ActionRace chiude il circolo delle Schegge di Kaleidosweb al Canavese

Ronde Canavese_2017_Gagliasso_009 (Custom)Ancora una spettacolare serie di immagini dedicate alla gara di apertura della stagione piemontese. Foto di ActionRace

RIVAROLO CANAVESE (TO) – Tocca ad ActionRace il compito di chiudere il circolo con le Schegge di Kaleidosweb dedicato alla 12esima edizione della Ronde del Canavese. Ancora una volta troviamo un’angolatura diversa per osservare i protagonisti della giornata esibirsi sulla prova di Pratiglione (o Prascorsano che dir si voglia) con i suoi dossi, le sue inversioni, i suoi tratti veloci mozzafiato.

Una serie di immagini che hanno per sfondo la splendida natura di questa zona del Canavese che in questa stagione comincia ad acquisire i colori della primavera, con tutto attorno un pubblico attento e interessato alle vicende di chi sfida il cronometro. Si chiude con questa serie di immagini, che partono da un podio festante, gli spazi dedicati alla Ronde del Canavese 2017 per voltare pagina e volgere il pensiero a quelle che saranno le prossime avventure rallistiche, a cominciare dalla Ronde della Valtiberina di domenica prossima per proseguire in zona con il Rally Day Colli del Grignolino di fine mese. Mettendoci già in attesa per l’edizione 2018 del Canavese.

 

Auto: febbraio discreto e in linea con le attese per il 2017

Promotor_csp_logo_m (Custom)

Economia in moderata crescita e buona propensione all’acquisto sostengono l’auto. A cura del Centro Studi Promotor 

BOLOGNA, 1 marzo – In febbraio sono state immatricolate in Italia 183.777 autovetture. Rispetto allo stesso mese del 2016 si registra una crescita del 6,2%. Si tratta ancora una volta di un risultato positivo. E ciò per due ragioni. La prima è data dal fatto che febbraio 2017 aveva un giorno lavorato in meno, che vale circa il 4,5% delle immatricolazioni. La seconda ragione è data dal fatto che il confronto si fa con un febbraio 2016 particolarmente positivo in quanto fece registrare il tasso di crescita mensile più alto dell’anno. Febbraio 2016 mise a segno infatti un +27,8%, cioè un valore superiore di oltre undici punti al tasso medio mensile di crescita del 2016, che è stato del 16%. Alcuni operatori segnalano che nel mese scorso vi è stato un notevole ricorso alla pratica dei “chilometri zero”. Si tratta di un’operazione che consente di immatricolare vetture intestate a concessionari per venderle poi nelle settimane successive con forti sconti come “usato con chilometri zero”. Questa prassi risponde a logiche interne del sistema commerciale delle case auto legate ai meccanismi dei premi sui risultati raggiunti. Per quanto riguarda l’analisi della domanda le “chilometri zero” vanno considerate perché si tratta di auto nuove che vengono acquistate da consumatori finali a prezzi scontati nelle settimane successive alla loro immatricolazione.

Il dato di febbraio, come già quello di gennaio, confermano sostanzialmente il buono stato di salute del mercato italiano, come d’altra parte emerge anche dall’inchiesta congiunturale condotta a fine febbraio dal Centro Studi Promotor. Da questa fonte risulta che l’85% degli operatori ritiene la raccolta di ordini su livelli alti o normali, mentre il 78% ritiene che nei prossimi mesi la domanda sarà in aumento o stabile sugli elevati livelli attuali. Il quadro statistico dei primi mesi dell’anno è una prima conferma delle previsioni per il 2017 elaborate dal Centro Studi Promotor e presentate il 1° dicembre al Motor Show di Bologna.

D’altra parte nel 2015 e 2016 gli italiani hanno dimostrato che, se le prospettive economiche si mantengono anche debolmente positive, i nostri automobilisti attingono di buon grado ai propri risparmi e al credito per sostituire le loro vetture fortemente invecchiate nella crisi. Non possono infatti certo rinunciare all’auto, data anche la situazione del trasporto pubblico. Come è noto, il quadro economico italiano non è certo caratterizzato da una ripresa in grado di riportare il Paese in tempi brevi ai livelli ante-crisi, ma un recupero è comunque in atto. Dagli ultimi dati, e in particolare da quelli sulla produzione industriale, risulta una leggera accelerazione come dimostra anche il dato sulla crescita del PIL diffuso oggi che è superiore alle previsioni che si facevano pochi mesi fa. In questa situazione un ruolo positivo lo mantiene anche la fiducia degli operatori e delle imprese che, pur con oscillazioni mensili, si mantiene su discreti livelli e anche questo è indubbiamente un elemento importante per motivare le decisioni di acquisto di automobili.

PIL 2016 +0,9%, ma senza un’accelerazione pieno recupero nel 2024

Promotor_csp_logo_m (Custom)Più grave e più lunga di quella del 1929 la crisi del 2008. A cura del Centro Studi Promotor 

BOLOGNA, 1 marzo – Nel 2016 secondo i dati diffusi oggi dall’Istat il prodotto interno lordo in euro 2010 è stato di 1.568.691 miliardi. Rispetto al 2015 vi è una crescita dello 0,9%. Confrontando il dato del 2016 con quello del 2007, che è l’anno che ha preceduto l’inizio della crisi economica da cui stiamo faticosamente uscendo, si registra ancora un calo del 7%. Quanto tempo occorrerà per colmarlo? Se la crescita continuerà nei prossimi anni con il tasso di sviluppo registrato nel 2016 (+0,9%), secondo un’elaborazione del Centro Studi Promotor occorreranno ancora 8 anni, cioè ritorneremo ai livelli ante-crisi nel 2024. Per valutare correttamente questo dato va considerato che la crisi del 2008 ha avuto un impatto estremamente modesto sulle economie emergenti ed è stata superata in pochi anni nelle economie avanzate. In particolare i livelli ante-crisi sono stati recuperati nel 2010 dal Canada, nel 2011 da Francia, Germania e Stati Uniti e nel 2013 da Giappone e Regno Unito. Non hanno invece ancora raggiunto i livelli ante-crisi i paesi della fascia meridionale della zona euro fortemente penalizzati dalle politiche di austerity imposte da Bruxelles e tra questi paesi vi è ovviamente anche l’Italia.

Quando la crisi è deflagrata con il fallimento di Lehman Brother, il 15 settembre 2007, si affermò che l’impatto sull’economia sarebbe stato paragonabile a quello della crisi del 1929. Per i paesi emergenti e per i paesi economicamente avanzati non è stato così perché la crisi è stata molto più lieve. E non è stato così neppure per l’Italia perché per il nostro Paese la crisi è stata decisamente più grave e più lunga di quella del ‘29. In Italia la crisi del ‘29 determinò una contrazione massima del PIL del 5,7% e l’economia ritornò ai livelli ante-crisi in sei anni. La crisi del 2008 ha determinato invece un calo massimo del PIL dell’8,7% e il ritorno ai livelli ante-crisi avverrà in 17 anni.

Biellesi poco fortunati al 12° Rally Ronde del Canavese

bizzini01-rondecanavese-2017-big (Custom)Buono il debutto con nuove vetture di Bizzini-Tufarelli e Colongo-Zublena

RIVAROLO CANAVESE (TO) 26 febbraio – Gara non molto fortunata per molti degli equipaggi biellesi al via del 12° Rally Ronde del Canavese, che si è corso a Rivarolo questo fine settimana, sabato 25 e domenica 26 febbraio 2017.

È stato soddisfacente il risultato ottenuto dall’equipaggio Biella Corse composto da Gianluca Bizzini e Angela Tufarelli, per la prima volta in gara con una Peugeot 106 A6. Hanno chiuso al 34° posto assoluto, tredicesimi di Gruppo A e terzi della Classe A6. Buono anche il debutto dell’equipaggio Biella 4 Racing Luca Colongo e Mara Zublena, al via con una Renault Clio Williams N3. Hanno terminato la gara al 50° posto assoluto, quattordicesimi di Gruppo N e quarti della Classe N3. Sempre in casa B4R, 39° posto assoluto (ottavo di Gruppo N e quarto della Classe N2) per il vicepresidente Ilvo Rosso, in gara con il pilota Nicola Barone su di una Citroën Saxo N2 (numero 59). Luca Pieri, navigatore biellese (Biella Motor Team) al via con Cristian Milano su di una Škoda Fabia S2000, ha invece terminato la gara al 18 posto assoluto, settimo di Gruppo A e terzo di S2000. Infine il navigatore Biella Corse Giorgio Severino, che ha corso in coppia con Claudio Buffo su di una Fiat 600 Sporting A0, ha concluso al 51° posto assoluto, diciottesimo di Gruppo A e secondo di Classe A0.

Sfortunati invece gli equipaggi Biella Motor Team in gara. Ermes Arsiero e Stefano Destro, avrebbero dovuto gareggiare con una Subaru Impreza STI N4 ma si sono ritirati nel parco assistenza di domenica mattina, prima del via. Si sono invece fermati nel corso del secondo passaggio sulla Pratiglione Antonio Rotella e Alessandro Rappoldi, che erano in gara con una Peugeot 106 A6. Niente da fare anche per il navigatore Stefano Scardoni, che correva a fianco di fianco di Giorgio Costa su di una Peugeot 208 VTI R2B. Si sono ritirati al termine della prima prova.

In coda al rally, sullo stesso percorso, si sono poi esibite, senza alcuna finalità competitiva (nella “Parata Ronde del Canavese”), una decina di vetture, quasi tutte storiche. Fra queste vi erano quelle degli equipaggi Biella Motor Team / Biella Corse Gianni Forno e Aldo Garzena (Porsche 911 R5) e Giovanni ed Elio Baldi (Fiat Ritmo Abarth 130 TC) e della navigatrice Simona Mantovani (che era in coppia con Edoardo Valente su di una Porsche 930 3.3 T).

Ronde del Canavese, un’ottima prova per Kevin Gilardoni

Canavese_2017_Gilardoni_DSC2114 (Custom)Sulle strade piemontesi il pilota della Gima prova varie soluzioni sulla Clio R3T e coglie un’ottima 17° posizione assoluta.

RIVAROLO CANADESE (TO)- Test doveva essere e test è stato; la Ronde del Canavese corsa domenica è stata l’ultima gara per Kevin Gilardoni prima della più probante sfida del CIR, il Campionato Italiano Rally che sulle strade garfagnine del Ciocco avrà luogo tra il 16 e il 19 marzo prossimi, proprio in occasione del 22° compleanno di Kevin.

A bordo della Renault Clio R3T della GIMA Autosport, Gilardoni e Corrado Bonato hanno concluso con una bella 17° posizione assoluta nonché con la vittoria di classe ma soprattutto hanno portato a casa considerazioni e sensazioni importanti. Durante la gara l’equipaggio della Movisport ha provato varie soluzioni di assetto e gomme sfruttando anche il buon livello comparativo tra la Ronde del Canavese e il Rally del Ciocco; ne è uscita una prestazione maiuscola che ha iniettato ulteriore fiducia nella coppia italo-svizzera: “Le sensazioni provate in questa gara sono molto positive perché abbiamo una consapevolezza maggiore di come poter sfruttare le potenzialità della Renault R3T; la prova speciale era molto bella e noi ci siamo espressi bene grazie anche al sempre impeccabile supporto del team Gima; avevamo riferimenti importanti tra le due ruote motrici e questo è stato il valore aggiunto a questo bel rally” ha detto KG.

Gilardoni, sulle strade canavesi ha disputato una gara in crescendo migliorando prova dopo prova i suoi parziali. In una gara impregnata di WRC, R5 e S2000, la diciassettesima posizione va considerata alla pari di un successo!

Corso navigatori rally, vittoria per Alessio Bartolini

corso navigatori 2017 locandina (Custom)Nicole Arata e Andrea Flores sul podio, livello altissimo per i primi classificati. Foto Stefano Bertuccioli

CAMPOLIGURE (GE), 26 febbraio – Una bellissima giornata di sole, quasi primaverile, ha accompagnato la prova pratica del Corso Navigatori organizzato dalla Lanterna Corse Rally Team. A Campoligure, nell’entroterra genovese, lo staff della scuderia ha allestito una prova speciale di circa 1.5 chilometri, utilizzata dai piloti del team per valutare le capacità dei corsisti all’interno dell’abitacolo, al loro debutto su un’auto da corsa. Il piazzale antistante il palazzetto dello sport è stato adibito a mini parco assistenza, con sette vetture schierate per l’occasione. Diversi piloti hanno fatto sedere sul sedile di destra i partecipanti al corso, che sono stati selezionati seguendo una fase eliminatoria, le semifinali e la finale, alla quale hanno partecipato i migliori Corso Navigatori Lanterna_2017_ST3_6786 (Custom)tre, a bordo della Renault Clio R3 guidata dal presidente Piergiorgio Sforzini.

Gianluca Caserza, Stefano Comando, Marco Cotugno, Fabrizio Timoneri, Giancarlo Pancrazi e Alberto Verardo hanno valutato tutti e 25 gli allievi durante la giornata, organizzata come un vero e proprio mini-Corso Navigatori Lanterna_2017_ST3_6717 (Custom)rally: ricognizioni di mattina, con stesura e correzione delle note, prova speciale con auto da gara di pomeriggio. Non sono mancati il divertimento e i momenti di aggregazione, in quella che è stata a tutti gli effetti una grande festa di inizio stagione e una giornata di test, utile anche per affinare i setup delle vetture in vista dei prossimi impegni sportivi. Al termine della finale la classifica ha premiato Alessio Bartolini, Corso Navigatori Lanterna_2017_ST3_6598 (Custom)che ha avuto la meglio su Nicole Arata e Andrea Flores. I primi tre classificati si sono aggiudicati un buono per ritirare rispettivamente una tuta, un sottotuta completo e un paio di scarpe alla OMP di Ronco Scrivia. Tutti i piloti hanno potuto constatare l’ottimo livello dei corsisti, specialmente dei primi tre classificati che, a detta degli esaminatori, potrebbero essere già pronti al debutto agonistico. La Lanterna Corse Rally Team si prepara adesso ai primi impegni stagionali, che saranno comunicati nelle prossime settimane.

Nel weekend si è anche registrata la prima partecipazione 2017 di un equipaggio Lanterna Corse Rally Team, ma il Rally del Carnevale è stato avaro di fortuna per Giuseppe Garziano e Alessandro Cervi, fermi dopo due prove speciali per un problema alla loro Renault Clio Williams A7.

Silvio Cocco presenta: Contemporary Aristocracy | Constantly Connected

In esposizione da giovedì 2 marzo a domenica 2 aprile 2017 a Mirafiori Galerie, Piazza Riccardo Cattaneo, Torino

TORINO – Una nuova generazione abita il mondo: i “Sempre-Connessi”. Sono loro che hanno ispirato Silvio Cocco, art grafic designer, dandogli lo spunto per l’originale progetto creativo esposto da giovedì 2 marzo alla Mirafiori Galerie di piazza Riccardo Cattaneo.

Contemporary Aristocracy | Constantly Connected” – realizzata in collaborazione con SKART, free press & web magazine specializzato in arte moderna, contemporanea e design – è una galleria di modernissimi ritratti digitali, ironici, divertiti e divertenti, esposti vicino a piccole ed evocative riproduzioni di ritratti di secoli passati. “L’idea mi è venuta qualche tempo fa, mentre, a Hong Kong, ero in metropolitana – spiega Silvio Cocco – Osservavo le persone intorno a me. Nessuno mi guardava come io guardavo gli altri. In effetti, nessuno guardava proprio nessuno, tutti concentrati sulle loro connessioni mobili. E quando lo sguardo si alzava, era più che altro una scorsa distante, distaccata, sfocata, rivolta a una minima parte di realtà e durava solo per pochi attimi, per poi riaffondare nel magnete del web. Mi sono ricordato così dei ritratti che l’aristocrazia europea ha lasciato in testimonianza di sé, ho ripensato alla curiosa sensazione che restituiscono quelle espressioni che risultano sconcertate, miopi, sciocche, talvolta strabiche. Perlomeno a una superficiale sensibilità contemporanea. Indicano, invece, con chiarezza, il distacco dalla realtà che l’aristocrazia ha sempre portato come vanto. La lontananza dalle altre classi e dagli obblighi del lavoro. La sognante esclusività. Per certi versi, la generazione dei Sempre-Connessi mi riporta a tutto ciò: il senso del distacco, la lontananza dal contingente pratico e la valutazione della realtà attraverso masse di informazioni digitali”.

Costruire ritratti digitali e associarli con ironia a quelli dei secoli passati è stato, quindi, il lavoro divertito di Silvio Cocco da cui sono nate le 20 opere esposte alla Mirafiori Galerie, fino a domenica 2 aprile.

Andrea Nucita al via del Campionato Italiano Rally 2017

Andrea Nucita (Custom)Il 27enne siciliano due volte tricolore sarà su Škoda Fabia R5 navigato da Marco Vozzo

DOMODOSSOLA – Andrea Nucita torna nel Campionato Italiano Rally. Il 27enne messinese di Santa Teresa Riva, sarà al via della massima serie Tricolore Rally, navigato dal comasco Marco Vozzo, al volante della Škoda Fabia R5 della DP Autosport, che sarà equipaggiata con pneumatici Michelin.

Nucita – Vozzo, equipaggio del Team Phoenix, saranno al via del Rally del Ciocco che in Toscana, dal 17 al 19 marzo prossimo, darà il via al Campionato Italiano Rally. Per il pilota siciliano residente ma Domodossola, classe 1989, sarà il primo CIR completo sulla Škoda Fabia ed in generale su una vettura in configurazione R5, categoria dove ha comunque brillato nelle sue apparizioni in varie gare e con cui ha concretizzato la vittoria in gara 2 alla 100th Targa Florio. Anche il navigatore lombardo di Villaguardia vanta degli ottimi trascorsi nella classe regina dei rally nazionali. L’esperienza di due campionati italiani all’attivo (Junior 2012 e Produzione 2013) più una Coppa equipaggi indipendenti, dopo il Supercorso Federale frequentato nel 2011, certamente saranno il capitale sul quale il talentuoso pilota e l’esperto co-driver, potranno contare per questo nuovo ed impegnativo programma, ma a completare il quadro sportivo ci saranno anche le importanti partnership con cui l’equipaggio ha pianificato il lavoro. Il supporto diretto di Michelin sarà di particolare rilievo, proprio per la sintonia mostrata da Nucita con le coperture della casa francese, in particolare alla Targa Florio 2016; la professionalità del Team DP Autosport, che vanta esperienze di successo nel panorama italiano e non solo, la OMP per l’abbigliamento da corsa. A questi si aggiungono dei marchi di spicco in vari settori, a formare una squadra pronta alle sfide di vertice proprie della selettiva serie tricolore promossa da ACI Sport.

Finalmente torniamo nel CIR – ha dichiarato Andrea Nucitasiamo riusciti a concretizzare un progetto che parte da lontano, che ha preso forma grazie alla fiducia di tutti i nostri partner nella possibilità di essere tra i protagonisti di un campionato Italiano che si preannuncia particolarmente interessante e con un livello qualitativo ed agonistico molto elevato. Ho trovato subito un’ottima intesa con Marco Vozzo, di cui conoscevo l’esperienza, adesso siamo naturalmente impazienti di prendere il via della prima gara. I due titoli vinti hanno certamente aumentato le mie credenziali verso i partner, con cui abbiamo pianificato il programma e che spero di poter ripagare con risultati incoraggianti, come la Vittorio Caneva Rally School, con cui prosegue un’efficace collaborazione. Personalmente sono al debutto sulla Skoda, certamente le prime PS ci serviranno per renderci conto di molte cose da perfezionare, ma la certezza di poter contare su ottimi professionisti sia per la vettura sia per gli pneumatici, ci rassicura molto”. “Non posso nascondere una certa emozione pensando all’impegnativo programma su una vettura top ed al fianco di un due volte Campione Italiano – sono state le parole di Marco Vozzoabbiamo lavorato insieme sul programma ed i nostri punti di vista si sono incontrati quasi sempre, ma abbiamo anche avuto immediatamente un costruttivo confronto ed un proficuo scambio di opinioni, che è ciò che conta. Anche io non vedo l’ora di iniziare e sviluppare il lavoro secondo i programmi”-.

Calendario Campionato Italiano Rally 2017: 17-19 marzo 40° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (LU); 30 marzo – 2 aprile 64° Rally di Sanremo (IM); 21-23 aprile 101^ Targa Florio (PA); 12-14 maggio 24° Rally Adriatico (MC); 2-4 giugno 50° Rally del Salento (LE); 14-16 luglio 45° Rally San Marino (RSM); 15-17 settembre Rally Roma Capitale (RM); 13-15 ottobre 35° Rally Due Valli (VR).

Kalle Rovanperä al via del Campionato Italiano Rally?

motor-show-di-bologna-2016-kalle-rovanpera (Custom)Il giovane finlandese, sedicenne, figlio del campione finlandese Harri Rovanperä, si è messo in mostra per le sue grandi qualità tecniche.

ROMA – Da tempo si sapeva che Kalle Rovanperä, figlio del mitico Harri, stava svolgendo una serie di test in vista di una sua partecipazione a una serie di gare. Test con varie vetture che sembrano aver convinto il giovane campioncino finlandese a prendere parte ad alcune gare della massima serie italiana.

MOTORSHOW_Rovampera_20161211-155348 (Custom)La decisione presa poi nell’ultima Giunta Sportiva Aci di permettere ai non maggiorenni dotati di Licenza Internazionale FIA “C” o “R” di disputare le prove speciali di un rally, lasciando la guida nei trasferimenti a un navigatore patentato, ha nei fatti aperto le strade alla conclusione favorevole del progetto. L’eventuale presenza del giovanissimo finnico, nato il 1 ottobre 2000 a Jyväskylä in Finlandia, potrebbe dare ancora più interesse alle gare del campionato italiano rally anche se, attualmente, non si è ancora iscritto alla serie tricolore. Le apparizioni del pilota, che ha vinto il titolo nazionale della Lettonia con la Škoda Fabia R5, vettura che lo potrebbe accompagnare anche nella sua avventura in Italia, e che è stato tra i protagonisti assoluti dell’ultimo Motor Show (nelle foto), hanno infatti convinto tutti delle enormi qualità del ragazzino che, d’altra parte, si troverà a gareggiare in una serie ricca di rally particolarmente tecnici e dal percorso completamente diverso da quelli che lo hanno visto fino ad ora protagonista. Naturalmente è ancora in corso l’esame dell’espletamento di tutte le pratiche tecnico regolamentari necessarie perché il progetto vada a buon fine.

Un altro interesse a prendere parte a gare di una serie italiana, quelle del Campionato Italiano Terra, è stato poi manifestato dalla scuderia di un altro pilota minorenne straniero, Marco “Marquito” Bulacia. Anche per il giovanissimo boliviano sono in corso le ultime trattative e le verifiche dell’espletamento di tutte le pratiche.

Motorsport Italia al Rally del Messico con Benito Guerra

CITTÀ DEL MESSICO (Messico) – Il pilota messicano Benito Guerra sarà al via del Rally Guanajuato Mexico, in programma dal 9 al 12 marzo 2017, con la  Škoda Fabia R5 di Motorsport Italia. Vero e proprio idolo per il pubblico messicano Guerra debutterà per la prima volta alla guida di una vettura di classe R5 nel WRC2 che sarà gestita dal team tutto italiano della Motorsport Italia. Il pilota messicano, navigato dallo spagnolo Daniel Cue, conosce bene il rally del Messico ma non ha mai guidato la nuova Škoda Fabia R5.

Diciannove le prove speciali che l’equipaggio dovrà affrontare nei tre giorni di gara per un totale di 370,46 km.

Sarà quindi importante per Benito Guerra arrivare fino in fondo per portare più punti possibili in ottica campionato  in un rally duro e ricco di insidie come quello del Messico. Il pilota messicano comunque non si risparmierà nel cercare di raggiungere un buon piazzamento ma dovrà essere molto attento nel non commettere errori. Attese migliaia di persone giovedì 9 marzo nella nota piazza Zócalo di Città del Messico per una doppia prova spettacolo che verrà trasmessa in diretta televisiva. Poi le macchine e i piloti verranno trasferiti quattrocento km a sud-ovest, fino a raggiungere Leon, dove sarà fissato il campo base per i successivi tre giorni di gara sul torrido sterrato delle montagne della regione di Guanajuato.

Conclusione di questa edizione del Rally Guanajuato Mexico domenica 12 marzo con la Superspeciale di chiusura che attribuirà punti bonus ai cinque piloti più veloci.

Riolo-Rappa nel Trofeo Abarth 124 Rally con CST Sport

170217_Abarth_124_rally (Custom)L’esperto pilota palermitano di Cerda all’esordio del monomarca dello Scorpione con la potente vettura GT della Bernini Rally, l’affiatato navigatore e la scuderia messinese a supporto del programma che partirà tra due settimane con il rally del Ciocco

 

Abarth 124 Rally (Custom)GIOIOSA MAREA (ME), 28 febbraio 2017 – Totò Riolo e Gianfranco Rappa parteciperanno al Trofeo Abarth 124 Rally con i colori della Scuderia CST Sport. L’equipaggio palermitano e la scuderia messinese di Gioiosa Marea, disporranno della nuova vettura GT dedicata ai rally dal blasonato marchio dello Scorpione che sarà curata dalla piemontese Bernini Rally ed equipaggiata con pneumatici Michelin, per prendere parte a tutti i sette appuntamenti in calendario previsti nell’edizione d’esordio del monomarca. Un programma certamente impegnativo dove determinante sarà l’esperienza del pilota di Cerda tre volte vincitore della Targa Florio e con molti successi all’attivo in importanti rally italiani, oltre che nei rally di Campionato Italiano ed Europeo di autostoriche. Gianfranco Rappa co-driver palermitano vanta una lunga esperienza e dal 2016 condivide l’abitacolo con Totò Riolo. Adesso per l’equipaggio CST Sport si tratta di capitalizzare l’esperienza in un monomarca dove potranno disporre della nuova Abarth 124 rally con i suoi 300 cavalli generosamente erogati dal motore 1.8 turbo.

Il feeling con l’Abarth 124 rally è stato istantaneo – ha dichiarato Riolo dopo un test di approccio con la GT dello Scorpione – la vettura dispone di un eccellente potenziale, ma si dimostra subito potente e competitiva. Non posso nascondere una certa emozione accostandomi a un marchio ufficiale tanto famoso. Con la Bernini Rally stiamo lavorando per personalizzare la macchina nei limiti del regolamento e poter arrivare alla prima gara nel modo più competitivo. Siamo consapevoli che dovremo misurarci con ottimi avversari che disporranno di un mezzo uguale al nostro. Oltre alla fama del marchio dello Scorpione, contiamo anche sulla professionalità dei tecnici Michelin che ci supporteranno nelle migliori scelte in ogni condizione di gara”.

Un altro prestigioso impegno sportivo si aggiunge ai programmi 2017 di CST – spiega Luca Costantino, Presidente della Scuderia siciliana – con Riolo e Rappa ci lega un rapporto di stima, rinsaldato dalla grande fiducia che i nostri partner ripongono in una serie con una grande cassa di risonanza come si conviene al blasonato marchio dello Scorpione. Pertanto il programma che abbiamo sviluppato è certamente entusiasmante, quanto impegnativo”.

Calendario Trofeo Abarth 124 2017: 17-19 marzo 40° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (LU); 30 marzo – 2 aprile 64° Rally di Sanremo (IM); 21-23 aprile 101^ Targa Florio (PA); 2-4 giugno 50° Rally del Salento (LE); 26-28 agosto Rally del Friuli e delle Alpi Orientali; 15-17 settembre Rally Roma Capitale (RM); 13-15 ottobre 35° Rally Due Valli (VR).

Alta qualità di iscritti al Città di Arezzo Ronde Valtiberina

11 Valtiberina Arezzo 2017Tra i pretendenti alla vittoria anche i vincitori delle ultime tre edizioni. Si preannuncia quindi una gara combattuta fino alla fine. Un’ottantina gli equipaggi al via alla gara organizzata dal Valtiberina Motorsport.

 

Valtiberina_2016_DELLA CASA SALTO C4WRC (Custom)AREZZOUn nutrito elenco di partecipanti caratterizza l’undicesima edizione del Città di Arezzo Ronde Valtiberina quinto appuntamento del seguitissimo Challenge Acisport Raceday Terra 2016/2017 oltre che seconda e ultima gara dell’interessante Trofeo Ronde Terra ma anche del neonato Challenge R.S. 2WD Renault.

Un’ottantina gli equipaggi che hanno aderito alla gara organizzata dal Valtiberina Motorsport tra cui i tre vincitori delle ultime tre edizioni che chiaramente avranno i favori dei pronostici: lo svizzero Della Casa che vinse al fotofinish lo scorso anno che si ripresenta con stessa Citroën C4 WRC con cui ebbe la meglio nei confronti di Tempestini, Cobbe con la Ford Focus WRC che invece fece sua l’edizione 2015 e Hoelbling che invece ebbe la meglio nel 2014 e che in questa edizione si presenterà con una Ford Focus WRC. Oltre ai tre che hanno già iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della gara aretina da citare molti altri conduttori che si stanno distinguendo nel Challenge Acisport Raceday Terra come Marchioro con la Peugeot 208T16 tre volte nei top five nelle precedenti gare di Raceday, Dalmazzini che si sta trovando sempre più a suo agio con la Ford Fiesta R5 con cui ha colto ben due seconde piazze assolute nelle gare Raceday e terzo lo scorso anno ma con la Peugeot 207S2000. Da ricordare anche Fanari sfortunato e grande protagonista della scorsa edizione sempre con la Mitsubishi Lancer Evo IX e ben  in evidenza al Nido dell’Aquila (terzo assoluto). Altri protagonisti rientrati nei piani alti dell’assoluti nelle gare precedenti presenti al Valtiberina: Donetto con la Ford Fiesta e Piccolotto invece con la Peugeot 208T16. Certo anche altri sicuramente si metteranno in evidenza negli oltre 14 Km previsti del tratto cronometrato in programma della prova di Alpe di Poti conosciuta dai tempi del Sanremo Mondiale e un punto di riferimento del mondo rallistico non solo italiano.

La Valtiberina Motorsport, in accordo con la famiglia, ha intitolato al pilota Pucci Grossi, prematuramente scomparso la scorsa estate, la prova speciale che il pilota riminese considerava tra le più belle del panorama rallistico, oltre che mettere in palio un premio in suo ricordo che sarà assegnato al miglior Under 28 classificato, visto il lavoro a favore dei giovani che Pucci stava svolgendo. La gara entrerà nel vivo con la distribuzione del radar e l’effettuazione delle verifiche sportive e tecniche previste per sabato 4 marzo dalle ore 07.30 alle ore 12.30 presso Centro Sportivo Chimera allo Stadio di Arezzo le prime e presso il parcheggio sempre dello Stadio di Arezzo le seconde.  Lo Shake Down invece si svolgerà sempre sabato 4 marzo dalle ore 10.30 alle ore 13.30 coinvolgendo Anghiari in un percorso di Km 2,50. Nel pomeriggio sono previste le ricognizioni del percorso dalle ore 12.00 alle ore 17.00, mentre la cerimonia di partenza è prevista per le ore 18.31  da Arezzo in Corso Italia. Domenica 5 marzo la partenza della prima vettura alle ore 08.01 e quindi l’effettuazione dei quattro passaggi previsti della prova speciale di Alpe di Poti “Pucci Grossi” alle ore 8.42 – 11.14 – 13.36  e 15.58 tutte intermezzate da un riordino ed un parco assistenza (Zona Parcheggio Stadio di Arezzo). L’arrivo invece è previsto per le ore 17.30 con premiazione sul palco di Piazza San Jacopo di Arezzo. In tutto quindi saranno percorsi 272 Km. di cui 56,2 Km. di tratti cronometrati.

La base logistica Direzione Gara, Segreteria, Sala Stampa e Centro Classifiche saranno ubicate presso l’Hotel Continentale che è sempre stato il fulcro degli appassionati grazie all’indimenticabile competente e super appassionato Piero Comanducci.

Power Car Team alla Ronde Valtiberina con Marchioro e Maestrini

Marchioro all’assalto del Raceday Terra in attesa di vederlo in azione nel CIRT. Della partita anche Leopoldo Maestrini su 207 S2000.

SCHIO (VI)Power Car Team riparte questo fine settimana con le gare su terra, schierando 2 equipaggi all’ 11° Città di Arezzo-Ronde Valtiberina, prova che si configura come penultima delle 6 previste dal Challenge Raceday Terra. La squadra scledense schiererà due equipaggi composti rispettivamente da Marchioro-Marchetti su Peugeot 208 R5 e Maestrini-Innocenti su Peugeot 207 S2000.

Per Nicolò Marchioro, navigato da Marco Marchetti, si preannuncia una gara ad alta tensione, in cui l’obbiettivo primario sarà quello di mantenere la posizione conquistata dopo i primi 4 appuntamenti svolti nel 2016. Il giovane pilota Veneto occupa infatti la 1° posizione della classe denominata “Raggruppamento B”, e la 2° assoluta del Challenge. Il secondo equipaggio presente, formato da Leopoldo Maestrini e Jacopo Innocenti, sarà al via per concedersi un piacevole intermezzo tra la partecipazione alla 4° Ronde della Val Merula svolta lo scorso 5 febbraio e l’appuntamento con l’asfalto del “Ciocco” previsto per la metà di marzo.

 

Rally di Adria fatale per Michele Mancin?

Il pilota di Rivà, in gara per i colori Mach 3 Sport, nonostante il ritiro per cedimento del motore, medita un possibile cambio di rotta a carattere rallistico.

RIVÀ (RO)Galeotto sarà stato il 3° Rally Storico Città di Adria per Mancin? Lo scopriremo solamente nelle prossime settimane, durante le quali il programma targato 2017 del portacolori di Mach 3 Sport vedrà finalmente la luce. Sarà stato il fatto di correre in casa, davanti al proprio pubblico, oppure l’aver instaurato con il conterraneo Michele Barison, navigatore del driver rivarese in occasione della due giorni in Polesine, un affiatamento quasi inaspettato ma il cammino sportivo potrebbe prendere una rotta nettamente diversa e, per certi versi, inattesa.

“Devo confessare che tutta la situazione rallistica mi ha entusiasmato davvero tanto” – racconta Mancin – “e questo potrebbe, dico potrebbe, portare a un cambio di direzione per la stagione agonistica 2017. Il feeling con Michele è stato ottimo sin dalle prime fasi di ricognizione e lo ringrazio di cuore perché se sto valutando di dare più spazio ai rally nei miei programmi è tutto merito delle sue qualità e della notevole esperienza che mi han fatto assaporare il tutto in un gusto del tutto inedito.”

 

Che l’affiatamento tra Mancin e Barison partisse già da un ottimo livello lo si era inteso nella serata di venerdì con i due che, sul primo passaggio a “Rosapineta” sotto la pioggia, firmavano un ottimo nono assoluto e secondo di classe, nonostante un paio di fuori programma, mettendo in riga vetture più potenti quali Opel Kadett GSI e GT/E, Fiat Uno Turbo e molte altre ancora. Non un caso isolato ma una realtà consolidata con la seconda tornata nella pineta di Rosolina Mare che vedeva Mancin al quinto posto assoluto, preceduto solamente da vetture del calibro di Lancia Delta Integrale, Subaru Legacy e Toyota Celica St 165. Archiviata la prima sezione di gara, con la disputa della speciale ricavata all’interno dell’Adria International Raceway, l’equipaggio polesano chiudeva al quinto assoluto nonché primo di classe A 1300.

Si riparte il giorno seguente, abbandonando finalmente il maltempo, e Mancin è di nuovo protagonista con il sesto parziale assoluto sulla lunga “Gavello”. Fatale sarà il primo giro sull’inedita “Fasana” con il propulsore della Peugeot 205 Rallye Gruppo A che esala l’ultimo respiro, costringendo il driver di Rivà a un quanto mai amaro ritiro.

“È inutile sottolineare il comprensibile rammarico dopo l’ennesimo stop per noie al motore” – aggiunge Mancin“comunque, guardando il tutto in ottica positiva, sono contento perché la nuova coppia Mancin e Barison sembra funzionare bene. Lo confermano i tempi staccati Venerdì sera, sotto il diluvio, e sulla prima del Sabato mattino. La più grande soddisfazione la abbiamo vissuta Sabato mattina trovandoci a partire, in ordine di classifica, come quinti. Trovarsi in mezzo a vetture come le Delta, la Subaru e la Toyota, con la nostra piccola 1300, è stato fantastico. Gara dura, impegnativa e organizzata in modo magistrale. Tutta la squadra dell’assistenza è stata impeccabile e li ringrazio di cuore. Ora è tempo di dare il via al 2017.”

 

Scuderia Palladio Historic positiva ad Adria

Notevole prova di Mettifogo e Franchin, sesti assoluti nel rally storico mentre nel revival Città del Pane si festeggia la bella vittoria assoluta di Argenti e Amorosa

VICENZA – Quattro su cinque gli equipaggi della Scuderia Palladio Historic che hanno portato a termine il primo impegno stagionale sulle prove speciali di un rally e dell’annessa regolarità sport; ad Adria si è corsa un’avvincente edizione del rally storico e del revival che hanno portato le prime soddisfazioni anche in questi settori dopo l’inizio di stagione con le gare di regolarità turistica.

Nel rally si registra la bellissima prestazione di Manuel Mettifogo e Mattia Franchin che corrono una gara perfetta con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 e concludono sesti assoluti e secondi di classe per soli quattro secondi dopo aver battagliato a lungo con un equipaggio locale molto veloce. Manca purtroppo all’appello la Lancia Fulvia HF di Alessandro Ferrari e Piero Comellato ferma anzitempo per problemi al motore quando si trovavano in decima posizione assoluta dopo il prologo del venerdì sera.

Il grande risultato arriva dal Revival Città del Pane, tiratissima gara di regolarità sport che ha dato il via al Trofeo Tre Regioni: con un finale emozionante in cui si è dovuto ricorrere alla prova discriminante, Mauro Argenti e Roberta Amorosa hanno vinto la gara con la loro Porsche 911T e portato il primo alloro nella bacheca Palladio Historic. Una manciata di penalità ha privato del podio un altro equipaggio che poteva puntare alla vittoria, quello formato da Maurizio Senna e Lorena Zaffani, quarti assoluti con la Volkswagen Golf GTI e terzi nel Trofeo. All’arrivo anche la BMW M3 degli spettacolari Guido Marchetto e Roberto Zannoni che concludono diciassettesimi aggiudicandosi però la classifica di nona divisione.

Al termine della gara il presidente Mario Mettifogo ha detto: “Sono felicissimo dei risultati ottenuti dai nostri equipaggi che hanno occupato la zona alta della classifica sia nel rally sia nella regolarità. Un po’ di rammarico per Alessandro e Piero che sono stati abbandonati dalla loro Fulvia quando anche loro erano ben piazzati. Sono però entusiasta dell’immagine che abbiamo dato della nostra scuderia in campo gara, dove abbiamo dimostrato che siamo un gruppo compatto e che il nostro obiettivo finale è la vittoria dello sport, anche con il nuovo marchio sul petto. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che ci hanno supportato e aiutato a intraprendere questa nuova avventura. In particolare voglio ringraziare personalmente i componenti del Consiglio Direttivo: Mattia Franchin, Giuliano Ongaro, Roberta Barbieri e Paolo Nodari che tanto hanno lavorato e che mi hanno supportato sempre, in particolare in quest’ultimo periodo dove abbiamo superato tutti insieme momenti di difficoltà. Grazie di cuore a tutti.