Ronde d’Estate, le Classi del Gruppo R volano in alto

 Foto Elio Magnano, Loredana Magarini/New Competition Time e Tommaso M. Valinotti/Kaleidosweb

Ronde_Estate_2016_Chiesa-Gallese (Custom)CUORGNÈ (TO) – Ha dato spettacolo il raggruppamento che riunisce le vetture di ultima generazione, nel quale si sono esaltati Mirko Pettenuzzo, velocissimo e saggio alla sua prima esperienza con la Fiesta R5, e Damiano Chiesa, che ha confermato tutto il suo talento al volante della Clio R3C che usava per la prima volta. Grande battaglia in R2B fra Gianluca Quaderno e Mario Trolese, mentre le altre classi hanno trovato un solo partecipante. Che non per questo motivo si è risparmiato. Anzi.

 

  • R5: Dominio incotrastrato del giovane Pettenuzzo
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Ronde_Estate_2016_Pettenuzzo_MIrko_Fiesta_DSCN8504 (Custom)Nessun problema a vincere la classe per Mirko Pettenuzzo-Daniele Araspi che siglano il miglior tempo di categoria nelle prime tre prove speciali. A risultato acquisito lasciano spazio allo scatenato Bruno Godino, con Massimo Paire alle note, che deve recuperare il ritardo per la penalità inflittagli per partenza anticipata nella seconda prova. In classe alle sue spalle di Pettenuzzo-Araspi, staccati di 24”3, si piazzano Bruno Godino e Massimo Paire, anche loro per la prima volta sulla Fiesta R5, che dimostrano di aver preso confidenza con la vettura dopo un primo passaggio prudente. L’equipaggio pinerolese paga un eccesso di foga allo start della seconda speciale, quando scatta prima che il semaforo diventi verde e paga una penalità di dieci secondi. Ma i due portacolori dell’Eurospeed non si perdono d’animo, abbattono il muro dei sette Ronde_Estate_2016_Godino_Bruno_DSCN8612 (Custom)minuti a percorrere la prova, siglando il miglior tempo di categoria nell’ultimo passaggio, e riconquistano la settima piazza assoluta, posizione che rispecchia la naturale espressione dei valori in campo. Chiude la graduatoria Piergiacomo Riva, affiancato da Andrea Besso, anche lui in gara test in funzione del prossimo Valli Cuneesi, ricavandone preziose informazioni ed un ottimo 12° posto finale.

  • R3C: Il magico volo di Damiano Chiesa
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Ronde_Estate_2016_Chiesa_Gallese_DSCN8654 (Custom)Nonostante sia alla prima esperienza con la Clio R3C l’astigiano Damiano Chiesa, affiancato dalla savonese Camilla Gallese, vola velocissimo arrivando ai vertici della classifica assoluto: alla fine è ottavo assoluto. Dopo un primo passaggio in cui prende maggior confidenza con la Clio, che non ha provato nello shake down, Chiesa aumenta il ritmo nel secondo e dà il meglio di sé nel terzo in cui scende sotto il muro dei sette minuti. A quel punto con il risultato in tasca, alza prudentemente il piede e concede a Cristian Milano la vittoria di classe e a Bruno Godino il settimo posto nella classifica assoluta. Ormai, però, la grande prestazione è arrivata e l’astigiano, saggiamente, si accontenta.

Ronde_Estate_2016_Shampoo_Cristian_Milano_DSC_0382 (Custom)Gran bella gara sulle strade di casa per Cristian Milano e Luca Pieri, (nella foto festeggiati all’arrivo) che vincono la prima speciale, poi non riescono ad arginare il ciclone Chiesa, ma si prendono la soddisfazione di siglare il loro miglior tempo proprio nell’ultimo passaggio sulla Chiesanuova, a dimostrazione di un impegno durato dal primo all’ultimo metro della gara ed alla fine è nono assoluto a soli 15”2 dall’astigiano.

 

  • R3D: Sergio Rosso, Diesel solitario
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Quarantaduesima posizione assoluta per Sergio Rosso e Claudio De Giorgis, con la Punto Diesel, unici protagonisti in classe. Dopo aver studiato la speciale nel primo passaggio montano due gomme nuove, abbattono il muro degli otto minuti nelle due speciali successive per chiudere felici e soddisfatti

 

  • R2B: Rischia Trolese, vince Quaderno
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Ronde_Estate_2016_Quaderno-Zanolo (Custom)La grande battaglia per la vittoria nella Classe R2B, successo che vale un posto fra i migliori dieci, si risolve nel secondo passaggio sulla Chiesanuova. Dopo aver siglato il settimo tempo assoluto nel primo, Mario Trolese, affiancato dalla diciannovenne nuorese Veronica Cottu, rischia di mettersi per cappello la sua Opel Adam R2 in un tornante a bassa velocità, toccando anche leggermente la ruota anteriore destra. In prova perde 14”2 da Gianluca Quaderno e Lara Zanolo, Peugeot 208 R2B, che proprio in quella occasione ottengono il loro miglior riscontro cronometrico. In classifica, a metà gara, il divario fra i due protagonisti dellaRonde_Estate_2016_Cottu Veronica_Trolese_Mario_DSCN8525 (Custom) R2B è di soli 10”, ma il pilota istruttore di Castiglione Torinese sa che difficilmente riuscirà a recuperare un simile ritardato al mastino della Valsesia. Ed è così. Trolese-Cottu vincono le successive due prove speciali, ma Quaderno-Zanolo fanno buona guardia ed alla fine saranno loro a conquistare la vittoria con 4” netti su Trolese-Cottu, ed un significativo decimo posto assoluto.

Ronde_Estate_2016_Porliod_Chabloz_DSCN8692 (Custom)In una simile bagarre, gara attenta dei due giovani valdostani Marcel Porliod e Denise Chabloz, alla loro seconda gara, che si trovano sbalzati in classe R2B per mancanza della vettura con cui avrebbero dovuto correre. Migliorano costantemente le loro prestazioni, ma debbono arrendersi ad una prova dalla fine non avendo così la soddisfazione di vedere il traguardo. Peccato.

  • R1B: Non basta un fosso a fermare Novero-Ozella
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Ultima piazza assoluta, ma almeno il traguardo lo hanno visto. Massimo Novero e Fulvio Ozella finiscono in un fosso con la loro Suzuki Swift, ma riescono a togliersi d’impaccio, perdendo quattro minuti e precipitando in ultima posizione assoluta. Nelle prove successive recuperano terreno, ma non a sufficienza per superare qualche avversario. Però, alla fine, in pedana ci sono e la vittoria di classe è loro.

  • R1T Nazionale: La sofferenza del solitario Chenal
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Gara difficile per i valdostani Alessandro Chenal-Rita Guiotto Gomes, Peugeot 207 RC, che pur non avendo avversari in classe lottano per conquistare una posizione di prestigio nella classifica assoluta. Problemi di assetto mandano in crisi le gomme ed anche i freni surriscaldati mettono in difficoltà l’equipaggio portacolori della Easy Races, che alla fine che alla fine chiude trentesimo assoluto, siglando la miglior prestazione nel secondo passaggio.

  • Racing Start 2000 Diesel: Sorride Caterina
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Ronde_Estate_2016_Costanzo_Caterina_Farinella_Fabio_DSCN8574 (Custom)E dopo un anno eccoci di nuovo qua. Passato un anno dal suo esordio, Caterina Costanzo si ripresenta al via della Ronde d’Estate, sempre affiancata da Fabio Farinella, sempre con la Mitsubishi Colt della Novara Corse. E nonostante la ruggine di un anno senza correre i miglioramenti si vedono, eccome visto che la ragazza di Cuorgné migliora di quasi 40” il tempo in prova rispetto all’edizione precedente, arrivando a sfiorare il muro dei 9 minuti netti. “All’inizio ho pasticciato un po’, visto che la Colt è Diesel ed ha un’erogazione della coppia diversa dalla mia auto stradale con cui ho fatto le ricognizioni e che guido tutti i giorni. Poi ho capito come funzionava e nel secondo passaggio ho migliorato di quasi 17” mantenendomi costante anche nelle due tornate successive”. Grande la soddisfazione dell’equipaggio canavesano che alla fine chiude 63° assoluto, lasciandosi dietro più di un concorrente.

Quadretti d’Estate: la sportività sta di casa alla Nord Ovest

 

Foto Loredana Magarini/New Competition Time

Ronde_Estate_2016_Sportività_Innanzitutto_Ugo-Piccardo_Passalacqua_Fricero_DSC_0470 (Custom)CUORGNÈ (TO) – “Non sono secondo, la classifica è leggermente diversa” capita che sulla pedana d’arrivo di un rally un concorrente sollevi dubbi e perplessità sulla classifica che lo speaker gli sta leggendo. Subito si apre un momento di panico con tanto di controllo veloce della classifica, controllo fatto da scambi di occhiate perplesse e preoccupate con l’organizzatore, chi distribuisce le coppe ed il cronometrista più vicino.

Panico che si è scatenato anche alla Ronde d’Estate quando Fabrizio Ugo ha pronunciato le fatidiche parole. Il presidente della scuderia Nord Ovest, però, è stato molto rapido a chiarire l’equivoco, che equivoco non era: “Per tutta la gara sono stato dietro ai miei compagni di squadra Andrea Passalacqua-Chiara Freccero, che hanno avuto un problema nell’ultima speciale perdendo una posizione. Non mi sembrava giusto che non vivessero la gioia del secondo posto, così, d’accordo con il mio navigatore Paolo Piccardo abbiamo pagato un minuto di ritardo all’ultimo Controllo Orario e con i dieci secondi di penalità la classifica è tornata a posto”.

Ed allora perché non festeggiare tutti assieme sulla pedana di arrivo, per una gara che resterà nella memoria dei due equipaggi non tanto per il risultato finale, quanto per un gesto di sportività che ha regalato a tutti i migliori sorrisi possibili.

Michelin R2 Rally Cup 2016 all’Alpi Orientali: Pollara e Prodan al via con grandi propositi

Michele Pollara vuole chiudere i giochi nella Coppa, Viliam Prodan cerca il risultato di prestigio che vale una stagione

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 VTI R R2B #40, CST Sport)

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 VTI R R2B #40, CST Sport)

UDINE – Sono solo due i concorrenti della Michelin R2 Rally Cup presenti al Rally Alpi Orientali in programma nel prossimo fine settimana a Cividale del Friuli e dintorni. Una presenza però estremamente qualificata, con il 21enne siciliano Marco Pollara, affiancato da Michele Princiotto che parte con un doppio obiettivo: chiudere i giochi della Michelin R2 Rally Cup, sia nella classifica assoluta sia nella classifica del girone di ritorno e puntare ai vertici del Campionato Italiano Rally Junior.

POLLARA_primo pianoPer quanto riguarda la Michelin R2 Rally Cup i giochi per il giovane siciliano sono fatti. L’assenza di Giorgio Bernardi a Udine ha matematicamente consegnato a Pollara e Princiotto il successo nella Coppa promossa da Michelin all’interno del Campionato Italiano Rally. Più impegnativa l’impresa del portacolori della scuderia CTS Sport nel Campionato Italiano Rally Junior, graduatoria in cui attualmente occupa la seconda piazza con appena undici punti di distacco dalla vetta. Impresa difficile, ma non impossibile per il ventunenne siciliano, che pur pagando un pesante debito di inesperienza nei confronti degli avversari (non ha mai effettuato la gara friulana), ha dimostrato di saper sopperire con classe e velocità al gap nei confronti di chi gli sta davanti.

 

Viliam Prodan, Zoran Rastegorac (Peugeot 208 VTI R R2B #47)

Viliam Prodan, Zoran Rastegorac (Peugeot 208 VTI R R2B #47)

Gara quasi di casa per il pilota croato Viliam Prodan, affiancato da Goran Rastegorac, assente dalle gare italiane dal Targa Florio, concluso con un ritiro in Gara-1. Il pilota di Buzet (l’antica Pinguente ai tempi del dominio veneziano in Istria) deve percorrere solo 130 km per raggiungere la pedana di partenza del Rally delle Alpi Orientali ed ha quindi la grande occasione per preparare nel migliore dei modi la gara e cercare un risultato che gli nobiliti la stagione.

 

  • 0212_michelin corporate (Custom)Classifica assoluta Michelin R2 Rally Cup: 1. Michele Pollara, punti 129; 2. Giorgio Bernardi 74; 3. Alessandro Casella e Andrea Mazzocchi, 60; 5. Nicola Manfredi, 39; 6. Vinicio Prodan, 27; 7. Marcello Razzini, 22; 8. Tobia Gheno, 16; 9 “VJ” e Mauro Grezzini, 14; 11. Andrea Nastasi, 13.
  • Classifica Girone-1 Michelin R2 Rally Cup: 1. Michele Pollara, punti 90; 2. Giorgio Bernardi 71; 3. Alessandro Casella, 60; 4. Andrea Mazzocchi, 54; 5. Nicola Manfredi, 39; 6. Vinicio Prodan, 27; 7. Marcello Razzini, 22; 8. Tobia Gheno, 16; 9 “VJ” e Mauro Grezzini, 14; 11. Andrea Nastasi, 13.
  • Classifica Girone2 Michelin R2 Rally Cup: 1. Michele Pollara, punti 46; 2. Giorgio Bernardi 19; 3. Andrea Mazzocchi, 12.

 

A San Damiano d’Asti cresce l’attesa per il primo Rally Day “Il Grappolo”

Si corre dall’8 al 10 dicembre. Deciso il programma dell’evento motoristico che chiude la stagione. Al via anche il Trofeo delle Merende

SAN DAMIANO D’ASTI (AT) – Dopo diciotto anni ritorna Il Grappolo, un rally che tra il 1982 e il 1998 seppe ritagliarsi uno spazio importante nel panorama sportivo regionale. La gara, organizzata come sempre dal San Damiano Rally Club è in calendario dall’8 al 10 dicembre 2016, con partenza e arrivo a San Damiano d’Asti e si svolgerà con la formula Rally Day. La corsa sarà anche valida per il Trofeo delle Merende 2016, evento di grande richiamo sportivo e sociale. Il team sandamianese è al lavoro per definire tutti i dettagli della corsa che chiuderà l’annata agonistica piemontese e ha già disegnato quello che sarà il programma delle varie giornate.
Giovedì 8 dicembre. La giornata festiva dell’Immacolata sarà l’occasione per iniziare a vivere il clima della gara. In serata gli appassionati e gli amici del Trofeo delle Merende si ritroveranno, come tradizione, per la cena di gala: una bella serata di aggregazione, divertimento e beneficenza. Come sempre gli amici del Trofeo delle Merende porteranno in alto i colori dell’associazione “Io vinco nella ricerca” e devolveranno il ricavato alla ricerca sulla fibrosi cistica.
Venerdì 9 dicembre. A partire dalla mattinata a San Damiano si svolgeranno le verifiche e i piloti partecipanti saranno impegnati anche nello shake down con le auto da gara e nelle ricognizioni del percorso con auto di serie. Nel pomeriggio si accenderanno i motori per la cerimonia di partenza dalla centralissima piazza Libertà di San Damiano.
Sabato 10 dicembre. Sarà il giorno del Grappolo. La gara partirà al mattino e vedrà i piloti affrontare le due prove speciali di 7 e 6 chilometri da ripetere per tre volte. Dopo ogni giro rientro a San Damiano per riordini e parchi assistenza. L’arrivo finale è previsto all’imbrunire con la cerimonia di premiazione sulla pedana allestita in pizza Libertà, di fronte al Municipio di San Damiano d’Asti.
E non è finita: conclusa la parte agonistica il Grappolo si sposta al Mangia bevi balla di Maretto per la Festa del rally e del Trofeo delle Merende. Un apericena in compagnia e allegria per commentare la corsa e la stagione e per iniziare a pensare al 2017.

Collecchio Corse: test in Franciacorta, aspettando il Valli Cuneesi

Razzini-Marcomini (Custom)CASTREZZATO (BS, 3 agosto) – Aspettando la terza tappa dell’IRC 2016, in programma il 2-3 settembre a Dronero (CN) e decisiva per le sorti del campionato, si è svolto ieri a Franciacorta un test di verifica macchina. Dopo i problemi di elettronica avuti al Casentino, che sono costati quasi un minuto di ritardo su PS3 e PS4 e hanno costretto i nostri piloti ad abbandonare la testa della classe e a correre una gara in rimonta, i preparatori di Vieffecorse hanno ritenuto opportuno fare un check-up macchina in pista in assetto di gara, non ritenendo sufficienti i test in officina e a banco prova. Sul circuito bresciano, sono stati percorsi 12 giri in 4 sessioni da 3, con l’utilizzo, da una sessione all’altra, di differenti componenti elettronici; tramite lo scarico dei dati telemetrici, le sensazioni del pilota e l’esperienza dei meccanici, è stato infine possibile individuare le problematiche degli apparati elettronici e risolverle in maniera definitiva.

L’appuntamento al Valli Cuneesi è troppo importante in funzione del bilancio stagionale e, dopo essersi piegati al meteo al Rally del Taro e all’elettronica al Rally del Casentino, la coppia Razzini–Marcomini e il team tutto, hanno dentro la giusta dose di positività e una carica tale da spingere fino all’ultimo per vincere gara e campionato. Un saluto particolare ed un “in bocca al lupo” grande a Guido il Barba per la sua nuova esperienza lavorativa.

 

Leonessa Corse: Mauro Soretti incanta alla Salita Del Nevegal

 

Alla sua seconda esperienza in una gara in salita, il pilota bresciano porta sul podio assoluto la sua potente Subaru Impreza: all’Alpe del Nevegal è 3° assoluto. Foto Ketty e Biondo

Soretti Nevegal2 (Custom)NEVEGAL (BL, 1 agosto) – Per ottenere un ottimo risultato in una corsa automobilistica ci vogliono tre fattori fondamentali: il talento del pilota, una vettura dalle buone prestazioni e un pizzico di fortuna. Mauro Soretti, portacolori della Leonessa Corse, ha fatto convergere tutte queste tre caratteristiche nella 42° cronoscalata dell’Alpe del Nevegal, celebre salita valevole per il Trofeo Italiano Velocità Montagna corsasi in provincia di Belluno nel fine settimana appena trascorso. Al termine della gara il pilota della Leonessa Corse si è classificato 3° assoluto con una Subaru della categoria E13000.

Soretti Nevegal (Custom)A bordo della sua Subaru Impreza da oltre cinquecento cavalli, il driver 42enne di Alfianello (BS) ha saputo domare con maestria la vettura preparata nella sua officina nonostante una problematica al cambio emersa già nel corso della prima salita. “Il cambio sequenziale al volante – ha detto Soretti– ha manifestato alcuni problemi che nel corso della prima manche di qualifica mi hanno costretto per quattro volte ad arrestare e spegnere la vettura. Ho dovuto ripristinare il cambio a leva ma utilizzandolo come un normale ad H, mi accorgevo di perdere qualche cosa in termini di tempo.” Poco male perché, la fortuna, terzo ingrediente, è arrivata a sostenere il pilota lombardo: al termine della sua salita di Gara1, un violento acquazzone si è abbattuto sulla strada interessata alla corsa impedendo così alle vetture Formula di realizzare tempi di rilievo. Così anche la seconda manche è partita all’insegna della velocità pura dato che nel frattempo il manto si era asciugato: “Da brividi le prime curve– ha proseguito Soretti- la telemetria scaricata ha detto che ho toccato 211km/h come picco di velocità… l’adrenalina era tanta anche perché la gara, ben organizzata, si articolava su una salita molto bella. Sono contento: è stata una prestazione da incorniciare nella quale il piccolo problema al cambio non mi ha condizionato ma anzi, mi ha dato lo spunto per dare il massimo!” Alla conclusione delle due salite cronometrate Mauro Soretti ha concluso 3° assoluto con il tempo di 6’01”54.