Eccomi, sono la Ronde d’Estate

Presentata ieri sera presso l’ex sala consigliare di Cuorgné la gara canavesana. A quattro giorni dalla chiusura delle iscrizioni sono oltre ottanta gli equipaggi che hanno dato la loro adesione, fra questi quattro WRC e quattro R5. Attesi protagonisti Augustino Pettenuzzo e Alessandro Gino, mentre i canavesani puntano su Gianluca Tavelli, Škoda Fabia S2000

Ronde_Estate_2016_Presentazione_DSCN8411 (Custom)CUORGNÈ (TO, 30 luglio) – “Attendiamo l’arrivo degli ultimi iscritti e poi mercoledì prossimo, 3 agosto, diffonderemo l’elenco iscritti ufficiale della terza edizione della Ronde d’Estate”. C’è soddisfazione nelle parole di Paolo Meneghetti, presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Auto Sport Promotion che organizza la gara canavesana di agosto, presentata ieri, venerdì 29 luglio, presso l’ex Sala Consigliare di Cuorgné. “La Ronde d’Estate è una scommessa partita nel 2014 con la proposta di una gara senza sapere quali risultati si sarebbero raggiunti. È stata una scommessa vinta da noi dell’Auto Sport Promotion, che nelle due precedenti edizioni abbiamo raccolto più di cento iscrizioni, è una scommessa vinta dalla Città di Ciriè che per due giorni ha visto il suo centro ‘invaso’ da centinaia di piloti ed appassionati. Per questo devo dire grazie all’amministrazione comunale di Ciriè, alle forze dell’ordine ed a tutti quanti hanno lavorato per la riuscita della manifestazione, a cominciare dallo persone che compongono il mio staff che da mesi stanno lavorando affinché la Ronde sia un successo” ha ribadito Paolo Meneghetti.

Ronde_Estate_2016_Presentazione_DSCN8409 (Custom)A Paolo Meneghetti ha fatto eco l’assessore allo sport di Cuorgné Davide Pieruccini, che ha ribadito come il rally rappresenti una grande opportunità per la città e le zone del canavese, in quanto portano turismo e conoscenza del territorio. “Spero di poter ospitare questo rally per tutti gli anni in cui questa amministrazione resterà in carica” ha concluso Pieruccini. Sono poi intervenuti i consiglieri comunali Giovanni Crisapulli ed Elisabetta Dutto, particolarmente impegnati nel promuovere Cuorgné attraverso manifestazioni ed iniziative. Ad Alessandro Meneghetti è toccato il compito di illustrare lo svolgimento della gara e soprattutto dare informazioni sui partecipanti. “Premesso che gran parte dei concorrenti si iscrive nelle ultime 48 ore, il che significa lunedì e martedì prossimo, siamo piuttosto soddisfatti dell’andamento delle iscrizioni ricevute finora. Ottanta equipaggi hanno confermato ufficialmente la loro presenza e numerosi altri hanno anticipato telefonicamente la loro adesione, anche se per esserne certi attendiamo di ricevere la formale scheda di iscrizione” sottolinea Meneghetti Jr, che si occupa di tutti gli aspetti logistici della Ronde d’Estate.

Ronde_Estate_2015_PETTENUZZO TIRONE (Custom)I protagonisti – Hanno già dato ufficialmente la loro adesione quattro piloti al volante delle spettacolari WRC Augustino Pettenuzzo-Elio Tirone, Ford Focus WRC, già grandi protagonisti della scorsa edizione; già iscritto il chierese Enrico Tortone affiancato dall’astigiano Cristiano Giovo con la Fiesta WRC vettura che porterà in gara anche l’equipaggio cuneese formato da Alessandro Gino e Marco Ravera ed il torinese Roby Novara, con Max Barrera al quaderno delle note, che porterà nel canavese una “storicaToyota Corolla WRC che ha fatto parte della squadra ufficiale Toyota nel mondiale rally. A rendere la vita difficile alle WRC vi sono le vetture di Classe R5, modelli di ultimissima generazione anch’esse a quattro ruote motrici a cominciare dal giovane figlio d’arte Mirko Pettenuzzo affiancato da Daniele Araspi, Piergiacomo Riva affiancato da Andrea Besso, i pinerolesi Bruno Godino-Massimo Paire, spettacolari protagonisti della scorsa edizione, oltre al laziale “Robinhood” con il pavese Giorgio Altafin tutti a bordo di Ford Fiesta R5, senza dimenticare le S2000 che ancora possono inserirsi nella lotta per il successo finale. A cominciare dai locali Gianluca Tavelli-Nicolò Cottellero, che avranno a disposizione la Škoda Fabia e Fabio Gaudina-Marsica con la Subaru Impreza di Classe N4, senza dimenticare il pilota istruttore della scuola di Vittorio Caneva Mario Trolese, con Veronica Cottu che porterà sulla prova di Chiesanuova la velocissima Opel Adam R2.

Ronde_Estate_2015_Bausano-b (Custom)I canavesani – Sono 18 al momento attuale (alle ore 18 di venerdì 29 luglio) gli equipaggi canavesani ufficialmente iscritti alla Ronde d’Estate 2016. Abitano a poche centinaia di metri dalla partenza i fratelli Alessandro ed Erica Pogliano che disporranno di una Peugeot 106 di Classe N2, mentre Caterina Costanzo sarà alla guida della Mitsubishi Colt di categoria Racing Start, affiancata come l’anno scorso dal navigatore Fabio Farinella, formando l’unico equipaggio misto con donna al volante in gara. Di Cuorgné anche Alessio Bernardi con Alex Genisio su Peugeot 106 di Classe A5, mentre fra i canavesani sono particolarmente attesi Manuel Recrosio-Andrea Fegatilli, Giovanni Bausano-Andrea Scali (nella foto) che disporranno di una performante Clio S1600, Cristian Milano e Luca Pieri, con la consueta Clio R3C, il velocissimo Pietro Giuseppe Teppa che sulla sua Peugeot 106 di classe A6 ha il sindaco di Pessinetto Gianluca Togliatti, il pilota preparatore di Rivarolo Antonio Rotella con alla destra Alessandro Rappoldi, oltre a Andrea Castagna-Sara Farinella, e per l’occasione al via con una Peugeot 106 N1, che all’atto dell’iscrizione ha scambiato i ruoli mettendo la navigatrice di Pont Canavese nel ruolo di primo conduttore (e tutti sono ansiosi di vedere se il fatto si verificherà anche in gara), mentre da Ivrea arriva un equipaggio di giovanissimi formato da Daniele Ferron e Matteo Noro con una Peugeot 106 N2, e Gianluca Bizzini, affiancato da Angela Tufarelli, anche loro protagonisti della Classe N2 con la loro Peugeot 106.

La calata dei valdostani. Lo scorso anno la lor punta di diamante fu Elwis Chentre. Al momento non è ancora giunta l’iscrizione del furetto di Roisan, ma i valdostani sono ottimamente rappresentati con ben nove equipaggi cui fanno da contraltare quattro equipaggi biellesi, cinque cuneesi, due astigiani e ben venti torinesi che provengono al di fuori del Canavese. Ma non è finita qui. Si attende la conferma dalla Sardegna di un equipaggio guidato da Alessandro Canalis affiancato da Paolo Cottu, su Clio S1600 tanto per rendere più “internazionale” questa terza edizione della Ronde d’Estate che può già ora contare sulla presenza di piloti provenienti anche dalla Lombardia, Lazio e Abruzzo, regione dalla quale proviene la pilotessa dell’unico equipaggio interamente femminile formato da Franchini-Giovenale, su Peugeot di Classe N2.

“Ovviamente i dati ufficiali li avremo solo martedì sera alla chiusura ufficiale delle iscrizioni. Ma al momento sono soddisfatto dei numeri ottenuti. Forse non riusciremo a battere o eguagliare l’edizione record dello scorso anno, con 109 iscritti, ma non dimentichiamoci che quest’anno non abbiamo inserito le storiche, che nella passata edizione erano una dozzina” sottolinea soddisfatto Alessandro Meneghetti, che conclude “sono anche ansioso di scoprire il vincitore di questa edizione della Ronde d’Estate: dopo il successo del sardo Maurizio Diomedi nel 2014 e del bergamasco Marco Colombi lo scorso anno sarà la volta buona di un piemontese, addirittura di un canavesano?

Lo scorso anno il successo andò Marco Colombi-MauroTurati (Škoda Fabia WRC) davanti a Elwis Chentre-Walter Nicola (Grande Punto Abarth S2000) e Augustino Pettenuzzo-Elio Tirone (Ford Focus WRC).

 

 

Sondaggio pilota Kaleidosweb, in chiusura il frizzante “Moscato”

 

Torchio, Santero e Castagnotti prenotano le semifinali. Ottima performance di Patetta e Cadei. Vicini al muro dei mille voti

47---Patetta-Alocco---N30_9608 (Custom)SANTO STEFANO BELBO (CN) – Vincenzo Torchio si prepara all’arrivo a braccia alzate. Stefano Santero e Francesco Castagnotti si sono assicurati il passaggio alle semifinali, risultato probabilmente raggiunto anche da Sergio Patetta e Alessandro Cadei che hanno messo in cascina una buona dose di voti. Per ora esclusi tutti gli altri che non hanno raggiunto la quota che li farebbe entrare fra i magnifici quindici ripescati per le semifinali di fine anno.

Perosino_Casentino_018 (Custom)Restano poche ore a Ezio Grasso, Patrizia Perosino (F), Edoardo Giacosa, Massimo Marasso, Andrea Da Lozzo (U), Sergio Marchetti, Maurizio Valfré, Sergio Venturello, Paolo Comendulli e Simone Rebella per raggiungere il traguardo minimo per aspirare ad entrare nelle semifinali, trampolino di lancio verso il gran finale che porterà i primi tre a festeggiare sabato 4 febbraio 2017 a Lingotto Fiere di Torino in occasione della “Grande Festa della Velocità”, uno dei momenti più frizzanti di Automotoracing 2017. L’altro obiettivo è quello di raggiungere quota mille voti per una singola selezione del sondaggio pilota Kaleidosweb 2016. Il Moscato Rally non è distante

apertura_sondaggio-01_HRMoscato Rally vincitore: Alessandro Bosca. (inizio lunedì 25 luglio ore 7.30 – termine: lunedì 1 agosto, ore 18.00 – rilevamento domenica 31 luglio, ore 24.00): 1. Vincenzo Torchio, voti, 507; 2. Stefano Santero (U) 224; 3. Francesco Castagnotti, 140; 4. Sergio Patetta, 25; 5. Alessandro Cadei, 22; 6. Ezio Grasso, Patrizia Perosino (F), 4: 8. Edoardo Giacosa, Massimo Marasso, 3; 10. Andrea Da Lozzo (U), Sergio Marchetti, Maurizio Valfré, 2; 13. Sergio Venturello, 1; 14. Paolo Comendulli, Simone Rebella, 0 (939).

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Kujala e Amstutz fanno il bis nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa

 

Il duo della Bonaldi Motorsport a segno anche in Gara 2; Lind primo dei PRO e sempre più leader nella sua classe. Prima affermazione stagionale di Abkhazava nella AM

Spa_30_luglio_Start Race 2 (Custom)SPA FRANCORCHAMPS (Belgio, 30 luglio 2016) – Patrick Kujala e Adrian Amstutz concedono il “bis”. Il binomio della Bonaldi Motorsport, sul circuito di Spa-Francorchamps ha monopolizzato il quarto dei sei appuntamenti del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa. Ieri per loro era arrivato in Gara 1 il primo successo assoluto di questa stagione; oggi ad attenderli è stato ancora una volta il gradino più alto del podio. Una vittoria scaturita da una strategia perfetta, che ha visto Amstutz sostenere il primo “stint” di guida e Kujala spingere forte dopo la sosta ai box, recuperando persino quei cinque secondi e mezzo di penalizzazione che gli erano stati inflitti per un’irregolarità nel pit-stop.

Spa_30_luglio_Abkhazava (Custom)Alla fine, Kujala e Amstutz hanno potuto estendere il proprio vantaggio nella classifica della PRO-AM, chiudendo davanti a Dennis Lind, secondo e primo della classe PRO. Il pilota del team Raton Racing, autore di una strepitosa pole (l’unico a scendere nella Q2 sotto il tetto di 2’20”), ha condotto davanti a tutti durante la prima parte di gara condizionata dalla safety car, intervenuta dopo che una carambola al via ha messo fuori in un solo colpo tre vetture. Se per il danese si è trattato della quinta affermazione, che gli ha consentito di prendere un po’ di margine di vantaggio nella propria classe, che lo vedeva giungere in Belgio sempre nelle vesti di leader, ad accontentarsi del quarto posto assoluto è stato invece il suo principale avversario nella lotta per il titolo Vito Postiglione (Imperiale Racing), secondo alla conclusione delle qualifiche di questa mattina. Viceversa ad essere premiato per la sua condotta regolare è stato ancora una volta Harald Schlegelmilch, già ieri secondo e primo della PRO, autore di un’ottima partenza in cui da quinto è risalito terzo, posizione che ha mantenuto anche al traguardo precedendo nell’ordine lo stesso Postiglione, Martin Kodric (Bonaldi Motorsport) e l’equipaggio del team Antonelli Motorsport composto da Lorenzo Veglia e Andrea Fontana, secondi della PRO-AM e fino all’ultimo in lotta con Nicolas Armindo e Henry Hassid (Konrad Motorsport). Quarto posto di classe per il giovane olandese della GDL Racing Rik Breukers, che giungeva a questo quarto round secondo ad un solo punto da Amstutz-Kujala.

Spa_30_luglio_Van Deyzen (Custom)Primo successo 2016 tra gli AM per Shota Abkhazava (Artline Team Georgia), che ha preceduto il pilota della Leipert Motorsport Nouri Shahin, reduce dalla vittoria di Gara 1, e Tim Müller (Attempto Racing). Nella Lamborghini Cup è stato invece William Van Deyzen (foto a fianco) a tenere alti i colori del team Van der Horst Motorsport, che ieri aveva festeggiato una doppietta, precedendo nella circostanza Songyang Fu (FFF Racing Team) e Peter Aronson (Toro Loco).

Ferrari Racing Days: Arrivederci Sochi!

 

Oltre 20.000 spettatori all’Autodrom

0731_Sochi_frd sochi-72 (Custom)ADLER (Russia, 31 luglio 2016) – Si è chiuso con una giornata all’insegna del pubblico il primo Ferrari Racing Days organizzato in terra di Russia. Oltre 20.000 le presenze di sabato e domenica, le due giornate clou della manifestazione. Lo spettacolo della Scuderia. Nella giornata di domenica a fare la parte del leone è stata ancora una volta la Scuderia Ferrari che insieme ad Andrea Bertolini, storico tester delle vetture ufficiali così come di quelle clienti arrivato ormai alla soglia delle 400 vetture collaudate, ha infiammato il pubblico sugli spalti. Andrea è scattato dalla griglia di partenza in una spettacolare simulazione del via di un Gran Premio, poi si è esibito in burn-out e accelerazioni da brivido prima di fermarsi sul rettilineo principale per alcuni pit stop velocissimi da parte dei meccanici di Maranello. In conclusione, al termine di una mezzora carica di adrenalina, il pilota italiano si è esibito in una spettacolare serie di sgommate che ha fatto alzare in piedi il pubblico assiepato sul rettilineo principale.

0731_Sochi_frd sochi-64 (Custom)Potenza straordinaria. Una delle maggiori attrattive della giornata è stata la FXX K, ultima vettura costruita nell’ambito degli esclusivi clienti dei Programmi XX. Si tratta di un’auto dalla potenza straordinaria, oltre mille cavalli, che sfrutta tutte le ultime tecnologie sviluppate nel sofisticatissimo mondo della Formula 1, dove nulla viene lasciato al caso. La FXX K, presentata alle Finali Mondiali di Abu Dhabi del 2014, è dotata di un sistema ibrido che recupera l’energia cinetica sviluppata in frenata e la riutilizza aggiungendola alla potenza del motore termico V12 di 6 litri di cilindrata. Insieme alla FXX K il pubblico sugli spalti ha potuto ammirare anche una FXX, vettura capostipite di questo tipo di attività, e numerose 599XX, dotate di un sofisticato sistema ad effetto suolo.

0731_Sochi_5VR5720 (Custom)Il suono della Formula 1. Oltre a quella di Bertolini, il pubblico ha potuto assistere anche alle sessioni di F1 Clienti, con vetture appartenute a Michael Schumacher, Rubens Barrichello e Fernando Alonso che hanno girato in pista. Durante la prima sessione, è stato particolare osservare lo stupore negli spettatori che da quando da queste parti esiste un GP hanno sempre sentito il suono delle attuali vetture turbo-ibride. L’urlo, acuto e potente allo stesso tempo, dei motori otto e dieci cilindri aspirati, ha fatto sobbalzare sulla sedia più di una persona…

Motorsport e vetture da sogno. Anche gli amanti delle corse non sono rimasti delusi, poiché a garantire sorpassi da brivido e duelli ci hanno pensato i piloti del Ferrari Challenge Europe che ha disputato all’Autodrom il proprio quarto round stagionale. Le vittorie sono andate a Bjorn Grossmann, Sam Smeeth e Thomas Loefflad. Nel paddock, come sempre ai Ferrari Racing Days, facevano bella mostra numerose Ferrari di gamma e di proprietà di alcuni fortunati clienti che, a fine giornata, sono anche potuti scendere in pista grazie alle iniziative di Passione Ferrari.

Ferrari Challenge Europe: a Sochi festa per Grossmann, Atoev e Scheltema

 

0730_Sochi_frd sochi-12 (Custom)ADLER (Russia, 30 luglio 2016 – Prima giornata del quarto round del Ferrari Challenge Europe nell’ambito dei primi Ferrari Racing Days organizzati in terra di Russia con vittorie per due piloti esperti come Bjorn Grossmann nel Trofeo Pirelli e Fons Scheltema nella Coppa Shell e la nascita di una stella, il 17enne Vladimir Atoev, prodotto della SMP Racing Academy, e primo all’esordio.

Trofeo Pirelli. Ad aprire il programma di giornata è stato il Trofeo Pirelli che ha proposto una gara combattuta dall’inizio alla fine. Al via un fantastico testa a testa tra le due 458 Challenge EVO del team Octane 126 ha visto Bjorn Grossmann infilarsi al comando alla prima curva davanti al debuttante di lusso Fabio Leimer (campione GP2 2013). Poco più indietro Philipp Baron (Rossocorsa), Aleksey Basov (Motor Service) e Sam Smeeth (Stratstone Ferrari) cercavano di infilarsi insieme in curva 1: il risultato era che Baron tagliava una parte di pista e si infilava al terzo posto davanti a Basov e Smeeth. Grossmann allungava ottenendo il giro più veloce in 2’14”100 mentre arrivava la comunicazione che Baron doveva cedere la posizione a Basov. Sul traguardo Gossmann vinceva sul compagno Leimer mentre terzo sul traguardo passava Baron che però veniva penalizzato di 13 secondi e finiva dietro a Basov per la gioia delle migliaia di spettatori a accorsi al Sochi Autodrom.

Pirelli Am. Il Trofeo Pirelli Am ha offerto, se possibile, uno spettacolo ancora migliore, con sorpassi e controsorpassi e la scoperta di una giovane star: il russo Vladimir Atoev, soli 17 anni. Al via il poleman Smeeth è rimasto coinvolto in un incontro ravvicinato con altre due vetture. Il pilota di Stratstone Ferrari si è infatti trovato a contatto con Aleksey Basov e con Philipp Baron perdendo tempo e permettendo ad Atoev di avvicinarsi. Il giovane pilota di Motor Service è così riuscito a superare Smeeth e alla tornata successiva ha piazzato il giro più veloce della corsa allungando in maniera decisiva. Smeeth poco dopo veniva infilato anche da John Farano (Rossocorsa) che riusciva anche a prendere un po’ di margine. Smeeth però, poco dopo iniziava a spingere e riusciva a ripassare Farano che difendeva il podio dagli attacchi di Tommaso Rocca. Vittoria al debutto per Vladimir Atoev, dunque.

Coppa Shell. In Coppa Shell battaglia serrata come sempre. Al via Rick Lovat (Kessel Racing), che aveva studiato nei dettagli la procedura di partenza, brucia il leader di campionato Thomas Loefflad (StileF Squadra Corse) che si riprende la posizione ma commette un errore e finisce in testacoda. A quel punto Eric Cheung guida su Lovat, Scheltema (Kessel Racing) e Lendoudis (Motor Racing) ma il pilota di Motor Service ha anticipato la partenza e subisce un drivethrough. Lovat pare lanciato verso la vittoria ma negli ultimi due giri Scheltema rompe gli indugi: prova l’attacco sul rettilineo del traguardo una prima volta e poi sorpassa il compagno di team dalla parte opposta del tracciato andando a vincere la sua terza gara di carriera davanti a Lovat e a Lendoudis. Per lui anche il successo in Coppa Gentlemen mentre la Ladies Cup va a Deborah Mayer (Scuderia Niki) che centra anche il suo miglior risultato di carriera con il decimo posto.

R.A.A.B. Historic: Brusori profeta in patria

 

In coppia con Fernando Carrugi, il pilota locale si aggiudica alla guida della Porsche 911 SC la prima edizione del rally storico nel quarantesimo anniversario dalla prima edizione. A Pagni e Baldasseroni su Porsche 911 la gara di regolarità sport. Tanti i commenti positivi per la manifestazione organizzata da Prosevent

raab_historic_2016_08 (Custom)CASTIGLIONE DEI PEPOLI (BO, 31 luglio  2016)Non ci credeva nemmeno lui: Simone Brusori all’arrivo sul palco allestito in Piazza Libertà a Castiglione dei Pepoli, era incredulo di quanto stava vivendo. L’inno nazionale echeggiava mentre sul podio festeggiava la vittoria della prima edizione del R.A.A.B. Historic, il rally che per ogni castiglionese vale più di ogni altro. E con lui Fernando Carrugi che lo ha spronato prima della gara e ben coadiuvato nello svolgimento delle prove speciali anche quando la concentrazione potrebbe aver avuto un calo. Ottimo l’affiatamento del duo anche con la performante Porsche 911 SC Gruppo 4 che utilizzavano per la prima volta e con la quale si sono aggiudicati oltre alla vittoria del 3° Raggruppamento anche l’iscrizione all’edizione 2017 del Dolomiti Historic Rally messa in palio da Dolomiti Motors. Sul secondo gradino salgono Marco Bianchini e Daiana Darderi, penalizzati da quei 90” per un ritardo al controllo orario conseguente una provvidenziale riparazione alla trasmissione della Lancia Rally 037 Gruppo B, ma bravi e tenaci a recuperare sin dalla successiva prova, vinta assieme ad altre cinque nel corso della gara; grazie alla rimonta si aggiudicano anche la vittoria del 4° Raggruppamento.

raab_historic_logo_1024 (Custom)A completare il podio Riccardo Errani ed Emanuela Folci alla prima uscita con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A, terzi grazie ad una condotta di gara regolare con una vettura ancora tutta da scoprire. Ai piedi del podio si piazza la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Riccardo Andreis e Stefano Farina, al ritorno in gara dopo una lunga assenza e con un po’ di ruggine che hanno eliminato prova dopo prova primeggiando nel 2° Raggruppamento; alle loro spalle, anch’esso al rientro dopo oltre un anno, Salvatore Biosa in coppia con Claudio Mele con la Porsche 911 SC Gruppo 4. Il gradino numero sei dell’ipotetica assoluta vede piazzata la Ford Escort RS Gruppo 4 di bravi Andrea Tonelli e Roberto Debbi primi tra le “due litri” e subito dietro un’altra Porsche 911 RSR, quella dell’inossidabile Graziano Muccioli, una volta di più con Luisa Zumelli alle note, autori di una buona seconda parte di gara. Felicissimo al traguardo anche Luca Cattilino che ha assoldato in extremis Francesco Sammicheli come navigatore col quale ha riportato a Castiglione l’Opel Kadett che quarant’anni prima Attilio Bettega condusse alla vittoria di Gruppo 1: per loro il successo di classe coronato dall’ottava prestazione assoluta, dopo una bella sfida con la vettura gemella di Gilberto e Massimiliano Simonetti che concludono noni e buoni secondi di categoria. La top ten viene chiusa dai sempre più convincenti Nicola e Davide Benetton che si mettono in evidenza con la Fiat 127 Sport con la quale si aggiudicano oltre alla classe il premio speciale messo in palio da Sportpneus.

Alla Porsche 911 S di Silvio Ubertino e Massimo Soffritti la vittoria nel 1° Raggruppamento. Hanno concluso il rally ventiquattro delle trentaquattro vetture partire venerdì sera.

Il Secondo Giorno – Il rally è ripartito alle 9.30 dal riordino notturno sotto uno splendido sole: come per il prologo è la “Tavianella” a dare il via al trittico di prove e Brusori firma il primo parziale della giornata allungando di 6”5 su Bianchini con Andreis che tenta di andare ad insidiare Errani. Si torna sulla “Valserena” e i colpi di scena non mancano: un problema alla trasmissione della Lancia Rally 037 costringe Bianchini a pagare 1’30 di ritardo per riuscire a risolverlo grazie al lavoro dell’assistenza che lo mantiene in gara anche se perde due posizioni e la possibilità di giocarsi la vittoria; pronta la reazione del lancista che si aggiudica la speciale con 8”5 su Brusori. Ancora un terzo tempo per Errani con Andreis subito dietro e ancora un ottimo riscontro da Tonelli, quinto. Non entra in prova la Fiat 131 Abarth di Pedretti causa rottura di un mozzo nel trasferimento. Gara conclusa anzitempo anche per Bertuzzi su Renault 5 GT Turbo e Rametta con l’Opel Manta GT/E. Continuano le schermaglie in classe 2-2000 tra le Opel Kadett GT/E di Cattilino e di Simonetti distanziate di soli 8” dopo sei prove; anche  nella 2-1150 prosegue la sfida tra la Fiat 127 Sport dei fratelli Benetton al comando e l’Autobianchi A112 Abarth di Biagi ed Antonelli secondi a circa mezzo minuto. È la volta della “Trasserra” in versione lunga ed è ancora Bianchini a svettare lasciando Brusori a 11”4 ed Errani a 20”5. Alle loro spalle Biosa e Andreis nel parziale e a posizioni invertite nella globale; abbandonano la compagnia, sempre per problemi tecnici sia Oreste Pasetto sia Biagi. Dopo il riordino in Piazza Libertà a Castiglione, Bianchini continua a spingere e gli scratch sulla sia sulla  “Tavianella 2” che sulla  “Valserena 2” lo riportano in seconda posizione superando anche Errani ma il distacco da Brusori è di poco inferiore al minuto con una sola prova da disputare che Bianchini fa sua, ma la classifica rimane invariata.

Bella sfida anche per i partecipanti alla gara di Regolarità Sport valevole per il Trofeo Tosco Emiliano: i toscani Paolo Pagni ed Antonella Baldasseroni in giornata di grazia, si sono aggiudicati la gara con la Porsche 911 T viaggiando ad una media inferiore ai tre decimi e staccando di venti penalità la vettura gemella dei bolognesi Mauro Argenti e Roberta Amorosa. Ottima gara per il reggiano Giampaolo Grimaldi navigato dal veronese Cristiano Torreggiani, terzi assoluti con la Peugeot 205 GTI.

Team Bassano con 7 equipaggi al Lahti Historic Rally

Iniziata oggi con le operazioni di spedizione delle vetture la tradizionale trasferta in Finlandia per la scuderia quattro volte Campione d’Italia. Venerdì 5 e sabato 6 le due tappe sugli sterrati più famosi del mondo

teambassano_nuovo (Custom)ROMANO D’EZZELINO (VI, 30 luglio2016) – Sta per iniziare per il Team Bassano l’avventura al Lahti Rally 2016: sono infatti in corso le operazioni di spedizione delle vetture che venerdì 5 e sabato sei correranno sugli sterrati finlandesi nella gara valevole per il Campionato Europeo FIA. Come ogni anno, il sabato precedente il rally i piloti interessati si ritrovano a Padova per caricare le vetture sulla bisarca che domenica notte inizierà il lungo viaggio verso Lahti; quest’anno a bordo vi saranno la Lancia Rally 037 Gruppo B di Paolo Baggio e Flavio Zanella, la Ford Sierra Cosworth Gruppo N di Bruno Bentivogli e Andrea Cecchi, le Ford Escort RS Gruppo 4 di Giuliano Calzolari e Silvio Stefanelli, di Andrea Guggiari e Samuele Sordelli e quella dei britannici Callum Guy e George Gwynm; inoltre, la Fiat 125 Special Gruppo 1 di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini e, dopo una sosta a Monaco di Baviera, si aggiungerà l’Opel Kadett SR Gruppo 2 dei tedeschi Peter ed Elke Goeckel.

L’arrivo dei mezzi è previsto per giovedì, giorno in cui sono in programma le verifiche, mentre per gli equipaggi e lo staff del Team Bassano la partenza è prevista per martedì 2 agosto. Due le tappe in programma con tredici prove speciali su fondo sterrato per un totale di 138 chilometri cronometrati.

Per il Rally del Tirreno iscrizioni in chiusura

 

La 13^ edizione sarà presentata mercoledì 3 agosto. Possibile iscriversi fino a lunedì 1 agosto alla Gara messinese organizzata da Top Competition, valida per Coppa Italia Rally 3^ Zona, Campionato regionale e Trofeo Rally Sicilia.

Tirreno_Coriglie - Piras (Custom)TORREGROTTA (ME)Iscrizioni verso la chiusura per il 13°Rally del Tirreno a cui è possibile inviare le adesioni fino a tutto lunedì 1 agosto. La gara messinese del 6 e 7 agosto organizzata da Top Competition, valida per la Coppa Italia 3^ Zona, il Campionato Regionale (Coefficiente 1,5), il Trofeo Rally Sicilia (Coefficiente 2), oltre al Campionato Siciliano Under 25, Peugeot Competition Regionale (Coefficiente 1,5) e Trofeo Renault Clio R3 ed R3T, a cui sono ammesse anche le sempre ammirate autostoriche, sarà presentata mercoledì 3 agosto. La presentazione sarà nell’Aula Consiliare del Comune di Villafranca Tirrena alle 12, alla presenza dell’Amministrazione cittadina, oltre che di quelle dei comuni interessati dal passaggio del rally, degli organizzatori e di vari addetti ai lavori. Nell’occasione saranno illustrati i particolari della competizione, che come ormai consuetudine continua con l’apprezzata formula della gara in notturna, saranno anche presenti i maggiori partner privati a conferma di quanto l’appuntamento sportivo significhi concretamente per l’intero territorio sul quale insiste e che ne condivide il valore promozionale legato al potere catalizzatore dello spettacolo del rally. Nell’Aula Consiliare di Villafranca saranno anche presenti i dirigenti del Centro Commerciale “La Brosa” l’apprezzata realtà di Villafranca Tirrena, che come nel 2015 si ripropone quale quartier generale, centro servizi e sede delle verifiche tecniche e sportive, oltre che sede del parco partenza, dello start, dell’arrivo e della Cerimonia di Premiazione.

Hanno già dato la propria conferma i nomi di maggiore spicco del panorama siciliano ed anche quelli candidati alle parti alte delle varie classifiche per cui la gara messinese vanta validità. Molta attenzione al contenimento di costi, dalle tasse d’iscrizione agevolate alla formula “tutto in un giorno” con inizio sabato 6 e fine di tutto nella mattinata di domenica 7 agosto. Procede intanto senza pausa il lavoro dello staff d’organizzazione per ottimizzare ogni particolare e coordinare i tanti aspetti della competizione. Un rally in
notturna
esercita un fascino senza pari, ma esige un meticoloso lavoro di preparazione per garantire il più sereno svolgimento della competizione, nella quale saranno in tanti a sfidarsi per guadagnare punti preziosi per ciascuna serie per la quale la gara è valida.

Cresce l’attesa per la novità dello Shakedown, i test con le vetture da gara, ricavato su un tratto di strada da 2,3 Km nei pressi del parco assistenza, facoltativo ed a cui si potrà partecipare con la simbolica cifra di €100,00. Sono nove le prove speciali in programma, start un minuto dopo la mezzanotte e traguardo alle 10.30 di domenica 7 agosto. Nel 2015 vi fu un podio tutto di giovani con Michele Coriglie–Marco Piras (Peugeot 207 S2000) in 48’17”3; 2. Giuseppe Nucita–Maurizio Messina (Renault Clio S1600) a 20”6; 3. Marcello Rizzo–Antonio Pittella (Renault New Clio) a 1’08”3.

Tutte le informazioni della gara in continuo aggiornamento sono disponibili sul sito www.rallydeltirreno.com

52° Rally del Friuli Venezia Giulia: la sfida è anche “regionale”

 Ed è pronto lo sconto iscrizioni per le “scadute”. Tra le tante particolarità della gara, in programma dal 26 al 28 agosto, vi sarà anche la sfida, per la sola prima tappa, per il Campionato Regionale Aci Sport con il coefficiente di punte fissato a 2,5, occasione imperdibile per chi insegue il titolo. Per chi parteciperà all’intera gara del CIR, su due tappe, prevista agevolazione del 50% sulla tassa di iscrizione per chi prenderà il via con una vettura di scaduta omologazione. Foto apertura Pocar. Foto testo Acisporitalia

Podio: Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #1), Alessandro Perico, Mauro Turati (Peugeot 208 T16 R5 #4), Giandomenico Basso, Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5 LDI R5 #3, Movisport)

Podio: Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #1), Alessandro Perico, Mauro Turati (Peugeot 208 T16 R5 #4), Giandomenico Basso, Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5 LDI R5 #3, Movisport)

UDINE –  Iscrizioni aperte sino al 17 agosto, per il 52° Rally del Friuli Venezia Giulia – 21° Alpi Orientali Historic, in programma dal 26 al 28 agosto, organizzato dalla Scuderia Friuli ACU. E proprio nel pieno di un momento importante come quello delle iscrizioni, l’organizzazione evidenzia due importanti caratteri dell’evento, destinati a chi corre, andando quindi ad evidenziare il grande rapporto che vi è con il tessuto sportivo. La gara sarà valida per il Campionato Regionale, in virtù del nuovo assetto dei campionati operato dalla Federazione. I concorrenti interessati correranno la sola prima tappa della gara, quindi sette prove speciali. Per loro lo start è previsto per le ore 19,31 di venerdì 26 agosto, correranno la “piesse” spettacolo di Gemona e l’arrivo sarà alle 20,30 dell’indomani, con la premiazione a Cividale del Friuli sul palco di arrivo. Il Rally regionale sarà lungo, in totale, 325,580 chilometri, dei quali 75,210 di distanza competitiva.

Luca Rossetti, Matteo Chiarcossi (Renault New Clio R3T #23, Promo Sport Racing Asd)

Luca Rossetti, Matteo Chiarcossi (Renault New Clio R3T #23, Promo Sport Racing Asd)

Le iscrizioni “scontate”. Per incentivare la pratica sportiva dell’automobile, una delle consuetudini della Scuderia Friuli ACU è sempre stata quella di proporre agevolazioni. Negli anni una di queste è stato “lo sconto” alle vetture di scaduta omologazione, le “vecchie” protagoniste dei rallies di alcuni anni fa, vetture da un passato glorioso che non essendo ancora possibile inserirle tra le “storiche” possono comunque dire la loro nel contesto delle classifiche contro le vetture più recenti. Proprio per incentivare la loro presenza, sempre piacevole ed anche spettacolare, oltre che da considerare spesso sotto l’aspetto sportivo, anche quest’anno è stato deciso di proporre l’agevolazione sulla tassa di iscrizione del 50%. I “big” non sono gli unici ad essere considerati, al Rally del Friuli, a fare spettacolo, ci sono tanti “piedi pesanti” anche tra le “scadute”, per cui si cerca di dar loro un sostegno importante.

Tutti i dettagli sul regolamento sono visibili sul regolamento di gara scaricabile dal sito internet dell’evento www.rallyalpiorientali.it

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #1)

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #1)

L’evento, come al solito, avrà una messe di validità: sarà il nono appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici (Alpi Orientali Historic) e valido quale sesto atto del Campionato Italiano Rally. Sarà anche la settima prova del “tricolore” rally storici, come settima prova anche della Mitropa Rally Cup ed é previsto come dodicesima prova del CEZ-Central European Zone ed anche per il Campionato regionale Aci Sport.

 

Giandomenico Basso, Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5 LDI R5 #3, Movisport)

Giandomenico Basso, Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5 LDI R5 #3, Movisport)

La partenza da Gemona del Friuli. Quest’anno la gara, avrà diverse particolarità, il format conosciuto sino allo scorso anno è stato modificato per adattare il percorso alle nuove normative federali in materia ma anche per permettere la partenza a Gemona del Friuli, simbolo della ricostruzione del terremoto, del quale quest’anno vi è il ricordo del triste accadimento. Il rally avrà inizio venerdì 26 agosto proprio a Gemona, con verifiche e shakedown (nuova location, in Località Borgo Zampariul- Montenars) e con la partenza (ore 18,01) davanti a quell’icona che è il Duomo, ricostruito dal terremoto pietra su pietra. Subito dopo avrà luogo la partenza della prova speciale n° 1 che si svolgerà in città su di un breve percorso di poco oltre un chilometro. Sarà il classico aperitivo spettacolo, il rally che si presenta nella sua dinamicità e bellezza. Si tornerà poi a Cividale del Friuli dove, come consuetudine, sarà ubicato il Parco Assistenza oltre al riordino notturno.

Andreussi_2SR_8232Sabato 27 agosto i concorrenti usciranno dal riordino notturno a partire dalle 9,01: Partiranno per prime le vetture storiche.  La prima sfida sarà la classica prova di “Masarolis” (Km. 14,960) poi si andrà sulla “Montenars” (Km. 7,110). Previsto un controllo a timbro ad Artegna, doveroso omaggio ad Anna Andreussi, copilota di Paolo Andreucci sulla Peugeot 208 T16 R5 ufficiale, che li ci vive, e poi via a Prossenicco a rispolverare una vecchia prova chiamata “Plan dal Jof” che raggiunge Subit ed Attimis, per poi tornare a Cividale per il parco assistenza.  Altro giro e conclusione della prima tappa ed anche della gara regionale. Nella serata premiazioni sul palco davanti alla nuova sede della Banca Popolare di Cividale, storico sponsor della manifestazione, che quest’anno festeggia i centotrent’anni di fondazione.

L’indomani, domenica 28 agosto,  partenza  dalle ore 08,01 (sempre con le vetture storiche in testa) per la seconda tappa che propone la prova “Trivio-Prepotto” (km. 16,890) “addomesticata” per andare poi su quella lunga di Mersino” (Km. 21,720), il tutto per due volte, poi epilogo sul palco di arrivo con musiche a premi ad hoc. La bandiera a scacchi sarà, per le storiche, alle ore 14,15, per le moderne alle ore 16,00, con premiazioni sul palco. Il percorso del rally è di 517,900 chilometri, dei quali 152,430 punteggiato dalle 11 Prove Speciali previste, vale a dire il 24,9% del totale. L’edizione 2015 della gara “moderna” venne vinta da Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) quella “storica da Guagliardo- Granata (Porsche 911).

Il “Nido dell’Aquila 2016” è anche “Baja”

L’evento, in terra umbra, il 17 e 18 settembre, per la terza edizione della sua rinascita oltre che prima prova del Challenge Raceday e quarto atto del Trofeo Rally Terra avrà la validità per il Campionato Italiano Cross Country, de quale sarà il terzo appuntamento del 2016. Due le prove speciali previste, con variata, nella parte iniziale, la prova che scala il Monte Pennino.

Losanga Nido 2016-LOW (Custom)NOCERA UMBRA (PG) – Il Nido dell’Aquila 2016 sarà una festa decisamente tricolore. Una festa triplicata, quella che andrà in scena per il 17 e 18 settembre, a Nocera Umbra (Perugia) concertata da PRS Group, Comune di Nocera Umbra e Radio Subasio. Infatti, alle due validità già comunicate, primo atto del Challenge Raceday Ronde Terra 2016-17 e quarto del frizzante Trofeo Rally Terra, va ad aggiungersi un altro blasone tricolore, quello del Campionato Italiano Cross Country, del quale sarà il terzo appuntamento. Ci saranno dunque da ammirare  le evoluzioni dei fuoristrada e dei loro grandi protagonisti, che avranno una modalità di svolgimento di gara diversa dal rally tradizionale, un metodo improntato più sulla “navigazione”, senza provare prima il percorso, quindi ispirato anche all’avventura.

Nido_dell'Aquila_2015_Cobbe (Custom)Per quanto riguarda il rally, invariato, il format, rispetto allo scorso anno, con una lieve modifica alla classica scalata del Monte Pennino proposta  insieme alla “piesse” di Lanciano, inserita per la prima volta lo scorso anno. La prova che sale sul Monte Pennino sarà allungata nella parte iniziale, quindi proponendo per circa quattro chilometri, con una parte in discesa ed un’altra in falsopiano, mentre l’altra avrà il suo sviluppo invariato rispetto al 2015.  Si avrà quindi una gara pressoché completa, che in due prove offrirà di tutto con un percorso altamente tecnico. Le due prove saranno percorse per tre volte, quindi con un totale di sei impegni cronometrati. Da due anni il Nido dell’Aquila apre con entusiasmo le sfide del Challenge Raceday Terra, quest’anno propone quindi nuovi ed incentivanti motivi in più per andarvi a correre, come la validità per il Trofeo Rally Terra. Lo slogan  “Un nome, una garanzia”, anche quest’anno lo si può coniare di nuovo anzi, si può aggiungere “una doppia garanzia”, quella data appunto dalla doppia titolarità, che porterà a Nocera Umbra il meglio del rallismo su terra nazionale.

L’edizione 2015 venne vinta dai trentini Cobbe-Turco, su una Ford Focus WRC.