Le schegge di Kaleidosweb. Dalla pedana al riordino c’è tutto un mondo in corsa

 

Rally_Estate_2017_Tavelli_Cottellero_DSCN1200 (Custom)La gara di inizio agosto è andata in archivio, ma ci sono ancora mille modi di riviverla. A cominciare dalle immagini, forse meno spettacolari dei fotografi professionisti, scattate agli equipaggi in fase di partenza. Di Tommaso M. Valinotti

 

Rally_Estate_2017_Guizzetti_Chabloz_DSCN1206 (Custom)CUORGNÈ (TO), 6 agosto – La temperatura comincia ad abbassarsi ma le due giornate di fuoco canavese del Rally d’Estate sono ancora impresse nella mente sia di chi le ha vissute dentro la macchina, bollendo nell’abitacolo come una trota al vapore, sia per chi le ha vissute come me in pedana di partenza e arrivo, o nel piazzalone braciolante del riordino.

Nonostante ciò nessuna lamentela per una gara che ha fatto il salto da Ronde a Rally Nazionale. Le prove speciali si sono dimostrate belle e selettive, con punti altamente spettacolari, la gara emozionante, se non per il successo assoluto, con lotte di classe che hanno tenuto con il fiato sospeso io tifosi sulle prove speciali, i meccanici in parco assistenza, e che non era presente sulle classifiche in Internet.

L’impegno dell’ufficio stampa non mi ha permesso di godermi il passaggio sulla Prascorsano, sulla tecnica Borgiallo o sulla velocissima Vialfré, ma mi sono divertito comunque un mondo in pedana e a scattare foto agli equipaggi in partenza e parco riordino. E poi, con tutte quelle affascinanti navigatrici…..

Elvis Chentre sfata la maledizione dell’Estate

Rally Estate_2017_Graziella_Chentre_Florean_DSC_0370 (Custom)Al quinto tentativo il pilota di Roisan conquista la gara canavesana. Ottimo secondo Gianni Bausano, gara spettacolo di Andrea Carella che conquista il podio. Grandi duelli fra Teppa e Rotella e fra Vallino e Breglia. Ritiri e delusioni per Vedelago e Tavelli. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano, Graziella Scrignoli e Tommaso M. Valinotti

 

Rally d'Estate_2017_Chentre_Florean_DSC_4214 (Custom)CUORGNÈ (TO) – Ci sono gare che sembrano possedere un fato negativo nei confronti degli atleti. Elvis Chentre aveva un conto in sospeso con le gare canavesane. In quattro partecipazioni negli anni recenti il furetto di Roisan ha ottenuto ben poche gioie, anche se le sue prestazioni sulle strade del canavese sono sempre state stellari. Prima al Memorial Conrero del 2012, quando mise in difficoltà i big con la piccola Opel Kadett GT/E e tutti gli avversari passando addirittura al comando nelle fasi finali prima di chiudere secondo. Due anni dopo, ancora nella gara storica eporediese, la cavalcata di Chentre venne rallentata drasticamente da impurità nel serbatoio della sua Ford Escort. Dopo pochi mesi il pilota valdostano ha tentato la sorte alla Ronde d’Estate concludendo quarto assoluto e primo di Classe R3C nello stesso 2015 con una Clio, il più veloce dopo tre WRC, e l’anno scorso salendo sul secondo gradino del podio con la Punto S2000 lottando con i denti contro le più muscolose WRC presenti in gara.

Rally_Estate_2017_Chentre_Florean_DSCN1193 (Custom)In questa edizione del Rally D’Estate Elvis Chentre, affiancato da Fulvio Florean sulla Grande Punto Abarth di Mario D’Ambra aveva tutti gli occhi puntati e i favori del pronostico. E ha mantenuto le promesse, segnando il miglior tempo nelle prime sette prove speciali, concedendo all’unico avversario arrivato al traguardo, Giovanni Bausano, affiancato da Andrea Scali sulla Peugeot 207 S2000 di Balbosca l’ultima speciale, quando ormai aveva la gara saldamente in mano. Chentre ha chiarito subito la situazione segnando il miglior tempo sull’insidiosa Prascorsano del mattino (ben 11 ritirati in colpo solo) con 11”5 su Gianfranco Vedelago-Corrado Courthod (Mitsubishi Lancer EVO IX R4), per poi proseguire la sua cavalcata incontrastata fino alla settima prova, dopo la quale aveva raggiunto il rassicurante vantaggio di 1’16”3, che non poteva essere scalfito dagli avversari sulla corta Vialfré finale (5090 metri appena). E così Chentre alza il piede concedendo il successo di prova a Bausano-Scali per 3”7 su Chentre, che è preceduto anche da Andrea Castagna-Sara Farinella (Peugeot 208 R2) e Fabrizio Caveglia-Stefano Mazzetto (Clio S1600) scatenati e in lotta fra loro nella caccia al terzo gradino del podio.

Rally Estate_2017_Graziella_Bausano_Scali_DSC_0330 (Custom)La seconda piazza assoluta va a Giovanni Bausano-Andrea Scali, che alla fine pagano 1’12”6 a Chentre e Florean, dopo una gara condotta sempre all’attacco e senza cedere alla minima disattenzione lungo i 73,520 km di prove speciali. Una seconda piazza conquistata di forza sul campo, dopo un inizio prudente, che ha visto il pilota di Rivarolo quarto tempo sull’iniziale Prascorsano, per prendere confidenza con la Peugeot 207 S2000 che guidava per la seconda volta (dopo una facile Ronde del canavese di Primavera). Attacco a testa bassa, ma anche prudenza, come dimostra il quarto nell’ultimo passaggio sulla Prascorsano, quando il fondo era compromesso dalle centinaia di passaggi e il rischio di uscire di strada altissimo, lasciando spazio a Chentre e agli scatenati Andrea Castagna e Fabrizio Caveglia, sempre più ai ferri corti fra loro, prendendosi però la soddisfazione di siglare per la prima volta in carriera il miglior tempo in speciale sulla Vialfrè finale.

Rally d'Estate_2017_Castagna_Farinella_DSC_4187 (Custom)Gara capolavoro di Andrea Castagna e Sara Farinella con la Peugeot 208 R2 della Gliese che conquistano una terza piazza che emoziona a tal punto la navigatrice da farla scoppiare in lacrime sul podio finale. Eppure la gara del pilota di Pertusio non era iniziata sotto una buona stella. Dopo il terzo tempo assoluto nella speciale inziale di Prascorsano dietro ai muscolosi Chentre e Vedelago, nella prova successiva si spegne il Rally_Estate_2017_Castagna_Farinella_DSCN1202 (Custom)cruscotto astronautico della Peugeot mandando in crisi Castagna che non sa più in che marcia sta viaggiando e soprattutto non ha più la possibilità di innestare la retromarcia in caso di “dritto”. Alla successiva assistenza i meccanici della Gliese riescono a mettere a posto l’elettronica facendo pagare a Castagna-Farinella appena 10” di penalità. Borgiallo non è la prova più amata da Castagna che deve accontentarsi del quinto tempo, ma dalla successiva Prascorsano inizia lo show e soprattutto la rimonta nei confronti di Caveglia-Mazzetto che dopo tre prove ha 3”5 su Castagna. Il sorpasso avviene sulla quarta prova, e quando sembra che Castagna possa allungare sull’equipaggio della Clio S1600, incappa ancora una volta sulla Borgiallo, facendo scendere ancora una volta il vantaggio a soli 3/10. Ma a Prascorsano Castagna rimette le cose a posto allungando e ribadendo il vantaggio sulla Vialfrè finale chiudendo con quei 7” che valgono il terzo gradino del podio. Gara molto precisa e costante per Fabrizio Caveglia-Stefano Mazzetto che non hanno commesso il minimo errore, né perso costanza e determinazione, ma hanno dovuto arrendersi alla furia di Andrea Castagna, che rappresenta comunque il miglior risultato nella giovane carriera del canavesano.

Rally d'Estate_2017_Teppa_Caberlon_DSC_4461 (Custom)Grande battaglia per la quinta piazza fra le due Peugeot 106 di Classe A6 di Pietro Giuseppe Teppa-Nicolas Caberlon, che per tre prove si sono ritrovati a lottare sul filo del secondo con la vettura gemella del pilota preparatore Antonio Rotella, affiancato da Alessandro Rappoldi. In tutte queste tre prove Teppa è stato leggermente più veloce di Rotella accumulando un vantaggio di 10”9, poi nel secondo passaggio sulla Rally_Estate_2017_Classe A6_Rotella-Rappoldi_Teppa_Caberlon_DSCN1150 (Custom)Prascorsano un piccolo errore di Rotella costava molto caro al portacolori del Biella Motor Team che pizzicava una ruota con conseguente foratura che lo costringeva al 52° tempo in speciale e lo obbligava a lasciare a Teppa oltre quattro minuti. Nonostante il notevole vantaggio in classe e senza più la pressione di Rotella, il pilota delle Valli di Lanzo manteneva la concentrazione e la voglia di spingere continuando a vincere la classe fino all’ultima Prascorsano, lasciando a Rotella-Rappoldi la soddisfazione di segnare il miglior tempo di categoria A6 nella Vialfré finale.

Rally Estate_2017_Graziella_Contini_Boscarini_Gandola_Della Torre_DSC_0399 (Custom)La sesta era appannaggio delle prima delle due Clio Sport R3C dei due equipaggi lombardi della VS Corse con Marco Costantini-Giusy Boscarini che hanno ragione dei compagni di scuderia Yuri Gandola-Maurizio Della Torre, nonostante un piccolo inconveniente risolto in assistenza costato a Contini-Boscarini 10”, alla fine ininfluenti sulla classifica. Fra i due equipaggi lombardi si classificano Stefano Bordet ed Elisa Sommariva, in gara test in vista del Rallye des Alps con la loro Citroën C2 che si confermano dall’inizio alla fine la seconda forza di Classe R2B. Nona posizione e terza di Classe R2B per l’altro equipaggio valdostano formato da Fabio Guizzetti-Denise Chabloz, che pagano la ruggine del pilota assente dalle prove speciali da quasi due anni. Anche per loro però l’appuntamento con la gara di casa, il Rallye des Alps si avvicina, e per Guizzetti-Chabloz l’assalto alle zone nobili della classifica è nel mirino.

Rally d'Estate_2017_Vallino-Vitali (Large) (Custom)Chiude la striscia dei primi dieci classificati un siderale Claudio Vallino, affiancato da Maurizio Vitali, che con la sua Peugeot 106 N2 conquista la centesima vittoria di Classe in carriera, sudando le proverbiali sette camicie contro uno scatenato Fabrizio Breglia, con Daniele Savant alle note, che cede la leadership di classe solo nell’ultima speciale. Vallino paga lo scarso allenamento, dovuto a quasi cinque mesi lontano dalle gare e soprattutto la scarsa confidenza con la Peugeot 106 (la vettura che gli ha dato le maggiori soddisfazioni) tornando al volante della peugeottina dopo cinque anni di assenza (Dal Jolly Rally 2012, quando vinse la classe).

Rally_Estate_2017_Tavelli_Cottellero_DSCN1154 (Custom)Numerosa la pattuglia dei ritirati che conta ben 33 equipaggi, con una selezione determinata subito sul primo passaggio della Prascorsano del mattino, speciale di apertura della gara. In quella speciale lasciano la compagnia, fra gli altri, Gianluca Tavelli-Nicolò Cottellero che puntavano a un risultato di prestigio con la loro Mitsubishi Lancer EVO IX N4, che staccano una ruota. Dura appena tre prove la battaglia per la seconda piazza di Gianfranco Vedelago-Corrado Courthod prima che la pompa benzina della loro Mitsubishi Lancer EVO IX R4 cominci a fare le bizze sulla Prascorsano-2 per costringerli poi al ritiro dopo la successiva Vialfré, nonostante un intervento al parco assistenza che non ha dato i frutti sperati.

*** Iscritti 76; verificati, 75; partenti, 75; classificati, 42; ritirati 33.

Rally d’Estate storico: Sierra contro Delta. Le dominatrici sono ancora loro

Rally d'Estate_2017_Fioravanti_Torricelli (Large) (Custom)Successo della berlina inglese con Fioravanti-Torricelli, che precedono la vettura italiana di Errani-Bruzzese. Nuovo duello Delta-Sierra per il terzo posto fra Gibello-Pontarollo e Ollearis-Bianco, poi costretti al ritiro. Grande prestazione di Marchetto-Ferraris, con l’Opel Ascona, vincitori del Secondo Raggruppamento, mentre Pastrone-Migliore si impongono nel Terzo Raggruppamento. Testo e galleria di Tommaso M. Valinotti. Foto di Elio Magnano e Graziella Scrignoli

Rally Estate_2017_Graziella_Z_Storiche_Fioravanti_Torricelli_DSC_0312 (Custom)CUORGNÈ (TO), 6 agosto – La sfida è sempre la stessa. Come nei primi anni Novanta. Delta contro Sierra, Sierra contro Delta. E così è successo anche nella prima edizione storica del Rally d’Estate, che si è svolta sabato 5 e domenica 6 agosto a Cuorgnè, con prove speciali nei comuni canavesani limitrofi. Alla fine la Sierra Cosworth dei biellesi Ivan Fioravanti-Vincenzo Torricelli ha prevalso per 24”5 sulla Delta 16V del romagnolo trapianto a Montecarlo Riccardo Errani affiancato da Stefano Bruzzese, inseguiti dalla seconda Sierra Cosworth dell’altro equipaggio biellese formato Andrea Gibello-Lorenzo Pontarollo che ha chiuso staccato di 2’40”6 dai vincitori.

Rally Estate_2017_Graziella_Z_Storiche_Fioravanti_Torricelli_DSC_0271 (Custom)La cronaca Fioravanti parte all’attacco fin dalla prima prova, la temutissima e spettacolare Prascorsano e rifila 24”4 a Errani (guarda caso il distacco che dividerà il biellese da monegasco alla fine) ribadendo il suo margine sulla successiva velocissima Vialfré, facendo valere la cavalleria della sua Sierra. Errani, nonostante non conosca le prove, non ha alcuna intenzione di concedere via libera all’avversario e replica a Rally d'Estate_2017_Errani_Bruzzese_DSC_4287 (Custom)Borgiallo, recuperando però solo 7/10. Nella prima ripetizione della Prascorsano Fioravanti tenta di chiudere i giochi ed esce con un tempo di 8” più veloce del passaggio mattutino, ma Errani ha ormai capito perfettamente la speciale totem del rallismo canavesano e si migliora di ben oltre 25”. A metà gara Fioravanti ha un vantaggio di 39”7, non sufficiente a far dormire tranquillo il pilota del Team Bassano. Il biellese si impone ancora a Vialfré, poi inizia a controllare la situazione, lasciando il successo di speciale a Errani, che prende sempre più confidenza con le strade canavesane e soprattutto affina il suo feeling con il navigatore Stefano Bruzzese con il quale divide l’abitacolo della Delta per la prima volta.

Rally Estate_2017_Graziella_Z_Storiche_Podio_DSC_0245 (Custom)Sulla pedana di arrivo, dopo l’Inno di Mameli, gioia e spumante per tutti, felici delle loro prestazioni a cominciare da Fioravanti, che coglie il suo secondo successo assoluto in carriera (dopo il Rally degli Orsi del 2003) avendo trovato una perfetta partnership con la sua Sierra che ha viaggiato come un orologio, oltre che confermare il ferreo sodalizio con Vincenzo Torricelli, che dura dal Memorial Conrero 2012. Soddisfatto anche Rally Estate_2017_Graziella_Z_Storiche_Errani_Bruzzese_DSC_0268 (Custom)Riccardo Errani, che ha patito inizialmente la scarsa conoscenza della tipologia di strade canavesane, trovando però dopo appena un paio di speciali il passo giusto per restare in scia o addirittura davanti alla coppia Fioravanti-Torricelli. Ampiamente promosso anche il suo sodalizio con Stefano Bruzzese, navigatore di grande esperienza, che gli dettava le note per la prima volta.

Rally d'Estate_2017_Gibello_Ponterollo.. (Large) (Custom)La lotta per il terzo gradino del podio è stata appannaggio delle altre due vetture top di Quarto Raggruppamento, ovvero la Sierra Cosworth dei biellesi Andrea Gibello-Lorenzo Pontarollo e la Delta degli eporediesi Gianni Ollearis-Vittorio Bianco. Partenza subito veloce di Gibello-Pontarollo, terzo tempo in speciale, mentre Ollearis è rallentato in prova dalla Toyota di Claudio Bergo, che il pilota della Delta riesce a superare ZT_Rally_Estate_2017_Storiche_Ollearis_Bianco_DSCN1140 (Custom)solo sulla linea di stop finale. Il sesto tempo assoluto, con un ritardo di 22”2 dal podio non scoraggia Ollearis che parte all’attacco fin dalla successiva Vialfré, confermandosi costantemente come terza forza in campo per le successive quattro prove speciali, fino a ritirarsi all’ultimo riordino di Cuorgné con il motore della Delta cotto, quando il podio era a soli 3”4.

Rally Estate_2017_Graziella_Z_Storiche_Persini_Grosso_DSC_0303 (Custom)Nel Quarto Raggruppamento ottima prova di Vito Persini-Matteo Grosso, settimi assoluti con la piccola Peugeot 205 GTI, in una gara condotta a ritmo costante e senza errori. Decima piazza e quinta di Quarto Raggruppamento per l’A112 Abarth di Fabio Basso-Stefano Pistoresi, anche loro protagonisti di un rally efficace in cui hanno spremuto tutto il possibile dalla piccola “scorpioncina”. Ancora una gara no per la Rally d'Estate_2017_Bergo_Trombini_DSC_7247 (Large) (Custom)splendida Toyota Celica ST 185 di Claudio Bergo-Maurizio Trombini che ha dapprima sofferto problemi elettrici, poi una perdita olio che ha costretto l’ex presidente del Biella Motor Team ad alzare bandiera bianca dopo sei prove speciali. Comunque soddisfatto il pilota biellese che ha visto la sua vettura in crescita, con buone possibilità di inserirsi in futuro nel novero delle pretendenti al successo finale.

Rally Estate_2017_Graziella_Z_Storiche_Marchetto_Ferraris_DSC_0292 (Custom)Secondo Raggruppamento – Successo perentorio della gialla Opel Ascona 1.9 SR del valdostano Stefano Marchetto con il biellese Luca Ferraris alle note. L’equipaggio del Team Bassano è stato costantemente il più veloce fra le vetture dei “vecchi” raggruppamenti concludendo in quarta posizione assoluta con una prestazione perfetta “ma con la cavalleria della mia Ascona non posso certo andare a competere con Sierra e Delta che hanno vent’anni in meno e oltre un centinaio di cavalli in più” commentava Marchetto sorridente sul podio finale. Seconda piazza di raggruppamento e ottava assoluta per l’eporediese Fabrizio Vaccani con Andrea Fegatelli sulla Lancia Fulvia HF che ha fatto provare qualche brivido all’equipaggio canavesano per problemi ai freni.

Rally Estate_2017_Graziella_Z_Storiche_Pastrone_Migliore_DSC_0284 (Custom)Il Terzo Raggruppamento ha vissuto sul bel duello fra l’imponente Opel Manta 3.0 degli svizzeri Pietro Galfetti-Fabrizio Barenco, che hanno lottato, in continuo scambio di posizioni con la Opel Kadett GT/E dei torinesi Paolo Pastrone-Paola Migliore, fino alla speciale pomeridiana di Borgiallo, quando l’elvetico portacolori della Biella Corse ha toccato danneggiando una ruota dovendo fermarsi prima del successivo riordino. Seconda piazza per la Opel Kadett GT/E quindi per il locale Claudio Ferron, navigato da Sophie Crepaldi, che non ha avuto difficoltà a regolare Paolo Raviglione-Martina Decadenti con la piccola e velocissima A112 Abarth in gara test per risolvere i problemi di gioventù che la pungente vettura dello Scorpione aveva manifestato al Memorial Conrero. A seguire la Opel Ascona dei piacentini Renato Paganini-Carmen Razza, seguiti dalla Volkswagen Golf GTI di Francesco Marino-Gabriella Giustetto e dalla Opel Kadett GT/E di Sergio Cabella, affiancato dalla giovanissima Marina Cirio alla sua prima esperienza nel mondo delle storiche. Altro ritiro in Terzo Raggruppamento per la Volkswagen Golf GTI del locale Ettore Amione con a fianco Silvia Bianco, usciti di strada già nella prima prova, la Prascorsano di prima mattina.

*** Iscritti, 17 ; verificati, 17; partenti, 17; classificati, 13; ritirati 4.

Maserati protagonista dell’estate 2017

13081-MaseratiLevantepressoMarinaIbiza (Custom)GranTurismo e GranCabrio MY18 debuttano a Ibiza e al Phi Beach in Costa Smeralda

MODENA, 31 luglio 2017 – Maserati è protagonista dell’estate 2017: da Ibiza a Porto Cervo, da Forte dei Marmi a Courmayeur la Casa del Tridente è presente in tutte le località più glamour della stagione.

13086-MaseratiLevanteDrivingExperienceIbiza (Custom)Lo scorso weekend a Ibiza, Maserati è stata l’auto ufficiale dell’evento Midsummer Dream Ferretti Group, che ha visto la presentazione mondiale della nuova Navetta 33 Custom Line. I clienti del Gruppo Ferretti hanno potuto ammirare i modelli GranTurismo e GranCabrio MY18 che hanno debuttato recentemente a Goodwood e realizzare un test drive a bordo del SUV Levante, in una indimenticabile Drive&Cruise 13072-MaseratiLevanteeNavetta33CustomLinediFerrettiGroupaMarinaIbiza (Custom)Experience. Molti i VIP intervenuti, tra i quali il batterista dei Pink Floyd Nick Mason e la top model spagnola Nieves Alvarez.

Contemporaneamente al Phi Beach di Porto Cervo aveva luogo la presentazione al pubblico della Maserati GranTurismo e Grancabrio, in versione MY18. Gli iconici modelli del Tridente sono stati i protagonisti

Nieves Alvarez

Nieves Alvarez

assoluti dell’esclusiva serata. Lo splendido locale della Costa Smeralda è partner di Maserati nella Summer Experience, un’iniziativa che prevede la presenza della Casa del Tridente in Sardegna (negli hotel Marriott di Porto Cervo, al Phi Beach e al Forte Village), a Forte dei Marmi e a Courmayeur, per permettere a clienti e appassionati di poter realizzare test drive personalizzati a bordo delle vetture della casa modenese.

Un’iniziativa che continua all’insegna del lusso per tutta l’estate, nelle più suggestive e affascinanti località europee, permettendo di scoprire e sperimentare le qualità dinamiche e le straordinarie prestazioni del SUV Levante, della berlina sportiva Ghibli e dell’ammiraglia Quattroporte.

Regolarità d’Estate. Svettano gli implacabili Carcereri-Maresca

ZZ_Rally_Estate_2017_Regolarità_Travaglia_Vettoretto_DSCN1257 (Custom) (Custom)Dominio assoluto dell’equipaggio della BMW 2002 Tii che chiude davanti alla 124 Spider di Barbotto-Borca e alla Porsche di Beltrand-Boccazzi, divisi da appena 10 penalità. Al traguardo anche l’equipaggio femminile Travaglia-Vettoretto

 

Rally d'Estate_2017_Richiardone_Montagnero_DSC_4922 (Custom)CUORGNÈ (TO), 6 agosto – Con un’implacabile performance i veronesi Daniele Carcereri-Alessandro Maresca, BMW 2002 Tii, impongono la loro legge nella gara di regolarità che seguiva il Rally d’Estate, che si è svolto a Cuorgnè domenica 6 agosto. Una dimostrazione di forza messa in atto dai portacolori dell’Historic Car Verona, che hanno subito preso il comando fin dall’iniziale prova di Vialfré, in cui hanno pagato appena 2 ZZ_Rally_Estate_2017_Regolarità_Fignani_Gorini_DSCN1246 (Custom)penalità, proseguendo su questo ritmo per tutto il resto della gara. Una sola piccola scivolata nella prova di Prascorsano di mezzogiorno, quando le penalità sono salite a dodici, lasciando per una volta, ma per quella soltanto, il successo di prova all’A112 Abarth di Gianni Regis Milano-Andrea Bongianni, prendendosi poi il lusso di chiudere in gloria segnando un “netto” nella prova finale di Vialfré. Se i due veronesi hanno viaggiato con il vento in poppa, senza mai mollare lo scettro del primato, più accesa è stata la lotta per la seconda piazza, che ha coinvolto la Fiat 124 Spider (una replica di quella portata in gara da Roberta Gremignani negli anni Ottanta) di Arturo Barbotto-Sergio Borca, che hanno avuto ragione per appena dieci penalità della Porsche 911 di Cesare Beltrand-Roberto Boccazzi. Poteva essere della partita per il podio la Talbot Sunbeam TI di Massimiliano Fignani-Marco Gorini, che hanno pagato a caro prezzo i passaggi i primi passaggi a Borgiallo e Prascorsano scivolando in sesta posizione assoluta, preceduti dalla Lancia Fulvia HF di Andrea Giorgi-Laura Curone, quarti e capaci di migliorarsi a ogni passaggio sul pressostato fino a siglare appena 11 penalità sulla Vialfré finale. Dietro di loro l’altra Lancia Fulvia HF del Lancia Fulvia Club di Marco Varosio-Marianna Ambrogi, capaci di eccellenti prestazioni nelle fasi iniziali della gara, per poi andare in calando nelle battute finali quando il caldo e la stanchezza si sono fatti sentire.

Completano la classifica la splendida Porsche 356 B del 1962 del pinerolese Daniele Richiardone, con Marco Montangero ai cronometri, quindi Giovanni Regis Milano e Andrea Bongianni che, dopo un inizio disastroso (per loro anche un 300 forfettario) sono riusciti a trovare ritmo e precisone quando era però troppo tardi. Chiude l’unico equipaggio femminile in gara formato da Paola Travaglia-Valentina Vettoretto, che hanno portato in gara una Lancia Beta Coupé nei colori Alitalia, perfetta replica di quella che disputò il Rallye di Montecarlo a inizio degli anni Ottanta.

*** Iscritti, 13 ; verificati, 11; partenti, 11; classificati, 9; ritirati 2.

25° Rally Valli Vesimesi: troppi pretendenti al trono per fare un pronostico

FotoAlquati_RallyValliVesimesi_Gianesini (Custom)Un elenco iscritti da urlo con al via ben quattro vincitori delle scorse edizioni: Bobo Benazzo-Paolo Francalanci (Mitsubishi Lancer) e Manuel Demicheli (Peugeot 208 R2B) fra le moderne. Fra le storiche Paolo Duberti-Lucia Dominoni (Opel Ascona 400) e Italo Ferrara, che userà la stessa Peugeot 309 GTI con cui vinse nel 1991. Nel novero dei favoriti anche Fulvio Gianesini (Clio S1600) e Marco Strata (Mitsubishi Lancer), Vesime_2016_Magnano_DSC_5059 (Custom)oltre a Federico Gasperetti (Clio R3T) terzo in classifica lo scorso anno. Presenti con casco e tuta anche i preparatori Riccardo Miele (Clio R3C) e gli storici Rudy Mao (Lancia Delta) e Osvaldo Biglia (A112 Abarth). Sabato verifiche e tradizionale tuffo in piscina. Domenica la gara. Da non perdere una visita al museo delle Valli Vesimesi, con memorabilia di Gianni Biglino e Piero Lavazza, oltre a gadget (magliette e vino) dedicati al rally

 Vesime_2015_Benazzo_DSC_5013 (Custom)VESIME (AT) – Considerando la stagione festiva non possiamo che essere soddisfatti del risultato delle iscrizioni di questa edizione che festeggia le nozze d’argento dei rally con Vesime” commentano all’unisono Paola Bocchino e Luca Meneghetti della BMG Motor Eventi che da quest’anno organizza la gara. “Se poi guardiamo i nomi che si sono iscritti alla gara il pronostico diventa impossibile. Sono una decina i candidati al Coppa d'Oro_Strata (Custom)successo finale” ribadisce ancora la coppia di organizzatori langaroli e scorrendo l’elenco iscritti non si può che dar loro ragione.

Si comincia con una battaglia infuocata in Classe S1600 con le Clio dell’equipaggio proveniente da Sondrio formato da Marco Gianesini-“Fulvione”, alla ricerca di quella vittoria in terra piemontese che manca loro dal Giarolo 2013. Ovviamente gli altri equipaggi non staranno a guardare, a cominciare dal langarolo

Ezio Grasso, affiancato da Luca Beltrame, per proseguire con il pavese Massimo Brega, che con Claudio Biglieri ha vinto il Rally di Stradella 2015 con una Clio S1600. Stessa vettura di cui disporrà il sardo Alessandro Canalis, affiancato da Claudio Mele, che lo scorso anno ha fatto scintille in Piemonte alla Ronde d’Estate e al Rally del Piemonte. E ancora una Clio S1600 per Pietro Penserini-Gabriele Romei, reduci da una buona prestazione al Rally dei Poeti. Contro le agilissime Clio S1600 si contrappongono le muscolose Mitsubishi Lancer EVO IX di Classe N4 che avranno il loro principale alfiere in Marco Strata, che torna alla guida della berlinona giapponese con a fianco Ylenia Garbero, formazione con cui ha vinto il Coppa d’Oro 2016 e il Moscato dell’anno precedente. Ma il genovese non sarà il solo a portare le “Mitsu” sulle strade di Vesime. Con una vettura gemella ci saranno Bobo Benazzo e Giampaolo Francalanci che il Vesime lo hanno vinto nel 2003; al via anche Emanuele Franco, con Diego Sacco, alla sua quarta esperienza rallistica, ma con nel palmares già un successo assoluto al Grappolo 2016 e scintille al Grignolino 2017. Da non sottovalutare le prestazioni dei pavesi Pierluigi Sangermani-Lorenzo Paganin e di Alex Proh, affiancato da Lucia Zambiasi, oltre al fascino della Lancia Delta HF portata a Vesime da Massimo Vincis, affiancato da Giorgia Lecca.

Ma le impegnative strade del 25° Valli Vesimesi potrebbero portare alla ribalta piloti della Classe R3 come i toscani Federico Gasperetti-Federico Ferrari con la stessa New Clio RS con cui lo scorso anno chiusero terzi a un battito di ciglia dai vincitori. O ancora il preparatore di Chiusa Pesio (CN) Riccardo Miele che si è ricordato del suo brillante passato rallistico e ha mollato chiavi inglesi e cacciaviti per affrontare la gara con una New Clio R3C e Gloria Andreis sul sedile di destra. Senza dimenticare il diciannovenne figlio d’arte comasco Gianluca Luchi che si farà dettare le note sulla sua Citroën DS3 R3T dall’esperto Roberto Mometti, per concludere, in una carrellata di ipotetici protagonisti che potrebbe includere molti altri nomi, con il savonese Manuel De Micheli, con Claudia Belerio, che dopo la grande prova al Rally di Alba, punta a una posizione nobile nella classifica assoluta con la sua Peugeot 208 R2B, oltre a voler rinverdire il successo assoluto nel 2002 affiancato da Enrico Bogliaccino con la Renault Clio Williams.

Le storiche schiereranno al via ben due vincitori delle passate edizioni del Rally Valli Vesimesi. Ritorna la coppia degli imperiesi Paolo Duberti-Lucia Dominoni, mattatori delle gare in zona negli anni Novanta, che tenteranno di conquistare il successo fra le storiche presentandosi con una velocissima Opel Manta 400, per fare il bis della vittoria ottenuta nel 1989. Italo Ferrara sarà della partita con le stessa Peugeot 309 GTi con cui vinse l’edizione del 1991. Domenica prossima sarà navigato Ugo Montaldo. Ma il Vesime storico ha convinto altri due preparatori a lasciare il parco assistenza per salire in macchina: il cebano Rudy Mao, affiancato da Francesca Aurilia sarà al via con la Lancia Delta 16V, mentre l’alessandrino Osvaldo Biglia è pronto a dare spettacolo con la sua A112 Abarth, a cui indicherà la strada Andrea Rossello.

KW_Presentazione_Vesime_2017_TMV_DSCN1080 (Custom)Il 25° Rally di Vesime avrà come eventi collaterali il tradizionale tuffo in piscina di sabato pomeriggio (il meteo prevede temperature oltre i 30° per le ore delle verifiche), mentre il Museo della Pietra di Vesime, per l’intero fine settimana sarà trasformato in Museo del Rally delle Valli Vesimesi con esposta la Citroën Saxo Gruppo A con cui Gianni Biglino avrebbe dovuto prendere parte al Valli Vesimesi di dieci anni, in programma appena pochi giorni dopo il fatale incidente del pilota albese. Un’altra sala sarà dedicata a Piero Lavazza, che proprio il 20 agosto, giorno della gara, avrebbe compiuto 77 anni. Infine per gli amanti dei gadget della gara saranno in vendita le magliette celebrative delle nozze d’argento e una serie limitata di bottiglie numerate di vino, con etichetta dedicata al Valli Vesimesi, di cui saranno disponibili appena 50 esemplari.

Lo scorso anno resurrezione della gara dopo otto anni di silenzio, in formato Rally Day, che regala il primo successo assoluto in carriera ai coniugi cuneesi Matteo Giordano-Manuela Siracusa (Clio S1600) dopo un duello al calor bianco con i valenzani “Zippo”-Fabio Ceschino (Clio Williams) che termina con il minor distacco della storia del Valli Vesimesi: appena 3”3. In terza posizione i toscani Federico Gasperetti e Federico Ferrari (Clio R3T) che pagano soli 5” netti ai vincitori.

Biella 4 Racing, Rally d’Estate sfortunato

Estate_2017_Colongo_Zublena (Custom)Luca Colongo e Mara Zublena costretti al ritiro.

BIELLA – È stata una gara sfortunata la prima edizione del Rally d’Estate per i colori del Biella 4 Racing, dove il suo equipaggio composto da Luca Colongo e Mara Zublena è stato costretto al ritiro. “Come sempre eravamo partiti con l’obiettivo di divertirci e di portare a conclusione la gara”, spiega la coppia griffata B4R, “con un passo regolare e senza cercare rischi inutili, in un rally che si preannunciava lungo e difficile, con un gran caldo ad accompagnarci.”

Un passo regolare che fin da subito iniziava a dare i suoi frutti: “Proprio così, abbiam notato subito che il feeling con la nostra Renault Clio Williams di classe N3 era decisamente migliore rispetto alla prima uscita stagionale al Ronde del Canavese, e con il passare dei chilometri anche gli automatismi di guida andavano incrementandosi, sicuramente avremmo potuto aumentare ancora di più la nostra andatura”. Una crescita che purtroppo si è fermata presto. “Purtroppo sì, allo star della terza prova speciale. Un banale inconveniente ha mandato in tilt il sistema di raffreddamento della vettura, oltretutto, avendo già superato il controllo orario di inizio prova, non abbiam nemmeno potuto provare a sistemare il danno, essendo in una zona dove ogni intervento sulla macchina è vietato, anche da parte dell’equipaggio. Non rimaneva altro da fare che consegnare la tabella di marcia e ritirarci.”

Un episodio davvero sfortunato: “Sfortunato e fortunato allo stesso tempo. La sfortuna di doversi fermare per così poco, ma anche la fortuna che il guasto sia avvenuto mentre eravamo fermi e non in prova, dove magari nella concitazione e nella concentrazione della guida, tale inconveniente poteva sfuggire, creando danni ben maggiori di quelli avuti.” Ora si pensa già alle prossime apparizioni. “Esattamente, piccola pausa estiva e poi si penserà ai prossimi appuntamenti, più agguerriti che mai!

 

Il Team Lechuza Caracas si aggiudica la Maserati Silver Cup

Medium-13201-MaseratiPoloTour-CopadePlataMaseratiinSotogrande-NievesAlvarezconLechuzaCaracasPoloTeam (Custom)Nel 46º torneo internazionale di polo di Sotogrande

SOTOGRANDE (Spagna), 14 agosto 2017 – Si è svolta ieri la finale della Coppa d’Argento Maserati che ha visto la vittoria del team Lechuza Caracas contro Dos Lunas A&G Private Bank con il punteggio finale di 10 a 8. La Maserati Silver Cup è il secondo dei tre trofei ad alto handicap Medium-13202-MaseratiPoloTourCopadePlataMaseratiaSotograndeNievesAlvarezeVictor (Custom)del 46° Torneo Internazionale di Polo di Sotogrande, disputatosi presso l’iconico Santa Maria Polo Club, di cui la Casa del Tridente è auto ufficiale.

Il finanziere venezuelano Victor Vargas, patron del Lechuza Caracas si è aggiudicato il titolo di miglior giocatore e Marquita quello di miglior cavallo. Medium-13225-MaseratiPoloTour-CopadePlataMaseratiaSotogrande-parataMaserati (Custom)Al termine della partita, David Stirling (Lechuza Caracas) ha dichiarato: “È stata una finale realmente dura, però ce lo aspettavamo. Dos Lunas è un team con quattro giocatori molto forti, che hanno giocato un ottimo torneo e vinto una seminale davvero difficile. Fortunatamente siamo comunque riusciti ad andare subito in vantaggio, e nonostante la rimonta siam riusciti a mantenerci in testa fino alla fine della partita. Siamo molto felici di tenere Medium-13212-MaseratiPoloTour-CopadePlataMaseratiaSotogrande (Custom)tra le mani la Maserati Silver Cup e affrontiamo con entusiasmo e positività il resto del torneo”.

Il 46° Torneo Internazionale di Polo di Sotogrande è il terzo evento dell’anno e detiene il rango di Grande Slam: l’alto valore competitivo che lo contraddistingue attrae i migliori giocatori e le migliori squadre del mondo. Il torneo di Sotogrande rappresenta la quarta tappa del Maserati Polo Tour 2017 in collaborazione con La Martina, dopo quelle di St. Moritz, Dubai e Beaufort. A Sotogrande Maserati vanta una forte presenza nelle diverse strutture del Santa Maria Polo Club, grazie a una lounge, quattro terrazze VIP e uno store Maserati. I visitatori del Santa Maria Polo Club possono inoltre provare su strada i differenti modelli della gamma Maserati, dalla berlina executive Ghibli all’ammiraglia Quattroporte, al primo SUV della Casa del Tridente, il Levante, affidandosi alla competenza dei piloti professionisti del team Maserati.

Al Santa Maria Polo Club, la Casa modenese ha presentato in esclusiva la GranCabrio Sport MY18. L’elegante cabriolet con i suoi esterni rivisitati proposti in 16 colori e gli interni in 13 tonalità possibili, rivestiti in pelle o Alcantara, ha quindi debuttato in Spagna. Considerata come la massima espressione della passione, della sportività e dell’artigianalità Maserati, la GranCabrio Sport MY18 è un modello unico nel segmento delle supercar grazie al suo design senza tempo e ai suoi quattro posti. Ma la presenza di Maserati a Sotogrande non finisce qui: lo store Maserati, situato nel padiglione principale e aperto al pubblico tutti i giorni dalle 17:00 alle 23:00 fino al 27 agosto, propone una selezione di accessori, capi d’abbigliamento e memorabilia della storica casa automobilistica italiana.

La top model spagnola Nieves Alvarez è arrivata al Santa Maria Polo Club a bordo di una Maserati Ghibli. Bellissima in un abito bianco di Temperley London, con gioielli e accessori di Bulgari e ballerine di Acquazzura a fine partita ha dichiarato: “Sono davvero felice di essere di nuovo qui a Sotogrande: adoro i cavalli e il polo, ed è un vero onore poter consegnare la Maserati Silver Cup nelle mani di Victor Vargas e del suo team Lechuza Caracas, dopo una partita così emozionante. Maserati e il polo formano un connubio perfetto in quanto uniti dagli stessi valori: dedizione, passione, prestazioni e ricerca della perfezione“. A godersi la partita ad alto tasso d’adrenalina nella terrazza VIP Maserati erano presenti, oltre a Nieves Alvarez, numerose celebrity, tra cui il fashion blogger Scott Schuman (The Sartorialist), l’ex giocatore di basket del Real Madrid e della nazionale spagnola Jose Miguel Antúnez e Vicente Dalmau Cebrian, Conte di Creixel.

La Martina ha creato quattro polo esclusive, in edizione limitata per il Maserati Polo Tour 2017, che celebrano quattro diversi aspetti della collaborazione con Maserati. Delle quattro location in cui si disputa il Polo Tour 2017, Sotogrande rappresenta l’evento estivo più iconico, che La Martina ha voluto celebrare con una polo in tessuto piqué bianco. La polo Sotogrande presenta un colletto lavorato a vanisé con sottocollo lucido, bottoni personalizzati, ricami in lurex e applicazioni in Alcantara sulla manica. Sul retro campeggia una stampa geometrica ispirata alla cartina geografica della Spagna che mette in risalto il collegamento con la Penisola Iberica.

Granturismo & Grancabrio my18, le star del Goodwood Festival Of Speed

Stand Maserati al Goodwood Festival Of Speed 2017_Maserati Classiche (Custom)Debutto mondiale per la Maserati GranCabrio e prima europea per la GranTurismo al Goodwood Festival of Speed, che si svolgerà dal 29 giugno al 2 luglio 2017. Maserati racconta la storia di “70 anni di GranTurismo” mettendo in mostra una collezione delle auto GT più emblematiche allo stand Maserati.

Maserati Stand al Goodwood Festival of Speed 2017_Ghibli_Levante_Quattroporte (Custom)GOODWOOD (Inghilterra), giovedì 29 giugno 2017 – Maserati ha scelto l’evento automobilistico più prestigioso del mondo per svelare la GranTurismo e la GranCabrio MY18. L’iconica coupé a quattro posti celebra il suo debutto europeo due giorni dopo la sua prima apparizione alla Borsa di New York, mentre la GranCabrio ha scelto proprio il Goodwood Festival of Speed per il suo debutto mondiale. Quest’anno lo Maserati GranTurismo MC MY18 allo stand Maserati al Goodwood Festival of Speed_1 (Custom)stand Maserati a Goodwood celebrerà 70 anni di GranTurismo. Assieme alle nuove GranTurismo e GranCabrio, una collezione di auto classiche GT Maserati racconterà la storia della GranTurismo al pubblico presente. GranTurismo è un concetto tipicamente italiano introdotto da Maserati e a tutt’oggi è rimasto la vera essenza del marchio modenese. A Goodwood si potranno ammirare i seguenti leggendari modelli GT:

Maserati GranCabrio Sport MY18 allo stand Maserati al Goodwood Festival of Speed 2017 (Custom)A6 1500: rappresenta il primissimo modello GranTurismo che fu presentata nel 1947 al Salone dell’Auto di Ginevra, con un motore da sei cilindri in linea e 1,5 litri in grado di erogare una potenza di 65 CV che pulsava sotto il cofano di una rivoluzionaria carrozzeria firmata Pininfarina.
3500 GT: la prima Maserati “prodotta in massa” fece il suo debutto nel 1957, l’anno in cui Fangio conquistò il titolo in Formula 1 con la sua 250F. La sua carrozzeria di alluminio fu disegnata da Touring e racchiudeva un motore da sei cilindri e 3,5 litri con una potenza di 230 CV.
Ghibli SS Coupé: chiamata come il vento proveniente dal Sahara, la Ghibli del 1967 è stata disegnata da Giorgetto Giugiaro e rappresenta l’eccellenza italiana delle vetture granturismo. La Ghibli SS è stata introdotta nel 1970 con un motore V8 da 4,9 litri con una potenza di 335 CV.
3200GT: porta la firma di Giorgetto Giugiaro e nel 1998 riportò il concetto di GranTurismo agli antichi fasti. La progenitrice dell’attuale GranTurismo sfoggiava un motore V8 Twin Turbo da 3,2 litri con una potenza di 370 CV.

I modelli Maserati, dopo il restyling e le ulteriori rifiniture, parteciperanno alla Supercar Run della Goodwood Hillclimb, il percorso in salita di quasi 2 chilometri che rappresenta l’attrazione principale del Goodwood Festival of Speed. Le corse Maserati iniziano oggi 29 giugno e continueranno fino a domenica 2 luglio.

Lo stand Maserati ospiterà due modelli di GranTurismo MC, uno “Rosso Magma” con interni in pelle nera e Alcantara e uno “Grigio Lava” con rivestimenti in pelle “Rosso Corallo”. In mostra anche una GranCabrio Sport in “Blu Assoluto” con interni “Bianco Pregiato”.  Assieme alle nuove GranTurismo e GranCabrio, allo stand della Casa del Tridente si potranno ammirare anche l’ammiraglia Quattroporte Diesel in “Blu Passione”, la berlina sportiva Ghibli Diesel in “Rosso Energia” e il Levante Diesel in “Grigio Maratea”. Il Levante S con guida a destra, lanciato da poco sul mercato, stazionerà al paddock “First Glance”.

Maserati ha collaborato con diversi partner illustri per creare l’esperienza GranTurismo, una sintesi perfetta di stile, comfort e prestazioni da offrire a Goodwood. Nell’ambito del suo sodalizio con Maserati, Bulgari ha creato l’orologio GranTurismo owner’s watch Exclusive Edition, che presenterà in anteprima presso la Maserati Lounge, un’area dedicata agli ospiti Maserati di Goodwood. I clienti Maserati che ordineranno una GranTurismo o una GranCabrio MY18 in occasione del Festival of Speed riceveranno un esemplare di questi esclusivi orologi, disponibili solo per questo evento.  Il Goodwood Festival of Speed sancirà anche l’inizio della partnership tra Maserati e Caviar House & Prunier. Per festeggiare, il rinomato brand di gastronomia offrirà un’esclusiva esperienza di assaggio di caviale agli ospiti di Maserati per tutta la durata dell’’evento.

Granturismo & Grancabrio My18. Il modello GranTurismo è la più recente Maserati con il design firmato Pininfarina e, fin dal suo lancio nel 2007, è diventata una delle vetture GT più iconiche mai costruite. La GranCabrio ha debuttato al Salone dell’Auto di Francoforte nel 2009. Entrambe sono considerate l’espressione più completa della passione, della tecnologia e dell’artigianalità di Maserati e ciascuna di loro è unica nel segmento delle supercar, grazie al design senza tempo e al comfort degli interni a quattro posti. Maserati ha prodotto oltre 37.000 modelli di GranTurismo e GranCabrio nella storica fabbrica di viale Ciro Menotti a Modena. Nel 2018, rilancia le sue due icone con un restyling elegante e aerodinamicamente efficiente, interni più raffinati e un sistema di infotainment all’avanguardia. Per ciascun modello, la gamma comprende ora due versioni con un’identità ben definita: Sport e MC. Entrambe sfoggiano un motore V8 aspirato da 4,7 litri, realizzato artigianalmente da Ferrari a Maranello, il quale eroga una potenza di 460 CV a 7.000 giri/min. e una coppia massima di 520 Nm a 4.750 giri/min. Al motore V8 è abbinato il cambio automatico ZF a sei rapporti.

Il team del Centro Stile Maserati di Torino ha intrapreso il restyling della gamma MY18 con il massimo rispetto per il design senza tempo di Pininfarina. La nuova calandra esagonale ‘a muso di squalo’ è ispirata al concept Alfieri e aggiunge un effetto tridimensionale al frontale.  Assieme alle nuove prese d’aria più basse, la calandra contribuisce a migliorare la distribuzione del flusso dell’aria e riduce la resistenza aerodinamica da 0,33 a 0,32 per la GranTurismo e da 0,35 a 0,33 per la GranCabrio. Anche il paraurti posteriore è stato ridisegnato per sottolineare la naturale eleganza delle iconiche GT coupé e cabriolet. Il design è ora più lineare, con un doppio layout per le versioni Sport e MC.

Gli interni della GranTurismo e della GranCabrio offrono un comfort inarrivabile per quattro adulti grazie ai sedili singoli in pelle Poltrona Frau® dotati di braccioli integrati. Per il 2018, i sontuosi interni offrono un display capacitivo ad alta risoluzione da 8,4” e un’ergonomia superiore. Il nuovo sistema di infotainment è compatibile con le funzioni di mirroring per smartphone, sia Apple CarPlay sia Android Auto. La console inferiore è stata rimodellata per ospitare un doppio selettore rotante in alluminio forgiato semplicissimo da usare e la pulsantiera delle varie modalità di guida, ora riposizionata. Il nuovo orologio Maserati con doppio quadrante al centro della plancia e l’impianto audio Harman Kardon sono di serie sia sulla versione Sport sia sulla MC

Granturismo MY 2018: debutto mondiale a New York

Maserati GranTurismo MC MY18 al New York Stock Exchange_2017_1 (Custom)Oggi il debutto della nuova Maserati GranTurismo alla Borsa di New York. Il CEO di Maserati, Reid Bigland, suonerà la campanella di chiusura del NYSE alle 16:00 ora locale

NEW YORK (USA), martedì 27 giugno 2017 – Maserati ha scelto la Borsa di New York come location per svelare la GranTurismo MY 2018. Con i suoi esterni rivisitati in Grigio Granito e i raffinati interni in pelle nera, la GranTurismo MC (acronimo di Maserati Corse) farà il suo debutto mondiale oggi all’Experience Square, proprio accanto all’ingresso principale del NYSE. Il CEO di Maserati, Reid Bigland, suonerà la campanella di chiusura della Borsa alle 16:00 esatte, ora locale (alle 22:00 ora italiana).

Accanto alla nuova GranTurismo MC, Maserati schiererà tutta la sua gamma davanti al palazzo della Borsa di New York: una Ghibli SQ4 nera “Nerissimo Edition” con interni neri e rossi (una versione esclusiva per i mercati degli USA e del Canada, che ha debuttato al Salone dell’Auto di New York lo scorso aprile), una Quattroporte GTS GranLusso Blu Passione, con interni in seta Zegna e una Levante di colore bianco da 350 cavalli con interni neri e rossi, il primo SUV nella storia ultracentenaria della Casa del Tridente. Oltre alle Maserati moderne, i newyorchesi avranno anche l’opportunità unica di ammirare una sensazionale coupé sportiva che incarna la grande tradizione racing di Maserati: la Tipo 151 di colore blu, uno degli unici tre esemplari mai costruiti, che partecipò alla 24 Ore di Le Mans nel 1962.

Granturismo My 2018: raffinata dentro e fuori. La GranTurismo è una coupé sportiva italiana purosangue nata da un’idea innovativa di Maserati. Il modello GranTurismo è la più recente Maserati con il design firmato Pininfarina e, fin dal suo lancio nel 2007, è diventata una delle vetture GT più iconiche mai costruite. La coupé a quattro posti è considerata l’espressione più completa della passione, della tecnologia e dell’artigianalità di Maserati e spicca per la sua eccezionalità anche nel segmento delle supercar, grazie al design senza tempo e al comfort degli interni. Maserati ha prodotto oltre 37.000 modelli GranTurismo e GranCabrio nella storica fabbrica di viale Ciro Menotti a Modena. Nel 2018, rilancia il suo modello iconico con un restyling elegante, interni più raffinati e un sistema di infotainment all’avanguardia.

CIVM: Roberto Malvasio a Gubbio per il trofeo “Luigi Fagioli”

Foto Acisport

GENOVA Rinviata, giocoforza, la “prima volta” al Trofeo Vallecamonica, Roberto Malvasio riprenderà nel prossimo fine settimana il proprio cammino in seno al CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) 2017. Dopo gli impegni di Sarnano e Ascoli, il pilota di Ronco Scrivia da venerdì a domenica sarà a Gubbio per il 52° trofeo “Luigi Fagioli“, ottavo atto della serie tricolore, una gara blasonata ed impegnativa che il pilota di Ronco Scrivia affronterà al volante della Radical SR4 di gruppo E2 dell’Autosport Sorrento.

Gli obbiettivi per la prova umbra – osserva il portacolori della Winners Rally Teamsono gli stessi della gara bresciana, prima del rinvio: proseguire la mia esperienza formativa in seno alle cronoscalate ed aumentare il feeling con la Radical. Il trofeo “Luigi Fagioli” è la cronoscalata del CIVM che conosco meglio, avendola già corsa tre volte, ma non gode in pieno del mio gradimento per via del suo percorso breve, poco più di 4 km, e molto tecnico che non ti concede distrazioni e ti mette sempre a dura prova. E’ una salita veloce e, per questo, molto formativa: mi farebbe piacerebbe archiviarla con un buon piazzamento nella mia classe d’appartenenza, la E2-SC 1600, dove troverò una concorrenza nutrita oltre che qualificata”.

Il programma della gara, denominata la “Montecarlo delle salite”, prevede venerdì 18 agosto verifiche sportive (15.30 – 19.30) e verifiche tecniche (15.45 – 19.45). Sabato, con start alle 10, si disputeranno le due prove ufficiali in vista delle due salite di gara, al via domenica a partire dalle 9.30, con premiazioni nel pomeriggio.

Team Bassano vincente al Rally d’Estate

teambassano_podio_estate (Custom)L’ovale azzurro svetta sulle strade del Canavese grazie al successo di Fioravanti e Torricelli su Ford Sierra Cosworth. Savioli ottimo secondo al Rally del Tirreno con la BMW 2002 Ti. Sei piloti pronti per la Cronoscalata del Nevegal

 

Rally Estate_2017_Graziella_Z_Storiche_Fioravanti_Torricelli_DSC_0312 (Custom)ROMANO D’EZZELINO (VI), 9 agosto 2017 – Inizia nel migliore dei modi il mese di agosto per il Team Bassano che coglie degli importanti risultati in due rally corsi agli estremi dello stivale. Al 1° Rally storico d’Estate svoltosi a Cuorgnè, nel torinese, si è festeggiata la bella vittoria di Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli i quali si sono imposti con la Ford Sierra Cosworth nel nuovo rally piemontese grazie ad una gara condotta al ZT_Rally_Estate_2017_Storiche_Rally_Estate_2017_Marchetto_Luca Ferraris_DSCN1181 (Custom)comando dall’inizio alla fine. Buone notizie anche dagli altri equipaggi impegnati in gara a partire da quello formato da Stefano Marchetto e Luca Ferraris, ottimi quarti assoluti e vincitori del 2° Raggruppamento con l’Opel Ascona SR Gruppo 2. Soddisfacente anche la prestazione di Fabrizio Vaccani, sempre molto efficace sulle strade di casa, il quale ha piazzato in ottava posizione assoluta la sua Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 che divideva con Andrea Fegatelli. Il quarto equipaggio, quello composto da Paola Travaglia e Valentina Vettoretto su Lancia Beta Coupè, ha chiuso in nona posizione nella gara di regolarità sport.

Dall’altro capo dell’Italia, in Sicilia, si è corso il 1° Rally Storico del Tirreno che ha visto la brillante prestazione di Marco e Gianluca Savioli i quali hanno chiuso in seconda posizione assoluta con la BMW 2002 Ti Gruppo 2 dopo esser stati al comando per due terzi della gara, ma penalizzati da un calo di rendimento del propulsore della vettura bavarese. Non hanno, invece, concluso il rally Francesco Salomone Dongarrà e Angelo De Salvo, fermi sulla settima prova speciale con la Volkswagen Golf GTI.

Voglia di riscatto per Davide Craviotto dal Rally del Moscato al Lanterna

craviotto_lanterna16_start-customFoto di apertura Elio Magnano

GENOVA – Quel podio di classe R2B sfumato per un soffio al Rally del Moscato ancora non è andato giù a Davide Craviotto. Arrivare quarti a solo un decimo di secondo dal terzo classificato è suonato un po’ come una beffa al pilota genovese, chiamato in extremis a disputare la gara piemontese dalla By Bianchi per un test approfondito a una loro nuova Peugeot 208. Prova che il portacolori del Racing for Genova Team ha condiviso, per la prima volta nella sua ventennale carriera, con una donna come “naviga”, Marta De Paoli.

“Alla fine – osserva Davide Craviottodebbo dire che è andato tutto bene, sia il test della vettura, rivelatasi già molto performante, che la mia “prima volta” con una rappresentante del gentil sesso alle note. Marta è stata davvero brava, mi ha fatto vivere un’esperienza unica e, a detta di molti, mi ha anche fatto andare più veloce… Quello che non ci sta è il mio errore sulla seconda prova, un dritto che ci è costato oltre 30” e che ci ha costretti ad inseguire: in questo frangente Marta mi ha aiutato davvero tanto, soprattutto nel farmi ritrovare rapidamente la concentrazione per una ripartenza tutta all’attacco che ci ha portato a sfiorare il podio di classe”.

Un errore ci può anche stare. E se il podio è sfumato per un soffio, resta la buona prestazione complessiva e la conferma delle qualità di Davide Craviotto al volante della 208. Il pilota genovese ha fatto ritorno dal “Moscato” con quella giusta rabbia necessaria per affrontare al meglio il prossimo, non facile, Rally della Lanterna, la sua “gara di casa”, sempre con la 208 e con Fabrizio Piccinini, tornato disponibile, alle note.

 

La Giesse Promotion fa festa al Milano Rally Show

Milano_Rally Show_Sabbatini_23026_118 (Custom)La corsa milanese è stato l’emblema del divertimento per i portacolori del sodalizio bergamasco che con quattro vetture di classe R5 hanno sfilato per le principali vie milanesi.

Milano- Il Milano Rally Show, disputatosi tra venerdì 4 e sabato 5 agosto, si presentava come la migliore amichevole di calcio di questo periodo: Milano_Rally Show_Carrara_23023_116 (Custom)grandi attori, belle location ma pur sempre evento estivo senza validità o particolari velleità; largo al divertimento e ad un’occasione più unica che rara: sfilare nelle principali vie della città meneghina tra il Duomo, il Castello, l’area Expo o ancora via Montenapoleone.All’ombra –poca- della Madonnina, le Fiesta R5 schierate dalla Giesse Promotion hanno fatto bella mostra di sé con passaggi spettacolari ed evoluzioni divertenti.

Milano_Rally Show_Capelli_23024_2120 (Custom)Al termine della corsa, che ha visto protagonista anche l’area Expo con l’Albero della Vita a fare da magnifica cartolina di sfondo, la classifica ha detto che il migliore della pattuglia orobica è stato Stefano Capelli affiancato da Nicola Colombo: con una Ford Fiesta della Roger Tuning i due hanno chiuso 17° non senza qualche problema: il caldo mozzafiato ha messo inginocchio molti equipaggi tra cui il numero 24 che tra l’altro, in una chicane ha perso molto tempo facendo spegnere la vettura. Subito alle sue spalle si è posizionato Alessandro Sabbadini, pilota milanese che davanti a suoi fan ha utilizzato per la seconda volta una vettura di classe R5 (Fiesta Erreffe) con la quale ha impiegato alcune prove per prendere confidenza: il raggiungimento di un avversario in speciale ha aumentato il gap dai rivali ma non ha tolto il sorriso al driver di casa Giesse.

Vede finalmente il traguardo dopo una serie di sfortune il pilota Pierluigi Davico, anch’esso in gara con una Ford Fiesta del team Erreffe. Il primo approccio con la millesei dell’ovale blu è stato difficile e le numerose manovre effettuate per affrontare le inversioni strette hanno attardato il driver navigato da Piccinini.

Più sfortunato è stato l’orobico Marco Carrara coadiuvato da Simone Crosilla. Un urto in Ps1 ha danneggiato l’avantreno ma nei crono successivi il pilota della Giesse si è difeso egregiamente. La rottura del cambio dovuta ad una manovra troppo decisa ha però  posto fine anticipata alle belle performance dell’equipaggio della RB Motorsport.

Il “Nido dell’Aquila 2017” apre le iscrizioni per il “doppio tricolore”

silvestri-liburdi-racemotion-leonardo-dangelo-nido-dellaquila-16-customL’evento, in terra umbra, previsto per il 9 e 10 settembre, per la quarta edizione dalla sua rinascita proporrà le validità per il Campionato Italiano Rally Terra e del Campionato Italiano Cross Country Rally. Due le Prove Speciali previste per la parte rally, da ripetere per tre occasioni, tutte da correre alla domenica, mentre le vetture “off road” partiranno al sabato. Iscrizioni aperte sino al primo di settembre

NOCERA UMBRA (PG),10 agosto 2017Il Nido dell’Aquila 2017, in programma per il 9 e 10 settembre, entra oggi nel vivo, con l’apertura delle iscrizioni, che arriveranno sino a venerdì 01 settembre. Una delle manifestazioni sportive in Umbria con la più alta titolazione è dunque sulla rampa di lancio, per proseguire il notevole impatto che ha avuto sia sul territorio sia nel motorsport dopo tre sole edizioni dalla rinascita, reso possibile grazie all’impegno congiunto dell’organizzatore, PRS Group, insieme al Comune di Nocera Umbra ed a Radio Subasio.

L’evento, organizzato a Nocera Umbra (Perugia), in sole tre edizioni è riuscito a potersi fregiare, quest’anno, di ben due vessilli tricolori: sarà infatti la quarta prova del Campionato Italiano Rally Terra, oltre che ugualmente il quarto atto dei sei che compongono il Campionato Italiano Cross Country Rally.

Definito come lo scorso anno, il format dell’evento è previsto con due prove speciali da ripetere tre volte: verrà proposta la classica scalata al Monte Pennino, che verrà affiancata dall’altra prova di Lanciano. Insieme conferiranno anche quest’anno una notevole completezza alla gara, dove alla salita del Pennino farà da contraltare l’altra, con una conformazione decisamente diversa. La lunghezza totale del percorso sarà di 223 chilometri circa di cui 51 di Prove Speciali, mentre il Cross Country anticiperà le sfide partendo il sabato, per 125 chilometri di “navigazione” vera.

Notevole l’interesse mediatico intorno all’evento di Nocera Umbra, dato dalla doppia titolarità tricolore, che porterà sul territorio il meglio del rallismo su terra nazionale ed anche il meglio dell’off road. Sarà un modo dinamico per comunicare i luoghi di svolgimento e le loro particolarità, in un periodo in cui il sole e la bella stagione faranno da cornice ad un verde bellissimo.

L’edizione 2016 venne vinta dai trentini Cobbe-Turco, su una Ford Focus WRC. Siglarono il bis di allori in questa gara davanti a Dalmazzini-Ciucci (Peugeot 207 S2000) e terzi finirono Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX).

 

Rallye San Martino 2017, aperte le iscrizioni

Simone Rivia, Marina Bertonasco (Suzuki Swift R R1B #78, A.S.D. G.R. Motorsport)

La novità del crono spettacolo in paese e poi Manghen, Val Malene e Gobbera

San Martino di Castrozza, 9 agosto 2017_ L’attesa di un rally è diversa da un posto all’altro. Cambiano le situazioni ambientali e le strutture organizzative, in pratica i luoghi e le persone. Nel caso del Rallye San

Emanuele Zecchin, Nicola Vettoretti (Peugeot 208 R R5 #11, Sc Power Car Team Srl)

Martino di Castrozza e Primiero l’attesa dura dodici mesi, coinvolge l’intero comprensorio degli ex comuni di Fiera, Siror, Tonadico, Transacqua, e l’appuntamento è ormai così radicato nel cuore della scuderia San Martino Corse da costituire un filo conduttore permanente, qualcosa cui dedicare l’anima tutti i giorni. Oggi aprono le iscrizioni, ci sarà tempo fino a giovedì 31 agosto per inviare il fatidico modulo di adesione. Chi sarà il primo equipaggio in lizza? Curiosità da soddisfare in fretta mentre si riaccende la magia di una sfida che si rinnova costante dal 1995, quando la corsa riuscì a ripartire dopo quasi vent’anni di oblio. Da allora in poi sempre confrontandosi con la forza del mito, l’epopea del Rallye antico (1964-1977) giunto ai fasti della Coppa Fia Conduttori (il mondiale dell’epoca), ma costretto a chiudere i battenti per l’impossibilità di conciliare l’evoluzione della specialità, un pubblico immenso, regole obsolete e ostacoli burocratici. Consapevole di quanto possano essere volatili aspirazioni troppo alte, il Rallye moderno ha cercato sempre basi solide, il passo mai più lungo della gamba, rinunciando al tricolore assoluto e trovando un ottimo equilibrio nel Trofeo Asfalto poi elevato a Campionato Italiano Wrc. L’edizione 2017, numero 37 nel conteggio totale alla quale si abbina l’8° Historique, comincerà  venerdì sera 8 settembre con la novità del crono spettacolo “San Martino” per le vie del paese. E si può già immaginare il fascino di un rombo serpentino tra case e alberghi, la luce balugina dei fari che farà emozionare appassionati vecchi e nuovi. Poi sabato 9 settembre ci saranno due passaggi su “Manghen”, “Val Malene” e “Gobbera”, prove speciali classiche, esami di derapata e controsterzo dove contano piede e manico nella più schietta meritocrazia rallistica.