Schegge di Kaleidosweb. ActionRace rivisita il Test Day di Monteu Roero

Test Monteu Rosso_085 (Custom)MONTEU ROERO (CN) – Una giornata nebbiosa non ha impedito ai reporter astigiani di ActionRace di esaltarsi con immagini altamente spettacolari dei partecipanti alla seconda edizione del Test Day promosso dallo Sport Rally Team di Piero Capello, in collaborazione con la Michelin.

Ma la nebbia non ha ridotto gli entusiasmi di chi si è posto lungo i cinque chilometri di tratto chiuso al traffico, né degli equipaggi che hanno percorso e ripercorso che si sono impegnati da Frazione Rossino a Portinale, testando, motori assetti e soprattutto gomme, grazie anche alla presenza di tecnici italiani e francesi della Michelin. Una giornata intensa per tutti quelli che si sono presentati a Monteu Roero, ma che alla fine ha lasciato tutti soddisfatti e ansiosi di ripetere l’esperienza nella prossima stagione.

Nella rubrica Schegge, un’approfondita panoramica di ActionRace della giornata nel Roero e dei suoi protagonisti

Il 64 Rallye Sanremo suona la carica

Parco Assistenza

La Citta dei Fiori si prepara a ricevere venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile i protagonisti del Campionato Italiano Rally. E non solo, vista la presenza dei già confermati Hayden Paddon pilota neozelandese ufficiale Hyundai e del coreano Chewon Lin mentre si tende l’arrivo di un paio di stelle del firmamento rallistico internazionale. Oltre al rally valido per il campionato tricolore si sfideranno i concorrenti del Sanremo Rally Storico, valido per il campionato italiano di specialità, e del 2° Sanremo Eco Rally, da quest’anno prova del campionato mondiale per auto ecologiche indetto dalla FIA. Come sempre in coda al rally avremo la Coppa dei Fiori di regolarità, valida sia per il titolo continentale sia per il titolo tricolore, che porterà in riviera equipaggi da tutta Europa e auto da sogno. In programma anche un raduno riservato alle 124 Abarth che proprio in questa stagione tornano a competere nelle prove speciali. Foto archivio Acisportitalia

Ciava, Daniele Michi (Citroen DS3 R5 R5 #8, Movisport)

SANREMO (IM)È scattato lunedì 20 febbraio il conto alla rovescia per la 64esima edizione del Rallye Sanremo in programma nella Città dei Fiori venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile. La gara, come da tradizione, sarà valida per il CIR, Campionato Italiano Rally, di cui è la seconda prova, per il Campionato R1, il Campionato Regionale (a coefficiente 2, il massimo), l’ERT Alpine Rally Trophy, i Trofei Suzuki, Twingo R1 Top, Trofeo R3T Top, Trofeo Lady Renault, Trofeo R2 e per il neonato Trofeo Abarth 124 Rally. Grande novità di questa edizione è il ritorno di prove speciali in provincia di Savona, come non avveniva dai tempi del Sanremo valido per il campionato del mondo (2003). Un prolungamento del percorso proprio per rafforzare l’unione fra le tre sedi provinciali ACI (Sanremo, Imperia e Savona appunto) avvenuta lo scorso anno.

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #1, F.P.F. Sport)

Al Rallye Sanremo 2017 ritroveremo tutti i protagonisti del Campionato Italiano Rally a cominciare dal nove volte campione tricolore Paolo Andreucci (Peugeot 208 R5), quattro volte vincitore della gara rivierasca, cui lanceranno la sfida Umberto Scandola (Škoda Fabia R5) che vinse il Sanremo nel 2014, Alessandro Perico (che conquistò il Sanremo dodici anni or sono), il ventisettenne siciliano Andrea Nucita (Škoda Fabia R5), Simone Campedelli (Škoda Fabia R5) già protagonista della scorsa stagione tricolore. Atteso al via anche il valdostano Elwis Chentre (Hyundai i20 R5) che fa il suo ingresso nel CIR così come Ivan Ferrarotti, il campione italiano Due Ruote Motrici, che compie il grande salto al volante della Ford Fiesta R5. E a questo Sanremo non poteva mancare un tocco di internazionalità. Certa, infatti, la presenza del trentenne neozelandese Hayden Paddon, frequentatore del mondiale rally con la Hyundai i20, e del coreano Chewon Lin, arrivato alla guida di una Hyundai i20 R5 ufficiale grazie al successo di un talent nel suo paese, mentre sono in avanzata fase di definizione le trattative per assicurare la partecipazione di un altro paio di stelle del rallismo internazionale.

Comas_Sanremo_Storico-comas (Custom)Oltre alla gara riservata alle vetture moderne, convergeranno su Sanremo anche i partecipanti al Sanremo Rally Storico, giunto alla 32esima edizione e valido come prova del Campionato Italiano, alla Coppa dei Fiori di Regolarità storica che vedrà al via equipaggi da tutta Europa, al 9° Sanremo Leggenda, rally che si svolgerà nella giornata di sabato 1 aprile e, infine, al 2° Sanremo Eco Rally che dopo la positiva esperienza della scorsa stagione ha acquisito la validità di campionato del mondo dell’Electrict and New Energy Championship riportando le sfide iridate sulle strade liguri. Ad affiancare il momento agonistico sarà un raduno dedicato alle 124 Abarth di ieri e di oggi, con la presenza di piloti come il due volte campione del mondo Miki Biasion (vincitore di tre edizioni del Sanremo fra il 1987 e il 1989) e Maurizio Verini, vincitore del Campionato Europeo Rally proprio con la 124 Abarth nel 1975.

L’edizione 2017 del Rallye Sanremo sarà arricchita da “Rally-E-Book”, una mostra che prevede l’esposizione di libri incentrati sul mondo delle corse automobilistiche, memorabilia rallistici e proporrà incontri con gli autori dei volumi più interessanti.

Addio a Fabio Roero veloce al volante e nello scorrere della vita

Roero2 (Custom)Ricordo di Maurizio Sala

ASTI – Velocissimo al volante e anche in una vita troppo breve interrotta a 42 anni. Fabio Roero, rallista e ristoratore di Asti, non è riuscito a vincere l’ultima sfida con la malattia, che in pochi mesi ne ha spento il sorriso. Simpatia contagiosa riconosciuta dai tanti amici. Quelli della guida di traverso e quelli della quotidianità, conosciuti dietro al bancone dei locali che aveva gestito a Castello d’Annone e poi nel capoluogo, in vicolo Giuliani sempre sotto l’insegna “Ruè“.

Fabietto “Race in peace era scritto sul vetro della Mitsubishi posta ai piedi della chiesa di Tanaro. Il suo rumore al termine del funerale ha suscitato brividi e ricordi alla folla che gli ha tributato l’estremo saluto. Grande abbraccio da tutto il mondo della guida di traverso: preparatori, navigatori e piloti. Carriera sportiva iniziata nel 1998 a San Damiano su un’arancione Renault Clio al Rally del Grappolo. Subito veloce. La passione Fabio l’aveva ereditata da papà Claudio, al volante di Peugeot 309 e 205. Nel 1999 l’avventura nel Trofeo 600 Sporting con alle note Anna Andreussi. Sulla “piccola” Fiat emergono tutte le sue qualità di guida: veloce, pulito ed efficace. Arrivano i tempi e i risultati. Nel 2001 la vittoria nazionale nel Trofeo Rover condivisa con l’amico Andrea Boano. Uno dei numerosi “naviga” a dettargli le note anche nei successivi anni. Tutti amici. Non secondaria l’esperienza di ricognitore a Luca Cantamessa, per diversi anni a percorrere in lungo e largo l’Italia rallistica. “Figura fondamentale perché si basava sulla fiducia reciproca e io mi fidavo ciecamente. Sapevi esattamente interpretare il mio pensiero da pilota quale sei stato, tra l’altro velocissimo” si legge nel personale e toccante ricordo di Fabio fatto dal campione di Maretto su Facebook.

C’era stato poi il lavoro da ristoratore. Diplomato sommelier pur non facendo mistero di non amare il vino. Nel “Ruè di Asti andava a mangiare anche Giorgio Faletti il quale ne ha tratteggiato la figura nel romanzo “Tre atti e due tempi“. “Fabio è un ragazzo sveglio e spiritoso… non molto alto, rotondo come è giusto che sia un ristoratore. Ciao Ruè. Ciao Silver.” così scriveva Faletti. era fondamentale perché si basava sulla fiducia reciproca, e io di te mi fidavo ciecamente

Fabio Roero oltre al padre Claudio (uno dei fondatori di Asti Motorsport) lascia la madre Marisella.

 

 

Secondo Rally Day Colli Scaligeri. Tocca alle storiche aprire le danze

colli scaligeri_2017_Foto_full_manifesto (Custom)MONTORIO (VR) – “Visto il successo ottenuto nell’autunno scorso al Rally del Piemonte, la gara cuneese gemella del Rally Day Colli Scaligeri, abbiamo deciso per la gara veronese di dare ancora maggior importanza alle storiche”. Una decisione coraggiosa quella presa l’ottobre scorso dal team di Aeffe Sport e Comunicazione guidato da Antonio Ferrigno e Matteo Castellari che ha fatto sì che fossero ben 28 i concorrenti con le vetture d’antan al via da Dogliani (CN) domenica 29 ottobre. E per dare maggior enfasi alle vetture storiche il rally veneto vedrà le vetture storiche scendere per prime la pedana di Via dei Peschi domenica mattina e festeggiare i vincitori domenica sera, 19 marzo, in Piazza Buccari.

colli scaligeri_2017LOGO STORICHE (Custom)I vincitori delle due gare del Rally Day Colli Scaligeri sia storiche, sia moderne, avranno l’onore di finire in copertina del Rally del Piemonte del prossimo autunno. “È un premio morale che abbiamo adottato fin dall’edizione scorsa della gara piemontese, dove abbiamo messo in bella evidenza la Clio S1600 di Andrea Dal Ponte-Milena Danese e l’A112 Abarth di Franco e Luca Beccherle, mentre i vincitori del rally piemontese, Filippo Bravi-Enrico Bertoldi (Renault Clio R3C), e gli storici Mimmo Guagliardo-Marina Frasson (Porsche 911) sono idealmente ritratti davanti alle mura del castello di Montorio per presentare l’edizione 2017 del Rally Day dei Colli Scaligeri. Chi vincerà il Colli Scaligeri finirà sulla copertina del Rally del Piemonte. Uno stimolo in più per spingere sull’acceleratore”.

Il programma della gara prevede la chiusura delle iscrizioni per lunedì 13 marzo. Sabato 18 si svolgeranno le verifiche sportive (Piazza delle Penne Nere a Montorio dalle 14.30 alle 18.00) e tecniche (Self Sponda Flash, via dei Peschi a Montorio dalle 15.00 alle 18.30) e ricognizioni del percorso con vetture stradali dalle ore 10.00 alle ore 14.00.

Domenica 19 marzo la gara entrerà nel vivo con la partenza da Via dei Peschi alle ore 11.31 e arrivo dei concorrenti a partire dalle ore 17.35 con premiazioni sul palco di arrivo. Alla gara sono ammesse 120 vetture fra moderne e storiche, secondo quanto previsto dal regolamento nazionale. Lo scorso anno il successo andò alla Clio S1600 di Andrea Dal Ponte-Milena Danese, che superarono proprio nell’ultima prova speciale Michele Rovatti-Anna Catone, Clio R3C e Davide Pighi-Thomas Serafini, Clio S1600. Fra le storiche cavalcata dell’A112 Abarth di Franco Beccherle-Luca Beccherle, vincitori di cinque delle sei prove speciali in programma, davanti alla Fiat 127 di Manuel Negrente-Michele Masenelli e la Lancia Fulvia di Giorgio Zonta-Fabio Avesani.

Montorio Veronese è stato comune autonomo fino al 1927, prima di essere inglobato nella città di Verona. Il suo nome deriva probabilmente dalla contrazione del toponimo mons-taurus (monte dei tori). I monumenti più importanti sono il Castello di Montorio, di cui si hanno notizie ancora prima dell’anno mille, il Forte Preara (originariamente Werk John) costruito dagli austriaci a metà del XIX secolo e i Fossi, i canali che percorrono come un reticolo acquatico tutto l’abitato di Montorio.

Il 10 marzo aprono le iscrizioni per il Rally 2laghi-Città di Domodossola

Rally 2 Laghi_logo 2017 (Custom)Grande fermento attorno al Rallyday ossolano che tra poco più di un mese sarà protagonista grazie alla Scuderia New Turbomark. A Calice si terrà lo shake down pregara.

DOMODOSSOLA- Un evento importante crea sempre un’attesa palpitante: è così anche per il 4° Rallyday 2Laghi-Città di Domodossola che l’8 e il 9 aprile verrà disputato nelle valli orientali del Piemonte. Più ci si avvicina alla fatidica data e più l’entusiasmo sale così come ci si immerge con fervore nel “toto-equipaggi”; questo momento di attesa e curiosità sta però per finire perché tra pochi giorni “inizieranno le danze”: venerdì 10 marzo infatti, apriranno ufficialmente le iscrizioni per poter partecipare alla corsa ossolana e allora le carte verranno scoperte. Ci sarà tempo fino a lunedì 3 aprile per inviare i moduli presso la segreteria della Scuderia New Turbomark che si sta preparando a un duro lavoro dato che nelle ultime edizioni il 2Laghi è risultato uno dei rally con più partecipazioni a livello nazionale.

Rally 2 Laghi_2016_FotoAlquati_Rally2Laghi_Vittalini (Custom)Il segreto del successo? Difficile dirlo: certo è che la collaborazione spontanea da parte di equipaggi, appassionati, sponsor e pubbliche amministrazioni ha creato un dilagante interesse per la corsa che anche oltre confine territoriale ha saputo contaminare gli amanti dei rally, siano essi concorrenti o spettatori. Le iniziative collaterali, la bellezza degli scenari e del contesto in cui il rally è ambientato nonché le prove speciali sono stati sicuramente importanti nel far leva sulle scelte dei più; se a ciò si aggiunge il curriculum del comitato organizzatore e la validità per i trofei eco che la risposta viene quasi da sola. Solo così si può spiegare il numero incredibile di telefonate e mail di equipaggi che hanno già dichiarato la loro voglia di esserci!

Rally 2 Laghi_2016_DSC_1930 (Custom)Le prove– Il mix di speciali disegnate da “Peppe Zagami”, deus ex machina della New Turbomark e da tutto il suo staff, prevede un percorso sulla falsa riga dello scorso anno con le confermatissime speciali di Calasca, Montecrestese e Lusentino, tratto quest’ultimo che non solo dà un tocco turistico in più per via dell’arrivo agli impianti di DomoBianca ma che aggiunge elementi attrattivi interessanti. La strada percorsa in “piesse” non ha sbocchi e i concorrenti dovranno aspettare il transito di tutti i partecipanti prima di ridiscendere a valle per l’assistenza. “Nei prossimi giorni sveleremo quante e quali iniziative verranno organizzate per intrattenere al meglio piloti e navigatori” dice Zagami riferendosi agli apprezzati massaggi rilassanti per i piloti o allo stand gastronomico organizzati un anno fa in occasione della stessa circostanza.

Novità del 2017 è la scelta del tratto di shakedown ossia della strada che i concorrenti avranno a disposizione prima del rally per poter testare le vetture da gara: quest’anno sarà Calice.

Validità– Detto del premio intitolato a Diego Caffoni, che verrà assegnato al miglior giovane al traguardo, la corsa domese avrà modo di attrarre anche gli specialisti dei monomarca; è infatti Renault la casa automobilistica che propone i trofei in partnership con il promoter Sport Team Equipment e che per il 2Laghi aprirà a ventaglio le categorie principali della sua produzione. Al RallyDay 2Laghi-Città di Domodossola si potrà ambire a premi e riconoscimenti partecipando sia con le Renault Clio di classe R3C (2000cc. aspirate), R3T (1600cc. turbo), N3 (2000cc. derivate della produzione) che con le Twingo R2B (1600cc). Una serie di possibilità che farà gola a molti viste le già numerose vetture che solitamente competono al 2Laghi in queste classi. Da non sottovalutare nemmeno la parata che consiste nella possibilità di partecipazione a vetture da corsa storiche e a vetture stradali sportive: in fondo alla carovana rallistica infatti, coloro che sceglieranno la parata potranno solcare gli stessi tratti chiusi al traffico provando l’ebbrezza che hanno da poco provato i concorrenti in gara.

Il Rally Club Millesimo pensa già al “Bormida” 2018

MILLESIMO (SV), 4 marzo – Tradizionale appuntamento, al ristorante Ponte di Murialdo, con la cena sociale del Rally Club Millesimo. I soci e gli amici del sodalizio motoristico valbormidese si sono ritrovati per festeggiare la stagione agonistica 2016 e il successo dell’ultima edizione, la trentacinquesima, del Rally Valli del Bormida, che si è corso a luglio.

Un momento di festa in cui gli organizzatori hanno rinnovato l’appuntamento con la loro gara per il 2018. Il “Bormida”, infatti, non sarà disputato in questa stagione: i responsabili del Rally Club Millesimo hanno deciso di prendersi il classico anno sabbatico con l’obiettivo di ripartire con progetti inediti, la collaborazione di nuovi giovani appassionati e la nutrita speranza di ritrovare quei compagni di viaggio – ossia gli sponsor – che li hanno accompagnati con entusiasmo nell’ultima edizione della gara. La riunione conviviale è stata anche l’occasione per ringraziare questi “amici” e tutti coloro che non hanno fatto mancare la loro fattiva collaborazione.

Durante la serata il gruppo del Rally Club ha brindato agli equipaggi che hanno partecipato alla gara di casa e alle manifestazioni di zona con i colori della scuderia di Millesimo. Ospite d’onore, applauditissimo, il popolare navigatore savonese Fulvio Florean, in rappresentanza anche del suo pilota Elwis Chentre, con il quale ha vinto sia il “Bormida numero 35” che il campionato IRC (International Rally Cup) 2016.

 

Luciano Cobbe concede il bis nella Val Tiberina

Valtiberina_2017_cobbe turco ford focuswrc salto (Custom)Il trentino in coppia con Fabio Turco iscrive per la seconda volta il nome al Città Di Arezzo Ronde Val Tiberina. Il pilota della Ford domina fin dalla prima prova speciale. Ottimo secondo posto per Andrea Dalmazzini-Giacomo Ciucci sempre più a loro agio con la Ford Fiesta R5, terzo il duo Francesco Fanari-Silvio Stefanelli con la Mitsubishi Lancer Evo IX. Grande selezione per la gara organizzata dal Valtiberina Motorsport che ha riscosso notevole successo di partecipanti e di pubblico che ha accompagnato in maniera massiccia i partecipanti lungo la prova speciale alpi di poti intitolata a Pucci grossi prematuramente scomparso e grande estimatore del tratto cronometrato

Valtiberina_2017_dalmazzini.ciucci ford fiesta r5 lato (Custom)AREZZO, 5 marzo 2017 – Il trentino Luciano Cobbe affiancato da Turco, a bordo della usuale Ford Focus WRC, ha dominato la undicesima edizione del Città di Arezzo Ronde Valtiberina installandosi in testa alla gara fin dalla prima prova speciale e aggiudicandosi tre dei quattro passaggi della mitica prova di Alpi di Poti denominata Pucci Grossi. Un risultato che bissa quello del 2015 che gli ha consentito di Valtiberina_2017_fanati stefanelli mitsu (Custom)recuperare punti preziosi nel Raceday. Alle spalle del duo vincitore, l’equipaggio Dalmazzini-Ciucci, sempre più a suo agio con la Ford Fiesta R5 che ha sempre tallonato di stretta misura il leader e che si è tolto anche la soddisfazione di aggiudicarsi l’ultimo tratto cronometrato. Grande gara di Fanari e Stefanelli che hanno colto il terzo gradino del podio con la Mitsubishi Lancer Evo IX e costantemente in evidenza oltretutto in gara con la vettura utilizzata da Pucci Grossi prematuramente scomparso e grande estimatore della gara. Costantemente veloce il pilota di Marostica Costenaro in coppia con Bardini che con la Peugeot 208 T16 ha colto la quarta piazza assoluta e si è aggiudicato il Trofeo dedicato a Pucci Grossi come miglior pilota under 28 ed ha preceduto Donetto e Menchini invece con la Ford Fiesta R5 sempre in zona alta in classifica assoluta.

Succi-Guzzi invece hanno preso sempre più confidenza con la Ford Fiesta R5 e colto la sesta piazza mentre grande bagarre per la vittoria in gruppo N tra Bentivogli-Cecchi con la sempre efficiente Subaru Impreza sti e gli sloveni Novak-Matej invece con la Mitsubishi Lancer evo IX alla fine nell’ordine con pochi secondi di distacco oltre che rispettivamente settimi e ottavi nella finale. Chiudono i top ten Piccolotto-Cenere con la Peugeot 208 T16 davanti a Marchioro (Cristian)-Biordi con la Mitsubishi Lancer Evo IX quest’ultimi sfortunati nell’ultimo tratto cronometrato per una foratura che li ha retrocessi di ben tre posizioni. Sfortuna anche per l’altro Marchioro (Nicolò) che, con la Peugeot 208 T16, ha dapprima forato e perso tempo prezioso e poi in fase di recupero è uscito di strada e costretto così al ritiro.

Alla fine la gara, penultimo appuntamento del Challenge Raceday Acisport Terra, ha visto all’arrivo solo quaranta equipaggi dei settantadue ammessi dimostrandosi tra le più selettive del lotto delle gare su terra.

Soddisfazione quindi per la Valtiberina Motorsport che è riuscita a coinvolgere le amministrazioni locali ricche di storia e tradizione con un’ampia promozione del territorio e che ha visto migliaia di persone seguire la manifestazione nonostante il tempo inclemente a tratti piovoso che ha messo a dura prova sia gli equipaggi sia lo stesso pubblico.

Luca Hoelbling fuoristrada in Val Tiberina

hoelbling_volto-customAREZZO (5 marzo) – Si è purtroppo concluso con un ritiro il primo appuntamento stagionale di Luca Hoelbling, impegnato nel weekend appena trascorso nell’11° Città di Arezzo – Ronde Valtiberina, in preparazione all’impegno nel Campionato Italiano Rally Terra 2017. Ritornato al volante della Ford Focus WRC dopo due anni e mezzo dall’ultima occasione, il pilota veronese, navigato da Mauro Grassi, non ha avuto un weekend facile. La gara, corsa in condizioni particolarmente complesse a causa della pioggia battente e della fitta nebbia, è partita subito in salita per il portacolori della scuderia Car Racing.

Nel primo passaggio sulla prova speciale “Alpe di Poti” Hoelbling è stato rallentato dalla rottura del tergicristallo ad appena due chilometri dalla partenza. Dopo l’assistenza di Arezzo, dove i meccanici del Trico World Rally Team hanno riparato il guasto, Hoelbling ha quindi affrontato la seconda ripetizione della speciale intenzionato a recuperare parte del distacco accumulato. Nell’insidioso e tecnico tratto boscoso, il veronese ha però commesso un piccolo errore ed è scivolato fuori strada. Anche se la vettura non ha riportato danni evidenti, l’impossibilità di riportarla sulla sede stradale ha costretto Hoelbling al ritiro.

Il commento di Luca Hoelbling: “Sono ovviamente dispiaciuto per come sono andate le cose qui ad Arezzo. Questa mattina eravamo partiti con grande determinazione, ma il guasto al tergicristallo sulla prima prova ci ha chiaramente impedito di spingere a fondo. Tra la pioggia e la nebbia era quasi impossibile distinguere la sede stradale. Sulla seconda prova ho cercato di forzare un po’, ma le condizioni erano davvero al limite. È bastato mettere le ruote leggermente fuori dalla traiettoria nell’impostare una curva verso sinistra, e il fango mi ha fatto immediatamente perdere aderenza. La velocità era abbastanza ridotta, ma non ho potuto evitare di finire fuori strada. Ho capito subito che non avevamo molte possibilità, anche se ci fossero stati degli spettatori non sarebbe stato possibile farci ripartire”.

Il prossimo appuntamento nel calendario di Hoelbling sarà il 9° Liburna Terra il 9 aprile, primo atto del Campionato Italiano Rally Terra 2017.

 

Il Rally Internazionale Lirenas Di Cassino torna nella Serie IRC Pirelli

lirenas_fontana-casazza-customSarà la prova di apertura dell’International Rally Cup 2017. Aperte le iscrizioni

CASSINO (FR, 2 marzo) – Dalla giornata odierna il 7° Rally Internazionale Lirenas di Cassino, entra nel vivo, con l’avvio delle iscrizioni, aperte sino al 2 aprile. Inizia il countdown di questo attesissimo evento, creato da World Events Racing con il Gruppo Ecoliri Spa, e a Cassino ci si prepara ad accogliere il primo atto dell’International Rally Cup Pirelli duemiladiciassette.

È un atteso e gradito ritorno, quello del Rally Lirenas, nell’ambito della Serie IRC Pirelli, che riporta una zona ad alta densità di passione rallistica in un campionato di grande successo. Per quattro anni, infatti, dal 2003 al 2006, il rally con cuore a Cassino aveva visto sfidarsi i grandi protagonisti dell’IRC. Nel 2003 a vincere era stato il comasco Marco Silva, con Gianni Pina alle note, e la Ford Escort WRC, che aveva preceduto Mauro Zanchi, in coppia con Fabrizio Carrara (Toyota Corolla WRC) e Luca Ambrosoli, con Corrado Viviani (Ford Escort WRC). Zanchi, a fine stagione, sarà campione IRC. Nel 2004 Mauro Zanchi, con Fulvio Florean alle note, è il mattatore (sarà poi campione assoluto IRC 2004), davanti al suo “caposquadra”, il compianto Tiziano Gimondi, entrambi gli equipaggi con le Toyota Corolla WRC e Paolo Valli, con Silvio Stefanelli (Subaru Impreza WRC) a chiudere il podio. Nel 2005 Corrado Fontana e Billy Casazza (Peugeot 206 WRC) dominano il 5° Rally Lirenas. Sul podio ancora Paolo Valli, con Silvio Stefanelli (Subaru Impreza WRC) e Mauro Zanchi, affiancato da Fulvio Florean (Toyota Corolla WRC) che completano il terzetto di aspiranti al titolo assoluto, alla fine vinto da Fontana. Nel 2006 il campione in carica Corrado Fontana, con Billy Casazza e la Peugeot 206 WRC vince ancora al rally Lirenas davanti a Zanchi-Florean e a Gimondi-Pina, entrambi al debutto con le Peugeot 206 WRC. Questo successo apre a Fontana la strada per il titolo IRC 2006

Dopo dieci anni si riparte con l’organizzazione di un evento articolato, importante. Un evento che sarà anche impegnativo, molto sentito dai piloti, dalla popolazione e che, in poche edizioni, era entrato nel tessuto sociale, dei grandi eventi turistici e di richiamo di Cassino, di Frosinone e dell’intero Centro-Sud Italia. In grado di generare indotti economico-finanziari rilevanti. La macchina organizzativa ha definito oramai tutti i dettagli dell’evento, che andrà a coniugare lo sport con il territorio, volendo diventare per esso un traino per l’immagine e il turismo. Non sarà una semplice gara, ma un evento vero e proprio del motorsport, con molte iniziative collaterali e con anche diverse “gare nella gara”, che certamente saranno apprezzate sia da chi correrà ma anche dagli addetti ai lavori e dagli appassionati sportivi.

Il 7° Rally Internazionale Lirenas torna dunque con grande enfasi ma anche con caratteri forti, dotato di un percorso di alto livello qualitativo, punteggiato da otto Prove Speciali, per una distanza competitiva di 122,420 chilometri a fronte del complessivo di 303,530: oltre il 40% del percorso è di tratti cronometrati, un rally vero e impegnativo. Vi saranno poi le sfide “nazionali”, quelle del 3° Rally Nazionale del Lazio/11° Trofeo Città di Cassino, (sei Prove Speciali e un percorso ridotto a 216,080 Km. dei quali 76,920 cronometrati). Al via la “First Class Abarth” di regolarità, riservata alle vetture “dello scorpione” e, per dare un tocco di esclusività, saranno al via anche i partecipanti del “Top Class Ferrari”, sempre di regolarità, ovviamente per le vetture “del cavallini” di Maranello.

Iscrizioni aperte al “Colline Metallifere”

Colline metallifere_2016_LEONARDO TUCCI (Custom)Da giovedì 2 marzo, sino al 27 marzo, potranno essere accolte le richieste di adesione alla gara, la quale ha già conosciuto un forte interesse per le molte novità proposte. Vi sarà il Memorial Leo Tucci, pilota di grandi doti, prematuramente scomparso nel 2012, il cui ricordo è rimasto ancora molto forte. Previsto, per l’iniziativa, un montepremi.

FOLLONICA (GR), 2 marzo – Dalla giornata odierna, sino al 27 marzo, il Rally Colline Metallifere e della Val di Cornia entra nel vivo, con l’apertura delle iscrizioni. Vi sono state “grandi manovre”, per questa terza edizione della gara, in programma per l’1-2 aprile prossimi, per la quale l’organizzatore, Maremma Corse 2.0, ha operato un vero e proprio cambio di identità. Una trasformazione radicale che già poco dopo l’annuncio di circa un mese fa ha riscosso ampi consensi e suscitato molta curiosità.

Trasferimento del quartier generale a Piombino e prove speciali in provincia di Livorno sono le grandi dell’evento, che riproporrà il format del “RallyDay”, quindi due prove speciali da ripetere per tre occasioni in un percorso disegnato da “palati fini”. Si potrà correre su prove speciali che he hanno fatto la storia dei rallies, strade prese in dote della celebre “Coppa Liburnadegli anni ruggenti delle corse su strada: i concorrenti si affronteranno sulle prove di “Campiglia” (la ex “Volpaiola” di Km. 5,000) e sulla celeberrima “Sassetta” (Km. 7,000), meglio definita dagli addetti ai lavori come “l’università della curva”.

La gara sarà anche il “Primo Memorial Leonardo Tucci”, intitolato al driver originario della bassa provincia livornese, prematuramente scomparso nel 2012, uno sportivo di alto livello e carisma, il cui ricordo è ancor oggi molto forte.  Il “Memorial Leonardo Tucci” premierà, con un trofeo d’onore, il miglior riscontro cronometrico assoluto sulla Prova Speciale di Campiglia, mentre il premio “L’A7 per Leo” premierà invece i primi tre della classe A7 (2000 cc.) con un rimborso della tassa di iscrizione a scalare da 250, 150, 100 Euro. Particolarmente soddisfatta l’organizzazione, che ha trovato ampia disponibilità e sostegno dai Comuni di Piombino, Campiglia, Suvereto, Sassetta e San Vincenzo. Tutte le Amministrazioni locali sono convinte della forte valenza dell’evento per l’immagine e la comunicazione del territorio in un periodo destagionalizzato. Il “turismo emozionale”, indotto direttamente dalla gara con i suoi attori, addetti ai lavori e appassionati sportivi, è certamente forma di ospitalità di nicchia, ma affianca ed amplia l’offerta turistica classica per attirare nuovi visitatori nei luoghi stessi ove si svolge il rally.  Proprio a San Vincenzo, per il cui territorio è la prima volta di un rally, nella zona del porto si svolgeranno le operazioni di verifica tecnica e sportiva pre-gara. La gara partirà da Corso Italia a Piombino sabato 1°aprile con la cerimonia di partenza alle ore 20,01 per concludersi il giorno successivo alle ore 16,35, al termine di sei prove speciali complessive. La lunghezza totale della gara è di 216,550 chilometri, dei quali 36,000 di distanza competitiva. Lo scorso anno, la seconda edizione della gara venne vinta dalla Renault Clio S1600 dello spezzino Claudio Arzà, in coppia con Moriconi davanti a Simonetti-Demari (Renault Clio R3) e Santini-Pollini (Renault Clio Williams).

Domenico Erbetta sbarca nell’Italiano WRC

Il pilota di Manfredonia sarà al via dell’intera serie tricolore, con partenza ai primi di Maggio sull’Isola d’Elba, alla guida di una Peugeot 207 Super 2000 del team Munaretto.

MANFREDONIA (FG) Domenico Erbetta punta in alto e grazie alla firma siglata con il team Munaretto, tra i top team a livello continentale, sarà al via dell’intero Campionato Italiano WRC. Una serie, quella tricolore dedicata ai gentlemen drivers, che può vantare un calendario composto da sei eventi tra i più blasonati, non solo sul nostro stivale: si apriranno le danze ad inizio maggio con l’edizione del cinquantenario del Rally Isola d’Elba per poi trasferirsi a fine mese a Brescia per il Rally Mille Miglia. Il giro di boa sarà sancito dal Rally della Marca Trevigiana, a fine giugno, con la carovana del campionato che riprenderà la bagarre a fine agosto con il Rally Alpi Orientali. A chiudere la serie ci penseranno il Rally San Martino di Castrozza, a settembre, ed il Rally Trofeo ACI Como, a fine ottobre per una edizione 2017 dall’elevato contenuto tecnico sportivo.

Un salto di qualità per il pilota di Manfredonia, chiamato a confrontarsi con i migliori protagonisti dell’Italiano WRC, profondi conoscitori dei singoli appuntamenti. Per non lasciare nulla al caso Erbetta ha recentemente firmato un accordo con il team Munaretto, punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale, il quale metterà a disposizione una Peugeot 207 Super 2000 per tutto il campionato. “Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto l’accordo con il team Munaretto” – racconta Domenico Erbetta“in quanto ci troviamo ad affrontare un campionato particolarmente selettivo, secondo in importanza solamente all’italiano assoluto, dove il livello dei concorrenti in gara e la difficoltà dei percorsi è ai massimi livelli. Abbiamo deciso di continuare con la Peugeot 207 Super 2000 perché la conosciamo abbastanza bene, avendoci corso molto nelle ultime stagioni, e vista l’altezza dell’asticella vogliamo partire da una base, concreta, di maggiore certezza possibile per puntare ad essere competitivi sin dal primo evento sull’Isola d’Elba. Il team Munaretto è parte di questa certezza. Ho già condiviso con loro il 2012 quando guidai la loro Renault Clio R3, ottenendo risultati importanti, pertanto siamo certi, assieme, di poter dire la nostra.”

Se il palcoscenico è deciso, così come la vettura ed il team, l’ultimo tassello mancante, a completare il puzzle della stagione 2017, riguarda il ruolo del navigatore. Le lunghe trasferte per tutta l’Italia richiedono un dispendio in termini di tempo non facile da sostenere ed ecco che Valerio Silvaggi si vede costretto ad alzare bandiera bianca. “Abbiamo fatto di tutto per cercare la quadra” sottolinea Erbetta“ma purtroppo gli impegni di lavoro di Valerio non gli danno la possibilità di affiancarmi in un’annata così importante. Mi dispiace molto non poter condividere con un amico, oltre che con un valido navigatore, questa splendida esperienza. In queste settimane sto prendendo contatto con alcuni possibili sostituti e spero di sciogliere le riserve quanto prima per poterci concentrare sulla preparazione.”