Sondaggio pilota Kaleidosweb al Valli del Bormida. Liguria Motori sceglie i protagonisti

 

Scatta la settima prova dell’indagine sui piloti più spettacolari della gara. Elwis Chentre passa il turno di diritto in quanto vincitore. Bandiera a scacchi finale martedì 9 agosto. Foto Andrea Porro

Bormida 2016_Podio (Custom)MILLESIMO (SV) – Scelta ardua e difficile quella di estrapolare i protagonisti di questa settima selezione riservata ai piloti più brillanti, spettacolari e simpatici presenti alla 35esima edizione del Rally Valli del Bormida, che si è svolto nel fine settimana del 17 luglio. E così la redazione si è affidata ad Emilio Burlando, responsabile dell’ufficio stampa della gara savonese, nonché colonna del sito rallistico Liguria Motori (www.liguriamotori.org) .

chentre-florean (Custom)Esclusi Elwis Chentre, che il rally lo ha vinto e quindi passa di diritto alla fase successiva, ed Andrea Pulvirenti, che avendo vinto la selezione al Rally di Alba è già qualificato per le semifinali, con il giornalista genovese abbiamo spulciato caso per caso, motivazione per motivazione trovando per tutti una ragione per inserirli fra i papabili di essere votati. Alla fine siamo arrivati a questo elenco, premiando i giovani leoni figli d’arte che alla loro prima gara hanno fatto vedere che il DNA è quello buono, oppure chi è tornato nel mondo delle corse dopo una lunga assenza dimostrando che il “mestiere” non se ne è andato con il tempo ma semplicemente ha avuto bisogno di una piccola spolverata per tornare in auge; chi è stato sfortunato fin dalle prime battute, chi la sorte lo ha privato di un risultato eclatante. Per la seconda volta, dopo il Valli Ossolane, abbiamo scatenato una lotta in famiglia. Allora c’era stato un duello in famiglia, questa volta abbiamo messo padri contro figli. Addirittura due volte. E vedremo chi avrà la meglio.

Ridotto_AMR 2 righe (Custom)Rally Valli del Bormida: vincitore Elwis Chentre. (inizio martedì 2 agosto ore 7.30 – termine: martedì 9 agosto, ore 18.00). I selezionati: Danilo Ameglio, Carlo Berchio, Maurizio Billò, Fabrizio Bonifacino, Lorenzo Bonifacino, Andrea Castellano, Albino Condrò, Matteo Levratto, Alessandro Multari, Roberto Pellerino, Samuele Pellerino, Giuseppe Petrolo, Alessandro Pettenuzzo, Sandro Rossi, Andrea Zenoni, Francesco Zicari.

 

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Sondaggio pilota Kaleidosweb al Moscato. Il trionfo di Vincenzo Torchio

 

Alle semifinali il pilota astigiano, ma anche ottime possibilità per Stefano Santero e Francesco Castagnotti, mentre non disperano Sergio Patetta e Alessandro Cadei, protagonisti della selezione record della stagione

77---Santero-Santi-MOscato_--N30_9684 (Custom)SANTO STEFANO BELBO (CN) – Una selezione record. Record per il vincitore, Vincenzo Torchio che ha dominato la selezione fin dalle prime battute stabilendo il record stagionale di voti ottenuti, ma record anche per la selezione stessa, che si è dimostrata fin qui la più vivace di tutta la stagione. Se Vincenzo Torchio se la ride di contentezza per aver ottenuto il passaggio diretto alle semifinali di novembre, nelle quali di confronterà con i vincitori dei rally di zona e delle altre selezioni del sondaggio (Silvano Bianciotto, Città di Torino, Monica Caramellino, Tartufo, Daniele Bestetti, Valli Ossolane, Andrea Pulvirenti, Rally di Alba e Andrea Castagna, Coppa d’Oro), anche Stefano Santero e Francesco Castagnotti possono guardare con ottimismo alle semifinali natalizie, in quanto sono attualmente ai primi due posti della classifica dei ripescati con un numero di voti che potrebbe porli al riparo degli attacchi dei piloti con un potente fans club alle spalle delle prossime selezioni.

Patetta__Tartufo_Toso_DSC_1701 (Custom)Situazione più difficile per Sergio Patetta, attualmente ottavo di ripescati e Alessandro Cadei (undicesimo) che sperano di essere fra i fortunati partecipanti delle semifinali di dicembre con Daniele Long, Pietro Giuseppe Teppa, Roberto Gobbin, Carlo Lisa, “Lello Power”, Omar Bergo, Fabrizio Vineis, Luca Arione, Fabrizio Margaroli, Daniele Alessandro e Massimo Margaroli che attualmente compongono la quindicina che si disputeranno i posti nelle finali di fine gennaio, che stabiliranno i tre che saliranno sul palco di Lingotto Fiere, sabato 4 febbraio, in occasione della “Grande Festa della Velocità” uno dei momenti più frizzanti di Automotoracing 2017.

Marasso-Canuto (Custom)Non riescono a passare il turno, ma hanno ancora più possibilità di entrare fra i selezionati Ezio Grasso, Patrizia Perosino (F), Edoardo Giacosa, Massimo Marasso, Andrea Da Lozzo (U), Sergio Marchetti, Maurizio Valfré, Sergio Venturello, Paolo Comendulli, Simone Rebella. Ma da qui alla fine dell’anno le occasioni sono ancora parecchie.

 

apertura_sondaggio-01_HRClassifica finale Moscato Rally vincitore: Alessandro Bosca. (inizio lunedì 25 luglio ore 7.30 – termine: lunedì 1 agosto, ore 18.00 – lunedì 1 agosto, ore 18.00): 1. Vincenzo Torchio, voti, 513; 2. Stefano Santero (U) 227; 3. Francesco Castagnotti, 140; 4. Sergio Patetta, 25; 5. Alessandro Cadei, 23; 6. Ezio Grasso, Patrizia Perosino (F), 4: 8. Edoardo Giacosa, Massimo Marasso, 3; 10. Andrea Da Lozzo (U), Sergio Marchetti, Maurizio Valfré, 2; 13. Sergio Venturello, 1; 14. Paolo Comendulli, Simone Rebella, 0 (950).

Matteo Giordano e Manuela Siragusa, primi al Rally Valli Vesimesi

L’equipaggio albese della WRT, sale sul gradino più alto del podio la Renault Clio S. 1600, assicurandosi la vittoria dopo un serrato duello con i valenzani Andrea Zivian e Fabio Ceschino, secondi assoluti, primi di Classe A7 con la Renault Clio Williams Pool Racing – WRT. Terzi, di rimonta, i pistoiesi Federico Gasperetti e Federico Ferrari a bordo della Renault Clio R3T Gima – Pistoia Corse. Meteco Corse si aggiudica il trofeo tra le scuderie.

Vesime_2015_Giordano-Siragusa (Custom)VESIME (AT, 31 luglio) – Se alla vigilia del Rally Valli Vesimesi, a Vesime il tempo sembrava esser ancor fermo al 2008, ultima edizione della manifestazione, da domenica sera nel piccolo borgo e in tutta la Langa Astigiana s’è rimesso in moto il count down in vista della prossima 25esima edizione del rally, quella del 2017. È l’impegno che hanno preso gli amministratori pubblici e organizzatori presenti sul palco d’arrivo della competizione, atto finale di una manifestazione che ha riportato piloti e auto da corsa sulle strade dei colli di vigne di moscato e del brut Alta Langa, il nuovo marchio prodotto di una terra generosa ma dura da lavorare, delle nocciole, della Robiola e dei “Plin” di Madonna delle Neve. I “ragazzi di Vesime“, capitanati da Piergiorgio Bodrito, l’hanno voluto sottolineare il loro impegno per il 2017, assieme ai “padrini” Alberto Anselmi, Lorenzo Leonarduzzi e Italo Ferrara che hanno accompagnato e festeggiato il ritorno del “Vesime”.

Vesime_2015_Zippo-Ceschino (1) (Custom)La scena è stata chiaramente illuminata dalle sfide sportive, con i sessantacinque equipaggi a confrontarsi sulle sei prove speciali dando vita ad intensi duelli. Hanno vinto i cuneesi Matteo Giordano e Manuela Siragusa, veloci e determinati al volante di una muscolosa Renault Clio Super 1600, superando inizialmente di pochi decimi di secondo i valenzani “Zippo” e Fabio Ceschino con una più datata Renault Clio Williams, evidentemente ben adatta alle strette e impegnative strade langarole. È un toscano di cui non smetteremo mai sottolinearne le doti velocistiche, Federico Gasperetti, capace di risalire dalla sesta piazza iniziale alla terza finale, assieme al conterraneo Federico Ferrari sulla Clio R3T, andando a completare un podio monopolizzato da vetture Renault, di tre generazioni tecniche differenti.

Vesime_2015_Gasperetti_DSC_4748 (Custom)Giordano e Zivian hanno fatto gara a sé. Un duello iniziato con i 2 decimi di secondo di vantaggio per l’equipaggio valenzano nella prima prova speciale, terminato con il sorpasso dell’albese ed i tre secondi e tre di differenza sul traguardo di via Romita a Vesime. Un buon test in previsione degli impegni futuri per Matteo Giordano: “È stata una bella gara, avevo corso nel passato il Vesimesi, ma non l’avevo vinto. Nel corso della gara abbiamo migliorato l’assetto della vettura, ora la guido un po’ di più rispetto la gara precedente“. Dal canto suo, Andrea Zivian è comunque soddisfatto: “Erano anni che non guidavo la Clio Williams, devo dire che Pool Racing mi ha dato una vettura perfetta ed anche divertente, certo che la differenza prestazionale rispetto ad una Super 1600 si fa sentire, ma devo ringraziare gli organizzatori che hanno scelto tratti di prova con tanta discesa, aiutandomi.” Non sorride spesso Federico Gasperetti, ma allo stop della sesta piesse dove ha realizzato il miglior tempo e sul podio di Vesime era visibilmente soddisfatto della rimonta che lo ha confermato al terzo posto e primo della R3: “Non è mai facile correre su queste strade bellissime. Sinceramente mi sono svegliato tardi, nella prima prova non avevo ritmo, qui vanno tutti molto forte. Le nuove regolazioni che abbiamo scelto con Gima hanno dato i risultati sperati e siamo riusciti a terminare bene.”

Vesime_2015_Benazzo_DSC_5013 (Custom)Indicato come uno dei protagonisti della gara assoluta, il valtellinese Marco Gianesini ha confermato i pronostici ma solo nel finale è riuscito a dare dimostrazione del suo talento, con il crono assoluto nella quinta frazione cronometrata. È quarto in gara il lombardo, navigato da Fulvione sulla Renault Clio Super 1600, con un ritardo di 9″8, precedendo i calamandresi Marco Ciriotti e Daniele Araspi, soddisfatti di essere quinti all’arrivo con la Clio Super 1600 nei colori della Meteco Corse. Sesti sono Nico Raguso ed Elio Tirone su Renault Clio S1600 e con quattro secondi e nove di vantaggio su Gabriele Lucchesi e Claudio Gaggia, all’esordio al Vesime ma sempre su Renault Clio S1600 Rally Experience.

Dalla corsa per il podio sono mancati il cossanese Ezio Grasso e il tortonese Luca Beltrame. Accreditati di competitività assoluta, confermata dal terzo posto ottimamente occupato sino alla terza piesse, all’equipaggio della Turismotors viene meno la possibilità di difendere la posizione per una intraversata sullo sporco nel corso della quarta piesse, ed una foratura alla gomma anteriore destra che li relega in nona piazza, nel bel mezzo del duello tra Simone Giordano e Gil Calleri. Con le Peugeot 208 R2B i due cuneesi si sono apertamente sfidati, con il pilota di Sale delle Langhe a sopravanzare l’eclettico e più esperto, ma non meno grintoso, pilota di Alba chiudendo il confronto ravvicinato per un solo secondo e otto decimi, che danno solo parzialmente idea dello scontro tra i due. In coppia con Gianluca Saglietti, Giordano chiude all’ottavo posto assoluto, con Flavio Bevione alle note “Gil” è invece decimo di una top ten fatta di “piedi tutt’altro che leggeri”

Nei dieci invece è mancato il Bobo“. Roberto Benazzo e Gian Paolo Francalanci sono rientrati in gara con la Subaru Impreza di Bertino, spinti dall’immancabile sostegno dei tifosi hanno lottato duro per restare entro la top ten. Difficile ipotizzare prestazioni differenti da quelle messe in mostra dalla vettura giapponese che ormai cede agli anni che passano, che non si trova di certo a buon partito sulle strette strade della Langa Astigiana, nonostante i tanti tratti in discesa, della quale poi il pilota acquese non riesce a regolare la frenata. È una foratura nell’ultima piesse, a privare Benazzo e Francalanci di una ottava piazza che avrebbe avvalorato la leadership in Gruppo N, permettendogli di tagliare il traguardo di Vesime in tredicesima posizione, dietro a Valter Gandolfo e Arianna Ravano undicesimi assoluti e secondi di R3T con la Citroën DS3 Meteco Corse e ai vesimesi Valerio Giribaldi e Massimo Prato, dodicesimi assoluti e secondi di A7 con al Clio Williams Meteco Corse. Quattordicesimi assoluti sono Sergio Patetta ed Alessandro Alocco, Primi di N3 con la Clio RS nei colori Meteco Corse, precedendo al quindicesimo Renzo Bertola e Maurizio Grimaldi, Clio RS Meteco secondi di N3, ma anche gli acquesi Luca Roggero ed Erica Riva, sedicesimi e secondi di N4 con la Mitsubishi Lancer. Tornano in gara vincendo la Classe N2 i nicesi Paolo Iraldi e Marco Amerio, piazzando la “piccola” Peugeot 106 Rallye in mezzo a tante vetture accreditate di più elevata competitività. L’equipaggio della Provincia Granda Rally Club, supera Giovanni Ferrando e Jlenia Olivo, terzi di N3 con la Clio RS. Carlo Fontanone e Chiara Bruno sono ventesimi assoluti, terzi di A7 con la Clio Williams, mentre Daniele Ippolito ed Elisa Servetti portano al primo posto della A5 la Fiat Panda della Due Gi Sport. Primi R3C sono Cristian Milano e Luca Pieri, Renault Clio mentre Claudio Pistone e Riccardo Barbero s’aggiudicano la classe Racing Start 2.0; Alessio Bert e Andrea Materi vincono la N1 con la Peugeot 106 Rallye; Alessandro Scrigna e Marco Romeo si impongono in Racing Start 1.6

Classifica dopo sei prove speciali: 1. Matteo Giordano-Manuela Siragusa (Renault Clio S1600) in 24’58″5; 2. “Zippo”-Fabio Ceschino (Renault Clio Williams) a 3”3; 3. Federico Gasperetti-Federico Ferrari (Renault Clio R3T) a 5″; 4. Marco Gianesini-“Fulvione” (Renault Clio S1600) a 9″8; 5. Marco Ciriotti-Daniele Araspi (Renault Clio S1600) a 32″1; 6. Nico Raguso-Elio Tirone (Renault Clio S1600) a 36″3; 7. Gabriele Lucchesi-Claudio Gaggia (Renault Clio S1600) a 41″2; 8. Simone Giordano- Gian Luca Saglietti (Peugeot 208 R2B) a 1’00″8; 9. Ezio Grasso- Luca Beltrame (Renault Clio S1600) a 1’09″8; 10. Gilberto Calleri- Flavio Bevione (Peugeot 208 R2B) a 1’11″6

La 24esima edizione del Rally Valli Vesimesi domani il via

 68 gli equipaggi al via dell’edizione del ritorno del rally a Vesime. I “big” sono presenti tutti ma ha dato forfait Manuel Villa. Alla Parata, manca  Roberto Giovanelli. Pronto nel ruolo di apripista, Lorenzo Leonarduzzi, il giornalista di RAI Sport. Start domani mattina ore 9.30, sei prove speciali, arrivo ore 17.15.

Vesime_2015_vesime verifiche sportive (Custom)VESIME (AT, 30 luglio) – Il tempo s’è fermato. A Vesime è tutto come negli Anni Ottanta, Novanta e Duemila, o quasi. C’è molto meno sterrato rispetto alle primissime edizioni, ma l’accoglienza della gente di questa perla della Langa Astigiana è quella di una volta. Le differenza sono minime, oggi il rally è atteso dai vesimesi come allora: con discrezione tipica astigiana, scrutando da dietro l’uscio di casa o dal dehor del bar “Mulino”.

Domani, alle 9.30, sarà il cossanese Ezio Grasso a scendere per primo dalla pedana di partenza di via Giuseppe Romita. Il cuneese, navigato dal tortonese Luca Beltrame è il primo dei sessantotto al via della gara organizzata da Club della Ruggine, è indicato quale uno di pronosticati per la lotta per l’affermazione a bordo della Renault Clio S1600. Non è il solo “nome” presente al Rally Valli Vesimesi. Confermati i toscani come Federico Gasperetti, in gara con una Renault Clio R3T della Gima di Predosa, e Gabriele Lucchesi, recente vincitore del rally di Lucca con una Clio ma più performante di classe Super 1600. Stessa classe per il valtellinese Marco Gianesini, altro candidato per la vittoria al pari del cuneese Matteo Giordano, sempre con la muscolosa due ruote motrici della Regié “Non mi sono trovato bene alla gara d’esordio con la Super 1600, devo adeguarmi all’assetto e il Vesime può essere la gara giusta dove fare questi test.” Al volante di una Renault Clio Super 1600 anche i canellesi Gianluca Tanzi e Matteo Vittorio Filardi (Renault Clio S1600 S16 Eurospeed), Pietro Cirio e Marco Scaglione (Peugeot 206 RC A7 Meteco Corse),mentre di Calamandrana è Marco Ciriotti in coppia con Daniele Araspi (Renault Clio S1600 S16 Meteco Corse). Il moncalvese Roberto Iemmola, in coppia con Matteo Angiulli sulla Fiat Punto S16 nei colori Scuderia Monferrato, si segnala per competitività che potrebbe essere assoluta. Equipaggi agguerriti e ben assistiti dai team, ma tutti sono a guardare le prestazioni dell’acquese Roberto “Bobo” Benazzo, in coppia con l’astigiano Giampaolo Francalanci sulla Subaru Impreza Meteco Corse, ma anche quelle di “Zippo” Andrea Zivian, in gara con una Renault Clio Williams di classe A7, che divide con l’amico Fabio Ceschino. Ad otto anni di distanza dal debutto da pilota, torna a guidare una Peugeot 208 R2 l’albese Gil Calleri e duellerà con Simone Giordano, mentre il sandamianese Augusto Franco correrà con una Renault Clio RS N3, con una Renault Clio Williams di classe A7 sarà al via l’albese Carlo Fontanone. In N4 è l’acquese Luca Roggero assieme a Erica Riva (Mitsubishi Evo X N4 Scuderia Monferrato). È Lorenzo Leonarduzzi l’apripista d’eccezione al Valli Vesimesi. Giornalista RAI, suoi i servizi dalle gare tricolori di rally, dai circuiti e prossimamente dalle Olimpiadi brasiliane, dedica molto del suo tempo libero alla passione per i rally “Ho già disputato alcune gare in salita, un rally in circuito, mai un rally vero ma mi riprometto di farlo nel prossimo autunno.” Vuol prepararsi bene Leonarduzzi, prima di iscriversi ad una gara in veste di concorrente, ecco allora che l’opportunità d’essere uno degli apripista al Rally Valli Vesimesi può essere per lui un buon allenamento.

In abbinamento al Rally Valli Vesimesi è prevista la Parata, ovvero la possibilità data a quanti vorranno transitare sulle strade interessate dal passaggio del Rally delle Valli Vesimesi, senza partecipare ad alcuna gara e nel chiaro rispetto del Codice della Strada. Sono circa venti gli iscritti, capitanati da Italo Ferrara, al volante della stessa Peugeot 309 GTI con la quale ha vinto il Valli Vesimesi nel 1991, ma sulle strade del Vesime transiteranno in regime non competitivo anche l’alessandrino Sergio Cabella con una Opel Kadett, Giorgio Scarano con la Subaru Impreza Sti ex Andrea Dallavilla. Terminata la prima giornata della 24esima del Rally Valli Vesimesi, dopo le Verifiche Amministrative e Tecniche, le ricognizioni del tracciato di gara e lo Shakedown, il programma stilato dagli organizzatori del Club della Ruggine, prevede per domani, domenica 31 luglio, la Partenza da Vesime via Romita alle ore 9.30 e l’arrivo alle 17.15; nelle quasi otto ore di gara i concorrenti si confronteranno su di un percorso dallo sviluppo complessivo di 145,090 chilometri, punteggiato da 16 Controlli Orari e dalle 6 Prove Speciali, il cui sviluppo misura complessivamente 38,70 chilometri dato dalla tripla ripetizione dei due differenti tratti cronometrati; il Parco Assistenza sarà nell’accogliente Castino, il Controllo Timbro a Bubbio i Riordini a Vesime.

Winners Rally Team conquista il Valli Vesimesi con una strepitosa doppietta

TORINO (TO) – Certe emozioni arrivano quando meno te le aspetti. Iscritti per testare la Renault Clio Super1600 in vista del “Valli Cuneesi” di settembre, Matteo Giordano e Manuela Siragusa hanno vinto il “Valli Vesimesi” al termine di una giornata indimenticabile. Caldo, tanto pubblico ed una lista di iscritti di tutto rispetto sono stati gli ingredienti di base di una gara intensa ed appassionante. Senza pretese, ma con determinazione, l’equipaggio del Passatore si è da subito assestato ai vertici della classifica generale: secondo posto nella ps1, doppia vittoria nelle PS2 e PS3, dove veniva arpionata la vetta della graduatoria. Gara tesa, equilibrata e non senza qualche spavento, con almeno un paio di incidenti spettacolari per fortuna senza conseguenze per gli equipaggi. Quel primo posto non è più stato lasciato e con appena 3.3″ sui compagni di scuderia “Zippo”- Ceschino, sul traguardo di Vesime si è materializzata una notizia forse incredibile, ma al 100% vera: vittoria assoluta! Matteo Giordano quasi incredulo dopo la premiazione: “Mai avremmo pensato di vincere una gara così, eppure…ci siamo riusciti! Alla mia gara ufficiale numero 70 in carriera ho portato a casa un successo assoluto che non dimenticherò. La Clio Super1600 della FR New Motors, in collaborazione con Winners Rally Team, è stata perfetta e, con alcune modifiche di assetto studiate specificatamente per questa gara, le prestazioni sono state esaltanti. Non era facile evitare gli errori, sia per una classifica compattissima, sia perché l’asfalto è peggiorato ad ogni prova, con sporcizia di riporto dai taglio che rendeva l’asfalto in punti persino scivoloso, oltre al rischio di una foratura dietro ogni angolo. Siamo felicissimi e dobbiamo un ringraziamento enorme ad Ivano Rosso ed al Winners Rally Team“. A completare la doppietta ci ha pensato Andrea “Zippo” Zivian che, in coppia con Fabio Ceschino, ha conquistato un’incredibile seconda piazza assoluta a bordo della datata ma pur sempre performante Renault Clio A7 di Pool Racing.

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Sport Forever, grandi soddisfazioni negli ultimi due weekend di gara

 

VESIME (AT) – Buone performance quelle ottenute dagli alfieri Sport Forever negli ultimi due weekend rallistici.

 

Top ten al Rally Città di Lucca per il duo composto da Villa e Michael Berni, che ottengono un brillante ottavo posto assoluto e la vittoria in classe A7 con la sempreverde Renault Clio Williams. Con vettura analoga, secondo posto di classe per l’equipaggio rosa Bandini-Botzari, vincitrici anche della classifica femminile. Settimo posto in classe N2 per la piccola Peugeot 106 Rallye portata in gara da Baldacci-Badinelli.

 

Al Rally Circuito di Cremona Storico, valevole per il Campionato Italiano Rally Storici, secondo posto di classe per la codriver Laura Cragnaz, mentre nel rally riservato alle vetture moderne grande sfortuna per Alessio Lodigiani, impegnato per l’occasione a leggere le note a Colombi su una Peugeot 205 GTI di classe A7. Per loro rottura del cambio già nel corso della prima prova speciale.

 

Tanti gli equipaggi in gara al Rally delle Valli Vesimesi, appuntamento tradizionale dell’estate piemontese, rientrato dopo alcuni anni di assenza nel calendario agonistico. In classe Super1600 ottima prova per Marco Ciriotti e Daniele Araspi, che hanno colto un convincente terzo posto di classe e quinto assoluto, su Renault Clio S1600. Nella sfida perenne in classe N3, vittoria per Sergio Patetta ed Alessandro Alocco, su Renault Clio RS, mentre al terzo posto si sono classificati Giovanni Ferrando ed Jlenia Olivo, a bordo di una Renault Clio Williams.

Suzuki Baleno SR debutta al 4° Rally di Roma

 Il prossimo 23 settembre, la versione da competizione di Baleno S esordirà nel mondo dei rally in via sperimentale, per valutare le potenzialità agonistiche della nuova compatta dotata dell’inedito motore turbo Boosterjet che nella versione stradale esprime 112 CV.

Baleno_S_51 (Custom)ROBASSOMERO (TO) – Il coinvolgimento di Suzuki nel motorsport mette il turbo grazie a nuova Suzuki Baleno SR, la versione da rally della compatta Suzuki Baleno S che il prossimo 23 settembre farà il suo esordio nelle competizioni al 4° Rally di Roma Capitale, guidata dal pluricampione europeo e italiano di rally Renato Travaglia. Il trentino Renato Travaglia ha già accompagnato Suzuki nel percorso agonistico, portando all’esordio Swift Sport R1 e guidando da pilota ufficiale Suzuki un prototipo Grand Vitara nel Campionato Italiano Rally Cross. L’esperienza vincente di Travaglia darà immediati riscontri sulle potenzialità agonistiche di Baleno SR. Baleno SR è la nuova e più recente incarnazione del legame indissolubile tra Suzuki e le competizioni e del suo costante impegno per rendere gli sport motoristici più sostenibili e accessibili a tutti, in particolare ai giovani. Per questo la filiale italiana Suzuki ha allestito Baleno SR secondo le normative FIA riservate al Gruppo R1, la categoria ricca di promesse del volante, che la Casa di Hamamatsu domina nel Campionato Italiano con Suzuki SWIFT Sport.

Baleno_S_95 (Custom)Boosterjet, una piccola meraviglia. Quella di Suzuki al Rally di Roma Capitale è soprattutto una scommessa, che ha l’obiettivo di valutare le potenzialità agonistiche di nuova Baleno S e del suo inedito motore Boosterjet, un mille tre cilindri a benzina che già in versione stradale è in grado di erogare 112 CV e tanta coppia fin dai regimi più bassi (170 Nm a 2.000-3.500 giri/min), grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia come l’iniezione diretta e il turbocompressore a bassa inerzia. Con la sua elevata potenza specifica e l’eccellente efficienza – che si riassume in consumi nel ciclo combinato di 4,4 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 103 g/km – il Boosterjet di Baleno S rappresenta al meglio il futuro dei motori a combustione interna.

Suzuki Baleno S, ideale candidata al successo. Il mille turbo sotto il cofano non è l’unico “pezzo forte” della spaziosa compatta di Hamamatsu: a rendere Suzuki Baleno S una candidata competitiva tanto nei rally, quanto sul mercato italiano delle auto di segmento B, contribuiscono anche il suo passo generoso – che assicura tanto spazio interno e stabilità in ogni condizione – e la piattaforma Suzuki di nuova generazione, caratterizzata dalla massima leggerezza e da grande rigidità. La nuova struttura, che ha debuttato in Europa proprio con Baleno, vanta una rigidità superiore di circa il 10% rispetto ai veicoli convenzionali della stessa categoria; inoltre, grazie alla nuova conformazione ad andamento sagomato, la scocca della spaziosa compatta Suzuki ha un peso complessivo inferiore al 15% rispetto alle piattaforme che sostituisce, determinando il nuovo riferimento della sua categoria. Questo traguardo è stato raggiunto mediante l’impiego di acciai ad alta resistenza e un’attenta riprogettazione della vettura nel suo complesso, che ha richiesto una profonda rivisitazione di ogni elemento di Suzuki Baleno, dalla carrozzeria alle parti meccaniche.

 

Suzuki Baleno, leggera robustezza. La leggerezza è senza dubbio uno dei suoi punti di forza, ma Suzuki Baleno è anche molto robusta: la compatta giapponese unisce ad una eccellente resistenza agli urti, un pacchetto di sicurezza attiva di eccellenza, grazie anche alla presenza del Radar Brake Support, il sistema di frenata automatica d’emergenza capace di arrestare autonomamente l’auto nel caso in cui i sensori rilevino l’imminente pericolo di un incidente.

Suzuki muove il TOdays 2016

 Suzuki è Main Sponsor del festival TOdays 2016, un evento culturale alternativo e all’avanguardia che nell’ultimo weekend di agosto animerà Torino con i concerti dei più significativi rappresentanti della musica indipendente ed esperienze di contaminazione tra forme d’arte diverse.

 

ToDay_2016_3 (Custom)TORINO – La Suzuki way of life per una nuova way of art: automobili fuori dal coro per un festival fuori dal coro, dove l’arte dà corpo alle trasformazioni di Torino, quella che oggi è ritenuta la città più dinamica d’Italia. È lo spirito indipendente di chi supera le convenzioni creandone di nuove e più attuali il legame forte che unisce Suzuki e TOdays 2016, il festival artistico che l’ultimo weekend di agosto (26-28 agosto 2016) animerà le rinate architetture industriali della periferia di Torino e vedrà Suzuki partecipare nel ruolo di Main Partner.

ToDay_2016_8 (Custom)TOdays 2016, festival dell’innovazione e della contemporaneità. In questa seconda edizione di TOdays, i più grandi artisti mondiali della produzione musicale indipendente – tra cui spiccano i nomi di M83, del leggendario maestro John Carpenter e dei rivoluzionari The Jesus and Mary Chain – riempiranno di suoni visionari e imprevedibili i palcoscenici dello sPAZIO 211 e della INCET, la ex Industria Nazionale Cavi Elettrici Torino abbandonata dal 1968, che è stata protagonista di un intervento di recupero urbano capace di reinventarne la funzione, pur preservando la testimonianza dell’edilizia industriale di inizio Novecento. Nella notte le mura della INCET ospiteranno concerti e clubbing organizzati in collaborazione con Varvara Festival, mentre di giorno, accanto alla fabbrica, giovani artisti, sperimentatori, produttori, giornalisti e visionari animeranno la Galleria d’Arte Gagliardi e Domke muovendosi tra linguaggi differenti. Una caratteristica che ritorna – quella della commistione tra diverse discipline – anche al Museo Ettore Fico, lo spazio espositivo che nei giorni del TOdays diventerà cassa di risonanza della contaminazione tra la musica e le altre forme d’arte. Maggiori informazioni sull’edizione 2016 del festival TOdays sono disponibili sul sito www.todaysfestival.com.

ToDay_2016_2 (Custom)Suzuki, innovazione sostenibile alla portata di tutti. Un evento culturale alternativo e all’avanguardia come TOdays ha trovato il partner ideale in Suzuki, un marchio che con i suoi prodotti supera i luoghi comuni dell’auto grazie a una storia unica e a un’identità forte e indipendente. È lo stesso spirito Suzuki Way of Life! che anima anche i clienti Suzuki, i quali scelgono di distinguersi dall’ordinario e guidare auto realizzate sulla base di una filosofia progettuale inconfondibile, in cui tecnologia e prestazioni sono al servizio delle persone e della loro libertà di percorrere nuove strade e vivere nuove esperienze. Basti pensare a Vitara, l’icona del marchio Suzuki che ha reinterpretato il concetto di fuoristrada in modo moderno e contemporaneo, riuscendo a coniugare un design all’avanguardia e la versatilità di un’automobile con le leggendarie capacità offroad della trazione 4WD ALLGRIP.

La stessa spinta innovativa di TOdays 2016 si ritrova anche a bordo di Suzuki Baleno, la compatta dinamica ToDay_2016_5 (Custom)e spaziosa che ha saputo superare le convenzioni dell’ibrido con il suo inedito sistema SHVS (Suzuki Hybrid Vehicle System) composto da un dispositivo ISG (Integrated Starter Generator) e un’efficiente batteria al litio capaci di ridurre consumi ed emissioni fino a 25 km/l e 94 g/km di CO2 nel ciclo combinato. Una soluzione, quella dell’ibrido mild Suzuki, che garantisce un vantaggio nella guida urbana superiore al 12% al prezzo contenuto di € 1.000 e che permette di muoversi in città in maniera ancora più sostenibile grazie ad agevolazioni come l’esenzione sul bollo prevista da molte Regioni italiane. Senza dimenticare che a Torino e in altre città italiane, la tecnologia ibrida Suzuki garantisce la possibilità di accesso libero alle aree ZTL a traffico limitato. Accessibilità, innovazione aperta a tutti e rispetto dell’ambiente sono anche le idee che hanno guidato la realizzazione del parco urbano verde Aurelio Peccei, il primo parco d’Italia totalmente ecosostenibile, dove nel pomeriggio di domenica 28 agosto il pluripremiato attore Elio Germano e il compositore Teho Teardo porteranno in scena un’inedita versione in anteprima nazionale del capolavoro di Louis Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte. Suzuki Baleno ribalta i pregiudizi sulle auto compatte anche nello spazio e nella dotazione: in meno di quattro metri offre il bagagliaio più capiente della sua categoria (355 litri di capacità) e mette alla portata di tutti tanta tecnologia. Dispositivi che fino a poco tempo fa erano riservati solo ad auto di segmenti superiori: da sistemi di sicurezza attiva quali Radar Brake Support e Adaptive Cruise Control, alla strumentazione MyDrive con display LCD da 4,2” a colori ad alta definizione.

 

La partnership tra Suzuki e il festival TOdays è l’unione di due realtà che hanno in comune la costante ricerca di nuove frontiere e di risposte non convenzionali alle sfide della contemporaneità.

Ronde AC Brescia a dieci giorni dal via

La sesta edizione della ronde sta per entrare nella “sua” settimana. Le scadenze prossime: lunedì 1 agosto è prevista la chiusura delle Iscrizioni; mercoledì 3, ore 11.30 a Brescia, è indetta la conferenza stampa di presentazione dell’Elenco Iscritti; sabato 6 Cerimonia di Partenza ore 20 a Breno; domenica 7, ore 7.23, la prima delle quattro prove speciali ed alle 19.45 Arrivo a Breno. La Ronde è evento organizzato da Automobile Club Brescia, con la promozione della Comunità Montana di Valle Camonica ed i comuni di Astrio, Breno, Lozio, Piancogno e Malegno 

Ronde_ACI_brescia_2015_MAX_0275 (Custom)BRESCIA – Si inizia a far di conto all‘Automobile Club Brescia. Le notizie che trapelano dall’Ufficio Sportivo inducono all’ottimismo e parlano di un elenco iscritti corposo ed in linea con l’edizione precedente, quando erano 124 i partenti. La sesta edizione della Ronde AC Brescia si sta riproponendo come evento dall’alto gradimento da parte degli appassionati e dei rallisti. Sono diversi i piloti bresciani conosciuti e sicuramente desiderosi di imporsi nelle sfide sull’unico tratto cronometrato di Lozio, annunciati al via troviamo i camuni Felice Ducoli, Ford Focus WRC, Ilario Bondioni con la Škoda Fabia R5, Fabio Spatti su Ford Focus WRC. Le anticipazioni riportano la presenza di piloti che per il palmares sono da annoverare tra i favoriti alla vittoria, come il piemontese Tiziano Borsa con la Peugeot 207 S2000, il trentino Luciano Cobbe a bordo della Ford Focus WRC, il comasco Antonio Rigamonti con la Ford Fiesta WRC, lo svizzero Mirko Puricelli con la Citroën C4 WRC. Altri che non hanno ancora perfezionato l’iscrizione, sono gli attesi protagonisti di una gara che sarà oltremodo spettacolare, proponendo anche outsider come il giovane comasco Kevin Gilardoni, Renault Clio R3T, dove è presente anche Gianluca Luchi con la Citroën DS3, mentre Eugenio Lozza si annuncia a bordo della Renault Clio R3C mentre l’immarcescibile Ermanno “Ciccio” Dionisio sarà al via con la Subaru Impreza Gruppo N.

Ronde_ACI_brescia_2015_tosini (Custom)La fattiva collaborazione e disponibilità delle Amministrazioni locali che fanno capo alla Comunità Montana di Valle Camonica, istituto che ha nel suo “core business” la promozione della valle e dei comuni di Breno, Lozio, Piancogno e Astrio, è il vero motore della comunione d’intenti e sinergie in atto tra gli enti locali e l’Automobile Club Brescia. Una di queste è sicuramente l’iniziativa dei festeggiamenti d’accoglienza degli appassionati rallisti, una sorte di “Notte Bianca” a Breno.

La Ronde ACI Brescia, ha validità per la Lombardia Ronde Cup, della quale ne è la terza tappa, ma aderisce e patrocina anche il gruppo di pilotesse e navigatrici veronesi che ha dato vita a Lady Rally Verona, iniziativa spontanea volta alla sensibilizzazione nei confronti del problema della violenza sulle donne. Il gruppo di ralliste veronese, sostiene e supporta il Servizio P.E.T.R.A. del comune di Verona e realizza iniziative sociali, mentre alla Ronde ACI Brescia Lady Rally Verona sarà presente con sei equipaggi femminili.

Tutto in due giorni. Come da tradizione delle cinque edizioni precedenti, anche la sesta Ronde AC Brescia si svolgerà in due giorni, anche se le sfide sportive con il cronometro quest’anno saranno di scena nella sola giornata di domenica. Il programma stilato da Automobile Club Brescia, infatti prevede le Verifiche Sportive e Tecniche nella mattinata di sabato 6 agosto, presso il municipio di Breno dalle 8 alle 12. Nel primo pomeriggio, dalle 14 alle 19, ai concorrenti iscritti è data la possibilità di svolgere un test gomme, lo Shake down regolamentato in un tratto chiuso al traffico della nota piesse “Astrio“. Dal mattino, ore 9, e sino al pomeriggio alle ore 16 i concorrenti potranno effettuare le ricognizioni del tracciato di gara, mentre alla sera, ore 20, sarà la cerimonia di partenza a dare il via simbolico alla gara dal piazza degli Alpini a Breno. Dopo l’interlocutoria giornata d’apertura, è la gara vera e proprio a salire sulla scena nella giornata di domenica 7 agosto, con la disputa della quattro Prove Speciali, ricavate dalla ripetizione della frazione cronometrata di “Lozio“. Per il resto della manifestazione, verrà riproposto quanto già realizzato negli passati con arrivo e premiazioni dei vincitori a fine pomeriggio, ore 19.45 a Breno, sul palco posto in piazza degli Alpini. Sono 10,12 i chilometri del tratto cronometrato “Lozio”. 4 sono le volte che i concorrenti dovranno percorrere la frazione cronometrato, negli orari: 7.23; 11.11; 14.59 e 18.47. 40,48 chilometri lo sviluppo complessivo delle quattro prove speciali interamente asfaltate. 230,43 sono i chilometri complessivi del tracciato di gara del quale i tratti cronometrati. 4 i parchi assistenza, allestiti in zona Industriale Breno e previsti alle 6.44, 9.57, 13.45, 17,33. 4 i Riordini a Piancogno – Campo Sportivo 11h15′ sono le ore di gara totali.

Il  Rally Coppa Valtellina ha definito il suo percorso

Il tracciato della sessantesima edizione era già stato preparato ma la Federazione aveva tenuto in stand by la Promo Sport Racing per un’eventuale validità a Coppa Italia che avrebbe fatto aumentare il chilometraggio.

Coppa Valtellina_2015_IMG_9774 (Custom)SONDRIO – Spazzati via tutti i dubbi, ora c’è anche l’ufficialità: il 60° Rally Coppa Valtellina sarà una gara a validità regionale. Nelle scorse settimane Aci Sport aveva tenuto in sospeso gli organizzatori della Promo Sport Racing per un’eventuale inserimento nel calendario della Coppa Italia ma lo spostamento di data del Rally della Lanterna (inizialmente previsto a giugno e poi rinviato) ha definito la situazione. La dichiarazione del comitato: “Giunti a questo punto– raccontano gli organizzatori della Promo Sport Racing- possiamo dire che è andata meglio così. Le attese sono state troppo lunghe e anche se avevamo già trovato la soluzione per ampliare il chilometraggio, farlo a quaranta giorni dalla corsa avrebbe significato una mole di lavoro difficilmente sostenibile. Peccato, rimanderemo l’appuntamento con le World Rally Car in altre edizioni. Siamo già contenti della gara che stiamo organizzando e di come tutto il gruppo si sta preparando questo evento.”

Coppa Valtellina_2015_IMG_0334 (Custom)PS 1-4: Albosaggia (2,4 km). Dopo il successo di pubblico delle due scorse edizioni la speciale di Albosaggia è una prova in linea corta ma ricca di punti spettacolari. Dalla partenza all’arrivo si susseguono tornanti e curve in cui il pubblico può ammirare passaggi emozionanti dei propri beniamini in piena sicurezza. Dei due crono previsti (sabato 10 settembre ore 16:15 e 21:24), uno sarà in notturna, per rendere ancora più suggestivo un tratto che nei primi anni ’80 veniva disputato sottoforma di “ronde”.

PS 2-3: Mello (6.95 km). Anche la prova di Mello, già disputata negli anni ottanta, sarà ripetuta due volte nella serata di sabato 10, di cui la seconda in notturna dopo un riordino in zona Morbegno dove si potranno degustare prodotti tipici valtellinesi. La prova, larga ed in salita, è lunga poco meno di sette km e alterna ampi tornanti ad allunghi veloci e curve in appoggio molto tecniche. Per questa speciale è indetto il Trofeo Costiera dei Cech che assegnerà dei premi al miglior equipaggio su vettura a due ruote motrici. La speciale è interamente in salita con un dislivello, tra inizio e fine, che sfiora i 500 metri.

PS 5-7: Berbenno-Mossini (14,70 km). Altro tratto nuovo rispetto al recente passato: la Berbenno è eredità degli anni’80 e per difficoltà e lunghezza sarà decisiva, insieme alla Castello, ai fini della graduatoria assoluta. E’ la classica prova mista e completa in cui i concorrenti si cimenteranno in salita, pianura e discesa alternando punti veloci ad alti più tecnici con la presenza di una strettoia che aggiungerà ulteriore adrenalina al percorso. Si parte da Berbenno di Valtellina, ci si innesta sulla provinciale per Postalesio, si transita da Vendolo e Castione per poi salire velocemente a Triangia ed infine scendere senza respiro lungo i tornanti che portano al fine prova di Mossini. Si ripeterà due volte alla domenica alle 9:14 e alle 13:57.

PS 6-8: Castello-Carona (14,85 km). Seppur di poco è la speciale più lunga della corsa ed è l’unica riproposizione, se si fa eccezione della “Albosaggia”, delle prove del recente passato pur con qualche modifica. Di fatto è l’unione di due prove speciali storiche ossia la Carona e la Castello. La partenza sarà posizionata poco sopra il ponte sull’Adda e dopo un breve allungo seguono dei tornantini in salita che portano al famoso scollino di Castello dell’Acqua . Da qui inizia la discesa mozzafiato che porta al piano di Castello dove, negli anni ottanta, terminava la prova sul ponte delle Malgine. Per l’edizione 2016 il tratto cronometrato proseguirà ulteriormente con un’inversione di sicuro richiamo per il pubblico, quella di San Giacomo di Teglio da dove si ricomincia a salire verso San Sebastiano in un tratto largo e veloce fino al fine prova dello scorso anno. Da lì iniziano gli ultimi otto chilometri nel bosco, molto guidati e tecnici. La prova termina in località Caprinale dopo quindici chilometri di adrenalina pura. Anch’essa verrà ripetuta due volte la domenica alle ore 10:13 e 14:56.

Shakedown: lo “shake” è un tratto di strada del tutto simile alle prove speciali in cui i concorrenti possono testare le vetture senza l’assillo dei cronometri. La speciale è quella dell’Albosaggia accorciata a 1,7 chilometri. Verrà disputata la mattina del sabato a partire dalle ore 9:30

Iscrizioni– Le iscrizioni per il 60° Coppa Valtellina apriranno il giorno 10 agosto alle ore 8.00 e si chiuderanno il giorno 5 settembre alle ore 11.00.

Grande successo di partecipanti alla Formula SAE Italy

VARANO DE MELEGARI (PR) – Si è conclusa lunedì 25 luglio sul circuito “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari la tappa italiana di Formula SAE, la competizione tra studenti di ingegneria che costruiscono e mettono in pista auto da corsa. L’appuntamento italiano è stato organizzato dall’Associazione Tecnica dell’Automobile (ATA), con la partnership di Fiat Chrysler Automobiles e Dallara Automobili come main sponsor. Hanno partecipato oltre 2 mila studenti di ingegneria – suddivisi in 76 team di 25 atenei di tutto il mondo – molti dei quali non hanno ancora conseguito la laurea triennale. Tutti hanno preso parte alla gara con entusiasmo, sfidandosi con le loro creazioni sul circuito dedicato al pilota di Formula Uno scomparso nel 1982 durante il GP del Canada.

 

La competizione si è articolata in numerosi test che hanno messo a dura prova i prototipi progettati dagli studenti: dopo la presentazione del piano aziendale e del design della vettura, sono stati analizzati i costi, effettuate le prove di accelerazione, di skid-pad e di autocross, per terminare la gara con la prova di endurance e consumo carburante. Al termine della combattuta competizione, lunedì sera Formula SAE Italy si è conclusa con la premiazione delle squadre vincitrici, con una cerimonia sul rettilineo del circuito: per la classe Combustion ha vinto il team Cat-Racing dell’Università UAS di Coburgo; per la classe Electric si è aggiudicata il premio il team ELB Florace dell’Università di Dresda; infine, per la Classe 3 (le squadre che hanno soltanto presentato il progetto senza arrivare con una vettura) ha vinto il team AU Racing Team dell’Università di Alessandria d’Egitto.

 

Anche quest’anno Fiat Chrysler Automobiles è stato sponsor di Formula SAE Italy, a conferma della volontà aziendale di rafforzare lo stretto legame con il mondo accademico che caratterizza da sempre le scelte di FCA. Infatti, durante la manifestazione sono stati stabiliti numerosi contatti con i giovani partecipanti, talenti di domani, studenti che desiderano entrare da protagonisti nel mondo del lavoro. FCA ha assegnato lo Style and Execution Award, conferito alla vettura che ha meglio abbinato lo stile complessivo con la cura dei particolari e dei dettagli. A conquistare il premio (che rappresenta in forma tridimensionale il logo di ATA) è stato il Politecnico di Milano che lo ha ricevuto da Ruben Wainberg, responsabile Abarth Design, componente del comitato tecnico della manifestazione.

 

Particolarmente apprezzate sono state le vetture del gruppo FCA esposte nel paddock: l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, l’Abarth 124 spider, la Fiat 124 Spider, la Maserati Levante e la “storica” monoposto Abarth 1000.

ASI-ACI, Commissioni al lavoro per trovare un accordo

 TORINO (29 luglio) – Il presidente dell’ASI Roberto Loi e il presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani si sono incontrati di recente a Roma per cercare di superare le incomprensioni in merito alle manifestazioni di regolarità.  Nell’incontro, molto cordiale, i presidenti dei due Enti hanno deciso di dare vita ad un gruppo di lavoro paritetico composto da tre rappresentanti ciascuno con l’obiettivo di trovare una soluzione di reciproca soddisfazione e nel rispetto dei regolamenti degli Enti stessi.

Per quanto riguarda l’ASI, il gruppo di lavoro è composto dal vicepresidente Pietro Piacquadio, dal consigliere federale Alberto Scuro e dal presidente della Commissione Manifestazioni Auto, Maurizio Speziali.

Aperte le iscrizioni alla 46 edizione del Trofeo Vallecamonica

La cronoscalata camuna è una delle gare dell’Automobile Club Brescia più attese della stagione. In programma nei giorni 2,3 e 4 settembre, il tracciato ha uno sviluppo pari a 8.590 metri di sviluppo ed è uno dei più impegnativi e belli d’Europa. Iscrizioni aperte sino al 29 agosto. Forte la promozione della Comunità Montana di Valle Camonica e dei comuni di Malegno, Ossimo e Borno, coinvolti nella tre giorni di gara ed eventi collaterali

BRESCIA  – È una delle corse automobilistiche più “antiche” dell’Automobile Club di Brescia. E’ una delle gare più attese dai cronomen delle corse in montagna. È competizione impegnativa, con il tracciato di gara da 8.590 metri di sviluppo, 558 metri di dislivello tra partenza ed arrivo. Questi dati per gli appassionati e cultori delle corse in auto non rappresentano solo freddi numeri, bensì veri e propri must e tratti distintivi di una competizione che vanta poche alternative in Europa: il Trofeo Vallecamonica. La cronoscalata Malegno – Ossimo – Borno è la gara in salita dell’Automobile Club di Brescia, è manifestazione sulla quale l’Ente di riferimento degli sportivi bresciani crede, investe e promuove. Un nastro asfaltato che custodisce scampoli di storia sportiva e sul quale ancor oggi, dopo quarantacinque edizioni, è competizione amata e ambita da tutti i cronomen. Il prossimo 4 settembre 2016 il Trofeo Vallecamonica festeggerà la sua 46esima edizione, un altro tassello che va a sancire e saldare in modo indissolubile l’Ente bresciano all’evento motoristico ed alle Amministrazioni locali che lo ospitano.

Sta per entrare nella fase più dinamica l’edizione 2016, è infatti aperto il periodo durante il quale quanti vorranno correre la Malegno Ossimo Borno, possono inviare l’iscrizione. Il termine ultimo è teoricamente fissato per il 29 agosto, ore 18. Nonostante siano giorni che i più dedicano alle ferie, gli organizzatori sono pienamente operativi, coordinati dal Direttore di Gara Francesco Tartamella e supervisionati dal direttore dell’ACI Angelo Centola, dovendo occuparsi di tutte le attività tecnico – operative proprie della manifestazione e delle iniziative collaterali. Stanno infatti diventando una piacevole consuetudine le varie attività che, affiancando l’evento sportivo, consentono di vivere diversamente la tre giorni in Valle Camonica. Sono in programma diversi momenti di intrattenimento ai quali è invitato il “circus” delle salite, ma anche e soprattutto i tanti appassionati e tifosi che seguiranno il Trofeo Valcamonica.
Venerdì 2 settembre, presso la Sala Consiliare del Municipio di Malegno, ore 19, sarà la presentazione del libro a fumetti Malegno-Ossimo-Borno: la leggenda continua di Roberto Salvetti ad aprire il fine settimana Camuno, cui seguirà la presentazione del libro Grazie Mauro di Gianni Tomazzoni, dedicato a Mauro Nesti e ci sarà anche modo di rivedere i passaggi più spettacolari dei campioni che si sono sfidati nella cronoscalata, grazie alle videoproiezioni di immagini fotografiche sulla storia del Trofeo Valcamonica, a cura del “Nostalgia Club“; anche l’esposizione di modellini in scala di vetture sportive ci farà rivivere le varie edizioni della manifestazione camuna. Per tutta la serata e la notte feste e musica lungo il tracciato di gara. Il giorno successivo sabato 3 settembre, al termine delle Prove Ufficiali di Ricognizione è prevista la Cerimonia di premiazione dei migliori tempi realizzati nelle manche di Prova in una zona appositamente allestita a metà del tracciato di gara. Gli eventi di intrattenimento, proseguiranno a Borno con la “Notte Bianca del Trofeo Vallecamonica“, prevedendo feste e musica lungo il tracciato di gara.

Il programma sportivo, invece prevede la conferenza stampa di presentazione dell’elenco degli iscritti Mercoledì 31 agosto ore 11 presso la sede dell’Automobile Club Brescia; venerdì 2 settembre Verifiche Amministrative e Tecniche dalle 14.30 alle 19. Sabato 3 settembre ore 9 Partenza del primo turno delle Prove Ufficiali di Ricognizione, a seguire, intorno alle 14, lo start del secondo turno. Domenica 4 settembre, alle ore 9 è previsto il via alla prima gara, alle 14 la seconda, quindi la premiazione presso il Pattinodromo di Borno, alle 17.30