Stefano Romeo. Dal Valli Cuneesi al Valtellina per le Schegge di Kaleidosweb

Valtellina_2017_Romeo_24_Rovatti-Catone_1SR_1717 (Custom)SONDRIO – Una settimana fa al Valli Cuneesi, lo scorso week-end al Valtellina. Una seconda parte di settembre molto intensa per Stefano Romeo il report da controsterzo di Vallecrosia. Che anche in provincia di Sondrio non si è limitato a fotografare le vetture che passavano in prova speciale, ma, oltre a cogliere gli scorci più suggestivi di queste splendide vallate alpine, ha colto momenti significativi della gara. Dal momento in cui Luca Pedersoli si è trovato sul muso della sua Citroën C4 lo striscione di un tifoso al paraurti volato alle stelle di Marco Gianesini, per non parlare dell’intensa espressione di Michele Rovatti e Valentina Catone in parco assistenza. Il tutto condensato nella trentina di immagini che esaltano questa ennesima puntata delle Schegge di Kaleidosweb

Asi Auto Show in Sicilia: vetture da sogno tra sole e pioggia torrenziale

 

Asiautoshow_2017la pioggia di domenica 4 (Custom)SIRACUSA – Da Catania a Siracusa, da Modica a Taormina, queste le tappe di Asi Auto Show 2017, la manifestazione annuale dell’Automotoclub Storico Italiano che quest’anno, a distanza di oltre un decennio, ha fatto ritorno, dal 22 al 25 settembre, in Sicilia scegliendo questa volta il versante orientale. Asi Auto show ha presentato un programma ricco di storia, di tradizioni e cultura; purtroppo ha dovuto fare i Asiautoshow_2017Taormina 6 (Custom)conti con le avverse condizioni del tempo che hanno di fatto impedito la visita a Noto e in parte a Modica.

Asi Auto Show, di anno in anno – ha dichiarato il presidente dell’Asi Roberto Loialterna location turistiche ad altre di maggiore spessore storico-culturale. Quest’anno è stata scelta la Sicilia, regione italiana che Asiautoshow_2017_BER9251 (Custom)abbina da sempre il suo patrimonio storico-culturale a quello turistico. Questa scelta ha destato fin da subito un notevole interesse a livello nazionale come pure a livello locale dove la passione per il motorismo storico è da sempre ben radicata. In merito ad Asi Auto Show mi preme sottolineare la grande disponibilità e il grande interesse dimostrati dalle Autorità che fin da subito hanno fornito tutto il supporto necessario”.

La manifestazione motoristica storica, sotto la regia della squadra Asi e la preziosa collaborazione dei club territoriali, è iniziata la mattina di venerdì 22 settembre con l’arrivo dei partecipanti a Catania in Piazza Università.  Alle verifiche si sono presentati 124 equipaggi con tanti volti nuovi a conferma di un sempre maggiore interesse verso questo tipo di manifestazioni dedicate al motorismo storico ma anche alla scoperta di storia e cultura dei paesi ospitanti. Di buon livello il parco vetture; le più datate sono risultate una Ford A Roadster e una Lancia Lambda del 1929 e una Singer 9hp Sport Tourer del 1931.

Dopo aver pranzato a Palazzo Biscari, nel primo pomeriggio si è fatta visita alla Casa di Vincenzo Bellini a cui ha fatto seguito un giro turistico per la città. Conclusa la visita di Catania la carovana di auto storiche, si è diretta verso Siracusa, sede logistica della manifestazione e di tutti i pernottamenti. La giornata di sabato è stata dedicata a Siracusa, prima con la visita del Centro storico di Ortigia e poi, dopo il pranzo ospitato presso il Palazzo Arcivescovile, con le visite al Castello Maniace e all’Area Marina Protetta del Plemmirio. Successivamente i partecipanti sono stati trasferiti in pullman a Noto per la cena di gala presso l’esclusivo Palazzo Landolina di Sant’Alfano.

Le abbondanti piogge, che flagellato domenica mattina la Sicilia orientale, hanno costretto gli organizzatori a cambiare programma rinunciando così ai trasferimenti a bordo  delle auto storiche a Noto e a Modica. In verità alcune decine di equipaggi ci hanno provato dovendo però poi rinunciare e rientrare mestamente alla base. Tutti i partecipanti sono stati quindi trasferiti in bus a Modica per il pranzo e successivamente, dopo un breve quanto squisito assaggio di cioccolata siciliana, riaccompagnati in hotel. Dopo aver asciugato e coccolato a dovere le amate old cars, lunedì mattina driver e accompagnatori hanno puntato verso Taormina per le visite al Teatro Greco e successivamente al rinomato Centro Storico. Quindi pranzo e a seguire premiazioni con l’arrivederci ad Asi Auto Show 2018.

Significativa novità di questa edizione di Asi Auto Show è stata la presenza di Agip. Eni Refining & Marketing ha infatti scelto il prestigioso raduno organizzato dall’Asi in Sicilia come palcoscenico per presentare al pubblico la nuova linea di lubrificanti Eni per auto d’epoca Agip Novecento. Agip è il marchio storico di Eni che ben si identifica con le auto storiche alle quali è indirizzata questa nuova linea di lubrificanti, che rievoca il passato anche con un evidente tratto vintage nel packaging ma che riflette tutto il know how tecnologico dell’attuale ricerca Eni. Il gazebo Eni brandizzato Agip Novecento, punto di riferimento di molti appassionati, ha riscosso una grossa affluenza di visitatori fortemente interessati alla nuova linea.

Sport Forever, attenzione alla gara di casa

Dolly_Team_villani inversioneSETTIMO TORINESE – Tutto pronto in casa Sport Forever per la gara di casa, il Rally Team ‘971, in programma il 30 settembre ed il primo ottobre a Settimo Torinese, valevole per il Campionato Regionale Rally Piemonte. Alla kermesse torinese scatterà tra le vetture di Classe R2B il pilota milanese Lorenzo Castelli Villa, reduce da una prestazione in crescendo al Rally Valli Cuneesi, che sarà affiancato nuovamente da Ismaele Barra sulla consueta Suzuki Swift Sport. In classe N3 si riforma l’equipaggio composto da Giovanni Ferrando e Jlenia Olivo, sulla consueta Renault Clio RS.

Due saranno i navigatori del sodalizio impegnati in gara. Si tratta di Stefano Demartini, che affiancherà Sergio Vittorio Rosso su una Fiat Grande Punto di classe R3D, e di Lorenzo Lalomia, che detterà le note a Stefano Villani sulla Opel Kadett GT/E nella competizione riservata alle auto storiche.

Rovatti (Clio R3C), Comendulli (Twingo R2), Caserza (Twingo R1) e Marangon (Corri Con Clio N3) sono i campioni dei Trofei Renault Rally IRC 2017

 

Valtellina_2017_0922_Rovatti (Custom)ROMA – Un’altra stagione epica è giunta al termine per i monomarca della Losanga che orbitano nell’International Rally Cup, giunto all’epilogo stagionale lo scorso weekend in occasione del 61° Rally Coppa Valtellina.

A confermarsi ancora una volta nel trofeo Clio R3 IRC è stato il duo della DPD Group formato da Michele Rovatti e Valentina Catone. Il pilota 0928_twingo_caserza (Custom)toscano oltre a celebrare la vittoria nel trofeo Renault ha anche festeggiato il primato della Classe R3C della serie internazionale. Alle loro spalle hanno chiuso con la medaglia d’argento Marco Asnaghi e Maurizio Castelli (VS Corse), rimasti in lizza fino alla penultima speciale, in cui Rovatti li ha staccati di appena 3”3 sufficienti a garantirgli il titolo.

016_Valtellina_2017_Comendulli_Marika_Guerra (Custom)Nel Twingo R2 IRC Paolo Comendulli e Marika Guerra (Easy Races) si sono presentati al rally lombardo con l’alloro al collo, stesso copione anche per Gianluca Caserza e Erika Badinelli (Lanterna Corse), che hanno inaugurato l’albo del Trofeo Twingo R1 IRC.

Nel Corri con Clio N3 Stefano Marangon e Cristian Biraghi invece sono Federighi_Valtellina_2017_ML1_5800 (Custom)riusciti a scavalcare Giacomo Guglielmini e Catia Cuoghi Costantini (Maranello Corse), che a seguito del ritiro avvenuto nel corso della gara hanno lasciato la porta aperta per il successo dei due portacolori della Mirabella Mille Miglia. Da evidenziare è anche il titolo della classifica “rosa” IRC conquistato della trofeista Corinne Federighi navigata da Monica Cicognini (Island Motorsport), che si conferma nuovamente al “top” dopo il successo dello scorso anno nel raggruppamento femminile del CIR.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: all’Elba trionfo per Battistel e Rech

 Al Rallye Elba il duo trevigiano chiude i giochi nella prima giornata e inscrive il proprio nome nell’albo d’oro della Serie. Tre giorni di gara avvincenti e combattuti con le vittorie parziali di Cochis in “gara 1” e Battistel in “gara 2”. Foto di Mauro Valerio

CAPOLIVERI (LI), 26 settembre 2017 – Mancava solo la conferma della matematica per incoronare l’equipaggio vincitore del Trofeo A112 Abarth Yokohama 2017 ed è bastata solo una tappa del Rally Elba Storico per chiudere definitivamente i giochi: Luigi Battistel e Denis Rech avevano bisogno di 7 punti per diventare campioni e grazie a una condotta di gara saggia ed efficace hanno chiuso “gara 1” al terzo posto festeggiando anzitempo il successo e promettendo gara d’attacco il giorno dopo, per onorare al meglio la fresca vittoria.

Dopo le prime sei speciali che hanno chiuso la prima tappa, i più veloci sono stati Giorgio Sisani e Cristian Pollini ma, come anticipato nel pre-gara, risultano trasparenti ai fini dei punteggi in quanto “gommati” con pneumatici diversi da quelli ammessi, ; il duo ha, infatti, svolto una mansione di tester in vista dell’edizione 2018 e si è aggiudicato anche la seconda giornata di gara oltre a mettersi in grande evidenza nella prova speciale “Capoliveri” realizzando il decimo tempo assoluto!

Sono quindi Maurizio Cochis e Milva Manganone che firmano la seconda vittoria stagionale svettando in “Gara 1” dove precedono per 8”5 Raffaele Scalabrin e Simone Minuzzo mantenendo accesa la sfida per il secondo posto; terzi sono Battistel e Rech che non forzano e cercano i punti per la conquista del titolo. Buona gara per Filippo Fiora e Carola Beretta, quarti, e subito dietro i rientranti Pietro Baldo e Davide Marcolini. Enrico Canetti e Luca Lucini sono sesti davanti ad Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli; l’ottavo gradino vede salire Remo Castellan con Alessio Orzati e la top ten si chiude con Thierry Cheney, nono in coppia con Andrea Piano, e Francesco Mearini con Massimo Acciai in gran rimonta dopo aver pagato 1”50 di ritardo a causa della rottura della leva del cambio.

Racchiusi in una trentina di secondi, si trovano poi Fabio Vezzola e “Lo Ciao”, seguiti in dodicesima posizione da Roberto Pellegrini e Giancarlo Nolfi, Francesco Drago e Alessandro Parodi, Andrea Ballerini con Giacomo De Simoni, Andrea Quercioli e Giorgio Severino. Sedicesimi si piazzano i neo-iscritti Mirko Selmi e David Mariotti e chiudono la classifica, unici in Gruppo 1, Marino e Matteo Labirinti. Fuori dai giochi Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto, Giancarlo Nardi e Paola Costa, Giuseppe Cazziolato con Giorgio Volpato per problemi meccanici, mentre Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo chiudono anzitempo per un’uscita di strada.

Si riparte il sabato con “gara 2” e il Trofeo non smentisce la tradizione di serie combattuta e avvincente: sulla “Cavo – Volterraio” lunga quasi 27 chilometri, Battistel festeggia il fresco titolo con lo scratch e precede di un solo decimo di secondo Cochis e di 0”7 Sisani. Sono invece tre i decimi che separano Sisani e Battistel nella successiva “Lacona” e nella ripetizione della stessa, ancora distacchi impercettibili con Sisani più veloce di un solo decimo: il tutto col titolo già assegnato, ma coi protagonisti che fino all’ultimo metro di gara non si sono risparmiati regalando spettacolo ed emozioni. La seconda frazione si chiude con Sisani nuovamente più veloce, ma i punti pieni vanno a Battistel, secondo davanti a Cochis; Fiora conferma di aver risolto i problemi alla vettura e il buon affiatamento con la navigatrice Beretta al suo terzo rally. Chiusura in bellezza anche per Baldo quarto davanti a Scalabrin che mantiene la seconda posizione di Trofeo per un solo punto. Ancora sesto Canetti, mentre Cheney si migliora e chiude settimo davanti a Mearini, Castellan e Cazziolato a chiudere la top ten. Seguono poi, Pellegrini, Pinzoni, Drago, Vezzola, Selmi, Ballerini, Labirinti e Domenighini. Unico ritirato tra i venti in gara nella seconda tappa, Quercioli.

L’ottava edizione del Trofeo A112 Abarth – Yokohama si chiude con la vittoria di Battistel e Rech grazie a ben quattro successo parziali e due secondi posti; la seconda posizione premia la costante crescita del giovane Raffaele Scalabrin che è stato navigato da Enrico Fantinato e Simone Minuzzo e si aggiudica anche la classifica “under 28”, terzi i campioni uscenti Cochis e Manganone. Quarti chiudono Canetti e Lucini e quinti Baldo e Marcolini. I Labirinti padre e figlio si aggiudicano la classifica del “Gruppo 1” mentre Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto fanno loro la “Vintage”.

Suzuki con Andrea Crugnola alla Baja Costa Smeralda Sardegna

0929_Toffoli_Toffoli (Custom)Nella quinta prova del Campionato Italiano Cross Country Rally, il giovane rallista varesino debutta al volante del Grand Vitara 3.6 V6 T1, nelle vesti di pilota ufficiale Suzuki ed affiancato, alle note, dall’emiliano Bruno Fedullo; La manifestazione, organizzata da Great Events Sardinia, in programma questo fine settimana ad Arzachena, vede al via anche il secondo equipaggio di Suzuki: Tomasini Andrea e Toffoli Mauro, a bordo del Grand Vitara 3.6 T1 1, griffato Emmetre Racing; La Terra Sarda sarà decisiva per le sorti del Suzuki Challenge, con la disputa del penultimo round e il duello per la leadership tra Andrea Alfano e Alfio Bordonaro, su Grand Vitara 1.9 DDiS.

ARZACHENA (OT) – Suzuki porta una ventata di novità alla quinta prova del Campionato Italiano Cross Country Rally, schierando al via Andrea Crugnola. Considerato uno dei talenti rallistici degli ultimi anni, il giovane varesino torna a vestire i colori Suzuki a distanza di otto anni dalla vittoria nella Suzuki Rally Cup. Nel 2008, anno nel quale debuttò nei rally con le Swift sport 1600 Gruppo N, Crugnola si rivelò come uno dei più promettenti piloti, ma fu l’anno successivo che si impose alle attenzioni di tutti, aggiudicandosi la seconda edizione della serie monomarca. Da allora, Crugnola ha sempre tenuto stretti contatti con Suzuki e la Casa di Hamamatsu lo ha seguito in tutte le sue tappe di crescita, tanto che lo ha scelto per sostituire Lorenzo Codecà, impossibilitato a prendere il via nella gara in Terra di Sardegna.

In Sardegna, Crugnola sarà affiancato dall’esperto navigatore emiliano Bruno Fedullo, a bordo del Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1, a formare il dream team di Suzuki assieme all’altro equipaggio di punta, formato da Andrea Tomasini, e Mauro Toffoli. Il duo friulano correrà ad Arzachena la sua seconda gara con il Grand Vitara 3.6 V6 T1, con il compito di incamerare quanti più punti possibile per alimentare la corsa al titolo Costruttori.  Le Grand Vitara 1.9 DDiS, strettamente derivate dalla grande produzione, animeranno la cronaca delle sfide tra i concorrenti che inseguono l’affermazione nel più longevo e competitivo monomarca del Cross Country, monopolizzando al contempo le classifiche del Gruppo T2 della serie Tricolore ACI Sport.

Ogni prova sin qui corsa è stata ricca di colpi di scena e avvincenti scontri. A due prove dal termine, l’imminente Baja Costa Smeralda e la Baja d’Autunno di novembre, il duello ravvicinato è tra il varesino Andrea Alfano, navigato da Carmen Marsiglia, e dal catanese Alfio Bordonaro, affiancato da Marcello Bono, rispettivamente primo e secondo della classifica, con il minimo divario di sette lunghezze. Terzo, più staccato, è l’emiliano Andrea Lolli, insidiato da vicino dalla sorprendente Margherita Lops, la pilota veneta che corre in coppia con Giorgia Larosa, quarta a tre punti e mezzo dal modenese. Seguono, poi, Giuseppe Ananasso e Sandra Castellani, quinti, Andrea Luchini e Piero Bosco, quindi Alessandro Uliana e Angelo Mirolo che si ripresentano al via del Costa Smeralda per migliorare la loro posizione.

Iscritti Suzuki Challenge alla Baja Costa Smeralda:

113 Crugnola Andrea e Fedullo Bruno (Suzuki Gran Vitara T1 Suzuki / Emmetre Racing); 115 Tomasini Andrea e Toffoli Mauro (Suzuki Vitara T1); 116 Alfano Andrea e Marsiglia Carmen (Suzuki Gran Vitara T2); 117 Bordonaro Alfio e Bono Marcello (Suzuki Gran Vitara T2 – Poilucci Team Italia); 118 Uliana Alessandro – Mirolo Angelo (Suzuki Gran Vitara T2); 119 Ananasso Giuseppe e Castellani Sandra (Suzuki Gran Vitara T2); 120 Lops Margherita e La Rosa Giorgia (Suzuki Gran Vitara T2)

Classifica del Suzuki Challenge dopo Nido dell’Aquila:

Piloti: 1. Alfano punti 201; 2. Bordonaro 194; 3. Lolli 112,5; 4. Lops 109; 5. Ananasso 83; 6. Luchini 76; 7. Uliana 16.

Navigatori: 1. Marsiglia 201; 2. Bono 194; 3. Forti 112; 4. Larosa 109; 5. Castellani 83; 6. Bosco 76; 7. Mirolo 16

Marco Gianesini  è quinto Rally Coppa Valtellina

FotoAlquati_RallyValtellina_Gianesini2 (Custom)Nel rally di casa valevole per l’IRC il pilota della scuderia Top Rally piazza buoni tempi a bordo della Škoda R5 e si colloca subito alle spalle dei protagonisti della serie asfaltata. Foto Alquati

SONDRIO- Il Rally Coppa Valtellina 2017 ha visto Marco Gianesini e Sabrina Fay concludere in quinta posizione assoluta a bordo della Škoda Fabia R5 curata dalla PA Racing. Il pilota di Montagna in Valtellina è stato buon interprete delle strade di casa che per l’occasione –venerdì 22 e sabato 23 – sono state protagoniste della serie IRC Cup Pirelli; questa competizione ha portato in provincia di Sondrio piloti e vetture di spessore internazionale alzando di molto il livello qualitativo della corsa. Gianesini e la Fay, portacolori della scuderia Top Rally, hanno cominciato molto bene a bordo della vettura ceca riuscendo anche a realizzare un ottimo terzo assoluto nella PS4, l’ultima del Day1 di gara. La seconda giornata ha proposto il duo sempre a ridosso del podio assoluto ma una scelta di gomme azzardata ha fatto perdere il contatto con Scattolon, diretto avversario per il 4° posto: “Verso le montagne si vedevano nubi nere che annunciavano pioggia e mentre gli altri uscivano con gomme dure io ho tentato l’azzardo montando pneumatici più teneri; alla fine l’acqua non è arrivata e oltre a perdere tempo abbiamo fatto anche fatica a domare la vettura; peccato ma eravamo consapevoli di tentare una mossa rischiosa”.

All’arrivo sono comunque arrivati gli applausi e pure i coriandoli per uno dei beniamini del pubblico di casa.

BRC: in Austria per consolidare la leadership

0928_Basso (Custom)Basso e Granai al via del Rally di Liezen

LIEZEN (Austria) – Riparte dall’Austria e più precisamente da Liezen, città situata nella Stiria, la caccia al titolo del Tour European Rally 2017 di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai. Il quarto appuntamento della serie continentale, in programma dal 28 al 30 settembre, potrà risultare 0928_Hyundai_i20_BRC_Three_Stripes_2017 (Custom)determinante per la classifica finale e per tale motivo il Racing Team di BRC Gas Equipment dovrà essere più che mai attento a non commettere errori in una delle gare più giovani, ma al tempo stesso spettacolari, del panorama europeo. Giandomenico Basso e Lorenzo Granai saranno come sempre al volante della performante Hyundai I20 R5 che, per l’occasione, sfoggerà una livrea rivista e molto cara ai campioni italiani in carica. Saranno 77 gli equipaggi al via, provenienti da 12 paesi, che si daranno battaglia per i vari titoli fra cui quello del Campionato Nazionale Austriaco, per cui la gara ha validità.

Commenta Giandomenico Basso “Il Rally di Liezen è per tutti noi una gara nuova che non conosciamo e per tale motivo dovremmo essere ancora più attenti a non commettere errori. Solo da ieri, giovedì 28 settembre, abbiamo potuto fare le ricognizioni e capire il grip dell’asfalto. Dalle info raccolte e da alcuni video che ho visionato ci saranno da affrontare anche dei tratti in terra. Determinante come non mai sarà la scelta degli pneumatici, in una gara che si preannuncia medio veloce”. Aggiunge ancora il pilota trevigiano: “Dovremo inoltre difenderci dai molti piloti locali e correremo in ottica classifica generale cercando di incrementare il nostro vantaggio per poi poter dare il massimo e correre liberi da calcoli nel prossimo appuntamento”.

Un grande impegno di Movisport: Basso Granai in Austria per tentare il successo, Reggio Emilia e Bassano per nuove soddisfazioni

0802_BASSO (Custom)Un fine settimana di grande impegno su tre fronti “caldi”. Ben undici partecipazioni in tre diverse gare

REGGIO EMILIA Movisport sarà impegnata, questo fine settimana in tre diverse competizioni con ben undici portacolori. Un grande impegno, che spazia dal respiro internazionale (Austria), alla Coppa Italia di Bassano , medici_img_0986-customsino alla gara “di casa” di Reggio Emilia. Occhi puntati su Giandomenico Basso-Lorenzo Granai, in cerca di nuova gloria nella serie internazionale Tour European Rally Series. Saranno al via del Rally Liezen in Austria, dove cercheranno ci rafforzare la propria leadership quando la stagione ha imboccato la classica dirittura di arrivo.

TOSI_0921 (Custom)Ma occhi puntati anche al 38° Rally Appennino Reggiano, la gara di casa per il sodalizio, che infatti si presenterà al via con ben otto portacolori, “capitanati” da Davide Medici (con Silvia Rocchi-Ford Fiesta R5), che cerca la rivincita dopo la sconfitta in volata del 2016, oltre che da Ivan Ferrarotti, che sarà impegnato, con Jasmine Manfredi alle note, tornando alla guida di una Renault Clio R3T. Altro “capitano” sarà certamente Gianluca Tosi, fresco di podio nell’IRCup, sempre con Del Barba al fianco ed alla guida della fida Renault Clio R3C, in grado di portarlo in alto. Al via poi, in cerca di soddisfazioni, Marcello Nicoli – Matteo Grisanti (Peugeot 208 R2), Stefano Ferrarini – Roberto Debbi (Renault Clio RS), Giuliano Giovani – Giuseppe Aldini (Renault Clio R3C), Nicola Grisanti – Filippo Govi (Renault Clio RS) e Roberto Costi – Simona Franzoni (Renault Clio RS).

Due gli equipaggi al partecipatissimo Rally Città di Bassano, valido per la Coppa Italia ma anche per la Mitropa Rally Cup. Andrea Casarotto e Luca Guglielmetti, con la Renault Clio R3C, puntano al Trofeo Rally Clio R3 Zona 2, che vede il pilota di Villaverla saldamente al comando con 71 punti di margine su Bearzi e 77 su Rampazzo, per cui la pratica vittoria è ormai una formalità. Per Casarotto si tratta di un gradito ritorno, a Bassano, dopo tre anni di assenza. Al via ci saranno anche il giovane Michele Bigon, in coppia con l’esperto Luigi Pirollo, su una Peugeot 208 R2, pronti a salire sul podio di classe dopo averlo sfiorato al recente “San Martino di Castrozza”.

Tosi-Del Barba a podio nell’IRCup: in Valtellina la conferma di una stagione di alto livello

L’equipaggio reggiano ha finito la propria stagione con il terzo posto nel Trofeo Renault ed anche nella categoria di appartenenza. Adesso mente e cuore all’impegno del 38° Rally Appennino Reggiano, da disputare sempre con la fida Clio R3. Fotografia di Mario Leonelli

REGGIO EMILIA, 26 settembre 2017Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba hanno concluso sul podio la loro avventura dell’IRCup 2017. Lo scorso fine settimana, alla 61^ Coppa Valtellina, con la Renault Clio R3C della Gima Autosport, hanno finito la gara in terza posizione di categoria (il raggruppamento R3C-R3T-S1600) e di Trofeo Renault, un doppio risultato che gli ha consentito di consolidare la medaglia di bronzo stagionale sia in campionato sia nel monomarca transalpino.

Fermi da inizio luglio, Tosi e Del Barba hanno ripreso in mano ed a mente tutti gli equilibri necessari per disputare di nuovo una gara ad alto livello, che li ha portati ad occupare anche una notevole undicesima posizione assoluta.

Tirando il bilancio della stagione – commenta Tosi – non possiamo che essere soddisfatti, due podii non sono assolutamente da buttar via. Tuttavia, abbiamo un po’ da recriminare il non aver trovato il feeling ottimale con il set up della vettura in determinate occasioni. Per contro abbiamo avuto avversari di altissimo livello, il ritmo delle gare è sempre stato alto, spesso ci siamo avvicinati alle quattro ruote motrici, per cui possiamo dire davvero di aver disputato una stagione altisonante. Questo fine settimana ci riproviamo nella “nostra” Reggio, una gara da onorare al meglio!”.

Adesso, la mente ed il cuore di Tosi e Del Barba, si portano al rally di casa, il 38° Rally Appennino Reggiano, in programma questo fine settimana, che disputeranno con la solita Renault Clio R3 della Gima Autosport. Sarà un’occasione importante per ribadire il proprio status di equipaggio di alto livello, contro avversari di rango, comunque su strade conosciute e che nel passato hanno dato grandi soddisfazioni.

Il 38° Rally Appennino Reggiano si articolerà su un percorso totale di 301,65 chilometri, 80 circa dei quali cronometrati, suddivisi sulle otto prove speciali in programma.

Marco Asnaghi chiude l’IRC al secondo posto di R3

Valtellina_2017_I04_Asnaghi362 (Custom)Fino all’ultimo metro è stata lotta con Rovatti. La vittoria è stata in gioco fino alla fine. Si chiude qui l’IRC Cup Pirelli con una prestigiosa seconda posizione di R3C e di Trofeo Renault. Nella generale Asnaghi e Castelli concludono in 8° posizione assoluta.

 

Valtellina_2017_I04_Asnaghi360 (Custom)GRANDOLA ED UNITI (CO)- Marco Asnaghi e Maurizio Castelli hanno chiuso in seconda posizione il Trofeo Renault e la Classe R3C dell’appassionante sfida relativa all’IRC Cup Pirelli che in Valtellina ha vissuto l’ultimo atto stagionale durante il fine settimana lasciato alle spalle. Arrivati alla vigilia della gara praticamente a pari condizioni con Rovatti giacché il coefficiente 1,5 consentiva sia al pilota toscano capoclassifica sia Valtellina_2017_I04_Asnaghi353 (Custom)ad Asnaghi di poter vincere il Trofeo, “Marku&Dizio” sono partiti subito forte cercando di staccare i diretti avversari. Coadiuvati da una perfetta Renault Clio del team Pini Racing, i due comaschi della VS Corse hanno commesso un errore compiendo un testacoda nel corso della Ps8 Berbenno-Mossini che li ha attardati consentendo all’equipaggio avversario di scavalcarli. Si è arrivati così allo start dell’ultima prova speciale, la “Giulio Oberti” di 28 chilometri, con solo 3”3 di distacco tra i due contendenti. Purtroppo l‘adrenalina è scemata n fretta visto che la direzione gara si è vista costretta a sospendere la speciale congelando di fatto la classifica e consegnando a Rovatti il titolo.

E’ stata una stagione appassionante e dispiace di non aver potuto percorrere l’ultima prova; sarebbe stato bello qualunque fosse stato l’esito finale. Devo però riconoscere a Rovatti di aver vinto tre sfide su quattro e quindi è meritatamente lui il campione

Ora mancano ancora tre mesi alla conclusione della stagione anche se l’obiettivo del duo lariano era l’appena archiviato IRC Cup. “Sono contento di questa annata: siamo arrivati secondi ma lottando fino alla fine per il titolo; la vettura è stata sempre competitiva ad altissimi livelli e soprattutto affidabile: il merito di questo va riconosciuto a Giuliano Pini che la segue ormai da anni con una cura paterna. Ringrazio gli sponsor che ci hanno supportato, il mio naviga “Dizio” che mi sta a fianco dal 1993 così come i miei famigliari e tutti i tifosi che anche e soprattutto in trasferta fanno sentire il loro calore.”

L’equipaggio Asnaghi-Castelli ha completato l’IRC Cup Pirelli con 72,5 punti (17-17-21-34,5) frutto di quattro gare ottimamente disputate tra Lirenas, Taro, Casentino e Valtellina. Secondi di classe con 156 punti, per quanto riguarda il monomarca Renault Clio R3 i due hanno ottenuto 105 punti totali.

La Leonessa ruggisce al Rally Coppa Valtellina

FotoAlquati_RallyValtellina_Becchetti1 (Custom)Buona prova per gli equipaggi bresciani della Leonessa che nella “Coppa” Nazionale trovano due arrivi su tre in un rally duro e selettivo. Foto Alquati

BRESCIA- Con due arrivi su tre partecipazioni si può dire che il bilancio tratto dalla Leonessa Corse dopo il 1° Rally Coppa Valtellina Nazionale sia buono. Negli ottantatré difficilissimi chilometri disegnati sulle prove di FotoAlquati_RallyValtellina_Vivenzi1 (Custom)Albosaggia, Mello, Berbenno-Mossini e Santa Cristina, il migliore della squadra bresciana è stato il duo formato ad Alessandro Vivenzi e Diego Agnesi che nell’occasione tornava a gareggiare dopo un anno di assenza. Saliti per la prima volta sulla Peugeot 106 della PR2 Sport, i due hanno impiegato qualche prova per riprendere il giusto ritmo gara e la sospensione delle due prove centrali non ha certo aiutato a trovare un risultato migliore. Ne è uscito un comunque valido settimo di classe N2 che è di buon auspicio per le prossime apparizioni che si spera, possano essere meno rade.

Chi invece arrivava da una pausa ben più lunga – circa sette anni- era Sergio De Cecco, capostipite di una famiglia dedita ai rally: il veterano driver bresciano è tornato a staccare la licenza mostrando lo stesso spirito sportivo di sempre e poco importa se non è arrivato alcun risultato eclatante come quelli a cui aveva abituato i tifosi durante il suo fervido periodo agonistico. Insieme a Vittorio Emanuele Ravasio, De Cecco senior ha ritrovato il divertimento e la grinta di un tempo. “Il problema è che ora mi è ritornata la voglia” ha detto sul palco d’arrivo il pilota della Leonessa.

Meno bene è andata ad Elio Becchetti e Maura Saetti che non sono riusciti a vedere il traguardo di Sondrio a causa del cedimento del semiasse nel corso della Ps Berbenno-Mossini 2; la sfortuna quest’anno li ha presi di mira: non c’è miglior cura per tornare subito a gareggiare!

Team Bassano: è l’ora del Città di Bassano

Saranno ben 23 gli equipaggi in lizza nella dodicesima edizione del rally bassanese, con tutti i presupposti per ben figurare. Foto Davide Cesario

ROMANO D’EZZELINO (VI), 28 settembre 2017 – Il lungo ed impegnativo mese di settembre del Team Bassano, arriva all’epilogo con un altro appuntamento che coinvolge un gran numero di equipaggi dall’ovale azzurro: il Rally Città di Bassano. Sono, infatti, ben ventitré quelli iscritti al rally giunto alla dodicesima edizione, in programma sabato 30 settembre e quest’anno valevole per il Trofeo della seconda zona.

Ad aprire le danze sono chiamati Giorgio Costenaro e Sergio Marchi con la Lancia Stratos e sulle strade amiche si rivedrà anche Giampaolo Basso con la Porsche 911 RSR che dividerà con Francesco Zannoni; Porsche 911, ma in versione SC/RS per Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro e con un modello simile torna in gara anche Jacopo Rocchetto che sarà navigato da Matteo Valerio e con un’altra coupé di Stoccarda, ma in versione 2.4 S, saranno al via Roberto Bordignon e Andrea Fiorin.

Nutrita la presenza delle “2 litri” a partire dall’Opel Ascona SR di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco, a seguire con la Ford Escort RS di Concetto e Carlo Pettinato e dalle immancabili Alfa Romeo Alfetta GTV “gemelle” di Gianluigi Baghin con Martina Mastella alle note e di Moreno Carraro navigato da Giovanni Brunaporto. Non mancano le Fiat Ritmo 130 TC portate in gara da Marco Stragliotto e Nicola Randon navigati rispettivamente da Nicolò Marin e Martina Sponda; e ancora, la Fiat Uno Turbo di Lorenzo Scaffidi che porta all’esordio nei rally storici la navigatrice “moderna” Natascia Freschi e la BMW 318 IS di Gianluca Testi e Marco Benvegnù oltre alla Peugeot 205 GTI di Filippo Baron e Ugo Tomasi. Sempre tra le “2000”, anche l’Alfa Romeo Alfetta GT di Gianfranco Pianezzola e Mirco Tinazzo e la BMW 2002 Ti di Guido Vettore e Claudio Berti. Sulle speciali bassanesi si rivedranno all’opera Giorgio Santagiuliana e Matteo Zoso con la Citroen AX e curiosità desta il debutto della Lancia Delta 1500 di Roberto Piatto in coppia con Luca Zanella che tra gli avversari di classe troveranno la Volkswagen Golf GTI di Stefano Segnana e Giovanni Molinari. Oramai italiani d’adozione, i tedeschi Peter ed Elke Goeckel saranno della partita con l’Opel Kadett SR 1.3 e nell’affollata classe delle 1150 troviamo l’Autobianchi A112 Abarth di Franco Panato e Flavio Sella oltre alla Fiat 127 Sport di Nicola e Davide Benetton. In chiusura, un’altra novità assoluta è data dalla nuova Ford Fiesta 1100 di Enzo Concini e Corrado Baldo.

Il fine settimana vede a calendario anche il Rally Storico Team ‘971 al quale è iscritta la BMW M3 di Giulio Pedretti con Stefano Cirillo alle note e torna protagonista il Campionato Italiano Velocità Autostoriche che ritrova il palcoscenico dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” ad Imola; iscritte per il Team Bassano sono l’Opel Kadett GT/E di “Toby” e la nuova Ferrari 308 GTB di Alberto Donati.

Tra i risultati dello scorso fine settimana, anche quelli conseguiti allo Slalom di Bolca da Andrea Salgaro Vaccaro, terzo assoluto tra le auto storiche con la Renault 5 GT Turbo e da Stefano Cracco, diciassettesimo con la Peugeot 207 S2000.

Luca Hoelbling al debutto nel Rally Costa Smeralda per il Campionato Italiano Rally Terra

Luca Hoelbling, Mauro Grassi (Skoda Fabia R5 #9, Movisport)VERONA – Prosegue la sfida di Luca Hoelbling nel Campionato Italiano Rally Terra 2017. Il pilota veronese sarà al via il prossimo weekend del Rally Costa Smeralda Sardegna, valido come penultimo appuntamento della serie. Per Hoelbling, che affronterà la gara affiancato da Mauro Grassi sulla ŠKODA Fabia R5 della S.A. Motorsport, si tratta della prima assoluta nella storica manifestazione sarda, ma l’obiettivo rimane quello di marcare punti importanti per presentarsi al via dell’ultimo appuntamento con la possibilità di giocare un ruolo nella classifica assoluta di campionato.

L’evento, che avrà il suo fulcro ad Arzachena, è sicuramente il più atteso della stagione, sia per la scenografia unica della Sardegna sia per il programma intenso che prevede 11 prove speciali distribuite tra venerdì 29 e sabato 30 per un totale cronometrato che supera i 100 chilometri e comprende un lungo settore in notturna. Dopo lo shake down di Località Prugnola dalle 12:00 alle 14:30 di venerdì, i concorrenti prenderanno il via alle 17:45 da Piazza Risorgimento, ad Arzachena, per affrontare la prima tappa, unica sezione del campionato con prove in notturna. Due le speciali, “Prugnola” di 14.85km e la suggestiva “Golfo di Arzachena” di 1.81km, una vera e propria prova speciale cittadina su asfalto che attraverserà il lungomare di Cannigione e dove il pubblico occorrerà sicuramente numeroso per assistere allo spettacolo. “Prugnola” si ripeterà per tre volte, mentre la “Golfo di Arzachena” sarà affrontata due volte.

Sabato la seconda tappa, più lunga, con due prove da ripetere per tre volte, “San Giacomo” e “Almiddina”, intervallate dal ritorno al parco assistenza di Arzachena. La cittadina sarda ospiterà anche l’arrivo finale in programma alle 17:25. I bollettini meteo, questa volta, non prevedono pioggia, e quindi i concorrenti affronteranno un terreno asciutto, compatto e allo stesso tempo insidioso e tecnico.

Luca Hoelbling: “Sono molto motivato per questo appuntamento in Sardegna. Il Rally Costa Smeralda ha una storia importante, ha scritto pagine memorabili di questo sport e per me sarà un onore correre su queste strade. Anche se ho disputato più volte il Rally d’Italia valido per il Campionato del Mondo, le prove speciali del Costa Smeralda sono diverse e questo potrebbe rappresentare uno svantaggio rispetto ai miei avversari che qui hanno già corso, ma potremo contare su un pacchetto gomme-vettura decisamente performante che mi ha sempre trasmesso un grande feeling. Anche qui sarà importante non commettere errori e massimizzare la prestazione per conquistare più punti possibili in vista del rush finale del campionato”.

Porto Cervo Racing, un settebello al Costa Smeralda

Vittorio Musselli, Gianluca Leoni, Giambattista Conti, Michele Liceri, Antonio Uscidda, Antonio Pirina e Nicola Sanna i piloti portacolori della Porto Cervo Racing al Rally in Costa Smeralda.

PORTO CERVO – La Porto Cervo Racing è pronta a schierarsi al via dell’edizione 2017 del Rally in Costa Smeralda dal 28 al 30 settembre. La scuderia sarda tornerà tra i protagonisti; la gara di Arzachena è appuntamento fisso e per gli equipaggi portacolori, sarà una tappa importante per la stagione. Con il suo programma e grazie a numerosi eventi collaterali, la Great Events Sardegna ha solleticato la voglia di correre di tanti piloti: 7 gli equipaggi della Porto Cervo Racing  più 6 co-piloti a supporto di altri team.

Allo start della edizione numero 1 tutti gli equipaggi targati PCRT:

  • Vittorio Musselli – Luca Pischedda su Škoda                             R5
  • Gianluca Leoni – Claudio Mele su Mitsubishi Lancer Evo         N4
  • Giambattista Conti- Marco Demontis su Peugeot 208             R2B
  • Michele Liceri – Salvatore Mendola  su Peugeot 208               R2B
  • Antonio Uscidda – Roberto Ragnedda su Opel OPC 2000         N3
  • Antonio Pirina. Fabio Atzeni su  Renault Clio                             N3
  • Nicola Sanna – Mirko Scalas su Renault Clio                              N2

Navigatori della scuderia: Maddalena Mureddu, Tonino Mulas, Massimiliano Frau, Gianni Deriu, Carlotta Piras e Davide Laco.

“La Porto Cervo Racing è pronta alla sfida sugli spettacolari sterrati galluresi – dice il presidente della scuderia Mauro Atzei – in un’entusiasmante gara tra i campioni del rally, nella quale quasi certamente si decideranno le sorti del Campionato Italiano Terra e dove sono annunciati al via tutti i migliori specialisti sardi. Auguriamo ai nostri piloti di godersi la competizione in vista del  nostro rally di casa, il Terra Sarda, in programma a fine novembre!”

L’edizione del Rally in Costa Smeralda, nato sulla continuità del Rally Costa Smeralda è organizzato sempre dalla Great Events Sardinia del patron Carmelo Mereu. I 59 equipaggi iscritti di questa edizione, correranno anche per la quarta e penultima prova del neonato CIRT (Campionato Italiano Rally Terra) e Campionato Sardo Aci Sport.

Irontech Motorsport con Davide Dimetto a Bassano

Il pilota bolognese, veneto di radici, sarà al via del “Mundialito Triveneto”, alla guida di una Peugeot 207 Super 2000 di Pascoli.

OSPEDALETTO EUGANEO (PD) – La neonata famiglia Irontech Motorsport abbraccia una “new entry” che, da questo fine settimana, vestirà i propri colori in occasione della trentaquattresima edizione del Rally Città di Bassano. Si tratta di Davide Dimetto, pilota bolognese ma con salde radici venete, che si presenterà ai nastri di partenza di uno degli eventi più blasonati, in Italia ed oltre confine, alla guida di una Peugeot 207 Super 2000, curata dal team Pascoli.

Non si tratta di un esordio per Dimetto: nella passata stagione il neo portacolori di Irontech Motorsport partecipò al Bassano alla guida di una Mini Cooper S, cogliendo la prima piazza in classe R1T. Una prima a metà, invece, per quanto riguarda la trazione integrale transalpina: nel 2016 il driver bolognese chiuse ai piedi della top ten, in classe S2000, in occasione del Prealpi Master Show, su fondo sterrato. Sull’onda di un’annata positiva, ricordiamo il secondo in classe S1600 ottenuto al Dolomiti Rally Day su Renault Clio Super 1600, Dimetto ritroverà al proprio fianco Simone Fraccaro, con l’obiettivo di prendere confidenza con la 207 in un contesto altamente tecnico e selettivo.

“Siamo molto felici di iniziare questo nuovo percorso con Irontech Motorsport” – racconta Dimetto – “ed il nostro obiettivo è quello di raggiungere il traguardo di questo Bassano, che si presenta molto impegnativo. Dopo aver chiuso il Dolomiti Rally Day con un ottimo secondo di classe ci prepariamo a salire sulla più potente 207, già usata lo scorso anno al Prealpi Master Show. È la prima volta che usiamo la 207 su asfalto e, di conseguenza, non possiamo prefiggerci ambizioni di podio. Possiamo solo cercare di imparare il prima possibile e di prendere confidenza. Se poi i tempi ci saranno ben venga ma non partiamo con questo intento.”

Saranno oltre quattrocento i chilometri previsti per l’edizione 2017 del “Mundialito Triveneto”, con poco più di un centinaio suddivisi su nove prove speciali: alle classiche “Valstagna” (12,45 km) e “Rubbio” (7,30 km) si aggiungeranno “San Giovanni” (6,23 km) e “Campo Croce” (16,06 km), quest’ultima da ripetere per tre passaggi mentre le altre vedranno i concorrenti impegnati per due tornate.

“La gara è indubbiamente una delle più belle in assoluto in Italia” – aggiunge Dimetto – “e, seppur sia bolognese di adozione, la posso considerare come una gara di casa. È la seconda uscita che faccio con Simone e, visto il banco di prova impegnativo, dovremo maturare un buon feeling sin dai primi chilometri. Correre per noi, come per tanti altri che rubano il tempo alla famiglia e al lavoro, è un divertimento, prima di tutto. Per questo ringrazio di cuore la mia famiglia, che mi supporta e sopporta, e le aziende per cui lavoro: Irontech e Proxera.”