Da Niella Tanaro a Dogliani, scatta la rampa di lancio del 2° Rally del Piemonte-1° Rally del Piemonte Storico

locandina-rally-del-piemonte-customPiù di 100 le adesioni a ventiquattrore dalla chiusura delle iscrizioni. Alla presentazione di venerdì scorso, 21 ottobre, gli organizzatori di Aeffesport hanno svelato gli ultimi segreti della gara e presentato alcuni degli equipaggi iscritti. Ottimismo da parte loro di superare i 78 iscritti della scorsa edizione, mentre per le storiche si è già raggiunta la quota dello scorso anno. Non si è pensato solo ai concorrenti, ma anche gli spettatori che potranno godersi le specialità gastronomiche dell’Alta Langa nei punti ristoro allestiti nei riordini di Mondovì, Farigliano e Dogliani. Le iscrizioni chiuderanno lunedì 24 ottobre

NIELLA TANARO (CN) – Con la presentazione alla stampa, alle autorità e ai concorrenti, avvenuta venerdì scorso, 21 ottobre presso la “Trattoria Vecchio Mulino” di Niella Tanaro il 2° Rally del Piemonte-1° Rally del Piemonte Storico è diventato realtà.

rally-del-piemonte_2016_presentazione_customAlla serata, cui è seguita la cena preparata dallo chef Michele Tassone tornato a vestire i panni del cuoco dopo aver indossato lo scorso fine settimana la tuta da pilota al Rally Due Valli di Verona, sono intervenuti Matteo Castellari e Antonio Ferrigno organizzatori della gara. Grazie al lavoro svolto lo scorso anno le iscrizioni stanno arrivando numerose e siamo molto soddisfatti del loro andamento” ha detto Ferrigno di Aeffesport. “Siamo ottimisti sul fatto di superare i 78 iscritti fra le moderne della scorsa edizione, e già ora non siamo distanti; la quota di otto storiche presenti lo scorso anno è già stata ampiamente superata. Questi dati si riferiscono alla giornata di ieri, giovedì 20 ottobre, perciò il nostro ottimismo è basato su solidi dati. La scommessa è raggiungere i 120 iscritti”.

rally-del-piemonte_2015_107_astesana-customPungolato dai giornalisti presenti Ferrigno ha fatto alcuni nomi. “Per quanto riguarda le storiche, al momento attuale si sono già iscritte la Lancia Rally 037 del carmagnolese Simone Giombini, le Porsche 911 del monregalese Paolo Treves e del monegasco Alfredo Formosa, con la Toyota Celica avremo l’albese Sergio Mano, e con le velocissime Ford Escort RS Fulvio Astesana da Villafalletto (nella foto) e il saluzzese Germano Coero Borga, oltre all’Alpine di Edoardo Paganelli che era già dei nostri lo scorso anno”. Le storiche avranno un trattamento di riguardo, visto che all’equipaggio vincente saranno assegnati i trofei Giuseppe Fissore, e Giovanni Vezza, mentre al più veloce sulla prova di Pascomonti-Mondovì sarà assegnato il trofeo dedicato a Ippolito Loiacono.

Baravalle-Leone (gara) (Custom)Per quanto riguarda le moderne, fra gli altri e in ordine sparso, hanno già dato la loro adesione due equipaggi femminili formati da Marta Achino-Nicoletta Ferrando (Fiat Uno di Classe A5) le più sollecite ad inviare la scheda di iscrizione e Gabriella Montrucchio-Beatrice Bodrito (Peugeot 106 N2). Saranno della partita il monregalese Danilo Baravalle con Davide Leone, Peugeot 208 R2B, i cebani Mauro Malaspina-Marco Dalmasso, Renault Clio Williams A7, l’organizzatore di Automotoracing Alberto Gianoglio affiancato dalla saluzzese Vilma Grosso, Renault Clio R3C, l’organizzatore del Rally di Alba Gilberto Calleri, affiancato come da tradizione da Fulvio Bevione sulla Peugeot 208 R2B, il monregalese Emanuele Perotto con Mauro Allais e la sua Fiat Seicento Sporting Kit, da Cherasco lo spettacolare Marco Ravinale affiancato da Daniele Gaia su Peugeot 106 Rallye A5, dalla Val di Susa Mattia Didero e Monica Valle che sfideranno Walter Didero (padre di Mattia), in veste di navigatore di Marco Sollier ed ancora il cebano Roberto Amerio con Enrico Piovano sulla Renault Clio RS di Classe N3, ed infine gli astigiani Paolo Iraldi-Marco Amerio, sicuri protagonisti della Classe N2.

rally-del-piemonte_2015_placche-customPer invogliare le scuderie ad aderire numerose abbiamo promosso la convenzione che regaliamo l’iscrizione dell’undicesimo equipaggio appartenente alla stessa scuderia ed i ‘cugini’ moncalieresi della Due Gi si stanno avvicinando all’obiettivo, come del resto Meteco Corse, Winners Rally Team e l’astigiana Eurospeed/Turismotors’s” ha sottolineato ancora Castellari che ha ricordato anche altre promozioni, come l’iscrizione gratuita al Rally dei Colli Scaligeri 2017 oppure al Rally del Piemonte della prossima stagione per l’equipaggio classificato che giunge da più lontano, alla scuderia che porterà il maggior numero di equipaggi al traguardo, al miglior equipaggio Under 25 classificato ed ai vincitori della gara storica.

rally-del-piemonte_2015_colore-custom“Abbiamo anche pensato al pubblico, oltre che agli equipaggi in gara, con punti ristoro nei tre riordini della gara. A Mondovì il ristoro sarà gestito in collaborazione con Tossini e Punto Bere, mentre a Farigliano sarà la locale Pro-Loco e a Dogliani il locale Gruppo Alpini a gestire il ristoro, che sarà gratuito per gli equipaggi in gara” . “Ovviamente ci sono ancora mille altre curiosità, ma che piloti e spettatori scopriranno seguendo la gara sabato 29 e domenica 30 ottobre”. Piene di soddisfazione anche le parole dei Sindaci di Dogliani Franco Paruzzo e di Farigliano Mirco Spinardi che hanno all’unisono confermato la soddisfazione loro e di tutti i Sindaci coinvolti dal passaggio della gara “ Il Rally del Piemonte è un’opportunità per tutto il territorio che può offrire a piloti, addetti ai lavori e pubblico le sue bellezze enogastronomiche e non solo. Un fine settimana di sport e promozione che abbiamo già avuto modo di apprezzare lo scorso anno”.

rally-del-piemonte_2015_55_mensone-customI cronometri scatteranno domenica 30 ottobre alle ore 9.31 quando il primo concorrente del 2° Rally del Piemonte lascerà il palco partenza da via Luigi Chabat a Dogliani. Le prove speciali saranno tre da ripetere due volte: la “Cigliè” di 6,55 km (ore 10.08 e 13.44), “Pascomonti-Mondovì” di 7,00 km (ore 10.27 e 13.44) e infine “Gat Ross-Farigliano” di 5,60 km (ore 12.48 e 15.48), l’unica rimasta invariata rispetto alla scorsa edizione. Il percorso di 150,62 km, di cui 38,30 cronometrati è punteggiato da tre riordini il primo a Mondovì (a partire dalle ore 10.47), il secondo a Farigliano (dalle ore 14.17) e il terzo a Dogliani (dalle ore 16.03) da due parchi assistenza in Via Luigi Chabat a Dogliani (ore 12.02 e 15.02). L’arrivo è previsto in Piazza Umberto I a Dogliani alle ore 16.30 quando sulla pedana si festeggeranno i vincitori della seconda edizione del Rally del Piemonte. Immediatamente dietro ai protagonisti del rally moderno, sullo stesso percorso e con la stessa cadenza delle vetture moderne scatterà il 1° Rally del Piemonte Storico.

rally-del-piemonte_2015_7_bianchi-customCosì lo scorso anno: successo di Fabrizio Bianchi ed Enrico Ghietti (Mitsubishi Lancer EVO IX) che prendono il comando nel corso della terza prova speciale, dopo l’iniziale sfuriata dei toscani Federico Gasperetti e Federico Ferrari (Renault Clio R3T), che precedono sul traguardo Matteo Giordano-Manuela Siragusa. Dei 77 partenti fra le moderne hanno visto il traguardo in 61 equipaggi. Le vetture storiche erano otto e il successo è andato agli scaligeri Franco Beccherle-Emanuele Dal Bosco A112 Abarth che hanno bruciato per soli 8/10 Fulvio Astesana-Claudio Santini, Ford Escort RS. Terza piazza per l’Alpine Renault di Emanuele Paganelli-Luca Culasso.

logo-rally-del-piemonte-dogliani-customIl 2° Rally del Piemonte gode del patrocinio della Regione Piemonte, dei comuni di Dogliani, Mondovì, Farigliano, Briaglia, Ciglié, Somano, Niella Tanaro.

Maggiori informazioni sul sito: http://www.rallydelpiemonte.it

Sondaggio Kaleidosweb Rally Team 971: la difficile scelta della redazione

x_araldo-customScatta la dodicesima selezione del sondaggio del sito Kaleidosweb, per scegliere i piloti più amati da premiare in occasione di Automotoracing 2017 (foto Action Race)

SETTIMO TORINESE (TO) – Ancora una volta la redazione è stata messa in difficoltà per scegliere i cavalieri protagonisti della dodicesima selezione, non tanto per mancanza di candidati, ma per eccesso di personaggi.

x_castagna-customE dire che alcuni nomi erano “esclusi” in quanto già ammessi al secondo turno nelle precedenti selezioni, a cominciare dal vincitore Jacopo Araldo, che aveva già conquistato il turno successivo con la vittoria al Città di Torino, oppure Andrea Castagna e Vincenzo Torchio vincitori di precedenti selezioni, o ancora Roberto Gobbin, Sergio Patetta e Alessio Bert che figurano nel novero dei ripescati. Ecco così che l’elenco si è dilatato a venti nomi, compresi quattro Under e una rappresentante rosa, la quale, pur non formando un equipaggio femminile, avendo scelto un navigatore maschio, ha tenuto lei il volante in mano per tutta la gara. Ora non resta che votare chi avete scelto come protagonista, per mandarlo nel paradiso delle semifinali.

x_torchio-customChi è il più spettacolare al 43° Rally Team ‘971: vincitore Jacopo Araldo (inizio lunedì 24 ottobre ore 7.30 – termine: lunedì 31 ottobre, ore 18.00. I candidati): Erwin Amerio (Under); Matteo Barbero (N1); Giorgio Bernardi (Under); Cristian Boniscontro (N2); Lorenzo Candian (A7); Nicolaj Ciofolo (N2); Cinzia Collo (F); Simone De Masi (Under); Cosimo De Tommaso (A7); Giovanni Ferrando (R3C); Patrick Gagliasso (R5); Fabio Giagoni (R3C); Marco Gianesini (S2000): Riccardo Lopes (S2000); Yvan Papari (A6); Manuel Milliery (Under); Paolo Porta (S2000); Mario Trolese (R5); Mario Viotti (A5); Stefano Vittone (A0).

Al termine delle tornate di selezione si svolgeranno tre semifinali che porteranno alla finale di gennaio che porterà i tre migliori classificati alle premiazioni che si svolgeranno in occasione della “Grande Festa della Velocità” in programma a Lingotto Fiere sabato 4 febbraio in occasione di Automotoracing 2017. Il sondaggio pilota Kaleidosweb premierà anche le tre più votate della classifica femminile, Under, storiche e di chi ha corso fuori zona.

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Marco Signor e Patrick Bernardi (Ford Focus) dominano il 35° Rally Trofeo ACI Como- Foxtown- ETV

trofeo-aci-como_signor12-customE conquistano il prestigioso Campionato Italiano WRC 2016. Secondo Pedersoli (Citroën C4), terzo Albertini (Ford Fiesta). Classe R5: dominio di Andrea Crugnola (Aci Team Italia). Trofeo di Scuderia alla Bluthunder che precede la VS Corse. Il Trofeo dedicato a Luca Selva assegnato a Marco Pollara vincitore in Classe S2000. Asnaghi vince tra le Renault ClioR3 mentre Peloso trionfa nel Trofeo Suzuki.

Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Focus WRC #2, Sama Racing)

Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Focus WRC #2, Sama Racing)

COMO (22 ottobre) – Trionfano a Como e conquistano il Campionato Italiano WRC. Il 29enne Marco Signor di Montebelluna, in coppia con il 32enne Patrick Bernardi di Belluno vincono il 35° Rally Trofeo Aci Como – Foxtown – ETV 2016. La loro Ford Focus WRC n.2 del team DP Autosport di Valle Camonica, scuderia Sama Racing, conquista il miglior tempo in sei delle otto prove speciali del rally comasco, articolatosi tra Triangolo Lariano, Val d’Intelvi e Val Cavargna in un weekend di grande spettacolo e grande partecipazione di pubblico ed equipaggi (104 concorrenti oltre a venti autostoriche).

trofeo-aci-como_pedersoli12-customLa gara organizzata dall’Automobile Club di Como è stata dominata dal pilota trevigiano, con Luca Pedersoli con Anna Tomasi (Citroën C4 WRC-team D Max) giunti al secondo posto assoluto a 34”4 dal vincitore e Stefano Albertini con Danilo Fappani sul terzo gradino del podio, a 35”6, su Ford Fiesta WRC del team Tam-auto/Mirabella Mille Miglia. Pedersoli e Albertini hanno vinto rispettivamente la settima ed ottava prova speciale: quest’ultima ha visto la Fiesta n.6 stabilire il record assoluto della Val Cavargna, prima d’ora nelle mani di Corrado Fontana (Focus WRC, 2014).  Quarti assoluti hanno chiuso i Campioni della scorsa edizione, Manuel Sossella e Gabriele Falzone, su Ford Fiesta WRC-Tam-auto.

trofeo-aci-como_porro12-customUn’errata scelta di gomme e un problema al tubo freni della sua Ford Focus WRC ha frenato la corsa di Paolo Porro, il comasco della scuderia Bluthunder, compagine che ha conquistato la Coppa per Scuderia, grazie proprio a Porro, Alex Vittalini e Gigi Fontana. Al termine della gara decisiva per il Campionato Italiano WRC la classifica vede Marco Signor con 75 punti, Luca Pedersoli con 73 punti effettivi e Paolo Porro con 45 punti.

trofeo-aci-como_crugnola11-customAutori di ottime prestazioni a Como sono stati il varesino Andrea Crugnola, Ford Fiesta del team D-Max, che ha finito sesto assoluto e primi di categoria R5 grazie ad una serie di maiuscole prestazioni; ottima competizione al debutto per il palermitano Marco Pollara che a bordo della Škoda Fabia S2000 settimo posto e vincitore di classe dopo aver lottato a lungo con il veloce comasco Marco Roncoroni su Peugeot 207 S2000. Gara sfortunata nella seconda giornata di prove per Felice Re, in coppia con Mara Bariani, ritirato per problemi al cambio della sua Ford Focus WRC. La malasorte ha caratterizzato la prima tappa di Corrado Fontana e Nicola Arena: la Hyundai i20 WRC di Bluthunder è stata fermata da noie alla trasmissione al via della prova n.2 Ghisallo. Ottavo posto assoluto e primo di R3T tra gli applausi di Alex Vittalini e Sara Tavecchio (Citroën DS3), seguiti da un ottimo Marco Asnaghi con Maurizio Castelli su Clio R3-Val Senagra Corse abili nel precedere, con un finale al cardiopalmo, di 10”9 un campione di casa Renault del calibro del parmigiano Roberto Vescovi con Giancarla Guzzi (scuderia GR Sport).

Corrado Peloso, Paolo Carrucciu (Suzuki Swift R R1B #55, La Superba Ssdr)

Corrado Peloso, Paolo Carrucciu (Suzuki Swift R R1B, La Superba)

Al Rally Trofeo Aci Como il compito di assegnare la palma d’oro di fine stagione tra gli iscritti al Suzuki Rally Cup, con vetture Swift R1B: la nona edizione del trofeo della Casa giapponese assegnato a Corrado Peloso, insieme a Paolo Carrucciu (La Superba), dopo aver battagliato con l’equipaggio composto da Simone Rivia e Marina Bertonasco (GR Sport), distanziati dal vincitore di 19”2. Al terzo posto a Como Giorgio Cogni con Marco Pollicino (Meteco Corse).

Il 3° Rally Nazionale Aci Como ha visto la vittoria finale del comasco Luca Ambrosoli con Corrado Viviani su Ford Fiesta R5 del Romazzana Rally Team che hanno distanziato i turchi Burak Cukurova con Vedat Bostanci  (Peugeot 208 R5) di 47”8 mentre al terzo posto hanno concluso Igor Memeo e Gianluca Marchionni (Nico Racing-Clio A7). Quarto il varesino Maurizio Pederzani-Lino Battaglia (Clio R3), quinto il valtellinese “Traversun” con Lucia Zambiasi (Mitsubishi).

Classifica assoluta 35. Trofeo ACI Como Finale: 1.Signor-Bernardi (Ford Focus WRC) in 1:12’47.9; 2.Pedersoli-Tomasi(Citroën C4 WRC) a 34.4;3. Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) a 35.6; 4. Sossella-Falzone (Ford Fiesta WRC) a 1’02.9; 5. Porro-Cargnelutti (Ford Focus WRC) a 1’27.8; 6. Crugnola-Ferrara (Ford Fiesta) a 1’52.1; 7. Pollara-Princiotto (Škoda Fabia) a 5’24.1; 8. Vittalini-Tavecchio (Citroën Ds3 R3T) a 6’04.7; 9.Roncoroni- Brusadelli (Peugeot 207 S2000) a 6’09.5; 10.Asnaghi-Castelli (Renault Clio R3C) a 6’38.2.

Classifica assoluta Campionato Italiano WRC: Signor 75 punti; Pedersoli 73; Porro 45; Cavallini 43.

Marco Signor e Patrick Bernardi, Su Ford Focus WRC, si aggiudicano il Campionato Italiano WRC 2016

Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Focus WRC #2, Sama Racing)

Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Focus WRC #2)

I trevigiani vincendo il Rally Trofeo ACI Como conquistano l’ambito titolo tricolore.

COMO (sabato 22 ottobre) –  – Uno straordinario finale per il Campionato Italiano World Rally Car 2016, al termine di un combattuto Rally Trofeo ACI Como, con Marco Signor e Patrick Bernardi a bordo della Ford Focus WRC che hanno vinto laureandosi vincitori del Campionato Italiani WRC 2016. La gara organizzata dall’Automobile Club di Como è stata bella ma è stata dominata soprattutto dal veneto, con otto prove speciali di alto livello, nelle quali i migliori tempi sono stati realizzati sei proprio da Signor, uno da Luca Pedersoli e l’ultimo da Stefano Albertini.

trofeo-aci-como_albertini11-customIl pilota di Caerano San Marco, insieme a Patrick Bernardi con la Ford Focus WRC, al termine di una gara davvero eccellente ha chiuso con 34”4 di vantaggio Luca Pedersoli in coppia con Anna Tomasi. Secondi assoluti dunque il bresciano e la navigatrice veneta sulla Citroën C4 WRC. Un’ottima prestazione quella del bresciano Stefano Albertini, insieme a Danilo Fappani, fuori dai giochi di Campionato, che con la Ford Fiesta WRC hanno chiuso terzi assoluti alla gara lariana, con un distacco di 35”6 dal leader. Quarti assoluti hanno chiuso i Campioni della scorsa edizione, Manuel Sossella e Gabriele Falzone, su Ford Fiesta WRC.

trofeo-aci-como_porro12-customUna scelta sbagliata di gomme e un problema al tubo freni della sua Ford Focus WRC ha invece frenato la corsa di Paolo Porro. Tra i principali protagonisti della serie tricolore il driver comasco, si non ha vinto la gara di casa, ma terminando quinto assoluto, è terzo di Campionato. Dunque la classifica della serie tricolore vede Marco Signor con 75 punti, Luca Pedersoli a 73 punti effettivi e Paolo Porro con 45 punti. Autori di ottime prestazioni a Como sono stati il varesino Andrea Crugnola, Ford Fiesta R5, che ha finito sesto assoluto e il siciliano Marco Pollara che a bordo della Škoda Fabia S2000, ha ottenuto un settimo posto e la vittoria di classe dopo aver lottato con Marco Roncoroni su Peugeot 207 S2000. Gara sfortunata nella seconda giornata di prove per Felice Re, in coppia con Mara Bariani, ritirato per problemi al cambio della sua Ford Focus WRC.

Simone Rivia, Marina Bertonasco (Suzuki Swift R R1B #56, A.S.D. Gr Sport)

Simone Rivia, Marina Bertonasco (Suzuki Swift R R1B #56, A.S.D. Gr Sport)

Al Rally di Como, tra gli iscritti al Suzuki Rally Cup, con vetture Swift R1B, la nona edizione del trofeo viene assegnato a Corrado Peloso, insieme a Paolo Carrucciu, dopo aver battagliato con l’equipaggio di Simone Rivia e Marina Bertonasco.

Classifica Assoluta 35. Trofeo ACI Como Finale: 1.Signor-Bernardi (Ford Focus WRC) in 1:12’47.9; 2.Pedersoli-Tomasi (Citroën C4 WRC) a 34.4;3. Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) a 35.6; 4. Sossella-Falzone (Ford Fiesta WRC) a 1’02.9; 5. Porro-Cargnelutti (Ford Focus WRC) a 1’27.8; 6. Crugnola-Ferrara (Ford Fiesta) a 1’52.1; 7. Pollara-Princiotto (Škoda Fabia) a 5’24.1; 8. Vittalini-Tavecchio (Citroën Ds3 R3T) a 6’04.7; 9.Roncoroni- Brusadelli (Peugeot 207 S2000) a 6’09.5; 10.Asnaghi-Castelli (Renault Clio R3C) a 6’38.2.

Classifica Assoluta Campionato Italiano WRC: Signor 75 punti; Pedersoli 73 (79); Porro 45; Cavallini 43.

Successo di classe e top ten per Pollara-Princiotto al 35° Rally ACI Como

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Skoda Fabia S2000 #22, CST Sport)

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Skoda Fabia S2000, CST Sport)

L’equipaggio CST Sport in veste ufficiale sulla Škoda Fabia Super 2000 gommata Michelin ha vinto la categoria con il settimo posto assoluto nella gara conclusiva di Campionato Italiano WRC. -“Ottimo lavoro delle gomme e ottimo il lavoro di squadra”

COMO (22 ottobre 2016) – Altro importante risultato arriva alla scuderia CST Sport al 35° Rally ACI Como, Marco Pollara e Giuseppe Princiotto per la prima volta sulla Škoda Fabia Super 2000 di Škoda Italia, ufficialmente equipaggiata con pneumatici Michelin, hanno vinto la classe riservata alle S2000 piazzandosi al settimo posto nella classifica generale a ridosso della vetture già regine delle scene iridate WRC, con un eccellente finale in cui hanno guadagnato addirittura una posizione. L’importante opportunità è stata offerta all’equipaggio siciliano come premio per la vittoria della Michelin R2 Rally Cup conquistata nel Campionato Rally Junior, serie in cui il 19enne palermitano di Prizzi ed il messinese di Librizzi si sono battuti da primi attori fino all’ultima gara.

2016_trofeo_aci_como_pollara_16-customPollara e Princiotto dopo un secondo tempo in una prima prova d’apprendistato sullo sconosciuto percorso lariano ed all’esordio nel campionato, hanno poi iniziato una piena rimonta che a metà gara li ha visti saldamente in top ten e sempre più al comando tra le Super 2000. Tempi sempre più convincenti ed un ritmo di gara perfettamente in linea con le prestazioni della potente vettura, hanno accompagnato la cavalcata vincente dei portacolori CST, per l’occasione in veste di equipaggio ufficiale Michelin e Škoda Italia, entrambi marchi per i quali si è concretizzata una scelta vincente.

Si è davvero avverato un sogno – ha detto Pollara al traguardo – correre da equipaggio ufficiale ci ha ripagato dei tanti sforzi della stagione e ci ha dato una grande carica. Ogni fine prova ridevamo per la gioia, peccato per la foratura alla fine dell’ultima prova, altrimenti usciva un tempo decisamente migliore. La nostra intesa come equipaggio si è addirittura perfezionata. I responsabili Michelin sono stati preziosi e presenti come di consueto, ma anche i tecnici ed i meccanici di Škoda Italia ci hanno perfettamente supportato per tutta la gara. Il lavoro pianificato con i nostri partner e con CST Sport ancora una volta si è rivelato molto concreto ed efficace”.

Michele Zaniboni, Lotus Exige, vince il 4° Torino Motor Show

zaniboni-m-customIl pilota milanese conquista il successo nelle manche finali e precede la Peugeot di Bussandri. Davide Banno, Graziano Rossi, Rosi Maggiulli danno spettacolo in pista col drifting. Domenica grandi attrazioni con l’iniziativa benefica Taxi driver e “Village in festa”. Foto Elio Magnano

TORINO (23 ottobre) – Una due giorni particolarmente riuscita. L’occasione ideale per festeggiare il compleanno del CNH Industrial Village di Torino in concomitanza con la 4° edizione del “Torino Motor Show”. Un binomio che conferma la consolidata  sinergia che ormai da anni unisce il moderno centro di vendita e assistenza Iveco all’organizzazione di eventi guidata da Agostino Alberghino.

bussandri-c-customDue giornate distinte. La prima con una spiccata identità sportiva grazie all’appuntamento tricolore riservato al campionato Formula Challenge al quale hanno partecipato una quarantina di vetture. La domenica interamente riservata a una iniziativa che ha riscosso un ottimo successo nonostante le condizioni del tempo non abbiano contribuito a richiamare il pubblico delle grandi occasioni. Ma andiamo con ordine. Torino si conferma crocevia importante nel panorama tricolore Formula Challenge. Per questo sulla pista di Strada Settimo si danno appuntamento i migliori driver della specialità.  Il milanese Michele Zaniboni conferma infatti la sua grande stagione tricolore e vince la 4° edizione del Torino Motor Show corsa sul tracciato allestito nell’ampia area del CNH Industrial Village di Torino. Zaniboni, in gara su una Lotus Exige faceva segnare la miglior prestazione nel corso di gara 2 utile ad accedere alla finale scendendo sotto il tetto dei tre minuti. Unaromeo-d-custom prestazione che nonostante un finale particolarmente veloce nessuno riusciva a migliorare. Alle spalle del pilota di Cassano D’Adda vincitore del Raggruppamento 5 concludeva Christian Bussandri (nella foto in alto a sinistra) a bordo di una Peugeot 208 alimentata a gas il quale faceva segnare un tempo di 99 centesimi più alto di quello del vincitore. Il terzo miglior tempo era quello del torinese Domenico Romeo (foto a fianco a destra) a bordo della Gloria B5 con la quale conquistava il successo nel Raggruppamento 8.

esposito-d-customFra le prestazioni di rilievo da segnalare quella di Denis Esposito (nella foto) sulla 500 Proto vincitore nel Raggruppamento 7 e autore del 4° tempo assoluto. Negli altri raggruppamenti vittoria per il milanese Emanuele Gioria a bordo di una Volkswagen Lupo nel raggruppamento 1. Nel secondo Marco Canola  su una Peugeot 106 riusciva ad avere la meglio su un veloce Andrea Grammatico a bordo della Fiat 127. Il Raggruppamento 3 era preda di Maurizio Fumi il quale con la sua Peugeot 106 precedeva la 309 di Marco Tinagli. Nel 4° Stefano Fantesini metteva la sua Peugeot 106 davanti alla vettura identica dello specialista Massimo Burchellaro. Già detto della vittoria di Zaniboni nel 5 e di Esposito e Romeo rispettivamente nel settimo e ottavo, il Raggruppamento sei andava alla Delta di Simone Romagna che precedeva la Lancia di Lorenzo Pippa.

torino-motor-show-2016_cimg4893-customSu un tracciato appositamente allestito gli specialisti del drifting hanno dato spettacolo mentre nella moderna location del CNH Industrial Village si sono svolti i test drive dei nuovi modelli Iveco “Stalis” e “Daily”. Grande spettacolo anche la domenica dedicata in modo particolare all’iniziativa Taxi Driver, un evento a scopo benefico che ha permesso al pubblico di salire a bordo delle vetture da gara. Lo svizzero Stefano Mella e il ligure Marco Strata con le Mitsubishi (nella foto). Marco Pelassa, Fabrizio Ceriali e Paolo Vallivero con le Punto Abarth. Ma anche Lancia, Subaru, Peugeot e soprattutto ancora le vetture con i funamboli del drifting come ad esempio Davide Bannò, Graziano Rossi, Rosi Maggiulli sono stati la vera attrattiva di una piovosa domenica di ottobre. Fra gli ospiti Giulia e Silvia in arte “Le Donatelle” e Andrea Navarra. La due giorni torinese si è conclusa all’interno della moderna location Iveco con una serata alla quale hanno partecipato alcuni comici di Zelig.

Le schegge di Kaleidosweb. Uno spettacolo tutto di traverso al CNH Industrial Village

conti-gf-customIl fine settimana torinese in una rassegna fotografica immortalata da Elio Magnano

TORINO (23 ottobre) – Il bello è farle andare di traverso. E poi non cambia molto se si tratta di sfidarsi con i cronometri all’interno di un Formula Challenge, oppure seguire la filosofia del divertimento puro e duro del drifting, della scivolata. Il fine settimana del 4° Torino Motor Show dimostra innanzi tutto questo, che spettacolo sia. Show innanzi tutto.

novara-r-customIn un mondo delle corse sempre più edulcorato e liofilizzato, l’evento torinese ha dimostrato che spettacolo (show) si può fare, purché le vetture sia portate facendole scivolare (driftare per chi ama gli anglicismi tanto cari ai nostri governanti, da Renzi a Marchionne) sull’asfalto umido. Perché se di spettacolo dobbiamo godere, vogliamo vedere piloti e vetture in azione in  gesta che mai saremmo capaci nella nostra vita quotidiana e che sarebbe follia emulare nel parcheggio sotto casa.

Tutto questo è stato immortalato dalle spettacolari immagini realizzate da Elio Magnano in una rubrica schegge più emozionante che mai. Tutta da gustare.

Festeggiamenti cinquant’anni ASI: gran finale alla Reggia di Venaria

img_1916-customVENARIA REALE (TO) – Ai Giardini Reali della Reggia di Venaria si sono concluse le celebrazioni del 50esimo anniversario di Asi con le premiazioni e la consegna dei premi Argo, in nome della militanza e della fedeltà all’Asi.  Auto storiche, moto, utilitari, militari,  lampeggianti blu, e velivoli storici hanno offerto uno spaccato del mondo Asi davvero entusiasmante, giusto tassello finale di cinque giorni di eventi legati al mondo Asi. Emozionante, come era prevedibile, la consegna dei premi Argo che hanno permesso di ricordare attraverso testimonianze il percorso dell’Automotoclub Storico Italiano iniziato quel lontano 25 settembre 1966 a Bardolino. Per ricordare l’evento Poste Italiane e Asi hanno realizzato un folder con l’annullo filatelico dedicato. Consegnati a tutti i partecipanti il libro sui 50 anni di Danilo Castellarin. Complessivamente hanno partecipato circa 300 mezzi in rappresentanza di tutte le Commissioni motoristiche Asi.

bardolino-1-customLe celebrazioni sono iniziate mercoledì 14 settembre a Bardolino con la scopertura della targa commemorativa alla quale sono intervenute diverse autorità istituzionali tra le quali sindaco di Verona Flavio Tosi.  Complessivamente nella località che ha dato i natali all’Asi  si sono ammirare oltre 180  tra auto e moto storiche, molte delle quali provenienti dai musei Nicolis, Bonfanti e San Martino in Rio.

la-scopertura-della-targa-a-bardolino-il-presidente-loi-con-la-vice-sindaco-customPresso Borgo Munus di Bardolino una serie di testimonianze hanno ricordato il giorno della fondazione;  a seguire, alla Loggia Rambaldi, si sono svolte le premiazioni e il pranzo caratterizzato dal Menù del 50°, uguale a quello dispensato durante lo storico incontro.  Nel pomeriggio poi i veicoli sono stati impegnati in una coreografica passerella.

 

presidente-fiva-patrick-rollet-customIl 15 settembre  al Museo dell’Automobile di Torino si è svolto invece il simposio internazionale, organizzato sul tema: “L’importanza del veicolo storico. Aspetti culturali, artistici, sociali, storici, economici e tecnologici del motorismo”. Con la collaborazione  di FIVA si sono alternati al microfono 12 relatori  provenienti da varie nazioni e tutti di fama internazionale. Dopo i saluti di Benedetto Camerana, presidente del Mauto, del presidente dell’Asi Roberto Loi, e dei rappresentanti istituzionali, sono iniziate le relazioni. In primis il presidente della FIVA Patrick Rollet che ha illustrato l’attività di FIVA, presente oggi in 5 continenti e 65 Paesi  e  che sinteticamente si può racchiudere  con le parole “preserving, protecting  and promoting”. Il suo vice Mario Theissen invece ha esposto i contenuti ed il significato del World Motoring Heritage Year, di cui il simposio torinese fa parte.  Il funzionario del Ministero francese alla cultura Rodolphe Rapetti, ha portato alcuni esempi su come il ministero francese opera in difesa del patrimonio automobilistico.

simposio-internazionale-2-customRoberto Giolito ha invece intrattenuto la platea con una relazione che ha focalizzato l’aspetto artistico che pervade i veicoli storici. Il giornalista Carlo Cavicchi ha raccontato quello che c’è intorno all’auto storico, il perché si è attratti dalle auto storiche.  Il tema del collezionismo automobilistico in relazione agli aspetti economici, è stato trattato da Adolfo Orsi mentre Massimo Clarke ha presentato il lavoro svolto con Lorenzo Morello sul contributo dell’automobile all’evoluzione industriale.  Non ultimo Giuliano Silli si è soffermato sull’evoluzione stilistica in relazione all’utilizzo. Ricco e significativo  lo spazio dato all’editoria con la presentazione  dei libri sui 50 anni di Asi e di Fiva presentati rispettivamente dagli autori Danilo Castellarin e Thomas Kohler. Sempre in tema di editoria, il simposio è stato ulteriormente impreziosito dalla presentazione, in anteprima mondiale, del libro “Marcello Gandini: Maestro of Design”, scritto dal giornalista indiano Gautam Sen. In sala oltre all’autore era presente anche il designer stesso, che tra l’altro è intervenuto ringraziando Sen e salutando il numeroso pubblico presente.

_dsc7219-customSabato 17 settembre i protagonisti assoluti sono stati i veicoli storici. Le auto storiche hanno dato spettacolo sulla pista di collaudo del Lingotto.  Hanno aperto la sfilata due vetture dei Carabinieri: una Alfa Romeo Giulia super del 1967 con il luogotenente Francesco Fiumara e l’appuntato Angelo Caggiano e la Giulia Quadrifoglio del 2015 personalizzata come Autoradio del Nucleo Radiomobile in soli due esemplari; e a seguire tutte le auto storiche desiderose di provare la mitica pista di collaudo torinese. Quindi visita al Museo dell’Automobile. In contemporanea le moto storiche seguite dai mezzi militari e dai lampeggianti blu sono dato vita alla rievocazione della Sassi – Superga a cui ha poi fatto seguito la visita alle tombe reali della Basilica. I veicoli utilitari invece hanno prima intrapreso un percorso sul lungo Po per poi dare vita ad un momento espositivo in Lungo Po Diaz  con i partecipanti in visita  all’Armeria Reale. Nel pomeriggio il-sottosegretario-dorina-bianchi-customconcentramento espositivo, per la gioia degli appassionati, in Piazza Cavour di Torino. Nell’elegante ed esclusiva Sala Diana della Reggia di Venaria si è svolta la cena di gala delle celebrazioni del 50°. Vi hanno partecipato oltre 550 invitati. Sono  intervenuti fra tutti anche il sottosegretario Dorina Bianchi, il senatore Michelino Davico ed il presidente di Aci Angelo Sticchi Damiani oltre a significative rappresentanze militari tra le quali il Generale di Corpo d’Armata Vincenzo Coppola.

img_1840-customDomenica mattina gran finale ai Giardini Reali di Venaria con esposizione dei veicoli storici, applaudito passaggio a quota bassa di alcuni velivoli storici, e consegna dei premi Argo.

La galleria fotografica delle automobili per i festeggiamenti dei cinquant’anni ASI

dscn9044-customVENARIA REALE (TO) – Ai Giardini Reali della Reggia di Venaria si sono concluse le celebrazioni del 50esimo anniversario di Asi con le premiazioni e la consegna dei premi Argo, in nome della militanza e della fedeltà all’Asi.  Auto storiche, moto, utilitari, militari,  lampeggianti blu, e velivoli storici hanno offerto uno spaccato del mondo Asi davvero entusiasmante, giusto tassello finale di cinque giorni di eventi legati al mondo Asi. Emozionante, come era prevedibile, la consegna dei premi Argo che hanno permesso di ricordare attraverso testimonianze il percorso dell’Automotoclub Storico Italiano iniziato quel lontano 25 settembre 1966 a Bardolino.

 La galleria fotografica per i festeggiamenti dei cinquant’anni ASI

 

La galleria fotografica delle moto per i festeggiamenti dei cinquant’anni ASI

dscn9073-customVENARIA REALE (TO) – Ai Giardini Reali della Reggia di Venaria si sono concluse le celebrazioni del 50esimo anniversario di Asi con le premiazioni e la consegna dei premi Argo, in nome della militanza e della fedeltà all’Asi.  Auto storiche, moto, utilitari, militari,  lampeggianti blu, e velivoli storici hanno offerto uno spaccato del mondo Asi davvero entusiasmante, giusto tassello finale di cinque giorni di eventi legati al mondo Asi. Emozionante, come era prevedibile, la consegna dei premi Argo che hanno permesso di ricordare attraverso testimonianze il percorso dell’Automotoclub Storico Italiano iniziato quel lontano 25 settembre 1966 a Bardolino.

La galleria fotografica delle moto per i festeggiamenti dei cinquant’anni ASI

 

Aperte le iscrizioni al 4° Rally Colli del Grignolino

fotoalquati_rondegrignolino_2015_miele2-customAppuntamento al 19-20 Novembre per il Rally Day targato VM Motor Team

MONCALVO (AT) – Con l’apertura delle iscrizioni è ufficialmente partito il programma del 4° Rally Colli del Grignolino, l’attesa manifestazione motoristica in programma a Moncalvo nel weekend del 19-20 novembre. Forti del successo ottenuto dalla passata edizione, gli organizzatori del team di Moreno Voltan hanno deciso di proporre qualche piccolo cambiamento per il loro appuntamento astigiano, a partire dal format.
grignolino_2015_pettenuzzo (Custom)Il Rally Colli del Grignolino non sarà infatti più proposto con il format della “ronde”, che prevede quattro passaggi sulla stessa prova speciale. La tipologia scelta per il 2016 è quella del Rally Day, che prevede l’allestimento di un percorso in linea, con più prove speciali. I settori cronometrati, approntati dopo mesi di studi e analisi approfondite del territorio e delle strade, saranno due, da ripetersi tre volte, immersi tra i celebri vigneti astigiani. I concorrenti, quindi, si misureranno su sei prove speciali, per un totale di 35,4 chilometri cronometrati. Sono 115 invece i chilometri complessivi della gara, compresi i trasferimenti. “Come sempre la scelta del percorso è uno degli aspetti che curiamo maggiormente per le nostre manifestazioni. Da pilota e appassionato ho sempre la priorità di proporre agli iscritti delle prove speciali che condensino tutti gli elementi chiave del rallismo: velocità, tecnica di guida e divertimento, con la sicurezza sempre al primo posto” dichiara Voltan.

grignolino-customLe iscrizioni sono aperte dal 20 ottobre e per gli equipaggi sarà possibile inviare le richieste fino a lunedì 14 novembre, data che segnerà la fine della marcia di avvicinamento al Rally Colli del Grignolino. Moncalvo inizierà poi ad animarsi dalla mattina di sabato 19 novembre, con la consegna dei road book a partire dalle ore 9, all’interno della Torre. Alle 11.30 poi scatteranno poi le verifiche, fino alle 16.30. I concorrenti che lo vorranno, potranno già prendere confidenza con le loro vetture in configurazione da gara, grazie allo shakedown, in programma dalle 13 alle 16. La gara si svolgerà interamente nella giornata di domenica 20 novembre, con partenza del primo concorrente prevista per le 9.01 e arrivo alle 16.50, sempre sulla piazza di Moncalvo. Lo splendido borgo astigiano ospiterà anche il riordino e il parco assistenza, allestito nella zona circostante la stazione FS. Lo scorso anno trionfò Simone Miele, a bordo di una Ford Fiesta WRC, davanti alla Focus di Pettenuzzo ed alla Mitsubishi Lancer di Vedelago. Non mancheranno i grandi nomi ed è lecito aspettarsi un’altra grande sfida di fine stagione al Rally Colli del Grignolino.

Da segnalare la presenza della parata non competitiva, aperta ai possessori di vetture sportive che vorranno transitare sullo stesso percorso del rally, per una domenica indimenticabile.

Fabio Andolfi costretto al ritiro al Valais

valais_fabio-andolfi-manuel-fenoli-9-hyundai-i20-rallye-du-valais-2016-customDopo una splendida prima tappa ed in positivo inizio della seconda giornata, il pilota di ACI Team Italia si è dovuto fermare per un problema meccanico.

SION (Svizzera, sabato 22 ottobre 2016) – L’equipaggio di ACI Team Italia composto da Fabio Andolfi e Manuel Fenoli si è dovuto fermare all’inizio della seconda tappa del team 57° Rallye International du Valais. Il 23enne pilota ligure dopo aver chiuso al secondo posto la prima tappa e dopo aver vinto la prima speciale di questa mattina di Champez-Lax, dove aveva recuperato 7″3 al leader della corsa Sébastien Carron (Ford Fiesta R5) che lo precedeva così in classifica di soli 2″9, si è fermato al km 14 del secondo crono di Les Cols per un problema meccanico verificatosi sulla Hyundai i20 R5 della HMI.

“Sulla vettura di Fabio – ha commentato l’ingegner Andrea Adamo, responsabile del progetto R5 della casa coreana – si è rotto nella parte anteriore un particolare della sospensione fornitoci da un fornitore. Saremo più precisi in merito quando ad Alzenau verificheremo lunedì in officina la vettura insieme al fornitore“. Un vero peccato questo ritiro perché il driver di ACI Team Italia stava facendosi davvero valere in una gara per lui del tutto nuova. “Sono cose che possono succedere – ha detto Claudio Bortoletto, team manager di ACI Team Italia-. Un vero peccato perché Fabio stava recuperando e staccando dei tempi di assoluto valore. Al “Vallese” ha regalato la prima vittoria in una prova speciale di un rally internazionale alla i20 R5, se fosse girata diversamente poteva regalare alla Hyundai anche la prima vittoria assoluta di questa vettura“.

Il Rally du Valais è iniziato questa mattina sugli asfalti delle Alpi Pennine, ed è valido per il Trofeo Europa Rally FIA, per il Tour European Rally e per il campionato elvetico. La gara è composta da un totale di 14 speciali per un totale di 193 km cronometrati, con epicentro a Sion dove è allestito il parco assistenza, mentre domani la sede dell’arrivo sarà la caratteristica cittadina di Martigny. La partecipazione di Andolfi è nata grazie ad un’operazione effettuata in sinergia tra ACI Team Italia, Pirelli, HMI e Hyundai Motorsport, ed offre un’importante opportunità di crescita interessante per il 23enne pilota di Savona dopo il 18° posto assoluto ottenuto due settimane fa in Corsica nel mondiale.

Fabio Andolfi inizia bene al Valais

valais_andolfi-portrait-2016-customIl 23enne pilota di ACI Team Italia è secondo assoluto dopo le prime cinque speciali sulla Hyundai i20 R5 della HMI

SION (Svizzera, venerdì 21 ottobre 2016) – L’equipaggio di ACI Team Italia composto da Fabio Andolfi e Manuel Fenoli è secondo assoluto dopo le prime 5 prove speciali del 57° Rallye International du Valais al volante della Hyundai i20 New Generation R5 della HMI.

La gara, iniziata questa mattina sugli asfalti delle Alpi Pennine, è valida per il Trofeo Europa Rally FIA, per il Tour European Rally e per il campionato svizzero. La partecipazione di Andolfi è nata grazie ad un’operazione effettuata in sinergia tra ACI Team Italia, Pirelli, HMI e Hyundai Motorsport, ed offre un’importante opportunità di crescita interessante per il 23enne pilota di Savona dopo il 18o posto assoluto ottenuto due settimane fa in Corsica nel mondiale. La gara svizzera è composta da 14 speciali per un totale di 193 km cronometrati ed ha il suo epicentro a Sion dove sarà data la partenza ed allestito il parco assistenza, mentre la sede dell’arrivo finale sarà la caratteristica cittadina di Martigny.

Al momento in testa dopo c’è lo svizzero Sébastien Carron (Ford Fiesta R5) che precede la Hyundai di Andolfi di 12″4, mentre su una Škoda Fabia R5 terzo è il ceco Cerny a 19″5. “Abbiamo iniziato abbastanza bene – ha commentato Andolfil’unico cruccio è che nella quinta prova, il crono spettacolo di Casernes, mi sono girato ed ho perso circa 6″. Ora all’assistenza metterò un po’ più a punto il set up della mia vettura e poi nel pomeriggio disputeremo le ultime 4 prove di questa prima tappa“.

 

 

Annullato il Rally delle Valli Piacentine

La scuderia Invicta costretta ad annullare la corsa per scarsità di iscritti. Il rally era in programma domenica 30 ottobre. La gara era già stata rinviata in primavera a seguito del Referendum.

PIACENZA (24 ottobre) – La Scuderia Invicta annuncia l’annullamento del Rally Valli Piacentine, gara che si sarebbe dovuta disputare nel fine settimana tra sabato 29 e domenica 30 ottobre prossimi.

Purtroppo il rally emiliano non ha raggiunto i numeri sperati e nonostante le iscrizioni siano ancora aperte, i dati non lasciano conforto: “Abbiamo lavorato alacremente per questa gara che avrebbe dovuto riportare i rally in provincia di Piacenza. Purtroppo i numeri raggiunti non ci danno modo di poter affrontare una corsa che comporta notevoli spese e che confida nell’ossigeno necessario anche attraverso l’apporto economico derivante dalle iscrizioni” ha detto Oscar Magnani, a capo della Scuderia Invicta. “Evidentemente è un rally nato male in partenza!

Magnani fa riferimento allo spostamento di data che ha stravolto le logistiche organizzative del team: messa a calendario a metà aprile 2016, la gara ha dovuto incorrere in un cambio di data a seguito del referendum sulle trivellazioni.