Rallye des Alpes du Mont Blanc: la Valle d’Aosta attende i concorrenti

 

pagina Alpes ok (Custom)Concluse le operazioni burocratiche con il collaudo di lunedì scorso, 21 agosto, cresce l’interesse per la parte agonistica, con l’arrivo di un soddisfacente numero di iscritti (le iscrizioni chiuderanno improrogabilmente lunedì prossimo 28 agosto), provenienti non solo dalla Valle e dal Canavese, ma da tutto il Nord Italia e dalla Sardegna. Si prevede una bella battaglia fra le top car di Classe R5, S2000 ed R4, che Rally d'Estate_2017_Chentre_Florean_DSC_4214 (Custom)elettrizzerà il pubblico che si sta preparando ad assistere ad uno spettacolo con i fiocchi. Anche le storiche a dare spettacolo. Venerdì primo settembre verifiche e Shake Down, mentre sabato 2 settembre via alla gara alle ore 8.01 e arrivo alle ore 18.43 in Via Duca d’Aosta a Verrès.

 

Rally Estate_2017_Graziella_Milliery_Milliery_DSC_0401 (Custom)VERRÈS (AO) – “Era ora che i rally tornassero in Valle d’Aosta!”. Orfana di gare su strada dall’autunno 2015 (e del passaggio su queste prove speciali dal 2012), la Valle d’Aosta scalpita in attesa del Rallye des Alpes du Mont Blanc in programma venerdì 1 e sabato 2 settembre prossimi. “Siamo rimasti veramente sorpresi dalle domande che ci hanno rivolto sabato e domenica scorsa, 19 e 20 agosto, quando siamo venuti a mettere i cartelli di chiusura strade e informare la popolazione dell’effettuazione della gara” afferma Alessandro Meneghetti, ai vertici dell’Auto Sport Promotion, che organizza il rally. “Ci aspettavamo qualche mugugno e lamentela, invece abbiamo trovato grande entusiasmo dovendo far fronte a mille domande su dove saranno i punti più spettacolari delle prove speciali, dove si potranno portare i nipotini a vedere le macchine in riordino o in parco assistenza e, ovviamente, quali sono i piloti valdostani iscritti, e se sono fra i favoriti. Una vera immersione nella pura passione del mondo rallistico che ci ha sorpreso e fatto molto piacere. Siano molto soddisfatti di questo aspetto, che ha indubbiamente favorito l’atteggiamento positivo e collaborativo tenuto dalle autorità locali” sottolinea ancora Meneghetti, che ha terminato lunedì scorso, 21 agosto, gli adempimenti burocratici con il collaudo delle strade da parte dell’apposita commissione.

Ora viviamo appiccicati al computer per ricevere le schede di iscrizione da parte dei concorrenti. Come prevedevamo c’è stato un andamento tranquillo fino allo scorso fine settimana, poi, da lunedì scorso, le scuderie hanno riaperto le segreterie e le iscrizioni sono arrivate in blocco. C’è molto interesse da parte degli equipaggi valdostani e canavesani, che ripropongono la sfida vista al Rally d’Estate di inizio agosto, anche se per pretattica nessuno vuole dire pubblicamente che si è iscritto, forse per sorprendere l’avversario con cui ha delle sfide personali” evidenzia Meneghetti che prosegue: “Cosa ci soddisfa molto è che stanno giungendo iscrizioni anche da fuori zona, a cominciare dal basso Piemonte e dalla Liguria, per proseguire con il Pavese, e il Nord Est d’Italia, oltre a due equipaggi sardi che hanno già formalizzato la loro presenza”. Oltre che una sfida a livello regionale il Rallye des Alpes du Mont Blanc presenta una sfida fra le varie categorie di vetture a cominciare dalle top car di Classe R5, S2000 ed R4 i cui equipaggi punteranno decisamente al successo assoluto della gara. “Ma nessuna Classe si presenta facile. Le iscrizioni stanno arrivando in modo omogeneo, con una buona presenza anche nelle classi più piccole e, come è successo al Rally d’Estate, non è escluso che qualcuno delle classi inferiori, sfrutti a meraviglia le prove della Valle per arrivare nel paradiso della classifica assoluta”.

Infine Alessandro Meneghetti conclude: “Abbiamo individuato un’area dove i concorrenti potranno parcheggiare i carrelli durante la gara, mentre per le ricognizioni di sabato 26 annunciamo controlli sul rispetto dell’andatura durante le ricognizioni; ci sono delle regole e vanno rispettate.  Ribadiamo il concetto che le iscrizioni chiuderanno improrogabilmente lunedì prossimo. Visto l’andamento delle richieste siamo convinti di ottenere un ottimo risultato, sia fra le moderne, sia con le storiche, sia nella regolarità sport”.

Verrès, monumenti e luoghi d’interesse:  Il Castello di Verrès è un castello medievale che domina da un promontorio il paese. Nella parte alta del borgo, si trova invece il complesso della Prevostura di Saint-Gilles, realizzato tra il XI e il XIII secolo, che ospita nella cappella sepolcrale di Ibleto di Challant una trifora in pietra, capolavoro del gotico valdostano. In località Torille, ricorda Jean-Baptiste de Tillier, si trovava la casaforte Turrilia.

Provincia Granda Rally Club: Rally Valli Vesimesi

Baravalle-Ghietti1_Vesime (Custom)Foto Alessia Cagno

VESIME (AT) – Si è corsa domenica 20 agosto la venticinquesima edizione del Rally Valli Vesimesi, gara per la prima volta organizzata dalla BMG Motor Events. Sei le prove speciali in programma, “Creviolo” e “Madonna della Neve” da ripetersi tre volte ognuna. Al via il portacolori del Provincia Granda Rally Club, Danilo Baravalle, navigato per l’occasione da Enrico Ghietti, sulla consueta Peugeot 208 R2. Una gara dai due volti per l’equipaggio cuneese; in difficoltà nella prima parte a causa di qualche sbavatura di troppo sulle scivolosissime strade nei dintorni di Vesime, indiscutibilmente meglio nella seconda parte di gara, con Baravalle-Ghietti che, cambiando ritmo, riuscivano ad abbassare i tempi precedenti concludendo la gara al nono posto assoluto, terzo di Gruppo R e secondo di Classe R2B, dietro a Nicelli-Imerito. Continua quindi la striscia positiva del pilota monregalese, sempre a podio nelle cinque gare fino ad ora disputate in questa stagione.

Brusco stop per Marco Gianesini al 25° Rally Valli Vesimesi

Vesime_2017_TMV_101_Marco_Gianesini_DSCN1484 (Custom)Un’uscita di strada nel corso della prima prova speciale mette subito fuori causa l’equipaggio lombardo Gianesini-Solari. Foto Tommaso Marco Valinotti

Sondrio – Marco Gianesini e Fulvio Solari sono stati costretti ad un prematuro ritiro nel corso del Rally Valli Vesimesi corsosi domenica 20 agosto. Nel corso della prima prova speciale, la Creviolo, l’equipaggio della Top Rally in gara con una Renault Clio S1600 è arrivato lungo in una curva destra sbattendo contro un terrapieno posto all’esterno della carreggiata. Il forte impatto ha costretto alla richiesta di cure mediche per il navigatore “Fulvione”.

“I Rally Day vanno affrontati con grinta fin dal primo metro perché altrimenti si rischia di perdere troppi secondi che non si riesce più a recuperare. Io e Fulvio eravamo partiti con fare deciso proprio per attaccare con decisione ma un mio errore nell’affrontare la curva ci ha fatto sbattereracconta Gianesini; “faccio i migliori auguri di pronta guarigione all’amico Fulvio”.

Negli ultimi due anni, Gianesini ha affrontato 25 gare maturando solo due ritiri per uscita di strada e collezionando una vittoria assoluta, 20 podi di classe dei quali 7 gradini più alti.

Suzuki Rally Cup al Rally del Friuli e Venezia Giulia

0824_Rivia (Custom)Inizia questo fine settimana, a Cividale del Friuli, la seconda parte del calendario gare della serie monomarca delle Suzuki Swift Sport 1600 R1 B; Atteso il duello per il primato tra il parmense Simone Rivia (vincitore sia del Rally dell’Elba che del Rally 1000 Miglia) attuale leader, ed il giovane piacentino Giorgio Cogni che, conquistando il Rally Della Marca, è riuscito a rallentare la fuga in avanti del leader parmense.

0824_Cogni (Custom)UDINE – La Suzuki Rally Cup si conferma serie monomarca dalle sfide appassionate, incerte sino all’ultimo metro dei singoli round e, soprattutto, della classifica generale. Il parmense della GR Motorsport, Simone Rivia, è in forma e guarda con fiducia la stagione, con un’annata che riserva agli ultimi tre round un’importanza capitale per l’assegnazione del titolo: L’imminente Rally del Friuli, prova entrata quest’anno a far parte del 0824_Peloso (Custom)calendario della Rally Cup; nelle edizioni passate si alternava, invece, al Rally del Salento che, viceversa, è passato alla Rally Trophy, in concomitanza con il Campionato Italiano Rally; Il Rally San Martino di Castrozza e Primiero, che si svolgerà a settembre; Il Rally ACI Como che, ad ottobre, sarà chiamato a consegnare il decimo scudetto della serie monomarca di Suzuki Italia.

Molte delle sorti della decima edizione della Suzuki Rally Cup passano proprio dalla gara sugli asfalti friulani, che si correrà questo fine settimana tra Cividale del Friuli e Gemona. Una due giorni tutta nuova per molti, se non per tutti, gli iscritti alla serie; gara che potrebbe permettere al giovanissimo Giorgio Cogni (Meteco Corse) di ottenere il meglio dall’attacco alla leadership e azzerare le sei lunghezze che lo separano dalla vetta. Al via della prova friulana non si presenterà Roberto Pellè, terzo assoluto, posizione che torna così nel mirino delle aspettative dell’aostano Corrado Peloso, il campione in carica de La superba ed alla ricerca di quella convinzione e grinta che lo avevano spinto alle affermazioni negli anni passati.

In gara, per i colori della Leonessa Corse, il valtellinese Nicolas Parolaro, che vede l’opportunità di rientrare in corsa per un piazzamento a podio e difendere la posizione nella graduatoria generale dal veneto della Vimotorsport, Massimo Cenedese, giovane che, dalle prime gare d’esordio, ha dimostrato progressione costante, arrivando a duellare per la classifica Junior.

La 53esima edizione del Rally del Friuli Venezia Giulia comincerà venerdì 25 agosto, alle 18.31, svolgendo una sola “piesse”, quella di Gemona del Friuli. L’indomani, sabato 26 agosto, saranno in programma le restanti sei prove speciali, per un totale cronometrato di 103,160 chilometri, a fronte dell’intera distanza di 300 chilometri. L’arrivo è previsto a Cividale del Friuli alle 18.36.

Sport Forever, super Claudio Nebiolo a Vesime

Vesime_2017_TMV_135_Ferrando_ForettI_DSCN1433 (Custom)Foto Tommaso M. Valinotti

VESIME (AT) – Incredibile prestazione quella messa in mostra dagli alfieri Sport Forever Claudio Nebiolo e Martina Morosino al Rallyday delle Valli Vesimesi. L’equipaggio astigiano ha condotto alla perfezione la Renault Clio RS andando a vincere la Classe N3, giungendo al quarto posto del “Produzione”, occupando inoltre la decima posizione assoluta.

Sfortuna invece per gli altri protagonisti, con Vacchetto-Sandri appiedati dalla loro Peugeot 208 R2B mentre erano sesti assoluti e Ferrando-Fioretti costretti al ritiro a seguito di una toccata al posteriore della loro Renault Clio RS N3.

Settembre caldo per il “Montepremi Organizzatori”

Gino_Alba_2017_011 (Custom)Lanterna e Valli Cuneesi accendono la sfida. Il 2 e 3 Settembre va in scena il 33° Rally della Lanterna. Il 15 e 16 Settembre l’appuntamento in Val Varaita con il Valli Cuneesi

Il Rally di Alba ha acceso i riflettori sul Montepremi Organizzatori 2017. L’iniziativa scaturita dalla joint venture fra gli organizzatori di Alba, Rally Alba_2017_Giordano (Custom)Lanterna, Valli Cuneesi e Rubinetto  sembra funzionare. Lo dimostrano i diciotto iscritti al via della gara piemontese. Del resto il ricco montepremi (circa 35 mila euro) e l’interessamento diretto di Michelin contribuiscono  a rendere attraente questa inziativa che nel 2018 potrebbe allagare i suoi orizzonti anche alle altre zone. Dopo l’appuntamento sulle strade della Langa cuneese, il calendario della Coppa Italia Rally propone la 33° Rally Alba_2017_Riccio (Custom)edizione del Rally Della Lanterna.  Promossa dalla Lanterna Rally, la competizione ligure si svolgerà con partenza da Santo Stefano D’Aveto e arrivo ad Allegrezze nel primo week-end di Settembre.  Saranno sette le prove speciali in programma per un totale di 242 chilometri di gara. Al via del secondo appuntamento riserveto al  “Montepremi Organizzatori” il leader provvisorio è il cuneese Alessandro Gino vincitore ad Alba seguito da Simone Giordano e Davide Riccio che guidano le rispettive classi. Come detto il “Montepremi Organizzatori” gode dell’importante partner ship di Michelin che istituisce per i propri clienti un ulteriore montepremi. Ad Alba la vittoria in questa speciale classifica è stata conquistata da Davide Riccio. Negli altri raggrupamenti, il Rally di Alba ha messo in luce il ligure Andrea Pulvirenti nel 3° Raggruppamento, Simone Giordano nel 4°, Gianluca Bizzini nel 5°. Nella serie Michelin, Davide Riccio guida la classifica assoluta seguito da Vincenzo Torchio e Sergio  Patetta. Giuseppe Garziano per ora comanda in solitaria il Raggruppamento 3. Il “Motepremi Organizzatori” vivrà il suo atto finale il 15 Ottobre con il Rally del Rubinetto.

News e classifiche su: www.coppaitaliazona1.it

  • Il calendario:
  •  Rally di Alba: 17-18 Giugno
  •  Rally della Lanterna : 2-3 Settembre
  • Rally Valli Cuneesi : 15-16 Settembre
  • Rally del Rubinetto: 14-15 Ottobre

Settimo Torinese pronta a vivere un’altra edizione del Rally Team 971

x_podio-team-971-customLa gara si svolgerà nel week-end fra il 30 Settembre e il 1° Ottobre. Si parte con la prova spettacolo il sabato. Domenica otto prove speciali. Al via anche il 1° Rally Team Storico

SETTIMO TORINESE – Pianificati anche gli ultimi dettagli, prende definitivamente forma la 44° edizione del Rally Team 971. Iscrizioni aperte dal 30 Agosto. Leggermente posticipata rispetto al calendario dello scorso anno, la gara organizzata dalla Rally Team Eventi, dopo il successo del 2016, sceglie ancora Settimo Torinese per allestire tutta la base logistica. Compresa la prova spettacolo che catalizzerà l’interesse e  l’entusiasmo degli sportivi nel tardo pomeriggio del sabato sul tracciato del Polo Industriale dopo il via da Piazza Vittorio Venato alle 17 e sarà la prima prova cronometrata della gara. Novità importanti anche nel percorso che rispetto allo scorso anno presenta alcune sostanziali variazioni. Diventano tre le prove speciali che verranno disputate la Domenica. Oltre alla Verrua Savoia già vista lo scorso anno, il 44° Rally Team 971 propone i tratti di Moransengo e Rivalba. Prove speciali che fanno parte della lunga storia di questa gara che proprio nel 1975 prese il via da Settimo Torinese. Vediamo nel dettaglio il tracciato. Già detto della prova spettacolo del sabato con partenza alle 17.20 nell’area industriale di Settimo Torinese e lunga milleottocento metri, la domenica il menù propone i nove chilometri e quattrocento metri della Verrua Savoia, tratto che verrà percorso tre volte. Così come la Moransengo che misura nove chilometri e cinquecento metri. Il terzetto di prove viene completato dai parziali di Rivalba(sette chilometri e cinquecento metri) che sarà invece percorso due volte. Riordini e Parchi Assistenza tutti a Settimo Torinese. L’arrivo e la cerimonia di premiazione alle 18.02 sempre in Piazza Vittorio Veneto. Fra le novità più interessanti di questa edizione il “1° Rally Team Storico” occasione per ammirare le vetture che hanno corso e vinto nella storia di questa competizione

CIVM: il Trofeo Fagioli non soddisfa del tutto Roberto Malvasio

Foto Salite Stile di Vita

GUBBIO (PG) – Malgrado il piazzamento finale – ventottesimo assoluto su 176 classificati e quarto di classe E2-SC 1600 – non sia stato affatto disprezzabile, Roberto Malvasio non è del tutto soddisfatto della sua partecipazione, a Gubbio, al 52° trofeo “Luigi Fagioli“, ottavo atto del CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna), cui ha preso parte con la Radical SR4 di gruppo E2 messagli a disposizione dall’Autosport Sorrento.

Sono andato molto bene nelle prove – osserva il portacolori del Winners Rally Teame questo è servito anche ad archiviare il ricordo dell’incidente dello scorso anno. Contestualmente sono riuscito a fare un buon lavoro di analisi dei dati della telemetria della vettura con i tecnici della squadra, un esame molto utile al fine della conoscenza della Radical che andrebbe fatto, tempo permettendo, molto più spesso. In gara, la prima salita mi ha soddisfatto in pieno mentre nella seconda mi sono lasciato prendere la mano dalla voglia di strafare ed ho commesso un paio di errori del tutto evitabili, Proprio per questo motivo non mi ritengo soddisfatto della mia partecipazione alla gara umbra, che si è confermata una prova molto selettiva”.

Roberto Malvasio ora guarda al prosieguo di stagione. “Vorrei fare un’altra gara – osserva il pilota di Ronco Scrivia – ma tutto dipenderà da come riuscirò a conciliare impegni di lavoro e disponibilità della Radical. Anche se non è valida per questa serie tricolore ma solo per il TIVM, segno in agenda il prossimo 10 settembre la 45ª Cronoscalata della Castellana, sempre in Umbria, a Orvieto”.

Un rally movimentato in Germania per Tamara Molinaro

 

Tamara Molinaro_Germania_0823_Links.172349 (Custom)L‘ADAC Rallye Deutschland è stata un’ulteriore preziosa esperienza per la rallista italiana Tamara Molinaro. Davanti a un’impressionante parterre di circa 220.000 spettatori, giunti ad assistere alla gara tedesca del mondiale rally FIA, la diciannovenne pilota Opel e la sua ADAM R2 ufficiale hanno affrontato 15 concorrenti del gruppo RC4. Tutte le difficoltà della competizione sono emerse già nel corso della prima manche. Tamara Tamara Molinaro_Germania_0823_Rechts.172433 (Custom)e la navigatrice norvegese Veronica Gulbæk Engan (33 anni) si sono adattate rapidamente alle caratteristiche estremamente impegnative del percorso in asfalto in mezzo ai vigneti della Mosella e stavano lottando alla pari con i concorrenti della classe R2 quando il meteo ha mandato all’aria tutti i loro programmi. Un improvviso temporale nel corso della Prova Speciale 5 ha fatto perdere oltre un minuto alla coppia Tamara Molinaro_Germania_0823_Mitte.172406 (Custom)Molinaro/Engan, che montava pneumatici da asciutto.

Nella successiva Prova Speciale, un problema alla trasmissione della ADAM R2 ha spazzato via qualsiasi speranza di conquistare una posizione di vertice nella gara tedesca del mondiale. Il danno è stato rapidamente risolto dai meccanici dell‘Opel Rallye Junior Team nel Service Park e la Molinaro è potuta partire per la seconda manche di sabato senza problemi. I sette minuti di penalità per ciascuna delle tre prove speciali non completate il venerdì hanno tuttavia messo una seria ipoteca sul risultato finale.

Anche la seconda giornata ha avuto un andamento movimentato. Gli pneumatici della coppia Opel non hanno retto durante i due passaggi della leggendaria Panzerplatte, lunga 42 chilometri. La prima foratura ha addirittura costretto le due giovani pilote a cambiare la ruota nel corso della Prova Speciale, perdendo così ben tre minuti.  E durante l’ultima PS della giornata, Molinaro/Engan sono state rallentate dall’ennesimo acquazzone. Fortunatamente le quattro Prove Speciali della domenica non hanno riservato altre sorprese negative. Il dodicesimo posto in classifica finale è l’esito di un rally travagliato, ma Tamara si è dimostrata contenta della sua prova: “Peccato che alla fine solo sei decimi di secondo si siano frapposti tra noi e l’undicesimo posto. Ma dopo i problemi del venerdì il piazzamento era diventato un obiettivo secondario. È stato molto più importante fare esperienza, imparare e godere la fantastica atmosfera di una gara del mondiale. Nel corso del fine settimana abbiamo continuato a migliorare, abbiamo tenuto un buon ritmo e ci siamo divertite tantissimo. È stato un ottimo rally!

L’intenso programma di Tamara Molinaro prosegue già il prossimo fine settimana. La quarta prova dell’Europeo Rally Junior (ERC) si svolgerà infatti nell’ambito del tradizionale Rally Barum, in programma nella regione della città ceca di Zlín.

53° Rally del Friuli Venezia Giulia – 22° Alpi Orientali Historic: le sfide ispirate dalla tradizione

La qualità delle strade proposte dall’evento si sposano anche quest’anno con quella dei piloti e delle vetture. Pensando sempre a legare il territorio, è stato creato un percorso ispirato alla tradizione, “rispolverando” qualche novità. Riproposto il “Trofeo dei Comuni”.   

UDINE, 21 agosto 2017 – Il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia, in programma per il 25-26 agosto è entrato nell’ultima settimana, quella che porterà ad accendere i motori, a dare il via alle sfide. Sono 100 per le “moderne” e 56 per le “storiche”, gli equipaggi iscritti, vale a dire un nuovo successo di adesioni, una nuova conferma del grande amore e della grande stima che chi corre ha verso la gara. Decisamente una delle più amate non solo in Italia, ma in ambito continentale. La validità maggiore, anche per l’edizione duemiladiciassette, è quella per il Campionato Europeo Rally Storici, con il  22° Rally Alpi Orientali Historic (sesto appuntamento della stagione), affiancato alla validità per il Campionato Italiano WRC (quarta delle sei prove in calendario). Ma non mancheranno motivi di interesse pure per la FIA Central European Zone, per la Michelin Rally Cup, per il Suzuki Rallye Cup e per il Trofeo 124 Abarth, oltre al Campionato Regionale Aci Sport a coefficiente 1,5.

Gli scenari delle sfide. La gara propone un percorso rivisto soprattutto nel chilometraggio per la parte “moderna”, ciò per adeguarsi alla normativa federale. E’ stata messa mano, al tracciato, senza troppo stravolgerlo e soprattutto per farlo rimanere a stretto contatto con le realtà territoriali, con i comuni, con la popolazione. Il Friuli Venezia Giulia, negli anni è diventato la classica “isola felice” per le corse su strada, la competizione è sempre stata vista a tutto tondo come una grande opportunità di visibilità per il territorio e di ricaduta economica per l’indotto turistico.  In questo, l’organizzazione ha sempre risposto prevedendo prove speciali di grande effetto e che appunto possano “comunicare” i luoghi. Non si è andati a cercare prove lunghissime, tenendo anche in forte considerazione i tratti di trasferimento trasferimenti. È stato operato un piccolo tuffo nel passato,  nella tradizione, riproponendo la prova di Drenchia, che non si correva da anni e sempre nel cuore dei piloti, e verrà riproposta un’ulteriore versione dell’intramontabile prova di “Trivio”, senza la discesa di Oborza, ma con la spettacolare inversione del Trivio stretto e di Stregna.  Viene poi riproposta la “piesse” di Gemona, arrivata lo scorso anno, definita esaltante da chi vi ha corso perché ha le caratteristiche uniche di essere una “spettacolo” unita all’essere una prova “classica”. Ogni anno, per rispettare le regole federali l’organizzazione si vede costretta a escludere dal percorso alcuni Comuni, causando sovente il disappunto dei Sindaci i quali si sono molto affezionati alla gara e, nel limite delle loro possibilità, danno sempre a essa un sostegno.

Una gara, due gare. È da anni che il format del “Friuli” è questo, una perfetta commistione di sfide per auto moderne  e storiche, un connubio che convive al meglio da anni, senza che nessuna parte copra l’altra. Quest’anno la gara riproporrà Gemona del Friuli, entrata a far parte del rally in modo deciso lo scorso anno e riproposta con forza anche per questa edizione, e viene ovviamente confermata Cividale del Friuli, oramai da anni fulcro dell’evento. Proprio a conferma dell’avere due gare distinte, il programma dell’appuntamento parla chiaro: venerdì 25 agosto le “storiche” partiranno da Cividale del Friuli alle 14,01 e correranno già cinque prove speciali mentre le “moderne” faranno lo start dalle ore 18,31, svolgendo una sola “piesse”, quella di Gemona del Friuli, peraltro allungata rispetto alla versione 2016. L’indomani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore WRC avranno la spina dorsale della loro sfida, con lo stesso numero di prove, arrivando quindi a un complessivo di sette. Gli arrivi saranno a partire dalle ore 18,01 per la gara storica e dalle 18,36 per la “moderna”. La gara tricolore WRC conta sette prove speciali, per un totale cronometrato di 103,160 chilometri, a fronte dell’intera distanza che è di 300,01 con la spina dorsale dell’impegno prevista per sabato 26 agosto, con la sola “piesse” di Gemona prevista venerdì sera (dalle ore 19,31). La competizione storica continentale è più lunga, due giorni di sfide, che avvieranno dalle ore 14,50 di venerdì 25 agosto con la prova di Platischis. I concorrenti avranno da duellare con ben undici prove speciali, 156,200 chilometri di distanza competitiva sui 387,790 del totale previsto.

Torna il “Trofeo dei Comuni”. E’ la consuetudine, quella del “Trofeo dei Comuni”. I quindici comuni attraversati dal rally sono stati abbinati ad altrettanti piloti, i primi quindici dell’elenco iscritti “moderne” e il vincitore assoluto consegnerà il trofeo all’Amministrazione di cui è stato portacolori, la quale lo terrà sino al prossimo Rally del Friuli Venezia Giulia. Ecco gli abbinamenti estratti sabato scorso nel corso della presentazione dell’evento a Gemona del Friuli:

L’edizione 2016 del Rally del Friuli Venezia Giulia, venne vinta da Basso-Granai, futuri Campioni Italiani, mentre il Rally Alpi Orientali Historic fu appannaggio di “Pedro”-Baldaccini, su una Lancia rally 037.

Rudy Michelini torna sulla Škoda Fabia R5 al Rally del Friuli Venezia Giulia

MICHELINI-PERNA_07 (Custom)Il driver lucchese portacolori di Movisport riprenderà in mano il volante della vettura boema che aveva già usato per la prima volta lo scorso anno nello sfortunato “Lucca”.  Per affrontare la gara friulana, con al fianco Michele Perna, è stato scelto l’esemplare della bergamasca PA Racing.

LUCCA, 18 agosto 2017 – Rudy Michelini è pronto a gettarsi di nuovo nella mischia del tricolore rally WRC, il prossimo fine settimana in occasione del 53. Rally del Friuli Venezia Giulia.  Confortato dalla recente vittoria al “Città di Lucca”, suo settimo alloro nella gara “di casa”, Michelini, affiancato da Michele Perna torna dunque nel rallismo di vertice peraltro con una novità, quella del cambio di vettura. Sarà infatti al via a Cividale del Friuli con una Škoda Fabia R5 gommata Pirelli del team bergamasco PA Racing, con il quale ha già collaborato nel recente passato.

Per i portacolori della scuderia Movisport, l’esperienza a bordo della Škoda Fabia R5 non sarà la prima, con la stessa vettura – ma di altra squadra – ebbero modo infatti di salirci lo scorso anno in occasione della gara di Lucca, finita anzitempo per un principio di incendio quando erano al comando. La decisione di tornare con una vettura di categoria R5 in luogo della World Rally Car è dovuta a un fattore di budget disponibile per concludere la stagione, stabilito infatti per una vettura R5 e non per la più dispendiosa WRC.

Il commento di Rudy Michelini: “Rieccoci nel tricolore. Con una nuova dimensione, quella della Škoda Fabia R5, grande vettura, tra le migliori della categoria, con la quale però partiamo con l’handicap di non conoscerla. Ci affideremo certamente ai consigli della squadra, una delle migliori a livello nazionale, ovviamente all’affidabilità e all’agilità della macchina ed anche ai presupposti che ci daranno gli pneumatici Pirelli. La gara friulana mi piace, vi ho già corso nel passato e la ritengo assai tecnica ed anche selettiva. Ci sarà da divertirsi, contro avversari di alto profilo. Avremo da fare diversi confronti e paragoni”.

Quest’anno la gara riproporrà Gemona del Friuli, entrata a far parte del rally in modo deciso lo scorso anno e riproposta con forza anche per questa edizione, e viene ovviamente confermata Cividale del Friuli, oramai da anni fulcro dell’evento. Proprio a conferma dell’avere due gare distinte, il programma dell’appuntamento parla chiaro: venerdì 25 agosto le “storiche” partiranno da Cividale del Friuli alle 14,01 e correranno già cinque prove speciali mentre le “moderne” faranno lo start dalle ore 18,31, svolgendo una sola “piesse”, quella di Gemona del Friuli, peraltro allungata rispetto alla versione 2016. L’indomani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore WRC avranno la spina dorsale della loro sfida, con lo stesso numero di prove, arrivando quindi a un complessivo di sette. Gli arrivi saranno a partire dalle ore 18,01 per la gara storica e dalle 18,36 per la “moderna”.

Dal Friuli parte la carica di Erbetta

 

UDINE – Il pilota Domenico Erbetta, in gara per i colori di GDA Communication, vuole riscattare la sfortuna patita negli ultimi due appuntamenti del Campionato Italiano WRC. La lunga sosta che da fine giugno ha parcheggiato la carovana del Campionato Italiano WRC è finalmente giunta al termine ed ecco che alla porta di Domenico Erbetta bussa l’edizione numero cinquantatré del Rally del Friuli Venezia Giulia, meglio noto negli annali come Rally delle Alpi Orientali, in programma per i prossimi 24, 25 e 26 Agosto.

Uno snodo chiave per la serie tricolore per gli specialisti dell’asfalto in virtù di un calendario che, dopo un paio di settimane appena, mette sul piatto il San Martino di Castrozza prima di darsi appuntamento, alla fine di ottobre, per l’atto conclusivo di Como.

La classifica attuale del CIWRC Organizzatori vede il portacolori di GDA Communication incassare i due passi falsi, al 1000 Miglia ed al Marca, ponendolo al quarto posto del terzo raggruppamento, con un ritardo da Santini di undici lunghezze.

Nella Michelin Rally Cup, archiviato il primo girone con il secondo posto, per il driver sipontino si tratta di una ripartenza da zero, nella quale l’unico obiettivo valutabile è la vittoria, in ognuno dei tre round mancanti al termine del campionato.

Ecco come l’imminente Rally del Friuli Venezia Giulia si appresta ad essere un ago della bilancia, per certi versi cruciale, per il pilota della Peugeot 207 Super 2000, griffata Munaretto, che ritroverà al suo fianco, per l’occasione, Matteo Magrin.

“Stiamo attendendo con ansia questa gara sin dal Marca, quindi da due mesi” – racconta Erbetta – “perché aver perso la testa nei due campionati non ci è ancora andata giù. Siamo pronti per questo weekend dove vogliamo tornare a recitare il ruolo da protagonista che abbiamo mantenuto per la prima parte di stagione. Il Rally del Friuli è molto delicato per la nostra stagione perché siamo con le spalle al muro. Siamo obbligati a vincere tutte e tre le gare, da qui a fine annata, ed al tempo stesso un minimo errore ci costerà il campionato. Le aspettative sono molto alte così come lo è la pressione che ci troviamo a dover gestire. Non sarà facile ma non ci tiriamo indietro e daremo il massimo per puntare al nostro obiettivo di stagione. Ritroverò al fianco Matteo, sulla consueta 207 del team Munaretto. Due garanzie per una occasione così delicata”.

Il Rally del Friuli Venezia Giulia, in veste 2017, propone un percorso rivisitato per adeguarsi alla normativa federale: l’organizzatore non ha proposto prove lunghissime, tenendo anche in forte considerazione i tratti di trasferimento.

Un’edizione dal gusto retrò con la rispolverata “Drenchia”, una rivisitata “Trivio” e la confermata “Gemona” che andranno a far compagnia alle prove del passato più recente.

“Per noi è un altro esordio qui in Friuli – continua Erbetta – ma siamo consapevoli che, Marca a parte, ogni evento per noi è una prima volta. Il pacchetto tecnico a disposizione è di alto spessore. Ora tocca a noi dare il massimo per farlo fruttare nel migliore dei modi”.

Leonessa Corse in gara sugli asfalti del Rally del Friuli

0824_FotoAlquati_RallyPrealpiOrobiche_Saresera1 (Custom)Saresera-Taufer e Parolaro-Marchioni saranno i due equipaggi che difenderanno i colori del sodalizio bresciano nel quarto appuntamento del Campionato Italiano WRC. La gara si svolgerà venerdì 25 e sabato 26 agosto.

 

0824_FotoAlquati_Rally1000Miglia_Parolaro1 (Custom)Brescia- Dopo i rally dell’Elba, 1000 Miglia e Marca Trevigiana, il Campionato Italiano WRC affronterà la tappa numero quattro al Rally del Friuli che la bresciana Leonessa Corse proverà a vivere da protagonista durante il prossimo fine settimana.

Sulle strade di una della gare più celebri e storiche dello Stivale, Gianluca 0824_Parolaro_1MB2462 (Custom)Saresera e Nicolas Parolaro saranno i due piloti che si metteranno in gioco nei monomarca di casa Peugeot e Suzuki.

Il bresciano Gianluca Saresera, come sempre affiancato dal trentino Daniel Taufer, gareggerà su una Peugeot 208 di classe R2B preparata dalla Vieffecorse: primo a pari merito con Carella nella graduatoria di categoria (Coppa Aci Sport), Saresera è anche sul terzo gradino del podio del Rally Cup, il trofeo indetto da Peugeot e Michelin (51 punti); in Friuli inizierà il secondo girone che sarà composto anche dai rally di San Martino di Castrozza e Como. Saresera e Taufer partiranno con il numero 48. Questa sarà la quinta partecipazione di Saresera al rally friulano ma la prima in classe R2B; dal 2013 al 2016 il driver della Leonessa vi aveva partecipato con le Suzuki di classe R1B ed N2.

Altri portacolori della squadra lombarda saranno Nicolas Parolaro e Gianluca Marchioni. Il pilota sondriese classe ’92 cercherà di far fruttare al meglio la trasferta nei pressi di Cividale visto che per impegni personali aveva già dovuto saltare la prima gara dell’Elba. I progressi mostrati nei primi due appuntamenti (5° e 4° di classe) fanno sperare in un podio di Trofeo Suzuki che per il giovane valtellinese varrebbe oro. La Swift R1 utilizzata in gara e curata dalla Gliese partirà con il numero 117. Parolaro è attualmente quinto nella classifica di Coppa R1 indetta da Aci Sport.

Distribuito su sette prove speciali, il Rally del Friuli vedrà contesa la vittoria su poco più di cento chilometri di stage suddivisi nell’iniziale e spettacolare “Città dello Sport e del Benstare” (1,42 km) e nelle probanti “Trivio-San Leonardo”, “Tribil” e “Mersino” rispettivamente di 14,26 km, 14,89 km e 21,72.

La corsa partirà venerdì 25 ed arriverà sabato 26 agosto a Cividale del Friuli.