Le Schegge di Kaleidosweb- Elio Magnano si storicizza al Lana

Lana Storico_2017_Magnano_Migliara-Tobaldo (Custom)BIELLA – Ormai è una presenza fissa sulle speciali del Mondiale Rally. Dal Montecarlo al Messico, dalla Polonia all’Argentina. Ma il reporter di Revello non dimentica certo le prove speciali di casa nostra. Specie se sono toste e con macchine da sogno come quelle del recente Rally Lana Storico, andato in scena a Biella sabato 23 e domenica 24 giugno.

Con la grande passione che lo sorregge, Elio Magnano ha saputo cogliere momenti di grande spettacolo, auto che ci fanno passare la notte in bianco sulla spinta di desideri di traversi e staccate, momenti di grande tensione agonistica e adrenalina a mille per la velocità che il Lana Storico provoca.

Tutto ciò Elio Magnano lo ha condensato in una serie di immagini altamente spettacolari che aprono la carrellata di notizie di oggi su Kaleidosweb

Michelin Historic Rally Cup. Rabbia e soddisfazioni al Lana Storico

Lana Storico_2017_Bertinotti_DSCN1015 (Custom)Rabbia per i ritiri dovuti a incidenti in una curva con ghiaia non segnalata, Soddisfazione per le ottime prestazioni dei concorrenti della Coppa indetta dalla Casa francese che vede ancora una volta prevalere Marco Bertinotti in Secondo Raggruppamento, il rientrante Bruno Migliara nel Terzo ed il costante Massimo Giuliani nel Primo. Grande duello fra Tiziano Nerobutto e Manuel Magistro (divisi da appena 8/10) fra le Opel Kadett e Michele Di Marco-Bruno Perrone (1”5 la differenza) fra le 127. Foto di Tommaso M. Valinotti

 Lana Storico_2017_Cravero-Ricca_DSCN0943 (Custom)BIELLA, 25 aprile – Il Rally Lana Storico regala ai partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup molte soddisfazioni, ma se è possibile ancor più rabbia. “Su 28 concorrenti in gara, 18 hanno concluso l’avventura biellese. Ma dei dieci ritirati quattro hanno dovuto abbandonare nella maledetta curva di Bioglio”. È veramente arrabbiato Mario Cravero di Area Gomme, la società che importa i pneumatici Michelin per le Lana Storico_2017_Lorenzi_DSCN0928 (Custom)competizioni storiche e gestisce la coppa sui campi di gara. “In una gara di Campionato Italiano Rally non è ammissibile che i concorrenti debbano affrontare una curva, inspiegabilmente coperta di ghiaia, presidiata da un Commissario di Percorso che ha esposto la bandiera gialla di pericolo dopo la curva, quando ormai le vetture avevano già colpito il muretto. Uscire di strada è sempre spiacevole, ma ritirarsi in questo modo, facendo danni considerevoli alle vetture (e per fortuna non agli equipaggi) davanti ad un pubblico eccitato e sghignazzante, con un cordone di fotografi e cineoperatori pronti a immortale l’evento e postarlo su You-Tube fa proprio male”. Si sfoga Mario Cravero, anche lui vittima della maledizione di Bioglio, prima e quarta prova speciale del Lana Storico dello scorso fine settimana.

TMV_Campagnolo_2017_Fantei_Nannetti_DSCN0270 (Custom)In quella doppia curva a sinistra, fiancheggiata da un muretto alto un metro, distante appena 700 metri dalla partenza hanno sbattuto una quindicina di equipaggi fra i quali i partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrino (Opel Manta GT/E), Fausto Fantei-Pietro Nannetti (Alfasud TI) nel primo giro, Mario Cravero-Oddino Ricca (Fiat 127 CL) nel secondo giro. Senza considerare che Luca Delle Coste e Franca Regis Milano (Ritmo 75) hanno vista compromessa la loro gara per aver sbattuto contro il muretto maledetto. L’equipaggio della Rally&Co è ripartito il secondo giorno con la scocca piegata, disputando una gara in sordina, solo per recuperare una manciata di punti nella Michelin Historic Rally Cup e nel Campionato Italiano Auto Storiche. A muro sono finiti anche i siciliani Giuseppe Nuccio-Piergiorgio Daffara, che hanno rotto un fanale della loro BMW 320 e Manuel Magistro-Marco Ancillotti che se la sono cavata con una scodata della loro Opel Kadett GT/E, mentre una piccola stropicciatina alla vettura l’hanno data anche Simone Lanfranchini-Alberto Galli (Porsche 924 Carrera) e Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi (131 Abarth)

Lana Storico_2017_Bertinotti_DSCN1016 (Custom)Il migliore della pattuglia Michelin Historic Rally Cup è stato il locale Marco Bertinotti (Porsche 911 RSR) che ha chiuso nono assoluto e secondo di Secondo Raggruppamento, al termine di una gara molto veloce e costante, senza subire gli assalti del caldo tropicale che ha rallentato parecchi altri equipaggi. Grande prova di Bruno Migliara e Oriella Tobaldo che rientravano a bordo della loro Opel Ascona 400 dopo due anni di Lana Storico_2017_Migliara_DSCN0965 (Custom)inattività, dimostrandosi subito veloci e incisivi al punto di terminare dodicesimi assoluti e secondi di Classe grazie ad una invidiabile costanza di prestazioni. Battaglia infuocata fra le due Opel Kadett GT/E di Tiziano Nerobutto, affiancato una tantum da Patrick Varale e dello spettacolare Manuel Magistro con Marco Ancillotti al quaderno delle note. Nerobutto ha prima dovuto trovare il feeling con il locale Patrick Varale, conosciuto solo il giorno delle verifiche, ma ha impiegato appena una speciale, prima di filare come un treno. Dal canto suo Magistro non lesinava sullo spettacolo e sul freno a mano, riuscendo comunque a sopravanzare il trentino fino alla terza prova, Noveis-1, quando un problema elettrico ha fatto perdere al novarese una ventina di secondi. La prima tappa si chiudeva con Nerobutto 17° assoluto con appena 1”3 su Magistro. Un bell’aperitivo per una seconda giornata che vedeva Magistro prendere il comando sulla Romanina-1; ma Nerobutto non ci stava, si riprendeva la posizione e chiudeva con un vantaggio di appena 8/10 su Magistro. Alla fine un grande abbraccio fra i due equipaggi sottolineava la grande sportività e il divertimento vissuto all’interno degli abitacoli delle Kadett. Quinta piazza nella Michelin Historic Rally Cup per i giovanissimi Luca Prina Mello-Margherita Potino Ferraris, all’esordio con l’impegnativa Porsche 911 Carrera di Secondo Raggruppamento. I portacolori dell’Eurospeed vivono una giornata di grazia, concludendo sedicesimi assoluti e terzi di Raggruppamento, vincono la speciale graduatoria dedicata agli Under 30, ma soprattutto scacciano la malasorte che li aveva perseguitati, costringendoli al ritiro, nelle prime gare della stagione.

Lana Storico_2017_Giuliani_DSCN0986 (Custom)Primo Raggruppamento. Doppietta Lancia Fulvia HF con Massimo Giuliani e Claudia Sora che conquistano una vittoria netta e meritata grazie ad una gara costante in cui la coupé torinese non perde un colpo e permette ai portacolori del R.C. Team IS di conquistare anche la vittoria di Classe Fino a 1300 di Raggruppamento. Seconda piazza per i biellesi Fabrizio Pardi-Veronica Azzinari che non riescono però ad impensierire i diretti rivali. Nuova prova sfortunata per Gigi Capsoni-Lucia Zambiasi che rompono il motore dell’Alpine A110 sulla seconda speciale della gara. Con questo risultato Giuliani balza al comando di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup, con 19 punti di vantaggio su Capsoni.

Lana Storico_2017_Prina-Mello_DSCN1027 (Custom)Secondo Raggruppamento. Ancora una volta Marco Bertinotti, sempre affiancato da Andrea Rondi, mette il sigillo sul Raggruppamento portando la sua Porsche 911 RSR in ottava posizione assoluta. Aria nuova per Luca Prina Mello e Margherita Potino Ferraris che lasciano in garage la loro BMW per passare ad una prestazionale Porsche 911 Carrera in un crescendo di prestazioni che li porta anche a siglare l’11° tempo assoluto Lana Storico_2017_Bianco_DSCN1062 (Custom)nell’ultimo passaggio sulla Campore. Terza piazza per la 124 Abarth di Cesare Bianco-Stefano Casazza che superano indenni la rottura di un semiasse, prontamente sostituito in assistenza. Ritirati tutti gli altri piloti di questo Secondo Raggruppamento a cominciare da Bruno Graglia-Roberto Barbero che finiscono fuori tempo massimo per un problema di alimentazione alla loro 124 Abarth sul primo passaggio della Campore di domenica mattina; per proseguire con gli sfortunati Roberto Giovannelli-Isabella Rovere, Porsche 911 RS, vittime di un inconveniente tecnico dopo le verifiche del venerdì ed ancora Ermanno Caporale-Alberto Caligaris, Lancia Fulvia Coupé, esclusi per non aver compiuto il 70% del percorso. Con il risultato di Biella Bertinotti chiude virtualmente i giochi di Secondo Raggruppamento, assicurandosi nel contempo il matematico successo in Classe M5.

Lana Storico_2017_Migliara_DSCN0937 (Custom)Terzo Raggruppamento. Ottimo rientro nel mondo dei rally per il veronese di adozione Bruno Migliara, affiancato da Oriella Tobaldo capace di chiudere la cavalcata con la sua Opel Ascona 400 in dodicesima posizione assoluta e secondo più veloce fra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup. Alle sue spalle si sviluppa un duello tutto Kadett, per un podio interamente monopolizzato dalle Opel, fra Tiziano Nerobutto-Patrick Lana Storico_2017_Nerobutto-Varale_DSCN1037 (Custom)Varale e Manuel Magistro-Marco Ancillotti, con il trentino che prevale per appena 8/10 di secondo dopo due giorni di gara, dieci prove speciali e 115 km cronometrati. Quarta piazza per i siciliani Giuseppe Nuccio-Pier Giorgio Daffara, che superano la tagliola del muretto di Bioglio stropicciando un faro della loro BMW 320 e una foratura ininfluente sul secondo passaggio della stessa prova. A seguire Simone LanfranchiniLana Storico_2017_Magistro_DSCN1002 (Custom)Alberto Galli, che litigano con il cavo di una candela della loro Porsche 924 Carrera, ma riescono a sistemare l’inconveniente e vedere il traguardo, precedendo Francesco Ospedale-Antonio Mancuso che viaggiano in scioltezza con la loro Volkswagen Golf GTI. Risultato importante per l’eporediese Claudio Ferron con a destra Francesco Cuaz, Opel Kadett GT/E, che cancella i postumi mentali dell’incidente patito lo scorso anno, e precede Francesco Grassi, cui dettava le note Ilario Pellegrino, che finalmente porta al traguardo la Ritmo 75, davanti a Massimo Giudicelli-Nicolas Caberlon, che hanno sfruttato il Lana Storico per sistemare nel migliore dei modi l’assetto della loro Volkswagen Golf GTI. A seguire la terza Golf GTI di Massimo Fasana-Raffaele Pizzato che hanno la meglio sull’impegnativa Audi Quattro del rientrante Stefano Canova con Mattero Zannetti a fianco. In coda il duello fra le 127 CL veniva vinto da Michele Di Marco-Francesco Zambelli, che hanno ragione per un battito di ciglia (ovvero 1”5) su Bruno Perrone-Marina Bertonasco. Finiscono nell’elenco ritirati Mario Cravero-Oddino Ricca (Fiat 127 CL), Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini (Opel Manta GT/E) e Fausto Fantei-Franco Nannetti (Alfasud TI) per incidente nella ghiaia di Bioglio. Ritiro anche per Marc e Stephanie Laboisse per rottura della sospensione posteriore destra della loro Porsche 911 SC sulla Noveis-2 che chiudeva la prima giornata, Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, per guai al motore della loro 131 Abarth. Esclusi di classifica Luca Delle Coste-Franca Regis Milano (Ritmo 75) per non aver compiuto il 70% del percorso. Ai due portacolori della Rally&Co mancano appena 220 metri di prova speciale. Ma la legge è legge. Cortissima la classifica di raggruppamento, con il siciliano Giuseppe Nuccio che scavalca per soli due punti Michele Solfa, raggiunto in quota da Tiziano Nerobutto, inseguiti a tre punti da Manuel Magistro. Insomma ci si gioca il tutto per tutto nelle ultime due gare.

Lana Storico_2017_Bianco_DSCN0935 (Custom)Trofeo Abarth Michelin Historic Rally Cup – “Metà alla meta”. È questo il giudizio finale espresso dalla settima edizione del Rally Lana Storico, svoltosi sabato 24 e domenica 25 giugno con partenza ed arrivo a Biella, per quanto riguarda i partecipanti al Trofeo Abarth all’interno della Michelin Historic Rally Cup. Solo tre dei cinque equipaggi al via della gara hanno visto il traguardo del Centro Commerciale “Gli Orsi” domenica pomeriggio. Il successo nel Secondo Raggruppamento del Trofeo Abarth va agli astigiani Cesare Bianco-Stefano Casazza, Fiat 124 Abarth, 43° assoluto e vincitore della Classe di appartenenza (Secondo Raggruppamento, Gruppo 4, Oltre 2000) grazie ad una gara perfetta superando senza patemi d’animo il caldo africano e la rottura di un semiasse, prontamente cambiato dall’assistenza di Garage 8. Non è andata altrettanto bene al diretto avversario di Cesare Bianco, il torinese Bruno Graglia con Roberto Barbero al quaderno delle note.  L’equipaggio della seconda 124 Abarth ha chiuso la prima giornata in 23esima posizione assoluta, ed ha iniziato baldanzosamente la tappa di domenica; ma un problema di alimentazione nella prima prova speciale mattutina ha portato fuori tempo massimo i portacolori della Dolly Motorsport che hanno dovuto lasciare la compagnia al successivo riordino.

Lana Storico_2017_Grassi_DSCN0929 (Custom)Successo in Terzo Raggruppamento per la Ritmo 75 di Franco Grassi, a Biella accompagnato da Ilario Pellegrino, che ha chiuso in 29esima posizione assoluta e seconda di classe. Sfortunata la partecipazione al Lana Storico di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano, hanno sì concluso la loro gara con la Ritmo 75, ma solo grazie al Super Rally che permette il rientro in corsa agli equipaggi che si sono ritirati nella prima giornata di gara. Terminando al 49° posto (poi tolti di classifica per non aver compiuto il 70% del percorso), posizione non consona al loro blasone e alla loro velocità. I portacolori della Rally&Co sono usciti di strada nella terribile doppia curva in discesa della Bioglio-2, punto in cui hanno sbattuto contro il muro una dozzina di equipaggi.  “Non ci sono dubbi” dice il giovane pilota lombardo “gli spettatori hanno buttato ghiaia per vedere lo spettacolo delle vetture che finivano contro il muretto esterno. Io sono stato fortunato a riuscire a ripartire il secondo giorno, pur con la scocca danneggiata della mia Ritmo 75. Ho percorso la seconda tappa con la massima calma, ero troppo in ritardo per recuperare posizioni e la Ritmo non era più efficiente come nelle prime battute di gara. Ma almeno ho raccolto punti per i vari campionati cui sono iscritto”. Un vero peccato perché Delle Coste-Regis Milano, dopo le prime tre prove del sabato erano 32esimi assoluti, decisamente la comando della loro categoria. Altra giornata no per il quinto equipaggio partecipante al Trofeo Abarth-Michelin Historic Rally Cup, Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, che hanno patito fin dalle prime battute problemi al nuovo motore della loro 131 Abarth, chiudendo la loro avventura al riordino di metà seconda tappa senza mai essere riusciti ad entrare fra i protagonisti della gara.

Prossimo appuntamento 28-29 luglio Rally R.A.A.B. Storico (Castiglione de’ Pepoli, Bologna).

La galleria fotografica Michelin Historic Rally Cup fra rabbia e soddisfazioni al Lana Storico

Lana Storico_2017_Lorenzi_DSCN0927 (Custom)Rabbia per i ritiri dovuti a incidenti in una curva con ghiaia non segnalata, Soddisfazione per le ottime prestazioni dei concorrenti della Coppa indetta dalla Casa francese che vede ancora una volta prevalere Marco Bertinotti in Secondo Raggruppamento, il rientrante Bruno Migliara nel Terzo ed il costante Massimo Giuliani nel Primo. Grande duello fra Tiziano Nerobutto e Manuel Magistro (divisi da appena 8/10) fra le Opel Kadett e Michele Di Marco-Bruno Perrone (1”5 la differenza) fra le 127.

Lana Storico_2017_Graglia_DSCN0957 (Custom)BIELLA, 25 aprile – Il Rally Lana Storico regala ai partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup molte soddisfazioni, ma se è possibile ancor più rabbia. “Su 28 concorrenti in gara, 18 hanno concluso l’avventura biellese. Ma dei dieci ritirati quattro hanno dovuto abbandonare nella maledetta curva di Bioglio”. È veramente arrabbiato Mario Cravero di Area Gomme, la società che importa i pneumatici Michelin per le competizioni storiche e gestisce la coppa sui campi di gara. “In una gara di Campionato Italiano Rally non è ammissibile che i concorrenti debbano affrontare una curva, inspiegabilmente coperta di ghiaia, presidiata da un Commissario di Percorso che ha esposto la bandiera gialla di pericolo dopo la curva, quando ormai le vetture avevano già colpito il muretto. Uscire di strada è sempre spiacevole, ma ritirarsi in questo modo, facendo danni considerevoli alle vetture (e per fortuna non agli equipaggi) davanti ad un pubblico eccitato e sghignazzante, con un cordone di fotografi e cineoperatori pronti a immortale l’evento e postarlo su You-Tube fa proprio male”. Si sfoga Mario Cravero,

Michelin Rally Cup. Nessuno ferma il treno di Stefano Albertini

 Anche in Veneto il pilota bresciano si conferma ai vertici della classifica del trofeo e della gara, davanti all’altro protagonista della coppa Marco Signor. Poteva essere tripletta assoluta senza la sfortuna che ha colpito Paolo Porro nell’ultima prova speciale. I partecipanti al Challenge indetto dalla Casa francese si rivelano primattori in tutte le categorie, conquistando tre Gruppi e otto classi. Prossimo appuntamento al Rally del Friuli-Venezia Giulia di fine agosto, primo impegno del girone di ritorno della Michelin Rally Cup

Stefano Albertini, Danilo Fappani (Ford Fiesta WRC #1, Mirabella Mille Miglia)VALDOBBIADENE (TV), 24 giugno – Terza gara e terzo successo stagionale per Stefano Albertini, affiancato da Danilo Fappani (Fiesta WRC), che a metà stagione mette una solida ipoteca sulla Michelin Rally Cup 2017 e sul Campionato Italiano Rally WRC. Al 34° Rally della Marca i due gradini più alti del podio sono stati conquistati dai piloti della Michelin Rally Cup, con Marco Signor e Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC), unica 2017_Rally_della_Marca_Trevigiana_signor_28 (Custom)vera alternativa all’equipaggio bresciano, visto che Albertini ha preso il comando fin dal primo passaggio sulla prova del Monte Cesen, speciale che apriva le ostilità del sabato mattina, dopo l’aperitivo spettacolo del venerdì sera allo Zadraring, prova nella quale Albertini è stato molto accorto, accontentandosi del quarto tempo. Poi, le cose si sono fatte serie, con le speciali che si dipanavano sui monti della Marca Trevigiana. Qui il 2017_Rally_della_Marca_Trevigiana_Porro_3 (Custom)portacolori della scuderia Mirabella Mille Miglia è passato all’attacco, prendendo subito il comando delle operazioni, per cederlo temporaneamente nelle successive due prove a Marco Signor. Tornati però sul Monte Cesen, Albertini ha nuovamente imposto la sua legge, prendendo lo scettro del comando per non lasciarlo più. A dimostrazione di una superiorità non solo velocistica, ma anche tattica sta il fatto che Albertini ha vinto tutti e tre i passaggi sul Monte Cesen, la prova più lunga ed impegnativa, con i suoi 21,52 chilometri di salite verso il cielo e discese mozzafiato, gestendo la situazione nelle altre speciali, chiudendo sempre alle spalle del più veloce in assoluto, salvo la prova spettacolo dello Zadraring ed il primo passaggio sul Monte Tomba, andato a Marco Signor. Alle spalle di Albertini si piazza proprio Marco Signor, che con questo risultato si rilancia nella classifica della Michelin Rally Cup, dopo aver perso contatto con i primi al Mille Miglia. Signor, risolti i suoi problemi di assetto, è stato il più veloce sul doppio passaggio sulla speciale di Castelli, dimostrandosi molto determinato anche sulle altre speciali al punto da risultare il secondo assoluto in altre cinque prove. Gara sfortunata per Paolo Porro-Paolo Cargnelutti (Ford Focus WRC), che hanno occupato il terzo gradino del podio dalla prima alla penultima prova speciale, prima di forare sulla Monte Tomba finale e precipitare in sesta posizione.

Efrem Bianco, Dino Lamonato (Skoda Fabia R5 #7, DP Autosport)Nei primi dieci della classifica assoluta entrano altri tre piloti iscritti alla Michelin Rally Cup: l’Under 25 Giuseppe Testa, affiancato da Massimo Bizzocchi (Ford Fiesta WRC), quarto assoluto, Efrem Bianco con Dino Lamonato (Škoda Fabia R5), quinti assoluti nonché vincitori del Gruppo R e della Classe R5, ed ancora Antonio Forato-Ivan Gasparotto (Peugeot 208 R5), che chiudono la classifica dei migliori dieci assoluti. I concorrenti della Michelin Rally Cup si sono distinti anche nelle loro categorie, conquistando il primato in tre Gruppi con Albertini (Gruppo A), Bianco (Gruppo R), Ezio Soppa (Gruppo N), oltre che in otto classi di appartenenza: Albertini (WRC), Bianco (R5), Matteo Daprà (S2000), Soppa (N4), Andrea Carella (R2B), Nicola Bennati (A6), Ivan Stival (N3), Giorgio Cogni, che oltre alla Classe R1B conquista anche il primato nel Trofeo Suzuki Swift. Dei 49 iscritti alla Michelin Rally Cup che hanno preso il via da Valdobbiadene venerdì sera, 34 hanno visto la pedana di arrivo.

Il 34° Rally della Marca non cambia volto alla classifica assoluta della Michelin Rally Cup. Anzi, rafforza la posizione di Stefano Albertini, anche se il bresciano, per la regola dello scarto, aggiunge al suo carniere solo cinque punti. Il risultato di Valdobbiadene conferma in seconda posizione Paolo Porro, che viene avvicinato da Giuseppe Testa, ribadendo così il podio della classifica assoluta delineatosi fin dal precedente Rally Mille Miglia. Chi smuove decisamente la situazione è Marco Signor, secondo in Veneto, che rimedia così al ritiro di Brescia, avvicinando i vertici della classifica; così come Efrem Bianco e Matteo Daprà, assenti all’Elba, che scavalcano Paolo Oriella, ritirato al Marca, che scivola dal quinto al settimo posto assoluto. Completano il quadro dei primi dieci della classifica assoluta Giuseppe Bergantino, che al Marca racimola solo i punti di partecipazione, Ezio Soppa, nono della Michelin Rally Cup al Rally Marca, e Domenico Erbetta, anche lui fermo anzitempo nella gara trevigiana. A metà stagione sono 17 i piloti che hanno conquistato punti per la classifica assoluta della Michelin Rally Cup.

La classifica Under 25 della Michelin Rally Cup vede al traguardo di metà stagione saldamente al comando Giuseppe Testa, che è risultato il miglior baby nelle tre gare fin qui disputate. La seconda piazza di Valdobbiadene proietta al secondo posto di graduatoria Lorenzo Grani, che recupera così il terreno perduto con il ritiro del Rally Mille Miglia. A seguire i costanti Giorgio Cogni (terzo al Marca) e Michele Mondin (quarto in provincia di Treviso), con Nicolas Parolaro che sale in quinta posizione, davanti a Massimo Cenedese. Sfortunati gli altri due Under 25 presenti in gara. Ovvero Francesco Gonzo e il dominicano Jhon Valdez Varga, che non hanno la soddisfazione di vedere il traguardo di Valdobbiadene. La Coppa Abarth continua ad essere terreno di caccia privata per la Grande Punto S2000 di Federico Santini.

Erano cinque i partecipanti alla Michelin Rally Cup nella classe WRC del Rally Marca. La gara veneta conferma la leadership di Stefano Albertini, che ha chiuso davanti a Marco Signor, che recupera il terzo gradino del podio in graduatoria di categoria. La terza piazza in gara conferma in seconda posizione Paolo Porro, con Giuseppe Testa quarto sia in gara sia in classifica. Continua il periodo negativo per Manuel Sossella (Ford Fiesta WRC), che dopo lo stop del Mille Miglia è costretto al ritiro anche nella Marca Trevigiana. Nel Raggruppamento che vede protagoniste le R5/R4/N4 il successo di Efrem Bianco proietta il pilota vicentino perentoriamente al comando. La seconda piazza di Antonio Forato (Peugeot 208 R5) permette al pilota di Castelfranco Veneto di pareggiare i conti con Giuseppe Bergantino (Ford Fiesta R5) e Paolo Oriella (Citroën DS3), entrambi ritirati al Marca. Cambio al vertice del Raggruppamento S2000/RGT/N4/K11, con Matteo Daprà (Škoda Fabia S2000) che bissa il successo di Brescia e sfrutta il contemporaneo ritiro di Domenico Erbetta (Peugeot 207 S2000) per portarsi al comando. Erbetta viene avvicinato ad un solo punto dal costante Federico Santini, ancora una volta secondo di categoria al traguardo finale. Esce dalla zona podio Ezio Soppa (Mitsubishi Lancer EVO IX), che resta comunque ancora in lizza per le posizioni che contano, avendo appena tre punti di ritardo da Santini, attuale terzo in classifica. Conclude la gara veneta Stefano Liberti (Peugeot 207 S2000), mentre si ferma a metà strada Fabrizio Paris, già sfortunato al Mille Miglia.

Nel Raggruppamento riservato alle S1600/A7/K10 Paolo Menegatti (Clio S1600) prende il largo bissando il successo del Mille Miglia che aveva fatto seguito al ritiro dell’Elba. Seconda piazza in gara per il nuovo arrivato Vittorio Ceccato (Clio S1600), che sale sul terzo gradino del podio della graduatoria della Michelin Rally Cup e precede, sia in gara sia in classifica, l’altro nome nuovo Nicola Pizzolato (Punto K10). Parziale battuta d’arresto per la Citroën Saxo K10 di Matteo Merzari, che chiude quarto sulla pedana di Valdobbiadene, ma perde terreno nei confronti del leader Menegatti, pur mantenendo il secondo posto in graduatoria. Mesto ritiro per Alec Pagnan, al suo esordio stagionale nella Michelin Rally Cup con la Citroën Saxo Kit. Primo stop in Raggruppamento R3, che ha per principali protagoniste le Renault Clio R3C, per il leader Paolo Benvenuti, fermo anzitempo a Valdobbiadene. La classifica del pilota di Campodarsego (PD) però non ne risente, in quanto aveva già ottenuto il massimo dei punti possibili con la vittoria nelle due precedenti uscite. Successo in gara per Federico Bottoni, che rafforza la sua seconda piazza arrivando ad appena sette punti da Benvenuti, accendendo di interesse il girone di ritorno. Alle spalle di Bottoni ha chiuso Mirko Carraro, alla prima uscita stagionale, che va a sedersi al quinto posto della classifica di categoria. All’arrivo in gara anche Luca Ghegin, che sale al terzo posto scavalcando Oscar Sorci. Chiude la fila dei classificati in gara Gianni Bardin, l’unico ad usare la 500 R3T in gara.

Ben 17 i partenti nel Raggruppamento che mette a confronto le vetture R2B/R1Naz/A6/N3. Nuovo successo del piacentino Andrea Carella (Peugeot 208 R2B), che cancella così la delusione del rocambolesco ritiro dell’Isola d’Elba, prendendo nello stesso tempo il comando della classifica della Michelin Rally Cup di categoria. Seconda posizione in gara Rudy Andriolo (Peugeot 208 R2B), alla sua prima apparizione nel Trofeo, portandosi così immediatamente in sesta piazza. Il positivo risultato di Valdobbiadene consente a Lorenzo Grani di scavalcare l’ex leader della classifica Gianluca Saresera, solo quinto al Marca, preceduto anche dalla Opel Adam R2B di Andrea De Luna. Solo altri cinque piloti concludono la gara: Williams Zanotto, Andrea Piva, Michele Bigon, Nicola Bennati e Ivan Stival. Fermi gli altri sette piloti al via, a cominciare da Tommaso Paleari (Mini Cooper R1Naz), che mantiene la quarta posizione in classifica davanti a Michele Mondin (Citroën Saxo A6), anche lui sfortunato a Valdobbiadene. Non hanno visto il traguardo anche Graziano Nember, Francesco Gonzo, Paolo Raccagni, Alessandro Boschetti e Cesare Rainer. Sono ben 24 i piloti a punti in questa graduatoria. Altra categoria molto popolosa è quella del Raggruppamento R1B/N2/N1, con dieci piloti sulla pedana di partenza di Valdobbiadene. Assente il leader Nicola Angilletta, ne approfitta per imporsi il giovane trofeista Under 25 Giorgio Cogni, che sale con la sua Suzuki Swift in seconda posizione di campionato, scavalcando per un punto l’altro trofeista Simone Rivia. Terza piazza in gara per Paolo Tomasi (Honda Civic N2), che cancella la delusione dei due precedenti ritiri e precede le Suzuki Swift di Corrado Peloso, Nicolas Parolaro e Massimo Cenedese. Ritirati Roberto Pellé, che riesce a mantenere la quarta posizione di Gruppo, Andrea Pollarolo, Jhon Valdez Vargas, tutti su Suzuki Swift, e Davide Cibien (Peugeot 106 N2).

Il quarto appuntamento della Michelin Rally Cup è per venerdì 25 e sabato 26 agosto a Cividale del Friuli (UD) con il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia.

La galleria della Michelin Rally Cup al Rally della Marca

Paolo Oriella, Sandra Tommasini (Citroen DS3 R5 #19, Rally Team SRL)Anche in Veneto il pilota bresciano si conferma ai vertici della classifica del trofeo e della gara, davanti all’altro protagonista della coppa Marco Signor. Poteva essere tripletta assoluta senza la sfortuna che ha colpito Paolo Porro nell’ultima prova speciale. I partecipanti al Challenge indetto dalla Casa francese si rivelano primattori in tutte le categorie, conquistando tre Gruppi e otto classi. Prossimo appuntamento al Rally del Friuli-Venezia Giulia di fine agosto, primo impegno del girone di ritorno della Michelin Rally Cup. Foto Acisport

Angelo Filiberto e Winners Rally Team al “Golfo dei Poeti”

Filiberto-Trapani val merula 2017- (Custom)TORINO – Tutto pronto per l’undicesima edizione del “Rally Day Golfo dei Poeti” che si terrà a La Spezia l’1 e 2 luglio 2017. A rappresentare i colori della scuderia piemontese Winners Rally Team ci saranno i liguri Angelo Filiberto e Marco Trapani che cercheranno di ritagliarsi un ruolo da protagonisti con la piccola Renault Twingo tra le vetture iscritte in classe R2B.   L’edizione di quest’anno vede nascere un format completamente nuovo a partire dal quartier generale della manifestazione che sarà incentrato intorno al Centro Commerciale “Le Terrazze” presso il quale, come di consueto, si svolgeranno le cerimonie di partenza e di arrivo oltre, novità dell’ultim’ora, allo svolgimento del parco assistenza.

Le verifiche (tecniche e sportive) si terranno all’interno del vicino Museo delle Ferrovie. Cambiano anche le prove speciali; la prima P.S. “5 Terre“, lunga 6200 metri, presenta una prima parte veloce e scorrevole in salita e con fondo regolare ed una seconda parte con discese veloci e leggermente sconnesse. La seconda P.S. “Le Terrazze“, lunga 6600 metri, è caratterizzata da un triplice cambio di passo con un iniziale falso piano veloce ed una discesa finale molto veloce, intervallati da una parte centrale in leggera salita molto guidata. I due riordini previsti avranno luogo nel suggestivo centro della città di La Spezia a pochi metri dal mare.

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Pronta la 16° edizione del Moscato Rally

moscato_caramellino_monica_13_f-customLa gara in programma il 22 e 23 luglio. Iscrizioni aperte dal 23 giugno al 17 luglio

SANTO STEFANO BELBO (CN) – Pronta ad accendere i motori l’edizione numero sedici del Moscato Rally. Con l’apertura delle iscrizioni venerdì 23 giugno si è messo ufficialmente in moto l’ingranaggio per altro ormai Roggero-Riva_Moscato_MG_3895 (Custom)consolidato negli anni. Molte comunque le novità proposte dalla 991 Racing. Prime fra tutte la collaborazione tecnica con lo Sport Rally Team di Piero Capello. Una partnership nata con lo scopo di proporre un evento all’altezza della tradizione .

La gara scatterà ufficialmente sabato 22 Luglio con le Verifiche Tecniche e Sportive dalle 9.30 alle 14.30 presso il Centro Sociale e Piazza Umberto 1° a Santo Stefano Belbo. A seguire   lo Shake down dalle 10 alle 14. Il via come ormai tradizione alle 16.01 con la disputa di tre prove speciali. Un’unica prova quella di Diano ripetuta tre volte (16.50-19.29-22.08) con riordino e Parco assistenza a Ricca nel primo e secondo passaggio. Il resto del programma (in tutto sono nove prove, tre da ripetere) la domenica con un percorso che proporrà 75 chilometri cronometrati. Le prove speciali di Valdivilla (9.14-12-42) Cortemilia ( 10.18-13.46 e 17.14) e la Valdivilla “lunga” in un unico passaggio alle 16.10. Nella seconda giornata i riordini saranno allestiti a Cossano Belbo mentre i parchi assistenza come di consueto a Santo Stefano Belbo. L’arrivo finale alle 18.14 in piazza Umberto 1° a Santo Stefano Belbo.

Per info: www.991racing.it .  Centro nevralgico come sempre Santo Stefano Belbo. Lo scorso anno si aggiudicarono la vittoria assoluta Alessandro Bosca e Roberto Aresca a bordo della Ford Fiesta R5.