13° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina: ultimi giorni di iscrizioni aperte

Mercoledì 13 marzo la presentazione ad Arezzo. In programma per il 15-16 -17 marzo 2019, la gara sta esaurendo il periodo delle iscrizioni la cui chiusura è fissata per domani, 8 marzo alle ore 24,00. Sarà la prima prova del “Trofeo Tradizione Terra” oltre che la penultima del Challenge Raceday e verrà presentata nei dettagli mercoledì 13 marzo alle ore 11,00 all’Hotel Continenale di Arezzo. Foto Fotosport

AREZZO, 7 marzo 2019 – Ultimi giorni di iscrizioni aperte, per il 13° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, la gara che andrà ad inaugurare il Trofeo Tradizione Terra per autostoriche, il nuovo Campionato tricolore riservato alle vetture di un tempo, oltre ad essere la penultima prova del Challenge Raceday Rally Terra, del quale è parte integrante del calendario dalla prima edizione.

La data fissata per la gara è per il 15-16-17 marzo, le iscrizioni chiudono alle ore 24,00 di domani, venerdì 8 marzo. La marcia di avvicinamento alla tre giorni promessa di grande effetto, di passione e di grande sport si sta dunque esaurendo ed un altro momento importante per l’evento sarà la presentazione di esso alla Autorità, alla stampa ed agli appassionati, che avrà luogo mercoledì 13 marzo alle ore 11,00 ad Arezzo, all’Hotel Continentale, Piazza Guido Monaco, 7, quello che poi nel fine settimana diverrà il “quartier generale” del rally.

 

Valtiberina Motorsport, l’organizzatore, ha predisposto una gara ricca di contenuti: al “classico” abbracciato dalla bellissima terra aretina, dove è nata ed ha fatto passi da gigante in un decennio, quest’anno propone le crete senesi, territorio anch’esso di rara bellezza e carico di memorie del motorsport come pochi altri luoghi.

Da Arezzo alle Crete Senesi. Se da una parte si gioisce per la riconosciuta titolarità tricolore, non da meno è la soddisfazione per l’allungamento della gara e lo “sconfinamento” in terra di Siena, andando a ritrovare scenari unici e prove speciali da tempo assegnate alla storia della specialità. Una storia “mondiale”.  Dalla provincia di Arezzo il rally andrà infatti a raggiungere la provincia di Siena, nel territorio di Asciano.  Rimarrà il quartier generale ad Arezzo, grazie al consolidato e rinnovato appoggio dell’Amministrazione e della Struttura Comunale, con confermati il coinvolgimento ed il convinto sostegno all’evento di Anghiari e Pieve Santo Stefano ed il “profumo  mondiale” si sentirà forte con il coinvolgimento di Asciano e le Crete Senesi, che saranno parte importante della manifestazione, tornando sulla scena rallistica di primo piano dopo ben venti anni di assenza. Il territorio di Asciano che conosce un forte coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale, sarà fortemente interessato con la disputa di due bellissimi “chrono” sulla prova “Monte Sante Marie”, che ha fatto la storia dei Rallies iridati degli anni ottanta e novanta.

Un percorso “mondiale”. Sono in programma nove Prove Speciali “mondiali” (79,820 chilometri di distanza competitiva su un percorso totale di 447,720) che i concorrenti andranno ad affrontare certamente con grande emozione, perché sono vere e proprie icone del rallismo internazionale. Quali? Eccole: “Monte Sante Marie”, “Alpe di Poti”, “Cerbaiolo”, “Battaglia di Anghiari” e la “Power Stage” finale da 6 chilometri, sempre sull’Alpe di Poti. La gara “historic” sarà più corta: otto prove speciali, per un complessivo cronometrato di 73,260 chilometri, a fronte del totale di 397,370. Sono tutte prove speciali percorse dal Mondiale Rally negli anni dal ’70 al ‘90 ed ovviamente anche dai Campionati Italiani.