La terra di San Marino, protagonista delle schegge di Kaleidosweb

 

Foto di ActionRace e Stefano Romeo

Miss_2SR_7290 (Custom)SAN MARINO – È passata appena una settimana dallo spettacolo del Rally di San Marino, seconda ed ultima gara su terra del Campionato Italiano Rally. Una gara che ha rimescolato le carte della classifica del campionato, soprattutto per l’incredibile uscita di strada, fatto più unico che raro, di Paolo Andreucci e Anna Andreussi.

 

0022_Riccione (Custom)Una gara che affascina sia chi corre, anche se molti, moltissimi piloti hanno pensato più al budget che al cuore ed hanno preferito restarsene a casa. Peccato. Ma chi c’era ha dato spettacolo e lo spettacolo è stato di quelli sopraffini. Uno spettacolo che non è certo sfuggito agli obiettivi dei nostri reporter impegnati nella terra del Titano, ovvero Elisa e Massimo di ActionRace e Stefano Romeo. Una doppia carrellata di immagini che ci riporta alla gara della settimana scorsa e che sicuramente ci fa pensare quanto siano belle le gare su terra, che riportano ad una forma di rallismo meno liofilizzato e imbalsamato di quello che troppe volte viviamo sulle strade di tutti i giorni.

0017_scandola (Custom)Un rallismo fatto di polvere e traversi come ormai troppo raramente ci capita di vedere. E che grazie alle immagini di ActionRace e Stefano Romeo possiamo godere anche noi, che al San Marino non c’eravamo. Peccato.

 

La galleria fotografica del Rally di San Marino a cura di Stefano Romeo

La galleria fotografica del Rally di San Marino a cura di ActionRace

Il sabato di Roberto Mosso nel sondaggio pilota Kaleidosweb

Chentre_Lana_Storico_8439 (Custom)BIELLA – Se la donzelletta vien dalla campagna nel sabato in sul calar del sole, come dicono i celebri versi di Giacomo Leopardi, Roberto Mosso si scatena di sabato nel sondaggio pilota Kaleidosweb, conquistando un numero di voti che, se non gli garantiscono la vittoria, di danno ottime probabilità di entrare nelle finale di gennaio del referendum proposto da Kaleidosweb. Il pilota della Fulvia, infatti, ha già raccolto un numero di voti tali che, anche in caso di improbabile mancato successo, entra di prepotenza nel novero dei ripescati.

Corrado Cristofaro_ (Custom)Più incerta la situazione alle sue spalle con ben sei piloti appaiati allo stesso livello, senza che però nessuno abbia raggiunto la soglia sufficiente ad accedere alle finali della sezione storica, che vedono Graziano Boetto, Elwis Chentre, Luca Delle Coste, Manuel Magistro, Mario Morando, Luca Prina Mello, Silvio Ubertino affiancati con un piccolo margine su Corrado Cristofaro, Ivan Fioravanti, Simone Lanfranchini, Chantal Galli ancora fermi al palo. Una sezione che chiuderà la fase eliminatoria giovedì prossima con la terza ed ultima gara in programma, ovvero il Rally Lana Storico. A quel punto sarà battaglia fra i migliori dodici che si contenderanno un posto sul palco di Lingotto Fiere durante la “Grande Festa della Velocità” in programma sabato 4 febbraio nel fine settimana di Automotoracing.

apertura_sondaggio-01_HRI Magnifici dodici del Rally Lana (Inizio giovedì 14 luglio, ore 7.00, fine giovedì 21 luglio ore 16.00 – rilevamento ore 18 domenica 17 luglio): 1. Roberto Mosso, voti 11, 2. Graziano Boetto, Elwis Chentre, Luca Delle Coste, Manuel Magistro, Mario Morando, Luca Prina Mello, Silvio Ubertino, voti 1; 8. Corrado Cristofaro, Ivan Fioravanti, Simone Lanfranchini, Chantal Galli (F), 0 (totale 18)

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La Lamborghini Huracán vince due volte con i piloti del GT3 Junior Program

Doppia vittoria nel GT Italiano in entrambe le gare del Mugello per Antonelli Motorsport e Imperiale Racing. Prima affermazione nel GT Asia Series al Fuji Speedway. Sul podio salgono i piloti del programma giovani di Lamborghini Squadra Corse

SANT’AGATA BOLOGNESE – Weekend ricco di soddisfazioni per Lamborghini Squadra Corse, che nell’arco di 48 ore ha centrato tre vittorie assolute con la Huracán GT3 in Italia e in Giappone. Ulteriore motivo di orgoglio per il reparto Motorsport della Casa di Sant’Agata Bolognese, quello di vedere sui gradini più alti del podio i propri piloti provenienti dal vivaio giovani GT3 Junior Program, ad ulteriore dimostrazione della valenza del programma.

 

CIGT Mugello-Imperiale Racing-Bortolotti_Mul_2 (Custom)Doppia vittoria nel Campionato Italiano GT. Si parte dall’Italia, Circuito del Mugello, con il quarto round del Campionato Italiano GT. In gara 1, svoltasi sabato 16 luglio, è arrivata la prima vittoria stagionale per il team Antonelli Motorsport, con la Lamborghini Huracán GT3 affidata ai GT3 Junior Drivers Riccardo Agostini e Alberto Di Folco. Dopo essere partiti dalla quinta piazza in griglia, i due giovani talenti sono riusciti ad agguantare una meritata vittoria grazie a solido un passo gara e a una condotta senza alcuna sbavatura. Alle spalle della coppia vincente, a pochi decimi di distacco, un’altra Huracán GT3: quella del team Ombra Racing (partita dalla ottava posizione) giunta seconda con il GT3 Junior Driver Alex Frassineti e il suo compagno Stefano Gattuso, sempre in scia alla Lamborghini di Antonelli nelle fasi finali di gara.

Bortolotti-Mul (Imperiale Racing,Lamborghini Huracan S.GT3 #16)

Bortolotti-Mul (Imperiale Racing,Lamborghini Huracan S.GT3 #16)

Gara 2, disputatasi domenica 17 luglio, ha visto invece imporsi il team Imperiale Racing, con la Huracán n. 16 nelle mani del Factory Driver Mirko Bortolotti e del GT3 Junior Driver Jeroen Mul. Avviatasi dalla pole position, grazie all’eccellente qualifica ad opera di Bortolotti (record della pista fra le GT3 con 1’46”695), la Huracán GT3 ha aspettato il momento opportuno per sorpassare la Ferrari 488 del Team Black Bull Swiss, che nel frattempo era passata in prima posizione, e nella seconda parte di gara ha dovuto soltanto amministrare il vantaggio e tagliare il traguardo in prima posizione.

Bortolotti-Mul (Imperiale Racing,Lamborghini Huracan S.GT3 #16)

Bortolotti-Mul (Imperiale Racing,Lamborghini Huracan S.GT3 #16)

Prima vittoria nel GT Asia Series. Dall’altra parte dell’Oceano, al Fuji Speedway in Giappone, un’altra Lamborghini Huracán GT3 si è imposta davanti a tutti. Il quarto round del GT Asia Series ha visto infatti dominare per tutto il weekend la vettura del team FFF Racing, con cui gareggiano i due GT3 Junior Drivers di Lamborghini Squadra Corse Andrea Amici ed Edoardo Liberati. Nel corso del weekend i due giovani italiani hanno conquistato una pole position, un secondo posto in Gara 1 e la prima vittoria stagionale in Gara 2, risultati che proiettano Amici e Liberati in testa al campionato asiatico.

IDRAkronos, il veicolo che consuma meno al mondo, vincitore della Shell Marathon

Il Team H2politO presenta il prototipo salito sul gradino più alto del podio della Shell Eco-marathon a #londra nella categoria prototipi a fuel cell a #idrogeno. Michelin, sponsor del Team, ha consegnato 9 Borse di studio agli studenti più meritevoli. 

idrakronos2 (Custom)TORINO, 7 luglio 2016 – È tornato vincitore dalla #shellecomarathon di #londra il Team studentesco del Politecnico di Torino H2politO, che ha conquistato il gradino più alto del podio nella categoria prototipi a fuel cell a #idrogeno con il suo veicolo IDRAkronos.

 

La gara, competizione per eccellenza in cui vince chi consuma di meno e non chi arriva primo, è una vera e propria Formula Uno dei consumi, in cui gli studenti si confrontano con le migliori università europee. Quest’anno la competizione si è svolta dal 30 giugno al 3 luglio ed ha visto la partecipazione di più di 200 team, suddivisi in varie categorie, che si sono confrontati e sfidati su tematiche ormai fondamentali a livello globale: sostenibilità ambientale, bassi consumi e riduzione delle emissioni. Il Team, costituito da un gruppo di circa 60 ragazzi di diversi corsi di laurea dell’Ateneo (di cui 24 hanno partecipato a #londra alla competizione), era alla sua nona partecipazione alla competizione. Quest’anno ha corso per la sesta volta nella categoria Urban Concept il veicolo ibrido XAM (eXtreme Automotive Mobility) e per la nona volta nella categoria Prototipi, ma con il nuovo veicolo a fuel cell a idrogeno IDRAkronos. La gara, giunta alla 31a edizione, si è svolta all’interno del Queen Elizabeth Olympic Park di #londra su un tracciato particolarmente impegnativo, ricco di curve e pendenze che hanno messo a dura prova i Team, i cui veicoli si muovono con alcune centinaia di watt e raggiungono velocità massime di 25-35 km/h, ma che comunque non hanno “fermato” il Team H2politO e i suoi veicoli, anche grazie ad un’accurata progettazione.

Stefano Albertini-Danilo Fappani, Ford Fiesta WRC Tam-Auto, si aggiudicano un  36° Rally Internazionale del Casentino da grandi emozioni

Secondo uno strepitoso Luca Rossetti, con Eleonora Mori (Škoda Fabia R5 DP Autosport) e al terzo posto risale alla fine Felice Re, con Mara Bariani, Ford Focus WRC D-Max

FELICE RE (Custom)BIBBIENA (AR) – Il bresciano Stefano Albertini, con Danilo Fappani alle note, si è aggiudicato il 36° Rally Internazionale del Casentino, seconda prova dell’International Rally Cup e prova valida per la Mitropa Cup Rally, portando alla vittoria, al termine di una gara tiratissima e combattuta, la Ford Fiesta WRC del team Tam-Auto nei colori Mirabella Mille Miglia, gommata Pirelli. Albertini, preso il comando alla seconda delle nove prove speciali, lo ha lasciato solo per un paio di scratch a Manuel Sossella, con una vettura identica alla sua e con Gabriele Falzone a fianco, per poi presentarsi da leader al via dell’ultima, lunga prova di Talla, con i suoi impegnativi 37 km in notturna. Qui si è decisa la gara. Sia Manuel Sossella sia Rudy Michelini, l’altro grande protagonista della giornata, sempre vicinissimo al vertice, al debutto con la Ford Fiesta WRC PA Racing, e con Michele Perna alle note, sono incappati in una foratura che li ha irrimediabilmente allontanati dal top della classifica. Il secondo posto di Sossella si trasformava in un quattordicesimo finale, mentre Michelini si piazzava mestamente tre posizioni più avanti.

ROSSETTI (Custom)Un Rossetti in grande spolvero e Felice Re completano il podio. Chi invece nell’ultima prova ha fornito una prova d’autore di altissimo livello è stato Luca Rossetti. Anche lui mai troppo lontano del vertice monopolizzato dalle più potenti World Rally Car, ha spinto al massimo una Škoda Fabia R5 DP Autosport che ha diviso con Eleonora Mori, fino al capolavoro finale sulla Talla. Che non solo ha vinto davanti a tutti, ma dove ha stracciato il record 2015 di Corrado Fontana di ben 14”7, abbassandolo ad uno strepitoso 23’00”00. Una prestazione che però non è stata sufficiente, per un solo secondo, a fargli scavalcare Albertini, eccellente al debutto assoluto al volante di una World Rally car in cima alla classifica finale del rally del Casentino. Rossetti ha anche vinto al Power Stage, la prova n. 6 di Dama. Dietro ai due di testa, andava a chiudere al terzo posto assoluto Felice Re, con Mara Bariani, che tornava al volante di una Ford Focus WRC D-Max. Qualche problema di temperature del motore lo frustrava nella prima parte di gara, ma il comasco non mollava e raccoglieva i frutti della sua costanza nel finale.

 Nucita gran finale. Un po’ quello che è successo ad Andrea Nucita, per la prima volta al rally del Casentino e che tornava al volante della Ford Fiesta R5 Twister Corse gommata Michelin, e con il fratello Giuseppe alle note, dopo la grande prestazione al rally Targa Florio. Qualche difficoltà nel trovare il giusto set up con assetto e gomme, poi anche per lui il fine gara significava trovare un passo veloce e risalire in classifica. Anche l’aostano Elwis Chentre, con Fulvio Florean a fianco, vedeva premiata la sua tenacia nel portare avanti una Ford Fiesta WRC A-Style che scivolava un po’ troppo per un set up non ideale con un quinto posto finale che, nelle prime fasi, non osava sperare. E che in termini di campionato IRC Pirelli, con Albertini e Nucitatrasparenti”, significano punti pesanti. Un po’ come quelli che disperava di raccogliere il giovane Alessandro Re. Alla fine sesto assoluto e quarto dell’IRC Pirelli, dopo avere accarezzato a lungo la possibilità di inserirsi nella lotta al vertice con la Citroën DS3 WRC D-Max divisa con Giacomo Ciucci, prima che una foratura e quasi tre minuti lasciati per strada lo allontanassero in classifica. Concreta e veloce anche la gara di Tonino Di Cosimo, terzo tra le R5 ma secondo tra quelle IRC Pirelli dietro a Rossetti, con il frusinate affiancato da Paolo Francescucci , che si rilancia in classifica.

Stefano D’Aste debutto con onore. Non è facile, pur per un vero fuoriclasse della velocità in pista, approcciarsi ad un rally. E lo ancora di più in un rally come il Casentino, tecnicamente completo e assai impegnativo. Stefano D’Aste lo ha affrontato nel giusto modo, con rispetto all’inizio e prendendo confidenza con l’andare dei chilometri anche con le note, i tagli, un paio di spaventi nel finale e anche qualche problema alla valvola pop off. Il risultato premia il grande impegno e la aperta simpatia di D’Aste, affiancato in questa impresa da Miriam Marchetti a bordo della Ford Fiesta WRC D-Max.

Corrado Fontana, Roberto Cresci e Andrea Dal Ponte tra i delusi. Un taglio forse un po’ ardito pagato troppo caro, con un braccetto strappato e uscita di strada conseguente ha tolto di gara, nella quarta prova di Barbiano, Corrado Fontana, con la Hyundai i20 WRC HMI e Nicola Arena a fianco, quarti in quel momento. Una prova dopo era Roberto Cresci, con Fabio Ciabatti alle note, ad incappare in una uscita di strada con una Ford Fiesta WRC che aveva difficoltà a fare andare come voleva. Nella speciale successiva era Andrea Dal Ponte, con Milena Danese a fianco, a fermarsi con il motore rotto.

Nella Mitropa Cup il migliore è Manuel Egginger. Il duo composto da Manuel e Sophia Egginger sono stati i migliori tra gli equipaggi partecipanti alla Mitropa Cup Rally. Con la loro Mitsubishi Lancer Evo IX si sono piazzati anche 25 esimi assoluti, secondi di Gruppo N e secondi di classe.

Trofei Renault ad Asnaghi e Cesa. Sconfiggendo anche la sfortuna che spesso lo ha perseguitato, Marco Asnaghi ha dominato nel Trofeo Renault Clio R3C, davanti a Michele Rovatti attardato all’inizio da una foratura. Tra le Twingo R2B del Trofeo vittoria per Massimo Cesa, davanti ad Alessio Beneventi. Incredibile selezione nel Corri con Clio, dove nessun equipaggio ha visto il traguardo.

Nelle storiche vittoria assoluta per Brink. Lo svizzero Burghard Brink, con Lothar Bokamp alle note, su Lancia Delta Integrale, hanno realizzato il miglior tempo assoluto complessivo tra le vetture storiche al via del rally del Casentino.

Prima gara del Trofeo Bardahl-IRC a Giordano-Scarzello. Debuttava al rally del Casentino il Trofeo Bardahl-IRC riservato alla competitiva e affollata Classe R2B. Dove ha primeggiato il piemontese Simone Giordano, con Renata Scarzello alle note, con la Peugeot 208 R2B preparata Riccardo Miele.

 Tanto pubblico e grande show alla prova spettacolo “Bibbiena”. È stato il gustoso antipasto in notturna del 36° Rally Internazionale del Casentino. La prova spettacolo “Bibbiena”, disegnata all’interno della cittadina aretina e svoltasi venerdì sera, ha raccolto un pubblico straripante (oltre 1500 paganti e altrettanti spettatori disseminati lungo il percorso fino al palco d’arrivo) e i piloti non hanno risparmiato numeri e colpi di freno a mano per far divertire gli spettatori nell’1,45 km del percorso. Per la cronaca ha vinto Corrado Fontana (Hyundai i20 WRC).

Successo della cena di benvenuto al Palagio Fiorentino di Stia. È stata una delle novità del rally del Casentino 2016 la location della tradizionale cena di benvenuto agli equipaggi in gara. Il giardino dell’antico Palagio Fiorentino ha accolto in una cornice suggestiva e con una cena a base di piatti tradizionali locali e musica dal vivo, apprezzata dai quasi 250 intervenuti.

A Bibbiena la premiazione del concorso fotografico “Il rally nelle Vallate Aretine”. Sulla pedana del 36° Rally Internazionale del Casentino, poco prima dell’arrivo della gara, sabato 16 luglio, sono stati premiati i vincitori del “2° Concorso Fotografico Il Rally Nelle Vallate Aretine – 2° Trofeo Paolo Todisco Grande”, indetto, in collaborazione tra scuderia Etruria e Fotoclub La Chimera di Arezzo, in occasione del 6° Historic Rally Vallate Aretine, svoltosi nel marzo scorso e ideato anche per ricordare il giornalista e appassionato Paolo Todisco Grande, prematuramente scomparso due anni fa. Il Concorso ha lo scopo di immortalare lo stretto legame tra l’evento sportivo e il territorio in cui si svolge e quest’anno ha visto la vittoria di Giampiero Duranti, aretino, seguito sul podio, nell’ordine, da Eugenio Piccioli e Matteo Daveri. Al quarto posto Felice Rogialli, che si è anche aggiudicato lo speciale premio “simpatia” per una foto particolare e divertente, mentre al quinto posto si è piazzata Gaia Todisco Grande, nipote proprio di Paolo, alla cui memoria è dedicato il premio.

 

Giordano-Siragusa, una banale rottura causa il ritiro al “Casentino”

 

Giordano-Siragusa Taro16 #1 (Custom)BIBBIENA (AR) – Una cinghia servizi che si rompe è stata la causa del ritiro dell’equipaggio Matteo Giordano-Manuela Siragusa al “36° Rally Internazionale del Casentino“. BEFFA La difficile quanto prestigiosa gara toscana, perfettamente organizzata e colorata da un numeroso ed appassionato pubblico, si era messa bene per l’equipaggio del Passatore. La Renault Clio Super1600 della FR New Motors (in collaborazione con WRT) aveva da subito trovato un buon ritmo di gara sugli sconnessi asfalti aretini. Di fatto, la vettura numero 43 si era insediata in zona-podio della Classe Super1600, con tempi costanti ed un più che valido piazzamento nella top 30 della classifica generale. Nel primo pomeriggio di domenica, durante la seconda parte della PS numero 5 “Crocina“, il motore della vettura guidata da Matteo Giordano si ammutolisce e la prova viene conclusa per inerzia, essendo la gara in un tratto in discesa. Tagliato il traguardo, non si è potuto fare altro che spegnere il motore con rassegnazione e rabbia.
Nella Classe Super1600, peraltro, colpi di scena a ripetizione con l’equipaggio Pighi-Serafini, sempre in vetta, costretto al ritiro alla penultima prova, lasciando strada libera per la vittoria a Lombardi-Pieri.

Palpabile la delusione di Matteo Giordano: “Una rottura in gara può capitare a chiunque, ma essere costretti al ritiro in un rally così bello e difficile per una cinghia servizi, ovvero un pezzo da pochi euro, è un qualcosa di difficile da accettare. Un peccato enorme poiché con Manuela avevamo trovato un giusto assetto ed un buon ritmo, in una gara che aveva ancora molto da dire mancando ancora ben quattro delle nove prove in programma. Personalmente mi trovo a smaltire una grossa delusione ma devo assolutamente ringraziare Manuela, Ivano Rosso ed il suo staff nonché Winners Rally Team per il supporto dato fino all’ultimo. Adesso pausa estiva, poi penseremo al Valli Cuneesi di inizio settembre“.

Grande successo per la decima edizione del Raduno Lancia

 Oltre millecinquecento persone alla prova spettacolo

CORIO CANAVESE (TO) – Un grande successo il 10° Raduno Lancia Delta organizzato a Corio Canavese da un gruppo di appassionati che già nel 2000 diedero inizio ad una felice tradizione interrotta nel 2008. Oltre cento le vetture del prestigioso marchio Lancia che si sono date appuntamento per una due giorni dinamica e particolarmente riuscita. Il raduno Delta 2016 è iniziato già nel sabato pomeriggio con la sfilata per le strade che da Corio hanno attraversato l’abitato di Benne e Balangero fino ad arrivare a Lanzo dove era stata prevista una sosta per l’aperitivo. Il ritorno a Corio ha coinciso con la cena a base di una ricca braciolata preparata dai volontari del centro canavesano. Una serata che si è chiusa con una suggestiva ed emozionante prova spettacolo allestita su un tracciato cittadino chiuso al traffico che ha visto protagoniste le Lancia Delta Integrali in allestimento gara e il grande camion Iveco, ospite d’eccezione all’evento coriese.

 

La domenica la carovana delle Delta ha raggiunto Sant’Ignazio e in seguito la tappa ha toccato il piazzale della Panetteria Massa Micon di Benne di Corio dove è stato preparato un ricco buffet aperitivo. Il pranzo nell’ampio spazio della piazza del mercato di Corio è stato il prologo alla ripetizione della prova spettacolo che ha richiamato un pubblico strabocchevole che si è gustato le evoluzioni dei bolidi da rally di casa Lancia portati in gara da Nino Catania, Lorenzo Candian, Gianni Lopes, Andrea Francone, Davide Momo, Michel Bissa, e Monica Valle. Grande soddisfazione degli organizzatori e del sindaco di Corio Susanna Costa Frola. “C’è sempre un po’ di apprensione nel dare il benestare per lo svolgimento di queste manifestazioni” ha dichiarato il primo cittadino . “Tuttavia ho potuto apprezzare un organizzazione davvero all’altezza della situazione e spero che il nostro piccolo centro ospiti anche il prossimo anno questa manifestazione che è occasione di sport e passione ma che è anche opportunità per visitare il nostro territorio.”. Anche gli organizzatori non nascondono il loro entusiasmo. “ È stata una magnifica due giorni contraddistinta dalla passione per la Lancia Delta ma soprattutto per il grande senso di aggregazione e di festa che ha coinvolto tutti quelli che hanno partecipato” Ospiti della kermesse alcuni ex meccanici Abarth e la signora Lodovica Pianta, moglie dell’indimenticabile Giorgio Pianta, pilota e capo del settore tecnico Abarth scomparso due anni fa.

E…state al fresco!  Comfort e piacere a bordo della nuova Ligier JS50 ICE

 

Ligier_JS50 BLUELINE 3-4AVD (Custom)Voglia di fresco anche a bordo di una minicar? Ci pensa il best seller di casa Ligier, JS50, che  quest’anno indossa un abito decisamente estivo, trasformandosi in una vera e propria tentazione urbana.

Ligier JS50, ancora n. 1 di vendite in Italia secondo i dati 1 semestre 2016, per l’estate riserva una piacevole sorpresa: il climatizzatore di serie, un plus sempre più richiesto nel segmento minicar, capace di assicurare comfort e piacere nelle prossime settimane ma non solo. JS50 ICE vanta infatti un sistema di climatizzazione che non depotenzia il motore e non mette a rischio le prestazioni, garantendo quindi un ambiente deumidificato, più fresco e rilassante.

La versione ICE è l’ultima “chicca” di un modello che ha incontrato i favori del pubblico italiano a livello nazionale, spaziando dai teen-ager, grazie al look aggressivo e ricco di personalizzazioni (tra cui l’innovativa pellicola colorata PlastiDip), al cliente più tradizionale, fino a toccare anche il mondo femminile grazie ai numerosi dettagli curati e colori ricercati (non ultimo la serie numerata BlueLine).

Accanto ad un ottimo rapporto qualità e prezzo, l’analisi interna Ligier Group ha messo in luce molti altri elementi di successo nella già ricca dotazione di serie di JS50, particolari degni di una classe Premium: dalla carrozzeria metallizzata bi-color, ai cerchi in lega da 15”, dai vetri oscurati ad effetto privacy,  all’impianto radio Pioneer Connect MM con telecamera posteriore, fino all’innovativo motore diesel DCI Revolution Common Rail, che garantisce minori vibrazioni e rumorosità, consumi bassissimi (2,5 lt/100 km) e massimo dinamismo, un vero e proprio gioiello della categoria.

La professionalità e la capillarità della rete Service Ligier Group, abbinata alla disponibilità e velocità di consegna dei ricambi, sono ulteriori elementi che incidono nella scelta di una minicar, in quanto sinonimo di affidabilità e professionalità nella categoria.

Con l’arrivo di ICE la gamma Ligier Group aggiunge un ulteriore tratto distintivo di qualità, nonché una guida da… brivido!

Prezzo al pubblico 13.990,00 euro

Il design di lusso è firmato Alcantara®

Il noto brand Alcantara® è partner di importanti gruppi a livello globale. Dopo il settore automobilistico, anche marchi affermati come Panasonic con l’avveniristico OLED TV, Microsoft, Master & Dynamic e Daikin hanno stretto accordi per un valore complessivo che supererà i 20 milioni di euro.

 Alcantara_0718_GIC_AFP5895-1 (Custom)Alcantara (fatturato 2015: oltre 165 milioni di Euro, +33,5% rispetto all’anno precedente; Ebitda: circa 49,6 milioni), azienda produttrice dell’omonimo materiale di lusso a marchio registrato, è diventata il partner insostituibile di gruppi internazionali che oltre ad essere all’avanguardia nella tecnologia, ambiscono ad essere punto di riferimento anche nel design. Esclusività e lusso viaggiano con Alcantara®: brand che parla di versatilità, creatività, funzionalità, bellezza e qualità sensoriali per dare valore aggiunto a qualsiasi prodotto rendendolo unico e inimitabile. Alcantara® è capace di trasformare l’oggetto più semplice in un prodotto d’élite e di influenzarne positivamente l’immagine, indirizzando le scelte del consumatore finale. Dopo il settore Automotive, in cui è regina,  anche marchi affermati come Panasonic con l’avveniristico OLED TV, Microsoft, Master & Dynamic e Daikin hanno scelto Alcantara confermando il proprio posizionamento nella fascia alta. Con queste collaborazioni Alcantara si è inserita in un business che nel giro dei prossimi 3 anni supererà i 20 milioni di euro.

Alcantara_0718_CASTAGNA_Twizy sedile (Custom)Una storia di successi che parte dal settore automobilistico, in cui la presenza di Alcantara è capillare e trasversale a marchi e modelli. Impreziosisce le supercar, rivestendole di quell’eleganza consona al posizionamento top di gamma che guarda al lusso nel pieno rispetto dell’ambiente. Una scelta del tutto in linea con in nuovi standard della mobilità del futuro come dimostra l’allestimento di stile dell’avveniristico abitacolo di Audi h-tron quattro concept o lo storico sodalizio con Lamborghini, che con la one-off Centenario omaggia Ferruccio con una livrea 100% Alcantara®, passando per Ferrari, Maserati e Tesla. A dimostrazione della sua estrema versatilità Alcantara è utilizzata come elemento caratterizzante nelle principali edizioni limitate dei carmaker mondiali, grazie alle infinite possibilità di lavorazione del materiale, ad esempio la nuova frontiera delle texture 3D o la possibilità di stampa con realismo fotografico di disegni e motivi unici. Ne sono esempio la partnership con la Carrozzeria Castagna e l’ultima nata dall’estro creativo dell’atelier Milanese, Renault Twizy RoBo Design e il recente sodalizio con Garage Italia Customs. Dall’hub creativo di Lapo Elkann e Alcantara sono nate le particolarissime livree di 500e Stormtrooper  dedicate a Star Wars, Alfa Romeo 4C La Furiosa, Mazda MX-5 Levanto, solo per citarne alcune. Il felice connubio tra design e fashion si riflette anche nel la recente collaborazione con Italia Independent, un brand di creatività e stile nell’eyewear che coniuga tradizione e innovazione e reinterpreta questo settore di punta del Made in Italy, realizzando prodotti lifestyle. «Una collaborazione vincente quella tra Italia Independent e Alcantara che, sin da subito – ha sottolineato Lapo Elkann, Co-Fondatore e Presidente di Italia Independent – ha generato una grande sinergia in entrambi i team creativi. Conosco da tempo Alcantara e sono certo che quest’unione non potrà che portare ottimi risultati ispirati al meglio della tradizione artigianale italiana».

Alcantara_0718_CASTAGNA_Twizy_plancia (Custom)Un semplice accessorio per pc può diventare un oggetto esclusivo e di lusso come la Signature Type Cover Microsoft, l’ultima creatura di Microsoft realizzata interamente in Alcantara®. Rachael Bell, Color & Materials Designer – Microsoft Devices, spiega la scelta del materiale: «Per la nuova Signature Type Cover cercavamo una soluzione che fosse bella non soltanto in termini estetici, ma anche dal punto di vista sensoriale e funzionale. Avevamo bisogno di qualcosa che fosse bello e durevole al tempo stesso. La nostra ricerca ci ha portato a Nera Montoro, un piccolo comune italiano nel cuore dell’Umbria, casa e patria di un materiale di lusso chiamato Alcantara®. L’unione delle sue qualità sensoriali e tecniche crea uno straordinario effetto mélange sui toni del grigio, bello da vedere e da toccare, resistente all’usura e, anzi, capace di migliorare col passare del tempo – non ne esistono due uguali, ogni Signature Type Cover è un pezzo unico. Il risultato finale è una miscela straordinaria tra lusso italiano, design minimalista di ispirazione nordica e durabilità».

«Nella competizione nel mondo della tecnologia avrà un peso sempre maggiore la componente di design e fashion e non sarà più solo confinata al software» dice Andrea Boragno, Presidente e Amministratore Delegato «Alcantara® è il materiale perfetto per veicolare gli aspetti più emozionali legati ai prodotti tecnologici e per questo da anni abbiamo investito in questo settore, proprio perché pensiamo che Alcantara possa interpretare al meglio questa tendenza in atto nel settore. Siamo molto compiaciuti di vedere un grande player come Microsoft recepire in pieno la nostra convinzione profonda».

Ci sono poi le cuffie MH40 Over Ear e MH30 On Ear Headphones di Master & Dynamic, che ha voluto Alcantara® per il rivestimento dell’archetto e dei padiglioni, realizzando così una straordinaria combinazione di estetica, tecnica e sensorialità.

Daikin, multinazionale giapponese leader mondiale nei sistemi di climatizzazione, ha utilizzato Alcantara® per la personalizzazione dei pannelli frontali della Limited Edition Daikin Emura, scegliendo tra trenta preziose finiture, veri gioielli dell’artigianato italiano. In questo modo il comune condizionatore diventa una vera e propria opera di design, un elemento di arredo capace di rendere esclusivo l’ambiente in cui è inserito. «Da anni Alcantara collabora con le avanguardie creative dell’arte, della moda e del design, in un contesto di reciproco scambio e ispirazione. Siamo sempre alla ricerca di partner che ci permettano di sperimentare ed esaltare la versatilità del materiale», ha affermato Andrea Boragno.

Alcantara, forte di questa strategia aziendale, macina risultati importanti. Questo trend consente anche di incrementare l’organico che si stima passerà nel 2016 a 570 dipendenti dagli attuali 518. Nel 2015 la società si è espansa soprattutto in Cina e negli USA, mercati che oggi rappresentano rispettivamente il 13,7% e il 13,3% del giro d’affari complessivo; in questo scenario, l’Europa conferma e non smentisce la propria tradizionale centralità (66,3%), mentre dal Giappone iniziano ad arrivare i primi importanti segnali di introduzione nel mercato. L’azienda è molto impegnata nelle attività che riguardano la sostenibilità, a cui ha destinato nel 2015 il 64% degli investimenti complessivi.

 

MRC Sport: poca fortuna per Marchioro al 44° Rally San Marino

SAN MARINO (RSM) – Importante appuntamento per la MRC Sport di Brugnera (PN), nel fine settimana del nove e dieci luglio. Christian Marchioro navigato da Daniele Conti a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo IX di Classe N4, ha partecipato, in rappresentanza della scuderia liventina, alla quarantaquattresima edizione del “ San Marino Rally ”, quinto appuntamento del campionato Italiano Rally. La partenza della gara si è tenuta il venerdì sera in viale Ceccarini a Riccione (RN ), con un folto pubblico a fare da cornice. Il Sabato mattina i piloti sono partiti per affrontare la prova speciale di “ Sestino ” ( 1 – 3 – 5 ), ripetuta per tre volte e la “Selvanera ” ( 2 – 4 ) ripetuta per due volte, entrambe su fondo sterrato. Nella stessa giornata la Repubblica del Titano ha avuto un ruolo centrale, in quanto ha ospitato l’unica prova speciale su asfalto della gara, la classica “ San Marino ” ( 6 – 7 ), percorsa per due volte, che si snodava sulla strada che conduce fino alla Porta della Città. Nella seconda giornata di gara, invece, la carovana del rally si è spostata in Umbria, nelle vicinanze di Gubbio ( PG ) per affrontare le due prove speciali, su fondo sterrato, la “ San Bartolomeo ” ( 8 – 10 ) e la “ Nerbisci ” ( 9 – 11), per fare poi ritorno a San Marino per l’arrivo.

Christian Marchioro, pilota sammarinese e alfiere della MRC Sport, si è purtroppo ritirato nella penultima prova speciale di sabato. “ È stata una giornata no – ha commentato – abbiamo fatto una scelta di gomme sbagliata all’inizio e abbiamo subito perso tanto tempo. Poi si è rotta la frizione e ci siamo dovuti ritirare; in seguito abbiamo deciso di non ripartire la domenica perché non ne valeva la pena. Le prove speciali erano davvero belle ed impegnative.

Mirabile e Calderone su Škoda Fabia S2000 siglano il bis al Rally di Caltanissetta

 

Gli agrigentini della FR Motorsport scavalcano sul finale i nisseni Lombardo e Spiteri attardati da una foratura alla Renault Clio Williams. Terzi il mussomelese Corbetto ed il nisseno Cancemi su Peugeot 106. Tra le storiche acuto di Antonio Di Lorenzo su Porsche 911

Caltanissetta_2016_Mirabile Calderone foto pedana (Custom)CALTANISSETTA 10 luglio 2016 – L’equipaggio agrigentino composto da Maurizio Mirabile e Michele Calderone su Škoda Fabia Super 2000 vince il 14° Rally di Caltanissetta, quarta prova del Campionato Regionale Zona Sicilia e Trofeo Rally Sicilia corsosi nella notte tra sabato e domenica nell’hinterland nisseno. Il duo FM Motorsport sigla il bis al termine di una gara giocata testa a testa con gli idoli di casa Roberto Lombardo e Alessio Spiteri, alla fine secondi assoluti e primi di Classe A7, autori di una gara straordinaria con la più modesta Renault Clio Williams e capaci di imporre il proprio ritmo vincendo 5 delle 9 prove speciali sin quando, alla 6^ “piesse”, ovvero quella di Mappa 3, i due “Devils” hanno forato la gomma anteriore destra su una sconnessione ad appena 800 metri dallo start, perdendo quindi oltre un minuto. Foratura che ha compromesso prova ed ovviamente classifica generale consentendo di fatto a Mirabile-Calderone pronti a recuperare i quasi 6 secondi di gap accumulati ed agguantare i nisseni conseguendo la vittoria numero due del “Caltanissetta”. Lombardo e Spiteri hanno subito anche in quest’appuntamento la minore affidabilità di una vettura più datata e “assetata di olio”. Ovviamente soddisfatti gli agrigentini riusciti a recuperare le noie ai freni che li avevano attardati alla seconda prova notturna.

Caltanissetta_2016_Mirabile Calderone (Custom)È stato un rally davvero difficile e combattuto – hanno dichiarato Mirabile e CalderoneRoberto Lombardo è stato un avversario davvero tosto. Ce la siamo giocata sino alla fine, peccato per la foratura, sarebbe stato meglio giocarci il risultato sino alla fine, ma sono le corse. Per quanto riguarda noi, siamo ovviamente strafelici di portare a casa ancora una vittoria su questo percorso, davvero tecnico e selettivo”.

Caltanissetta_2016_Lombardo Spiteri (Custom)“La nostra è una vettura ben più modesta rispetto alla Škoda, ma ce la siamo giocata con il coltello tra i denti – hanno dichiarato Lombardo e Spiteric’è davvero molto rammarico per la foratura, ma per quanto riguarda la nostra prestazione, siamo strafelici perché abbiamo dato il massimo. Dopo tanti sacrifici avremmo ovviamente preferito la vittoria, ma è andata così e festeggiamo con i nostri sostenitori ”. Sul terzo gradino del podio della classifica assoluta sono saliti il mussomelese Gaspare Corbetto navigato dal nisseno Salvatore Cancemi su Peugeot 106 Rallye di Classe A6 a difendere i colori della scuderia messinese SGB Rally, sempre in lotta con gli ennesi di Assoro Alessio Di Franco e Andrea Spanò su Renault Clio della FR Motorsport di Classe A7, alla fine quarti assoluti e autori di una gara molto regolare nonostante i problemi d’assetto che rendevano la vettura francese difficilmente gestibile sul veloce. In rimonta specie sul finale, i due nisseni Marco Pilato e Marco Cusimano sulla ammiratissima Peugeot 106 Maxi preparata da Parello. I due portacolori FR Motorsport hanno chiuso secondi assoluti della penultima prova, assicurandosi così la testa in K10 e l’allungo sugli altri nisseni Alessandro Fonti e Salvatore Giglio, sesti assoluti su Peugeot 106 Kit della scuderia gioiosana CST Sport e secondi di Classe K10. Primi di Classe N3 e settimi assoluti i mussomelesi Massimiliano e Vincenzo Burrogano, padre e figlio su Renault Clio davanti ai preparatori nisseni Fabrizio e Mattia Gioè ancora su Renault Clio.

Caltanissetta_2016_Logo Manifestazione (Custom)I coniugi messinesi Mauro Amendolia e Rosaria Villari, proseguono a Caltanissetta la scalata verso la testa del Campionato Siciliano di Specialità conquistando la nona piazza assoluta e la vittoria in Super 1600. Nella top ten i giovanissimi Antonio Guttilla e Michele Arena su Peugeot 106 Rallye della scuderia CST Sport, terzi in Gruppo N e primi di Classe N2, vincitori della Classifica Under. In Racing Start RS 1.6 buono l’assolo dei mussomelesi Fabrizio Vullo e Michele Antinoro su Peugeot 106 GTI, mentre in 1.4 vittoria per il preparatore nisseno Biagio Guttilla, allo start con Giuseppe Marino sulla MG ZR preparata in house con i colori del Motor Team Nisseno. Sempre in Racing Start tra le 2000 successo per i cefaludesi Daniele Cassata e Giuseppe Guercio su Renault Clio.

Caltanissetta_2016_Antonio Di Lorenzo Francesco Cardella (Custom)Tra le vetture Storiche l’acuto è quello dell’esperto corleonese Antonio Di Lorenzo navigato da Francesco Cardella che continua il suo apprendistato sulla spettacolare Porsche 911 SC del 3. Raggruppamento classe GTS oltre 2000 made in Barbaccia. Gli agrigentini “Red Devil” e Sergio Raccuja si aggiudicano la testa del 3.Raggruppamento GTS 1600 sulla Fiat X19, mentre il 4.Raggruppamento è andato all’equipaggio di Roccalumera (ME) Natal Mirabile e Giuseppe Crimi sulla Fiat Ritmo Abarth 130 della New Turbomark. In 2.Raggruppamento il caccamese Gianfilippo Quintino navigato da Salatore Vinciguerra è stato autore di una rimonta dopo i problemi elettrici patiti nella notte dalla Alfa Romeo GTV, praticamente al buio nelle prove in notturna. In 1. Raggruppamento con la più datata e meno potente Fiat 850 Special la testa è andata a Francesco Ferreri e Francesco Sarrica.

Il Rally di Caltanissetta si è disputato in condizioni meteorologiche perfette grazie anche alle prove in notturna che non hanno costretto mezzi ed equipaggi a soffrire della tipica calura estiva. Il patron Peppe Lombardo si è detto entusiasta degli ottimi riscontri di pubblico lungo le prove, con appassionati sempre sportivi e composti. L’appuntamento è rinnovato alla edizione n.15.

Top Ten Classifica Assoluta: 1 Mirabile-Calderone Skoda Fabia 44’32.0; 2 Lombardo- Spiteri Renault Clio 45’03.9; 3 Corbetto-Cancemi Peugeot 106 45’24.1; 4 Di Franco-Spanò Renault Clio 45’25.9; 5 Pilato – Cusimano Peugeot 106 Max 45’35.6; 6 Fonti- Giglio Peugeot 106 Kit 45’35.6; 7 Burrogano-Burrogano Renault Clio 47’00.2; 8 Gioè- Gioè Renault Clio 47’00.6; 9 Amendolia- Villari Fiat Punto 47’50.7; 10 Guttilla- Arena Peugeot 106 48’18.6

 

Rally della Carnia, sigillo di Porro-Cargnelutti

Emozioni e sorprese fino all’epilogo con Tomasso e Zweibrot sul podio

AMPEZZO (UD) – Campane a festa per il 3° Rally della Carnia, osannato dalla gente di Ampezzo, seguito da tanto pubblico sulle prove, benedetto dal meteo con pioggia solo al momento del podio. Vittoria neppure tanto scontata per Paolo Porro e Paolo Cargnelutti (Ford Fiesta RRC) in 1:00’59’’2, i favoriti della vigilia, protagonisti nel Campionato Italiano WRC. Al secondo posto il vincitore del 2014, Dimitri Tomasso (Renault Clio S1600), stavolta assieme a Haianes Bertasini, con un distacco di 30’’5. Terzo l’austriaco Renè Zweibrot (Ford Fiesta R5) assistito dal carnico Eneo Giatti, a 41’’7 dalla vetta. L’allenatore della squadra tedesca di discesa libera ha mostrato di saperci fare anche al volante.

Exploit Di Toffoli. Dopo l’aperitivo spettacolo di sabato sera a Voltois con Porro (1’50’’4) subito leader e Filippo Bravi (Renault Clio R3C) strepitoso secondo a 1’’9, ieri sulle prove lunghe sono venuti fuori i valori di macchina oltre che di piede. Il primo assaggio di Fusea-Lauco ha dato fiducia al forgarino Venicio Toffoli (Citroën DS3Evo), a digiuno di gare da un paio d’anni: 9’29’’6 e testa provvisoria della corsa. Problema elettrico per Porro, scivolato quinto dietro a Zweibrot, Tomasso e Bravi. Sul Passo Pura contro graffio di Porro (9’47’’2) e Luca Vicario (Peugeot 208 T16) secondo in prova a 8’’3, ma ancora relegato a inseguire l’austriaco, Tomasso e Bravi. Noie al cambio costringono Marco Zannier (Renault Clio Williams) a soffrire nelle retrovie. Idem per Toffoli, che fatica a gestire la francese evoluta. Non è la mitica “Streif” di Kitzbüel, ma nella prova di Feltrone si fa un salto coraggioso. Nella ripetizione è Zweibrot il più veloce (3’37’’1), Tomasso a 0’’5, Bravi a 0’’7. Porro cede 2’’1 e passa secondo a 1’’1 dietro all’uomo jet. Punto nell’orgoglio, Paolo Porro si fionda su Pura e Feltrone, tornando all’assistenza con 26’’3 su Tomasso, 26’’4 su Zweibrot e Bravi a 40’’3. Gli ultimi due segmenti cronometrati sigillano il podio. Porro fa il record su Feltrone (3’35’’4) e alza sul Passo Pura (9’46’’1), Tomasso tiene in controllo le smanie di Zweibrot. Abbandona Toffoli, scoraggiato da qualche “tonneau” di troppo, mentre Vicario conclude quarto. Si blocca Bravi (guasto meccanico) che meritava uno squillo di tromba. Quinto posto assoluto e primo di R3T per Federico Tagliapietra, vincendo il duello con l’austriaco Michael Kogler (entrambi su Citroën DS3). Il veronese Mattia Targon (Honda Civic) si è imposto nel Gruppo N davanti a Fabio Sandel (Subaru Impreza). Nonostante i guai, Zannier alla fine è riuscito almeno a spuntarla sul rivale di A7 Massimo Padoan (Clio Williams). Ben 19 le vetture di Classe N2( Produzione 1.6 cc) con successo del bellunese Stefano Dall’ò di misura su Piergiorgio Anderloni.

MRC Sport al 3° Rally Valli della Carnia

 

Nel primo fine settimana di luglio la scuderia MRC Sport di Brugnera ha partecipato alla terza edizione del “ Rally Valli Della Carnia ”, manifestazione organizzata da North East Ideas in collaborazione con Carnia Pistons. 

0704_Carnia_Tomasso (Custom)AMPEZZO (UD) – Il suggestivo paese carnico è stato il fulcro della gara, ed ha ospitato la partenza, l’arrivo, il parco assistenza e la prima prova speciale del rally, “ Voltois ” lunga 2,20 chilometri, di venerdì sera. Sabato mattina i concorrenti sono ripartiti affrontando la prova più corta di giornata la “ Feltrone ” (2 – 5 – 8) di 4,99 chilometri, la classicissima “ Fusea – Lauco ” (3 – 6) di 12,25 chilometri e la mitica “ Passo Pura ” (4 – 7 – 9) di 13,50 chilometri, tutte su fondo asfaltato, per un totale di 82,17 chilometri di prove cronometrate. Numerosi gli equipaggi MRC Sport al via; Dimitri Tomasso in coppia con Haianes Bertasini a bordo di una Renault Clio S1600 ha concluso la propria prova al secondo posto assoluto, al primo di Classe S1600 e al secondo di Gruppo A. Queste le sue parole a caldo. “È una delle più belle gare che ho fatto in vita mia, è andato tutto bene, abbiamo fatto le scelte giuste delle gomme, la macchina e il team sono stati perfetti, così abbiamo confermato la bella prestazione ottenuta al Rally di Majano. Giovedì il mio navigatore abituale è diventato papà e quindi per questa gara mi ha affiancato Haianes che è stata bravissima. Le prove speciali erano molto belle ed insidiose.

0704_Carnia_Tagliapietra (Custom)Federico Tagliapietra navigato da Andrea Budoia a bordo della sua Citroën DS3 R3T, ha concluso la sua prova al quinto posto assoluto, al terzo posto di Gruppo R e al primo posto di Classe R3T. Questi i suoi commenti: “ Era un anno che non correvo, ma tutto è andato bene e siamo contenti, nelle prime tre prove speciali siamo andati un po’ cauti, in quando dovevo riprendere la confidenza con la macchina soprattutto nelle staccate. La macchina è stata perfetta, il tracciato era duro ed impegnativo, per andare forte bisognava conoscerlo benissimo. Il meteo è stato clemente tranne negli ultimi tre chilometri della prova speciale conclusiva, dove abbiamo rallentato in quanto la nostra posizione era ben consolidata”.

0704_Carnia_Boscariol (Custom)Simone Boscariol con alle note Katia Artico a bordo della sua Citroën DS3 R3T ha concluso il rally al sedicesimo posto assoluto, al settimo di Gruppo R, al terzo di Classe R3T e al quinto posto del Campionato Alpe Adria Rally Cup. “ Siamo contenti del risultato, ci siamo divertiti e abbiamo preso qualche rischio facendo divertire il pubblico. Sto prendendo sempre più feeling con la macchina, un passo alla volta miglioriamo, peccato per il secondo giro di prove, dove abbiamo avuto un problema con una candela, prontamente risolto all’assistenza, ma che ci ha fatto perdere tempo. Siamo arrivati quinti del Campionato Alpe Adria Rally Cup a pochi secondi dal terzo”.

0704_Carnia_Sansonetto (Custom)Guido Sansonetto in coppia con Loris Bars su Renault Clio R3C ha terminato la gara al venticinquesimo posto assoluto, all’undicesimo posto di Gruppo R, al primo posto di Classe R3C e all’ottavo posto del Campionato Alpe Adria Rally Cup. Queste le parole di Guido Sansonetto: “ Nel complesso la gara è andata bene, era la prima volta che usavo questa macchina ed era tutta da scoprire, è una macchina impegnativa e ci vuole tempo e chilometri per prendere la mano. Le prove erano belle, la mattina c’era un po’ di umido ma che non dava fastidio, alla seconda ripetizione abbiamo abbassato i tempi, e alla terza ripetizione siamo andati in scioltezza”.

0704_Carnia_Gressani (Custom)Silvio Gressani con alle note Stefano Reputin su Peugeot 105 A5 ha concluso la propria prova al quarantacinquesimo posto assoluto, all’undicesimo posto di Gruppo A e al primo posto di Classe A5. Questo il commento di Silvio Gressani: “ Siamo soddisfatti, fin dall’inizio abbiamo preso un buon ritmo, la macchina è sempre andata bene e abbiamo fatto sempre la scelta giusta di penumatici. Le prove erano tutte molto belle, la “ Feltrone ” era sporca ed insidiosa, la “ Lauco ” era la prova di casa in quando vivo proprio su quelle strade e la prova del passo Pura era veramente bella, peccato per l’ultimo passaggio che abbiamo trovato pioggia, scivolava molto e si appannavano i vetri, quindi vedevamo poco e abbiamo fatto un tempo alto. L’importante era terminare la gara e l’obiettivo lo abbiamo raggiunto. ”

0704_Carnia_Montino (Custom)Pierpaolo Montino navigato da Andrea Valentinis su Suzuki Swift Racing Start ha concluso la propria prova al cinquantatreesimo posto assoluto, al secondo posto di gruppo Racing Start e secondo di classe Racing Start 1600. Questa l’opinione a caldo di Pierpaolo Montino: “ Tutto ok, siamo contenti, ci siamo divertiti. Peccato che non abbiamo potuto percorrere la prova speciale “ Fusea – Lauco ” a causa di due incidenti che hanno coinvolto delle vetture che ci precedevano, la prova del passo Pura era veramente bella e la “ Feltrone ” era molto insidiosa.

0704_Carnia_Poles (Custom)Alberto Poles navigato da Andrea Fiorot su Renault Clio A7, si è purtroppo ritirato durante la prima prova speciale del venerdì. “ Appena sono partito, ho notato che c’erano dei problemi al motore – ha commentato Alberto Poles – quindi ho preferito fermare la macchina a bordo strada per evitare di peggiorare i danni. Cercheremo di rifarci al Rally di Piancavallo. ”

PR Group festeggia grazie ad Erbetta e Dall’ò  

La scuderia veneziana incassa il secondo assoluto al Città dei Santi ed il primo di classe N2 al Valli della Carnia grazie ai propri portacolori. Foto Leonardo D’Angelo

DOLO (VE) – Il mese di Luglio si apre nel migliore dei modi per la scuderia veneziana PR Group che vede svettare i propri colori dal nord al sud Italia. Partendo proprio da qui, e più precisamente dalla splendida cornice del Gargano, il sodalizio veneto ha potuto festeggiare il ritorno al sorriso di Domenico Erbetta che, in occasione del secondo Rally Città dei Santi, ha firmato il secondo gradino del podio assoluto alla guida di una Peugeot 207 Super 2000. Per il pilota di Manfredonia, impegnato assieme al Valerio Silvaggi nel testare diverse soluzioni di assetto sulle nuove coperture Hankook e Pirelli, il bottino viene completato dalla seconda piazza in gruppo a ed in classe.

In ricordo del padre, al quale è stato dedicato l’omonimo trofeo, Maurizio De Salvia centra la quarta piazza assoluta ed il primo posto tra le due ruote motrici, arricchito dal podio nella generale del gruppo A, assieme a Michele De Cristofaro alla guida di una Renault Clio Super 1600. Ottimo il risultato del portacolori di PR Group che, alla sua seconda con la grintosa trazione anteriore francese, si è messo particolarmente in luce sulla speciale di Rignano Garganico segnando due terzi tempi assoluti. Tra le vetture di produzione positive sono state le prestazioni di Pino Fragassi, con Saverio Cotrufo alle note, a bordo di una Renault Clio con la quale hanno concluso quinti di classe N3 e sesti di gruppo N. Bene anche il Città dei Santi di Michele e Giovanni Guerra che hanno concretizzato il proprio progresso durante tutto il weekend di gara sino a cogliere un buon terzo posto in Classe N2 al volante di una Peugeot 106.

Risalendo lo stivale, sino alla provincia di Udine, i colori di PR Group sono stati egregiamente difesi anche dall’equipaggio composto da Stefano Dall’Ò e da Matteo Magrin. Alla terza edizione del Rally Valli della Carnia i due hanno condotto una gara molto solida, prendendo le redini del comando in Classe N2 sin dalla prima prova speciale, controllando nei momenti più critici il rientro degli avversari. Dopo aver vinto le prime cinque speciali in programma, creando un solco di ben 21”9 con il primo dei diretti inseguitori, i giochi si riaprivano parzialmente, causa un salto affrontato forse con troppa foga sul sesto impegno di giornata, prima dell’arrivo improvviso della pioggia nell’atto conclusivo quando i concorrenti avevano già abbandonato la service area. Con il desiderio di non gettare alle ortiche quanto di buono dimostrato l’equipaggio di PR Group, nonostante si trovasse con coperture da asciutto sotto il diluvio, decideva di rischiare il tutto per tutto, contenendo il rientro di Scalzotto, per poi avviarsi verso la pedana di arrivo e dare il via ai festeggiamenti per un meritato successo condito anche dalla sesta piazza in gruppo N.

Valli della Carnia in difesa per Eros Finotti

Il tagliolese conclude la trasferta friulana, limitando i danni, con un buon quarto posto di classe N2 e secondo tra gli iscritti all’Alpe Adria Rally Cup 2016. Foto fotosport.

TAGLIO DI PO (RO, 05 Luglio 2016) – Che sarebbe stato un Rally Valli della Carnia particolarmente ostico per Eros Finotti lo si era inteso già dalla settimana antecedente l’evento ed il risultato ottenuto sul campo ha ampiamente confermato le sensazioni della vigilia. Per il pilota di Taglio di Po l’appuntamento valido per l’Alpe Adria Rally Cup 2016, unico in Italia dopo l’ufficiale dipartita dal calendario della serie europea del Città di Scorzè, si è vissuto sul duello a distanza ravvicinata con Andrea Scalzotto, diretto rivale nella rincorsa al titolo del gruppo 4, con quest’ultimo che è riuscito a mettere le proprie ruote davanti per la prima volta in campionato. Finotti, forte dei due successi in Croazia ed in Austria, ha giocato in difesa ed ha concluso il suo Carnia con un buon quarto posto in Classe N2 nonché secondo tra gli iscritti all’Alpe Adria Rally Cup 2016.

Il prologo del sabato sera, svoltosi sui poco più di due chilometri della speciale di Voltois, vedeva il polesano, affiancato come di consueto dal clodiense Nicola Doria, staccare un ottimo secondo parziale a soli 8 decimi dal miglior tempo. Il giorno seguente però l’equipaggio della Peugeot 106 Gruppo N, messa in campo da Trevisiol, non riusciva a trovare il giusto ritmo allontanandosi rapidamente dalle posizioni di vertice. Dopo la prima tornata la classifica recitava Finotti al quinto posto, con un ritardo di oltre 30” dai primi, preceduto da Scalzotto nello scontro diretto per una decina di secondi. Grazie all’acuto sulla ripetizione della Fusea Lauco il tagliolese risaliva sino al terzo gradino del podio, sopravanzando Scalzotto per 3”7 ma sul successivo Passo Pura, mal digerito per tutta la giornata, i distacchi tornavano a dilatarsi.

Gli ultimi due crono in programma consentivano a Finotti di recuperare una posizione in classifica senza però riuscire a mettere la testa davanti a Scalzotto che, grazie al terzo posto, recupera punti preziosi in ottica Alpe Adria Rally Cup 2016.

“Sapevamo che sarebbe stata dura” – racconta Finotti – “sia per il successo finale, visti i nomi al via, sia per il nostro duello con Scalzotto in quanto aveva già partecipato lo scorso anno al Carnia mentre per noi era tutto nuovo. Non siamo mai riusciti a trovare il giusto ritmo, a parte qualche sprazzo minimo, e specialmente sul Passo Pura abbiamo faticato tantissimo. Faccio ad Andrea i miei migliori complimenti perché questa volta ci ha suonato per bene ma la lotta non finisce qui”Un risultato a dir poco fondamentale in chiave campionato, vista l’uscita di scena del Città di Scorzè, dato che tutto si deciderà nell’atto conclusivo in Slovenia con il 5° Rally Nova Gorica in programma per i prossimi 9 e 10 Settembre. Al comando del gruppo 4 nella generale troviamo ancora Finotti, con un margine esiguo di sole due lunghezze, preannunciando una sfida senza tregua, al rientro dalla pausa estiva, dove non esisteranno più giochi di classifica lasciando un solo ed unico risultato utile: la vittoria.

Scuderia Balestrero “Basta con le ricognizioni abusive”

Relativamente all’imminente rally Coppa Città di Lucca. “Si corre nei tempi e nei modi previsti, tolleranza zero per chi non rispetta il codice”

Città di Lucca_2015_MICHELINI.PERNA.CITROENDS3.procarmotorsport (Custom)LUCCA – Le iscrizioni al prossimo Rally Coppa Città di Lucca sono aperte e già alcuni   partecipanti hanno aderito a questo che sarà l’undicesimo appuntamento del Campionato Regionale Acisport  valevole  anche per il Trofeo Rally AC Lucca.  La manifestazione, in programma il 23-24 luglio prossimi ha cambiato il proprio format avendo anticipato la partenza della prima vettura alle ore 14.00 di sabato 23 ed arrivo alla mezzanotte. Entrambi i momenti aventi epicentro nel classico palcoscenico naturale del Caffè delle Mura di Lucca.

Siamo soddisfatti di come gli appassionati hanno accolto questo cambiamento epocale” dice Luca Ciucci, rappresentante della scuderia Balestrero organizzatrice della gara e prosegue “purtroppo però abbiamo avuto delle lamentele per alcuni scellerati che stanno transitando nei luoghi interessati alla manifestazione in maniera pericolosa e da incoscienti. Stiamo adottando i dovuti controlli con la collaborazione delle Forze dell’Ordine e degli Ufficiali di Gara  per effettuare controlli rigidissimi e far rispettare sia il codice della strada che quello federale. Infatti le ricognizioni, ricordo , sono ammesse solo nei giorni previsti dal programma (cioè sabato 16/7 e venerdì 22/7 dalle ore 14.00 alle ore 20.00) e seguendo il codice della strada. Queste persone che in maniera illecita effettuano queste prove stanno screditando il nostro sport e rischiano di vanificare tutto il nostro lavoro. È ora di finirla, devono smettere e noi con le forze dell’ordine contrasteremo questo fenomeno con tutti i mezzi possibili. Già sono state effettuate delle segnalazioni e continueremo nel nostro lavoro di prevenzione, non ha senso provare in maniera illecita e in maniera scorretta, questo non è sport.”

Parole dure da parte della Balestrero che, con tutto il suo amalgamato staff, sta allestendo l’edizione cinquantuno del Coppa Città di Lucca. La posta in gioco è il prosieguo delle manifestazioni che la scuderia lucchese è in procinto di organizzare. Tutte avranno luogo se ci sarà rispetto delle regole e buonsenso, sicuramente gli atti scellerati di alcuni non saranno tollerati in nome dello sport che esige rispetto delle regole e buonsenso. In questo periodo si è oltrepassato ogni limite e la Balestrero vuole porre definitivamente fine a questi atti da parte di persone senza alcuna dignità e rispetto verso gli altri.