I numeri della Huracán GT3 alla 24 Ore di Spa-Francorchamps del Blancpain GT Endurance 

Tutte le 11 Lamborghini hanno dato prova di grande affidabilità. Molti nuovi team al debutto nella classica gara di durata belga. Podio di Barwell Motorsport in classe Pro-Am

Spa_31_luglio_#16 Grasser Racing Team_2SPA FRANCORCHAMPS (Belgio, 31 luglio) – È una delle gare endurance più celebri e impegnative dell’intero panorama mondiale del motorsport. La 24 Ore di Spa Francorchamps, valida per il campionato Blancpain GT Endurance Cup, è anche una delle più combattute in assoluto, per via del fatto che è l’unica ventiquattrore al mondo, a differenza di Le Mans o Daytona, in cui gareggia quasi unicamente una sola classe di vetture: la GT3.

Spa_31_luglio_Eau RougeL’ultima edizione della 24 Ore di Spa, la 64esima dopo la prima del 1924, ha visto al via ben 11 Lamborghini Huracán GT3 schierate da 7 team clienti, alcuni dei quali alla loro prima esperienza in questa classica delle endurance, come gli italiani Antonelli Motorsport e Ombra Racing. Proprio quest’ultimo team ha conquistato il terzo posto di classe Pro-Am, con la Huracán GT3 #666 di Minshaw-Keen-Gavin-Osborne, mentre il miglior piazzamento assoluto è stato quello della Lamborghini #16 del Grasser Racing Team. La Huracán GT3 del team austriaco, partita dalla prima fila con il Factory Driver Mirko Bortolotti che condivideva la vettura con Jeroen Bleekemolen e Rolf Ineichen, ha condotto la gara per le prime due ore per chiudere all’undicesimo posto assoluto su un totale di 65 partenti.

Spa_31_luglio_#666 Barwell MotorsportDopo 24 ore di gara, 531 giri completati e oltre 3700 chilometri percorsi lungo i 7 km dell’impegnativo tracciato di Spa, tutte e 11 le Lamborghini hanno concluso la gara endurance senza manifestare noie tecniche di alcun tipo, a dimostrazione della elevata affidabilità della Huracán GT3 già messa in mostra nel corso di questa stagione di competizioni. Per rendere l’idea dello sforzo a cui viene sottoposta una Huracán GT3 durante la 24 Ore di Spa, basti pensare che il tracciato belga consente di viaggiare per il 63% di un giro di pista in WOT (Wide Open Throttle), ossia con il propulsore che lavora a pieno carico. Per comprendere ancora meglio, il V10 5.2 aspirato della Huracán GT3 percorreva, ogni giro della 24 Ore, 4412 metri sui 7004 metri totali del tracciato di Spa con l’acceleratore al massimo. Nell’arco dell’intera endurance, si può quindi affermare che ogni propulsore ha di fatto coperto al massimo delle sue prestazioni una distanza di 2342 chilometri, più di un viaggio da Sant’Agata Bolognese a Spa Francorchamps e ritorno!

Spa_31_luglio_Race startIn totale, se sommati assieme, durante la 24 Ore di Spa i propulsori delle 11 Huracán GT3 che hanno disputato la gara hanno coperto una distanza di oltre 40mila chilometri, a una velocità media di 193 km/h, senza accusare alcun problema tecnico. Lo stesso vale per la trasmissione, con il cambio sequenziale a 6 rapporti della Hör installato sulle Huracán GT3 che ad ogni tornata di pista effettuava 35 passaggi di rapporto, 18 in salita e 17 in scalata. Con oltre cinquecento giri completati, ogni cambio ha mosso in suoi ingranaggi per circa 18500 volte e in totale, le 11 Huracán GT3, hanno effettuato oltre 204mila passaggi di marcia. Un banco di prova estenuante, dove anche in questo caso non è emerso alcun problema di affidabilità. Anche sotto il profilo strutturale non c’è stato nulla da segnalare. Questo nonostante le notevoli sollecitazioni che il tracciato di Spa Francorchamps impone alle vetture, con le sue 20 curve e i suoi ripidi saliscendi. La vettura è sottoposta a carichi impressionanti in tratti come l’Eau Rouge/Radillon, la celebre doppia curva dopo il rettilineo di partenza in cui la compressione comporta la massima accelerazione laterale di tutto il circuito (3,5 g). Oppure impegnative staccate come quelle di Les Combes o della Bus Stop, i due tratti più veloci in cui la vettura raggiunge la massima velocità (265 km/h) ed effettua una frenata da 2,5 g di decelerazione.

La 24 Ore di Spa-Francorchamps, come del resto tutte le gare endurance, è un banco di prova eccezionale per le vetture da corsa. E lo stesso vale anche per gli uomini impegnati in pista, con il loro un contributo determinante. Ogni meccanico, sommando ogni singola ruota che ha dovuto sollevare durante i 24 pit stop necessari per completare la gara, ha dovuto movimentare un totale di quasi 1000 chili di peso. Poi ci sono i piloti, la cui vita durante una 24 ore non è affatto facile: Mirko Bortolotti, ad esempio, è salito sulla Huracán GT3 #16 del team Grasser per cinque volte, con 3 “triple stints” (ogni turno di guida dura 65 minuti), “2 double stints” per un totale di 13 ore al volante della vettura.  Sempre i tema di numeri, erano 3 i piloti ufficiali Lamborghini impegnati alla 24 Ore di Spa (Fabio Babini, Mirko Bortolotti e Giovanni Venturini), mentre ben 10 arrivano dal vivaio giovani di Lamborghini Squadra Corse: 8 di loro dal programma GT3 Junior Program (Beretta, Mul, Niederhauser, Pohler, Sbirrazzuoli, Stolz, Van Splunteren, Zampieri) e 2 di essi dallo Young Drivers Program (Rik Breukers e Loris Spinelli), quasi tutti alla loro prima esperienza alla 24 Ore di Spa.

La galleria fotografica della Lamborghini Huracán GT3 alla 24 Ore di Spa-Francorchamps

Tutte le 11 Lamborghini hanno dato prova di grande affidabilità. Molti nuovi team al debutto nella classica gara di durata belga. Podio di Barwell Motorsport in classe Pro-Am

Spa_30_luglio_Kujala_Amstutz (Custom)SPA FRANCORCHAMPS (Belgio, 31 luglio) – È una delle gare endurance più celebri e impegnative dell’intero panorama mondiale del motorsport. La 24 Ore di Spa Francorchamps, valida per il campionato Blancpain GT Endurance Cup, è anche una delle più combattute in assoluto, per via del fatto che è l’unica ventiquattrore al mondo, a differenza di Le Mans o Daytona, in cui gareggia quasi unicamente una sola classe di vetture: la GT3.

Spa_3 (Custom) (Custom)L’ultima edizione della 24 Ore di Spa, la 64esima dopo la prima del 1924, ha visto al via ben 11 Lamborghini Huracán GT3 schierate da 7 team clienti, alcuni dei quali alla loro prima esperienza in questa classica delle endurance, come gli italiani Antonelli Motorsport e Ombra Racing. Proprio quest’ultimo team ha conquistato il terzo posto di classe Pro-Am, con la Huracán GT3 #666 di Minshaw-Keen-Gavin-Osborne, mentre il miglior piazzamento assoluto è stato quello della Lamborghini #16 del Grasser Racing Team. La Huracán GT3 del team austriaco, partita dalla prima fila con il Factory Driver Mirko Bortolotti che condivideva la vettura con Jeroen Bleekemolen e Rolf Ineichen, ha condotto la gara per le prime due ore per chiudere all’undicesimo posto assoluto su un totale di 65 partenti.

La galleria fotografica della Lamborghini Huracán GT3 alla 24 Ore di Spa-Francorchamps

Jaguar Land Rover a Capalbio Libri

La Jaguar F-Pace Official Car Della Manifestazione. Il festival, dedicato al piacere di leggere in piazza, si svolge dal 6 al 13 agosto nel cuore del borgo medievale aretino

15-07-2015    14:21     V2

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CAPALBIO (GR) – Jaguar Land Rover, il gruppo che rappresenta i due storici ed iconici marchi automobilistici britannici, da sempre vicino al mondo della cultura, è tra gli sponsor  della decima edizione di Capalbio Libri, il festival incentrato sul piacere di leggere, realizzato in collaborazione con i  Patrocini del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comune di Capalbio, SIAE – Società Italiana degli Autori e degli Editori.

capalbio_001 (Custom)Capalbio Libri, nato nel 2007, sperimenta da dieci anni nuovi modi per promuovere i libri e l’attitudine alla lettura. E’ l’imperdibile occasione per proporre argomenti di attualità e di interesse per il pubblico e dibatterli insieme agli autori di saggi e romanzi presenti alla manifestazione arricchita anche dalla presenza di giornalisti e personalità del mondo della cultura e della politica. A fare da sfondo all’evento, dal 6 al 13 agosto, a partire dalle ore 19, è come ogni anno il “palco rosso” della suggestiva piazza Magenta, cuore di Capalbio che in questa edizione affronterà  temi vari spaziando tra diversi focus tematici e dando anche un particolare risalto ad un’editoria alimentata ed ispirata all’energia femminile.

Jag_FPACE_LE_S_Location_Image1 (Custom)Jaguar Land Rover, sinonimo di versatilità, prestazioni  e lusso nel segno della tradizione,  testimonia la propria autentica inclinazione verso il mondo delle arti e della cultura e presenzia all’irrinunciabile kermesse letteraria, mettendo a disposizione di autori, artisti e protagonisti del festival due Jaguar F-Pace, per fornire un servizio di courtesy car e accoglienza degli ospiti, inserendosi perfettamente nel  contesto urbano capalbiese. “Siamo lieti di essere presenti ad un festival letterario come Capalbio Libri – dichiara Daniele Maver, Presidente di Jaguar Land Rover Italia – che ha l’obiettivo di promuovere il piacere di leggere elevandolo da una dimensione intima ad una collettiva come quella della piazza, valorizzando e incentivando il dialogo tra aziende e istituzioni locali.”

Storica doppia vittoria della Lamborghini Huracán GT3 nel British GT

 

Il team inglese Barwell Motorsport si impone in Gara 1 e Gara 2 a Snetterton. La coppia Keen-Minshaw ora in testa al campionato a un solo round dal termine

Snetterton_Huracan GT3 Barewll_2 (Custom)SNETTERTON (Inghilterra, 7 agosto) – Con questa fanno quattro, tante sono le vittorie conquistate dal team Barwell Motorsport nel British GT Championship con la Lamborghini Huracán GT3. Reduce da un podio in classe Pro-Am alla recente 24 Ore di Spa-Francorchamps, la squadra inglese ha centrato una pesantissima doppia vittoria alla Snetterton 300 con l’equipaggio composto da Jon Minshaw e Phil Keen, che ora conduce la classifica.

Snetterton_Minshaw-Keen (Custom)La coppia del team Barwell Motorsport può così vantare di essere il primo equipaggio, dal 2010 ad oggi nell’ambito del campionato inglese, ad aver centrato due vittorie nello stesso weekend. Un fine settimana di gara iniziato nel migliore dei modi già nella giornata di sabato, con la Lamborghini Huracán GT3 che si è imposta davanti a tutti nelle qualifiche centrando la pole position. Il resto è arrivato con la vittoria sia in Gara 1, sia in Gara 2, in entrambi i casi davanti alla Aston Martin Vantage GT3 del team TF Sport, grazie a due prove caratterizzate da una strategia perfetta e da un passo gara rapido e solido. Il team Barwell Motorsport, che schiera due Lamborghini Huracán GT3 nel British GT Championship, si presenterà quindi all’ultimo appuntamento stagionale di Donington Park, il prossimo 10-11 settembre, con Minshaw e Keen forti di 11,5 punti di vantaggio sui diretti inseguitori.

 

Paolo Iraldi dà la carica al sondaggio pilota kaleidosweb

 

Grande battaglia e grandi numeri fin dalla prima giornata dedicata al rally astigiano

Zivian (Custom)VESIME (AT) – Che sarebbe stata una selezione particolarmente accesa, quella dedicata al Rally Valli Vesimesi, lo si è capito fin dalle prime battute. Già nelle prime ore del mattino di ieri, prima giornata elettorale, si era scatenata la caccia al primato fra Paolo Iraldi ed Alessandro Scrigna, con Iraldi che allungava decisamente nel pomeriggio, quando si scatenavano Andrea “Zippo” Zivian e Renzo Bertola che superavano, seppur di poco, Scrigna. Questi quattro concorrenti sono già entrati nella zona dei 15 migliori assoluti che verranno ripescati per le semifinali, ma possono ancora giocarsi la strada per il successo finale.

Andreis (Custom)Hanno già raccolto una buona dose di voti anche gli altri concorrenti, a cominciare da Bobo Benazzo, che precede di due lunghezze la pink lady Gloria Andreis, a sua volta un passo davanti a Simone Giordano, Cristian Milano, Claudio Pistone, con un punto in più di Alessio Bert e Giuliana Pozzi. Per ora fermi al palo Federico Gasperetti, Daniele Ippolito, Carmelo Vacchetto, che però hanno ancora tutto il tempo per recuperare posizioni, puntando addirittura al successo finale.

L’ottava selezione del sondaggio pilota kaleidosweb ha ancora molti giorni davanti a sé, ma si prevede battaglia e grandi risultati fin sul traguardo finale, posto a lunedì 22 agosto.

apertura_sondaggio-01_HRRally Valli Vesimesi: vincitore Matteo Giordano (inizio mercoledì 10 agosto ore 7.30 – termine: lunedì 22 agosto, ore 18.00. risultato rilevato alle ore 23 di mercoledì 10 agosto): 1. Paolo Iraldi, voti 24; 2. Andrea “ZippoZivian, 16; 3. Renzo Bertola, 14; 4. Alessandro Scrigna, 12; 5 Roberto “BoboBenazzo, 5; 6. Gloria Andreis (F), 3; 7. Simone Giordano, Cristian Milano, Claudio Pistone, 2; 10. Alessio Bert e Giuliana Pozzi (F), 2; 12. Federico Gasperetti, Daniele Ippolito, Carmelo Vacchetto, 0 (voti totali 82)

 

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Lamborghini Squadra Corse scende in pista con il Kart Drivers Program 

 

Selezionati i quattro talenti del nuovo programma junior. Prima sessione di training in pista ad Adria con la DR Racing Kart. Il pilota ufficiale Lamborghini Mirko Bortolotti tutor per un giorno

KDR_OnTrack (Custom)SANT’AGATA BOLOGNESE (BO) – La carriera di un pilota parte da qui: il mondo del karting, porta d’accesso al Motorsport per tutti coloro che vogliono avvicinarsi al professionismo su quattro ruote. Per questo motivo Lamborghini Squadra Corse ha annunciato, la scorsa primavera, l’avvio di un nuovo programma giovani dedicato proprio ai talenti del karting: il Kart Drivers Program, che si affianca ai già esistenti Formula Junior Program, Young Drivers Program e GT3 Junior Program, e va a porsi alla base della piramide dei programmi giovani del reparto corse della Casa di Sant’Agata Bolognese.

KDR_Huracan_onboard (Custom)Il motivo che ha spinto Lamborghini Squadra Corse ad esplorare anche questo settore del Motorsport, è quello di offrire ai più meritevoli piloti di questa categoria una opportunità di crescita verso il professionismo, per accompagnarli in un percorso che parte appunto dal karting, passa per le monoposto formative (F.4 con il Formula Junior Program) e prosegue nel mondo delle competizioni gran turismo con lo Young Drivers Program e il GT3 Junior Program riservati, rispettivamente, ai piloti del monomarca Blancpain Super Trofeo e a quelli impegnati nel vari campionati GT in tutto il mondo con la Lamborghini Huracán GT3. Questo per garantire ai giovani piloti una solida alternativa, non necessariamente a ruote scoperte, in vista della loro carriera agonistica.

KDR_Mirko Bortolotti (Custom)Partnership con la DR Racing Kart. Per mettere in atto il Kart Drivers Program, Lamborghini Squadra Corse ha scelto come partner la DR Racing Kart, struttura fondata dal cinque volte campione del mondo Danilo Rossi che opera a trecentosessanta gradi nel mondo del karting: dalla progettazione e costruzione di telai, all’impegno nei campionati WSK e CIK-FIA nazionali, europei e mondiali. Il compito di Danilo Rossi è quello di fare da talent scout e indicare a Lamborghini Squadra Corse i kartisti più talentuosi, che vengono poi valutati dal reparto Motorsport della Casa di Sant’Agata Bolognese e inseriti nel programma Kart Drivers Program che prevede un supporto pratico alla loro carriera futura.

Prima sessione di training e selezione dei piloti. Lo scorso luglio, presso l’Adria International Raceway, si è svolta la prima sessione di training e in quella occasione sono stati scelti i primi quattro piloti del programma: Cristopher Zani – Italia – 20 anni, Mauro Simoni – Italia – 29 anni, Justas Jonusis – Lituania – 14 anni, Muiz Gafar – Malesia – 14 anni. L’obiettivo di questa prima giornata del Kart Drivers Program è stato quello di avvicinare, per la prima volta, il mondo del kart a quello delle competizioni GT. Con la presenza del responsabile del Motorsport di Automobili Lamborghini Giorgio Sanna e degli staff di Squadra Corse e DR Racing Kart, nel corso della giornata sono state affrontate diverse tematiche legate ai due mondi: “Sempre più di frequente – commenta Giorgio Sannapiloti giovanissimi si avvicinano con interesse al mondo delle competizioni GT, perché consapevoli del fatto che oggi questa categoria rappresenta una alternativa molto solida alle ruote scoperte. Il Kart Drivers Program ha quindi la finalità di far conoscere il mondo delle gran turismo ai giovani piloti che stanno intraprendendo una carriera nel motorsport. E noi di Lamborghini Squadra Corse vogliamo supportare i ragazzi più meritevoli nel raggiungimento di questo ambizioso traguardo. Il nostro vanto è quello di poter contare su una “piramide” composta da quattro distinti programmi giovani, che parte proprio dal Kart Drivers Program, e consente di scalare la vetta fino ad arrivare alle più prestigiose competizioni GT mondiali al volante della Huracán GT3. Basti pensare che alla recente 24 Ore di Spa-Francorchamps del Blancpain GT Endurance, ben 10 piloti provenienti dai nostri programmi giovani hanno potuto vivere il sogno di una delle gare endurance più celebri del mondo”.

Teoria con un tutor d’eccezione. Come già nel caso degli altri programmi giovani di Lamborghini Squadra Corse, anche il Kart Drivers Program prevede lezioni teoriche per esplorare tutti quegli aspetti che esulano dall’abitacolo di una vettura da corsa: comunicazione, nozioni comportamentali, valori del marchio e, in particolare, la testimonianza diretta e i consigli di un pilota che ha intrapreso la carriera di professionista iniziando proprio dal karting: Mirko Bortolotti, Factory Driver di Lamborghini Squadra Corse, impegnato nelle più importanti competizioni GT internazionali con la Huracán GT3, dall’ADAC GT Masters al Campionato GT Italiano, fino al prestigioso Blancpain GT Series. Bortolotti ha messo a disposizione dei giovani kartisti la propria esperienza sul campo, ponendo l’accento sulle qualità necessarie per diventare un pilota professionista oltre alla velocità pura in pista; il differente approccio mentale verso le competizioni GT, che richiede attitudine al lavoro di squadra; l’importanza di dover condividere un mezzo meccanico con un compagno di squadra; l’approccio psicologico al mondo delle corse in generale, dove il cockpit della vettura e il paddock devono essere intesi come luogo di lavoro vero e proprio con tutte le responsabilità che ne derivano; fino alle principali differenze in termini di stile di guida e adattamento fra una vettura GT e un kart e un Formula.

Le affinità tra GT e karting. Parte del training teorico riguardava l’aspetto tecnico dei mezzi da competizione. Grazie al supporto dei tecnici di Squadra Corse e alla presenza della Lamborghini Huracán LP 620-2 Super Trofeo, i kartisti hanno potuto approfondire aspetti tecnici propri del mondo delle vetture GT. Quali ad esempio l’importanza e il funzionamento dei dispositivi elettronici (ABS, Traction Control) e dell’aerodinamica, tutti aspetti sconosciuti al mondo del karting. Ancora, i piloti del Kart Drivers Program hanno avuto un assaggio della telemetria impiegata per analizzare le prestazioni della Huracán LP 620-2 Super Trofeo, più sofisticata rispetto a quella impiegata nel karting ma del tutto simile nella struttura di base e nella finalità d’impiego. La Lamborghini Huracán Super Trofeo vuole proporsi infatti come migliore opportunità dopo le prime esperienze nel mondo dei Formula.

In pista con la Huracán Super Trofeo e con i kart. Dopo la teoria segue la pratica ed ecco che i piloti di kart hanno potuto toccare con mano le caratteristiche prestazionali di una potente vettura GT qual è la Huracán LP 620-2 Super Trofeo. Opportunamente dotata di sedile passeggero e con Mirko Bortolotti al volante, la Lamborghini che anima il monomarca Blancpain Super Trofeo ha effettuato sessioni di giri di pista con i giovani kartisti a bordo, per illustrare sul campo il funzionamento dell’elettronica, dell’aerodinamica e più in generale il livello di raffinatezza di una sofisticata vettura GT come la Huracán. I giovani piloti stati colpiti da due aspetti che avevano sottovalutato, quali la potenza frenante (circa 2,5g di decelerazione), nonostante la massa giocoforza superiore a quella di un kart, come pure le velocità di percorrenza delle curve, anche in questo caso con accelerazioni laterali nell’ordine dei 2,5 g. Dalla pista automobilistica dell’Adria International Raceway al nuovo Karting Raceway di Adria il passo è stato breve. I quattro piloti del Kart Drivers Program sono scesi in pista assieme a Mirko Bortolotti, quest’ultimo al volante di un DR Kart 125 KZ personalizzato (numero 63, anno di fondazione di Automobili Lamborghini e numero di gara ricorrente sulle Huracán GT3) per un ritorno alle origini e una sessione d’allenamento, poiché il kart è una ottima palestra per qualsiasi tipologia di pilota.

Mi sono molto divertito in questa prima giornata del Kart Drivers Program ad Adria – commenta Mirko Bortolottidove abbiamo potuto saggiare le doti sia dei Kart KZ, sia della Huracán Super Trofeo. È  stato interessante vedere come è cresciuto il mondo del karting, che anno dopo anno diventa sempre più tecnologico e professionale. Sono anche lieto di aver potuto mettere ai disposizione dei giovani kartisti la mia esperienza, trasmettendo loro i valori necessari per diventare un pilota professionista, dalla determinazione ai sacrifici che questa carriera richiede, ma anche le opportunità che il Motorsport offre e che bisogna saper cogliere. E credo che le possibilità che Lamborghini Squadra Corse sta mettendo a disposizione dei giovani con i suoi programmi siano proprio quelle giuste. ”

Automobili Lamborghini S.p.A. Fondata nel 1963, Automobili Lamborghini ha sede a Sant’Agata Bolognese, nel nord est dell’Italia. La Lamborghini Huracán LP 610-4, che ha fatto il proprio debutto mondiale al Salone di Ginevra 2014, la Huracán Spyder e due ruote motrici del 2015 sono le eredi dell’iconica Gallardo e, grazie alla loro tecnologia innovativa e alle prestazioni eccezionali, ridefiniscono l’esperienza di guida delle vetture supersportive di lusso. L’Aventador LP 700-4, nelle versioni Coupé e Roadster, assieme alla Aventador LP 750-4 Superveloce e Superveloce Roadster, rappresenta il nuovo punto di riferimento nel panorama delle supersportive di lusso con motore V12. Con 135 concessionari in tutto il mondo, in mezzo secolo di vita Automobili Lamborghini ha creato una serie ininterrotta di auto da sogno, che annovera 350 GT, Miura, Espada, Countach, Diablo, Murciélago, e serie limitate come Reventón, Sesto Elemento e Aventador J. Veneno Coupé, Egoista e Veneno Roadster sono state create per celebrare i 50 anni dell’azienda nel 2013.

Quadretti d’Estate. Bruno Godino e Pier Giacomo Riva: “Valli Cuneesi aspettami”

 

I due equipaggi della Fiesta R5 alla gara canavesana in preparazione della gara di casa

Ronde_Estate_2016_Godino-Paire (Custom)CUORGNÈ (TO) – Gara test in vista del rally di casa per i pinerolesi Bruno Godino e Massimo Paire, e per il pilota di Moretta (CN) Piergiacomo Riva affiancato da Andrea Besso, entrambi su Ford Fiesta R5. Grandissima prestazione di Godino-Paire che hanno chiuso settimi assoluti, secondi di Gruppo R e Classe R5 con la vettura curata da Bernini, con una progressione di tempi veramente impressionante. Sul loro percorso solo una piccola, ma insignificante macchia: una partenza anticipata sul secondo passaggio a Chiesanuova, penalizzazione che non ha compromesso la loro classifica assoluta, visto che nelle due prove successive sono riusciti a recuperare il posto che spettava loro in base ai tempi registrati.

Ronde_Estate_2016_Godino_Bruno_DSCN8612 (Custom)“Quando sei allo start ti viene la fregola addosso e non vedi l’ora di partire” commenta l’imprenditore nel settore legname di Bricherasio, “e così ho staccato la frizione un battito di ciglia prima del consentito. Nulla di grave, è stata una gara fantastica ed un test probante con la Fiesta R5 che usavo per la prima volta, con la quale saremo al via del prossimo Rally della Pietra di Bagnolo ad inizio settembre”.

Ronde_Estate_2016_Riva-Besso (Custom)Piena soddisfazione anche per Piergiacomo Riva che disponeva della Fiesta R5 di D-Max. “In gara non abbiamo avuto problemi di sorta. Solo nel primo passaggio sulla Chiesanuova non abbiamo attaccato il bang ed abbiamo segnato un tempo più alto dei nostri standard. Ci siamo divertiti moltissimo, senza avere particolari ambizioni di classifica” commenta il portacolori dell’Eurospeed, che ha concluso la gara in dodicesima posizione assoluta, settima di Gruppo R, terza di Classe R3. “Questo ci ha permesso di dedicarci maggiormente allo spettacolo, con grandi numeri ed uso esagerato del freno a mano. Il momento serio arriverà al prossimo Valli Cuneesi di settembre”.

Ai rallisti in gita canavesana in preparazione al rally di Dronero si è unito anche Daniele Long e Chiara Lavagno, a Cuorgnè in veste di spettatori, sicuri protagonisti del Rally della Pietra di Bagnolo, che hanno voluto farsi fotografare assieme ai due equipaggi che sfideranno a Dronero e dintorni

Quadretti d’Estate. Augustino Pettenuzzo: “la vittoria è arrivare secondo”

 

Non c’è sfida fra padre e figlio che chiudono la gara uno dietro l’altro

Ronde_Estate_2016_Pettenuzzo_MIrko_Fiesta_DSCN8504 (Custom)CUORGNÈ (TO) – Augustino Pettenuzzo  non è riuscito a conquistare la sua vittoria più bella. Al via per la terza volta alla Ronde d’Estate, gara che lo ha visto uscire di strada nell’edizione del 2014 e terzo lo scorso anno, aveva come obiettivo riuscire a conquistare un secondo posto assoluto “dietro a mio figlio Mirko. Sarebbe per me una gioia agonistica ineguagliabile” commentava alle verifiche il piè veloce di Borgaro Torinese. “Non è la prima volta che mi confronto con i miei figli. Addirittura in una gara ci siamo schierati al via tutti e tre. Però non posso pretendere. È la prima uscita di Mirko con la Fiesta R5 ed è giusto non mettergli troppa pressione addosso”.

Ronde_Estate_2016_Pettenuzzo_Tirone_DSCN8610 (Custom)In gara Pettenuzzo Sr, affiancato da Elio Tirone, ha conquistato il quarto posto assoluto con la Focus WRC curata dalla BDL, staccando sempre il quarto tempo in prova speciale. “La mia Focus è più datata rispetto alle WRC di nuova generazione che sono sicuramente più agili. Sono penalizzato nel tratto in discesa finale, che non mi consente di viaggiare di pari passo a loro. Inoltre, alla partenza della seconda prova, la Focus si è spenta un paio di volte ed abbiamo perso quella manciata di secondi, che comunque non hanno cambiato la classifica finale”.

Per Augustino Pettenuzzo, anche se ha preceduto di una posizione il figlio Mirko, la soddisfazione di averlo visto chiudere quinto assoluto e vincitore autorevole della Classe R5, dopo una gara estremamente veloce e giudiziosa. Potendo così festeggiare in pedana un successo di classe che probabilmente nel futuro prossimo diventerà assoluto.

La galleria fotografica della famiglia Pettenuzzo alla Ronde d’Estate

Quadretti d’Estate. Il ritorno di Roby Novara

 

Il pilota di Moncalieri riporta in gara la sua splendida Toyota Corolla che disputo il mondiale rally vent’anni fa

Novara (Custom)CUORGNÈ (TO) – Tre stagioni lontani dai rally sono tanti. E la ruggine si accumula. Roby Novara si è presentato al via della Ronde d’Estate dopo anni di inattività che duravano dalla Ronde del Grignolino di fine 2013. Fedele alla sua Toyota Corolla WRC (iscritta in Classe A8) il pilota di Moncalieri ha onorato  la sua presenza in gara concludendo 13° assoluto, e sesto di Gruppo A, ottenendo la sua miglior prestazione nel terzo passaggio sulla speciale di Chiesanuova.

Ronde_Estate_2016_Novara_Barrera_DSCN8613 (Custom)La Corolla paga nei confronti della Fiesta WRC gli oltre 15 anni di progresso nella progettazione delle vetture ed un peso di 1250 chilogrammi, ovvero almeno mezzo quintale in più delle vetture più recenti. Inoltre io ho qualche anno in più rispetto ai miei avversari. Ed anche questo conta”. Alla fine, comunque, Roberto Novara, Max Barrera e la giapponesina che nel 1997 disputò il mondiale con i colori del Toyota Team Europa hanno festeggiato in pedana la vittoria di Classe A8. Un gran bel modo di tornare nel mondo delle prove speciali.

Quadretti d’Estate. Le ferie di Simone Deregibus finiscono in un cancello

 

Finisce allo shake down la gara di uno dei possibili protagonisti del rally canavesano

Deregibus (Custom)CUORGNÈ (TO) – “Quest’anno non vado in ferie, perciò mi regalo come vacanza la Ronde d’Estate”. Simone Deregibus si è presentato al via del rally canavesano affiancato da Omar Marletti, al volante della Mitsubishi Lancer EVO IX di Classe N4 curata da Ivano Chiavenuto. Il pilota alessandrino godeva dei favori del pronostico per il successo in classe, grazie ad un palmares che lo vede quarto assoluto alla Ronde del Colli del Monferrato 2015 e quinto alla Ronde della Lana di Biella 2014. “La prova speciale di Chiesanuova non ci è totalmente favorevole nei confronti delle vetture di Classe R5. Il primo tratto è molto veloce e questo fa il nostro gioco visto che la Mitsubishi ha una velocità di punta notevole, ma nello stretto finale è decisamente più ingombrante rispetto alle Fiesta. Inoltre abbiamo poca speranza di pioggia. Se piovesse riuscirei a metterci del mio ed a staccare una buona prestazione”.

Ronde_Estate_2016_Deregibus_DSCN8547 (Custom)Queste le dichiarazioni di Deregibus alle verifiche. Purtroppo il suo sogno di ben figurare è svanito nei primi passaggi sullo shake down di sabato mattina, quando ha sbattuto violentemente il posteriore contro un cancello a bordo strada, senza danni per l’equipaggio. “La vettura è riparabile avendo riportato solo danni ai lamierati. Però preferisco non partire. Per oggi abbiamo già fatto danni a sufficienza”.

“A regatta de Rusagni” è di Davide Amodio (Subaru Impreza Sti)

 Successo a Rezzoaglio per la gimkana proposta dalla Sport Favale 07

REZZOAGLIO (GE) – Successo, di pubblico oltre che di partecipazione, per la 1^ edizione della Gimkana automobilistica di Rezzoaglio denominata “A regatta de Rusagni“. La manifestazione, organizzata dalla Scuderia Sport Favale 07, con la fattiva collaborazione di un entusiasta gruppo locale di giovani, ha visto in lizza 28 vetture (27 quelle classificate) che, nell’arco della giornata di gara, hanno affrontato una manche di prova, tre cronometrate ed una finale, senza rilevazione dei tempi, dedicata interamente al divertimento ed agli spettatori, che hanno gradito l’iniziativa e le belle auto – tra cui ben 6 Subaru – al via. Grazie ad un’ottima terza manche, Davide Amodio (Subaru Impreza Sti) si è aggiudicato la gara regolando lo specialista Fabrizio Bafico (Renault Clio Williams) e Luciano Moscardini (Peugeot 106); quarta e quinta piazza per Gabriele Tavilla (Subaru Impreza) e il rallista David Ciocca (Renault Twingo R2B).

Il vincitore ha primeggiato anche nella classe Legal Street oltre 2000 cc mentre Bafico, già vincitore ad aprile della gimkana di Chiavari e di quella di Ottone del 2015, si è imposto nella Racing da 1600 a 2000 cc; le altre classi sono state vinte da Moscardini (Racing da 1201 a 1600 cc), Fabio Belmessieri (A112 – Racing fino a 1200 cc), Donato Lanzarotti (MG Zr – Legal Street da 1201 a 1600 cc), Gianluigi Pezzolo (Fiat Punto – Legal Street fino a 1200 cc) e Giorgio Malatesta (Alfa Romeo Spider 2000 – Legal Street da 1601 a 2000 cc). I dirigenti della Scuderia Sport Favale 07, considerato il successo riscontrato nelle due gimkane proposte quest’anno, prossimamente riprenderanno i contatti con il Comune di Ottone per riproporne un’altra a settembre nella località piacentina, dopo quella organizzata con successo lo scorso anno.

Buone notizie per il sodalizio di Favale di Malvaro, infine, dallo Slalom del Recioto. Marco Riboni (Fiat 127 ET 1600) è giunto ottavo assoluto e primo di gruppo mentre, tra le sei Autostoriche in lizza, doppietta delle Fiat 500/650 Giannini di Vincenzo Mascolo e Francesco Liberato, rispettivamente primo e secondo di raggruppamento.

Giuliano Calzolari e Silvio Stefanelli conquistano la Finlandia

 Straordinaria vittoria del duo sammarinese al Lahti Historic Rally- Campionato Europeo Rally Storici

Calzolari_Lathi (Custom)LATHI (Finlandia, 6 agosto) – È festa grande in casa FAMS. Giuliano Calzolari e Silvio Stefanelli si aggiudicano la vittoria del Lahti Historic Rally in Finlandia – Campionato Europeo Rally Storici. Una incredibile soddisfazione per l’equipaggio bianco azzurro ritornato anche quest’anno in Finlandia a tener alto il nome della Repubblica di San Marino. Dopo il quarto posto assoluto e primo di classe dello scorso anno Calzolari e Stefanelli a bordo della loro Ford Escort RS riescono in questa straordinaria impresa che dà grande lustro alla Repubblica del Titano.

Calzolari_Lathi9 (Custom)Raggiunto all’aeroporto mentre si stava imbarcando per il rientro, un raggiante Giuliano Calzolari ci racconta: “Non sono felice, di più, sentire l’inno di San Marino all’arrivo è stato veramente emozionante per noi piccoli in mezzo ai grandi. Abbiamo ricevuto i complimenti di tutti, nessuno escluso, dagli organizzatori al capo dell’Automobil Club finlandese per quanto siamo stati veloci durante la prova spettacolo nel centro di Lahti. Sono venuti ad incontrarci personalmente. La gara è stata dura, lunga e velocissima, con condizioni meteo variabili che ci hanno sottoposto a grandi sforzi, ma noi siamo la prova che anche un non finlandese può vincerla.”

Giovanni Zonzini, presidente FAMS: “È una grande gioia e un grande orgoglio vedere due tesserati FAMS ottenere un così prestigioso risultato ad una gara che è il sogno di ogni pilota di rally. Ho seguito la gara mentre ero al Nuurburgring, ci siamo sentiti poco prima che salissero sul podio e ho vissuto in diretta gli applausi del pubblico finlandese, è stato emozionante. Ben note le loro doti e la loro caparbietà, è un successo sicuramente meritato che corona i loro sforzi e porta il nome di San Marino in mezzo ai grandi nomi del rallismo internazionale! Vivissime congratulazioni a nome di tutta la Federazione”.

L’incidente sulla prova di Monte Rest, non lascia gravi conseguenze

Soltanto un grande spavento e contusioni varie per l’equipaggio protagonista di un’uscita di strada

PIANCAVALLO (PN, sabato 6 agosto) – Il 30° Rally Piancavallo ha subito una brusca interruzione alle 10.09’ di sabato 6 agosto quando la vettura numero 113 della coppia formata da “STIG” e Chiara Corso è uscita di strada poco prima del decimo chilometro (in comune di Tramonti di Sopra) della prova speciale numero 3 (Monte Rest) lunga km. 14,62. Il tratto interessato aveva due curve in sequenza a destra, con la prima delle due molto più veloce della seconda. Il pilota ha dichiarato che la causa dell’uscita di strada è stata un errore di valutazione. La loro Peugeot 208 R2 è uscita di strada colpendo un manufatto di cemento che ha strappato una ruota e che ha provocato delle contusioni all’equipaggio. La prova è stata immediatamente sospesa ed è scattata la macchina dei soccorsi. Il regolamento prevede la presenza di un’ambulanza con medico. Il pilota e la navigatrice sono stati caricati in ambulanza per essere sottoposti ad accertamenti medici. Il primo (“STIG”) è stato trasportato a Tolmezzo in ambulanza mentre la navigatrice Chiara Corso, dopo un primo tratto in ambulanza, è stata caricata sull’elicottero del 118 ed avviata all’ospedale di Udine.”STIG” ha riportato solo contusioni e dopo gli accertamenti è stato dimesso. Per la navigatrice invece, 24 ore in osservazione. Sarà dimessa nella giornata di domenica 7 agosto con una prognosi di 20 giorni a seguito di un’incrinatura ad una costola e a contusioni varie.

30° Rally Piancavallo: precisazioni sulle condizioni fisiche della copilota Chiara Corso

 

Le troppe notizie errate diffuse sull’incidente occorso alla copilota veneta, che affiancava in gara “Stig“, impongono una precisazione ufficiale.

PIANCAVALLO (PN, 6 agosto) – A seguito dell’uscita di strada, nel corso della Prova Speciale numero 3 del 30° Rally Piancavallo, disputato tra ieri ed oggi nel pordenonese, dell’equipaggio numero 113 – “Stig”-Chiara Corso (Peugeot 208 R2), si comunica che la copilota è stata ricoverata presso l’Ospedale di Udine per la frattura ad una costola e contusioni varie.

Non ha mai perso conoscenza, non è mai stata in pericolo di vita e le sue condizioni fisiche non sono mai state gravi. La situazione è sempre stata sotto controllo dal personale medico intervenuto sia nel corso della gara che nella fase successiva al ricovero ospedaliero. Il pilota è stato invece dimesso dall’ospedale dove era stato ricoverato dopo gli accertamenti sanitari di rito. Ogni e qualsiasi altra notizia che non risponde a quanto sopra riportato sullo stato di salute di Chiara Corso è quindi da ritenersi errata ed infondata ed eventuali diffusioni di notizie difformi potranno essere oggetto di azione legale da parte dell’interessata.

“L’uscita di strada – commenta Chiara Corso – è stata certamente forte, ma sono cose che capitano. Fortunatamente ce la siamo cavata con poco. Voglio rassicurare tutti coloro che sono stati in apprensione per lo stato di salute mio e del mio pilota e nel contempo invito tutti a non considerare le molte voci che si sono susseguite in merito all’incidente che ci ha visti coinvolti così come prego di rettificare i varii post scritti sui diversi social network e sul web in genere”.

Kevin Gilardoni vince Classe e Under 25 alla Ronde ACI Brescia


Tornato sulla Clio R3T, il pilota italo svizzero mantiene la leadership della Lombardia ronde Cup grazie ad un ottimo 17° tempo finale

ACI_Brescia_Gilardoni_RoindeGFotoPonti2 (Custom)BRENO (BS) – Kevin Gilardoni mantiene la leadership di Lombardia Ronde Cup. Tornato sulla Renault Clio R3T della Gima, il driver della scuderia Movisport ha gareggiato alla Ronde Aci Brescia dove, insieme a Corrado Bonato, ha colto una valida 17° posizione assoluta che ha fruttato la vittoria di Classe R3T e quella tra gli equipaggi Under 25. Sulla veloce prova speciale di Lozio, Gilardoni ha inizialmente provato una mescola di pneumatici poi rivelatasi troppo morbida ma poi, utilizzatane una più adatta e variando il set up, ha iniziato a forzare i ritmi fino alla brillante 12° posizione nell’ultimo crono.

Questa gara serviva per riprendere confidenza con la vettura che utilizzerò al Friuli tra poche settimane. Siamo soddisfatti perché le sensazioni che speravamo di ottenere sono arrivate e quindi i presupposti per fare un buon rally in provincia di Udine ci sono. Ringrazio la GIMA che mi ha permesso di essere al via di questa gara: ora vedremo se proseguire nella LRC; siamo in testa ad una competizione e siamo felici pur non essendo questo il nostro obiettivo di inizio anno. Vedremo se con l’aiuto dei nostri partner potremo completare il programma per cercare di vincere questa serie molto interessante.”

La corsa di “KG” è stata una continua progressione: dopo il tempo di 6’53”3 della prima PS, il pilota di Grandola ed Uniti ha abbassato in tutte le speciali fino all’ottimo 6’37”5 dell’ultima speciale.

MRC Sport vede il traguardo al 6° Rally AC Brescia

BRENO (BS, 7 agosto) – Trasferta in Val Camonica per la Scuderia MRC Sport di Brugnera, che ha preso parte alla sesta edizione della “ Ronde ACI Brescia ”. Per la scuderia liventina partecipava il driver Gianmario Micheloni, navigato da Stefano Sabaini a bordo della sua Peugeot 106 di Classe A5, che ha concluso la sua prova al 82° posto assoluto, al 27° posto di gruppo A e al 3° di classe A5.

Tutto sommato è andata bene – ha commentato Gianmario – l’obiettivo era arrivare e lo abbiamo centrato, visto che per problemi alla macchina era tanto che non terminavo una gara. Sono partito cauto, cercando di migliorare chilometro dopo chilometro, ma non sono migliorato quanto volevo, non so se per colpa mia o della macchina. Poi nell’ultima ripetizione della prova speciale abbiamo avuto un problemino e ho pensato solo ad arrivare al traguardo. La prova era bella, prevalentemente in salita, con carreggiata larga, molto guidata. ”

 

La Phoenix sugli scudi al Rally del Tirreno

La scuderia messinese al Rally del Tirreno raccoglie risultati di rilievo grazie ai suoi 12 alfieri.

SANTA TERESA DI RIVA (ME, 9 agosto 2016) – La Scuderia Phoenix lo scorso fine settimana ha partecipato con ben 12 alfieri al Rally del Tirreno, gara valida per la Coppa Italia 3ª Zona, il Campionato Regionale (Coefficiente 1,5), il Trofeo Rally Sicilia (Coefficiente 2), oltre al Campionato Siciliano Under 25, Peugeot Competition Regionale (Coeff. 1,5) e Trofeo Renault Clio R3 ed R3T. Le strade a ridosso dei Monti Peloritani hanno offerto il palcoscenico giusto per far ben figurare i portacolori Giuseppe Nucita e Nico Salvo, che hanno vinto cinque prove speciali su nove con la loro Peugeot 207 Super 2000. Il driver santateresino ed il copilota messinese hanno dominato il primo giro di prove fino alla quarta prova speciale, quando sono stati rallentati da una foratura all’anteriore destro perdendo oltre 28 secondi. Per Nucita, una piazza d’onore finale che di certo sta stretta ma che comunque gratifica tutto il team. Una bella gara dove il calore del pubblico da una marcia in più – così Nucita ha ringraziato i presenti al traguardo – Una vettura perfetta che ci ha permesso di rimontare anche dopo i danni seguiti alla foratura”

Gara da incorniciare per lo slalomista messinese Mimmo Gangemi, navigato da Loredana Ordile su Peugeot 106, settimo assoluto e primo nella difficile classe A6 nella sua seconda gara di rally. Nella stessa classe, su auto gemella, Marco Toscano e Cristian La Torre hanno occupato il gradino più basso del podio, chiudendo la top-ten della classifica assoluta davanti i compagni di squadra Valerio Rizzo e Giuseppe Buscemi, anch’essi su 106 di Classe A6. Gara difficile per Giovanni Celesti e Marco Pollicino, quindicesimi assoluti su Renault Clio Super 1600. Bel successo in Gruppo N per i fratelli Francesco e Jessica Miuccio sulla Renault Clio Williams, malgrado un guasto all’alternatore dopo tre “piesse”, subito risolto. Un altro successo è arrivato dalla classe K10, grazie a Mario Lisa e Salvatore Giorgianni, a loro agio a bordo della loro piccola ma potente Peugeot 106.

Gara tutta in salita per la Peugeot 106 di Giuseppe Arena e Andrea La Bella, subito alle prese con una pesante penalità di sei minuti per essere arrivati in ritardo allo start della prima prova speciale. Tirando le somme, è stata una gara che ha regalato al team di Santa Teresa di Riva gioie e dolori, tempi che gli hanno consentito di ottenere la seconda posizione nella speciale classifica dedicata alle scuderie.