Lanterna Corse Rally Team – Venti auto al Rally della Lanterna e torna Andrea Mezzogori

0830_crocco-valerio (Custom)Il genovese al via del Rally della Lanterna su Fiesta WRC: è tra i favoriti. Debutto per la coppia Crocco-Valerio, Caserza per la prima volta sulla Clio R3

GENOVA – Pochi giorni separano la Lanterna Corse Rally Team dall’appuntamento più atteso dell’anno: il 33° Rally della Lanterna – 1° Rally Val d’Aveto. La scuderia genovese, come di consueto, si presenterà al via con molti equipaggi, capitanati in questa occasione da un pilota dal ricco palmares, che vestirà nuovamente i colori sociali con i quali ha scritto bellissime pagine del rallismo italiano. Andrea Mezzogori, affiancato come sempre da Roberta Baldini, tornerà da protagonista assoluto, al volante di una Ford Fiesta WRC. Un equipaggio tra i più grandi interpreti delle prove speciali genovesi, su una top car di ultima generazione; è lecito pensare ad una gara da protagonisti per Mezzogori-Baldini.

Un altro concorrente della classe WRC, il còrso Michel Branca, navigato da Gerald Forns, correrà per l’occasione con i colori Lanterna Corse Rally Team sulla sua Ford Focus, così come i suoi conterranei Anthony Queiroga e Thierry Fabregues su Mitsubishi Lancer N4. Sempre tra le classi alte troveremo Igor Raffo e Paolo Rocca, presenti con una Ford Fiesta R5 e tra i possibili outsider, vista l’ottima conoscenza delle prove speciali. Tra le vetture “top” presenti anche una coppia di Renault Clio Super 1.6, affidate a Paolo Tuo con Andrea Casalini ed a Paolo Vigo con Matteo Canobbio, mentre in classe R4 Paolo Saredi sarà per la prima volta al volante della Mitsubishi Evo X, affiancato da Martina Balducchi. Riflettori puntati su Gianluca Caserza ed Erika Badinelli, che, per la gara di casa, hanno deciso di fare un importante salto di categoria, restando sempre in casa Renault. Dopo le apparizioni sulla Twingo R1, per la giovane coppia genovese è infatti il momento di calarsi nell’abitacolo della Clio R3, auto impegnativa e performante, che fa salire le quotazioni di Caserza per un piazzamento di rilievo.

Due le Renault Clio in classe N3: Alberto Verardo e Cristina Rinaldis saranno determinatissimi, come Paolo Camisa e Daniele Figone. In classe N3 presenti al via anche Marco Cotugno e Maddalena Gardini, che porteranno in gara una gloriosa Peugeot 205 1.9 Gti. Giuseppe Garziano ed Alessandro Cervi difenderanno i colori sociali in classe A7, con la Renault Clio Williams. In classe A6 tornerà al volante Mattia Casazza, ottimo conoscitore delle prove speciali della Val Trebbia, che dividerà l’abitacolo della Peugeot 106 con Veronica Marrè. Al Rally della Lanterna debutterà un altro giovane equipaggio, formato da Edoardo Crocco (per la prima volta al volante in un Rally) e da Benedetta Valerio, figlia dell’indimenticato Nicola, forte pilota dei decenni passati e personaggio di spicco dell’automobilismo ligure. I due saranno al via in classe N2 con una Citroën Saxo.

Sempre in N2 ci saranno Stefano Comando e Simona Camera, sempre su Citroën Saxo, mentre quattro saranno le Peugeot 106, rispettivamente per: Alessandro Schena con Alessio Bartolini, Luca De Martino con Nicole Arata, Giacomo Orsi con Massimiliano Milivinti, Michele Zerega con Giovanni Manfredini.

Dopo la bella esperienza del 2016 Francesco Bigotti tornerà a calcare le prove del Lanterna, sempre a bordo della Peugeot 106 A5, affiancato da una vecchia conoscenza del rallismo genovese: Massimo Lunetti. Donato Lanzarotti e Fabio Farinella saranno invece della partita in classe RS2, con una Peugeot 106 Racing Start. Con ben venti equipaggi la Lanterna Corse Rally Team sarà una delle scuderie più numerose al via.

Andrea Tomaino alla scoperta del Rallye des Alpes du Mont Blanc

Foto archivio Stefano Bertuccioli

GENOVA – Mentre una ventina di suoi compagni di scuderia Racing for Genova Team staranno per calarsi nel 33° Rally della Lanterna, Andrea Tomaino, venerdì e sabato prossimi, affronterà a Verrès l’inedito Rallye des Alpes du Mont Blanc. Il veterano genovese sarà al via della gara aostana alla guida della sua Citroën C2 Super 1600 ed in coppia con Jeremy Rudino, un navigatore spesso al suo fianco negli ultimi anni.

Può sembrare strano – osserva Andrea Tomainoche abbia deciso di gareggiare in Val d’Aosta piuttosto che nella concomitante gara di casa ma fa parte del mio modo di correre: negli anni, infatti, ho sempre preferito, quando potevo, andare a disputare rally fuori da Genova e dalla Liguria. Per me è un bel modo per uscire un po’ dalla quotidianità, cambiare ed anche per conoscere nuovi territori ed altre gare proprio come questa, di cui ho sentito dire bene e che propone sei prove speciali interessanti. Vedremo di fare bene: sarebbe bello abbinare questa “prima” ad una nostra buona prestazione”.

Accanto al pilota genovese ed al suo co-pilota ci sarà, come sempre, l’intero staff della Tomaino family (mamma Carmen e i figli Davide ed Elena) pronti a supportare, sia dal punto di vista dell’assistenza meccanica che da quella morale, l’equipaggio in gara.  Il programma del Rallye des Alpes du Mont Blanc prevede; venerdì primo settembre verifiche e Shakedown; sabato 2 settembre via alla gara alle ore 8.01 e arrivo alle ore 18.43 in Via Duca d’Aosta a Verrès.

Sport Forever, doppio impegno in Liguria e Valle d’Aosta

 

Vesime_2017_TMV_135_Ferrando_ForettI_DSCN1433 (Custom)ASTI – Doppio impegno agonistico in questo weekend per l’A.S.D. Sport Forever.

In terra ligure, al Rally della Lanterna, valido per la Coppa Italia Rally, si ripeterà la sfida in classe N3 tra Giovanni Ferrando, navigato da Tiziana Fioretti, e Sergio Patetta, affiancato da Ismaele Barra, entrambi su Renault Clio RS. In classe N2 sarà al via della gara di casa Danilo Costantino, coadiuvato per l’occasione da Grazia Ponzano, a bordo della sua Peugeot 106 Rallye. Tra i navigatori in gara ci saranno Michael Adam Berni, con Villa su una Renault Clio Williams di classe A7, e Stefano Demartini, che ritrova il sedile destro della Citroën C2 VTS K10 portata in gara da Carlo Camere.

Al Rallye des Alpes troveremo in classe N3 Stefano Massano e Giulia Casellato, su una Renault Clio Williams.

Balletti Motorsport: positivo il Rally Alpi Orientali

balletti_alpiorientali_salvini (Custom)Salvini e Tagliaferri, nonostante le condizioni fisiche non ottimali, salgono sul podio di 2° Raggruppamento nella dura gara friulana, con la  Porsche 911 RSR preparata dall’azienda di Nizza Monferrato

Nizza Monferrato (AT), 28 agosto 2017Missione compiuta anche al 22° Rally Alpi Orientali per la Balletti Motorsport, che alla gara friulana era presente con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri; per il duo toscano, il quinto impegno nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, si è confermato uno dei più difficili del panorama nazionale anche per il gran caldo che ha interessato la zona nei due giorni di gara; a questo vanno inoltre aggiunte le non perfette condizioni fisiche di Salvini, prima, e di Tagliaferri, poi, rendendo ancor più dura la loro prestazione. Da tenaci combattenti, i due hanno stretto i denti e affrontato la gara seppur penalizzati specie nelle prime battute, cercando di non commettere errori e di vedere il traguardo con gli obiettivi prefissati, in ottica campionato.

La prima tappa si conclude con la sesta posizione assoluta e la terza di 2° Raggruppamento; un parziale miglioramento delle condizioni fisiche porta alla seconda, lunga, frazione di gara dove Salvini e Tagliaferri riescono comunque a mantenere un buon passo senza perdere la concentrazione e arrivano al traguardo di Cividale del Friuli mantenendo la posizione del venerdì, chiudendo sesti assoluti, terzi di 2° Raggruppamento e di classe, risultato che permette loro di mantenere il comando in Campionato e la posizione d’onore sia nel Trofeo Rally per Salvini, e nella Coppa Navigatori per Tagliaferri con due gare ancora da disputare.

Per la Balletti Motorsport, il calendario riserva prossimamente una nuova trasferta a nord-est: nel secondo fine settimana di settembre si correrà infatti il Rallye San Martino Historique al quale sarà iscritta la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 affidata a Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro.

Weekend di successi in pista per Lamborghini: vittoria negli USA e leadership nel Blancpain GT in Europa

 

Lamborghini_Huracan_Virginia_IMSA_Change Racing (Custom)Primo centro stagionale della Huracán GT3 nell’IMSA WeatherTech SporsCar Championship in Virginia. Doppio podio per il Grasser Racing Team all’Hungaroring, con Lamborghini ora in testa al campionato europeo

SANT’AGATA BOLOGNESE, 28 agosto 2017 – La Lamborghini Huracán GT3 continua a centrare successi internazionali nei principali Lamborghini_Huracan_Virginia_JeroenMul_CoreyLewis (Custom)campionati GT, a conferma della maturità e dell’affidabilità del prodotto.  Gli ultimi risultati in ordine cronologico arrivano dagli USA e dall’Europa, con eccellenti prove da parte dei team clienti Lamborghini nei due più combattuti e prestigiosi campionati GT al mondo: l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship e il Blancpain GT Series.

Negli Stati Uniti, sul tracciato del VIRginia International Raceway che lo scorso weekend ha ospitato anche il quarto round del monomarca Lamborghini Super Trofeo Nord America, è arrivato il primo successo stagionale della Lamborghini Huracán GT3. Un dominio assoluto, quello della vettura numero 16 del team Change Racing, cominciato nelle prove libere con il miglior tempo in tutte le sessioni e proseguito poi in qualifica con la pole position in classe GTD. Durante la gara, la coppia formata da Jeroen Mul e Corey Lewis, entrambi GT3 Junior Driver di Lamborghini Squadra Corse, ha sempre mantenuto la testa della gara e dopo 92 giri e 2,40 ore la Huracán GT3 ha chiuso al comando davanti a Audi R8 LMS e BMW M6 GT3.

Soddisfazioni anche in Europa, sulla pista dell’Hungaroring che ha ospitato l’ottavo round del Blancpain GT Series, con la doppia prova valida per la Sprint Cup. La Lamborghini Huracán GT3 del Grasser Racing Team ha infatti centrato due importanti podi nel corso del weekend, con un secondo posto nella Qualifying Race del sabato e un terzo posto nella Main Race della domenica. Questi risultati hanno consentito ai piloti ufficiali di Lamborghini Squadra Corse Mirko Bortolotti e Christian Engelhart di riprendersi il comando della classifica di campionato, al pari del Grasser Racing che continua a condurre la graduatoria dei team davanti a Mercedes-AMG e Bentley con soli due round al termine della stagione.

I prossimi appuntamenti del Blancpain GT Series sono previsti al Nürburgring nel weekend del 15-17 settembre (Sprint Cup) e a Barcellona dal 30 settembre all’1 ottobre con la Endurance Cup.

 

 

I mille volti delle Valli Vesimesi, protagonisti delle Schegge di Kaleidosweb

Vesime_2017_TMV_podio_storiche_5_Mao_Aurilia_Lavazza__DSCN1547 (Custom)Non solo auto e momenti da brivido per fare i rally, ma anche le espressioni di chi queste vetture le guida verso le speciali e sorride pensando a quanto succederà appena il semaforo passerà al vedere. Testo e foto di Tommaso M. Valinotti

 

Vesime_2017_TMV_Cirio_Martina_Scaglione_Federica_DSCN1505 (Custom)VESIME (AT) – I rally sono prove speciali, inversioni, parchi assistenza, staccate da brivido. Ma sono soprattutto personaggi, che siedono dentro le vetture o si impegnano per renderle funzionanti e veloci o per far sì che la gara si svolga nel migliore dei modi, senza alcuna complicazione. Per questo motivo le Schegge di Kaleidosweb dedicano un momento speciale ai volti del 25° Valli Vesimesi, cogliendo i sorrisi di chi parte fra mille speranze, di chi festeggia sul podio finale, di chi maschera la stanchezza di una giornata calda, caldissima di questo Valli Vesimesi delle nozze d’argento che è stato bello e spettacolare in prova speciale, ma ha avuto anche moltissimo da dire dietro le quinte. E che noi vi proponiamo in questa selezione delle schegge di Kaleidosweb.

25° Rally Valli Vesimesi: il dominio di Marco Strata e Ylenia Garbero

 

Vesime_2017_Toso_107_Strata_Garbero_DSC_1489 (Custom)L’equipaggio portacolori del VM Motor Team concede solo tre prove agli avversari. Poi si scatena. Gran finale di Federico Gasperetti e Federico Ferrari, rallentati da due tempi imposti, che tentano il tutto per tutto nell’ultimo passaggio sulle prove. La zampata di Bobo Benazzo-Giampaolo Francalanci regala il terzo gradino del podio all’equipaggio di Acqui Terme. Subito fuori Gianesini e Proh, ritirato anche Riccardo Miele. Sfortunato Vesime_2017_Toso_119_Gasperetti_Ferrari_DSC_1786 (Custom)Manuel De Micheli. Di Tommaso M. Valinotti. Foto di Valter Toso e Tommaso M. Valinotti

VESIME (AT) – Una prima prova per prendere le misure. Poi il grande attacco. Marco Strata e Ylenia Garbero dalla seconda prova prendono il largo e conquistano il successo nella 25esima edizione del Rally delle Vesime_2017_TMV_106_Proh_Zambiasi_DSCN1390 (Custom)Valli Vesimesi, conquistando il successo in tre delle sei prove della gara della Valle Bormida. Un successo semplice solo sulla carta, visto che gli avversari pretendenti alla vittoria finale erano parecchi, ma non sono riusciti a mantenere il passo del genovese o si sono fermati anzi tempo. A cominciare da Marco Gianesini-“Fulvione che partivano per primi fra le vetture moderne e hanno coricato sul fianco la loro Clio S1600 già nella prima prova di Creviolo; o ancora il pavese Massimo Brega, con Claudio Biglieri alle note, vittima di problemi meccanici alla sua Clio S1600 fin dallo shake down del sabato. Per continuare con Alessandro Proh-Lucia Zambiasi, cui si è staccato il volante della Mitsubishi dopo poche decine di metri di prova speciale.

Vesime_2017_Toso_119_Gasperetti_Ferrari_DSC_1537 (Custom)A questo punto sono saliti in cattedra i toscani Federico Gasperetti-Federico Ferrari, già grandi protagonisti dell’edizione 2016 della gara quando hanno concluso terzi. Dopo aver fatto in trasferimento la prima prova speciale, i due toscani staccano il secondo tempo sulla impegnativa Madonna della Neve, ripetendosi immediatamente nella successiva Creviolo-2. I due pistoiesi dimostrano di essere dei veri signori di sportività Vesime_2017_Toso_109_Benazzo_Francalanci_DSC_1752 (Custom)nel successivo passaggio sulla Madonna della Neve quando, nonostante siano in lotta non solo per il podio, ma per la vittoria, si fermano a prestare il loro estintore a Beltramo-Sala, la cui Renault Clio R3 ha un principio di incendio, subito domato, a seguito di un’innocua uscita di strada. Terzo gradino del podio per gli inossidabili Bobo Benazzo-Gianpaolo Francalanci, veloci, ma attenti con la Mitsubishi Lacer EVO IX, che tirano Vesime_2017_TMV_102_Grasso_Beltrame_DSCN1406 (Custom)fuori gli artigli nell’ultima Madonna delle Neve, in cui staccano un tempo stellare e bruciano in classifica assoluta, per soli 2/10 gli increduli Ezio Grasso-Luca Beltrame, autori di una gara solida ed efficace con la Clio S1600, in cui si prendono la soddisfazione di siglare il miglior tempo nella speciale di apertura, ma non si guardano nel finale da un ritorno, seppur improbabile di del mai domo Bobo Benazzo. Prendono bene il mancato podio e sulla pedana di arrivo Luca Beltrame distende l’ambiente con una battuta: “Tutto bene, però vogliamo l’antidoping di Bobo nell’ultima prova speciale”.

Vesime_2017_Toso_108_Franco_Sacco_DSC_1503 (Custom)Quinta piazza per Emanuele Franco (alla sua quarta gara in carriera), affiancato da Diego Sacco, Mitsubishi Lancer EVO IX, che paga la minore esperienza sui fondi sporchi rispetto agli avversari, preferendo non correre rischi e acquisire esperienza su un fondo per lui assolutamente nuovo. Sesta posizione per Mirko Garbero e Beatrice Bodrito (Peugeot 106 Rallye) assoluti dominatori della Classe A6, grazie ad una condotta di gara Vesime_2017_Toso_137_Garbero_Bodrito_DSC_1875 (Custom)sempre all’attacco, che hanno ragione del 21enne pavese Davide Niceli, affiancato dall’esperto astigiano Riccardo Imerito, che ha conquistato la vittoria di Classe R2B ereditando la leadership dallo sfortunato Manuel Demicheli, affiancato dopo dieci anni dalla moglie Claudia Belerio, vittima di una foratura nel ripassaggio sulla Ceriolo che gli costa oltre sette minuti e lo fa precipitare in ultima posizione assoluta. Il savonese di Carcare dimostra la sua stoffa di campione vincendo la classe in tutte le prove speciali.

Vesime_2017_TMV_128_Giribaldi_Bo_DSCN1528 (Custom)Ottava posizione finale per l’equipaggio tutto vesimese formato da Valerio Giribaldi e Alberto Bo, vincitore della classe A7 con la Clio Williams, che hanno spremuto fino all’ultimo cavallo dalla prima all’ultima prova speciale. Nona posizione per Danilo Baravalle-Enrico Ghietti, Peugeot 208 R2B, che dopo un inizio difficile sul fondo sporco, poco consono al pilota monregalese, cambia ritmo riuscendo a entrare nelle posizioni nobili della Vesime_2017_Toso_133_Nebiolo_Morosino_DSC_1856 (Custom)classifica assoluta. Chiude la classifica dei primi dieci Claudio Nebiolo, con Martina Morosino sul sedile di destra della Clio RS, che con un autentico colpo di reni finale, riesce a entrare fra i primi dieci della classifica assoluta, nobilitando ulteriormente il suo successo in classe N3. Come sempre molto selettivo il Rally Valli Vesimesi, che ha visto salire sulla pedana di arrivo 36 equipaggi dei 54 equipaggi verificati. Fra i ritirati anche il pilota preparatore di Chiusa Pesio (CN) Riccardo Miele, affiancato da Gloria Andreis, che stacca uno stratosferico settimo tempo assoluto nella prima Madonna della Neve, nonostante un lunga divagazione fra le vigne. Purtroppo rompe il radiatore e per lui è ritiro.

Rally Valli Vesimesi – 2º Rally Day – XXV Rally Valli Vesimesi: Classifica ufficiale definitiva

  1. Strata, M.-Garbero, Y. (Mitsubishi Lancer Evo IX) in 29’55”1; 2. Gasperetti, F.-Ferrari, F. (Renault Clio R3T) a 4”2; 3. Benazzo, R.-Francalanci, G. (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 21”9; 4. Grasso, E.M.-Beltrame, L. (Renault Clio S1600) a 22”1; 5. Franco, E.-Sacco, D. (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 53”1; 6. Garbero, M.-Bodrito, B. (Peugeot 106 Rallye) a 1’17”1; 7. Nicelli, D.-Imerito, R. (Peugeot 208 VTI) a 1’49”7; 8. Giribaldi, V.- Bo, A. (Renault Clio Williams) a1’54”4; 9. Baravalle, D -Ghietti, E. (Peugeot 208 VTI) a 2’18”0; 10. Nebiolo, C.-Morosino, M. (Renault Clio RS) a 2’31”0.

25° Rally Valli Vesimesi. La cronaca: apre Grasso, vince Strata, esalta Gasperetti

Vesime_2017_Toso_107_Strata_Garbero_DSC_1735 (Custom)Di Tommaso M. Valinotti. Foto di Valter Toso e Tommaso M. Valinotti

VESIME (AT) – Esaltante, proprio come ci si aspettava dal Rally Valli Vesimesi. Una gara che ha sempre proposto sfide esaltanti su prove speciali impegnative, con fondo sporco e polveroso, che porta alle stelle i piloti e i navigatori dal grande cuore e tecnica sopraffina.

Vesime_2017_TMV_101_Gianesini_Solari_DSCN1485 (Custom)E lo dimostra fin dalla prima prova. Il primo passaggio su Creviolo inizia con una gran botta del primo concorrente a scendere in prova speciale fra le moderne. Marco Gianesini e Fulvione Solari percorrono poca strada prima di sbattere violentemente contro un terrapieno e appoggiare su un fianco la loro Clio S1600. Il secondo equipaggio a partire è quello formato da Ezio Grasso e Luca Beltrame, che riesce in qualche modo a passare, Vesime_2017_TMV_106_Proh_Zambiasi_DSCN1408 (Custom)prima che la prova venga fermata, con il terzo in lista Massimo Brega-Claudio Biglieri pronto a scattare. Il pavese prende il via dopo un po’ di tempo, e subito dopo di lui scatta la Mitsubishi Lancer EVO di Alex Proh e Lucia Zambiasi. La sua corsa dura pochi metri prima di uscire di strada e sbattere contro il terrapieno a fianco della prima curva. Nessun errore da parte del pilota con licenza svizzera: semplicemente si è staccato il Vesime_2017_TMV_112_Vincis_Lecca_DSCN1490 (Custom)volante e la Mitsubishi è incontrollabile. Dietro Proh scattano Marco Strata e Ylenia Garbero che tengono una condotta molto prudente pagando 6”4 a GrassoBeltrame, poi le altre vetture di Classe N4, fino alla Delta di Massimo Vincis-Giorgia Lecca, che escono di strada rovinosamente con la vettura ferma sulla carreggiata. Costringendo la direzione gara a sospendere la speciale. Allo start di Creviolo non arrivano i sardi Alessandro Canalis-Claudio Mele, che perdono una ruota della loro Clio S1600 in trasferimento, imitati da Alberto Tuninetti-Claudio De Giorgis appiedati dalla loro Mitsubishi Colt Diesel. In prova speciale si fermano gli unici protagonisti della Classe N1, Massimiliano Giovine-Alessio Capra, Peugeot 106 Rallye. Per tutti gli altri è tempo imposto.

Vesime_2017_TMV_119_Federico_Gasperetti_DSCN1498 (Custom)Sulla successiva Madonna della Neve inizia il duello ravvicinato fra Strata e l’accoppiata toscana formata da Federico Gasperetti e Federico Ferrari, che partono con un vantaggio di 1”5 sul genovese ottenuto grazie al tempo imposto a Creviolo. Ma Strata vola e lascia la Clio R3T a 4”9, e prende il comando. Dietro si classificano Bobo Benazzo-Giampaolo Francalanci a 5”5, quindi Emanuele Franco-Diego Sacco che pagano 10”4, un decimo in Vesime_2017_Toso_116_Miele_Andreis_DSC_1526 (Custom)meno di Grasso-Beltrame; quindi Manuel De Micheli-Claudia Belerio, che sono i dominatori della Classe N2, che fanno meglio per 3/10 di Riccardo Miele-Gloria Andreis, nonostante una divagazione fuoristrada che costa il radiatore della Clio R3C del preparatore cuneese. Completano la graduatoria dei primi dieci Carmelo Vacchetto-Katia Sandri (Peugeot 208 R2B), i sorprendenti Mirko Garbero-Beatrice Bodrito, leader indiscussi della Classe A6 e Massimo Brega-Claudio Biglieri, in difficoltà con il motore della loro Clio S1600 che non spinge. Escono di strada Simone Vacchetto-Massimo Prato con loro Clio R3C e si ritirano. Strata ha preso il comando della classifica con 3”4 su Gasperetti, mentre Grasso scende in terza posizione e controlla Benazzo.

Vesime_2017_Toso_102_Grasso_Beltrame_DSC_1471 (Custom)La ripetizione di Creviolo mette ancora in risalto le prestazioni di Strata-Garbero che fanno meglio per 2”8 su Grasso-Beltrame, e 3”1 su Gasperetti-Ferrari che pagano il fatto di non aver preso confidenza con la speciale transitando in trasferimento nel passaggio precedente. Benazzo e Franco inseguono con Garbero-Bodrito che staccano addirittura il sesto tempo assoluto, davanti ai locali Valerio Giribaldi-Alberto Bo, leader di Vesime_2017_Toso_122_Demicheli_Belerio_DSC_1574 (Custom)Classe A7 con la Clio Williams, poi ancora Davide Nicelli-Riccardo Imerito, che prendono il comando della Classe R2B, Pier Sangermani-Lorenzo Paganin (Mitsubishi Lancer EVO IX) e Vacchetto-Sandri. Sfortuna per De Micheli-Belerio che forano una gomma e si debbono fermare in prova per cambiare la ruota e perdono 7’03” precipitando in ultima posizione assoluta. Non entrano in speciale Brega-Biglieri, per il problema al motore della loro Clio S1600 e Miele-Andreis, che hanno rotto il radiatore della loro Clio R3C e non riescono ad arrivare alla precedente assistenza. Si fermano in assistenza anche le Clio Williams Gruppo A di Marco Barisone, che torna alle corse dopo cinque anni, affiancato da Daniele Araspi e Stefano Sottimano con Andrea Zavattaro che hanno scodato nella prova precedente rompendo un vetro della loro Clio. In classifica Strata allunga su Gasperetti, mentre Grasso controlla Benazzo.

Vesime_2017_TMV_Podio_Moderne_3_Benazzo_Francalanci_DSCN1556 (Custom)Il ripassaggio sulla Madonna della Neve è caratterizzato dal dritto della Clio R3C di Mauro Beltramo-Piercarlo Sala, che dopo essersi fermata ha un principio di incendio sulle sterpaglie. Si fermano prontamente i due equipaggi che seguono Lorenzo Costi-Matteo Lamecchi e Gasperetti-Ferrari che spengono l’incendio e salvano la Clio. Ai due sportivissimi equipaggi viene assegnato il tempo imposto e per Gasperetti-Ferrari sono Vesime_2017_TMV_114_Beltramo_Sala_DSCN1413 (Custom)altri 2”1 di ritardo in più nei confronti di Strata che vince la speciale, portando il suo vantaggio a 8”6 sul pistoiese. Benazzo è terzo, ma recupera solo 1/10 a Grasso che continua ad avere 3”8 sul pilota di Acqui. Completano i primi dieci Franco-Sacco, Garbero-Bodrito, Garibaldi-Bo, Sangermani-Paganin. In nona posizione ci sono Danilo Baravalle-Enrico Ghietti, Peugeot 208 R2B, che stanno prendendo confidenza con il fondo sporco e i savonesi Fabrizio Bonifacino-Marco Torterolo. Escono di strada gli svizzeri Kim Antonietti-Eros Beretta danneggiando la loro Citroën DS3 R3T, mentre la Peugeot 208 R2B ferma la cavalcata di Vacchetto-Sandri.

Vesime_2017_TMV_119_Gasperetti_Ferrari_DSCN1415 (Custom)L’ultimo giro sulle prove vede Gasperetti scatenato. A Creviolo recupera 3”1 a Strata, portandosi a 5”5 dal tetto della classifica; Grasso ottiene il terzo tempo e allunga di altri 1”6 su Benazzo che lo portano ad avere 6”4 sull’inseguitore un vantaggio che l’albese considera (erroneamente) rassicurante. A seguire Franco-Sacco, i soliti Garbero-Bodrito, mentre rientrano fra i primi dieci De Micheli-Belerio, che precedono Nicelli-Imerito, Giribaldi-Bo e Baravalle-Ghietti. Escono di strada Giovanni Ferrando-Tiziana Fioretti, 14esimi assoluti e secondi di Classe N3 con la loro Clio RS, e Simone Fugazza-Giulia Risso, che erano i principali inseguitori in Classe A6 di Garbero-Bodrito.

Vesime_2017_TMV_107_Strata_Garbero_DSCN1486 (Custom)Anche nella prova finale Gasperetti spreme la sua Clio recuperando 1”3 su Strata, un vantaggio che non permette al toscano di ribaltare la situazione. Benazzo fa la prova capolavoro della giornata e rifila 5”6 a un troppo cauto Grasso che perde il podio per soli 2/10. Quinto sia in prova, sia in classifica generale Emanuele Franco, che precede in entrambi i casi Mirco Garbero. In prova De Micheli compie l’ultimo exploit siglando il settimo tempo assoluto, davanti a Baravalle, Giribaldi e Nicelli, che occupano le prime dieci posizioni. Nella classifica assoluta, settimo posto per Nicelli, davanti a Giribaldi e Baravalle, quindi Claudio Nebiolo-Martina Morosino, primi di Classe N3, che entrano fra i primi dieci assoluti con la loro Clio RS, grazie anche al ritiro di Sangermani-Paganin fermi in prova con la loro Mitsubishi quando occupavano la nona posizione assoluta. La prova costa il ritiro ad Andrea GugoleLoretta Tedesco, in gara premio per il buon comportamento nella FR Drive School.

*** Iscritti, 56; verificati, 54; partenti, 54; classificati, 36; ritirati, 18.

1° Rally Vesimesi Storico. Rudi Mao-Francesca Aurilia portano la Delta in cima al Valli Vesimesi Storico

Vesime_2017_Toso_5_Mao_Aurilia_DSC_1709 (Custom)Di Tommaso M. Valinotti. Foto di Valter Toso e Tommaso M. Valinotti

VESIME (AT) – Successo di Rudy Mao-Francesca Aurilia nella prima edizione del Valli Vesimesi Historic Rally con la loro Lancia Delta HF che usavano per la prima volta in gara. Per il preparatore cebano un successo ottenuto grazie ad una gara accorta nelle prime fasi, quando a Vesime_2017_TMV_2_Italo_Ferrara_DSCN1469 (Custom) (Custom)dettare legge era Paolo Duberti, affiancato da Lucia Dominoni, tornato in gara dopo 16 anni di inattività. L’equipaggio di Imperia, vincitore del Vesime del 1988, in gara con un’impegnativa Opel Ascona 400 curata da Destefanis, portata immediatamente ai vertici da Duberti-Dominoni, che hanno segnato il miglior tempo nelle prime tre prove speciali, prima di stallonare nel secondo passaggio di Madonna della Neve e rompere un Vesime_2017_Toso_9_Biglia_Rossello_DSC_1714 (Custom)cerchio nel tornante successivo dovendo così abbandonare la gara.

Seconda piazza per Italo Ferrara, che si è presentato la via con la stessa Peugeot 309 GTI con cui vinse il Vesime nel 1991. Questa volta al suo fianco c’era Ugo Montaldo, che il Vesime lo ha corso numerose volta, a partire dalla prima edizione del 1979 quando fu in gara sul sedile di destra Vesime_2017_TMV_1_Duberti_Dominoni_DSCN1464 (Custom)di una A112 Abarth. Ferrara e Montalto hanno dimostrato di essere un osso durissimo e hanno lottato fino alla fine segnando il miglior tempo su Ceriolo-3 avvicinandosi a meno di 10” a Mao-Aurilia, per poi tentare il tutto per tutto nella Madonna della Neve finale. Solo una divagazione in un campo costata una ventina di secondi ha impedito al geometra di Alessandria di bissare il successo ottenuto 26 anni fa, festeggiando comunque con il suo indistruttibile sorriso sul podio finale.

Terza piazza per il preparatore di Cereseto (AL) Osvaldo Biglia, affiancato da Andrea Rossello che tornava alla guida di una A112 Abarth dopo dodici anni. Osvaldo Biglia ha ottenuto ottimi tempi risultando anche il più veloce del Terzo Raggruppamento, ma soprattutto ha evidenziato una tenacia encomiabile, riuscendo a percorrere metà gara con solo tre delle cinque marce della sua scorpioncina, finendo con solo più la prima e la quarta marcia.

Sul podio di Vesime i migliori tre equipaggi storici sono stati premiati con artistiche sculture realizzate da Mario Cirio con particolari meccanici costruiti da Piero Lavazza, di cui proprio oggi, domenica 20 agosto ricorreva il 77esimo anniversario della nascita. A premiare i primi tre classificati oltre a Federica “Miss Bacio di Langa” anche Laura Balocco, vedova di Piero Lavazza.

La cronaca del Rally Valli Vesimesi Storico: scatta Duberti, chiude Mao, vola Ferrara

 

Vesime_2017_TMV_2-5_Montaldo_Aurilia_Ferrara_Mao_DSCN1540 (Custom) (Custom)Esaltante gara che vede il pilota imperiese dominare le prime fasi, nonostante fosse 16 anni che non saliva su una vettura da corsa. Al suo ritiro gran duello fra la Delta del cuneese e la Peugeot dell’alessandrino che si gioca il tutto per tutto nella prova finale. Ottima prestazione di Osvaldo Biglia con la piccola A112 Abarth. Di Tommaso M. Valinotti. Foto di Valter Toso e Tommaso M. Valinotti

Vesime_2017_TMV_1_Duberti_Dominoni_DSCN1513 (Custom)VESIME (AT) – Primo passaggio sulla Creviolo prudente per tutti i nove equipaggi impegnati a prendere le misure. Miglior tempo per Paolo Duberti-Lucia Dominoni con la Opel Manta 400 appena allestita da Destefanis, con 2”4 su Italo Ferrara-Ugo Montaldo con la Peugeot 309 GTI riesumata per questo ritorno in gara, quindi Rudi Mao-Francesca Ausilia, per la seconda volta insieme dopo la Ronde d’Estate 2016, per la Vesime_2017_Toso_1_Duberti_Dominoni_DSC_1431 (Custom)prima volta sulla Delta a 7”7. Osvaldo Biglia sceglie il Valli Vesimesi per prendere il volante una volta l’anno e rispolvera l’A112 Abarth con cui non corre dallo Stradella Storico del 2015 e richiama al suo fianco Andrea Rossello con cui non condivide l’abitacolo dal Valli Cuneesi 2012. Ma tutta questa ruggine non gli impedisce di affacciarsi subito a ridosso del podio segnando il quarto tempo, imponendo la sua legge fra le A112 Abarth. Creviolo è fatale ai locali Arcangelo Defilippi-Anita La Bella che si fermano con la loro Opel Kadett GT/E che non vuol saperne di proseguire.

Vesime_2017_TMV_1_2_Duberti_Ferrara_Dominoni_Montaldo_DSCN1402 (Custom)Sulla Madonna della Neve Duberti-Dominoni prendono il largo, nonostante la difficoltà di girare nei tornanti con l’imponente Manta che fatica a svoltare nelle inversioni e fa rimpiangere all’equipaggio imperiese la piccola e soprattutto agile Peugeot 20 GTI con cui vinsero il Vesime quasi trent’anni or sono. In seconda posizione sale Rudi Mao, mentre Italo Ferrara è meno fluido e paga ben 20”1 scendendo sul terzo gradino del Vesime_2017_Toso_5_Mao_Aurilia_DSC_1709 (Custom)podio, con Biglia-Rossello tranquillamente quarti. Non entrano in prova i reggiani Giorgio Cani-Stefano Fontanesi che avevano percorso a rilento la precedente Creviolo con la loro Opel Kadett GT/E.

Il ritorno a Creviolo ribadisce la superiorità di Duberti-Dominoni, mentre riaccende il duello fra la Delta di Rudi Mao e la Peugeot 309 di Italo Vesime_2017_Toso_2_Ferrara_Montaldo_DSC_1699 (Custom)Ferrara che rosicchia al pilota preparatore di Ceva 2”6. Biglia è sempre quarto, con la Opel Corsa di Massimo Olivieri-Simona Camera, quinti, in lotta ravvicinata con la A112 Abarth di Paolo Parodi-Gabriele Giacomini staccati di appena 3”9, e Marco Giordano-Gianfranco Pezzotta fanalini di coda.

Vesime_2017_TMV_9_Biglia_Rossello_DSCN1518 (Custom)La svolta avviene sul ripassaggio di Madonna della Neve in cui Paolo Duberti-Lucia Dominoni rompono un cerchio e debbono fermare la loro Opel Manta a bordo prova speciale, lasciando via libera al duello Rudi Mao, che allunga decisamente su Italo Ferrara, ancora in difficoltà su questa prova. Biglia-Rossello salgono sul terzo gradino del podio pur segnando il quarto tempo, mentre Parodi-Giacomini staccano il terzo tempo in prova e superano in classifica Olivieri-Camera.

Mancano due prove al termine e Italo Ferrara si sente tutto tranne che battuto. E lo dimostra a Creviolo dove vince la prova con 13”3 su Rudi Mao, portandosi a soli 8”5 dal leader della classifica, quando manca solo più la Madonna della Neve alla fine. Biglia-Rossello consolidano la loro terza piazza, mentre un nuovo capovolgimento di posizioni porta la Opel Corsa di Olivieri-Camera davanti alla A112 di Parodi-Giacomini, ma fra i due equipaggi ci sono solo 4”4 ovvero ci si gioca il tutto per tutto nell’ultima prova speciale.

E Italo Ferrara si gioca il tutto per tutto nella prova speciale finale, che dà l’assalto alla prima posizione in classifica e probabilmente riuscirebbe a capovolgere la situazione se non compisse una divagazione in una vigna che costa al sempre verde Ferrara affiancato dall’altrettanto sempre verde Ugo Montaldo una trentina di secondi chiudendo la speciale con un ritardo di 22”7 dai vincitori ed emozionati Rudi Mao-Francesca Aurilia che ottengono così il loro primo successo bagnato da spumante e lacrime di emozione. Sorride e stringe la mano ai vincitori Italo Ferrara che con Ugo Montaldo ha onorato questa gara fino all’ultimo metro, davanti al soddisfatto Osvaldo Biglia, che ha spremuto sino in fondo insieme ad Andrea Rossello la sua A112 Abarth. Il duello per il quarto posto si conclude a favore di Olivieri-Camera che superano alla fine Parodi-Giacomini di 9”2 con Giordano-Pezzotta che festeggiano il loro arrivo a Vesime, dopo una gara che ha visto numerosi equipaggi alzare bandiera bianca ben prima della fine.

*** Iscritti, 11; verificati, 9; partenti, 9; classificati, 6; ritirati, 3.

Spettacolo d’altri tempi con l’Asi Tractor Show

 

Asi_Tractor_Show_2017_8 (Custom)RESANA (TV) – Successo e ampi consensi per Asi Tractor Show ospitato sabato 26 e domenica 27 agosto a Resana. Vi hanno partecipato oltre 130 trattori provenienti da tutta Italia. Hanno catturato l’attenzione generale alcune storiche locomobili a vapore, alcuni esemplari di trattori Ansaldo, un Bubba trattori, e poi numerosi trattori Fiat, Landini e OM. Presente anche un rarissimo trattore Fendt con motore MVM unico Asi_Tractor_Show_2017_5 (Custom)esemplare con alimentazione a gassogeno. Tutti i mezzi, sotto l’attenta organizzazione del presidente della Commissione Veicoli Utilitari Roberto Sarzani sono stati sistemati inizialmente nell’area centrale della cittadina.

Nella serata di sabato è iniziata l’aratura e la trebbiatura, durante la quale i trattori storici, con i motori sotto sforzo al massimo dei giri, hanno Asi_Tractor_Show_2017_11 (Custom)disegnato nel cielo buio spettacolari lingue di fuoco. Il programma ufficiale ha poi previsto per domenica l’inaugurazione della Festa, inserita nella tradizionale Fiera di San Bortoeo che ogni anno richiama migliaia di presenze per la tipicità della sua struttura. Successivamente una sessantina di trattori gommati hanno dato vita a un serpentone lungo le vie del paese e all’interno degli spazi espositivi della Fiera per poi ritornare nel piazzale e rimanere in esposizione statica. Il pranzo, tipico agricolo trevigiano, ha fatto da preludio all’inizio di varie attività di trebbiatura, aratura, mietitura, svolte secondo i canoni di una volta, e durate fino a sera, quando la manifestazione si è conclusa.

Restando sempre in un’ambientazione d’antan, tutti gli spostamenti dei partecipanti, in occasione di due visite a collezioni private, sono stati effettuati con due corriere storiche. Determinante al successo è stata la fattiva collaborazione della Pro Loco presente all’evento con la presidente Luisella Pulitzer. In chiave Istituzionale vanno pure rimarcate le partecipazioni del Sindaco con l’intera Giunta del Comune di Resana, di altri Sindaci di Comuni limitrofi, del Consigliere Regionale all’agricoltura Girolinetto e del Senatore Luigi Conte.

La Storia dell’automobile al Gran Premio Heineken d’Italia 2017

0829_Paddock Monza (ph. Rigato M) (Custom)Roma, 28 agosto 2017 – ACI Storico, il Club dell’Automobile Club d’Italia dedicato agli appassionati delle auto d’epoca, diventa protagonista al F1 Gran Premio Heineken d’Italia in programma a Monza nel prossimo fine settimana: venti vetture, fra quelle che hanno contraddistinto la Storia dell’Auto in oltre 90 anni, saranno le “ancelle” che accompagneranno gli altrettanti piloti nella Drivers Parade, in programma domenica 3 settembre alle 12.30 e che precederà lo start del round italiano del Campionato del Mondo di Formula 1 organizzato dall’Automobile Club d’Italia.

Ma andiamo per ordine perché il programma messo a punto dall’ACI Storico con la collaborazione del Club Mille Miglia e dell’Automobile Club Milano è decisamente ricco.

Si comincia giovedì 31 agosto alle 18.30 in Piazza Castello a Milano. Davanti a un’icona della città di Milano – il Castello Sforzesco – altrettante icone della Storia dell’Auto attenderanno tredici protagonisti del Gran Premio d’Italia e li condurranno in sfilata all’interno del Parco Sempione e infine nella discoteca Old Fashion, teatro di una festa di benvenuto a inviti.

E’ la Milano Drivers Parade organizzata con il patrocinio della Regione Lombardia, il Comune di Milano e il Comune di Monza. Alla concentrazione in Piazza Castello e, quindi, alla sfilata nel Parco Sempione preceduta dalle interviste di Davide Valsecchi, parteciperanno i ferraristi Raikkonen su Ferrari 750 Monza del 1956 e Giovinazzi su Lancia Aurelia B24 del 1956; Bottas (Mercedes) su Mercedes 190 Roadster del 1957; Alonso (McLaren) su Lotus 11 del 1957 e Vandoorme (McLaren) su Lancia Lambda del 1927; Ricciardo (Red Bull) su Aston Martin Le Mans del 1933 e Verstappen (Red Bull) su Bentley 3 litre del 1923; Sainz (Toro Rosso) su Diatto Bugatti 23 GP del 1921 e Kvyat (Toro Rosso) su Rally NC del 1930; Stroll (Williams) su Maserati 6 GCS del 1954; Grosjean (Haas) su Ferrari 857 del 1955 e Magnussen (Haas) su Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1930; infine Palmer (Renault) su Renault 750 Sport del 1954.

Da venerdì a domenica, il giorno del Gran Premio, tutte le auto storiche ed anche l’Auto Avio Costruzioni 815 prima automobile costruita da Enzo Ferrari nel 1940, saranno in esposizione in una dedicata tensostruttura installata nella Fan Zone dell’Autodromo nazionale di Monza. Ne usciranno, tutte e venti, per condurre i piloti di Formula 1 nella tradizionale Drivers Parade che precede lo start della gara. Oltre ai già citati abbinamenti, Vettel (Ferrari) salirà a bordo di una Alfa Romeo 8C 2300 Le Mans del 1931 del Museo Alfa Romeo di Arese condotta per l’occasione da Arturo Merzario, Hamilton (Mercedes) su una Mercedes 300 SL roadster del 1956, Perez (Force India) su Ballot 3/8 CL del 1920 che è l’auto vincitrice della prima edizione del Gran Premio d’Italia e Ocon (Force India) su Roselli Stanguellini 1100 Sport del 1949; Massa (Williams) su OM 665 Superba del 1931; Hulkenberg (Renault) su una factory car della stessa Renault; Ericsonn e Wehrlein (Sauber) rispettivamente su Ferrari 250 MM Spider Vignale del 1953 e su F. L. 1100 Sport del 1952.

Rally della Lanterna, Carlo Camere al via con i colori VM

Scelta la Citroën C2 K10, alle note Stefano Demartini

Il VM Motor Team è pronto ad affrontare una nuova trasferta, questa volta in terra ligure, in occasione del 33° Rally della Lanterna. La seconda tappa della Coppa Italia zona 1, legata anche alla Michelin Rally Cup, andrà in scena a Santo Stefano d’Aveto i prossimi 2-3 settembre.

Sarà Carlo Camere a difendere i colori della scuderia guidata da Moreno Voltan, affiancato alle note dal navigatore Stefano De Martini, con cui condividerà l’abitacolo di una Citroën C2 K10, vettura già utilizzata al Rally di Alba con un buon risultato finale.

Camere, dopo il secondo posto di classe di Alba, cercherà di ottenere un buon risultato anche al Lanterna, tappa centrale della Coppa Italia zona 1, che proseguirà poi con i Rally Valli Cuneesi e del Rubinetto.

Il via della gara è previsto nel primo pomeriggio di sabato 2 settembre, con quattro prove speciali da affrontare subito. Le restanti tre saranno disputate domenica 3 settembre, con arrivo previsto a partire dalle 15.30.

Ermano Biancardi guida la Sport Favale 07 al Rally della Lanterna

 

FAVALE (GE) – Torna a gareggiare Ermano Biancardi. L’ex presidente della scuderia Sport Favale 07, ad oltre un anno dall’ultimo impegno agonistico (Rally del Taro 2016) sarà al via, sabato e domenica prossimi, del 33° Rally della Lanterna – 1° Rally Val d’Aveto, con la sua Fiat Panda di classe N1, di cui dividerà l’abitacolo nientemeno che con il suo “navigatore” storico Mauro Actite, dopo oltre un decennio dall’ultimo rally (Ronde di Natale 2006) disputato insieme.

La vettura di Biancardi – Actite, però, non è l’unica su cui si porrà l’attenzione del sodalizio di Favale di Malvaro nella manifestazione genovese. Ce ne sono da seguire altre tre, tra cui la Renault Clio RS con cui correrà la coppia – in gara e nella vita – formata da Lorenzo Mottola e Romina Mazzino, intenzionati a giocarsi bene le proprie carte in classe N3 e a riscattare gli ultimi due ritiri subìti nel rally in Val d’Aveto.

Al via di Santo Stefano, a difesa dei colori della Sport Favale 07, gareggeranno anche Roberto Gamba e Viviana Previato, che saranno al via con una Citroën Saxo di classe N2, e Mattia Canepa – Leonardo Muzzioli (Citroën C2), che cercheranno principalmente di divertirsi oltre che di ottenere un buon risultato in classe e in gruppo Racing Start.

EFFERREMOTORSPORT doppio impegno fra Rally Lanterna ed Alpes per il prossimo fine settimana

 

Rally Estate_2017_Graziella_Castagna_Farinella_DSC_0329 (Custom)Doppio impegno in seno alla scuderia EfferreMotorsport nel prossimo fine settimana, saranno infatti due i rally in cui saranno impegnati gli equipaggi. Saranno ben 4 gli equipaggi impegnati al Rally della Lanterna e Val d’Aveto ed uno al nuovo Rallye des Alpes in Val d’Aosta. Il 33° Rally Lanterna avrà la validità di Coppa Italia Prima zona e vedrà al via ben 4 equipaggi EfferreMotorsport.

Alberto Biggi e Marco Nari, su Ford Fiesta R5 del team Erreffe, l’equipaggio ligure sarà impegnato nella gara di casa e come obiettivo cercherà il podio di classe. Gianni Castelli e Mattia Domenichella, su Renault Clio Williams A7, l’equipaggio dell’Oltrepò è oramai un riferimento della gara ligure dove corre abitualmente. Riccardo Chiapparoli e Claudia Spagnolo, su Citroën Saxo N2, anche in questo caso equipaggio interamente oltrepadano, per la prima volta correranno insieme con obiettivo di terminare la gara in una classe solitamente difficile come l’N2. Davide Melioli, navigato da Morando, debutterà nei Rally con la propria Peugeot 106 N2. Per il pilota genovese solo gare in salita, dovrà prendere confidenza con le note e l’emozione di debuttare nella gara di casa.

La gara ligure sarà disputata su due tappe. La prima Sabato 2 Settembre dove si svolgeranno due prove speciali da ripetere “Due Valli” e “Montebruno”. La Domenica ci sarà ancora la prove del “Monte Penna” che sarà disputata per tre volte. Partenza e arrivo previsti a Santo Stefano d’Aveto.

Ci sarà anche il Rallye des Alpes in Val d’Aosta, gara alla prima edizione che vedrà al via Andrea Castagna , navigato da Flavio Garella, sulla Peugeot 208 R2 della Gliese. Castagna è reduce da uno strepitoso terzo posto assoluto al Rally d’Estate, dove ha conquistato il miglior risultato da quando corre ed anche il primo podio assoluto per la scuderia Efferre. La gara aostana, con validità nazionale, sarà disputata sabato 2 Settembre con tre prove da ripetere.

Lo scorso fine settimana si era invece concluso con un ritiro, quando occupavano la nona posizione assoluta, la gara di Pierluigi Sangermani e Lorenzo Paganin al Rally Valli Vesimesi.

53° Rally del Friuli Venezia Giulia: vittoria, poker stagionale e titolo tricolore per Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC).

Cerimonia di Premiazione Rally del FriuliIl quarto alloro stagionale per l’equipaggio bresciano gli consente di aggiudicarsi il titolo del Campionato italiano WRC con due gare di anticipo. Ai posti d’onore Signor (Ford Fiesta WRC) e Fontana (Hyundai i20 WRC), autori di uno spettacolare duello risoltosi soltanto con l’ultimo impegno cronometrato.

Stefano Albertini, Danilo Fappani (Ford Fiesta WRC #1, Mirabella Mille Miglia)CIVIDALE DEL FRIULI (Udine), 26 agosto 2017Il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia – 22° Alpi Orientali Historic, ha calato oggi il sipario di una delle sue edizioni più avvincenti, con la vittoria dei bresciani Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) per la quarta prova del Campionato Italiano WRC. Albertini ha conquistato il suo quarto alloro stagionale in altrettante gare ed ha matematicamente fatto suo il titolo di Campione Italiano WRC, Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC #5, Sama Racing)suggellando una stagione punteggiata da grandi performance, quelle che lo hanno decretato il vero padrone della serie iniziata la scorsa primavera all’Isola d’Elba. Albertini e Fappani sono passati al comando dalla seconda prova speciale, la prima odierna, con un attacco deciso, vòlto proprio ad andare alla ricerca di chiudere in Friuli la pratica del Campionato. E’ stato un ritmo di gara sempre alto, quello che ha imposto, che ha subito Corrado Fontana, Nicola Arena (Hyundai i20 WRC #2, Bluthunder Racing Team)disarmato la concorrenza. La vittoria di Albertini ha consentito al Comune di Taipana (cui il pilota bresciano era abbinato), di vincere il Trofeo dei Comuni.

Al termine della gara, il pilota valsabbino ha regolato sul podio Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC), i Campioni uscenti del Campionato, e Fontana-Arena, con la Hyundai i 20 WRC.

Fontana e Signor, una volta visto di non poter resistere al ritmo imposto da Albertini, hanno ingaggiato un acceso duello per “l’argento” in terra friulana, schermaglie andate avanti sino alla bandiera a scacchi generando uno spettacolo di alto profilo. Il classico botta e risposta tra i due, alla fine ha dato ragione a Signor, che ha saputo rimanere lucido sino all’ultimo metro di gara quando l’altro cercava con decisione di tenere aperto il Campionato. Fontana è stato a lungo secondo ed ha ceduto solo nel finale, quando Signor si è prodotto nel classico colpo di reni finale, staccando di 2”4 il rivale negli ultimi 21 chilometri della “piesse” di “Mersino”.

Fuori dal podio, quarto, il giovane milanese Simone Miele, con Castiglioni alle note sulla Citroën DS3 WRC. Una gara sempre di vertice, quella di Miele, che ha avuto un brivido a metà giornata per una foratura, confermando comunque l’elevato livello raggiunto dal ragazzo in un campionato decisamente competitivo. La quarta  posizione Miele l’ha rilevata a due prove dal termine dal pordenonese Luca Rossetti, in coppia con Eleonora Mori, debuttanti su una Hyundai i20 R5. L’ex Campione Europeo e Italiano ha alzato bandiera bianca per un guasto meccanico, dopo essersi reso autore di una progressione esaltante sulle strade amiche dove è stato assai acclamato.

Quinta posizione finale per il molisano Giuseppe Testa (Ford Fiesta WRC), limitato da un testacoda durante la quarta prova speciale oltre che da problemi di assetto. Sesto ha poi chiuso il piemontese Alessandro Bosca (Ford Fiesta R5), primo delle vetture di R5 proprio nel finale di gara, nonostante sia stato al rientro agonistico dopo un anno di pausa.

Settimo ha finito l’altro comasco Paolo Porro (affiancato dal friulano Cargnelutti), in debito di feeling con la Ford Fiesta WRC ed anche attardato a metà giornata da una “toccata” a un cerchio anteriore, che lo ha rallentato notevolmente, mentre la top ten assoluta è stata completata rispettivamente dai toscani Michelini-Perna, in “apprendistato” con la Škoda Fabia R5, finiti ottavi, poi da “Pedro”-Baldaccini (Hyundai i20 WRC) e dai sempre seguitissimi locali De Cecco-Campeis (Hyundai i20 R5).

Nel Trofeo Abarth 124 rally Selenia, vittoria in gara ed anche matematicamente del titolo, da parte del savonese Fabrizio Andolfi Jr., con il giovane Modanesi secondo e attardato da una foratura e il 18enne Lucchesi fermato da un’uscita di strada. La Suzuki Rally Cup è andata al piacentino Giorgio Cogni, mentre si è registrato il momento di sfortuna del leader della serie Simone Rivia, condizionato dalla rottura di un semiasse durante la prima prova speciale.

22° Alpi Orientali Historic Comas-Roche (Lancia Stratos) primi tra le “storiche”.

2017_Rally_Alpi_Orientali_Historic_comas_2 (Custom)Tra le “storiche”, che hanno corso due tappe piene, il successo parla francese, davanti a “Lucky” (Lancia Delta 16V) e Da Zanche (Porsche).

CIVIDALE DEL FRIULI (Udine), 26 agosto 2017 – È stato l’inno della marsigliese, a suonare per il gradino più alto del podio del 22° Rally Alpi Orientali Historic, grazie al concreto successo dei francesi Eric Comas-2017_Rally_Alpi_Orientali_Historic_Bianchini_Daideri_2 (Custom)Yannick Roche, con la loro performante Lancia Stratos. Dopo un avvio in sordina, con la prima tappa andata ai sammarinesi Marco Bianchini -Daiana Darderi (Lancia Rally 037), i transalpini già dalla prima prova di stamane hanno imposto il ritmo di vertice passando al comando di forza per poi allungare con estrema decisione e lucidità, sfruttando al meglio le caratteristiche di agilità e potenza della loro affascinante vettura 2017_Rally_Alpi_Orientali_Historic_Lucky_Pons_ (Custom)di Chivasso, regina dei rallies anni ’70.

Dietro a loro, nelle undici prove speciali disputate, si è scatenata la bagarre, una vera e propria lotta “senza quartiere”, dalla quale sono stati premiati, con la seconda posizione finale “Lucky”-Pons, sulla Lancia Delta Integrale 16V. A loro volta, il driver vicentino e la copilota torinese hanno preceduto i valtellinesi Da Zanche-De Luis, con la Porsche 911, emersi dalla quinta posizione iniziale di ieri, grazie ad una seconda tappa assai avvincente quanto veloce, con la quale ha saputo tenere dietro il ritorno di Bianchini.

Il primo raggruppamento ha visto la vittoria sicura di Dall’Acqua-Paganoni (Porsche 911) con oltre due minuti su Parisi-D’Angelo (Porsche 911), il secondo raggruppamento è stato incamerato da Comas davanti a Da Zanche-De Luis (Porsche 911) e terzo staccatissimo i toscani Salvini-Tagliaferri (Porsche 911).

Superti-Brunetti (Porsche 911) sono arrivati ampiamente al comando del terzo raggruppamento, oltre due minuti su Rimoldi-Galli (Porsche 911), con i Nerobutto padre e figlia (Opel Kadett GT/E), terzi ed ancora più lontani  mentre il quarto raggruppamento è andato a “Lucky”.

Sfortunato il piacentino Elia Bossalini, navigato da Granata (Porsche 911 SCrs), partito al comando nelle prime battute di gara, per poi arretrare a causa di un ritardo di quaranta secondi “pagato” all’ingresso dell’ultima prova della prima tappa, la “spettacolo” di Gemona. Ha poi finito quinto assoluto con merito.

25° Rally Valli Vesimesi – Le schegge di Kaleidosweb fra polvere e capottoni

 

Vesime_2017_Toso_148_Vola_Barbin_DSC_1918 (Custom)La gara della Valle Bormida si conferma una delle più impegnative e affascinati del panorama rallistico non solo piemontese. Dalla bellezza e selettività del suo percorso, ai momenti di incontro in piscina e a tavola che aggregano concorrenti e appassionati. Foto di Valter Toso

 

Vesime_2017_Toso_107_Strata_Garbero_DSC_1735 (Custom)VESIME (AT) – Ci sono gare che rappresentano il mito dei rally. Spariti il Safari e l’Acropoli, rimane il Montecarlo con le sue anacronistiche, ma affascinanti storture a fare sì che il rallismo non sia una semplice bevanda liofilizzata. Ma non ci sono solo gare mondiali, con partenze davanti a scintillanti casinò e prove speciali su colli innevati a fare la fortuna e la passione della specialità. In zona ci sono gare e prove speciali che ogni Vesime_2017_Toso_1_Duberti_Dominoni_DSC_1431 (Custom)rallista dovrebbe e vorrebbe affrontare nella vita. Uno di questi è il Rally delle Valli Vesimesi giunto quest’anno alla 25esima edizione. Nato nel 1979 per volontà dell’allora sindaco Giovanni Bertonasco, nel corso della sua storia ha avuto i suoi alti e bassi, ma è sempre risorto, fatto che stupisce per una gara che prende spunto da una piccola cittadina che non raggiunge i 700 abitanti. Ma tant’è la passione fa fare questo e altro e i vesimesi, insieme a gente delle colline vinicole circostanti, si sono rimboccati le maniche e lo scorso anno lo hanno fatto risorgere confermandolo quest’anno in collaborazione con la BMG Motor Events di Paola Bocchino e Luca Meneghetti.

Ne è venuta fuori una gara che ha pienamente rispettato i canoni e la tradizione del Vesime di sempre: un caldo infernale, qualche tuffo in piscina il sabato durante le verifiche, una tavolata tutti insieme sabato sera. Poi polvere, sassi e uscite di strada sulle prove speciali. E mentre tutti si aspettavano la terribile Madonna della Neve (che pure ha azzoppato i suoi concorrenti), la grande accusatrice è stata la Ceriolo che ha decimato gli equipaggi nella migliore tradizione del Vesime dei tempi d’oro.

Una gara che è stata un grande successo, forse non numerico, con 67 iscritti fra storiche e moderne, ma che ha dimostrato in pieno la sua validità. E se gli organizzatori riusciranno a riportarla nella sua data storica della seconda metà di luglio, anche i numeri torneranno quelli di un tempo, o per lo meno in linea con i classici del Piemonte.

Tutto questo viene raccontato dal reporter Valter Toso, che si è appostato sulle prove speciali, ed ha terminato infarinato di polvere come un mugnaio, ma si è divertito. O se si è divertito, scattando immagini spettacolari che le Schegge di Kaleidosweb vi propongono per far restare queste immagini impresse indelebilmente in chi ha la grande passione per i rally. Quelli veri. Come Montecarlo, come il Vesime.

Stefano Bruzzese: navigatore stellare vola dalle moderne alle storiche

Bruzzese_IMG_3177 (Custom)Esordio subito da assoluto per il co-pilota astigiano al Rally d’Estate di inizio agosto a fianco dello spettacolare Riccardo Errani.

CUORGNÈ (TO) – Si conclude con un secondo posto assoluto il Rally d’Estate di Stefano Bruzzese al suo battesimo nei rally storici. “Un risultato del tutto inaspettato”, afferma l’esperto navigatore astigiano, “che Bruzzese_IMG_3173 (Custom)ho avuto l’opportunità di festeggiare dopo una gara torrida e impegnativa a fianco del fuoriclasse Riccardo Errani. Con il pilota romagnolo mi sono trovato molto bene fin da subito e abbiamo instaurato un bel rapporto dentro e fuori dall’abitacolo. Parlando della gara, invece, sapevamo che ci aspettava un weekend difficile e molto impegnativo. Ringrazio Riccardo perché mi ha immediatamente dato grande fiducia. Sapeva di poter essere competitivo fin dall’inizio gara con una sfida che è sempre la stessa e si ripropone dagli anni Novanta: Delta contro Sierra, Sierra contro Delta. Siamo partiti un po’ troppo tranquilli, abbiamo visto che l’equipaggio Fioravanti-Torricelli era molto veloce e così abbiamo elevato il ritmo di prova in prova avvicinandoci a nostri avversari. Ma ormai il distacco rimediato sulla prima speciale era troppo elevato da poter essere colmato; abbiamo continuato però a crederci e dopo le prime due prove abbiamo preso sempre più confidenza con le strade del Canavese. Il bilancio della gara dice che abbiamo vinto quattro prove speciali, esattamente la metà di quelle disputate; è stata una battaglia piuttosto accesa ma si è conclusa con un finale colmo di soddisfazione sia per me sia per Riccardo”. In vista della gara n° 100 Stefano Bruzzese corona uno dei suoi sogni correndo con la regina dei rally: la Delta 16V dettando per la prima volta le note al monegasco Riccardo Errani, che ha saputo selezionare, con grande intuito, il “talento emergenteStefano Bruzzese nei rally storici.

Il co-pilota astigiano, di temperamento riservato e introverso, a tratti timido, non è riuscito a nascondere l’emozione del momento e seppure non particolarmente amante di essere “sotto i riflettori” si lascia travolgere dall’euforia che aleggia sul podio canavesano e racconta alcuni tratti salienti della sua carriera di navigatore: “Carriera che ha avuto inizio meno di dieci anni fa”, afferma Stefano, “e oggi conta quasi 100 gare che mi hanno visto impegnato al fianco di 24 piloti diversi nel corso di questo decennio. Oggi sono due i piloti con i quali, oltre alla parte agonistica, condivido anche un bel rapporto d’amicizia: Alberto Mussa e Giancarlo Morra. Il fatto di correre con piloti diversi”, sottolinea Stefano, “è frutto di una precisa scelta personale; richiede sicuramente un impegno maggiore, ma il mettermi in discussione continuamente, gara dopo gara, mi impone di lavorare a un miglioramento continuo e a non rischiare di rimanere in una zona di rilassamento ormai consolidata. Un’ottima comunicazione e un buon feeling tra navigatore e pilota sono elementi fondamentali per creare un buon equipaggio in gara”. Il navigatore gioca sicuramente un ruolo di particolare rilievo in tutto questo, perciò non si può non riconoscere la particolare abilità di navigatore e motivatore di Stefano Bruzzese nei confronti dei piloti con i quali condivide l’abitacolo, suo notevole punto di forza e valore aggiunto che contribuisce attivamente al risultato delle gare.

Fin dal suo esordio nel mondo delle corse Stefano Bruzzese si è distinto per la sua particolare abilità, capacità e serietà affiancate da una forte determinazione e un notevole intuito nella gestione delle gare dal “sedile destro”. Lo dimostrano il numero di gare portate a termine, oltre a 20 vittorie di classe che hanno vissuto un momento di particolare gloria nel 2016: vincitore di classe A7 al Rally Team ‘971 e di classe R4 al Rally di Bagnolo; secondo di classe R3 al Rally Colli del Monferrato, e R4 al Rally del Grappolo. Terzo di classe R4 al Rally del Tartufo, e nel 2017 un decimo assoluto al Rally Colli del Grignolino in classe R3.

Emerge così un ritratto di un navigatore timido, ma determinato, con grande forza di volontà, esigente e a tratti severo con se stesso; un navigatore che Riccardo Errani ha scoperto con il Rally d’Estate storico; che sul versante delle moderne si contendono le sue note Alberto Mussa e Giancarlo Morra, per i quali è sempre pronto a fare le valigie e saltare sul sedile destro della macchina da rally per percorrere le prove speciali, più velocemente possibile.

In arrivo a Maggiora Off Road Arena l’ottava prova del Campionato Europeo

 

Maggiora_0528_Ferrero_I54A0375 (Custom)Foto archivio Marco Ferrero

MAGGIORA (NO) – Il Campionato Europeo di Autocross torna a casa: è infatti proprio sullo storico impianto di Pragiarolo a Maggiora (NO), che la kermesse continentale ha mosso i primi passi oltre quarant’anni fa, e ogni anno, all’inizio di settembre, si ripete la magia di un evento che attira Maggiora_0528_Ferrero_I54A0147 (Custom)migliaia di spettatori da ogni parte d’Europa. L’ottava prova (sulle nove previste) del Campionato Europeo, valida come 30^ edizione del Trofeo Borgo Agnello, si disputerà a Maggiora Off Road Arena da venerdì 8 a domenica 10 settembre e vedrà coinvolte le seguenti categorie: Super Buggy, Buggy 1600, Touring Autocross, Junior Buggy; inoltre sarà presente, in un a prova valida per Campionato Italiano, il sempre spettacolare Kart Cross. Le precedenti prove si sono svolte in Germania (Seelow), Lituania (Vilkyciai), ancora Germania (Cunewalde), Repubblica Ceca (Nová Paka), Francia (Saint Georges de Montaigu), ancora Repubblica Ceca (Prerov), Ungheria (Nyirád, nel fine settimana appena trascorso); la prova finale sarà invece in Francia (Saint Igny de Vers), la settimana dopo la prova di Maggiora Offroad Arena.

Già molti i piloti che hanno aderito: al momento sono otto le nazioni rappresentate (Italia, Germania, Olanda, Repubblica Ceca, Lussemburgo, Lettonia, Svizzera e Francia); il programma della tre giorni prevede venerdì 8 settembre le verifiche tecniche e sportive, sabato 9 settembre al mattino le verifiche tecniche e le prove cronometrate e al pomeriggio la Heat 1, e domenica 10 settembre al mattino le Heat 2 e 3, nel primissimo pomeriggio la sessione di autografi, in cui gli spettatori potranno conoscere da vicino i campioni in gara, e poi, dalle 14.30, semifinali e finali.