Jacopo Araldo e Lorena Boero vincono il 43° Rally Team 971

Il cuneese a bordo della Ford Fiesta R5 precede Gagliasso e Gianesini. Sfortunato Trolese costretto al ritiro quando era in testa. Il Team 971 era l’ultimo appuntamento Del Trofeo Alpi Occidentali

SETTIMO TORINESE (TO) – Il cuneese Jacopo Araldo in gara con Lorena Boero su una Ford Fiesta R5 si è aggiudicato il 43° Rally Team 971. I portacolori della Meteco Corse hanno conquistato il successo grazie al miglior tempo ottenuto su cinque dei nove tratti cronometrati che hanno caratterizzato questa edizione della gara promossa dalla Rally Team Eventi che è ritornata a Settimo Torinese.

La cronaca ha registrato un inizio particolarmente veloce di Mario Trolese, pilota di Castiglione Torinese fra i favoriti della vigilia. Trolese in gara con Enrico Ghietti su una Ford Fiesta R5 chiudeva a pari merito con Patrick Gagliasso la prova spettacolo di apertura che si è svolta sabato sera su un tracciato di 1300 metri da percorrere tre volte ricavato sul piazzale Freidano di Settimo Torinese.  L’equipaggio Ford era protagonista di un inizio gara molto intraprendente dove nella seconda fase di domenica faceva segnare il miglior tempo sui tratti di Marentino, Ribalba e Verrua Savoia, quest’ultimo a pari tempo con Araldo. Purtroppo sul primo passaggio a Moransengo era protagonista di una uscita di strada che lo obbligava al ritiro.

Jacopo Araldo e Lorena Boero assumevano prontamente il controllo delle operazioni e, oltre a vincere la prova di Moransengo facevano segnare il miglior tempo sul secondo giro Rivalba e anche sui tratti successivi riuscendo a contenere la reazione del carmagnolese Patrick Gagliasso in gara con Dario Beltramo su una Fiesta R5 con la quale erano i più veloci sulla ripetizione della prova di Marentino. Al termine il distacco fra Araldo e Gagliasso è stato di 21”4.  In terza posizione concludono i lombardi Marco Gianesini e Daniele Formiatti in gara su una Peugeot 207 Super 2000 . Quarta posizione assoluta per Enrico Tortone e Cristiano Giovo a bordo della Ford Fiesta curata dalla Tam-Auto. Giorgio Bernardi e Andrea Casalini concludono quinti assoluti sulla Peugeot 208 e vincono la classe R2B. Sesto posto per Riccardo Lopes e Jacopo Demaria all’esordio sulla Punto Abarth Super 2000 del Team D’Ambra. Il chierese Marco Luison in gara con Gloria Andreis sulla Peugeot 207 concludono settimi assoluti davanti alla Citroën Saxo di Vincenzo Torchio e Marco Piteo. Noni Nicolaj Ciofolo e Matteo Sala sulla Peugeot 106 in classe N2. La top ten si conclude con Paolo Comendulli e Thomas Tamburrano secondi in classe R2B a bordo di una Renault Twingo.

Nelle storiche vittoria per Stefano Villani e Lorenzo Lalomia su una Fiat 127 davanti alla 131 Racing di Gianni Panero e Paola Salsa e alla Opel Kadett GT/E di Giuseppe Corno e Marco Mao. Hanno concluso la gara 71 equipaggi .

Sondaggio Pilota Kaleidosweb: ultime ore per votare la Ronde d’Estate

Daniele Ferron (Custom)Goldoni continua a comandare la graduatoria, sale Ferron. La selezione termina questa sera alle ore 18.00.

CUORGNÉ (TO) – Mancano ormai poche ore alla chiusura della nona selezione del sondaggio pilota Kaleidosweb dedicato alla Ronde d’Estate che vede solidamente al comando Simone Goldoni, mentre un significativo passo avanti lo ha compiuto il canavesano Daniele Ferron che guida la classifica degli Under, davanti a Gianluca Tavelli, che ha una lunghezza di vantaggio su Gianni Bruno ed Andrea Surra. Al termine delle selezioni eliminatorie si disputeranno le tre semifinali che avranno come protagonisti i vincitori assoluti dei rally di zona, i vincitori delle selezioni ed i 15 migliori esclusi della fase eliminatoria, per andare poi a disputare la finale di gennaio che porterà i migliori tre sul palco di Lingotto Fiere sabato 4 febbraio in occasione della “Grande festa della velocità”, uno degli elementi clou di Automotoracing 2017.

Ronde d’Estate: vincitore Alessandro Gino (inizio lunedì 5 settembre ore 7.30 – termine: lunedì 19 settembre, ore 18.00. risultato rilevato alle ore 24.00 di domenica 18 settembre): 1. Simone Goldoni, voti 47: 2. Daniele Ferron (Under), 9; 3. Gianluca Tavelli, 3; 4. Gianni Bruno, Andrea Surra, 2; 6. Claudio Bergo, Sara Farinella (Femminile), Silvia Franchini (Femminile) e Mario Trolese, 1; 10. Gianluca Bizzini; Damiano Chiesa; Caterina Costanzo (Femminile); Simone Deregibus; Mirko Mensone; Roberto Novara; Andrea Passalacqua; Mirko Pettenuzzo; Marcel Porliod (Under); Gianluca Quaderno; Erik Rollandin; Antonio Rotella; Giulio Sandrone; Enrico Tortone; Fabrizio Ugo;  Marco Varetto (totale voti 62).

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La vetta del 3°Nido dell’Aquila conquistata da Cobbe-Turco con la Ford Focus WRC – GP Racing

Losanga Nido 2016-LOW (Custom)Seconda piazza a favore di Dalmazzini-Ciucci, primi nel TRT, con la Peugeot 207 Super 2000 del Power Car Team. Terzo gradino del podio per Francesco Fanari e Stefanelli, con la Ford Fiesta R5.

 

NOCERA UMBRA (PG, Domenica 18 settembre 2016) – Nocera Umbra ha accolto la carovana del 3° Nido dell’Aquila dopo che per l’intera giornata gli equipaggi in gara hanno battagliato sul filo del secondo. Grande incertezza, come nelle previsioni e vittoria arrivata praticamente nell’ultima prova utile per Luciano Cobbe, alla sua destra Fabio Turco, risultato  primo anche fra gli iscritti al Challenge Raceday Rally Terra, con la Ford Focus WRC targata GP Racing. Grande merito per i secondi, Andrea Dalmazzini, in coppia con Ciucci, che al volante della molto meno performante Peugeot 207 Super2000, del Power Car Team hanno  conteso fino all’ultimo la vittoria a Cobbe. Comunque l’emiliano conquista il primo posto nel Trofeo Rally Terra. Terza piazza assoluta per Francesco Fanari e Stefanelli, con la Ford Fiesta R5, secondo nel trofeo terra; quarto assoluto, terzo nel Trofeo Rally Terra,  Nicolò Marchioro, alle note Marchetti, che con la Peugeot 208 R5 di Munaretto ha incamerato punti preziosi in chiave campionato. Di fatto le prime quattro posizioni sono valide anche per il Challenge Raceday Rally Terra. Quinta piazza per Gigi Ricci, Christine Pfister a navigare, con la meno potente ma affidabile Subaru Impreza STI, mentre il sesto posto assoluto lo ha conquistato Luca Hoelbling, alle note Fiorini, con la Škoda Fabia R5 preparata da Skoda Italia Motorsport.

Settimo classificato Andrea Succi, alle note Giancarla Guzzi, con ancora una Ford Fiesta R5, mentre l’ottava posizione assoluta è andata al sempreverde Bruno Bentivogli, in coppia con Cecchi, che ha portato in gara la sua Subaru Impreza. Noni classificati Piergiorgio Bedini e Marco Pollicino con una Mitsubishi Lancer Evo X. Top ten chiusa da Giovanni Manfrinato, alla sua destra Michele Manfrinato, con analoga vettura, ma Evo IX. Nel Trofeo Twingo R2 Terra, vittoria per Giacomo Matteuzzi, alle note Marco Piazzini, che ha sopravanzato Alessandro Nerobutto, in coppia con Francesca Nerobutto, di 14”7.

Dunque partito bene il Challenge Raceday Rally Terra e ancora più incerto il Trofeo Rally Terra, con i primi tre equipaggi racchiusi in tre punti. Prossima puntata il Rally Costa Smeralda fra due settimane.

Classifica Finale: 1) Cobbe-Turco Ford Focus WRC 37’50”1; 2) Dalmazzini-Ciucci Peugeot 207 Super2000 a 11”4; 3) Fanari-Stefanelli Ford Fiesta R5 a 28”4; 4) Marchioro-Marchetti Peugeot 208 R5 a 29”6; 5) Ricci-Pfister Subaru Impreza STI a 52”7; 6) Hoelbling-Fiorini Škoda Fabia R5 a 1’03”1; 7) Succi-Guzzi Ford Fiesta R5 a 1’44”0; 8) Bentivogli-Cecchi Subaru Impreza a 1’48”4; 9) Bedini-Pollicino Mitsubishi Lancer Evo X; 10) Manfrinato-Manfrinato Mitsubishi Lancer Evo IX.

Classifica Campionato Trofeo Rally Terra: 1) Ceccoli-Capolongo 46,50; 2)Marchioro-Marchetti 45; 3) Dalmazzini-Ciucci 43,50; 4) Ricci-Pfister 31,50; 5) Hoelbling-Fiorini 30.

XXVIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: vittoria “europea” per “Pedro”- Baldaccini  

 

2016_rally_elba_storico_pedro_2587-customUn successo che si è rivelato solo con l’ultima prova speciale, ha consegnato il quarto titolo continentale all’equipaggio composto dal pilota bresciano e dal codriver toscano. Ai posti d’onore Montini (Porsche) e Comas (Lancia Stratos), con la classifica rivoluzionata all’ultimo a causa del ritiro poco prima della bandiera a scacchi, per il siciliano Riolo, fermato dalla frizione della Subaru Legacy che portava al debutto. Sfortunati anche “Lucky”, Da Zanche e Guagliardo, tutti ritirati nella seconda tappa. Il “Graffiti” è andato al belga Crucifix (Ford Anglia), la Regolarità Sport a Ricci (A112 Abarth)

2016_rally_elba_storico_montini_3524-customCAPOLIVERI (Isola d’Elba-Livorno, 17 settembre 2016) “Pedro”-Baldaccini, su una Lancia Rally 037, hanno vinto oggi il XXVIII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, penultimo appuntamento dei Campionati europeo ed italiano di Rally Storici. Il resto del podio assoluto è andato a Montini-Belfiore (Porsche 911 RSR) secondi a 1’46”0 e terzo è l’ex pilota di F1 Erik Comas, con al fianco Roche, sulla sempre affascinante Lancia Stratos, a 2’59”9.

2016_rally_elba_storico_riolo_2623-customLa gara, partita giovedì sera da Capoliveri, durante la giornata di ieri si è corsa con l’incertezza delle condizioni meteorologiche, un fattore che l’ha resa quanto mai anche avvincente e ricca di suspense, mentre oggi i piloti si sono trovati a competere in una piacevole cornice estiva. Oggi, il finale di gara è stato decisamente incandescente, con l’acceso dualismo sul filo dei secondi tra “Pedro” ed il siciliano Salvatore Riolo al debutto sulle strade elbane, affiancato da Floris, con una Subaru Legacy. Entrambi già vincitori della gara nel recente passato, hanno duellato con forza nelle quattro prove speciali rimaste oggi, facendo attendere l’ultimo tratto cronometrato della gara, la “Cavo-Bagnaia”, per far conoscere il trionfatore di questa edizione. Il finale del Rallye Elba-Trofeo Locman Italy è stato assai movimentato, da “thrilling”: quando pareva fatta, con “Pedro” vincitore e Riolo medaglia d’argento per soli 8”7, proprio quest’ultimo poi ha dovuto alzare bandiera bianca nel tratto di trasferimento per andare all’arrivo, per cedimento della frizione, conseguenza della rottura di un semiasse anteriore negli ultimi chilometri dell’ultima prova.

2016_rally_elba_storico_montini_3028-customPedro”, che si è aggiudicato anche il Quarto Raggruppamento, oltre a vincere il titolo continentale per la sua quarta volta, aveva già concluso in testa la prima tappa di ieri pur con il fardello di ben 40” di penalità per un ritardo “pagato” ad un controllo orario. Dunque, sotto la bandiera a scacchi, il secondo gradino del podio assoluto è andato al bresciano Nicholas Montini, con alle note Belfiore, (Porsche 911 RSr), ed è salito terzo il francese ex driver di F1 Erik Comas, autore di una prestazione pregevole, tutta in progressione con la Stratos. Sfortunato anche l’altro siciliano Domenico Guagliardo (Porsche 911 SC RS gr. B), il vincitore del 2015, incappato in un incidente durante l’ultima prova cronometrata quando poteva firmare un altro podio all’Elba, dopo una spettacolare seconda parte di gara, in coppia con Francesco Granata.

La giornata odierna, oltre ad offrire spettacolo ed adrenalina sino all’epilogo, ha conosciuto anche una notevole rivoluzione nelle posizioni alte della classifica, con il repentino ritiro di “Lucky” (PS 6) per problemi al motore della sua Lancia Rally 037. Il blasonato gentleman vicentino aveva firmato ieri la seconda posizione provvisoria di tappa con una prova di forza ed anche il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche 911 RSR, dopo la PS 6) ha dovuto abbandonare stamane pure lui per problemi meccanici quando occupava la quinta posizione nella generale e seconda del secondo raggruppamento. Nel primo raggruppamento, hanno ampiamente vinto i torinesi Parisi-D’Angelo, con la loro Porsche 911, davanti di poco oltre 2’ a Giuliani-Sora, su una Lancia Fulvia HF mentre terzi sono finiti i finlandesi Norrgard-Hamalainen (BMW 2002 TI). Nel secondo raggruppamento il successo è stato appannaggio di Montini, davanti a Comas, il quale ha superato nel finale il senese Alberto Salvini, affiancato da Tagliaferri (Porsche 911).

Nel Terzo Raggruppamento, ha vinto l’altro bresciano Marco Superti, con Dell’Acqua, anche loro su una Porsche 911 SC, davanti all’austriaco Karl Wagner (Porsche 911 SC) e terzo il biellese Roberto Rimoldi (Porsche 911 SC), in pratica la classifica che si era delineata già con la prima tappa.

I primi elbani all’arrivo sono stati Giudicelli-Caberlon, secondi di classe 1600 del secondo raggruppamento, con una Volkswagen Golf GTI. Sempre spettacolari, le A112 del Trofeo, oggi hanno visto vincitori nuovamente Cochis-Manganone con 9”8 di vantaggio su Sisani-Pollini e terzi Gallione-Cavagnetto a 15”3. Cochis ha quindi concesso il bis da ieri e gli altri due si sono scambiati la posizione finale rispetto alla prima tappa. Il FIA Trophy for Regularity Rallies, vale a dire il XIX “Graffiti” – Trofeo Locman Italy, sesta prova della stagione continentale, è stato vinto dai belgi Crucifix-Lambert (Ford Anglia del 1960) davanti ai tedeschi Schmitzek-Maier (Lancia Delta Integrale del 1988), staccati di due penalità dai leader, mentre il III Historic Regularity Sport è stato appannaggio di Ricci-Biasci, su una A112 Abarth del 1976, staccando anche in questo casi di due penalità Maiolo- Paracchini (Alpine 110 del 1975), i quali avevano finito al comando la prima tappa.

Rally Storici: all’Elba Rimoldi è nono assoluto vittoria di classe per Galfetti e Caporale

biellesi-caporale01-elba2016-big-customCAPOLIVERI (LI, 16 settembre) – Una gara lunga e difficile, segnata dalle avverse condizioni meteo e anche da qualche … problema di natura organizzativa. Questo è stato, in estrema sintesi, il XXVIII Rallye Elba Storico, che si è corso nell’Isola d’Elba in questi ultimi giorni (15,16, 17 settembre 2016). In gara anche alcuni equipaggi biellesi (o in gara per scuderie biellesi), quasi tutti giunti al termine del rally.

Il risultato migliore è stato ottenuto dal cossatese Roberto Rimoldi, che ha corso in coppia con Marina Frasson su di una Porsche 911 SC (3° Raggruppamento, Classe D4) e le insegne della scuderia Rally & CO. Ha chiuso la gara al nono posto assoluto, terzo nella classifica del III Raggruppamento e, all’interno di questo, terzo nel IV Gruppo e nella classe oltre 2000. “La pioggia ha reso il tracciato, già insidioso per conto suo, quanto mai impegnativo” ha commentato al termine il pilota. “E’ stata una prova difficile e selettiva, che sono contento di essere riuscito a portare a termine“. Rimoldi, dopo la vittoria conseguita nel 2015 nel Campionato Italiano Rally Storici (I Raggruppamento), ha quest’anno corso ad Arezzo (Rally delle Valli Aretine), Sanremo (Rally Sanremo Storico), Biella (Rally Lana Storico) e in Friuli (Rally Alpi Orientali Historic), con l’obbiettivo di fare esperienza e prendere confidenza col mezzo, in vista degli obbiettivi che vorrebbe perseguire nella prossima stagione.

Buona anche la gara degli svizzeri Pietro Galfetti e Spartaco Zeli, che hanno come sempre gareggiato con le insegne della scuderia Biella Corse. Con la loro “ingombrante” ma spettacolare Opel Monza (3° Raggruppamento, Classe D4), si sono piazzati al 14° posto assoluto, sesti nel III Raggruppamento, vincendo in quest’ambito il gruppo II e la classe “oltre 2000”. Vittoria di classe anche per l’occhieppese Ermanno Caporale, che ha corso in coppia con Marcello Senestraro per la scuderia Nord Piemonte di Ivrea. Con la sua Lancia Fulvia Coupé (2° Raggruppamento, Classe 4) ha infatti vinto la classe “1600” del IV Gruppo, chiudendo la gara 8° del II Raggruppamento e 34° assoluto. “Sono molto soddisfatto” ha commentato al termine. “La gara è stata veramente difficile, c’era acqua da tutte le parti ma siamo comunque riusciti ad arrivare in fondo. Quest’anno non posso proprio lamentarmi: ho fatto quattro gare (Campagnolo, Conrero, Lana ed Elba) e ho sempre vinto la classe. Inoltre siamo anche ben messi nella classifica della Coppa Michelin …”.

Nel Trofeo A 112 Abarth, i valsesiani Filippo Fiora e Matteo Barbonaglia hanno chiuso al 5° posto assoluto. Poca fortuna, invece, per il biellese Paolo Raviglione, al via in coppia con il navigatore Marco Demontis. Si sono ritirati all’inizio della seconda giornata di gara, quand’erano in settima posizione assoluta.

Isola d’Elba dolce amara per il Team Guagliardo  

rally_elba_storico_podio_rimoldi-customFine settimana impegnativo per il team siculo-lombardo, al Rally Isola d’Elba sfortunato con Guagliardo e Mannino, benevolo con Superti e Rimoldi.

CAPOLIVERI (LI, 16 settembre) – Il Team Guagliardo questo fine settimana è stato impegnato al 28° Rally Elba Storico, appuntamento valevole per i Campionati europeo e italiano Rally Autostoriche. A capitanare il team siculo-lombardo ci ha pensato Mimmo Guagliardo, sempre in coppia con Franco Granata. L’affiatato equipaggio palermitano, già vincitore della passata edizione della gara elbana, ha cercato in tutti i modi di bissare su Porsche 911 SC RS di 4° Raggruppamento, motivato da un forte desiderio di rivalsa dopo essere stato “rallentato” dalla rottura della pompa dei freni all’”Alpi Orientali”, precedente atto della serie tricolore di specialità. Nonostante un finale di prima tappa abbastanza tribolato, il pilota-preparatore palermitano ha chiuso la prima giornata in quarta piazza provvisoria assoluta e di categoria. Granata ha raccontato così la loro prima tappa: “Premesso che l’intera giornata è stata caratterizzata da pioggia e nebbia, rendendo l’asfalto al limite della percorribilità, i due tratti cronometrati conclusivi sono stati, letteralmente, da brividi. Dopo due chilometri dallo start della ‘2 Colli’ abbiamo bucato la gomma anteriore destra procedendo, di fatto, su tre ruote lungo i rimanenti dieci chilometri. Nella successiva e ultima ‘Buonconsiglio-San Piero’, invece, disputata con tre pneumatici da bagnato e un D7 da ‘umido’, Mimmo ha guidato col telefonino, letteralmente, tra i piedi. Cellulare che, staccatosi dal supporto, in più di un’occasione si è incastrato sotto i pedali del freno e dell’acceleratore. Insomma, un vero e proprio incubo a occhi aperti che, per fortuna e senza conseguenze, possiamo raccontare”. Per Mimmo la seconda e conclusiva tappa però si è infranta lungo un fossato, dopo una grande rimonta, tanto da vincere la settima e l’ottava prova speciale, che lo aveva portato saldamente in terza posizione assoluta.  Il binomio isolano ha imposto un ritmo elevato quando, nel corso dell’ultima prova speciale denominata Cavo-Bagnaia, è arrivato “lungo” a un tornante finendo la gara fuori strada.
Da registrare, altresì, nella giornata di venerdì, l’impegno concluso anzitempo per l’altro veloce alfiere palermitano Natale Mannino, all’esordio sugli ostici asfalti elbani, e coadiuvato alle note dal concittadino Giacomo Giannone su Porsche 911 SC di Terzo Raggruppamento. Il gentleman driver siciliano, al rientro dopo la vittoria conseguita alla titolata “Cefalù-Gibilmanna” nel giugno scorso, è stato costretto al ritiro per problemi di salute poco dopo il via della quarta frazione cronometrata. “Già da un paio di giorni avevo iniziato a soffrire di ernia al disco – ha commentato Mannino – e, una volta sbarcato all’Elba, le cose sono peggiorate. Tanto che l’idea del ritiro mi era già balenata sin dal giovedì. Oggi ho deciso di riprovarci, ma un dolore persistente mi ha impedito di proseguire. Da qui la decisione di ‘posteggiare’ l’auto in via definitiva”.

Quinti assoluti e vincitori del 3° Raggruppamento i lombardi Marco Superti e Marco dell’Acqua, che con la Porsche 911 SC del Team Guagliardo hanno controllato i compagni di team, i biellesi Roberto Rimoldi e Marina Frasson, su auto gemella noni assoluti e terzi di raggruppamento. Mauro Lombardo e Rosario Merendino su Porsche Carrera RS di secondo raggruppamento hanno visto il traguardo dopo una gara non facile.

Classifica assoluta: 1. ”Pedro” – Baldaccini ( Lancia Rally 037) in 1h39’55″7; 2. Montini – Belfiore (Porsche 911 RS) a 1’46; 3. Comas – Roche (Lancia Stratos HF) a 2’59″9; 4. Salvini Tagliaferri (Porsche Carrera RS) a 3’03″8; 5. Superti – Dell’Acqua (Porsche 911 SC) a 4’43″4; 6. Jensen – Pedersen (Porsche Carrera RS) a 4’44″3; 7. Wagner – Zauner (Porsche 911 SC) a 5’15″4; 8. Patuzzo – Martini (Toyota Celica 2000 GT Four) a 9’10″2; 9. Rimoldi – Frasson (Porsche 911 SC) a 10’25″4; 10. Werner – Fischer (Audi Quattro) a 11’29″5.

 

Da Zanche costretto allo stop al Rally dell’Elba

Un inconveniente tecnico ferma il pilota di Bormio nella penultima prova del Campionato Italiano auto storiche sull’isola toscana. Tutto rimandato al gran finale del Due Valli a ottobre

CAPOLIVERI (LI, 16 settembre) – Un inconveniente tecnico ferma la rincorsa di Lucio Da Zanche al 28° Rally Elba Storico, penultima prova del Campionato Italiano Rally auto storiche valido anche per l’Europeo. Una panne al propulsore ha costretto allo stop il pilota di Bormio, navigato da un altro valtellinese, Daniele De Luis, nella mattinata di sabato, giornata conclusiva della competizione sull’isola toscana, quando l’equipaggio lombardo portacolori Piacenza Corse era in lotta per le posizioni di vertice sulla Porsche 911 RSR del team Pentacar di Colico. A questo punto, le valutazioni sulle varie classifiche del Tricolore sono rimandate alla prova finale, in programma al Rally Due Valli a metà ottobre. Sempre su Porsche, al Rally dell’Elba sono comunque arrivate soddisfazioni per la Pentacar, sia per il secondo posto di Nicholas Montini in coppia con Romano Belfiore sia per il grande risultato di Maurizio Pagella. Il patron della Sanremo Games, la dinamica realtà ligure partner del team lombardo, è stato protagonista di una gara incisiva e priva di sbavature conclusa insieme al navigatore Roberto Brea a ridosso della top-ten assoluta e soprattutto a un passo dal podio del terzo raggruppamento , risultato che gli ha permesso di conquistare punti pesantissimi nella rincorsa al titolo europeo.

Così commenta Da Zanche dopo la gara: “Il Rally dell’Elba è spesso molto selettivo e quest’anno non ci ha voluto risparmiare, costringendoci prima a competere in condizioni meteo difficili e poi al ritiro. Peccato, ma queste sono le corse e dobbiamo sempre mantenere la lucidità giusta per accettare i risultati e quanto può succedere in una gara. Stiamo comunque disputando una stagione super, quindi guardiamo avanti e diamo appuntamento in Veneto al Rally Due Valli per il gran finale”.

Il 23° Rally del Rubinetto tra conferme e novità

rubinetto_2015_pinzano_dscn1835-customLa Pentathlon Motorteam e la New Turbomark organizzeranno di concerto la 23° edizione del rally novarese. Rispetto allo scorso anno rimane invariato il quartier generale ma sale il chilometraggio delle prove arrivando sino ad 87. Saranno cinque le speciali da ripetersi due volte.

SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (NO) – La 23° edizione del Rally del Rubinetto è ormai alle porte. La scuderia Pentathlon Motorteam, supportata dalla New Turbomark, ha iniziato da mesi il lavoro per perpetuare uno dei rally più sentiti nel Piemonte orientale che si svolgerà i prossimi 15 e 16 ottobre. Quando due realtà frizzanti e piene di idee si fondono lavorativamente, come in questo caso, le iniziative non possono certo mancare; il Rubinetto 2016 infatti presenterà numerose nuove unite alle gradite conferme.

rubinetto_2015_fabrizio-margaroli_dscn1836-customPercorso– L’individuazione delle prove speciali da disputare ed il relativo chilometraggio sono tra le proposte più succose di quest’anno. Dai 68,800 chilometri di gara del 2015 si passerà infatti a più di 87 con un incremento di circa 20km. Se a ciò si aggiunge che non è prevista la prova speciale spettacolo di San Maurizio, i concorrenti possono subito fantasticare per via del fatto che saranno tutti chilometri “veri”, ossia su prove naturali e non artificiali. Come tradizione vuole non mancherà il celebre Mottarone e ad esso si affiancheranno ancora le prove di Armeno e Prelo con quest’ultima che nel 2015 fece entusiasmare pubblico ed i concorrenti per via della strettoia millimetrica in centro al paese. Ci saranno altri due stage che, per motivi interni, l’organizzatore non vuole ancora divulgare. “Si tratta di due prove speciali affascinanti che sono riprese da un passato remoto ed uno più recente seppur in senso differente – racconta Silvano Faggio, a capo del gruppo organizzatore. A breve verranno svelate anche perché all’atto dell’apertura delle iscrizioni dovremo renderle di pubblico dominio.” Restando in tema, le iscrizioni della corsa novarese sono aperte dal giorno 15 settembre per poi chiudersi dopo venticinque giorni esattamente il 10 ottobre.

Trofei– La bontà del lavoro svolto in passato, unito al blasone della corsa porterà sulle sponde del Lago d’Orta anche le validità dei trofei monomarca di casa Renault. Al Rubinetto potranno infatti prendere parte gli equipaggi che ambiscono alle graduatorie del Clio R3C, Clio R3T e del Twingo R1.

X Race Sport approda nel Campionato Mondiale Rally con Fabio Andolfi

CESENA – Colpaccio dell’imprenditore cesenate Gabriele Casadei che in collaborazione con la HMI sarà protagonista nel massimo Campionato Mondiale Rally con un equipaggio italiano portacolori del Team X Race Sport. Saranno dunque Fabio Andolfi e Manuel Fenoli i protagonisti di questa sfida. Il giovane pilota ligure nel 2016 disputa la sua seconda stagione nel Campionato Mondiale WRC3, che lo vede attualmente in quarta posizione dopo la vittoria al Rally d’Italia Sardegna, il podio a Montecarlo ed altri piazzamenti a punti.

La vettura sarà la nuovissima Hyundai New Generation i20 R5 appena omologata da Hyundai Motorsport e messa in campo dal team italiano HMI che, fregiata X Race Sport avrà l’onore di portare la vettura al debutto nel Rally Mondiale di Corsica, in programma dal 29 Settembre al 2 ottobre. Nei prossimi giorni il ventitreenne figlio d’arte Fabio Andolfi effettuerà dei test per iniziare la sua avventura nel massimo campionato con una vettura a trazione integrale e date le sue pregiatissime doti velocistiche non ci metterà molto a trovare il giusto feeling. L’ambizioso progetto di portare l’equipaggio X Race Sport nel mondiale è possibile anche grazie al Supercorso Federale ACI Sport Settore Rally, organizzato dalla Scuola Federale e dall’Automobile Club d’Italia e che si è disputato nel mese di dicembre 2015 in Sardegna dove al termine è stato scelto proprio Fabio Andolfi come il più meritevole dandogli così un prezioso trampolino di lancio verso l’avventura del mondiale.

In Corsica, oltre ad Andolfi, saranno presenti con la nuova i20 R5 anche Kevin Abbring, pilota ufficiale Hyundai Motorsport e Stephane Sarrazin, forte pilota francese e profondo conoscitore del Rally di Corsica che saprà sicuramente indicare al giovane talento italiano le insidie che dovrà affrontare in uno dei percorsi su asfalto più impegnativi di tutto il campionato.

Gabriele Catalini “sugli scudi” a Reggello: è lui il nuovo leader del Trofeo Rally Automobile Club Lucca

TrofeoRally+loghi (Custom)Il pilota di Castelnuovo Garfagnana raccoglie il massimo punteggio nell’appuntamento fiorentino e si garantisce ancora la leadership in campionato, “scavalcando” Gabriele Lucchesi. Tra i copiloti a prevalere è Manuela Milli, copilota lucchese. Foto Thomas Simonelli

pierotti-sim-customLucca (12 settembre 2016) – Non è certo avaro di colpi di scena, il Trofeo Rally Automobile Club Lucca. La serie promossa dall’istituzione automobilistica cittadina, protagonista al recente Rally di Reggello, ha assegnato la leadership provvisoria di campionato a Gabriele Catalini, proseguendo il proprio percorso stagionale sotto il segno della massima incertezza. Il pilota di Castelnuovo Garfagnana si è assicurato il massimo punteggio grazie al successo nella classe N1 al volante della Peugeot 106, colmando completamente il gap che lo divideva dal precedente leader Gabriele Lucchesi, messo fuori causa da un’uscita di strada quando si trovava in lotta per il podio assoluto. Un risultato che ha regalato al giovane driver il vertice della classifica “piloti” con quattro punti di vantaggio sull’inseguitore Luca Pierotti, autore di una performance valsa la “top ten” assoluta sul sedile della Peugeot 208 R2B. Un confronto avvincente ed aperto a qualsiasi tipo di pronostico, dove la terza posizione è saldamente occupata da Gabriele Lucchesi che – nonostante il ritiro occorso nella gara fiorentina – si trova attualmente a soli sei punti dalla vetta.

Nella classifica riservata ai copiloti a sorridere è la nuova leader Manuela Milli, copilota di Luca Pierotti e compartecipe del successo di classe R2B al fianco dell’avvocato lucchese. Assente sull’asfalto di Reggello la precedente capofila Chiara Lombardi, attualmente prima alternativa a Milli con otto lunghezze di distacco. A confermare il proprio status di terza forza in classifica è stato Nicola Perrone. Per il consolidamento della posizione è risultata decisiva la seconda piazza conquistata nella classe R3C (riservata alle Renault Clio R3) al fianco di Giorgio Sgadò.

Grande, la soddisfazione espressa dai membri del comitato organizzatore a fronte dei consensi ricevuti dai conduttori lucchesi sia in termini di adesioni al campionato che di tasso qualitativo espresso nelle gare in calendario. Elementi che stanno confermando il Trofeo Rally Automobile Club Lucca come una delle serie più avvincenti nel panorama rallistico nazionale.

Alessandro Marchetti, podio di classe al “San Martino”

Foto Giuditta Rossetti

SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN) – C’è tanta soddisfazione al termine del Rallye San Martino, per Alessandro Marchetti. Il pilota di Varese, affiancato da Giulio Turatti, ha concluso la gara trentina al 18° posto assoluto ma soprattutto è salito sul secondo gradino del podio in classe R3C.

Il migliore possibile – “Quello colto a San Martino di Castrozza è stato il miglior risultato possibile per noi – spiega Marchetti – Siamo stati battuti solo da uno specialista come Roberto Vescovi, ma i tempi che abbiamo fatto segnare da metà gara in avanti ci confortano e mostrano come la nostra prova sia stata positiva”. Marchetti era infatti all’esordio in questo rally e tra l’altro tornava al volante dopo alcuni mesi senza gare: “In avvio siamo stati guardinghi, anche perché la Sagron è una prova speciale molto difficile e

particolare. Poi, con il passare dei chilometri, ci siamo sciolti e abbiamo preso sempre più confidenza con le strade del “San Martino”. Dopo la prima parte abbiamo messo nel mirino Ghegin e Passeri, i nostri principali avversari per il secondo posto, siamo riusciti a sopravanzarli e mantenere la posizione sino al termine”.

Turatti e SMD fondamentali – Il 41enne varesino non nasconde l’importanza di navigatore e squadra: “Giulio conosce bene questa gara e tutte le indicazioni tecniche che ci ha fornito si sono rivelate azzeccate – spiega Marchetti – Inoltre la nostra Clio della SMD Racing di Varese è stata davvero ottima in questo fine settimana di gara”. Nel complesso quindi, la trasferta trentina è stata una bella iniezione di fiducia per

Marchetti: “Il San Martino si è confermato molto impegnativo ma altrettanto bello e organizzato: questo risultato ci spinge a prepararci al Trofeo Aci Como (20-22 ottobre) con grande entusiasmo”.

A San Martino Leonessa Corse centra il podio di R2 con Saresera

 

Gianluca Saresera e Alberto Ialungo capitalizzano le occasioni trovando un buon podio di classe R2B al Rally San Martino di Castrozza, penultimo appuntamento del CIWRC.

SAN MARTINO DI CASRTOZZA (TN, 10 settembre)- Gianluca Saresera ed Alberto Ialungo hanno regalato alla Leonessa Corse l’ennesimo podio stagionale. Al via del Rally San Martino di Castrozza con la Peugeot 208 R2B della Vieffecorse, i due portacolori della Leonessa Corse hanno dapprima faticato a prendere il ritmo giusto ma successivamente sono riusciti a risalire la china sfruttando le occasioni che si sono venute a creare.

Mentre stavamo provando ad aumentare il nostro passo di gara, due avversari si sono ritirati così abbiamo avuto un ulteriore stimolo per raggiungere il rivale che ci precedeva riuscendo a far nostra la terza posizione di classe” ha commentato Saresera. Il risultato ha maggiore rilevanza se si pensa che il giovane pilota bresciano in questa stagione si sta alternando alla guida della Suzuki R1 e della Peugeot R2 e riprendere i giusti riferimenti di gara in gara è tutt’altro che semplice.