Ronde d’Estate, Alessandro Gino non dà spazio agli avversari

 

Decimo successo in carriera per il pilota cuneese che di buon passo conquista il miglior tempo in tutte le preove speciali davanti alla Fiesta R5-Tam-Auto gemella di Enrico Tortone. Completa il podio il miglior equipaggio canavesano Tavelli-Cottellero. Foto Elio Magnano

Ronde_Estate_2016_Gino_Ravera- (Custom)CUORGNÈ (TO) – Alessandro Gino-Marco Ravera. Due uomini soli al comando. L’equipaggio cuneese della Fiesta WRC della Tam-Auto ha imposto la sua legge fin dai primi metri del primo passaggio sulla prova di Chiesanuova, continuando ad incrementare il suo vantaggio prova dopo prova, vincendo tutte le quattro speciali disputate. “Un ottimo test in vista della gara di casa il Valli Cuneesi, cui tengo in particolar modo. Ho tenuto fin da subito un buon passo, senza mai forzare, ma senza mai abbassare la guardia, pensando che il vantaggio acquisito fosse sufficiente”.

Ronde_Estate_2016_Tortone-Giovo (Custom)In seconda posizione il chierese Enrico Tortone affiancato da Cristiano Giovo, anche lui su Fiesta WRC della Tam-Auto, che ha saputo migliorarsi costantemente riducendo il divario dal cuneese ed affinandosi nella guida senza mai commettere errori.

 

Ronde_Estate_2016_Tavelli-Cottellero (Custom)Terzo grandino del podio per il primo equipaggio canavesano, quello formato da Gianluca Tavelli e Niccolò Cottellero, capaci di portare una Škoda Fabia S2000 auto gestita, sicuramente meno performante e più datata delle Fiesta in terza posizione assoluta, nonostante Tavelli-Cottellero abbiano pagato una certa difficoltà nell’uso del freno a mano durante tutta la giornata. Quarta piazza per il torinese Augustino Pettenuzzo con Elio Tirone a fianco, che ha sofferto un problema di spegnimento della Focus WRC curata dalla BDL,  in partenza della seconda speciale e una minor agilità della Focus rispetto alle WRC di nuova generazione, fatto che ha penalizzato Pettenuzzo Senior nel tratto finale della prova speciale, tortuoso e molto guidato. In quinta posizione Pettenuzzo Jr, affiancato da Daniele Araspi con la Fiesta R5 gestita dalla BDL. I primi cinque della classifica hanno concluso tutte le quattro prove speciali sempre in questo ordine a dimostrazione della scala dei valori in campo.

Ronde_Estate_2016_Canalis-Cottu (Custom)Sesta piazza per il pilota di Oristano Alessandro Canalis, affiancato dal nuorese Pietro Paolo Cottu che è stato l’assoluto dominatore della Classe S1600 con la Clio S1600 della FR New Motor alla sua prima uscita sulle prove speciali del Continente. Seguono l’astigiano Damiano Chiesa, con la savonese Camilla Gallese sul sedile di destra che ha impiegato solo una prova per capire la Clio R3C e scatenarsi risalendo la classifica a partire dal secondo passaggio su Chiesanuova. Ottava piazza per Bruno Godino-Massimo Paire, in gara test in vista del Valli Cuneesi con la Fiesta R5. Ottimi i tempi in prova, specie nelle fasi finali, che hanno consentito all’equipaggio pinerolese di recuperare la posizione dopo aver pagato una penalità di 10” per partenza anticipata su PS2. Seguono il locale Cristian Milano con Luca Pieri, solida seconda forza in classe R3C, quindi i valsesiani Gianluca Quaderno-Lara Zanolo che dopo una partenza difficile per problemi di assetto conquistano il successo in Classe R2B con la Peugeot 208, approfittando anche di un’uscita di strada di Mario Trolese-Veronica Cottu, che nel corso della seconda speciale perdono la traiettoria ottimale finendo in un bosco, perdendo nella divagazione una quindicina di secondi che il pilota istruttore torinese non riesce più a recuperare.

Deregibus (Custom)Fra i principali ritiri quello di gli alessandrini Simone Deregibus-Omar Marletti, Mitsubishi Lancer Evo IX N4 (nella foto actionrace) usciti di strada il sabato nello shake down, i biellesi Claudio Bergo-Diego Pontarollo, che hanno rotto la trasmissione della loro Mitsubishi Lancer EVO IV, i locali Fabrizio Caveglia-Flavio Garella, rimasti senza freni alla loro Clio S1600 nel corso della seconda prova speciale e il pilota di Rivarolo Giovanni Bausano, con Andrea Scali, in crisi per problemi di motore alla loro Clio S1600 sulla Chjiesanuova-2. Degli 87 partenti domenica mattina hanno concluso la gara in 65 equipaggi.

Iscritti 100, verificati 98, partenti 97, classificati 65, ritirati 32

Le prove speciali: un, due, tre, quattro. È sempre Alessandro Gino

 

Foto di Elio Magnano, ActionRace 

Deregibus (Custom)CUORGNÉ (TO) – Sono 87 gli equipaggi che puntuali dalle ore 8.01 di domenica 7 agosto scattano da Piazza Martiri di Cuorgné. Degli 88 verificati non si presenta in pedana di partenza Simone Deregibus con Omar Marletta, che accorcia la sua Mitsubishi Lancer EVO IX contro un cancello nello shake down

 

Ronde_Estate_Gino_Ravera_001 (6) (Custom)PS1 Chiesanuova ore 8.48 (km 9.410) – Si mette subito in evidenza Alessandro Gino affiancato da Marco Ravera, Fiesta WRC, che sigla subito il miglior tempo senza forzare il passo; alle spalle dell’equipaggio cuneese sale la seconda Fiesta WRC di Enrico Tortone con Cristiano Giovo che prova il brivido di un’intraversata da cardiopalma nelle ultime centinaia di metri della speciale. Nonostante abbiano difficoltà ad inserire la loro Škoda Fabia S2000 nei tornanti Gianluca Tavelli-Nicolò Cottellero ottengono il terzo tempo assoluto dimostrando uno stato di forma esaltante.  È fuori dal podio Augustino Pettenuzzo con Elio Tirone al quaderno delle note, con la Focus WRC. “Siamo in linea con i nostri tempi della scorsa stagione, ma siamo molto meno agili delle WRC di nuova generazione e ciò ci penalizza nella seconda parte di gara, particolarmente guidata”. A 10” da Pettenuzzo Senior insegue Mirko Pettenuzzo, figlio di Augustino, leader della classifica delle R5. “Mi sono divertito molto, anche se posso fare di più. Ma è la prima volta che guido questa vettura”. Nonostante sia per la prima volta in trasferta dalla sua Sardegna fa scintille l’equipaggio sardo formato da Alessandro Canalis e Pietro Paolo Cottu. “Sono impressionato dalla bellezza della prova; mi avevano detto che si sporcava molto per i tagli, invece non è stato così”. Non è soddisfatto Giovanni Bausano, che insegue con la seconda Clio S1600 a 8”8. “La macchina non sta, non siamo a posto di assetto. Il tempo sembra buono, ma non è sufficiente”. A pari merito con Bausano c’è Mario Trolese Ronde_Estate_2016_Trolese-Cottu (Custom)(foto sotto) che fa volare la piccola Opel Adam R2B e la sua giovanissima navigatrice Veronica Cottu. Completano la top ten Bruno Godino-Massimo Paire in gara per prendere confidenza con la Fiesta R5 in vista del prossimo Rally di Bagnolo, gara di casa per l’equipaggio pinerolese e Cristian Milano-Luca Pieri, che hanno appena 1/10 di vantaggio sui secondi di classe R3C Damiano Chiesa-Camilla Gallese. La prima prova viene conclusa da 83 degli 87 equipaggi partiti.

Ronde_Estate_2016_Tortone-Giovo. (Custom)PS2 Chiesanuova ore 11.48 (km 9.410) – Il secondo passaggio a Chiesanuova vede la classifica dei primi cinque in fotocopia del passaggio precedente. Alessandro Gino ripete in pratica il tempo precedente, accusando solo un lieve peggioramento di 6/10. Si avvicina Enrico Tortone, che in questo passaggio paga solo 8”3, migliorandosi di 4”3. Anche Tavelli migliora e mantiene di prepotenza il terzo gradino del podio allungando ulteriormente su Pettenuzzo-Tirone che peggiorano di oltre 5” vittime di un doppio spegnimento nelle fasi di partenza della prova speciale. Mirko Pettenuzzo è quinto ed è sempre più leader di classe R5, mentre il sesto tempo in speciale è siglato da Bruno Godino, che però viene penalizzato di 10” a causa di una partenza anticipata, penalizzazione che rischia di farlo uscire dai miglior dieci della classificaRonde_Estate_2016_Canalis-Cottu (Custom) assoluta. Alessandro Canalis (foto a fianco) conferma la settima piazza, seguito dal sempre più convincente Damiano Chiesa, che prende maggiore confidenza con la Clio R3C che guida per la prima volta, poi in prova ci sono i valsesiani Gianluca Quaderno-Lara Zanolo, che affinano la loro confidenza con la Peugeot 208 R2B e fanno meglio di Milano-Pieri che chiudono i primi dieci in speciale.

Ronde_Estate_2016_Tavelli-Cottellero (Custom)La classifica assoluta vede Gino-Ravera, precedere di 21”5 Tortone-Giovo, di 25”8 Tavelli-Cottelero primi di Classe S2000 (nella foto). Fuori dal podio Pettenuzzo-Tirone, a 37”, che hanno 11”9 su Pettenuzzo Jr-Araspi, seguiti a 4”9 da Canalis-Cottu, quindi Chiesa-Gallese, risaliti in settima posizione, poi Milano-Pieri e Godino-Paire che perdono una posizione a causa della penalità subita. Completano la top ten Quaderno-Zanolo che conquistano la leadership di Classe R2B a causa dell’uscita di strada di Mario Trolese, che fa una divagazione nel bosco che costa al pilota istruttore almeno una dozzina di secondo e lo fa precipitare dodicesima posizione assoluta. Peggio va a Fabrizio Caveglia-Flavio Garella che rimangono senza freni e preferiscono ritirarsi, mentre un problema meccanica costringe Bausano-Scali a procedere prima lentamente e poi a fermarsi. Dopo due passaggi sulla speciale di Chiesanuova ancora in gara sono ottanta gli equipaggi

Ronde_Estate_2016_Pettenuzzo-Tirone. (Custom)PS3 Chiesanuova ore 14.48 (km 9.410) – Nulla cambia sulla terza prova speciale. Per la terza volta i primi cinque concludono in fila indiana con Alessandro Gino che sigla la sua migliore prestazione con 6’33”1, appena 7/10 dal suo tempo precedente. Conferma di Enrico Tortone come terza forza, che paga 10” netti, poi ordinatamente Gianluca Tavelli e la famiglia Pettenuzzo con papà Augustino (nella foto) davanti a Mirko. Sesto tempo per Alessandro Canalis, che trova in Damiano Chiesa che gli soffia sul collo ad appena 4/10. L’astigiano si mette alle spalle Bruno Godino e Cristian Milano, quindi un deluso Mario Trolese, che pur risultando il più veloce di Classe R2B non pensa di recuperare tutto il divario che lo separa dall’attento Gianluca Quaderno (tredicesimo tempo in speciale a 2”9 da Trolese).

Ronde_Estate_2016_Penasso_Carena_008 (Custom)La prova viene temporaneamente sospesa per la perdita di olio da un semiasse della Peugeot 106 Rallye di Beppe Penasso e Cristina Carena, su cui scivola la vettura di Gianluca Bizzini e Anna Tufarelli, leader di Classe N2 che sono costretti al ritiro. Nelle prime dieci posizioni della classifica assoluta non subiscono alcuna variazione con i distacchi che si allungano fra un equipaggio e l’altro. La prova è conclusa da 68 equipaggi.

Ronde_Estate_2016_Pettenuzzo-Araspi. (Custom)PS4 Chiesanuova ore 17.51 (km 9.410) – Pur alzando decisamente il piede rispetto al suo miglior passaggio (oltre sette secondi) Alessandro Gino conquista anche la quarta prova speciale mettendo in fila un felicissimo Enrico Tortone che non fatica a difendere la sua seconda piazza dagli assalti di Gianluca Tavelli, inseguito da Augustino Pettenuzzo.  Accelera il sardo Alessandro Canalis che stacca la sua miglior prestazione cronometrica ed ottiene il quinto tempo, rompendo il blocco dei magnifici cinque che si era formato nelle prime tre prove speciali, che ha la meglio su Bruno Godino, che grazie a questa prestazione riconquista la settima piazza nella classifica assoluta. In prova seguono Mirko Pettenuzzo (nella foto), soddisfatto del suo esordio con la Fiesta R5, quindi Cristian Milano, che continua la sua progressione siglando il miglior suo tempo proprio nel passaggio finale e l’attento Damiano Chiesa, che non vuole sciupare una prestazione fantastica e non prende più rischi. Mario Trolese è decimo e primo di R2B, ma il risultato non gli basta per scavalcare il valsesiano Gianluca Quaderno che paga 3”4 al pilota istruttore della collina torinese, ma chiude sul gradino più alto del podio della categoria.

Ronde d’estate: cronache delle classi di Gruppo A

Foto Elio Magnano, Loredana Magarini/New Competition Time e Tommaso M. Valinotti/Kaleidosweb

Ronde_Estate_2016_Gino-Ravera (Custom)CUORGNÉ (TO) – La Ronde d’Estate è stata calda ed incandescente in tutti i suoi aspetti, con avvincenti battaglie che hanno caratterizzato sia le zone nobili del podio, sia la classifica assoluta. Il Gruppo A è stato dominato dalle WRC con la Fiesta di Alessandro Gino e Marco Ravera nelle zone nobili, ma è stata battaglia quasi ovunque. A cominciare dalla Classe S1600 dove hanno prevalso i sardi Alessandro Canalis-Pietro Paolo Cottu, capaci di siglare anche i migliori tempi fra le vetture due ruote motrici; o ancora in Classe A7, nella quale Marco Varetto ed Enrico Fornaca si sono semplicemente dimenticati dell’età della loro immarcescibile Uno portandola al successo di categoria. Ed ancora in K10 dove dietro ai vincitori Giulio SandroneIvo Isaia si compiono gesti di massima sportività, ed ancora vittorie sul filo dei secondi, con tanto di brivido freddo finale come hanno provato in Classe A6 Antonio Rotella-Alessandro Rappoldi (foto sotto), mentre la Ronde_Estate_2016_Rotella_Rappoldi_DSC_7453 (Custom)Classe A5 ha portato alla ribalta un giovane Mirko Mensone, che ha saputo trarre tutti i benefici dall’esperienza del suo navigatore Samuele Perino. Per concludere la discesa dell’elenco classi del Gruppo A l’esame della classifica della Classe A0, nella quale per vincere e rendere l’atmosfera più pepata Eric Rollandin-Francesco Cuaz hanno effettuato un inseguimento durato dal primo all’ultimo metro della gara.

Ronde_Estate_2016_Tavelli-Cottellero (Custom)Chi non ha avuto avversari in classe, come ad esempio Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero, Škoda Fabia S2000, ha spremuto a fondo il loro mezzo per arrivare addirittura sul podio in classifica assoluta; o Roby Novara-Massimo Barrera che hanno dato fondo alla loro esperienza per riportare in auge una datata, ma sempre affascinante Toyota Corolla WRC, iscritta nella quasi dimenticata Classe A8.

 

  • WRC: Dominio assoluto di Alessandro Gino
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Ronde_Estate_2016_Gino_Zonca_DSCN8674 (Custom)Dominio assoluto di Alessandro Gino e Marco Ravera per un andamento della gara che rispecchia l’andamento della classifica assoluta con Gino-Ravera primi in tutte le prove speciali seguiti da Tortone-Giovo felicissimi del loro risultato con la seconda Fiesta WRC e Pettenuzzo-Tirone che hanno sofferto la minor agilità della loro Focus WRC e il doppio spegnimento della loro vettura nella seconda speciale. Alla fine Gino-Ravera hanno chiuso con un vantaggio di 41”4 su Enrico Tortone e Cristiano Giovo andati in costante progressione, prova dopo prova, senza però riuscire ad impensierire il fuggitivo Gino. Ronde_Estate_2016_Tortone_Gino_Ravera_DSCN8607 (Custom)Le speranze di Augustino Pettenuzzo si sono spente fin dal primo passaggio sulla Chiesanuova quando ha visto che con la più datata Focus non riusciva a tenere il passo delle più moderne Fiesta. “Nel tratto veloce siamo competitivi” commentava il piè veloce di Borgaro, “ma nel misto della seconda parte siamo penalizzati dalla minor agilità della Focus”. A questo bisogna aggiungere un doppio spegnimento della vettura allo start del secondo passaggio della Chiesanuova e qualche piccola noia alla frizione durante la seconda parte. Alla fine Augustino Pettenuzzo paga 1’06”9 a Gino e chiude terzo di classe e quarto assoluto.

 

  • S2000: Tavelli stratosferico sale sul podio
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  • Ronde_Estate_2016_Tavelli_Cottellero_DSCN8632 (Custom)Un Gianluca Tavelli in formato mondiale, affiancato da un altrettanto efficace Nicolò Cottellero, porta la Škoda Fabia S2000 curata nella propria officina di Castellamonte, in terza posizione assoluta risultando non solo il miglior equipaggio canavesano, ma anche il miglior equipaggio di vetture aspirate. Tavelli e Cottellero per raggiungere un simile risultato hanno dovuto spingere alla morte la berlinetta ceca, facendo numeri da circo in tutti e quattro i passaggi sulla Chiesanuova, esaltando il numeroso pubblico assiepato sulla prova. “E dire che non ho ancora imparato a fare i tornanti come si deve e rischio di fare manovra ad ogni curva” commentava il velocissimo pilota canavesano. Ma se fosse riuscito a fare i tornanti come voleva lui dove sarebbe arrivato, visto che ha chiuso terzo assoluto, a soli 48”8 da Gino e a ridosso di Tortone, da cui lo separano appena 7”4?
  • A8: Il ritorno di Roby Novara… e della Corolla
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Ronde_Estate_2016_Novara_Barrera_DSCN8517 (Custom)Sono passati quasi tre anni dalla Ronde del Grignolino 2013, gara in cui la Toyota Corolla WRC made in TTE calcò per l’ultima volta le prove speciali piemontesi. Nelle mani di Roby Novara e Max Barrera ha sofferto i vent’anni di differenza con le vetture più giovani (corse con i colori ufficiali del Toyota Team Europe nel 1997) ed un peso leggermente superiore alle avversarie. Se l’è comunque cavata nel migliore dei modi risalendo la classifica e corrodendo il tempo in prova speciale al punto di togliere oltre 16” dal primo al terzo passaggio, il migliore della giornata.

  • S1600: Canalis-Cottu, dalla Sardegna con furore
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Ronde_Estate_2016_Canalis_Cottu_DSCN8648 (Custom)Dalla Sardegna con furore. Così si può riassumere la prestazione di Alessandro Canalis e Pietro Paolo Cottu, vincitori in scioltezza della Classe S1600 con la Clio della FR New Motors (la stessa vettura che ha vinto la settimana prima il Rally Valli Vesimesi con Matteo Giordano e Manuela Siragusa). Per la prima volta sulle prove speciali del Continente, il trentatreenne pilota di Nuoro ha subito dimostrato di trovarsi a proprio agio con la vettura, segnando il miglior tempo di categoria nel primo passaggio sulla Chiesanuova, oltre che il sesto assoluto. E si è capito altrettanto in fretta che gli avversari erano in difficoltà.

Ronde_Estate_2016_Bausano_Scali_DSCN8645 (Custom)Giovanni Bausano e Andrea Scali pagavano 8”8 ed arrivano in parco assistenza scuri in volto per nulla soddisfatti della loro Clio S1600, mentre Fabrizio Caveglia-Flavio Garella erano ancora più indietro. E la seconda speciale chiudeva i giochi. Un problema ai freni consigliava a Caveglia e Garella di fermarsi in prova speciale, mentre il motore fermava l’assalto di Bausano-Scali. A quel punto rimanevano solo Manuele Recrosio-Andrea Fegatelli, ma non potevano certo impensierire il velocissimo pilota sardo, che trovava motivo di stimolo nella lotta (vinta) con la Fiesta R5 di Bruno Godino e con la Clio R3C di DamianoRonde_Estate_2016_Recrosio_Fegatelli_DSCN8691 (Custom) Chiesa. Una gran bella battaglia che elettrizzava l’equipaggio della Autosport Service che riusciva per ben due volte ad abbattere il muro dei sette minuti sulla prova speciale di Chiesanuova, siglando il miglior tempo nell’ultimo passaggio e finendo sesti assoluti, primi delle Due Ruote Motrici. Un risultato esaltante. Soddisfatti anche Recrosio-Fegatelli (foto a destra) al traguardo in ventesima posizione assoluta e secondi di classe. Una coppa per festeggiare c’era anche per loro.

  • A7: Con Varetto-Fornaca, Uno vecchia fa buon brodo
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Ronde_Estate_2016_Varetto_Fornaca_DSC_8942 (Custom)Volano in alto Marco Varetto ed Enrico Fornaca con la Uno di Cosimo Mazzarà. Un successo netto in classe, condito da uno strepitoso diciannovesimo posto nella classifica assoluta della gara. I due ragazzini della Uno prendono il comando delle operazioni al parco assistenza dopo il primo passaggio sulla Chiesanuova, quando Andrea Surra e Massimiliano Di Martino, i più veloci in prova, pagano 4 minuti di ritardo per mettere a posto per sistemare il mozzo ruota della loro Clio Williams che usano per la prima volta, Ronde_Estate_2016_Ambrosiani_Caretti_DSCN8706 (Custom)vedendosi affibbiata una penalità di 40”. Nulla di compromesso per l’equipaggio del New Drivers Team, che comincia a rosicchiare il divario già nel secondo passaggio recuperando 3”8, ma nel terzo passaggio è costretto a fermarsi definitivamente a causa della rottura di un semiasse. Alle spalle dei due funamboli della Classe A7 si classificano Simone e Gianfranco Negri, 24esimi assoluti, autori di una gara senza sbavature, più indietro lo slalomista Francesco Ambrosiani affiancato da Simona Caretti con la Peugeot 207 RC.

 

  • K10: Vince Giulio Sandrone, Fabrizio Ugo cede sportivamente il passo
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Ronde_Estate_2016_Sandrone_Isaia_DSC_7375 (Custom)Giulio Sandrone e Ivo Isaia non hanno difficoltà a vincere la Classe K10 con la loro velocissima Citroën C2 con cui segnano il miglior tempo in tutte le speciali, compreso il primo passaggio sulla Chiesanuova nel quale compiono un testacoda e nel secondo passaggio in cui debbono superare in speciale il concorrente che parte loro davanti. La seconda piazza sarebbe andata al serafico presidente della Nord Ovest Racing, Fabrizio Ugo, affiancato da Paolo Piccardo tranquillo gestore della Opel Corsa GSI, sennonché proprio al C.O. della pedana d’arrivo i due canavesani pagano un minuto di ritardo.

Ronde_Estate_2016_Sportività_Innanzitutto_Ugo-Piccardo_Passalacqua_Fricero_DSC_0471 (Custom)Errore nei conteggi? Nemmeno per sogno. Volontà di cedere la posizione ai compagni di scuderia e futuri sposi Andrea Passalacqua e Chiara Fricero, che dopo un buon inizio hanno problemi di frizione alla loro Citroën C2 correndo addirittura il rischio di fermarsi, problema che li costringe a percorrere l’ultima speciale al rallentatore venendo superati in classifica da Ugo-Piccardo. Che con grande sportività restituiscono la posizione (e la coppa del secondo) sulla pedana di arrivo. Non concludono la gara Alberto Corsi-Alessandro Mazzocchi, usciti di strada nella prima speciale.

  • A6: Rotella-Blessent: lotta sul filo del secondo
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Ronde_Estate_2016_Rotella_Rappoldi_DSCN8671Finale con brivido per Antonio Rotella-Alessandro Rappoldi, Peugeot 106, dominatori dei primi tre passaggi sulla speciale di Chiesanuova al punto di arrivare fino alla 13esima posizione assoluta della classifica generale della gara, accumulando un vantaggio di 24”7 sugli immediati inseguitori, Stefano Blessent-Alex Viglierco, Citroën Saxo. Nell’ultima speciale un problema meccanico fa rallentare pesantemente il pilota-preparatore canavesano che riesce comunque a concludere primo di Classe A6 anche se con soli 2” su Blessent. “La prima prova è stata un po’ come fare lo shake down per riprendere i meccanismi con la vettura. Inoltre ci siamo trovati ferma dietro una curva la vettura del concorrente che ci precedeva in speciale che aveva rotto. Le due prove successive sono andate benissimo, con tempi molto vicini, purtroppo nell’ultima abbiamo rotto un semiasse ed abbiamo faticato ad arrivare al traguardo. Ma alla fine ce l’abbiamo Ronde_Estate_2016_Rotella_Rappoldi_DSC_0478 (Custom)fatta” commenta soddisfatto Rotella che termina 14esimo assoluto con 2” di vantaggio su Blessent-Viglierco, autori di una gara perfetta e senza sbavature, quindi a 1’05” Francesco Ferrando affiancato da Alex Casano, Citroën Saxo, che dopo tre anni torna al volante di una vettura da rally, andando in netta progressione a dimostrazione che la ruggine stava andando via. Quarta piazza per Matthieu Junod e Stefano Bosco, che dopo un avvio lento migliorano la loro prestazione di 20” circa e si mantengono costanti nei loro tempi.

 

Ronde_Estate_2016_Chapellu_Chapellu_DSCN8673 (Custom)Ritorno nel mondo dei rally per Ernestino Monti, 57enne di Viverone, che dopo 27 anni si ripresenta in gara su Opel Corsa affiancato da Veronica Azzinari. “Le mie vetture di allora erano le A112, le Kadett ed anche le Corsa. Ogni anno mi dicevo, adesso ritorno ed invece è passato tutto questo tempo prima che riuscissi a risalire in macchina” commenta il portacolori del Biella Motor Team, che nella prima prova ha problemi di carburazione risolti in assistenza, che gli consentono di migliorare i suoi tempi e di ringiovanire chilometro dopo chilometro. Seguono Roberto ed Augusto Chapellu, figlio e padre, con il pilota alla seconda esperienza sulla non facile Honda Civic che impara a conoscere strada facendo. Ultima piazza di classe e 55esimi assoluti, per “Bomberos”-“Leon” vittime di una foratura nel primo passaggio a Chiesanuova che costa loro oltre tre minuti e la voglia di combattere e prendere rischi. Per loro la soddisfazione di aver segnato il secondo tempo di classe nell’ultima speciale.

  • A5: La galoppata vincente di Mirko Mensone
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Ronde_Estate_2016_Mensone_Perino_DSC_9176 (Custom)Nessuno contrasta in Classe A5 l’esordiente Mirko Mensone, che domina la classe con la Panda affiancato dall’esperto Samuele Perino. Un successo costruito siglando il miglior tempo in tutti e quattro i passaggi sulla Chiesanuova, con un netto miglioramento fra il primo ed il secondo ed una costanza di prestazioni nei successivi, costanza premiata con un’ottima 36esima posizione assoluta. Alle spalle dei due portacolori della Easy Races, staccati di 37” netti chiudono i locali Alessio Bernardi-Alex Genisio, Peugeot 106, che dopo una partenza cauta accelerano, ma non riescono ad impensierire i leader della categoria, dimostrandosi comunque la seconda forza in campo in tutte le quattro prove speciali. Gara sofferta per il valdostano FabrizioRonde_Estate_2016_Duclair-Zublena_DSC_0117 (Custom) Duclair, affiancato da Mara Zublena che deve fare di necessità virtù con le gomme che ha a disposizione. Comunque la terza piazza è sua in tre delle quattro prove speciali, concedendo un platonico podio ad Angelo Salvato ed Erica Carbone, che nella prima speciale restano con il freno a mano bloccato e si girano in testacoda nell’ultima. Chiude la fila degli arrivi di Classe A5 Fabrizio Faletto che torna alle gare dopo dieci anni affiancato dall’esordiente Francesca Rapisardi.

Ronde_Estate_2016_Penasso_Carena_DSCN8550 (Custom)Meno fortunati Danilo Bonavero-Andrea Bossuto che escono di strada nella prima prova speciale, Cristian Thiebat-Nadia Pepe che rompono un ammortizzatore in PS, Alberto Caligaris-Riccardo Maroso fermi per problemi meccanici dopo due prove e Beppe Penasso, affiancato da Cristina Carena che ritornava ai rally dopo sette anni. Un semiasse ha impedito all’equipaggio della Due Gi di vedere il traguardo mentre occupava la quinta posizione di classe.

  • A0: La rincorsa di Eric Rollandin
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Ronde_Estate_2016_Rollandin_Cuaz_DSCN8710Un pneumatico esploso, pur se dopo la fine della prova speciale, rischia di compromettere la gara di Eric Rollandin-Francesco Cuaz che nel primo passaggio sulla Chiesanuova lasciano 8”9 al velocissimo Luca Ferro affiancato da Riccardo Perono. La battaglia nella classe riservata alle Seicento è appena iniziata e nel secondo passaggio Rollandin si scatena migliorandosi di 11”5, ma Ferro non demorde e concede appena 5/10. Ancora Rollandin nel terzo passaggio; il valdostano recupera altri 3”6 sicché ad una prova dalla fine è inRonde_Estate_2016_Ferro_Perono_DSCN8705 (Custom) ritardo di 4”8. E nell’ultima speciale compie il miracolo abbassando ulteriormente il suo tempo siglando la 21esima prestazione assoluta, risultato che gli vale la terza vittoria di classe consecutiva in tre edizioni della Ronde d’EstateAlle spalle dei primi tre si piazzano Ezio Collo-Fabrizio Roccati, autori di una gara molto lineare sui tempi realizzati, che precedono Claudio Buffo e Giorgio Severino.

Sondaggio pilota Kaleidosweb, in conclusione la selezione dei record

 

Gloria Andreis vola verso le semifinali, ma anche altri sei piloti sono in gioco per i ripescaggi

47_Mora_Andreis_DSCN5355 (Custom)VESIME (AT) – È la selezione dei record. Con 1451 voti espressi fino a ieri sera, quella di Vesime risulta la selezione più partecipata nel corso della stagione 2016. E con 721 voti Gloria Andreis, pur impegnata in attività culinarie nei giorni di ferragosto, ha posto una serie ipoteca sul successo in questa selezione, avendo raccolto un numero di voti tale da superare tutti gli altri candidati finora in lizza.

Bert Alessio (Custom)Se Gloria Andreis guarda con ottimismo il passaggio alle semifinali di fine anno, quasi altrettanto possono fare alcuni altri protagonisti della selezione vesimese, a cominciare da Alessandro Scrigna, che ha ottime speranze di rientrare fra i quindici ripescati, essendo il primo di tale graduatoria, Claudio Pistone, attualmente quinto, speranze che via via diminuiscono per Andrea Zippo Zivian (ottavo), Paolo Iraldi (nono) e Alessio Bert (undicesimo, nella foto sopra), mentre è più a rischio la posizione di Renzo Bertola, attualmente tredicesimo, che rischia di essere estromesso dai protagonisti delle prossime selezioni.

Vacchetto Carmelo_Vesime (Custom)Attualmente fuori tutti gli altri protagonisti della selezione, a cominciare da Carmelo Vacchetto, che avrebbe bisogno di una bella iniezione di voti per raggiungere quota 25 voti per entrare nel novero dei possibili ripescati. Il sondaggio finisce questa sera, lunedì 22 agosto, alle 18.00, quindi nessuno è al momento escluso perché, come ha dimostrato Gloria Andreis nei primi giorni della selezione, scatenando il fans club si possono ottenere anche un centinaio di voti in una sola giornata.

  • Rally Valli Vesimesi: vincitore Matteo Giordano (inizio mercoledì 17 agosto ore 7.30 – termine: lunedì 22 agosto, ore 18.00. risultato rilevato alle ore 21.30 di domenica 21 agosto): 1. Gloria Andreis (F), voti 721; 2. Alessandro Scrigna, 463; 3. Claudio Pistone, 93; 4. Andrea “ZippoZivian, 38; 5. Paolo Iraldi, 37; 6. Alessio Bert, 36; 7. Renzo Bertola, 27; 8. Carmelo Vacchetto, 16; 9. Roberto “BoboBenazzo, 8; 10. Simone Giordano, 5; Giuliana Pozzi (F), 3; 12. Cristian Milano, 2; 13. Federico Gasperetti, 1; 14. Daniele Ippolito, 0 (voti totali 1451)

La voce di Andrea Bocelli per Maserati e Forte Village

Il concerto del maestro toscano presso la Forte Arena. Il teatro da 5.000 posti sotto le stelle dedicato a concerti e spettacoli di livello internazionale chiude in bellezza la stagione estiva 2016 

Andrea Bocelli and Maserati Quattroporte (Custom)SANTA MARGHERITA DI PULA (CA, 13 agosto 2016) – Maserati ha deciso di ampliare la propria pluriennale collaborazione con il Forte Village in Sardegna, diventando automotive partner della Forte Arena, uno straordinario palcoscenico da 5.000 i posti all’interno di un vero e proprio anfiteatro naturale, dove palco e aree tecniche sono state realizzate seguendo gli ideali della bio-edilizia, nel più  totale rispetto dell’ambiente. Per una comunanza di valori, nella consapevolezza del proprio ruolo di ambasciatrice internazionale dell’eccellenza che il nostro Paese sa esprimere, Maserati ha voluto essere presente in questa splendida location, che ha accolto durante la stagione estiva 2016 alcuni dei più grandi nomi del mondo dello spettacolo e della musica a livello nazionale e internazionale.

Andrea Bocelli Forte Arena (2) (Custom)Rosario Fiorello con il suo spettacolo creato ad hoc “Forte Fortissimo”, che ha inaugurato ufficialmente Forte Arena il 16 luglio, ad Anastacia, con la sua voce graffiante e inconfondibile; da Renzo Arbore con l’Orchestra Italiana in uno show dedicato alle canzoni della grande tradizione napoletana al maestro Andrea Bocelli, il tenore più amato al mondo, protagonista ieri sera sul palco della Forte Arena con uno straordinario spettacolo. Per la prima volta in Sardegna, Andrea Bocelli, arrivato al Forte Village a bordo di una Maserati Quattroporte, ha incantato il pubblico con il suo virtuosistico repertorio che spazia dall’opera lirica al crossover.

Andrea Bocelli Forte Arena (13) (Custom)Giulio Pastore, General Manager Maserati Europa, ha dichiarato: “Maserati è una realtà internazionale in forte crescita, presente in più di 60 mercati, ma con DNA e stile inconfondibilmente italiani, declinati in un prodotto automobilistico unico ed esclusivo, apprezzato in tutto il mondo. Siamo orgogliosi di ampliare la nostra partnership con il Forte Village, con cui collaboriamo da anni offrendo ai clienti della struttura test drive personalizzati a bordo delle vetture della nostra gamma, accompagnati dai piloti professionisti dei corsi di guida Maserati Master GT. Il suono dei motori Maserati è universalmente apprezzato, ed è senza dubbio una delle caratteristiche inconfondibili del nostro prodotto: questa collaborazione musicale con il Forte Arena, con ospiti musicali di altissimo livello, come il maestro Andrea Bocelli, rappresenta un binomio perfetto per il nostro marchio”.

Andrea Bocelli Forte Arena (15) (Custom)

 

Un’estiva Ronde d’Estate si presenta nelle schegge di Elio Magnano

 

Ronde_Estate_2016_Godino-Paire (Custom)CUORGNÈ (TO) – Per la sua terza edizione la Ronde d’Estate si presenta totalmente in abito estivo, senza minacce di pioggia che poi si traducevano puntualmente in realtà, come accaduto nelle due precedenti edizioni. Una gara che ha visto i primi quattro della classifica assoluta concludere nell’ordine tutte le prove speciali a dimostrazione di quanto rigido fosse il valore in campo. Senza per questo sminuire lo spettacolo, che c’è stato dall’inizio alla fine, con gli spettatori che hanno potuto gedersi i passaggi degli 87 iscritti su una speciale che richiede capacità e concentrazione con un tratto velocissimo nelle prime battute ed una seconda parte molto guidata che non dà certo spazio agli incapaci.

Ronde_Estate_2016_Chiesa-Gallese (Custom)La Ronde d’Estate ha così permesso ad Elio Magnano, profondo conoscitore della speciale, di trovare quattro angolazioni diverse per mirare le vetture degli equipaggi e far saltar fuori una rubrica schegge che mette in piena luce al bellezza di questa gara.

 

ActionRace racconta la Ronde d’Estate nelle schegge di Kaleidosweb

 

Novara (Custom)CUORGNÉ (TO) – Sono passati pochi giorni e la terza edizione della Ronde d’Estate è già storia. Una storia che merita di essere raccontata, con i suoi esaltanti protagonisti che sono stati attori in prova speciale e non solo. Una storia fatta innanzi tutto di molto calore, quello che ha accompagnato la domenica della ronde, e di molta passione, messa da tutti quelli che la ronde l’hanno vissuta a diverso titolo.

Gino_Ravera_001 (14) (Custom)E ce la raccontano, con belle immagini dalle prove speciali i reporter di ActionRace che hanno messo nel mirino delle loro macchine fotografiche sia i primi attori che lottavano per il successo assoluto, sia quelli che ambivano a ottenere un risultato positivo nel confronto con se stessi. Tutta una serie di personaggi che hanno fatto della passione il loro momento fondamentale sia che siano riusciti a transitare sotto l’arco della pedana di Piazza Martiri a Cuorgné, sia che la loro avventura si sia fermata prima. In tutti i casi hanno qualcosa che rimarrà nella memoria e che è degno di essere raccontato.

Le schegge di Kaleidosweb fotografate da ActionRace alla Ronde d’Estate

Aperte le iscrizioni al Rally Team 971

Ultimo appuntamento del Trofeo Alpi Occidentali. La gara ritrova Settimo Torinese, una delle città che la ospitò nelle prime edizioni. Il via sabato sera con la prova spettacolo; il percorso propone alcune prove speciali storiche di questa gara. Foto Archivio Magnano

Trolese-Ghietti (Custom)SETTIMO TORINESE (TO, 18 agosto) – Si apre il sipario su un’edizione molto attesa del Rally Team 971. La collina torinese ha scritto forse le pagine più emozionanti di questa gara. Non si sono mai spenti nella mente degli appassionati, i ricordi delle sfide su quel fazzoletto di terra che divide la provincia di Torino da quella di Asti. Nemmeno quando nel 2002 la gara si spostò nell’alessandrino e precisamente ad Acqui Terme che per anni ospitò con entusiasmo l’evento motoristico. Il quarantesimo anniversario venne festeggiato con il ritorno a Chieri, città che per certi versi è rimane il simbolo più romantico nella storia di questo rally.

Luison-Andreis (Custom)E ripercorrendo fedelmente la storia del Rally Team 971 che l’edizione numero 43 ci porta a Settimo Torinese che ospitò questo evento nel 1975. Un’idea che ha subito riscosso l’entusiasmo dell’amministrazione comunale che ha offerto la collaborazione totale affinché questo appuntamento, chiamato a decidere i destini del Trofeo Alpi Occidentali del quale è l’ultimo appuntamento, contribuisca a ribadire la felice tradizione motoristica che accompagna la cittadina alle porte della grande metropoli.  In attesa del week-end fra 17 e 18 settembre prossimi si aprono le iscrizioni. Il menù prevede una due giorni di ricca di contenuti sportivi. Il sabato infatti non sarà soltanto dedicato alle operazioni di verifica e allo shake down, ma alle 20.01 i concorrenti scatteranno dalla pedana di Piazza Vittorio Veneto per iniziare la sfida nella prova spettacolo allestita sul Piazzale Fraidano dove sono attesi migliaia di spettatori. Un primo spettacolare assaggio in attesa della domenica dove sono in programma 4 prove da ripetere. Anche nel tracciato il 43° Rally Team vuole dare una particolare impronta rivolta al passato. I tratti cronometrati saranno infatti quelli di Marentino, Castagneto Po, Verrua Savoia e Tonengo. Il parco assistenza e il riordino a Chivasso in Piazza D’Armi e Foro Boario. Alla gara, oltre alle vetture moderne, possono partecipare 5 vetture storiche e da contorno, in coda al rally, una parata di vetture protagoniste degli anni 70/80. Le iscrizioni si chiuderanno lunedì 12 settembre.

Marenco-Ravano (Custom)Lo scorso anno la vittoria andò al torinese Claudio Marenco insieme ad Arianna Ravano su una Ford Fiesta R5.

Niente Jolly Rally per la stagione 2016

 

MORGEX (AO) – Il Comitato Organizzatore del “Jolly Rally” comunica che la quinta edizione della gara, in programma per l’1 e 2 ottobre, è stata annullata.

Tale decisione, presa a malincuore, è dovuta a problemi personali del presidente della Valenza Motori, sodalizio organizzatore: “decisione molto sofferta, però purtroppo nella vita bisogna fermarsi e dare la priorità a problematiche ben più importanti”, afferma Claudio Fava. Il presidente della Valenza Motori aggiunge che “problemi di salute miei e di persone a me vicine mi hanno impedito di concentrarmi nell’organizzazione della gara”. Conclude Fava: “Ringrazio tutte le persone che ci hanno dato fiducia in questi due anni e mi auguro che questa sia solo una interruzione momentanea”.

Il Rally Alpi Orientali Historic: la parte “nobile” dell’evento rally in Friuli

È da anni un must irrinunciabile, la kermesse delle vetture storiche che correranno, come consuetudine, per il titolo continentale, italiano, per la Mitropa Rally Cup e per il C.E.Z. Nella foto: i locali Pasutti-Campeis, impegnati lo scorso anno con la Porsche (Photo4)

UDINE (12 agosto 2016 )– Ogni anno, in Friuli, l’attesa per il rally è sempre particolarmente “calda”. La passione sul territorio è tanta, la voglia di correre su strade da sogno da parte dei piloti è altrattanta.  Tra i tanti motivi di interesse, sicuramente il primo – ed anche il più . . .  “nobile” vi é l’Alpi Orientali Historic, la competizione riservata alle vetture storiche, giunta alla 21^ edizione. In programma nella sua classica collocazione di fine agosto, dal 26 al 28 del mese, nelle valli del Natisone e del Torre con il cuore pulsante a Cividale del Friuli, patrimonio Unesco, la sfida tra le vetture storiche sarà anche quest’anno divisa in tre: da quella valida per il Campionato Europeo (nona prova) a quella tricolore (settima prova), passando anche per la Mitropa Cup Historic (settima prova) oltre che per il sempre seguito Central European Zone Rally Championship (settima prova).

Nato per creare una specie di collegamento con il glorioso passato delle Alpi, la sezione storica del rally friulano è cresciuta tanto da arrivare ad essere inserita da anni nelle gare di Campionato Europeo ed ovviamente Italiano. Questo perchè è sempre stata trattata come una vera e propria gara a se stante e non certo un riempitivo per avere qualche concorrente in più. In Friuli, infatti, gli “storici” hanno sempre avuto un trattamento in . . . guanti bianchi, addirittura partendo prima delle vetture moderne, scelta che alcune volte non è stata approvata da molti. Ed anche quest’anno sarà così. Il mondo delle “storiche” è senza dubbio diverso da quello delle “moderne”, infatti l’organizzazione del rally si è adattata. Con piacere, inventando la simpatica abitudine del riservare agli equipaggi dei sostanziosi buffet in occasione dei riordini, veri incontri “gourmet” visto l’elevato livello dei cibi proposti. È sicuramente una valida diffusione del messaggio turistico attraverso lo sport,  un modo d’effetto di far conoscere le specialità regionali friulane soprattutto ai numerosi stranieri che spesso tornano a gustarle anche al di fuori della gara.

 

Lo scorso anno il Rally Alpi Orientali Historic conobbe la vittoria dei siciliani Guagliardo-Granata (Porsche 911).

 

Il rally avrà inizio venerdì 26 agosto proprio a Gemona, con verifiche e shakedown (nuova location, in Località Borgo Zampariul- Montenars) e con la partenza (ore 17,01 le auto storiche e  18,01 le moderne) davanti a quell’icona che è il Duomo, ricostruito dal terremoto pietra su pietra. Subito dopo avrà luogo la partenza della prova speciale n° 1 che si svolgerà in città su di un breve percorso di poco oltre un chilometro. Sarà il classico aperitivo spettacolo, il rally che si presenta nella sua dinamicità e bellezza. Si tornerà poi a Cividale del Friuli dove, come consuetudine, sarà ubicato il Parco Assistenza oltre al riordino notturno.

 

Sabato 27 agosto i concorrenti usciranno dal riordino notturno a partire dalle 9,01: Partiranno per prime le vetture storiche.  La prima sfida sarà la classica prova di “Masarolis” (Km. 14,960) poi si andrà sulla “Montenars” (Km. 7,110). Previsto un controllo a timbro ad Artegna e poi via, a Prossenicco, a rispolverare una vecchia prova chiamata “Plan dal Jof” che raggiunge Subit ed Attimis, per poi tornare a Cividale per il parco assistenza.  Altro giro e conclusione della prima tappa ed anche della gara regionale. Nella serata premiazioni sul palco davanti alla nuova sede della Banca Popolare di Cividale, storico sponsor della manifestazione, che quest’anno festeggia i centotrent’anni di fondazione.

 

L’indomani, domenica 28 agosto,  partenza  dalle ore 08,01 (sempre con le vetture storiche in testa) per la seconda tappa che propone la prova “Trivio-Prepotto” (km. 16,890) “addomesticata” per andare poi su quella lunga di “Mersino” (Km. 21,720), il tutto per due volte, poi epilogo sul palco di arrivo con musiche a premi ad hoc. La bandiera a scacchi sarà, per le “storiche”, alle ore 14,15, per le moderne alle ore 16,00, con premiazioni sul palco.

Il percorso del rally misura nella sua interezza 517,900 chilometri, dei quali 152,430 punteggiato dalle 11 Prove Speciali previste, vale a dire il 24,9% del totale.

Addio a Giuseppe “Pucci” Grossi

 

Il pluricampione rally e membro della Giunta Sportiva ACI e deceduto per un malore in Toscana durante una gita in moto

RIMINI (20 agosto) – Lutto nel mondo dell’automobilismo sportivo per la scomparsa di Giuseppe (Pucci) Grossi. Il 59enne riminese pluricampione di rally è deceduto per un malore durante una gita in moto in Toscana nell’aretino. Grossi avrebbe accusato un malore e sarebbe sceso dalla moto prima di cadere in una scarpata. Immediati, ma purtroppo vani, i soccorsi e le cure del 118. Sul posto è intervenuto anche un elicottero.

Pucci Grossi, protagonista delle scene dei rally tricolori sin dagli anni ’80, era membro della Giunta Sportiva dell’Automobile Club d’Italia, sempre vicino al suo amato sport ed ai giovani di ACI Team Italia. Tra gli impegni legati alla lunga esperienza il delicato ruolo di apripista al Rally Italia Sardegna dello scorso giugno. Il Presidente dell’Automobile Club d’Italia e la Federazione Sportiva Italiana esprimono il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari. Nella sua bacheca decine e decine di trofei, ma soprattutto sette campionati italiani di rally.

Dominic Greiner è il campione del mondo di automodellismo 2016 a Gubbio

 

Spettacolo e adrenalina nella finalissima al mini-autodromo umbro. Il pilota tedesco è il nuovo iridato su Serpent-Novarossi dopo un’avvincente settimana di prove, qualifiche e gare a eliminazione diretta. Secondo sul podio il siciliano Alessio Mazzeo (Serpent-Gimar) di un soffio sullo svizzero Kurzbuch (Shepherd-Novarossi). Il pubblico folto ed entusiasta e la grande festa della cerimonia di premiazione completano il pieno successo organizzativo del locale Club 5 Colli. Foto Arianna Pannacci

0813_Mondiale di Automodellismo_Il via della finalissima al Mondiale di Automodellismo a Gubbio PhAriannaPannacci (Custom)GUBBIO (PG, 13 agosto 2016) – Spettacolare giornata finale che incorona il tedesco Dominic Greiner campione del mondo 2016 al Mondiale di Automodellismo in scala 1/10 a Gubbio. La rassegna iridata, protagonista dal 4 agosto nella città umbra, è andata in archivio confermando il pieno successo organizzativo del locale Club Automodellistico 5 Colli, che in collaborazione con il Comune di Gubbio ha reso il mini-autodromo Mario Rosati un vero e proprio “gioiello” all’avanguardia per questa tipologia di gare. Il Campionato del Mondo di Automodellismo ha richiamato nel caratteristico centro umbro 133 piloti iscritti provenienti da 24 nazioni di tutto il mondo e grazie agli sforzi compiuti dal Club 5 Colli e dalle realtà coinvolte Gubbio si è fatta trovare pronta e del tutto meritevole dell’appellativo di “capitale mondiale dell’automodellismo”.

0813_Mondiale di Automodellismo_Greiner in azione al Mondiale di Automodellismo a Gubbio PhAriannaPannacci (Custom)Nel sabato in cui sono andati in scena tutti i turni più competitivi, dagli ottavi alla finalissima, lo show in pista è stato poi all’altezza del “contorno” e delle aspettative. Nella gara decisiva i migliori dieci conduttori qualificati si sono sfidati per un’ora sui 315 metri della pista eugubina, fra colpi di scena, sorpassi e staccate al limite e una festa che, al di là di vinti e vincitori, è stata comunque di tutti durante la cerimonia di premiazione. Dopo 210 giri a tutto gas, cambi gomme, rifornimenti e… radiocomandi Greiner è dunque il nuovo campione del mondo di automodellismo su pista in scala 1/10 e motore a scoppio. Il 24enne tedesco ha imposto un ritmo infernale alla gara sulla sua Serpent-Novarossi dopo aver preso la testa nelle prime fasi. Innanzitutto approfittando del ritiro del poleman Dario Balestri. Il conduttore pisano era scattato bene dalla prima casella della griglia ma si è dovuto arrendere a un inconveniente al differenziale dopo pochi giri, proprio mentre Greiner attaccava con successo la Serpent-Gimar di Alessio Mazzeo. Il tedesco ha così comandato le operazioni dal nono giro in poi, risultando sempre perfetto ai pit-stop.

0813_Mondiale di Automodellismo_Mazzeo a sx si congratula con Greiner al termine del Mondiale di Automodellismo a Gubbio PhAriannaPannacci (Custom)Mazzeo, (il 24enne messinese è ora il vice-campione del mondo) ha cercato di tenere il passo del leader, ma nei minuti finali ha dovuto difendere comunque un grande secondo posto dagli attacchi di Simon Kurzbuch e Bruno Coelho. Lo svizzero (3°) ha così completato il podio iridato su Shepherd-Novarossi, riuscendo a sopravanzare il portoghese (4°) al penultimo rifornimento. Nelle ultime tornate Mazzeo, Kurzbuch e Coelho hanno emozionato il grande pubblico accorso al mini-autodromo Mario Rosati, mentre il neo-campione Greiner, emozionatissimo e in lacrime, ha dichiarato al termine dell’ora di gara: “È incredibile, incredibile, incredibile. Tutto fantastico, Gubbio è il miglior Campionato del Mondo di sempre come organizzazione e in gara tutto ha funzionato alla perfezione: motore, gomme e meccanici. Ho lavorato duramente un anno per tutto ciò”.

0813_Mondiale di Automodellismo_Sfortunatissimo il poleman Dario Balestri al Mondiale di Automodellismo 2016 a Gubbio PhAriannaPannacci (Custom)Più staccati hanno concluso gli altri protagonisti della finalissima. Top-five completata dal giapponese Takaaki Shimo, mentre il terzo italiano giunto in finale, il campano Carmine Raiola, è sesto dopo aver perso tre giri a causa dello spegnimento del propulsore e con la soddisfazione di aver conquistato la finale in arrivo dai quarti. Altri due italiani hanno invece sfiorato l’ingresso in top-ten, ma i milanesi Francesco Tironi (Infinity-Xrd) e Luca Redaelli (Capricorn-Tesla) alla fine si sono dovuti accontentare del sesto e del nono posto nella semifinale vinta da Greiner. Alessio Agostinelli è invece il miglior umbro classificato nel Mondiale di casa. Il pilota eugubino (Capricorn-Novarossi) ha passato il turno degli ottavi di finale, dove è stato autore di una strepitosa rimonta fino al terzo posto, agevolato anche dalla squalifica dell’italoamericano Paolo Morganti (alettone non conforme). La rincorsa di Agostinelli si è poi fermata ai quarti di finale nonostante un’altra gara in notevole progressione ma resa tutta in salita da uno spegnimento al via. Sul traguardo la rimonta gli vale il quinto posto in batteria, il 28esimo nella graduatoria generale.

Classifica Campionato del Mondo di Automodellismo 1/10 IC Track; Gubbio (PG), 13 agosto 2016: 1. Greiner (Germania; Serpent-Novarossi) 210 giri in 1h00’16”863; 2. Mazzeo (Italia; Serpent-Gimar) a 1 giro; 3. Kurzbuch (Svizzera; Shepherd-Novarossi) a 1 giro; 4. Coelho (Portogallo; Xray-MaxPower) a 1 giro; 5. Shimo (Giappone; Mugen-Os) a 3 giri; 6. Raiola (Italia; Infinity-Novarossi) a 4 giri; 7. Branson (Gran Bretagna; Capricorn-Tesla) a 4 giri; 8. Pietsch (Germania; Mugen-Picco) a 4 giri; 9. Vejrak (Thailandia; Capricorn-Maxima) a 5 giri; 10. Balestri (Italia; Capricorn-Tesla) a 201 giri (ritirato).

0813_Mondiale di Automodellismo_I 10 protagonisti della finale del Mondiale di Automodellismo a Gubbio Greiner al centro con la numero 3 PhAriannaPannacci (Custom)