La festa della Ronde d’Estate nelle schegge di Kaleidosweb

La partenza e l’arrivo della gara canavesana esposti in una virtuale galleria d’arte che pone in risalto tutte le emozioni che stanno prima e dopo le prove speciali. Foto di Loredana Magarini/New Competition Time, testo di Tommaso M. Valinotti

Ronde_Estate_2016_Tifo_rallistico_valdostano_DSC_0492 (Custom)CUORGNÈ (TO) – Abituati come siamo ad interpretare i rally solo come un momento di competizione, spesso dimentichiamo tutto il contorno che sta attorno alla gara. Soprattutto passa in secondo piano il grande momento di passione rappresentato dalla partenza, quando l’adrenalina carica di speranze equipaggi e tifosi. È il momento in cui la fantasia vola verso traguardi che spesso non osiamo neppure confessare, ma che nel nostro intimo speriamo di raggiungere e che troppo spesso l’infida realtà ci nega.

Ronde_Estate_2016_Quadretto_di Famiglia_Pettenuzzo-Pettenuzzo_DSC_0323 (Custom)Un altro momento importantissimo nello svolgimento del rally è la pedana di arrivo. Passato l’ultimo Controllo Orario la tensione scende, il sorriso si espande sul volto, si cercano parenti ed amici (spesso artefici di alcoliche imboscate a base di bollicine) che manifestano tutta la gioia che si è sognata in una giornata, in una settimana, in un mese, o forse dall’eternità. Per questo quando mi capita di fare lo speaker concedo molto spazio anche ai protagonisti delle piccole cilindrate, che hanno pagato una tassa di iscrizione quanto i big, ed hanno faticato ancora di più per essere presenti in gara.

Ronde_Estate_2016_La_coppa_del Nonno_Francesco-Noemi_Diaco_DSC_0450 (Custom)Per questo guardando le immagini di Loredana Magarini per New Competition Time mi è venuto in mente che ogni scatto aveva un significato particolare; ogni immagine rappresentava un momento della tensione di partenza e della festa di arrivo. Così ho provato a dare un titolo a tutte le immagini che pubblichiamo oggi, in schegge, dare un’interpretazione come se viaggiassimo in una galleria d’arte. Perché rally è espressione e quindi arte. Non astratta, ma molto, molto concreta. Un’arte tutta da godere in questa tornata di schegge.

La festa della Ronde d’Estate nelle schegge di Kaleidosweb

Under 25 alla Ronde d’Estate: la fortuna non bacia i giovani

Foto Elio Magnano, Tommaso M. Valinotti/Kaleidosweb

Iscritti 2, verificati 2, partenti 2, classificati 0, ritirati 2

 CUORGNÈ (TO) – Poca fortuna per i due equipaggi Under 25 al via della Ronde d’Estate. Daniele Ferron, affiancato da Matteo Noro, al rientro dopo l’incidente del Memorial Conrero ed alla sua prima gara fra le moderne, si è ritirato subito nella prima speciale per problemi ad un semiasse della sua Peugeot 106 N2 fresca di preparazione. Una vera disdetta per l’equipaggio eporediese.

Ronde_Estate_2016_Porliod_Chabloz_DSCN8692 (Custom)È andata meglio solo per tre quarti gara ai valdostani Marcel Porliod e Denise Chabloz, che hanno dovuto sostituire nei giorni prima del rally la loro Peugeot 106 di Classe A5 (con cui hanno vinto la classe all’esordio al Jolly Rally dell’inverno scorso) con la Peugeot 208 R2B. Dopo tre prove speciali, in cui hanno dimostrato tutto il loro talento viaggiando costantemente fra i migliori 15 della classifica assoluta, si sono dovuti ritirare proprio in vista del traguardo finale. Una disdetta.

Quadretti d’Estate: Costanzo-Farinella, Farinella-Castagna. In famiglia guidano le donne

 

Foto Loredana Magarini/New Competition Time

Ronde_Estate_2016_Questa_volta_guida_lei_Farinella-Castagna_DSC_0014 (Custom)CUORGNÈ (TO) – Aveva cominciato lo scorso anno Caterina Costanzo, detronizzando dal posto di guida Fabio Farinella, che le aveva dettato le note sulla Mitsubishi Colt. Quest’anno i due portacolori della Novara Corse si sono ripresentati alla gara nella medesima formazione, convincendo anche Sara Farinella, sorella di Fabio) a prendere il posto di guida ai danni del suo abituale pilota Andrea Castagna, su una Ronde_Estate_2016_Costanzo-Farinella_DSC_0039 (Custom)Peugeot 106 di Classe N1. La fortuna ha arriso solo a Costanzo-Farinella, felicemente al traguardo, mentre la peugeottina ha tradito l’entusiasmo e la grinta di Sara Farinella, ma è stata una gran bella giornata di festa e di passione per entrambe le coppie, che hanno voluto farsi fotografare insieme davanti alla pedana di partenza del rally di casa. Con tanto di cane come mascotte.

Alpi Orientali e Val d’Aveto nel fine settimana di Winners Rally Team

0018_tempestini (Custom)TORINO (TO) – Ritorna il campionato italiano rally e ricominciano gli impegni della scuderia Winners Rally Team che, dopo la brevissima pausa estiva, torna a schierare i propri equipaggi sui campi gara; in occasione del 52° “Rally del Friuli Venezia Giulia”, in programma nel prossimo fine settimana ad Udine, il sodalizio piemontese schiererà come di consueto il giovane Simone Tempestini e la novità Riccardo Canzian. Il driver trevigiano, reduce dalla vittoria nello Junior al recente ADAC Deutschland Rally, sarà al via con la Ford Fiesta R5 (gommata Hankook) di Michele Bernini; a dettargli le note l’esperto navigatore Giovanni Bernacchini.

Canzian_Riccardo_DSCN7909 (Custom)Riccardo Canzian condividerà invece l’abitacolo della piccola Renault Twingo R1 di Gima con Matteo Nobili, i due punteranno a migliorare il proprio feeling con la vettura e ad ottenere un buon piazzamento nel trofeo organizzato dalla casa transalpina.

 

In Liguria saranno ben quattro gli equipaggi impegnati sull’asfalto dell’11a “Ronde della Val d’Aveto”; Francesco Rivera e Federico Toscano si daranno battaglia in classe A7, entrambi alla guida di una Renault Clio e rispettivamente navigati da Romina Bianchi e Marco Rosso. Fabio Ferrando e Veronica Marrè, su Renault Twingo R2B, ed il duo “Lazzara – Corollo” su Renault Clio N3 completano il folto gruppo di Winners Rally Team. Tra i navigatori impegnati nell’entroterra ligure da ricordare infine Francesco Zambelli (Peugeot 106 N2) e Stefano Casagrande (Citroën Saxo N2).

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Aperte le iscrizioni al Rally Città Di Modena 2016

PAVULLO DEL FRIGNANO (MO, 10 agosto) – Il 37° Rally Città di Modena 2016 si rinnova: poco meno di un mese all’apertura delle iscrizioni previste per il 25 agosto e già è tanto il fermento attorno a questo meraviglioso evento che vede come prima grande novità assoluta l’ospitalità del comune di Pavullo nel Frignano che ha voluto accogliere tutta la logistica della manifestazione. Pavullo nel Frignano è un comune a 920 metri di altitudine facente parte della Comunità Montana del Frignano con oltre diciassettemila abitanti ed è gemellata con Strzegom (Polonia) dal 2005 e con Pescia (PT). L’aria che si respira, oltre essere piena della sua purezza ha sicuramente quella carica sportiva necessaria che giunge dal vicino capoluogo di Modena, terra di motori famosa in tutto il mondo. E proprio questo è lo spirito che ha indotto l’amministrazione locale a richiedere che l’evento potesse portare nel suo comune un evento dell’importanza del Rally Città di Modena, oggi alla sua trentasettesima edizione.

 

Ma sicuramente non si ferma qua l’entourage dell’eclettico general manager di prosevent.com Gabriele Casadei che, grazie proprio alla fattiva collaborazione di grandi amici appassionati quali il forte pilota locale Luca Bonfatti e la Scuderia Modena Racing Team, Andrea Albertini, Riccardo Bedoni della Scuderia Modena Corse ed i rispettivi gruppi di lavoro, hanno saputo dare a questo Rally Città di Modena una nuova caratura aumentando di una ventina di chilometri la lunghezza delle prove speciali, inserendo inoltre due prove speciali il sabato pomeriggio di cui la seconda illuminata dai fari supplementari montati sui cofani delle vetture in gara per regalare ai giovani di oggi quel fascino che la notte ha da sempre magicamente disegnato nella storia dei rally degli anni ottanta e novanta.

 

Ed è anche per questo che Prosevent.com vuole rinnovare l’invito oltra che ai concorrenti con vetture moderne partecipanti al Rally Campionato Regionale, anche a coloro che porteranno in gara le Auto Storiche con il “3° Historic Città di Modena” riservando loro una gara valida per il Rally Nazionale Autostoriche ed una di regolarità sport con il “3° Sport Città di Modena” dove potranno partecipare vetture costruite fino al 1990. Ma non finisce qui, perché la Parata delle vetture non in competizione, regalerà altrettanta magia sia a che ne prenderà parte, sia a chi le vedrà sfilare sul percorso di gara. Ce n’è quindi davvero per tutti i gusti e per i palati più golosi ci sono i vari campionati, dal prestigioso ERMS Emilia Romagna, Marche e San Marino, al Trofeo Tosco Emiliano, dal Campionato Regionale ACI Sport, al Rally Piston Cup con i tanti e tanti prestigiosi premi messi in palio.

Non resta dunque che attendere la data del 25 Agosto per inoltrare le proprie domande di adesione perché il 37° Rally Città di Modena, con le sue otto prove speciali da disputare su 88 km cronometrati è sicuramente una palestra che solo i migliori possono frequentare.

 

Simone Faggioli, Norma M20 FC Zytek, regola anche il meteo al Reventino

Il fiorentino della M20 FC Zytek ha fatto al differenza sull’umido di gara 1. Scola ha risposto con l’Osella FA 30 ed ha assottigliato il gap. Terzo Magliona su Norma

reventino_2016_0807_Scola su Osella FA 30 al Reventino (Custom)LAMEZIA TERME (CZ, 7 agosto 2016) – Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek non si smentisce e con la vittoria alla 18^ Cronoscalata del Reventino il fiorentino della Best Lap sull’ufficiale Norma M20 FC gommata Pirelli firma il pokerissimo di vittorie nel Campionato Italiano Velocità Montagna ipotecando il titolo assoluto e quello di gruppo E2-SC. Faggioli ha fatto la differenza sul difficile fondo umido di gara 1, quando la pioggia aveva smesso da poco di cadere, ed ha allungato in modo decisivo nella competizione organizzata dal Racing Team Lamezia in affiancamento con Lamezia Motorsport ed Automobile Club Catanzaro. Ha risposto energicamente in gara 2 Domenico Scola al volante dell’Osella FA 30 Zytek con gomme Avon, con cui il giovane cosentino della Jonia Corse ha assottigliato il gap a soli 79 centesimi di secondo nella seconda salita, uno slancio che conferma volontà e talento del pilota calabrese sempre più leader tricolore di gruppo E2-SS. Terza piazza per il sardo di CST Sport Omar Magliona che forse si aspettava di più dalle modifiche apportate alla Norma M20 FC dopo le prove, ma che al contempo ha evitato rischi eccessivi sul fondo insidioso di gara 1.

reventino_2016_0807_Magliona su NOrma M20 FC al Reventino (Custom)“Abbiamo usato i dati in nostro possesso per rendere la vettura efficace su questo difficile fondo – ha spiegato Faggiolituttavia dopo le prove ci siamo resi conto che ancora c’era del lavoro da fare e così abbiamo agito sul set up ed oggi nelle condizioni più impegnative ha funzionato, anche se Scola è stato molto bravo in gara 2”. “In gara 1 non si poteva rischiare oltre con le nostre regolazioni, ma in gara 2 ho cercato la rimonta – sono state le parole di Scolail feeling con la monoposto aumenta ed il mio impegno è sempre massimo”. “ Sono contento dei progressi che ogni volta si registrano e poi un podio in una gara difficile dove venivo per la prima volta con la Norma è certamente incoraggiante – ha detto Maglionaanche se un feeling migliore con alcune regolazioni mi avrebbe forse permesso di attaccare più a fondo”.

Si è portato fin sotto il podio l’arrembante catanese Domenico Cubeda che ha rafforzato con due prestazioni maiuscole il comando nella classe 2000 del gruppo delle biposto E2-SC. Con una brillante 5^ posizione nella classifica generale il lucano dell’AB Motorsport Achille Lombardi ha suonato la carica in gruppo CN al volante dell’Osella PA 21 EVO Honda, con cui ha mostrato molta convinzione sin dalle prove. Attaccato al rivale e sempre leader è Luca Ligato, al giovane reggino al volante dell’Osella PA 21 EVO è mancato un feeling ottimale con l’assetto per le difficili condizioni. Nello stesso gruppo terzo sul podio di categoria ma un po’ attardato il pugliese Francesco Leogrande alla sua prima volta sull’Osella PA 21 EVO. Settima piazza assoluta per il sempre più sorprendente bolognese Manuel Dondi che all’esordio sul Reventino ha sbaragliato non solo la concorrenza di gruppo E1-E2SH, ma anche quella delle categorie più potenti con l’agile e scattante Fiat X1/9 che il driver e preparatore bolognese sembra essersi cucito addosso come un abito. Nello stesso gruppo seconda posizione per il partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi tornato sulla ritrovata Ferrari 550, a ridosso della top ten generale, seguito sul podio e al 12° posto assoluto dal compagno di squadra e concittadino Luigi Sambuco sulla Renault New Clio. Si è dovuto accontentare di un terzo tempo in gruppo E2SH Marco Gramenzi il campione in carica che ha portato al debutto l’ammirata Alfa Romeo 4C Picchio MG sovralimentata. Ancora una prestazione da incorniciare per il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona, che con la Peugeot 106 ha fatto il vuoto in classe 1600.

Tornando alla top ten assoluta in ottava posizione si è piazzato il trentino di Vimotorsport Diego Degasperi sulla monoposto Lola motorizzata Honda di classe 2000, che ha dichiarato sin dalla vigilia la difficoltà di interpretazione del tracciato calabrese. Nona posizione per il trapanese Francesco Conticelli, il giovane che ha osato sull’umido con l’Osella PA 2000 per accumulare esperienza in ogni condizione. Nelle condizioni più impegnative l’esperienza aiuta, come ha dimostrato il ragusano Giovanni Cassibba salito sul podio della classe 3000 delle biposto con la Wolf CLW – Mugen. Ma molto in alto nella generale si è spinto il pugliese Vincenzo Pezzolla confermando la versatilità ed i progressi della piccola Osella PA21Jb con motore BMW da 1000. Pieno di punti tricolori in gruppo GT, come sperato, per il siracusano della One Racing Ignazio Cannavò sulla Lamborghini Gallardo, che ha così assottigliato le distanze dalla vetta, approfittando dell’assenza della più diretta concorrenza, pur senza mai abbassare la guardia.

In gruppo A affondo del siciliano Salvatore D’Amico, l’alfiere Scuderia Etna che ha usato con sapienza l’esperienza al Reventino per trasformare in opportunità le condizioni impegnative, portando al successo la Renault New Clio e non perdendo il contatto dalla vetta sulla quale rimane la trentina Gabriella Pedroni, seconda su Mitsubishi Lancer EVO alla sua prima volta in Calabria. Podio di categoria completato da Roberto Megale su Peugeot 106. La trazione integrale ha certamente aiutato Rudi Bicciato a vincere il Gruppo N, il pluricampione altoatesino della Scuderia Mendola ha espresso molto apprezzamento per il tracciato lametino che ha ritrovato dopo diverse stagioni e dove con il successo ha messo decisamente il titolo nel mirino. Seconda posizione di gruppo con successo in classe 1600 il siciliano Antonio Fichera, nonostante la non perfetta concentrazione dovuta allo stop forzato occorso al fratello in gara con una Fiat 128 tra le vetture storiche. Podio completato con primato Classe 2000 dal pugliese Angelo Miccolis, autore di una gara regolare con la Renault Megane. Sfortunato protagonista Rocco Errichetti, il lucano leader tricolore di classe 1600 si è infatti fermato in Gara 2 il cedimento della trasmissione sulla Peugeot 106. Tra le vetture di Classe 1400 gradino alto del podio per il pilota di casa Eusebio Arduino su VW Polo GTI.

In Racing Start, tra le sovralimentate della RSTB, un raggiante Giacomo Liuzzi su Honda Civic Tipe R ottiene il primato in RS Plus-RS2.0PLU sulla vettura preparata dalla AC Racing di Brescia, risultato che gli consente di proseguire con più serenità il Campionato 2016. Non riesce invece l’allungo pieno in campionato per il giovane esperto Ivan Pezzolla che avrebbe voluto capitalizzare al meglio data la rinuncia in gara di Oronzo Montanaro. Il portacolori della Scuderia Vesuvio si è presentato infatti allo start dell’appuntamento del Reventino con una Mini Cooper S diversa da quella abituale e sulla quale ha patito noie d’assetto ed ai freni già nel corso delle prove ed anche problemi al turbo in gara. In ogni caso un secondo posto che vale moltissimo. Giovanni Angelini su Renault Clio RS3 preparata da Mauriello Sport con il successo in gara 1 e 2 conquista il primato di RS aspirato 2000, un podio tutto fasanese con Francesco Savoia della Apulia Corse nonostante il brivido sul finale con un dritto che poteva compromettere la sua Citroën Saxo e la gara ottiene il primato per somma dei tempi in RS-RS1.6 davanti a Riccardo Martelli su vettura gemella. Teo Furleo portacolori della Scuderia Vesuvio nonostante un traverso in Gara 2 ha conquistato il primato di RS-RS1.4 sulla Peugeot 106 R nonostante una non perfetta conoscenza del percorso. Nel Gruppo RS/Plus Classe 2000 il pescarese portacolori della Race Sport International Giuliano Pirocco ha espresso al meglio il potenziale della Honda Civic Tipe R avendo trovato il giusto feeling dopo le regolazioni d’assetto con l’indurimento del posteriore. Tra le turbo successo della milanese Rachele Somaschini sulla MINI John Cooper Work della Élite Motorsport con la quale la testimonial della fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica ha trovato un eccellente feeling sul tracciato sin dalle prove. Tra “Le Bicilindriche” leader di classifica è il giovanissimo catanese della Cubeda Corse Daniele Portale, che tornato al volante della Fiat 126 di classe 700 si conferma a suo agio anche in condizioni meteo complicate alternandosi con un “uno due” con il vincitore di Gara 1 il pluricampione italiano Angelo Alessandro Mercuri. Terzo l’aspirante al titolo il calabrese Antonio Farragina su Fiat 500 portacolori della Scuderia Vesuvio

Top 10 della 18^ Cronoscalata del Reventino: 1 Faggioli (Norma M20 FC Zytek) in 5’34”58; 2 Scola (Osella FA 30 Zytek) a 9”14; 3 Magliona (Norma M20 FC) a 16”96; 4 Cubeda (Osella PA 2000 Honda) a 33”72; 5 Lombardi (Osella PA 21 EVO Honda) a 35”96; 6 Ligato (Osella PA 21 EVO Honda) a 47”81; 7 Dondi (Fiat X 1/9) a 59”11; 8 Degasperi (Lola Honda) a 1’06”96; 9 Conticelli F (Osella PA 2000 Honda) a 1’07”76; 10 Caruso (Radical Pro Sport) a 1’12”53.

Classifica dei gruppi in gara. E2-SS 1 Scola (Osella FA 30 Zytek) in 5’43”72; 2 Degasperi (Lola Honda) a 57”82; 3 Mancaruso (Elia Avrio) a 1’49”63 E2-SC 1 1 Faggioli (Norma M20 FC Zytek) in 5’34”58; 2 Magliona (Norma M20 FC) a 16”96; 3 Cubeda (Osella PA 2000 Honda) a 33”72. CN 1 Lombardi in 6’10”54; 2 Ligato a 11”85; 3 Leogrande a 59”02. GT 1 Cannavò (Lamborghini Gallardo GT3) in 7’03”98. E1-E2S 1 Dondi (Fiat X1/9) in 6’33”69; 2 Nappi (Ferrari 550) a 17”13; 3 Sambuco (Renault New Clio) a 19”30. A 1 D’Amico (Renault New Clio) in 7’08”85; 2 Pedroni (Mitsubishi Lancer EVO) a 8”60; 3 Megale (Peugeot 106) a 19”38. N 1 Bicciato (Mitsubishi Lancer EVO) in 7’05”25; 2 Fichera A. (Citroen Saxo VTS) a 26”75; 3 Miccolis (Renault Megane) a 27”26. Racing Start RSTB 1 Liuzzi (MINI John Cooper Works) in 7’29”52; 2 Pezzolla (MINI John Cooper Works) a 16”54; 3 Arnone (Opel Corsa OPC) a 35”17. RS 1 Angelini (Renault New Clio) in 7’47”24; 2 Savoia (Citroën Saxo) a 13”00; 3 Martelli (Peugeot 106) a 17”53.; Racing Start Plus: 1 Pirocco (Honda Civic Type-R) in 7’21”24; 2 Zuurbier (Renault Clio Cup) a 7”48; 3 D’Acri (Citroën Saxo VTS) a 9”26. “Le Bicilindriche”: 1 Portale (Fiat 126) in 8’11”49; 2 Mercuri a 5”77; 3 Ferragina a 17”75 (tutti su Fiat 500).

Cresce l’attesa per lo Slalom di Novara di Sicilia “garanzia di promozione”

Tutto pronto nel caratteristico centro messinese per la gara del 27 e 28 agosto organizzata da Top Competition e la collaborazione del Comune “Lo Slalom è occasione di grande visibilità per un paese in pieno rilancio, grazie alla spettacolare competizione nel rispetto delle regole”

 

NOVARA DI SICILIA (ME, 17 agosto 2016) – Tutto pronto a Novara di Sicilia per la 21^ edizione dello Slalom Rocca in programma il 27 e 28 agosto con l’organizzazione della Top Competition in collaborazione con l’Amministrazione Comunale del caratteristico centro messinese annoverato tra i Borghi più belli d’Italia. La competizione, valida quale tredicesima prova del Campionato Siciliano Slalom, si svolgerà domenica 28 in configurazione da massima serie, con la ricognizione dei 3,3 Km di percorso, più tre manche cronometrate e classifica stilata sul miglior punteggio realizzato in base al miglior tempo di manche. Lo Slalom Rocca di Novara di Sicilia è particolarmente sentito e radicato in un territorio ad alta vocazione motoristica.

 

“Lo slalom ha un ottimo passato e lo vogliamo rilanciare per la sua efficacia promozionale – ha spiegato Girolamo Bertolami sindaco di Novara di Sicilia – il nostro paese conta numerosi visitatori in tutti i periodi dell’anno con delle punte interessanti di stranieri anche in inverno. La logistica e la capacità ricettiva si è adeguata a queste nuove esigenze, per cui è molto più facile ed invitante vivere e scoprire i nostri luoghi, la nostra storia e la tradizione sempre viva. Abbiamo un tracciato molto spettacolare ed apprezzato da
tutti che attira molto pubblico ma anche tanti bravi piloti. Novara vanta da sempre una cospicua partecipazione dei migliori nomi della specialità. Lo Slalom si innesca nel contesto delle festività del ‘Mezzaustu Novarese’ (
mezz’agosto novarese) per il rilievo che gli è attribuito. La collaborazione con Top
Competition
è garanzia di serietà e professionalità nel rispetto delle regole e nella piena legalità
”.

 

Il fine settimana motoristico inizierà sabato 27 agosto con le operazioni di verifica nel cuore del paese, dalle 15 alle 20. Identificazione dei concorrenti all’interno della ex Pretura, mentre in Piazza San Giorgio i controlli sulle vetture. L’appuntamento sportivo, quindi, inizia in mezzo alla gente di Novara di Sicilia, centro da sempre molto legato al motorsport che con entusiasmo ha voluto il rilancio di un evento particolarmente radicato sul territorio.