Il Rally Team’971 incorona Andrea Castagna re del Trofeo Alpi Occidentali (Alpi Occidentali Rally Cup)

TAO_Castagna_DSCN7485 (Custom)Occorre la discriminate per decidere il vincitore, a dimostrazione del grande equilibrio del challenge del Nord Ovest. La classifica molto corta vede i primi sei classificati in appena otto punti.

SETTIMO TORINESE (TO) – Arrivo in volata e con il fiato sospeso per la prima edizione del Trofeo Alpi Occidentali (Alpi Occidentali Rally Cup) che ha proclamato il suo vincitore alla sesta ed ultima gara, il 43° Rally Team ‘971, che si è svolto fra sabato 16 e domenica 17 settembre con partenza ed arrivo a Settimo Torinese. D’altro canto prima del rally organizzato da Rally Team Eventi erano ben nove i piloti che potevano sperare nella matematica per il successo finale di cui cinque ne avevano concrete possibilità. Ciò è stato possibile grazie ad un regolamento snello e allo stesso tempo articolato che, attraverso una serie di bilanciamenti, ha messo in condizione tutti i protagonisti di rimanere in gara sino all’ultimo start delle prove speciali.

TAO_Comendulli_DSCN7460 (Custom)Alla fine il successo è andato ad Andrea Castagna, Peugeot 106 S16, che dopo una gara settimese sofferta in cui ha chiuso 15° assoluto, secondo di Classe N2 e sesto di Trofeo Alpi Occidentali (Alpi Occidentali Rally Cup), e si è ritrovato in testa alla classifica con gli stessi punti validi di un altro grande protagonista della stagione, Paolo Comendulli, Renault Twingo R2, decimo assoluto, e quarto fra i trofeisti a Settimo Torinese e pilota che ha conquistato il maggior numero di punti in quest’ultima gara. È stato allora necessario andare alla ricerca del risultato della prima gara, valido come discriminante, per incoronare il canavesano Castagna, che ha avuto il merito di essere presente a tutte le gare del trofeo della stagione, sempre veloce e sempre ai vertici delle classifiche. Non ha nulla da rimproverarsi Paolo Comendulli, anche lui sempre a bersaglio per tutta la stagione e con un successo che gli scivola via per soli due punti validi.

47---Patetta-Alocco---N30_9608 (Custom)Sergio Patetta si era presentato al comando della classifica del Trofeo Alpi Occidentali (Alpi Occidentali Rally Cup) al via del Rally Team ‘971, ma sapeva che ben poco avrebbe potuto fare contro il ritorno di Castagna e Comendulli, che avevano nella loro manica ancora il jolly che moltiplica il punteggio, mentre il pilota della Clio RS doveva solo cercare di arrivare più in alto possibile in classifica osservando le prestazioni dei suoi due micidiali avversari. Quarta piazza in Trofeo Alpi Occidentali (Alpi Occidentali Rally Cup) per Gianluca Tavelli, poco fortunato con la Peugeot 208 R2B a Settimo, gara che comunque gli permette di recuperare ben cinque posizioni in classifica, che paga lo scotto di un Rally Coppa d’Oro sottotono e precede il velocissimo Nicolaj Ciofolo, che rimpiange la mancata partecipazione al Rally Tartufo, gara di apertura della stagione, assenza che ha costretto il pilota della Peugeot 106 ad un lungo inseguimento che gli ha regalato la quinta piazza nella classifica finale del Trofeo Alpi Occidentali (Alpi Occidentali Rally Cup), davanti a “Lello Power”, Citroën Saxo VTS, costante e determinato per tutto l’arco della coppa.

Il Rally Team ‘971 ha visto Patrick Gagliasso (secondo assoluto) come miglior classificato nella graduatoria assoluta di gara, ma il pilota della Fiesta R5 ha patito il ritiro del Città di Torino e l’assenza al Coppa d’Oro e Valli Ossolane; altro pilota che ha raccolto i frutti solo nelle ultime due gare è l’astigiano Vincenzo Torchio, Citroën Saxo, secondo fra i trofeisti a Settimo Torinese, assente nelle prime due gare, che ha preso parte a sole tre rally ritarandosi al Torino, chiudendo in 17esima posizione assoluta della classifica. Il Rally Team non è stato fortunato per Cosimo De Tommaso, unico ritirato fra i quattordici iscritti al Trofeo Alpi Occidentali (Alpi Occidentali Rally Cup) partenti, che si è dovuto ritirare ad una prova dal termine. L’aver alzato bandiera bianca costringe De Tommaso ad abbandonare il podio, scendendo dalla terza alla decima posizione.

I vari raggruppamenti vanno a Patrick Gagliasso (S2000 ed R5); Nico Raguso (S1600); Carlo Camere (R3); Paolo Comendulli davanti a Gianluca Tavelli (R2B, K10); Sergio Patetta che precede “Lello Power” (A6, N3); Maurizio Valfré (RSTB); Mario Viotti che brucia in volata Roberto Gobbin (A5); Andrea Castagna, sei punti avanti a Nicolaj Ciofolo (N2) e Daniele Alessandro, il migliore degli Under 25.

La classifica finale provvisoria dopo il Rally Team ‘971 (sesta ed ultima delle sei gare dell’Alpi Occidentali Rally Cup): 1. Andrea Castagna, punti validi 326 (376* punti totali);  2. 5. Paolo Comendulli, 326 (374* punti totali) ; 3. Sergio Patetta, 324 (370* punti totali); 4. Gianluca Tavelli, 324 (326* punti totali); 5. 6. Nicolaj Ciofolo, 320; 6. Lello Power, 318; 7. Gianluca Bizzini, 306; 8 Giovanni Ferrando, 298; 9. Mario Viotti, 284; 10. 4, Roberto Gobbin, 272; 11. Cosimo De Tommaso, 268; 12. Patrick Gagliasso, 236; 13. Massimo Marasso, 208; 14. Maurizio Vialfré, 205; 15. Renzo Bertola, 191;16. Manuel Villa, 156; 17. Vincenzo Torchio, 153; 18. Caramellino Monica, 139,2; 19. Carlo Giuseppe Camere, 132; 20. Marco Strata, 120; 21. Alberto Gianoglio, 112; 22. Alessandro Daniele, 92; 23. Nico Raguso, 6; 24. Andrea Borgna, 2.

Cars and Coffee: un ponte tra i dominatori del cielo e le regine della strada.

valentino_2016_carsandcoffee08-customOltre 180 supercars e storiche di pregio abbracceranno il pubblico all’Aeroporto di Biella-Cerrione

TORINO (24 Settembre) – Quarta tappa di un viaggio che riprende la sua corsa in vista della volata finale. Dopo la pausa estiva, ritorna #carsandcoffee in #piemonte, dove il fenomeno internazionale, che sta raccogliendo successi e consensi trasversali, ha avuto la sua origine. Il 24 settembre sarà un appuntamento imperdibile, un perfetto mix che si dividerà tra la migliore tradizione ed entusiasmanti novità. L’evento si svolgerà secondo la trama di fondo che ha contraddistinto le passate edizioni, con il ritrovo mattutino riservato ai soli partecipanti e alla stampa in una location di assoluto prestigio, cui seguirà un pranzo all’insegna dell’amicizia e delle prelibatezze culinarie regionali.

valentino_2016_carsandcoffee02-2-customAl centro, ovviamente, le protagoniste indiscusse: oltre 180 supercars e auto storiche di prestigio che sfileranno in un susseguirsi di fascino, energia e #design. I partecipanti avranno inoltre modo di eleggere, secondo il proprio gusto e le proprie attitudini, la vettura Best of the Show, che sarà proclamata prima della partenza.

 

valentino_2016_carsandcoffee03-2-customIl lungo serpentone di auto si dirigerà quindi verso l’aeroporto di Biella-Cerrione. Lungo la pista, 1320 metri di rettilineo, saranno disposte le vetture, al fianco degli aeromobili che hanno fatto la storia dell’aviazione civile e militare. A contemplare i dominatori del cielo insieme alle regine della strada, in uno spettacolo mai visto prima, è attesa una folla gremita ed entusiasta di appassionati – siano essi fortunati possessori o semplici ammiratori – mobilitata dall’evento #carsandcoffee. Supercar, hypercar e storiche di prestigio sono già iscritte all’appuntamento, pronte ad affascinare il pubblico con il rombo dei motori, senza risparmiare generose sgasate e accelerate lungo gli ampi spazi asfaltati dell’aeroporto, immagini che rimarranno impresse nelle foto e nei video girati dal pubblico, da diffondere agli amici e conservare negli anni futuri

valentino_2016_carsandcoffee04-1-customCars and Coffee è ormai un punto di riferimento per tutti gli eventi automobilistici in Italia e un network in continua espansione in Europa. Prosegue una stagione ricca di successi, raccolti dapprima a Brescia, in un evento con oltre 250 vetture, come al Rally di metà maggio, dove le auto più ammirate hanno attraversato il cuore dell’Italia (si rimanda ai comunicati stampa N.3/2016 e N.6/2016) e ancora grazie al binomio #carsandcoffee e Salone dell’Auto Parco Valentino, infine a Lugano per la prima volta oltre i confini nazionali. I driver, gli accompagnatori e il pubblico hanno sempre vissuto un’esperienza indimenticabile che saprà ripetersi e migliorarsi ancora.

4° Rally di Roma Capitale Scandola-D’Amore, Škoda Fabia R5, si aggiudicano la prima prova Al Colosseo Quadrato

La gara capitolina è partita questa sera dall’Euroma2 e la prima prova speciale seguita da migliaia di spettatori. Domani le prove speciali di nella zona di Subiaco e il secondo passaggio nel cuore di Roma.

ROMA, 23 settembre 2016 – La quarta edizione del Rally di Roma Capitale è partita questo pomeriggio in zona Eur, prima dal Centro Commerciale “Euroma2” per proseguire nella spettacolare cornice offerta dal “Colosseo Quadrato” per la prima speciale Città di Roma “EUROMA2”.

Con questa prova spettacolo, il rally capitolino è entrato subito nel vivo con gli equipaggi che si sono esibiti di fronte ad un folto pubblico di appassionati. A realizzare il miglior tempo sono stati Umberto Scandola e Guido D’Amore su Škoda Fabia R5. Al secondo posto si sono piazzati Simone Campedelli e Danilo Fappani ad un solo secondo e tre con la Ford Fiesta R5 alimentata a GPL. Terzo tempo per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai con la Ford Fiesta R5 a 1’’9. Dopo i primi tre si sono piazzate le tre Peugeot 208 T16 R5 di Alessandro Perico, Michele Tassone e Paolo Andreucci. Ottimo avvio di Kevin Gilardoni, davanti di sei secondi su Luca Panzani nel Trofeo Clio R3T. Tra gli Junior il più veloce è stato il piacentino Andrea Mazzocchi di un solo decimo davanti a Marco Pollara e Giuseppe Testa, tutti a bordo di Peugeot 208 R2. Tra gli equipaggi femminili miglior tempo in prova di Corinne Federighi e Jasmine Manfredi su Renault Clio R3C. Ad imporsi all’ombra del “Colosseo Quadrato” nel Campionato Italiano R1 e nel Suzuki Rally Trophy, tra le Swift R1 è stato Stefano Martinelli, mentre tra le Twingo R1 il più veloce è stato Riccardo Canzian in coppia con Matteo Nobili.

Domani, Sabato 24 settembre, la prima tappa proseguirà nella zona di Subiaco con nove tratti cronometrati. La prima intensa giornata di gara si disputerà sulle speciali di Rocca di Cave “Tito Livio” (13,60 km), alle ore 08:32, alle ore 11:27 e alle 14:22, di Bellegra “Vitellia”(5,70 km) alle ore 9:10 alle ore 12:05 e alle 15:00. Sempre domani in programma Rocca Santo Stefano “Rocca d’Equi” (7,00 km) da percorrere due volte, alle ore 10.39 e alle ore 13:34. Infine, l’ultima prova di domani vedrà la ripetizione dello spettacolo con la Città di Roma “Euroma2” (2,40 km) ancora con la formula “Uno contro Uno” alle ore 17.39.

 CLASSIFICA 4.RALLY DI ROMA CAPITALE DOPO P.S.1: 1. Scandola-D’Amore (Škoda Fabia R5) a 2’20.8; 2.Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 GPL) a 1.3; 3. Basso-Granai (Ford Fiesta R5) a 1.9; 4. Perico-Turati (Peugeot 208 T16 R5) a 4.4; 5. Tassone-De Marco (Peugeot 208 T16 R5) a 4.7; 6. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 5.0; 7. Ciava-Michi (Ford Fiesta R5) a 5.5; 8. Re-Ciucci (Ford Fiesta R5) a 5.7; 9. Di Cosimo – Francescucci (Škoda Fabia R5) a 10.0; 10. Mazzocchi-Gallotti (Peugeot 208 R2) a 17.6.

Škoda al Rally di Roma Capitale per la penultima tappa di Campionato

ROMA CAPITALESettimo appuntamento del CIR sugli asfalti della provincia romana. Un rally che porta le auto anche in città al “Colosseo Quadrato” in zona EUR venerdì 23/9 alle ore 18.23 e sabato 24/9 alle 17.39

ROMA – Il 4° Rally di Roma Capitale è una tappa cruciale nella lunga sfida alla disputa del Campionato Italiano. Con solo due round al termine della stagione, l’equipaggio di Škoda Italia Motorsport si è preparato al meglio per puntare a un grande risultato. Il Rally capitolino è il giusto mix tra lo spettacolo offerto dalle prove cittadine e le due impegnative gare che si disputano tra le province di Roma e Frosinone, lungo 151 km di prove cronometrate.

0922_scandola-damore-custom-customMai come quest’anno il Rally di Roma Capitale si erge a scintillante palcoscenico di un Campionato Italiano Rally tra i più combattuti delle ultime stagioni. Quando mancano solo due appuntamenti e quattro gare al termine, la posta in palio è diventata altissima e Škoda Italia Motorsport si è preparata al meglio. Sarà sicuramente un fine settimana dall’alto contenuto tecnico e agonistico quello che ci aspetta a Roma” sottolinea Umberto Scandola. “Siamo arrivati alle battute conclusive della stagione e, come era prevedibile, i pretendenti alla vittoria finale sono tutti molti vicini tra loro. Gli stimoli non mancano e come abbiamo dimostrato con la vittoria nel 2015 questa gara mi piace e la nostra Fabia R5 è molto competitiva. Io, Guido e tutta la squadra abbiamo lavorato bene alla vigilia e da venerdì sera dobbiamo dare il massimo, specialmente davanti al grande pubblico che troveremo lungo le prove spettacolo in città e nelle tappe in collina. Non vedo l’ora di partire”.

0922_scandola-damore-skoda2-custom-customIl settimo appuntamento del Campionato vedrà il via di Gara 1 venerdì 23/9 alle ore 17.31 dalla zona EUR con la disputa di un’avvincente prova spettacolo cittadina aperta al pubblico, prima di trasferirsi nella zona di Subiaco (RM). Sabato il programma prevede un percorso di 355 km di cui 74 rappresentano le 9 prove speciali cronometrate: l’ultima, sempre nel quartiere EUR alle ore 17.39. La domenica si riparte per Gara 2 alle 06.54 da Roma in direzione Fiuggi (FR) per affrontare ulteriori 337 km di cui 75 per le 5 prove speciali che fanno classifica, prima di rientrare nella Capitale per il podio finale previsto alle ore 17.01.

Suzuki al 4° Rally di Roma Capitale: tante novità ed un esordio  

 

0830_rally-del-friuli_coppe-poloni-customLa gara capitolina come ultima tappa del Suzuki Rally Trophy 2016. Al Rally di Roma si deciderà il campionato italiano classe R1 tra Jacopo Lucarelli (vincitore del Suzuki Rally Trophy 2016) Lorenzo Coppe e Claudio Vallino, tutti su Suzuki Swift. Esordio della nuova Baleno SR, guidata dal campione Renato Travaglia. Tre Suzuki Baleno S faranno da apripista ai partecipanti alla gara. Il pubblico potrà scoprire le ultime novità della gamma Suzuki, tra cui la nuova S-Cross, al suo debutto nazionale

Claudio Vallino, Giorgio Genovese (Suzuki Swift R R1B #107, Meteco Corse Srl)

Claudio Vallino, Giorgio Genovese (Suzuki Swift R R1B #107, Meteco Corse Srl)

ROMA – Il 4° Rally di Roma Capitale rappresenta un appuntamento fondamentale nel calendario agonistico 2016 di Suzuki: la gara capitolina del 23, 24 e 25 settembre, infatti, sarà la settima e ultima tappa del Suzuki Rally Trophy 2016, il trofeo monomarca italiano dedicato alle Suzuki SWIFT Sport del Gruppo R1b giunto alla terza edizione, che quest’anno ha visto la partecipazione di ben 16 equipaggi.

Suzuki ha scelto, inoltre, il 4° Rally di Roma Capitale come teatro ideale per l’esordio nelle competizioni della BALENO SR, la versione da rally della compatta Suzuki BALENO S, che si presenterà al via guidata dal pluricampione europeo e italiano di rally Renato Travaglia. BALENO SR è la nuova e più recente incarnazione della passione Suzuki per il motorsport ed è stata allestita dalla filiale italiana della Casa di Hamamatsu secondo le normative ACI Sport riservate al Gruppo R1 Nazionale,  a conferma del costante impegno di Suzuki nel rendere gli sport motoristici più sostenibili e accessibili a tutti, in particolare ai giovani. Quella di Suzuki e Renato Travaglia al rally romano è soprattutto una scommessa, che ha l’obiettivo di valutare le potenzialità agonistiche di nuova BALENO S e del suo inedito motore BOOSTERJET, che, grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia come l’iniezione diretta ed il turbocompressore a bassa inerzia, baleno_ed5-customrappresenta al meglio il futuro dei motori a combustione interna. A dare ulteriore prova delle capacità del 1.0 BOOSTERJET – un mille tre cilindri a benzina che già in versione stradale è in grado di erogare ben 112 CV e tanta coppia fin dai regimi più bassi (170 Nm a 2.000-3.500 giri/min) – ci saranno anche tre esemplari di Suzuki BALENO S di serie, che faranno da apripista ai concorrenti in gara lungo l’intero percorso che si estende per oltre 800 chilometri.

parigi_s-cross_1Nel corso dei tre giorni dell’evento, il pubblico del Rally di Roma Capitale potrà scoprire da vicino le ultime novità della gamma auto Suzuki al centro commerciale Euroma2, il quartier generale da cui il rally prenderà il via e dove i piloti torneranno al termine, sede anche del parco assistenza e della direzione di gara. Quello all’Euroma2 sarà un modo unico di vivere il Porte Aperte di Suzuki S-CROSS, il SUV rinnovato nel design, nell’equipaggiamento e nelle prestazioni, che la rete ufficiale Suzuki presenta in tutta Italia nel fine settimana del 24 e 25 settembre. Oltre all’ammiraglia della Casa di Hamamatsu, il pubblico del Rally di Roma Capitale potrà conoscere meglio la spaziosa e brillante BALENO S e VITARA S, la versione sportiva del best seller Suzuki, dotata del potente motore benzina 1.4 BOOSTERJET S&S turbo a iniezione diretta da 140 CV e della trazione integrale ALLGRIP, la più avanzata evoluzione della leggendaria competenza Suzuki nella tecnologia 4×4.

Motul e Suzuki ancora insieme nei rally

baleno_sr_5-customIn occasione della quarta edizione del Rally di Roma (23-25 settembre), Suzuki svela la Baleno SR R1. Una vettura sperimentale che affronterà la gara con alla guida il pluricampione Renato Travaglia. A Roma si conclude anche il Suzuki Rally Trophy 2016. Motul supporta entrambi i programmi con know-how e prodotti lubrificanti

ROMA – Si rafforza la partnership tra Motul e Suzuki, che in occasione del Rally di Roma 2016 presenta una vettura sperimentale su base Baleno S. La nuova Baleno SR è stata realizzata in collaborazione con Motul e altri prestigiosi partner rispettando il regolamento ACI Sport dedicato alle vetture che competono nel Gruppo R1 Nazionale. Una scelta che conferma il costante impegno di Suzuki nel rendere gli sport motoristici più sostenibili e accessibili a tutti, in particolare ai giovani. Alla guida della Baleno SR, il pluricampione europeo e italiano di rally Renato Travaglia che già in passato ha collaborato con Suzuki Italia allo sviluppo di vetture da gara della Casa di Hamamatsu.

La Baleno SR R1 monta l’inedito motore BOOSTERJET, un mille tre cilindri a benzina e iniezione diretta che già in versione stradale è in grado di erogare 112 CV. Per esaltare le doti del brillante motore tre cilindri, i tecnici Suzuki hanno scelto i lubrificanti Motul e in particolare la gamma 300V, oli motore 100% sintetici con tecnologia ESTER Core®. La linea 300V consente di ottenere la massima potenza in uscita senza compromettere l’affidabilità e riducendo l’usura del motore. Il 4° Rally di Roma Capitale vede anche la conclusione della terza edizione del Suzuki Rally Trophy 2016, il trofeo monomarca italiano dedicato alle Suzuki SWIFT Sport del Gruppo R1b. Anche sulle Swift Sport sono utilizzati lubrificanti Motul della gamma 300V.

Nuova Suzuki S-CROSS, Porte Aperte sabato 24 e domenica 25 settembre

SUZUKI_Affissione 100x140_S-Cross_PA_1000x1400_TB.inddPorte aperte gamma Suzuki S-CROSS il 24 e 25 settembre.  Offerta lancio S-CROSS 1.0 Boosterjet Easy 2WD a € 15.190

ROBASSOMERO (TO) – In occasione del Porte Aperte di sabato 24 e domenica 25 settembre, la clientela italiana potrà conoscere presso i concessionari ufficiali Suzuki il nuovo SUV Suzuki S-CROSS, l’ammiraglia della Casa di Hamamatsu rinnovata nel carattere, nel design, nell’equipaggiamento e nelle prestazioni.

L’evento Porte Aperte offrirà ai Clienti anche l’opportunità di approfittare dell’offerta lancio sulla versione d’ingresso Suzuki S-CROSS 1.0 Boosterjet Easy 2WD, lanciata al prezzo di € 15.190, con un vantaggio per il Cliente di ben € 3.800.

s-cross_4-customSuzuki S-CROSS, il SUV “Turbo-Only”. Con i suoi 4,30 metri di lunghezza e 430 litri di bagagliaio, S-CROSS è pensata per chi cerca un’auto spaziosa, robusta e affidabile, in grado di coniugare ottimi consumi con alta qualità di guida, nel massimo del comfort e della sicurezza, anche grazie alla celebre trazione integrale 4×4 ALLGRIP. Suzuki S-CROSS, inoltre, offre una gamma di sistemi di sicurezza attiva e passiva all’avanguardia, tra cui spiccano RBS (Radar Brake Support) e ACC (Adaptive Cruise Control) i sistemi che mantengono automaticamente la distanza di sicurezza arrivando a frenare autonomamente il veicolo. La nuova strategia “Turbo-Only” ha aggiornato la gamma propulsori di Suzuki S-CROSS, che ora è formata dalle unità 1.0 Boosterjet da 112 CV e 1.4 Boosterjet da 140 CV, due turbo benzina a iniezione diretta di ultima generazione che affiancano l’efficiente unità diesel 1.6 DDiS. Le nuove unità benzina offrono elevata dinamicità e piacere di guida, sorprendono per guidabilità e prontezza di risposta ai comandi dell’acceleratore e al contempo contengono consumi e emissioni, offrendo un’efficienza ai vertici del segmento.

s-cross_7-customEasy, Cool, Top: a ciascuno la sua S-CROSS. Sono tre gli allestimenti della gamma S-CROSS: Easy, Cool e Top. La versione Easy di accesso alla gamma vanta una dotazione già completa, come da tradizione Suzuki, tra cui spiccano climatizzatore, cruise control, start & stop, sistema multimediale con radio CD, MP3 e USB, connettività Bluethooth, luci diurne DRL, 7 airbag e sistema Hill Hold Control. L’allestimento Cool aggiunge tocchi di stile quali i cerchi in lega da 17” a 5 doppie razze Silver, volante in pelle regolabile in altezza e profondità, fari anteriori full LED (con sensore crepuscolare), fari posteriori e luci diurne a LED, specchietti retrovisori riscaldati e regolabili elettricamente con indicatori di direzione integrati e mancorrenti al tetto Silver. A questi si affiancano, tra gli altri, contenuti utili come il sistema multimediale con display touch screen da 7”, prese USB/AUX e connettività smartphone, la retrocamera posteriore con indicatore di distanza, il climatizzatore automatico bizona, i sistemi “keyless” senza chiave, il sensore pioggia e lo specchio retrovisore giorno/notte automatico. Al vertice della gamma, infine, S-CROSS Top, che si caratterizza per la selleria in materiale pregiato e la dotazione tecnologica d’eccellenza con i sistemi Radar Brake Support e Adaptive Cruise Control, display touch screen da 7” con navigatore, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, cerchi in lega da 17” a doppie razze BiColor e mancorrenti al tetto satinati.

Ottanta iscritti alla 10^ edizione del Rally Event Città di Letojanni

letojanni_2015_nucita-messina-foto-galla-customLa manifestazione valevole per il Campionato regionale rally che si svolgerà sabato 24 e domenica 25 settembre a Letojanni, in provincia di Messina. La gara, organizzata dalla scuderia New Turbomark, vedrà nei fratelli Giuseppe e Andrea Nucita l’equipaggio favorito

LETOJANNI (ME) – Tutto è pronto per la decima edizione del Rally Event Città di Letojanni, manifestazione organizzata dalla scuderia New Turbomark, con il patrocinio dei comuni di Letojanni e Francavilla di Sicilia, che si disputerà sabato 24 e domenica 25 settembre lungo le strade delle colline che sovrastano la riviera jonica. La gara è valida per il Campionato regionale rally e per i trofei Renault e Peugeot.

Saranno ottanta gli equipaggi pronti a marcare cartellino di presenza. Con ben 4 vetture della classe R5 e 6 della Super 2000 al via, il parterre può dirsi ben nutrito e pronto ad offrire spettacolo agli spettatori che come di consueto si prevedono numerosi. Con il numero uno sulle portiere, su una Ford Fiesta R5, sono pronti a recitare il ruolo di favoriti Giuseppe e Andrea Nucita. Sempre su Fiesta R5 ci saranno altri tre equipaggi pronti a rendere difficile la gara ai due fratelli di Santa Teresa di Riva: i locali Danilo Novelli e Maurizio Messina, il romano Fabio Angelucci che dividerà l’abitacolo con il milazzese Max Cambria e l’austriaco Rene Zweibrot, allenatore della squadra tedesca di discesa libera, che sarà al via con Eneo Giatti. Da non trascurare per il discorso successo, con vetture della classe Super 2000, Rizzo-Pittella, Caffoni-Grossi, Vintaloro Riggio e Mirabile Calderone.

Fulcro operativo della due giorni dedicata allo sport delle quattro ruote sarà la cittadina turistica di Letojanni che ospiterà le cerimonie di partenza e arrivo, i riordini, il parco assistenza e le verifiche sportive e tecniche. Due le giornate di gara che prevedono nella serata di sabato 24, due passaggi sulla prova speciale di Francavilla di Sicilia, lunga ben 15 chilometri e domenica 25 invece tre tornate sulle prove di Scifi-Limina e Misserio. Proprio quest’ultima prova attribuirà il Memorial Salvatore Conti che andrà all’equipaggio della riviera jonica che farà registrare i migliori riscontri cronometrici sui tre passaggi. Nel ruolo di apripista è stato chiamato Giuseppe La Torre, vincitore della gara nel 2013 e nel 2014. Più di cento gli ufficiali di gara, coordinati dal direttore di gara Alessandro Battaglia, che vigileranno sulla sicurezza lungo il percorso che complessivamente misura 288 chilometri dei quali ben 75 saranno cronometrati.

CST Sport con 16 equipaggi al Rally di Letojanni

 

Il 24-25 settembre la scuderia di Gioiosa Marea si schiera in forze nella gara messinese, dove tra gli altri portacolori sono attesi alla prova Vintaloro sulla Peugeot 207 S2000, Leo, per la prima volta al volante della Renault Clio S1600, Mistretta in R3C e Coriglie nella combattuta classe A6

GIOIOSA MAREA (ME), 23 settembre 2016. Sono ben 16 gli equipaggi che vestiranno i colori della scuderia CST Sport nel fine settimana del 25 settembre al 10° Rally Event Città di Letojanni. Il sodalizio di Gioiosa Marea ha l’obiettivo di ben figurare in diverse categorie nella competizione messinese, che, tra le altre, vanta la titolazione per il Campionato Regionale Zona 10 e per quello Siciliano a coefficiente 1,5. Impegnato al volante della Peugeot 207 S2000 con il numero 6 in gara sarà l’esperto Franco Vintaloro. Spesso ottimo protagonista nei rally siciliani, il tenace pilota corleonese sarà navigato dal fidato concittadino Pai Riggio. Esordio sulla Renault Clio S1600, invece, per Tino Leo e la navigatrice Giuliana Duro, i coniugi di Sant’Alessio Siculo che a Letojanni andranno a caccia di punti importanti. Punti di campionato che sono pure nel mirino del driver trapanese Bartolomeo Mistretta, che, dopo l’ottima prova in salita alla Monte Erice domenica scorsa con una S2000, ritrova il navigatore Giuseppe Stassi e l’abitacolo della Renault Clio di classe R3C. Sempre sulla berlina della Casa francese, ma in questo caso nella categoria A7, è invece impegnato il pilota proveniente dalla costa ionica della provincia messinese Luca Bartolotta.

Altre due Clio nei colori CST Sport saranno in gara nell’agguerrita classe N3 condotte da Andrea Lo Conti e da Cesare Restuccia, per i quali il Rally di Letojanni è gara di casa. Così come lo è per Michele Coriglie, iscritto insieme al navigatore toscano Federico Grilli, con il quale era anche al Rally del Tirreno, sulla Peugeot 106 di classe A6, categoria che più volte si è aggiudicato. A dare spettacolo nella combattutissima classe A6 per la CST Sport saranno nella gara di casa anche Vittorio Tamà e Antonio Guttilla, pure loro sulle rispettive Peugeot 106. Così come i protagonisti delle classi N2 ed N1. Nella prima, numerosissima e dove sono attese grandi sfide, la scuderia di Gioiosa Marea schiera Domenico Casablanca, Roberto Mignani, pilota sempre proveniente della costa ionica in corsa per la categoria nel campionato siciliano, Santi Varvaro, Sebastiano Leonardi e Graziella Rappazzo. Sempre dalla provincia di Messina, in classe N1 sono in arrivo Carlo Naccari e Fabio Paterniti.

Il 10° Rally Event Città di Letojanni scatta sabato 24 settembre alle 16.30 da piazza Cagli e con le prime due prove speciali a seguire nel tardo pomeriggio per concludersi domenica 25 settembre con arrivo previsto alle 17.19 dopo aver percorso 288,25 chilometri complessivi, dei quali 75 cronometrati, suddivisi fra le 8 prove speciali in programma

Due frecce per l’arco dell’A-Style Team al 33° Città di Bassano

 

0923_bassano_img-20160923-wa0008-customDal Ponte e Spagolla puntano in alto nel rally di casa con due Ford Fiesta WRC della struttura lombarda.

PORLEZZA (CO)Andrea Dal Ponte e Mauro Spagolla saranno i due piloti che gareggeranno con l’A-Style Team al Rally Città di Bassano, gara veneta valevole per la Coppa Italia Rally giunta alla 33° edizione. Con il numero 2 al via ci sarà Mauro Spagolla che, insieme alla navigatrice Giulia Zanchetta, porterà i colori della scuderia Sport e Comunicazione. Spagolla, 53enne di Solagna, ha già vinto il Bassano per ben tre volte di cui l’ultima nel 2008 ottenendo anche altri due secondi posti: “è dal 2010 che non guido una World Rally Car sull’asfalto e quindi sono all’esordio con una WRC1600. Nella giornata di ieri abbiamo svolto dei test che mi sono serviti parecchio; personalmente ho una guida molto sporca e ho capito che dovrò un po’ modificarla per poter sfruttare al meglio le grandi capacità di questa splendida Ford Fiesta. Staremo a vedere.”

Andrea Dal Ponte e Christian Cracco gareggeranno con una vettura gemella a cui è stato assegnato il numero 5; il driver classe 1971 è fiducioso: “L’elenco partenti è ben nutrito ma dopo il secondo assoluto del 2015 rimane la convinzione di poter puntare in alto anche se contro Marco Signor , in particolare, sarà davvero dura. Personalmente mi sento pronto ed in forma: ho recentemente vinto il rally di Scorzé ed ora eccomi pronto a tentare la scalata al “mio” Bassano.”

Il pilota di Thiene gareggerà con i colori della scuderia Omega e vanta un aspetto curioso: è nel mondo dei rally da oltre vent’anni ma solo da undici fa il pilota: nei primi nove ha affiancato il fratello nel ruolo di navigatore.

X Race Sport al Città di Modena con due punte di diamante

MODENA – Non potevano certo mancare i fuochi d’artificio alla gara di casa che si correrà nella terra dei motori e X Race Sport ha preparato il top scendendo in campo con due piloti d’eccezione: Antonio Rusce e Franco Rossi. Il primo, affiancato alle note da Barbara Betelli, il secondo da Matteo Lamecchi saranno della partita con due Ford Fiesta R5 GB Motor fregiate X Race Sport pronti, oltre a difendere i colori del sodalizio di Gabriele Casadei, a battersi per conquistate il gradino più alto del podio della trentasettesima edizione del Rally Città di Modena che si disputerà in questo week-end con partenza da Pavullo nel Frignano.

Il pilota reggiano Antonio Rusce, che partirà dai blocchi di partenza di Pavullo nel Frignano con il numero 2 è galvanizzato dalla bella prestazione al Rally del Friuli che lo ha visto arrivare quinto assoluto appena dietro alla nutrita schiera di campioni che si sfidano nel massimo campionato italiano rally. Per il sassolese Franco Rossi, al via con il numero 4, la settima piazza assoluta conquistata alla guida di una Super duemila al Rally Alto Appennino Bolognese gli mette la voglia di giocarsi un bel jolly alla guida della più performante berlinetta inglese sapientemente allestita dalla GB Motor. Come proprio accadde all’ultimo RAAB dove X Race Sport vinse la Coppa Scuderie, anche a Modena patron Casadei un pensierino ce lo ha già fatto.

SGB Rallye da assoluto al Fabaria Rally  

 

La ventinovesima edizione del Rally dei Templi e ventiquattresima edizione del Fabaria Rally, organizzata dall’Aci Agrigento sarà ricordata come una gara ad eliminazione, moltissimi infatti i ritiri, causati da un agonismo serratissimo e dalle condizioni meteo che hanno sorpreso alcuni equipaggi con temporali improvvisi.

AGRIGENTO (11 settembre) – La scuderia S.G.B. Rallye si è presentata al via con dieci equipaggi e tutti hanno dato spettacolo dominando a tratti la gara agrigentina. Per primo il veloce Roberto Lombardo, che si è subito piazzato al secondo posto assoluto dopo la prima prova speciale a soli 2 decimi dal primo, la differenza stava nel mezzo, Lombardo con una ormai datata Renault Clio Williams Gruppo A e il primo con una molto più potente Fiesta R5, un risultato sorprendete per chi non conosce Lombardo, un po’ meno per chi ha ben note le doti di guida del pilota nisseno per l’occasione in coppia con Andrea Spanò. Purtroppo Lombardo è stato costretto ad alzare bandiera bianca sulla seconda speciale, la prima di domenica, a causa della rottura di un tubo della benzina.

Fuori Lombardo ha preso le redini del gioco un altro piede pesante, Ivan Brusca che in coppia con Ignazio Midulla ha iniziato a seminare il panico con la sua piccola Peugeot 106 Gruppo A piazzandosi al secondo posto assoluto davanti a tantissimi mezzi sulla carta più performanti, un improvviso acquazzone a tre prove dalla fine ha sorpreso Brusca mandandolo fuori strada e costringendolo al ritiro. Seconda posizione ereditata da uno splendido Dino Nucci. Il vicepresidente della scuderia siciliana con alle note Antonio Gelardi sulla sua aggiornata Mitsubishi Evolution IX di Classe N4 ha condotto una gara attenta e precisa restando sempre nelle primissime posizioni assolute, dominando il Gruppo N e la Classe N4 nonostante abbia affrontato l’ultima prova speciale con un problema alla frizione. “È stata una splendida gara, ci siamo davvero tanto divertiticommenta Dino Nuccici dispiace molto per gli altri nostri equipaggi, è stato un rally molto duro soprattutto a causa delle condizioni meteo imprevedibili. Siamo felici di essere saliti sul secondo gradino del podio, era tanto che aspettavamo una gara così bella. Tutto è andato bene malgrado qualche problemino tecnico sull’ultima prova. Un ringraziamento va a tutti coloro che ci supportano e collaborano per fare in modo che il nostro potenziale possa sempre crescere.”

 

Vittoria tranquilla e senza problemi in Classe R3T per il giovane e promettente Matteo Gagliano in coppia con Marco Busetta a bordo di una bella Peugeot 207. Dominio e grande vittoria in Classe A5 per Giuseppe e Michele Antinoro che hanno anche conquistato quasi tutte le prove speciali a bordo di una performante Peugeot 106 Rallye. Ritiro amaro per il giovane e veloce Gaspare Corbetto in coppia con Salvatore Cangemi, ottimi quarti assoluti e secondi di classe dietro solo al velocissimo Brusca, a causa di una sfortunata uscita di strada. Ritiro e amaro ritorno alle corse per Salvatore Valenza in coppia con Alfonso Chiappara traditi dall’affidabilità della loro Peugeot 106 Rallye. In una sempre affollata Classe N2, uno splendido Francesco Bonomo in coppia con Daniele Calà porta a casa un secondo posto di classe e un sorprendente settimo posto assoluto, Rosario Chianetta navigato da Stefano Vetro si piazzano invece al sesto posto di classe, entrambi a bordo di Peugeot 106 Rallye. Ritiro per Michelangelo Gaziano in coppia con Vincenzo Di Natale a bordo di una Citroën Saxo sempre di classe N2.

Prossimo appuntamento per i portacolori della scuderia di San Piero Patti sarà il Rally Event Città di Letojanni valevole per il Campionato Siciliano in corso.

Il CIVM rimane in Sicilia per la 62^ Coppa Nissena

nissena_0923_magliona-customLa gara organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta dal 23 al 25 settembre sarà il penultimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna. 

CALTANISSETTA – La 62^ Coppa Nissena dal 23 al 25 settembre sarà l’undicesimo e penultimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna. La competizione organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta conta 190 iscritti ed ha validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna sud e per il Campionato italiano “Le Bicilindriche”. Come la Monte Erice dello scorso week end e la conclusiva Pedavena – Croce D’Aune del 9 ottobre, la Coppa Nissena ha coefficiente di moltiplicazione del punteggio di 1,3. Dopo la presentazione di questa mattina a Caltanissetta, il programma della tre giorni siciliana entrerà nel vivo venerdì 23 settembre, con un’anteprima dedicata alla sicurezza stradale nella mattinata presso il teatro Regina Margherita; nel pomeriggio dalle 15 alle 20.30 presso la Concessionaria Volkswagen “Meridiano” si svolgeranno le operazioni di verifica. I motori si accenderanno alle 9.30 di sabato 24 settembre per le due manche di ricognizione sul tecnico e scorrevole tracciato che unisce “Ponte Capodarso” alle porte del capoluogo al Villaggio Santa Barbara, lungo 5450 metri della SS 122 per una pendenza media del 4,15% coprendo un dislivello di 226,20 tra partenza ed arrivo. Alle 9 di domenica 25 il Direttore di Gara Michele Vecchio e l’aggiunto Lucio Bonasera daranno il via alla 62^ edizione  della Coppa Nissena.

Sebbene il titolo assoluto sia stato conquistato da Simone Faggioli su Norma M20 FC lo spettacolo alla Nissena è certamente assicurato per la rincorsa alla vittoria della prestigiosa gara con oltre 30 tra monoposto e prototipi. Domenico Scola è reduce dal record ad Erice sulla Osella PFA 30 Zytek preparata da “Paco 74”, la monoposto di gruppo E2SS equipaggiata con gomme Avon con cui il giovanissimo cosentino della Jonia corse ha riportato molto in alto l’altisonante nome della famiglia da corsa calabrese ed ora punta decisamente alla conquista del Tricolore di gruppo. Omar Magliona vuole il posto da vice campione, il sardo della Scuderia siciliana CST ha ripreso tanta energia positiva soprattutto dopo gara 2 ad Erice ed ora mira decisamente in alto con la Norma M20 FC dotata di pneumatici Pirelli e curata dal Team Faggioli, con cui il sei volte campione italiano CN è reduce da quattro podi consecutivi sulla biposto di gruppo E2SC. Continua l’arrembante conferma di Domenico Cubeda, anche su fronti a lui sconosciuti, il catanese in perfetto feeling con l’Osella PA 2000, con cui ora comanda la classe e continua la sfida con il giovane umbro Michele Fattorini, su vettura gemella nell’ultima evoluzione del costruttore piemontese. A Caltanissetta torneranno anche Vincenzo e Francesco Conticelli, esperto e determinato il primo sulla Osella PA 30 Zytek, reduce da un ottimo posto in top five, sfortunato il figlio con motore out nella gara di casa per la sua Osella PA 2000. Altra famiglia che sarà nuovamente presente è quella dei Cassibba con Samuele che sulla Tatuus F.Master è entrato addirittura tra i primi tre del gruppo delle monoposto, dopo aver completato la top ten ad Erice; papà Giovanni usa la sua esperienza per affinare la confidenza con la Wolf GLW con motore Mugen. Ma alla Nissena ci sarà una fase decisiva del duello per la classe 2000 di E2SS tra Cassibba jr. ed il trentino Diego Degasperi sulla Lola con motore Honda che il Team Dalmazia ha sviluppato per le salite. Tra i due ancora una volta ago della bilancia potrebbe essere un forte pilota siciliano come il catanese Orazio Maccarrone sulla Gloria CP7, pronto a dare una nuova prova di forza. Per la classe 1600 delle biposto si riproporranno a caccia di importanti punti per CIVM e TIVM il catanese Luca Caruso sulla Radical Pro Sport o in classe 1400 il messinese Emanuele Schillace anche lui su Radical. Sarà sfida decisiva tra le Osella PA 21 EVO per il gruppo CN, dove il lucano  dell’AB Motorsport Achille Lombardi è passato in testa, sempre tallonato però dal 23enne calabrese Luca Ligato, che spera di aver risolto definitivamente i problemi all’elettronica del cambio che lo hanno rallentato ad Erice.

In Gruppo GT il siracusano Ignazio Cannavò dovrà soltanto pensare a compiere l’impresa mirando ad un nuovo successo sulla Lamborghini Gallardo GT3, il portacolori One Racing potrà cercare il giusto riscatto sulla sfortuna. Il titolo se lo è aggiudicato ad Erice Lucio Peruggini su Ferrari 458. La tenacia e la concretezza potrebbero consegnare a Manuel Dondi il titolo di gruppo E1-E2SH, il preparatore bolognese ha messo a segno ben 10 successi finora, tutti in gare a lui sconosciute, sull’agile Fiat X1/9 con motore Alfa Romeo in versione silhouette. Ci sarà però Enrico Bettera il sempre più convincente pistard, che sulla bella Renault Megane Trophy curata dall’AC Racing è sempre più a suo agio in salita. Rientro per il pesarese del Team Racing Gubbio Ferdinando Cimarelli che al volante dell’Alfa Romeo 156 vuole accaparrarsi la Coppa di classe in una gara a lui congeniale. Nella stessa classe però diversi i nomi accreditati al successo come il pistard catanese Alfio Tudisco su Renault Clio RS, il preparatore messinese Salvatore Macrì su Alfa 147 Cup, l’altro esperto catanese Claudio Alba su Renault Clio. Per la classe 1600 turbo l’alfiere fasanese della Apulia Corse Vitantonio Micoli sulla Renault 5 GT Turbo vuole definitivamente alzare la Coppa di classe, dopo la sfortuna ad Erice dove ha avuto un problema al cambio. Altro duello che potrebbe essere decisivo alla Nissena è quello per il Gruppo A, dove la trentina Gabriella Pedroni vuole il massimo di gruppo e di classifica rosa, al volante della Mitsubishi Lancer, con cui ha dovuto rimontare in gara 2 ad Erice dopo lo stop forzato ed un vantaggio di poco più di 2 punti. Ma il catanese Salvatore D’Amico al volante della Renault New Clio dopo il nuovo successo trapanese ci crede ed il portacolori Scuderia Etna sa come farsi certamente valere per il gruppo e per la classe 2000. Il triestino Paolo Parlato sulla Honda Civic Type-R vuole rinsaldare il podio di gruppo, ma anche quello di classe, sapendo che la vettura ben si addice allo scorrevole tracciato nisseno. Tra i protagonisti del CIVM certamente si introdurrà l’idolo locale Roberto Lombardo sempre incisivo al volante della Renault Clio. Dopo il podio ericino potrebbe afferrare la Coppa di classe 1600 il calabrese Roberto Megale su Peugeot 106.

In Gruppo N il neo Campione Italiano ci sarà, Rudi Bicciato sulla Mitsubishi Lancer sarà al via con tanto di corona tricolore per onorare una gara prestigiosa di un campionato che tante soddisfazioni ha regalato all’altoatesino della Scuderia Mendola. Potrebbe chiudere il discorso di classe 1600 e di secondo posto sul podio dell’italiano il lucano Rocco Errichetti con la Peugeot 106, dopo i duelli ericini sul filo dei centesimi di secondo con il piemontese di Vimotorsport Giovanni Regis, che ha si è comunque tolto la soddisfazione di vincere tutte le gare.

In Gruppo Racing Start, categoria che nel 2016 ha confermato appieno con gli alti numeri la scommessa della Federazione. Tra le MINI John Cooper Works dei pugliesi di Fasano in lotta per il titolo, Ivan Pezzolla con il secondo posto trapanese è riuscito a mantenere la testa, ma con l’ulteriore doppia vittoria Giacomo Liuzzi è ad un soffio, rientra però Oronzo Montanaro di nuovo con la sua vettura e quindi tutto è ancora in gioco. Tra le auto con motore aspirato della RS il reatino Antonio Scappa è in testa con la Renault New Clio curata da DP Racing, grazie anche alle due vittorie ad Erice. Il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo si è rivelato assai temibile con la Honda Civic Type-R ed ora  può attaccare la vetta, malgrado la necessaria sostituzione del cambio rotto ad Erice. Per la Racing Start Plus il pescarese Giuliano Pirocco punterà alla vittoria con la Honda Civic Type-R con cui si è imposto ad Erice, con cui è sempre più in sintonia ed è vettura adatta allo scorrevole tracciato nisseno, ma dovrà certamente fronteggiare avversari validi come il giovane bresciano Luca Zuurbier al volante della Renault New Clio, da entrambi potrebbe arrivare l’attacco al vertice approfittando dell’assenza del leader Ghizzoni . Tra le vetture turbo il sempre più concreto pugliese Andrea Palazzo potrebbe attaccare la vetta con la Mini John Cooper Works dell’AC Racing, complice l’assenza della leader Somaschini, ma dovrà respingere anche gli assalti dell’esperto catanese Serafino La Delfa su auto gemella. IN classe 1400 potrebbero arrivare punti decisivi e preziosi per un altro etneo come Enrico Cimbali sulla Abarth 500. Si mantiene avvincente il Campionato Italiano “Le Bicilindriche”, con la disputa di vertice tutta catanzarese e tra Fiat 500, in testa con il 2° posto a Trapani è passato Antonio Ferragina, davanti ad Angelo Mercuri che ora cercherà la rimonta. Mentre il pugliese Domenico Tinella, potrebbe attaccare il podio tricolore.

Classifiche CIVM dopo 10 prove: Assoluta 1 Faggioli p 142.75; 2 Scola 102,75; 3 Magliona 91,8. Gruppo E2SS 1 Scola 120; Merli 80; 3 S. Cassibba 73,6; E2SC 1 Faggioli 146; 2 Magliona 112,55; 3 Cubeda 105; CN 1 Lombardi 136; 2 Ligato 129; 3 Iaquinta 46,5; GT 1 Peruggini 133; 2 Cannavò 96,25; 3 Gaetani 79,5; E1-E2SH 1 131; 2 Gramenzi 98; 3 Iacoangeli 57,5; A 1 Pedroni 127.75; 2 D’Amico 125,5; 3 Parlato 63,7. N 1 Bicciato 141; 2 Errichetti 96,1; Regis 66. RSTB 1 Pezzolla 127; Liuzzi 126; 3 Montanaro 91,5. RS 1 Scappa 129.5; 2 Loffredo 112,5; 3 Angelini 90,50. Bicilindriche 1 Ferragina 92; 2 Mercuri 86,3; 3 Morabito 64,5.

Calendario CIVM 2016: 29 aprile – 1 maggio 26° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 13-15 maggio 59^ Coppa Selva di Fasano (BR); 27-29 maggio 47^ Verzegnis – Sella Chianzutan (UD);10-12 giugno 6^ Salita Morano – Campotenese (CS); 24 – 26 giugno 55^ Coppa Paolino Teodori (AP); 1-3 luglio 66^ Trento – Bondone (TN); 22-24 luglio 54^ Svolte di popoli (PE); 5-7 agosto 18^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 19–21 agosto 51° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 16-18 settembre, 58^ Monte Erice (TP); 23 – 25 settembre 62^ Coppa Nissena (CL); 7-9 ottobre 34^ Pedavena – Croce D’Aune (BL).

Respiro internazionale alla 37^ Coppa del Chianti Classico

coppa_del_chianti_1-customCon 212 iscritti da venerdì 23 settembre si svolge il nono appuntamento del Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche con doppia validità FIA. Gara in salita unica alle 10 di domenica 25 settembre.

CASTELLINA IN CHIANTI (SI) – Nel paesaggio unico e famoso nel mondo tra ulivi e vigne, in tempo di vendemmia, tutto è pronto per la 37^ Coppa del Chianti Classico, il nono round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, con validità internazionale per il FIA HHC Nations Cup – Coppa delle Nazioni che si svolgerà all’interno della gara stessa e dove i piloti scelti dalle varie Federazioni Nazionali rappresenteranno il loro paese per la conquista della Coppa delle Nazioni che ufficialmente la FIA, Federazione Internazionale dell’Automobile, ha voluto istituire per dare maggiore interesse e partecipazione al FIA Historic Hill Climb Championship – Campionato Europeo Montagna Autostoriche. Il programma della manifestazione prevede per Venerdì 23 settembre dalle 14.30 alle 19.30 le verifiche presso l’ex Molino Niccolai di Castellina in Chianti. Sempre venerdì 23 alle ore 18,15 presso l’Enoteca di Rocca delle Macie a Castellina in Chianti la presentazione del FIA HHC Nations Cup – Coppa delle Nazioni e delle Squadre Nazionali partecipanti. Altra sessione di verifiche dalle 8.00 alle 11 di sabato 24 settembre, quando alle 14.30 si accenderanno i motori per le due manche di prove ufficiali. Domenica 25 settembre alle 10 Il Direttore di Gara Francesco Tartamella e l’aggiunto Fabrizio Bernetti daranno il via alla 37^ Coppa del Chianti classico, gara in salita unica sugli affascinanti 8 Km che da Molino di Quercegrossa portano a Castellina in Chianti. Alle 16 la Cerimonia di premiazione concluderà l’evento.

Umberto Bonucci  - Team Italia  Osella PA9/90 - 2

Umberto Bonucci – Team Italia Osella PA9/90 – 2

Attesa la sfida di vertice del 4° Raggruppamento dove Uberto Bonucci con l’Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc gioca in casa, il portacolori del Team Italia cerca il riscatto dopo la sfortuna alla Limabetone. Simone Di Fulvio mira dritto al successo sulla Osella PA 9/90 BMW di classe 2000, che il giovane driver abruzzese della Bologna Squadra Corse cura in casa. A dar man forte a Simone ci sarà Stefano, il fratello maggiore protagonista quest’anno della serie europea, che proprio in questa ottica mira alla vittoria nella gara italiana con l’Osella PA 9/90  BMW di classe regina. Anche il pisano Piero Lottini giocherà il suo jolly per rinsaldare le chance tricolori sulla Osella PA 9/90. Sempre in 4° Raggruppamento al pieno di punti decisivo mirerà l’inossidabile bergamasco Mario tacchini sulla Fiat Ritmo Abarth 125 da 2000 cc. Per il 3° Raggruppamento il fiorentino Stefano Peroni rilancia la sfida con l’Osella PA 8 dopo il successo alla Limabetone. In 1° Raggruppamento ha ipotecato ancora il titolo un altro tenace fiorentino come Tiberio Nocentini sulla Chevron B19. Il piemontese Paolo Cantarella torna nella serie con PA 10 Alfa Romeo Sport Nazionale con cui vinse la classe 2500 lo scorso anno, dopo l’appassionante duello con il pilota di casa Sandro Zucchi su Lucchini Sport Nazionale. Aldo Pezzullo dalla Calabria sulla Lola con motore Dallara, con la bella Porsche 906 del piemontese Mario Sala o l’Osella PA 9 di Antonio Viel sono altre vetture certamente in primo piano.

coppa_del_chianti_andrea-pezzani-lucchini-sn-customTra le monoposto del 5° Raggruppamento gara decisiva per il marchigiano Antonio Angiolani sulla March 783 F3, ma anche la ligure Gina Colotto sulla Abarth SE033 e l’umbro Aldo Panfili sulla Formula Italia approfitteranno del gruppo particolarmente affollato per accumulare punti. Torna in gara in casa dopo il successo della Limabetone, Ferruccio Torre con l’ammirata e agile Reynard 893 del 1989. Pienone di nomi e vetture di vertice anche tra le Gran Turismo e turismo in 3° Raggruppamento dove sul fronte Porsche si contano le 911 di Giuseppe Gallusi e Giorgio Tessore per la classe GTS oltre 2500, mentre tra le silhouette la Carrera di Dino Valzano e la bella 935 del francese Jean Marie Almeras. Massimo Vezzosi dopo la gara d’allenamento in casa ad Orvieto ora punta in alto nella classifica tricolore con la BMW 2002. In 2° raggruppamento l’emiliano Giuliano Palmieri dopo il mal di schiena che lo ha afflitto sull’Abetone ha scelto la De Tomaso Pantera per i tecnici 8 Km chiantigiani, mentre Idelbrando Motti ed il piemontese Guido Vivalda saranno sulle Porsche Carrera RS ed il palermitano Matteo Adragna sulla versione 911 della vettura di Stoccarda. In 1° Raggruppamento penseranno al pieno di punti tricolori il bolognese Vittorio Mandelli sulla Jaguar E-Type ed Alessandro Rinolfi sempre pungente sulla Morris Cooper S.

Calendario del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 1-3 aprile Lago Montefiascone (VT); 29/04-1 maggio Trofeo Scarfiotti (MC); 13-15 maggio Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 27–29 maggio Coppa della Consuma (FI); 10-12 giugno Scarperia – Giogo (FI); 24-26 giugno Cefalù – Gibilmanna (PA); 8-10 luglio Cesana – Sestriere; 26-28 agosto Limabetone Storica (PT); 23-25 settembre Chianti Classico (SI); 14-16 ottobre 30^ Camucia – Cortona (AR).

Trofeo Tosco Emiliano: Pagni vince al R.A.A.B. e resta al comando

 

In coppia con Baldasseroni si aggiudica la seconda gara del Trofeo su Porsche 911 T. Nel frattempo è iniziato il conto alla rovescia per il 3° Sport Città di Modena. Foto Davide Cesario

CESENA (8 settembre 2016) – Giro di boa per il Trofeo Tosco Emiliano che si prepara ad affrontare il terzo impegno sulle strade del Rally Città di Modena in programma il 24 e 25 settembre prossimi, due mesi dopo l’ottima riuscita del R.A.A.B. Historic che ha riaperto le ostilità dopo l’esordio della serie avvenuto lo scorso marzo ad Arezzo.

A Castiglione dei Pepoli erano dieci gli equipaggi in lizza con dei nuovi iscritti che hanno compensato alcune assenze di chi aveva già marcato punti al Vallate Aretine. Passo in avanti per i toscani Paolo Pagni ed Antonella Baldasseroni che si sono aggiudicati la gara con la loro Porsche 911 T grazie ad un’ottima prestazione: coi punti acquisiti si confermano al comando della classifica e dividono il primo gradino coi laziali Carlo e Ludovica Pinci su Fiat 124 Sport Coupé che però conteggiano anche la gara jolly avendo dichiarato tale la partecipazione al Rally 4 Regioni. Anche per il duo Bacci e Monciatti, assente al R.A.A.B. è stato “giocato” il jolly lo scorso maggio al Campagnolo Revival e questo permette loro di occupare provvisoriamente la terza posizione nell’assoluta.

Passo in avanti anche per i bolognesi Mauro Argenti e Roberta Amorosa, a podio con la Porsche 911 T a Castiglione dei Pepoli e ora quarti pari merito coi veronesi Alberto e Francesca Zanchi su Volkswagen Golf GTI. L’apprezzata gara organizzata da Prosevent, ha assegnato i primi punti anche a Grimaldi e Torreggiani su Peugeot 205 GTI (8), Brusori – Brusori su Porsche 911 SC (7), Valdisserra e Malossi anch’essi su Porsche 911 SC (6), Collecchi e Bedon su Ford Sierra Cosworth (6) e Bergamini – Morani su Opel Corsa SR (5).

Ora l’attenzione del Trofeo Tosco Emiliano si rivolge al 3° Sport Città di Modena, che si svolgerà in concomitanza con gli omonimi rally moderno e storico nell’ultimo fine settimana di settembre. Le iscrizioni sono già aperte e chiuderanno il giorno 19. Le verifiche sono previste a Pavullo nel Frignano dalle 8,30 alle 14,30 di sabato 24 settembre e alle 16 si terrà il briefing col direttore di gara. Partenza della prima sezione alle 16,45 e termine della stessa alle 21,25. La gara ripartirà nella mattinata di domenica 25 settembre e l’arrivo, sempre riferito alla prima vettura del rally, è previsto per le 18,10 con le premiazioni da effettuarsi sulla pedana d’arrivo.