Svizzeri in battaglia al rally delle Valli Cuneesi 

Foto di apertura archivio Elio Magnano; Action Race, Massimo BettiolTest Monteu Ballinari_069 (Custom)

DRONERO (CN) – Si profila battaglia accesa al 23° rally delle Valli Cuneesi, il 15 e 16 settembre nelle valli occitane intorno a Dronero (Cuneo). La gara, unico rally in terra italiana valido anche come prova del Campionato Svizzero, vedrà impegnati 15 equipaggi provenienti da oltre Valli Cuneesi 2013 Dronero foto Bettiol (Custom)confine. Le iscrizioni per gli elvetici si sono appena chiuse. Per gli italiani chiuderanno la sera di lunedì 11 settembre. L’organizzazione, lo Sport Rally Team di Carmagnola (Torino) guidato da Piero Capello, lima i dettagli della storica corsa piemontese, destinata a richiamare migliaia di appassionati nel Saluzzese.Al Valli Cuneesi, dopo 4 prove ultimo appuntamento del Championnat Suisse des Rallyes prima della Piero Capello e sindaco Dronero Livio Acchiardi (Custom)finalissima (Rallye du Valais 26-28 ottobre), gli equipaggi targati CH al vertice della classifica provvisoria si giocheranno  il tutto per tutto, a caccia di punti preziosi. A partire dall’attuale leader Sebastien Carron, in coppia con Vincent Landais su Ford Fiesta R5 (Dmax Swiss), che guida il vertice provvisorio con 133 punti, e dall’immediato inseguitore, il ticinese Ivan Ballinari (118 punti), qui navigato da Giusva Pagani su Ford Fiesta R5 miss rally Dronero 2014 (Custom)(Lugano Racing). Occhi puntati anche su Nicolas Althaus e Alain Ioset (Lugano Racing), su Škoda Fabia R5 (quarti, con 52 punti), e su Nicolas Lathion e Gaetan Lathion (Atelier de la Tzoumaz) su Peugeot 208 R2B, quinti (48 punti) nell’assoluta provvisoria e contemporaneamente alla guida del Campionato Svizzero Junior (39 punti) la cui quinta prova di calendario si disputerà proprio nella gara di Dronero come “recupero”, in sostituzione dell’annullato rally elvetico del Gottardo. Ecco quindi il Valli Cuneesi come passerella agonistica pure per la serie riservata ai talenti rallistici elvetici più verdi. Fra gli Junior alle spalle dei primi, in una manciata di punti, e tutti in gara a Dronero: Thomas Schmid e Cornel Frigoli su Renault Twingo R1B (Team Rally Top) secondi con 23 punti; Jean-Marie Renaud e Yannick Schriber su Peugeot 208 R2B (Dmax Swiss), terzi con 22 punti; Jonathan Michellod e Stéphane Fellay su Peugeot 208 R2B (Atelier de la Tzoumaz), quarti con 21 punti. Dalla Svizzera arriverà anche un concorrente per il contestuale 10° Rally storico del Cuneese, svolto sulle stesse strade ma con un percorso ridotto: l’equipaggio formato da Edy Schorno e Christoph Betschart su Ford Escort.Più gare in un unico evento, come è nello stile dell’organizzatore SRT, ultratrentennale sodalizio sportivo. Le vetture moderne saranno impegnate, oltre che nella prova “svizzera”, in una sfida di Coppa Italia. Il ValliCuneesi, lasciata alle spalle la validità per la serie IRC, costituirà quest’anno il terzo appuntamento di calendario per la Coppa Italia Rally Aci Sport (Prima Zona), campionato federale articolato su 16 gare in 4 distinte zone nazionali. Tutti i principali sfidanti sono attesi a Dronero, che si accinge all’abbraccio. In palio, poi, una serie di altri riconoscimenti, a partire da diversi Trofei monomarca (Michelin, Peugeot, Renault) per premiare specifiche performance, oltre a tre premi alla memoria (Trofeo Gianfranco Giorsetti, Trofeo GianPiero Turletti, Memorial Johnny Cornaglia). Novità, quest’anno sono previsti anche montepremi in denaro. Il percorso di gara ricalca le edizioni passate, con l’esclusione quest’anno della prova speciale di Montoso. Sono così in programma i tratti cronometrati di Montemale (12 km), Madonna del Colletto (17 km) e Valmala (20 km), tutte da ripetere, per un totale di 96 km in 6 prove speciali. Consueto fulcro logistico, la cittadina di Dronero, sede di direzione gara e sala stampa.Una girandola di occasioni trasformerà il rally nella consueta festa di piazza. Si partirà dal binomio donne e motori. Giovedì 14 settembre, dopo una giornata dedicata alle ultime ricognizioni sul percorso, in serata festa e musica in piazza a Dronero, con “Le Mondine” in concerto, e l’esibizione della Scuola Danza Valle Maira. Venerdì 15 pomeriggio, ultime ricognizioni, verifiche tecnico-sportive, test pregara a Roccabruna (ore 14,30-18,30) e passerella di presentazione degli equipaggi a partire dalle 20 in piazza Manuel. Sabato 16, gara con partenza verso le 8 e arrivo previsto verso le 19, con premiazioni in pedana. Assistenza a Villar San Costanzo e riordini a Dronero e Rossana. L’organizzazione invita il pubblico che volesse assistere, a prepararsi, prima di raggiungere i luoghi del rally, in modo da godersi lo spettacolo in piena sicurezza. Sul sito (www.sportrallyteam.it) “abbiamo predisposto – racconta il patron Piero Capello – una specifica sezione Spettatori. C’è anche una mini-guida downloadabile: orari di chiusura strade per il normale traffico, tempi dei passaggi competitivi, descrizione delle prove speciali, con una serie di dritte preziose, anche per raggiungere i migliori punti di vista fotografici, senza rischi”.

Garessio-San Bernardo: monoposto imbattibili nello scalare il Colle

 

Garessio_San Bernardo_2017_92_Grammatico_DSC_0324 (Large) (Custom)I tre gradini del podio vanno alle vetture a ruote scoperte di Pasquale Bentivoglio, Andrea Grammatico ed Erik Campagna; questi ultimi conquistano anche la classifica degli Under 23. Fra le storiche successo di Guido Vivalda, che senza le penalità per l’abbattimento di un birillo sarebbe entrato fra i migliori dieci della classifica assoluta. Spettacolare capottamento senza conseguenze di Emanuele Giora, che riesce Garessio_San Bernardo_2017_84_Patete_DSC_0317 (Custom)comunque a tagliare il traguardo e vincere il Raggruppamento Racing Start. Foto Marco Boccardi

GARESSIO (CN), 10 settembre – Inavvicinabili da tutti gli altri concorrenti le tre piccole, agili e velocissime monoposto sono state le mattatrici della 45esima edizione della Garessio-San Bernardo che si è svolta sui monti Garessio_San Bernardo_2017_71_Sonia Cstelli_DSC_0031 (Custom)delle sorgenti del Tanaro domenica 10 settembre. I tre gradini del podio sono stati infatti monopolizzati dalle vetture a ruote scoperte che hanno scalato più velocemente i 4180 metri del percorso, rallentato da 15 birillate, salendo dai 660 della partenza ai 960 metri dove il valico del San Bernardo prende la strada in discesa verso la Liguria.

Garessio_San Bernardo_2017_01_Marino_DSC_0196 (Large) (Custom)Mattatore della gara, disputata su fondo asciutto, con sprazzi di sole a intiepidire l’aria e un forte vento in quota, per tutte le manche, sia quella di prova sia le tre di gara, è stato Pasquale Bentivoglio, già vincitore dell’edizione 2015, risultato implacabile e inavvicinabile per tutti gli avversari con la sua Tatuus motorizzata Kawasaki; se Bentivoglio ha imposto dall’alto la sua ferrea legge con la sua monoposto, grande battaglia si è sviluppata alle sue spalle fra i due baby piloti Andrea Grammatico ed Erik Campagna che, oltre a giocarsi il secondo posto in classifica assoluta, si sono disputati anche il primato fra gli Under 23. A prendere il comando delle operazioni era inizialmente il genovese Campagna, con la sua Formula Arcobaleno, che nelle prime due manche si dimostrava più veloce del Kalì Kart del portacolori della AEFFFE Sport per meno di un secondo.  Nella terza salita, però, la zampata finale di Grammatico chiudeva i giochi proiettandolo ai vertici fra gli Under e secondo assoluto.

Nel Gruppo SH successo e quarto posto assoluto di Daniele Patete, bravo ad andare in progressione nel corso delle tre manche con la sua Fiat X1/9, dopo aver inizialmente subito l’assalto di Luca Veldorale, autore di un tempo a ridosso del podio nella prima salita con la sua A112 Abarth, costretto però al ritiro nel corso della seconda e impossibilitato a difendere nell’ultima il primato, che fino a prima della terza manche ancora aveva. La grande prestazione di Veldorale, quando la strada non era ancora gommata e scorrevole, ha comunque regalato al portacolori dell’Alta Valle Motor Sport il quinto posto assoluto, davanti al terzo classificato del Gruppo SH, Stefano Repetto (Fiat Cinquecento), che si è espresso velocisticamente al meglio nel corso della seconda manche, nella quale, per sua sfortuna, ha abbattuto tre birilli.

Christian Briatore, Renault 5 GT Turbo, è settimo e primo di Gruppo E, rimediando nel corso della terza manche a un avvio difficile, che lo aveva visto abbattere ben tre birilli durante la prima salita, in cui il portacolori dell’Alta Valle ha preso le misure del percorso. A seguire Pasquale De Micheli, Fiat X1/9, subito concreto nel corso della prima salita, quindi Emanuele Rodili, nono assoluto e vincitore fra i Prototipi con la su Ford Fiesta. Chiude la classifica dei primi dieci Sergio Magrin con la sua Osella motorizzata Kawasaki, vincitore del proprio Gruppo. Paolo Bordo, undicesimo con la Renault Clio, ha vinto il Gruppo Speciale respingendo l’assalto di Enrico Re, Fiat X1/9 che è riuscito a completare solo la terza salita. Christian Grimaldi, 18° assoluto, ha fatto suo il Gruppo N con la sua Clio Williams, regolando senza problemi Carlo Gandolfo, che ha capottato rovinosamente nel corso della seconda salita, non riuscendo più ad affrontare la terza. Jody Eirale, primo di Gruppo A e 19° assoluto con la Clio Williams, ha dovuto battagliare a stretto contatto con la vettura gemella del rallista Andrea Borgna, che si è dimostrato subito a suo agio fra i birilli, cedendo la leadership di categoria per soli 52/100 di secondo. La classifica femminile vede primeggiare la torinese Sonia Castelli, con la sua Renault 5GT Turbo.

Fra le vetture storiche prova di forza di Guido Vivalda, inizialmente in difficoltà con la sua Lucchini Alfa Romeo, che ha pagato problemi di gomme che gli sono costati un tempo molto alto e l’abbattimento di tre birilli nella prima manche. Il miglior riscontro cronometrico il pinerolese lo ottiene nell’ultimo passaggio, ma l’abbattimento di un birillo lo fa precipitare in 29esima posizione dal nono posto che avrebbe conquistato senza penalità.

Dei 71 piloti ammessi al via 63 hanno concluso almeno una manche. Da segnalare lo spettacolare capottone, senza conseguenze fisiche per Emanuele Giora, che si mette per cappello la sua Volkswagen Lupo proprio sulla linea di arrivo della seconda manche, tagliando comunque il traguardo riuscendo a segnare un tempo che gli vale la 34esima piazza assoluta e il successo nel Gruppo Racing Start.

Luci ed ombre per Lorenzo Veglia nel Campionato Italiano GT

Veglia__0908_FCS9040 (Custom)Il pilota leinicese limitato nelle qualifiche dalla neutralizzazione “full course yellow”, la nuova safety car virtuale in presenza di potenziali pericoli in pista. Sulla Lamborghini Huracàn GT3, centra la top ten in Gara 1 ma è costretto al ritiro nella manche conclusiva.

IMOLA (BO) – È stato un weekend dalla doppia faccia, quello affrontato da Lorenzo Veglia nella cornice tricolore del Campionato Italiano Granturismo, in scena nel weekend sull’asfalto dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Al volante della Lamborghini Huracàn messa a disposizione dal team Antonelli Motorsport, condivisa con Kikko Galbiati, il pilota di Leini – dopo aver riscontrato ottime sensazioni durante le prove libere – ha dovuto ridimensionare le aspettative durante le prove di qualificazione, dove la nuova norma di neutralizzazione in presenza di potenziali pericoli sul tracciato (la full course yellow) ne ha limitato la prestazione.

Positiva la performance espressa in Gara 1 dove, partita in ottava posizione, la Lamborghini Huracàn di Lorenzo Veglia ha concluso sotto la bandiera a scacchi in settima piazza ed in seconda posizione di classe “Pro-Am” nonostante un problema al cambio che ne ha limitato il rendimento. Tutt’altro esito in Gara 2 dove, partita in nona posizione, la GT3 di Antonelli Motorsport è riuscita a sopravanzare fino alla quinta posizione. Ad interrompere il trend positivo e le sensazioni riscontrate negli ultimi 48′ ed un giro è stato il ritiro causato dal contatto con un cordolo in presenza di fondo bagnato, con il danneggiamento della sospensione dell’ammortizzatore.

Peccato, avremmo potuto senz’altro ottenere di più – ha commentato Lorenzo Veglia a conclusione di gara – visto che i riscontri dei test effettuati nel pre gara e nelle prove libere ci avevano dato ragione. Un fine settimana così ci può stare ma deve darci la convinzione di poter cambiare rotta nell’immediato. Ci sono stati comunque ottimi spunti ed è su quello che dobbiamo continuare a lavorare”.

Erik Campagna conquista un altro podio a Garessio

camere_lanterna (Custom)Carlo Camere in cerca di riscatto al Rally Valli Cuneesi

GENOVA – Un altro grande risultato, regalato al VM Motor Team da Erik Campagna. Il giovane specialista degli slalom ha infatti ottenuto un altro piazzamento di prestigio allo Slalom Garessio – San Bernardo, svoltosi domenica scorsa. Il giovane e veloce portacolori del team guidato da Garessio_San Bernardo_2017_91_Campagna_DSC_0122 (Large) (Custom)Moreno Voltan ha chiuso in terza posizione assoluta, confermandosi uno dei migliori interpreti della disciplina, al volante della monoposto Formula Arcobaleno. “Sono molto soddisfatto della mia prestazione, c’è solo un pochino di rammarico perché nelle prime due manche ero secondo, poi nella terza sono stato scavalcato per pochi decimi. Resta comunque un grande risultato, non posso che essere contento” ha dichiarato Campagna a fine gara.

Sul fronte rallistico invece Carlo Camere è già pronto al riscatto, dopo la delusione del Rally della Lanterna, terminato troppo presto per un problema meccanico. Il driver piemontese sarà al via del Rally Valli Cuneesi, terzo atto della Coppa Italia Prima Zona, in programma il 15 e 16 settembre a Dronero. Camere sarà nuovamente affiancato da Stefano Demartini a bordo della Citroën C2 K10.

Laura Galliano, una super dama al Valli Cuneesi

 

Galliano_DSCN7643 (Custom)DRONERO (CN) – Vettura al top, equipaggio affiatato, strade amiche. Sono questi gli ingredienti che caratterizzeranno la presenza dell’esperta pilotessa Laura Galliano al Rally delle Valli Cuneesi, in programma a Dronero il 15-16 settembre e valevole per la Coppa Italia Rally. Dopo alcune apparizioni in questo 2017 agonistico con la sua Peugeot 205 Rallye di classe A5, Galliano ha optato per fare un grande salto, affidandosi alla Renault Clio S1600 della factory ligure Giesse Autosport. Alla sua destra siederà a dettar le note Elisa Servetti, per completare l’equipaggio tutto rosa della Meteco Corse.

Questa gara la affronterò con la mia amica nonché navigatrice storica Elisa, componente essenziale dell’equipaggio. Siamo euforiche ed emozionatissime di portare in gara una vettura così performante, su strade così belle. Ci sarà sicuramente di che divertirsi. La speranza ora sta nel meteo, che sia clemente, in modo da permetterci di sfruttare il potenziale meccanico e “staccare” qualche buon rilevamento cronometrico” ha detto la pilotessa nel pregara.

Sport Forever, si continua con la Coppa Italia

ASTI – Prosegue l’avventura nella Coppa Italia Rally 2017, al Rally delle Valli Cuneesi, per l’A.S.D. Sport Forever. Il sodalizio astigiano porterà nella splendida location di Dronero ben tre equipaggi che daranno battaglia sabato 16 settembre sulle strade alpine. Si tratta di Laura Galliano, navigata da Elisa Servetti, che debutterà sulla performante Renault Clio Super1600. Lorenzo Castelli Villa, navigato dal locale Ismaele Barra, prosegue nell’adattamento alla Suzuki Swift Sport in configurazione R2B by Gianuzzi Motorsport. In classe N3 saranno al via Sergio Patetta e Alessandro Alocco, sulla consueta Renault Clio RS. Presente in classe K10 anche il navigatore valenzano Stefano Demartini, che condividerà nuovamente l’abitacolo della piccola ma pepata Citroën C2 VTS con il concittadino Carlo Camere.

Trofeo Abarth Selenia: vince il giovanissimo pilota turco Kuzey Eroldu

170909_trofeo_imola (Custom)Eroldu vince dopo una veloce gara caratterizzata da condizioni meteo proibitive. Secondo posto per l’italiano Andrea Mabellini. Nell’Italian F4 Championship powered by Abarth doppio successo dell’olandese Van Uitert. Molti gli appassionati di The Scorpionship nonostante il maltempo.

 

170907_trofeo_abarth (Custom)IMOLA (BO), 10 settembre – La grande protagonista della domenica di corse Abarth all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola è stata la pioggia, che però non ha impedito ai piloti più giovani del Trofeo Abarth Selenia di mettersi in luce facendo vedere il loro valore al volante delle Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione. La vittoria è infatti andata al giovanissimo pilota turco Kuzey Eroldu, che ha preceduto l’altrettanto giovane italiano Andrea Mabellini al termine di una gara molto spettacolare, che ha visto il leader della classifica e campione in carica, Cosimo Barberini salire sul terzo gradino del podio. Un risultato che gli permette di mantenere la testa della classifica generale del Trofeo Abarth Selenia con 236 punti, contro i 193 del finlandese Juuso Pajuranta e i 180 di Joakim Darbom. Come è avvenuto in quasi tutte le edizioni dei trofei Abarth, anche quest’anno il nome del vincitore si conoscerà solo nell’ultimo appuntamento stagionale, in programma al Mugello dal 6 all’8 ottobre.

Dopo la vittoria del finlandese Juuso Pajuranta in Gara1, nella seconda manche la partenza era come da consuetudine a griglie invertite, ma dietro la safety car per l’intensa pioggia. Al via la lotta si faceva subito accesa tra Pajuranta, Barberini e Campani, ma a prendere la testa della corsa recuperando tre posizioni era il turco Eroldu, con Mabellini, secondo e autore del giro più veloce (2’17”621). Terzo chiudeva Barberini.

Fra i gentleman trionfo di “Fisherman” davanti a “Gioga” e “Boga”.

A Imola si sono corse anche le due gare del quinto e terzultimo appuntamento dell’Italian F4 Championship powered by Abarth, che vede protagoniste le monoposto Tatuus motorizzate Abarth. In entrambe le manche si è imposto l’olandese Job Van Uitert, nella prima davanti all’estone Juri Vips e all’indiano Kush Maini, nella seconda precedendo l’italiano Leonardo Lorandi e il neozelandese Marcus Armstrong, che conserva il primato in classifica davanti a Van Uitert.

Il maltempo non ha fermato gli appassionati di The Scorpionship, la community Abarth che si appresta a raggiungere i 100.000 iscritti in tutta Europa: hanno affollato e colorato con le loro vetture l’hospitality dello Scorpione, potuto incontrare i piloti e vivere l’atmosfera del paddock.

Trofeo Abarth Selenia a Imola: il finlandese Pajuranta vince Gara1

170910_Abarth_Eroldu (Custom)Pajuranta precede il poleman Cosimo Barberini e il giovanissimo Mabellini.  Nel Trofeo Abarth Selenia Barberini sempre in testa alla classifica generale. Nell’Italian F4 Championship powered by Abarth successo del neozelandese Armstrong

 

170907_trofeo_abarth (Custom)IMOLA (BO), 9 settembre – Sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola, il finlandese Juuso Pajuranta, su Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione, si è aggiudicato la prima Gara del sesto appuntamento del Trofeo Abarth Selenia precedendo, al termine di una gara molto combattuta, gli italiani Cosimo Barberini e Andrea Mabellini. Grazie a questo risultato Barberini mantiene il comando della classifica generale del Trofeo Abarth Selenia, nel quale precede Pajuranta, che ha superato lo svedese Joakim Darbom, ritirato in seguito a un contatto con il rientrante Alex Campani.

Al via il poleman Barberini veniva sorpreso da Pajuranta, che partiva in seconda fila e i due iniziavano un serrato duello, mentre alle loro spalle la lotta per il terzo gradino del podio vedeva protagonisti Darbom e Campani. Al quarto giro un errore di Barberini consentiva a Pajuranta di prendere un po’ di vantaggio, mentre al settimo giro un contatto tra Campani e Darbom costringeva lo svedese al ritiro. Sul terzo gradino del podio saliva il giovanissimo Andrea Mabellini, che precedeva lo svedese Robin Appelqvist e Michele Monetti, primo tra i Gentleman.

A Imola si è corsa anche la quinta tappa dell’Italian F4 Championship powered by Abarth: nella prima delle tre gare previste ha dominato il leader della classica, il neozelandese Marcus Armstrong, seguito dall’olandese Job Van Uitert. Quinto l’italiano Lorenzo Colombo.

Si scaldano i motori del 5° Rally di Roma Capitale

 

roma-capitale_calvi-customPresentato nei giorni scorsi in Campidoglio a Roma il 5° Rally di Roma Capitale la gara valida come tappa del Campionato Europeo Rally FIA, del Campionato Italiano Rally e del Coppa Italia – Campionato Regionale. La gara capitolina, in programma dal 15 al 17 settembre 2017,  coinvolgerà ben 36  Comuni e quasi 1000 chilometri di percorso  in questa edizione che con 12 prove speciali si preannuncia molto spettacolare. roma-capitale_vineis-customL’evento, organizzato da Motorsport Italia e coordinato del pilota romano Max Rendina, vedrà protagonista un vasto territorio del Lazio con le prove speciali che si terranno a Roma ed in molte località a sud della capitale fino ad arrivare alla cittadina di Pico per un appuntamento che sarà anche un’opportunità per la valorizzazione delle bellezze naturalistiche e storiche dei luoghi coinvolti dalla gara.

Una doppia validità  che rende questa edizione del Rally di Roma Capitale uno degli appuntamenti di motorsport più importanti d’Italia e reso possibile grazie alla passione ed alla professionalità del suo ideatore Max Rendina pilota di rally di fama internazionale.

Questa edizione del Rally di Roma Capitale è anche la penultima tappa sia del Campionato Italiano sia del FIA European Rally Championship e potrebbe quindi decidere le rispettive vittorie per la lotta al titolo nei due campionati. Si preannuncia quindi un evento ricco di emozioni e spettacolarità che catalizzerà l’attenzione un pubblico internazionale grazie anche ad importanti coperture mediatiche sia a livello nazionale che internazionale. Particolare attenzione del canale sportivo Eurosport con una produzione televisiva dedicata al FIA European Rally Championship con  servizi su 3 canali visibili in 54 paesi in Europa con un totale di 136 milioni di utenti. Primo appuntamento venerdì 15 settembre nel centro storico di Roma proprio di fronte all’affascinante monumento della Bocca della Verità che farà da cornice alla cerimonia di partenza degli equipaggi. Sempre il 15 settembre le vetture si sposteranno all’EUR per lo svolgimento dell’emozionante prova spettacolo. Ad ospitare le sfide uno contro uno dei piloti in gara nella prova spettacolo sarà il Colosseo Quadrato la location storica di quest’appuntamento che si trasforma per l’occasione in una vera e propria arena dei motori. Il gran finale con la cerimonia di premiazione dei vincitori si svolgerà domenica 17 settembre nella splendida cornice del Pontile di Ostia sul litorale di Roma.

Pico tra i protagonisti della gara capitolina. Pico, la cittadina in Provincia di Frosinone, sarà tra i protagonisti del Rally di Roma Capitale  poiché vedrà  svolgersi all’interno della gara capitolina le prove speciali usate storicamente dal Rally di Pico che, per l’occasione, sono state concesse al prestigioso Campionato Europeo. La volontà della cittadina laziale di avere maggiore visibilità nel mondo del rally si è sposata con la volontà del Rally di Roma Capitale di dare ancora più prestigio all’appuntamento sportivo attraverso la valorizzazione turistica dei luoghi che fanno da sfondo alla gara romana. Pico potrà godere di una visibilità internazionale e attirerà l´attenzione dei turisti  che avranno l’opportunità di conoscere il borgo e il suo territorio grazie alla gara.  Il Rally di Pico è una gara rallistica che si svolge sin dal 1979 e quest’anno lo vedrà protagonista assieme al Rally di Roma Capitale proprio grazie all’accordo che ha visto coinvolti il Sindaco del Comune di Pico, lo staff dell’organizzazione del Rally di Pico, tutti i cittadini picani e il patron del Rally di Roma Capitale il pilota Max Rendina. Questo testimonia la volontà da parte di tutti di  lavorare in maniera sinergica per unire e rafforzare il mondo rallistico laziale. Le prove speciali del Rally di Pico si svolgeranno nella giornata di sabato 16 settembre proprio nel territorio del comune della Valle del Liri e saranno le stesse del Campionato Italiano ed Europeo. Peculiarità del percorso del Rally di Pico è il passaggio nella piazza centrale del paese dove il pubblico ad ogni edizione assiste ai passaggi delle auto in gara.

Fiuggi centro nevralgico del  Rally di Roma Capitale. Un ruolo importante rivestirà anche la città di Fiuggi che per tre giorni sarà il centro nevralgico della gara capitolina. Fiuggi ospiterà infatti tutte le vetture ed i team all’interno del parco assistenza situato presso l’area delle  terme di Fiuggi. Anche il monday test verrà svolto nei pressi di Fiuggi mentre mercoledì 13 settembre in Piazzale Nassyria si svolgeranno le verifiche tecniche delle vetture iscritte al Rally di Roma Capitale e giovedì 14 le strade vedranno i piloti impegnati nello shake down. Fiuggi sarà il cuore pulsante della competizione con la direzione gara, il centro classifiche ed il media centre che si troveranno nella splendida cornice del Grand Hotel Palazzo della Fonte di Fiuggi. Un prestigioso riconoscimento quello della Motorsport Italia alla città di Fiuggi che grazie alle sue strutture ricettive potrà garantire la soluzione ideale ai numerosi addetti ai lavori ed al  pubblico che raggiungeranno la città per assistere alla gara. Il Rally di Roma Capitale è organizzato da Motorsport Italia, supportato dalla FIA European Rally Championship, FIA, Aci Sport, Automobile Club Roma, EUR, Automobile Club Frosinone e si svolge sotto il Patrocinio del CONI, Roma Capitale e Regione Lazio.

 

Il XXIX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy attende sfide tricolori e continentali

Elba storico_2016_PEDRO-BALDACCINI-VINCITORI 2016 (Custom)Dal 21 al 23 settembre, verranno riproposte sfide di grande contenuto tecnico e sportivo, con un’altra edizione di una gara che confermerà la sua fama. Si attendono i migliori interpreti italiani ed europei delle auto storiche, pronti a duellare sulle strade del mito. Grande attesa anche per la doppia sfida proposta dal Trofeo A122 Abarth. Sono dieci, le Prove Speciali in programma, studiato per l’agonismo ma concepito sia per far vivere al cochis_trofeoa112_elba_Fmeglio l’isola ai concorrenti e per non essere troppo invasivo nel territorio. In programma anche la “regolarità sport”, irrinunciabile appuntamento per gli esperti della disciplina.

CAPOLIVERI (LI) – Mancano oramai pochi giorni, al via del XXIX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, previsto per il 21, 22 e 23 settembre, una costante da anni per il periodo post-vacanziero dell’Isola del’Elba, perfetta a favorire l’allunga­mento della stagione turistica, per gustare le sensazioni di un territorio unico e per “sentire” la passione, la storia. Una storia sportiva tra le più appassionanti al mondo. Valida come settimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici e penultimo del Campionato Italiano, la gara comprende la possibilità di disputare la “Regolarità Sport” ed è poi previsto un esclusivo Raduno Porsche. Vi saranno inoltre le validità per il Trofeo A112 Abarth, per il Trofeo Michelin. L’evento proposto da ACI Livorno Sport – organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno – chiuderà il periodo delle iscrizioni domani e sarà un momento di grande spessore sportivo, la doppia validità italiana e continentale porterà, come consuetudine momenti adrenalinici, di spettacolo ed anche di forti indicazioni tecniche.

La scena sportiva ricca di argomenti. In chiave continentale, molti dei giochi sono ancora aperti, si aspetta dunque l’appuntamento elbano per vedere se si potrà chiudere qualche pratica, magari vedendo di nuovo il tricolore sventolare sul pennone più alto. Nella categoria 1 il “nostro” Antonio Parisi (Porsche 911) comanda con un discreto margine su un altro italiano, Carlo Fiorito (Porsche 911) e sicuramente il leader cercherà all’Elba lo spunto vincente per un allungo ulteriore verso il titolo europeo. La categoria 2 vede il francese Eric Comas (Lancia Stratos) al comando con un margine non troppo ampio sul finlandese Ville Silvasti, cosicché il transalpino, sull’isola, dovrà impegnarsi a fondo sfruttando l’agilità della vettura regina dei rallies anni settanta/ottanta, ma attenzione anche al pericolo, per entrambi che potrà arrivare dal valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche 911), uno che all’Elba si è sempre ben ispirato. In categoria 3 si prevede un duello tra un altro italiano di grosso calibro, Maurizio Pagella (Porsche 911) e l’altro finlandese Pentti Veikkanen. Sono vicini, di sicuro il loro dualismo potrà produrre grande spettacolo sulla strada.

Il vicentino “Lucky” (Lancia Delta 16V), nella categoria 4 è ampiamente al comando sullo spagnolo Concueva, per cui si tratterà di una formalità, acquisire punti importanti per arrivare alla certezza del titolo.

Le vicende del Campionato Italiano, invece, arriveranno all’Elba con diversi punti interrogativi, dopo l’appuntamento di fine agosto al Rally Alpi Orientali. Il primo e il secondo raggruppamento potrebbero decidersi proprio sull’isola. Marco Dall’Acqua (Porsche 911) comanda il primo raggruppamento con cinque lunghezze su Massimo Giuliani (Lancia Fulvia HF) e Antonio Parisi (Porsche 911), appaiati e nel secondo il trio Salvini (Porsche 911 Carrera), Bertinotti (Porsche 911) e Negri (Porsche 911) si giocherà il tutto per tutto e a fare da ago della bilancia ci sarà il solito Da Zanche, poco più dietro. Il quarto raggruppamento potrebbe vedere il solito “Lucky” cucirsi lo scudetto sulla tuta mentre potrebbe essere lotta a due tra il sammarinese Marco Bianchini e il piacentino Elia Bossalini per il posto d’onore, essendo appaiati a 42 punti dopo il rally friulano. Il terzo raggruppamento, infine, arriverà con una situazione di equilibrio critico, con Rimoldi, Superti (entrambi su Porsche 911) e Nerobutto (Opel Kadett GT/E) racchiusi, nell’ordine, nel fazzoletto di soli 8 punti.

Grande è anche l’attesa per vedere nuovamente all’opera i funamboli del Trofeo A112 Abarth, che come consuetudine correranno due rallies in uno, nel senso che ogni tappa farà classifica a se stante. Il monomarca, vero ed unico remake del glorioso trofeo degli anni ottanta, arriva all’Elba per la sua ultima fatica stagionale e con una situazione di classifica che arride al trevigiano Luigi Battistel, forte di tre vittorie e due secondi posti. Ovvio quindi pensare che prenoti l’alloro del monomarca “dello scorpione”, pur se vi è ancora una residua speranza per il giovane 21enne di Bassano Raffaele Scalabrin, che certamente proverà l’attacco al vertice. MA a sua volta dovrà guardarsi dalle sicure incursioni di Cochis, che lo segue in classifica, certamente determinato a puntare “l’argento” stagionale. Sicuramente i trofeisti arriveranno sull’isola in gran numero (in totale si segnalano 35 iscritti al trofeo), non sono perciò da escludere le classiche soprese che potranno dare scossoni anche importanti alla classifica. Ci sarà dunque da divertirsi, con le strade dell’isola che non concederanno nulla, diverranno certamente l’avversario più per tutti.

Il cuore della gara ancora a Capoliveri. Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2017 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.  Come consuetudine è un evento che è stato pensato per l’intera isola, come proprio del territorio ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso. Tanto per dare l’esempio più immediato, lo scorso anno ben tredici furono le nazioni rappresentate dagli equipaggi in gara ed oltre 8000 unità circa il movimento registrato dei presenti con vari ruoli all’evento lo scorso anno. Nulla di modificato, rispetto alle quattro edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.

Il percorso: tradizione con alcune modifiche. ACI Livorno Sport, ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 10 Prove Speciali (136,900 chilometri competitivi, vale a dire il 33,47% dell’intera distanza che è di 446,580). Sono percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione affascinanti gesta sportive. In ampia parte è stato mantenuto il tracciato del recente passato, si è apportata qualche modifica per adeguarsi alle normative internazionali soprattutto per quanto riguarda le prove da svolgersi con il buio, ma comunque andando al massimo del chilometraggio consentito, proprio per rendere la sfida come al solito appassionante e ricca di spunti tecnico sportivi di forte impatto. Quello della sicurezza è un argomento imprescindibile, l’organizzazione ha sempre mostrato ampia sensibilità al tema ed anche quest’anno riconferma tale fattore ai massimi livelli. Un look rinnovato, dunque, ma non troppo, che sarà sicuramente apprezzato da chi correrà, il quale avrà davanti a sé un Rallye pronto a trasmettergli quelle sensazioni vibranti che è possibile “sentire” solo una competizione sulle strade elbane.

Il programma di gara. Si partirà nella serata di giovedì 21 settembre:  dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza pista in Piazza Matteotti a Capoliveri ed andranno immediatamente a  misurarsi con due prove speciali, sulla “Due Colli” (di Km. 12,290) ed a “Capoliveri” (Km. 7,800), nel classico circuito dentro l’abitato.  Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,0. La seconda giornata di gara, venerdì 22 settembre,  che ripartirà  alle ore 08,30, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 16,00, sempre a Capoliveri. L’indomani, sabato 23 settembre il gran finale, con ulteriori quattro tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,30 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 14,00. Gli orari di ogni fine tappa sono stati studiati anche per questa edizione al fine di far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, unendo in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli  – ed ancora lunghe – giornate settembrine.

I partner, insieme alla gara con passione. Locman Italy, Moby/Toremar, Co­mune di Capoliveri, Comune di Marciana, Comune di Rio nell’Elba, Comune di Porto Azzurro, Comune di Rio nell’Elba, Comune di Rio Marina, Comune di Portoferraio, Comune di Campo nell’Elba, Comune di Marciana Marina,  Eni,  Bardahl,  Gigoni, Uliveto, Conad Gruppo Nocentini, Ac­qua dell’Elba, Sales, Sara assicurazioni, Bulky Soft, Autoparts Srl, Banca Cras, 3° Barontini, Hotel Elba International ed ovviamente l’Au­tomobile Club Li­vorno, anche per l’edizione 2017 della gara saranno al fianco dell’or­ganizzazione con­fermando la loro forte passione per lo sport dell’au­tomobile ed in modo particolare per il Rallye storico all’Iso­la d’Elba.

L’edizione 2016 della gara venne vinta da “Pedro”- Baldaccini, con una Lancia Rally 037.

 

Facile.it: la cilindrata media delle auto circolanti in Italia è di 1.486 cc

close up of car riding on highway from backBolzano la provincia italiana con le auto più potenti. A Napoli, ultima in classifica, i veicoli hanno una cilindrata inferiore del 20% rispetto a Bolzano

MILANO, settembre 2017. Qual è la potenza delle auto sulle strade italiane? A rispondere a questa domanda ci ha pensato Facile.it (https://www.facile.it/assicurazioni-auto.html) che, rielaborando i dati ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha calcolato che la cilindrata media delle auto in circolazione in Italia è di 1.486 cc. Guardando ai dati, il primo elemento che emerge è come la cilindrata delle automobili cambi sensibilmente tra le diverse aree del Paese, disegnando un’Italia a “due velocità”. Scorrendo la classifica si nota che i primi posti sono tutti occupati da province del Nord e del Centro; per trovare la prima “targa” meridionale bisogna scendere sino alla 24esima posizione, occupata da Isernia.

In vetta alla classifica si trovano Bolzano e Trento, sulle cui strade girano le auto che, in media, hanno la cilindrata più alta d’Italia, rispettivamente 1.664 cc e 1.625 cc. Valori che superano di oltre il 9% quello nazionale e sicuramente condizionati dall’elevato numero di fuoristrada diffusi in regione. Seguono in classifica Vicenza (cilindrata media 1.570 cc), Mantova e Treviso (entrambe con 1.568 cc).

Guardando invece alla classifica delle province con le automobili meno potenti al primo posto c’è Napoli; nella città metropolitana i veicoli hanno, in media, una cilindrata di 1.363 cc. Sul secondo gradino del podio rovesciato si posiziona Palermo, dove la cilindrata media è di 1.389 cc, mentre al terzo posto si trova la provincia di Carbonia-Iglesias, con un valore di 1.406 cc.

«Conformazione del territorio, tipologia di utilizzo e reddito del proprietario sono tra i principali fattori che determinano la scelta di un veicolo; non stupisce quindi vedere un divario marcato, in termini di cilindrata, tra le province meridionali e quelle settentrionali, che raggiunge addirittura il 20% se si confronta Bolzano con Napoli», spiega Diego Palano, responsabile BU Assicurazioni di Facile.it.

Ulteriore elemento utile a spiegare le differenze di potenza delle auto tra le province italiane è l’incidenza che la cilindrata ha sul costo dell’assicurazione, soprattutto in alcune zone del Mezzogiorno. A conferma di questo dato, Facile.it ha fatto una simulazione del costo dell’RCA per un automobilista residente a Napoli, considerando lo stesso modello d’auto, con identico utilizzo e alimentazione (benzina), ma con potenza differente. Il primo è un veicolo con cilindrata 1.200 cc e 60 cv, il secondo ha invece 1.600 cc di cilindrata e 182 cv. Al netto delle promozioni applicate da singole compagnie assicuratrici, il miglior prezzo RCA ottenibile per il veicolo meno potente è di 614 euro annui, quello riservato all’auto con cilindrata più elevata è di 769 euro, il 25% più caro.

Efferremotorsport – Biggi-Nari al Rally Valli Cuneesi

 

 

Prosegue il Coppa Italia di prima zona per Alberto Biggi e Marco Nari, impegnati il 15 e 16 Settembre nel Rally valli cuneesi. L’equipaggio ligure sarà a bordo della performante Ford Fiesta R5 della Erreffe e cercherà di confermare la buona prestazione vista al Lanterna, dove arrivarono 7° assoluti e 2° di classe.

Prosegue dunque l’impegno di Coppa Italia per Biggi-Nari, dopo Alba e Lanterna sarà la volta del valli cuneesi, terza prova di questo campionato. Attualmente Biggi è 9° in classifica generale e 5° tra le vetture R5.

Alberto Biggi: “Nel nostro programma 2017 avevamo Sanremo, Alba e Lanterna, quando abbiamo visto che nella Coppa Italia c’erano queste due gare abbiamo inserito anche il Valli Cuneesi visto il ritiro prematuro sanremese. Speriamo di fare una buona gara come al Lanterna anche se non conosco le strade cuneesi”

Il Rally valli cuneesi si disputerà nella giornata di Sabato 16 Settembre. Il suo percorso prevede tre prove speciali (Montemale, Madonna del Colletto e Valmala) da disputarsi per due volte. La gara piemontese sarà anche valida per il campionato svizzero.