7° Rally Lana: vittoria per “Lucky” e Pons

2017_Rally_Lana_Storico_Podio (Custom)Primo successo al Lana per il duo della Lancia Delta e quarto consecutivo nel CIR. Podio tutto Lancia completato dalla 037 di Bianchini e Darderi e dalla Delta di Pinzano e Zegna. Fioravanti con la Ford Escort RS svetta nel 3° Raggruppamento e Dell’Acqua nel 1° con la Porsche 911. Scalabrin e Fantinato primi nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, Bertinotti, Migliara e Giuliani primeggiano nella Michelin Historic Rally Cup. Foto Toso, G&P e Acisport

Lana Storico_2017_lucky_Lana_09 (Custom)BIELLA, 25 giugno 2017 – E sono quattro le vittorie in altrettante gare del Campionato Italiano Rally Auto Storiche per “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale Gruppo A con i colori del Rally Club Team Isola Vicentina. Il duo ha corso una gara pressoché perfetta, condizionata dal caldo opprimente della prima tappa e dalle strade rese viscide dal temporale del primo mattino e non ha esitato, all’arrivo, a Lana Storico_2017_bianchini (Custom)definirla la più difficile e sofferta della stagione in corso. La svolta della gara è avvenuta nell’ottava prova, la “Romanina due”, resa estremamente viscida dalle foglie cadute durante il violento temporale del primo mattino: “Lucky” adotta la tattica perfetta, si porta al comando sfruttando il vantaggio della trazione integrale e sugella la vittoria con lo scratch nell’ultima speciale concludendo con 13”6 su un mai domo Marco Lana Storico_2017_negri_Lana_08 (Custom)Bianchini in coppia con Daiana Darderi sulla Lancia Rally 037 con la quale si sono aggiudicati ben cinque delle dieci speciali disputate; a penalizzarli nella prima giornata è stato il gran caldo, specie nella speciale di chiusura, ma soprattutto nella già citata “Romanina due” dove transitavano per secondi, ritrovandosi a pulire la strada e pagando un pesante distacco. Il podio viene completato da un convincente Corrado Pinzano, una tantum in gara con le auto storiche e per la prima volta alla guida della Lancia Delta Integrale Gruppo A che ha diviso con Marco Zegna: dopo averne preso le misure nelle prime due prove, si esprime ad alti livelli firmando ben tre speciali e chiude con un meritato terzo posto assoluto.

Ai piedi del podio, ma primi in 2° Raggruppamento, sono Davide Negri e Roberto Coppa con la Porsche 911 RSR Gruppo 4; l’esser partiti per primi nella seconda tappa, in virtù della posizione di testa del giorno prima, li ha fortemente penalizzati sulla “Romanina due” in quanto si sono trovati a dover pulire la strada prendendo più di un rischio per tenere la vettura in strada. Elia Bossalini e Francesco Granata sono autori di una gara regolare e concludono quinti con la Porsche 911 SC/RS Gruppo B.

Ottima prestazione per Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli che chiudono sesti assoluti vincendo il 3° Raggruppamento con la Ford Escort RS Gruppo 4 e sul settimo gradino del podio salgono Marco Superti e Battista Brunetti con la Porsche 911 SC Gruppo 4 che li ha fatti penare per un problema alla scatola guida già riscontrato nel primo giorno di gara. Scorrendo l’assoluta, in ottava posizione si trova la Porsche 911 RSR di Marco Bertinotti e Andrea Rondi e a seguire, noni, Graziano Boetto e Simona Mantovani autori di una gara di spessore con l’Opel Kadett GSI Gruppo A; la decima posizione va alla BMW M3 di Maurizio Stasia e Claudio Cappio. Marco Dell’Acqua ed Emanuele Paganoni vincono la classifica del 1° Raggruppamento davanti alle Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani e Claudia Sora e di Fabrizio Pardi e Veronica Azzinnari.

Tanti i colpi di scena anche nel Trofeo A112 Abarth Yokohama che ha celebrato la prima vittoria per i giovani veneti Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato che hanno preceduto Luigi Battistel e Denis Rech ed Enrico Canetti con Luca Lucini. La Michelin Historic Rally Cup premia Bruno Migliara e Oriella Tobaldo su Opel Ascona 400 nel 3° Raggruppamento, Bertinotti e Rondi nel 2° e Giuliani e Sora nel 1°.

Trofeo Abarth Michelin Historic Rally Cup. Metà alla meta

Lana Storico_2017_Bianco_DSCN1063 (Custom)Solo tre dei cinque equipaggi presenti al via concludono la gara. Delle Coste-Regis Milano, però, arrivano solo grazie al rientro con il Super Rally. Dopo un rally disputato sotto un sole africano immersi in un caldo torrido vincono i rispettivi raggruppamenti Cesare Bianco-Stefano Casazza (Secondo Raggruppamento, 124 Abarth) e Franco Grassi-Ilario Pellegrino (Terzo Raggruppamento, Ritmo 75)

Lana Storico_2017_Grassi_DSCN0929 (Custom)BIELLA, 25 giugno – “Metà alla meta”. È questo il giudizio finale espresso dalla settima edizione del Rally Lana Storico, svoltosi sabato 24 e domenica 25 giugno con partenza ed arrivo a Biella, per quanto riguarda i partecipanti al Trofeo Abarth all’interno della Michelin Historic Rally Cup. Solo tre dei cinque equipaggi al via della gara hanno visto il traguardo del Centro Commerciale “Gli Orsi” domenica Lana Storico_2017_Delle Coste_DSCN0915 (Custom)pomeriggio. Il successo nel Secondo Raggruppamento del Trofeo Abarth va agli astigiani Cesare Bianco-Stefano Casazza, Fiat 124 Abarth, 43° assoluto e vincitore della Classe di appartenenza (Secondo Raggruppamento, Gruppo 4, Oltre 2000) grazie ad una gara perfetta superando senza patemi d’animo il caldo africano e la rottura di un semiasse, prontamente cambiato dall’assistenza di Garage 8. Non è andata altrettanto bene al diretto avversario di Cesare Bianco, il torinese Bruno Graglia con Roberto Barbero al quaderno delle note.  L’equipaggio della seconda 124 Abarth ha chiuso la prima giornata in 23esima posizione assoluta, ed ha iniziato baldanzosamente la tappa di domenica; ma un problema di alimentazione nella prima prova speciale mattutina ha portato fuori tempo massimo i portacolori della Dolly Motorsport che hanno dovuto lasciare la compagnia al successivo riordino.

Successo in Terzo Raggruppamento per la Ritmo 75 di Franco Grassi, a Biella accompagnato da Ilario Pellegrino, che ha chiuso in 29esima posizione assoluta e seconda di classe. Sfortunata la partecipazione al Lana Storico di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano, hanno sì concluso la loro gara con la Ritmo 75, ma solo grazie al Super Rally che permette il rientro in corsa agli equipaggi che si sono ritirati nella prima giornata di gara. Terminando al 49° posto, posizione non consona al loro blasone e alla loro velocità. I portacolori della Rally&Co sono usciti di strada nella terribile doppia curva in discesa della Bioglio-2, punto in cui hanno sbattuto contro il muro una dozzina di equipaggi.  “Non ci sono dubbi” dice il giovane pilota lombardo “gli spettatori hanno buttato ghiaia per vedere lo spettacolo delle vetture che finivano contro il muretto esterno. Io sono stato fortunato a riuscire a ripartire il secondo giorno, pur con la scocca danneggiata della mia Ritmo 75. Ho percorso la seconda tappa con la massima calma, ero troppo in ritardo per recuperare posizioni e la Ritmo non era più efficiente come nelle prime battute di gara. Ma almeno ho raccolto punti per i vari campionati cui sono iscritto”. Un vero peccato perché Delle Coste-Regis Milano, dopo le prime tre prove del sabato erano 32esimi assoluti, decisamente la comando della loro categoria. Altra giornata no per il quinto equipaggio partecipante al Trofeo Abarth-Michelin Historic Rally Cup, Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, che hanno patito fin dalle prime battute problemi al nuovo motore della loro 131 Abarth, chiudendo la loro avventura al riordino di metà seconda tappa senza mai essere riusciti ad entrare fra i protagonisti della gara.

Prossimo appuntamento 28-29 luglio Rally R.A.A.B. Storico (Castiglione de’ Pepoli, Bologna).

Rally Lana Storico: Cesare Bianco sotto il segno dello Scorpione

Lana Storico_2017_Bianco_DSCN0990 (Custom)Successo di Raggruppamento nella Coppa Abarth Michelin del pilota astigiano affiancato da Stefano Casazza, nella gara biellese disputata in condizioni bollenti con la 124 Abarth curata da Garage8 di superare le disavventure di gara e porta la 124 Abarth curata da Garage8 di Moasca

 

Lana Storico_2017_Bianco_DSCN0991 (Custom)BIELLA, 25 giugno – “Meglio di così non poteva andare”. Ne è convinto Cesare Bianco, il pilota di Costigliole d’Asti che nello scorso fine settimana ha conquistato al Rally Lana Storico di Biella il successo nel Secondo Raggruppamento nel Trofeo Abarth che si svolge all’interno della Michelin Historic Rally Cup. Affiancato da Stefano Casazza, il portacolori della scuderia Eurospeed di Asti ha condotto una gara impostata sul passo costante più che sull’exploit in prova speciale. “Il caldo opprimente del fine settimana biellese ha fatto numerose vittime, sia a livello di mezzi meccanici sia a livello di persone. Specialmente nella giornata di sabato parecchi piloti e navigatori hanno sofferto la calura africana che incombeva come una cappa sulle prove speciali. Se a ciò aggiungiamo il fatto che le speciali erano lunghe e impegnative si capisce come fosse doveroso cercare subito un buon ritmo di gara ed evitare avventure che portavano dritte dritte al ritiro”. Bianco-Casazza hanno chiuso in 43esima posizione assoluta, conquistando anche il successo nella propria classe di appartenenza (Secondo Raggruppamento, Gruppo 4, Oltre 2000). “In una gara che su 84 partenti ne ha visti al traguardo solo 54 bisognava fare molta attenzione a dove si mettevano le ruote in strada. La 124 Abarth ha girato come un orologio ed i ragazzi di Garage8 (Fabio, Gabriele ed Emanuele) sono stati molto bravi a gestire la vettura e cambiare un semiasse quando si è rotto senza farmi pagare ritardi al Controllo Orario successivo. Sono molto soddisfatto. Ho conquistato punti preziosi nella Michelin Historic Rally Cup per vincere il Secondo Raggruppamento nel Trofeo Abarth è veramente una bella cosa”.

Il prossimo impegno per Bianco-Casazza sarà il R.A.A.B. Storico di fine luglio a Vicenza.

 

Biella Motor Team prima tra le scuderie nella gara di casa

Lana_Prina Mello-Ferraris Potino (Custom)BIELLA – Il Rally Lana storico di Biella, prova del Ciras, il Campionato italiano rally auto storiche, che si è svolto sabato 24 e domenica 25 giugno ha regalato emozioni per tutti e due i giorni di gara, complici il gran caldo e le strade, sempre molto selettive e tecniche. Nella gara di casa piloti e navigatori della scuderia Biella Motor Team si sono ben difesi mettendo in mostra prestazioni notevoli culminate nella vittoria della Lana_D'Achille-Ferraris (Custom)classifica per scuderie nell’ambito della gara di regolarità.

Rally. Con la loro Ford Sierra Cosworth Andrea Gibello e Massimo Soffritti hanno disputato una gara ad alto livello chiudendo tredicesimi assoluti e ottavi nel Raggruppamento 4. Peccato per il fondo viscido sulle prove del secondo giorno che li ha penalizzati. La navigatrice Margherita Lana_Valle-Bertoglio (Custom)Ferraris Potino, assieme al suo pilota Luca Prina Mello, con la Porsche 911 Carrera si è piazzata sedicesima assoluta e terza di Raggruppamento 2. Altri fedelissimi della Casa di Stoccarda sono Luca Valle e Cristiana Bertoglio che con una Porsche 911 SC con cui si sono piazzati ventiduesimi assoluti, noni di Raggruppamento 3 e primi della propria classe d’appartenenza, la “oltre 2.000 cc”. Buono il risultato di Vito Persini e Matteo Grosso che, con una Peugeot 205 GTi, sono arrivati trentatreesimi, undicesimi di Raggruppamento 4 e terzi di classe. Quarantaduesima posizione assoluta con una potente Audi Quattro difficile da guidare nelle tortuose strade biellesi per Stefano Canova e Matteo Zanetti. Con una Ford Sierra Cosworth Stefano DAchille e Luca Ferraris hanno occupato la posizione numero 47 della classifica generale mentre Veronica Azzinnari con Fabrizio Pardi a bordo di una Lancia Fulvia HF ha chiuso cinquantesima ma soprattutto terza di Raggruppamento 1 e seconda di classe.

Ma ci sono anche le dolenti note. L’esperto navigatore Luigi Cavagnetto e Roberto Rimoldi su una Porsche 911 SC si sono fermati a metà prima tappa per una leggera toccata. L’ex presidente della scuderia Claudio Bergo e Maurizio Trombini, Toyota Celica ST165, a causa di alcuni problemi di gioventù della vettura si sono ritirati nella prima tappa. Ripartiti con il SuperRally domenica mattina, si sono nuovamente fermati nel finale. Con una Ford Sierra Cosworth Fabio Cristofaro e Diego Pontarollo hanno abbandonato sabato, prima della PS5, per un problema fisico.

Trofeo A112 Abarth. Nel trofeo riservato alle “piccoline” di casa Autobianchi la Biella Motor Team schierava la navigatrice Carola Beretta in coppia con Filippo Fiora. Dopo essersi fermati il primo giorno, sono ripartiti la domenica chiudendo la gara con un buon settimo posto finale.

Regolarità Sport. Buon risultato complessivo, come detto, in questa gara con vittoria nella classifica di scuderia, Mozzi-Bombonato, Opel Kadett GT/E, hanno chiuso secondi assoluti vincendo la Divisione 8 mentre Guido Boario e Patrizia Siratia con una Toyota Celica sono finiti ottavi assoluti e primi di Divisione 9. Dodicesimi assoluti e secondi di Divisione 1 si sono piazzati Giacobino-Ciscato con la loro Fiat 850 Sport. Con una Fiat Uno Turbo Tarabbo-Romanello sono diciannovesimi assoluti e terzi di Divisione 9. Con la Mercedes 190 2.3-16 Paolo Viola e Matteo Viola sono finiti ventunesimi e quarti di Divisione 8. Maurizio Ribaldone ed Andrea Chiappo con la A112 Abarth sono trentatreesimi e quinti di Raggruppamento 5. Subito dopo nella generale c’è la Ford Escort XR3 di Michele Pavan e Cristian Coggiola, sesti di Divisione 7. Stefano Prosdocimo ed Enzo Rosselli su Porsche 911 SC sono stati costretti al ritiro nelle prime battute della gara, stessa sorte, sempre con una vettura della Casa di Stoccarda, per Paolo Cuzzolin e Sara Valle anche loro fermi già sabato.

All Stars. Dietro le auto della Regolarità Sport sono partite quelle della categoria All Stars. In questo ambito, dove non era previsto il rilevamento dei tempi, la Biella Motor Team era rappresentata da Stefano Sala e Stefano Scardoni su una Ford Sierra Cosworth e da Stefano Gilardi con Veronica Gaioni su una Peugeot 205 GTi.

 

Stefano Albertini e Danilo Fappani, Ford Fiesta WRC, si aggiudicano il 34° Rally Della Marca

Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC #6, Sama Racing)Il bresciano mette una seria ipoteca sul tricolore WRC, con la terza vittoria su tre gare disputate. Sul podio anche Marco Signor e Patrick Bernardi, Ford Fiesta WRC, e Corrado Fontana con Nicola Arena, Hyundai i20 WRC.

 

Corrado Fontana, Nicola Arena (Hyundai i20WRC #3, Bluthunder)VALDOBBIADENE (TV), Sabato 24 giugno 2017 – Campionato Italiano WRC atto terzo; sulle strade infuocate della zona di Valdobbiadene, patria del Prosecco, con temperature che si aggiravano costantemente intorno ai trentotto/quaranta gradi, si è corso il 34. Rally della Marca, gara organizzata dal Motor Group di Montebelluna. Il giro di boa del tricolore WRC, complessivamente previsto su sei gare, è stato bello e combattuto dal primo all’ultimo chilometro, con i due principali protagonisti della gara, i bresciani Stefano Albertini e Danilo Fappani, Ford Fiesta WRC, e i veneti Marco Signor e Patrick Bernardi, Ford Fiesta WRC, che si sono giocati la vittoria sul filo dei secondi.

Alla fine a vincere sono stati proprio Albertini e Fappani che con questo terzo successo consecutivo, su tre gare della serie disputate, hanno posto una seria ipoteca sul Campionato Italiano WRC. Signor e Bernardi si sono invece arresi proprio nelle ultime fasi di gara terminando con soli 11”8 di distacco.

Lotta ravvicinata anche per il terzo gradino del podio tra il lariano Paolo Porro, con Paolo Cargnelutti su Ford Focus WRC, e l’altro pilota di Como Corrado Fontana, in coppia con Nicola Arena su una Hyundai i20 WRC. Il terzo posto alla fine è stato di Corrado Fontana, con l’avversario rallentato in maniera decisiva da una foratura, nell’ultimo tratto cronometrato, che lo ha ricacciato in sesta posizione dell’assoluta.

Dietro ai primi tre, racchiusi comunque tutti in 30”, i distacchi si sono dilatati con l’altra Ford Fiesta WRC del giovane molisano Giuseppe Testa, in coppia con Massimo Bizzocchi, che ha chiuso quarto ma con un ritardo di oltre 1’30”.

Per quanto riguarda le vetture della categoria R5 duello tra Škoda Fabia, quelle del pilota di Schio Efrem Bianco navigato da Dino Lamonato, per altro sempre al comando della categoria e finito nettamente davanti, e del bresciano Ilario Biondoni, in coppia con Elia Ungaro, ancora una volta tra i più veloci della serie. I due sono terminati al quinto ed all’ottavo posto. Tra i due si sono piazzati, oltre allo sfortunato Paolo Porro, anche il bresciano “Pedro” ed il toscano Emanuele Baldaccini, quest’ultimo giunto alla 100esima gara della sua carriera, con la loro Hyundai i20 WRC. Buone anche le prove dell’italo-svizzero Stefano Baccega, in coppia con Luca Oberti su Ford Fiesta R5, e quella di Antonio Forato, con Ivan Gasparotto, Peugeot 208 T16, terminati al nono ed al decimo posto dell’assoluta.

Tra i protagonisti sfortunati, un posto di riguardo va sicuramente a Simone Miele con Davide Castiglioni, Citroen DS3 WRC. Il lombardo, protagonista assoluto delle prime fasi di gara, ha pagato con il ritiro un banale errore durante la quarta speciale. Poca fortuna anche per Manuel Sossella con Gabriele Falzone, Ford Fiesta WRC, ritiratosi per la seconda gara consecutiva causa grossi problemi alla sua vettura. Sfortuna anche per il toscano Rudy Michelini, in coppia con Michele Perna, ritiratosi a causa di una piccola serie di guai, in una gara che lo vedeva al debutto stagionale su una Ford Fiesta WRC.

Tra gli iscritti alla Suzuki Rally Cup la vittoria finale è andata all’ under 25 piacentino Giorgio Cogni, affiancato da Andrea Tumaini, dopo una bella lotta con il parmense Simone Rivia, insieme a Carlo Guadagnin. Alle spalle delle prime due Swift R1B, quella dell’aostano Corrado Peloso insieme a Massimo Filippo Iguera.

34.RALLY DELLA MARCA CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA: 1. Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) in 1:27’33.4; 2. Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC) a 11.8; 3. Fontana-Arena (Hyundai i20 WRC) a 26.0; 4. Testa-Bizzocchi (Ford Fiesta WRC) a 1’37.5; 5.Bianco-Lamonato (Škoda Fabia R5) a 3’28.3;6. Porro-Cargnelutti (Ford Focus WRC) a 3’29.2; 7. Pedro-Baldaccini (Hyundai i20 WRC) a 3’58.8; 8.Bondioni-Ungaro (Škoda Fabia R5) a 4’09.5; 9.Baccega-Oberti (Ford Fiesta R5) a 4’42.1; 10.Forato-Gasparotto (Peugeot 208 R5) a 4’53.4.

CLASSIFICA DI CAMPIONATO ITALIANO WRC: Stefano Albertini 45 pt; Corrado Fontana 28; Paolo Porro 21; Simone Miele 20; Signor 18; Testa 17; Bianco 9; Pedro 8.

Rally della Marca, fa Fiesta solo Albertini

Stefano Albertini, Danilo Fappani (Ford Fiesta WRC #1, Mirabella Mille Miglia)Terza vittoria consecutiva del bresciano che mette un’ipoteca sullo scudetto. Piazza d’onore a Signor e Fontana. Gara dura e selettiva, caldo implacabile

Foto Aci Sport

VALDOBBIADENE, 24 giugno 2017_ E chi lo ferma più Stefano Albertini in stato di grazia con la Ford Fiesta Tam-Auto. Dopo Elba e Millemiglia, il driver bresciano navigato dal concittadino Danilo Fappani ha vinto anche il rally della Marca mettendo una seria ipoteca sullo scudetto del Campionato Italiano WRC. Niente da fare per Marco Signor e Patrick Bernardi, campioni in carica, decisi a lottare fino all’ultimo metro anche cambiando fornitore di Fiesta. Il secondo posto è il minimo sindacale conquistato tra strade amiche e un tifo caliente. Terzo gradino del podio per Corrado Fontana e Nicola Arena, ottenuto proprio all’epilogo sul Tomba piazzando il secondo “scratch” con la Hyundai i20. Sfortuna nera, invece, quella di Paolo Porro, nera come il copertone bucato della sua Focus che l’ha fatto scendere lento fino a Cavaso tanto da chiudere sesto, alle spalle del giovane Giuseppe Testa (Fiesta) ancora apprendista a questi livelli e di un Efrem Bianco (Fabia R5) molto ispirato. Gara che ha perso in mattinata due attesi protagonisti: Simone Miele (Citroen Ds3) finito dritto sparato fuori strada (equipaggio incolume), e Manuel Sossella (Ford Fiesta) limitato da un motore a rischio arrosto. La temperatura africana ha messo a dura a prova macchine e concorrenti, pubblico e addetti ai lavori, ma lo spettacolo è stato comunque di alto gradimento vista la folla nei punti strategici della passione. Aggiornata la classifica tricolore: 1. Albertini, 45 punti; 2. Fontana, 28; 3. Porro, 21; 4. Miele, 20; 5. Signor, 18. Il leader condanna gli avversari a due mesi di malinconia, sperando che l’Alpi Orientali a fine agosto dia loro una chance di riscatto.

PRIMO GIRO. Caldo torrido già in mattinata, asfalto bollente e si scivola molto. Albertini sul Cesen fa lo scratch in 14’34’’7. Signor a 1’’8, l’anno scorso fece 14’27’’5, cioè 9’’ in meno che dimostrano quanto adesso le condizioni di gara siano molto più dure. Porro terzo a 2’’2, Sossella a 5’’8 ma già gli bolle il cofano, Sciessere abbandona (idroguida). Primo Tomba dolce Miele in 8’36’’3, Signor 8’36’’7 a 0’’4 (8’30’’6 nel 2016), Fontana a 1’’5 e Albertini a 1’’9. Si va su Castelli e Signor in 7’52’’0 passa al comando. Albertini a 2’’4 e anche Porro a 6’’6 migliora il suo record (7’59’’9 anno 2013), forse a Monfumo il catrame è più fresco. Sossella sulla via di casa prima di arrostire il motore. Bianco ispirato in R5 su Forato (a 25’’2) e Bergantino (a 27’’4). Tra le S2000 guida Daprà con Basso a 10’’9, Santini a 40’’7. Vescovi prende il volo tra le S1600. E’ leader benvenuti in Classe R3C, Scopel a 13’’7 e Carraro a 26’’5 non demordono. Carella affonda i colpi in R2B, Andriolo a 29’’2 tiene staccato Saresera di altri 29’’5. Stival rileva in testa all’N3 Reccagni che abbandona, Rainer a 14’’8. N2 con Comarella e Stizzoli lontani 32’’2. Rivia guida i Suzuki della Rally Cup, duello tra Cogni e Peloso divisi da 0’’2.

SECONDO GIRO. Di nuovo Albertini sul Cesen in 14’30’’4 e ripassa a condurre. Signor cede 5’’8, Porro 7’’1, Fontana 7’’3. Il sole arroventa gli abitacoli, Michelini abbandona per guai elettrici, Bergantino stacca la posteriore sinistra. Bianco scala sesto assoluto dietro ai WRC. Fontana fa un graffio al Tomba in 8’35’’1, Albertini a 0’’4 e Porro a 1’’8. Signor solo quarto perde altri 2’’2. Testa va col suo passo. Il più veloce è Biondoni in R5, Bianco lascia fare ma concede appena 0’’8. Tra Rivia e Cogni (R1B e Suzuki Cup) ci sono i 10’’ che il piacentino ha pagato a un controllo orario. Secondo e ultimo passaggio su Castelli congeniale a Signor, 7’50’’0, ma Albertini stavolta lascia solo 1’’4 e torna all’assistenza con un vantaggio di 2’’8. Porro a 19’’1 tiene fuori dal podio virtuale Fontana a 23’’3. Altro scratch di Biondoni in R5, Bianco conserva 43’’6 e non si preoccupa. Gara tribolata di Forato, terzo a distanza come gli capita di rado. Primati di Stival (N3) e Comarella (N2) quasi inattaccabili. Graffio di Cogni tra i Suzuki, Rivia conserva 6’’6. In gara ancora 58 degli 87 al via.

TERZO GIRO. Albertini tira il fendente decisivo: 14’29’’3 nell’ultimo Cesen. Signor a 5’’7 precipita a 8’’5 nel totale, gli altri dietro. Fontana a 8’’4 e Porro a 9’’9 ancora terzo, ma gli restano 2’’7 di margine sul concittadino comasco. Testa a 13’’2, i divari si consolidano. Bianco a 1’31’’1, primo degli R5 mentre Forato è quarto dietro anche a Biondoni e Baccega. Quasi tutto è deciso nelle Classi, ma sono le giapponesine a restare in bilico. Cogni in 17’23’’6 piazza il sorpasso, Rivia ora è secondo a 0’’4. Nomen omen, l’ultimo Tomba decide. Coglie l’attimo Fontana in 8’30’’5 per salire sul podio mentre Porro buca e fa 11’36’’4. Albertini chiude in 8’36’’2, Signor gli cede altri 3’’3 e chiude secondo a 11’’8, Fontana a 26’’0. Quarto il giovane Testa a 1’37’’5, il vicentino Bianco è ottimo quinto assoluto a 3’28’’3 davanti a Porro, protagonista tenace fino all’epilogo.