Rally il Ciocco: Simone Campedelli porta Michelin in vetta al Campionato Italiano Rally

Simone Campedelli, Pietro Elia Ometto (Ford Fiesta R5 #3, Orange1 Racing);Netta vittoria del cesenate al volante della Fiesta R5 equipaggiata con pneumatici Michelin, risultato che vale il primo posto nel campionato assoluto tricolore. Guasti meccanici condizionano le prove degli altri equipaggi Michelin sulle impegnative speciali della gara toscana. A Fabrizio Andolfi Jr il successo nel Trofeo 124 Abarth con pneumatici Michelin. Foto AciSport.it

Simone Campedelli, Pietro Elia Ometto (Ford Fiesta R5 #3, Orange1 Racing);CASTELNUOVO GRAFAGNANA (LU) – Simone Campedelli e Pietro Ometto alzano occhi e coppe al cielo sul podio del 40° Rally il Ciocco e Valle del Serchio. Con la medievale Porta Ariostea alle spalle, l’equipaggio della Ford Fiesta R5 saluta in questo modo la sua prima vittoria in Campionato Italiano Rally, una vittoria che vale per Campedelli e Michelin la leadership del campionato tricolore. Che il Simone Campedelli, Pietro Elia Ometto (Ford Fiesta R5 #3, Orange1 Racing);romagnolo potesse essere l’unica alternativa al padrone di casa, quel Paolo Andreucci a caccia del suo decimo titolo tricolore, lo si era visto subito. Fin dalla prova spettacolo di Forte dei Marmi di venerdì sera, quando Campedelli metteva in riga tutti gli avversari nel toboga che si snodava sul lungomare della perla della Versilia. Sabato il cesenate era il solo a contrastare il più esperto Andreucci, l’unico che riuscisse a volte Simone Campedelli, Pietro Elia Ometto (Ford Fiesta R5 #3, Orange1 Racing);a mettere la sua vettura davanti alla Fiesta R5 Orange1 di Campedelli Ometto. Alla fine della prima tappa Campedelli-Ometto chiudevano in seconda posizione, ad appena 3”4 dal leader dopo 13 prove speciali, cinque delle quali vinte dal pilota di Cesena. La tappa di domenica 19 marzo si è sviluppata sul doppio passaggio sulle prove di Careggine e Coreglia, due classiche del rallismo italiano. Campedelli prendeva il Simone Campedelli, Pietro Elia Ometto (Ford Fiesta R5 #3, Orange1 Racing);comando nella seconda prova speciale e lo teneva saldamente in pugno fino al podio finale sul quale saliva con un vantaggio di oltre due minuti sul più prossimo degli inseguitori. Una gara che ha visto Campedelli risultare il più veloce in sei delle 17 prove speciali, chiudendo secondo in nove e quarto solo nell’ultima, quando intelligenza e strategia hanno consigliato al cesenate di gestire il vantaggio importante acquisito fino a quel momento.

Con i galloni di leader del Campionato Italiano Rally Simone Campedelli, Pietro Ometto e Michelin si preparano alla sfida del 64° Rallye Sanremo in programma nella città dei fiori venerdì 30 marzo e sabato 1 aprile.

Umberto Scandola, Guido D_Amore (Skoda Fabia R5 #2, Car Racing);Meno fortunati gli altri equipaggi con vetture “calzate” Michelin. Umberto Scandola e Guido D’Amore pagavano nella prima tappa un errore che costava all’equipaggio della Škoda Fabia R5 un minuto di penalità facendolo precipitare in ottava posizione assoluta, mentre era in lotta per il podio. Da quel momento Scandola si produceva in un forcing serrato che lo portava a riconquistare la quarta piazza assoluta in Gara-1, Umberto Scandola, Guido D_Amore (Skoda Fabia R5 #2, Car Racing);risultato che ha regalato in dote al veronese quattro punti della classifica del CIR. Ancora più sfortunata la giornata di domenica. Nella prima prova ha ceduto il differenziale della Škoda Fabia R5 costringendo Scandola-D’Amore a un mesto ritiro. Per loro è pronto il riscatto al prossimo Sanremo, rally che hanno vinto nel 2014 ed era servito allora da trampolino di lancio per la conquista del titolo italiano.

Andrea Nucita, Marco Vozzo (Skoda Fabia R5 #8, Phoenix);In chiaro-scuro la gara di Andrea Nucita-Marco Vozzo che si sono dovuti ritirare nel corso della sedicesima e penultima prova speciale per un testacoda con conseguente danneggiamento di un cerchio. Il ventisettenne messinese, però, ha dimostrato grande carattere, non arrendendosi mai davanti ai problemi che hanno afflitto in questa prima uscita tricolore la sua Škoda Fabia R5, prendendosi comunque la Gabriele Ciavarella, Giuliano Manfredi (Hyundai i20 R5 #6);soddisfazione di siglare il miglior tempo assoluto nella prova di Coreglia e raccogliendo inoltre 1,5 punti del campionato italiano, piccolo bottino, ma che lo fanno guardare con fiducia al prossimo Sanremo, gara che gli ha dato grandi soddisfazioni in passato, avendo vinto la Classe S2000 nel 2016 e la classifica Indipendenti nel 2014. Fermo anche il gentleman driver Gabriele “Ciava” Ciavarella, affiancato da Giuliano Manfredi. Il pilota della Hyundai i20 R5 aveva concluso la prima frazione in sesta posizione assoluta, ottimo risultato per un pilota privato, prendendosi la soddisfazione di segnare il terzo tempo assoluto nel primo passaggio sulla “Il Ciocco”. Nella prima prova di domenica un guasto meccanico ha fermato la cavalcata di “Ciava” verso un risultato di sicura soddisfazione.

Fabrizio Andolfi Junior, Marco Menchini (Abarth 124 #18, Eurospeed);Il 40° Rally Il Ciocco era anche la prova di apertura del Trofeo Abarth, che ha visto uno “scontro” generazionale fra il giovane ligure Fabrizio Andolfi, affiancato dall’elvetico Marco Menchini e l’esperto siciliano Salvatore “Totò” Riolo, che aveva sul sedile di destra Gianfrancesco Rappa. I due equipaggi al volante delle nuovissime Abarth 124 Rally sono stati gli assoluti e incontrastati dominatori della Classe RGT, con Salvatore Riolo, Gianfrancesco Rappa (Abart 124 Rally #19, CST Sport);una bella sfida fra loro fino all’ultima prova della giornata, quando Riolo ha dovuto abbandonare mentre inseguiva il suo avversario nel trofeo a 14” di distanza. Per Andolfi-Menchini la soddisfazione di chiudere ottavi assoluti e la voglia di riprendere il duello con Riolo al prossimo Rallye di Sanremo.

 

98 iscritti al 5° Rally Colli del Grignolino. Che la sfida abbia inizio!

Iemmola-TrimignoPiloti di spicco pronti a dare spettacolo, la parata porta il parco vetture a quota 132

CANELLI (AT) – Sono ben novantotto le vetture pronte a partire per la quinta edizione del Rally Colli del Grignolino , in programma a Canelli per il 25 e 26 marzo, con il format del Rally Day. L’alto numero di adesioni sancisce il successo del comitato organizzatore, guidato da Moreno Voltan, affiancato dall’instancabile Pro Loco e da un’amministrazione locale da cui è sempre giunta la massima collaborazione.

Bianciotto (Custom)Il lungo elenco iscritti si apre con il numero uno, che sarà sulle portiere della Fiat Punto Super 1.6 di Roberto Iemmola, portacolori del team organizzatore, che se la vedrà con una schiera di ben cinque Renault Clio, portate in gara da Defilippi, Grasso, Di Carlo, Bianciotto e Godino.

Borsa Mitsubishi IMG_4500 (Custom)Riflettori puntati sulla classe N4 (la più alta insieme alla Super 1.6 in questa tipologia di gara) che vedrà al via uno dei piloti più titolati degli ultimi vent’anni nei rally piemontesi: Tiziano Borsa. Alla guida di una Mitsubishi Lancer il biellese sarà certamente tra i favoriti per la  vittoria finale ed avrà come diretti avversari di classe il veloce Emanuele Franco, Stefanone, “Iceman” e Minchella, tutti su Mitsubishi Lancer. Da tenere d’occhio anche la classe R3C, che tra i partenti annovera l’esperto e veloce Claudio Vallino, altro sicuro pretendente alle zone alte della classifica, insieme a Matteo Giordano.

Un altro piede pesante sarà al via in classe A7, su una Renault Clio Williams e risponde al nome di Sandro Sottile. Il ligure sarà certamente un cliente scomodo per tutti ed è lecito aspettarsi sue incursioni al vertice. Il ricco elenco proseguirà con ben otto vetture della classe R2B, otto N3, due K10, sette A6, due R1T, una RS4, ben undici A5, dieci N2, una RS3, una R1B, quattro N1. Diciassette Fiat 600 animeranno invece il Trofeo “Seicento per un sorriso”, che anche quest’anno ha scelto il Colli del Grignolino per la consueta festa, con tanto di raccolta fondi a scopo benefico.

A completare una lista partenti ricchissima ci saranno i concorrenti della Parata Colli dei vini e del tartufo; trentaquattro vetture, che porteranno il totale a ben 132 il numero delle auto presenti a Canelli. Il pubblico potrà ammirare splendidi esemplari di vetture da corsa storiche o sportive moderne, che transiteranno sul percorso di gara sfilando in maniera non competitiva. Tutto è dunque pronto per il weekend più atteso dell’anno a Canelli, che inizierà ad animarsi dalla mattinata di sabato 25 marzo con le operazioni preliminari. Nel pomeriggio partiranno le verifiche, seguite dallo Shakedown, mentre la gara scatterà alle 10.01 di domenica 26 marzo, per concludersi alle 17.02.

Sei vetture VM Motor Team al Rally Colli Del Grignolino  

 

Roberto Iemmola (Custom)A Roberto Iemmola l’onore del numero uno sulle portiere

CANELLI (AT) – Sta per arrivare uno dei weekend rallistici più attesi dal VM Motor Team, che schiererà sei vetture al 5° Rally Colli del Grignolino, manifestazione che vede gli uomini della scuderia guidata da Moreno Voltan impegnati in veste di organizzatori. Roberto Iemmola e Matteo Angiulli avranno l’onore di attaccare il numero uno sulle portiere della loro Fiat Punto Super 1.6; la concorrenza sarà agguerrita, ma Iemmola darà certamente il 100% per portare a casa un ottimo risultato.

camere-de-martini_1sr_1423-mediumSempre in classe Super 1.6 prenderanno il via Giovanni di Carlo e Diego Sacco, a bordo di una Renault Clio, vettura di cui disporranno anche Silvio Poratto e Dario Barbin, ma in classe A7. Carlo Giuseppe Camere e Stefano De Martini parteciperanno alla gara canellese a bordo di una Peugeot 208 R2B, mentre Fabio Becuti ed Igino Diamanti partiranno in classe K10 con una Citroen C2. In Classe N2 Gabriele Donato e Stefano Sandrigo sfideranno gli altri nove equipaggi a bordo di una Peugeot 106.

La gara, allestita secondo il format del Rally Day, prevede due prove speciali da ripetere tre volte, per un totale di trentasei chilometri cronometrati. Partenza da Canelli alle ore 10 di domenica 26 marzo, con arrivo previsto alle 17, sempre sulla piazza centrale della cittadina astigiana.

Paolo Bruno e Matteo Bonino sorridono con la AM Sport

Tartufo2016_Bruno (3) (Custom)CANALE D’ALBA (CN) – Anche lui, come Travis Bickle, è un taxi driver e questa è l’unica analogia tra Paolo Bruno, cinquantenne tassista astigiano, e il ventiseienne ex marine reduce del Vietnam che, a causa di una insonnia cronica, lavora come tassista notturno nel capolavoro di Martin Scorsese. Paolo Bruno, per fortuna sua e di quelli che gli stanno attorno, è il suo esatto opposto: cordiale, pacioso, rassicurante e appassionato di rally. Tanto da aver piacere di guidare per sport, lui che per lavoro guida tutto il giorno, appena l’occasione glielo rende possibile. E l’occasione è il rally Colli del Grignolino Monferrato che si correrà domenica 26 marzo sulle strade a due passi da casa sua. Un rally che Paolo Bruno, assistito alle note da Marco Piteo, affronterà al volante della Fiat Seicento Kit made in AM Sport.

Tartufo2016_Bruno (1) (Custom)Per il pilota astigiano le sei speciali in programma, due prove da ripetersi tre volte per un totale di 36,30 velocissimi chilometri a cronometro, sono il banco di prova su cui riscattare la quasi immediata uscita di scena al Rally del Tartufo di circa un anno e confrontarsi, per la prima volta in una carriera da pilota “sbocciata” tardi, con una nutrita ed agguerrita concorrenza. A contendergli un piazzamento sul podio, infatti, il qui foto bonino (Custom)sempre numerosissimo elenco di compagni di classe in gara per il “Trofeo 600 per un Sorriso”, iniziativa benefica a favore di associazioni di volontariato sul territorio.

Al suo fianco, oltre Marco Piteo, Antonio Marchio e tutta l’assistenza di cui il preparatore e meccanico di Canale è capace sulla rossa Fiat Seicento Kit su cui le tre lune della AM Sport splendono come un sorriso che vale triplo. Per i successi e le soddisfazioni che verranno e per quelle che, nella stagione appena cominciata, sono già un bellissimo ricordo. Come la bella prestazione siglata da Matteo Bonino nel recente Track Day Club des Miles sulla pista di Moncalieri che lo ha fatto salire sul gradino più alto del podio della classe fino a 1300 cc. Per il giovane pilota immediatamente a proprio agio e subito velocissimo al volante della Fiat Seicento Kit che per la prima volta, lui che è abituato ad una Fiat Cinquecento Trofeo, guidava, la giornata, conclusasi con il decimo posto assoluto, è stata decisamente proficua e ricca: di sorrisi e di soddisfazioni.

Tutti a tavola con il 27° Rally del Commissario

Cena Ciugi_DSC_1547 (Custom)Tradizionale cena di inizio anno per l’Associazione dei Commissari di Percorso torinesi. È sta anche l’occasione per presentare il nuovo direttivo guidato da Enzo Barbero che resterà in carica per il prossimo quadriennio olimpico, salutare i commissari che lasciano per raggiunti limiti di età e dare il benvenuto ai 21 giovani “neo diplomati” dal corso di febbraio

BALDISSERO TORINESE (TO) – Si è svolto sabato 4 marzo presso il ristorante Esterina di Baldissero Torinese il 27° Rally del Commissario, ovvero la tradizionale cena dei Commissari di Percorso che aderiscono al Club Ufficiali di Gara che fa capo all’Automobil Club Torino.

È stata quella l’occasione per presentare la nuova dirigenza del CiUGi Torino che guiderà il club per il prossimo quadriennio olimpico (2017-2020) ovvero il riconfermato presidente Enzo Barbero, con Stefano Cacciamani vicepresidente e Fulvio Cumino segretario, entrambi riconfermati, che lavoreranno insieme ai neoeletti Antonino Favara e Roberto Masino. “Il CiUGi di Torino sta godendo di un momento di ottima salute. A oggi abbiamo 99 Commissari di Percorso tesserati, grazie anche al corso del febbraio scorso che ha laureato 21 nuovi commissari, in massima parte rappresentati da giovani e studenti universitari, anche provenienti da altre regioni, che risiedono a Torino per motivi di studio. Anche le quote rosa sono ben rappresentate con una quindicina di commissarie di percorso. Nel 2016 abbiamo prestato servizio in 27 gare, la più impegnativa delle quali è stata la Cesana-Sestriere di luglio che ha impegnato quasi cento dei nostri addetti. Grande soddisfazione anche la partecipazione al Rally mondiale Italia-Sardegna al quale il club torinese ha fornito 25 commissari”.

Nel corso della cena è stato consegnato un riconoscimento speciale a Rosanna Defilippi, Bruno Borasio e Francesco Mezzo che lasciano il CiUGi per raggiunti limiti di età, “ma sui quali contiamo ancora molto, non per impegni istituzionali, ma sui loro consigli ed esperienza” ha sottolineato il presidente Barbero che ha voluto ringraziare in modo particolare Francesco Bigatto e Guido Capitolo per la collaborazione prestata oltre a Bruno Borasio e Francesco Ferraretto, consiglieri uscenti, che non hanno rinnovato la loro candidatura nel febbraio scorso. Per la cena sono stati invitati i presidenti delle associazioni di Alessandria (Roberto Mastrazzo), Aosta (Sergio Arcaro), Biella (Gianpiero Loffi) e Vigevano (Giuseppe Favazzi), con le quali è in atto una stretta collaborazione. Infine è stata l’occasione per fare gli auguri ad Armando Ambrosini che proprio il 4 marzo compie gli anni come Lucio Dalla.

Alla serata sono intervenute 113 persone, fra le quali diverse personalità come gli organizzatori di gare automobilistiche Marilena Vena (Susa-Moncenisio), Mario Ghiotti (Rally Citta di Torino,  Rally Team 971 e Ronde del Canavese) Piero Capello (Rally Valli Cuneesi), il direttore generale del Salone dell’Auto di Torino Andrea Totino, il direttore dell’ACI Cuneo Giuseppe De Masi, il rappresentante dell’attività sportive di ACI Torino Giancarlo Quaranta, il fiduciario ACI Torino Giancarlo Zattera, oltre a commissari tecnici, direttori di gara e commissari sportivi. Con la torta e il brindisi finale si è salutata la stagione 2017 che i Commissari di Percorso del CiUGi di Torino hanno già iniziato prestando servizio alla Ronde del Canavese di fine febbraio.

“Ciocco” di nuovo d’argento per Rudy Michelini

Ciocco_MICHELINI_GARA (Custom)Il pilota lucchese, al volante della Ford Fiesta R5 del Team Erreffe ha siglato il bis del posto d’onore dopo quello del 2015, nella gara di apertura del tricolore rally. Sono stati due giorni di grande lavoro e di grande effetto, utile allenamento per i prossimi impegni nella serie IRCup. Foto Massimo Bettiol

LUCCA, 21 marzo 2017 – È la medaglia d’argento, quella che Rudy Michelini si è messo al collo sotto la bandiera a scacchi del 40° Rally del Ciocco e Valle del Serchio, prova d’apertura del Campionato Italiano Rally, lo scorso fine settimana. Il secondo posto assoluto del portacolori della Movisport è stato il bis nella gara “di casa”, dopo quello del 2015, un rally al quale ha sempre partecipato con forti stimoli, sempre affiancato da Michele Perna, stavolta sulla Ford Fiesta R5 del Team Erreffe, la vettura che lo accompagnerà per tutta la stagione nell’International Rally Cup.

 

La presenza di Michelini al Ciocco era intesa come un importante test con la vettura in un contesto estremamente competitivo, il secondo posto finale ha confermato il valore dell’equipaggio e del team piemontese che in tre giorni di gara si sono ritrovati a lavorare con impegno alla ricerca del giusto feeling con la vettura dell’ovale blu. Dopo una buona partenza nella prova spettacolo di Forte dei Marmi del venerdì sera (quarti assoluti) Michelini e Perna durante la prima porzione di gara del sabato hanno proseguito con alcune difficoltà causate da un set up non adeguato e conseguente mancanza delle giuste sensazioni per poter attaccare le prime posizioni. In accordo con il team sono stati apportati cambiamenti radicali sulla vettura per ritrovare la giusta direzione, modifiche positive che hanno permesso al sabato pomeriggio di recuperare parte del terreno perduto e di chiudere la prima tappa al quinto posto assoluto. La domenica, seconda tappa, il ritmo di gara si è finalmente dimostrato all’altezza delle aspettative e pur con problemi ai freni la coppia lucchese ha potuto risalire al secondo posto finale, in una classifica che all’ultimo ha visto diversi ritiri importanti.

Rudy Michelini: Il risultato finale è sicuramente positivo, un secondo posto assoluto in una gara del campionato italiano rally non potrebbe essere visto diversamente. Sotto l’aspetto cronometrico sentiamo di non esserci potuti esprimere al massimo delle nostre possibilità, nella prima tappa abbiamo sbagliato completamente il set up non trovando il giusto feeling per poter spingere, mentre la domenica, quando finalmente avevamo le carte in regola per poter attaccare siamo stati rallentati da noie all’impianto frenante. Le gare sono anche queste e dobbiamo cercare di imparare qualcosa anche da queste situazioni, sicuramente il supporto tecnico del nostro Team Erreffe e della Pirelli con i suoi pneumatici sono stati determinanti per il nostro recupero finale. Una edizione, questa del Ciocco 2017 con tanti avversari molto veloci, il pubblico delle grandi occasioni, e un’organizzazione impeccabile”.

Tosi-Del Barba in evidenza al loro primo “Ciocco”

La coppia della Movisport ha finito undicesima assoluta, prima di classe e quarta tra le “due ruote motrici”, ottimo training in vista dell’avvio del Campionato IRCup. Foto Mario Leonelli

CASTELNUOVO GARFAGNANA (LU) È stata una performance di alto livello, quella offerta dal reggiano Gianluca Tosi, in coppia con il fido Alessandro Del Barba, al 40° Rally del Ciocco, gara di avvio del Campionato Italiano Rally, conclusa all’undicesimo posto assoluto, primo di classe R3C. La gara, svoltasi lo scorso fine settimana sulle selettive strade della Lucchesia, ha visto Tosi tra i grandi protagonisti, con la sua Renault Clio R3C della Gima Autosport, nonostante fosse la prima volta che vi correva. Tosi e del Barba, pur dovessero “prendere le misure” a due tappe di notevole difficoltà, hanno sempre saputo gravitare ai vertici delle vetture a due ruote motrici, categoria nella quale certamente il successo non è arrivato per la poca conoscenza del percorso a differenza degli avversari incontrati.

L’esito della gara lucchese, presa come utile training in vista dell’imminente avvio del Campionato IRCup (rally Lirenas di Cassino il 7-8 aprile) è stato oltre modo estremamente positivo, con anche la quarta posizione tra le vetture a due ruote motrici.

Abbiamo svolto un gran lavoro – commenta Tosi – avevamo scelto la gara del Ciocco in quanto non l’avevamo mai corsa e l’esito è stato estremamente positivo. Abbiamo corso contro avversari di alto livello, ci siamo confrontati con loro, i riscontri cronometrici sono sempre stati importanti e soprattutto abbiamo lavorato in ottica futura. Dico che siamo proprio soddisfatti e con il morale alto per avviare bene l’avventura IRCup!”.

Il Rally del Tartufo è pronto per essere servito

StaffBMG (Custom)Iscrizioni in apertura

ASTI – Sabato 25 marzo aprono le iscrizioni per l’edizione numero 29 del Rally del Tartufo, rinnovato con la gestione di giovani Luca Meneghetti, Paola Bocchino e lo staff della BMG Eventi; le adesioni indirizzate a: a.s.d. BMG Motor Events – Località Bussia San Pietro 9 – 12065 Monforte d’Alba (CN) – info@bmgmotorevents.it – bmgmotorevents@pec.it – fax 0173380411 potranno essere inoltrate entro tutto il giorno di martedì 18/04/2017 alle ore 20. Le domande di iscrizione non saranno accettate se non saranno accompagnate dalla relativa tassa di iscrizione.

Tamrazov__Tartufo_Toso_DSC_1840 (Custom)Essendo la gara, oltre un “Rally Nazionale” valido per il Campionato Regionale a Coefficiente 1 è anche ENPEA, cioè che è ammessa la partecipazione dei piloti esteri e le vetture che possono partecipare sono delle seguenti categorie conformi alle prescrizioni dell’All. J: Gruppo N (tutte le classi); Gruppo A (tutte le classi con esclusione delle WRC); Gruppo R (tutte le classi); Super 2000 (2.0 atmosferico – 1.6 turbo); Super 1600; A8; K11; RGT; Racing Start; Racing Start PLUS, R1 Nazionale. Il 29° Rally del Tartufo sarà anche il terzo appuntamento stagionale del Peugeot Competition 208 Rally, oltre che vantare il consolidato Trofeo Carlo Giaccone e altri in via di definizione. La provincia di Asti è pronta a ospitare la kermesse e in particolar modo la Pro-loco di Mombarone accoglierà concorrenti e appassionati con gustose prelibatezze locali, come pure il Comune di Nizza Monferrato è lieta di ospitare la colorata carovana nel contesto della Grande Fiera del Santo Cristo. Ma saranno svariate le iniziative che si troveranno lungo il percorso di gara. Percorso che sarà svelato interamente durante la presentazione stampa di Giovedì 13 aprile 2017 presso la concessionaria Ford Unicar di Asti in Corso Alessandria 259.

Le speciali saranno sette, i chilometri cronometrati 75.10, quelli di trasferimento 255.82 per un totale di 330.82. Tre Parchi assistenza preceduti da altrettanti ordinamenti, mentre un quarto riordino è previsto prima dell’arrivo.

Al via la stagione 2017 della Maggiora Offroad Arena

 Logo Maggiora (Custom)MAGGIORA (NO) – Con il media day di sabato 25 e domenica 26 marzo prenderà il via la stagione sportiva dello Sport Club Maggiora. Durante le due giornate si svolgeranno i primi test in pista presso la Maggiora Offroad Arena, per i piloti iscritti al Campionato Italiano Rallycross al TRX Trofeo Rallycross Maggiora.

Maggiora_Autocross_B (Custom)Il TRX Trofeo Rallycross Maggiora, la serie di gare ideata nel 2015 proprio a Maggiora con lo scopo di avviare anche in Italia la disciplina del rallycross, molto popolare e con forte impatto mediatico all’estero ma pressoché sconosciuta in Italia. I positivi feedback ottenuti hanno portato all’istituzione lo scorso anno, da parte della federazione ACI Sport, del Campionato Italiano Rallycross, articolato in tre gare sulla pista di Maggiora_rallycross (Custom)Maggiora. La prima prova, come tradizione, è in programma nei giorni di Pasqua e Pasquetta il 16/17 aprile assieme al Campionato Svizzero SAV, la seconda sarà il 26/27 maggio e sarà valida anche come prova del Campionato FIA CEZ, mentre la finale sarà in autunno l’8/9 ottobre. Novità 2017 sarà l’abbinamento alle prove di Campionato Italiano Rallycross del Maggiora Rallyshow, una gara ad inseguimento Maggiora_rallycross_B (Custom)stile “Memorial Bettega” con la partecipazione di macchine da rally.

Altri appuntamenti importanti sono quelli nell’ambito del fuoristrada 4×4, con due raduni non competitivi. Se il Maggiora 4×4 Experience, in programma il 30 settembre/1 ottobre, è aperto a vetture di qualsiasi casa produttrice, il Jeepers Meeting accoglie solo vetture a marchio Maggiora_Jeepster_B (Custom)Jeep. Quest’ultimo nel corso di quattordici edizioni svolte ha visto incrementare sempre più il numero di partecipanti fino al record di 637 iscritti del 2016, che ne fanno il raduno monomarca Jeep più partecipato d’Europa. Quest’anno, il 29/30 giugno – 01/02 luglio, sarà l’occasione per festeggiare i 15 anni del Jeepers Meeting con una vettura celebrativa realizzata dal Jeepers Club Milano, che da sempre collabora per la realizzazione dell’evento.

Infine il Campionato Europeo FIA di Autocross del 9/10 settembre, da sempre tappa fissa della stagione internazionale. Quest’anno il Gran Premio d’Italia sarà il penultimo del Campionato, ma la forte attesa che piloti ed appassionati fanno sentire già da ora è il preludio ad una gara altamente emozionante e ricca di fascino come quelle vissute in passato.

Ciliegina sulla torta delle due giornate di test sarà la presentazione in esclusiva per l’Italia delle vetture della categoria RX2, vetture che partecipano al Campionato Europeo Rallycross dedicato alla loro categoria

Le affascinanti strade del Rally dei Laghi chiamano le vetture “millesei”

  • Rally dei Laghi_Z__OZB3125 (Custom)Con gli annunci di Miele e Puricelli (al via con DS3 WRC) ed il cambio vettura di Porro (passato dalla Focus alla Fiesta) il 26° Rally Internazionale dei Laghi sarà un tripudio di vetture 1600cc. Il motivo? Le strade delle prove sono molto tecniche e lasciano poco scampo alle più potenti ma ingombranti 2000. Andiamo a vedere le caratteristiche delle speciali che tra pochi giorni animeranno la provincia di Varese.
  • Rally dei Laghi 2017A_copertina (Custom)VARESE- Negli scorsi giorni ci sono state due notizie che hanno fatto scalpore nel mondo dei motori ed entrambe hanno avuto come baricentro la provincia di Varese. La prima è stata la rinuncia di Crugnola alla rassegna mondiale per ricalibrare gli obiettivi sull’IRC Cup mentre la seconda è stata l’arrivo di una aggiornatissima Citroën DS3 WRC per Simone Miele che sarà usata durante tutta la stagione e che debutterà proprio al Rally dei Laghi.
  • Fine delle 2000cc: largo alle 1600– In questo modo si potrà dire che il rally varesino avrà tutti i fari puntati addosso proprio perché avrà al via due vetture tra le più recenti ossia la già citata Citroën DS3 (di Miele-Mometti) che nel mondiale 2016 fu usata da Meeke ed Ostberg e la Ford Fiesta ex ufficiale M-Sport già vista in occasione del Monza Rally Show grazie a Valentino Rossi ed ora assegnata ad Andrea Crugnola e Fulvio Solari: due veri gioielli. Entrambe le World Rally Car sono a trazione integrale e dotate di motori da circa 330 cavalli da 1600 cc. Non saranno gli unici ad avere vetture di questa tipologia: anzi. L’inversione di tendenza si è completata del tutto dato che Porro, inizialmente iscritti con una Ford Focus WRC 2000 ha poi scelto di impiegare una Fiesta WRC (da 1600 cc) imitato da Puricelli che ha optato per una Citroen DS3 anziché per la consueta C4 WRC. Tutte le WRC saranno quindi delle “millesei” che sarà poi la cilindrata anche delle vetture R5; come si spiega ciò? Semplice: le strade delle prove varesine sono molto impegnative ma è ormai risaputo che la speciale che farà la differenza sarà il Cuvignone, un’ubriacante saliscendi da Nasca a Cittiglio fatto di curve e controcurve dove non sarà importante avere grandi potenze (caratteristica delle 2 litri che hanno più “motore”) ma maggiore agilità per essere più reattivi e scattanti.
  • Varese 12.03.2016 25° Rally Dei Laghi 2016 Foto Mattia Ozbot - www.mattiaozbot.com

    Andiamo ad analizzare prova per prova, gli stage che attendono i concorrenti al Rally dei Laghi:

  • Ps1 COLACEM –Km 2,230 (Sabato 25 marzo)
  • Allestita attorno al parco Assistenza di Caravate, la prova misura poco più di due chilometri ed ha un elevato tasso di spettacolarità. Situata all’imbocco della statale 394 della Valcuvia, la prova è facilmente raggiungibile da Laveno (SP 394Dir) e da Gavirate (SP45); il suo svolgimento è per la maggior parte sulla tangenziale SP1Var che da Cittiglio porta al bivio con Caravate. La speciale è pianeggiante e la presenza di numerose rotonde (alcune da imboccare contromano) arricchisce il divertimento degli spettatori in quanto obbliga i piloti a divertenti derapate. L’accesso gratuito per il pubblico fa si che alla “Colacem” arrivino sempre migliaia di spettatori. Lo stesso tratto della Ps è utilizzato anche nella mattina di sabato 12 marzo per lo shake-down.
  • Accessi per il pubblico: Comodissimo l’accesso alla prova così come all’assistenza; da Gavirate (Sp45), da Caravate (via Aldo Moro), dalla Valcuvia (Sp 394) e da Laveno (SP394 Dir).
  • PS 2-5-8 CUVIGNONE – Km 11,050 (Ps2 di Sabato 25 marzo)  e km 15,000 (Ps5 e 8 di domenica 26)
  • Prova di riferimento del rallismo varesino, il Cuvignone corto, nella sua versione da 11 chilometri prevede la partenza da Nasca, appena superato l’abitato e l’arrivo prima del paese di Vararo, frazione di Cittiglio. Buona parte della prova si percorre in salita con un primo tratto molto guidato e con fondo regolare. La strada si apre per il celebre “curvone di Sant’Antonio” -uno dei pochi sbocchi della prova- prima di riprendere una salita via via più ripida e ancora più stretta con l’asfalto che si presenta spesso tortuoso e disomogeneo. Il tratto finale dell’ascesa al Passo del Cuvignone (culmine 1036 m.s.l.m.) è farcito da una serie di tornanti stretti. Dopo lo scollinamento ci si imbatte subito in un tornante destro prima di una discesa mozzafiato senza più inversioni ma con un paio di staccate importanti che mettono a dura prova i freni. Fondamentali sono i cambi di ritmo che permettono di fare la vera differenza su questa prova, ormai considerata storicamente “la speciale che decreta il vincitore della gara”. Le due speciali di domenica vengono percorse con un chilometraggio maggiorato con la prova che termina quattro chilometri più a valle concedendo ai concorrenti molta più discesa. Il tratto aggiunto è poco più largo del precedente e presenta alcuni tornanti e curve in appoggio. Sebbene la discesa possa essere un valore aggiunto ai più arditi, sarà importante considerare l’usura dei freni che saranno ormai agli sgoccioli.
  • Accessi al pubblico: Scarsi gli accessi. Si può arrivare ad inizio prova lasciando i mezzi nei pressi dell’abitato di Nasca e procedendo a piedi. Salendo invece dal paese di Arcumeggia (per accedere prendere il bivio a metà della Sp394 della Valcuivia), si arriva al curvone destro sito in località Sant’Antonio, a circa metà salita della speciale. A questo punto si può accedere anche arrivando dalla frazione di San Michele (via Brissago Valtravaglia) ma si tratta di una strada montana lunga e tortuosa. Al fine prova si accede salendo da Cittiglio in direzione Vararo con possibilità di lasciare i mezzi nel piccolo borgo; da lì si sale a piedi fino allo stop anche se la carreggiata e la conformazione del territorio non consentono molti punti di stazionamento per il pubblico. Ciò non è possibile nelle due prove di domenica in quanto la strada da Cittiglio Alta a Vararo sarà tratto di prova; il fine prova è dunque di più difficile accesso vista la strada stretta nella salita verso il fine Ps da Cittiglio (direzione Vararo) e la difficoltà nel parcheggiare i mezzi a bordo strada.
  • PS 4-7 SETTE TERMINI- KM 9,900 (domenica 26 marzo)
  • Dopo parecchi anni il Sette Termini cambia prospettiva e viene invertito il senso di marcia; lo start della speciale sarà posizionato in prossimità dell’acquedotto di Cugliate Fabiasco e dopo una salita zigzagante farcita di tornanti ampi, si arriva al curvone sinistro solitamente sporco e denominato “Nave”. Da lì aumentano le velocità perché nonostante le curve sinuose, la strada concede qualche allungo in più fino ad arrivare al rettilineo posto in prossimità della somma del monte dove, appunto, confluiscono i confini di ben sette comuni e dove la linea Cadorna ha disegnato durante la Prima Guerra Mondiale un intreccio di trincee affascinanti. Dopo una chicane posta nei pressi dell’ex ristorante ci si immette in una discesa mozzafiato resa ancora più attraente dal fondo asfaltato liscio e con un’ottima aderenza. Allunghi e staccate da tirare all’ultimo  immettono in tornanti nei quali il pubblico avrà di che divertirsi fino al tratto finale, sempre molto rapido, dove nel sottobosco i concorrenti potranno di dare il meglio di sé con gli ultimi due tornanti prima del laghetto di Montegrino dove sarà posto il fine prova.
  • Accessi al pubblico: L’inizio prova è raggiungibile solo a piedi dal bivio della SP23 posto all’inizio della salita nel paese di Cugliate Fabiasco. Praticamente nulli gli accessi al resto della speciale se si eccettua la strada che da Bosco di Montegrino conduce fino all’inizio della discesa; la strada per accedervi è però molto tortuosa e stretta seppur asfaltata. Il fine prova è accessibile o con largo anticipo (presente un ampio piazzale per parcheggio ma comunque limitato) o a piedi dal paese di Montegrino. Risalendo lo stage si trovano subito un paio di tornanti ove si trovano parecchie postazioni in piena  sicurezza.
  • PS 3-6 VALGANNA-ALPE- KM 13,900 (domenica 26 marzo)
  • Anche questa prova è “girata” rispetto ad un anno fa. Questa configurazione mancava al Laghi da parecchi anni e si presenta come un tratto molto impegnativo nel quale il coraggio dei piloti, oltre alle abilità, sarà un elemento determinante per spuntarla sui rivali. Si partirà dopo il bivio dell’ospedale di Cuasso al Monte e dopo un primo tratto in leggera salita si attraversano le case di Cavagnano; il pezzo si presenta già veloce per via della strada lineare sebbene stretta. Passato un piccolo agglomerato di case si sale verso lo scollinamento che immette nel comune di Valganna; da qui parte  una discesa subito spezzata da un tornante stretto cui ne fanno seguito altri quattro dove è quasi necessario l’utilizzo del freno a mano. La discesa prosegue spezzata da due chicane ed è interrotta all’altezza dell’incrocio detto “quadrivio” dove i concorrenti dovranno raggirare una barriera di rallentamento. Da lì si prosegue in salita ma sempre con allunghi importanti; cinque tornanti precedono l’ingresso al paese di Boarezzo dopo il quale la tortuosità della strada aumenta proporzionalmente alle velocità in un tratto di falsopiano da “cuore oltre l’ostacolo”. Al bivio di Marzio la carreggiata si allarga con l’inizio di un’ultima discesa; questa è “agile” ed inframezzata da un paio di tornanti che precedono un ultimo tratto sempre veloce. Il finale che è posto in prossimità del cartello indicante “Valganna”.
  • Accessi al pubblico: L’inizio prova è raggiungibile dalla Valceresio salendo sia da Bisuschio (passando da Cuasso al Piano) che da Cuasso al Lago salendo dalla Sp61. Dalla statale SS233 si può lasciare il proprio mezzo per salire a piedi fino al quadrivio sito a metà Ps anche se questa posizione è sconsigliata per il facile ingorgo di pubblico e per la presenza della chicane. Un altro accesso è quello da Marzio che consente di immettersi all’imbocco dell’ultima discesa. Il fine prova è raggiungibile grazie ad una piccola via pedonale che permette di arrivare in poco tempo dal paese di Ghirla allo Stop.
  • Festa Rally al Centro Commerciale di Gavirate– Da giovedì sera il Centro Commerciale Campo dei Fiori è colorato di “Rally dei Laghi” grazie all’esposizione di alcune vetture da corsa e alla presenza di un info point che darà le indicazioni per seguire la gara. Domenica momento clou con la diretta web di Radio Village Network e la presenza di molti piloti che saranno protagonisti tra una settimana per l’edizione n.26 del rally varesino.
  • Sponsor e patrocini– Il 26° Rally dei Laghi potrà vantare il patrocinio di prestigiosi enti quali Regione Lombardia, Provincia di Varese, Comunità Montana Valli del Verbano, Automobile Club Varese, Comune di Varese, Camera di Commercio di Varese e Varese Sport Commission. Prezioso il contributo degli sponsor che fino ad ora hanno deciso di affiancare l’Asd Laghi: Chiaravalli Group, Castiglioni Peugeot, Magugliani.it, Euroceramiche, Centro prealpino Autorevisioni, Subaru Erremotori, Autoscuola Unione, Banca Generali, ATI Gas, Marelli e Pozzi, Autoriparazioni GM Busto Arsizio, Caffè Chicco d’Oro, Autodemolizioni Borrelli, DEMA Infortunistica, Concessionaria Autolaghi, Centro Colore Comerio e Samar.

Nuovi test per Max Rendina al Trasimeno

mbt_1678-max-rendina-customBOLSENA (PG) – Venerdì prossimo Max Rendina sarà impegnato in una serie di test in Umbria con la Škoda Fabia R5 della Motorsport Italia. I test si svolgeranno nei pressi del Lago Trasimeno in provincia di Perugia assieme al navigatore Emanuele Inglesi con l’obiettivo di sviluppare un nuovo set up della vettura. La campagna circostante al lago Trasimeno offre percorsi in grado di effettuare test che sono un fattore molto importante per le vetture da rally. Riprende quindi dalle strade umbre il programma di test e sviluppo volto a migliorare le performance della Škoda Fabia di Motorsport Italia ma sarà anche l’occasione per il driver romano per cercare un maggior feeling con una vettura dalle caratteristiche di guida molto particolari.

La dichiarazione di Max Rendina: I test nel nostro sport sono molto importanti per prendere sempre più confidenza con la vettura e nel riuscire a spremere al massimo le potenzialità della stessa. Tutto questo è possibile se si può fare affidamento su un team di professionisti eccezionale come quello della Motorsport Italia con cui ho il piacere e l’onore di correre”.

Luca Bottarelli e New Turbomark insieme nel Campionato Italiano Junior

logo new turbomark (Custom)Il talento bresciano sarà al via della rassegna tricolore dedicata ai giovani su una Peugeot 208 R2B della struttura milanese Autotecnica2. Mercoledì la presentazione ufficiale a Ome/Brescia.

BRESCIA- La scuderia New Turbomark annuncia che Luca Bottarelli e Manuel Fenoli saranno al via del Campionato Italiano Junior con una Peugeot 208 R2B del team Autotecnica2. Importante conferma, dunque, per uno degli equipaggi bresciani molto attesi al varco per questa stagione. Luca Bottarelli, che il prossimo 7 aprile compirà venti anni, è reduce da una annata tra luci e ombre e la voglia di un pronto riscatto è tanta; insieme a lui siederà in abitacolo quel Manuel Fenoli già avvezzo ai giovani talenti dato che sta affiancando Fabio Andolfi, anch’esso forgiato da Aci Team Italia. Bottarelli e Fenoli hanno già corso insieme in un paio di occasioni ma ora il connubio sarà costante nelle gare tricolori dello Junior. Si partirà dal prossimo Sanremo Rally in programma tra il 29 marzo ed il 2 aprile prossimi. Il programma della stagione verrà presentato mercoledì 22 marzo a partire dalle ore 19 al ristorante Villa Carpino di Ome, in provincia di Brescia

 

Giuseppe Zagami (Presidente Scuderia New Turbomark): C’è molta soddisfazione nell’aver chiuso questo accordo con Luca Bottarelli che è uno dei migliori giovani di prospettiva che abbiamo in Italia. Corre con i nostri colori da un paio di stagioni ma ora abbiamo delineato un programma ben preciso che speriamo potrà portare a raccogliere dei buoni risultati.  Confidiamo molto nell’apporto di Manuel, pedina importante nello scacchiere della stagione di Luca, così come nel team Autotecnica2 che è una squadra ormai specializzata nelle R2 ed è formata di tecnici appassionati e professionali. I presupposti per fare bene ci sono tutti!”

 

Luca Bottarelli: “Sono contento di partecipare ad un campionato di alto livello come il CIR e soprattutto per essere supportato da un team e da un navigatore di primo livello, entrambi estremamente professionali. Sarà una stagione di “avanscoperta” dato che non conosciamo le gare e ci aspettiamo una crescita nel corso dei mesi ben sapendo che avremo degli avversari forti e difficili da battere. Noi ce la metteremo tutta: disponiamo di un ottimo pacchetto grazie anche al lavoro di Zagami e della scuderia New Turbomark

 

Calendario CIR Junior:

  • 64° Rallye Sanremo  (asfalto)                                      29 marzo-2 aprile
  • 101° Targa Florio  (asfalto)                                          20-23 aprile
  • 24° Rally dell’Adriatico (terra)                                     12-14 maggio
  • 45° Rally San Marino (terra)                                        15-16 luglio
  • 4° Rally Roma Capitale (asfalto)                                  15-16 settembre
  • 35° Rally 2 Valli (asfalto, coeff.1,5)                               13-15 ottobre

 

Colli del Grignolino con due equipaggi Efferre

CANELLI (AT) – Saranno due gli equipaggi del team oltrepadano EfferreMotorsport ad affrontare il prossimo Rally Day Colli del Grignolino Monferrato. Per entrambi prima gara stagionale.

Il primo equipaggio sarà composto da Marco Stefanone e Riccardo Filippini su Mitsubishi Lancer Evo X della FR New Motors, già protagonisti la scorsa edizione con un incidente spettacolare e senza conseguenze, diventato addirittura virale in rete. Marco Stefanone: “Lo scorso anno non andò bene con una lunga escursione nei campi, nonostante tutto siamo riusciti a ripartire ma poi ci ritirammo per un inconveniente dopo qualche prova. La gara ci è piaciuta e abbiamo deciso di ripeterla“.

Il secondo equipaggio sarà composto da Florenc Caushi e Paolo Maggi su Fiat 600, e parteciperanno al Trofeo 600 per un sorriso, che raccoglie fondi benefici. Paolo Maggi: “Abbiamo corso l’ultima gara al Trofeo Alberti, ritirandoci. L’intenzione è quella di arrivare al traguardo riscattandoci. Dovremmo essere parecchi nella nostra classe per cui il divertimento è garantito“.

Le due prove speciali promettono spettacolo per il pubblico e divertimento per i partecipanti: la PS1 “Canelli”, lunga 5.1 km, utilizzerà la prima parte del settore della Ronde 2016 e comprenderà il solito passaggio artificiale davanti alla Chiesa di Sant’Antonio, molto apprezzato dai tifosi. Un tratto guidato porterà poi alla discesa finale, caratterizzata da una serie di tornantini. La seconda prova, denominata “Loazzolo”, che misura 7 km, partirà sempre da Canelli ed in parte ripercorrerà una prova storica degli anni ’80. Partenza in salita, con una successione di curve veloci in cui saranno fondamentali le traiettorie e la precisione di guida. Una spettacolare inversione immetterà sugli ultimi due km, già utilizzati dalla “Piancanelli” in senso inverso.