The Ice Challenge. Alessandro Pettenuzzo concede il bis

AD3_9508 (Custom)Il giovane pilota torinese precede Luciano Cobbe. I due portacolori Meteco Corse chiudono davanti a Sergio Durante che si aggiudica il Master King pomeridiano. Foto Alberto Caldani          

PRAGELATO (TO, 29 gennaio) – Seconda gara di The Ice Challenge sul circuito Ice di Pragelato e secondo successo per Alessandro AD3_9240 (Large) (Custom)Pettenuzzo e la sua Mitsubishi Lancer EVO VI. Il 25enne pilota torinese, come suo solito, si è “nascosto” nelle prove libere di sabato sera, che ha sfruttato per fare conoscenza con il nuovo senso di percorrenza della pista, visto che dopo parecchi anni si gira nuovamente in senso orario, e con la chicane di rallentamento inserita subito dopo l’uscita del “tornante Fenestrelle”. Preciso e geometrico nelle girate ai tornanti, lineare e sistematico nelle traiettorie alle chicane la progressione di Alessandro Pettenuzzo è impressionante. Nella prima tornata di libere di sabato sera è solo quinto e paga quasi un secondo a Luciano Cobbe (995 millesimi per la precisione) che si riducono a soli due decimi già nella seconda, quando Pettenuzzo Jr scala fino alla terza posizione.

AD4_6355 (Large) (Custom)Domenica mattina le cose cambiano. Drasticamente. Nelle prove cronometrate che stabiliscono la griglia di partenza, Alessandro Pettenuzzo getta la maschera e stacca subito il miglior tempo assoluto nel lotto dei concorrenti che danno l’assalto alla pole position. Con una temperatura polare (dieci gradi sotto zero), e la pista coperta da uno strato di nevischio che si solleva rendendo la visibilità problematica, AD4_6335 (Large) (Custom)Alex è l’unico pilota a scendere sotto il muro dei 40”. Il portacolori della Meteco Corse va a conquistare una posizione di primato che ribadirà nelle prime due batterie, mancando la “triplete” nella terza (meglio di lui faranno Luciano Cobbe e Sergio Durante), a causa di una sfollata che gli fa perdere quel battito di ciglia che lo fa scendere dalla cima della classifica alla terza piazza di batteria. Alla fine, comunque, il vincitore della giornata è lui: iceman Alessandro Pettenuzzo.

Ice Challenge_0129_Caldani_Durante_AD3_9234 (Large) (Custom)Alle spalle del pilota di Borgaro Torinese si classifica un altro portacolori della Meteco Corse, ovvero il trentino Luciano Cobbe, implacabile e precisissimo con la sua Ford Focus WRC, l’unico capace di tenere un ritmo molto vicino a Pettenuzzo e in grado di approfittare dell’unico attimo di disattenzione del re di Pragelato per conquistare così una vittoria di batteria che lo conferma, se ancora ce ne fosse un dubbio, come Ice Challenge_0129_Caldani_Ceriali_AD3_9748 (Custom)seconda forza di questo challenge delle Montagne Olimpiche. Discorso analogo per Sergio Durante, che fa girare la sua Citroën DS3 Proto come un orologio e lui stesso è preciso e spettacolare come un ballerino di opera classica nell’imbastire tornanti, derapate e staccate. Terzo tempo dietro a Cobbe nelle due manche mattutine sale in seconda posizione nella terza avendo ragione anche di Alessandro Pettenuzzo, risultati che gli permettono di chiudere la giornata sul podio assieme al pilota di Borgaro e al trentino di Rovereto.

Ice Challenge_0129_Caldani_Pregnolato_AD4_6303 (Large) (Custom)Alessandro Pregnolato è uno dei veterani della pista Ice di Pragelato e lo dimostra piazzandosi costantemente a ridosso dei tre imprendibili in cima alla classifica. Il pilota di Oleggio paga ai rivali la minor cavalleria della sua Subaru Impreza. Che si presenta in versione Gruppo N, e quindi spinge molto meno rispetto alle altre vetture. Ma Pregnolato è prontissimo a sfruttare le occasioni, come dimostra nelle prove di Ice Challenge_0129_Caldani_Nicoletta_AD3_9334 (Large) (Custom)qualificazione, nelle quali sa usare al meglio la sua esperienza di guida su ghiaccio e della pista delle Montagne Olimpiche, staccando il terzo tempo assoluto, nella nebbia nevosa del primo mattino. Poi paga il ritorno degli avversari, lottando per due delle tre manche sul filo dei millesimi con il bolzanino Aldo Pistono. Quinta posizione finale, grazie alla discriminante del giro più veloce, per Mirko Pettenuzzo, già più fortunato dell’appuntamento dell’Epifania, ma sicuramente non baciato dalla fortuna. Dopo un buon turno di qualifiche mattutine, la gara del maggiore dei fratelli Pettenuzzo inizia in salita nella prima batteria quando rompe una candela della sua Peugeot 206 Proto e deve abbandonare il terreno di gara dopo appena metà manche. Nelle altre due fa valere classe personale e prestazioni, chiudendo entrambe le volte al quarto posto che gli permettono di risalire in una posizione finale di classifica all’altezza del suo lignaggio. Giornata controversa, ancora una volta, per Aldo Pistono, che non riesce a far andare come verrebbe la sua Opel Astra ex Trofeo Andros che si presenta in livrea completamente rinnovata. Nelle libere di sabato sera il bolzanino mostra i muscoli chiudendo molto vicino al capofila Cobbe, mentre nel nevischio di domenica mattina lotta sul filo dei millesimi con Pregnolato, ripetendosi in manche 2, anche se il suo ritardo nei confronti della Subaru aumenta. Nella terza manche è ancora una volta quinto, ma non riesce a dare la zampata che lo porterebbe a lottare per il podio come è nelle sue speranze.

In settima posizione si classifica il nuovo entrato del circus bianco Paolo Vallivero. Il trentaduenne di Lugano paga l’assoluta inesperienza della guida su un terreno difficile come il ghiaccio, e la problematica gestione di una vettura impegnativa come la Toyota Yaris Proto ex Roby Novara che dispone di 510 cavalli. Il rossocrociato è però bravo a fare i compiti, si applica e migliora a ogni tornata della pista arrivando quasi ad abbattere nel finale il fatidico muro dei 40” a giro. Alle spalle del ticinese conclude Luca Oldini, idolo incontrastato degli spettatori vittima di uno stallonamento nella seconda manche che manda per ben due volte in testacoda la sua Peugeot 306 Maxi costringendolo a uscire dal terreno di gara anzitempo. Chiudono la graduatoria un nuovo ingresso e un ritorno sulla pista di Pragelato. In nona posizione si piazza Ivano Nicoletta con il suo prototipo “corsaro” con motore Volkswagen Turbodiesel. Per il pilota-costruttore di Ivrea un fine settimana di grande lavoro per far viaggiare convenientemente il suo gioiellino che fa le bizze in più di un’occasione, ma alla fine gli permette di girare, divertirsi e dare spettacolo. Chiude la classifica Fabrizio Ceriali, unico concorrente con una vettura Due Ruote Motrici, che riporta in pista la sua Punto Proto dopo quattro anni. I suoi tempi sono buoni pur essendo in debito di trazione e potenza con gli avversari, peccato che non abbia altri piloti con cui confrontarsi, altrimenti ne verrebbe fuori una gran bella gara.

locandina-eventi-invernali-bmg-customThe Ice Challenge. Classifica finale gara-2 (29 gennaio): 1 Alessandro Pettenuzzo, Mitsubishi Lancer EVO VI, punti 55; 2. Luciano Cobbe, Ford Focus WRC, punti 54; 3. Sergio Durante, Citroën DS3 Proto, punti 47; 4. Alessandro Pregnolato, Subaru Impreza, punti 33; 5. Mirko Pettenuzzo, Peugeot 206 WRC, punti 32; 6. Aldo Pistono, Opel Astra Proto, punti 32; 7. Paolo Vallivero, Toyota Yaris Proto, punti 27; 8. Luca Oldini, Peugeot 306 Maxi, punti 25; 9. Ivano Nicoletta, Proto, punti 23; 10. Fabrizio Ceriali, Punto Proto, punti 20.

Miglior tempo sul giro: Sergio Durante in 38”818 (terza manche). Miglior manche: Luciano Cobbe in 5’15”647 (terza).

Val Merula e Automotoracing nel fine settimana di Winners Rally Team

Brazzoli_MOntecarlo_2016_image2 (Custom)TORINO (TO) – Avviata la stagione motoristica con la presenza di Enrico Brazzoli al recente Rally di Monte Carlo, la scuderia piemontese Winners Rally Team si prepara ai numerosissimi impegni che la attendono nel corso del nuovo anno presentandosi alla quarta edizione della Ronde Val Merula con due vetture.

WRT_AMR_2016_DSC_9018 (Custom)Nel prossimo fine settimana, sulle speciali dell’entroterra ligure, tornerà a indossare il casco il driver sanremese Angelo Filiberto che, con alle note il conterraneo Marco Trapani, difenderà i colori del sodalizio torinese a bordo di una Renault Twingo R2B; in classe R1 saranno invece Ezio Rubino e Nicoletta Ferrando a dare battaglia condividendo l’abitacolo di una Mini John Cooper Works. La gara sarà preceduta, nella giornata di venerdì 3 febbraio, dalle verifiche sportive dedicate ai soli equipaggi iscritti allo shakedown. Sabato 4 spazio alle verifiche sportive e tecniche e alle ricognizioni; in serata (dalle 18:30 alle 20) è prevista la cerimonia di partenza con l’ingresso delle vetture nel parco notturno allestito in via dei Mille ad Andora (SV). Domenica 5 febbraio la partenza della prima auto è prevista alle ore 7:31, con gli arrivi del trasferimento finale attesi per le 15:55; a seguire si terranno le premiazioni.

Negli stessi giorni a Torino si svolgerà l’attesissima nuova edizione di Automotoracing; al Lingotto Fiere Winners Rally Team presenterà i propri programmi sportivi per la stagione in corso è sarà lieta di condividerli con equipaggi e appassionati presso il proprio stand all’interno del padiglione Oval.

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Giesse Promotion: Stefano Capelli inizia la stagione alla Ronde Valmerula 

capelli colombo (Custom)Premiato a Rimini per la vittoria 2016 nell’Irc Cup tra le S2000, il driver bergamasco rinuncia ad un programma definito dedicandosi a gare spot: inizierà domenica con la Ronde ValMerula su Fiesta R5 by Roger Tuning.

 SELVINO (BG) –L’inizio potrebbe sembrare quello di una barzelletta: “ci sono un ungherese, un coreano ed un bergamasco…”; in realtà sarà una parte dell’elenco iscritti della Ronde ValMerula 2017 che si disputerà il prossimo fine settimana sulle strade liguri; gli organizzatori hanno infatti annunciato la presenza di due equipaggi stranieri portati in gara dalla casa ufficiale  Hyundai che dovranno così vedersela con tutti i temibili locali e non solo. Alla gara organizzata dalla Infinity saranno presenti anche Stefano Capelli e Nicola Colombo, alfieri orobici della Giesse Promotion con una Ford Fiesta R5 della Roger Tuning.

Stefano Capelli, premiato domenica a Rimini per la vittoria in S2000/K11 nell’Irc Cup, ha deciso che dedicherà il 2017 sportivo a sole gare spot e non ad un programma definito.

Il lavoro non mi permette di potermi dedicare ad un campionato o ad una serie con la continuità e la concentrazione dovuti e per questo ho deciso che correrò solo in alcuni rally spot a seconda delle circostanze favorevoli  che si presenteranno” –ha detto il pilota di Almenno San Salvatore. La Ronde Val Merula partirà da Andora domenica mattina alle ore 7.31 e si disputerà sui ben quattordici chilometri de “La Madonna della Guardia” che, come prassi per le Ronde, verrà ripetuta quattro volte. La gara si concluderà alle ore 15:55.

IMSA SportsCar Championship, 24 Ore di Daytona. Terzo posto in volata per la Ferrari di Risi Competizione

daytona-045 (Custom)Giancarlo Fisichella, Toni Vilander e James Calado sempre nel gruppo dei leader. La 488 GTE arriva a 3” dal primo posto e a 91 millesimi dal secondo. In classe GTD 488 GT3 costrette al ritiro pur avendo il potenziale per vincere

DAYTONA BEACH (Florida, USA, 29 gennaio 2017) – La Ferrari 488 daytona-16 (Custom)GTE del team Risi Competizione si è giocata la 24 Ore di Daytona fino all’ultimo giro portando a casa un terzo posto dopo essere anche riuscita a comandare la corsa per diversi giri. A guidare la vettura del team basato a Houston i piloti ufficiali Ferrari, Giancarlo Fisichella, Toni Vilander e James Calado che si sono piazzati a 3” dalla Ford numero 66 di Joey Hand, Dirk Mueller e Sebastian Bourdais e ad appena 91 daytona-15 (Custom)millesimi dalla Porsche numero 911 di Patrick Pilet, Dick Werner e Frederic Makowiecki.

GTLM. La 488 GTE del team Risi Competizione è stata per tutta la gara nel gruppo di testa conducendo la corsa a più riprese, anche nell’ultima ora. L’episodio decisivo a mezz’ora dal termine quando Dirk Mueller si daytona-9 (Custom)è infilato di prepotenza alla prima curva appoggiandosi alla Ferrari, guidata in quel momento da James Calado, che era costretto a guidare pulito per risparmiare carburante. La manovra è stata estrema, le vetture sono venute a contatto ma alla fine i commissari hanno considerato regolare la manovra. Come conseguenza dell’attacco della Ford il pilota britannico è stato superato anche dalla Porsche di Pilet che è poi risultato l’ostacolo che ha impedito a James di provare a recuperare la posizione di testa nel finale. Il team Risi Competizione e la Ferrari hanno dimostrato un’ottima competitività al pari dei due piloti che cercheranno di conquistare il titolo IMSA 2017 disputando l’intera stagione americana: Giancarlo Fisichella e Toni Vilander, un vero leone sotto la pioggia battente caduta per tutta la notte.

GTD. Le Ferrari hanno fatto sognare anche in classe GTD, ma alla fine nessuna delle due 488 GT3 iscritta alla gara è passata sotto la bandiera a scacchi. L’amarezza più grande è arrivata a esattamente due ore dal termine, quando la vettura numero 63 del team Scuderia Corsa si è improvvisamente fermata in pista mentre Sam Bird stava guidando con quasi 15 secondi di vantaggio sul primo degli inseguitori. Alessandro Balzan, parte dell’equipaggio insieme a Christina Nielsen e Matteo Cressoni, stava per salire a bordo per disputare l’ultimo stint, e la vittoria sembrava davvero alla portata. Il guasto, probabilmente al motore, ha interrotto il sogno. La gara dell’altra vettura, la 51 del team Spirit of Race, era terminata molto prima per colpa di un problema tecnico dopo che aveva centrato la pole position grazie alla straordinaria qualifica di Alessandro Pier Guidi.

Prossimo appuntamento la 12 Ore di Sebring, in programma il 17 e 18 marzo.

Alfa Romeo Giulia e Abarth 595 nominate “Best Car 2017”

160510_Alfa-Romeo_Giulia_11 (Custom)Entrambe le vetture sportive italiane, Alfa Romeo Giulia e Abarth 595, sono state votate come “Best Car 2017” nelle rispettive categorie di importazione dai lettori di “Auto motor und sport”.

STOCCARDA (Germania) – I lettori della celebre rivista specializzata “Auto, motor und sport” hanno deciso: per loro, la nuova Alfa Romeo Giulia è la migliore vettura di importazione nella classe media. Questo è il risultato della votazione per il riconoscimento “Best Car 2017“. Nella 41esima edizione del concorso tra i lettori, Alfa Romeo Giulia si è aggiudicata il 25,4% dei voti. Inoltre, Alfa Romeo Giulietta (al secondo posto nella classe di vetture compatte di importazione) e Alfa Romeo Mito (al terzo posto nella classe di vetture compatte di importazione) coronano il grande successo del marchio italiano raggiungendo le prime posizioni nelle rispettive categorie.

160511_Abarth_New_Abarth_595_01 (Custom)Inoltre, i lettori di “Auto, motor und sport” hanno votato Abarth 595 come migliore vettura del segmento. La vettura sportiva compatta italiana è stata scelta dai lettori come la vincitrice del riconoscimento “Best Car 2017” nella categoria mini-car di importazione. Abarth 595 ha vinto il concorso con il 34% dei voti. Per il secondo posto, i lettori hanno scelto un parente stretto di Abarth 595: Fiat 500. Il concorso “Best Cars 2017” è stato condotto in parallelo da 21 riviste in 17 Paesi. Ai lettori sono stati presentati 378 nuovi modelli di vetture suddivisi in undici categorie. In Germania, “Auto, motor und sport” ha ricevuto 123.719 voti.

Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer EMEA di Fiat Chrysler Automobiles, ha ricevuto oggi entrambi i premi durante la cerimonia svoltasi a Stoccarda.

Alla Ford GT il titolo GTLM alla 24 Ore di Daytona

Joey Hand, Dirk Müller e Sébastien Bourdais, al volante della Ford GT #66 del Team Ford Chip Ganassi, hanno vinto la 24 Ore di Daytona nella categoria GTLM. La Ford GT ha così vinto il titolo sia alla 24 Ore di Daytona che alla 24 Ore di Le Mans

DAYTONA BEACH (Florida, USA, 30 gennaio 2017) – La 55esima edizione della 24 Ore di Daytona non avrebbe potuto essere più entusiasmante per il Team Ford Chip Ganassi. Tutte e 4 le Ford GT, infatti, sono rimaste in gara fino alla fine, per la prima volta dalla vittoria a Le Mans dello scorso anno. Dopo aver fatto segnare i 3 migliori tempi in qualifica, la vittoria si è giocata negli ultimi 30 minuti di gara.

Dopo l’inizio in pole, la Ford GT #66 ha spinto molto sin dalle prime ore del mattino. Durante la notte, i piloti hanno combattuto con le condizioni più difficili tra il bagnato e le temperature più rigide. Nonostante le difficoltà, il trio composto da Joey Hand, Dirk Müller e Sébastien Bourdais, lo stesso che ha condotto Ford alla vittoria nella categoria GTE Pro a Le Mans nel 2016, ha mantenuto la testa della corsa, ora dopo ora. “Aspettare la nostra GT tagliare il traguardo mi ha reso inquieto”, ha raccontato Hand, che insieme a Bourdais ha osservato sventolare la bandiera a scacchi all’arrivo di Müller, proprio come era accaduto a Le Mans. “Prima della gara ho anticipato alla mia famiglia di avere una buona sensazione. Mi sentivo che avremmo vinto. Abbiamo lavorato molto bene insieme. Questo è ciò che fa la differenza. Chi avrebbe mai pensato che noi 3, un tizio tedesco, un tipo francese che ha vinto un sacco di campionati nell’IndyCar, e un ragazzo californiano, avremmo funzionato così bene… e invece, lavoriamo davvero bene insieme”.

Anche se sembrava che più di una Ford GT sarebbe salita sul podio, scelte sui pit e altre precauzioni hanno costretto la GT #69 (Andy Priaulx/Harry Tincknell/Tony Kanaan) al 5° posto e la GT #68 (Olivier Pla/Stefan Mücke/Billy Johnson) al 7°. La Ford GT #67 ha completato la gara con un po’ di ritardo, in 10a posizione, dopo un incidente occorso durante le difficili ore notturne. “È una cosa incredibile”, ha commentato Tincknell. “Giochi duro dall’inizio ma ogni cosa, alla fine, si concentra nell’ultima ora, e tutto sta nel rimanere in pista fino alla bandiera a scacchi… Nel complesso, però, questa è stata una grande esperienza. Gli americani sanno come fare spettacolo, vedere tutte le auto che insieme scendono in pista in questo modo, è fantastico. Ci saranno altre gare più avanti, ma già non vedo l’ora di tornare qui l’anno prossimo”.

Questa è stata la settima vittoria alla 24 Ore di Daytona per il Team Ford di Chip Ganassi, la prima nella categoria GT, e la 19esima vittoria in assoluto per Ford in questa gara. Ford e il Chip Ganassi Racing Team avevano già unito le loro forze nel 2015 vincendo la categoria prototipi. “Nelle gare di endurance ci sono molti modi per vincere o per perdere”, ha commentato Bourdais. “Semplicemente, non abbiamo sbagliato nulla”. Hand e Bourdais hanno ringraziato Müller per aver combattuto i rivali portando la loro Ford GT sul gradino più alto del podio, in un finale concitato. “Dirk ha portato a casa il risultato, alla fine”, ha continuato Bourdais. “È sempre così a Daytona… quasi non importa ciò che accade nelle prime 23 ore e mezza, tutto si gioca dall’ultima bandiera gialla”. “Devo ringraziare i miei compagni di squadra”, ha dichiarato Müller. “Ascoltando le cose che Chip ci ha sempre ripetuto al box, ovvero di riconsegnare la macchina come la si vorrebbe ricevere. Sono stato fortunato a non doverla cedere ulteriormente, perché c’è un piccolo graffio sullo specchietto destro, a causa di un mio piccolo contatto con la Ferrari (ride), ma che grande gara! Lo ha detto anche Joey. Credo che essere qui sia un grande onore, perché siamo riusciti a vincere una gara molto impegnativa. Credo che tutta la squadra abbia fatto un lavoro fantastico”.

La storia di Ford con la più prestigiosa gara di auto sportive in Nord America risale alla nascita della manifestazione, nel suo attuale formato di 24 ore, quando nel 1966 vinse con la GT 40. “Questa è una grande vittoria per la nostra Ford GT”, ha dichiarato Raj Nair, Executive Vice President Global Product Development e Chief Technical Officer, Ford Motor Company. “È merito di tutte le persone coinvolte nel progetto, dal nostro Team Ford Chip Ganassi, a Roush Yates, Multimatic e Michelin. Le condizioni sono state molto difficili per gran parte della gara, ma la Ford GT, che poi ha vinto, non ha avuto problemi a scontrarsi contro alcuni dei più grandi protagonisti di questo sport. C’è molto di cui essere orgogliosi in questa vittoria e speriamo che sia l’inizio di una grande stagione per i nostri team”. La vittoria di questa gara darà molto entusiasmo al Team Ford Chip Ganassi Racing nell’affrontare la prossima stagione, sia nel campionato IMSA sia nel FIA WEC.

“Oggi è un giorno di grande orgoglio per Ford”, ha dichiarato Dave Pericak, Global Director, Ford Performance. “Dopo l’anno scorso, ci siamo presentati a Daytona con molto da dimostrare, ed è stato davvero bello vedere tutte e 4 le nostre GT correre così bene. La gara è stata emozionante, e la GT #66 ha fatto una gara perfetta. Davvero un ottimo modo di iniziare il 2017, e non potremmo essere più orgogliosi di tutti coloro che hanno lavorato così duramente per preparare questa gara”.

Il 7° Historic Rally Delle Vallate Aretine apre il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2017

Vallate Aretine_2017_locandina (Custom)AREZZO – Sei edizioni in archivio, la settima in fase di preparazione, e l’Historic Rally Vallate Aretine conferma, per il quarto anno consecutivo, la validità per il prestigioso Campionato Italiano Rally Auto Storiche, del quale aprirà le ostilità sportive, con appuntamento fissato al 10 e 11 marzo prossimi. Ma, soprattutto, la gara della scuderia Etruria di Bibbiena si è ormai ritagliata uno spazio ben definito nel gradimento da parte di piloti e navigatori, sia per le caratteristiche delle prove speciali che per la qualità organizzativa dell’evento. Lunedì 7 febbraio aprono le iscrizioni, che si chiuderanno lunedì 6 marzo. La scuderia Etruria di Bibbiena si avvarrà, nel costruire l’edizione 2017 dell’Historic Rally Vallate Aretine, della collaborazione dell’Automobile Club di Arezzo e del patrocinio del Comune e della Provincia di Arezzo e con il prezioso supporto dei Comuni di Castiglion Fiorentino, Cortona, Castel Focognano, Chiusi della Verna, Bibbiena, Subbiano e Talla, tra le cittadine più affascinanti della Provincia.

Valli_Aretine-salvini_imgl5044 (Custom)Il 7° Historic Rally Vallate Aretine sarà valido, oltreché per il CIR Autostoriche, anche per la Michelin Historic Rally Cup e per il 6° Memory Nino Fornaca. Al “Vallate Aretine” anche il compito e l’onore di aprire il Trofeo A112 Abarth – Yokohama, organizzato dal Team Bassano: come quaranta anni fa al rally del Ciocco 1977, dove il Trofeo debuttò, è ancora la Toscana a ospitare l’importante ricorrenza del quarantennale di una serie monomarca che ha segnato la storia del rallismo di casa nostra. In gara anche gli equipaggi della Regolarità Sport, che avrà validità per il Trofeo Tosco Emiliano. L’Historic Rally delle Vallate Aretine ricorda, ogni anno, Andrea Ulivi, medico sportivo, navigatore di campioni importanti dei rally, anche in squadre ufficiali, nonché animatore del rallismo aretino. Un Trofeo in sua memoria andrà, come ogni anno, a premiare il navigatore primo classificato. Lo scorso anno ad aggiudicarsi il rally aretino era stato l’equipaggio siciliano Domenico Guagliardo – Francesco Granata, su Porsche 911 RSE.

2016-img-STORICHE-Rally_delle_Valli_Aretine-guagliardo1 (Custom)Il centro città di Arezzo, e in particolare l’affascinante piazza Grande, palcoscenico nobile di partenze e arrivi, sarà ancora una volta il cuore pulsante dell’Historic Rally Vallate Aretine. E lo splendido scenario della piazza medievale tornerà a ospitare il parco chiuso notturno. Venerdì 10 marzo Piazza Grande sarà anche sede della Cerimonia di Partenza cui seguirà la cena di benvenuto del rally ai suoi partecipanti. Per la presenza del rally nel cuore della città storica, preziosa è la collaborazione del Comune di Arezzo, che affianca una manifestazione di elevato valore e di risonanza non solo nazionale. Altre importanti novità riguardano il percorso di gara del rally. In particolare si riducono di una ventina di chilometri i trasferimenti, mentre sono state confermate le prove speciali dell’edizione 2016, con “Ornina”, tracciato di circa 5 km, l’impegnativa “Talla”, ben 22,35 km già resi famosi dal rally Internazionale del Casentino, “Portole” e “Rassinata”. Tutte le prove verranno ripetute due volte ciascuna, per un chilometraggio totale cronometrato di oltre 116 km.

Presentato il 3° Rally Città di Adria

adria2017_rally_adria17-customIn una sala riunioni affollata di pubblico e autorità, Massimo Barbuiani e Renzo De Tomasi, ospiti del direttore dell’autodromo Adria International Raceway Mario Altoè, hanno presentato le novità del primo rally storico della stagione 2017 in Italia. Il ritorno del Rally di Adria dopo l’anno sabbatico, ha rimesso in moto la mai sopita passione dei tanti estimatori della gara che si correrà tra poco meno di un mese.

adria2017_logo_pane2017-customADRIA (RO, 26 gennaio 2017)Era davvero gremita la sala briefing dell’autodromo Adria International Raceway, teatro della presentazione ufficiale del 3° Rally Storico Città di Adria e del Revival Città del Pane che si è tenuta nella serata di mercoledì 25 gennaio. Più di un centinaio di appassionati hanno assistito all’evento al quale hanno fatto gli onori di casa Mario Altoè, Direttore dell’autodromo e Massimo Barbuiani, sindaco di Adria, i quali hanno preso la parola dopo la gradita introduzione del video realizzato dal Rally di Adria Fans Club con filmati e foto delle prime edizioni del Rally del Pane a partire dal 1984. Erano inoltre presenti il Direttore dell’Aci Rovigo Giuseppe Pottocar, il vicesindaco di Adria e assessore allo sport Federico Simoni, il sindaco di Villanova Marchesana Riccardo Rigotto, gli assessori Stefania Erdmann e Laura Rizzato del comune di Loreo, Stefano Gazzola e Filippo Bergo di quello di Rosolina e il fiduciario Acisport del Veneto Moreno Rosso.

adria2017_03 (Custom)Ha poi preso la parola Renzo De Tomasi, presidente del Rally Club Team che organizza a tutti gli effetti la manifestazione forte dell’esperienza acquisita con la gestione di diverse gare tra le quali il blasonato Rally Storico Campagnolo; doverosi i ringraziamenti, in primis alle amministrazioni comunali che hanno dimostrato forte interesse e spirito collaborativo per quello che si può definire uno degli eventi sportivi di maggiore attrazione per il Polesine.

De Tomasi ha poi proseguito, palesando anche l’emozione di trovarsi a lavorare in un territorio dove in ogni angolo si respira la voglia di rally, con la descrizione del programma e del percorso della manifestazione sottolineando l’importanza di avere la disponibilità della struttura di Adria International Raceway quale quartier generale: verifiche, direzione gara, partenza e riordino notturno saranno infatti ospitati negli ampi spazi dell’autodromo polesano. Sono state poi, svelate le prove speciali, cinque diverse da ripetere più volte, con le “chicche” del duplice passaggio in notturna sulla “Rosapineta” e la spettacolo in autodromo che chiuderà prologo del venerdì e la gara al sabato pomeriggio.

Nel frattempo stanno prevenendo le prime iscrizioni sia per il rally quanto per la regolarità sport, per perfezionare le quali ci sarà tempo sino a lunedì 20 febbraio prossimo; da venerdì 24 si entrerà nel vivo con le operazioni di verifica ed il prologo serale. Sabato 25 la ripartenza alle ore 9 e l’arrivo previsto per le 17.45.

RTeam vince la sfida Dakar: tutti gli equipaggi al traguardo

Arrivo Dakar 2017_2 (Custom)Una Dakar di primati per la squadra italiana: 1° e 2° posto conquistato in categoria auto T2.1, perfetta assistenza in ogni tappa con il camion del team che conclude in 38° posizione sui 60 alla partenza, Gianluca Tassi 1° pilota italiano diversamente abile a partecipare ed a concludere una Dakar

Arrivo Dakar 2017_3 (Custom)BUENOS AIRES (Argentina) – Una sfida da tempo dichiarata e vinta al 100% da RTeam, la squadra italiana arrivata quest’anno alla sua 9° partecipazione alla Dakar, il raid più estremo del mondo in campo off-road, che nell’edizione 2017 è stato ancora più ostico e pieno di insidie per i migliori piloti internazionali che si sono confrontati con ogni tipo di terreno e situazione. Anche quest’anno, tra l’elenco dei partecipanti i ritiri sono stati numerosi e le difficoltà da affrontare ogni giorno hanno messo a dura prova tutti i piloti: le altissime temperature, la forte altitudine, l’infido fesh fesh, le alluvioni che hanno addirittura costretto l’organizzazione a modificare i percorsi e ad annullare 2 tappe.

Gli equipaggi RTeam hanno sempre resistito e grazie agli intrepidi piloti e navigatori, alla resistenza e potenza delle vetture ed al grandissimo lavoro dell’assistenza, sempre rapida ed efficiente, tutti i mezzi hanno tagliato il traguardo di Buenos Aires raggiungendo e superando gli obiettivi prefissati. Innanzitutto l’obiettivo di Gianluca Tassi, primo pilota italiano diversamente abile ad aver affrontato la Dakar. Un sogno che poteva sembrare quasi irraggiungibile dopo che il pilota di Perugia, ex campione di enduro e moto rally, ha riscontrato una lesione al midollo spinale nel 2003 che gli ha tolto l’uso delle gambe. Tassi però non ha rinunciato alla sua passione, è passato alla quattro ruote e ha iniziato a collaborare con RTeam partecipando con successo ad importanti gare nazionali ed internazionali, dando prova che “la volontà non ha limiti” come dichiara il suo motto nell’associazione che ha fondato. Il suo sogno però è sempre stato quello di partecipare al più impegnativo raid mondiale, per la difficoltà dei percorsi, la lunghezza della competizione e le estreme condizioni che rendono la Dakar una sfida impossibile anche per i piloti più esperti. La bravura e la passione del pilota si sono unite all’esperienza della squadra e grazie anche all’alta affidabilità della vettura e al qualificato servizio di assistenza con camion T4 e T5, Tassi ha portato a termine la sua sfida impossibile, raggiungendo l’arrivo in Argentina dopo 12 giorni di grandi battaglie. Un primato che ha già fatto storia e che rappresenta non solo un bellissimo traguardo personale, ma soprattutto un grande esempio per tutte le persone con disabilità.

Tassi, navigato egregiamente da Massimiliano Catarsi, esperto navigatore da più di 20 anni nel cross-country, e seguito in ogni momento da Alessandro Brufola Casotto, terzo pilota nel Ford Raptor RTeam, ha ottenuto la 41° posizione ed ha conquistato il 1° posto nella classifica finale T2.1, seguito dal compagno di squadra Graziano Scandola, pilota veronese con un ampio palmarès soprattutto nel mondo del rally, che in questa occasione ha condiviso l’abitacolo con Giammarco Fossà. La coppia si è formata proprio grazie al progetto Dakar e non poteva funzionare in maniera migliore, dato che l’esperienza e la bravura dei due piloti hanno permesso al Raptor numero 368 di concludere tutte le tappe e festeggiare a Buenos Aires la 56° posizione assoluta, il 2° posto nei T2.1, ma soprattutto il raggiungimento di un enorme obiettivo che lascerà dentro di ognuno un ricordo indelebile.

Le difficoltà e gli ostacoli certo non sono mancati, nelle prime tappe infatti la vettura di Scandola è stata rallentata dell’esplosione della batteria a causa delle elevate temperature e successivamente dall’intasamento del radiatore per il fango che ha portato alla parziale rottura della guarnizione della testata, costringendo l’equipaggio nei giorni successivi a diverse soste per raffreddare il motore. Ma è proprio in queste circostanze che si è visto il grande lavoro dell’assistenza RTeam, soprattutto del camion Iveco di assistenza veloce, guidato da Ricky Rickler, che alla sua prima Dakar ha già fatto valere una grande professionalità e “stoffa” di famiglia, insieme a Leonardo Cini e all’esperto meccanico David Giovannetti. Il camion con il numero 550 ha sempre seguito le vetture e le ha assistite riuscendo a risolvere qualsiasi problematica in ogni situazione, riportandole al bivacco in tempo per la tappa successiva e contribuendo quindi alla loro vittoria finale. Perché è proprio di vittoria che parlano i piloti, dopo novemila chilometri in 12 giorni, condizioni climatiche al limite della sopportazione, da sopra i 40 gradi fino al sottozero, con altitudini oltre i 3.000 metri, piogge torrenziali, fango ma anche enormi dune, notti passate all’interno delle speciali e arrivi al bivacco giusto in tempo per ripartire, la Dakar rappresenta davvero la sfida più grande e RTeam anche questa volta l’ha vinta a pieni voti.

Un ringraziamento particolare va quindi a tutto lo staff, che si completa con il camion assistenza composto dai meccanici Stefano Iacopinelli, Danilo Quiroz e Riccardo Romei, e alla vettura di assistenza veloce con a bordo Renato Rickler, Team Manager RTeam, e Massimo Gabrielleschi, ma anche agli sponsor che sostengono la squadra tutto l’anno nelle gare internazionali, come Depur Padana Acque, Alfatre, Eurocolor, IAP e AvMap che fornisce gli impianti satellitari installati sui mezzi. Un sostegno particolare è stato inoltre dato dagli sponsor tecnici che hanno fornito attrezzatura indispensabile per il buon funzionamento delle vetture, come i nuovi pneumatici Yokohama G015, il modello 4×4 All Terrain ideati per affrontare tutti i terreni ed ogni condizione di guida, che si sono rivelati ottimi rimanendo in perfette condizioni durante tutta la gara senza nessun cedimento nonostante le difficili e molteplici caratteristiche del percorso; i lubrificanti Castrol, che si sono rivelati eccellenti in ogni condizione, riuscendo a preservare gli organi meccanici delle vetture anche quando, per problemi tecnici, le quantità di olio rimanenti sono state minime; le cinghie di traino STROPS, perfette in ogni operazione di recupero; l’innovativa tecnologia Tregoo, kit fotovoltaici in grado di produrre energia elettrica tramite mini centrali solari per alimentare e ricaricare ogni dispositivo e attrezzatura in qualsiasi luogo, anche i più estremi come quelli percorsi dai partecipanti alla Dakar. Per l’allestimento dei camion il team ringrazia Nardi Autoricambi e Etruria Meccanica. Si ringraziano inoltre gli sponsor dei piloti, tra cui Spartaco, Cesar, Sapa, Guido Simplex, Inail e C.I.P. per Tassi-Catarsi, Fa.lco. Assistance, Salumificio Valpolicella e Your Mine per Scandola-Fossà.

Loris Ronzano è il campione del sondaggio pilota Kaleidosweb

ronzano-customSalirà sabato prossimo sul palco premiazioni assieme a Giovanni Ferrando e Mauro Zucca

CARMAGNOLA (TO) – Loris Ronzano è il vincitore assoluto del sondaggio pilota Kaleidosweb 2016. Il pilota astigiano, vincitore del Rally della Pietra di Bagnolo, conquista anche la vittoria nel sondaggio del sito di motori piemontese. Un successo non facile anche se Ronzano è rimasto al comando della selezione fin dalle prime battute, ma ha dovuto confrontarsi e guardarsi sempre dagli assalti portati principalmente dal genovese Giovanni Ferrando, un habitué delle premiazioni ad Automotoracing.

ferrando-botzari-customCon Ronzano e Ferrando sarà premiato sabato prossimo, 4 febbraio, anche Mauro Zucca che ha duellato per tutta la sfida finale contro un mai domo Claudio Pistone, cui è sfuggita la passerella nonostante l’impegno profuso sia nelle fasi eliminatorie, sia nella lunga finale. Alle spalle dei magnifici quattro chiude Davide Benecchia, particolarmente attivo nelle prime fasi, quindi Silvano Bianciotto che precede Pietro Giuseppe Teppa, autore di una platonica rimonta nell’ultimo fine settimana.

zucca-mauro-zucca-fabrizio-ponzano-customCon la bandiera a scacchi di questa mattina, lunedì 30 gennaio, si chiude la fase delle selezioni del sondaggio pilota Kaleidosweb che avrà la sua festosa conclusione sabato 4 febbraio, alle ore 11.30 all’Oval di Lingotto Fiere uno dei momenti di maggiore intensità di Automotoracing 2017.

 

apertura_sondaggio-01_HRRisultato finale “Chi è il più spettacolare del sondaggio assoluto Kaleidosweb: (inizio giovedì 19 gennaio ore 7.30 – termine: lunedì 30 gennaio 2017, ore 8.00): 1. 2. Loris Ronzano, 25308 voti; 2. Giovanni Ferrando, 17575; 3. Mauro Zucca, 14382; 4. Claudio Pistone, 8061; 5. Davide Benecchia, 1828; 6. Silvano Bianciotto, 588; 7. Pietro Giuseppe Teppa, 398; 8. Andrea Vineis, 227; 9. Andrea Pulvirenti, 224; 10. Marcel Porliod (U). 86; 11. Sergio Patetta, 41; 12. Vincenzo Torchio, 37; 13. Monica Caramellino (F), 22; 14. Simone Goldoni, 14; 15. Massimo Filippo Iguera  7. (totale voti 72336)

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Ice Challenge. Seconda vittoria di Alessandro Pettenuzzo

AD3_9240 (Large) (Custom)Il giovane pilota di Borgaro precede Luciano CobbeI piloti Meteco precedono Sergio Durante che si aggiudica il Master King. Foto Alberto Caldani

PRAGELATO (TO, 29 gennaio) – Seconda gara di The Ice Challenge sul circuito di Pragelato e secondo successo per Alessandro Pettenuzzo AD3_9810 (Custom)e la sua Mitsubishi Lancer EVO VI, che dopo essersi nascosto nelle prove libere di sabato sera, stacca il miglior tempo nelle prove cronometrate di domenica e vince con estrema autorevolezza le prime due manche della giornata. E manca la “triplete” della vittoria nella terza manche solo a causa di una sfollata nel secondo giro al tornante Fenestrelle che gli costa il primato di batteria a favore di un mai domo AD4_6355 (Large) (Custom)Luciano Cobbe, che affina giro dopo giro la sua Focus WRC sino a concludere la terza manche con il miglior tempo di manche che gli consente di battere Pettenuzzo in manche ed essere la seconda forza in campo nella giornata.

Terza piazza per Sergio Durante, estremamente veloce e determinato AD4_6335 (Large) (Custom)con la sua Citroën DS3 prototipo, riuscendo ad agguantare la seconda piazza di manche nella terza e ultima batteria delle giornata, disputata sotto un sole stupendo con la temperatura che si avvicinava agli zero gradi, dopo aver disputato le due batterie di prima mattina con il termometro sceso sino a meno dieci gradi e il nevischio sollevato dalle ruote dei concorrenti a disturbare la visibilità dei piloti.

Appena sotto il podio si classifica il costante Alessandro Pregnolato, sempre perfetto in ogni derapata con la sua Subaru Impreza Gruppo N. Per stabilire la quinta piazza occorre andare alla discriminante (il miglior tempo sul giro in giornata) che premia Mirko Pettenuzzo, ancora una volta non troppo fortunato, appiedato nella prima manche da un problema a una candela alla sua Peugeot 206 Prototipo, che la meglio sul bolzanino Aldo Pistono, protagonista di prestazioni altalenanti con la sua Opel Astra ex Trofeo Andros. Segue lo svizzero Paolo Vallivero, che assaggia per la prima volta il ghiaccio e la Toyota Yaris Proto, e deve apprendere tecniche di guida e di gestione delle vetture sullo fondo viscido. Segue lo spettacolare Luca Oldini, Peugeot Maxi Proto, che paga un problema di gomme nelle prime battuta di gara e lo stallonamento contro le barriere di neve nella seconda manche, ma si diverte e diverte moltissimo. Chiudono la classifica due nuovi entrati nel The Ice Challenge ovvero Ivano Nicoletta, che ha problemi di messa a punto del suo Proto Volkswagen quattro ruote motrici, e Fabrizio Ceriali, Punto Proto, unico pilota al volante di una vettura quattro ruote motrici che si ripresenta a Pragelato dopo quattro anni di assenza.

Il  Master King vede Sergio Durante regolare Luca Oldini, terza posizione per  lo svizzero Paolo Vallivero.

Il terzo appuntamento del ICE CHALLENGE è previsto per sabato e domenica 11-12 febbraio 2017 sempre a Pragelato

I quattro moschettieri si preparano per il gran finale del sondaggio pilota Kaleidosweb

ferrando-customUltimo fine settimana infuocato per il sondaggio che si prepara a festeggiare i vincitori ad Automotoracing

CARMAGNOLA (TO) – Quattro moschettieri per tre posti. Sarà questo il tema del fine settimana per Loris Ronzano, Giovanni Ferrando, Mauro Zucca e Claudio Pistone che si giocano i tre posti sul palco premiazioni di Lingotto Fiere di sabato 4 febbraio.

rally-del-piemonte_so_zucca_d-medium-custom-customLoris Ronzano continua a condurre la classifica e nella giornata di ieri ha aumentato il vantaggio su Giovanni Ferrando che lottano per la prima posizione, mentre Mauro Zucca ha mantenuto inalterato il suo vantaggio su Claudio Pistone per la fondamentale terza piazza in classifica. Dietro il divario si è fatto pressoché incolmabile e solo con un improbabile colpo di reni Davide Benecchia e i suoi inseguitori riusciranno ad inserirsi nel novero dei premiati.

Pistone (Custom)Lunedì mattina, alle ore 8.00 si concluderà questo straripante e strabiliante sondaggio che fornirà gli ultimi tre nomi ai dodici che già si sono classificati ai vertici delle rispettive categorie e che hanno ormai prenotato un posto sul palco delle premiazioni che si svolgeranno sabato mattina, a partire dalle ore 11.00 presso l’area premiazioni dell’Oval di Lingotto Fiere, uno dei momenti più interessanti di Automotoracing 2017.

Chi è il più spettacolare del sondaggio assoluto Kaleidosweb: (inizio giovedì 19 gennaio ore 7.30 – termine: lunedì 30 gennaio 2017, ore 8.00. Dato rilevato alle ore 20 di venerdì 27 gennaio): 1. 2. Loris Ronzano, 17502 voti; 2. Giovanni Ferrando, 12158; 3. Mauro Zucca, 9400; 4. Claudio Pistone, 8061; 5. Davide Benecchia, 1828; 6. Silvano Bianciotto, 568; 6. Andrea Vineis, 227; 8. Andrea Pulvirenti, 189; 9. Pietro Giuseppe Teppa, 146; 10. Marcel Porliod (U). 75; 11. Vincenzo Torchio, 31; 12. Sergio Patetta, 32; 13. Monica Caramellino (F), 17; 14. Simone Goldoni, 6; 15. Massimo Filippo Iguera e 7. (totale voti 50248)

The Ice Challenge di Pragelato è tempo di conferme e rivincite

Ice Challenge_0701_Pettenuzzo_A_AD3_8162 (Custom)Seconda giornata di sfide sulla pista delle Montagne Olimpiche

PREGELATO (TO) – Secondo appuntamento con le gare su ghiaccio di The Ice Challenge sulla pista Ice di Pragelato, nelle Montagne Olimpiche. Sabato prossimo, 24 gennaio e domenica 25 sarà l’occasione per confermare quanto di buono fatto nella prima gara o riscattare le eventuali delusioni del match dell’epifania.

Ice Challenge_0801_Cobbe_AD3_8495 (Custom)A caccia di conferme il 25enne di Borgaro Torinese, Alessandro Pettenuzzo, autore di tre manche perfette nella prima gara che lo hanno portato a vincere con la sua Mitsubishi Lancer EVO VI la prima gara ghiacciata della stagione 2017. Il giovane figlio d’arte non avrà vita facile a riconfermarsi vista la presenza del trentino Luciano Cobbe, che  sfrutterà a fondo la potenza e la motricità della sua Ford Focus WRC. Ice Challenge_0801_Durante_AD4_0184 (Custom)Alla ricerca di conferme anche il genovese Sergio Durante, veloce e spettacolare nel precedente appuntamento con la sua Citroën DS3 Proto. Sono pronti a incrociare le loro derapate Alex Pregnolato da Oleggio (Subaru Impreza) e Luca Oldini (Peugeot 306 Maxi Proto) che hanno divertito il pubblico e loro stessi con continui scambi di posizioni. Una zanzara in mezzo alle aquile, questo è stata la piccola Panda 4×4 del saluzzese Piergiacomo Riva, che pur in debito di cavalli rispetto alle vetture più potenti, ha girato come un orologio, dando spettacolo essendo sempre pronto a cogliere il risultato quando le top car avevano problemi

Ice Challenge_0801_Pistono_AD3_8705 (Custom)Sicuramente alla ricerca del riscatto il bolzanino Aldo Pistono, che ha patito la sua ruggine per un anno di inattività e la non perfetta forma della sua Opel Astra Proto ex Andros, ferma anche lei dal gennaio dello scorso anno. Recuperata la forma sia Pistono sia l’Astra hanno dimostrato quanto valgono staccando il miglior tempo sul giro della giornata e vincendo perentoriamente il Master King pomeridiano. Ice Challenge_0701_Betti_AD3_8087 (Custom)Riscatto a chiare lettere per Luca Betti, la cui Mitsubishi Lancer EVO VI ha fatto le bizze fin dal termine dello shake down del sabato sera, costringendo il velocissimo pilota cuneese a lasciare la tuta da meccanico, per dare una mano al preparatore albese Mario Torterolo a sostituire il cambio danneggiato. Domenica Betti è riuscito a schierarsi al via, ma ancora una volta noie alla trasmissione hanno costretto il cuneese a fermarsi anzi tempo impedendogli di dimostrare se non a sprazzi il suo valore. Appiedato fin da sabato sera Mirko Pettenuzzo, fratello maggiore di Alessandro, che ha riportato in officina la sua Peugeot 206 Proto per una ripassata che gli consenta di essere competitivo nella prossima gara. A rimpinguare il lotto partenti si aggiungeranno alcuni nuovi concorrenti. A cominciare dal torinese Fabrizio Ceriali, uno dei grandi specialisti delle gare su ghiaccio, l’astigiano Augusto Franco, reduce dal Rallye di Montecarlo dove ha svolto il ruolo di ricognitore, il cuneese Enrico Campus e Luca Maspoli, rendendo le sfide ancora più infuocate

locandina-eventi-invernali-bmg-customClassifica The Ice Challenge 2017. Gara 1. Pragelato 7-8 gennaio. 1. Alessandro Pettenuzzo (Mitsubishi Lancer EVO VI), 52 punti; 2. Luciano Cobbe (Ford Focus), 50 punti; 3. Armin Schwarz (Citroën DS3), 48 punti; 4. Sergio Durante (Citroën DS3), 39 punti; 5. Alessandro Pregnolato (Subaru Impreza), 30 punti; 6. Luca Oldini (Peugeot 306 Maxi), 29 punti; 7. Aldo Pistono (Opel Astra), 28 punti; 8. Piergiacomo Riva (Fiat Panda 4×4), 24 punti; 9. Andrea Coti Zelati (Ford Fiesta ST), 15 punti; 10. Luca Betti (Mitsubishi Lancer EVO VI), 14 punti.

La struttura della manifestazione è molto lineare ma promette spettacolo e divertimento sia per i piloti sia per il pubblico. Sabato mattina 28 gennaio si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16,30 i piloti avranno a disposizione la pista per le prove libere. Domenica 29 gennaio alle ore 8.30 scatterà la gara, mentre immediatamente dopo pranzo si svolgerà lo spettacolare Master King, che metterà a confronto tutti insieme i piloti in una sfida al calor bianco.

  • Il programma della manifestazione
  • Sabato 28 gennaio:                                                   Domenica 29 gennaio
  • Ore 9-12          Verifiche tecniche e sportive              Ore 8.30          Inizio gare The Ice Challenge
  • Ore 16             Inizio prove libere                              Ore 14             Master King
  • Biglietto 8 € il sabato, 10€ domenica

 

Sondaggio Kaleidosweb, Ronzano e Ferrando galoppano veloci

ferrando_dscn7486-customGrande battaglia per il terzo gradino del podio fra Zucca e Pistone

CARMAGNOLA (TO) – Ormai è un discorso a quattro. Loris Ronzano e Giovanni Ferrando si giocano la vittoria, Mauro Zucca e Claudio Pistone la terza piazza. Con posizioni di classifica che sembrano non mutare prosegue la finale del sondaggio pilota Kaleidosweb. Nella giornata di ieri Ronzano ha tirato leggermente il fiato e Ferrando ha ridotto di 500 voti il suo distacco. Fra l’astigiano e il genovese restano ancora 2000 voti e si preparano a una volata per la vittoria sul filo di lana. Alle loro spalle resta invariato il divario fra Mauro Zucca e Claudio Pistone nella sfida per il terzo ambitissimo gradino del podio che vale un posto alle premiazioni di sabato prossimo 4 febbraio all’Oval di Lingotto Fiere. Ormai fermi gli zucca-mauro-zucca-fabrizio-ponzano-customaltri concorrenti della finale, guidati da un ormai distaccato Davide Benecchia.

Questa finale assoluta del sondaggio si chiuderà lunedì 30 gennaio alle ore 8.00; le premiazioni del sondaggio si svolgeranno sabato 4 febbraio all’Oval di Lingotto Fiere in occasione dell’edizione 2017 di Automotoracing.

apertura_sondaggio-01_HRChi è il più spettacolare del sondaggio assoluto Kaleidosweb: (inizio giovedì 19 gennaio ore 7.30 – termine: lunedì 30 gennaio 2017, ore 8.00. Dato rilevato alle ore 19 di giovedì 26 gennaio): 1. 2. Loris Ronzano, 12937  voti; 2. Giovanni Ferrando, 10924; 3. Mauro Zucca, 7439; 4. Claudio Pistone, 6160; 5. Davide Benecchia, 1800; 6. Silvano Bianciotto, 479; 6. Andrea Vineis, 227; 8. Andrea Pulvirenti, 164; 9. Pietro Giuseppe Teppa, 122; 10. Marcel Porliod (U). 54; 11. Vincenzo Torchio, 34; 13. Sergio Patetta, 28; 13. 11. Monica Caramellino (F), 15; 14. Massimo Filippo Iguera e Simone Goldoni, 7. (totale voti 42027)

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The Ice Challenge, lo spettacolo del ghiaccio torna a brillare su Ice Pragelato

pragelato_0108_Ferrero_pettenuzzo_A_I54A0358 (Custom)In attesa del secondo appuntamento con le gare le schegge di Kaleidosweb si affidano alle immagini di Marco Ferrero per far rivivere un fine settimana memorabile. Foto di Marco Ferrero

PRAGELATO (TO) – Uno splendido fine settimana di sole, con temperature molto basse, ha salutato la fine delle vacanze invernali 2016-2017. Ed è stato anche l’occasione per aprire le danze alla stagione delle gare su ghiaccio, quest’anno concentrate in quattro appuntamenti (7-8 gennaio, 28-29 gennaio, 11-12 febbraio e 18-19 febbraio) tutti sulla pista Ice di Pragelato.

pragelato_0108_Ferrero_Banno_I54A0251 (Custom)Nella valle del torrente Chisone, circondati dalle vette delle Montagne Olimpiche nella prima giornata si sono sfidati undici concorrenti che hanno riscaldato gli animi di chi si è messo al volante di chi ha lavorato ai box e di chi ha assistito alle evoluzioni lungo la pista. In attesa che si torni a correre sabato e domenica prossima questa è l’occasione per un tuffo nel recente passato per andare a rivedere, attraverso le spettacolari immagini di Alberto Caldani, quanto è accaduto nella prima sfida stagionale.

La galleria fotografica di Marco Ferrero

Renault schiera quattro Renault 8 Gordini al Rallye storico di Monte-Carlo 2017

Renault_8_Gordini_B (Custom) I quattro team saranno alla guida di una Renault 8 Gordini, uno dei modelli sportivi più popolari mai realizzati da Renault. Per la prima volta, gli equipaggi Renault Classic partiranno da Barcellona venerdì 27 gennaio e arriveranno a Monaco mercoledì 1 febbraio 2017

BARCELLONA (Spagna) – Renault annuncia oggi la sua partecipazione Renault_8_Gordini_BB (Custom)al Rallye Storico di Monte Carlo 2017 coinvolgendo quattro equipaggi alla guida di Renault 8 Gordini:

  • Team n°5 : Manu Guigou/ Jean-Pierre Prevot
  • Team n°8 : Jean Ragnotti / Sebastien Delanney
  • Team n°12 : Michel Leclere/ Michel Duvernay
  • Team n°14 : Guillaume Chancel/ François-Paul Forgeoux

Renault_8_Gordini_Mongtecarlo_A (Custom)Le quattro Renault 8 Gordini schierate da Renault sono equipaggiate con pneumatici Michelin X M + S 89 di dimensioni 135×15 che hanno già dimostrato la loro efficacia nelle edizioni precedenti.

La Renault 8 Gordini è a dir poco leggendaria! È stata uno dei modelli sportivi più popolari mai realizzati da Renault, offrendo una velocità Renault_8_Gordini_Mongtecarlo_B (Custom)massima di 175 km/h a un prezzo veramente accessibile. Poche volte un’auto segna la sua epoca in maniera così determinante, e la Renault 8 Gordini è una di queste. Nata nel 1964, rese accessibile a un’intera generazione il piacere di una guida sportiva. Anche se la “Gorde“, come veniva affettuosamente chiamata, era basata sulla Renault 8 Maggiore, alcune modifiche per mano del “mago Amedeo Gordini l’hanno resa pronta per la pista.

Renault_8_Gordini_Mongtecarlo_C (Custom)Niente è stato fatto a metà: il modello originale del motore è stato modificato per ottenere quasi il doppio della potenza, grazie ad una nuova testata e due splendidi carburatori Weber. Inoltre, sospensioni, sterzo, freni ed equipaggiamenti sono assolutamente coerenti con la velocità massima di 175 km / h, e i dettagli estetici le conferiscono una notevole connotazione sportiva grazie ai quadranti rotondi e all’elegante Renault_8_Gordini_Mongtecarlo_E_Leclere (Custom)livrea blu con strisce bianche. Prevista in origine con il motore 1108 cm3, la piccola peste è passata al motore 1255 cm3 nel 1966 e nello stesso momento è stata arricchita anche dei due fanali supplementari acquisendo ulteriore fascino sportivo. La “Coppa Gordini”, introdotta lo stesso anno, ha portato allo sviluppo del mito della Renault 8 Gordini, consolidando la sua reputazione con un elenco impressionante di riconoscimenti da corsa. Molti piloti hanno imparato il loro mestiere al volante di una Renault 8 Gordini, e ne hanno ricordi molto affezionati. Nel 1970, la piccola grande Renault 8 Gordini, infine, lasciò il posto alla Renault 12 che porta lo stesso nome.

Aprono le iscrizioni alla 12° Ronde del Canavese

FotoAlquati_RondeCanavese_Chentre2 (Custom)La gara è in programma il 25 e 26 febbraio 2017. Identico il programma con verifiche shake down e cerimonia di partenza sabato 25. La gara scatta la domenica con i quattro passaggi sulla mitica “Pratiglione”.

RIVAROLO (TO) – Signori si apre. O se preferite lo spettacolo abbia inizio. Frasi scontate e proclami celebri a parte, la Ronde del Canavese edizione 2017 è pronta a spalancare il palcoscenico presentandosi con un sensibile anticipo nel calendario rispetto alla sua tradizione etichetta primaverile. Colpa del regolamento che relega le Ronde ai margini della stagione. Proprio per questo la pausa invernale era servita per pensare a una trasformazione, presentando dopo la metà di marzo l’appuntamento sportivo come “Rally Day”. Una scelta che avrebbe tuttavia privato dello spettacolo offerto dalle vetture Word Rally Car.

Con il rischio di snaturare un evento che da sempre è segnato sul calendario sotto la voce “irrinunciabile”. Anche la scelta di mantenere la storica “Pratiglione” fa parte di un istinto di conservazione romantico con la certezza che senza cambiare nulla anche quest’anno il divertimento non verrà a mancare. Rivarolo rimane un punto fermo nel quadro logistico di questo evento. L’elegante centro canavesano ha contribuito negli anni a impreziosirne l’aspetto culturale e sportivo dimostrando grande entusiasmo e completa disponibilità fino a farne una delle manifestazioni più attraenti da proporre al proprio pubblico. Nella città ai piedi dell’anfiteatro morenico saranno appunto allestiti partenza e arrivo. Una gara che rimane l’occasione per ricordare due grandi personaggi sportivi canavesani con il “Memorial Gino Bellan”, che volle fortemente questa gara, e il “Memorial Livio Bausano” .

Le iscrizioni sono ufficialmente aperte e da oggi è auspicabile ascoltare i pronostici sui possibili protagonisti. La pedana di partenza e la cerimonia di arrivo e premiazione verranno ospitati nell’Allea di Corso Indipendenza. L’Hotel Rivarolo sarà invece la sede di direzione gara e sala stampa e delle verifiche sportive; mentre le Verifiche Tecniche verranno effettuate nell’attigua Piazzetta dell’Urban Center. La presentazione degli equipaggi, cerimonia di partenza della gara sarà sabato sera nell’Allea di Corso Indipendenza, un semplice ma elegante intermezzo perché il clou è in programma Domenica dove, sui dieci chilometri e seicento metri della Pratiglione ripetuti quattro volte, si scoprirà il vincitore dell’edizione numero 12.

Lo scorso anno la vittoria andò al valdostano Elwis Chentre e Fulvio Florean con la Fiat Punto Abarth, davanti ai novaresi Franco Uzzeni e Fausto Bondesan sulla Subaru WRC, mentre al terzo posto si classificarono i torinesi Maurizio Tortone e Adolfo Fornara con la Fiesta WRC .

Diario di gara Rally Italia Talent: i bolidi Abarth sfrecciano in Sardegna

170125_Abarth_Seconda-tappa-Sardegna_06 (Custom)Centinaia di iscritti alla selezione svoltasi ad Alghero confermano il successo del format targato Abarth. Nonostante un weekend caratterizzato dal maltempo, le piccole e potenti Abarth 595 Competizione si sono dimostrate sempre all’altezza della situazione. L’avvincente tappa ha messo in risalto tutta la passione della Sardegna per i rally: si disputerà qui infatti il Rally d’Italia, unica gara tricolore valida per il Campionato del Mondo.

170125_Abarth_Seconda-tappa-Sardegna_05 (Custom)ALGHERO (SS) – Si conferma, dopo le prime 2 selezioni, il grande successo di questo format sportivo che fin da subito ha catturato l’interesse degli appassionati di rally. L’interesse per questa disciplina è accresciuto negli anni, con numeri in costante e progressivo aumento, che si riflettono anche sul prestigio dei premi messi in palio dal Rally Italia Talent: il vincitore avrà diritto a disputare una gara del Campionato del Mondo di Rally, e 5 gare del Campionato Italiano di Rally.

170125_Abarth_Seconda-tappa-Sardegna_04 (Custom)La selezione sulla Pista del Corallo di Alghero (SS) è stata caratterizzata da un meteo non particolarmente favorevole, con vento e pioggia nelle prime 2 giornate che hanno reso molto impegnative le prove preparate dagli esaminatori del Rally Italia Talent, tutti campioni di rally. A sfidarsi centinaia di iscritti che hanno affrontato un percorso rally, ricavato all’interno del circuito, al volante delle 7 performanti Abarth 595 Competizione da 180 CV che si sono dimostrate all’altezza anche in condizioni ambientali molto difficili. Inoltre, anche in questa selezione il livello qualitativo dei partecipanti è stato veramente altissimo, in particolare nella categoria femminile e tra gli Under 23.

170125_Abarth_Seconda-tappa-Sardegna_01 (Custom)Abarth 595 Competizione, con i suoi 180 CV, è la vettura ideale per chi cerca l’adrenalina del mondo racing, sia in termini di performance sia per i contenuti tecnici: grazie ai sedili contenitivi a guscio “Abarth Corsa by Sabelt” sarà un piacere accelerare da 0-100 km/h in 6,7″ e poi frenare in tutta sicurezza, potendo contare sull’impianto maggiorato Brembo con pinze fisse in alluminio a 4 pistoncini. Inoltre, anche per merito dello scarico ad alte prestazioni Record Monza con sistema dual mode, il motore raggiunge l’eccezionale potenza specifica di 132 cavalli/litro. Infine, va ricordato che l’avvincente tappa ad Alghero ha messo in risalto tutta la passione della Sardegna per il mondo del rally: infatti, a giugno qui si disputerà il Rally d’Italia , unica gara italiana valida per il Campionato del Mondo di Rally, nonché premio per il vincitore dell’edizione 2017 del Rally Italia Talent. Le iscrizioni per le prossime selezioni sono ancora aperte e potranno essere effettuate online sul sito www.rallyitaliatalent.it

Il Rally dei Laghi apre la Coppa Italia Rally 2017 e si rinnova

Rally dei Laghi_2017_adesivo GARA (Custom)Grande attesa per la corsa varesina che come per lo scorso anno potrà contare sulla validità per la Coppa Italia Rally. Novità importanti in merito alle prove speciali che cambiano rispetto alle edizioni recenti. Confermati i Giardini e il Palazzo Estense come base logistica della manifestazione. Iscrizioni agevolate per chi le invia tra il 23 e il 27 febbraio.

Varese 12.03.2016 25° Rally Dei Laghi 2016 Foto Mattia Ozbot - www.mattiaozbot.com

VARESE- La 26° edizione del Rally dei Laghi che si disputerà tra il 24 e il 26 marzo prossimo sarà ancora valevole per la Coppa Italia Rally; questa importante conferma è giunta dagli organi federali che hanno così premiato il grande lavoro dell’Asd Laghi svolto un anno fa in occasione della gara varesina. L’importante riconoscimento, in termini pratici, farà sì che ancora una volta, sugli impegnativi asfalti della provincia insubrica, si potranno ammirare le World Rally Car, le potenti vetture turbo 4×4 da oltre 300 cavalli. La serie della Coppa Italia, suddivisa in quattro zone, si aprirà proprio a Varese dove tutti gli occhi dei media di settore (e non solo) saranno puntati. Per un evento di tale richiamo e prestigio la nuova amministrazione comunale di Varese ha voluto riconfermare la meravigliosa location di Palazzo Estense che con i suoi Giardini sono il fiore all’occhiello della città e, per un fine settimana, anche di una delle corse automobilistiche più belle dello Stivale.

Rally dei Laghi_2016_OZB1802 (Custom)Stesse prove speciali ma rinnovate– Il territorio montano e la rete stradale presenti in provincia sono ormai stati esplorati in lungo e in largo dall’Asd Laghi; da qualche anno a questa parte il promoter varesino Andrea Sabella, a capo dell’organizzazione del Rally Internazionale dei Laghi, ha trovato l’assetto ideale per quanto concerne la logistica di gara ma è altrettanto vero che ha sempre voluto riservare a concorrenti e pubblico succulenti sorprese; per il 2017, per non venire meno alla volontà di mettersi sempre in discussione, il disegno delle prove speciali è stato cambiato: confermata la spettacolare prova Colacem che a Caravate raccoglie migliaia di spettatori che gratuitamente assistono alla speciale di apertura attorno al Parco Assistenza e confermato il celebre Cuvignone, un “must” delle corse lombarde, l’organizzatore ha ben pensato di mettere maggiore sale alla competizione invertendo il senso di marcia tradizionale delle prove speciali Sette Termini e Alpe Tedesco. Così, la prima vedrà lo start in zona acquedotto di Cugliate e arrivo nei pressi del laghetto di Montegrino mentre la seconda partirà dopo il bivio dell’ospedale di Cuasso e terminerà alle porte di Ghirla. “Abbiamo voluto cambiare il senso di marcia di due speciali tradizionali per mischiare un po’ le carte e rendere più appetibile la gara anche a chi è nuovo al nostro rally. Una gara sempre uguale con il passare del tempo perde di interesse e siamo sicuri che il Sette Termini e l’Alpe in questa versione saranno molto apprezzati”. In totale il Rally Internazionale dei Laghi arriverà a contare circa 90 chilometri di prove speciali.

Parata– in coda al rally si svolgerà la parata di vetture stradali che darà la possibilità anche a semplici amatori, di percorrere le strade della corsa chiude al traffico anche con vetture sportive non da gara e senza alcuno scopo competitivo.

Iscrizioni– L’apertura delle iscrizioni è programmata per giovedì 23 febbraio (ore 7.00) mentre la chiusura per giovedì 9 marzo alle ore 18.00. Le iscrizioni vanno inviate via mail all’indirizzo rally_dei_laghi@yahoo.it; quelle inviate nei primi quattro giorni e cioè entro le ore 18.00 di lunedì 27 febbraio, avranno un’agevolazione economica pari al 15% sulla tassa originale.

51 gli iscritti al 19° Snow Trophy

snowtrophy_03 (Custom)A far la parte del leone le autostoriche costruite sino al 1990 con oltre la metà dei partecipanti. Pronostico incerto per la vittoria. S’inizia venerdì alle 16 con le operazioni di verifica

FIERA DI PRIMIERO (TN) – Ai nastri di partenza la diciannovesima edizione dello Snow Trophy, prima gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne della stagione che vedrà lo start nella tarda mattinata di sabato 28 gennaio dal centro storico di Fiera di Primiero.

snowtrophy_01-customAlla manifestazione organizzata da San Martino Corse Autostoriche sono iscritti cinquantuno equipaggi, trentaquattro dei quali con autostoriche costruite fino al 31 dicembre 1990, tredici con le moderne dal gennaio 1991 in poi e quattro facenti parte del Raduno Millenium Racing Cars, appendice non competitiva in coda alla duplice gara. Nonostante la mancanza dell’elemento principe della gara, la tanto agognata neve, il totale degli iscritti ricalca quello del 2016 quando se ne contarono cinquantacinque.

snowtrophy_02-customAzzardare un pronostico per la vittoria non è facile e si presume che saranno almeno cinque o sei i candidati a voler iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro a partire da Gianluca e Filippo Zago, secondi lo scorso anno con la Volkswagen Golf GTI e da Ennio De Marin e Roberto Ruzzier che conclusero terzi su Lancia Fulvia Coupé; in lizza sicuramente anche Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu su Lancia Fulvia HF e Pietro Iula in coppia con William Cocconcelli al debutto su Lancia Beta Coupé, stesso mezzo che utilizzeranno Enzo Scapin e Ivan Morandi. Da tener d’occhio anche i lombardi Mario Crugnola e Marco Vida anch’essi su Lancia Fulvia HF e gli emiliani Mauro Galavotti e Stefano Vezzelli che si presentano con una terza Beta Coupé. Saranno gli altoatesini “Fuzzy” Kofler e Hanno Mayr in gara con una Volkswagen Maggiolone ad aprire le danze e tra le curiosità, diventata oramai una conferma allo Snow Trophy, la Zastava 750 di Giorgio Andrian e Manuela Masenello.

Tra le auto moderne terrà sicuramente banco la sfida in famiglia tra i portacolori del F.A.V.A. Autostoriche Fabio Barison e Adriano Paggiarin su Peugeot 205 GTI e Paolo Galdiolo con Nicola Bordin su Fiat Grande Punto Abarth. Appuntamento al Ristorante Lanterna Verde di Tonadico per le operazioni di verifica che si svolgeranno venerdì 27 dalle 16 alle 17 e riprenderanno alle 8.30 di sabato 29 per terminare alle 10; alle 11.30 lo start della prima vettura che andrà ad affrontare la prima delle tredici prove di precisione in programma prima di fare ritorno, sempre in centro a Fiera di Primiero a partire dalle 17.16. La cena conviviale presso “Le Sieghe” di Imer e la successiva cerimonia delle premiazioni, concluderanno la manifestazione.