Le Schegge di Kaleidosweb tornano al Canavese con Stefano Romeo

Canavese_2017_Fegatelli_2SR_3148 (Custom)Foto di Stefano Romeo

RIVAROLO (TO) – Quanti sono i punti fotografabili della prova di Prascorsano? Infiniti.

Ce ne dà un saggio Stefano Romeo che con il suo staff ha percorso i 10.80 chilometri della prova di Pratiglione offrendoci una serie di inquadrature una diversa dall’altra, una più spettacolare dell’altra. Certo, anche gli equipaggi ci hanno messo del loro per rendere più appetibile la visione degli scatti realizzati dal reporter di Vallecrosia, ma la prova speciale ha qualcosa di suo, di magico in ogni Canavese_2017_Pogliano_5SR_3388 (Custom)tratto di asfalto che gira attorno al paese di Pratiglione.

Chi è stato il più spettacolare della giornata? Difficile dirlo, perché era difficile mantenere altissimo il livello di spettacolarità per tutto il percorso, certo è che al salto……

12° Rally Ronde del Canavese – Alessandro Gino non si ferma più

Canavese_Gino_017 (Custom)Terzo successo consecutivo per il Gino WRC Team che alla 12° Ronde del Canavese, grazie ad Alessandro Gino e Marco Ravera, sale sul gradino più alto del podio. Foto ActionRace

RIVAROLO (TO, 26 febbraio) – I Inizio 2017 nel nome di Alessandro Gino … en-plein di prove speciali vinte e poker di ronde con quest’ultima del Canavese dopo il Valmerula, Monte Caio e Ronde d’Estate. Il pilota piemontese navigato da Marco Ravera al volante della Ford Fiesta WRC gestita dalla Tam-Auto è stato impeccabile in tutte le prove speciali e la vittoria finale non è mai stata in discussione, nonostante la speciale di Pratiglione sia nota per la sua tecnicità e alcuni passaggi insidiosi.

Canavese_Gino_008 (Custom)È stato un weekend quasi primaverile in quel di Rivarolo Canavese dove si è da poco conclusa la 12esima edizione dell’omonima ronde. Un parterre di iscritti non molto numeroso, 66 equipaggi al via ma di qualità, alcuni dei quali hanno utilizzato la gara come test di prossimi importanti impegni. 4 WRC, 8 R5 rendevano il pronostico un po’ complicato ma il feeling con la vettura e l’ottimo setup trovato hanno reso il risultato a senso unico.

Siamo partiti forte già sulla prima prova speciale del mattino per cercare un allungo sugli avversari da subito, sapendo che questo passaggio sarebbe stato il più imprevedibile e ostico dei quatto. Le gomme Pirelli e la vettura hanno fatto il resto”. La Ford Fiesta WRC, gestita come sempre da Tam-Auto, si è dimostrata ancora una volta all’altezza della situazione che unita a un ottimo passo gara anche sull’asciutto, dopo le ultime due gare sul bagnato del Monte Caio e Val Merula, permettono a Gino–Ravera di conquistare la loro personale tredicesima vittoria assoluta.

Un’ottima miscela di fattori che sta portando all’interno del Gino WRC Team grandi soddisfazioni che come sempre vanno condivise con chi, da dietro le quinte, rende possibile tutto questo: tecnici, meccanici e tutto lo staff sui campi gara. Un grazie anche ai nostri partner e supporters che sempre più numerosi si sistemano a bordo speciale per tifare il passaggio della Ford Fiesta WRC bianco celeste. I prossimi appuntamenti per la stagione 2017 sono ancora in fase di definizione anche se si sta lavorando per ultimare il programma gare che vedrà impegnati Alessandro Gino con alle note Marco Ravera.

La galleria fotografica di Gino XIII alla Ronde del Canavese

 

Canavese_Gino_023 (Custom)Foto di ActionRace

RIVAROLO (TO, 28 febbraio) – Come molti imperatori anche Alessandro Gino ha dovuto faticare per conquistarsi un posto sul trono. Partito da cadetto nelle categorie minori, protagonista di mille battaglie, l’imprenditore cuneese ha scalato le classifiche fino a salire per la prima volta sul gradino più alto del podio in occasione del Rally della Pietra di Bagnolo 2011 conquistato di forza con il suo scudiero di sempre Marco Ravera e la Peugeot 207 S2000 che aveva vissuto una prima giovinezza nelle mani di sua maestà Paolo Andreucci.

Da quel momento per Alessandro Gino è stato un crescendo wagneriano, arrivando a conquistare il successo assoluto nelle ultime quattro Ronde disputate con un ruolino di marcia simile alla campagne napoleoniche. Dopo aver corso con la Mitsubishi Lancer, Peugeot 207 S2000 Mini Cooper WRC è arrivato alla poderosa e affidabile Ford Fiesta WRC gestita dalla Tam-Auto che si ritaglia alla perfezione come un mantello regale sulle spalle del pilota cuneese, che d’altro canto, ha trovato il perfetto feeling con il compagno di mille avventure, Marco Ravera, conquistando al Canavese la sua tredicesima vittoria assoluta. Prosit. Gino XIII

12° Ronde del Canavese, il settebello Due Gi dà spettacolo

Canavese_2017_Milano-A (Custom)Di ActionRace

RIVAROLO CANAVESE (TO, 26 febbraio) Alla 12° edizione della Ronde del Canavese, sui circa 11 km della PS Pratiglione, in un clima quasi primaverile, la scuderia torinese della Due Gi Sport è scesa in pista con sette equipaggi.

Canavese_2017_Tavelli-A (Custom)I primi a partire con il n° 19 sono stati Cristian Milano navigato da Luca Pieri su Škoda Fabia S. 2000. Da subito un “bel piede” che li ha portati, nonostante una “milanata”, ovvero facendo un 360° in quarta piena, come ha commentato il navigatore in occasione delle premiazioni, a salire sul 3° gradino del podio di classe e 18° assoluti. Qualche errore, infatti li ha resi vulnerabili ed è così sfumata la possibile vittoria. A seguire, con il n° 28, l’ormai inseparabile equipaggio composto da Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero, che ha da subito avuto problemi sulle speciali di Pratiglione. Sul primo passaggio, infatti, la Peugeot 208 R2B, già dopo i primi chilometri “girava a 3”, penalizzando la loro corsa. Nella seconda speciale, invece, si sono girati nella prima curva dopo la partenza per via delle mescola delle gomme, troppo dura, perdendo anche qui secondi preziosi. Nel terzo passaggio, in un tratto a velocità sostenuta, hanno centrato un rail e nell’urto si è rotto un ammortizzatore. Nonostante il problema meccanico, sono riusciti a raggiungere lo stop e, grazie a un ottimo lavoro di squadra in assistenza, sono riusciti a rimettere in sesto la vettura. Infine, nell’ultimo tratto cronometrato, la sfortuna è stata ancora vicina a loro, così a poche centinaia di metri dallo start, nel primo tornate, l’auto è scivolata sbattendo contro un muro. Nonostante la sventura li abbia accompagnati per tutta la giornata, si sono comunque classificati 1° classe e 21° assoluti. Il commento di Tavelli: “Giornata da dimenticare, non mi è mai successo di toccare così tante volte in così poco tempo… ma nonostante tutto siamo riusciti anche a divertirci un po’”.

Canavese_2017_Cresto-B (Custom)Con il n° 36 sono partiti Alessandro Cresto e Simone Sparvieri che hanno già testato la loro Renault Clio il sabato nello shake per ritrovare il giusto feeling, seppur con qualche difficoltà, dopo tre anni di stop. Nella giornata di gara, sulla 1° prova fermano il crono con soli 9 decimi in più rispetto al 1° di classe. L’equipaggio ha sbagliato assetto, aspettandosi umido e freddo mentre è stata una giornata di sole. Messo a punto per il 2° passaggio hanno tolto 11 secondi, passando 1° di classe. L’adrenalina si è fatta sentire e nella 3° prova, su un sinistra veloce, unico tratto che non andava a genio a entrambi, a causa dell’alta velocità e di un anticipo sono usciti di strada, fortunatamente senza gravi conseguenze per loro e per la Clio. Le parole del pilota: “Fortunatamente non ci siamo fatti male e anche la macchina, nonostante la botta, non si è fatta granché. Su tutta la gara, l’unico punto che non piaceva né a me, né al navigatore, era quella curva. Nella seconda speciale l’ho fatta molto piano e il mio naviga, allo stop, mi ha chiesto se riuscivo a fare qualcosa in più. Ripartiamo rilassati, con buone intenzioni, ma abbiamo perso un po’ di tempo in un tornante e quella consapevolezza mi ha fatto spingere di più per recuperare, arrivato alla curva ho staccato in anticipo e la velocità ha fatto il resto. Siamo molto dispiaciuti dell’accaduto.” Per ora nessuna indiscrezione sulla prossima gara.

Canavese_2017_Zucca-B (Custom)Con il n° 39 sono invece partiti Mauro Zucca con alle note Vittorio Bianco, su Renault Clio RS N3. Dopo lo shake di sabato, dedicato ai test, la giornata di domenica è andata bene fin dall’inizio. Sulla prima prova hanno montato da subito le gomme giuste, e la scelta ha dato loro ragione staccando Pogliano di oltre 24”. Sulla seconda prova hanno tenuto i nervi sotto controllo e il sangue freddo mantenendo la posizione. Nelle ultime 2 speciali si sono divertiti amministrando il vantaggio accumulato, classificandosi 1° di classe e 24° assoluti. Il commento di Zucca: “Giornata positiva senza errori dall’inizio. Da subito abbiamo tenuto una guida pulita che ci ha permesso di ottenere questo risultato. Sono particolarmente felice di aver vinto non solo la classe ma anche il gruppo, dopo essere stato in testa per tutte e quattro le prove. Una nota di merito al navigatore Vittorio Bianco, prima volta al mio fianco, figlio di una brava navigatrice e buon sangue non mente. Siamo entrambi di Baldissero Torinese, lo conosco da una vita e l’ho visto nascere. Sono davvero contendo di aver vinto con lui. È giovane ma ha la stoffa per fare strada. Voglio ringraziare particolarmente la Due Gi e il preparatore che ha seguito la Clio in modo ineccepibile”. Ritroveremo Zucca sulle speciali del Rally città di Torino.

Canavese_2017_Michieloni-B (Custom)Gianluca Michieloni navigato da Roberta Antonelli sono partiti con il n° 45 su Peugeot 106 K10. L’equipaggio veneto, per la prima volta sulle speciali piemontesi, ha messo a punto la vettura il sabato durante lo shake, trovando un fondo particolarmente scivoloso andato sempre più sporcandosi con lo svolgersi dei passaggi. La domenica partono bene, e utilizzano il primo passaggio per settare al meglio la loro Peugeot e prendere confidenza con la speciale. Nelle altre tre frazioni cronometrate amministrano la gara, classificandosi così 1° di classe e 31° assoluti. Il commento della navigatrice Antonelli: “È stata una bella gara, ed essendo la prima della stagione, abbiamo dovuto togliere un po’ di ruggine. Siamo contenti di essere venuti in Piemonte. Una speciale molto bella e bella la cornice. Siamo contenti del risultato e ci siamo divertiti. Un plauso all’organizzazione per la bella formula per assistenza e riordino. Abbiamo trovato i Piemontesi molto disponibili!”.

Canavese_2017_Blessent-B (Custom)Stefano Blessent navigato da Riccardo Perono Cacciafuoco sono partiti con il n° 48 su Citroën Saxo A6. Da subito hanno affrontato i passaggi con grinta e, nonostante un piccolo problema meccanico sull’ultima prova, si sono classificati 2° di classe e 27° assoluti. Le parole del pilota: “La gara del Canavese è sempre bella, ci siamo divertiti ed è andato tutto bene. Il tempo fortunatamente ci ha accompagnati e ci siamo divertiti. Siamo soddisfatti del risultato. Per ora non abbiamo ancora previsioni sulle nostre gare future”. Alessio Bernardi navigato da Claudio Mogentale, sono partiti con il n° 52. L’equipaggio ha già testato la Peugeot 106 allo shake, non solo per trovare il giusto assetto ma anche un buon feeling dopo diversi mesi di stop. Nella giornata di gara, sul primo passaggio a pochi km dallo stop, non sono riusciti a superare un equipaggio rientrato in strada dopo un’uscita.  A partire dalla seconda speciale, sono andati migliorando; la macchina rispondeva bene sempre e, nonostante un piccolo inconveniente all’anteriore sinistra che la faceva vibrare, tenendo meno la strada sul terzo tratto cronometrato, non hanno avuto problemi. Nell’ultima speciale, ormai a giochi fatti, l’equipaggio ha deciso di dare un po’ di spettacolo, divertendosi e facendo divertire. Si sono così piazzati sul 1° gradino del podio di classe A5 e 38° assoluti. Li rivedremo a fine maggio al Rally Città di Torino.

 

Efferremotorsport – Canavese sfortunato per Andrea Castagna

Canavese_2017_Castagna-D (Custom)Foto ActionRace

RIVAROLO (TO, 26 febbraio) – La gara di casa non si può dire fortunata per Andrea Castagna e Sara Farinella, che sulla Peugeot 208 R2, hanno dovuto combattere contro un avversario imbattibile: la sfortuna.

Canavese_2017_Castagna-C (Custom)Alla Ronde del Canavese la prima prova speciale è superata di slancio. Andrea Castagna fa segnare il 23° tempo assoluto, primo in classe R2B con 12”1 sul primo inseguitore. Nonostante la buona prova Andrea Castagna non è soddisfatto della sua prestazione e di come vorrebbe far scorrere la vettura, comunque c’è l’assistenza per migliorare ulteriormente l’assetto. Proprio alla fine delle operazioni d’assistenza Canavese_2017_Castagna-B (Custom)compare per la prima volta la sfortuna. Mentre la Peugeot 208 sta scendendo dal crick, scoppia l’ammortizzatore, non c’è tempo per alcuna riparazione e Andrea Castagna e Sara Farinella decidono per fare ugualmente la prova con le dovute precauzioni.

Il secondo passaggio sulla prova è affrontato in maniera diversa in modo da poter sostituire l’ammortizzatore all’assistenza successiva. Purtroppo in località Pratiglione, il paese che dava il nome alla speciale, c’è l’urto contro un muretto e la conseguente rottura dello sterzo e ritiro inevitabile. Andrea Castagna ha detto: “La gara di casa non mi porta molta fortuna. Dopo la PS 1 non riuscivo a usare la macchina come avrei voluto e alla fine della assistenza è scoppiato l’ammortizzatore nel momento meno adatto. Volevo fare una seconda prova tranquilla, anche se sapevo che guidare in quella situazione non sarebbe stato facile con la cautela di dover affrontare le curve destre e le sinistre in maniera completamente diversa. Nella zona di Pratiglione abbiamo toccato un muretto rompendo lo sterzo e ci siamo dovuti ritirare. Peccato tenevo a fare una buona prestazione nella gara di casa”.

Carburanti auto, stangata di quasi mezzo miliardo in gennaio

Promotor_csp_logo_m (Custom)Tra gennaio 2017 e gennaio 2016 prezzi medi alla pompa: benzina +9,2; gasolio + 13,7. A cura del Centro Studi Promotor 

BOLOGNA – Sulle spalle degli automobilisti è arrivata la stangata del rincaro dei carburanti. In gennaio, secondo i dati diffusi dal Ministero dello Sviluppo Economico, i consumi di benzina e gasolio auto sono aumentati dello 0,4%, ma la spesa alla pompa degli automobilisti è aumentata del 12,7% passando dai 3,629 miliardi del gennaio 2016 ai 4,091 miliardi. L’incremento è di quasi mezzo miliardo (per l’esattezza 462 milioni) ed è dovuto a un aumento del prezzo medio ponderato che tra gennaio 2017 e gennaio 2016 è stato del 9,19% per la benzina e di ben il 13,66% per il gasolio.

La forte crescita dei prezzi dei carburanti ha avuto un impatto sulla dinamica complessiva dei prezzi al consumo che in gennaio hanno fatto registrare un incremento dell’1% sullo stesso mese del 2016. Questa crescita allontana lo spettro della deflazione dallo scenario economico italiano, e può essere considerata tutto sommato positiva per la nostra congiuntura economica, ma ciò non toglie che a pagare siano gli automobilisti e in genere gli utenti di trasporti su gomma.

Dalle elaborazioni del Centro Studi Promotor emerge che dell’aumento dei prezzi dei carburanti beneficia anche l’Erario, in quanto, aumenta il gettito Iva sugli acquisti alla pompa per l’aumento dell’imponibile. In gennaio, il gettito complessivo delle accise e dell’Iva sugli acquisti alla pompa è infatti passato da 2,489 miliardi del 2016 a 2,578 del 2017 con un incremento del 3,6%. Decisamente più consistente nel consuntivo di gennaio, è la parte della spesa che va alla componente industriale, cioè, alla produzione e alla distribuzione dei carburanti. Il valore di questa componente, sempre secondo il Centro Studi Promotor è infatti salito da 1,140 miliardi di gennaio 2016 a 1,513 miliardi del gennaio scorso con un incremento del 32,8%.

D’Arciò-Filippini, il Carnevale è loro

carnevale_2017_panzani luisotti clio r3cR (Custom)Bagarre a tre per la vittoria che vede un terzo giro strepitoso per D’Arciò che con la Filippini si aggiudica per la prima volta il Rally del Carnevale con l’usuale Renault Clio Williams. A ruota Panzani-Luisotti su Clio R3 e bell’esordio di Arzà-Moriconi con la piccola Peugeot 208 R2B ottimi terzi. Foto Gabriele Fontana e Alessandro Zini

VIAREGGIO (LU, 26 febbraio 2017) – Gara al cardiopalma questa 36° carnevale_2017_arza moriconi (Custom)edizione del Rally del Carnevale, primo appuntamento della specialità della lunga stagione rallistica toscana. Infatti ben quattro equipaggi hanno avuto la “possibilità” di vincere la gara organizzata dalla Scuderia Balestrero con tempi molto vicini in tutti e sei le prove speciali in programma. Alla fine ha vinto l’emiliano D’Arciò che con la lucchese Filippini ha, nell’ultimo giro, dato il classico colpo di reni e distanziato così gli avversari. Per il duo tosco-emiliano viene confermato il valore mostrato a fine 2016 con la vittoria del Rally della Fettunta, bissando così nel giro di pochi mesi la vittoria.

Dietro all’equipaggio della Eurosport, bagarre per la piazza d’onore con Panzani-Luisotti che ha, dopo un inizio in sordina, recuperato secondi preziosi nelle prove successive e avuta la meglio sugli avversari. Anche per Panzani questa gara spot in attesa di un programma in fase di definizione visto che al Rally di Montecarlo, uno dei più seguiti a livello mondiale, ha colto poche settimane fa una strepitosa vittoria all’interno dei trofeisti provenienti da tutta Europa.   Il terzo gradino del podio è stato guadagnato da un sorprendente Arzà che con Moriconi divideva per la prima volta una Peugeot 208 R con cui si è trovato subito ben a suo agio. Sfortunato ma molto veloce Rovatti che dopo essere passato in testa dopo il primo giro ha commesso un errore che gli fatto perdere secondi preziosi per avere nella botta piegato il ponte della sua Peugeot 106 e quindi lasciare le ambizioni alla vittoria. Regolare invece la gara di Simonetti-Angilletta con l’usuale Renault Clio R3 che ha effettuato una gara in crescendo fino alla quinta posizione assoluta finale. Buona la gara dei liguri Multari-Brizzolara con la loro Citroen Saxo che ha preceduto Pellegrini-Manfredi che ha migliorato prova dopo prova. Chiudono i top ten il locale Coppedè in fase di apprendistato con a fianco l’esperto Castiglioni con la Clio R3 davanti ad uno scatenato Bozzoli-Andreini che, con la piccola Peugeot 106, ha sorpreso con la nona piazza finale davanti a Vita-Michi con la Mitsubishi Lancer Evo IX.

Tra i ritiri eccellenti il protagonista della scorsa edizione Bertolozzi (Clio Williams) per una uscita di strada a metà gara, mentre Gaddini su analoga vettura invece si è ritirato per noie elettriche. Alla fine sono stati 55 gli equipaggi che hanno concluso la manifestazione che ha visto un numeroso pubblico presente in ogni momento della gara fin dalle verifiche pre gara dimostrandosi un ottimo veicolo promozionale del territorio che ha ben amalgamato lo sport al territorio. Prossimo appuntamento organizzativo della scuderia Balestrero il rally di Casciana previsto a maggio altra gara storica sempre apprezzata dagli appassionati delle quattro ruote.

 

Matteo Luise e Fabrizio Handel vincono il 3° Rally Storico Città di Adria

Dopo due giornate emozionanti e ricche di colpi di scena l’equipaggio di casa porta alla prima vittoria in un rally storico la Subaru Legacy; per Matteo si concretizza la doppietta dopo il successo del 2015. Il podio completato da Bolzoni e Bellan su Peugeot 309 e Finati e Codotto terzi con la Fiat 124 Abarth. Straordinaria la cornice di pubblico e appassionati che ha seguito la gara.

ADRIA (RO, 26 febbraio 2017) – Matteo Luise concede il bis nel Rally Storico Città di Adria dopo la vittoria conseguita nel 2015 con Simone Stoppa e porta sul gradino più alto del podio la Subaru Legacy Gruppo A coi colori del Team Bassano assieme a Fabrizio Handel che aggiunge al suo palmarès la prima vittoria assoluta.

Dopo il non facile prologo del venerdì, le nove prove di sabato promettevano un’avvincente sfida a tre fra la Subaru dei due adriesi, la Toyota Celica di Berton e Ferrarese e la Lancia Delta Integrale di Lovisetto e Cracco che avevano concluso al comando la prima frazione. La gara riparte con la situazione meteorologica che si è capovolta rispetto a venerdì e un bel sole splende sull’autodromo; alle 9 in punto esce la Delta di Lovisetto, prima a partire grazie all’ordine di partenza stilato in base alla classifica del prologo. A “GavelloLuise suona la carica e rosicchia 18”3 a Lovisetto che mantiene con ampio margine il comando; notevole il terzo tempo di Bolzoni a 37”3 dalla vetta con Finotti su Lancia Delta a seguire e Finati con la 124 Abarth subito dietro; il primo colpo di scena è dato dal ritiro della Toyota Celica di Berton che esce di strada senza conseguenze ma impossibilitato a proseguire. La “Fasana” dà un altro scossone alla gara: un problema al turbo della Delta di Lovisetto fa perdere oltre due minuti all’equipaggio che viene scavalcato da Luise ora al comando con 1”41 sul padovano e 1”56 su Finotti che realizza il secondo tempo in prova seguito da Bolzoni che si conferma velocissimo nonostante la sua vocazione pistaiola. In evidenza sulla prova più lunga della gara anche l’altro Lovisetto, Danilo, che stacca il settimo tempo assoluto con l‘Opel Kadett GT/E che divide con Ivan Fino. Altro ritiro importante è quello di Rocca su Opel Kadett GSI che non entra in prova.

La corta ma insidiosa “Scirocco” porta a tre i parziali di Luise che accumula altri 18”1 su Lovisetto che è di un solo decimo superato da Bolzoni sempre più convincente; si ferma nel frattempo anche la Peugeot 205 Rallye di Mancin e Barison per un problema tecnico. Al riordino di Piazza Garibaldi la situazione vede saldamente al comando il duo di casa con rassicurante margine e si avvia alla ripetizione della “Gavello” nella quale si fermano contemporaneamente le Delta di Lovisetto e Finotti, spalancando la strada verso il successo al duo della Subaru che ora trova in Bolzoni con la Peugeot 309 GTI il primo inseguitore, il quale vive il suo momento di gloria nel secondo passaggio della “Scirocco” piazzando lo scratch con Luise a 4”; tutto invariato alle loro spalle.  Terzo passaggio a “Gavello” e il duo della Subaru continua la marcia regolare migliorandosi rispetto alla mattina con Bolzoni e Finati a seguire e si mette in luce Baghin che rimonta posizioni dopo esser scivolato nelle retrovie il venerdì sera; si fermano anche Sarto e Mancini per un problema alla trasmissione dell’Opel Kadett GSI dopo che erano risaliti in quarta posizione assoluta e abbandonano la compagnia anche Vigna con la Fiat 127 e Buoso con l’A112 Abarth. Luise firma il sesto scratch sulla “Fasana” con Finati e Baghin ancora in evidenza e la musica non cambia nel terzo passaggio sulla “Scirocco”. È una formalità la “Raceway” che chiude la gara confermando la classifica provvisoria e sull’asfalto dell’autodromo Contiero e Crosara, al debutto su BMW M3, si fanno vedere ai vertici della classifica della prova.

Piazza Garibaldi gremita di pubblico con il sindaco Massimo Barbuiani e il suo vice Federico Simoni a fare gli onori di casa e a festeggiare la vittoria di Matteo Luise e Fabrizio Handel vivendo anche momenti di commozione nel ricordare Arnaldo Cavallari il “papà” dei rally italiani e di quel Rally del Pane divenuto poi Rally Città di Adria. Il podio si completa col sorprendente Bolzoni, al suo primo rally storico, ottimo secondo con la Peugeot 309 GTI divisa con Bellan e con l’ammiratissima Fiat 124 Abarth dei convincenti Finati e Codotto che svettano anche nel 2° Raggruppamento. Tra i tanti premi consegnati sul podio, vanno ricordati il Trofeo Valerio Cavallari vinto da Luise mentre Handel fa suo l’Arnaldo Cavallari ma anche il Trofeo “+note” messo in palio da Stefano Farina ’ideatore dei famosi quaderni per navigatori. Ma non è tutto perché l’equipaggio vincitore si aggiudica anche l’iscrizione al Rally Città di Modena Historic messo in palio dall’organizzatore della gara emiliana con la quale è nata una promettente sinergia.

La classifica assoluta prosegue poi con Lovisetto e Fino ottimi quarti su Opel Kadett GT/E Gruppo 2 e primi nel 3° Raggruppamento seguiti dalla Fiat 127 Sport Gruppo 2 dei veloci Frigato e Roccato che si aggiudicano anche la classe 2-1150 dopo un’avvincente sfida con Mettifogo e Franchin su Autobianchi A112 Abarth staccati di solo 4”3 e sesti assoluti; dopo una gran rimonta dalla ventisettesima posizione Baghin e Benetti concludono settimi con l’Alfa Romeo Alfetta GTV precedendo l’Opel Corsa GSI Gruppo A di Carinci e Baldan mentre, anch’essi autori di un bel recupero, Rubini e Guarnieri salgono sul nono gradino dell’assoluta con la soddisfazione di primeggiare anche nella speciale classifica “Quelli del 205 Rallye” dedicata appunto ai piloti delle Peugeot 205 Rallye. Chiudono la top-ten Scaffidi e Cazzador con la Fiat Uno Turbo Gruppo A.

Al Team Bassano la vittoria nella classifica scuderie che vede la Monselice Corse al secondo posto e al terzo il Rally Club Team Isola Vicentina. Gli oltre cento chilometri di prove speciali si sono rivelati molto impegnativi mettendo a dura prova i mezzi e lo confermano le sole diciassette vetture che hanno tagliato il traguardo, ma i commenti sono stati tutti più che positivi sottolineando che un percorso particolare come quello pianeggiante del Città di Adria è molto difficile da interpretare ma regala anche notevoli soddisfazioni grazie anche al caloroso e appassionato pubblico che ha aggiunto spettacolo allo spettacolo.

 

Il 3° Revival Città del Pane ad Argenti e Amorosa

Il duo della Porsche 911 conquista la vittoria in una gara tirata fino all’ultima prova e conclusa pari merito con Fabbri: si deve ricorrere alla discriminante per stabilire i vincitori. Mozzi chiude terzo a una sola penalità dal duo di testa.

ADRIA (RO, 26 febbraio 2017) – Al passaggio sulla pedana di Piazza Garibaldi alla partenza della gara, qualcuno tra i concorrenti ha affermato che potevano esser una decina a giocarsi la vittoria della terza edizione del Revival Città del Pane, regolarità sport abbinata al rally storico Città di Adria che ha anche dato il via al Trofeo Tre Regioni 2017, e alla fine l’esito dimostrerà che quella frase era fondata.

La prima frazione di gara, quella del venerdì sera, si corre sotto l’incessante pioggia con un vento fortissimo che costringe la direzione gara ad annullare la prova svoltasi in pista. Si va al riposo con Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 T in testa con tre punti di vantaggio su Paolo e Sergio Veronese su Alpine Renault A110 e quattro nei confronti di Giordano Mozzi ed Elisa Moscato su Opel Kadett GT/E.

Si riparte sabato mattina con un confortante sole e altre nove prove da disputare e la sfida che s’infiamma con una classifica molto corta che a metà gara vede passare al comando Veronese tallonato da Mozzi a un punto e da Leonardo Fabbri con Sonia Cipriani su Volvo 144 staccati di tre. Il futuro vincitore Argenti è quarto a cinque punti dalla vetta e precede a sua volta di un punto Giacomo Turri e Marco Serafini su Fiat 128: cinque equipaggi racchiusi in sei punti e tutti in grado di aggiudicarsi la gara. A Gavello Mozzi va a riprendere il comando e al secondo riordino viaggia con nove lunghezze su Veronese e Fabbri che seguono appaiati. Quarto è Argenti staccato di tredici e sembra tagliato fuori per la vittoria e a una prova dalla fine Mozzi sembra ad un passo dal successo ma i nove punti pagati nella prova in autodromo e il contemporaneo “netto” di Argenti ribalta una volta di più la classifica e sulla pedana di Piazza Garibaldi si festeggia la vittoria del duo bolognese che conclude con le stesse penalità di Fabbri e Cipriani ma si aggiudica la gara come da regolamento in virtù del miglior risultato nella prova discriminante, la prima di Rosapineta.

L’equipaggio della Volvo si deve accontentare della piazza d’onore e il podio viene completato da Mozzi e Moscato terzi per una sola penalità. Ai piedi del podio arrivano Senna e Zaffani su Volkswagen Golf GTI che si lasciano alle spalle Iula e Cocconcelli, quinti su Porsche 911 SC. Turri e Serafini alla loro prima “sport” sono sesti con la 128 mentre i Veronese concludono settimi con l’Alpine Renault A110 precedendo Martini e Garavello con la Fiat Uno 70S e Ferratello e Taesi su Fiat 128 SL; chiudono la top ten Franzoso e Biancolin su A112 Abarth. Degni di menzione sono anche gli emiliani Marani e Colfi che chiudono undicesimi con la Volkswagen Golf GTI e recriminano per un “300” pagato nella prima parte di gara senza il quale sarebbero probabilmente andati a podio. Fabbri si aggiudica la classifica del Trofeo Tre Regioni precedendo Mozzi e Senna.

Soddisfatti del percorso e dell’organizzazione della gara tutti gli equipaggi giunti al traguardo e grandi festeggiamenti per il Progetto M.I.T.E. che si aggiudica la classifica delle Scuderie mentre ad Argenti viene consegnata oltre ai trofei anche l’iscrizione gratuita alla regolarità sport Città di Modena del prossimo 11 giugno oltre agli zainetti messi in palio da +note.

26° Rally dei Laghi: iscrizioni e …indiscrezioni

Rally dei Laghi_2016_0227_Crugnola_OZB2474 (Custom)Giovedì 23 febbraio si sono aperte le iscrizioni per la gara varesina che, valevole per la Coppa Italia Rally, potrà accogliere le vetture World Rally Car come già lo scorso anno. Miele, Crugnola, Freguglia ma anche Pedersoli, Porro e Dipalma: sono tanti i nomi di grido per il rally varesino!

VARESE- Il Rally Internazionale dei Laghi inizia a entrare nel vivo: con giovedì 23 febbraio infatti, si sono aperte le iscrizioni alla gara che battezzerà la Coppa Italia Rally 2017 e che darà modo ancora una volta, come accaduto lo scorso anno, di ospitare le potenti vetture WRC da oltre trecento cavalli. La possibilità di iscriversi resterà valida fino al 9 marzo ma per poter sfruttare l’occasione di usufruire di una tassa ridotta, i concorrenti dovranno inviare la loro richiesta entro il 27 febbraio.

Primi iscritti– Alcuni equipaggi hanno già colto questa ghiotta opportunità fornita dal comitato organizzatore dell’Asd Laghi e in poche ore sono già una decina i protocolli arrivati nella casella di posta della segreteria: come sempre tra i primi a volersi iscrivere figura Marco Roncoroni, comasco di Fino Mornasco pronto a dare l’assalto di Cuvignone &Co. con una Ford Fiesta R5; un altro comasco, Ivo Muzio ha inviato la propria iscrizione su Peugeot 207 S2000. In R3C iscrizioni ricevute per il locale Alessandro Marchetti e per i milanesi Nicolò Pirelli e Marco Contini che saranno in gara su Renault Clio. Promossa anche grazie al trofeo R2 Rally Cup, l’R2 si annuncia molto affollata dato che sicuri presenti saranno il piacentino Gabriele Cogni, il piemontese Mario Cerutti e il pavese Marco Melino e molti altri arriveranno con ogni certezza. In A7 ci sarà il locale Mauro d’Angelo.

Rally dei Laghi_2016_OZB1802 (Custom)Se questi sono i primi nomi ufficiali, molti di quelli ufficiosi sono emersi dalla cena di sabato scorso presso la Capanna Gigliola dove piloti, navigatori e tifosi si sono dati appuntamento per la classica cena pre-rally: il campione uscente Simone Miele si conferma sulla Fiesta WRC, la stessa che utilizzerà il quattro volte vincitore Giuseppe Freguglia e l’asso “mondiale” di Calcinate del Pesce Andrea Crugnola. Oltre a loro si aggiungeranno driver di grande spessore come Luca Pedersoli, terzo un anno fa e Andrea Porro, asfaltista raffinato che da Como arriverà con una Focus WRC. Giò Dipalma è voglioso di tornare a competere per l’assoluta e proverà a farlo con una Fiesta R5 mentre il biellese Corrado Pinzano lo sfiderà con una Škoda della stessa categoria; e se i fratelli Vanni e Lorenzo Maran (primi esattamente dieci anni fa), hanno testato la loro Punto S1600 alla Ronde del Canavese di domenica, un altro forte varesino annuncia la sua presenza con una Peugeot 208 R2: si tratta di Andrea Spataro che seguirà tutto l’R2 Cup.

Rally dei Laghi_2016_z_037 foto briano (Custom)Spazio alle storiche– Il Rally dei Laghi sarà anche una bella occasione per vedere in gara e in coda alla manifestazione le vetture da rally storiche nonché le stradali sportive; la Rievocazione-Insubria Historic infatti, giunta al quarto anno, è stata accorpata al rally unendo così due ambiti che non potranno che fare contenti tutti gli appassionati.

Rally dei Laghi_2016_0221_miss (Custom)Miss Rally dei Laghi Prologo glamour del Rally è ormai l’elezione della madrina della corsa: Miss Rally dei Laghi si terrà a Villa Porro Pirelli di Induno Olona sabato 11 marzo dove il comico Max Pieriboni e Alexia Cunico condurranno una serata nella quale ci saranno belle ragazze ma anche musicisti, comici e ballerini.

Rally al Centro Commerciale- Il Rally dei Laghi verrà promosso anche nel cuore del commercio valligiano e più precisamente al Centro Campo dei Fiori di Gavirate dove, una settimana prima della corsa; verranno esposte vetture da corsa e verranno distribuite tutte le informazioni per il pubblico alla presenza delle Miss Rally. L’evento sarà seguito anche con la postazione di Radio Village Network.

Alessandro Gino e Marco Ravera vincono la Ronde del Canavese

gino (Custom)Il cuneese in gara sulla Ford Fiesta WRC Tam-Auto vince tutte le prove e il trofeo Livio Bausano. Seconda posizione per il sanmarinese Denis Colombini in gara con Michele Ferrara su una Škoda. Terzo assoluto il torinese Fabrizio Bianchi al via con Fabio Grimaldi su una Fiesta R5. Il Memorial “Gino Bellan” per il secondo anno consecutivo va a Giovanni Bausano e Andrea Scali. Foto Marco Ferrero

conforto galli (Custom)RIVAROLO – Dopo il successo ottenuto a inizio febbraio sulle strade liguri della Val Merula, il cuneese Alessandro Gino in gara con Marco Ravera sulla Ford Fiesta WRC – Tam-Auto si ripete sugli asfalti torinesi firmando il successo alla Ronde del Canavese. Il pilota Ford ha assunto fin dall’inizio il controllo della situazione con una condotta di gara veloce ed estremamente precisa. Vinceva infatti il primo passaggio sulla prova di Pratiglione precedendo di 6”2 Fabrizio Bianchi e Fabio Grimaldi all’esordio in gara sulla Ford Fiesta R5 . Gino si ripeteva anche nella seconda prova aggiungendo altri 7”7 al suo vantaggio su Bianchi che si confermava l’avversario più pericoloso. Il rullino di marcia di Gino non cambiava nemmeno sul terzo e quarto giro dove il vantaggio saliva fino a 26”8 sul sanmarinese Denis Colombini che sistemato il set up della sua Škoda riusciva sul filo di lana a superare Bianchi per soli 9 decimi. Buona la prestazione dello svizzero Ivan Ballinari in gara insieme a Paolo Pianca sulla Ford Fiesta in vista del via della stagione elvetica che il pilota di Lugano vuole provare a vincere dopo il secondo posto ottenuto nel 2016.

gagliasso (Custom)Quinti assoluti Patrick Gagliasso e Dario Beltramo a bordo della Ford Fiesta R5 della Roger Tuning. Alle spalle del driver carmagnolese concludono Augustino Pettenuzzo ed Elio Tirone protagonisti di un testa coda sull’ultima prova speciale che ha danneggiato il posteriore della loro vettura facendo perdere una posizione in classifica. Mirko Pettenuzzo e Daniele Araspi concludono invece in settima posizione a un solo decimo da Pettenuzzo senior a bordo della Ford Fiesta R5 .

andolfi (Custom)La Ronde del Canavese ha coinciso con l’esordio piemontese dell’Abarth 124 condotta da Fabio Andolfi e Manuel Fenoli i quali concludono all’ottavo posto assoluto conquistando la vittoria nella classifica Under 25. Il carmagnolese Gianfranco Vedelago in gara con Corrado Courthoud sulla Mitsubishi R4 è invece nono mentre la top ten è chiusa da Enrico Tortone e Cristiano Giovo i quali devono recriminare per una serie di errori che non hanno impedito all’imprenditore torinese di ben figurare.

uzzeni 2 (Custom)Il Memorial “Gino Bellan” viene conquistato per il secondo anno consecutivo da Giovanni Bausano e Andrea Scali a bordo della Peugeot 207 Super 2000 con la quale dopo una vigilia molto travagliata a causa di una uscita di strada nello shake down che ha costretto i meccanici Balbosca a fare gli straordinari, hanno conquistato la vittoria di classe. Fra i ritiri eccellenti quello del novarese Franco Uzzeni poco soddisfatto del feeling sulla Citroën DS3 WRC che guidava per la prima volta. Ritirati anche Damiano De Tommaso a causa di una toccata sulla Punto Abarth e Davide Nicelli in gara con una delle due Abarth 124. Hanno concluso 54 equipaggi. La gara ha avuto il seguito di una decina di vetture per la “Parata” non in classifica

Schegge canavesane per l’esordio piemontese di Kaleidosweb

tortone (Custom)Prende il via la stagione regionale con l’unica ronde primaverile in calendario. Un’occasione imperdibile per una rubrica Schegge, realizzata in collaborazione con Marco Ferrero

 

RIVAROLO (TO) – Ad un classico non si può dire di no. E poi perché farlo? La dodicesima Ronde del Canavese, con la sua prova totem Pratiglione merita eccome uno spazio nelle Schegge Kaleidosweb, magistralmente interpretate da Marco Ferrero, che ha percorso in lungo e in largo i chilometri della prova di Pratiglione per pescare i tratti più spettacolari e salienti di una gara che ha proclamato Gino 12° (alla sua dodicesima vittoria, se non andiamo errato) vincitore grazie ad una supremazia mai messa in discussione da un nugolo di avversari di alto livello.

E sì, il livello dei concorrenti è stato proprio il fiore all’occhiello di questa gara che ha avuto il suo centro a Rivarolo. A fronte di un calo di iscritti, dovuto al momento di crisi della specialità, o forse dell’intero Sistema Italia (ma l’analisi la lasciamo a sociologi e politici), la Ronde del Canavese ha presentato un plateau di partenti davvero da urlo, al punto che con il numero 25 è scattata dalla pedana una Subaru Impreza. Roba da leccarsi i baffi.

Come da leccarsi i baffi sono le immagini proposte da Marco Ferrero nelle Schegge di Kaleidosweb.

 

Premiati i vincitori, Michelin Historic Rally Cup si prepara al via

MHRC LOGO (Custom)Dopo le premiazioni torinesi riparte la coppa promossa dal Costruttore francese di pneumatici per le vetture dei primi tre raggruppamenti. Grazie all’arrivo di Abarth e Sabelt sarà ancora più ricca e avvincente. In calendario sei gare, tutti rally esclusivamente storici. L’iscrizione alla coppa è gratuita e c’è lo sconto su iscrizioni alle gare e sui pneumatici. Foto ActionRace

Premiazioni_Michelin_049 (Custom)TORINO – Grande festa a Lingotto Fiere di Torino in occasione di Automotoracing per la premiazione dei piloti che si sono particolarmente distinti nella Michelin Historic Rally Cup 2016. Sul palco dell’Oval della struttura fieristica torinese sono sfilati tutti i premiati delle sei classi in cui è suddivisa la coppa indetta da Area Gomme, l’azienda che si occupa della distribuzione in Italia dei penumatici della Casa di Clermont Ferrand. Con loro anche i vincitori dei tre raggruppamenti, Massimo Giuliani, Nicholas Montini e Fausto Fantei che oltre a ricevere la coppa hanno avuto in premio una tuta e un consistente premio in denaro.

Premiazioni_Michelin_060 (Custom)Le premiazioni torinesi sono state anche l’occasione per presentare le novità della Michelin Historic Rally Cup 2017 che scatterà a breve con il rally delle Vallate Aretine. “Iniziamo dalle conferme” ha precisato Mario Cravero titolare di Area Gomme. “La Coppa si svolgerà su sei gare, come l’anno scorso e tornerà, come nel passato a essere disputata su rally esclusivamente storici. Ai cinque rally solo storici, già palcoscenico della Michelin Historic Rally Cup 2016, si aggiungerà a chiudere il cerchio il RAAB, Rally Alto Appennino Bolognese, in programma il 28 e 29 luglio. Delle sei gare in calendario, quattro fanno parte del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (Rally Vallate Aretine, Rally Campagnolo, Rally Lana Storico e Rally dell’Elba, quest’ultimo valido anche per il Campionato Europeo). Il meccanismo dell’assegnazione dei punteggi della Coppa rimane invariato, con la sua suddivisione in sei classi e tre raggruppamenti, perché vogliamo ribadire la nostra volontà di sottolineare e premiare le vere auto storiche, quelle che hanno fatto la storia dei rally nell’epoca d’oro. Rispetto allo scorso anno la Michelin Historic Rally Cup non sarà più divisa in due gironi distinti, ma si svilupperà senza soluzione di continuità su tutte le sei gare prendendo in considerazione cinque risultati utili su sei (quindi con un solo scarto) per rendere avvincente la lotta sino alla fine della stagione in tutte le categorie”.

Premiazioni_Michelin_074 (Custom)“Una piacevole novità è il ritocco verso l’alto del montepremi, grazie all’ingresso di due partner importanti come Abarth e Sabelt, che offriranno premi di consistenza e che sicuramente saranno apprezzati dai partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup 2017” prosegue Cravero. “Le vetture dello ‘scorpione’ (tutte quelle omologate per correre su strada, in particolare Ritmo 75, 124, 131 e A112 Abarth) saranno protagoniste di una gara nella gara con apposita classifica estrapolata da quella generale e concorreranno, oltre ai premi di classe e raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup a premi speciali che consisteranno in un kit abbigliamento griffato Abarth per ogni raggruppamento, mentre i piloti delle A112 Abarth si disputeranno una bicicletta, un orologio e un kit abbagliamento Abarth per i primi tre classificati”. Cravero ha poi presentato i ricchi premi in denaro e in natura istituzionali della Coppa che comprendono orologi Chrono Michelin Motorsport, e abbigliamento Sabelt per i vincitori di Raggruppamento e delle varie classi.

Premiazioni_Michelin_Bianciotto_043 (Custom) (Custom)“Infine dobbiamo ricordare che l’iscrizione alla Michelin Historic Rally Cup 2017 continua a essere gratuita. Gli unici obblighi per i concorrenti sono l’apposizione sulle carrozzerie delle loro vetture degli adesivi Michelin, Sabelt e per i partecipanti alla Coppa Abarth dei loghi di Abarth Classiche e di…. usare pneumatici Michelin in ogni momento della gara” conclude Mario Cravero. Resta lo sconto del 10% offerto dagli organizzatori sulla tassa di iscrizione delle singole gare e uno sconto del 10% applicato da Area Gomme al momento del primo acquisto di un treno di pneumatici racing. Insomma, partecipare alla Michelin Historic Rally Cup 2017 rappresenta un risparmio sui costi di gara, oltre che una sfida in amicizia con gli altri concorrenti.

Michelin Historic Rally Cup, pronta sulla rampa di lancio

MHRC LOGO (Custom)In attesa dell’avvio dei motori, Kaleidosweb ripropone le immagini della premiazione che si è svolta ad Automotoracing a inizio febbraio. Foto ActionRace

AREZZO – Si fa sempre più veloce il conto alla rovescia dell’edizione 2017 della Michelin Historic Rally Cup che scatterà il 10 marzo con il Vallate Aretine. In attesa della gara toscana, Kaleidosweb compie un salto indietro all’inizio di febbraio tornando ad Automotoracing dove sono stati premiati i vincitori dell’edizione 2016 della serie promossa dalla casa francese di penumatici con una grande festa che ha coinvolto i migliori dei vari raggruppamenti e classi e perché no, anche alcune splendide miss.

Michelin Historic Rally Cup 2017. Appuntamenti e premi

  • Premiazioni_Michelin_023 (Custom)10-11 marzo: Rally Vallate Aretine (Arezzo)
  • 5-6 maggio: Memorial Conrero (Ivrea, TO)
  • 25-27 maggio: Rally Campagnolo (Isola Vicentina, VI)
  • 23-24 giugno: Rally Lana Storico (Biella)
  • 28-29 luglio: Rally R.A.A.B (Castiglione de Pepoli, BO)
  • 21.22 settembre: Rally Elba (Capoliveri, LI)
  • Al termine della stagione saranno redatte le classifiche estrapolando i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup 2017 suddivisi in:
  • 1° Raggruppamento
  • 2° Raggruppamento
  • 3° Raggruppamento
  • Classifica delle sei classi in cui è suddivisa la Michelin Historic Rally Cup 2017
  • Classifica delle vetture Abarth suddivisa nei tre Raggruppamenti
  • Classifica A112 Abarth
  •  
  • Ai vincitori di Raggruppamento vanno in premio
  • 3000 €  (solo per Secondo e Terzo Raggruppamento)
  • 1 orologio Chrono Michelin Motorsport
  • 1 tuta Sabelt TS-3
  • 1 paio di guanti Sabelt FG-150
  • 1 paio di scarpe Sabelt RS-100
  • I premi di Secondo e Terzo Raggruppamento non sono cumulabili con quelli di classe.
  • Per ognuna delle classi M1, M2, M3, M4, M5, M6:
  • 1° classificato: 1.000,00 €, N° 1 orologio Chrono Michelin Motorsport
  • 2° classificato: N° 1 tuta Sabelt TS-3
  • 3° classificato: N°1 paio di guanti Sabelt FG-150 e n° 1 paio di scarpe Sabelt RS-100
  • Abarth, premio speciale di raggruppamento
  • 1° classificato tra le vetture Abarth appartenenti al 1° Raggruppamento: N° 1 kit di abbigliamento Abarth
  • 1° classificato tra le vetture Abarth appartenenti al 2° Raggruppamento: N° 1 kit di abbigliamento Abarth
  • 1° classificato tra le vetture Abarth appartenenti al 3° Raggruppamento: N° 1 kit di abbigliamento Abarth
  • Abarth, premio speciale riservato alle vetture A 112 ABARTH
  • 1° classificato: N° 1 bicicletta Abarth
  • 2° classificato: N° 1 orologio Abarth
  • 3° classificato: N° 1 kit abbigliamento Abarth
  • N.B. I premi speciali Abarth, riservati alle vetture Abarth appartenenti alla lista in allegato, sono cumulabili con i premi della Michelin Historic Rally Cup 2017

Per informazioni, classifiche, regolamenti e gallery:

https://www.mcups.it/michelin-historic-rally

Kevin Gilardoni pronto a rituffarsi nel Campionato Italiano Rally

KG&CB 2016 - 040 (Custom)Il driver italo elvetico scopre le carte: dopo il Canavese del prossimo fine settimana ripeterà l’esperienza nel tricolore e nelle gare di casa ovvero Ticino e Como. I colori saranno sempre quelli di Gima e Movisport

SOAZZA (CH)- Kevin Gilardoni ha deciso: il palcoscenico sportivo del suo 2017 sarà ancora una volta il Campionato Italiano Rally. Dopo la positiva esperienza maturata per le strade dello stivale durante lo scorso anno, il driver italo-svizzero proverà a mettere a frutto l’importante bagaglio che ha arricchito le sue qualità e anche il suo palmares.

KG&CB 2016 - 118 (Custom)Il 2017 di Kevin Gilardoni e Corrado Bonato sarà concentrato quindi, sulle gare asfaltate del CIR valevoli per il Trofeo Renault TOP che verranno affrontate con la Clio R3T dell’alessandrina GIMA Autosport con il supporto della Scuderia Movisport. “Il nostro obiettivo è quello di migliorare sempre e in questi termini, ha senso proseguire il lavoro intrapreso lo scorso anno. Nel CIR ci si raffronta con il top della KG&CB 2016 - 166 (Custom)concorrenza sia in termini di avversari che di vetture e team e noi siamo consapevoli di avere un ottimo pacchetto di baseracconta Gilardoni. “Un anno fa avevamo molto da scoprire; ora conosciamo la Clio R3T, io e Corrado abbiamo cementato il nostro rapporto e abbiamo capito come impostare le gare del Campionato Italiano; il team poi è quanto di meglio potessimo trovare e quindi partiamo con delle certezze; starà a noi far fruttare l’esperienza ” ha proseguito KG. Si partirà dunque dal Rally del Ciocco e Valle del Serchio di metà marzo passando poi per il Sanremo, il Targa Florio, il Salento per chiudere con Roma Capitale e infine 2 Valli. In mezzo due altre gare tanto care al driver elvetico di Soazza: il Rally del Ticino– che lo scorso anno lo consacrò vincitore- verrà corso sicuramente con una WRC e il Trofeo Aci Como, sulle strade che lo hanno visto crescere.

Non escludo di poter utilizzare altre vetture oltre alla Clio R3T e alla WRC” ha detto KG: La stessa GIMA ha appena arricchito il parco vetture con la Ford Fiesta R5 ala quale…stiamo strizzando l’occhio: diciamo che i presupposti per una buona stagione ci sono . Ringrazio chi mi affiancherà nella stagione a partire da Corrado Bonato, dalla Movisport che nel 2016 si è laureata campionessa tra le scuderie a livello nazionale, alla Sport Team Equipment perché è un piacere essere al via delle loro competizioni e tutti i partner che hanno confermato il loro supporto o a quelli nuovi che sono arrivati da poco. La famiglia la fidanzata e gli amici saranno ancora le mie “basi solide” che saranno al mio fianco durante la stagione

Intanto, dopo la Ronde Valmerula, l’equipaggio della Movisport avrà modo di salire ancora in auto per riprendere i giusti automatismi: domenica, al 12° Rally Ronde del Canavese, Kevin Gilardoni e Corrado Bonato partiranno con il numero 25 sulle portiere. Li attendono quattro prove speciali sul tratto di Pratiglione.

FCA Heritage mette in mostra il marchio Abarth al London Classic Car Show

170224_Heritage_03 (Custom)La prestigiosa rassegna, che si tiene dal 23 al 26 febbraio presso l’area fiere ExCel della capitale inglese, è una straordinaria opportunità per celebrare il glorioso passato del marchio Abarth e le esaltanti novità della gamma attuale

LONDRA (Inghilterra) – Abarth riporta gli orologi del rally a oltre quarant’anni fa nell’ambito del London Classic Car Show, che va in scena dal 23 al 26 febbraio. Quest’anno, lo stand del marchio dello Scorpione (E70) è dedicato al nuovo Abarth 124 spider e metterà in mostra il proprio legame tra antico e moderno, grazie a un allestimento che comprende sia Abarth 124 spider di recente presentazione, sia la classica Fiat Abarth 124 Rally del 1973.

170224_Heritage_02 (Custom)Dei due veicoli non mancheranno nemmeno le controparti provenienti dal mondo dei rally, a testimonianza dell’incredibile retaggio sportivo del marchio: il pubblico può infatti ammirare anche la Abarth 124 rally e la Fiat Abarth 124 Rally Gruppo 4 del 1975. La 124 rally segna il ritorno di Abarth ai rally con un Trofeo in Italia e un Challenge Europeo.  Le auto d’epoca sono esposte nell’ambito del progetto Abarth Classiche, il programma ufficiale avviato lo scorso anno, che mira a incoraggiare la riparazione, il recupero e la certificazione dei modelli Abarth d’epoca. Abarth Classiche è stato lanciato anche nel Regno Unito proprio durante l’edizione 2016 del London Classic Car, offre i suoi servizi presso l’officina dedicata, a Torino. La coerenza tra i modelli attuali come 124 spider e la nuova 595 di recente presentazione e quelli che hanno firmato tanti storici record automobilistici è uno dei segreti del successo commerciale del marchio Abarth, anche nel Regno Unito. Il 2016 è stato l’anno migliore di sempre per il marchio nel Regno Unito, con un totale di 3966 unità vendute (in aumento del 44,5% rispetto alle 2743 unità vendute nel 2015).

Il London Classic Car Show rappresenta una straordinaria opportunità per mostrare le novità dell’azienda per il 2017 e, al contempo, celebrare il glorioso passato del marchio dello Scorpione. Un sapiente mix di nuovo e antico che saprà certamente entusiasmare le migliaia di appassionati che animeranno la manifestazione. In occasione della rassegna londinese debutta on line la versione in inglese del sito web www.fcaheritage.com, dedicato alla storia di Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth. È la vetrina virtuale del Dipartimento FCA Heritage, tappa obbligata per tutti coloro che sono interessati alla storia, agli eventi e alle attività riguardanti le automobili d’epoca dei quattro marchi italiani. Tramite il sito web, i fan possono iscriversi alla newsletter di FCA Heritage per restare aggiornati sulle attività e i servizi offerti dal Dipartimento.

Gli equipaggi biellesi al 12° Rally Ronde del Canavese

colongo-zublena-big (Custom)Si corre questo fine settimana, sabato 25 e domenica 26, a Rivarolo

BIELLA – Si corre questo fine settimana, sabato 25 e domenica 26 febbraio 2017, il 12° Rally Ronde del Canavese, gara diventata uno dei primi appuntamenti della stagione (prima si correva in primavera) in ossequio alla nuova normativa federale, che ha relegato le Ronde a inizio o a fine campionato.  Una settantina gli iscritti e, fra questi, un buon numero di equipaggi biellesi o in gara per scuderie biellesi.

Con le insegne di Biella Motor Team partiranno Ermes Arsiero e Stefano Destro, in gara con il numero 24 su di una Subaru STI N4. Una ventina di posizioni più dietro, invece, con il numero 47, entreranno in gara Antonio Rotella e Alessandro Rappoldi, al via con una Peugeot 106 A6.  Da segnalare anche la presenza dei navigatori Luca Pieri, al via con Cristian Milano su di una Škoda Fabia S2000 (numero 19) e Stefano Scardoni, che sarà a fianco di Giorgio Costa su di una Peugeot 208 VTI R2B (numero 34). Come Biella Corse, invece, gareggeranno Gianluca Bizzini e Angela Tufarelli, al via con il numero 46 su di una Peugeot 106 A6. Da segnalare anche la presenza del navigatore Giorgio Severino, in coppia con Claudio Buffo su di una Fiat 600 Sporting A0 (numero 76).

Infine, con le insegne della neonata Biella 4 Racing, partiranno Luca Colongo e Mara Zublena, in gara, con il numero 43, su di una Renault Clio Williams N3 per loro del tutto nuova. E’ un debutto a tutti gli effetti per questo equipaggio: nuova per loro la vettura come pure la scuderia. A questo proposito va segnalata la presenza in gara anche di uno dei vicepresidenti B4R, Ilvo Rosso, che sarà nuovamente a fianco del pilota Nicola Barone, sulla sua Citroën Saxo N2 (numero 59)

Va ancora ricordato che, in coda al rally, si esibiranno (senza alcuna finalità competitiva), nella cosiddetta “Parata Ronde del Canavese” una decina di vetture, quasi tutte storiche. Fra gli iscritti è da segnalare la presenza degli equipaggi Biella Motor Team Gianni Forno e Aldo Garzena (Porsche 911 R5, numero 103) e Giovanni ed Elio Baldi (Fiat Ritmo Abarth 130 TC, numero 105), nonché della navigatrice Simona Mantovani (in coppia con Edoardo Valente su di una Porsche 930 3.3 T, numero 104)

La gara si correrà sul tradizionale tracciato della Pratiglione con partenza e arrivo all’Urban Center di Rivarolo Canavese. Sabato si terranno verifiche tecniche e sportive, lo shake down e, a fine pomeriggio, la presentazione al pubblico di tutti i partecipanti. Domenica la gara vera e propria, con partenza alle ore 8 e arrivo alle 17,30.

A Lovisetto il prologo del 3° Rally Storico Città di Adria

adria_2017_06_Lovisetto_ (Custom)Il pilota padovano in coppia con Cristian Cracco si aggiudica entrambe le “Rosapineta” con la Lancia Delta Integrale e chiude la prima frazione al comando davanti a Berton su Toyota Celica e Luise su Subaru. Dopo due prove Argenti al comando nel revival Città del Pane

 

ADRIA (RO, 24 febbraio 2017) – Si è da poco conclusa la prima giornata del 3° Rally Storico Città di Adria e del Revival Città del Pane dopo aver disputato tre delle dodici prove in programma. La prevista pioggia ha accolto gli equipaggi al passaggio sulla pedana in Piazza Garibaldi dopo aver lasciato l’autodromo alle 17 e ha in parte condizionato anche lo svolgimento della prova di chiusura in autodromo.

Primo giro a “Rosapineta” con la firma di Adriano Lovisetto e Cristian Cracco che svettano con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A lasciando Giovanni Berton e Stefano Ferrarese a 2”2 con la Toyota Celica Gruppo A; terzi sono Matteo Luise e Fabrizio Handel che accusano oltre 20” a causa di problemi ai freni e per lo spegnimento del mezzo dopo un dritto. Rosapineta regala momenti di gloria anche a Luca Longhin e Omar Busatto che staccano il quinto assoluto con la Peugeot 205 Rallye Gruppo A, a Gianluigi Baghin e Martina Benetti sesti su Alfetta GTV Gruppo 2 e a Manuel Mettifogo e Mattia Franchin che stampano un notevole undicesimo assoluto con l’A112 Abarth. Buono anche l’inizio di Silvano Bolzoni e Alessio Bellan con la Peugeot 309 GTI primi tra le “2 litri” del 4° Raggruppamento. Si ripete la prova cittadina e Lovisetto replica lo scratch con Berton che lascia alcuni secondi per un dritto e conseguente retromarcia, ma mantiene la posizione con Luise che stacca il secondo tempo migliorando di mezzo minuto rispetto al giro precedente. Finotti e Doria viaggiano in quarta posizione con l’altra Delta Integrale mentre tocca a Mancin e Barison portare in alto la Peugeot 205 Rallye col quinto crono assoluto. Risalgono qualche gradino anche Rocca e Miari con l’Opel Kadett GSI 16V dopo un inizio travagliato però è ancora Bolzoni a comandare la A-2000. Buono il 14° assoluto di Frigato e Roccato primi di 2-1150 con la Fiat 127 Sport.

Pioggia e vento accolgono equipaggi e pubblico all’Adria International Raceway per la “Raceway”, prova di chiusura di giornata che vede lo scratch di Berton il quale ha la meglio su Lovisetto che chiude la prima frazione con 16” su Berton e 41”8 su Luise. Finotti è quarto nonostante un problema alla bobina e il veloce Mancin si conferma quinto assoluto con la 205 Rallye. Bolzon, sesto, comanda la classe su Rocca che risale in settima piazza davanti a Finati e Codotto su Fiat 124 Abarth, primi del 2° Raggruppamento. Longhin con la seconda 205 Rallye ha problemi con la frizione e scivola in nona posizione precedendo la Lancia Fulvia HF di Ferrari e Comellato che chiudono la top-ten.

Disavventura per Baghin che si va ad impantanare sull’ultima curva della prova e scivola in classifica fino alla terzultima posizione. La vivace 2-1150 conferma la leadership di Mettifogo su A112 Abarth davanti a Frigato e Pantanella entrambi con le Fiat 127. Concludono la prima frazione ventotto delle trentatré vetture partite.

Nel Revival Città del Pane dopo le prime due prove di precisione è al comando la Porsche 911 di Mauro Argenti e Roberta Amorosa con tre penalità, davanti a Paolo e Sergio Veronese su Alpine Renault staccati di altre tre e a Giordano Mozzi con Elisa Moscato che totalizzano sette penalità con l’Opel Kadett GT/E.

3° Rally Storico Città di Adria: terminate le verifiche

adria_2017_07_Lovisetto_ (Custom)Solo un equipaggio del revival non verifica; saranno quindi 34 nel rally e 33 nella regolarità sport le vetture che alle 17 partiranno per la prima giornata di gara.

ADRIA (RO, 24 febbraio 2017)Sono da poco terminate le operazioni di verifica del rally e della regolarità sport che si sono svolte presso l’autodromo Adria International Raceway, al termine delle quali sessantotto equipaggi hanno superato la fase preliminare; tutti presenti all’appello i trentacinque del rally mentre l’unica defezione si registra nel revival, non essendosi presentato l’equipaggio numero 102. È invece sub judice l’ammissione dell’equipaggio numero 5, Marco Luise e Fabio Viel, per un particolare della BMW M3 non ritenuto conforme in sede di verifica tecnica. Dopo il brivido corso ieri durante la prova della vettura, buone notizie per il tagliolese Eros Finotti i cui meccanici sono riusciti a ripristinare la Lancia Delta grazie al lavoro nella serata di giovedì; nessun altro problema da segnalare per gli altri equipaggi verificati. Grande attesa anche per vedere all’opera la BMW M3istituzionale” con l’equipaggio formato dal sindaco di Adria Massimo Barbuiani e dal suo vice Federico Simoni, i quali transiteranno prima degli apripista.