Terzo Rally del Piemonte 2017. Scorre veloce il tempo verso il via

Ultimi ritocchi alla struttura della gara dell’Alta Langa che si prepara ad accogliere i concorrenti sabato 28 e domenica 29 ottobre. Poche le modifiche rispetto alla scorsa stagione. Innanzi tutto una nuova prova speciale nel comune di Farigliano e la scelta di far partire le storiche per prime. Precise le raccomandazioni degli organizzatori agli equipaggi affinché evitino le ricognizioni selvagge e pericolose che hanno portato alla cancellazione della speciale Gatt Ross dello scorso anno. Sul sito della gara sono pubblicate tutte le informazioni necessarie a equipaggi e spettatori: dalla tabella Tempi&Distanze alle cartine e i video delle speciali

DOGLIANI (CN) – Il cronometro che misura il conto alla rovescia alla partenza della terza edizione del Rally del Piemonte e del secondo Rally del Piemonte Storico corre veloce verso domenica 29 ottobre quando alle ore 8.31 la prima vettura lascerà il C.O. di partenza di Via Chabat a Dogliani, per dirigersi in Piazza Umberto I e transitare sul palco partenza e dare il via anche formalmente alla gara.

Poche le modifiche rispetto alla precedente edizione, che ha rappresentato un successo per gli organizzatori dell’AEFFE Sport & Comunicazione. “Purtroppo siamo stati costretti a sostituire la prova di Gatt Ross-Farigliano per le proteste dei residenti che si sono lamentati non per il passaggio della prova speciale, ma per le ricognizioni selvagge della scorsa edizione, che hanno creato disturbo e situazioni pericolose per chi abita in zona. Se vogliamo continuare a gareggiare a Dogliani e dintorni abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i concorrenti. Quando gli equipaggi faranno le ricognizioni li preghiamo di rispettare il Codice della Strada e di mantenere una guida prudente”.

Gli organizzatori però non si sono limitati a raccomandazioni verbali. “Fin da subito abbiamo aumentato il nostro personale di sorveglianza. Allo stesso tempo abbiamo anche allertato le Forze dell’Ordine che effettueranno dei controlli a campione. Vogliamo che il Terzo Rally del Piemonte-Città di Dogliani sia una festa per tutti e non un disturbo per qualcuno”.

L’altra novità dell’edizione 2017 riguarda l’ordine di partenza che farà transitare per prime sulla pedana di Piazza Umberto a Dogliani e nelle prove speciali le vetture storiche. “La tabella Tempi&Distanze pubblicata sul sito riporta l’orario del primo concorrente che sarà una vettura storica, vista la notevole affluenza di iscritti della scorsa stagione. Ma saremo molto attenti a non lasciare troppo lasso di tempo fra l’ultima storica e la prima vettura moderna, in modo da non annoiare chi attende il passaggio dei propri beniamini sulle prove speciali”.

Nel frattempo il sito della gara si è arricchito di informazioni preziose sia per i concorrenti sia per gli spettatori. “Da alcuni giorni, infatti, è on line la tabella Tempi&Distanze, la cartina generale della gara e quelle dettagliate delle tre prove speciali, oltre ai tre video dei camera-car delle speciali, particolarmente utili per gli equipaggi che possono cominciare a studiarsi il percorso senza invadere fisicamente le speciali”.

Anche sul fronte iscrizioni c’è soddisfazione e tranquillità da parte degli organizzatori. “Stiamo viaggiando con lo stesso passo dello scorso anno. Sappiamo benissimo che la gran parte delle iscrizioni arriveranno nell’ultima settimana, come accaduto per l’edizione 2016. Ma c’è molto movimento. I preparatori stanno telefonando per avere informazioni sulla disposizione del parco assistenza, perciò prevedono di avere parecchie vetture in gara. Eravamo fiduciosi lo scorso anno. Lo siamo anche di più per l’edizione 2017”.

Per l’edizione 2017 del Rally del Piemonte la gara si svilupperà su tre prove speciali, tutte asfaltate, da ripetere due volte attorno a Dogliani per un totale di 147, 54 km di percorso, di cui 36,80 cronometrati, con parchi assistenza in Via Chabat a Dogliani.

La curiosità: Sempre presente alle due precedenti edizioni del Rally del Piemonte, Matteo Giordano è sempre salito sul podio finale della gara affiancato dalla moglie Manuela Siragusa: terzo nel 2015 con la Clio R3C, secondo lo scorso anno con la Mitsubishi Lancer EVO IX. IL 2017 sarà l’anno del pilota cuneese?

Winners Rally Team: sette equipaggi tra rally e salita

TORINO – Saranno sette gli equipaggi portati in gara da Winners Rally Team nel prossimo fine settimana; a Verona, in occasione dell’ultimo decisivo appuntamento del campionato italiano rally – il “Rally Due Valli”, toccherà a Mario “Mattonen” Mattone, Riccardo Canzian e Roberto Antonucci rappresentare i colori del sodalizio piemontese. Il driver di Ceccano avrà il compito di difendere la prima posizione nella classifica dedicata al gruppo N a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo IX N4 navigato, come di consueto, da Julia Taglienti; Riccardo Canzian, affiancato per l’occasione da Jasmine Manfredi, proverà a insidiare i propri avversari di trofeo sulla Renault Clio R3T di Gima Autosport. Tra le vetture iscritte alla Suzuki Rally Cup, i fratelli milanesi Roberto ed Herbert Antonucci partiranno con l’intento di confermare la quinta posizione generale acquisita negli appuntamenti fin qui svoltisi a bordo della Suzuki Swift R1B di Sportec Engineering.

La manifestazione partirà venerdì sera da Piazza Bra, a partire dalle ore 18:30 e disputeranno poi la SPS1. Sabato 14 prima tappa sulle colline dell’est veronese con sette prove speciali, tre da ripetere tre volte, la celeberrima “Ca’ del Diaolo”, la “Roncà” e la bellissima “Santissima Trinità”. Chiusura di tappa alla Rally Due Valli Arena con la PS8 “Škoda Città di Verona” dove i concorrenti CRR termineranno la loro gara e celebreranno il vincitore dopo essersi sfidati uno contro uno. Domenica 15 seconda tappa, con il CIR che affronterà otto prove speciali, quattro da ripetere per due volte: “Marcemigo”, “Tregnago”, “San Mauro di Saline” e “San Francesco” prima di tornare in Piazza Bra dove dalle 17:30 avranno inizio i festeggiamenti per il nuovo Campione Italiano Rally. Il CIRAS non disputerà il secondo giro su “San Mauro di Saline” e “San Francesco” e concluderà in Piazza Bra alle 15:00. Infine la Regolarità Sport, valida quale penultimo appuntamento del Trofeo Tre Regioni disputerà tutta la tappa di domenica e arriverà in Piazza Bra in coda al CIR.

In provincia di Novara “Gobbin – Fraschia” e “Gilardetti – Luchi” percorreranno le speciali del “Rally del Rubinetto” rispettivamente a bordo di una Fiat Panda A5 e di una Citroën Saxo A6. Il torinese Claudio Ferron, su Opel Kadett GT/E, sarà dal canto suo protagonista del “Torino Rally Show” mentre il driver ligure Roberto Malvasio tornerà a guidare la piccola ma prestante Mini JCW RSTB Plus sulla salita “Cividale – Castelmonte Hillclimb”.

Svelato il percorso del 2. Rally Day il Grappolo

L’edizione 2017 del rally di San Damiano d’Asti è in programma sabato 9 e domenica 10 dicembre

SAN DAMIANO (AT) – Gli organizzatori del San Damiano Rally Club si affidano a una calibrata miscela tra tradizione e innovazione per il 2° Rally Day Il Grappolo, in programma sulle colline astigiane sabato 9 e domenica 10 dicembre 2017 proponendo un percorso raccolto come quello dello scorso anno, ma aggiungendo qualcosa da scoprire per i piloti.

Iniziamo dalla tradizione. La prova speciale numero 2-4-6 Ronchesio rimarrà invariata rispetto alla prima edizione. Parte dalla stradina nel bosco che dalla provinciale Ferrere-Cisterna porta prima alla borgata di Valzeglio, poi a quella di Ronchesio con uno stretto sali-scendi. Raggiunte le case di Val d’Orta la prova speciale passa sulla larga provinciale che costeggia Vascagliana e Gorzano, poi si inerpica verso lo stretto dosso di Montues che prepara al tratto finale, tutto sulla larga provinciale verso San Damiano, toccando Valmolina. La prova speciale misura 6,75 chilometri e verrà ripetuta tre volte: alle 9.01, alle 12.07 e alle 15.03.

Per la prova speciale numero 1-3-5 Revigliasco si userà in gran parte la stessa strada dello scorso anno con la novità, però, del senso di marcia invertito. Si parte dalla borgata Parella, raggiungibile dalla strada di Val del Rey. Subito dopo la partenza c’è la secca inversione verso destra per entrare in strada Salairolo che, dopo un tratto in falso piano sale verso Revigliasco d’Asti per la spettacolare inversione in salita, al centro del paese. Il tratto centrale della prova percorre la provinciale verso Celle Enomondo dove verrà riproposta la storica inversione del paese prima di affrontare un ultimo tornante per finire vicino al campo da calcio di via Pozzo. La prova speciale misura 6,2 chilometri e verrà ripetuta tre volte: alle 8.22, alle 11.28 e alle 14.24.

Questo il programma del 2° Rally Day Il Grappolo

Sabato 9 dicembre 2017. A partire dalla mattinata a San Damiano d’Asti si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche. Dalle 10 alle 13 i piloti saranno impegnati nello Shake Down con le auto da gara e nelle ricognizioni del percorso con auto di serie. Lo Shake Down si svolgerà nel tratto di 2,4 km tra Vaglierano e Celle Enomondo, tratto che verrà poi ripetuto il giorno dopo con la prova speciale. Piazza 1275 a San Damiano ospiterà il parco assistenza e la nuova ala ospiterà la direzione di gara e la segreteria del rally.

Domenica 10 dicembre 2017. La gara partirà alle 8.00 dalla centralissima piazza Liberta e vedrà i piloti affrontare le due prove speciali da ripetere per tre volte per un totale di 38,85 chilometri cronometrati. Dopo ogni giro rientro a San Damiano per riordini e parchi assistenza. Dalle 15.30 circa è prevista la cerimonia di premiazione sulla pedana allestita di fronte al Municipio di San Damiano d’Asti.  Come previsto dai regolamenti nazionali di Aci Sport le iscrizioni saranno aperte dal 9 novembre al 5 dicembre 2017. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti verranno pubblicati, appena disponibili, sul sito www.sandamianorallyclub.it dove sono già disponibili la tabella dei tempi e la cartina della corsa.

Elenco iscritti di altissima qualità: le premesse di un Rallylegend 2017 stellare

Fantastica parata di campioni del mondo per il “Colin Mc Rae Tribute”

Repubblica di San Marino. Siamo ormai vicini al count-down per la edizione numero 15 di Rallylegend, che dal 18 al 22 ottobre prossimi, andrà in scena nella Repubblica di San Marino. È molto forte l’attesa, varie decine di migliaia di spettatori ormai da tutto il mondo sono pronti alla marcia di avvicinamento, lo staff organizzativo è in fibrillazione per offrire un evento di alto livello. Due gli eventi “clou” della edizione 2017: il “Colin Mc Rae Tribute”, a dieci anni dalla scomparsa del campione scozzese, e il rally, la storia in prova speciale con le macchine più importanti e tanti fuoriclasse. Ben centoquaranta sono gli iscritti, dei quali cinquantacinque provenienti da ventuno Nazioni, diverse da Italia e San Marino. Dalle Historic, le regine dell’epoca pionieristica, alle Myth, macchine di generazione più recente, fino alle WRC-KIT, le fascinose progenitrici della attuali World Rally Car, categorie inframezzate dalle Legend Stars, una passerella, senza rilevazione tempi, di vetture che hanno fatto la storia dei rally, tra cui le sempre seducenti e potenti “Gruppo B” degli anni ’80. Apripista di lusso sarà l’equipaggio Alister Mc Rae e Derek Ringer, con la Subaru Legacy gruppo A.

I campioni del mondo, per il “Colin Mc Rae Tribute”. E’ un appello che fa venire i brividi. E la quasi totalità dei Campioni del Mondo rally hanno risposto “presente” alla chiamata di Rallylegend e del “Colin Mc Rae Tribute”. Sebastien Loeb (Citroën C4 WRC), Sebastien Ogier (VW Polo R WRC), Stig Blomqvist (Audi Quattro S1), Miki Biasion (Lancia Delta Integrale) sono stati i primi a confermare la loro entusiastica adesione al ricordo del loro grande e sfortunato collega. A questi magnifici quattro si sono aggiunti Juha Kankkunen (Lancia Delta Integrale), Tommi Makinen (Mitsubishi Lancer), Marcus Gronholm (Peugeot 206 WRC), Ari Vatanen (Ford Escort RS), Timo Salonen (Peugeot 205 T16), Didier Auriol (Toyota Celica), Petter Solberg (Subaru Impreza WRC). Tra i Campioni del Mondo, con i loro titoli FIA del 1977 e 1978, ci saranno di diritto anche Sandro Munari (Lancia Stratos), mentre a rappresentare grandi fuoriclasse iridati, purtroppo scomparsi, saranno presenti i navigatori Hans Thorszelius, per Bjorn Waldegaard e Robert Reid per Richard Burns. Un plotone di campioni che, fino ad oggi, non si erano mai visti tutti insieme. Con Carlos Sainz che sarà presente in via telematica, con un collegamento via Skipe, durante la Conferenza, e Luis Moya a rappresentarlo fisicamente.

Per due giorni, sabato 21 e domenica 22 ottobre, dunque tutti questi giganti dei rally saranno a Rallylegend, per la conferenza “Colin McRae Tribute”, per la “Champions for a Champion Parade”, la sfilata al volante delle vetture con cui hanno vinto i titoli mondiali, e della “Colin’s Parade”, la parata delle macchine più importanti del compianto campione scozzese. Per quest’ultimo evento, le guest-stars saranno Alister McRae, alla guida della Subaru Legacy degli inizi di carriera mondiale del fratello e papà Jimmy Mc Rae, al volante di una Ford Sierra Cosworth, insieme a Kris Meeke, onorato di guidare la Citroën Xsara WRC, pilotata a suo tempo da Colin Mc Rae. E ci saranno anche i navigatori di Colin Derek Ringer, che sarà anche apripista di Rallylegend a fianco di Alister Mc Rae, e Nicky Grist. Spettatrice d’eccezione, che ha voluto fortemente essere presente, la signora Alison, moglie dell’indimenticabile Colin Mc Rae.

Assenti giustificati, anche se inizialmente avevano dato la loro convinta adesione alla iniziativa, Hannu Mikkola e Walter Rohrl, per impegni improrogabili intervenuti successivamente, mentre Markku Alen, anche lui tra i consensi della prima ora, ha poi fatto scelte diverse.

“Sapevamo che sarebbe stato impresa titanica radunare tutti questi campioni – commenta Vito Piarulli – pur con uno scopo importante come l’omaggio a Colin Mc Rae. Insieme a Luis Moya, nostro inviato speciale tra questi fuoriclasse, siamo comunque soddisfatti di avere avuto tanto entusiasmo dai miti dei rally. Averli quasi tutti presenti a San Marino, insieme alla famiglia di Colin Mc Rae, è per noi un grande risultato”.

Legend Stars, spettacolo nello spettacolo, con Biasion, Blomqvist, Meeke e Navarra. Miki Biasion, al volante della Lancia 037, e Stig Blomqvist, con accanto Wolf Dieter Ihle, con la Audi Quattro S1. Due grandi nomi dei rally saranno le guest stars tra le Legend Stars, tutto spettacolo per il pubblico degli appassionati spettatori di Rallylegend. A loro si uniscono Kris Meeke, pilota ufficiale Citroën nel Mondiale Rally 2017, quattro vittorie, ad oggi, in gare iridate, che ha optato per il divertimento puro, utilizzando la Citroën C4 WRC, Andrea Navarra, già campione italiano, al volante della Ford Fiesta R5 di ultima generazione. Show arricchito dalla presenza del funambolico pilota inglese Frank Kelly (Ford Escort MK2), del pilota giornalista Michael Gerber, con a fianco Peter Thul, dirigente della comunicazione Škoda, di Carlo Falcone (Lancia Delta Integrale), Console d’Italia ad Antigua, del campione di autocross Manfred Pommer (Audi Quattro), di Paolo Valli, Presidente della Federazione Automotoristica Sammarinese, al via con la Lancia Delta S4. Dalla pista – Italiano GT –  proviene Emanuele Zonzini, che sarà al volante di una Subaru Impreza gruppo N ex-Longhi.

Historic, categoria regina di Rallylegend: Tony Fassina (Lancia Stratos) tra i “big” al via. La categoria regina di Rallylegend, quella delle Historic, vede al via un bel gruppo di grandi nomi e di macchina da leggenda, con le partenze che saranno aperte dalla britannica Louise Aitken-Walker, vincitrice del titolo Mondiale Dame nel 1990, detentrice di ottimi piazzamenti nel campionato inglese, che sarà al volante di una Talbot Sunbeam gruppo 2. Tra i “big” in gara l’ex pluricampione Europeo e Italiano Tony Fassina, che si presenta con la Lancia Stratos, Simone Campedelli, uno dei protagonisti di vertice del Campionato Italiano Rally, al volante della Ford Escort RS 1.6 Mk2, Riccardo Errani (Lancia Delta 16V), che affronteranno una agguerrita pattuglia di piloti sammarinesi, capitanati da Marco Bianchini (Lancia 037), Giuliano Calzolari, sempre veloce con la Ford Escort RS e Davide Cesarini (Ford Escort RS 1600). Torna Marco De Marco, al volante di una Audi Quattro A2, mentre debutta a Rallylegend il giovane Alberto Battistolli, il figlio d’arte (suo padre è “Lucky”) che ha già fatto vedere buone cose con la Fiat 131 Abarth.

“Lucky”, Trelles, Noberasco e Riolo si sfidano tra le “Myth”. Tutta da seguire la sfida tra le “Myth”, con le Lancia Delta Integrale di “Lucky” Battistolli, più volte campione europeo e italiano con le “storiche” e dell’uruguaiano Gustavo Trelles, pluriridato in passato nel Turismo di Serie. Avversari ostici saranno di certo “Totò” Riolo (Subaru Legacy) e Gabriele Noberasco, che si presenta con la BMW M3, stessa vettura che userà Fabrizio Colombi, noto pilota preparatore. Di valore la rappresentativa sammarinese, con Marcello Colombini (BMW M3) e Loris Baldacci (Renault Clio Williams). Immancabile ormai a Rallylegend la ex campionessa italiana Chantal Galli con la Lancia Delta 16V.

Piero Longhi, Andrea Aghini e Martin Prokop protagonisti nel WRC-KIT. Piero Longhi, già campione italiano rally, che si è dotato di una Toyota Corolla WRC, Andrea Aghini, anche lui tricolore rally in passato, che torna ad assaporare un rally, con la Citroën Xsara WRC e Martin Prokop, pilota ceco con buoni trascorsi nel Mondiale Rally, al via con la Citroën C2 S1600 Kit, sono i nomi di spicco al via tra la ventina di WRC-KIT, con l’altro ceco Stepan Vojtech (Peugeot 206 WRC) da tenere d’occhio.

Proviene invece dal lontano Messico il campione sudamericano Ricardo Triviño, più volte campione nel Nacam Rally Championship, sotto egida FIA, al via a Rallylegend con una Peugeot 206 WRC.

L’Europeo di Tamara Molinaro si conclude in modo positivo

LIEPĀJA (Lettonia) – Tamara Molinaro ha terminato la sua prima stagione nel Campionato Europeo Rally Junior (FIA ERC Junior U27) con il rally di Liepāja-Ventspils in Lettonia, conquistando l’ottavo posto e trascorrendo un altro fine settimana ricco di insegnamenti. Le condizioni meteorologiche si sono rivelate particolarmente difficili e le velocissime strade sterrate, in parte bagnate e fangose, intorno al porto di Liepāja sul Mar Baltico si sono dimostrate assai impegnative. “Le Prove Speciali erano fantastiche, ma in queste circostanze anche terribilmente difficili”, ha ammesso la giovane pilota ufficiale Opel, che scorso (10 ottobre) ha festeggiato il suo ventesimo compleanno e che ha affrontato la gara finale dell’ERC a fianco del nuovo copilota Martijn Wydaeghe (25 aznni, Belgio).

La pilota di Moltrasio sul Lago di Como, che ha già conquistato il titolo di campionessa europea femminile, si è dimostrata felice del piazzamento raggiunto: “Era complicatissimo valutare ogni volta la velocità massima con cui affrontare ogni curva, soprattutto in presenza di un tempo così cattivo. Sono contenta di aver portato la nostra ADAM R2 sana e salva al traguardo. In questo rally ho imparato di più che in tante altre corse messe insieme. Spero di tornare il prossimo anno e di dimostrare che sono in grado di correre più veloce. È particolarmente difficile combattere contro gli avversari del Campionato Europeo Junior, così talentuosi e più esperti. Ma è stato fantastico poter gareggiare in un vero team ufficiale a un livello internazionale così elevato. Tutti i membri della squadra sono stati gentilissimi, ma anche estremamente professionali. Desidero ringraziare tutti i partner che hanno permesso che tutto questo diventasse realtà”.

Nella classifica finale del campionato FIA ERC Junior U27 Tamara Molinaro occupa la settima posizione. Affronterà l’ultimo impegno della stagione il 10 e l‘11 Novembre con il Rally Waldviertel in Austria, sulla Opel ADAM R2 del team BRR di Raimund Baumschlager

Al Mugello la Lamborghini Campione Italiano Gran Turismo con Frassineti e Beretta

All’equipaggio della Ombra Racing va anche l’ultima vittoria della stagione. Terzo posto in classifica nella Super GT3 PRO per Daniel Zampieri che in Gara 2 chiude secondo con Riccardo Agostini di Antonelli Motorsport

SCARPERIA (FI) , 8 ottobre 2017 – Esattamente sette giorni dopo l’epilogo trionfale della Blancpain GT Series a Barcellona, la Lamborghini ha festeggiato al Mugello la vittoria nel Campionato Italiano Gran Turismo con i GT3 Junior Drivers Alex Frassineti e Michele Beretta. Un successo, quello ottenuto dal binomio del team Ombra Racing, che è anche il primo della Huracán GT3 nella prestigiosa serie tricolore e che è giunto nell’ultima gara del conclusivo appuntamento della stagione.

Sul circuito toscano i due piloti del GT3 Junior Program di Lamborghini Squadra Corse si sono infatti resi protagonisti di una volata finale straordinaria, recuperando gli otto punti che pagavano alla vigilia di questo settimo e decisivo round del calendario nei confronti di Stefano Gai (Ferrari). Per Beretta (che nel 2016 aveva vinto il titolo della Silver Cup nella Blancpain GT Series Sprint Cup) e il suo compagno Frassineti, questo titolo giunge dopo un’annata condita dalle tre vittorie di Misano, Imola e Vallelunga, i due secondi posti messi a segno nella tappa inaugurale di Imola e dal successo ottenuto proprio nell’ultima gara del Mugello, davanti all’altra Lamborghini del team Antonelli Motorsport divisa da Daniel Zampieri (terzo in campionato e autore delll’ultima pole 2017) e Riccardo Agostini. Il titolo del Tricolore GT, va ad aggiungersi a quelli del Blancpain GT di quest’anno e alle vittorie della scorsa stagione nell’International GT Open con Thomas Biagi e Fabrizio Crestani (Orange 1 Team Lazarus) e nel GT Asia Series con Andrea Amici e Edoardo Liberati (FFF Racing Team by ACM).

Michele Beretta: “È stato un campionato molto tirato, deciso proprio nell’ultima gara. Assieme al team abbiamo fatto un ottimo lavoro, di cui alla fine siamo riusciti a raccoglierne i frutti. Siamo partiti molto bene a Imola e Misano, anche se le difficoltà non sono mancate, soprattutto a Monza e nell’appuntamento del Mugello dello scorso luglio, ma siamo riusciti a riprenderci bene“.

Alex Frassineti: “L’ultima gara della stagione ci ha reso il giusto merito. Abbiamo avuto sempre un buon passo, ma è stato solo alla bandiera a scacchi che si è potuto tirare un sospiro di sollievo“.

Ferrari Challenge Europe Fabienne Wohlwend vince a Imola e scrive una pagina di storia

IMOLA, 8 ottobre 2017 – Sulla pista di Imola è stata scritta una pagina di storia del Ferrari Challenge. Per la prima volta una ragazza ha messo in fila tutti i rivali e si è aggiudicata la vittoria in una gara della Coppa Shell. A compiere l’impresa è stata Fabienne Wohlwend, 19 anni, rappresentante del Liechtenstein che si è imposta al volante della 488 Challenge del team Octane 126. Nella seconda giornata sulla pista del Santerno è stato deciso il Trofeo Pirelli che è andato a Daniele Di Amato (CDP) con un round di anticipo, mentre nel Trofeo Pirelli Am il successo è andato al leader della classifica Jens Liebhauser (Formula Racing).

Coppa Shell. Ad aprire la giornata di corse è stata nuovamente la Coppa Shell con Fabienne Wohlwend che ha iniziato a scrivere la prima pagina della sua straordinaria favola centrando la pole position al volante della 488 Challenge del team Octane 126. La ragazza del Liechtenstein ha staccato di quasi tre decimi il vincitore del sabato, Henry Hassid, anche se la gara era chiaramente ancora tutta da vincere. Al via Hassid ci ha provato attaccando nei primi due giri la ragazza sulla vettura numero 101 che però è sempre riuscita a difendersi. Dietro ai primi due il gruppo si è sgranato con Johnny Laursen (Formula Racing) davanti a Fons Scheltema (Kessel Racing) e alla coppia della famiglia Gostner formata da Manuela e Thomas con le 488 Challenge del team Ineco-MP Racing. Hassid ha lasciato sfogare la Wohlwend e si è riavvicinato a lei nel finale provando un ultimo attacco a tre giri dal termine ma senza fortuna. Fabienne ha dunque trionfato davanti ad Hassid, scrivendo così una straordinaria pagina di storia del motorsport e della Ferrari, e a Laursen che continua a mantenere la prima posizione in campionato con un buon vantaggio sul pilota francese. Hassid si è però potuto consolare con la vittoria nella Coppa Gentlemen.

Trofeo Pirelli. Nel Trofeo Pirelli il campionato si è deciso in una corsa decisamente rocambolesca. Al via tutto lasciava intuire che Philipp Baron, con la 488 Challenge di Rossocorsa, avrebbe potuto recuperare facilmente punti a Daniele Di Amato che non era riuscito a schierarsi con la vettura del team CDP. Al via il poleman Bjorn Grossmann (Octane 126) è riuscito a mantenere la testa ma Baron ha iniziato immediatamente a pressarlo nel tentativo di massimizzare l’assenza del rivale in campionato. Al secondo passaggio Baron ha lanciato l’attacco al rivale: i due sono entrati affiancati alla variante del Tamburello ma in uscita Baron è riuscito a passare davanti di pochissimo. Grossmann tuttavia non ha alzato il piede e ha toccato il posteriore della 488 Challenge dell’austriaco mandandolo in testacoda. Il pilota di Rossocorsa è carambolato contro le barriere terminando lì la propria corsa. In quell’esatto momento, intanto, i meccanici del team CDP riuscivano a rimandare in pista Di Amato che, seppure giungendo al traguardo staccato di tre giri, diventava così per la seconda volta campione europeo dopo il successo del 2014. Grossmann veniva penalizzato per il contatto con Baron e scivolava dal primo al terzo posto lasciando la posizione di testa a Sam Smeeth che conquistava la prima vittoria da Pro al volante della 488 Challenge del team Stratstone Ferrari davanti ad Alessandro Vezzoni con la vettura del team Rossocorsa-Pellin Racing.

Pirelli Am. Nel Trofeo Pirelli Am si è assistito alla riscossa del leader di campionato Jens Liebhauser (Formula Racing) che ha dominato la giornata fin dalle qualifiche. La gara è stata di altissimo livello dal momento che alle sue spalle si è piazzato il vincitore di Gara-1, Martin Nelson (Scuderia Autoropa), che a sua volta ha preceduto l’altro grande protagonista di stagione, il britannico Chris Froggatt. Nel Trofeo Pirelli 458 il successo è andato ancora una volta a Galip Atar (Octane 126), sempre più leader di questa classifica. Prossimo appuntamento fra tre settimane venerdì e sabato 27 e 28 ottobre nell’ambito delle Finali Mondiali al Mugello.

Emanuele Fiore punta molto sul Rally del Rubinetto

GENOVA – Proseguirà sabato e domenica prossimi, con la partecipazione al Rally del Rubinetto, atto finale della Coppa Italia di Zona 1, la stagione agonistica di Emanuele Fiore. A San Maurizio d’Opaglio, in provincia di Novara, il gentleman driver genovese sarà al volante della Peugeot 208 di classe R2B, che gli sarà messa a disposizione dalla Vsport competition, ed occasionalmente in coppia con il concittadino Andrea Casalini, attualmente uno dei più quotati “naviga” del panorama nazionale.

Diversi gli obbiettivi del portacolori della scuderia La Superba alla vigilia dell’importante prova novarese. “Primo tra tutti – osserva Emanuele Fiore – riscattare l’opaca prestazione del “Lanterna”, dove ho percorso l’intera gara in sofferenza per problemi al motore: ora la vettura è stata ampiamente controllata e, pertanto, dovrebbe garantire affidabilità e prestazioni”.

“Ovviamente – prosegue il genovese – ho anche voglia di divertirmi e il “Rubinetto”, con le sue belle prove speciali, ha tutte le carte in regola per concedermi questa opportunità. Voglio fare bene per me, per Andrea Casalini, con cui corro per la prima volta, e soprattutto per chi mi ha permesso di dare corpo alla mia stagione agonistica che, al di là dei vari risultati fin qui conseguiti, resta un’annata basata su gare di una certa qualità. Una buona prestazione ed un piazzamento di rilievo nel rally novarese, che sarà tutt’altro che facile, sarebbero un degno accrescimento della stessa”.

Ferrari Challenge Europe Vittoria in Gara-1 a Imola per Grossmann, Nelson e Hassid

Imola, 7 ottobre 2017 – Bjorn Grossmann, Martin Nelson ed Henry Hassid si sono aggiudicati le prime gare del sesto round del Ferrari Challenge Europe sulla pista di Imola, anche se a rubare la scena agli uomini sono state le ragazze, con Fabienne Wohlwend sul podio e Manuela Gostner quarta al volante delle loro 488 Challenge nella gara della Coppa Shell. Sorpassi, duelli e qualche errore hanno reso spettacolari le due prove sul circuito del Santerno.

Coppa Shell. Ad aprire la giornata di competizioni è stata la Coppa Shell che ha visto Henry Hassid scattare al meglio dalla pole position. Il pilota francese però non è riuscito a fare la differenza ed è stato costretto a portarsi dietro, ad una manciata di decimi, il leader di campionato Johnny Laursen (Formula Racing), la 19enne del Liechtenstein Fabienne Wohlwend (Octane 126) e la coppia formata da Manuela e Thomas Gostner (Ineco-MP Racing). Intorno a metà gara Laursen, che era stato messo regolarmente in pista grazie a un gran lavoro del team Formula Racing dopo un incidente nei minuti finali della qualifica, ha cominciato a trovarsi sotto pressione da parte della Wohlwend che ha studiato il danese per tre o quattro giri prima di lanciarsi all’attacco alla Rivazza. Il leader di campionato è riuscito a respingere il primo attacco ma al giro successivo la 19enne è stata bravissima a portare all’errore il rivale alla esse del Tamburello riuscendo così a salire in seconda posizione. Le sue velleità di dare fastidio ad Hassid sono state invece frustrate dall’ingresso della Safety Car chiamata in pista dall’incidente che ha visto protagonista Tadakazu Kojima (Formula Racing). La vettura di sicurezza è rientrata in pit-lane solo prima dell’ultimo giro e le posizioni non sono più cambiate. Sesta vittoria su sette gare per Hassid e primo podio nel Ferrari Challenge per Fabienne Wohlwend che ha preceduto Laursen, ancora leader di campionato con 28 punti sul vincitore di giornata. Quarto e quinto posto per Manuela e Thomas Gostner.

Trofeo Pirelli. Nel Trofeo Pirelli in avvio è stato il caos. Philipp Baron ha anticipato la partenza e si è trovato alla staccata del Tamburello alla pari con i primi due della classifica, il poleman Bjorn Grossmann (Octane 126) e il leader di campionato Daniele Di Amato (CDP). Grossmann si è infilato per primo seguito da Baron mentre Di Amato ha dovuto lasciare spazio all’austriaco di Rossocorsa finendo per essere centrato da Alessandro Vezzoni (Rossocorsa-Pellin Racing). Il pilota di CDP si è esibito in un testacoda completo dopo il quale è riuscito a ripartire in fondo al gruppo. Meno bene è andata a Vezzoni che è stato centrato da Ettore Contini (Kessel Racing) finendo per essere costretto al ritiro. Al secondo giro la Direzione Gara ha sanzionato Baron con un drive-through per la partenza anticipata e così l’austriaco è finito dietro a Di Amato. Per Grossmann si è trattato di una vittoria quasi semplice conquistata precedendo Sam Smeeth (Startstone Ferrari) e proprio Di Amato, capace di rimontare e di guadagnare due punti su Baron, il rivale più ravvicinato. Pirelli Am. Nel Trofeo Pirelli Am dopo due weekend di gara poco fortunati, si è assistito alla riscossa di Martin Nelson. Il pilota di Scuderia Autoropa ha dominato la gara dall’inizio alla fine costringendo gli avversari che cercavano di tenere il suo ritmo all’errore uno dopo l’altro. Il primo a sbagliare nel tentativo di tenere il passo è stato Bonamy Grimes, con la 488 Challenge del team Stratstone Ferrari, poi a commettere un errore è stato Tommaso Rocca (Rossocorsa) e infine a sbagliare, alla variante alta, è stato Marc Brough (Graypaul Nottingham). Tutto questo ha portato in seconda posizione niente meno che Chris Froggatt (HR Owen), che era stato costretto a prendere il via dall’ultima posizione dopo un incidente in qualifica. Brough è comunque riuscito a salvare un posto sul podio con il terzo posto. Nelson e Froggatt hanno dunque riaperto più che mai il campionato dal momento che Jens Liebhauser è incappato in una prova decisamente sfortunata: partito dalla pole position, è rimasto coinvolto nell’incidente che al via ha coinvolto i piloti della classe Pro finendo per rimetterci l’alettone posteriore. Il tedesco è stato costretto a fermarsi ai box per farlo staccare del tutto e ha così ottenuto solo un nono posto. Nel Trofeo Pirelli 458 il successo è andato a Galip Atar (Octane 126).

Gallo senior vs. Gallo junior, sfida in famiglia allo Slalom di Leivi

 Super 1.6 contro N3, papà Marco prevale su Riccardo in una giornata da ricordare

 GENOVA – Di padre in figlio. Se la passione per i motori è nel DNA è inevitabile che prima o poi si finisca nell’abitacolo di un’auto da corsa. E se un’auto da corsa e in garage la cosa si fa ancora più semplice.
Il giovane figlio d’arte Riccardo Gallo, alla sua terza esperienza in gara, ha finalmente potuto sfidare il papà, tornato al volante in occasione dello Slalom Chiavari – Leivi.

I Gallo, portacolori della Lanterna Corse Rally Team, si sono presentati al volante delle due Renault Clio di casa: N3 per Riccardo, Super 1.6 per Marco (N2000 ed A1600 secondo la suddivisione delle classi vigente negli Slalom), ovviamente con un vantaggio a favore del più esperto genitore, che ha concluso con un brillante tredicesimo posto assoluto, portandosi anche a casa il primato di categoria, nonostante un lungo periodo lontano dal volante.

Buona anche la gara di Riccardo, che ha mostrato notevoli miglioramenti durante le tre manche e che ha terminato quinto di classe.
Finalmente ho potuto guidare sull’asciutto, dopo la gara bagnata alla Mignanego – Giovi, sono molto soddisfatto perché ho sempre migliorato il mio tempo, peccato solo per un birillo abbattuto nella terza manche. La giornata è stata davvero divertente, ho preso molta più confidenza con la Clio e spero di poterla usare presto in un Rally” – ha dichiarato un entusiasta Riccardo a fine gara.

Ivan Oldano e la AM Sport primi di classe e secondi di gruppo alla Chiavari-Leivi

CHIAVARI (GE) – In una calda domenica di un ottobre che sulle colline dell’entroterra genovese sembra estate, debutto da incorniciare per Ivan Oldano allo slalom Chiavari-Leivi. Il pilota astigiano, infatti, per la prima volta nella sua breve ma già significativa carriera da pilota si cimentava in una specialità – lo slalom – dove “il gioco” è trovare il giusto compromesso tra velocità e capacità di disegnare le traiettorie più pulite ed efficaci attorno alle barriere di rallentamento posizionate lungo il percorso. Al volante della rossa Fiat Seicento Kit preparata dalla AM Sport, Ivan Oldano corre la prima delle tre manche in programma siglando il tempo di 2’43” e 85 centesimi ma manda all’aria due birilli che gli costano venti secondi. Capito in fretta il gioco e trovato il giusto ritmo al volante della vettura preparata e seguita sul campo di gara da Antonio Marchio, nella seconda salita totalizza 166,22 punti al termine di un percorso netto e si migliora sull’ultimo passaggio piazzando il tempo di 2’43” e 51 che gli vale, oltre ad una merita vittoria di classe un incredibile secondo posto in Gruppo A. Incredibile perché davanti alla sua assolutamente perfetta ma oggettivamente piccola Fiat Seicento Kit si classifica, a soli quattro secondi, solo una Clio Super 1600 e dietro tutte le altre: una Peugeot 106 Rallye, una Mitsubishi Lancer Evo, una Suzuki Swift, altre due Peugeot 106, una Renault Clio Williams…

Soddisfattissimo della sua prestazione, per Ivan Oldano il prossimo appuntamento al volante della Fiat Seicento Kit “made in” AM Sport sarà il Challenge del Lupo, sulla pista dei Castelletto di Branduzzo, nella gara valida per il campionato italiano della specialità. L’occasione per ampliare il suo ventaglio di scelte in vista della prossima stagione che potrebbe vederlo impegnato, oltre che nei rally di zona, sui palcoscenici nazionali di una delle due specialità dell’automobilismo in cui velocità e abilità si coniugano per regalare divertimento a chi guida e spettacolo a chi guarda.

Per un Oldano che medita sul prossimo futuro nel formula challenge, sabato 14 c’è un Giuseppe Scozzafava pronto a cimentarsi nel Torino Master Show, quarta prova della serie tricolore, sulla sua Fiat Uno Turbo preparata dalla AM Sport. Antonio Marchio sarà al suo fianco con la mente e con il cuore perché, nello stesso fine settimana, impegnato ad assistere Lorenzo Bochicchio al Rally del Rubinetto. Il ventisettenne pilota di Gravellona Toce dividerà l’abitacolo della Fiat Seicento Kit che in queste ore viene tirata a lucido nell’officina della AM Sport con il giovanissimo Christian Trivellato. In due fanno cinquant’anni e hanno già vinto il premio per l’equipaggio più giovane della loro scuderia.

Efferremotorsport – Fine settimana impegnativo con Rally Rubinetto e Rally Historic Due Valli

Un altro fine settimana ricco d’appuntamenti per la scuderia oltrepadana EfferreMotorsport. Saranno due i Rally che vedranno impegnati gli equipaggi del team lombardo. Si conclude la Coppa Italia di prima zona con il Rally del Rubinetto in programma Sabato 14 e Domenica 15 Ottobre. Impegnati I liguri Alberto Biggi e Marco Nari a bordo della performante Ford Fiesta R5 della piemontese Erreffe.

Alberto Biggi:”Si conclude la Coppa Italia alla quale abbiamo partecipato. Il Rally del Rubinetto è una bella gara ed è la prima volta che vi partecipo. Sarà una bella esperienza se poi arriva qualche punto per la classifica di Coppa Italia meglio ancora. L’ultima gara a Cuneo abbiamo avuto problemi e ci siamo ritirati, sarebbe meglio un risultato più simile al Lanterna dove ci siamo divertiti”.

Per Alberto e Marco una stagione di alti e bassi, per due volte nella Top Ten (Merula e Lanterna) ma anche due amari ritiri (Sanremo e Valli cuneesi).

Non solo Rally moderni ma anche storici. Renato Paganini e Nicola Crevani, su Opel Ascona B, saranno impegnati nel campionato italiano Rally storici con il Raly Due Valli, che seguirà la gara moderna,

Paganini tornerà nel veronese, dove aveva disputato il Rally storico Colli Scaligeri ed ottenuto la 16° posizione assoluta.

La gara scaligera si disputerà da Venerdì 13 Ottobre , con la disputa della ps spettacolo a Verona, a Domenica 15, quando sarà previsto l’arrivo della seconda tappa.

Tris di podi per un intrepido Peccenini a Magny-Cours

Nel penultimo round del VdeV il pilota milanese combatte e resiste dopo un incolpevole “volo” nelle libere e nel diluvio della domenica completa il weekend con punti preziosi per il Trofeo Gentleman Driver sulla F.Renault 2.0 del team lombardo TS Corse. Ora il gran finale all’Estoril. Foto di Marco Pieri

MAGNY-COURS (Francia), 8 ottobre 2017. Un intrepido Pietro Peccenini ritorna dalla difficile trasferta a Magny-Cours con tre podi e un bottino di punti preziosi per la rincorsa al Trofeo Gentleman Driver del VdeV, nel quale resta in piena lotta per la riconferma del titolo. Nel fine settimana dell’8 ottobre in Francia è andato in scena il penultimo round del Challenge Monoplace e ora al driver milanese classe 1973 resta da affrontare soltanto la decisiva resa dei conti della serie internazionale all’Estoril. Sulla Formula Renault 2.0 della TS Corse il portacolori del team lombardo ha vissuto un fine settimana davvero complesso tra le condizioni di asciutto delle prime due gare sabato e la pioggia di gara-3 domenica, reso ulteriormente complicato da quanto successo venerdì nelle seconde prove libere: senza, colpe, Peccenini è stato protagonista di un “volo” quando la sua monoposto ha tamponato la vettura di un rivale “doppiato” che aveva inavvertitamente rallentato di colpo in rettilineo. Nessuna conseguenza particolare per l’alfiere della squadra diretta da Stefano Turchetto, ma naturalmente auto da riparare in tutta fretta per il team. Tecnici e meccanici hanno fatto di tutto per rimetterlo in pista per le qualifiche nelle migliori condizioni possibili. Pietro ha dovuto “resistere” nella guida di una monoposto a quel punto ovviamente non bilanciata, ma è riuscito ugualmente a completare al meglio il grande lavoro del suo box qualificandosi addirittura nella top-10. Nelle tre gare, condizionate dal risultato delle prove e dunque sempre in rimonta, ha poi lottato a lungo con i migliori del campionato e i diretti rivali per il titolo Gentleman, risalendo fino al settimo posto assoluto in gara-2, guidando senza errori nel diluvio della corsa finale e conquistando in tutto tre secondi posti di categoria fondamentali per presentarsi all’Estoril con tutte le carte ancora da giocare.

Peccenini ha dichiarato al termine dei duelli sulla pista francese: “Miracoloso e quasi commovente il lavoro dl team tra prove libere e qualifiche. Hanno fatto l’impossibile per rimettermi in pista in tempo record e devo ringraziare tutti se sono riuscito a raddrizzare bene un fine settimana che alla fine siamo stati costretti a correre in difesa proprio a causa dell’incidente dovuto a un macroscopico errore commesso da un rivale. Le gare sono state ovviamente condizionate dalla posizione della qualifica, dove ho praticamente fatto il tempo su tre ruote da quanto la monoposto era sbilanciata e il volante storto… Poi la squadra ha potuto completare il lavoro e nelle tre corse la macchina era perfetta. Sull’asciutto avevamo un buon passo e soprattutto in gara-1 siamo stati molto incisivi. Sul bagnato di gara-3 invece ho preferito non prendere rischi inutili. Il campionato si gioca tutto in Portogallo fra un mese, dove in pratica si ripartirà da zero a zero”.

Industria: agosto +5,7% e crescita in quasi tutti i settori

Accelera la crescita della produzione industriale. A cura del Centro Studi Promotor
BOLOGNA – Ottime notizie per la produzione industriale. In agosto l’indice determinato dall’Istat fa registrare un incremento dell’1,2% rispetto a luglio, mentre rispetto ad agosto 2016 vi è una crescita del 5,7%. Questi dati, sostiene il Centro Studi Promotor, confermano che la ripresa della produzione industriale italiana non solo continua, ma accelera. La buona impostazione della ripresa dell’attività manifatturiera emerge anche dal fatto che, rispetto all’agosto 2016, sono in crescita ben 12 comparti tra i 15 considerati dall’Istat. E a ciò si aggiunge che non mancano settori con crescite a due cifre (attività estrattive, prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature).
Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, Il dato diffuso oggi sulla produzione industriale conferma il giudizio contenuto nell’ultima nota mensile dell’Istat sull’andamento dell’economia italiana, nota che afferma che si rafforza la crescita dell’economia italiana sostenuta dal settore manifatturiero e dagli investimenti, mentre prosegue il miglioramento dell’occupazione (che interessa anche i giovani e le donne) e mentre l’indicatore anticipatore rafforza le prospettive di crescita a breve. D’altra parte di un’accelerazione della crescita vi è assolutamente bisogno, se si considera che, ipotizzando che la produzione industriale continui ad aumentare con il tasso tendenziale registrato in agosto (+5,7%), si ritornerà ai livelli ante-crisi soltanto tra il 2020 e il 2021.