“Tuscan Rewind”- 8° Trofeo Castello Banfi: iscrizioni prorogate a lunedì 20 novembre

L’atto conclusivo del Tour European Rally, in programma per il 23-25 novembre è alla stretta finale per l’argomento delle adesioni, già arrivate in numero considerevole e con alcuni “nomi”,

MONTALCINO (SI) – Tuscan Rewind – 8° Trofeo Castello Di Banfi, in programma per il 23-25 novembre, organizzata da Prosevent, ha ottenuto la proroga della data di chiusura iscrizioni, allungata sino alle ore 12,00 di lunedì 20 novembre. La decisione è stata motivata soprattutto per dare la possibilità agli equipaggi impegnati in questo fine settimana in altro rally per auto moderne su fondo sterrato, di poter decidere la partecipazione “last minute” al Tuscan Rewind, ma anche per chi, ad oggi, necessità di qualche giorno in più per definire il proprio programma.

A conferma che, sempre più spesso, le adesioni vengono date negli ultimi giorni, è infatti cresciuto notevolmente il lavoro della segreteria che in questa settimana ha visto pervenire diversi moduli, sia del rally storico, quanto del moderno; ma anche per la regolarità sport che assegnerà il titolo del Trofeo Tosco Emiliano e anche per l’autoraduno “Old Style” i numeri sono in crescita e nel totale, le iscrizioni protocollate hanno superato quota ottanta, tra i quali figurano oltre venti stranieri e qualche protagonista del mondiale WRC. Manca ancora qualcuno dei protagonisti annunciati, ma è certa la presenza di quegli equipaggi che nel 2016 vinsero il Rally auto storiche, la Coppa A112 Abarth Terra, la Regolarità sport ed il Rally auto moderne. La gara sta conoscendo un notevole fermento, un grande interesse mediatico, già in diversi rappresentanti della stampa straniera si sono accreditati, pronti ad assistere alle sfide da disputarsi in un territorio “magico”, ricco di bellezze d’ogni tipo e “carico” anche di memorie sportive da rally addirittura mondiale: Montalcino, in provincia di Siena. Si correrà su strade di grande impatto, sia emozionale-sportivo sia paesaggistico, le prove speciali, infatti, sono tra i percorsi già “battuti” dal mondiale rally sino agli ottanta ed oggi tornano attuali, per la grande gioia di appassionati e praticanti.

Il programma prevede le sfide su 3 prove speciali di alto livello tecnico e adrenalinico da ripetere tre volte nella giornata di venerdì 24 novembre e 2 prove speciali che si ripeteranno due volte nella giornata di sabato 25.  Da una parte sarà una sfida spettacolare tra le vetture moderne e dall’altra vi sarà  il passato che ritorna, ricordando certamente quando negli anni ‘90 il territorio montalcinese veniva attraversato dal mondiale rally, venendo ribattezzato “terra dei motori”, oltre che terra del vino per eccellenza.

Grande attesa per le “storiche”. Dopo i buoni riscontri dell’edizione 2016, riflettori nuovamente puntati sulle vetture storiche che a Montalcino saranno protagoniste su più fronti a partire dal rally che lo scorso anno fu impreziosito anche da alcune, significative, presenze di equipaggi stranieri. Confermata la “Coppa A112 Abarth terra”, che vedrà sfidarsi per il terzo anno consecutivo, le piccole vetture di Desio già protagoniste nei mesi scorsi, di un’avvincente Trofeo che si è concluso a settembre al Rallye Elba.

La gara di regolarità sport, dopo il positivo esordio dello scorso anno, tornerà a far da richiamo tra i protagonisti della disciplina strizzando l’occhio agli amanti del fondo sterrato, vista la caratteristica di esser l’unica del panorama nazionale a svolgersi sulle strade bianche: non strade qualsiasi, bensì quelle cariche di storia grazie alle mai dimenticate edizioni del Rally Sanremo mondiale che tra i vari palcoscenici, portava i propri attori anche su quello dei dintorni di Montalcino; il Tuscan Rewind Regolarità Sport sarà inoltre, la quinta e conclusiva gara del Trofeo Tosco Emiliano – Regularity Sport Cup, scattato nel mese di marzo ad Arezzo.

È anche un vero e proprio evento mediatico che guarda allo sport ed al territorio insieme, realizzato da Prosevent.com con la stretta collaborazione di Delta Mania Montalcino e che si snoderà attraversando i comuni di Montalcino, Buonconvento, San Giovanni d’Asso attraversando gran parte delle strade della provincia di Siena. In coda al tris di gare, l’Old Style: l’autoraduno non competitivo riservato a vetture sportive costruite entro il 1990, anno limite per la classificazione delle auto storiche: quest’ultimo, darà la possibilità agli equipaggi, di vivere i due giorni di gara senza l’assillo del cronometro, con l’obiettivo di godersi il percorso dal primo all’ultimo chilometro.

La partenza e l’arrivo saranno nella mistica location di Montalcino.  Giovedì 23 novembre, dalle 16 alle 18, gli appassionati, amici ed estimatori del motorsport potranno interagire con tutti gli equipaggi presso il castello di Banfi, dove si terrà una conferenza stampa autografi con una fantastica apericena seguita da degustazioni di vini pregiati. Sempre giovedì sera, nella fantastica medievale Piazza del Popolo a Montalcino ci sarà la passerella di tutte le vetture iscritte all’evento con la presentazione degli equipaggi, con un’accoglienza unica dal gruppo sbandieratori di Montalcino. La direzione gara, sala stampa, segreteria, albo ufficiale saranno ubicati nel palazzo comunale sempre a Montalcino, così anche le verifiche sportive ubicate presso l’Enoteca la Fortezza, così anche le verifiche tecniche. I vari riordini saranno presso l’Enoteca di Caparzo wine shop, Fattoria di Barbi e Buonconvento nella bellissima artistica piazza Garibaldi con importanti degustazioni di prodotti tipici della zona e assaggio di vini pregiati unici al mondo. Il service park così anche il parco chiuso notturno di prima tappa sarà ubicato a Buoncovento vicino al service park.

 

Sport Forever, dopo il podio di Monza si punta ai Colli del Monferrato

Debutto in un rally in circuito col botto per la codriver Sport Forever Giulia Casellato. Al recente Special Rally Circuit by Vedovati, svoltosi nel celebre autodromo di Monza, ha raccolto un ottimo terzo posto di classe N2, navigando Beltrame su una Peugeot 106 Rallye.

La concentrazione del sodalizio astigiano si sposta ora sul Rally Colli del Monferrato e Moscato, che avrà quartier generale a Moncalvo e si svolgerà il 19/20 novembre. Saranno due gli equipaggi schierati, quello di Lorenzo Castelli Villa e Ismaele Barra, impegnati in R2B con la loro Suzuki Swift Sport, e quello di Claudio Nebiolo e Martina Morosino, su Renault Clio RS N3. Tra i navigatori sarà al via Luca Bassignana, che detterà le note a Efrem D’Anna su una Renault 5 GT Turbo di classe A7.

Rally di Australia: gli equipaggi Citroën ci sono

Durante la prima giornata del Rally di Australia, gli equipaggi di Citroën Total Abu Dhabi WRT si sono dimostrati all’altezza degli obiettivi fissati da Yves Matton. Kris Meeke e Paul Nagle, terzi, sono in lotta per la vittoria, mentre Craig Breen / Scott Martin e Stéphane Lefebvre / Gabin Moreau hanno fatto tempi molto interessanti, dimostrando la loro competitività. Alla fine di questa tappa, le tre C3 WRC sono nella top 10.

KENNARDS HIRE RALLY AUSTRALIA (16-19 Novembre 2017) – Giorno 1 – Questa tappa inaugurale è iniziata con una serie di tre speciali tracciate nelle foreste a nord di Coffs Harbour: Pilbara, Eastbank e Sherwood. Per ottenere la migliore motricità su un fondo ancora polveroso e instabile, gli equipaggi Citroën hanno utilizzato pneumatici Michelin LTX Force a mescola morbida.
Kris Meeke, secondo nelle PS1 e 2, ha conservato questa posizione alle spalle di Andreas Mikkelsen. Ma nella speciale successiva, l’inglese ha perso una dozzina di secondi dopo una veloce uscita di strada. A metà giornata, il pilota della C3 WRC n°9 è secondo, a 16’’6 dal leader. A questo punto della gara, Craig Breen era terzo a solo 1’’1 dal suo compagno di squadra. Al debutto in Australia, l’irlandese ha gradualmente aumentato la velocità: si è classificato settimo nella PS1, quinto nella PS2 e terzo nella PS3. L’inizio del rally di Stéphane Lefebvre è stato penalizzato da una foratura, dopo solo due chilometri nella PS1. Il francese però non si è demoralizzato, e ha segnato il secondo miglior tempo della PS3. A metà giornata, era nono nella classifica generale, a 33’’9 da Mikkelsen. Nel pomeriggio, la scelta delle gomme si è rivelata meno scontata rispetto al mattino. I piloti Citroën hanno scelto quattro pneumatici duri e uno morbido. Costantemente nella top 4 delle tre speciali nelle foreste, Kris Meeke ha mantenuto il secondo posto, riuscendo a contenere Neuville, che aveva invece scelto gomme morbide.
Craig Breen, ancora terzo dopo la PS4 nonostante il distacco di una ruota, ha perso due posizioni nelle speciali seguenti. Alcuni piccoli errori hanno causato la perdita dello spoiler anteriore e del diffusore posteriore, e ha quindi dovuto gareggiare con una C3 WRC dall’aerodinamica ridotta. Come nel primo passaggio, Stéphane Lefebvre ha forato a Pilbara. Senza ruota di scorta, ha dovuto proseguire con prudenza per non rischiare altre forature, che l’avrebbero costretto all’abbandono. Ha mantenuto la nona posizione, a pochi secondi da Ogier.

Dopo un raggruppamento al parco assistenza, la giornata si è conclusa con i due passaggi nella super speciale di Coffs Harbour. Per 7/10°, Kris Meeke ha lasciato la posizione a Thierry Neuville e le C3 WRC si sono così classificate terza, quinta e nona. Domani (oggi, sabato 18 novembre per chi legge), la seconda tappa inizierà alle prime luci dell’alba australiana con l’insidiosa speciale di Nambucca, lunga ben 48,89 km.

Gilardoni-Bonato di nuovo in WRC alla Ronde Colli del Monferrato

 Per la terza volta in stagione l’equipaggio della Movisport salirà sulla Ford Fiesta WRC dell’A-Style Team

SOAZZA (CH) – Kevin Gilardoni e Corrado Bonato saliranno per la terza volta stagionale sulla Ford Fiesta WRC dell’A-Style Team. In occasione della Ronde Colli del Monferrato e del Moscato-Città di Moncalvo, il duo già vincitore della Ronde del Ticino avrà il numero 4 con cui dovrà affrontare per quattro volte la prova speciale denominata “I Poggi” dalla lunghezza complessiva di 9 chilometri.

Spazio dunque alla gara piemontese come ultimo appuntamento stagionale per Kevin Gilardoni che potrà fregiarsi dello scudetto targato Renault in quanto la sua stagione è stata coronata durante il mese di ottobre dal Trofeo Renault Clio R3T Top, prestigioso monomarca indetto per le vetture della casa della Losanga.

Il ritiro prematuro alla gara di casa, il Trofeo Aci Como, ci aveva lasciato l’amaro in bocca e prima di fine anno volevamo riprovare l’ebbrezza della WRC 1600, la stessa con cui abbiamo vinto il Ticino e con cui stavamo puntando al podio comasco. Per l’occasione utilizzeremo la stessa livrea che abbiamo usato al Como proprio per ringraziare tutti i partner che già lo scorso mese avevano deciso di sostenerci.”

Molti iscritti al via nel rally piemontese tra i quali figurano Bosca e Chentre, in R5 o i locali Tortone e Pettenuzzo oltre al russo Tamrazov, tutti in WRC.

Rally Balcone delle Marche con 86 iscritti

Metà dei quali iscritti al Challenge Raceday Rally Terra.

CINGOLI (MC) – Continua la decima stagione del Challenge Raceday Rally Terra e propone come secondo appuntamento una gara storica per il Challenge, il 10° Rally Balcone delle Marche. Come di consueto la base logistica sarà a Cingoli in provincia di Macerata. Soddisfazione per l’alto numero di adesioni sia da parte di PRS Group, organizzatore dell’evento, che di Alberto Pirelli, ideatore della serie Raceday. Il numero esatto degli iscritti a Raceday si avrà solo dopo le verifiche sportive, momento in cui chiuderanno le iscrizioni al Challenge sino alla prossima gara.

La classifica assoluta Raceday dopo una gara, il Rally della Val d’Orcia, vede al comando il trentino Luciano Cobbe con Škoda Fabia R5 che qui correrà con la sua usuale Focus WRC, seguito da Valter Pierangioli, che rientrava dopo un lungo periodo di pausa, con la sua Mitsubish Lancer Gruppo R, poi Tullio Versace (Ford Fiesta R5) quarto e primo di Gruppo N Bruno Bentivogli con la sua Subaru Impreza Sti. Tra gli iscritti Raceday da tenere sott’occhio anche il folignate Francesco Fanari (Ford Fiesta WRC); Matteo Vintaloro (Peugeot 208 T16 R5); lo sloveno Darko Palijhan (Mitsubishi Lancer Evo IX). Ottima la presenza degli Under con 9 iscritti. Oltre che per la classifica assoluta tante saranno le sfide nei nove Raggruppamenti e nei Trofei, tra i quali il prestigioso Trofeo Peugeot, del Challenge, che è sempre sostenuto da DHL, OMP, Pirelli, Repsol, D6 Group e Robe di Kappa.

Le Prove Speciali. Saranno due le prove speciali da ripetersi tre volte ciascuna, su un percorso in parte rinnovato. La lunghezza totale del percorso è di 165 km dei quali 49 km di tratti cronometrati.

  • Programma della gara:
  • Sabato 18 Novembre
  • 08,30/12,30 Verifiche Sportive e Distribuzione Road-book presso Palazzetto dello Sport, Via Cerquatti, Cingoli (MC)
  • 09,00/13,00 Verifiche Tecniche presso Zona Impianti Sportivi, via Cerquatti, Cingoli (MC)
  • 11,00/14,30 Shakedown
  • 14,00/18,00 Ricognizioni autorizzate (3 passaggi totali sulle Prove Speciali)
  • 19,01 Cerimonia di Partenza – Piazza Vittorio Emanuele II, Cingoli (Mc)
  • 19,10 Ingresso in Riordino Notturno Viale Valentini, Cingoli (Mc)
  • Domenica 19 Novembre
  • 08,00 Uscita Riordino Notturno
  • 16,00 Arrivo con Premiazione (sub-judice) Piazza Vittorio Emanuele II, Cingoli (MC)

Marco Gianesini di nuovo sulla terra

Al Rally Balcone delle Marche il pilota valtellinese tornerà a gareggiare dopo poche settimane in una gara su terra. Questa volta la vettura sarà una Škoda Fabia.

SONDRIO- Marco Gianesini ci ha preso gusto: dopo il debutto positivo allo scorso Rally della Val d’Orcia, il pilota di Montagna di Valtellina si appresta a prendere parte anche al Balcone della Marche, seconda tappa del Race Day (campionato dedicato alle strade polverose) che si disputerà nel fine settimana ormai alle porte. Insieme al bergamasco Marco Bergonzi, Gianesini gareggerà ancora all’insegna del team Metior anche se rispetto all’ultima volta utilizzerà una Škoda Fabia R5, vettura da lui già utilizzata con successo allo scorso Rally del Reggello.

In Val d’Orcia ci siamo divertiti molto e abbiamo visto che anche i tempi realizzati ci erano di conforto. Il Balcone delle Marche sarà un’ennesima sfida che vogliamo affrontare sempre all’insegna del divertimento ma utile per vedere quanto abbiamo appreso in Toscana” ha raccontato Gianesini.

Gianesini e Bergonzi concorreranno con i colori della scuderia Top Rally ed il loro numero di gara sarà il 16. Nei pressi di Cingoli si correrà domenica 19 novembre sulle speciali “Panicali” e “Dei Laghi”.

Imola laurea i tutti campioni continentali del Lamborghini Super Trofeo

IMOLA (BO) 17 novembre 2017 – Il sesto e ultimo appuntamento delle tre serie continentali 2017 del Lamborghini Super Trofeo, ha assegnato tutti i titoli ancora in palio. Sul circuito di Imola, che da domani, sabato 18 novembre) ospiterà anche la quinta edizione della World Final Lamborghini, a laurearsi campione europeo della PRO è stato il binomio del team Antonelli Motorsport formato da Loris Spinelli e Mikaël Grenier, che hanno concluso la stagione mettendo a segno la loro sesta vittoria, dopo che in Gara 1 a conquistare la prima affermazione erano stati Raphael Abbate e Yuki Nemoto (VS Racing). Nel Lamborghini Super Trofeo Nord America a conquistare il successo nella stessa classe sono stati invece Riccardo Agostini e lo statunitense Trent Hindman, dominatori di entrambe le gare con la vettura della Prestige Performance. Doppio successo nella serie Asia per Kei Cozzolino e Afiq Yazid, che avevano già matematicamente conquistato il titolo PRO in occasione del precedente round di Shanghai.

Lamborghini Super Trofeo Europa. È stata una volata a quattro a consegnare a Mikaël Grenier e Loris Spinelli il titolo della classe PRO. L’equipaggio italo-canadese, che arrivava a questo conclusivo appuntamento come leader della classifica, ha confermato il proprio primato centrando un secondo posto e la vittoria in Gara 2. A conquistare in Gara 1 il loro primo successo, che inseguivano ormai dal round inaugurale di Monza, sono stati invece Raphael Abbate e Yuki Nemoto, protagonisti con la VS Racing. Tanta sfortuna per Vito Postiglione e Jonathan Cecotto, che prima della trasferta del Santerno occupavano il secondo posto in campionato, con soli tre punti in meno rispetto agli stessi Grenier e Spinelli. Un problema alla posteriore destra, probabilmente a causa di un detrito, ha costretto infatti Postiglione a compiere in Gara 1 una sosta ai box dopo soli sei minuti; episodio che ha costretto il duo della Imperiale Racing a risalire dal fondo concludendo ottavo. In evidenza nella stessa circostanza Nicolas Costa e Edoardo Liberati, terzi alla loro prima uscita stagionale sempre con una vettura della VS Racing. In Gara 2, con Grenier in pole, tutto è stato ancora più facile per lui e Spinelli. Anche se alle loro spalle, complici anche un paio di safety car, Rik Breukers e Axcil Jefferies (GDL Racing) si sono sempre mantenuti a breve distanza, con Cecotto e Postiglione alla fine terzi. Christopher Dreyspring e Liang Jiatong si sono imposti nella PRO-AM, andando a segno in Gara 1 sempre con i colori della VS Racing, lo stesso team con cui i polacchi Andrej Lewandowski e Teodor Myszkowski avevano già chiuso i giochi nella AM in occasione del precedente round del Nürburgring. I due polacchi si sono divisi a Imola le vittorie di classe con Raffaele Giannoni, sesto assoluto con la Huracán Super Trofeo del team Automobile Tricolore in Gara 2. Per il secondo anno a centrare il successo nella Lamborghini Cup è stato infine l’olandese Gerard Van Der Horst (Van Der Horst Motorsport), che si è diviso le due vittorie con il compagno di squadra William Van Deyzen.

Lamborghini Super Trofeo Nord America. Riccardo Agostini e Trent Hindman hanno formalizzato a Imola il titolo della classe PRO della serie nordamericana. L’equipaggio del team Prestige Performance è stato protagonista assoluto, prima con la pole dell’italiano, quindi con la vittoria in entrambe le gare che gli ha consentito di portare in tutto a sette il numero dei successi conquistati quest’anno. Un italiano al “top” anche nella PRO-AM, che ha visto Edoardo Piscopo andare a segno assieme al diciannovenne Taylor Proto, conquistando a Imola un secondo posto di classe e una vittoria con il team US RaceTronics. Un successo anche per Austin Versteeg (Change Racing), che fino all’ultimo ha tenuto vive a sua volta le chance di conquistare il titolo. Due vittorie di classe per il giapponese Yuki Harata, che è stato incoronato campione della AM. Due vittorie su due nella Lamborghini Cup per il suo compagno della Dream Racing Motorsport, Ryan Hardwick, anche se a laurearsi campione è stato il colombiano Juan Perez, per l’occasione al via con il team Antonelli Motorsport. Podio assoluto nelle due gare di Imola per Jeroen Mul (Change Racing) e Brandon Gdovic (DAC Motorsports), che hanno ottenuto in entrambe le gare rispettivamente il secondo ed il terzo posto.

Lamborghini Super Trofeo Asia. Kei Cozzolino e Afiq Yazid hanno celebrato a Imola con due vittorie il titolo PRO del Lamborghini Super Trofeo Asia. A conquistare il successo della PRO-AM è stato invece il binomio della GDL Racing formato da Nigel Farmer e Rik Breukers (autori di un terzo ed un secondo posto), con quest’ultimo che ha così messo a segno il suo secondo titolo della stagione dopo essersi imposto a inizio anno anche nella serie Middle East. Se l’indonesiano Andrew Haryanto aveva già chiuso i giochi in ottica campionato nella classe AM, in cui le vittorie sul circuito del Santerno sono andate entrambe all’argentino Andrés Josephsohn, sempre con la GDL Racing, nella Lamborghini Cup il titolo è andato al tailandese Supachai Weeraborwornpong (Siam Gas Racing Team), che si è diviso le due vittorie con l’italiano Gabriele Murroni (Petri Corse). Proprio Haryanto, in equipaggio con Milos Pavlovic sulla vettura della X-One Racing Team, ha ottenuto a Imola due secondi posti assoluti ed una doppia affermazione nella PRO-AM. A salire sul gradino più basso del podio di Gara 1 è stato invece il binomio della FFF Racing Team composto da Richard Goddard e Jack Bartholomew.

L’appuntamento è adesso per domani, sabato 18 novembre, con la prima delle due giornate della World Final Lamborghini che vedrà al via tutti i principali protagonisti delle tre serie continentali. Si comincerà dunque con il warm up e le qualifiche. La prima gara, riservata alle classi AM e Lamborghini Cup, sempre della durata di 50 minuti e con il pit stop obbligatorio, prenderà il via alle ore 13.20, mentre quella delle classi PRO e PRO-AM scatterà alle ore 15.30. Domenica le due conclusive gare del weekend prenderanno il via alle ore 10.20 (AM/Lamborghini Cup) e alle 14 (PRO/PRO-AM).

World Endurance Championship. La 488 GTE di Rigon e Bird in pole nella 6 Ore del Bahrain

In classe GTE-Pro, Davide e Sam perfetti sulla vettura #71. I leader della classifica piloti Pier Guidi e Calado scatteranno quarti con la 488 GTE #51. In classe GTE-Am la 488 GTE di Clearwater Racing seconda con Mok e Griffin. La vettura di Spirit of Race quarta con Francesco Castellacci e Thomas Flohr

SAKHIR, 17 novembre 2017 – Davide Rigon e Sam Bird, con la 488 GTE numero 71 del team AF Corse, partiranno dalla pole position nella 6 Ore del Bahrain, ultima gara del FIA World Endurance Championship che prenderà il via sabato alle 16 locali (14 CET). Per l’italiano e l’inglese è la quarta pole position della stagione dopo quelle ottenute a Spa-Francorchamps, Città del Messico e Austin. La 488 GTE numero 51 di James Calado e Alessandro Pier Guidi, leader della classifica piloti, scatterà dalla quarta posizione dietro ai rivali per il titolo della Ford numero 67, Andy Priaulx e Harry Tincknell, ma davanti ai principali inseguitori, Frederic Makowiecki e Richard Lietz con la Porsche 91. In classe GTE-Am la vettura numero 61 di Clearwater Racing ha conquistato la seconda piazza. Quarta la 488 GTE numero 54 di Spirit of Race con Francesco Castellacci e Thomas Flohr.

GTE-Pro. In classe GTE-Pro a iniziare il turno sulle auto 71 e 51 sono stati rispettivamente Davide Rigon e James Calado. Si è trattato di una qualifica nella quale è stato assolutamente essenziale non sbagliare, dato che le gomme vanno preservate il più possibile per la gara. Davide al primo passaggio ha fermato i cronometri a 1’56”021, tempo più veloce in pista, decidendo così di rientrare ai box, imitato da James Calado che ha seguito la stessa strategia dopo aver ottenuto 1’56”597. Sull’auto 71 è dunque salito Sam Bird che ha quasi eguagliato il compagno di squadra centrando 1’56”046 che ha portato il tempo combinato a 1’56”033. Alessandro Pier Guidi dal canto suo è stato capace di un 1’57”165 che ha permesso alla Ferrari 51 di piazzarsi in quarta posizione, con 1’56”881, alle spalle dell’Aston Martin 97 di Adam-Turner e della Ford numero 67 di Priaulx e Tincknell. Sesto posto per gli altri pretendenti al titolo Makowiecki-Lietz sulla Porsche numero 91. Con il punto della Pole Davide Rigon si porta a -20,5 dalla vetta.

GTE-Am. In classe GTE-Am la Ferrari 488 GTE numero 61 del team Clearwater Racing ha ottenuto il secondo tempo in 2’00”285 grazie al 2’01”965 di Weng Sun Mok e all’1’58”615 di Matt Griffin. In gara ci sarà anche Keita Sawa. Francesco Castellacci e Thomas Flohr, in gara con Miguel Molina, hanno invece ottenuto il quarto miglior tempo in 2’01”352 grazie al 2’00”034 del pilota italiano e al 2’02”643 di Flohr. La pole position di categoria è andata all’Aston Martin di Dalla Lana-Lamy-Lauda in 2’00”111. Pole assoluta alla Porsche di Tandy-Jani-Lotterer in 1’39”383.

Scuderia Project Team cerca ulteriori conferme in Sicilia e nelle Marche

Non conosce soste l’attività agonistica del sodalizio agrigentino facente capo a Luigi Bruccoleri. Sodalizio più numeroso con 11 gli equipaggi al via del 10° Rally Valle del Sosio, nel palermitano. Nel 10° Rally Balcone delle Marche caccia al Challenge Raceday Rally Terra da parte della Mitsubishi Lancer dell’esperto palermitano Giuseppe Tripolino

AGRIGENTO 17 novembre  2017 – Ennesimo weekend ad “altissima tensione” agonistica per la Scuderia Project Team, sempre più impegnata sui campi di gara siciliani e nazionali, pur al culmine di una stagione corsaiola già ricchissima di successi e di consensi tra gli addetti ai lavori. Due i campi di gara sui quali il sodalizio agrigentino caro al massimo dirigente Luigi Bruccoleri andrà a confrontarsi a partire da domani, sabato 18 novembre: il 10° Rally Valle del Sosio (competizione con formula Rally Day che torna a disputarsi nel Palermitano dopo un “sonno” durato un lustro, ossia 5 anni, tra Chiusa Sclafani, Bisacquino e Giuliana) ed il 10° Rally Balcone delle Marche, in programma domenica sugli sterrati marchigiani intorno a Cingoli, nel Maceratese.

Sono undici gli equipaggi “griffati” con i colori “nero-giallo fluo” della poliedrica formazione agrigentina in occasione del 10° Rally Valle del Sosio (articolato su due prove speciali da ripetersi per tre volte, cerimonia di presentazione domani sera in via Decano de Vincenti a Bisacquino, “start” domenica mattina alle 9.01 sempre da Bisacquino ed arrivo a Chiusa Sclafani, domenica alle 16.00, in piazza Santa Rosalia).

Riflettori inevitabilmente puntati, per l’attesa sfida di casa, sul giovane “figlio d’arte” Giuseppe Di Giorgio, il quale, affiancato pure in questa occasione alle note dall’amico palermitano Alessio “Lessi” Spiaggia, proverà ad inserirsi tra le posizioni di vertice al volante della performante “francesina tutto avanti” Renault Clio Super 1600 assemblata dalla Ferrara Motors. Occhi parimenti attentamente puntati, da parte degli appassionati di motori locali e siciliani più in generale, anche sul “sindaco sprint” di Chiusa Sclafani, Francesco Di Giorgio, al suo applaudito ritorno alle corse dopo cinque anni “sabbatici”. Il primo cittadino chiusalino sarà per la prima volta coadiuvato alle note dalla giovanissima nissena (vive tra Villalba e Mussomeli) Ilaria Rapisarda, fresca del Corso per il passaggio alla licenza internazionale ospite nell’Autodromo di Pergusa, al volante dell’agile Renault Clio RS R3C preparata anche in questo caso dalla Ferrara Motors.

Attratto dalla bellezza dei luoghi e soprattutto dalla selettività delle prove speciali del Sosio, perfino il presidente della Project Team non ha voluto rinunciare a schierarsi ai nastri di partenza del Rally Day sicano. Luigi Bruccoleri, per l’occasione nuovamente assistito sul sediolo di destra dall’agrigentino Ivan Rosato, è da considerarsi tra i favoriti del Sosio, per cimentarsi nel quale ha scelto la Mitsubishi Lancer Evo IX N4 preparata nella factory di Alessandria della Rocca (AG) dalla Cacciatore Corse. Altra potente berlina giapponese, sebbene in versione Lancer Evo X N4, a cura dell’ennese LB Tecnorally, anche per il rientrante locale Placido Palazzo (parimenti fermo da quasi cinque anni, suo miglior risultato al Rally Valle del Sosio il quinto posto assoluto centrato nel 2010), il quale sarà cooperato alle note dall’altro locale Giuseppe Di Benedetto.

Non poteva certamente esimersi dal disputare l’amato rally di casa (peraltro con le insegne della Project Team) pure l’altro beniamino degli sportivi locali, l’esperto Totò Parisi. Il velocissimo pilota chiusalino, come sempre, da ultimo, con al fianco la nipote Eleonora Cascio, avrà a disposizione la vettura forse più amata nella sua carriera, la Renault Clio Williams di gruppo A preparata dalla Emmeti di Mario Tumminello, suo “storico” ex copilota. Totò Parisi fu anche l’ultimo vincitore nell’ultima edizione del Rally Valle del Sosio disputata sino a qui, nel 2012, su Renault Clio Super 1600.

Un altro prestigioso rientro, proprio in occasione del Sosio 2017, è quello del veloce corleonese Giovanni Cutrera, neo socio Project Team, assente dalle competizioni da un quinquennio. Cutrera, per l’occasione, andrà a ricostituire con il messinese (originario di San Pier Niceto) Massimo Cambria, copilota di conclamata fama nazionale, lo stesso equipaggio che prese parte all’ultima edizione del Sosio, nel 2012, allora con un’Abarth Grande Punto Super 2000. Al Sosio 2017, Cutrera e Cambria disporranno invece di una Renault Clio RS Light della Ferrara Motors, con la quale andranno a caccia del successo in classe N3. Nel medesima sezione di gara, dovranno comunque vedersela con i compagni di colori Francesco Paolo Burgio e Max Alduina (già più volte copilota dell’asso cerdese Totò Riolo), entrambi palermitani, ancora una volta impegnati a bordo di una prestante Renault Clio in versione RS con la quale sono destinati a far bene nella citata classe N3.

La classe A6, al Rally Valle del Sosio numero dieci, vedrà inoltre la sfida interna tra il veloce Peppe Parisi (il fratello minore di Totò) ed il promettente Giuseppe Gianfilippo. Il più “navigato” pilota di Chiusa Sclafani (con il partannese Gaspare Beninati al fianco), disporrà di una Peugeot 106 GTI 16v della Ferrara Motors, mentre il più giovane “figlio d’arte” originario di Caccamo (PA), a sua volta assistito alle note dall’amico palermitano Sergio Raccuia, proverà a condurre al traguardo la fedele Citroën Saxo VTS. Altra vetturetta della Casa del “doppio Chevron”, sebbene iscritta in classe N2, anche per l’agrigentino (di Villafranca Sicula) Salvatore Buscemi (che rientra dopo il buon risultato colto al Rally dei Templi) e per il nisseno Cristian Rapisarda (di Villalba, fratello della citata Ilaria), quest’ultimo al debutto in qualità di navigatore rally, dopo una sola esperienza alla guida di un’auto da corsa.

Presenza confermata per la Project Team anche tra le vetture “d’antan”. In occasione del 1° Rally Valle del Sosio Historic, infatti, saranno i palermitani (di Caccamo) Quintino e Monia Gianfilippo, padre e figlia, a rappresentare i colori della scuderia, come sempre al volante della loro ammiratissima Alfa Romeo Alfetta GTV schierata nella classe TC2000 del 2° Raggruppamento Autostoriche.

Nuova trasferta stagionale oltre Stretto, infine, nel weekend, per la Scuderia Project Team. A tener banco sarà il 10° Rally Balcone delle Marche, secondo atto (sui cinque in calendario sino alla prossima primavera 2018) valevole per il prestigioso Challenge Raceday Rally Terra, al suo decimo anno di vita. A caccia di punti utili per la serie nazionale, dopo una precedente travagliata 9a edizione del Rally della Val d’Orcia, in Toscana (sebbene fruttuosa, al traguardo, con la piazza d’onore in classe R4, nonostante la rottura di un semiasse) saranno i palermitani (di Campofiorito, ma trapiantati a Lampedusa, AG) Giuseppe Tripolino e Patrizia Cannuscio. I due coniugi del sodalizio agrigentino, rientrati con ambizioni nelle competizioni nella stagione in corso, avranno a disposizione anche sugli sterrati di Cingoli, nel Maceratese, la stessa Mitsubishi Lancer Evo IX in versione R4, preparata dalla frusinate DGR Sport.

Al via il Rally di Pomarance, penultimo appuntamento dell’Open Rallyday. 

Paolo Lenci tra i piloti e Massimo Moriconi tra i navigatori saranno presenti per confermare la leadership nelle rispettive categorie. Inoltre Lenci e Feti sono in stretta bagarre per il Michelin Open Rallyday

PISA,  16 novembre 2017 – Si sta avvicinando il penultimo appuntamento dell’Open Rallyday, il Rally di Pomarance che è in programma questo week end nell’entroterra pisano organizzato dalla scuderia Jolly Racing Team. La manifestazione, che è il quarto dei cinque appuntamenti della serie organizzata dal promoter Provaspeciale, vede al via numerosi conduttori che potranno ambire alla vittoria finale sia tra i piloti che tra i navigatori e quindi al montepremi in palio oltre che al montepremi della Michelin riservato ai piloti che utilizzano le gomme francesi.

Tra i piloti in evidenza il lucchese Paolo Lenci che con la Peugeot 306 si è anche aggiudicato il primo appuntamento dell’Open Rallyday 2017, il Rally di Casciana Terme e che ha poi colto la nona piazza assoluta al Rally Golfo dei Poeti invece con la Renault Clio Williams e l’ottava al Rally della Riviera di nuovo con la Peugeot 306. Al Pomarance Lenci si ripresenterà con la Peugeot 306 e dovrà vedersela con il senese Federico Feti che, con la sua Renault Clio RS, è sempre stato tra i protagonisti della classifica assoluta oltre che in gruppo N che ha fatto suo al Rally di Casciana e al Riviera guadagnando la seconda piazza al Golfo dei Poeti. Terzo incomodo è lo spezzino Pietro Bancalari che dovrà recuperare il passo falso subito all’ultima gara (il Riviera) che lo ha allontanato dal duo di testa e che si ripresenterà al Pomarance con la competitiva Peugeot 208 R2. Presente anche il giovane Michele Friz che, oltre ad essere quarto nella classifica piloti, è anche primo nella speciale classifica Under 25 e che avrà, come nelle gare precedenti, la MG ZR 105. Ritorno, dopo il Casciana, per Maurizio Carmignani che potrà, con la sua Peugeot 106, recuperare punti preziosi in questa parte finale di stagione.

Tra i navigatori invece presente il leader della serie Massimo Moriconi che affiancherà questa volta Manuele Pardini con la Rover 25 e che è sempre andato a punti oltre che essersi aggiudicato a fianco di Arzà il Rally Golfo dei Poeti con la Renault Clio S1600 ed essere stato tra i protagonisti del gruppo N a fianco di Michele Pardini sia al Casciana che al Riviera invece con la Renault Clio RS. Simona Righetti, seconda tra i navigatori della serie dietro a Moriconi, cercherà di recuperare  punti leggendo le note a Pietro Bancalari con la Peugeot 208 R2  e dovrà contenere gli attacchi del giovane Michael Salotti che con Friz utilizza la MG ZR 105 e da Iacopo Fabbri sempre in evidenza a fianco di Feti con la Renault Clio RS.  Cercheranno inoltre di recuperare punti sia Marco Carmignani (che legge le note al fratello Maurizio su Peugeot 106) e Marco Lupi (a fianco di Manuel Forieri su una impegnativa Clio S1600) che hanno all’attivo solo un risultato.

Quindi una numerosa e qualificata presenza di conduttori iscritti all’Open Rallyday 2017 al Rally di Pomarance che avrà le prime mosse sabato 18 novembre alle 08.30 con l’inizio delle ricognizioni che si concluderanno alle ore 12.30. Nel pomeriggio del sabato previste invece le verifiche sportive pre gara dalle ore 14.00 alle ore 18.00 presso Bar Ganesh 0588 a Pomarance mentre le verifiche tecniche saranno in programma dalle ore 14.30 alle ore 18.30 presso la Carrozzeria Autocentro nella Z.I. di Pomarance. La gara vera e propria si svolgerà così domenica 19 novembre con partenza della prima vettura da Pomarance alle ore 08.30 con l’effettuazione delle due prove speciali Valle della Trossa di Km. 7,00 e Montecatini Val di Cecina di Km. 4,92 da ripetersi tre volte portando a 35,76 il chilometraggio dei tratti cronometrati su un  percorso globale di 212,40 chilometri. Arrivo, sempre del primo equipaggio a Pomarance per le ore 16.25.

Sarà quindi interessante seguire i conduttori dell’Open Rallyday 2017 presenti alla manifestazione e che sicuramente saranno anche i protagonisti della gara. Tutto in attesa della gara conclusiva, il Rally della Fettunta prevista per gli inizi di dicembre che, con il maggiore coefficiente a disposizione, darà un ulteriore vivacità alla serie che ha fissato per il 13 gennaio la premiazione e distribuzione dei premi in denaro per i protagonisti arricchiti da un montepremi importante riservato ai clienti sportivi della  Michelin.

9° Ronde Sperlonga: al via con l’apertura iscrizioni

In programma il  16 e 17 dicembre, la gara ripropone i caratteri del passato, con la novità dello shake down a Gaeta ed il riordino ad Itri. Sulla classica “piesse” della Magliana, attese nuove sfide e tanto spettacolo. Le iscrizioni chiuderanno l’8 dicembre e saranno accettati un massimo di 120 equipaggi.

SPERLONGA (Latina) – Da giovedì scorso, 16 novembre il via alle iscrizioni alla 9^ Ronde di Sperlonga, prevista per il 16 e 17 dicembre sulla riviera di Ulisse, in provincia di Latina. È arrivato dunque il momento clou dell’evento, quello che poi porterà all’accendere i motori ed infiammare le sfide. Le adesioni saranno accettate, da Sperlonga Racing, l’appassionato organizzatore, nella misura di 120 equipaggi, con il termine fissato a venerdì 8 dicembre. Memori delle “liste di attesa” delle edizioni trascorse, in molti piloti hanno già confermato di voler spedire la domanda di iscrizione il primo giorno di apertura, per cui si prevede una “gara” anche in questo senso, quella per essere nel plateau di coloro che saranno accettati.

Le novità logistiche. Sperlonga Racing ha messo mano alla logistica, con azioni concepite per far abbracciare quanto più territorio possibile alla gara. Essa è infatti intesa in modo convinto come vero e proprio veicolo di immagine e comunicazione delle bellezze di un luogo unico, anche magico, in un periodo evidentemente destagionalizzato. Sono stati molti, infatti, coloro che già dalla prima edizione della ronde hanno scoperto le bellezze della Riviera di Ulisse in inverno, un dolce soggiorno ispirato dallo sport, abbracciati da paesaggi che sembrano quadri dipinti.

La novità sarà quella che riguarda lo “shake down”, il test delle vetture da gara, previsto per sabato 16 dicembre, verrà svolto a Gaeta, una città che si è avvicinata alla competizione da due anni e che dimostra sempre più voglia di farne parte integrante. Il riordino che farà da intervallo alle prove speciali, sarà anch’esso una novità, organizzato ad Itri, sempre nell’ottica di comunicare il territorio pontino con il valore aggiunto del motorsport.

Stessa strada, stesso spettacolo: la “Magliana”. I dieci chilometri della prova speciale “La Magliana”, teatro di grandi sfide al rally di Pico-Sperlonga, un caposaldo del rallismo del centro Italia. La prova speciale, da ripetere quattro volte,  è la stessa proposta dalla prima edizione, un nastro di asfalto che pare fatto apposta per una corsa di rally, che parte praticamente da Sperlonga, molto tecnico, con la seconda parte dell’impegno in salita punteggiata da una serie di spettacolari tornanti. Da Robert Kubica a Max Rendina, da Renato Travaglia a Claudio De Cecco, a Giuseppe Testa, a Tonino Di Cosimo, e molti altri “nomi” l’hanno definita come una “laurea”, il miglior apprezzamento che si possa volere per un tracciato di gara.

Prodotta la milionesima Fiat Panda

 L’esemplare da record è una Panda City Cross 1.2 da 69 CV ed è destinata al mercato italiano. In Italia, da 5 anni consecutivi, la Panda è l’automobile più venduta in assoluto. Dal 2016 è anche la vettura best-seller europea del suo segmento. Nata nel 1980 e giunta oggi alla quarta generazione, la compatta Fiat continua ad arricchire il suo palmares che annovera già una lunga serie di primati tecnologici e commerciali. Tra le city-car è stata la prima con trazione integrale (1983); la prima con motore diesel (1986); la prima a conquistare il titolo di “Car of the Year” (2004); la prima con alimentazione a metano (2006).

POMIGLIANO D’ARCO (NA), 17 novembre – Oggi dallo stabilimento Giambattista Vico è uscita la milionesima Fiat Panda prodotta a Pomigliano d’Arco (Napoli): è l’ennesimo primato per questa straordinaria vettura che dal 2012 è la più venduta in assoluto in Italia e dal 2016 la best-seller europea nel suo segmento.

Destinata al mercato italiano, l’esemplare da record è una versione City Cross 1.2 da 69 CV ed è caratterizzata dalla livrea bianca e dall’aspetto di un’auto da off-road che consente di fuggire dalla routine quotidiana per immergersi in nuove “avventure” urbane. Del resto, sin dal suo esordio, la Panda si è distinta per le sue tre diverse anime: una funzionale vettura da città, un fuoristrada 4×4 ultra compatto e un crossover urbano ricco di stile e dalle eccellenti doti off-road.

Dal 1980, anno di lancio della prima Panda, a oggi ne sono state prodotte, complessivamente, oltre 7,5 milioni (il nuovo record si riferisce alla quarta generazione lanciata alla fine del 2011). Numeri che bene rappresentano il suo lungo percorso costellato da tanti successi, non solo in termini commerciali ma anche di primati tecnologici nel segmento. Ad esempio, la Panda 4×4 del 1983 è stata la prima city-car a trazione integrale e nel 1986 è stata la prima compatta ad adottare un motore diesel. Nel 2004 Fiat Panda è stata la prima del suo segmento a fregiarsi del prestigioso titolo di “Car of the Year”. E nello stesso anno, da segnalare che è stata la prima city-car a raggiungere i 5.200 metri del campo base avanzato delle spedizioni sull’Everest. La lunga serie di record continua nel 2006 quando Fiat Panda è la prima city-car con alimentazione a metano prodotta su larga scala. Dal suo esordio ogni anno è stata la vettura a metano più venduta in Italia e, nel cumulato dal 2007 a oggi, anche in tutta Europa. Infatti, lo scorso febbraio ha tagliato il traguardo di 300.000 unità, un primato assoluto nel panorama delle vetture alimentate a metano. Ovviamente, come tutti gli altri modelli a metano di Fiat, anche la Panda CNG è già compatibile con il biometano.

Basterebbero questi record per farne uno dei modelli di maggiore successo nel panorama automobilistico. Ma Fiat Panda non si ferma mai: oggi è l’unica del suo segmento a offrire quattro motorizzazioni (benzina, gasolio, benzina/metano e benzina/GPL), tre configurazioni (Urban look, City Cross e 4×4) due trazioni (anteriore e integrale) e due cambi (manuale e robotizzato Dualogic).

Al nuovo record ha contribuito certamente anche lo stabilimento Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco che la produce, un impianto all’avanguardia che ha conquistato numerosi premi proprio a partire dal 2011 quando è stata totalmente ristrutturata per produrre la Fiat Panda. A iniziare dal 2012 quando ottiene la certificazione Silver, nell’ambito del programma World Class Manufacturing, e riceve l’Automotive Lean Production Award come miglior stabilimento d’Europa. Nel 2013 – un solo anno dopo, sempre in ambito WCM – all’impianto viene riconosciuto il livello Gold, con relativa certificazione. E nel 2014 arriva un nuovo riconoscimento internazionale, il Lean and Green Management Award, che testimonia i rilevanti progressi fatti nell’ottimizzazione di tutte le “risorse” necessarie per poter produrre automobili. Oggi, lo stabilimento Giambattista Vico continua a ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi attraverso continui miglioramenti, tra cui quelli riguardanti il consumo responsabile dell’energia e dell’acqua, e la qualità della gestione di aria e rifiuti.

Cetilar Villorba Corse grande protagonista del Motor Show

La scuderia partecipa dal 2 al 10 dicembre all’atteso appuntamento di Bologna Fiere, dove esporrà la Dallara P217 nona assoluta alla 24 Ore di Le Mans in uno stand che ricreerà il box. Presenti i piloti

TREVISO – Al Motor Show 2017 arriva il box di Cetilar Villorba Corse. Dopo l’esaltante stagione d’esordio alla 24 Ore di Le Mans e nell’European Le Mans Series nella classe LMP2, il team diretto da Raimondo Amadio dal 2 al 10 dicembre parteciperà alla storica kermesse di Bologna Fiere, evento attesissimo da tutti gli appassionati di motori (e non solo) capace nel tempo di rilanciare la valorizzazione delle attività racing più rappresentative anche a livello internazionale.

La scuderia veneta sarà speciale protagonista nell’area Motorsport del Motor Show, ubicata nel padiglione 26 di Bologna Fiere, dove Cetilar Villorba Corse esporrà la Dallara P217 #47 che ha concluso nona assoluta alla 24 Ore di Le Mans lo scorso giugno con i piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi. Il tutto in uno stand particolare che ricreerà proprio le sembianze del box del team, dove fra le varie sorprese saranno distribuiti anche diversi gadget (come poster e gioco della 24 Ore) e, in data ancora da definire, dove pubblico e visitatori potranno incontrare proprio i piloti titolari.

L’area espositiva dedicata alle auto e moto da corsa più prestigiose misura oltre 8000 mq e, anche a vantaggio del grande pubblico, riunirà le principali realtà del mondo del motorsport in un unico ambiente e attraverso originali allestimenti come mai era accaduto prima

EXAN e Africa Twin: l’avventura, ogni giorno

L’AFRICA TWIN è una delle enduro stradali più amate grazie a caratteristiche che le permettono di soddisfare sia la necessità di spostarsi comodamente lungo le normali strade sia di affrontare i fuoristrada più impegnativi. Un perfetto blend di qualità che non sembra mai essere un compromesso e che può essere ulteriormente esaltato dalle tante proposte che EXAN offre su questa moto.

Per renderla ancora più incredibile e con un ruggito racing assolutamente unico, EXAN ha pensato a ridisegnarne la parte posteriore proponendo quattro diversi scarichi capaci di cambiarne, ognuno a suo modo, le caratteristiche estetiche oltreché l’erogazione.

  • OVALE Classico, CARBON CAP Ovale, X-BLACK Ovale e X-GP, tutte le diverse soluzioni sono proposte da EXAN anche come parte di un Sistema  Completo oltreché  in 4 diverse materiali: Carbonio, Titanio, Acciaio Inox e Acciaio Nero.
  • Il sistema completo elimina il catalizzatore originale che è comunque riproposto da Exan all’interno dei singoli scarichi
  • L’ Ovale Classico ha il fondello realizzato in acciaio inox e una linea tradizionale senza per questo rinunciare mai ad un peso contenuto e a prestazioni migliori dell’originale.
  • Carbon Cap ha forme a metà fra il classico (il corpo del silenziatore) e il moderno (il fondello in carbonio) e per l’Africa Twin è proposto in forma ovale.
  • X-Black Ovale ha linee aggressive e un fondello in carbonio dal profilo e dal taglio fortemente originale. Dotato di un carattere racing, regala alla parte posteriore un aspetto grintoso e slanciato.
  • X-GP è il nuovo scarico tondo con beccuccio classico capace di regalare una linea vagamente retrò. Sincero e leggero, è   capace di esaltarsi nei cambi di direzione e di regalare grinta e divertimento.

Acquistabili online sul sito www.exanexhaust.com o presso i concessionari EXAN, i singoli scarichi hanno prezzi compresi fra euro 384,30 e euro 451,40 (iva compresa) mentre i sistemi completi partono da euro 671,00 per arrivare a euro 762,50 (iva compresa)

Per avere maggiori informazioni: EXAN, Piazzale Giotto 1 – 20035 Lissone (Mi) – infoline: 039 27.82.799 – www.exanexhaust.cominfoexan@exan.it

Autodromo dell’Umbria, torna in pista l’Individual Races Attack

La sfida per auto di tutte le categorie che adotta il regolamento delle cronoscalate, ma nella sicurezza della pista, riscuote molti consensi. In gara anche il Trofeo Super Cup.

MAGIONE (PG) – Domenica 19 Novembre scatterà una nuova sfida all’Autodromo dell’Umbria, ancora una volta riservata alle auto da corsa di varie tipologie. Si tratta dell’Individual Races Attack, una competizione già note agli appassionati di motori dell’Autodromo Borzacchini di Magione, dove si è corsa la prima volta nel 2014. L’Individual Races Attack è una competizione per auto che adotta il regolamento delle corse in salita: ovvero, partenza one-by-one, più manche di corsa, no prove di qualificazione. Vince chi percorre le due manche di gara nel minor tempo totale possibile.

Questa tipologia di competizione riscuote il consenso di molti piloti e preparatori, che si sono dati appuntamento il 19 novembre a Magione per concludere la stagione motoristica: oltre quaranta saranno i partenti. Sport prototipi (come Osella, Wolf e Radical), monoposto (tra cui Tatuus, F.3 e altri) e tante categorie di auto a ruote coperte cercheranno di strappare il crono migliore per aggiudicarsi la vittoria finale. Tra i presenti al via, molti protagonisti locali e qualche auto d’eccezione, come la nuovissima Ferrari 488 Challenge portata in gara da Maurizio Pitorri. Non mancheranno anche tante auto “racing start”, ovvero la categoria base per gareggiare. Tutto comincerà domenica alle 10.15 con una prova di ricognizione, poi le manche di gara dalle 12.45 a seguire. Ogni manche vedrà ciascun concorrente impegnato in tre giri di pista, per un totale di 9.697 km.

A fianco dell’Individual Races Attack ci sarà ancora una volta il Trofeo Super Cup Turismo, gara a “inseguimento” con partenza da fermo. Per questi concorrenti le prove ufficiali saranno sempre domenica alle ore 9.30, mentre alle ore 12.00 e poi alle 15.00 si svolgeranno rispettivamente gara 1 e gara 2 (25’). L’ingresso all’evento sarà libero a gratuito per tribuna coperta e paddock.