Il Rallye Elba Storico scioglie gli ultimi dubbi della Michelin Historic Rally Cup

 

2016_rally_elba_storico_graglia_0386-1-customGran finale della Michelin Historic Rally Cup nell’isola napoleonica con 21 concorrenti iscritti. Già deciso il Secondo Raggruppamento con Bertinotti vincitore, mentre Massimo Giuliani verrà incoronato campione del Primo proprio all’Elba. Nelle Classi particolarmente calda la sfida fra le Fiat 127 di Classe M1 e ben sei concorrenti si giocano la M3. Ma il fascino dell’Elba inviterà a spingere a fondo anche i piloti che non hanno ambizioni di 2016_rally_elba_storico_parisi_3412-customclassifica, ma solo il piacere di ben figurare nella gara dell’isola tirrenica

CAPOLIVERI (LI) – C’è chi arriva da campione, chi ha già vinto, chi non rinuncia ad una gara che da sola vale una stagione. Sono i 21 protagonisti della Michelin Historic Rally Cup che ha il suo ultimo appuntamento al Rallye Elba Storico in programma nell’isola napoleonica nel fine settimana. Sono 69 gli equipaggi iscritti alla gara tirrenica nei primi tre raggruppamenti interessati alla Coppa indetta dalla Casa francese di pneumatici e gestita sui campi di gara da AreaGomme e di questi 21 andranno a caccia di punti della Michelin Historic Rally Cup.

Lana Storico_2017_Giuliani_DSCN1057 (Custom)Sono quattro gli equipaggi del Primo Raggruppamento iscritti alla Michelin Historic Rally Cup al via da Capoliveri. Scenderà la pedana da campione di Raggruppamento con il numero 93 Massimo Giuliani, affiancato da Claudia Sora, che ha raggiunto la matematica certezza nel momento in cui non si è iscritto all’ultimo appuntamento il suo unico avversario Luigi Capsoni. Ma il pilota della Lancia Fulvia non avrà certo Cesana-Sestriere_2017_114_Fiorito BMW 2002 TII (Custom)vita facile, visto che dovrà vedersela con il globe trotter Antonio “Nello” Parisi con Giuseppe D’Angelo e la sua Porsche 911, reduce dal successo di Raggruppamento al Campagnolo e che ambisce al secondo posto di Raggruppamento e di Classe M4. È alla sua prima esperienza nella Michelin Historic Rally Cup 2017, ma sicuramente vorrà lasciare il segno. Si tratta del torinese Carlo Fiorito con Ilario Pellegrino che si prepara con la sua BMW 2002 Tii ad un 2018 in ottica Michelin Historic Rally Cup. Chiude la striscia dei protagonisti del raggruppamento più anziano Fabrizio Pardi, con Silvia Bianco sul sedile di destra, che dovrà difendersi con la sua Lancia Fulvia HF 1,3 dagli assalti per il podio di Nello Parisi.

Lana Storico_2017_Bertinotti_DSCN1015 (Custom)Guida il pokerissimo dei cinque equipaggi della Michelin Historic Rally Cup nel Secondo Raggruppamento il biellese Marco Bertinotti, mattatore con Andrea Rondi del Raggruppamento che all’Elba cercherà l’en plein dei 100 punti in classifica, oltre ad un grande risultato con la sua Porsche 911 nella classifica assoluta.  Dietro però sarà battaglia per entrare nei premi a cominciare da Roberto Giovannelli che torna con Isabella Lana Storico_2017_Bianco_DSCN1063 (Custom)Rovere, che deve centrare un bel risultato per entrare sul podio di Raggruppamento, mentre si è già assicurato con la Porsche 911 il successo in Classe M5. Bruno Graglia, affiancato da Roberto Barbero dovrà fare una gara tutta d’attacco con la sua 124 Abarth per mantenere il podio di Raggruppamento e tentare l’assalto alla Classe M2 e alla prestigiosa Coppa Abarth. Graglia avrà nel mirino la 124 Abarth gemella di Cesare Bianco e Stefano Casazza, leader della coppa dello scorpione , cui basta un risultato minimo per assicurarsi il secondo posto di Raggruppamento mentre dovranno guardarsi dagli assalti di Nuccio, Nerobutto, Lorenzi e Graglia in Classe M3 di cui sono attualmente i leader. Chiude l’elenco iscritti di Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup Ermanno Caporale con Alberto Caligaris su Lancia Fulvia Rally 1.6 che può aspirare al podio di Raggruppamento.

TMV_Campagnolo_2017_Tiziano-Nerobutto_DSCN0289 (Custom)Sono infine dodici i protagonisti della Michelin Historic Rally Cup di Terzo Raggruppamento al Rally Elba Storico che, vista l’assenza del capoclassifica Michele Solfa, potrebbe trovare un nuovo padrone, anche se il pilota dell’Alfetta GTV gode di un buon margine di vantaggio. Il primo a calcare le prove speciali sarà il velocissimo Tiziano Nerobutto, spalleggiato dalla figlia Francesca su Opel Kadett GT/E che in caso di Lana Storico_2017_Nuccio_DSCN0975 (Custom)successo andrebbe a discutere la discriminante con Solfa, oltre a puntare al successo di Classe M3. Immediatamente dietro partirà l’equipaggio siciliano formato da Giuseppe Nuccio-Piero Ibba, BMW 320, che ha la possibilità di superare di una manciata di punti Solfa in Raggruppamento e conquistare la vittoria in Classe M3. Luca Delle Coste, cui detta le note Franca Regis Milano, non ha più possibilità di successo in Conrero_2017_Magistro_I54A0251 (Custom)Raggruppamento, ma gli manca un pizzico di punti per far sua la Classe M2, mentre la Coppa Abarth di Raggruppamento è già sul tetto della sua Ritmo 75. Il giovane lombardo dovrà guardarsi da Massimo Giudicelli-Luca Muti, Volkswagen Golf GTI, l’unico avversario in Classe M2 in grado di sopravanzarlo. Manuel Magistro, al via con Marco Ancillotti, è fuori dai giochi di vittoria di Raggruppamento, mentre la matematica gli dà Historic_Rally_delle_Vallate_Aretine_2017_M_Delle Coste_0005 (Large) (Custom)ancora qualche possibilità di successo in Classe M3, ma soprattutto riprenderà l’incandescente e sportivissimo duello fra Opel Kadett GT/E con Tiziano Nerobutto. Gara libera da obblighi di classifica per la Volkswagen Golf GTI di Francesco Ospedale-Antonio Mancuso che potranno spingere a fondo sull’acceleratore, godendosi le belle prove speciali elbane. Un posto sul podio di Raggruppamento può ancora aspirarlo il locale Fausto Fantei, navigato da Franco Nannetti, Alfasud TI, che punta anche al secondo posto di Classe M2. Non sono in corsa per il Raggruppamento, ma è battaglia per la Classe M1, che ha per protagoniste le Fiat 127 e vede attualmente al comando Bruno Perrone, al via all’Elba con Marina Bertonasco. Ma lo start di Capoliveri darà i punti, rimasti finora in sospeso, a Michele Di Marco- Francesco Zambelli che passano così a condurre la categoria. A sconvolgere i piani ci potrebbero essere le prestazioni di Maurizio Forneris-Erik Macori, 127 Sport, che potrebbe arrivare ad appaiare Di Marco in testa alla Classe M1. Torna nella Michelin Historic Rally Cup dopo l’uscita di strada del Rally Lana l’equipaggio toscano formato da Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini che con la loro Opel Manta GT/E mantengono piccole speranze di successo in Classe M3. Chiude la striscia dei partenti della Michelin Historic Rally Cup Paolo Raviglione con Marco Demontis, A112 Abarth, che punta a vincere la tecnologica bicicletta Abarth riservata ai protagonisti della Michelin Historic Rally Cup al volante della piccola scorpioncina.

Il programma del Rally dell’Elba Storico 2017 prevede per giovedì 21 settembre alle ore 19.00 la partenza da Piazza Matteotti a Capoliveri, per andare ad affrontare due suggestive prove in notturna compresa la speciale cittadina di Capoliveri. Venerdì 22 settembre si riparte alle ore 8.30 della mattina per misurarsi con i cronometri in altre quattro prove speciali. Sabato 23 la seconda tappa che prevede altre quattro prove speciali, prima di tornare a Capoliveri dove alle ore 14.00 inizierà la cerimonia di premiazione. Il Rally Elba Storico 2017 è lungo 446,58 km, di cui 134,001 di prove speciali

Stefano Bruzzese vola sopra le Valli Cuneesi e cala il tris di successi

 

Valli Cuneesi_2017_Torchio_Stefano_Bruzzese_ActionRace_Podio (Custom)A fianco del concittadino Vincenzo Torchio, il navigatore astigiano chiude la gara cuneese in ventesima posizione assoluta, dominando dall’inizio alla fine la Classe A6 con una Citroën Saxo che vola sulle prove speciali e decolla in alto al dosso di Festiona. Terminata la fruttuosa esperienza con Torchio, Stefano Bruzzese ha in programma il ritorno su Fiesta R5 a fianco di Alberto Mussa al prossimo Rally Team ‘971 di fine mese. Foto ActionRace

Valli Cuneesi_2017_Torchio_Stefano_Bruzzese_ActionRace (Custom)DRONERO (CN) – Terza gara in meno di due mesi e terzo podio per Stefano Bruzzese, che dopo aver centrato il secondo posto assoluto fra le storiche al Rally d’Estate su Lancia Delta 16V con Riccardo Errani, aver vinto la Classe A6 al Rally della Lanterna con un ottimo ventesimo assoluto, bissa il risultato al Valli Cuneesi di sabato scorso, 16 settembre, dettando le note al concittadino Vincenzo Torchio sulla sua Citroën Saxo.

Valli Cuneesi_2017_Stefano_Bruzzese_DSCN1759 (Custom)Avevo in programma due gare con Torchio e abbiamo ottenuto il massimo dei risultati possibili. Il Valli Cuneesi è una gara tosta, con prove difficili e impegnative; in più avevamo l’incognita del fatto che Vincenzo non aveva mai corso nelle Valli Occitane. Il vantaggio, rispetto al Lanterna, stava nel fatto che eravamo certi di avere feeling in vettura fra noi e che la tipologia di strade è più consona al nostro stile di guida. È stata una gara in cui tutto è filato via liscio” commenta il navigatore astigianoal punto che ad un tratto Vincenzo mi ha detto: ‘Non mi sembra nemmeno di essere io a guidare la macchina, ma che sia la Saxo a fare tutto da sola. Metto marce e schiaccio l’acceleratore e il tempo viene fuori con semplicità incredibile’. In realtà abbiamo dovuto lavorare molto, ma quando tutto gira per il verso giusto non si sente la fatica e l’impegno profuso. Resta in bocca solo la soddisfazione di aver ottenuto un risultato esaltante”.

In effetti Torchio-Bruzzese si presentano con un ventesimo tempo assoluto nella prima prova che lascia di stucco gli avversari di Classe A6, che accusano sulla Montemale da 27” di ritardo in su. Nella successiva Madonna del Colletto i due astigiani aggiungono altri 21” al loro bottino, ma continuano a spingere anche sulla successiva Montemale portando il loro bottino ad oltre 1’10”. La ripetizione della Madonna del Colletto viene percorsa in trasferimento e la carovana della gara si porta sulla Valmala, un doppio passaggio che suona il gran finale del rally. Concentrati e determinati, con la Citroën Saxo che scalpita nervosa ai loro ordini, Torchio-Bruzzese decidono di comune accordo di continuare con il loro ritmo ed è un altro minuto che va ad aggiungersi al vantaggio acquisito nelle precedenti prove. “Avremmo disputato anche l’ultima Valmala con lo stesso passo, perché era quello che ci riusciva meglio” commenta ancora Bruzzese. “Purtroppo inconvenienti esterni alla manifestazione hanno costretto il direttore di gara ad annullare la prova e farcela percorrere in trasferimento. Per noi non è cambiato nulla, salvo il fatto di non aver vissuto altri venti chilometri di puro divertimento. Ma il Valli Cuneesi di divertimento ce ne ha offerto parecchio dall’adrenalinico salto di Festiona sulla Madonna del Colletto, alla discesa di Montemale, all’impegnativa Valmala”.

Il Valli Cuneesi regala a Vincenzo Torchio e Stefano Bruzzese un ventesimo posto assoluto che sfiora l’incredibile, visto il parterre de rois dei partenti, oltre ad una vittoria netta in Classe A6 nella quale hanno segnato il miglior tempo di categoria in tutte e quattro le prove disputate. Sul palco finale di Dronero c’è stata anche la sorpresa di ricevere il Trofeo Giampiero Turletti, assegnato all’equipaggio più veloce di Classe A6. “Sono contento di aver ritrovato Vincenzo Torchio dopo tre anni. Il nostro sodalizio funziona benissimo e nelle tre gare disputate insieme (oltre ai due rally recenti Torchio-Bruzzese hanno corso insieme il Colli del Grignolino 2014) abbiamo sempre ottenuto ottimi risultati vincendo sempre la nostra classe. Sono molto contento di aver aiutato Vincenzo a raccogliere punti pesanti in Coppa Italia di Prima Zona e nel trofeo Montepremi Organizzatori, nel quale ha già vinto il Quarto Raggruppamento”.

Ora le strade dei due velocissimi rallisti astigiani tornano a dividersi. A destra di Vincenzo Torchio tornerà dalla prossima gara il suo navigatore storico, mentre per Stefano Bruzzese è già pronto il sedile della Ford Fiesta R5 per dettare le note ad Alberto Mussa al prossimo Rally Team ‘971 di fine mese. “Questa parentesi si è felicemente chiusa. Sono certo che, visti i risultati, sarò il primo navigatore che Vincenzo Torchio chiamerà in caso di necessità. E io sarò prontissimo a rispondergli ‘presente’, senza stare a pensarci su”.

 

Due Gi al 23° Rally Valli Cuneesi. Due podi e una delusione

Valli Cuneesi_2017_Tavelli01 (Custom)DRONERO (CN), 15 e 16 settembre 2017 – Un prematuro anticipo d’autunno, con un meteo variabile, è stato lo scenario della 23° edizione del Rally Valli Cuneesi che non ha però impedito al numerosissimo pubblico di assieparsi lungo tutto il percorso. Una gara sentitissima, da appassionati di tutte le età che non hanno esitato a fare diversi chilometri a piedi per raggiungere punti spettacolari dove poter incitare i loro beniamini. Valli Cuneesi_2017_Pennanzio01 (Custom)Dronero, fulcro della manifestazione, ha visto transitare sulla pedana di partenza 94 equipaggi delle vetture moderne e 10 delle storiche. Dopo il venerdì utilizzato per testare le vetture allo shake down tenutosi a Roccabruna, il sabato la manifestazione si è svolta con due passaggi su tre prove speciali  in programma: Montemale, Madonna del Colletto con il famosissimo dosso di Festiona e Valmala. A questo rally di fine estate la scuderia torinese Due Gi Sport è stata rappresentata da tre equipaggi: Tavelli– Cottellero, Lomonaco–Gulmini e Pennanzio-Camusso.

Tavelli, la sfortuna non lo abbandona. Gianluca Tavelli con alle note Nicolò Cottellero, su Peugeot 208, affrontano il primo passaggio sulla Montemale con particolare attenzione, per via della scelta delle gomme che hanno deciso di testare in questa occasione. Sul secondo tratto cronometrato, presa confidenza anche grazie ad un fondo decisamente più asciutto e meno scivoloso, arrivati in cima alla speciale, prima di scollinare, hanno rotto la cinghia dell’alternatore. Tentano di arrivare in assistenza, ma la temperatura dell’acqua sale troppo velocemente e decidono così con gran rammarico, di consegnare la tabella. Rivedremo l’equipaggio Duegino impegnato ad inizio ottobre nella tappa spagnola del campionato del Mondo.

Lomonaco– Gulmini: inarrestabili. Andrea Lomonaco navigato da Fabio Gulmini, su Citroën C2, partecipano a questo rally con due obiettivi: vincere la classe e portare la macchina a casa senza un graffio. E così è stato. L’equipaggio portacolori della scuderia torinese, parte sulla prova di Montemalegiocandosi un jolly” in una curva dove, nonostante la velocità non fosse fuori controllo, la vettura ha scodato portandoli su un terrapieno. La freddezza del pilota ha fatto sì che potessero riportare la C2 sulla strada e ripartire senza conseguenze. Dal secondo tratto cronometrato in poi, hanno continuato a mantenere un buon passo, grazie anche al miglioramento del fondo stradale più asciutto. La quarta prova, a causa di un incidente, è percorsa in trasferimento, come l’ultimo passaggio sulla Valmala, anche questa sospesa, dove è stato dato il tempo imposto. Passano così sulla pedana di Dronero salendo sul primo gradino di classe K10 ed ottenendo un 27° assoluto. Il commento del pilota torinese: “È stata una bella gara. Per me e Fabio, che corre da moltissimi anni più di me, è stata la prima volta che siamo riusciti a finire il Valli Cuneesi”.

Pennanzio–Camusso: secondi di classe. Stefano Pennanzio con alle note Elena Camusso, partono sulla Montemale con particolare attenzione. Strada molto dissestata in alcuni punti e fondo viscido e umido sull’ultimo tratto, frenano la loro corsa contro il tempo. Sulla Madonna del Colletto, ancora qualche difficoltà. Ma nel pomeriggio la situazione migliora. La strada si asciuga e i risultati si vedono. Con la loro Renault Clio, abbassano di molto i tempi. A fine giornata sono così secondi di classe A7. Pennanzio commenta così questa gara: ”Siamo partiti con le gomme da asciutto ma alla fine della prima speciale, la strada era bagnata. Non me la sono sentita di rischiare. Ho avuto qualche incertezza anche per via delle condizioni della strada, in alcuni tratti molto stretta e dissestata.”

Il Presidente Roberto Loi su Asi Auto Show in Sicilia

Concorso Eleganza ASI_2017_Il premio Asi consegnato dal presidente Loi a Giacomo Olivieri per la Triumph Italia 2000 Vignale del 1959 (Custom)SIRACUSA – In occasione della ormai prossima edizione di Asi Auto Show il Presidente Roberto Loi ha fatto il punto sulla manifestazione: “Continua la tradizione di Asi Auto Show, manifestazione riservata alle auto storiche che di anno in anno alterna località turistiche ad altre di maggiore spessore storico-culturale. Quest’anno è stata scelta la Sicilia, regione italiana che abbina da sempre il suo patrimonio storico-culturale a quello turistico. Questa scelta ha destato fin da subito un notevole interesse a livello nazionale come pure a livello locale dove la passione per il motorismo storico è da sempre ben radicata. Non a caso Asi durante l’anno ha organizzato in Sicilia numerosi appuntamenti rivolti proprio alle cultura storica motoristica. In merito ad Asi Auto Show mi preme sottolineare la grande disponibilità ed il grande interesse dimostrati dalle Autorità  che fin da subito hanno fornito tutto il supporto necessario”.

La “Grande Corsa di Chieri” diventa rally storico

La Grande Corsa_2017_logo_lgc (Custom)Alla regolarità sport che ha esordito nel 2016, si va ad aggiungere la grande novità del rally storico col quale l’Associazione Amici di Nino compie un importante passo per la crescita della manifestazione in programma ad inizio novembre Attesi a Chieri anche i protagonisti del 6° Memory Fornaca per il gran finale del Trofeo

CHIERI (TO), 19 settembre 2017 – Quest’anno a Chieri si farà sul serio: “La Grande Corsa” diventa un rally a tutti gli effetti e si prepara al debutto nell’affollato calendario della specialità slittando di un mese rispetto allo scorso anno posizionandosi nelle giornate di venerdì 3 e sabato 4 novembre 2017. Dopo l’edizione 2016 disputata con la formula della regolarità sport l’Associazione Amici di Nino, ha deciso di compiere il grande passo e, grazie anche agl’incoraggianti apprezzamento ricevuti, a Chieri saranno di scena anche i protagonisti del mondo dei rally storici, oltre a quelli della riconfermata regolarità sport alla quale farà d’appendice la non competitiva “All stars”.

Il rally avrà validità per il 6° Trofeo Memory Fornaca, la Serie organizzata sempre dall’associazione chierese, ed essendo l’ultima gara terrà i protagonisti col fiato sospeso fino all’ultima prova speciale, grazie al coefficiente doppio. Il programma di massima della manifestazione prevede l’apertura delle iscrizioni mercoledì 4 ottobre e la chiusura delle stesse, venerdì 27. Domenica 29 ottobre è prevista la distribuzione del road book del percorso presso il Ristorante Enoteca della Stazione in Via Roma a Chieri, ed il conseguente avvio delle ricognizioni autorizzate; come lo scorso anno le operazioni di verifica si svolgeranno presso i locali Camst Caffè Vergnano nell’area industriale Fontaneto: s’inizierà con le sportive a partire dalle 10 di venerdì 3 novembre e fino alle 14.30. Dalle 17 le vetture verificate entreranno nel parco partenza allestito nell’area pedonale di Via Vittorio Emanuele per l’esposizione al pubblico e verrà allestita un’apposita area per le interviste ai protagonisti. Alle 18.30 il tricolore si alzerà dal cofano della vettura numero 1, che muoverà verso il breve prologo di 4 chilometri che conduce all’ingresso nel parco chiuso notturno. Sabato 4 novembre, alle 8 la ripartenza del rally con otto prove speciali – quattro da ripetere – per un totale di 69 chilometri cronometrati sui 265 totali; l’arrivo è previsto in centro a Chieri a partire dalle 17.15 e a seguire le premiazioni direttamente sul palco.

Caserza–Badinelli impegnati nell’ultima gara della IRCup

 0919_caserza_tw (Custom)Buona prova di Verardo al Rally Valli Cuneesi, Navigatori al top nella Capitale

 GENOVA – Archiviato un buon Rally della Lanterna al debutto sulla Clio R3C, per Gianluca Caserza ed Erika Badinelli è nuovamente il momento di salire sulla Renault Twingo R1, che utilizzeranno in occasione della Coppa Valtellina, ultima gara della IRCup nonché del Trofeo Renault riservato alle piccole Twingo. Il giovane equipaggio genovese della Lanterna Corse Rally Team si presenterà all’appuntamento lombardo da leader di classifica ed il successo finale sembra sempre più vicino. “Nel 2017 abbiamo partecipato a gare nuove ed abbiamo capito che fare esperienze di questo tipo è cruciale per la crescita sportiva e tecnica, anche in Valtellina avremo molto da imparare, pensando ad un 2018 che potrebbe vederci nuovamente al via di questo campionato, magari con un’auto più performante”.
Le parole di Caserza sono chiare e fanno intendere che la scelta dello scorso inverno si è rivelata vincente.

Il weekend appena trascorso ha portato molte soddisfazioni alla Lanterna Corse Rally Team, impegnata al Rally Valli Cuneesi con Alberto Verardo e Cristina Rinaldis ed al Rally di Roma Capitale con i navigatori Paolo Rocca, Alessandro Cervi e Federico Capilli.

Positiva la gara di Verardo, alla fine quarto in classe N3, dopo una gara in crescendo. “Siamo partiti attenti, siccome per noi si trattava della prima partecipazione a questa gara, le prove speciali erano tecniche ed insidiose, abbiamo anche incontrato avversari davvero tosti. Purtroppo un paio di tempi imposti ci hanno leggermente danneggiato, ma siamo comunque soddisfatti” – ha dichiarato Verardo a fine gara.

Notizie positive anche dalla Capitale, che ha visto Paolo Rocca concludere al secondo posto in Classe R2B, a fianco di Damiano De Tommaso, su una Peugeot 208. Grande soddisfazione anche per Alessandro Cervi, in gara sulla Abarth 500 R3T ufficiale al fianco di Federico Puleo; i vincitori della categoria under 35 dell’ultima edizione di Rally Italia Talent hanno avuto un weekend ricco di emozioni, culminato con la prima posizione di classe nella seconda tappa. Gara da ricordare anche per Federico Capilli che, al fianco di Matteo Santucci sulla Peugeot 208 R2B, nel Rally di Pico (gara nazionale svoltasi il sabato) si è classificato secondo assoluto.

Crash test’ e prove di ribaltamento: due giorni di sicurezza stradale con l’Automobile Club Cuneo

Sabato 23 e domenica 24 settembre, in piazza Europa, di fronte alla sede associativa saranno forniti utili consigli su come comportarsi in caso di incidente

CUNEO – Sabato 23 e domenica 24 settembre, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, presso gli spazi antistanti la sede dell’Automobile Club Cuneo (piazza Europa, 5) a Cuneo, si svolgerà il week-end di sicurezza stradale – ‘Portiere aperte’. All’interno della piazza verrà allestito un laboratorio mobile con simulatori di incidente e di ribaltamento e verranno effettuati dei ‘crash test’ per far provare gratuitamente al pubblico cosa significa trovarsi in particolari situazioni. Saranno inoltre forniti importanti consigli e informazioni. L’evento è organizzato dall’Automobile Club Cuneo con il patrocinio della Città di Cuneo e il contributo di numerosi sponsor. Per maggiori informazioni scrivere all’indirizzo email ufficiosportivo@acicuneo.it o contattare il numero 0171/440031.

La provincia di Cuneo sta malauguratamente tornando a pagare il proprio conto salato in termini di vite spezzate sulla sua ampissima rete stradale – affermano i vertici dell’Automobile Club Cuneo -. Il 2017 sarà ricordato come un anno negativo sulle nostre arterie: nel mese di settembre le vittime su strada sono già superiori a tutto il 2016. Ecco perché il nostro Ente torna a sensibilizzare l’opinione pubblica e gli automobilisti in particolare, che percorrono le strade o che gareggiano in pista, sui comportamenti da tenere in caso di incidente in cui si è soggetti attivi o ‘vittime’. Lo faremo con una due giorni in cui, anche grazie a medici rianimatori, personale della Croce Rossa e dei Vigili del fuoco, mostreremo cosa fare e cosa non fare quando si verifica una situazione problematica”.

In Piazza Europa sarà installato un simulatore di ‘crash test’ e di ribaltamento. Il pubblico potrà capire cosa si prova quando si è protagonisti di un incidente con annesso ribaltamento del mezzo. Grazie a megaschermi e presentazioni multimediali, i visitatori avranno occasione di apprendere facilmente il funzionamento di airbarg e cinture di sicurezza, l’importanza dei seggiolini per i bambini e quanto sia fondamentale, per l’incolumità di chi guida, che i passeggeri seduti sui sedili posteriori usino le cinture di sicurezza. La giornata di sabato sarà dedicata ‘agli addetti ai lavori del mondo sportivo automobilistico’: ufficiali di gara, commissari di percorso, piloti, navigatori, scuderie, preparatori e tutti coloro che a vario titolo sono abilitati ad intervenire in caso di incidente durante manifestazioni sportive quali i rally e gli slalom. Personale qualificato alla formazione e al soccorso insegnerà tra le altre cose come riconoscere una persona in pericolo di vita, come usare gli strumenti di sicurezza e come intervenire per estrarre una persona cosciente o priva di sensi dall’abitacolo di un veicolo.

Nella giornata di domenica invece, aperta a tutti, si potranno apprendere da vicino le manovre basilari da attuare in caso di incidente vissuto in prima persona o come possibile soccorritore; assistere e partecipare a dimostrazioni di soccorso su vettura stradale incidentata; assistere a dimostrazioni pratiche di intervento su vettura da gara o stradale di serie; capire l’utilità del piccolo e semplice taglia cinture, strumento di cui non si ha ancora una cultura della sua utilità, piuttosto che di un estintore; infine quali numeri contattare in caso d’emergenza. “Saranno fornite molte semplici, ma importantissime nozioni base per la messa in sicurezza di chi tutti i giorni ha a che fare con la viabilità – affermano gli organizzatori -. È bene sapere, per esempio, che un’auto che viaggia a soli 50 km/h e che impatta lateralmente contro un’utilitaria sviluppa un’energia cinetica tale da provocare facilmente il ribaltamento della vettura investita. In tal caso, che succede al conducente ed ai passeggeri se non indossano le cinture? Qualora fossero legati dalle cinture, qual è la tecnica corretta per liberarsi dalle stesse senza provocare danni alle vertebre cervicali? Cosa fare se l’auto, per un attimo di distrazione, finisce in un canale laterale ribaltandosi? A tutte queste domande darà risposta personale specializzato”.

29° Rally Alto Appennino Bolognese: vittoria per Vellani-Cangini (Peugeot 208)

RAAB_moderno_2017_ZANNI (Custom)Un dominio pressoché assoluto, per il driver reggiano, che ha iscritto per la prima volta il suo nome nel prestigioso albo d’oro della gara. Ai posti d’onore i modenesi Arati (Renault Clio S1600) e Zanni (Ford Fiesta R5 Evo2). Nelle foto: Vellani (foto Corini), Arati e Zanni (foto Zini).

GAGGIO MONTANO (Bologna), 17 settembre 2017 – Il reggiano RAAB_moderno_2017_ARATI (Custom)Roberto Vellani, in coppia con Fabio Cangini, su una Peugeot 208 T16 R5, ha vinto oggi il 29° Rally Alto Appennino Bolognese (R.A.A.B.), organizzato a Gaggio Montano (Bologna) da Prosevent.com. La gara,  penultimo atto del Campionato regionale Aci Sport era valida anche per il Trofeo Peugeot Competition Club, per la Piston Cup, oltre che per il Campionato ERMS, si è svolta con condizioni meteorologiche mutevoli, speciale nella prima parte della giornata odierna, il che ha reso il confronto sul campo spettacolare ed affascinante.

Vellani ha preso il comando già dal primo impegno cronometrato di ieri sera senza più lasciarlo ed incrementandolo prova dopo prova. il pilota di Quattro Castella ha così iscritto per la prima volta il proprio nome su un albo d’oro prestigioso, anche utile allenamento per il successivo rally cui parteciperà, “l’Appennino Reggiano”, per lui di casa, tra due settimane.

Con Vellani un gradino sopra a tutti, dietro si è scatenata una spettacolare bagarre, dalla quale alla fine è emerso di forza il modenese Francesco Arati, in coppia con il toscano Ciucci, su una Renault Clio S1600 che guidava per la prima volta. Pur fermo da oltre un anno, il driver di Serramazzoni ha saputo sfruttare bene l’agilità e l’affidabilità della Renault Clio S1600 che aveva a disposizione, sapendo anche scegliere sempre al meglio il set-up e le gommature adatte per le condizioni meteo che soprattutto nella mattinata hanno creato difficoltà a molti.

Terza piazza finale, acquisita all’ultimo tuffo, per l’altro modenese Paolo Zanni, con Faustino Mucci, all’esordio con una Ford Fiesta R5 Evo2. Arretrato subito da una penalità di un minuto, Zanni si è ritrovato dodicesimo e grazie ad una serie di grandi prestazioni nelle singole “piesse” ha saputo risalire la china salendo sopra il podio proprio in coincidenza con l’ultima prova, con la quale ha sopravanzato il siciliano Luigi Bruccoleri.

Il pilota agrigentino, un “nome” delle cronoscalate nazionali (sette soli i rallies disputati in carriera), in gara con una Peugeot 207 S2000 e con Giovanni Barbaro alle note, era peraltro al debutto in questa gara. Pur non trovando mai il giusto assetto ha saputo inserirsi subito nelle zone di vertice finendo quindi quarto contro piloti che la gara la conoscevano senz’altro meglio di lui, meritandosi in pieno i complimenti di tutti.

La quinta piazza finale è stata per l’acclamatissimo Simone Brusori, con la Renault Clio S1600. Con Salvatore Tridici alle note, anche lui si è difeso al meglio incamerando un altro risultato di alto profilo.

Di spessore anche la sesta posizione finale del reggiano Marco Belli, con Pollicino, su una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo R, finito davanti alla Hyundai i20 R5 di Gianluca Casadei e Massimo Boni, mai entrati bene in sintonia con la vettura coreana sulla quale salivano per la prima volta.

Il finale di gara ha detto bene al sammarinese Jader Vagnini, insieme a Maugeri (Renault Clio R3), ottavo assoluto mentre ha deluso il veloce pisano Michele Rovatti, ancora una volta in grande spolvero assecondato dalla copilota locale Valentina Catone. Dopo tre quarti di gara di grande effetto con la piccola Peugeot 106 rally, è stato tradito dal cambio a due prove dal termine, quando era riuscito a far sua l’ottava piazza assoluta dopo un avvio condizionato dal maltempo.

Giesse Promotion sul podio assoluto del Nido dell’Aquila

Nido dell'Aquila_Bulacia Zini (Custom)Il boliviano Bulacia è secondo assoluto con i colori della scuderia di Bergamo al Nido dell’Aquila. Out un ottimo Ceccoli fermato da un guasto. Catterina al San Martino di Castrozza è 6° di R5. Foto AciSport e Foto Zini

SELVINO (BG)- Il primo risultato importante di Marcos Bulacia oltre i patri confini è scudato dalla Giesse Promotion di Selvino. Il giovane driver Nido dell'Aquila_Ceccoli Zini (Custom)boliviano che tra pochi giorni compirà 17 anni, si è reso protagonista assoluto sulle fangose strade  del Nido dell’Aquila, quarta gara del CIRT.

Su una Ford Fiesta R5 dell’Erreffe Rally Team, il pilota della scuderia orobica ha vinto tre prove speciali su sei terminando il rally a solo 1”6 dal vincitore Dalmazzini: un secondo posto cha vale una vittoria anche per la

Daniele Ceccoli, Piercarlo Capolono (Ford Fiesta R5 #5, Giesse Promotion)

Daniele Ceccoli, Piercarlo Capolono (Ford Fiesta R5 #5, Giesse Promotion)

bravura messa in campo nell’interpretare sia la prova di Lanciano che quella del “Nido”, la salita del Monte Pennino.

Sorte amara invece per Daniele Ceccoli che insieme a Piercarlo Capolongo (Fiesta R5 Erreffe) è stato costretto al ritiro. Il campione in carica della serie sterrata era partito molto bene posizionandosi a ridosso del podio assoluto ma un problema elettrico causato da un cortocircuito dovuto alle incessanti piogge ha messo KO l’equipaggio della Giesse Promotion che ha così dovuto abbandonare la sfida con due prove d’anticipo.

Gara farcita da incognite e scelte difficili invece per il bresciano Ettore Catterina che, sempre a bordo di una Ford Fiesta R5 del Team Erreffe, ha faticato nel trovare il giusto compromesso di assetto e pneumatici in una gara, il Rally San martino di Castrozza, che ha presentato molte incertezze atmosferiche. A conclusione del rally valevole per il Campionato Italiano WRC, Catterina ha ottenuto la sesta piazza di classe R5, posizione che gli ha permesso di incamerare 5 preziosi punti che lo confermano in terza piazza di categoria nella graduatoria generale.

Asnaghi-Castelli all’atto finale dell’ IRC: il 61° Rally Coppa Valtellina

Asnaghi_ML1_9306 (Custom)L’ultimo appuntamento dell’IRC è alle porte: venerdì 22 e sabato 23 settembre si corre il Rally Coppa Valtellina; Marco Asnaghi e Maurizio Castelli saranno in lotta per il Trofeo Renault R3. A Sondrio ci sarà il coefficiente maggiorato e quindi vincere sarà fondamentale

GRANDOLA ED UNITI (CO)- Mancano pochi giorni alla partenza del Rally Coppa Valtellina numero 61 che  i prossimi 22 e 23 settembre definirà ufficialmente le graduatorie stagionali dell’IRC Cup, contesto nel quale da ormai parecchi anni si inserisce uno dei più prestigiosi trofei monomarca di casa Renault: il Clio R3. I comaschi Marco Asnaghi e Maurizio Castelli saranno al via come di consueto sulla duemila aspirata curata dal Pini Racing, struttura brianzola di Meda. L’equipaggio della Val Senagra Corse ha sin qui ottenuto un primo e due secondi posti ed il coefficiente maggiorato del Coppa Valtellina potrà rivelarsi fondamentale per centrare l’obiettivo stagionale che, in una parola, si riassume in “vittoria”. La classifica di Trofeo vede infatti il toscano Rovatti al comando ma Asnaghi è staccato di sole 14 lunghezze.

Sebbene vicina alla zona dell’Alta Comasca da dove provengono Asnaghi e Castelli, la Valtellina è rallysticamente (quasi) inesplorata e si presenta dunque come una gara nuova per Asnaghi: “Ho gareggiato in Valtellina una quindicina di anni fa su strade che ora non si percorrono più: è una corsa vicino a casa ma praticamente tutta nuova per me e “Dizio”; l’unico vantaggio che potremo avere, rispetto ai nostri diretti avversari, è che la prossimità tra la nostra provincia e quella di Sondrio ci permetterà di avere sicuramente più tifosi pronti a sostenerci” commenta Asnaghi.

  • Dopo Lirenas, Taro e Casentino, la classifica di Trofeo Renault è la seguente:
  • 1)      Rovatti-Perna                  punti 111
  • 2)      Asnaghi- Castelli             punti 97
  • 3)      Tosi-Del Barba                 punti 74

Il 61° Coppa Valtellina si distribuirà in due tappe: venerdì 22 settembre si correranno le prove “Ronde di Albosaggia” e “Mello” entrambe ripetute per due volte. Sabato 23 saranno di scena le prove “Berbenno-Mossini”, “Santa Cristina” e “Trivigno”; dopo che questi stage verranno ripetuti due volte, il rush finale sarà composto dal terzo passaggio sulla Berbenno-Mossini e dalla lunghissima “Giulio Oberti”, unione delle altre due prove. Quest’ultimo crono sarà valevole come Power Stage che assegnerà punti aggiuntivi per la graduatoria di IRC.

Al Porta del Gargano Bove salva il bilancio di GDA Communication

gdacommunication_2017_09_13_1_Bove (Custom)La scuderia di Vignola brilla con il pilota locale, all’esordio sulla Clio Super 1600, chiudendo quinto assoluto e primo del due ruote motrici. Ritiro per De Salvia e Guerra. Foto Leonardo D’Angelo

VIGNOLA (MO), 13 Settembre 2017 – Gioie e dolori per la truppa GDA Communication al ritorno dalla settima edizione del Rally Porta del Gargano, gara di casa per molti dei portacolori della scuderia modenese, tenutosi nel recente weekend. Sugli scudi Matteo Bove che, in coppia con Claudio Potenza, si sedeva per la prima volta al volante della Renault Clio Super 1600: per lui un risultato di primo piano con la quinta piazza nella classifica assoluta, il primato tra le due ruote motrici ed in classe S1600 nonché il secondo posto in gruppo A, preceduto dalla cavalleria della Ford Fiesta WRC del vincitore Rizzello.

“Siamo entusiasti del risultato ottenuto” – racconta Bove – “perché non ci aspettavamo di centrare un risultato così prestigioso. Eravamo all’esordio su questa vettura e sapevamo di doverci confrontare con chi la conosceva meglio di noi. Aver vinto la classe ed essere stati tra i migliori cinque, precedendo vetture più potenti come le Super 2000 o le Mitsubishi del produzione, è un piazzamento da incorniciare. Siamo felicissimi.”

Alla gioia di Bove fa da contraltare la delusione degli altri due equipaggi iscritti tra le fila del sodalizio di Vignola.

Per Maurizio De Salvia, affiancato da Michele De Cristofaro, la sfortuna ci ha messo dell’impegno, sotto forma di una rottura di una valvola, della loro Renault Clio Super 1600, che lo ha estromesso dalla competizione, ancor prima che la stessa avesse il suo inizio ufficiale.

 

“Durante lo shakedown abbiamo accusato la rottura di una valvola” – racconta De Salvia – “e ci siamo visti costretti a non riuscire nemmeno a scendere dalla pedana di partenza della gara di casa. È una delusione indescrivibile. Attendere la gara di casa per un anno intero e, sul più bello, trovarsi a non riuscire nemmeno a prendere il via. Anche quest’anno la dea bendata ha deciso di mettersi contro di noi ma non ci arrendiamo.”

Stessa sorte è toccata a Michele Guerra, che condivideva l’abitacolo della Citroën Saxo di gruppo N con Giovanni Guerra.

Per i due l’avventura sul promontorio pugliese è durata il tempo di una sola prova speciale, con la rottura della leva del cambio che ha decretato l’inevitabile alzata di bandiera bianca.

“Eravamo fermi da un anno e disputiamo una gara all’anno” – racconta Michele Guerra – “ma ritrovarsi ritirati, dopo una sola prova speciale, lascia un amaro in bocca che è difficile digerire. Eravamo pronti, carichi e determinati nel cercare di dare il meglio di noi stessi, nonostante sia risaputo che correre poco, rispetto a chi ha l’occasione di farlo più spesso, ti pone su uno scalino inferiore. Purtroppo la leva del cambio ha ceduto e ci siamo dovuti per forza ritirare. Davvero una delusione. Speriamo che il prossimo anno la ruota della fortuna giri verso di noi.”

Rally in Costa Smeralda, 4° Baja in Costa Smeralda, il 4 Mori Drift Show e il Drink or Drive dal 28 al 30 settembre 2017

Costa Smeralda_archivio_csai (Custom)ARZACHENA (OT) – Tutto è pronto per la gara isolana che da 36 edizioni percorre gli sterrati sardi, anche quest’anno sarà affiancata dal 4° Baja in Costa Smeralda e ,per la prima volta, dal  4 Mori Drifting Show e dal Drink or Drive.

C’è molta attesa per il Rally in Costa Smeralda , prova del Campionato Italiano Rally Terra Aci Sport e Campionato regionale Aci Sport.  Sono attesi i campioni Costa Smeralda_archivio_csaibaja (Custom)italiani della disciplina e un importante numero di piloti sardi che finalmente potranno sfogare la propria passione per gli sterrati. Sarà un percorso impegnativo, capace di offrire anche l’attesa prova in notturna, spettacolare come solo questa gara sa essere.  Il Rally in Costa Smeralda non sarà solo. Ci sarà spazio per il  4° Baja  in Costa Smeralda: il Baja si muove  su terreni di tipo prevalentemente fuoristradistico, fondamentali per evidenziare l’abilità di guida dei piloti e l’affidabilità delle vetture. Il Costa Smeralda_archivio_giovanni dalla pozza drifting (Custom)4° Baja  in Costa Smeralda è valido per il Campionato Italiano Baja Piloti e per il Campionato Italiano Baja Costruttori.  Le iscrizioni del Baja  si chiuderanno il prossimo 23 Settembre alle ore 20,00.   Il Rally in Costa Smeralda, desta molta attesa è curiosità fra tutti i piloti appassionati di sterrato, per loro le iscrizioni, saranno  aperte fino al prossimo 25 settembre alle ore 20,00.

Costa Smeralda_archivio_drinkor drive (Custom)Il quartier generale della manifestazione è fissato  ad Arzachena, in Via Dettori presso l’Auditorium del Comune di Arzachena.  Qui troveranno sistemazione la Direzione Gara, la Sala Stampa ; il parco assistenza dove sono previste anche le verifiche sportive e tecniche ante gara, avrà sede presso il parcheggio della Palestra Comunale in via Dettori, area che accoglierà anche tutti i riordini di gara.

Venerdì  29 settembre  alle ore 17,45  è prevista la  cerimonia di partenza  alla quale seguiranno   due diverse prove speciali: una su terra  La Prugnola, di  km 07,67 (da ripetere tre volte) e la Golfo di Arzachena interamente su asfalto (km 01,81) sul lungomare di Cannigione (da ripetere due volte).

Sabato  30 settembre  ci saranno tre  diverse prove speciali : L’Arzachena di km 09,50, la San Giacomo di km 10,21 e  la Amiddina di km 07,35 da ripetere due volte. Arrivo e premiazione ad Arzachena alle ore 17.25  del 30 settembre. Il chilometraggio complessivo della gara è pari a km 378,72 di cui km 100,85 di prove speciali.

Oltre al Rally e al Baja ci saranno due  eventi collaterali di grande spessore: la prima edizione del 4Mori Drift Show e il Drink or Drive.  

Giovanni Dalla Pozza, pilota di Drifting, già vincitore della categoria Street nel  Campionato Italiano Drifting 2016 e attualmente in vetta alla classifica di categoria per il Campionato Francese drifting 2017, ha riunito alcuni fra  i nomi più amati del circuito internazionale della specialità . Matteo Zuffi, Oscar Capiello e Jimmy Cow che, con lui, saranno protagonisti di un vero e proprio spettacolo del traverso. Il 4 Mori Drifting Show  animerà la prova speciale di Cannigione, concedendo al pubblico di provare la guida al fianco di un campione L’incasso sarà totalmente devoluto all’associazione olbiese Pollicino, che da anni si occupa di dare assistenza ai bambini sia in ospedale sia in famiglia qualora sussistano gravi carenze o  sia essenziale il supporto esterno.

L’associazione Drink or Drive si occuperà, invece,  di mettere i ragazzi di fronte alle difficoltà causate dalla guida alterata dall’alcool .  Provocare  gli effetti della guida da ubriachi pur essendo lucidi e attenti, questa è la mission di Drink or Drive.  Per fare ciò si utilizza una particolare mascherina capace di distorcere la vista e di riprodurre sia  gli effetti  dell’alcol sulla visione periferica e su quella profonda, sia la camminata tipica di chi non riesce a mantenere l’equilibrio. Insomma essere ubriachi per capire quanto è pericoloso. L’esperienza di professionisti  esperti sarà  a disposizione dei più giovani, spesso vittime di se stessi  e degli incidenti causati dopo avere oltrepassato il limite del dovuto.

Lo scorso anno il Rally Costa Smeralda  si è chiuso  con la vittoria dello svizzero Federico Della Casa navigato da Domenico Pozzi su Škoda Fabia R5, fra  gli equipaggi sardi va ricordata la  grande prova del quarantanovenne luogosantese Masino Orecchioni con  Gianfranco Tali (Subaru R4).  I due hanno chiuso con uno straordinario sesto posto assoluto a soli 2’49”4 dai primi con vari acuti in alcune speciali grazie ai quali hanno potuto  tenere il passo dei migliori.

La Great  Events Sardina, di Carmelo Mereu,  dal 1998 organizza il Rally Costa Smeralda, l’evento sportivo  grazie al quale l’immagine sportiva e turistica della Sardegna ha  varcato i confini nazionali,  trasformando la passione  sportiva  nel miglior video promozionale del territorio.  Sport e Turismo, il binomio giusto  per valorizzare le potenzialità di una terra e incidere sull’economia locale.  Oltre allo sport, il Rally  in Costa Smeralda è  il risultato di un attento e preciso progetto di Marketing, destinato alla promozione turistica   in un periodo da sempre considerato di spalla.

Ora è ufficiale: il Rally Piancavallo torna a Pordenone

L’evento riservato alle vetture storiche scatterà dal piazzale del Municipio sabato 4 novembre con una cerimonia di partenza. Il quartier generale sarà alla Cittadella dell’Auto della famiglia Sina

I forti legami che da sempre il Rally Piancavallo ha avuto con la città di Pordenone affondano nella storia della corsa friulana. Quando l’evento si chiamava Rally delle Valli Pordenonesi era Piazzale Costantini a ospitare la nutrita schiera di vetture che partecipavano alla corsa. Il cambio di nome della gara decretò il trasferimento a Piancavallo per ragioni di carattere turistico ed economico, viste le ambizioni di crescita da cui erano animati gli organizzatori. Ma il legame con la città rimase, tanto è vero che ci furono delle edizioni in cui le auto transitarono in Contrada Maggiore e – addirittura – in un’edizione diedero spettacolo al parcheggio Marcolin con una prova speciale. Nel 2017 si ritorna grazie ad un accordo con l’amministrazione comunale guidata da Alessandro Ciriani, assieme all’assessore allo sport Walter De Bortoli. Sarà dunque il cuore del centro storico a ospitare, sabato 4 novembre alle 18.30, la cerimonia di partenza che sarà preceduta, nel corso della giornata, dalle verifiche tecniche e sportive per le quali la Cittadella dell’Auto di Duilio Sina, in Viale Venezia a Pordenone, ha aperto le porte con entusiasmo, in nome di un orgoglioso legame con il mondo delle auto che da sempre caratterizza l’attività della famiglia spilimberghese. La gara si correrà domenica 5 novembre e terminerà ancora a Pordenone alle 17.00. Soddisfazione per la nuova logistica è stata espressa da Fabrizio Grigoletti, presidente della Scuderia Sagittario, che organizza la gara, e da Corrado Della Mattia, presidente dell’Automobile Club Pordenone.

EFFERREMOTORSPORT – Valli Cuneesi amaro, si cerca il riscatto al Valtellina e Riviera.

 

Il Rally Valli cuneesi, valido per la Coppa Italia prima zona, vedeva il ritiro di Alberto Biggi e Marco Nari, su Ford Fiesta R5, impegnati a difenderi I colori dela pavese EfferreMotorsport.

Per l’equipaggio ligure una gara mai decollata causa dei problemi ai freni sin dai primi chilometri di prove speciali.

Alberto Biggi: “Purtroppo ci ha perseguitato un problema al freno a mano ed essendoci molti tornanti è stato un problema riuscire a guidare adeguatamente la macchina. Siamo partiti male con una scelta di gomme errata sulla ps 1, sulla penultima prova è esplosa la pinza posteriore, dopo che il pedale del freno andava a fondo. Finita la ps abbiamo consegnato la tabella, ritirandoci. Col senno di poi si poteva arrivare anche al traguardo, visto che l’ultima prova è stata annullata.

Peccato, avevamo preparato bene la gara ed in particolare ci piaceva la ps “Valmala”, ora affronteremo il Rally del Rubinetto alla ricerca di un buon risultato personale e valido per il Coppa Italia”.

Nel prossimo fine settimana ci saranno due equipaggi impegnati per la scuderia.

Andrea “Tigo” Salviotti e Giorgio Invernizzi saranno impegnati su Peugeot 106 A6 al Rally Regionale Coppa Valtellina mentre Pier Sangermani e Lorenzo Paganin, su Mitsubishi Lancer Evo IX, disputeranno il Rally Day Riviera.

“Tigo” Salviotti: “Dopo molti anni torno a correre sulla mitica Peugeot 106 A6 della piemontese ScaccoMatto. Lo scorso anno corsi sulla Rover N1 è la gara andò bene (vinse la classe n.d.r.), spero quest’anno di ottenere un buon risultato, magari come quello 2016. Le strade mi piacciono anche se avrei preferito maggiore discesa. Riprendiamo confidenza con le gare in vista del finale di stagione dove dovrei disputare ancora un paio di gare”.

La gara Coppa Valtellina Regionale, scatterà Venerdì 22 Settembre con la disputa delle prove di “Ronde Albosaggia” e “Mello” da percorrere per due volte. Sabato 23 Settembre altri due tratti cronometrati, questa volta più lunghi, “Berbenno Mossini” e “Santa Cristina”, anch’essi da disputare per due volte.

Partenza ed arrivo finale previsti a Sondrio mentre il riordino notturno tra le due giornate sarà a Berbenno di Valtellina.

Pier Sangermani: “Abbiamo deciso di affrontare il Rally Riviera per controllare la vettura. Purtroppo nelle ultime gare ha avuto problemi di elettronica che ci hanno condizionato. La vettura, dopo I dovuti interventi, va testata prima del Rally 971, gara di campionato regionale piemontese a cui partecipiamo”.

Il Rally Day Riviera si disputerà nella giornata di Domenica 24 Settembre con due prove speciali: “Pasquilio” di km 7 e “Vallecchia” di km 5,40 da ripetere per tre volte. Partenza prevista a Marina di Massa alle ore 10 del mattino e arrivo, nella medesima località, per le 18 serali.

Infine concedeteci un paio di note Extrasportive:

  • Il nostro pilota (Ex Presidente) Flavio Rosato si è sposato con Claudia, tutta la scuderia gli fa i più sinceri Auguri.
  • Ad un anno dalla scomparsa vogliamo ricordare il nostro Mario Crevani, vero factotum della scuderia. Ciao Mario.