Le Schegge di Kaleidosweb tornano all’assalto del Rally del Piemonte

Foto di ActionRace

DOGLIANI (CN) – Seconda parte delle Schegge di Kaleidosweb dedicate al Rally del Piemonte, la gara record per numero di iscritti che si è svolta a Dogliani e dintorni domenica scorsa.

Ancora una volta le immagini della gara e del suo splendido palcoscenico adagiato sulle colline dell’Alta Langa sono realizzate da Elisa e Massimo per l’etichetta ActionRace, che hanno immortalato in partenza, sulle prove speciali e in arrivo (per chi è stato così bravo o fortunato da scalare il palco arrivi) tutti gli equipaggi a partire da Andreis-Farina, che con la loro Porsche hanno affrontato per primi le prove speciali, a Tuninetti-Barbin, che chiudevano la carovana con la loro Mitsubishi Colt.

Due Gi Corse, grandi prestazione, tante gioie e qualche delusione al Rally del Piemonte

DOGLIANI (CN) – Un clima quasi primaverile in contrasto con i meravigliosi colori autunnali, ha accolto lo scorso week end i 133 equipaggi che hanno partecipato Rally del Piemonte organizzato dalla scuderia torinese Aeffe Sport e Comunicazione. La bella giornata di sole ha attirato numerosissimo pubblico che si è assiepato lungo tutto il percorso delle tre prove in programma, per supportare i propri beniamini. A rappresentare la scuderia Due Gi Sport, gemellata con la Aeffe Sport e Comunicazione, erano presenti sei equipaggi.

Navigatrice neofita per Montanaro. Alessandro Montanaro con alle note per la prima volta (sia con lui che in assoluto) Giorgia Colla, su Peugeot 206 in classe A7 hanno condotto per tutta la giornata una buona gara, arrivando 4° di classe e 62° assoluti. Le parole del pilota: “è stata una bellissima gara, ben organizzata. La mia navigatrice era alla sua primissima gara, ma è stata brava e tra noi c’è stato subito feeling. Ci siamo divertiti, soprattutto sulla Cornole-Corradini. Peccato però che a causa di un incidente, il secondo passaggio lo abbiamo fatto in trasferimento”. Rivedremo Montanaro a inizio dicembre darsi battaglia al rally del Grappolo.

Qualche piccolo errore penalizza Ala. L’equipaggio composto da Riccardo Ala navigato da Nicolò Cottellero, su Renault Clio, ha chiuso la 3° edizione del Rally del Piemonte sul 3°gradino del podio in classe A7 e 31°assoluto. Una gara non perfetta, dove sul secondo passaggio sulla Cigliè, complice il fondo molto sporco, si sono girati due volte ed hanno perso secondi preziosi. Così ha commentato la gara Ala: “è andata benino, la speciale che mi è piaciuta di più è stata la Cornole-Corradini, un po’ più pulita rispetto alle altre. Nonostante tutto io e Nicolò ci siamo divertiti. Ora penso già alla prossima gara, il Gomitolo di Lana che si terrà il prossimo week end“.

La sfortuna perseguita Lomonaco. Ancora una gara non al top, quella del Rally del Piemonte, per Andrea Lomonaco che, con alle note Fabio Gulmini, ha chiuso su Citroën C2 3°di classe K10 e 30°assoluto. Nonostante sia un risultato di tutto rispetto, resta l’amaro in bocca al pilota che ha così commentato: “sulla terza speciale sono arrivato lungo in una curva e ho appoggiato su un bidone della spazzatura, nell’impatto sono scoppiati il vetro laterale sinistro e lunotto posteriore. Terminato il tratto cronometrato abbiamo dovuto nastrare tutto e non vedevo lateralmente. Fondamentale è stato il mio navigatore. Sul secondo passaggio della Cigliè, invece, per evitare uno spettatore che era caduto a bordo strada e si stava rialzando, mi sono buttato sull’altro lato e, toccando il marciapiede, ho squarciato una gomma. Mi sono così giocato la gara. Sono un po’ dispiaciuto perché sulla quinta prova, nonostante tutto, ho concluso 12°assoluto a 4” da Ameglio. Le speciali, anche se sporche, erano belle. Quest’anno mi sono divertito molto più dello scorso, poiché nel 2016, proprio al Rally del Piemonte, ho debuttato sulla Citroën C2.
Per ora per il pilota torinese una pausa invernale. Lo rivedremo darsi battaglia con gli altri equipaggi nel 2018.

Odin: bene ma non benissimo. Erik Odin esordisce così “è andata bene ma non benissimo“. Con alle note Grazia Ponzano, ha condotto una gara altalenante, non trovando il giusto assetto sulla sua Citroën Saxo per affrontare le speciali molto sporche e rotte. “Ho avuto parecchia difficoltà a stare in strada, ma nel male è andata bene, abbiamo comunque portato a casa un risultato, 3° in classe N2 e 43° assoluti. È  stata una gara ben organizzata e c’era davvero moltissimo pubblico, come non se ne vedeva da tempo”. Ora anche per Odin uno stop fino al prossimo anno.

Manfrinetti: lotta per il podio di classe e ce la fa. Giovanni Manfrinetti navigato da Maurizio Ponzano ha condotto una bella gara per tutta la giornata sulla sua Fiat 600 Sport. Alla fine della 6° prova, nonostante un secondo passaggio sulla Cornole – Corradini, in trasferimento, sono così saliti sul primo gradino del podio di classe A0, arrivando 51° assoluti.

Precoce ritiro per Damiano. L’equipaggio Christian DamianoFabio Basso, su Fiat 600, parte bene sulla Cigiè, ma sul fine prova è costretto a consegnare la tabella. Finisce così prematuramente per loro la 3°edizione del Rally Piemonte, una gara sfortunata per le troppe noie meccaniche. “I primi problemi sono sorti alle verifiche quando ci siamo accorti che si era rotto un ingranaggio della seconda marcia. Durante le nostre ricognizioni è stato fatto l’impossibile per sostituire il pezzo e farci partire ma dopo i primi 500 metri di speciale è toccata alla terza marcia rompersi e come se non bastasse verso il fine prova ci hanno abbandonato anche i freni. Abbiamo così deciso di non proseguire e consegnare la tabella

Gallo Junior, buona la prima a Dogliani

Esordio ricco di emozioni con Marco Gallizia. Verardo vicino al podio di classe. Foto di Alquati  e Action Race (apertura)

DOGLIANI (CN) – Il weekend appena trascorso rimarrà ben impresso nei ricordi di Riccardo Gallo, che ha esordito brillantemente al Rally del Piemonte, corso a Dogliani domenica 29 ottobre. In coppia con Marco Gallizia, che per l’occasione ha rindossato tuta e casco, Gallo Junior ha portato la Renault Clio N3 al traguardo, obiettivo primario per questa gara d’esordio. Prestazione dunque soddisfacente per il ventiduenne portacolori della Lanterna Corse Rally Team, che appena sceso dalla vettura ha condiviso la sua gioia:
Non è stato un debutto facile, le strade piemontesi sono molto diverse da quelle liguri. Abbiamo trovato condizioni di sporco quasi estreme, con diversi tagli in cui entrava quasi tutta la macchina. Marco Gallizia però mi ha messo subito a mio agio e mi ha letteralmente portato per mano fino al traguardo, lo voglio ringraziare per aver contribuito a rendere speciale questo weekend, senza dimenticare ovviamente la mia famiglia, che mi ha permesso di realizzare questo sogno. Ci siamo divertiti tantissimo, progredendo anche con i tempi tra il primo ed il secondo passaggio. Spero di poter ripetere presto un’esperienza come questa”.

Il Rally Del Piemonte ha visto tra i protagonisti anche Alberto Verardo e Cristina Rinaldis, che hanno sfiorato il podio in classe N3, a bordo di una Renault Clio. La coppia genovese ha dimostrato di poter lottare anche con gli equipaggi piemontesi, sempre difficili da battere sulle strade di casa.

Federico Capilli al debutto sulla Ford Fiesta R5. In gara anche Simona Camera e Giorga Lecca. Tre navigatori della Lanterna Corse Rally Team saranno impegnati il prossimo weekend alla Ronde Monte Caio. La pattuglia dei copiloti genovesi sarà guidata da Federico Capilli, che leggerà le note a Riccardo Brugo (Maranello Corse), a bordo di una Ford Fiesta R5. Per Capilli si tratta della prima volta nell’abitacolo di una top car, con buone probabilità di inserirsi nella lotta per le posizioni che contano nella classifica assoluta. Simona Camera invece condividerà l’abitacolo di una Peugeot 106 con Massimo Minardi (Collecchio Corse), in classe N2, mentre Giorgia Lecca sarà al fianco di Elio Canepa (Sport Favale 07), su una Citroën C2 RS 1.6.

Finali Mondiali Ferrari: Migliaia di tifosi al Mugello per la giornata conclusiva

SCARPERIA (FI), 29 ottobre 2017 – Le Finali Mondiali Ferrari 2017 si sono chiuse con uno straordinario successo di pubblico. Oltre 40.000 persone sono accorse nel weekend al Mugello approfittando della temperatura mite e richiamate dal numero record di vetture che è stato possibile ammirare tra 488 Challenge, 458 Challenge EVO, Formula 1 e auto dei Programmi XX. Alla giornata conclusiva dell’evento non ha voluto mancare il Presidente e Amministratore delegato Sergio Marchionne che ha salutato i clienti e premiato il vincitore del Trofeo Pirelli, Fabio Leimer, prima di concedersi una passeggiata in pitlane e per salutare i clienti e il pubblico sugli spalti e posare con piloti e management per la foto di rito.

I campioni del mondo. La mattinata è stata dominata dalle ultime gare del Challenge 2017, quelle che hanno assegnato i titoli mondiali delle quattro classi e delle due divisioni Gentlemen Cup e Ladies’ Cup. Il Trofeo Pirelli è stato vinto dallo svizzero Fabio Leimer, con la 488 Challenge del team Octane 126, mentre Jens Liebhauser (Formula Racing) ha completato la sua stagione da incorniciare aggiudicandosi anche il titolo mondiale del Trofeo Pirelli Am. La Coppa Shell è invece andata all’altro pilota di Formula Racing, il campione europeo Johnny Laursen. In questa gara sono state anche assegnate la Gentlemen Cup, ad Henry Hassid (Charles Pozzi), e la Ladies’ Cup, che è stata vinta da Fabienne Wohlwend (Octane 126). L’ultimo titolo iridato della 458 Challenge EVO è stato dello statunitense Joseph Rubbo (Ferrari of Long Island).

FXX-K EVO. La giornata ha anche visto l’ultima sessione di F1 Clienti Programmi XX, una delle attività più speciali della Ferrari che è stata anche protagonista della serata di gala del sabato alla Stazione Leopolda di Firenze. Dopo la premiazione dei campioni continentali del Ferrari Challenge è stata infatti svelata la FXX-K EVO, l’evoluzione della vettura presentata alle Finali Mondiali del 2014 caratterizzata da oltre 1050 cavalli e dotata della tecnologia ibrida derivante dall’esperienza nel Mondiale di Formula 1 e nelle competizioni GT ai massimi livelli.

La domenica. Il momento clou della manifestazione è stato lo show del primo pomeriggio, che ha visto impegnati Giancarlo Fisichella, Andrea Bertolini e Davide Rigon su altrettante F60 di Formula 1. Rigon è poi saltato sulla 488 GTE che guida abitualmente sulle piste del World Endurance Championship dove ha dato il cambio al compagno Sam Bird. Lo stesso hanno fatto sulla vettura 51 Alessandro Pier Guidi e James Calado, attualmente in testa al campionato piloti, mentre la Ferrari si trova al comando con margine tra i costruttori. A completare uno schieramento straordinario, composto da 70 auto, sono poi state le vetture di F1 Clienti, quelle dei Programmi XX e alcune GT da competizione tra le più gloriose. Prima delle foto di rito, davanti al plotone di vetture, è arrivata la 125 S, la prima Ferrari costruita nel 1947, mentre dal cielo planavano i Carabinieri della Sezione Paracadutismo Sportivo che sono atterrati in pista con la bandiera tricolore e il Cavallino Rampante in giallo, simbolo della Casa di Maranello.

Paddock ricchissimo. Migliaia di persone hanno assiepato il paddock, ricchissimo di attrattive, per una foto con le vetture di Formula 1 nella tenda dedicata ai 70 anni o per un acquisto al Ferrari Store o, ancora, per raccogliere un autografo durante la sessione dedicata ai piloti Challenge tra i quali anche l’attore di Hollywood, Michael Fassbender.

Biella Motor Team, una vittoria a Dogliani e poi la gara di casa

BIELLA – Un Rally del Piemonte da ricordare quello che si è disputato domenica 29 ottobre con partenza ed arrivo a Dogliani (CN). La scuderia Biella Motor Team, infatti, ha portato a casa una bella vittoria assoluta nella gara riservata alle storiche grazie alla navigatrice Margherita Ferraris Potino che affiancava il pilota biellese Marco Bertinotti su una Porsche 911 RS. Netto il loro margine sugli avversari. Bella prova anche per l’altro navigatore Luigi Cavagnetto finito al settimo posto della generale assieme a Pierluigi Porta su una Ford Escort RS. Terzo navigatore della scuderia in gara era Massimo Soffritti che, a fianco di Claudio Azzari, ha portato la piccola Ford Fiesta al quindicesimo posto assoluto.

Neppure il tempo di festeggiare e per la Biella Motor Team è già ora di pensare alla gara di casa. Sui classici 9 chilometri della prova di Curino, infatti, si correrà l’ottava edizione della Ronde Gomitolo di Lana che sabato 4 novembre prenderà le mosse da Biella alle 18,31 anche se la gara vera e propria si muoverà a partire dalle 7,31 di domenica. Alle 17,54 l’arrivo finale. La scuderia del presidente Vittorio Gremmo si presenta in forze nella gara di casa. I primi a partire con il numero 16 sono Luca Milli e Alessandro Rappoldi su una Mitsubishi Lancer Evo IX di classe N4. Con il 46 ci sono Gianni Brandalese e, navigatore per un giorno, Omar Bergo. Per loro è pronta una Renault Clio Williams di classe A7. Francesco Menaldo e Simone Boscolo, numero di gara 52, hanno optato invece per la versione di classe N3 della francesina. Con il 57 sulle fiancate Eraldo Botto corre al fianco del pilota Alberto Corsi su una Peugeot 206 di classe K10. Marco Pasquali e Ornella Blanco, per loro c’è il 78, hanno optato per una MG Zr 105 di classe A5. Subito dietro a loro, ad aprire la classe N2, c’è Mariangela Marzano che legge le note a Davide Tosini su una Peugeot 106 Rallye. Nell’elenco iscritti li seguono, con una vettura simile, Samuele Benetasso e Martina Decadenti. Con il numero 92 troviamo la Peugeot 106 Rallye, sempre di classe N2, di Nicolò Bertocco e Mattia Bertocco. Il 98 è invece il numero della Fiat 600 Sporting di classe A0 di Simone De Masi e Valentina Grassone.

Sono 82 gli equipaggi iscritti a “La Grande Corsa di Chieri”

La metà esatta, 41, in lizza nel rally storico ai quali faranno seguito i 36 della regolarità sport e i 5 nella “all stars”. Il meglio dei rally storici si da appuntamento a Chieri

CHIERI (TO) – È soddisfazione tra i componenti dell’Associazione Amici di Nino i quali, in collaborazione con l’ASD Altomonferrato Club della Ruggine, hanno organizzato la quarta edizione de “La Grande Corsa di Chieri” che si svolgerà nelle giornate di venerdì 3 e sabato 4 novembre. Soddisfazione sia per il numero degli iscritti, ben ottantadue, quanto per la qualità visti gli equipaggi che si sfideranno sulle quattro prove di velocità, per il rally, che di precisione, per la regolarità sport.

Nei giorni scorsi, anche attraverso i social network, qualche nome era stato svelato ed annunciata un’interessante partecipazione di equipaggi stranieri a partire da quello formato dai francesi François Delecour e Dominique Savignoni che correranno con una Porsche 911 RSR Gruppo 4 e se la dovranno vedere, innanzitutto, con l’equipaggio mattatore della stagione 2017, ovvero quello formato da “Lucky” e Fabrizia Pons freschi vincitori con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A dei Campionati Europeo ed Italiano del 4° Raggruppamento oltre che del Trofeo Piloti e della Coppa Navigatori Acisport; molto motivati saranno anche i Campioni Italiani del 2° Raggruppamento Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, al via con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, i quali vorranno mantenere la seconda posizione nel Memory Fornaca, già matematicamente vinto da “Lucky” e Pons: il duo toscano dovrà fare i conti anche con Marco Bertinotti ancor più motivato dal recente successo al Rally del Piemonte e nuovamente in gara con la Porsche 911 RSR che dividerà con Lamberto Bertinotti e qualche speranza di risalire dalla quarta posizione la nutre anche il Campione Italiano del 3° Raggruppamento, Roberto Rimoldi, in gara con la Porsche 911 SC affiancato da Loretta Casagrande. Fuori dai giochi per il Fornaca, per il quale la Grande Corsa avrà coefficiente doppio, punteranno sicuramente al podio anche Domenico Guagliardo con la Porsche 911 SC/RS Gruppo B dove avrà Marina Frasson a dettargli le note, e Nicholas Montini con Romano Belfiore al ritorno nei rally storici con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 dopo un anno di assenza.

Buono l’assortimento delle vetture del rally con una rassegna che va dalla fine degli anni ’60 con le vetture del 1° Raggruppamento quali l’Alpine Renault A110 di Capsoni – Zambiasi e le Porsche 911 in versione 2.0 di Parisi – D’Angelo e Giuliani – Sora per arrivare alle più recenti, quelle del 4° Raggruppamento, BMW M3 di Stasia – Cappio o le Ford Sierra Cosworth di Gibello – Pontarollo e Cristofaro – Pontarollo oltre alla già citata Lancia Delta di “Lucky”. Nutrita la presenza delle “2 litri” con le immancabili Opel Kadett GT/E e le Ford Escort RS tra le quali anche la Gruppo 1 degli spagnoli Alex Sasplugas e Alex Romani, quest’ultimo già navigatore di piloti iberici anche in gare valide per il mondiale; sfida annunciata anche tra le “1600” con le Fiat Ritmo 75 opposte alle Volkswagen Golf GTI e presenti anche due Fiat 128 Coupé, vetture che si vedono raramente nei rally storici ed in particolare sarà da tener d’occhio quella portata in gara da Mario Cravero con Oddino Ricca alle note. L’elenco continua, poi, con le Lancia Fulvia Coupé in versione HF 1.6 e 1.3 S, Fiat 124 Abarth, Fiat 127 Sport e Autobianchi A112 Abarth.

Interessante anche l’elenco della gara di regolarità sport giunta alla seconda edizione e che vede tra i trentacinque equipaggi anche i vincitori del 2016, Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini iscritti con l’Alpine Renault A110 i quali tenteranno il bis ma se la dovranno vedere sicuramente con Fiore e Garelli su Lancia Fulvia HF e Barbotto – Borca al via con la Fiat  124 Spider; sicuro interesse desterà anche l’unico equipaggio femminile in gara quello composto dalla svizzera Catherine Labbè su Alfa Romeo GTV 2000 che sarà navigata dalla francese Michele Peti meglio conosciuta come “Biche” già navigatrice di Jean Claude Andruet col quale vinse il Rallye Montecarlo del 1973 su Alpine Renault A 110.

Infine, saranno cinque le vetture che, iscritte nella categoria “All Stars” sfileranno sul percorso dopo quelle del rally e della regolarità sport senza alcun rilevamento cronometrico come previsto dal regolamento della specialità; due quelle condotte da piloti svizzeri quali Piero Galfetti e Giuliano Caldelari, già nomi noti del mondo dei rally storici.

Taddei–Gaspari, con la  Škoda Fabia R5 del Team S.A. Motorsport vincono il 9° Rally della Val d’Orcia

Dalmazzini e Ciucci si laureano campioni italiani su terra

RADICOFANI (SI) – Ottima prova dell’equipaggio trentino-veneto che ha preceduto Luca Hoelbling, alle note Grassi, con la Škoda Fabia R5, sempre della S.A. Motorsport, gommata Michelin. Il veronese porta a casa la vittoria nel CIRT, così bissando il risultato dello scorso anno. Terza piazza assoluta per  Marchito Bulacia, alle note Cretù, che ha utilizzato la Škoda Fabia R5 della P.A. Racing, gommata Yokohama. Quarta posizione per  Giovanni Manfrinato  in coppia con Condotta, alla guida della Ford Fiesta R5 dell’Erreffe Rally Team,  di fatto secondi nel CIRT. Sesti assoluti, quarti nel CIRT, Dalmazzini e Ciucci, con la Ford Fiesta R5 dell’X Race Sport, gommata Pirelli, risultato che consegna al modenese e al  suo navigatore toscano, il titolo tricolore terra. Luciano Cobbe porta a casa il successo nel Raceday.

Gara, come nelle previsioni, molto difficile e complicata che ha vissuto principalmente sulla possibile  rincorsa di Ceccoli e Costenaro nei confronti di Dalmazzini , in chiave campionato, che poteva contare, alla vigilia di questo appuntamento finale, su un margine di vantaggio buono ma non del tutto rassicurante. Alla fine, però, il 9° Rally della Val d’Orcia lo ha portato a casa  Alessandro Taddei, in coppia con Gaspari, al volante della  Škoda Fabia R5 del Team S.A. Motorsport, al sesto successo in terra toscana. Bella vittoria mai messa in discussione, con il primo posto conquistato alla prima prova speciale e mai più ceduto agli avversari. Alle spalle del trentino si è piazzato Luca Hoelbling, alle note Grassi, con la Škoda Fabia R5 della S.A. Motorsport. Il veronese aveva come obiettivo, quello di portare punti a casa, magari confermando il risultato dello scorso anno ed in effetti l’obbiettivo è stato pienamente centrato, visto che ai fini del tricolore terra è arrivata una bellissima vittoria. Terzo posto assoluto per il bravissimo Marchito Bulacia, al debutto con la Škoda Fabia R5 del P.A. Racing, con la novità degli pneumatici Yokohama. Ottima la stagione del diciassettenne  boliviano.   Quarta piazza assoluta, secondo nel CIRT, per  Giovanni Manfrinato che in coppia con Condotta, alla guida della Ford Fiesta R5 dell’Erreffe Rally Team,  ha concluso una bella annata a dispetto della carta d’identità.   Quinta  piazza finale per  Nicolò Marchioro, alla sua destra Marchetti,  al volante della Peugeot 208 T16 R5 del Power Car Team. Il padovano ha dimostrato nel corso della stagione tutto il suo potenziale, ma è incappato in qualche errore che ne ha compromesso la corsa al titolo.  Sesta posizione finale per Andrea Dalmazzini, navigato da Ciucci, alla guida della Ford Fiesta R5 dell’X Race Sport. Il modenese, grazie ad una stagione davvero positiva, porta a casa un importante titolo assoluto, ovvero il  tricolore su terra, grazie anche ad una impeccabile organizzazione, oltre alla vettura della GB Motors.

Alle spalle del modenese si è piazzato, settimo, l’ottimo  Tommaso Ciuffi, che in compagnia di Gonella, si è reso protagonista di una impeccabile gara alla guida della Peugeot 207 Super2000 di Munaretto. Debutto per il fiorentino alla guida di una quattro ruote motrici, ottima premessa per la sua partecipazione al Supercorso Federale Acisport Rally di metà novembre nelle Marche. Ottavo assoluto e primo nella gara di apertura del Raceday, Luciano Cobbe, in coppia con Turco, al debutto con la Škoda Fabia R5 della Meteco Corse. Nona posizione finale per Pierangioli-Neri con la loro Mitsubishi  Lancer Evo IX, anche secondi nel Raceday. Top ten chiusa da Versace-Caldart con una Ford Fiesta R5, terzi nella graduatoria del campionato Raceday. Trofeo concluso anche in casa Yokohama, con l’affermazione nel Raggruppamento B) di Garra, mentre nel Raggruppamento C) si è affermato Ioratti. Il Raggruppamento A) lo aveva già conquistato Alex Bruschetta.

Da sottolineare il ritiro di Daniele Ceccoli, ormai quarto dopo l’ultima prova speciale, nonostante la foratura negli ultimissimi chilometri. Purtroppo però il sammarinese ha dovuto abbandonare la compagnia, addirittura nell’ultimo trasferimento verso l’arrivo, causa un cedimento meccanico di un tirante della  sua vettura, conseguenza diretta della precedente foratura. A proposito di ritiri, da ricordare quello di Giacomo Costenaro che nella prova numero tre di “Radicofani” ha sbattuto, con la conseguenza di tornare a casa anzitempo. Dunque si chiude una stagione esaltante per il Campionato Italiano Rally Terra che registra larghi consensi al suo attivo con anche la  meritata vittoria finale per Dalmazzini e Ciucci, mentre secondo posto assoluto in campionato per Ceccoli e Capolongo, terzi finali Costenaro e Bardini.

Classifica: 1) Taddei-Gaspari  Škoda Fabia R5 35’19”1; 2) Hoelbling-Grassi Škoda Fabia R5 a 14”9; 3) Bulacia-Cretù  Škoda Fabia R5 a 33”3; 4) Manfrinato-Condotta Ford Fiesta R5 a 1’16”2; 5) Marchioro-Marchetti  Peugeot 208 T16 R5 a 1’24”1; 6) Dalmazzini-Ciucci Ford Fiesta R5 a 1’26”3; 7) Ciuffi-Gonella Peugeot 207 Super2000 a 1’35”7; 8) Cobbe-Turco Škoda Fabia R5 a  2’05”1; 9)  Pierangioli-Neri  Mitsubishi Lancer Evo IX  a 2’07”6;  10)  Versace-Caldart Ford Fiesta R5 a 2’53”0.

Classifica finale Campionato Italiano Rally Terra: 1) Dalmazzini 62,25; 2)Ceccoli 48 3) Costenaro 47,75 ; 4) Hoelbling 44,75; 5) Marchioro 43,75; 6) Manfrinato 22,5.

Calendario CIRT 2017: Liburna Terra 8 aprile; Rally Adriatico 14 maggio; Rally San Marino 16 luglio; Nido dell’Aquila 10 settembre; Rally Costa Smeralda 1 ottobre; Rally Val D’Orcia 29 ottobre.

EFFERREMOTORSPORT – Tempo di Ronde, doppio impegno al Gomitolo Lana e Monte Caio

PAVIA – Con novembre inizia la stagione delle Ronde e saranno subito due gli equipaggi impegnati in questa tipologia di gara. Con il #31 Andrea Castagna e Flavio Garella, sulla Peugeot 208 R2 B del team Gliese, il pilota canavesano cercherà una buona prestazione come in passato. Castagna è reduce da una stagione straordinaria con 3 vittorie di classe è un 3° posto assoluto al Rally d’Estate, ottenuto proprio con questa vettura. Nel 2014 vinsero la classe in N2 mentre lo scorso anno ci fu l’amaro ritiro con la Mitsubishi Lancer R4, gara premio terminata anzitempo per un guasto meccanico.

#53 per Renato Paganini e Carmen Razza, su MG Rover ZR 105 in classe A5. Quest’anno solo una gara “moderna” per Paganini, quando riusci a terminare uno stoico Rally del Taro, dopo un’uscita di strada e relativi danni alla vettura. Con quell’arrivo riusci a conquistare un prezioso 3° posto di classe che vorrebbe replicare all’ottava edizione del Ronde Monte Caio- La gara parmense si svolgerà domenica 5 Novembre con 4 passaggi sulla PS “Monte Caio”.

Duplice (quasi triplice) impegno per Biella Corse questo fine settimana

Cinque equipaggi al via della “Ronde Gomitolo di Lana” e altri sette in gara ne “La Grande Corsa di Chieri”. Annullato invece il 1° Rally Terre Ciociare

BIELLA – Duplice impegno per la scuderia Biella Corse questo fine settimana (sabato 4 e domenica 5 novembre 2017), con cinque equipaggi al via della Ronde Gomitolo di Lana di Biella e sette alla prima edizione in configurazione “rally storico” della Grande Corsa di Chieri. “Poteva addirittura essere un triplice impegno” spiega il team manager di Biella Corse, Alberto Negri. “Avevamo infatti anche due equipaggi [Massa-Moro, su Renault Clio RS N3 e Oddi-Silvestri, su Renault Clio Williams A7] iscritti al 1° Rally Terre Ciociare, nel Lazio, ma poi la gara è stata rinviata a data da destinarsi per il basso numero di iscritti. Così ci concentreremo su Biella e Chieri, contando di ben figurare in entrambi gli appuntamenti”.

Ronde Gomitolo di Lana. Sono cinque gli equipaggi Biella Corse al via dell’ottava edizione del Rally Ronde Gomitolo di Lana, gara che partirà da Biella alle 18,31 di sabato e sempre a Biella si concluderà, ventiquattr’ore dopo, domenica pomeriggio. I primi a partire del gruppo Biella Corse saranno, con il numero 2, i vincitori dell’edizione 2016, Corrado Pinzano e Marco Zegna, in gara con una Ford Fiesta WRC. “Corrado e Marco hanno ovviamente lo stesso obbiettivo dell’anno scorso” spiega Negri: “quest’anno però sarà ancora più dura, visto l’elevato numero di “competitor” presenti. Ce la metteranno tutta e vedremo come andrà a finire”.  L’8 sarà invece il numero di gara di Maurilio Veronese e Luca Ferraris, anche loro al via con una Ford Fiesta ma in versione R5. A seguire, con il numero 74 partiranno Davide Deandreis ed Enrico Gatto, in gara con una Fiat Panda A 5 e, subito dietro (numero 75), Manuel Foglietti e Giosiana Ghisleri, sulla loro Peugeot 106 XSI A 5. Infine, con il numero 81, gareggeranno Matteo Pregnolato e Mario Cerutti, al via con una Citroën Saxo VTS N 2.

Come già in passato, la prova su cui si affronteranno i concorrenti sarà la Curino, che verrà affrontata in versione corta (9,2 chilometri, da Pray a San Bonomio) per quattro volte durante la giornata. La cerimonia di arrivo si terrà a Biella, domenica pomeriggio, a partire dalle 17,54.

La Grande Corsa Historic Rally. Dopo le due edizioni di prova degli anni scorsi (non competitiva nel 2015 e Regolarità Sport nel 2016), La Grande Corsa di Chieri si presenta quest’anno in versione Rally Storico, con tanto di Regolarità Sport al seguito. Per Biella Corse in gara ci saranno un bel gruppo di svizzeri più altri quattro equipaggi della scuderia. Cominciando dagli svizzeri, torneranno a correre con la loro Lancia Delta Integrale Piero Galfetti e Fabio Munia, seguiti da Marco Manetti e Gian Guido Furnari, su Volkswagen Golf GTI e i “nuovi” Giuliano Caldelari e Paolo Pianca, su di una rara Talbot Samba Rally Gruppo B. “Quest’anno, per i nostri svizzeri” spiega Negri “le cose non sono andate molto bene: la gara è importante più che altro per Manetti, che al momento è undicesimo nella classifica del Memorial Nino Fornaca. Vedremo se riuscirà a entrare nella top ten”. In gara ci saranno poi i Biellesi Gaetano Paterniti e Alessandro Parodi, su di un’Autobianchi A 112 Abarth gruppo 2 e poi Marco Binati e Corrado Guelpa, sulla loro Fiat 127 Giannini, Paolo Tonanzi e Manlio Rubiola, su di una Fiat 127 900 e infine, graditissimo ritorno, Sebastiano Paterniti e Marika Paterniti (padre e figlia) sulla loro sempre grintosa Fiat 500.

La Grande Corsa di Chieri partirà alle 18,31 di sabato. Le prove, nove in tutto, si correranno nella giornata di domenica. La cerimonia di premiazione è in programma subito dopo l’arrivo, previsto per le ore 17,00, a Chieri.

Balletti Motorsport: pronti per “La Grande Corsa”

 Il vicecampione del mondo 1993 Delecour e il Campione Italiano Rally Auto Storiche 2017 Salvini, al via con le Porsche 911, pronti ad affrontare la nutrita concorrenza in gara a Chieri. Vazzana e Genovese sul gradino più alto del podio, domenica scorsa a Tindari. Foto archivio Zanovello

 Nizza Monferrato (AT), 1 novembre 2017Tutto pronto a Nizza Monferrato per la nuova avvincente sfida che attende la Balletti Motorsport nel prossimo fine settimana: a Chieri (TO) si correrà la prima edizione del rally storico “La Grande Corsa”, manifestazione che lo scorso anno vide come “guest star” nella gara di regolarità, Walter Rohrl alla guida dell’Audi Quattro Gruppo B messa a disposizione dal team di Carmelo e Mario Balletti.

Come da tradizione nell’evento organizzato dall’associazione “Amici di Nino”, ogni anno è presente un famoso pilota e per il 2017 la scelta è caduta sul veloce pilota francese, vice campione del mondo rally 1993 e vincitore di alcuni rally mondiali tra i quali il prestigioso Montecarlo del 1994, al quale sarà affidata la Porsche 911 RSR Gruppo 4 che lo scorso anno debutto a Monza con Andrea Nori e Bettina Biasion. A formare una squadra tutta d’attacco, saranno in gara anche i neo campioni italiani del 2° Raggruppamento Alberto Salvini e Davide Tagliaferri sulla nota Porsche 911 RSR Gruppo 4, che sono in gioco per la seconda posizione assoluta nel Memory Fornaca del quale La Grande Corsa sarà l’appuntamento finale. Una terza coupé di Stoccarda, la SC/RS del 3° Raggruppamento, sarà invece affidata ad Edoardo e Franco Valente, equipaggio new-entry nella squadra dei clienti Balletti Motorsport.

Nello scorso fine settimana, una bella soddisfazione è arrivata dall’Historic Tindari Rally svoltosi in provincia di Messina e al quale era iscritta la Porsche 911 SC Gruppo 4 della SPM curata nei mesi scorsi dalla Balletti Motorsport; sotto la supervisione di Carmelo Balletti in supporto all’assistenza curata da Maurizio Plano e Pietro Di Lorenzo, sulla vettura sono state attuate diverse soluzioni e nonostante un problema, poi risolto, di bloccaggio del cambio in quarta marcia, è stata colta la vittoria assoluta grazie alla convincente prestazione di Piero Vazzana e Roberto Genovese che si sono dichiarati molto soddisfatti del lavoro svolto sul performante mezzo.

Mongrando 4 Racing, buona la prima

Risultato positivo per la 1^ edizione della manifestazione.

Biella: “Grazie a tutti!”. Questa è la frase più ricorrente che gli organizzatori del 1° Mongrando 4 Racing si sono sentiti rivolgere  al termine di una giornata dedicata ai motori, al divertimento e alla solidarietà.

Una giornata in cui i ragazzi del Biella 4 Racing, assieme al gruppo drift di VFG Motori e al Comune di Mongrando, hanno gestito nei migliore dei modi, pensando oltre al divertimento, anche sempre e soprattutto alla sicurezza di tutti, piloti e pubblico in primis.

“È andato tutto bene”, commentano i portacolori B4R, “una giornata fresca ma calda dal punto di vista motoristico, con una trentina di vetture impegnate sul percorso allestito nell’area Industriale di Mongrando”.

Un buon riscontro sia dal lato partecipanti, che dal lato spettatori: “proprio così, avere una trentina di vetture al via in una prima edizione è un risultato più che positivo, e anche dal lato pubblico l’affluenza non è mancata, specie nel pomeriggio, com’era più facilmente prevedibile”.

Un pubblico che ha fatto la sua parte anche dal lato sociale. “Giustissimo, l’iniziativa pensata dai ragazzi VFG e da noi subito sposata appieno del taxi drift e pagliaccio drift, ha riscosso grande successo, con il pubblico che, previo offerta minima di 5 euro, ha potuto godersi un paio di giri del tracciato, da una prospettiva privilegiata, all’interno di una vettura. La somma raccolta a favore della onlus locale La Casa  per l’Autismo è considerevole, soprattutto pensando ai tempi che corrono, e ciò ci rende ancora più orgogliosi di quanto fatto per rendere questo progetto reale ed efficace nella sua totalità”.

Un’edizione da ricordare dunque: “pensiamo proprio di sì”, proseguono i portacolori Biella 4 Racing, “naturalmente delle pecche di gioventù e di inesperienza ci sono state, ma crediamo che questo faccia parte del gioco e sia più che comprensibile a tutti, ma di certo non hanno influito sul pacchetto finale offerto”.

Ed infine i doverosi ringraziamenti: “certamente, senza procedere in ordine di importanza, ma sicuramente in primis a tutti i ragazzi e  ragazze del Biella 4 Racing, senza di loro nulla di tutto ciò che si era pensato avrebbe potuto funzionare, ore ed ore in piedi, a sporcarsi le mani, a sistemare chicane e a sbandierare, senza mai lamentarsi di nulla e con uno spirito di sacrificio ed aggregazione encomiabile, grazie ragazzi! Poi naturalmente alla VFG Motori per il fattivo contributo nell’organizzazione e realizzazione della manifestazione, così come al Comune di Mongrando che ci ha accolto a braccia aperte e ha fatto di tutto per facilitarci la vita dal punto di vista burocratico. Alla Scuderia BMT per l’aiuto in materiali e dal punto di vista di consigli su come impostare l’evento. Ad Apicella Gomme, che per due giorni ci ha messo a disposizione i propri locali e le sue gomme a protezione del tracciato, ed infine a tutti coloro che nel piccolo o nel grande hanno  contribuito all’evento, è anche merito loro della riuscita dello stesso”.

Ora testa già ai prossimi impegni. “Questo fine settimana torneremo ai rally, c’è la gara di casa, il Ronde del Gomitolo, dove i nostri esponenti saranno ai nastri di partenza, pronti a dar battaglia”.

Premiati a Padova i protagonisti del Trofeo A112 Abarth Yokohama

Il prestigioso palcoscenico della Fiera di Padova ha ospitato la cerimonia della premiazioni dei vincitori della Serie dedicata alle A112 Abarth giunta all’ottava edizione. Foto Videofotomax

PADOVA, 29 ottobre Per l’ottavo anno consecutivo, la cerimonia delle premiazioni del Trofeo A112 Abarth Yokohama, si è tenuta nell’ambito della rassegna Auto e Moto d’Epoca organizzata presso la Fiera di Padova. Il palco dell’Automobile Club d’Italia – Aci Storico, ha visto alternarsi nei quattro giorni della mostra, numerosi ospiti e protagonisti del mondo delle auto storiche e tra questi anche i primattori del monomarca Autobianchi organizzato dal Team Bassano.
Dopo un doveroso ricordo di Alessandro Pepe, scomparso lo scorso giugno, sono stati presentati i numeri fatti registrare dalla Serie durante le sei gare che hanno visto sfidarsi le “scorpioncine”: gli equipaggi iscritti all’edizione 2017 hanno raggiunto la cifra di quarantacinque facendo registrare ben centonovantotto presenze con una media a rally che ha sfiorato le venti unità, superando abbondantemente i sedici e mezzo del 2016, confermando il trend positivo e l’apprezzamento degli equipaggi.
A consegnare i riconoscimenti, erano sul palco Nicola Borotto vicepresidente di ACI Padova, Federico Ormezzano vicepresidente della Commissione Auto Storiche e a loro si è affiancato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che personalmente ha consegnato i trofei nelle mani dei vincitori Luigi Battistel e Denis Rech, di Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato, secondi assoluti, e di Maurizio Cochis e Milva Manganone, terzi classificati. Sono stati, inoltre, premiati Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto per la categoria “vintage”, Marino e Matteo Labirinti, vincitori del “Gruppo 1” e nuovamente Raffaele Scalabrin che ha primeggiato nella “under 28”.
Targhe ricordo sono state consegnate ai sostenitori del Trofeo, Auto e Moto d’Epoca Fiera di Padova, Yokohama, Studio Legale Quercioli e ai rappresentanti dei sei rally che nell’ordine erano: Vallate Aretine, Valsugana, Campagnolo, Lana, R.A.A.B. ed Elba.
In chiusura i saluti del Presidente del Team Bassano, Mauro Valerio, che ha dato l’appuntamento per la metà di gennaio per conoscere tutte le novità dell’edizione 2018.

Strepitoso Luca Hoelbling al 9° Rally Val d’Orcia

Il veronese conquista l’appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra

RADICOFANI (SI) – Una gara pressoché perfetta ha concluso la stagione di Luca Hoelbling nel Campionato Italiano Rally Terra 2017. Il pilota veronese ha centrato la vittoria nella classifica del CIRT al 9° Rally della Val D’Orcia disputato nel weekend appena trascorso e ha chiuso al secondo posto assoluto. L’obiettivo fissato alla vigilia, ovvero chiudere l’annata con un risultato di spessore, è stato pienamente raggiunto, con Hoelbling che ha finalizzato una prestazione maiuscola che lo ha visto protagonista dal primo all’ultimo metro della gara, grazie ad un feeling perfetto con la Škoda Fabia R5 della S.A. Motorsport gommata Michelin per i colori della Scuderia Car Racing di Verona.

Affiancato dall’esperto navigatore Mauro Grassi, con il quale ha condiviso tutta la stagione, Hoelbling ha sempre apprezzato molto la gara che si corre intorno al suggestivo borgo toscano di Radicofani, ma la sua progressione in questa edizione è stata particolarmente convincente. Il pilota veronese ha centrato la vittoria in due prove speciali su sei, il secondo passaggio sulla “Radicofani” e il terzo sulla “San Casciano dei Bagni”, artigliando la leadership nella classifica del Campionato Italiano Rally Terra sin dalla prima prova e mantenendo un ritmo davvero consistente che di fatto non ha lasciato agli avversari di Campionato nessuna chance per provare a contrastarlo.

Sul traguardo finale, Hoelbling ha così colto la vittoria nel CIRT con ben 1’01.3 di vantaggio su Giovanni Manfrinato, ed ha chiuso al secondo posto della classifica assoluta, staccato di 14.9 secondi dall’altra ŠKODA Fabia R5 della S.A. Motorsport dell’equipaggio Taddei-Gaspari.

Luca Hoelbling: “Sono davvero soddisfatto. È stata una gara tiratissima, ho spinto forte dall’inizio alla fine e la macchina mi ha restituito un ottimo feeling in ogni momento. Ho azzeccato tutte le scelte tecniche, sia di gomme che di assetto, quindi complimenti a Taddei che è andato più forte, avremo occasione di sfidarci ancora. Non ho niente da recriminare, è andata bene e ci voleva questo risultato per il morale e per il Campionato. È stata una stagione tosta, non è iniziata come speravo e abbiamo poi dovuto rincorrere cercando di marcare risultati importanti senza avere margine per il minimo errore, ma l’esperienza è stata sicuramente positiva. Ringrazio SA Motorsport che mi ha messo sempre a disposizione un’ottima vettura, le Michelin che hanno reso sempre bene su ogni tipo di fondo, Mauro sempre impeccabile e tutti i partner che hanno permesso di finalizzare questo programma 2017”.

Secondo titolo per Stefano Martinelli: Campione R1 del tricolore su “terra”

Il neo Campione d’Italia della categoria R1, sempre con la Suzuki Swift, al Rally della Val d’Orcia, ultima prova del Campionato Italiano Rally Terra, ha conquistato la Coppa ACI Sport R1.Al suo fianco c’era l’esperto ed amico Giuseppe Bernardi. Foto Leonardo d’Angelo

 

 

RADICOFANI (SI) – Stefano Martinelli, fresco Campione Italiano Rally R1, ha chiuso la sua stagione ufficiale con un secondo titolo, quello della Coppa Aci Sport R1 del Campionato Italiano Rally Terra. Il portacolori della GR Motorsport, affiancato dall’esperto, oltre che amico, Giuseppe Bernardi, durante il fine settimana appena trascorso, ha corso al Rally della Val d’Orcia (Radicofani-Siena), ultima prova del Campionato “delle strade bianche”, finendo primo di categoria con oltre cinque minuti di margine sul secondo arrivato.

Avendo partecipato alle due gare su fondo sterrato del tricolore assoluto, i rallies “Adriatico” e “San Marino”, Martinelli e trovandosi al secondo posto della classifica di categoria, Martinelli aveva deciso di provare a mettersi in tasca un altro secondo ed importante alloro, che poi ha incamerato senza eccessive difficoltà, chiudendo il classico cerchio di una stagione che si può definire soltanto come eccellente. Sulle difficili e selettive strade dell’entroterra senese, Martinelli e Bernardi non hanno cercato alcun eccesso o spunto velocistico, hanno sfruttato al meglio possibile la vettura e gli pneumatici, per andare dritti all’obiettivo dell’alloro nazionale sulle “strade bianche”.

Il commento di Stefano Martinelli: “Tutto ok! Siamo arrivati in Val d’Orcia esclusivamente per cercar di portare a Barga anche il secondo titolo. Non abbiamo fatto nulla di più che controllare la situazione e di preservare al massimo la meccanica della vettura, reduce da una dura battaglia a Verona, un ritiro avrebbe generato un nulla di fatto. Ottime le sensazioni sentite sullo sterrato, ottime anche quelle con l’amico Bernardi al fianco. Direi che è stato un chiudere nel modo migliore il cerchio di una stagione esaltante, indimenticabile!”.

 Oltre alla competizione tricolore, la mission di Stefano Martinelli anche durante la stagione sportiva 2017 è stata quella di onorare al massimo possibile il patrocinio, a titolo non oneroso, concessogli dal Comune di Barga.  Al pilota ed alla sua programmazione sportiva di quest’anno è stata di nuovo riconosciuta la grande valenza di comunicatori itineranti del territorio barghigiano in Italia.

“Tuscan Rewind”- 8° Trofeo Castello Banfi: via alle iscrizioni

Entra nel vivo l’atto conclusivo del Tour European Rally, in programma per il 23-25 novembre. In gara vi saranno anche le vetture storiche e la “regolarità sport” per il Trofeo Tosco Emiliano.

 MONTALCINO (SI) – Tuscan Rewind – 8° Trofeo Castello Di Banfi entra nel vivo. Con la giornata odierna, infatti, si aprono le iscrizioni all’evento, in programma per il 23-25 novembre, proponendo insieme vetture da rally moderne e storiche. Il termine ultimo per l’invio delle adesioni sarà il 16 novembre. Sarà l’atto conclusivo del  Tour European Rally Series, insieme al quale è previsto l’International Historic Rally, gara internazionale per vetture storiche, oltre al TUSCAN CLASSIC, una “regolarità sport” valida per il Trofeo Tosco Emiliano. Un evento dunque articolato e di grande respiro internazionale, enfatizzato dal disputarsi in un territorio “magico”, ricco di bellezze d’ogni tipo e “carico” anche di memorie sportive da rally addirittura mondiale: Montalcino, in provincia di Siena.

È anche un vero e proprio evento mediatico che guarda allo sport ed al territorio insieme, realizzato da Prosevent.com con la stretta collaborazione di Delta Mania Montalcino e che si snoderà attraversando i comuni di Montalcino, Buonconvento, San Giovanni d’Asso attraversando gran parte delle strade della provincia di Siena.

Il programma prevede le sfide su 3 prove speciali di alto livello tecnico e adrenalinico da ripetere tre volte nella giornata di venerdì 24 novembre e 2 prove speciali che si ripeteranno due volte nella giornata di sabato 25.  Da una parte sarà una sfida spettacolare tra le vetture moderne e dall’altra vi sarà  il passato che ritorna, ricordando certamente quando negli anni ‘90 il territorio montalcinese veniva attraversato dal mondiale rally, venendo ribattezzato “terra dei motori”, oltre che terra del vino per eccellenza.

Grande attesa per le “storiche”. Dopo i buoni riscontri dell’edizione 2016, riflettori nuovamente puntati sulle vetture storiche che a Montalcino saranno protagoniste su più fronti a partire dal rally che lo scorso anno fu impreziosito anche da alcune, significative, presenze di equipaggi stranieri. Confermata la “Coppa A112 Abarth terra”, che vedrà sfidarsi per il terzo anno consecutivo, le piccole vetture di Desio già protagoniste nei mesi scorsi, di un’avvincente Trofeo che si è concluso il mese scorso al Rallye Elba. La gara di regolarità sport, dopo il positivo esordio dello scorso novembre, tornerà a far da richiamo tra i protagonisti della disciplina strizzando l’occhio agli amanti del fondo sterrato, vista la caratteristica di esser l’unica del panorama nazionale a svolgersi sulle strade bianche: non strade qualsiasi, bensì quelle cariche di storia grazie alle mai dimenticate edizioni del Rally Sanremo mondiale che tra i vari palcoscenici, portava i propri attori anche su quello dei dintorni di Montalcino; il Tuscan Rewind Regolarità Sport sarà inoltre, la quinta e conclusiva gara del Trofeo Tosco Emiliano – Regularity Sport Cup, scattato nel mese di marzo ad Arezzo.

In coda al tris di gare, l’Old Style: l’autoraduno non competitivo riservato a vetture sportive costruite entro il 1990, anno limite per la classificazione delle auto storiche: quest’ultimo, darà la possibilità agli equipaggi, di vivere i due giorni di gara senza l’assillo del cronometro, con l’obiettivo di godersi il percorso dal primo all’ultimo chilometro.

La partenza e l’arrivo saranno nella mistica location di Montalcino.  Giovedì 23 novembre, dalle 16 alle 18, gli appassionati, amici ed estimatori del motorsport potranno interagire con tutti gli equipaggi presso il castello di Banfi, dove si terrà una conferenza stampa autografi con una fantastica apericena seguita da degustazioni di vini pregiati.

Sempre giovedì sera, nella fantastica medievale piazza del popolo a Montalcino ci sarà la passerella di tutte le vetture iscritte all’evento con la presentazione degli equipaggi, con un’accoglienza unica dal gruppo sbandieratori di Montalcino

La direzione gara, sala stampa, segreteria, albo ufficiale saranno ubicati nel palazzo comunale sempre a Montalcino, così anche le verifiche sportive ubicate presso l’Enoteca la Fortezza, così anche le verifiche tecniche. I vari riordini saranno presso l’Enoteca di Caparzo wine shop, Fattoria di Barbi e Buonconvento nella bellissima artistica piazza Garibaldi con importanti degustazioni di prodotti tipici della zona e assaggio di vini pregiati unici al mondo. Il service park così anche il parco chiuso notturno di prima tappa sarà ubicato a Buoncovento vicino al service park.

Tuscan Rewind è un evento che ribadisce inoltre il suo forte appeal di comunicatore, grazie alla notevole copertura mediatica assicurata dai mezzi di comunicazione. La gara, come di consueto, verrà seguita dai media nazionali e internazionale più importanti grazie  alla copertura televisiva assicurata dal Tour European Rally, oltre ovviamente al web ed ai principali network TV che diffonderanno le immagini dell’evento con una programmazione su Automoto TV SKY 148, 65sport, SPORTITALIA SKY 225 Nazionale. La realizzazione delle immagini sarà affidata allo staff di Motoring Rally News e l’importante copertura media e immagini sarà di DIRETTARALLY sulle piattaforme social Facebook e Twitter.

La scorsa edizione venne vinta dalla Škoda Fabia R5 di Alessandro Taddei.