Alla Coppa Nissena Rachele Somaschini sempre più in alto

0928_Nissena_Rachele Somaschini - RS Team 1 (Custom)Secondo posto di Gruppo e di Classe per la 23enne milanese che allunga in classifica e si prepara per il gran finale a Pedavena

CALTANISSETTA – La Sicilia esalta Rachele Somaschini che, anche alla 63° Coppa Nissena, riesce nell’impresa di centrare il secondo gradino del podio sia in gruppo RS Plus che in classe RSTB 1.6 Plus. Una gara all’attacco per la 23enne di Cusano Milanino che, per la prima volta, affrontava il percorso che congiunge Ponte Capodarso al Villaggio Santa Barbara. Già dalle prove libere del sabato, la pilota testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, ha trovato il giusto feeling con la MINI Cooper S JCW preparata da RS Team, ma le condizioni meteo di domenica mattina, con un vero e proprio nubifragio che si è abbattuto sul percorso di gara poche ore prima del via, hanno cambiato radicalmente le condizioni dell’asfalto con la partenza che è stata più volte rimandata: “Aspettare il via per molte ore è stato sicuramente difficile dal punto di vista mentale. Fortunatamente sono risuscita a mantenere la giusta lucidità e a trovare due manche molto buone, anche grazie ai consigli del vincitore Carlo Fabrizio La Rocca che conosce il percorso alla perfezione e che mi ha “insegnato” la Nissena come solo un pilota locale sa fare. La sua è una vittoria meritatissima e i complimenti sono d’obbligo per un grande pilota e una grande persona. Per quanto mi riguarda credo di aver fatto, ancora una volta, una gara più che positiva. Prima della Nissena avevo qualche dubbio, soprattutto perché quello di Caltanissetta, è un percorso molto veloce che poteva dimostrarsi problematico per le mie caratteristiche. Ma anche grazie al lavoro di RS Team che mi ha messo a disposizione una macchina con un setup che mi desse le giuste sicurezze, sono riuscita a salire ancora una volta sul podio, mettendo alle spalle i miei più diretti avversari”.

Grazie alla seconda piazza di gruppo e di classe, ora, Rachele Somaschini è salita al secondo posto in entrambe le classifiche e solo la gara di Pedavena decreterà il podio finale del CIVM con la Coppa di Classe ancora in gioco e con la 23enne milanese che punta ad agguantare il secondo titolo della sua stagione dopo aver già chiuso i discorsi in “Coppa Dame”: “Sarei bugiarda a dire che non spero nella vittoria finale. A Pedavena, tra due settimane, si ripeterà la sfida con Andrea Palazzo, già l’anno scorso mio avversario nella lotta al titolo. Abbiamo combattuto per tutta la stagione ed è giusto che si arrivi a giocarsi la vittoria solo negli ultimi chilometri di gara. Entrambi siamo giovani e abbiamo la stessa esperienza quindi sarà bello giocarsela nell’ultimo atto del campionato. Io cercherò di continuare quanto di buono fatto nell’ultimo periodo e, settimana prossima, sarò al via della gara di Mickhausen dove potrò confrontarmi su un palcoscenico di livello internazionale”.

Nonostante il maltempo di domenica mattina a Caltanissetta, nel paddock della 63° Coppa Nissena, grande attenzione è stata riservata all’iniziativa #CorrerePerUnRespiro. Ad aiutare Rachele sono arrivati anche i volontari della delegazione di Vittoria e del Gruppo di Sostegno di Melilli che hanno potuto far conoscere le iniziative della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus come #CorrerePerUnRespiro che raccoglie fondi a sostegno del progetto Task Force for Cystic Fibrosis.

Un’impresa straordinaria, #CorrerePerUnRespiro. #CorrerePerUnRespiro è una iniziativa nata da un’idea di Rachele Somaschini per sensibilizzare e diffondere la conoscenza sulla fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa in Italia da cui lei stessa è affetta. Testimonial per Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus (FFC) Rachele ha come primo obiettivo non solo mettere a disposizione il suo talento automobilistico per parlare di questa patologia ma soprattutto impegnare la sua energia e vitalità per raccogliere fondi da destinare al progetto d’eccellenza Task Force for Cystic Fibrosis (TFCF). Una sfida ambiziosa promossa in sinergia con l’Istituto G. Gaslini e l’Istituto Italiano Tecnologia di Genova il cui obiettivo è scoprire la molecola più adatta a diventare il farmaco in grado di correggere la mutazione genetica più frequente, la ΔF508, che interessa nel mondo il 70% dei malati di fibrosi cistica. Il malfunzionamento di questa proteina altera le secrezioni di molti organi e in particolare pancreas e polmoni con danni progressivi che portano a insufficienza respiratoria e in ultimo, nei casi più gravi, al trapianto.  Sarà attraverso il contributo di #CorrerePerUnRespiro e altri eventi come quello di Rachele che sarà possibile compiere questa impresa straordinaria che Fondazione si è impegnata a sostenere per il costo di circa 1 milione e 250 mila Euro. Aiutarci è facile: Piparula, una nostra amica illustratrice, ha trasformato Rachele in uno dei suoi personaggi e ideato magliette e simpatici doni che sono a disposizione sul sito rachelesomaschini.com per chi desidera contribuire con una donazione.

Palcoscenico internazionale per Rachele Somaschini a Mickhausen

Rachele Somaschini - RS Team - Erice 2 (Custom)Alla cronoscalata bavarese Rachele Somaschini affronterà i migliori piloti della specialità

MICKHAUSEN (GER) – Dopo il doppio impegno in Sicilia, sarà la Baviera ad ospitare Rachele Somaschini in questo intenso finale di stagione. Per la pilota milanese il palcoscenico sarà quello della 37° Bergrennen Mickhausen, la cronoscalata inserita nel calendario FIA International Hill Climb Cup. 2,2 chilometri con un dislivello di soli 76 metri che rendono il tracciato della gara bavarese, da ripetere per tre volte, uno dei più veloci nel panorama delle cronoscalate. Per la prima volta, la 23enne milanese, si spingerà oltreconfine in una serie internazionale, confrontandosi con piloti di assoluto rilievo con la MINI Cooper S JCW preparata da RS Team che, secondo la regolamentazione FIA è stata inserita in Gruppo E1 FIA in classe 22 fino a 3000cc: “Ho colto al volo l’opportunità di prendere parte alla Cronoscalata di Mickhausen. Credo che sia importante confrontarsi con piloti internazionali in una serie di altissimo livello come la FIA International Hill Climb Cup. Nel corso della stagione ho acquisito molta fiducia e credo di essere arrivata all’apice della forma proprio in questo periodo, quindi, prima di Pedavena che chiuderà la stagione del CIVM e Cividale, che sarà l’ultimo atto del TIVM, volevo confrontarmi in un contesto diverso dal solito per testare sia la vettura che le mie capacità. Non mi pongo obiettivi per questa gara, come sempre farò del mio meglio per migliorare personalmente e professionalmente, ma soprattutto avrò l’occasione di portare i colori della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, anche in un contesto internazionale”.

Il percorso teutonico presenta subito alcune difficoltà come la curva a destra che viene affrontata pochi metri dopo lo start. Poi il percorso è un susseguirsi di semicurve fino al Tierhold Karussell, due curve molto lunghe che portano nella parte finale del tracciato dove si incontra una chicane a pochi metri dal traguardo: “Ho cercato di imparare il percorso attraverso i video, studiando le traiettorie, ma solo qui potrò veramente rendermi conto di come dovrò affrontare la gara. Ci tenevo particolarmente ad essere presente in quella che, secondo quanto detto nelle ultime settimane, potrebbe essere l’ultima volta di Mickhausen nel panorama delle cronoscalate. Spero che gli organizzatori ci ripensino perché, dai racconti e dalle immagini, questa è una gara dove tantissima gente accorre per seguire lo spettacolo”.

Anche in Germania Rachele sarà in gara con i colori della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus. L’iniziativa #CorrerePerUnRespiro, nei soli mesi di luglio, agosto e settembre ha raccolto quasi 3.000 Euro nei paddock del MINI Challenge e in quelli delle cronoscalate sul territorio italiano. Le donazioni hanno contribuito a sostenere il progetto Task Force for Cystic Fibrosis.

Power Car Team un fine settimana da leoni tra Bassano, Costa Smeralda e Appennino Reggiano

Grande partecipazione con cinque alfieri al Rally di Bassano, Marchioro al Costa Smeralda per l’appuntamento con la terra del CIRT e per finire Vellani all’Appennino Reggiano. Foto Massimo Bettiol

SCHIO (Vicenza) – In casa Power Car Team non cala la tensione e anche questo fine settimana ci si prepara a un folta partecipazione. Il “grosso” della squadra sarà schierato al 34° Rally Città di Bassano, in calendario per il 29 e 30 settembre prossimi, dove verranno portate in gara tre Peugeot 207 S2000, dagli equipaggi cosi formati: Francesco Pozza/Ivan Gasparotto, Mauro Trentin/Michele Coletti, Tiziano Panato/Michele Zandonà.

Il giovane Pozza, dopo aver conquistato la classe nella scorsa edizione, si presenta agguerrito e desideroso di bissare il risultato; Panato, reduce da una buona prestazione ottenuta allo scorso “1000 Miglia”, dopo un anno di stop, cercherà di ripetersi e migliorarsi; Trentin, pistaiolo neofita dei rally, si troverà ad affrontare una gara di apprendistato, incentrata sul conoscere la nuova tipologia di gara e auto. Parteciperanno “ai giochi” anche Vittorio Ceccato affiancato da Rudy Tessaro e David Bizzozero con alle note Denis Tosetto, entrambi al via con una Renault Clio S1600, in una classe che si preannuncia come sempre particolarmente spettacolare e combattuta. La manifestazione, quest’anno valida anche per la Mitropa Cup oltre che per la Coppa Italia, inizierà sabato 30 settembre alle ore 7:01, e si chiuderà in piazza Libertà a Bassano in serata, dopo aver coperto poco più di 100 km di prove speciali.

Oltre al “Bassano” saranno al via anche due Peugeot 208 T16 R5, in altrettanti rally, pilotate da Nicolò Marchioro e Roberto Vellani. Marchioro, che troverà al suo fianco il fedele Marco Marchetti, sarà presente al Rally Costa Smeralda per la quinta e penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra, che fino a qui non ha reso giustizia al bravo pilota veneto, con la chiara intenzione di andare a prendersi il gradino più alto del podio. Vellani, in coppia con Fabio Cangini, si presenta galvanizzato dalla vittoria ottenuta pochi giorni fa al RAAB, e sarà al via del 38° Rally Appennino Reggiano, con il solo e unico scopo di aggiudicarsi la vittoria del Campionato Regionale AciSport di zona, ampiamente alla portata del forte pilota reggiano.

Performance di livello per Ciuffi e podio di classe per Pucci, peccato per Zanon. Lo scorso weekend, al 61° Rally Coppa Valtellina, è andato in scena l’ultimo appuntamento della serie IRC Cup, regalando emozioni fino all’ultima prova. Nuova esaltante prestazione per il giovane Tommaso Ciuffi a bordo della Peugeot 208 R2, il quale, dopo aver innescato una battaglia dall’inizio alla fine con Razzini, ha terminato con un ottimo secondo posto di classe e un quindicesimo assoluto. Un vero peccato per l’altoatesino Bernd Zanon, in testa alla classe S2000 con la fida 207 fino al completamento della penultima PS, costretto al ritiro dopo aver incrociato la traiettoria con un muretto a bordo prova, negli ultimi tre km di gara; incrocio che ha innescato una carambola incontrollabile, spegnendo la gioia per una vittoria ormai “in tasca”. Gara senza intoppi, terminata con un terzo posto in classe S1600, anche per la coppia Pucci/Rossi al Rally della Riviera.

 

Susanna Mazzetti torna al volante: al via del Rally Appennino Reggiano

La lady-driver pratese, affiancata dall’esperta copilota ligure Monica Cicognini questo fine settimana torna a gareggiare dopo tre mesi di pausa con la Clio S1600. Foto Thomas Simonelli

PRATO – Squadra che vince non si cambia, secondo Susanna Mazzetti ed ecco che la lady driver pratese questo fine settimana torna a proporsi sulla scena nazionale al volante della Renault Clio S1600 al 38° Rally Appennino Reggiano, a San Polo d’Enza (Reggio Emilia) ultimo atto del Campionato Regionale Aci Sport in Emilia Romagna. La gara fa parte del programma rallistico che la portacolori del Team Katori, ha sviluppato insieme al partner Luilor, e per l’occasione sarà nuovamente affiancata stavolta dall’esperta copilota ligure Monica Cicognini, con la quale venne conquistata la vittoria “rosa” al Rally “Valdicecina” dello scorso giugno, appunto l’ultima gara disputata prima della pausa estiva. “Siccome devo ancora completare il dialogo con la Clio S1600 – commenta Mazzetticredo che la gara reggiana sia quella giusta per riprendere in mano l’argomento dopo tre mesi di pausa. Presenta un tracciato molto tecnico e selettivo, di quelli che ti mettono a dura prova, per cui sarà certamente un’esperienza di alto profilo, contando anche sul grande supporto della mia copilota con la quale vi è un notevole feeling”.

Il 38° Rally Appennino Reggiano si aprirà, nella mattinata di sabato 30 settembre, con le verifiche sportive e tecniche, a San Polo d’Enza. Dalle 10 alle 13 avrà luogo anche lo shake-down, ovvero il test pre-gara con vetture da competizioni, su una porzione di 2,60 km della prova ‘Matilde di Canossa’, tra Bergonzano e il bivio per Borsea). Alle 18.01 il via della gara, mentre alle 19.01 scatterà la prima prova speciale (‘Matilde di Canossa’, 10,50 km). Alle 19.30 l’ingresso nel riordino notturno di Ciano d’Enza, dal quale la prima vettura ripartirà domenica 1° ottobre alle 7.20 per disputare le restanti sette prove speciali (due volte la ‘San Polo’ di 7,85 km e la ‘Trinità’ di 4,80 km, tre volte la ‘Buvolo’ di 14,70 km). L’arrivo è previsto in via 24 Maggio, a San Polo d’Enza, alle 17.15. Sempre a San Polo, cuore pulsante della manifestazione, avranno sede pure la direzione gara e la sala stampa (nella sede del municipio) e il Parco Assistenza (in zona industriale).

Doppio fronte sardo – emiliano per Project Team nel week end

 

Daniele Pellegrineschi, Alessandro Tondini (Citroen DS3 #26, Project Team)

Daniele Pellegrineschi, Alessandro Tondini (Citroen DS3 #26, Project Team)

La scuderia agrigentina impegnata con Pellegrineschi – Tondini su Citroen DS3 nel Campionato Italiano Rally Terra al “Costa Smeralda” mentre al Rally Appennino Reggiano tornano in campo Belli – Albertini su Mitsubishi EVO X

Agrigento 29 settembre 2017 – Nuovamente impegnata su due fronti in contemporanea la Scuderia Project Team si prepara a vivere un altro intenso week end. Il sodalizio coordinato da Luigi Bruccoleri, sbarca sull’Isola dei Quattro Mori per il quinto e penultimo round del Campionato Italiano Rally Terra al fianco dei toscani Daniele Pellegrineschi ed Alessandro Tondini che sulla Citroen DS 3 puntano a risalire la corrente dopo il pieno di punti ottenuto al recente “Nido dell’Aquila” dello scorso 10 settembre sulla energica vettura francese a trazione anteriore.

Sempre al 10 settembre risale il successo degli esperti emiliani Marco Belli ed Andrea Albertini in gruppo R4 al Rally Alto Appennino Bolognese, adesso il forte equipaggio torna in campo al 38° Rally Appenino Reggiano sugli asfalti intorno a Reggio Emilia per puntare non solo alla categoria, ma anche alle parti alte della classifica. Il pilota di casa ha un particolare feeling con le auto  a trazione integrale ed in particolare con le giapponesi dei tre diamanti, pertanto riuscirà ad esprimersi al meglio.

Il Rally Costa Smeralda entrerà nel vivo oggi, venerdì 29 settembre con lo shakedown, i test con le auto da gara, alle 17.45 dal centro di Arzachena, in Piazza Risorgimento si svolgerà la Cerimonia di partenza e subito dopo i primi 5 crono della gara sarda su terra. Sabato 30 settembre altre sei prove speciali completeranno la competizione tricolore, con arrivo alle 17.25, sempre ad Arzachena, dopo 378,72 Km di gara, di cui 100,85 suddivisi sulle 11 prove speciali.

Scatterà alle 18.01 di sabato 30 settembre da Reggio Emilia il Rally Appennino Reggiano ed alle 19 si disputerà il primo degli otto crono in programma, la nota prova “Matilde di Canossa” da 10,50 Km. Domenica 1 ottobre altre sette prove speciali e traguardo a San Polo D’Enza in Via 24 maggio alle 17.15, dopo 79,90 Km di prove sui 301,65 dell’intero percorso di gara.

-“Gli impegni su più fronti sono per noi ormai una consuetudine – spiega Luigi Bruccolericertamente implicano un notevole impiego di energie, ma allo stesso tempo son motivanti e soprattutto costruttivi. I nostri portacolori poi, sanno sempre ripagarci con belle soddisfazioni”-.

 

Al via il sesto appuntamento del Sicurmaxi Centro Rally Series con il 38° Rally Appennino Reggiano.

catalini3-sim-customCatalini e Rossi in testa nelle rispettive classifiche (piloti e navigatori). Catalini in testa anche al Michelin CRS.

PISA, 28 settembre 2017 – L’imminente 38° Rally Appennino Reggiano sarà il sesto round degli otto in programma del Sicurmaxi Centro Rally Series. La manifestazione organizzata dall’ ASD Grassano Rally Team in Centro Rallies Series_2017_0821_CASIPOLI PELLEGRINI MITSUBISHI RR (Custom)collaborazione con l’Automobile Club Reggio Emilia sarà l’unica tappa emiliana della serie Sicurmaxi CRS e si svolgerà nelle strade reggiane presentando un percorso di otto prove speciali e che per l’imminente week end coinvolgerà tutta la provincia di Reggio Emilia. Sabato 30 settembre verifiche sportive e tecniche pre gara a San Polo D’Enza dalle ore 08.00 alle ore 11.30 mentre quelle tecniche dalle 08.30 alle 12.00 presso la Sala Civica in Via Rampognana 1 e nell’antistante Parcheggio Coperto. Shake Down previsto in un tratto della prova “Matilde di Canossa” dalle ore 10.00 alle ore 13.00 per poi proseguire con l’ingresso in Parco Partenza c/o la sede dell’importante partner Kohler in Via Cav. Del lavoro A. Lombardini 2 Reggio Emilia dove è prevista la partenza della prima vettura alle ore 18.01. Sarà quindi la prova “Matilde di Canossa” di Km. 10,50 a essere alle ore 19.00 la prova di apertura della manifestazione per poi a seguire il riordino notturno a Ciano d’Enza.

Domenica 1 ottobre partenza dal riordino per il Parco Assistenza situato nella Zona Industriale di S. Polo d’Enza ed effettuare in successione le prove di “San Polo” di Km. 7,85 (un tratto della prova della sera precedente), “Trinità” di Km. 4,90 e “Buvolo” di Km. 14,70, questo trio di prove sarà ripetuto due volte cui sarà da aggiungere il terzo passaggio della prova di “Buvolo” prima di concludere la gara con l’arrivo a San Polo d’Enza previsto per le ore 17.15. In totale quindi gli otto tratti cronometrati avranno una lunghezza di Km. 79,90 su un percorso globale di Km. 301,65.

Per il Sicurmaxi Rally Centro Series presenti il leader della serie Gabriele Catalini in gran spolvero nelle gare precedenti e che conduce la classifica sia della serie che del CRS Michelin con ben 208,32 punti e che potrà consolidare la sua leadership con la sua Peugeot 106. Marco Casipoli invece, presente con la sua Mitsubishi potrà recuperare preziosi punti per risalire in una classifica che lo vede attualmente in quinta posizione, mentre Susanna Mazzetti che si è alternata alla guida e alle note, qui alla guida di una impegnativa Renault Clio S1600 potrà recuperare sia nell’assoluta che nella particolare classifica femminile.

Nella classifica navigatori invece Maicol Rossi alle note di Catalini potrà solo che confermare la sua leadership mentre Alessio Pellegrini avrà la possibilità di recuperare punti preziosi e risalire nella classifica generale.

 

22° Rally del Molise, oggi all’ACI Campobasso la distribuzione dei road book

Rally del Molise_IMG_20170928_143619 (Custom)CAMPOBASSO – A piccoli passi si avvicina il ventiduesimo Rally del Molise organizzato dagli Automobile Club Campobasso e Isernia con la partnership della Regione Molise e Pasquarelli Auto, concessionaria ufficiale Volkswagen come main sponsor. Oggi, sabato 30 settembre, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18, gli equipaggi iscritti alla manifestazione del 7 e 8 ottobre, potranno ritirare i road book presso l’Ufficio Sportivo dell’Aci Campobasso in via Cavour.  Sarà questo il primo importante passo verso il grande evento motoristico che calamiterà sulla nostra regione Molise l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori per una due giorni di grandissimo spessore.

Intanto la Prefettura di Isernia ha dato l’ok alla gara per quel che concerne il territorio della provincia di propria competenza interessato alla corsa. Nove saranno in totale le prove speciali previste: la prima ci sarà sabato sera alle 19. Parliamo della prova spettacolo che si svolgerà nel piazzale intorno al Vecchio Romagnoli, al centro della città. Proprio per questa speciale cresce l’attesa in città per vedere all’opera gli equipaggi nel primo tratto cronometrato del rally. Spettacolo ed emozioni sono assicurate. Domenica poi, dopo la partenza da Corso Vittorio Emanuele, le vetture andranno a disputare le altre otto prove speciali che decreteranno il vincitore della corsa. Busso (da ripetere tre volte), Casalciprano (da ripetere tre volte) e Bosco Sessano (da ripetere due volte) saranno i tratti cronometrati della seconda giornata.  Il Rally del Molise numero ventidue rappresenta sicuramente un evento straordinario non solo da un punto di vista sportivo (torna dopo nove anni di assenza) ma anche di promozione turistica e del territorio regionale.

Promo Sport Racing: precisazioni in merito al Rally Valtellina

Valtellina_2017_Romeo_27---Daldini-Rocca---5SR_8034 (Custom)Gli organizzatori del Rally Coppa Valtellina replicano all’articolo “Bolide del rally si ribalta, i pompieri: “Ci dovevano chiamare” del quotidiano “Il Giorno” pubblicato domenica 24 settembre 2017.

SONDRIO– In merito all’articolo apparso sul Il Giorno di domenica 24 settembre recante il titolo “Bolide del rally si ribalta, i pompieri: “Ci Valtellina_2017_Romeo_16---Perosino-Passone---5SR_7820 (Custom)dovevano chiamare” , la Promo Sport Racing, gruppo a capo dell’organizzazione della corsa automobilistica cui fa riferimento il pezzo, tiene a fare alcune precisazioni doverose. “Già dal titolo, sembrerebbe che ci sia stata negligenza nel prestare soccorso allo sfortunato equipaggio vittima dell’incidente. Il piano di sicurezza messo in atto per la gara è dei più dettagliati e sicuri che si potesse applicare. Nello specifico allestito il percorso con una Ambulanza con medico rianimatore a bordo ogni 7,5 chilometri di prove speciali, affiancati da un team di de -carcerazione e pronto intervento antincendio oltre ad un carro attrezzi. Ogni 100/150 metri è stato collocato un commissario di percorso collegato via radio con la Direzione Gara; infine, erano presenti due autoambulanze jolly in direzione gara (Piazza Garibaldi a Sondrio) e nel parco assistenza (Berbenno) pronte a intervenire in caso di ulteriori necessità.

Nei giorni prima della gara, coordinati da AREU (Azienda Regionale Emergenze Urgenza) e con la partecipazione della Questura di Sondrio e della Prefettura, abbiamo discusso del piano di emergenza in una riunione alla quale hanno partecipato anche i Vigili del Fuoco. In quella sede abbiamo spiegato quali fossero i sistemi di emergenza, quali mezzi e le dislocazioni. Successivamente, sempre con la collaborazione e la coordinazione di AREU, abbiamo redatto il piano di pronto intervento nel quale si sono definite tutte le procedure di azione durante la gara, prevedendo diverse situazioni, non ultima quella del soccorso degli abitanti o del pubblico lungo le prove speciali, precedenti l’arrivo dei mezzi del servizio 112. Nello specifico, sabato mattina 23 settembre, in un incidente di gara – che è normale avvenga in quanto si tratta di sport ad alto rischio – una nostra autoambulanza è intervenuta per soccorrere un equipaggio. Il soccorso, coordinato dalla Direzione Gara, ha fatto entrare anche il mezzo emergenza denominato Rescue che però non ha dovuto fare nulla in quanto l’equipaggio era sceso dalla vettura autonomamente e aveva solo bisogno di un controllo per i colpi subiti nel cappottamento. Si è pertanto richiesto l’intervento del 112 per trasportare il ferito lieve (codice giallo) da Santa Cristina a Sondrio e tutto è finito lì. Ecco quindi il motivo per il quale non abbiamo richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco.

Ora ci chiediamo per quale motivo il Sindacato U.S.B. ha chiesto di sua iniziativa informazioni alla centrale operativa 112 cercando spiegazioni sul perché non avessimo chiesto il loro intervento. Ci chiediamo inoltre per quale motivo sia stato fatto uscire un articolo nel quale sembrerebbe che, pur essendo prevista la piena autonomia di intervento in manifestazioni sportive di questo tipo, gli organizzatori del rally Coppa Valtellina avrebbero dovuto chiedere il loro intervento. Essere autonomi dal punto di vista di intervento ha due benefici: in primis la tempestività e in secondo luogo non si grava sulle risorse pubbliche che spettano primariamente alla popolazione.

Cercando di approfondire la questione, abbiamo scoperto che questo sindacato è da mesi sul piede di guerra con chi gestisce le emergenze in quanto molte volte non vengono richiesti i loro interventi. Siamo allibiti in quanto riteniamo che se esiste un sistema di emergenza, gli attori di questo sistema devono essere consapevoli di esserne parte e di dover obbedire in modo gerarchico alle chiamate esclusivamente nei casi in cui essi sono davvero necessari. Da quanto abbiamo appurato esiste invece una lotta interna, una sorta di rivendicazione di primato, che mette in discussione la gerarchia del piano di emergenza e, da cittadini comuni, questo ci mette in apprensione perché ci piacerebbe pensare che in caso di necessità il soccorso fosse gestito in forma libera, decisa, coordinata e senza strascichi di parte che potrebbero mettere a rischio la qualità dell’intervento stesso.

Concludiamo evidenziando in pubblica piazza queste dinamiche poco limpide che sicuramente S.E. il Prefetto di Sondrio, il Sig. Questore e il Comandante del Corpo dei Vigili del Fuoco, avranno modo di approfondire. Sottolineiamo pure che questo intreccio di telefonate tra chi vorrebbe intervenire e chi deve gestire le situazioni di emergenza, non fa altro che tenere occupate le linee di soccorso che potrebbero essere usate da chi ha realmente necessità di un intervento repentino.

Sperando di aver fatto chiarezza sul nostro operato

Accordo tra Istituto di Medicina e Scienza dello Sport e ACI Sport

Esperienza e professionalità per i soci e i dipendenti ACI Sport
ROMA – Da oggi ACI SPORT e l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni vi offrono tutta l’esperienza e la professionalità che qualsiasi persona merita di ricevere. In forza dell’accordo in essere vengono garantite tariffe agevolate per l’erogazione dei nostri servizi, da destinare ai soci, ai dipendenti di ACI SPORT oltre che ai familiari tutti.
L’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport nasce oltre 50 anni fa e rappresenta l’unica struttura Coni di riferimento sul territorio nazionale per tutti gli atleti olimpici italiani, fruibile anche da tutti i cittadini. Un centro di eccellenza che mette a disposizione dei suoi pazienti la professionalità di medici di fama internazionale, garantendo consulenze specialistiche e apparecchiature di ultima generazione per diagnosi mirate.
L’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport offre una vasta gamma di specialità mediche che soddisfa le aspettative di qualsiasi paziente: valutazione cardiologica, test cardiopolmonare, ecocardiogramma tridimensionale, risonanza magnetica di ultima generazione, fisioterapia, idrokinesi e molti altri servizi. La sua mission è la prevenzione e il recupero fisico, psicologico e prestazionale di ogni paziente, in un ambiente che riflette al 100% gli elevati standard qualitativi del Coni.

Stefano Romeo. Dal Valli Cuneesi al Valtellina per le Schegge di Kaleidosweb

Valtellina_2017_Romeo_24_Rovatti-Catone_1SR_1717 (Custom)SONDRIO – Una settimana fa al Valli Cuneesi, lo scorso week-end al Valtellina. Una seconda parte di settembre molto intensa per Stefano Romeo il report da controsterzo di Vallecrosia. Che anche in provincia di Sondrio non si è limitato a fotografare le vetture che passavano in prova speciale, ma, oltre a cogliere gli scorci più suggestivi di queste splendide vallate alpine, ha colto momenti significativi della gara. Dal momento in cui Luca Pedersoli si è trovato sul muso della sua Citroën C4 lo striscione di un tifoso al paraurti volato alle stelle di Marco Gianesini, per non parlare dell’intensa espressione di Michele Rovatti e Valentina Catone in parco assistenza. Il tutto condensato nella trentina di immagini che esaltano questa ennesima puntata delle Schegge di Kaleidosweb

Asi Auto Show in Sicilia: vetture da sogno tra sole e pioggia torrenziale

 

Asiautoshow_2017la pioggia di domenica 4 (Custom)SIRACUSA – Da Catania a Siracusa, da Modica a Taormina, queste le tappe di Asi Auto Show 2017, la manifestazione annuale dell’Automotoclub Storico Italiano che quest’anno, a distanza di oltre un decennio, ha fatto ritorno, dal 22 al 25 settembre, in Sicilia scegliendo questa volta il versante orientale. Asi Auto show ha presentato un programma ricco di storia, di tradizioni e cultura; purtroppo ha dovuto fare i Asiautoshow_2017Taormina 6 (Custom)conti con le avverse condizioni del tempo che hanno di fatto impedito la visita a Noto e in parte a Modica.

Asi Auto Show, di anno in anno – ha dichiarato il presidente dell’Asi Roberto Loialterna location turistiche ad altre di maggiore spessore storico-culturale. Quest’anno è stata scelta la Sicilia, regione italiana che Asiautoshow_2017_BER9251 (Custom)abbina da sempre il suo patrimonio storico-culturale a quello turistico. Questa scelta ha destato fin da subito un notevole interesse a livello nazionale come pure a livello locale dove la passione per il motorismo storico è da sempre ben radicata. In merito ad Asi Auto Show mi preme sottolineare la grande disponibilità e il grande interesse dimostrati dalle Autorità che fin da subito hanno fornito tutto il supporto necessario”.

La manifestazione motoristica storica, sotto la regia della squadra Asi e la preziosa collaborazione dei club territoriali, è iniziata la mattina di venerdì 22 settembre con l’arrivo dei partecipanti a Catania in Piazza Università.  Alle verifiche si sono presentati 124 equipaggi con tanti volti nuovi a conferma di un sempre maggiore interesse verso questo tipo di manifestazioni dedicate al motorismo storico ma anche alla scoperta di storia e cultura dei paesi ospitanti. Di buon livello il parco vetture; le più datate sono risultate una Ford A Roadster e una Lancia Lambda del 1929 e una Singer 9hp Sport Tourer del 1931.

Dopo aver pranzato a Palazzo Biscari, nel primo pomeriggio si è fatta visita alla Casa di Vincenzo Bellini a cui ha fatto seguito un giro turistico per la città. Conclusa la visita di Catania la carovana di auto storiche, si è diretta verso Siracusa, sede logistica della manifestazione e di tutti i pernottamenti. La giornata di sabato è stata dedicata a Siracusa, prima con la visita del Centro storico di Ortigia e poi, dopo il pranzo ospitato presso il Palazzo Arcivescovile, con le visite al Castello Maniace e all’Area Marina Protetta del Plemmirio. Successivamente i partecipanti sono stati trasferiti in pullman a Noto per la cena di gala presso l’esclusivo Palazzo Landolina di Sant’Alfano.

Le abbondanti piogge, che flagellato domenica mattina la Sicilia orientale, hanno costretto gli organizzatori a cambiare programma rinunciando così ai trasferimenti a bordo  delle auto storiche a Noto e a Modica. In verità alcune decine di equipaggi ci hanno provato dovendo però poi rinunciare e rientrare mestamente alla base. Tutti i partecipanti sono stati quindi trasferiti in bus a Modica per il pranzo e successivamente, dopo un breve quanto squisito assaggio di cioccolata siciliana, riaccompagnati in hotel. Dopo aver asciugato e coccolato a dovere le amate old cars, lunedì mattina driver e accompagnatori hanno puntato verso Taormina per le visite al Teatro Greco e successivamente al rinomato Centro Storico. Quindi pranzo e a seguire premiazioni con l’arrivederci ad Asi Auto Show 2018.

Significativa novità di questa edizione di Asi Auto Show è stata la presenza di Agip. Eni Refining & Marketing ha infatti scelto il prestigioso raduno organizzato dall’Asi in Sicilia come palcoscenico per presentare al pubblico la nuova linea di lubrificanti Eni per auto d’epoca Agip Novecento. Agip è il marchio storico di Eni che ben si identifica con le auto storiche alle quali è indirizzata questa nuova linea di lubrificanti, che rievoca il passato anche con un evidente tratto vintage nel packaging ma che riflette tutto il know how tecnologico dell’attuale ricerca Eni. Il gazebo Eni brandizzato Agip Novecento, punto di riferimento di molti appassionati, ha riscosso una grossa affluenza di visitatori fortemente interessati alla nuova linea.

Sport Forever, attenzione alla gara di casa

Dolly_Team_villani inversioneSETTIMO TORINESE – Tutto pronto in casa Sport Forever per la gara di casa, il Rally Team ‘971, in programma il 30 settembre ed il primo ottobre a Settimo Torinese, valevole per il Campionato Regionale Rally Piemonte. Alla kermesse torinese scatterà tra le vetture di Classe R2B il pilota milanese Lorenzo Castelli Villa, reduce da una prestazione in crescendo al Rally Valli Cuneesi, che sarà affiancato nuovamente da Ismaele Barra sulla consueta Suzuki Swift Sport. In classe N3 si riforma l’equipaggio composto da Giovanni Ferrando e Jlenia Olivo, sulla consueta Renault Clio RS.

Due saranno i navigatori del sodalizio impegnati in gara. Si tratta di Stefano Demartini, che affiancherà Sergio Vittorio Rosso su una Fiat Grande Punto di classe R3D, e di Lorenzo Lalomia, che detterà le note a Stefano Villani sulla Opel Kadett GT/E nella competizione riservata alle auto storiche.

Rovatti (Clio R3C), Comendulli (Twingo R2), Caserza (Twingo R1) e Marangon (Corri Con Clio N3) sono i campioni dei Trofei Renault Rally IRC 2017

 

Valtellina_2017_0922_Rovatti (Custom)ROMA – Un’altra stagione epica è giunta al termine per i monomarca della Losanga che orbitano nell’International Rally Cup, giunto all’epilogo stagionale lo scorso weekend in occasione del 61° Rally Coppa Valtellina.

A confermarsi ancora una volta nel trofeo Clio R3 IRC è stato il duo della DPD Group formato da Michele Rovatti e Valentina Catone. Il pilota 0928_twingo_caserza (Custom)toscano oltre a celebrare la vittoria nel trofeo Renault ha anche festeggiato il primato della Classe R3C della serie internazionale. Alle loro spalle hanno chiuso con la medaglia d’argento Marco Asnaghi e Maurizio Castelli (VS Corse), rimasti in lizza fino alla penultima speciale, in cui Rovatti li ha staccati di appena 3”3 sufficienti a garantirgli il titolo.

016_Valtellina_2017_Comendulli_Marika_Guerra (Custom)Nel Twingo R2 IRC Paolo Comendulli e Marika Guerra (Easy Races) si sono presentati al rally lombardo con l’alloro al collo, stesso copione anche per Gianluca Caserza e Erika Badinelli (Lanterna Corse), che hanno inaugurato l’albo del Trofeo Twingo R1 IRC.

Nel Corri con Clio N3 Stefano Marangon e Cristian Biraghi invece sono Federighi_Valtellina_2017_ML1_5800 (Custom)riusciti a scavalcare Giacomo Guglielmini e Catia Cuoghi Costantini (Maranello Corse), che a seguito del ritiro avvenuto nel corso della gara hanno lasciato la porta aperta per il successo dei due portacolori della Mirabella Mille Miglia. Da evidenziare è anche il titolo della classifica “rosa” IRC conquistato della trofeista Corinne Federighi navigata da Monica Cicognini (Island Motorsport), che si conferma nuovamente al “top” dopo il successo dello scorso anno nel raggruppamento femminile del CIR.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: all’Elba trionfo per Battistel e Rech

 Al Rallye Elba il duo trevigiano chiude i giochi nella prima giornata e inscrive il proprio nome nell’albo d’oro della Serie. Tre giorni di gara avvincenti e combattuti con le vittorie parziali di Cochis in “gara 1” e Battistel in “gara 2”. Foto di Mauro Valerio

CAPOLIVERI (LI), 26 settembre 2017 – Mancava solo la conferma della matematica per incoronare l’equipaggio vincitore del Trofeo A112 Abarth Yokohama 2017 ed è bastata solo una tappa del Rally Elba Storico per chiudere definitivamente i giochi: Luigi Battistel e Denis Rech avevano bisogno di 7 punti per diventare campioni e grazie a una condotta di gara saggia ed efficace hanno chiuso “gara 1” al terzo posto festeggiando anzitempo il successo e promettendo gara d’attacco il giorno dopo, per onorare al meglio la fresca vittoria.

Dopo le prime sei speciali che hanno chiuso la prima tappa, i più veloci sono stati Giorgio Sisani e Cristian Pollini ma, come anticipato nel pre-gara, risultano trasparenti ai fini dei punteggi in quanto “gommati” con pneumatici diversi da quelli ammessi, ; il duo ha, infatti, svolto una mansione di tester in vista dell’edizione 2018 e si è aggiudicato anche la seconda giornata di gara oltre a mettersi in grande evidenza nella prova speciale “Capoliveri” realizzando il decimo tempo assoluto!

Sono quindi Maurizio Cochis e Milva Manganone che firmano la seconda vittoria stagionale svettando in “Gara 1” dove precedono per 8”5 Raffaele Scalabrin e Simone Minuzzo mantenendo accesa la sfida per il secondo posto; terzi sono Battistel e Rech che non forzano e cercano i punti per la conquista del titolo. Buona gara per Filippo Fiora e Carola Beretta, quarti, e subito dietro i rientranti Pietro Baldo e Davide Marcolini. Enrico Canetti e Luca Lucini sono sesti davanti ad Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli; l’ottavo gradino vede salire Remo Castellan con Alessio Orzati e la top ten si chiude con Thierry Cheney, nono in coppia con Andrea Piano, e Francesco Mearini con Massimo Acciai in gran rimonta dopo aver pagato 1”50 di ritardo a causa della rottura della leva del cambio.

Racchiusi in una trentina di secondi, si trovano poi Fabio Vezzola e “Lo Ciao”, seguiti in dodicesima posizione da Roberto Pellegrini e Giancarlo Nolfi, Francesco Drago e Alessandro Parodi, Andrea Ballerini con Giacomo De Simoni, Andrea Quercioli e Giorgio Severino. Sedicesimi si piazzano i neo-iscritti Mirko Selmi e David Mariotti e chiudono la classifica, unici in Gruppo 1, Marino e Matteo Labirinti. Fuori dai giochi Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto, Giancarlo Nardi e Paola Costa, Giuseppe Cazziolato con Giorgio Volpato per problemi meccanici, mentre Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo chiudono anzitempo per un’uscita di strada.

Si riparte il sabato con “gara 2” e il Trofeo non smentisce la tradizione di serie combattuta e avvincente: sulla “Cavo – Volterraio” lunga quasi 27 chilometri, Battistel festeggia il fresco titolo con lo scratch e precede di un solo decimo di secondo Cochis e di 0”7 Sisani. Sono invece tre i decimi che separano Sisani e Battistel nella successiva “Lacona” e nella ripetizione della stessa, ancora distacchi impercettibili con Sisani più veloce di un solo decimo: il tutto col titolo già assegnato, ma coi protagonisti che fino all’ultimo metro di gara non si sono risparmiati regalando spettacolo ed emozioni. La seconda frazione si chiude con Sisani nuovamente più veloce, ma i punti pieni vanno a Battistel, secondo davanti a Cochis; Fiora conferma di aver risolto i problemi alla vettura e il buon affiatamento con la navigatrice Beretta al suo terzo rally. Chiusura in bellezza anche per Baldo quarto davanti a Scalabrin che mantiene la seconda posizione di Trofeo per un solo punto. Ancora sesto Canetti, mentre Cheney si migliora e chiude settimo davanti a Mearini, Castellan e Cazziolato a chiudere la top ten. Seguono poi, Pellegrini, Pinzoni, Drago, Vezzola, Selmi, Ballerini, Labirinti e Domenighini. Unico ritirato tra i venti in gara nella seconda tappa, Quercioli.

L’ottava edizione del Trofeo A112 Abarth – Yokohama si chiude con la vittoria di Battistel e Rech grazie a ben quattro successo parziali e due secondi posti; la seconda posizione premia la costante crescita del giovane Raffaele Scalabrin che è stato navigato da Enrico Fantinato e Simone Minuzzo e si aggiudica anche la classifica “under 28”, terzi i campioni uscenti Cochis e Manganone. Quarti chiudono Canetti e Lucini e quinti Baldo e Marcolini. I Labirinti padre e figlio si aggiudicano la classifica del “Gruppo 1” mentre Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto fanno loro la “Vintage”.

Suzuki con Andrea Crugnola alla Baja Costa Smeralda Sardegna

0929_Toffoli_Toffoli (Custom)Nella quinta prova del Campionato Italiano Cross Country Rally, il giovane rallista varesino debutta al volante del Grand Vitara 3.6 V6 T1, nelle vesti di pilota ufficiale Suzuki ed affiancato, alle note, dall’emiliano Bruno Fedullo; La manifestazione, organizzata da Great Events Sardinia, in programma questo fine settimana ad Arzachena, vede al via anche il secondo equipaggio di Suzuki: Tomasini Andrea e Toffoli Mauro, a bordo del Grand Vitara 3.6 T1 1, griffato Emmetre Racing; La Terra Sarda sarà decisiva per le sorti del Suzuki Challenge, con la disputa del penultimo round e il duello per la leadership tra Andrea Alfano e Alfio Bordonaro, su Grand Vitara 1.9 DDiS.

ARZACHENA (OT) – Suzuki porta una ventata di novità alla quinta prova del Campionato Italiano Cross Country Rally, schierando al via Andrea Crugnola. Considerato uno dei talenti rallistici degli ultimi anni, il giovane varesino torna a vestire i colori Suzuki a distanza di otto anni dalla vittoria nella Suzuki Rally Cup. Nel 2008, anno nel quale debuttò nei rally con le Swift sport 1600 Gruppo N, Crugnola si rivelò come uno dei più promettenti piloti, ma fu l’anno successivo che si impose alle attenzioni di tutti, aggiudicandosi la seconda edizione della serie monomarca. Da allora, Crugnola ha sempre tenuto stretti contatti con Suzuki e la Casa di Hamamatsu lo ha seguito in tutte le sue tappe di crescita, tanto che lo ha scelto per sostituire Lorenzo Codecà, impossibilitato a prendere il via nella gara in Terra di Sardegna.

In Sardegna, Crugnola sarà affiancato dall’esperto navigatore emiliano Bruno Fedullo, a bordo del Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1, a formare il dream team di Suzuki assieme all’altro equipaggio di punta, formato da Andrea Tomasini, e Mauro Toffoli. Il duo friulano correrà ad Arzachena la sua seconda gara con il Grand Vitara 3.6 V6 T1, con il compito di incamerare quanti più punti possibile per alimentare la corsa al titolo Costruttori.  Le Grand Vitara 1.9 DDiS, strettamente derivate dalla grande produzione, animeranno la cronaca delle sfide tra i concorrenti che inseguono l’affermazione nel più longevo e competitivo monomarca del Cross Country, monopolizzando al contempo le classifiche del Gruppo T2 della serie Tricolore ACI Sport.

Ogni prova sin qui corsa è stata ricca di colpi di scena e avvincenti scontri. A due prove dal termine, l’imminente Baja Costa Smeralda e la Baja d’Autunno di novembre, il duello ravvicinato è tra il varesino Andrea Alfano, navigato da Carmen Marsiglia, e dal catanese Alfio Bordonaro, affiancato da Marcello Bono, rispettivamente primo e secondo della classifica, con il minimo divario di sette lunghezze. Terzo, più staccato, è l’emiliano Andrea Lolli, insidiato da vicino dalla sorprendente Margherita Lops, la pilota veneta che corre in coppia con Giorgia Larosa, quarta a tre punti e mezzo dal modenese. Seguono, poi, Giuseppe Ananasso e Sandra Castellani, quinti, Andrea Luchini e Piero Bosco, quindi Alessandro Uliana e Angelo Mirolo che si ripresentano al via del Costa Smeralda per migliorare la loro posizione.

Iscritti Suzuki Challenge alla Baja Costa Smeralda:

113 Crugnola Andrea e Fedullo Bruno (Suzuki Gran Vitara T1 Suzuki / Emmetre Racing); 115 Tomasini Andrea e Toffoli Mauro (Suzuki Vitara T1); 116 Alfano Andrea e Marsiglia Carmen (Suzuki Gran Vitara T2); 117 Bordonaro Alfio e Bono Marcello (Suzuki Gran Vitara T2 – Poilucci Team Italia); 118 Uliana Alessandro – Mirolo Angelo (Suzuki Gran Vitara T2); 119 Ananasso Giuseppe e Castellani Sandra (Suzuki Gran Vitara T2); 120 Lops Margherita e La Rosa Giorgia (Suzuki Gran Vitara T2)

Classifica del Suzuki Challenge dopo Nido dell’Aquila:

Piloti: 1. Alfano punti 201; 2. Bordonaro 194; 3. Lolli 112,5; 4. Lops 109; 5. Ananasso 83; 6. Luchini 76; 7. Uliana 16.

Navigatori: 1. Marsiglia 201; 2. Bono 194; 3. Forti 112; 4. Larosa 109; 5. Castellani 83; 6. Bosco 76; 7. Mirolo 16

Marco Gianesini  è quinto Rally Coppa Valtellina

FotoAlquati_RallyValtellina_Gianesini2 (Custom)Nel rally di casa valevole per l’IRC il pilota della scuderia Top Rally piazza buoni tempi a bordo della Škoda R5 e si colloca subito alle spalle dei protagonisti della serie asfaltata. Foto Alquati

SONDRIO- Il Rally Coppa Valtellina 2017 ha visto Marco Gianesini e Sabrina Fay concludere in quinta posizione assoluta a bordo della Škoda Fabia R5 curata dalla PA Racing. Il pilota di Montagna in Valtellina è stato buon interprete delle strade di casa che per l’occasione –venerdì 22 e sabato 23 – sono state protagoniste della serie IRC Cup Pirelli; questa competizione ha portato in provincia di Sondrio piloti e vetture di spessore internazionale alzando di molto il livello qualitativo della corsa. Gianesini e la Fay, portacolori della scuderia Top Rally, hanno cominciato molto bene a bordo della vettura ceca riuscendo anche a realizzare un ottimo terzo assoluto nella PS4, l’ultima del Day1 di gara. La seconda giornata ha proposto il duo sempre a ridosso del podio assoluto ma una scelta di gomme azzardata ha fatto perdere il contatto con Scattolon, diretto avversario per il 4° posto: “Verso le montagne si vedevano nubi nere che annunciavano pioggia e mentre gli altri uscivano con gomme dure io ho tentato l’azzardo montando pneumatici più teneri; alla fine l’acqua non è arrivata e oltre a perdere tempo abbiamo fatto anche fatica a domare la vettura; peccato ma eravamo consapevoli di tentare una mossa rischiosa”.

All’arrivo sono comunque arrivati gli applausi e pure i coriandoli per uno dei beniamini del pubblico di casa.

BRC: in Austria per consolidare la leadership

0928_Basso (Custom)Basso e Granai al via del Rally di Liezen

LIEZEN (Austria) – Riparte dall’Austria e più precisamente da Liezen, città situata nella Stiria, la caccia al titolo del Tour European Rally 2017 di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai. Il quarto appuntamento della serie continentale, in programma dal 28 al 30 settembre, potrà risultare 0928_Hyundai_i20_BRC_Three_Stripes_2017 (Custom)determinante per la classifica finale e per tale motivo il Racing Team di BRC Gas Equipment dovrà essere più che mai attento a non commettere errori in una delle gare più giovani, ma al tempo stesso spettacolari, del panorama europeo. Giandomenico Basso e Lorenzo Granai saranno come sempre al volante della performante Hyundai I20 R5 che, per l’occasione, sfoggerà una livrea rivista e molto cara ai campioni italiani in carica. Saranno 77 gli equipaggi al via, provenienti da 12 paesi, che si daranno battaglia per i vari titoli fra cui quello del Campionato Nazionale Austriaco, per cui la gara ha validità.

Commenta Giandomenico Basso “Il Rally di Liezen è per tutti noi una gara nuova che non conosciamo e per tale motivo dovremmo essere ancora più attenti a non commettere errori. Solo da ieri, giovedì 28 settembre, abbiamo potuto fare le ricognizioni e capire il grip dell’asfalto. Dalle info raccolte e da alcuni video che ho visionato ci saranno da affrontare anche dei tratti in terra. Determinante come non mai sarà la scelta degli pneumatici, in una gara che si preannuncia medio veloce”. Aggiunge ancora il pilota trevigiano: “Dovremo inoltre difenderci dai molti piloti locali e correremo in ottica classifica generale cercando di incrementare il nostro vantaggio per poi poter dare il massimo e correre liberi da calcoli nel prossimo appuntamento”.

Un grande impegno di Movisport: Basso Granai in Austria per tentare il successo, Reggio Emilia e Bassano per nuove soddisfazioni

0802_BASSO (Custom)Un fine settimana di grande impegno su tre fronti “caldi”. Ben undici partecipazioni in tre diverse gare

REGGIO EMILIA Movisport sarà impegnata, questo fine settimana in tre diverse competizioni con ben undici portacolori. Un grande impegno, che spazia dal respiro internazionale (Austria), alla Coppa Italia di Bassano , medici_img_0986-customsino alla gara “di casa” di Reggio Emilia. Occhi puntati su Giandomenico Basso-Lorenzo Granai, in cerca di nuova gloria nella serie internazionale Tour European Rally Series. Saranno al via del Rally Liezen in Austria, dove cercheranno ci rafforzare la propria leadership quando la stagione ha imboccato la classica dirittura di arrivo.

TOSI_0921 (Custom)Ma occhi puntati anche al 38° Rally Appennino Reggiano, la gara di casa per il sodalizio, che infatti si presenterà al via con ben otto portacolori, “capitanati” da Davide Medici (con Silvia Rocchi-Ford Fiesta R5), che cerca la rivincita dopo la sconfitta in volata del 2016, oltre che da Ivan Ferrarotti, che sarà impegnato, con Jasmine Manfredi alle note, tornando alla guida di una Renault Clio R3T. Altro “capitano” sarà certamente Gianluca Tosi, fresco di podio nell’IRCup, sempre con Del Barba al fianco ed alla guida della fida Renault Clio R3C, in grado di portarlo in alto. Al via poi, in cerca di soddisfazioni, Marcello Nicoli – Matteo Grisanti (Peugeot 208 R2), Stefano Ferrarini – Roberto Debbi (Renault Clio RS), Giuliano Giovani – Giuseppe Aldini (Renault Clio R3C), Nicola Grisanti – Filippo Govi (Renault Clio RS) e Roberto Costi – Simona Franzoni (Renault Clio RS).

Due gli equipaggi al partecipatissimo Rally Città di Bassano, valido per la Coppa Italia ma anche per la Mitropa Rally Cup. Andrea Casarotto e Luca Guglielmetti, con la Renault Clio R3C, puntano al Trofeo Rally Clio R3 Zona 2, che vede il pilota di Villaverla saldamente al comando con 71 punti di margine su Bearzi e 77 su Rampazzo, per cui la pratica vittoria è ormai una formalità. Per Casarotto si tratta di un gradito ritorno, a Bassano, dopo tre anni di assenza. Al via ci saranno anche il giovane Michele Bigon, in coppia con l’esperto Luigi Pirollo, su una Peugeot 208 R2, pronti a salire sul podio di classe dopo averlo sfiorato al recente “San Martino di Castrozza”.

Tosi-Del Barba a podio nell’IRCup: in Valtellina la conferma di una stagione di alto livello

L’equipaggio reggiano ha finito la propria stagione con il terzo posto nel Trofeo Renault ed anche nella categoria di appartenenza. Adesso mente e cuore all’impegno del 38° Rally Appennino Reggiano, da disputare sempre con la fida Clio R3. Fotografia di Mario Leonelli

REGGIO EMILIA, 26 settembre 2017Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba hanno concluso sul podio la loro avventura dell’IRCup 2017. Lo scorso fine settimana, alla 61^ Coppa Valtellina, con la Renault Clio R3C della Gima Autosport, hanno finito la gara in terza posizione di categoria (il raggruppamento R3C-R3T-S1600) e di Trofeo Renault, un doppio risultato che gli ha consentito di consolidare la medaglia di bronzo stagionale sia in campionato sia nel monomarca transalpino.

Fermi da inizio luglio, Tosi e Del Barba hanno ripreso in mano ed a mente tutti gli equilibri necessari per disputare di nuovo una gara ad alto livello, che li ha portati ad occupare anche una notevole undicesima posizione assoluta.

Tirando il bilancio della stagione – commenta Tosi – non possiamo che essere soddisfatti, due podii non sono assolutamente da buttar via. Tuttavia, abbiamo un po’ da recriminare il non aver trovato il feeling ottimale con il set up della vettura in determinate occasioni. Per contro abbiamo avuto avversari di altissimo livello, il ritmo delle gare è sempre stato alto, spesso ci siamo avvicinati alle quattro ruote motrici, per cui possiamo dire davvero di aver disputato una stagione altisonante. Questo fine settimana ci riproviamo nella “nostra” Reggio, una gara da onorare al meglio!”.

Adesso, la mente ed il cuore di Tosi e Del Barba, si portano al rally di casa, il 38° Rally Appennino Reggiano, in programma questo fine settimana, che disputeranno con la solita Renault Clio R3 della Gima Autosport. Sarà un’occasione importante per ribadire il proprio status di equipaggio di alto livello, contro avversari di rango, comunque su strade conosciute e che nel passato hanno dato grandi soddisfazioni.

Il 38° Rally Appennino Reggiano si articolerà su un percorso totale di 301,65 chilometri, 80 circa dei quali cronometrati, suddivisi sulle otto prove speciali in programma.

Marco Asnaghi chiude l’IRC al secondo posto di R3

Valtellina_2017_I04_Asnaghi362 (Custom)Fino all’ultimo metro è stata lotta con Rovatti. La vittoria è stata in gioco fino alla fine. Si chiude qui l’IRC Cup Pirelli con una prestigiosa seconda posizione di R3C e di Trofeo Renault. Nella generale Asnaghi e Castelli concludono in 8° posizione assoluta.

 

Valtellina_2017_I04_Asnaghi360 (Custom)GRANDOLA ED UNITI (CO)- Marco Asnaghi e Maurizio Castelli hanno chiuso in seconda posizione il Trofeo Renault e la Classe R3C dell’appassionante sfida relativa all’IRC Cup Pirelli che in Valtellina ha vissuto l’ultimo atto stagionale durante il fine settimana lasciato alle spalle. Arrivati alla vigilia della gara praticamente a pari condizioni con Rovatti giacché il coefficiente 1,5 consentiva sia al pilota toscano capoclassifica sia Valtellina_2017_I04_Asnaghi353 (Custom)ad Asnaghi di poter vincere il Trofeo, “Marku&Dizio” sono partiti subito forte cercando di staccare i diretti avversari. Coadiuvati da una perfetta Renault Clio del team Pini Racing, i due comaschi della VS Corse hanno commesso un errore compiendo un testacoda nel corso della Ps8 Berbenno-Mossini che li ha attardati consentendo all’equipaggio avversario di scavalcarli. Si è arrivati così allo start dell’ultima prova speciale, la “Giulio Oberti” di 28 chilometri, con solo 3”3 di distacco tra i due contendenti. Purtroppo l‘adrenalina è scemata n fretta visto che la direzione gara si è vista costretta a sospendere la speciale congelando di fatto la classifica e consegnando a Rovatti il titolo.

E’ stata una stagione appassionante e dispiace di non aver potuto percorrere l’ultima prova; sarebbe stato bello qualunque fosse stato l’esito finale. Devo però riconoscere a Rovatti di aver vinto tre sfide su quattro e quindi è meritatamente lui il campione

Ora mancano ancora tre mesi alla conclusione della stagione anche se l’obiettivo del duo lariano era l’appena archiviato IRC Cup. “Sono contento di questa annata: siamo arrivati secondi ma lottando fino alla fine per il titolo; la vettura è stata sempre competitiva ad altissimi livelli e soprattutto affidabile: il merito di questo va riconosciuto a Giuliano Pini che la segue ormai da anni con una cura paterna. Ringrazio gli sponsor che ci hanno supportato, il mio naviga “Dizio” che mi sta a fianco dal 1993 così come i miei famigliari e tutti i tifosi che anche e soprattutto in trasferta fanno sentire il loro calore.”

L’equipaggio Asnaghi-Castelli ha completato l’IRC Cup Pirelli con 72,5 punti (17-17-21-34,5) frutto di quattro gare ottimamente disputate tra Lirenas, Taro, Casentino e Valtellina. Secondi di classe con 156 punti, per quanto riguarda il monomarca Renault Clio R3 i due hanno ottenuto 105 punti totali.