La delusione di Giorgio Bernardi al San Marino

Doppio ritiro per problemi tecnici per il pilota saluzzese della Meteco Corse che vede allontanarsi i vertici delle classifiche della Michelin R2 RallyCup e del CIR-Junior. Solo quattro prove su undici disputate. Ma in quelle percorse ha dimostrato la sua grande competitività

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

SAN MARINO (RSM) – La grande delusione. Così si può riassumere la trasferta nella Terra del Titano per il saluzzese Giorgio Bernardi affiancato da Andrea Casalini, terminata con un doppio ritiro che compromette in modo significativo le classifiche del portacolori della Meteco Corse nel Campionato Italiano Junior e nella Michelin R2 Rally CupLa gara di Bernardi è iniziata subito in salita. Dopo aver percorso in trasferimento la prima prova speciale per l’uscita di strada di un concorrente che li precedeva in prova (fatto che non ha condizionato la classifica essendo stato assegnato un tempo imposto uguale per tutti) Bernardi-Casalini hanno la speciale di Selvanera con grinta e decisione.

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Purtroppo la Peugeot 208 R2B si è improvvisamente spenta nel tratto cronometrato. Sono riuscito a riaccenderla perdendo circa 15” nell’operazione” ovvero quasi tutto il ritardo registrato in speciale dal migliore di categoria. Ma la doccia fredda doveva arrivare prima dell’ingresso nella successiva speciale, Sestino-2. “Avvicinandoci al Contro Orario di ingresso prova mi sono accorto che il pedale del freno andava a fondo senza rallentare la vettura. Ho provato a pompare un paio di volte sul pedale ma non c’è stato nulla da fare. Affrontare la prova in quelle condizioni era estremamente pericoloso, perciò abbiamo scelto di fermarci anzi tempo”.

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Il giorno dopo, domenica 10 luglio, siamo partiti molto determinati. Ed infatti nella prima speciale Bernardi è terzo di categoria, a pochi decimi dai due migliori, nella successiva Nerbisci prende il comando della Michelin R2 Rally Cup, lottando ancora sul filo dei decimi a San Bartolomeo-2, preparandosi al grande attacco che avrebbe consentito al saluzzese di andare all’assalto della leadership di Classe R2B puntando al successo sia nella classifica del CIR-Junior, sia in quella della Michelin R2 Rally Cup.

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Ancora una volta non siamo riusciti ad entrare in speciale. Prima del Controllo Orario la Peugeot 208 R2B si ammutolita e non ci è rimasto altro che attendere il recupero da parte della squadra” commenta il 23 enne pilota di Martiniana Po (CN). “Una grande delusione, perché eravamo estremamente competitivi contro avversari che vanno fortissimo. Purtroppo anche quest’anno accadono regolarmente eventi esterni alla mia gara che compromettono il risultato. Quando accadono queste cose il morale finisce sotto i piedi. Se sbaglio io me ne assumo la responsabilità, ma quando a fermarmi sono eventi esterni resto profondamente deluso. Ora sono lontano nelle due classifiche che erano il mio obiettivo stagionale, e la situazione si fa difficile, ma non smetto certo di lottare” conclude Giorgio Bernardi, rivolgendo il pensiero già al prossimo Rally di Roma Capitale, in programma a fine settembre. Per cercare il grande riscatto.

Daniele Bestetti, re del fine settimana del sondaggio Kaleidosweb

 

Dissegna_DSC_5319 (Custom)MALESCO (VB) – Daniele Bestetti controlla la situazione del sondaggio pilota Kaleidosweb anche nel fine settimana appena trascorso. Il pilota della Mitsubishi, infatti, supera la doppia giornata festiva mantenendo agevolmente il comando delle operazioni nella quinta selezione del sondaggio pilota Kaleidosweb con un significativo vantaggio sull’accoppiata Fabrizio Vineis-Omar Bergo, divisi da un solo punto, che precedono i fratelli Margaroli, con Fabrizio che sopravanza Massimo di un voto, inseguiti dal trenino formato da Paolo De Marco, 6; 7. Daniele Ramoni, 5: 8. Davide Patritti (U), 4; 9. Corrado Pinzano, 3; 10. Giorgio Dissegna, 2; mentre restano per il momento a quota zero Roberto Giachetti, Mirko Pelgantini.

Giachetti_DSC_5273 (Custom)Nel frattempo scattano gli ultimi tre giorni della selezione delle Valli Ossolane, che chiuderà mercoledì prossimo alle ore 18, giorni importanti non solo per designare il vincitore di questa selezione, ma anche per ottenere voti sufficienti per rientrare fra i dodici ripescati delle semifinali che a fine dicembre andranno a sfidarsi per ottenere un posto verso la finale di gennaio, che stabilirà il pilota più spettacolare del sondaggio pilota Kaleidosweb 2016. Il vincitore sarà premiato sabato 4 febbraio 2017, in occasione della “Grande Festa della Velocità” a Lingotto Fiere, uno dei momenti clou di Automotoracing 2017.

Rally Valli Ossolane vincitore: Davide Caffoni (inizio mercoledì 6 luglio ore 7.30 – termine: lunedì 13 luglio, ore 18.00. Dato rilevato alle ore 21.00 di venerdì 8 luglio)

I magnifici dodici: 1. Daniele Bestetti, 34 voti; 2. Fabrizio Vineis, 23; 3. Omar Bergo, 22; 4. Fabrizio Margaroli, 9; 5. Massimo Margaroli, 8; 6. Paolo De Marco, 6; 7. Daniele Ramoni, 5: 8. Davide Patritti (U), 4; 9. Corrado Pinzano, 3; 10. Giorgio Dissegna, 2; 11. Roberto Giachetti, Mirko Pelgantini (U), 0 (116)

 

35^Cesana-Sestriere: Di Fulvio batte il record e mette la quinta

 

Il pilota abruzzese a bordo della Osella PA 9/90 si aggiudica la gara per la quarta volta consecutiva stabilendo il nuovo miglior tempo (4’30.06) che resisteva dal 1992.

Simone di Fulvio

Simone di Fulvio

SESTRIERE (TO) – Anche quest’anno è Stefano Di Fulvio a vincere, per il quarto anno consecutivo, la 35esima Cesana Sestriere – Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli, organizzata dall’Automobile Club Torino e valida per i campionati Europeo e Italiano di Velocità in Salita per Autostoriche. Il pilota abruzzese scrive il suo nome per la quinta volta nell’albo d’oro dell’importante manifestazione con la sua Osella PA 9/90 grazie allo strepitoso tempo di 4’30.06 alla media di 138,6 km/h e una velocità massima di 210 km/h che ha permesso di battere il precedente record di Andres Vilarino che resisteva dal 1992, quel 4’32.68 ottenuto senza le chicane di rallentamento previste dal nuovo regolamento presso l’abitato di Champlas du Col, a metà dei 10,4 km e 42 tra curve e tornati del tracciato che divide Cesana Torinese dai 2035 metri s.l.m. di Sestriere. Dietro di lui, completano il podio della generale le altre due Osella PA 9/90 guidate rispettivamente dal fratello Simone Di Fulvio con un tempo di 4’45.54 e Piero Lottini che ha tagliato il traguardo in 5’03.21. I tre piloti hanno dominato anche il quarto raggruppamento. Solo sesto l’altro grande favorito della vigilia Uberto Bonucci (vincitore delle edizioni 2007, 2011 e 2012) che ha chiuso a 5’20.98. Quarto classificato Andrea Pezzani su Lucchini SN; quinto Andrea Fiume su Osella PA 8/9 (5’17.08); 6° Uberto Bonucci (5’20.98); 7° Mario Massaglia su Porsche 935 (5’25.93); 8° Antonio Angioani su March 783 (5’26.02); 9° Emanuele Aralla su F. Renault Europa (5’28.92); 10° Alessandro Trentini su Dallara 386 (5’29.39).

Vittorio Mandelli  Jaguar E Type  142

Vittorio Mandelli Jaguar E Type 142

Velocissimi anche i vincitori dei rimanenti 4 raggruppamenti. Nel primo conquista il successo Vittorio Mandelli su Jaguar E-Type (6’03.88), davanti a Alessandro Rinolfi su Morris Cooper S (6’12.62) e G. Chianucci su Fulvia Barchetta (6’15.38). Nel secondo, la vittoria è andata a Guido Vivalda su Porsche Carrera RS (5’37.97), che ha preceduto Folco Zambelli su Alfa Romeo GTAM (5’51.16) e Luca Prina Mello su BMW 2002 Tii (5’51.17). Nel terzo la vittoria di Andrea Fiume su Osella PA 8/9 (5’17.08) seguito da Mario Massaglia (5’25.93) e Jean Marie Almeras (5’31.47) entrambi su Porsche 935. Il quinto raggruppamento, quello dedicato alle monoposto, è stato vinto da Antonio Angiolani su March 783 (5’26.02), davanti ad Emanuele Aralla su F. Renault Europa (5’28.92) e Alessandro Trentini su Dallara 386 (5’29.39).

Robert  - Squadra Corse Valle dAosta - Abarth 850 TC - 101

Robert – Squadra Corse Valle dAosta – Abarth 850 TC – 101

A conquistare la Coppa Abarth Classiche Selenia, campionato monomarca organizzato dalla Casa dello Scorpione riservato alle vetture storiche del marchio, sono stati nei quattro raggruppamenti Gina Colotto (Formula Abarth), Mario Tacchini (Ritmo Abarth), Bruno Graglia (Abarth 124 Rally) e Robert Trossello (Abarth 850 Nürburgring). Oltre 250 le vetture coinvolte in questo week-end, considerando anche la Cesana-Sestriere Experience, 6° Memorial Gino Macaluso, che ha visto prendervi parte oltre 100 automobili. La “Best Car in Show” del concorso dinamico di eleganza è stata conquistata da una splendida Lancia Flaminia Sport Zagato. Successo anche per la Sezione Regolarità, grande novità del 2016.

“Ho pianto al traguardo senza ancora conoscere il tempo, ma sapevo di aver guidato alla grande”, ha dichiarato Stefano Di Fulvio al termine della gara. “Complimenti anche a mio fratello, è stato fatto un lavoro di team davvero fantastico che consolida gli sforzi e l’impegno di questi anni in cui abbiamo messo a frutto tutta l’esperienza maturata. L’arma vincente per conseguire questo risultato sono stati anche gli pneumatici e un assetto gara perfetto. Quest’anno l’obiettivo è sicuramente quello di vincere il campionato europeo”. “Siamo estremamente soddisfatti del grande successo riscosso dall’edizione di quest’anno, che testimonia il grande lavoro organizzativo dell’Automobile Club Torino per offrire a pubblico e piloti una gara unica in Piemonte e in Italia. Eventi come questo fanno capire come dietro ogni auto ci sia un mondo fatto di passione, in cui l’automobile è un volano turistico incredibile”, ha affermato Piergiorgio Re, Presidente dell’Automobile Club Torino.

Doppietta dei Di Fulvio e le Osella alla Cesana Sestriere 

 

Stefano ha battuto il record del tracciato, seguito da Simone. Sul podio virtuale e di 4° raggruppamento tutto di biposto piemontesi anche Lottini. 

Simone Di Fulvio  Bologna Squadra Corse  Osella PA9/90 - 4

Simone Di Fulvio Bologna Squadra Corse Osella PA9/90 – 4

SESTRIERE (TO) Stefano Di Fulvio su Osella PA 9/90 BMW di 4° raggruppamento ha vinto e siglato il nuovo record in 4’30”06 alla 35^ Cesana -Sestriere, “Trofeo Avv. Giovanni Agnelli”, settimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, con validità per il Campionato Europeo di specialità. Al giovane ma esperto pilota abruzzese portacolori della Bologna Squadra Corse, è stata sufficiente una manche di prove per confermare le migliori regolazioni per la sua biposto di classe oltre 2500, con cui ha sferrato lo stupefacente attacco abbassando il primato sui 10,400 Km del tecnico percorso piemontese e mettendo nel mirino ora, tricolore ed europeo. Il record precedente resisteva dal 1992. Secondo tempo generale e nella classifica di 4° Raggruppamento per Simone Di Fulvio, il più giovane della dinastia da corsa, che con l’Osella PA 9/90 BMW ma da 2000 cc ha agguantato quel podio che gli era sfuggito in passato. L’ideale podio assoluto e quello di 3° Raggruppamento è stato completato dal pisano Piero Lottini, anche lui su Osella PA 9/90 BMW, malgrado il cedimento della frizione sul finale.

Stefano Di Fulvio  Bologna Squadra Corse  Osella PA 9/90 - 1

Stefano Di Fulvio Bologna Squadra Corse Osella PA 9/90 – 1

Non ho trattenuto l’emozione al traguardo – ha dichiarato il vincitore – puntavo a battere il record ma non pensavo di farcela. La vettura è stata perfetta e le regolazioni fatte si sono rivelate vincenti. La mia gioia è certamente più grande perché sono stato seguito da mio fratello con una vettura da 2000 cc”. -“Mi era sfuggito per 6 decimi di secondo il podio lo scorso anno, ma questa volta ce l’ho fatta – è stato il commento di Simone Di Fulvio – I lavori d’assetto e carburazioni effettuati dopo le prove hanno funzionato ed il risultato è arrivato”. “Gara difficile ed insidiosa, ma bella – le parole di Lottini  purtroppo ogni ulteriore tentativo si è vanificato sul finale per il cedimento della frizione”-.

Jean Marie Almeras Almeras  Porsche 935 - 356

Jean Marie Almeras Almeras Porsche 935 – 356

A ridosso del podio un raggiante Andrea Pezzani, il milanese della Valdelsa Classic malgrado una Lucchini Sport Nazionale motorizzata Alfa Romeo da 3000 cc, non perfettamente adeguata alle salite, ha disputato un’ottima prova tutta in attacco. Sesto tempo nella generale e 4° di Raggruppamento per Uberto Bonucci, l’esperto senese del team Italia rimasto per tre volte con l’Osella PA 9/90 BMW ammutolita in gara. In classe 2500 della Sport nazionale pieno di punti per il rientrante Paolo Cantarella, che nella gara di casa ha ritrovato piena intesa con l’Osella PA 9 Alfa Romeo. Quinto tempo generale per il vincitore di 3° Raggruppamento, Andrea Fiume su Osella PA 8/9 da 2000 cc, il milanese della Racing Club 19 che si è migliorato dopo le regolazioni che son seguite alle prove del sabato. Seconda piazza sul podio di categoria e settimo tempo generale per il pistard Mario Massaglia al volante dell’ammirata Porsche 935 Turbo, malgrado un assetto da circuito con cui è abitualmente impegnato nella gare in pista. Podio completato per il famoso driver e preparatore transalpino Jean Marie Almeras, anche lui su uno splendido esemplare di Porsche 935,, ma con motore aspirato da 3.0 cc. Sotto al podio di raggruppamento il tenace emiliano Giuseppe Gallusi sulla versione 911 della Porsche di classe GTS oltre 2500.

Guido Vivalda  Bologna Squadra Corse  Porsche Carrera RS  259

Guido Vivalda Bologna Squadra Corse Porsche Carrera RS 259

Il 2° Raggruppamento ha visto le GT e le Turismo protagoniste assolute ed il dominio del pilota di casa, campione europeo di categoria 2015, Guido Vivalda sulla Porsche Carrera RS, che oltre a siglare un ottimo tempo, ha duellato in gara proprio con l’amico e rivale Gallusi. Le Turismo di classe TC 2000 hanno completato il podio con l’appassionante duello tra l’emiliano Fosco Zambelli che con l’Alfa GTAM ha registrato un ottimo tempo in linea con quello delle sue passate edizioni, contenendo gli attacchi del deciso Luca Mello Prina sulla BMW 2002 TI portacolori della Euro Speed. Tra le monoposto del 5° Raggruppamento nuovo successo del marchigiano Antonio Angiolani sulla March 783 con motore Toyota, alla sua prima volta al Sestriere. Per il driver di Osimo importanti i riferimenti presi in prova per respingere gli attacchi del lecchese Emanuele Aralla, molto incisivo al volante della Formula Europa dopo l’irrigidimento dell’assetto seguito alle prove per il portacolori della Valdelsa Classic. Terza piazza per il milanese della Squadra Piloti Senesi Alessandro Trentini, in sintonia crescente con la Dallara 386, che ha evitato rischi eccessivi, pensando ai punti tricolori. Buona la prova della ligure Gina Colotto con la Abarth FA +1000 con cui più che all’acuto ha pensato ai punti nella Coppa Abarth Classica Selenia in cui occupa la seconda posizione alle spalle del sempre tenace bergamasco Mario Tacchini, andato a piano di punti con la Ritmo Abarth 125 TC di 4° Raggruppamento.

Giancarlo Chianucci  Piloti Senesi  Lancia Fulvia Barchetta  19

Giancarlo Chianucci Piloti Senesi Lancia Fulvia Barchetta 19

L’emiliano Vittorio Mandelli su Jaguar E-Type di classe GT oltre 2000, ha siglato un nuovo successo in 1° Raggruppamento. Il driver bolognese ha mostrato le proprie intenzioni sin dalle manche di prova in cui è stato immediatamente concreto. Appassionante testa a testa per la seconda piazza, concluso a vantaggio del tenace ed esperto Alessandro Rinolfi sulla Morris Cooper S di classe TC 1300, su Giancarlo Chianucci sulla bella ed ammirata Lancia Fulvia Barchetta con cui si è imposto in classe BC 1600. Rinolfi ha attaccato in gara dopo che in prova non era soddisfatto dei riscontri ottenuti. Sotto al podio Franco Betti ha portato al successo in classe T2000 la BMW 2002 TI.

Tra le auto moderne affermazione per il trentino Giancarlo Graziosi molto entusiasta della bella gara e della prestazione al volante della Tatuus F. Master alla sua prima volta al Sestriere. Seconda piazza per il giovane lecchese  figlio d’arte Matteo Aralla, con qualche indecisione di troppo sulla F. Renault, con cui ha receduto sul podio l’esperto fiorentino Giuliano Peroni sulla Lucchini BMW curata nella factory di famiglia. Sotto al podio il ligure Roberto Malvasio che ha provato con entusiasmo la Radical SR4.

Top five della 35^ Cesana – Sestriere: 1 Stefano Di Fulvio (Osella PA 9/90 BMW) in 4’30”06; 2 Simone Di Fulvio (Osella PA 9/90 BMW) a 15”48; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 33”15; 4 Pezzani (Lucchini SN A.R.) a 37”31; 5 Fiume (Osella PA 8/9) a 47”02. 1° Raggruppamento: 1 Mandelli (Jaguar E-Type) in 6’03”88; 2. Rinolfi (Morris Cooper S) a 8”74; 3 Chianucci (Lancia Fulvia HF barchetta) a 11”50. 2° Raggruppamento: 1 Vivalda (Porsche Carrera RS) in 5’37”97; 2 Zambelli (Alfa Romeo GTAM) 13”19; 3 Prina (BMW 2002 TI) a 13”20. 3° Raggruppamento: 1 Fiume (Osella PA 8/9) in 5’17”08; 2 Massaglia (Porsche 935) a 8”85; 3 Almeras (Porsche 935) 14”39. 4° Raggruppamento: 1 Stefano Di Fulvio (Osella PA 9/90 BMW) in 4’30”06; 2 Simone Di Fulvio (Osella PA 9/90 BMW) a 15”48; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 33”15. 5° Raggruppamento: 1 Angiolani (March 783) in 5’26”02; 2 Aralla (F. Renault Europa) a 2”90; 3 Trentini (Dallara 386) a 3”37. Auto Moderne: 1 Graziosi (Tatuus F. Master) in 4’54”02; 2 Aralla M. (Tatuus F. Renault) a 6”57; 3 Peroni (Lucchini BMW) a 15”20.

La galleria fotografica della Cesana-Sestriere

Giandomenico Basso-Lorenzo Granai su Ford Fiesta R5 vincono il 44. San Marino Rally

L’equipaggio di BRC domina il quinto appuntamento del tricolore rally. Secondo assoluto Simone Campedelli, Ford Fiesta R5 GPL. Nel Costruttori passa al comando la Ford. Nel Trofeo Rally Terra trionfano Daniele Ceccoli e la Škoda Fabia S2000.

Sanmarino_2016_Basso-Granai Fiesta R5_2016 (Custom)REPUBBLICA SAN MARINO (Domenica 10 luglio 2016) – Il 44° San Marino si è concluso con la doppietta al vertice della BRC Ford Racing Team che con i suoi due equipaggi formati da Giandomenico Basso e Lorenzo Granai Fiesta R5 alimentata a benzina, e da Simone Campedelli e Danilo Fappani con la Fiesta alimentata a GPL hanno occupato le prime due posizioni dell’assoluta. I due hanno dominato la prima e la seconda tappa tenendo costantemente lontano gli altri. Alla fine il terzo posto nell’assoluta l’hanno ottenuto Umberto Scandola e Guido D’Amore a bordo della Škoda Fabia R5 ufficiale. Il veronese dopo una scelta non felice degli pneumatici nella prima tappa, nella seconda è stato più veloce ma non ha saputo ribadire la superiorità sua e quella della sua vettura sulla terra dimostrata nel recente rally Adriatico.

Simone Campedelli, Danilo Fappani (Ford Fiesta GPL R R5 #4, Orange 1 Racing)

Simone Campedelli, Danilo Fappani (Ford Fiesta GPL R R5 #4, Orange 1 Racing)

Alle spalle del podio ottima la prestazione del driver locale Denis Colombini navigato da Michele Ferrara di un’altra Škoda S2000 che purtroppo si è fermato sull’ultima prova speciale. Un discorso a parte lo meritano Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, Peugeot 208 T16. Il pluricampione toscano nella prima tappa è uscito rovinosamente di strada, senza conseguenze personali né per lui né per la navigatrice, ma grazie al nuovo regolamento del campionato è potuto rientrare in gara, raccogliendo alla fine quei punti che gli sono stati sufficienti per mantenere la testa della classifica tricolore. Il Campionato Italiano Rally vede infatti ora al comando Andreucci con 57,50 punti, secondo Scandola con 56 punti e Basso con 54,75 punti. Nel titolo tricolore Costruttori sale al comando la Ford (75,75 punti) sulla Peugeot (64) e Skoda (56). Per quanto riguarda il Trofeo Rally Terra, al terzo round stagionale, il sammarinese Daniele Ceccoli a bordo della Škoda Fabia S2000, seguito da il veronese Hoelbling, altra Škoda ma R5 e dal veneto Nicolò Marchioro su Peugeot 208 T16 R5.

Grande corsa tra i giovani del rallismo italiano a San Marino. Giuseppe Testa e Marco Pollara, destinati a contendersi il Campionato Junior, e Luca Panzani, lui in lotta invece per il Campionato Italiano Due Ruote Motrici, stanno infatti dimostrando di avere grandi doti e grandi qualità per un futuro importante. Il migliore dei tre è stato sicuramente sulle strade del San Marino, Giuseppe Testa, primo in tappa uno sia tra gli Junior sia nel due ruote motrici, e poi primo tra gli Junior in tappa due. Il tutto a portare un sorriso in casa Peugeot al termine di una gara non felicissima per la squadra ufficiale del costruttore francese. Bene anche il lucchese Panzani, Renault Clio R3C, alla fine primo in tappa due tra le 2 Ruote Motrici, dopo la sfortuna in gara uno con una foratura che gli aveva tolto il successo, ma che resta all’inseguimento del reggiano Ferrarotti ancora leader dell’assoluta 2 RM anche dopo il San Marino. Bene infine anche Marco Pollara, della scuderia CST Sport che con solo tre gare su terra sulle spalle, il siciliano sta stupendo tutti, proponendosi con avversario numero uno di testa per la lotta al tricolore junior.

CLASSIFICA 44. SAN MARINO RALLY – TAPPA 2: 1. Basso‐Granai (Ford Fiesta R5) in 43’20.4 ;2. Scandola – D’Amore (Škoda Fabia R5) a 3.5;3. Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 GPL) a 9; 4.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 20.3; 5.Tempestini-Banca (Ford Fiesta R5) a 1’24.4; 6.Manfrinato-Condotta (Ford Fiesta R5) a 1’51.8; 7. Manfrinato- Condotta (Ford Fiesta R5) a 2’07.1; 8.Hoelbling-Grassi (Škoda Fabia R5) a 2’23.8; 9.Marchioro-Marchetti (Peugeot 208 T16 R5) a 2’29.1; 10. Dalmazzini-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 2’30.5; 10.Ricci-Pfister (Subaru Impreza STI N4) a 2’37.7.

CLASSIFICA 44. SAN MARINO RALLY – FINALE: 1. Basso‐Granai (Ford Fiesta R5) in 1:31’35.1; 2.Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 GPL) a 21.5;3. Scandola – D’Amore (Škoda Fabia R5) a 30.0; 4.Colombini-Zanella (Škoda Fabia R5) a 3’06.6; 5. Tempestini-Banca (Ford Fiesta R5) a 3’40.1; 6.Ceccoli-Capolongo (Škoda Fabia S2000) a 3’53.1;7.Hoelbling-Grassi (Skoda Fabia R5) a 5’01.7; 8. Marchioro-Marchetti (Peugeot 207 S2000) a 5’16.4; 9.Ricci-Psister (Subaru Impreza STI N14) a 5’30.1; 10. Dalmazzini-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 5’30.5.

CLASSIFICA PILOTI CIR TAPPA 2: Andreucci 57,50 punti; Scandola 56; Basso 54,75; Campedelli 29,50; Tempestini 20.
CLASSIFICA PILOTI CIR JUNIOR TAPPA 2: Testa 68,75pt; Pollara 58,75.
CLASSIFICA COSTRUTTORI CIR TAPPA 2: Ford 75,75 punti; Peugeot 64 ; Skoda 56.
CLASSIFICA PILOTI CIR 2RM TAPPA 2: Ferrarotti 73,50 punti; Panzani 63,25; Testa 54,00.
CLASSIFICA TROFEO RALLY TERRA: Ceccoli 46.50; 2.Marchioro 37,50; Dalmazzini 32,25; Ricci e Hoelbling 25.50 ; 6.Della Casa 22,50

Giandomenico Basso-Lorenzo Granai, Ford Fiesta R5 al comando della prima tappa del 44. San Marino Rally

Alle spalle del trevigiano seconda posizione per Campedelli con 9’’5 di distacco dal vertice. Terzo Umberto Scandola, Škoda Fabia R5. Questa sera lo spettacolo sui due passaggi della prova “San Marino” e la conclusione con l’assegnazione dei punti per il tricolore.

Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #2, Scuderia Car Racing Ssd)

Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #2, Scuderia Car Racing Ssd)

REPUBBLICA SAN MARINO (Sabato 9 luglio 2016) – Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, su Ford Fiesta R5 sono al comando della 44. San Marino Rally quando mancano due prove dal termine di questa prima intensa giornata. Il pilota della BRC ha segnato il migliore tempo in quattro prove dei sette tratti cronometrati in programma oggi. Dietro di lui segue Simone Campedelli, altro portacolori con la Ford Fiesta R5 della BRC con un distacco di 9’’5. Alle loro spalle Umberto Scandola con la Škoda Fabia R5, che sale al terzo posto segnando il tempo più veloce sulla “Sestino 3”. Il veronese sorpassa così Denis Colombini, outsiders di casa con la Škoda Fabia S2000, finendo al momento subito fuori dal podio. Subito dietro il sammarinese c’è l’altro pilota di casa, Daniele Ceccoli che su una Škoda Fabia Super 2000, al momento è in testa al Trofeo Rally Terra. Secondo nel terra è il veronese Luca Hoelbling, a bordo di un’altra Skoda, ma R5.

La prova di “Sestino”, al secondo passaggio, ha visto l’uscita di scena per oggi del toscano Paolo Andreucci e della friulana Anna Andreussi, usciti di strada su una curva veloce con la Peugeot 208 T16 R5. Davvero notevole la prestazione di Giuseppe Testa e Daniele Mangiarotti, Peugeot Junior Team, sulla 208 R2 che dopo cinque prove è davanti sia nella corsa per il Campionato Italiano 2 Ruote motrici che per il titolo tricolore Junior.

CLASSIFICA 44.SAN MARINO RALLY – TAPPA 1 PRIMA DELLA P.S.6: 1.  Basso‐Granai (Ford Fiesta R5) in 40’30.3; 2.Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 GPL) a 9.5;3. Scandola – D’Amore (Škoda Fabia R5) a 18;4.Colombini-Zanella (Škoda Fabia R5) a 27.3; 5.Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia S2000) a 1’30.7; 6.Tempestini-Banca (Ford Fiesta R5) a 1’45;6.; 7. Hoelbling-Grassi (Škoda Fabia R5) a 2’08.9; 8. Marchioro-Marchetti (Peugeot 207 S2000) a 2’18.9;9.Dalmazzini-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 2’21.8; 10.Ricci-Psister (Subaru Impreza STI N14) a 2’23.5.

 

44° San Marino Rally Basso in testa, Andreucci ko

 

(SAN MARINO), 9 luglio 2016. C’è la firma di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai nella prima giornata della 44esima edizione del San Marino Rally. Dopo 5 prove speciali il veneto è  l’assoluto protagonista con la Ford Fiesta R5 della BRC ed ha lasciato solo le briciole ai rivali vincendo quattro delle cinque speciali disputate su terra. E cosi a due prove dalla fine della prima tappa che sono andate in scena nella tarda serata con due passaggi sulla strada che conduce alla Porta di Città Basso ha imposto la sua legge. Peggio è andata a Paolo Andreucci che ha capottato nel corso della quarta prova, quella di Sestino e ha chiuso così mestamente la prima giornata. Così alle spalle di Basso si è messo in luce Simone Campedelli con la Fiesta R5 a GPL a completare una giornata particolarmente felice per il team BRC. Sul terzo gradino del podio Umberto Scandola che ha lottato contro un determinato Denis Colombini. Quinto Simone Tempestini.

Nel Trofeo Terra al comando c’è il sammarinese Daniele Ceccoli dopo il ritiro del leader della serie Della Casa.

 

Pollara-Princiotto su Peugeot 208 straordinari al San Marino

 

Secondo posto sul podio di gara ed in classifica di Campionato Italiano Rally Junior per i portacolori CST Sport sulla R2 del Team Munaretto equipaggiata con gomme Michelin alla loro terza volta su terra dove hanno lottato sempre per il vertice

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R R2B #34, CST Sport)

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R R2B #34, CST Sport)

SAN MARINO (RSM 10 luglio 2016) – Marco Pollara e Giuseppe Princiotto su Peugeot 208 R2B gommata Michelin e preparata dal Team Munaretto, portacolori della Scuderia messinese CST Sport, culminano con uno straordinario secondo posto tra le vetture riservate al Campionato Italiano Rally Junior 2016 il 44° Rally di San Marino, quinto round del Campionato Italiano Rally Junior e seconda gara su terra della serie ACI Sport. Il 19enne driver palermitano di Prizzi ed il copilota due volte Campione Italiano tornano sulla terra, fondo sul quale il giovanissimo pilota corre per la terza volta in carriera dopo l’esordio al Liburna e l’ottima prestazione, conclusa la terzo posto i gara 1, al Rally Adriatico dello scorso maggio e lo fanno nel migliore dei modi. I due siciliani in un costante crescendo nel week end, hanno battagliato con i diretti avversari del Campionato ovvero Testa -Mangiarotti, vincendo anche la prova Speciale di “Selvanera” 2 ed arrivando praticamente a ridosso dei vincitori di prova con distacchi minimi. Per loro la soddisfazione di sfiorare la top ten con un quattordicesimo assoluto che fa ancor meglio sperare per il prosieguo dell’impegno nel tricolore.

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R R2B #34, CST Sport)

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 R R2B #34, CST Sport)

Un secondo posto che vale un po’ come una vittoria – hanno dichiarato i portacolori CST Sport – specie su un fondo sul quale non abbiamo ancora sufficiente esperienza. In ogni caso non potevamo chiedere di meglio a questo week end culminato con questo podio grazie anche ad una macchina perfetta cresciuta di prova in prova con le regolazioni che abbiamo chiesto ai nostri meccanici. La testa va ovviamente al prosieguo del campionato”.

Archiviata con successo la pratica San Marino, per l’equipaggio CST Sport, dopo la pausa estiva, sarà la volta del Rally del Friuli dove le aspettative sono quelle di agguantare i vertici del CIR Junior 2016.

Il 32° Rally della Lanterna rinviato al 29-30 ottobre 2016

Bosca-Aresca (Custom)GENOVA – È con grande rammarico che la ASD Lanternarally, comitato organizzatore del Rally della Lanterna e l’Automobile Club di Genova, che da sempre fornisce un supporto fondamentale alla manifestazione, comunicano il rinvio del 32° Rally della Lanterna alla data del 29-30 ottobre 2016. L’inaspettata carenza di iscritti ha portato gli organizzatori a prendere questa sofferta decisione, fondamentale per la sopravvivenza della gara genovese. La nuova data, originariamente destinata al Rally Valli Genovesi, permetterà agli organizzatori di lavorare nei prossimi mesi per garantire ai partecipanti ed al pubblico lo svolgimento della manifestazione con i soliti alti standard qualitativi.

La Lanternarally ringrazia gli equipaggi iscritti per la fiducia manifestata nelle scorse settimane e dà appuntamento all’ultimo weekend di agosto per la Ronde della Val d’Aveto, in programma a Santo Stefano d’Aveto.

Slitta la data del Rally del Giarolo

 

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SAN SEBASTIANO CURONE (AL) – L’ottava edizione del Rally Valli del Giarolo previsto per il 16 e 17 luglio è rinviata a data da destinarsi, a causa delle non ottimali condizioni di salute di Claudio Fava, Presidente del Comitato Organizzatore Valenza Motori: dopo una situazione di malessere accusata nelle scorse settimane i conseguenti accertamenti sanitari ed il successivo responso medico hanno reso necessario pensare ad uno stop.

Claudio Fava (Custom)Di fatto la gara è posticipata a causa dei miei problemi di salute – afferma Claudio Fava, presidente del Comitato Organizzatore. Valenza Motori -: tranquillizzo tutti poiché non si tratta di nulla di grave ma il mio ricovero in ospedale per accertamenti nelle scorse settimane aveva già di fatto rallentato la macchina organizzativa. Dopo l’ultimo consulto con i medici mi è stato prescritto un periodo di riposo assoluto, pertanto in pieno accordo con il mio staff ho deciso di prendere questa sofferta decisione perché non ci sarebbero state né le garanzie né le condizioni per organizzare la competizione coi nostri abituali standard. Sottolineo inoltre – prosegue il presidente –, e con questo concludo, che la gara non è annullata ma, anzi, ci stiamo già prodigando per trovare una nuova data.

Trofeo Abarth Selenia: storico successo di un pilota turco

Ygit Timur vince Gara2, mentre l’italiano Barberini si impone nella prima manche; Campani sempre al comando del campionato davanti a Darbom e Barberini; Nella categoria Abarth 595 OT doppio del portoghese Fernandez; Prossimo appuntamento il 24 luglio al Red Bull Ring in Austria

160701_1start_18 (Custom)MAGIONE (PG, 3 luglio) – Primo successo di un pilota turco nel Trofeo Abarth Selenia. Sul circuito umbro di Magione Ygit Timur si è aggiudicato la seconda gara del quarto appuntamento stagionale, precedendo gli italiani Matteo Arrigosi e Cosimo Barberini. Lo stesso Barberini ha vinto Gara1, davanti allo svedese Jaokim Darbom e al finlandese Juuso Pajuranta, confermando la vocazione internazionale di questo campionato che vede protagoniste le Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione e le Abarth 595 OT. Timur è uno specialista dei rally che quest’anno è passato con successo alle corse in circuito e, insieme ad altri due suoi connazionali, sta animando l’edizione 2016 del Trofeo Abarth Selenia. Positiva la prova del suo compagno di squadra Fath Kara, che ha chiuso al quarto posto la seconda manche.

160702_Barberini_magione (Custom)Al termine di questo weekend Alex Campani, che ha raccolto il quarto posto nella prima corsa, conserva il primato nella classifica generale, nella quale precede Darbom e Barberini. La giornata positiva per i piloti stranieri è confermata dal doppio successo del portoghese Manuel Fernandes nella categoria riservata alle Abarth 595 OT. Alla gara di Magione hanno assistito numerosi appassionati di “The Scorpionship”, la community che unisce i fan dello Scorpione che, nell’occasione, hanno potuto assistere da vicino a tutte le fasi della giornata, accedendo ai paddock e in pit-lane.

Prossimo appuntamento all’estero, sul circuito austriaco Red Bull Ring sabato 23 e domenica 24 luglio.

  • Classifica Gara1: 1. Cosimo Barberini 20 giri in 27’18”424; 2. Joakim Darbom a 1”530; 3. Juuso Pajuranta a 2”953; 4. Alex Campani a 13”237; 5. Fatih Kara 20”723; 6. Ygit Timur a 24”304; 7. Robin Appelqvist a 26”686; 8. Matteo Arrigosi a 29”021; 9. “Fischerman” a 30”611; 10. Maurizio Rampello a 44”994. Tutti su Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione. Giro veloce di Barberini in 1’21”093, media 111,294.
  • Classifica Gara2: 1. Ygit Timur 14 giri in 25’15”587; 2. Matteo Arrigosi a 2”654; 3. Cosimo Barberini a 3”137; 4. Fath Kara a 6”805; 5. “Fischerman” a 9”399; 6. Simone Niboli a 10”089; 7. Robin Appelqvist a 10”549; 8. Juuso Pajuranta a 10”953; 9. Maurizio Rampello a 13”492; 10. “Boga” a 20”008. Tutti su Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione. Giro veloce di Pajuranta in 1’21”652, media 110,533.
  • Classifica Trofeo Abarth Selenia: 1. Alex Campani 133 punti; 2. Joakim Darbom 124; 3 Cosimo Barberini 111; 4. Juuso Pajuranta 87; 5. Ygit Timur 73.