Salone dell’Auto di Torino – Circuito del Valentino: tanta roba

 

Galleria fotografica di Sergio Verrando

IMG_7276 (Custom)TORINO – Grandi numeri che fanno impressione. Ad iniziare dal pubblico, affluito in tale quantità, 650mila persone circa secondo i dati diffusi dagli organizzatori, da mettere in crisi il traffico della zona, con i politici locali (i candidati sindaci Fassino ed Appendino) che immediatamente si scatenano esprimendo opinioni che francamente non ci interessano e nemmeno condividiamo.

DSC_1158 (Custom)Il Salone dell’Auto di Torino ha portato alla ribalta un nuovo modo di fare esposizione nel settore automobilistico (che sta recuperando, ma è ancora profondamente in crisi), basato su quattro concetti basilari. Il primo è il fortissimo contenimento dei costi per gli espositori. Non più stand faraonici da milioni di euro ma strutture modulari uguali per tutti personalizzate solo con marchi e nomi delle aziende. Stand che non richiedono più un esercito di personale ed hostess, ma può essere gestito da poche persone. Il secondo la presenza di vetture che non vedremo mai su strada (chi si è mai trovato a sorpassare una Pagani Huayra o una Ferrari Tdf?) e che hanno fatto sbavare tutti gli appassionati che hanno frequentato i viali del Valentino. In terza posizione i test drive che hanno dato la possibilità anche a chi possiede una Punto di 15 anni di sedersi a bordo di una Jaguar, BMW, Maserati Levante e soprattutto Alfa Romeo Giulia, la più gettonata dai visitatori, ed infine la parte dinamica, che ha portato per le strade di Torino, auto da songo e collezione.

DSC_1113 (Custom)La seconda edizione del Salone di Torino, oltre a proporre le oniriche supercar come lo scorso anno, ha portato nei viali del parco torinese anche le vetture che solcano le strade tutti i giorni, quelle che alla fine molti possono permettersi di comprare. Ed è scattata la molla del confronto fra l’utilitaria di una marca piuttosto che dell’altra, magari facendo un pensierino a fare un salto in concessionaria nei prossimi giorni. E tutto ciò fa bene al mondo dell’auto.

DSC_1133 (Custom)Con il fotografo Sergio Verrando abbiamo percorso i viali del Valentino venerdì mattina, giornata di sole e con il Salone non ancora invaso dalla grande folle che si è mostrata nei giorni successivi. Abbiamo osservato, ammirato macchine e, perché no?, hostess, mentre il nostro reporter scattava immagini su immagini per offrirci questa splendida galleria fotografica sul Salone dell’Auto di Torino, augurandoci di trovarci nuovamente qui esattamente fra dodici mesi.

Sondaggio pilota Kaleidosweb. I fans club partono all’attacco

Rallenta il leader Pietro Giuseppe Teppa; si scatena Roberto Gobbin e Carlo Lisa. Netta progressione di Daniele Long. Stabilito un nuovo record di voti per gara

Torino_Lisa-Magnetti (Custom)TORINO – Sembrava non interessasse a nessuno. Nessuno votava il proprio beniamino nel sondaggio pilota Kaleidosweb ed il leader Pietro Giuseppe Teppa se la sonnecchiava tranquillo in cima alla classifica. Poi, improvvisamente nel pomeriggio, esplodeva il fans club di Carlo Lisa, che arriva addirittura a minacciare la prima posizione di Teppa, mentre nella notte erano i tifosi Roberto Gobbin a prendere in mano la situazione, arrivando addirittura a pareggiare i conti con Teppa, che aveva una reazione, ma non troppo veemente. Buona prova anche per Daniele Long, che recuperava un bel po’ di voti e posizioni, mentre rimaneva fermo al suo livello Silvano Bianciotto.

Gianluca Tavelli (Custom)Nella seconda parte della classifica la situazione è rimasta ferma con Mario Trolese che precede di un  soffio Gianluca Tavelli (nella foto), quindi Stefano Giorgioni e “Lello Power”e, fanalini di coda, Fabrizio Ceriali, Gianni Lopes, Cristian Milano. Al momento attuale sono stati espressi 147 voti, che rappresentano la miglior raccolta stagionale superando il livello del Rally Tartufo che aveva registrato, fra tutti i concorrenti 96 voti. E non è ancora finita.

Classifica sondaggio pilota Kaleidosweb al Rally Città di Torino (venerdì 17 giugno ore 6.30 – termine lunedì 20 giugno, ore 18.00): 1. Pietro Giuseppe Teppa e Roberto Gobbin, 39 voti; 3. Carlo Lisa, 34; 4. Daniele Long, 18; 5. Silvano Bianciotto, 10; 6. Mario Trolese, 3; 7. Gianluca Tavelli, 2; 8. Stefano Giorgioni e “Lello Power”, 1; 10. Fabrizio Ceriali, Gianni Lopes, Cristian Milano, 0. (147 voti totali)

Le schegge di Kaleidosweb al Rally di Alba vagano per l’assistenza con Paola Biolé

Vilma_Grosso_DSCN0665 (Copia) (Custom)ALBA – Continua il nostro viaggio fotografico nei meandri del Rally di Alba questa volta sfruttando l’obiettivo di Paola Biolé che si è soffermata in modo particolare sul Parco Assistenza di Piazza Medford. Una scelta, la sua, in controcorrente rispetto ai reporter che vanno alla ricerca del gesto in prova speciale, ma che ha motivazioni ben precise. In fondo pochi di noi conoscono il volto dei rallisti, siano essi protagonisti della lotta per il successo assoluto, o soffrano in fondo alla classifica con la loro piccola vettura di Classe inferiore in cui però si lotta e si fatica ancor di più di quando si è alla luce dei riflettori.

Tassone_Valinotti_DSCN0564 (Copia) (Custom)Paola Biolé porta alla ribalta qualcuno dei protagonisti, scelti in modo abbastanza casuale, o semplicemente perché il loro viso e la loro espressione in quel momento esprimevano un sentimento che ha colpito la fantasia della reporter saluzzese. E da quella idea è nata questa rubrica schegge, che ci mostra l’altro volto, assolutamente non oscuro, del mondo dei rally

 La galleria di Paola Biolé al Rally di Alba

Michelin Rally Cup: grandi numeri al Marca Trevigiana

Quaranta iscritti, presenti al via nove su dieci della classifica assoluta della Coppa; questi sono i numeri del Challenge proposto dalla casa di pneumatici francese in Veneto. Con tante ambizioni di ben figurare dai protagonisti della classifica assoluta, sino ai battaglieri alfieri della Suzuki Rally Cup

Colore

Colore

VALDOBBIADENE (TV) – Appuntamento nel fine settimana che sta per iniziare con uno dei classici del rallismo nazionale: il Rally della Marca che festeggia la sua 33esima edizione. La gara veneta è valida per Campionato Italiano WRC ed apre il girone di ritorno della Michelin Rally Cup, schierando al via 31 piloti, ottima percentuale sugli 81 iscritti alla gara, fra i quali i primi sette della classifica assoluta della Coppa.

Paolo Porro, Paolo Cargnelutti (Ford Focus WRC #4, Bluthunder Racing Italy)

Paolo Porro, Paolo Cargnelutti (Ford Focus WRC #4, Bluthunder Racing Italy)

Ad aprire le danze venerdì sera, 17 giugno, da Valdobbiadene sarà il leader della Michelin Rally Cup, Luca Pedersoli, Citroën C4 WRC, che però dovrà vedersela con i suoi più accaniti avversari in Coppa, ovvero le Ford Focus WRC di Paolo Porro (#3) e Marco Signor (#4) cui si aggiunge il rientro di Felice Re (#6) anche lui al volante di una Focus WRC. E sarà battaglia, non solo per l’onore di salire sul gradino più alto del podio della gara, ma anche per conquistare punti pesanti della Michelin Rally Cup visto che Pedersoli, Porro e Signor sono divisi da appena sei punti nella classifica assoluta, mentre in quella di Raggruppamento WRC Pedersoli e Signor sono alla pari con Porro che insegue staccato di appena 3 punti. Altrettanto calda sarà la lotta nel Raggruppamento che vede confrontarsi le S2000 e le R5. Il leader Efrem Bianco (Škoda Fabia R5, #8) gode di un relativo vantaggio, ma dovrà fare i conti con lo scatenato Emanuele Zecchin (Peugeot 208 T16, #9), vincitore nell’unica sua uscita in campionato (Mille Miglia) a caccia di punti pesanti per rilanciarsi nel Challenge, e con le tre Peugeot 207 S2000 di Paolo Oriella (#19), Tiziano Panato (#22) buon secondo di categoria al Mille Miglia e Antonio Forato (#20) che dopo aver disputato il Mille Miglia con una S1600 fa il salto di classe per rientrare nella categoria che gli ha dato le maggiori soddisfazioni. Nuovo entrato con il Rally della Marca per l’esperto Walter Lamonato (#12) che avrà a disposizione una competitiva Škoda Fabia R5. Sempre in questo Raggruppamento fa il suo ingresso Andrea Biasiotto (#35) con la non più giovanissima, ma sicuramente spettacolare Peugeot 306 Maxi.

Lombardi (Custom)Si preannuncia una resa dei conti il confronto nel Raggruppamento che riunisce le vetture di Classe S1600, A7 e K10 con ben otto iscritti alla Michelin Rally Cup presenti a Valdobbiadene. Finora si è assistito ad un duello serrato tutto piemontese fra l’Under 25 alessandrino Alberto Rossi (#31, vincitore all’Elba ed al Salento e secondo al Mille Miglia), ed il biellese Massimo Lombardi (#32, vincitore al Mille Miglia, secondo all’Elba, fermo anzitempo in Puglia). Il girone di andata si è chiuso con Rossi avanti di sette punti a Lombardi, ma il biellese ha tutta la voglia di recuperare il terreno perso. Senza dimenticare la terza Clio S1600 di Matteo Daprà (#34), positivo all’Elba e Mille Miglia, sfortunato in Salento. Con gli stessi punti di Daprà ha chiuso lo “storico” Paolo Nodari (#59) passato alle moderne in questa stagione che per le sue gare ha scelto una sempre verde Clio Williams, al pari di Peter Giacomin (#58) e Manuel Mettifogo (#70) che finora ha racimolato solo un ritiro al Mille Miglia. In lizza anche le due vetture di Classe K10 presenti nel Raggruppamento, ovvero la Citroën Saxo (#77) di Giampiero Rocchi, autore di due buone uscite al Mille Miglia e Salento, e la Punto Kit di Nicola Pizzolato (#76) che ha messo in cascina i punti dell’arrivo al Mille Miglia. Nel Raggruppamento riservato alle R3 il leader di categoria Paolo Benvenuti (#39, Renault Clio R3C) tenta l’allungo nei confronti di Claudio Conforto Galli con la rara Toyota GT86 (#44) che deve assolutamente fare punti pesanti per tentare un avvicinamento al leader di categoria. I due protagonisti devono inoltre fare i conti Roberto Scopel (#37 Renault Clio R3C) che si affaccia per la prima volta in questa stagione nella Michelin Rally Cup.

Molto popoloso si presenta il Raggruppamento riservato alle vetture di Classe R2B ed N3 con otto piloti iscritti e i due principali protagonisti Lorenzo Grani (#47, Peugeot 208) e Marco Oldani (#46, Peugeot 208) divisi da appena due punti in classifica. Un buon risultato al Marca rilancerebbe nella Michelin Rally Cup anche Alex Pagnan (#48, Peugeot 208). Hanno ambizioni di buon risultato pure Giacomo Fanetti (#51 Renault Twingo), Moreno Cambiaghi (#71, Renault Clio RS N3), Graziano Nember (#49, Citroën C2 R2B) che debbono risalire la classifica, mentre Michele Griso (#56, Citroën C2 R2B) e Ivan Stival (#72, Renault Clio RS N3) sono alla ricerca del loro primo risultato utile, dopo il ritiro di Elba (Griso) e Mille Miglia (Stival). Anche in questo Raggruppamento la Michelin Rally Cup ha attratto dei nuovi protagonisti che entrano prepotentemente nella sfida in questo Rally della Marca. Si tratta di Diego Zantedeschi (#50 Peugeot 208 R2B), Paolo Riva (#52 Peugeot 208 R2B) e Michele Bigon (#55 Peugeot 208 R2B) oltre al protagonista della Classe N3 Andrea Michieletto (#73 Renault Clio RS).

2016_salento_peloso-carrucciu (Custom)Chiude la striscia degli iscritti il Raggruppamento che ospita i protagonisti della Suzuki Rally Cup con le loro Suzuki Swift R1B, che devono vedersela con i piloti della Classe N2. Occhi puntati sul leader di Raggruppamento Paolo Amorisco (#89), vincitore all’Elba e Mille Miglia, il Rally della Marca che sarà al via con l’unica Swift di Classe N2 e dovrà vedersela con le Swift R1B di Corrado Peloso (#90) vincitore al recente Salento, con il velocissimo Simone Rivia (#91), il costante Andrea Pollarolo (#92), il giovanissimo Giorgio Cogni (#93) e con Marco Soliani (#94), che dopo una lunga assenza è ritornato sulla Swift al Rally del Salento mostrando subito cose egregie. La Michelin Rally Cup, con il suo montepremi ed i suoi sconti ha attratto quasi tutti gli iscritti della Classe N2. A sfidarsi, oltre al già citato Paolo Amorisco ci saranno Marino Comarella (#84, Peugeot 106), Paolo Tomasi (#85, Honda Civic EK4) Walter Niero (#86, Peugeot 106), e Matteo Carazzai (#88, Peugeot 106) che per la gara di casa hanno scelto di essere protagonisti nella Michelin Rally Cup al Rally della Marca.

  • Michelin Rally Cup 2016 – Classifica assoluta: 1. Luca Pedersoli, punti 58; 2. Paolo Porro, 55; 3. Marco Signor, 47; 4. Alberto Rossi e Efrem Bianco, 37; 6. Massimo Lombardi, 30; 7. Matteo Daprà, 25; 8. Francesco Bettini ed Emanuele Zecchin; 8. 10. Paolo Nodari, 17; 11. Lorenzo Grani e Luca Balbo, 13; 13. Paolo Benvenuti e Marco Oldani, 11; 15. Roberto Vescovi e Alex Pagnan, 9; 17. Gianluca Saresera, 7; 18. Matteo Novaglio e Paolo Oriella, 6.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento WRC: 1. Luca Pedersoli, punti 58; 2. Paolo Porro, 55; 3. Marco Signor, 53.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento S2000, R5, R4, N4, RGT, A8. K11: 1. Efrem Bianco, punti 53; 2. Sergio Terrini, 40; 3. Francesco Bettini, Emanuele Zecchin e Paolo Oriella, 30; 3. 6. Tiziano Panato, 20; 7. Felice Re, 5.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento S1600, A7, K11: 1. Alberto Rossi, punti 65; 2. Massimo Lombardi, 58; 3. Matteo Daprà, 42; 4. Peter Giacomin e Luca Balbo, 38; 6. Paolo Nodari, 37; 7. Giampiero Rocchi, 26; 8. David Giacomelli, 15; 9. Antonio Forato, 13; 10. Andrea Mazzocchi e Matteo Merzari, 11; 12. 10. Nicola Pizzolato, 7; 13. Manuel Mettifogo e Mauro Grezzini, 5.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento R3C, R3D, R3T: 1. Paolo Benvenuti, punti 60; 2. Claudio Conforto Galli, 25; 3. Roberto Vescovi e Ugo Zanini, 23.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento R2B, R2C, N3, A6, R1 Nazionale: 1. Marco Oldani, punti 55; 2. Lorenzo Grani, 53; 3. Gianluca Saresera, 48; 4. Nicola Novaglio, 33; 5. Mauro Galizioli, 30; 6. Alex Pagnan, 28; 7. Edoardo Nolasco, 26; 8. Nicola Bennati, 21; 9. Giacomo Fanetti, 18; 10. Cristian Toscana e Moreno Cambiaghi, 16; 12. Graziano Nember, 15; 13. Flavio Pozzi, 10; 14. Paolo Reccagni, 7; 15. Michele Griso, Andrea Nastasi, Riccardo Rigo, Federico Busseni, Cesare Rainer, Riccardo Casarini, Maurizio Pionier, Ivan Stival, Marco Bonfandini, Zeno Falubba, Davide Barozzi, William Zanotto e Andrea Zaupa, 5
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento R1B, N2, RS1, N1, N0: 1. Paolo Amorisco, punti 60; 2. Corrado Peloso, 55; 3. Simone Rivia, 46; 4. Andrea Pollarolo, 40; 5. Giorgio Cogni, 34; 6. Marco Soliani, 23; 7. “Cerutti Gino”, 17; 8. Paolo Tomasi, 5

 

  • Calendario Michelin Rally Cup:
  • Girone 1 (uno scarto): 22-23 aprile Rally dell’Elba; 13-14 maggio Mille Miglia; 3-4 giugno Salento
  • Girone 2 (uno scarto): 17-18 giugno Rally della Marca; 9-10 settembre San Martino di Castrozza; 21-22 ottobre rally di Como.

Risultati e classifiche su www.mcups.it

 

La cabala favorevole ai piloti della Michelin Rally Cup:

Marco Signor (Ford Focus WRC #4, Sama Racing A.S.D.)

Marco Signor (Ford Focus WRC #4, Sama Racing A.S.D.)

VALDOBBIADENE (TV) – A partire dal 2008 il Rally della Marca è sempre stato conquistato da uno dei piloti che oggi disputano la Michelin Rally Cup. Vantano tre successi Felice Re (2008, 2011 e 2012) e Paolo Porro (2009, 2013 e 2015), mentre Luca Pedersoli si è imposto due volte (2010 e 2014). Manca all’appello solo il pilota locale, il veneto Marco Signor che punterà direttamente al successo per far quadrare la prova del nove (vittorie dei piloti Michelin.)

Ferrari alla 24 Ore di Le Mans con otto vetture

0616_Le Mans_61-3 (Custom)LE MANS (Francia, 15 giugno) – È iniziata con la prima sessione di qualifica l’edizione numero 84 della 24 Ore di Le Mans, la corsa più difficile del mondo che impegna uomini e mezzi dalle 15 del sabato alle 15 della domenica su una delle piste più impegnative in assoluto con le sue 38 curve e 13.629 metri di lunghezza. Tra le 60 vetture al via ci sono otto Ferrari, tre 488, iscritti nella categoria GTE-Pro, e cinque 458 Italia nella classe GTE-Am.

0616_Le Mans_51-3 (Custom)L’esordio perfetto. La 24 Ore di Le Mans si disputa dal 1923. La Ferrari nella storia si è imposta nella classica gara di durata francese in nove occasioni, conquistando anche 25 vittorie di categoria. Il debutto, nel 1949, fu perfetto: l’italiano Luigi Chinetti coinvolse il nobiluomo britannico Lord Selsdon, al secolo Peter Mitchell-Thomson, che finanziò l’acquisto di due Ferrari 166 MM. Chinetti guidò per quasi tutta la corsa, lasciando il volante al gentleman solo dopo avere acquisto un vantaggio più che rassicurante. Nel 1954 arrivò il primo successo con una vettura ufficiale, quando a vincere per la Scuderia Ferrari furono l’argentino José Froilan Gozalez e il francese Maurice Trintignant su una 375 Plus. La Ferrari risalì sul gradino più alto del podio nel 1958, quando lo statunitense Phil Hill e il belga Olivier Gendebien riuscirono a battere la concorrenza dell’Aston Martin, al volante di una Ferrari 250 TR58.

I grandi successi. Dopo un’altra vittoria di categoria nel 1959, iniziarono gli anni d’oro della Ferrari a Le Mans con sei successi di fila e un dominio mai visto prima sul circuito della Sarthe. Nel 1960 Gendebien, con il pilota e giornalista Paul Frere, ottenne il successo con una 250 TR59/60 ufficiale. L’anno seguente il belga fece tris insieme ad Hill sulla 250 TRI/61 e ad impreziosire questo successo ci fu il podio interamente Ferrari con Willy Mairesse e Mike Parkes al secondo posto e Pierre Noblet e Jean Guichet al terzo. L’anno seguente arrivò un altro podio tutto Ferrari con la gara che venne vinta ancora una volta da Hill e Gendebien con la 330 TRI/LM Spider. Nel 1963 il dominio fu assoluto, con la vittoria, due successi di categoria e i primi sei posti della classifica. Il trionfo fu tutto italiano, con Ludovico Scarfiotti, Lorenzo Bandini e la 250 P. L’anno dopo si imposero Vaccarella e Guichet con la 275 P mentre nel 1965 arrivò l’ultimo successo assoluto, targato North American Racing Team e firmato da Masten Gregory e Jochen Rindt. Da allora sono arrivate altre 15 vittorie in diverse classi.

GTE-Pro. Oggi la gara è parte del World Endurance Championship (WEC) che divide le vetture GT, categoria nella quale gareggiano le Ferrari, in GTE-Pro e GTE-Am. Nella classe GTE-Pro, che prevede equipaggi di soli piloti professionisti, sono in pista tre esemplari della nuovissima 488 GTE, la vettura che riporta in gara il turbo su una Ferrari GT per la prima volta dopo la F40 di fine Anni ’80. Due saranno sono iscritte da AF Corse, una dal team statunitense Risi Competizione. Per la squadra italiana sulla vettura numero 51 ci saranno Gianmaria “Gimmi” Bruni, Alessandro Pier Guidi e James Calado, sulla 71, che è al comando del WEC dopo due gare, Davide Rigon, Sam Bird e Andrea Bertolini. Sulla 82 di Risi Competizione invece ci saranno Giancarlo Fisichella, Toni Vilander e Matteo Malucelli.

GTE-Am. La Ferrari è in lizza per il successo anche nella categoria GTE Am, dove sono iscritte cinque vetture, due delle quali sotto le insegne del team AF Corse. Parliamo della numero 55, con Matt Griffin, Duncan Cameron e Aaron Scott e della 83, in pianta stabile protagonista nel WEC, affidata a François Perrodo, Emmanuel Collard e Rui Aguas. Proprio in questa categoria è arrivata l’ultima vittoria Ferrari, nel 2015, con la 458 Italia del team SMP Racing guidata da Andrea Bertolini, Viktor Shaytar e Aleksey Basov.

24 Ore di Le Mans: La pioggia rovina le ultime due sessioni di qualifica

In GTE-Pro le 488 di AF Corse 3ª (Bruni-Calado-Pier Guidi) e 6ª (Rigon-Bird-Bertolini). Settima quella di Risi Competizione (Fisichella-Vilander-Malucelli); Nella classe GTE-Am pole position per la 458 Italia numero 61 del team debuttante Clearwater Racing grazie a Weng Sun Mok, Keita Sawa e Rob Bell

LE MANS (Francia, 16 giugno 2016) – La pioggia ha imperversato nella seconda giornata di qualifica della 24 Ore di Le Mans edizione numero 84, impedendo a tutti gli equipaggi di migliorare i tempi stabiliti nella prima sessione disputata mercoledì notte. Per la Ferrari dunque alla fine della terza sessione sono arrivate la terza, la sesta e la settima posizione per le 488 nella classe GTE-Pro e il miglior tempo nella classe GTE-Am per la 458 Italia numero 61 del team debuttante Clearwater Racing.

GTE-Pro. Nella classe GTE-Pro è rimasto dunque 3’51”568 il tempo di riferimento della 488 GTE numero 51 del team AF Corse che vale la terza posizione in griglia per Gianmaria “Gimmi” Bruni, James Calado e Alessandro Pier Guidi. Nelle prime due piazze ci sono le due Ford del Team USA di Hand-Muller-Bourdais (3’51”185) e di Briscoe-Westbrook-Dixon (3’51”497), due vetture non iscritte al World Endurance Championship (WEC) che permettono così alla Ferrari di incamerare i due punti premio della pole position. La vettura che sta dominando la classe GTE-Pro nel WEC, la 71 di AF Corse affidata a Davide Rigon e Sam Bird, per l’occasione affiancati da Andrea Bertolini, scatterà dalla sesta posizione con 3’52”508 davanti alla vettura gemella del team Risi Competizione affidata a Giancarlo Fisichella, Toni Vilander e Matteo Malucelli.

GTE-Am. Nella classe GTE-Am pole position per la 458 Italia numero 61 del team Clearwater Racing con Weng Sun Mok, Rob Bell e Keita Sawa che con 3’56”827 hanno preceduto l’Aston Martin di Lamy-Lauda-Dalla Lana (3’57”198) e le due 458 Italia di AF Corse, la numero 55 di Duncan Cameron, Matt Griffin e Aaron Scott (3’57”596) e la 83 di François Perrodo, Rui Aguas ed Emmanuel Collard (3’57”742). La vettura del team Formula Racing (con Christina Nielsen, Mikkel Mac Jansen e Johnny Laursen) è in sesta posizione con 3’58”760 mentre la vettura del team Scuderia Corsa di Townsend Bell, Bill Sweedler e Jeff Segal è nona con il tempo aggregato di 4’00”008.

Parata. Oggi, come da tradizione, niente attività in circuito con i 60 equipaggi partecipanti alla 24 Ore che si sposteranno nel centro storico di Le Mans per la parata di presentazione dell’evento. L’inizio della gara, invece, è previsto per sabato alle ore 15 dopo che, in mattinata, avranno gareggiato il Ferrari Challenge Europe e la GT3 Le Mans Cup.

 

Valli Ossolane e Basso Lazio, ecco servito il weekend di Winners Rally Team

Alberto GianoglioTORINO (TO) – Ad una settimana dalla conquista del “4 Regioni” con la Porsche 911 di Riccardo Canzian e Matteo Nobili, la scuderia Winners Rally Team torna tra le moderne con quattro vetture ed altrettanti equipaggi. In Piemonte saranno tre i piloti che si presenteranno al via del 52° “Rally Valli Ossolane in programma sabato 18 e domenica 19 giugno; il torinese Alberto Gianoglio, in coppia con la saluzzese Vilma Grosso, tornerà alla guida della Renault Clio N3 di FR New Motors mentre Luigi Ferri ed Alberto Fea, rispettivamente su Renault Clio R3C e Peugeot 106 A6, percorreranno le speciali della Val Vigezzo navigati da Marianna Romeo e Silvio Saglietti. La gara avrà il suo baricentro nella Val Vigezzo toccando i colli del Verbano. Malesco sarà sede di partenza, arrivo e parco assistenza. Santa Maria Maggiore ospiterà la Direzione Gara, Sala Stampa, Verifiche Sportive e Tecniche presso la sede dell’Unione Montana. A Villette vi sarà lo Shakedown e a Zornasco la prima prova.

In centro Italia toccherà all’equipaggio laziale Lonardo–Annarumma, su Fiat 600 A0, difendere i colori del sodalizio piemontese puntando alla vittoria di classe del 2° “Rally Basso Lazio – Città di Cassino”. Il Polo logistico della manifestazione sarà ospitato nel centro commerciale Panorama di Cassino ove avrà sede la direzione gara e l’ufficio stampa e l’assistenza, mentre nel centralissimo Corso della Repubblica di Cassino si svolgeranno le cerimonie di partenza e di arrivo. Tantissime le novità dell’edizione 2016 del Rally del Basso Lazio ad iniziare dal ritorno della storica e spettacolare prova speciale “Montecassino”. Dal punto di visto prettamente agonistico si inizierà sabato 18 giugno con la PS 1° “Esperia” della lunghezza di km 8,8. Alle 21.43 partenza della PS 3B “Montecassino” e successivo rientro nel parco chiuso nel centro commerciale Panorama. Domenica altre sei partenze alternate sulle prove speciali “Pignataro” e “Belmonte”, rispettivamente di km 8,10 e 7,30. La lunghezza totale della gara sarà di km. 317,90 di cui 69,10 di prove e 248,80 di trasferimenti.

Sulle strade del prosecco torna il Rally della Marca

 
Il quarto atto del Campionato Italiano WRC stilerà la classifica assoluta prima della pausa estiva.
81 iscritti e tra queste 7 World Rally Car.  119,28 chilometri delle 9 prove speciali immerse in un percorso totale di 348,51 km

Paolo Porro, Anna Tomasi (Ford Focus Wrc #5, Bluthunder Racing Italy)

Paolo Porro, Anna Tomasi (Ford Focus Wrc #5, Bluthunder Racing Italy)

VALDOBBIADENE (TV) – La trentatreesima edizione del Rally della Marca, gara organizzata dalla scuderia Motor Group di Montebelluna è pronta a partire questo fine settimana. Al quarto appuntamento del Campionato Italiano WRC sono 81 gli iscritti pronti ad accendere i motori sulle strade trevigiane, arricchiti dalla presenza in gara di ben 7 World Rally Car. Gli occhi del pubblico saranno puntati, sulle quattro WRC in lotta per il titolo di Campionato Italiano WRC che potrebbe chiarirsi prima della pausa estiva: la Citroen C4 WRC di Luca Pedersoli, in vetta al Campionato, la Ford Fiesta WRC di Tobia Cavallini, dietro al bresciano di soli 4 punti e, le due Ford Focus WRC del lariano Paolo Porro, vincitore al recente Rally Elba, e quella del recente vincitore del Salento, il pilota di casa, Marco Signor. I quattro big dovranno vedersela poi con l’esperto Felice Re che torna alla carica a bordo di un’altra Ford Focus WRC e di certo anche l’elvetico Lorenzo Della Casa su Fiesta WRC cercherà di ottenere punti pesanti per il Campionato. Sotto attenta osservazione potrebbe essere la gara di Efrem Bianco, dopo un avvio stagionale non del tutto incoraggiante con la Škoda Fabia R5 e, quella di Emanuele Zecchin e di Alberto Roveta, entrambi piloti locali con due Peugeot 208 T16 R5. Tra gli outsider, ci sarà poi il trentino Luciano Cobbe, a bordo di una Focus WRC.

Simone Rivia, Marina Bertonasco (Suzuki Swift R R1B #122, A.S.D. G.R. Motorsport)

Simone Rivia, Marina Bertonasco (Suzuki Swift R R1B #122, A.S.D. G.R. Motorsport)

Presenti all’appello gli altri concorrenti della serie tricolore WRC, Paolo Oriella e Antonio Forato, in corsa su Peugeot 207 S2000, il piemontese Under 25 Alberto Rossi e il trentino Matteo Daprà, entrambi su Clio 1600.Tra gli altri iscritti alla serie, sulle prove del Marca Trevigiana, da seguire anche la corsa di Paolo Benvenuti, Roberto Vescovi e Claudio Conforti che si sfideranno nella Classe R3C: i primi due Renault Clio e il terzo a bordo della Toyota GT86. Sempre tra gli iscritti, correranno anche Peter Giacomin (Renault Clio W. A7) e Moreno Cambiaghi (Renault Clio N3). L’appuntamento trevigiano avrà inoltre validità per la Michelin Rally Cup e la Suzuki Rally Cup in gara con cinque vetture Swift, in versione R1B, dove la principale sfida sarà quella tra Corrado Peloso e Simone Rivia.

Il programma di gara vedrà gli equipaggi impegnati nelle verifiche sportive e tecniche la mattina di oggi, venerdì 17 giugno, seguite dallo shakedown, in programma dalle ore 13:30 alle ore 17:30, nella località di Combai. Il rally partirà ufficialmente sempre domani in serata con la prima vettura che scenderà dal palco partenza alle ore 20.31, in Piazza Marconi a Valdobbiadene, per poi proseguire sulla prova speciale di “Zadraring”(2,40 km), prima del riordino notturno alle 21.11. Il giorno seguente, Sabato 18 giugno, uscita dal riordinamento prevista alle ore 8.30, per affrontare i tre passaggi sulle classiche “Monte Cesen” (21,52 km), “Monte Tomba” (12,08 km) mentre “Arfanta “ (8,04 km), da percorrere due volte. Al termine della giornata le vetture torneranno a Valdobbiadene per i festeggiamenti finali, in Piazza Marconi alle ore 19. In totale saranno 119,28 chilometri delle nove prove speciali immerse in un percorso totale di 348,51 km.

Rally del Giarolo, si comincia con le iscrizioni, poi via alla luce della notte

SAN SEBASTIANO CURONE (AL) – Sono aperte da ieri, giovedì 16 giugno, per chiudersi il prossimo 11 luglio, le iscrizioni all’ottava edizione del Rally Valli del Giarolo organizzato come sempre dalla Valenza Motori con la collaborazione della sansebastianese Pro Rally. La gara è valida per il Campionato Regionale 1^ zona e quest’anno presenta una grande novità: si correrà interamente in notturna.

Partenza infatti da San Sebastiano Curone alle 22,31 di sabato 16 luglio e arrivo, nella medesima località, a partire dalle 9,10 di domenica 17. Il programma prevede ricognizioni autorizzate sabato 9 luglio (dalle 16 alle 24) e venerdì 15 luglio (stessi orari). Verifiche sportive sabato 16 dalle 10 alle 14, quelle sportive si terranno il medesimo giorno dalle 10,30 alle 14,30, il tutto a San Sebastiano Curone. Lo shakedown avrà luogo sabato 16 dalle 11 alle 14, interesserà un tratto della prova speciale 3/6/9 al costo di 150 € (IVA compresa): chi invierà la domanda di iscrizione completa di tasse entro i primi cinque giorni, ovvero entro il 21 giugno, il costo è di 61 € (IVA compresa).

Nell’ambito della gara è stato istituito il primo trofeo “Corri con Caki” in memoria di Marco Massone, un ragazzo di San Sebastiano Curone da sempre impegnato nell’organizzazione della gara che è mancato alcuni mesi fa a soli 28 anni a causa di una grave malattia: il trofeo è aperto a tutti gli iscritti alla competizione, tuttavia prevede un montepremi, riservato alla sola Classe N2, nella quale correva Marco. Altro aspetto rilevante la raccolta fondi in favore della “Ricerca dell’IRCCS AOU San Martino Istituto di Genova”.

Tutte le informazioni ulteriori possono essere reperite sulla pagina Facebook della gara oppure sul sito internet http://www.valenzamotori.it

 

Marca 2016, il leader Pedersoli fa pretattica

“Signor e Porro dovranno attaccare. Non sono io quello obbligato a vincere”. Ieri le ricognizioni autorizzate sul percorso. Questa sera spettacolo allo Zadraring

Luca Pedersoli (Citroen C4 WRC #3), Lorenzo Leonarduzzi

Luca Pedersoli (Citroen C4 WRC #3), Lorenzo Leonarduzzi

VALDOBBIADENE (TV) – Vigilia di Marca con le ricognizioni autorizzate sul percorso. Ieri per i concorrenti del rally è stata la giornata dedicata alla scoperta dei segreti delle prove speciali, transitando con vetture stradali e rispettando i limiti su “Monte Cesen”, “Monte Tomba” e “Arfanta” dalle 9 alle 12 e dalle 13:30 alle 19, in serata allo “Zadraring” dalle 20 alle 23. Questa mattina verifiche sportive e tecniche dalle 9 alle 13 a Valdobbiadene, lo “shake-down” (test pregara) a Combai dalle 13:30 alle 17:30. Partenza ufficiale alle 20:31 da piazza Marconi, trasferimento a Bigolino per la prova spettacolo sullo “Zadraring” (2,40 km, start 20:51) che darà la prima classifica. Sabato sono previsti tre passaggi su “Monte Cesen” (21,52 km, start ore 9:06, 12:59, 16:52) e “Monte Tomba” (12,08 km, start 11:09, 15:02, 17:52), due su “Arfanta” (8,04 km, start 10:02, 13:55).

Sfida tricolore. Comanda Luca Pedersoli (nella foto di apertura in azione nell’edizione 2014) il Campionato Italiano WRC dopo tre gare (39 punti), seguito da Tobia Cavallini (35), Paolo Porro (24) e Marco Signor (22,5). Marca come snodo fondamentale soprattutto per i rivali del leader bresciano, che precisa: Signor e Porro dovranno attaccare, non sono io obbligato a vincere. Loro due non possono più scartare, io posso andare di conserva qui al Marca e poi al San Martino di Castrozza. L’ultima di Como potrebbe non essere decisiva, ma comunque si vedrà”. Ostenta calma olimpica l’alfiere Citroën, sempre a segno quando ha puntato sui campionati. Sigillo sul Trofeo Asfalto (2010, 2011) e sul CI-WRC (2014), piegando gli avversari con accelerazione e controsterzo. “Si vince con il piede e la testa – puntualizza – e dovrò tener d’occhio anche Cavallini, finora il più costante. Discorso a parte per Felice Re, libero da pensieri di classifica, che potrebbe anche fare risultato da podio e togliere punti a tutti noi”.

Coppa Valdobbiadene. Forse Luca Frare non riuscirà a correre (questioni familiari), ma intanto ha rimesso in piedi un trofeo per i piloti e navigatori locali, sfida nella sfida esaltando la passione rallistica nella terra del Prosecco.

Tobia Cavallini al via del “Marca Trevigiana”

Pronto a nuove sfide tricolori per rimanere sopra il podio. Quindici giorni dopo la bella performance offerta in Salento, il pilota di Cerreto Guidi, punta ad un nuovo risultato di vertice per confermarsi al top della classifica

CAVALLINI-RALLY SALENTO (Custom)VALDOBBIADENE (TV) – Sarà un Tobia Cavallini deciso a dare battaglia ed a non concedere nulla agli avversari, quello che questo fine settimana, con la Ford Fiesta WRC firmata Tam-Auto gommata Pirelli, sarà al via del 33° Rally della Marca, quarto atto del Campionato Italiano WRC, con sede a Valdobbiadene, in provincia di Treviso. Il pilota di Cerreto Guidi, affiancato da Sauro Farnocchia, forte di tre risultati importanti in altrettante gare e forte quindi della seconda posizione assoluta provvisoria nella corsa tricolore è pronto ad un nuovo week-end di fuoco nel quale dovrà attaccare il leader Pedersoli e nel contempo difendersi dalle scorribande di chi è dietro in classifica, soprattutto Porro e Signor. La sostanza è dunque che il rally veneto avvierà una fase estremamente calda del Campionato, nel quale Cavallini e Farnocchia avranno da duellare con grandi piloti. Lo faranno comunque sulla scorta del rinnovato stimolo, dato dai tre risultati ottenuti in tre gare nelle quali si è cercato soprattutto di riprendere in mano gli equilibri necessari per compiere una notevole crescita anche in termini di prestazioni.

Tobia Cavallini (Ford Fiesta WRC #2), Lorenzo Leonarduzzi

Tobia Cavallini (Ford Fiesta WRC #2), Lorenzo Leonarduzzi

Il commento di Tobia Cavallini: “Siamo arrivati alla Marca Trevigiana secondo il programma che ci eravamo prefissati e con una situazione di classifica molto buona. Adesso inizierà la fase calda del campionato, nella quale il ritmo credo sarà infuocato ed allo stesso tempo bisognerà ragionare sempre in ottica campionato mantenendo la massima concentrazione. Noi speriamo di aver metabolizzato bene i km di PS fatti nelle tre gare precedenti e di continuare il trend di crescita, cercando di essere sempre più incisivi. Con il supporto del team e della Pirelli siamo molto motivati e daremo il massimo contro una concorrenza così forte”.

Il 33° Rally della Marca farà perno a Valdobbiadene, festa a Bigolino nel “crono” spettacolo del venerdì sera, poi sabato 18 giugno raggiungerà Cavaso e Pederobba con la prova speciale del Monte Tomba, e si snoderà tra le colline del Prosecco con le prove speciali del Monte Cesen e di Arfanta. In totale saranno 9 Prove Speciali per un totale di distanza competitiva di 119,280 chilometri, sul complessivo di 348,510. Cerimonia di partenza venerdì 17 giugno alle ore 20,31 da Valdobbiadene, arrivo finale l’indomani dalle ore 19,00. La gara avrà una prova speciale spettacolo venerdì dopo la partenza e la spina dorsale delle sfide per tutta la giornata di sabato 18 giugno.

 Classifica assoluta Campionato Italiano WRC: 1. Pedersoli Luca (Citroën C4 WRC) 39; 2. Cavallini (Ford Fiesta WRC) 35; 3. Porro Paolo (Ford Focus WRC) 24; 4. Signor Marco (Ford Focus WRC) 22,5; 5. Fontana Corrado (Hyundai I20 WRC) 12.

Aperte le iscrizioni il 36° Rally Internazionale del Casentino

Seconda prova dell’International Rally Cup Pirelli 2016, ma anche gara di respiro europeo, in calendario il 15 e 16 luglio.

locandina casentino (Custom)BIBBIENA (AR) – Sono aperte da mercoledì 15 giugno le iscrizioni al 36° Rally Internazionale del Casentino, seconda prova dell’International Rally Cup Pirelli 2016, che si fregia del coefficiente 1,5, in calendario, nella verde e accogliente vallata aretina, il 15 e 16 luglio prossimi. Le iscrizioni potranno essere inviate fino all’11 luglio prossimoSenza tema di smentita, il Rally Internazionale del Casentino è una della gare più amate e apprezzate dell’intero panorama rallistico nazionale, che gode anche di molti estimatori un po’ in tutta Europa. Insomma una gara di respiro continentale, che al via richiama tanti equipaggi di varie nazionalità, tra cui alcuni nomi importanti del rallismo internazionale. Un mix che, lo scorso anno, ha fatto sì che al via del “Casentino” si presentassero ben diciassette World Rally Car, il massimo delle quattro ruote da rally e un record rimasto imbattuto in Italia e anche all’estero. Campionato del Mondo escluso, ovviamente. “Quest’anno non sarà facile raggiungere certi numeri con le WRC – spiega l’infaticabile Loriano Norcini, dal ponte di comando di quella scuderia Etruria che ha uno staff di altissimo livello organizzativo – però auspico, tra “vuerrecì”, vetture R5 e Super 2000, di poter raggiungere una trentina di presenze, con un bel numero di piloti molto competitivi. Come sono i “driver” IRC Pirelli, insieme magari a qualche altro campione. Senza dimenticare le grandi battaglie nei Trofei Renault e nelle altre classi IRC: alla prima gara abbiamo già registrato ottantanove iscritti all’IRC, che fa del nostro campionato quello più affollato, in assoluto, di estimatori al volante”.

E intanto, oltre a confermare il percorso della edizione 2015, tosto e impegnativo più di sempre, la scuderia Etruria lavora alle tante manifestazioni collaterali, fiore all’occhiello di due giorni di sport, agonismo, convivialità e divertimento. Preziosi, per la parte organizzativa, la collaborazione con Automobile Club Arezzo, il patrocinio di Regione Toscana e Provincia di Arezzo, il contributo di Unione dei Comuni del Casentino, dei Comuni di Bibbiena, Capolona, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Chiusi della Verna, Montemignaio, Poppi, Pratovecchio, Stia e Talla.

Oltre ad essere uno degli appuntamenti “clou” e da sempre dell’International Rally Cup Pirelli, la serie di maggior successo in Italia, il rally Internazionale del Casentino è valido per la Mitropa Rally Cup, campionato di lunghissima tradizione e grande prestigio, che si articola su nove gare tra Austria, Croazia, Slovenia, Ungheria, Germania e Italia e che conferisce un fascino ancor più internazionale alla gara aretina.

Di grande rilievo poi la presenza dei Trofei Renault, fucina di sfide intense all’interno del Trofeo Clio R3C, del Trofeo Twingo R2B e del Corri con Clio. Ancora titolazioni importanti con la validità per la Coppa Italia Rally 2 Zona, per l’Open Rally, per la nuova serie Rally Piston Cup, per il Challenge Internazionale Forze di Polizia.  Il rally del Casentino, inoltre, è aperto anche alle vetture storiche, elemento di ulteriore appeal per la gara.

Il Rally Internazionale del Casentino ricalca il percorso dello scorso anno, con la conferma delle novità di successo introdotte nel 2014. Come la partenza anticipata al venerdì e la disputa, nella serata del 15 luglio, della speciale numero 1 “Bibbiena”, una speciale-spettacolo disegnata all’interno del centro della cittadina di Bibbiena. Sempre venerdì sera, al termine della speciale spettacolo, e prima dell’ingresso in Parco Chiuso, immancabile la “passerella” con presentazione di tutti gli equipaggi sul palco in viale Garibaldi a Bibbiena. Sabato 16 luglio, a partire dalle ore 10,31 nuova partenza del rally da Bibbiena, per affrontare le otto prove speciali della giornata, con nell’ordine Dama, Caiano, Barbiano, poi Crocina e Dama, seguite da Caiano e Barbiano, per concludere con i 36 km della Talla, in notturna. Arrivo finale a Bibbiena, in viale Garibaldi, a partire dalle ore 22.48, dopo avere disputato ben 141 km di prove speciali. Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa saranno ubicate nella splendida location di Villa La Mausolea a Soci.

Tre gare a calendario, con coefficienti a salire e nessuno scarto di punteggi: questa è la novità più rilevante della serie IRC 2016. Il Rally del Taro, apertura stagionale avrà il coefficiente 1, il Rally del Casentino avrà il coefficiente 1,5 mentre il Rally Valli Cuneesi godrà di un coeff.2,5. Confermati il Bonus-partenza e il sistema di punteggio-gara. Confermata anche la Power Stage, punti ai primi tre per ogni Raggruppamento di classi, che verranno sommati per tutte le gare, senza scarti, ai punti della classifica campionato IRC Pirelli 2015.

Dario Bertolacci e Chiara Lombardi nuovi leader del Trofeo Rally Aci Lucca

 

L’equipaggio della Mediavalle sale in testa alle rispettive classifiche di appartenenza grazie al primato di Classe N1 conquistato sull’asfalto del Rally degli Abeti, andato in scena nella Montagna Pistoiese la scorsa settimana.

TrofeoRally+loghi (Custom)LUCCA – Non lesina colpi di scena ed assoluta incertezza, il Trofeo Rally Automobile Club Lucca. La serie promossa dall’istituzione automobilistica provinciale, giunta alla sua undicesima edizione, ha regalato alle classifiche dedicate a piloti e navigatori due nuovi capofila, protagonisti di un sorpasso legittimato dal raggiungimento del primato di classe sulle strade del Rally degli Abeti, “classica” di metà stagione andata in scena nella Montagna Pistoiese il primo weekend di giugno. Al volante di una Peugeot 106 da 1400 cc, Dario Bertolacci è riuscito ad imporsi centrando quello che era l’obiettivo della vigilia: centrare il massimo punteggio per sperare nel sorpasso sul diretto avversario Dario Baldassarri, giunto quarto nella stessa classe di appartenenza e distaccato ora in classifica generale di tre punti. In terza posizione, a dieci lunghezze dal leader, si è confermato Gabriele Lucchesi, secondo assoluto all’arrivo di San Marcello su Abarth Punto S2000.

Nella classifica riservata ai copiloti, a comandare è adesso Chiara Lombardi, “navigatrice” di Dario Bertolacci. Una performance, quella della pilota di Castelnuovo Garfagnana, valsa quattro lunghezze di vantaggio su Emanuele Natucci, codriver di Baldassarri e primo inseguitore. A raggiungere la terza posizione della classifica provvisoria è stata Sara Baldacci, seconda nella classe N2 su Peugeot 106. Brusco stop per Titti Ghilardi, adesso quarta in classifica, a causa del ritiro occorso sulla seconda prova speciale.

Il prossimo appuntamento valido per il Trofeo Rally Automobile Club Lucca vedrà i conduttori lucchesi cimentarsi tra le curve del Rally Alta Val di Cecina, previsto nell’ultimo fine settimana di giugno.

A-Style Team sfiora il paradiso al 49° Rally Del Salento

 

Lorenzo Della Casa e Michele Ferrara sono 11° assoluti sulle difficili strade pugliesi del CIWRC.

Lorenzo Della Casa, Michele Ferrara (Ford Fiesta WRC #8, New Turbomark)

Lorenzo Della Casa, Michele Ferrara (Ford Fiesta WRC #8, New Turbomark)

LECCE – Lorenzo Della Casa e Michele Ferrara hanno concluso il 49° Rally del Salento in 11° posizione assoluta. A bordo della Ford Fiesta WRC dell’A-Style Team, il pilota elvetico ed il navigatore comasco hanno chiuso appena fuori dalla top ten assoluta per meno di 10”. La loro gara è stata costante e ciò dimostra la capacità del pilota di mantenere alta la concentrazione durante tutta la competizione. Il Rally del Salento è conosciuto come un rally anomalo, difficile e ricco di “trabocchetti” nei quali il duo dell’A-Style Team è riuscito a non cadere.

Sto prendendo ora l’abitudine a gare così lunghe”  racconta Lorenzo Della Casa, “e finirle è già un successo visto il loro tasso tecnico elevato. Le strade salentine si sono rivelate davvero dure e sinceramente era più sensato portare a casa la vettura intonsa che rischiare qualche risultato eclatante  a fronte di rischi troppo elevati. Ora concentriamoci sul Rally della Marca che si svolgerà solo tra due settimane.”