Concorso d’Eleganza Asi: ha vinto la Cisitalia 202 C del 1947

Concorso Eleganza ASI_2017_Miglior conservato alla Fiat 500 Garavini di Fulvio Birocchi (Custom)TORINO – È la Cisitalia 202 C del 1947 di Gino Coen la regina del Concorso d’Eleganza dell’Automotoclub Storico Italiano ospitato sabato 10 e domenica 11 giugno a Torino nell’ambito del Salone dell’Auto di Torino. Il Concorso si è articolato su due giornate. Sabato a Stupinigi dove le auto storiche sono state sistemate in bella mostra presso la Palazzina di Caccia e domenica al Castello del Valentino Concorso Eleganza ASI_2017_Presidente, Consiglieri insieme a Aldo Brovarone (Custom)dove poi in tarda mattinata si è svolta anche la premiazione. A giudicare le 30 auto storiche, durante l’esposizione a Stupinigi, è stata la giuria di esperti presieduta da Lorenzo Ramaciotti e inoltre composta da Aldo Brovarone, Dominik Fischlin, Roberto Giolito ed Ercole Spada.  Spettacolo nello spettacolo, Il pubblico di appassionati sabato a Stupinigi è stato piacevolmente catturato anche dai numerosi passaggi a bassa Concorso Eleganza ASI_2017_Aerei a Stupinigi 2 (Custom)quota di cinque aerei storici della Hag.

Quattro le categorie, con relativi temi, in concorso. Nell’Affermazione delle forme (1922-1936) ha vinto la Lancia Dilambda del 1930 di Domenico Paterlini, nella categoria Luci e ombre (1937-1949) si è imposta la Cisitalia 202 C del 1947 di Gino Coen, nell’Affermazione dello stile (1950-1959) è risultata vincitrice l’Alfa Romeo Giulietta SS Prototipo del 1957 di Corrado Lopresto mentre nella categoria Apogeo del design (1960-1971) ha prevalso l’Abarth 1000 Record Pininfarina del 1960 di Simone Bertolero.  Il premio per il Miglior conservato è stato attribuito alla Fiat 500 Garavini del 1939 di Fulvio Birocchi, il premio per il Miglior restauro è stato appannaggio della Fiat 1500 cabriolet del 1940 di Umberto Anerdi. Il premio Asi è stato invece consegnato alla Triumph Italia 2000 Vignale del 1959 di Giacomo Olivieri. Best of show 2017 del Concorso d’Eleganza Asi è stata la Cisitalia 202 C del 1947.

La manifestazione si è conclusa ufficialmente con una nuova esposizione delle auto storiche in Piazza Lamarmora e il pranzo di commiato ospitato al Palazzo della Luce.

Monica Caramellino: la felicità è correre il Rally di Alba

Alba_2015_Caramellino_DSC_1024 (Custom)La pilotessa canavesana torna nella gara che l’ha vista per la volta al volante di una Peugeot 208 R2B con Camilla Gallese. Anche per l’edizione 2017 la portacolori della Turismotor’s si presenterà nella stessa formazione del 2015 con la “leoncina” curata dalla FriulMotors, gommata Michelin e affiancata dalla navigatrice savonese. Molti gli obiettivi per lei, che cercherà di ripetere l’exploit del 2015 quando salì sul podio di Classe R2B dopo una gara avvincente condotta a ritmo galoppante. Foto Elio Magnano, Stefano Romeo

0517_Alba_Magnano_DSC_2512NOLE CANAVESE (TO), 12 giugno – “Appena pubblicano il calendario delle gare, cerco la data del Rally di Alba e me lo segno in agenda. Quello è il punto fermo della mia stagione”. Monica Caramellino si prepara alle speciali distese sulle colline della Langa, con il solito entusiasmo. “Di più, direi ancora di più. Ho disputato tutte le edizioni del Rally di Alba 2.0, quello ricreato un paio di anni fa dal nuovo staff 0517_Alba_Romeo_N30_1107organizzativo, riproposto nel 2015 dopo sette anni di stop. Per me quella fu una gara importante perché sancì il passaggio dalla Mini Racing Start, con cui avevo corso fino a quel momento, alla Peugeot 208 R2 che è diventata la vettura con la quale ho disputato il maggior numero di gare e che mi ha regalato belle soddisfazioni. Proprio a partire dall’Alba 2015”.

Caramellino_Fans_DSCN7676 (Custom)Ma non ci sono solo motivi sentimentali a far amare il Rally di Alba alla pilotessa canavesana. “Se fosse una gara organizzata male, con prove speciali brutte o insignificanti non potrei amarla; anche se ho molti ricordi dedicata a lei. Il Rally di Alba mi piace perché è una gara organizzata perfettamente, con una location di partenza e arrivo di grande impatto scenografico come Piazza Ferrero, uno dei punti più affollati e turistici della capitale della Langa. Ma non basta. Anche la scenografia di partenza ed arrivo è curata nei minimi dettagli per far sì che concorrenti e spettatori vivano questi momenti di festa con grande partecipazione”.  Anche questo non è però sufficiente perché il momento clou dei rally viene vissuto in prova speciale. “E le prove speciali del Rally di Alba soddisfano tutta la voglia di correre per un pilota. C’è di tutto. Dal veloce, allo sporco, dal molto tecnico al punto in cui porti la vettura a limitatore con il cuore che batte fortissimo in gola. Sono prove che richiedono grande concentrazione dal primo all’ultimo metro e capacità di reazione a eventuali imprevisti che possono presentarsi con il cambiare delle condizioni del fondo stradale. E questa è l’essenza dei rally, una modalità di correre che non concede un attimo di monotonia”. Monica Caramellino, dopo le ricognizioni di domenica scorsa, precisa: “Le prove sono nominalmente quelle della scorsa edizione, ma gli organizzatori per rendere più interessante il percorso, hanno cambiato qualcosina su ogni prova, e ciò ha significato rivedere tutto da capo. Non c’è una prova che mi piace più delle altre. Anzi. Direi che non c’è una prova che mi piace meno delle altre, perché le trovo tutte estremamente avvincenti”.

Per l’edizione 2017 del Rally di Alba Monica Caramellino avrà nuovamente a disposizione la Peugeot 208 R2B gommata Michelin. “Fare risultato al Rally di Alba è veramente un’impresa. Anche quest’anno mi aspetto un elenco iscritti molto lungo e soprattutto molto agguerrito. E la Classe R2B sarà sicuramente una delle più toste di tutta la gara visti gli equipaggi che certamente si sono iscritti alla gara. Ma io non mi preoccupo. La mia filosofia è quella di cercare di essere costantemente più veloce di quanto lo sono stata finora. Certo sarebbe bellissimo festeggiare un terzo posto di Classe R2B come accadde nel 2015, ma quasi sicuramente nella prossima edizione ci sarà un elenco partenti ancora più lungo e competitivo degli anni scorsi. Ma questo è il bello della competizione. Confrontarsi prima con sé stessi e poi con gli avversari, possibilmente bravi”.

A fianco di Monica Caramellino tornerà la navigatrice savonese Camilla Gallese, con cui ha disputato l’Alba 2015 (fu la loro prima gara insieme) e che ha navigato l’ultima volta la portacolori della Turismotor’s alla Ronde Vedovati dell’inverno scorso a Monza. “È la dodicesima gara con Camilla, perciò posso affermare con certezza che siamo un team affiatato che funziona. Partiamo per Alba con la voglia di far bene confortata anche dal buon risultato ottenuto a fine aprile al Rally Tartufo dove ho concluso 32esima assoluta e quinta di Classe R2B, nonostante un momento di stanchezza nella fase centrale della gara. Ad Asti il risultato è stato positivo e mi sono divertita parecchio. Ad Alba cercherò di fare meglio”.

Il Rally di Alba 2017 si svolgerà sabato 17 e domenica 18 giugno. La gara scatterà da Piazza Michele Ferrero (Alba) alle 19.54 di sabato sera, per affrontare immediatamente i 2,60 km della Prova Spettacolo (ore 20.30). I concorrenti si fermeranno poi per il riordino notturno in Piazza Medford, dalla quale usciranno domenica mattina alle ore 7.30 per affrontare i due passaggi sulla speciale di Roddino (km 14,36), Igliano (km 18.47) e Murazzano (km 13,59) oltre ad un nuovo passaggio sulla prova spettacolo di Alba. I parchi riordino ed assistenza si trovano in Piazza Medford ad Alba, mentre l’arrivo del primo concorrente è previsto per le ore 17.45 in Piazza San Paolo. Il rally di Alba 2017 misura 357,19 km di 96.79 di prova speciale.

Matteo Giordano in gara al “Rally di Alba” con Giò Agnese su Renault Clio R3T

giordano_siragusa-rubinetto16-selfie-customTorna finalmente in gara Matteo Giordano che ufficializza la sua iscrizione al “11° Rally di Alba” in calendario il 17 e 18 giugno.

PASSATORE (CN) – L‘attesa ed ambiziosa gara langarola organizzata dal Cinzano Rally Team si preannuncia molto calda, non solo per le condizioni climatiche ma anche per il roster di piloti che ne prenderanno parte. Matteo Giordano sarà al via a bordo di una Renault Clio R3T della Gima Autosport in collaborazione la scuderia Winners Rally Team: navigatore d’eccezione l’esperto Giò Agnese. Matteo non vede l’ora di salire in macchina per una gara valevole, peraltro, anche per la Coppa Italia ed i Trofei Renault Clio R3T, R3, Twingo R1 ed R2:
Ho proprio tanta voglia di correre visto che in questo 2017 ho disputato finora solo il Colli del Grignolino a fine marzo. La Clio in configurazione R3T è una vettura con cui ho gareggiato solo una volta nel 2016, ed ha caratteristiche tecniche sicuramente affascinanti. Questa gara è peraltro il premio che mi offre la Renault per aver vinto il Trofeo R3C Nazionale lo scorso anno, a maggior ragione l’obiettivo sarà quello di trovare un buon assetto e correre senza pensieri di classifica. Mi fa molto piacere che un grande navigatore come Giò Agnese abbia accettato la mia proposta; il fatto che correranno ad Alba anche piloti di alto livello come Luca Cantamessa, Giandomenico Basso e Luca Rossetti regala un’ulteriore tocco di fascino a questo rally“.
Il programma ufficiale prevede 8 prove speciali per complessivi 357 km di cui 96,79 di tratti cronometrati. Sabato 17 prova spettacolo in notturna #rashow, alla domenica le rimanenti sette prove Roddino, Igliano, Murazzano (tutte da percorrere due volte) più il mini circuito Alba. Prevista grande partecipazione di pubblico con un fine settimana di eventi motoristici denominato #rashow presso la concessionaria Unicar di corso Asti.

Emanuele Fiore cerca riscatto al Rally di Alba

Foto Stefano Bertuccioli

GENOVA – Riprenderà sabato e domenica prossimi al Rally di Alba la stagione 2017 di Emanuele Fiore. Dopo la sfortunata partecipazione al Rallye Sanremo Leggenda, il portacolori della scuderia La Superba cercherà riscatto nella quotata gara piemontese, sempre in coppia con la chiavarese Erika Badinelli ma alla guida di una Peugeot 208 di classe R2B che gli sarà messa a disposizione dalla Vsport competition.

In pratica – puntualizza il pilota genovese – correrò con una vettura per me inedita, che ho testato solo per pochi km ed in condizioni ambientali difficili al recente Slalom dei Giovi. Però mi è piaciuta molto ed allora ho deciso di utilizzarla ad Alba, dove ci terrei davvero a fare bene perché corriamo nella “Langa”, la terra di Duchessa Lia, uno tra i miei sponsor principali”.  Il cambio di vettura esalta Emanuele Fiore. “A Sanremo abbiamo avuto poca sorte – osserva – ma ad Alba cercheremo di riscattare quell’episodio sfortunato con una buona prestazione. La 208 R2B è un ottimo mezzo ed è la vettura da rally del momento: questo vuol dire andarsi a raffrontare in una classe notevole, sia per la quantità che per la qualità dei partecipanti. Il confronto, però, non ci spaventa perché la voglia di mettere a segno una prestazione di rilievo è davvero tanta”.

Il Rally di Alba 2017 si svolgerà sabato 17 e domenica 18 giugno su un percorso di 357,19 km di cui 96,79 relativi alle 8 prove speciali.

A Crugnola-Solari (Ford Fiesta): il Rally Valli Ossolane 2017

Caffoni out – Gli ossolani Margaroli e Giudici sul podio – Un grande Hotz. Il Fomarco – Stadium  tutto esaurito per il “10° Fumarc da Travers”.

MALESCO (VB). Un grande Andrea Crugnola coadiuvato da Fulvio Solari al volante della Ford Fiesta R5 – Top Rally, ha vinto il 53° Rally delle Valli Ossolane.

“Sono entusiasta, penso di essere stato anche fortunato a ottenere questo risultato visti alcuni ritiri pesanti –  ha commentato il vincitore – ho avvertito molto calore da parte del pubblico lungo le strade, ringrazio tuti coloro che mi hanno supportato per venire a correre in Ossola. Poi ho fatto felice il mio naviga Fulvione per la seconda volta!” ha detto il varesino che con Solari aveva già vinto Varese, mentre ora pensa già ai suoi impegni nel campionato I.R.C.

La gara organizzata dalla P.S.A di Paolo Fortunati, col patrocinio della Unione Montana della Valle Vigezzo, valida per il Campionato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta e per il Rally Piston Cup, ha goduto di un week end soleggiato  che ha favorito la presenza di numerosi spettatori lungo tutte le prove.

Per Davide Caffoni e Mauro Grossi con già tre vittorie nell’albo d’oro, stappare nuovamente lo champagne sarebbe stato il grande sogno. Ma questa volta la fortuna non è stata propizia e alla seconda prova a Fomarco gremita di spettatori, dove si celebrava il 10° anniversario del “Fumarc da Travers” il favorito pilota ossolano toccava un guard rail e picchiava la ruota anteriore destra e si doveva fermare. “Queste sono le corse! Ci riproveremo.” Ha commentato Caffoni al traguardo complimentandosi con avversari e amici.

La gara è stata dominata da inizio a fine da Andrea Crugnola che ha vinto ben otto prove su dieci. Il giovane driver varesino che vanta un diciottesimo posto al recente Rally di Montecarlo ha evidenziato una netta superiorità. A scalzarlo dalla prima posizione gli ossolani ci hanno provato, e nemmeno il campione svizzero Gregoire Hotz ci è riuscito, anche perché la sua Skoda Fabia ha iniziato ad andare a singhiozzo e raggiunto la prima prova in forte ritardo con un handicap di 40”.

Sul secondo gradino del podio Fabrizio Margaroli e Andrea Dresti su Skoda Fabia P.A. Racing – Rally & Co. che ci hanno provato fino alla fine. “Era impossibile fare di più, ma siamo soddisfatti” ha detto Margaroli che al mattino ha pure vinto due prove una in comproprietà col varesino e sembrava poter avere delle chance. Sfortunato il fratello Massimo con Marco Cerutti sull’altra Skoda che era terzo, poi una toccata ad Aurano lo ha fermato dopo una bella gara.

Il terzo posto lo conquistavano così Andrea Giudici  e Anna Fatichi su Ford Fiesta – New Turbomark che partiti cauti hanno poi dovuto tirare fuori le unghie nel finale per difendere il podio dall’attacco dello scatenato Hotz dietro a 8” 3. L’otto volte campione svizzero ha infatti concluso al quarto posto assoluto recuperando e senza i problemi tecnici accusati sulla Skoda ufficiale Suisse, avrebbe vivacizzato la lotta al vertice. Una bella soddisfazione quella del domese Marco Laurini che è tornato a correre dopo quattordici anni e insieme a Clarisse Chiacchella al volante della Ford Fiesta R5 Twister ha colto il quinto posto assoluto. Dietro òl’armeniese Silvano Patera, che nonostante i postumi di una contusione ha voluto esserci, con Barbara Bossi sulla Ford Fiesta R5 precedendo il vigezzino Paolo Barbieri con Elio Tirone soddisfatto del debutto sulla Fiesta R5. Ottavo posto per Nicolò Caneparo e Roberto Murgia che con la Mitsubishi Lancer si aggiudicano la classe R4 , seguiti da Daniele Bestetti e Mattia Nicastri su Peugeot 207 primi delle Super 2000. A chiudere la top ten è il borgomanerese Simone Fornara con Leonardo Mazzilli su Ford Fiesta R5.

Lotte serrate nelle varie classi così concluse: Super 1600 a Ramoni-Cavalli, A7 a Fradelizio-Lauretta, K10 a Fabiano Gaioni, A6 Sarli-Martellini, A5 Mantiero-Calori, N4 Comparoli-Stivanello, N3 Tondina-Cecchetto, N2 Zicari-D’Ambrosio, N1 Giachetti-RegisMilano, R3C Pelgantini-Malandra, R2B Deini-Ferrari, RSD Miroballi-Gattoni.

Gara soleggiata con temperature tipicamente che ha deliziato il numeroso pubblico delle bellezze dell’Ossola, ma ha messo a dura prova i concorrenti giunti al traguardo soddisfatti ma molto provati. Alta la selezione della difficile gara con soli 56 equipaggi all’arrivo dei 95 partiti.

 

Oltre un migliaio al tornantone del “Fumarc da Travers” decima edizione:

Autore del miglior traverso sono stati  Antonio Fabiano e Veronica Gaioni (Peugeot 206), 2° Diego Martinelli – Ermes Bagolin (Opel Astra), 3° Simone Mantiero- Alessandra Calori. Premi speciali anche per chi ha provato a : Tavazza-Rizzato e Paolino-Ferrari.

I Trofei in palio:

  • Il Trofeo “Paolo Corsi” è andato ai vincitori assoluti Crugnola-Solari.
  • Il Trofeo, “Adolfo Macrì”, al miglior navigatore ossolano sulla prova di Crodo è stato  assegnato ad Andrea Dresti navigatore di Fabrizio Margaroli vincitori della speciale.
  • Il Trofeo “ ciao Fabri”, giovane appassionato e navigatore vigezzino, è assegnato a Margaroli – Dresti quali 1° pilota e  1° navigatore vigezzini classificati
  • Trofeo “Massimo Bergna”, assegnato all’equipaggio che ha realizzato la miglior somma dei tempi sui due passaggi in Cannobina è stato vinto da Andrea Crugnola.
  • Trofeo “Pisky” in ricordo di Alex Pischedda, e andato a Zicari – D’Ambrosio: 1^ Peugeot 106 classificata.

 

La sessione pomeridiana inizia con l’ampia e veloce prova di Trontano dove continua il dominio del pilota varesino. Secondo il campione svizzero a 8 decimi, poi Margaroli a 9 decimi, quindi Giudici a 1” 6 e Laurini a 3” 3. Un’inezia, ma basta a Crugnola per mantenere a distanza gli inseguitori. Deve difendersi soprattutto Margaroli a 16” 3, poi Giudici che è terzo ma già a oltre un minuto. Quarto è Laurini che sente ormai il fiato sul collo di Hotz che lo segue a soli 2”. Non sfugge nemmeno la prova di Aurano a Crugnola che per 1” 8 batte Margaroli che al mattino aveva fatto meglio del varesino. Hotz è dietro a 7” 3 poi Giudici, Patera e Laurini. Lo svizzero supera Laurini ed è quarto e tenterà di attaccare Giudici che deve difendere il terzo posto.  Nelle varie classi questi i leaders: S2000 Bestetti, S1600 Ramoni, R4 Caneparo, R3C Pelgantini, R2B Minesi, A7 Fradelizio, A6 Fodrini, A5 Mantiero, N4 Serini, N3 Tondina, N2 Zicari, N1 Giachetti. Nella prova conclusiva della Cannobina Crugnola stacca di 1” 9 a Margaroli, di  5” 5 Hotz e 11” di Giudici. Crugnola-Solari in testa si avviano verso il traguardo seguito da Margaroli e Giudici che conserva il terzo gradino del podio, mentre il grande Hotz è quarto.

Al Rally Italia Sardegna le iniziative ACI per l’ambiente messe a punto dall’Area Tecnica dell’ente

Presidente ACI - Angelo Sticchi Damiani (Custom)Il Presidente Sticchi Damiani con le autorità locali ha piantato un albero sul Lungomare di Alghero simbolo del carbon offset della gara che ha ricevuto nel 2016 la certificazione ambientale “Progress Towards Excellences” del FIA Instititute

ALGHERO (SS) – Il Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani, unitamente alle autorità regionali della Sardegna e della Città di Alghero, ha piantato un albero sul lungomare della cittadina sarda sede del quartier generale della settima prova del Campionato del Mondo Rally, in prossimità del parco assistenza del Rally Italia Sardegna 2017.

Un gesto simbolico per l’azione di “carbon offset” della gara italiana del Campionato del Mondo Rally che conferma l’alta sensibilità verso l’ambiente, evento che ha ottenuto nel 2016 la certificazione ambientale “Progress Towards Excellences” del FIA Institute, l’organismo della Federazione Internazionale dell’Automobile dedicato alla sostenibilità degli eventi sportivi motoristici nel Mondo.

E’ parte fondamentale della Mission istituzionale dell’ACI attuare una politica consapevole e responsabile della mobilità. Tra le iniziative in difesa dell’ambiente messe a punto dall’Area Tecnica dell’Automobile Club d’Italia, in risposta agli inviti del Fia Institute, insieme al Comune di Alghero, Forestas e Parco Regionale di Porto Conte, c’è quella della piantumazione in città e nella zone del parco di arbusti in grado di rigenerare aria pulita.

Da poco l’opinione pubblica ha iniziato a prendere familiarità con un concetto nuovo nel campo della difesa dell’ambiente: quello di carbon offset. In pratica secondo il significato letterale delle due parole “carbon” indica infatti l’anidride carbonica (CO2), mentre il verbo “to offset” significa “mitigare”, si tratta quindi di mettere in atto azioni per compensare le emissioni di CO2.

Vittoria bis per Gilli al Rally Historic Città di Modena

In coppia con Giorgio il modenese si aggiudica per la seconda volta consecutiva il rally modenese precedendo Luise e Handel su Fiat Ritmo; terzi Bottoni e Ramacciotti su Opel Kadett GT/E. Foto FotoSport

SASSUOLO, 12 giugno 2017 – E’ bis per Lorenzo Gilli e Simone Giorgio che si aggiudicano per la seconda volta consecutiva il Rally Historic Città di Modena con la Ford Sierra Cosworth Gruppo N della Maranello Corse, dopo una sfida durata otto prove speciali con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Matteo Luise e Fabrizio Handel – portacolori del Team Bassano – bravi a vincere due prove, nonostante la disparità dei due mezzi; la terza piazza assoluta va a Giuseppe Bottoni e Daiana Ramacciotti con l’Opel Kadett GT/E Gruppo 2 della Verona Corse, che grazie al colpo di scena finale ereditano posizione e vittoria di 3° Raggruppamento: prima dello svolgimento dell’ultima speciale si è fermata l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 di Gianluigi Baghin e Elsa Dal Dosso che si trovava meritatamente al terzo posto assoluto.

LA CRONACA – Tutte verificate le dodici vetture iscritte al 4° Historic Rally Città di Modena che come da tradizione apre la manifestazione partendo prima di quello per le vetture moderne; solo una defezione, invece, tra gli equipaggi della regolarità sport con ventisei in partenza ed in lizza per il Trofeo Tre Regioni e per il Trofeo Tosco Emiliano

S’inizia col prologo del sabato, scattato nel tardo pomeriggio dall’Autoporto di Sassuolo; tre le prove in programma, due delle quali da svolgersi in notturna. La prima parte di gara è nel segno della Ford Sierra Cosworth Gruppo N di Lorenzo Gilli e Simone Giorgio che primeggiano in tutte le prove e chiudono con 21”7 di vantaggio sulla Fiat Ritmo 130TC Gruppo A di Matteo Luise e Fabrizio Handel, attardati sulla prima a causa di un problema allo sfiato del serbatoio, poi sistemato in assistenza. La terza, provvisoria, piazza è per la Ford Escort RS Gruppo 4 di Andrea Tonelli e Roberto Debbi a 33”4 dal leader. Manca all’appello la Subaru Legacy del locale Giuliano Palmieri, in coppia con Daniele Benedetti, ferma per un problema al motore nella seconda prova. Ritirata anche la Porsche 911 S di Silvano Pasetto e Giuseppe Morelli, dopo aver concluso la prima speciale.

Si riparte la domenica mattina e Luise firma lo scratch sulla “Barighelli B” grazie ad una guida incisiva e una contemporanea divagazione che costa a Gilli una ventina di secondi; il leader ristabilisce le distanze sulla successiva “Valle A” nella quale Andrea Tonelli rimane fermo per una dozzina di minuti a causa di problemi di alimentazione; la Ford Escort riparte ma il pesante ritardo fa optare per il ritiro.

Dopo il riordino a Serramazzoni si riparte per l’ultima tornata di prove con Luise che si rimette in evidenza portando a due i successi parziali, ma Gilli concede solo 1”1 mantenendo la leadership. Giuseppe Bottoni e Daiana Ramacciotti sono terzi con l’Opel Kadett GT/E ma lontani nella generale dall’Alfa Romeo Alfetta GTV di Gianluigi Baghin ed Elsa Dal Dosso saldamente terzi e al comando del 3° Raggruppamento. Gilli e Luise duellano anche sul penultimo tratto cronometrato ma le posizioni non mutano: il pilota della Sierra, firmando anche l’ultima prova, si aggiudica la gara davanti a Luise; il colpo di scena lo offre Baghin che non entra nell’ottava per problemi di alimentazione e lascia il terzo gradino del podio a Bottoni e Ramacciotti.

Sulla pedana posta di fronte alla Galleria Ferrari a Maranello, oltre ai tre che equipaggi che vanno a comporre il podio, salgo i quarti classificati Davide e Luciano Tonelli su Ford Escort RS seguiti da Mauro Arati ed Elisa Corradi quinti con la Fiat 127 Gruppo 2; subito dietro la vettura gemella di Aldo Pantanella e Daniele Olivan che precede la Peugeot 205 Rallye Gruppo A di Giorgio Rangheri e Simone Carli. Chiude l’assoluta l’Alfetta GTV Gruppo 2 di Moreno Carraro e Giovanni Brunaporto.

Al Team Bassano la vittoria nella classifica delle scuderie.

È l’anno di Luise: secondo assoluto a Modena

mluise_2017_06_12_1 (Custom)Il pilota adriese, affiancato dal compaesano Fabrizio Handel, sfodera un’altra prestazione maiuscola, tra le auto storiche, nel rally emiliano. Foto Fotosport

ADRIA (RO), 12 Giugno 2017 – Continua il momento d’oro per Matteo Luise che, alla quarta uscita stagionale, chiude con il secondo posto assoluto, di 4° raggruppamento nonché primo, in solitaria, nella classe J2-A/2000. L’edizione numero quattro del Rally Historic Città di Modena vedeva il portacolori del Team Bassano, che ritrovava al suo fianco il compaesano Fabrizio Handel, prendere il via dall’autoporto di Sassuolo, nel tardo pomeriggio di Sabato 10 Giugno, in virtù dell’iscrizione vinta grazie al successo di Febbraio sulle strade amiche dell’Adria. Con la Fiat Ritmo 130 gruppo A, quale unica iscritta in classe, gli obiettivi dell’equipaggio polesano di concentravano ben presto sulla lotta per il successo assoluto e di raggruppamento, consapevoli dei limiti tecnici della trazione anteriore torinese nei confronti della Ford Sierra Cosworth di Gilli, della Subaru Legacy di Palmieri e della Ford Escort RS di Tonelli.

Pronti, via e sulla prima salita di “MontegibbioLuise, quarto tempo in prova, viene pesantemente penalizzato da una noia tecnica, relativa allo sfiato benzina, che ne rallenta notevolmente il passo. Sistemato il problema, durante l’assistenza, si ritorna a “Montegibbio” dove l’adriese è secondo assoluto, così come nella successiva “Barighelli”, che chiude la giornata di gara. Si riparte Domenica di buon mattino con Luise che apre la giornata siglando, complice un fuori programma del leader provvisorio Gilli, il miglior tempo sulla “Barighelli”. Al giro di boa le carte sembrano rimescolarsi con il pilota polesano in ritardo da Gilli di 1”1; dietro i distacchi iniziano a farsi importanti, con il solo Tonelli in grado di mantenere il divario al di sotto del minuto. Si arriva sulla prova più lunga, “Valle”, con Luise autore della seconda migliore prestazione mentre sulla versione accorciata, denominata “Pazzano”, i ruoli in vetta si invertono: a due prove dal termine la classifica è di fatto congelata, con il pilota di casa Fiat secondo assoluto e di raggruppamento, con un passivo di 20”5 da Gilli ed un vantaggio di oltre 2 minuti su Baghin. I crono numero sette e otto diventano una sorta di passerella, ad alta velocità, con Luise che evita ogni possibile rischio, concentrandosi unicamente sull’obiettivo di salire sulla pedana di arrivo, di fronte al museo Ferrari di Maranello.

“Crediamo che la Ritmo più di così non poteva dare” – sottolinea Luise“rispetto a vetture più performanti. Dopo il Campagnolo abbiamo lavorato molto sull’assetto e, grazie all’esperienza di Valentino, che ringrazio di cuore, siamo finalmente riusciti a trovare la quadra. Qui a Modena sono riuscito a guidare, finalmente, come volevo. Siamo sulla strada giusta per portare la nostra Ritmo al massimo della competitività. Siamo molto soddisfatti perché, per essere la prima volta che vedevamo queste strade, molto diverse dalle nostre, crediamo di esserci difesi bene, specialmente contro avversari locali, profondi conoscitori delle insidie del percorso. Dulcis in fundo un enorme grazie a Luca, Alberto e Francesco che, come al solito, hanno gestito l’assistenza in modo impeccabile, degni di un team di professionisti. Bravi ragazzi!”

Tosi-Del Barba al “Città Di Modena” : una performance esaltante

TOSI_modena (Custom)La coppia della Movisport ha chiuso la gara al secondo posto assoluto meritandosi applausi a scena aperta dai tanti appassionati accordi a vedere la gara. Fotografie FotoSport

Reggio Emilia, 12 giugno 2017 – Gianluca Tosi, in coppia con il fido Alessandro Del Barba, ha onorato al meglio la sua presenza al 38° TOSI-DEL BARBA-2_modena (Custom)Rally Città di Modena, nel fine settimana appena passato, finendo con un esaltante secondo posto assoluto.

Al via con la Renault Clio R3C di Gima Autosport, Tosi e Del Barba hanno fornito una prestazione di alto profilo, costantemente in lotta per le posizioni di vertice, di fatto costringendo ad attendere il verdetto dell’ultima prova speciale per conoscere il vincitore assoluto. L’accoppiata della Movisport ha dunque confermato il proprio alto valore, un’affidabilità di risultati grazie all’ottimo feeling come equipaggio e grazie anche ad una grande confidenza con la vettura transalpina, della quale sono tra i migliori interpreti in assoluto in Italia.

Per loro la gara modenese è servita anche come importante test in vista della ripesa del Campionato IRCup, al Rally del Casentino di inizio luglio, dove inseguono la vittoria anche nel Trofeo Renault.

Sono state due belle giornate di sport – commenta Tosi – abbiamo corso al meglio possibile assecondati da una vettura fantastica e da gomme altamente performanti. Siamo sempre stati in lotta per i vertici, certamente un paio di ritiri ci hanno favoriti, anche se comunque come riscontri cronometrici eravamo sempre in alto. Ci abbiamo provato fino all’ultimo, ma il vincitore Rossi ha saputo tenere ben salda la testa della corsa con grande sapere, onore a lui! Sotto l’aspetto tecnico abbiamo svolto un bel test in vista del “Casentino” di luglio e ci rimane il dubbio di cosa avremmo potuto fare se avessimo potuto correre con la Fiesta. Forse non si andava così forte perché la macchina si doveva conoscere o forse si andava anche di più . . . un dubbio che ci leveremo quanto prima, per adesso godiamoci questa nuova soddisfazione!”.

Per Project Team successo al Mondiale Rally 

Il sodalizio sportivo agrigentino ha vinto la classe Rc3 con Donadio – Barbaro al Rally Italia Sardegna l’equipaggio sardo-siculo sulla Citroën DS3 ha usato strategia intelligente ed impegno.  

Agrigento 12 giugno 2017 – La scuderia agrigentina Project Team ha centrato un ottimo successo di classe Rc3 al Rally Italia Sardegna, il round italiano del Campionato del Mondo Rally, con l’equipaggio Raffaele Donadio e Giovani Barbaro sulla Citroën DS3 R3T della Autoservice. Il pilota sassarese di Porto Torres ed il navigatore messinese di Patti, hanno scelto i colori del team coordinato da Luigi Bruccoleri per affrontare un impegno difficile ed arduo iniziato giovedì 8 e finito domenica 11 giugno, sul podio ai piedi dei Bastioni di Alghero. Quattro giorni fatti di prove speciali su terra particolarmente impegnative, teatro delle massime sfide del Campionato del Mondo Rally. Donadio e Barbaro sono partititi in modo accorto, consapevoli di dover amministrare il mezzo e le energie alla volta di quattro lunghi giorni di competizione e 19 prove speciali, sulla Ittiri Arena Show, il crono d’apertura del rally, sono stati spettacolari, pur evitando ogni esagerazione, successivamente hanno affrontato con determinazione anche le prove più lunghe, da quasi 30 Km, prendendo la testa della classifica e mantenendola poi fino alla fine. La costanza ed al contempo una familiarità crescente con le strade e la Citroën DS3, ha portato gli alfieri Project Team fin sul primo gradino del podio della Rc3.

Il pilota sardo ed il navigatore siciliano hanno così regalato alla scuderia, che con loro ha avuto piena fiducia nell’ambizioso progetto, un’ottima vittoria di classe.

-“Complimenti al nostro equipaggio che ha centrato un successo importante e molto gratificante, per la scuderia, ma soprattutto per pilota e navigatore – ha dichiarato il patron del Project Team, Luigi Bruccoleri all’inizio il progetto mi sembrava fin troppo ambizioso, ma poi lavorandoci su ho avuto sempre maggior fiducia ed oggi sono molto soddisfatto di quanto abbiamo fatto insieme in un contesto mondiale”-.

Mentre il PIL cresce, la produzione industriale cala

Aprile: in calo dello 0,4% congiunturale l’indice Istat. A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA – Brutte notizie dall’Istat sull’attività manifatturiera italiana. In aprile l’indice destagionalizzato della produzione industriale ha fatto registrare una diminuzione dello 0,4% rispetto a marzo, mentre nella media del trimestre febbraio-aprile la produzione è diminuita dello 0,1% nei confronti del trimestre precedente. Modesto in aprile anche l’incremento sullo stesso mese del 2016. Si tratta infatti di un magro +1% che – afferma il Centro Studi Promotor – non è certo soddisfacente dato che, come mostra il grafico qui sotto riportato, il livello raggiunto nell’aprile scorso è ancora inferiore del 22% rispetto al massimo ante-crisi toccato nell’aprile 2008.
Tra l’altro va segnalato che gli ultimi dati sulla produzione industriale non sono coerenti con le stime di crescita del prodotto interno lordo. Il 1° giugno l’Istat ha diffuso una revisione della stima anticipata il 16 maggio da cui risulta che il PIL nel primo trimestre 2017 è cresciuto dello 0,4%, mentre, secondo i dati diffusi il 10 maggio, la produzione industriale nel primo trimestre del 2017 ha avuto un calo dello 0,3%. Evidentemente la ripresa dell’economia italiana non è in questo momento sostenuta dall’attività industriale ed infatti l’Istat nella sua ultima nota mensile sostiene che l’economia italiana accelera trainata dai consumi e dalla crescita del settore dei servizi. “La ripresa è comunque un elemento positivo – ha dichiarato Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – ma se l’industria manca all’appello, in un Paese che ha il secondo apparato manifatturiero d’Europa, preoccuparsi non è fuori luogo. Anzi”.

EfferreMotorsport – Successo per “Motori per la solidarietà”

ROMAGNESE (PV) – Stanchezza ma grande soddisfazione per la scuderia pavese EfferreMotorsport per la 2° edizione di “Motori per la Solidarietà, Memorial Mario Crevani” , svoltasi Sabato 10 Giugno a Romagnese (Pavia). 35 vetture, 42 piloti, 150 giri pomeridiani, 120 pasti serviti dalla Pro Loco di Romagnese a mezzogiorno, sono questi alcuni numeri raggiunti ieri per la manifestazione principale del team oltrepadano.

Il presidente Riccardo Filippini: “In primis vorrei fare un po’ di ringraziamenti sperando di non dimenticare nessuno:i piloti e le loro autovetture, tutti gli appassionati che sono intervenuti all’evento,l’amministrazione comunale, per tutto il supporto fornito,la croce azzurra, il team di decarcerazione, Kit Car per il carro attrezzi,i commissari dell’aci pv, direi eccezionali, il presidente aci Pavia Marino Scabini per la presenza ,la Proloco di Romagnese per il supporto a pranzo e cena direi impeccabili,Diego Pilla per le riprese,Umberto Mozzi e Francesco Crocco per le stupende foto, infine l’ultimo ringraziamento va a tutto il mio staff ,impeccabili:sono fiero di voi. L’ultimissimo pensiero va a lui il nostro Marietto più che mai presente nei nostri cuori,tu ci dai la forza per continuare ed è grazie a ciò che ci hai lasciato se oggi ho visto tanta gente sorridere e spero che serva, in parte, per far sorridere qualche bimbo meno fortunato di noi.” infatti l’intero incasso sarà devoluto al reparto di oncologia pediatrica del San Matteo di Pavia.

C’erano piloti giunti dall’Emilia Romagna, dal Piemonte, dalla Liguria in questo lembo meridionale della Lombardia, manifestazione aperta ad ogni tipologia di vettura sia storica che moderna. Nutrita la pattuglia della scuderia EfferreMotorsport ma c’erano anche piloti di: Road Runner Team, Scuderia Piloti Oltrepò, River Team, Lanterna Corse, Piacenza Corse, Winners Rally Team e Scuderia Monferrato. In una giornata soleggiata, si sono svolti I test mattutini mentre a partire dalla 14:30 si è disputato il Taxi Rally in un percorso tipicamente rallystico con partenza da Romagnese, arrivo su strada chiusa al traffico, tracciato di circa 3 km, e ritorno in paese per un totale di poco più di 7 km. Presente il campione italiano Junior 2014 Giacomo Scattolon (Mitsubishi Lancer), quest’anno impegnato nell’IRC e Riccardo Canzian (Opel Kadett Gte), 5° assoluto al recente Salento ed impegnato nel campionato italiano Rally e Roberto Tedeschi (Renault Clio S1600) che quest’anno correrà le due gare locali. La manifestazione è servita per molti piloti delle storiche per provare le vetture in ottica Rally 4 Regioni, tra loro c’era Claudio Covini su Lancia 037, Antonio Madama (Kadett Gte), Verri (A112), Labirinti (Fiat 127), Navati (Fiat 128 Rally), Contento (Opel Manta Gte), Arlenghi (Lancia Delta Martini), “Tigo” Salviotti (A112), Rosato (Peugeot 205) , Paganini (Opel Ascona) e Albera (Alfetta Gtv). Occasione favorevole per molti di poter testare vetture diverse e anche qualche “esordio” su vettura da competizione.