Sondaggio pilota Kaleidosweb. Ultime ore per dare l’assalto al primato di Patrizia Perosino

ferro-customTermina oggi alle 18 la decima selezione del sondaggio che ha per protagonisti i piloti del Rally Valli Cuneesi

DRONERO (CN) – Ultime ore per il sondaggio pilota Kaleidosweb e per dare la caccia al primato di Patrizia Perosino. La pink lady biellese guida la classifica con largo margine sugli inseguitori rappresentati da Patrick Gagliasso e Gianluca Tavelli. Finora, oltre a Patrizia Perosino, nessun altro concorrente è riuscito a raggiungere un punteggio a superare la selezione, raggiungendo quota minima di 23 voti per andare al ripescaggio o per entrare nelle finali riservati al femminile o agli Under. Ancora dieci ore per sperare di riuscire a entrare fra quelli che passano al secondo turno e proseguire la marcia verso le finali che porteranno i più votati alla “Grande Festa della Velocità” in programma a Lingotto Fiere il 4 febbraio in occasione di Automotoracing 2017.

Chi è il più spettacolare al Rally Valli Cuneesi: vincitore Elwis Chentre (inizio lunedì 3 ottobre ore 7.30 – termine: lunedì 10 ottobre, ore 18.00. risultati rilevato domenica 9 ottobre ore 20,00): 1. Patrizia Perosino (F), voti 16; 2. Patrick Gagliasso e Gianluca Tavelli, 3; 3. Gil Calleri, Alessandro Ferro, 1; 6. Omar Bergo; Alessandro Fino (Under); Laura Galliano (F); Simone Giordano; Corrado Pinzano; Filippo Serena (U); totale voti 26.

chentre-customAl termine delle tornate di selezione si svolgeranno tre semifinali che porteranno alla finale di gennaio che porterà i tre migliori classificati alle premiazioni che si svolgeranno in occasione della “Grande Festa della Velocità” in programma a Lingotto Fiere sabato 4 febbraio in occasione di Automotoracing 2017. Il sondaggio pilota Kaleidosweb premierà anche le tre più votate della classifica femminile, Under, storiche e di chi ha corso fuori zona.

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Rallylegend 2016 si chiude anticipatamente per un tragico incidente

Logo_rallylegend_2016 (Custom)Organizzazione e direzione gara hanno deciso per la conclusione anticipata della gara, con l’annullamento della cerimonia delle premiazioni, in segno di lutto. Per la cronaca, Riolo, “Lucky” e Pedersoli sono i vincitori.

REPUBBLICA DI SAN MARINO. In seguito al tragico incidente verificatosi al 14° Rallylegend, sul tracciato della prova speciale San Marino 1, l’Organizzazione e la Direzione di gara hanno deciso di concludere in anticipo la manifestazione, fermando tutti gli equipaggi al primo riordinamento e annullando, in segno di lutto, la cerimonia di premiazione prevista sul palco finale.

RALLY LEGEND 2016

RALLY LEGEND 2016

Al momento della interruzione della gara, erano in testa, per la cronaca, Salvatore Riolo e Gianfranco Rappa (Audi Quattro) tra le Historic, “Lucky” e Fabrizia Pons (Lancia Delta Integrale) tra le Myth, e Luca Pedersoli, con Anna Tomasi (Citroën C4 WRC) tra le WRC/Kit.

Al via le iscrizioni per la “Mirafiori Open Run”

mirafiori-open-run-customDa oggi è possibile accreditarsi per partecipare all’evento clou dell’autunno: la run non competitiva negli storici stabilimenti FCA organizzata da Mirafiori Motor Village per festeggiare il suo decimo compleanno! L’evento nasce con l’intento di raccogliere fondi per i piccoli ospiti dell’ospedale infantile Regina Margherita e tra tutti i partecipanti sarà estratto un premio eccezionale: una Fiat 500

TORINO – Mirafiori Motor Village compie 10 anni e festeggia con un evento memorabile aperto a tutta la città! Domenica 23 ottobre, dalle 10:00 alle 14.00 circa, si svolgerà la Mirafiori Open Run, la “corsa” organizzata dal flagship di piazza Riccardo Cattaneo in collaborazione con Team Marathon: 8 chilometri di percorso che si svilupperà all’interno degli storici stabilimenti Fiat Chrysler Automobiles e lungo la pista di collaudo di Mirafiori che per la prima volta nella loro storia si aprono a un’iniziativa di questo tipo e alla città.

L’evento non è competitivo ed è aperto davvero a tutti, dipendenti FCA e non, rispettando la filosofia di Mirafiori Motor Village che da sempre si pone come spazio di aggregazione inclusivo e non esclusivo nel panorama torinese: famiglie (anche con bambini piccoli sul passeggino), coppie, gruppi di amici, ragazzini, anziani… chiunque lo desideri può cimentarsi in questa suggestiva ed emozionante corsa-camminata. Ma non finisce qui: davanti al Mirafiori Motor Village ci sarà l’intrattenimento di Francesco Facchinetti e la musica del dj set che accompagnerà tutto l’evento! Per partecipare alla corsa è necessario l’accredito, possibile a partire da oggi: on line, alla pagina www.mirafioriopenrun.it.; presso i punti vendita selezionati in Città che esporranno la locandina della Mirafiori Open Run o, solo dal 21 ottobre, direttamente al Mirafiori Motor Village, anche la mattina di domenica 23 ottobre ma entro le ore 9. L’iscrizione ha un costo di 10 € (con ticket ridotto a 5 € per i bambini 6-12 anni e ingresso gratuito sotto i 6 anni) che comprende anche il kit gara composto da pettorina, maglietta dedicata…. A completare questo incredibile evento, tra tutti gli iscritti sarà estratto a sorte il fortunato vincitore di una Fiat 500!

E perché sia una festa anche per chi è meno fortunato, Mirafiori Motor Village conferma la propria vocazione di spazio solidale: anche in questa occasione devolverà parte dell’incasso a Forma Onlus, la Fondazione dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.

  • Torino, domenica 23 ottobre 2016, ore 10:00 – 14:00
  • Mirafiori Motor Village, piazza Riccardo Cattaneo – Torino
  • Iscrizioni su: www.mirafioriopenrun.it 

 

Suzuki protagonista al 4x4Fest di Carrara

carrara_lj-customUn’esposizione ampia e innovativa farà vivere un’esperienza unica ai visitatori dello stand Suzuki al Salone Nazionale dell’Auto a Trazione integrale, che si terrà da 14 al 16 Ottobre. A Carrara, Suzuki presenterà in anteprima nazionale un’edizione limitata di JIMNY SHIN-SEI, ispirata al leggendario LJ, capostipite della grande tradizione 4×4 del Marchio.

 

carrara_vitara-customCARRARA – Suzuki ha in serbo tante sorprese per i partecipanti alla 16° edizione del 4x4Fest, il Salone Nazionale dell’Auto a Trazione Integrale che si terrà dal 14 al 16 ottobre alla Fiera di Carrara. All’edizione 2016 del più importante evento italiano di settore – che l’anno scorso ha coinvolto più di 30.000 visitatori e 175 espositori – Suzuki sarà presente con uno stand (Padiglione C – Stand 600, 601, 602) innovativo sin dalle dimensioni, più che duplicate rispetto al passato.
carrara_s-cross-customSuzuki Experience, vivere la Way of Life! attraverso i sensi. Quella della Casa di Hamamatsu sarà un’installazione fuori dagli schemi, che incanterà il pubblico portandolo all’interno di un vero bosco italiano, dove i visitatori potranno scoprire i modelli Suzuki e vivere la Suzuki Experience, un’originale esperienza sensoriale fatta di luci, suoni e profumi ispirati alla natura. Una situazione immersiva che richiama la vita all’aria aperta, le avventure in fuoristrada e lo stile non convenzionale che da sempre rappresentano l’essenza della storia Suzuki e del suo Way of Life! Nella suggestiva ambientazione dello stand, i visitatori potranno acquistare l’abbigliamento  sportivo originale Suzuki e toccare con mano i modelli della gamma ALLGRIP: la best seller VITARA e S-CROSS, il SUV ammiraglia della gamma Suzuki, nuovo nel look, nel carattere, nell’equipaggiamento e nelle prestazioni, oltre all’inossidabile e inarrestabile JIMNY.

JIMNY, l’icona omaggia la leggenda. Jimny sarà protagonista sullo stand Suzuki, dove sarà presentata in anteprima nazionale un’edizione limitata: un’interpretazione speciale “vintage” dell’iconico fuoristrada compatto ispirato nella livrea e negli allestimenti al leggendario LJ, il primo “Suzukino” capostipite della grande tradizione 4×4 del Marchio. Suzuki JIMNY SHIN-SEI ed un esemplare del LJ 20 originale saranno esposti fianco a fianco in un’area dedicata dello stand, un segno della continuità di Suzuki nello sviluppo di veicoli a quattro ruote motrici e nel perfezionamento incessante di questa tecnologia. Un impegno incarnato alla perfezione da Suzuki JIMNY, un modello unico nel suo genere, che in oltre 40 anni ha saputo mantenere un’identità forte e trasformarsi in icona, senza mai stravolgere il suo DNA di vero fuoristrada in meno di quattro metri.

La gamma Suzuki pronta per le prove su strada e fuoristrada. In pieno spirito 4x4Fest, oltre ad assistere a manifestazioni spettacolari e show, i visitatori potranno provare la gamma Suzuki in off-road e su strada. Nell’area test gestita in collaborazione con gli istruttori FIF (Federazione Italiana Fuoristrada), sarà possibile salire come passeggeri a bordo di Suzuki VITARA, S-CROSS e JIMNY su un percorso che riproduce i principali ostacoli tipici della guida in fuoristrada. All’esterno della fiera, invece, i visitatori potranno guidare, per le vie dell’affascinante cittadina di Carrara, le novità più recenti della gamma Suzuki, ossia i SUV VITARA e S-CROSS, oltre alla dinamica e spaziosa compatta BALENO 1.2 DUALJET dotata dell’innovativo sistema ibrido SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki). In appena 6,2 kg di peso, questa soluzione composta da un dispositivo ISG (Integrated Starter Generator) e da un’efficiente batteria agli ioni di litio è capace di garantire un vantaggio nella guida urbana superiore al 12%, al prezzo contenuto di € 1.000.

 

Il 14° Rallylegend dichiarato concluso per un incidente

REPUBBLICA DI SAN MARINO – A seguito di un incidente di gara, avvenuto nella tappa di oggi domenica 9 ottobre, alle ore 11.56 circa, sulla prova speciale “San Marino 1”, ed occorso alla vettura n. 44 Bonaso Enrico – Palazzi Alice (Renault Clio Maxi), autori di una uscita di strada nella quale urtavano le rotoballe poste a protezione di una via di fuga, rimanevano coinvolti alcuni spettatori, situati dietro alle rotoballe stesse.

La Direzione di gara disponeva l’immediata sospensione della prova speciale e ordinava che tutti i mezzi di soccorso in servizio sulla prova stessa, raggiungessero il luogo dell’incidente. Uno degli spettatori coinvolti, le cui generalità non sono ancora note, decedeva sul colpo. Gli altri feriti, immediatamente soccorsi dalle ambulanze e dal personale medico in servizio sulla prova, sono stati trasferiti in ospedale. Per decisione degli Organizzatori e della Direzione di Gara, il 14° Rallylegend è stato dichiarato concluso dopo la prova speciale “San Marino 1”, con l’arrivo di tutte le vetture al Riordinamento.

Chiarita la dinamica e il bilancio dell’incidente accaduto al 14° Rallylegend

Nel corso di una conferenza stampa convocata presso la sala stampa dell’evento

REPUBBLICA DI SAN MARINO. Nel corso di una conferenza stampa convocata presso la Sala Stampa del 14° Rallylegend, sono state chiarite la dinamica e il bilancio dell’incidente avvenuto questa mattina, nel corso della prova speciale “San Marino 1”. Sono intervenuti Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato per il Turismo e lo Sport della Repubblica di San Marino, Giovanni Zonzini, Presidente della FAMS, Federazione Automotoristica Sammarinese, Gian Primo Giardi, Presidente del CONS Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese, Giuliano Giardi, medico di gara, mentre per l’Organizzazione di Rallylegend erano presenti Paolo Valli e Vito Piarulli, insieme a Fabrizio Fondacci, Direttore di gara.

È stato confermato il bilancio di un deceduto, Enrico Anselmino, 57 anni, originario di Asti, e di otto feriti, dei quali uno – una signora-, in condizioni più gravi, è stato trasferito all’Ospedale Bufalini di Cesena. In relazione alla dinamica dell’incidente, è stato sottolineato che si tratta di un errore di guida dell’equipaggio, anche se le conseguenze sono andate, per una tragica fatalità, aldilà anche delle pur severe misure di sicurezza adottate nel luogo del sinistro. Il Segretario di Stato Lonfernini, recatosi in precedenza personalmente in visita ai feriti presso l’Ospedale di Stato di San Marino, insieme a Giovanni Zonzini e a Paolo Valli, ha infine sintetizzato i sentimenti di tutti: ‘Mi stringo al dolore della famiglia che questa mattina ha perso il proprio caro, anche a nome di tutto il Governo della Repubblica di San Marino che qui rappresento. Sono vicino alle famiglie dei feriti ricoverati presso il nostro Ospedale di Stato: ho chiesto di venire tempestivamente informato circa le loro condizioni di salute. È stato condotto tutto con grande professionalità da parte degli organizzatori perché questa importante manifestazione si svolgesse come sempre in totale sicurezza. Purtroppo però il mondo delle competizioni automotoristiche è rischioso – sia per chi lo pratica sia per chi vi assiste – e questi drammatici eventi sono imponderabili e imprevedibili.’

Marco Bianchini (Lancia 037) in testa tra le “Historic” nella prima tappa di Rally Legend

RALLY LEGEND 2016

RALLY LEGEND 2016

“Lucky” (Lancia Delta Integrale) primo tra le “Myth”, Luca Pedersoli (Citroën C4 WRC) conduce tra le WRC/Kit), con Gilles Panizzi (Peugeot 306 Maxi) leader tra le kit: questo l’esito della prima tappa, in notturna, di Rallylegend 2016.

REPUBBLICA DI SAN MARINO. Il sammarinese Marco Bianchini, con Daiana  Darderi alle note, a bordo della Lancia 037 del 1984 ha concluso in testa tra le “Historic” la prima tappa, in notturna, di Rallylegend 2016, precedendo di 20”8 l’Audi Quattro del siciliano Salvatore Riolo, con Gianfranco Rappa, che ha subito una penalità di 20” per un salto di chicane, con l’altro sammarinese Davide Cesarini, affiancato da Mirco Gabrielli, a bordo della Ford Escort RS 1600 del 1973 a chiudere il podio.

Più serrata la lotta tra le “Myth”, dove è il campione vicentino “Lucky”, con Fabrizia Pons alle note a condurre la classifica, con la Lancia Delta Integrale gemella di quella di “Pedro”, con Emanuele Baldaccini, secondo a soli 7”8. Con l’identico distacco di “Pedro” dal primo segue Mauro Miele, con Luca Beltrame a fianco, efficace e spettacolare con la BMW M3. Rientro agonistico e debutto a Rallylegend in grande spolvero per Andrea Navarra, con Renzo Casazza alle note, che nonostante i sette anni di quasi inattività rallistica, ha piazzato la sua Subaru Impreza WRX al quarto posto, a soli 10”6 dal primo.

Ritirati, già nelle prime battute, entrambi per problemi meccanici, Juha Kankkunen (Lancia Delta Integrale) e Alister McRae (Subaru Legacy). Nella categoria che raggruppa World Rally Car e Kit Car, leader dopo la tappa in notturna è Luca Pedersoli, con Anna Tomasi, a bordo della Citroën C4 WRC, che precede le due Peugeot 206 WRC del ceco Stepan Vojtech, con Michal Ernst e del belga Philippe Olczyk, con Eric De Bolle. Il campione francese Gilles Panizzi, con la Peugeot 306 Maxi e Audrey Orphelin, guida la particolare categoria delle Kit Car ed è quarto nella categoria.

Una grande folla di appassionati ha “invaso” le due prove speciali, ripetute due volte, della prima tappa in notturna. Suggestivo e con tanto pubblico accorso ad ammirare macchine e campioni il riordinamento nello splendido Centro Storico di San Marino.

Rallylegend 2016, seconda tappa: “Toto’” Riolo (Audi Quattro) passa in testa tra le Historic

2016_rallylegend_b_panizzi-custom“Lucky” (Lancia Delta Integrale) si conferma primo tra le “Myth”, Luca Pedersoli (Citroën C4 WRC) è sempre in testa tra le WRC/Kit

REPUBBLICA DI SAN MARINO. Il siciliano Totò Riolo, in coppia con Gianfranco Rappa, a bordo di una Audi Quattro, hanno concluso da leader la seconda tappa di Rallylegend tra le “Historic” riuscendo a scavalcare il sammarinese Marco Bianchini, con Daiana Darderi, che dividono una Lancia 037 e che avevano chiuso in testa la prima frazione. La pioggia caduta in giornata ha cambiato un po’ le carte in tavola, con il fondo scivoloso che ha dato una mano alle vetture a quattro ruote motrici.

2016_rallylegend_b_navarra-customBianchini è il battistrada di un manipolo di equipaggi portacolori della Repubblica di San Marino che hanno occupato, a lungo, le posizioni alle spalle di Riolo. E una delle cose più belle della giornata è stato il duello serrato tra Giuliano Calzolari, con Corrado Costa, che debuttava con la Talbot Lotus, e Davide Cesarini, con Mirco Gabrielli alle note, fermato però nel finale di tappa, dalla rottura di una sospensione anteriore.

Nella categoria Myth il vicentino “Lucky”, affiancato da Fabrizia Pons, con la Lancia Delta Integrale, hanno confermato il primato già conquistato nella prima tappa, riuscendo anche ad allungare leggermente sul primo degli inseguitori, che rimane il bresciano “Pedro”, con Emanuele Baldaccini, a bordo di una vettura gemella. Abbastanza ben delineate le posizioni dietro ai due battistrada, con il cesenate Andrea Navarra, con Renzo Casazza alle note, brillante al rientro in gara con la Subaru Impreza WRX e l’ex crossista Mauro Miele, con Luca Beltrame a fianco, quarto con la BMW M3.

L’elenco dei ritiri è piuttosto corposo e comprende Juha Kankkunen, Alister McRae e Gustavo Trelles, per motivi meccanici, nonché i sammarinesi Denis e Marcello Colombini e Filippo Reggini.

Luca Pedersoli, con Anna Tommasi, chiudono ancora in testa la sfida tra le WRC/Kit, confermando al primo posto la loro Citroën C4 WRC, con la quale precedono il ceco Stepan Vojtech, con Michal Ernst, di poco davanti al belga Philippe Olczyk, con Eric De Bolle, in piena bagarre con le loro Peugeot 206 WRC. Il fuoriclasse francese Gilles Panizzi, con Audrey Orphelin a fianco, ha tirato fuori il massimo dalla Peugeot 306 Maxi, con la quale sta dominando tra le vetture Kit ed è quarto nella categoria “mista”.

Hayden Paddon, con la Hyundai I20 WRC del Team HMI delizia il pubblico. Non si è certo risparmiato Hayden Paddon, il pilota ufficiale Hyundai Motorsport “prestato” al team HMI per dare spettacolo con la Hyundai i20 WRC. E il fondo reso viscido dalla pioggia ha esaltato ancor più le doti funamboliche del pilota neozelandese, ormai definitivamente un beniamino del pubblico di Rallylegend. “Per me è Rallylegend è una grande festa dei rally: tanti campioni, molti dei quali i miti ai quali mi sono ispirato, macchine fantastiche e tanto divertimento in prova speciale. Sono voluto tornare, dopo averlo conosciuto lo scorso anno, e sono felice di essere qui”. 

Oggi, domenica 9 ottobre, terza e conclusiva tappa di Rallylegend. Scatta oggi, domenica 9 ottobre, alle ore 10.00 da Rallylegend Village la terza e conclusiva tappa di Rallylegend. Due le prove speciali in programma, da ripetere due volte, con la The Legend e la San Marino. Alle ore 14.30 arrivo finale della quattordicesima edizione di Rallylegend, con premiazioni e festa di chiusura sul palco.

Due eventi di grande caratura caratterizzano Rallylegend

loca bozza 2 bis“Quando Alitalia volava nei rally”, un evento di Rallylegend che resterà nel tempo. “Volkswagen Nel WRC 2017”: ancora una stagione al vertice

REPUBBLICA DI SAN MARINO. Emozioni che resteranno nel tempo. Iniziative come “Quando Alitalia volava nei rally” sono destinate a restare a lungo nella memoria di chi era presente. E in tanti hanno affollato la Rallylegend Arena e poi la speciale spettacolo “The Legend” per assistere ad un evento davvero unico.

Quando Alitalia volava nei rally”: un evento di Rallylegend che resterà nel tempo. Brividi, emozione, divertimento con la storia dei rally. Quella di un’epoca indimenticabile e irripetibile. In particolare quella che, nei rally, è stata “griffata” Alitalia con le Lancia Stratos, Fiat 131 Abarth, Fiat Ritmo e tante altre macchine da leggenda. Testimonianze e storie portate nella affollatissima Rallylegend Arena da un gruppo incredibile di campioni: Markku Alen, Sandro Munari, Daniele Audetto, Timo Salonen, Simo Lampinen, Hans Thorszelius, Maurizio Verini, Mauro Pregliasco, Amilcare Ballestrieri, Arnaldo Bernacchini, Carlo Cavicchi. Che hanno raccontato la storia e le imprese leggendarie di questo formidabile periodo.

2016_rallylegend__alitalia-1-customE le più belle e significative di queste storie sono state raccolte nel libro “Quando Alitalia volava nei rally”, scritto dalla penna felice di Andrea Cordovani, presentato nell’occasione e il cui incasso sarà interamente devoluto a favore delle popolazioni vittime del recente terremoto.  All’incontro alla Rallylegend Arena è stato seguito dalla Alitalia Parade: una parata delle auto in livrea Alitalia, tra cui tre Fiat 131 Abarth, due Lancia Stratos, la Fiat Ritmo Gruppo 2 e la Fiat 127 Gruppo 2, con alla guida tutti i campioni sopra citati sulla prova spettacolo The Legend. La folla già presente sulla speciale ha apprezzato lo spettacolo unico e entusiasmante, tributando un lunghissimo applauso a questa spettacolare parata. Un altro dei grandi eventi di Rallylegend che resterà nel tempo. Grande la soddisfazione di Vito Piarulli, uno dei due “patron” di Rallylegend, insieme a Paolo Valli. “Non è semplice riuscire a riunire tanti campioni e tante macchine più che rare, e a dare vita a queste nostre iniziative. Ma quando ci riusciamo il risultato e l’entusiasmo di tanti appassionati di tutto il mondo ci ripagano degli sforzi fatti. Sperando sempre di trasmettere una emozione unica e originale. Qualche cosa che si possa vivere solo qua”.

2016_rallylegend_vw-polo-r-wrc-gronholm-custom“Volkswagen nel WRC 2017”: ancora una stagione al vertice. Volkswagen è ormai partner “storico” di Rallylegend e tutti gli anni tra gli appuntamenti più attesi c’è quello con i piloti e i personaggi del team Volkswagen Motorsport, per un punto della situazione del Mondiale rally ancora in corso. Per il 2016, insieme a Luis Moya, il navigatore già iridato con Carlos Sainz, oggi coinvolto nell’organigramma rally di VW, è stato Marcus Gronholm, oggi tester del team tedesco e in passato due volte campione del mondo rally, a “raccontare” la terza stagione al vertice del Mondiale Rally con la Polo R WRC, con i piloti Sebastien Ogier, Jari-Matti Latvala e Andreas Mikkelsen. Marcus Gronholm, lo ricordiamo, ha guidato la VW Polo R WRC in veste di apripista di lusso per le tre tappe di Rallylegend 2016.

Motorsport Italia sul podio del Cyprus Rally con il giovane Marijan Griebel

griebel_nim_fotos_msi_cyprus_friday-25-customIl fresco campione dell’ERC Junior conquista il secondo posto con la Škoda Fabia R5

NICOSIA (CIPRO) – Un intenso ed emozionante Cyprus Rally per il team italiano della Motorsport Italia che con il giovane pilota tedesco Marijan Griebel conquista il secondo posto nell’ultimo appuntamento del Campionato Europeo Rally 2016.

griebel_skms05355-erc-2016-cyprus-sk-customFresco del titolo in Classe ERC Junior il tedesco, navigato dal connazionale Pirmin Winklhofer, ha colto un importante secondo posto nel Cyprus Rally 2016 con la sua nuova Škoda Fabia R5 di Motorsport Italia. Marijan Griebel si messo subito in mostra in tutte le 14 prove speciali del rally cipriota che lo ha visto percorrere i 214.38 km di gara sempre a ridosso del vincitore della gara il russo Alexey Lukyanuk.

Quest’ ultimo round del FIA European Rally Championship è stato un impegno molto importante per Motorsport Italia che ha potuto dimostrare e confermare l’alto livello di professionalità raggiunto a livello internazionale.

Di Benedetto-Longo vincono il 1° Rally Terre di Pirandello

terre-di-pirandello_2016_bruccoleriAlfonso Di Benedetto sul gradino più alto del podio, Luigi Bruccoleri in piazza d’onore e Giuseppe Airò Farulla in terza posizione. 33 auto arrivate sulle 57 partite.

AGRIGENTO (AG, 9 ottobre 2016) – La prima edizione del Rally Terre di Pirandello si è conclusa con la vittoria del duo composto da Alfonso Di Benedetto e Roberto Longo. Il driver di Canicattì e il copilota di Patti si sono imposti su tre dei sei tratti cronometrati, mantenendo sempre la leadership della gara a bordo della loro potente Mitsubishi Lancer. “Non potevo chiedere di più dal mio rientro tra le gare siciliane – ha subito esclamato un raggiante Di Benedetto l’auto della DGR Sport è stata impeccabile e i miei fans mi hanno dato una marcia in più. Nel mio palmares posso di certo aggiungere una bella esperienza, in una gara ben organizzata e in un contesto a me molto caro”

terre-di-pirandello_2016_airoIl “Rally Day” agrigentino, insieme al suo numerosissimo pubblico, ha visto delle bellissime sfide a suon di decimi, soprattutto per le posizioni di vertice. Di Benedetto e Longo hanno messo a frutto la propria esperienza per mantenere la calma e rispondere agli attacchi di un indiavolato Luigi Bruccoleri, in coppia con Ivan Rosato su auto gemella. Bruccoleri ha pagato caro un errore sulla seconda prova speciale, correndo l’intero tratto cronometrato con un handicap al differenziale. Il resto della gara, dalla quarta prova in poi è stato un assolo di Luigi Bruccoleri, il quale ha cercato di rimediare con una bella rimonta, conclusa in piazza d’onore a poco meno di tre secondi dal vincitore. Il podio è stato completato da Giuseppe Airò Farulla e Alessandro Sollano, con due ruote motrici in meno ma con tanto cuore. Il pilota agrigentino con la sua Renault Clio Super 1600 non ha sbagliato un colpo, vincendo a mani basse contro i compagni di classe. I mussomelesi Carmelo Mattina e Christian Carrubba su auto gemella hanno sfiorato il podio dopo una bella gara, conclusa in quarta posizione a poco più di quattro secondi dalla Mitsubishi Lancer di Mauro Cacioppo e Gerlando Montana Lampo.

Pietro Mazza e Massimo Cambria hanno cercato a lungo la “top five” con la loro Renault New Clio R3C ma, nonostante una gara da incorniciare, nulla hanno potuto fare contro la superiorità meccanica dell’auto di Cacioppo. Anche su Clio R3C, in settima posizione, si sono classificati Francesco La Rosa e Mirko Liburdi, autori di una gara attenta, con un occhio rivolto sempre verso gli attacchi del diretto inseguitore Antonio Milioti, insieme a Francesco Pitruzzella, imprendibile in Classe N3 su Renault Clio. Due secondi soli hanno separato Milioti dai caccamesi Filippo Monteleone e Giovanni Siragusa, questi ultimi noni assoluti davanti la Peugeot 106 gruppo A dei rientranti coniugi Giuseppe Tripolino e Patrizia Cannuscio.

Delle 57 auto partenti, al traguardo sono arrivate 29 auto moderne e 4 auto storiche. Nella speciale classifica dedicata alle scuderie, il primato è andato alla FR Motorsport.

Il 37° Rally “Città di Pistoia” è di Gasperetti-Ferrari (Renault Clio R3T)

rally-citta-di-pistoia_we-love-anastasia-customGara ricca di insidie e di colpi di scena, la penultima prova della coppa Italia della zona centro, caratterizzata dalla prima giornata corsa con la pioggia e dalla seconda con il sole che ha fatto capolino sino alla bandiera scacchi. L’equipaggio della Pistoia Corse ha sfruttato al meglio la lunga prova di Casore, per avere la meglio su Lenzi-Cerone, protagonisti di un avvio esaltante, al debutto con la Mitsubishi Lancer. Terza piazza finale per la Škoda Fabia di Artino-Ghilardi, che hanno messo una seria ipoteca sul titolo regionale.

PISTOIA (9 ottobre 2016)Sono Federico Gasperetti e Federico Ferrari, su una Renault Clio R3T, i vincitori del 37° Rally “Città di Pistoia”, organizzato da Pistoia Corse in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia, penultimo atto della Coppa Italia della Zona Centro, corso tra il pomeriggio di ieri e la giornata odierna sulla lunghezza di otto prove speciali.

Un percorso di alto livello, rivisto in parte rispetto al recente passato ma disegnato sulla scorta della tradizione, ha vivacizzato non poco le fasi della gara, complice anche le bizze del meteo durante la prima giornata di ieri, sabato 8 ottobre, con la quale si è consumata la prima fetta di sfide, quattro impegni cronometrati, due dei quali disputati con l’oscurità. Il confronto per il successo si è fatto immediatamente acceso ed anche incerto, dato appunto dalla pioggia e dalla nebbia e nelle prime battute aveva preso la testa il monsummanese Simone Lenzi, con alle note Tony Cerone, al debutto con una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N. Terzo assoluto lo scorso anno, Lenzi, aveva preso buon margine su Gasperetti approfittando sia delle insidie date dalla strada e dalla pioggia oltre che dal fatto che il pilota originario di Abetone era stato attardato sulla seconda prova di Gello da un concorrente che lo precedeva.

 

Oggi la situazione è totalmente cambiata: Gasperetti ha compiuto un attacco deciso sui due passaggi della lunga “piesse” di Casore, oltre 20 chilometri estremamente tecnici e selettivi, nei quali ha sfruttato al meglio l’agilità della millesei sovralimentata transalpina. Gasperetti ha poi saputo resistere al ritorno di Lenzi andando quindi a vincere il “Pistoia” per la sua seconda volta dopo quella del 2006, ottenuto sempre con una Clio, l’inossidabile “Williams”, mentre Lenzi si è preso una ampia dose di complimenti per aver corso sempre a testa alta con tutti i dubbi del caso del debutto con una vettura non facile da gestire su una strada ostica. Al terzo posto è salito quindi Luca Artino, in coppia con Titti Ghilardi, con una Skoda Fabia R5. Il pilota di Lamporecchio, reduce da un incidente lo scorso giugno, ha stentato a riprendere il ritmo ad inizio gara, per poi prendere confidenza con vettura e percorso con una progressione importante, peraltro confortata dal fatto di aver messo una seria ipoteca sul titolo ACI Sport regionale. Quarta piazza, ai piedi del podio, per il fiorentino Marco Cavalieri, in coppia con Massimo Bazzani, su una Citroën DS3 R5. Una gara altalenante, per lui, alla ricerca del miglior compromesso di assetto e di feeling con la vettura “della doppia spiga”, con la quale comunque ha saputo firmare il miglior tempo sulla sesta prova, il primo giro sulla “Montevettolini”.

 

Positiva la prestazione anche dei lucchesi Pellegrini-Angilletta, con una Renault Clio S1600. Sempre nei quartieri alti della classifica, hanno sfruttato al meglio l’agilità della millesei francese sulle nervose strade pistoiesi finendo quinti nella generale. Sesta posizione finale per il buggianese Fabio Pinelli, con Giuseppe Tricoli alle note (Renault Clio R3C) , protagonisti di una esaltante progressione partita dalla decima piazza iniziale. Una gara grintosa, per loro, finita con un colpo di reni finale, mentre settimi hanno finito i lucchesi Simonetti-Bernardi, anche loro su Renault Clio R3C, limitati per buona parte di gara da problemi di natura elettrica. Ottava posizione per Giannini-Tredici e la loro Citroën C2 R2 Max, che hanno portato ad un nuovo risultato di spessore contro vetture più potenti, mentre la top ten assoluta è stata ben firmata da Campanaro-Porcu (Renault Clio RS) e da Zelko-Cerbai, con una Renault Clio S1600.

 

Il “Pistoia” targato duemilasedici ha detto invece male al marlianese Max Danesi, fermatosi per un capottamento con la sua Abarth Grande Punto S2000 sulla quinta prova speciale, quando aspirava al podio assoluto ed aveva sino allora firmato grandi riscontri cronometrici. La gara ha accolto al meglio la validità della Coppa Italia, presentando il proprio quartier generale presso il Nursery Campus. Inaugurato nell’ottobre 2015 da Vannucci Piante, ha la propria mission del diffondere la cultura del verde ed il ruolo del distretto pistoiese per la cura del territorio e la salvaguardia dell’ambiente. Un luogo esclusivo ove Pistoia e la sua gente guardano oltre, perfetto per poterlo proporre come cuore pulsante del Rally Città di Pistoia.

LA TOP TEN ASSOLUTA: 1. Gasperetti-Ferrari (Renault Clio R3T) in 1:12’30.3; 2. Lenzi-Cerone (Mitsubishi Lancer Evo X) a 6.7; 3. Artino-Ghilardi (Škoda Fabia R5) a 1’42.8; 4. Cavalieri-Bazzani (Citroën DS3 R5) a 2’03.1; 5. Pellegrini-Angilletta (Renault Clio S 1600) a 2’22.4; 6. Pinelli-Tricoli (Renault New Clio) a 2’37.7; 7. Simonetti-Bernardi (Renault Clio R3C) a 2’39.5; 8. Giannini-Tredici (Citroën C2 R2) a 2’43.7; 9. Campanaro-Porcu (Renault Clio RS) a 3’22.4; 10. Zelko-Cerbai (Renault Clio S 1600) a 3’51.1

La ripresa dell’auto continuerà anche nei prossimi anni

Nonostante la bassa crescita dell’economia. A cura del Centro Studi Promotor

ROMA (7 ottobre) – Il mercato automobilistico nel 2016 chiuderà a quota 1.850.000 immatricolazioni, con una crescita del 17% rispetto al 2015, secondo una previsione condivisa del Centro Studi Promotor e da UNRAE. È possibile che la ripresa del mercato dell’auto continui anche nei prossimi anni nonostante la bassa crescita dell’economia italiana? La risposta scaturita dal convegno “Il mercato dell’auto oltre la metà del guado” (che si è svolto venerdì scorso a Roma ed è stato organizzato dal Centro Studi Promotor) è stata positiva anche se i tassi di crescita saranno sicuramente inferiori a quelli del 2017.

Nella sua introduzione Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, ha messo in evidenza che “i comportamenti attesi dal mercato sono influenzati da diversi fattori, che sono riconducibili a consumatori, case auto ed alle decisioni del Palazzo. Tra i consumatori le tendenze più importanti sono la crescita delle alimentazioni verdi ed il sempre maggior interesse verso l’uso senza possesso, e quindi verso il car sharing ed il car pooling. Per quanto riguarda le case auto è importante capire quali saranno le politiche di marketing e le politiche commerciali messe in atto nei prossimi anni. Dal Palazzo, invece, ci si attende che vengano prese decisioni utili a fornire un indirizzo per la mobilità futura”.

In Italia – ha sottolineato Gianluigi Riccioni, direttore vendite di Mercedes-Benz Italia – il mercato auto è indubbiamente in crescita. Per continuare a crescere è necessario poter contare su un quadro normativo stabile. Le istituzioni, poi, devono avere una visione prospettica della situazione in modo che gli attori del mercato possano contare su un quadro stabile che favorisca la crescita”. “Le case auto e le società di noleggio – continua Franco Oltolini, direttore operativo di LeasePlan Italia – stanno giocando bene il loro ruolo in un contesto di mercato favorevole. C’è, e continuerà ad esserci, una richiesta di mobilità in cui l’auto continua ad essere protagonista. Il noleggio è sempre più interessante, non solo per le grandi aziende, ma anche per le PMI e per i privati”. “Il contesto in cui ci troviamo ad operare – ha commentato Gregoire Chové, direttore generale di Arval Italia – è caratterizzato da una bassa crescita che continuerà ancora per qualche anno. È compito degli attori che operano in questo mercato proporre un nuovo concetto di mobilità, più adeguato ai tempi che stiamo vivendo. Si tratta di una sfida importante, che fa dell’Italia un mercato ricco di opportunità”. “Per il futuro – ha sottolineato Gianluca Italia, direttore mercato Italia di FCA – c’è soprattutto bisogno di stabilità, con interventi che non sono demandabili in toto al Palazzo: anche le case auto e gli altri attori del mercato devono assumersi le loro responsabilità. E’ compito nostro mantenere alto l’appeal dell’automobile”. “Il parco circolante italiano – ha sostenuto Massimo Nordio, Dg e Ad di Volkswagen Group Italia e presidente di Unrae – è gigantesco e particolarmente vecchio, con un’età media di 10 anni. E’ importante che la sostituzione delle vecchie auto ancora in circolazione continui, perchè le auto del futuro sono completamente diverse da quelle che abbiamo visto fino ad oggi. Si tratta di auto che garantiscono una mobilità elettrica, condivisa, connessa e autonoma. Questo è il futuro dell’auto”. “L’auto non è un prodotto obsoleto – ha sottolineato Gian Primo Quagliano nelle sue conclusioni – ma sta cambiando e naturalmente l’auto del futuro è diversa da quella di oggi, così come sarà diverso il modo di usarla, con il fenomeno della condivisione che è destinato a crescere. Il quadro generale induce a ritenere che il livello fisiologico del mercato italiano si possa assestare intorno ad un livello di 2.100.000 immatricolazioni, livello che potrà essere raggiunto nei prossimi anni. Come? Anche attraverso il rilancio del MotorShow che torna nel 2016 con l’ambizione di farsi portavoce di un nuovo modo di intendere l’auto e la mobilità”.

CIVM:Magliona vince a Pedavena Ligato, Liuzzi e Gonnella campioni

1008_zardo-su-lola-customIl sardo della CST Sport su Norma M20 FC ha dominato le due difficili gare del round conclusivo del Campionato Italiano Velocità Montagna afferrando il Trofeo tricolore E2SC. A Luca Ligato su Osella PA 21 EVO il titolo di gruppo CN, a Giacomo Liuzzi su MINI John Cooper Work quello di Racing Start Turbo e Nicola Gonnella è Campione Italiano Energie Alternative con la Kia. Sul podio di gara Vincenzo Conticelli e Adolfo Bottura entrambi su Osella 

1009_pedavena_gianni-di-fant-su-lamborghini-customPEDAVENA (BL, 9 ottobre 2016) – Omar Magliona su Norma M20 FC Zytek ha dominato la 34^ Pedavena – Croce D’Aune, la gara sulle Dolomiti bellunesi dodicesimo e conclusivo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, organizzata dagli “Amici della Pedavena” che ha assegnato gli ultimi titoli in palio. Il pilota sardo portacolori della Scuderia CST Sport sulla biposto curata dal Team Faggioli, si è così aggiudicato il Trofeo tricolore di gruppo E2SC, ha dominato entrambe le gare corse su un fondo molto scivoloso per via della pioggia caduta nella notte precedente la gara. Secondo sul podio veneto, il siciliano Vincenzo Conticelli che ha fatto valere la sua esperienza nel difficile impegno a Pedavena sulla Osella PA 30 Zytek, in vista fin dalle prove. Terza piazza per il trentino Adolfo Bottura, che non ha assunto rischi eccessivi al volante della potente Osella FA 30 Zytek ed ha concluso così un ottimo CIVM, pronto a balzare sul podio quando Denny Zardo si è fermato ad inizio gara 2, per un problema alla Lola Zytek, dopo un ottimo 2° in gara 1.

2016_pedavena_-_croce_d_aune_0838-customLuca Ligato è Campione Italiano gruppo CN. Il 23enne di Reggio Calabria portacolori Jonia Corse ha vinto la sfida all’ultimo round tra le Osella PA 21 EVO Honda, malgrado qualche brivido per il calabrese soprattutto in gara 1, poi autore di una gara 2 tutta in attacco e alla fine 4° nella generale di Pedavena. Secondo in gara e nel tricolore un sempre sportivo e sempre tenace Achille Lombardi, il lucano di AB Motorsport 10° nella generale, che ha recriminato qualche errore di troppo sull’insidioso fondo della sua più difficile gara dell’anno. Tra i due avversari, appaiati alla vigilia, per l’assegnazione del titolo si è dovuto ricorrere ad una discriminante per il numero delle piazze d’onore, a favore di Ligato. Terzo sul podio un convincente ravennate Franco Manzoni, sempre più in sintonia con la Osella PA 21 EVO. Giacomo Liuzzi è Campione di Racing Start Turbo. La lotta pugliese tra MINI John Cooper Works si è risolta a favore del driver della Scuderia Fasano Corse grazie alla straordinaria gara 2 dove con la MINI AC Racing, ha sopravanzato di appena 52 centesimi di secondo Ivan Pezzolla sulla John Cooper Works della DP Racing. Un grande ed appassionante duello con gara 1 vinta dal bravo Pezzolla con oltre 5 secondi di vantaggio, il portacolori Scuderia Vesuvio primo anche nella classifica assoluta di gara, grazie ad una perfetta scelta di gomme nella prima salita, a cui l’avversario ha risposto con il deciso contrattacco in gara 2. Liuzzi è il 4° Campione diverso dall’istituzione del gruppo tricolore di quattro stagioni fa. Nicola Gonnella i è aggiudicato il titolo di Campione Italiano Energie Alternative, il pilota pugliese di Fasano, con la doppia vittoria a Pedavena ha vinto anche la Green Hybrid Cup, il monomarca organizzato da BRC per la Kia Venga alimentate a GPL. Sfortuna per Francesco De Juliis, pretendente alla Green Hybrid Cup, uscito di strada in gara 1.

1010_pedavena_giacomo-liuzzi-su-mini-custom“Ho messo il cuore in queste due gare, soprattutto in gara 1 – ha dichiarato Magliona al traguardo – la squadra ha risolto a tempo record i problemi al cambio dopo la prima manche di prove e sapevo che potevo puntare in alto. La vettura nelle ultime gare è stata perfetta e dopo il lavoro seguito alle prove ho attaccato ed il risultato è arrivato con il Trofeo di gruppo”. “Non venivo a Pedavena da diverse stagioni – ha commentato il trapanese Vincenzo Conticelli le condizioni sono state impegnative, ma ci ho creduto fin dalle prove e la vettura ha sempre risposto al meglio”. “Non potevo concludere meglio la stagione in CIVM, sono anche salito per la rima volta sul podio di gara, grazie ad una vettura perfetta – sono state le parole di BotturaIl podio è arrivato per giunta in una gara davvero impegnativa”.

Con il quinto posto nell’assoluta in piena rimonta, il veronese Federico Liber ha vinto la classe 1600 delle monoposto sulla Gloria C8P Suzuki, che ha ben regolato dopo le prove, seguito in classe dall’altro veneto Enrico Zandonà sulla Reynard, nono alla fine. Con la sesta piazza assoluta Diego Degasperi su Lola Honda ha vinto la Coppa di classe 2000 del gruppo E2SS. Il trentino di Vimotorsport ha sferrato il suo attacco nelle condizioni difficili di gara 1 e si è poi ripetuto nella seconda salita. Secondo di classe 2000 in gara ed in campionato, con l’ottavo posto assoluto, il giovane siciliano Samuele Cassibba è comunque soddisfatto, dopo aver lavorato l’intera notte per sostituire la frizione sulla Tatuus F. Renault all’insegna della passione sportiva. Ottima gara con settimo posto nella generale, grande rimonta e successo in classe 1000 delle biposto, per il giovanissimo campano Michele Esposito che ha ben esordito in gara sulla piccola ma efficace Osella PA 21 JRB con motore BMW.

Doppietta Ferrari in gruppo GT. Successo per Luca Gaetani su Ferrari 458, il padovano già vincitore della Coppa di Classe GT Cup, ha concluso il campionato con un’affermazione di categoria sulla super car di Maranello preparata dalla RAM. Seconda piazza a poca distanza per Roberto Ragazzi, che con la 458 della Superchallenge, il vincitore GT di TIVM nord, si è riscattato dalla sfortunata uscita avuta a Pedavena nel 2015. Sul podio di gruppo anche la bella Lamborghini Huracán con cui il friulano Gianni Di Fant ha evitato rischi inutili ma ha domato con efficacia i tanti cavalli, imponendosi comunque nella Super Cup. Successo di gruppo E1-E2SH nel finale di stagione per Marco Sbrollini molto incisivo sulla Lancia Delta EVO preparata dalla Fluido Corse, di cui il pesarese ha bene usato la trazione integrale sul difficile fondo. Seconda piazza per Damiano Schena sulla Renault Clio Cup, che ha preceduto il pesarese Ferdinando Cimarelli su Alfa 156, non perfettamente a suo agio sull’umido. In classe 1600 l’esperto Michele Ghirardo su Honda Civic ha fatto appello alla sua familiarità con tracciato e vettura per vincere la classe. Sfortuna per Rino Tinella uscito di strada in gara 2 con la Peugeot 106. In casse 1400 1 a 1 tra le Peugeot 106 dell’abruzzese detentore della Coppa Andrea Celli e l’esperto reatino Bruno Grifoni, con successo nell’assoluta per Celli.

In Gruppo A successo nella generale per il pilota di casa Ivano Cenedese sulla Renault Clio, che ha accumulato il vantaggio decisivo in gara 1. Gara 2 a favore di Claudio Fattorelli sulla Honda Civic Ek4. In Gruppo N doppietta del sempre verde Lino Vardanega, il trevigiano che ha ritrovato appieno il feeling con la sua Mitsubishi EVO X che ha usato al meglio nelle due gare. Secondo posto per il toscano Lorenzo Mercati che ha testato positivamente la Mitsubishi Lancer EVO e pensa già al rientro in CIVM nel 2017. Terzo sul podio il sempre efficace piemontese Giovani Regis, che anche in condizioni difficili ha fatto il vuoto in classe 1600 con la Peugeot 106 curata da Ciarcelluti. In Racing Start Plus con due secondi posti Rachele Somaschini ha vinto Coppa di classe turbo del CIVM sulla MINI John Cooper Works della Élite Motorsport, con un ottimo crescendo di gara in gara. 1 a 1 tra l’esperto trevigiano Romy Dall’Antonia, rientrato dalla pista alle salite nella gara di casa ed al volante della Honda Civic Type-R, con il pugliese Francesco Savoia alla sua prima volta sulla MINI John Cooper Works.

Classifica assoluta: 1. Magliona (Norma M20 FC Zytek) in 7’06”60; 2. Conticelli V. (Osella Pa30 Zytek) a 22”11; 3. Bottura (Osella Fa30 Zytek) a 28”58; 4. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 34”76; 5. Liber (Gloria C8P Evo Suzuki) a 38”23; 6. Degasperi (Lola Dome) a 40”99; 7. Esposito (Osella Pa21 JrB BMW) a 47”20; 8. Cassibba S. (Tatuus F.Master) a 51”90; 9. Zandonà (Reynard 883) a 5”69; 10. Lombardi (Osella Pa21 Evo Honda) a 59”23.

Classifica dei gruppi. Racing Start: 1. Pezzolla (Mini Cooper) in 9’21”12; 2. Liuzzi (Mini Cooper) a 5”18; 3. Abate (Mini Cooper) a 11”87; 4. Cappello (Honda Civic) a 44”80; 5. Silvi (Renault Clio) a 52”17. Gr. N: 1. Vardanega (Mitsubishi Evo X) in 8’57”21; 2. Mercati (Mitsubishi Lancer Evo) a 12”70; 3. Regis (Peugeot 106) a 44”45; 4. Casarin (Subaru Impreza) a 48”11; 5. Vettorel (Peugeot 106) a 52”17. Gr. A: 1. Cenedese (Renault Clio) in 9’03”83; 2. “Brik” (Renault Clio) a 5”71; 3. Fattorelli (Honda Civic) a 5”85; 4. Pontin (Renault Clio S1600) a 11”27; 5. Sartor (Renault Clio) a 19”18. Kia Cup C.I.En.Al.: 1. Gonnella in 10’29”71; 2. Amodeo a 9”38; 3. Ravinale a 11”06; 4.Tentonello a 17”50; 5. Sgorbini a 54”09. (Tutti su Kia Venga H) E1-E2Sh: 1. Sbrollini (Lancia Delta Evo) in 8’17”13; 2. Bettera (Renault Megane Trophy) a 27”49; 3. Schena (Renault Clio Cup) a 41”45; 4. Cimarelli (Alfa 156) a 41”90; 5. Mezzacasa (Renault Clio Williams) a 45”13. GT: 1. Gaetani (Ferrari 458 Challenge) in 8’20”66; 2. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) a 3”99; 3. Di Fant (Lamborghini Huracán) a 6”78; 4. Frijo (Porsche 996 Gt3) a 41”78; 5. Jarach (Lamborghini Huracán) a 46”04. CN: 1. Ligato in 7’41”36; 2. Lombardi a 24”47; 3. Manzoni (Osella Pa21 Evo) a 32”27; 4. Pezzani (Osella Pa21) a 59”22; 5. Drago (Erberth R3) a 1’00”97. E2Sc: 1. Magliona in 7’06”60; 2. Conticelli V. a 22”11; 3. Esposito a 47”20; 4. Cassibba G. (Wolf-Clw Mugen) a 1’03”67; 5. Dall’O’ (Radical Prosport) a 1’13”73. E2Ss: 1. Bottura in 7’35”18 ; 2. Liber a 9”65; 3. Degasperi a 12”41; 4. Cassibba S. a 23”32; 5. Zandonà a 27”11.

Calendario CIVM 2016: 29 aprile – 1 maggio 26° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 13-15 maggio 59^ Coppa Selva di Fasano (BR); 27-29 maggio 47^ Verzegnis – Sella Chianzutan (UD);10-12 giugno 6^ Salita Morano – Campotenese (CS); 24 – 26 giugno 55^ Coppa Paolino Teodori (AP); 1-3 luglio 66^ Trento – Bondone (TN); 22-24 luglio 54^ Svolte di popoli (PE); 5-7 agosto 18^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 19–21 agosto 51° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 16-18 settembre, 58^ Monte Erice (TP); 23 – 25 settembre 62^ Coppa Nissena (CL); 7-9 ottobre 34^ Pedavena – Croce D’Aune (BL).

Peroni Racing Weekend: una vittoria a testa per Tarabini e Ceresoli fra le GT

1009_peroni_imola_start-gt-customBuck pigliatutto nelle Turismo. Emanuele Alborghetti primo campione 2016

IMOLA (BO, 8 ottobre) – Il settimo round della Coppa Italia 2016 appena conclusosi a Imola ha incoronato il suo primo campione stagionale con una prova d’anticipo. Il milanese Alessandro Alborghetti succede ad Enrico Bettera nell’albo d’oro della Coppa Italia Turismo. A dettare legge in pista fra le GT Luciano Tarabini (Porsche 997 GT3) e Maurizio Ceresoli (Ferrari 458), e “Buck” (Renault Megane Trofeo) autore di pole position e due vittorie in Coppa Italia Turismo

Asfalto bagnato ma niente pioggia per Gara 1 della Coppa Italia Turismo con tutti i concorrenti che optano però per gomme da pioggia. “Buck” non ha esitazioni e dalla pole difende la leadership da Alborghetti (Honda Civic TCR) che viene però scalzato da un arrembante Caiola (Seat Leon Cup Racer). Indecisione invece per Fumagalli che per un errore scivola nel retro dello schieramento. In tre tornate Alborghetti torna nel ruolo di primo inseguitore di “Buck” dando inizio ad un “elastico” nei tempi che durerà fin sotto la bandiera a scacchi. Allo stesso modo serrata è la sfida per il terzo gradino del podio con Caiola che viene rallentato da un doppiato e viene sfilato da Brigliadori (Seat Leon TCR) e da Giuffrè (Renault Megane), che nel giro finale ha la meglio su Brigliadori salendo sul terzo gradino del podio.

Asfalto asciutto per Gara 2 con “Buck” che conduce da bandiera a bandiera dimostrandosi il più veloce. Per buona parte della gara Giuffrè prova a insidiarlo ma quando a due tornate dalla fine si allenta il fondo piatto perde preziosi posizioni giungendo quinto. Sul podio così sale Alborghetti, che si laurea con una gara d’anticipo campione 2016, e Riccardo Fumagalli subentrato la padre Alberto. Quarta posizione per Fabiani autore ancora una volta di una gara costante, mentre Borrett si deve accontentare della sesta posizione dopo essere stato a lungo davanti a Fumagalli. Una incomprensione con un doppiato alla staccata della Rivazza gli è costato un lungo e ben tre posizioni.

Gomme da bagnato per quasi tutti anche in Gara 1 della Coppa Italia GT ad eccezione di “Togo” e Mosca. Allo start lanciato dietro il poleman Tarabini si porta Fondi con la vettura gemella della Autorlando. Terza piazza per Valli (BMW Z4) che rimane però in scia del terzetto di testa. Alla terza tornata fuoripista di Gaiofatto (Porsche 997 GT3 Cup) alla uscita della Tosa, poi sul terzo gradino di classe dietro alle simili vetture di De Bellis e Mazzolini, e primi attacchi di Valli a Fondi. Il soprasso fra i due si concretizza un giro dopo alla Rivazza quando Valli è abile ad incrociare le traiettorie. L’ultimo scossone lo offre la Safety Car in pista per un lungo di “Togo” al Tamburello. Al restart però le posizioni con cambiano con Tarabini vincitore incalzato da Valli e Fondi. Quarto lo svizzero Corradina su Porsche 991 GT3 Cup, quinto il leader in campionato De Bellis.

Primo giro movimentato per la Gara 2 della Coppa Italia GT. Allo start Fondi sorprende Valli per la seconda posizione dietro il poleman Tarabini ma poi, prima viene sfilato dal rivale, e poi finisce lungo alle Acque Minerali retrocedendo in coda la gruppo. Simile errore anche per Corradina. Pochi metri e il leader Tarabini entra ai box per montare gomme da bagnato. La sua velocità in ingresso è però troppo elevata e così al suo ritorno in pista si trova a dover scontare anche un drive through. La leadership passa così nelle mani di Valli ma il cadere della pioggia lo porta in ghiaia alla prima staccata dopo il rettilineo con conseguente ingresso della Safety Car. Al restart Ceresoli sfila subito De Bellis a sua volta passato anche da Fondi con i tre che nell’ordine arrivano sotto la bandiera a scacchi. Per De Bellis è comunque una ipoteca sul suo secondo titolo dopo quello 2013 bastandogli ad Adria solo tre punti per la matematica certezza. Il suo unico rivale è adesso Alessandro Mazzolini.

Fra due settimane ad Adria l’ottavo e ultimo appuntamento stagionale.