La polvere del Portogallo esalta Elio Magnano per le Schegge di Kaleidosweb

Portogallo_ambiente_DSC_4248 (Custom)MATISINHOS (Portogallo) – Esiste un rally più bello del Vodafone Rally de Portugal? Forse sì, forse no, sicuramente difficile. Perché è un rally dove si mescolano strade fantastiche sterrate, dossi dove le vetture sembrano toccare il cielo, passione d’altri tempi dei tifosi portoghesi e non solo, che un tempo sfidavano le macchine come in una corrida.

Tutto questo in una miscellanea esplosiva che porta ad assieparsi lunghe le strade che si dipanano attorno ad Oporto tifosi e reporter provenienti da tutta Europa e ancora di più. Tutto questo ha spinto lo staff del reporter saluzzese Elio Magnano a cogliere alcune delle immagini più belle della gara lusitana che vi proponiamo in una eccitante selezione per le schegge di Kaleidosweb

Winners Rally Team pesca il tredici al 32° Rally Città di Torino

Ronde Canavese_2017_Gianoglio_006 (Custom)Undici nel rally moderno, uno fra le storiche e uno nella parata. Questo il dispiegamento dello squadrone del team torinese nella gara di casa. Ad aprire le partenze della compagine saranno due coppie di fratelli: Luca e Davide Gulfi seguiti dai gemelli Adelmo e Mauro Tessa

TORINO – Saranno tredici gli equipaggi targati Winners Rally Team che venerdì prossimo, 26 maggio, scatteranno dal salotto buono di Torino, la centralissima Via Roma per la 32esima edizione del Rally Città di Torino.

Ad aprire le danze sulle strade delle Valli di Lanzo ci penseranno Luca e Davide Gulfi, che porteranno per la prima volta in gara la Fiat 124 Abarth di Classe RGT. Per i fratelli pinerolesi sarà il ritorno nell’abitacolo insieme, dopo l’esperienza nel secolo scorso fra le storiche. In una sfida che vede “fratelli contro” li inseguiranno i gemelli Adelmo e Mauro Tessa, che fra loro godono di un grande affiatamento e una lunga esperienza con la loro Punto S1600. Sarà poi la volta delle vetture di Classe R2 a cominciare dalla Citroën C2 di Mauro e Alberto Piana, alla loro seconda uscita stagionale dopo l’esperienza del Tartufo. In una lotta in famiglia dovranno innanzitutto vedersela con l’altro portacolori del Winners Rally Team Elvis Grosso che dopo aver fatto la parata al Memorial Conrero si confronterà per la prima volta con i cronometri al volante di una Peugeot 208 R2B affiancato da Simone Sparvieri. In Classe A7 affronterà le sette prove speciali del Torino con una Clio Williams Enrico Emanuelli, che riprende il volante dopo quasi due anni di assenza (è fermo dal Trofeo delle Merende 2015 ). A dettargli le note ci sarà Marta De Paoli, reduce dal recente Lirenas.

È poi la volta delle Renault Clio di Classe N3, ovvero Danilo Bonavero con Alice Ronco, alla loro terza presenza al Città di Torino (gara per loro di esordio nel 2012) e il canavesano Francesco Diaco che fa sedere per la prima volta sul sedile di destra Roberto Totino. Il Città di Torino rappresenta la gara di riscatto per Alberto Gianoglio-Vilma Grosso, protagonisti con la loro Peugeot 106 Rallye di Classe A6 di una spettacolare uscita di strada al recente Rally Tartufo. Chiude la sequenza delle partenze degli equipaggi Winners Rally Team nella sezione rally il trio delle vetture di Classe A5 composto dalle due Peugeot 106 Rallye di Fabrizio Faletto-Francesca Rapisarda e Umberto Valli-Marco Bevilacqua e dalla Panda di Marco Discorso-Raffaela Farina.

Fra le storiche un’altra coppia di fratelli con Erberto e Massimo di Donato con la loro Fiat 128 Coupé Gruppo 2, mentre nella parata non competitiva daranno spettacolo Fabio Ramasso e Lorenzo Filippi con la Subaru Impreza Gruppo A

Il 32° Rally Città di Torino vivrà le sue intense giornate venerdì 26 e sabato 27 maggio. Venerdì 26 maggio dalle ore 14.30 alle ore 18.30 si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche presso 8 Gallery-Lingotto Fiere. La partenza avverrà alle ore 20.31 da Via Roma a Torino. Con un breve trasferimento le vetture si porteranno nuovamente nei piazzali di Lingotto per la prova spettacolo lunga 3,90 Km. Dopo il riordino notturno, sabato 27 maggio, sempre da Lingotto, alle 8.01 le vetture si muoveranno per raggiungere le prove speciali (Col del Lys di 15,00 Km, Coassolo di 7,50 e Monastero di 14,00) da percorrere due volte inframmezzate da Riordini a Viù e Parchi Assistenza a Lanzo. L’arrivo è previsto per le ore 18.54 ancora in Via Roma a Torino. Il 32° Rally Città di Torino si sviluppa sulla lunghezza di 307,49 Km 76,90 dei quali di Prove Speciali.

wrt_griglia-1-2017-custom

Il Rally della Lanterna torna alle origini e ritrova la Val d’Aveto

Lanterna_2017_LOgo (Custom)Lunedì 29 maggio la presentazione ufficiale a Terrazza Colombo, con ospiti d’eccezione

GENOVA – La volontà di esserci, di non mollare e di reinventare una manifestazione che il motorsport italiano non può permettersi di perdere. Gli uomini della Lanternarally non si sono persi d’animo. Archiviato un 2016 travagliato, si guarda al futuro con ottimismo e con la passione che da sempre ha contraddistinto uno dei sodalizi più longevi tra gli organizzatori liguri. La data da segnare sull’agenda per gli equipaggi e per gli appassionati è quella del 2-3 settembre.

L’edizione numero 33 del Rally della Lanterna, valida per la Coppa Italia, sarà tutta nuova, a partire dalla location. Il fulcro della manifestazione sarà spostato a Santo Stefano d’Aveto, la perla dell’entroterra ligure, che da anni ospita la celebre Ronde della Val d’Aveto. Ecco dunque che alla denominazione del Rally della Lanterna si affiancherà quella del 1° Rally della Val d’Aveto, un’unione che promette spettacolo per un grande weekend motoristico.

In Val d’Aveto possiamo contare su un appoggio concreto, da parte di un gruppo di appassionati e professionisti, che hanno dato un contributo fondamentale alla Lanternarally per la crescita della Ronde. Lo spostamento del “Lanterna” è anche un premio per questa fantastica squadra e per un territorio che negli anni ha dimostrato di meritare manifestazioni di portata nazionale ed internazionale.” Le parole del Presidente Lanternarally Massimo Meli sono chiare: la collaborazione tra il suo team e quello locale, con il contributo fondamentale dell’Automobile Club di Genova, segnerà la rinascita del Lanterna.

Il programma di massima della manifestazione è già disponibile sul sito ufficiale, mentre altri dettagli saranno svelati lunedì 29 maggio, durante la presentazione, che si terrà alle 18 a Terrazza Colombo, la stessa sede che ospitò nel 1990 la “lunga notte” del Rally. Maurizio Rossi, padrone di casa nonché uno dei migliori interpreti del Lanterna, accoglierà la stampa e diversi ospiti, tra i quali alcuni piloti che hanno scritto le più belle pagine della manifestazione genovese. Saranno inoltre presenti gli organizzatori delle altre tre gare della Coppa Italia Prima Zona (l’unica a proporre un sostanzioso montepremi). Il Comitato Organizzatore ed i rappresentanti dell’ACI Genova illustreranno tutti gli aspetti della manifestazione e risponderanno alle domande dei giornalisti.

Le prime informazioni ufficiali parlano di una gara articolata su due giorni e di un ritorno di alcune prove speciali storiche del Rally della Lanterna, ulteriori dettagli saranno disponibili dopo la presentazione.

Rally Città di Torino, quattro equipaggi VM Motor Team al via

Vorrasi, Becuti, Iemmola e Petracca in cerca di gloria sulle prove torinesi

VALENZA (AL) – Il VM Motor Team si prepara a schierare una formazione a quattro in occasione del Rally Città di Torino, gara valida per il Campionato regionale Piemontese, in programma il 26 e 27 maggio.

Roberto Iemmola e Matteo Angiulli, archiviata la delusione di Canelli (fermi dopo lo shakedown per un problema tecnico), saranno al via della gara che ruoterà intorno al capoluogo a bordo di una Peugeot 106 K10, vettura con la quale potranno certamente esprimere tutto il loro potenziale.

Sempre con una Peugeot 106, ma in classe A6, saranno della partita Fabio Becuti ed Igino Diamanti, mentre Marco Petracca salirà nuovamente sulla Peugeot 208 R2B affiancato da Cristiano Giovo. Il driver di Moncalieri, che giocherà in casa, potrà sfruttare al massimo la vettura, dopo averla positivamente testata alla scorsa Ronde del Canavese.

Christian Vorrasi e Diego Carena prenderanno parte al Città di Torino con una Peugeot 106 in classe N2.

La gara scatterà nella serata di venerdì 26 maggio ed i concorrenti affronteranno subito la prova spettacolo, in programma alle 21. Nella giornata di sabato 27 sono invece in programma altre sei prove speciali, per un totale di 76,9 chilometri cronometrati. Arrivo previsto alle ore 18.54 in Via Roma a Torino.

Abarth: un weekend all’insegna delle grandi emozioni

Grandi emozioni all’Abarth Day di sabato 20 maggio a Varano de Melegari e Rockingham con circa 5000 appassionati. A Le Mans il Team Yamaha MotoGP festeggia le 500 vittorie nel mondiale. Porte aperte italiano il 27/28 maggio per la nuova Abarth 695 XSR Yamaha Limited Edition nata dalla collaborazione tra i due brand. Nella Mille Miglia la Coppa delle Dame per il primo equipaggio tutto femminile è andato a Maria e Luigia Gaburri su Abarth 750 GT Zagato del 1957.

170420_Abarth_Day-2017_01 (Custom)TORINO – Quello appena trascorso è stato un weekend all’insegna delle grandi emozioni per Abarth e i suoi appassionati: all’Abarth Day di sabato, il grande appuntamento con migliaia di fan presenti sul Circuito di Varano de’ Melegari e sul circuito di Rockingham ha fatto eco domenica la grande gara a Le Mans del Team Movistar Yamaha Moto GP sponsorizzata da Abarth. Una gara entusiasmante, nello spirito dello

,

Scorpione, dove Valentino Rossi con la sua intramontabile grinta, classe e voglia di vincere, ci ha fatto gioire e poi piangere con lui, mancando il successo a poche curve dal termine mentre era al comando. Il suo compagno di team Maverick Viñales ha così potuto brindare al successo, dimostrando l’eccezionale qualità della moto e di tutto il  Team Movistar Yamaha Moto GP che ha messo i propri piloti in condizione di battagliare e festeggiare i 500 successi nella classe regina 170523_Abarth_Abarth-day_06 (Custom)delle moto. Il connubio tra Abarth e Yamaha non si limita alla pista, ma scende anche su strada. Dopo le esaltanti Abarth 595 “Yamaha Factory Racing e la 695 biposto “Yamaha Factory Racing” Edition, è nata la nuova Abarth 695 XSR Yamaha Limited Edition, disponibile esclusivamente in livrea Grigio Pista e in tiratura limitata e numerata: 695 unità berlina e 695 cabrio. La nuova Abarth è una special in tutto e per tutto: l’impianto di scarico Akrapovič ultraleggero con codolini in fibra di carbonio migliora personalità, sonorità e prestazioni, il volante in Alcantara® di derivazione racing con mirino e dettagli in fibra di carbonio e le calotte degli specchietti, anch’essi in carbonio la rendono unica nel suo genere. La nuova Abarth 695 XSR Yamaha Limited Edition è inoltre dotata di Navigatore integrato (con schermo touch 7” HD, Android Auto e Apple CarPlay), Clima automatico e  sedili in pelle nera con cuciture rosse. Sarà possibile ammirarla dal vivo e ordinarla il 27 e 28 maggio in tutti i concessionari Abarth italiani.

La ciliegina sulla torta per il marchio dello Scorpione in questo ricco fine settimana agonistico è arrivata dalla 1000 Miglia: Maria e Luigia Gaburri è andata la Coppa delle Dame riservata al primo equipaggio femminile della classifica finale. Sono rispettivamente figlia e moglie di Roberto Gaburri, fondatore e primo presidente di 1000 Miglia srl (società organizzatrice della gara) scomparso lo scorso anno. Le vincitrici hanno raggiunto questo prestigioso risultato con una Abarth 750 GT Zagato del 1957.

CIVM: il trofeo Lodovico Scarfiotti soddisfa Roberto Malvasio

SARNANO (MC) – È buono e soddisfacente il primo approccio di Roberto Malvasio con il CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) 2017. Alla Sarnano – Sassotetto, meglio nota come trofeo Lodovico Scarfiotti, infatti, il pilota di Ronco Scrivia, in gara con la Radical SR4 di gruppo E2 messagli a disposizione dall’Autosport Sorrento, ha ottenuto la ventinovesima posizione assoluta finale (su 142 classificati), alla quale ha abbinato un’importante successo in classe E2SC 1600.

La gara marchigiana si è disputata sotto un cielo coperto e su fondo umido. “Ma questa condizione era accettabile – sottolinea il portacolori della Winners Rally Teamquello che non ci voleva è stata la pioggia che ha iniziato a cadere copiosa a metà della prima manche delle prove e ne ha poi accompagnato l’intero svolgimento: io ho disputato entrambe le manche ma in quelle condizioni era impossibile prendere qualche riferimento per la salita. La mia gara è stata dignitosa: se le ricognizioni si fossero disputate sull’asciutto avrei potuto mettere a segno una bella prestazione ma, ad ogni modo, sono soddisfatto, soprattutto per la vettura che ho utilizzato, un mezzo sempre “top”, performante e molto curato”.

Ritrovato il CIVM, Roberto Malvasio ora guarda il calendario della serie “tricolore” riservata alla cronoscalate. “Dovrò valutare bene i miei prossimi impegni – osserva Roberto Malvasio – e conciliarli con quelli di lavoro, perché sono tutte trasferte lunghe e logisticamente impegnative: il desiderio è la Trento – Bondone, a cui non ho mai partecipato, ma penso che sarà più facile rivedermi in gara ad Ascoli, alla coppa Paolino Teodori”.

Rally Campagnolo: sono 159 gli iscritti

110 iscritti nel rally, comprensivi dei 22 in lizza per il Trofeo A112 e altri 49 nel Classic di regolarità sport confermano una volta di più il gradimento della gara vicentina. Tanti i volti noti che punteranno in alto ai quali si aggiungono degli outsiders da non sottovalutare.

Isola Vicentina (VI), 23 maggio 2017 – Dopo la leggera flessione del 2016 il Rally Campagnolo torna alla tripla cifra e per la tredicesima edizione sfodera un elenco iscritti di prim’ordine con l’incoraggiante numero di centodieci equipaggi iscritti ai quali si vanno ad aggiungere i quarantanove della nona edizione dell’Historic, gara di regolarità sport.

Campionato Italiano Rally Autostoriche, Trofeo A112 Abarth, Michelin Historic Cup, Memory Fornaca e il Trofeo di Zona sono ben onorati dai numeri registrati e dalla qualità degli iscritti; la massima Serie nazionale propone una sfida ad altissimo livello con quello che al momento è l’equipaggio da battere – “Lucky” e Fabrizia Pons – che dovrà vedersela con un buon numero di pretendenti alla vittoria. A dar filo da torcere al duo della Lancia Delta Integrale ci proveranno Alberto Salvini e Davide Tagliaferri con la Porsche 911 RSR Gruppo 4: il toscano, dopo quattro secondi posti tenta una volta di più l’assalto alla vetta nella sua undicesima partecipazione consecutiva al Campagnolo. Entrambi dovranno vedersela con Elia Bossalini che sulle strade vicentine potrebbe dimostrare tutto il suo potenziale e della Porsche 911 SC/RS Gruppo B che dividerà con Franco Granata. Nella sfida per si aggiungono anche Marco Bianchini e la sua Lancia Rally 037 Gruppo B, con Riccardo Imerito a dettargli le note ed il vincitore dell’edizione 2014, Davide Negri che si presenta con una Porsche 911 RSR in coppia con Roberto Coppa.  Ma oltre ai volti noti del mondo dei rally storici vanno menzionati dei possibili outsiders che si presentano con vetture da assoluto; due di questi hanno già corso una gara nel 2017: Paolo Nodari al recente Valsugana con la BMW M3 Gruppo A che utilizzava per la prima volta e sulla quale sarà navigato dal figlio Giulio, e Adriano Lovisetto che torna al volante di una Lancia Delta Integrale Gruppo A dopo la sfortunata esperienza del Città di Adria e sarà nuovamente navigato da Christian Cracco; ma da tenere d’occhio sarà anche quell’Andrea Biasotto con la sua BMW M3 Gruppo A con la quale negli anni scorsi correva nei rally per auto moderne e che ora è stata riportata alle specifiche del 1990 per poter correre nei rally storici; Paolo Lizzi siederà sul sedile di destra.

Sono numerose le Porsche 911 che cercheranno di entrare nei giochi per le posizioni che contano e tra queste gli esemplari dei locali Nereo Sbalchiero ed Elia Molon, Marco Superti e Giacomo Giannone, Roberto Rimoldi ed Alberto Galli, Giampaolo Basso e Francesco Zannoni, Marco Bertinotti e Andrea Rondi recenti vincitori del Memorial Conrero, di Voltolini e Morelli; tutti costoro dovranno però fare i conti con la Subaru Legacy di Antonio Manfrinato e Simona Mantovani, l’altra 037 di Paolo Baggio e Corrado Ughetti o la Toyota Celica di Nicola Patuzzo e Alberto Martini, senza dimenticare la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi a caccia di punti per il TRZ, o la Ford Sierra 4×4 dei locali Riccardo Bianco e Franco Celi pronti a riscattarsi dopo il ritiro lampo del Valsugana.

Promette scintille anche la sfida per la supremazia in 1° Raggruppamento tra le Porsche 911 di Parisi e Dell’Acqua navigati rispettivamente da D’Angelo e Paganoni e le BMW 2002 Ti di Savioli e Failla con l’Alpine Renault A110 di Capsoni e Zambiasi pronta ad inserirsi nel gioco per la vittoria.

Numerose le “2 litri” al via con le Gruppo A di Luise e Ferro su Fiat Ritmo 130 TC, Zandonà e Stoppa con la Renault 5 GT Turbo e le tante Gruppo 2 che promettono battaglia, specie in casa Opel, tra le Kadett GT/E dei Nerobutto padre e figlia e l’Ascona di Zanetti navigato da Barbieri, le Ford Escort di Pettinato padre e figlio con la MK II e Cesarini e Gabrielli e Righi con Iacolutti sulle MK I del 2° Raggruppamento senza dimenticare la Fiat 124 Abarth di Finati e Codotto. Con una Fiat 131 Abarth debutterà nei rally storici un figlio d’arte quale Alberto Battistolli, navigato dall’esperto Luigi Cazzaro, che per seguire le orme del padre Luigi utilizzerà proprio un modello che riporterà alla memoria la vittoria di “Lucky” nella Mitropa Cup

Interessante anche la sfida tra le 1600 con le Volkswagen Golf GTI Gruppo 2 dei vari Vezzù e Orietti, Giudicelli e Caberlon e la Gruppo 4 di Pierucci e Buonamano contrapposte alla Fiat Ritmo 75 di Dalle Coste e Regis Milano o all’Alfa Romeo di Fantei e Nannetti. In classe 1300, opposte nei Raggruppamenti, le sole Peugeot 205 Rallye di Rubini e Guarnieri unici in lizza per il premio speciale “Quelli del 205 Rallye” e la Lancia Fulvia 1.3 HF di Giuliani e Sora, mentre nella vivace 1150 spicca la sfida in famiglia tra le Fiat 127 Sport dei Chivelli padre e figlia e i fratelli Benetton.

A giocarsi la classifica femminile concorreranno le sole Fiorenza Soave e Elsa Dal Dosso con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A. Sette gli equipaggi stranieri: tre dalla Svizzera, altrettanti da San Marino e uno dalla Germania.

Ulteriore motivo d’interesse lo offre il Trofeo A112 Abarth-Yokohama che propone ben ventidue sfidanti per un pronostico aperto e difficile da azzardare per il terzo round stagionale.

Se i numeri del rally sono esaltanti non di meno sono quelli della regolarità sport Campagnolo Historic che ha raccolto quarantanove adesioni e propone una volta di più il meglio della specialità innescando una nuova sfida tra i protagonisti del Trofeo Tre Regioni che per la quarta volta in tre mesi si sfidano lasciando intendere che si giocherà una volta di più sul filo dei centesimi di secondo. Ecco quindi che Senna e Zaffani con la Volkswagen Golf GTI cercheranno il tris stagionale, o il bis nel caso si Argenti e Amorosa con la Porsche; ma anche Mozzi, galvanizzato dal recente risultato della 1000 Miglia cercherà il primo successo stagionale con l’Opel Kadett GT/E che dividerà con Cipriani. Di certo non staranno a guardare Fabbri e Taesi su Volvo 144, Iula e Cocconcelli su Porsche 911 SC, Giacoppo e Grillone Tecioiu su Lancia Fulvia HF, Marani e Colfi anch’essi su Golf GTI, ma saranno da tenere d’occhio anche Maiolo e Paracchini su Porsche 911 RSR, Turri e Garavello su Fiat 128, Scapin e Morandi su Lancia Beta Montecarlo e Martini con Moscato sulla Fiat Uno 70S.

La Promo Sport Racing vince ancora: il Taro conferma Rossetti

Rossetti_Lirenas_2017_z_1 (1) (Custom)Grande successo per il tiranese che sulla Škoda della Fabia regala il secondo sigillo stagionale alla scuderia di Sondrio. Ottimo anche il rientrante Moretti che vince la classe N4 su Mitsubishi Lancer.

Sondrio– E due! Luca Rossetti ed Eleonora Mori regalano il secondo successo assoluto alla Promo Sport Racing grazie al bellissimo successo Rossetti_Lirenas_2017_z_1 (3) (Custom)maturato sugli asfalti del Rally del Taro, seconda gara dell’IRC Cup Pirelli. La scuderia di Sondrio vince anche la classe N4 grazie alla prestazione di Stefano Moretti e Nicola Doglio, bravi a prevalere con una Mitsubishi Lancer.

Luca Rossetti e la Mori arrivavano dalla vittoria del Lirenas e la voglia di confermarsi in vetta alla classifica si è manifestata già dalle prime battute della corsa quando il duo della DP Autosport ha portato la Škoda Fabia R5 in cima alle classifiche grazie a due scratch nelle prime tre prove speciali. La gestione della gara e degli pneumatici è stata fondamentale ed insieme ai quattro successi parziali hanno contribuito a vincere la corsa parmense e ad allungare nella graduatoria Irc Cup: dopo due rally ora, Rossetti e la Mori vantano 107 punti con un distacco di 27 da Crugnola, secondo.

“Sono soddisfatto- ha detto il Rox- perché abbiamo rasentato la perfezione; ho commesso un piccolo sbaglio con un testacoda durante la prima prova ma poi abbiamo iniziato a spingere molto trovando il giusto compromesso tra velocità e rischi. Dedico questo successo al mio amico Andrea, vittima di un incidente.” Rossetti-Mori avevano già vinto il Rally del Taro nel 2016.

Moretti_Doglio_Lirenas_2017_z_34 (2) (Custom)La Promo Sport Racing gongola perché oltre alla vittoria di Rossetti è giunta anche quella, di classe, del sondriese Stefano Moretti che era assente dalle corse da parecchi mesi: sulla Mitsubishi Lancer Evo IX del team Bianchi il driver lombardo si è imposto nella classe N4. Amaro ritiro invece per la navigatrice Chiara Tripiciano che, al fianco del debuttante bresciano Tauland Nuredini, dopo una partenza al fulmicotone ha dovuto arrendersi per un problema al cambio sulla Citroën Saxo.

Matteo Luise e il Campagnolo: non c’è due senza tre?

mluise_2017_04_25 (Custom)Dopo due ritiri consecutivi, nel 2015 e 2016, il pilota adriese punta a sfatare il tabù personale dell’evento vicentino, sull’onda delle due vittorie siglate quest’anno. Foto apertura Fotosport

ADRIA (RO) – Era il 2015 quando Matteo Luise muoveva i primi passi nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche al Rally Campagnolo, alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A, collezionando un amaro ritiro per noie tecniche, mentre viaggiava, con la moglie Melissa Ferro al suo fianco, primo di classe e secondo di raggruppamento. L’anno seguente non fu più fortunato con il cambio a tradire il driver adriese, sulla quinta prova speciale, mentre era decimo assoluto e primo di classe.

Diventa quindi ben chiaro come il 13° Rally Campagnolo, in programma per i prossimi 26 e 27 maggio come terzo atto del CIRAS, rappresenti ad oggi un appuntamento particolarmente delicato per il portacolori del Team Bassano che, dal canto suo, può vantare un inizio stagione certamente più incoraggiante delle precedenti: la vittoria assoluta sulle strade amiche dell’Adria a febbraio ed il primato in classe J2-A/2000, sesto di 4° Raggruppamento e decimo assoluto colto al Valsugana Historic Rally, a fine Aprile, portano in dote la giusta dose di fiducia per tentare di pareggiare il conto con la dea bendata.

“Si potrebbe dire, con una certa ironia, che il Campagnolo è la nostra pecora nera” – racconta Luise – “in quanto, sia nel 2015 che nel 2016, ci siamo dovuti ritirare per problemi di natura meccanica, sempre attorno a metà gara, quando ci trovavamo al comando della nostra classe e in ottime posizioni di raggruppamento e assolute. Se guardiamo ai detti il non c’è due senza tre non è il massimo delle nostre ambizioni pertanto abbiamo deciso di presentarci al via con tanta voglia di riscattare quanto la sorte ci ha tolto di mano sul più bello. Quest’anno è partito sicuramente con il piede giusto, centrando due vittorie in altrettante uscite, quindi siamo fiduciosi di poter vedere la pedana d’arrivo. Dopo i problemi al Valsugana abbiamo lavorato sulla Ritmo, dedicandoci particolarmente all’assetto per valutare la possibilità di correre con le gomme Pirelli, come possono già fare i nostri avversari.”

Il percorso della tredicesima edizione del Rally Campagnolo ricalca, in linea di massima, quello delle passate stagioni con l’aggiunta di alcune gustose novità che, nonostante i recenti tagli causati dalla concomitanza con il Giro d’Italia di ciclismo, contribuiranno a rendere ancor più tecnico e selettivo il banco di prova. Si apriranno le danze con la tradizionale “Torreselle” al venerdì sera, speciale particolarmente congeniale all’equipaggio adriese sempre autore di ottime prestazioni, per una lunghezza di 7,48 chilometri. nella giornata di Sabato la gara si articolerà sulle speciali classiche di “Gambugliano” (11,52 km) e “Recoaro 1.000” (13,44 km) alle quali si aggiungono le rispolverate “Pedescala” (8,14 km) e “Valle” (km 6,47) assieme alla nuova versione della “Passo Xomo” lunga (ben 20,61 km).

“Il percorso lo conosciamo abbastanza bene” – sottolinea Luise“ma, visti i precedenti, quel che conta davvero è confidare nel fatto che la sfortuna, almeno questa volta, ci lasci in pace.”

Scuderia Palladio Historic: 10 equipaggi al Campagnolo

Cinque nel rally storico ed altrettanti nella regolarità sport per la compagine vicentina che vuol ben figurare nel rally di casa e puntare al poker di vittorie nella “sport”

VICENZA  – E’ un rally sentito, l’imminente Campagnolo che si svolgerà nel fiine settimana; probabilmente la gara più importante della stagione per gran parte dei dieci equipaggi della Scuderia Palladio Historic che affronteranno rally e regolarità sport.

Di sicuro è molto atteso da Romeo De Rossi che dopo una lunga militanza con le vetture del biscione di Arese si presenterà al via alla guida di una Citroen Visa Chrono di Gruppo B, vettura dal passato storico in quanto corse negli anni ‘80 e modello decisamente raro nel panorama rallistico nazionale; a dettargli le note ci sarà Roberto Raniero. Attesa alle stelle anche per Marco e Mattia Franchin che saranno in lizza con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 dopo il positivo test dello scorso marzo e cercheranno di continuare a fare esperienza ad un anno dall’esordio del pilota nei rally storici. Impegno molto importante anche per Paolo e Giulio Nodari che vorranno dire la loro nella gara di casa che si preparano ad affrontare con la BMW M3 con la quale il pilota di Gambugliano ha esordito il mese scorso; nel frattempo sono state apportate delle modifiche suggerite dopo l’utilizzo al Valsugana e si prosegue con l’obiettivo del Trofeo Rally della seconda Zona. E’ gara di casa anche per Vittorio Marzegan e Moreno Pertegato che vorranno riscattare il passo falso d’inizio stagione con la loro Fiat 127 Gruppo 2 nella sempre vivace classe 2-1150 ed è arrivata in extremis anche la conferma della partecipazione di Alessandro Ferrari e Piero Comellato con la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4. Nel rally sarà impegnata anche Roberta Barbieri che navigherà Pierluigi Zanetti sull’Opel Ascona SR del Team Bassano.

Di spessore anche lo schieramento nel Campagnolo Classic, quarto appuntamento del Trofeo Tre Regioni di regolarità sport: la Scuderia Palladio Historic punterà al poker dopo le tre vittorie ottenute nelle prime tre gare della Serie e si affida nuovamente a Maurizio Senna e Lorena Zaffani con la Volkswagen Golf Gti e Mauro Argenti con Roberta Amorosa sulla Porsche 911 T. Al via anche la sempre spettacolare BMW M3 di Guido Marchetto e Roberto Zamboni e su un altro modello della casa bavarese, la 325i, gareggeranno Andrea Cazzola e Ronni Liessi. Il quinto equipaggio al via sarà quello formato da Antonio Carradore ed Alessandro Rosa su Lancia Fulvia Coupè.

Due R5 per il Rally 1000 Miglia della Giesse Promotion

Stefano Baccega, Luca Oberti (Ford Fiesta R5 #26, Giesse Promotion)

Ettore Catterina e Stefano Baccega saranno in gara nel prossimo fine settimana con due Ford Fiesta R5 per provare la scalata di classe del Campionato Italiano WRC. A Brescia si corre il prestigioso Rally 1000 Miglia. Bene Ferri che nel weekend appena concluso ha terminato 6° assoluto al Bellunese su Clio S1600.

Salò (BS)– Il prossimo fine settimana si correrà il 41° Rally 1000 Miglia che, con partenza ed arrivo a Salò, raccoglierà le numerose sfide che si intrecciano all’interno del CIWrc, il Campionato italiano Wrc promosso da Aci Sport.

Con due vetture di classe R5 la scuderia bergamasca Giesse Promotion si candida ad un ruolo di primo piano dato che i piloti che le porteranno in gara mirano a posizioni di rilievo.

Il bresciano Ettore Catterina- che quindi correrà sugli asfalti di casa- ha già corso alcune stagioni nel CIWrc e quest’anno, saltato il primo appuntamento dell’Elba, inizierà la sua rincorsa proprio dal 1000 Miglia. Vettura prescelta per raggiungere gli obiettivi è la Ford Fiesta R5 del team piemontese Balbosca: il driver classe 1975 sarà navigato come ormai consuetudine dal toscano Daniele Michi col quale condivide l’abitacolo dal 2014. Catterina è al primo rally stagionale e i numeri dicono che già lo scorso anno, su identica vettura, colse un buon podio di classe sulle strade del 1000 Miglia.

Stefano Baccega invece, reduce da un 2016 nel Campionato Italiano Assoluto, dopo l’Elba si rituffa nel CIWrc a bordo di una Ford Fiesta curata direttamente da Ford Italia. Il pilota elvetico, che ben conosce le qualità della vettura dell’ovale blu, sarà affiancato dal valtellinese Luca Oberti, giovane copilota che ha nel suo bagaglio una buona esperienza; Luca è anche figlio d’arte in quanto suo padre Giulio è un “naviga di lungo corso”.

Il Rally 1000 Miglia partirà nella serata di venerdì 26 maggio con la cerimonia a Salò che precederà la spettacolare Ps1 “AC Brescia” all’interno del Kartodromo di Lonato del Garda; sabato 17 le speciali Provaglio Val Sabbia, Conventino, Cavallino e Livemmo saranno nel menù della giornata con la Ps Provaglio che verrà ripetuta per tre volte a differenza dei due passaggi per le altre.

L’arrivo è programmato per le ore 18.30 sull’incantevole lungolago Zanardeli di Salò.

 

Nel fine settimana lasciato alle spalle bella gara del vicentino Luca Ferri che insieme al conterraneo Pietro Elia Ometto e sulla Renault Clio S1600 dell’Erreffe Rally Team, ha chiuso in 6° posizione assoluta e seconda di classe con il tempo totale di 49’10”9.

Al 1000 Miglia Domenico Erbetta ritrova Valerio Silvaggi

Erbetta_Elba_EM_1758 (Custom)Il pilota di Manfredonia, al via del secondo atto del CIWRC per i colori del sodalizio vignolese GDA Communication, rivede al proprio fianco lo storico navigatore.

VIGNOLA (MO) – Si prepara un weekend ricco di emozioni per Domenico Erbetta che, questo fine settimana, tornerà a condividere l’abitacolo di una vettura da competizione con il compagno di sempre: Valerio Silvaggi.

Palcoscenico d’eccezione per questa attesa reunion sarà la quarantunesima edizione del Rally 1000 Miglia, secondo atto del Campionato Italiano WRC in programma per il 26 e 27 Maggio, che vede il pilota sipontino reduce dal bel trionfo, nel round di apertura, sull’Isola d’Elba.

In una delle piazze più blasonate d’Italia il portacolori della scuderia modenese GDA Communication si presenterà nuovamente al volante della Peugeot 207 Super 2000 di Munaretto Sport.

Il leader provvisorio della classifica CIWRC Organizzatori nel terzo raggruppamento, con un risicato margine su Soppa, dedicato alle vetture Super 2000, RGT, K11 e N4 vuole continuare sulla strada tracciata all’esordio, macinando chilometri ed incamerando esperienza, per cercare di essere sempre più competitivo ad ogni singolo appuntamento.

Anche la classifica della Michelin Cup, nel medesimo raggruppamento, sorride ad Erbetta che comanda con sette punti di vantaggio su Soppa e dieci su Santini.

“Sono molto felice di ritrovare al mio fianco l’amico di sempre, Valerio Silvaggi” – racconta Domenico – “che, purtroppo, non ha potuto essere presente nelle prime due uscite stagionali. È davvero una bella sensazione immaginare di averlo nuovamente in abitacolo. Dopo il bel successo all’Elba siamo davanti ad una ripartenza, sarà spesso così quest’anno, perchè siamo all’esordio al Rally 1000 Miglia. È vero che siamo partiti con il piede giusto e che siamo al comando del raggruppamento, sia nel CIWRC Organizzatori che nella Michelin Cup, ma il cammino è solo all’inizio e dobbiamo lavorare ancora duro se vogliamo mantenere la leadership e, magari, allungare il vantaggio. È davvero un peccato che il regolamento della Coppa ACI Sport ci includa con le più recenti vetture di classe R5.”

Il Rally 1000 Miglia targato 2017 aprirà il sipario Venerdì 26 Maggio con l’aperitivo dei 3,46 chilometri della speciale “AC Brescia” che si snoderà all’interno del South Garda Karting.

L’indomani, di buon mattino, si ripartirà da Salò per affrontare la gara vera e propria che conta altri nove tratti cronometrati divisi tra “Provaglio Val Sabbia” (km 8,60), “Conventino” (km 9,12), “Cavallino” (km 16,82) e “Livemmo” (km 18,68). Per tutti i crono previsti ci saranno due passaggi, ad eccezione della “Provaglio Val Sabbia” che sarà percorsa per tre tornate.

“La gara è completamente nuova per noi” – sottolinea Domenico – “ma è anche vero che pure l’Elba era sconosciuta e ci siamo comunque ben difesi. Siamo consapevoli che il livello tecnico del percorso è molto elevato e che ci saranno avversari davvero ostici ma, credo, abbiamo dimostrato che possiamo dire la nostra anche su prove che non abbiamo mai visto prima.”

Tosi-Del Barba al “Taro” : una conferma al vertice

La coppia della Movisport ha conquistato di nuovo la terza posizione del trofeo Renault in una sfida che si sta delineando sempre più accesa e “calda”. Grandi le performance cronometriche con la Clio R3 C di Gima Autosport. La coppia é pronta per il debutto in classe R5, al “Città di Modena” del 10 e 11 giugno.

REGGIO EMILIA Gianluca Tosi, in coppia con il fido Alessandro Del Barba, ha confermato il proprio status di vertice sulle strade del 24. Rally del Taro, nel parmense, secondo atto dell’IRCup.

L’accoppiata della Movisport ha conquistato di nuovo la terza posizione di Trofeo Renault Clio grazie ad una prestazione di alto profilo, costantemente in lotta con il lombardo Asnaghi ed il toscano Rovatti, i due fortissimi driver che lo hanno preceduto all’arrivo.

Con la Renault Clio R3C di Gima Autosport, i due reggiani hanno affrontato al meglio le difficoltà della gara parmense, un mix di strade tecniche e selettive, rese ancora più difficili dalle incerte condizioni meteo soprattutto nella prima giornata. Nessun problema di ordine tecnico sulla vettura, per Tosi e Del Barba al Rally de Taro, con un grande lavoro di affinamento svolto sul set-up della Clio con gli pneumatici, soprattutto quando le condizioni dell’asfalto sono andate scaldandosi, ciò anche in previsione del prossimo appuntamento di luglio in Casentino.

Un altro risultato importante – commenta Tosi – la gara era temibilissima, anche per via del meteo. Il ritmo é alto, gli avversari vanno fortissimo, ma abbiamo visto che quando é tutto a posto possiamo star lì con loro. Dovremo lavorare molto sull’assetto specie quando la strada calda, ma credo che possiamo farcela bene per il Casentino a luglio. Adesso ci concentriamo per il “Modena”, dove debutteremo con la Fiesta R5”.

Il prossimo impegno, fuori dal Campionato, per Tosi-Del Barba, sarà il 38. Rally Città di Modena, il 10 e 11 giugno. Sarà una partecipazione molto attesa e seguita, la loro, in quanto saranno al debutto con la Ford Fiesta R5, sempre della Gima Autosport.