Monza Rally Show, la bellezza invade l’autodromo

Non di sole gare vive la kermesse brianzola. Anche le belle fanciulle contribuiscono a rendere unica, importante e gettonata la manifestazione. Foto Marco Ferrero

MONZA – Anche l’occhio vuole la sua parte e a Monza l’occhio ricava moltissime soddisfazioni. Perché fra caschi e tute, le bellezze invadono i box, e riempiono l’autodromo delle loro forme affascinanti che fanno concorrenza a spoiler, alettoni, prese d’aria, cerchi e pinze freni.

Il nostro reporter Marco Ferrero ci offre oggi una selezione molto ricca ed entusiasmante delle bellezze che circolavano in autodromo. Per i particolari meccanici l’appuntamento è rimandato alla prossima stagione. Forse.

Sport Forever, trasferta toscana in arrivo

ASTI – Nemmeno il tempo di godersi le ottime performance del Rally Day Il Grappolo che in casa Sport Forever è già ora di fare le valigie. Nel prossimo weekend infatti, quello del 16/17 dicembre, il sodalizio astigiano schiererà una vettura al Rally del Ciocchetto, gara che chiude come da tradizione la stagione sportiva in una delle più belle e suggestive tenute della toscana.

Alla kermesse parteciperanno Roberto Mollo e Laura Galliano, su una Suzuki Swift Sport di classe N2 fornita da Gianuzzi Motorsport, con l’obiettivo di divertirsi scambiandosi di tanto in  tanto i ruoli in gara.

Ciclisti su strada: un morto ogni 32 ore, ma molte le regole non rispettate

Indagine Facile.it: troppi i comportamenti pericolosi. Quasi 9 ciclisti su 10 girano senza faretto e catarifrangenti

Milano, dicembre 2017. I numeri parlano chiaro; in Italia si usa sempre più spesso la bicicletta per i percorsi urbani, ma purtroppo non sempre prestando attenzione alle regole del codice della strada e, anche per questo, gli incidenti mortali che coinvolgono ciclisti sono aumentati del 9,6% in un anno (Fonte Istat); un decesso ogni 32 ore. Facile.it (https://www.facile.it/assicurazioni-gadget/bicicletta.html), ha voluto indagare su quali siano le regole non rispettate da chi in città viaggia sulle due ruote a pedali e i dati emersi tracciano il quadro di una lunga serie di gravi leggerezze, spesso pericolosissime.

Il sondaggio, realizzato lo scorso novembre su un campione di circa 1.000 italiani maggiorenni, ha evidenziato come in cima alle regole non rispettate dai ciclisti ci sia quella di dotare la bicicletta di faretti e catarifrangenti (87%), seguita a poca distanza dal mancato utilizzo del casco (71%). Va detto che, sovente, i ciclisti fanno le spese di imprudenze commesse da automobilisti con cui, in virtù della cronica scarsezza di piste ciclabili delle nostre città, sono costretti a condividere la carreggiata. Per questo motivo, però, sebbene il codice della strada non ne imponga l’uso ai ciclisti, sarebbe molto importante dotarsi di uno specchietto retrovisore, montato in appena 3 biciclette ogni 10.

Continuando a scorrere la classifica dei comportamenti imprudenti messi in atto dai ciclisti (e questa volta sì, contrari anche al codice della strada) ci si imbatte in un altro elemento connesso all’assenza di piste ciclabili; il 60% dei rispondenti al sondaggio ha dichiarato di pedalare sul marciapiede facendo lo zig zag fra i pedoni. È curioso notare come questo sia l’unico caso in cui le donne “imprudenti rappresentino la maggioranza dell’insieme (51% vs 49%). Ultima delle infrazioni messe in pratica da più di un ciclista su due (53%), il mancato utilizzo del giubbotto catarifrangente.

Anche la troppa sicurezza in se stessi può essere pericolosa e dovrebbero ben saperlo il 33% di intervistati che, se vanno in bicicletta in gruppo non viaggiano in fila indiana, ma uno accanto all’altro o il 17% che, addirittura, viaggia senza mettere le mani sul manubrio. Sotto al 10%, ma comunque tutti molto pericolosi, anche gli ultimi comportamenti entrati nella classifica prodotta dall’indagine di Facile.it; il 9% degli intervistati porta con sé anche passeggeri maggiorenni, il 6% resta in sella alla bici anche quando ha il cane al guinzaglio e, con somma pigrizia e sprezzo del pericolo, il 4% si lascia trainare da un amico in auto tenendosi alla portiera.

Luca Panzani e Hankook al via del Rally “Ciocchetto” con la Fiesta R5 e con novità “tricolori”

L’ultima gara dell’anno, per il giovane driver lucchese coincide con l’annuncio della squadra che lo seguirà nella stagione tricolore 2018 come ufficiale Hankook e del copilota designato a stare al suo fianco. Il team piemontese Balbosca fornirà la vettura, Francesco Pinelli sarà il copilota. Foto Davide Bonaventuri

LUCCA Luca Panzani questo fine settimana sarà impegnato nella sua ultima gara stagionale, il 26° Rally “Ciocchetto”. Una presenza, quella del giovane pilota lucchese portacolori della ART Motorsport, ricca di interesse e ricca anche di ben due novità che vanno a completare il puzzle della sua partecipazione al Campionato Italiano Rally 2018.

Panzani parteciperà, designato da Hankook quale unico pilota di riferimento per il tricolore 2018, alla gara dentro la tenuta del Ciocco sarà al via con la Ford Fiesta R5 del Team Balbosca, con la quale ha disputato quest’anno già due gare (la Coppa Città di Lucca e il “2Valli” a Verona) e proprio l’occasione della competizione “natalizia” annuncia che sarà appunto il team piemontese a fornire la vettura per la stagione prossima. L’altra novità “tricolore” con la quale Panzani si presenterà al “Ciocchetto” è la scelta del copilota: sarà Francesco Pinelli, lucchese di Barga, 39 anni, che la prossima stagione festeggerà i venti anni di attività sportiva rallistica. Il Ciocchetto sarà appunto la loro prima gara insieme.

Intervento di Luca Panzani: “Siamo all’ultima gara dell’anno, quella giusta per dare definitiva forma al programma 2018. La scelta del team che servirà il programma sportivo è caduta su Balbosca, la collaborazione di quest’anno ha fatto capire che possiamo percorrere questa strada insieme, l’intesa è stata perfetta da subito e sicuramente il rapporto di stima e fiducia reciproche andrà a rafforzarsi. Nel ventaglio dei copiloti individuati per un programma di vertice come quello che andremo a fare, è stato scelto Francesco Pinelli, che conosco da tempo, il quale assicurerà la sua disponibilità per un lavoro così importante, mettendo a disposizione anche la sua ventennale esperienza al fianco di grandi piloti. Sono felice che tutto si sia chiuso così presto, al “Ciocchetto” cercheremo di svolgere soprattutto un lavoro in ottica futura, che prosegua il buono fatto sinora, cercando di darci il Buon Natale come si deve!”.

Due le tappe previste, come nel classico programma della gara. La partenza della prima tappa sarà data sabato 16 dicembre alle ore 15.00 con arrivo alle ore 18.55, dopo tre passaggi sulle prove “College” e “Laghetto”. La seconda tappa scatterà domenica 17 dicembre alle ore 7.30 con arrivo finale alle ore 11.15, dopo avere percorso tre volte la “Stadio” e la “NoiTV”. Nel pomeriggio di venerdì 15 dicembre, alle ore 17.00, apertura delle verifiche sportive e tecniche, che proseguiranno nella mattinata di sabato 16 dicembre, in contemporanea con le ricognizioni del percorso. Base operativa e “permanence” del rally sarà l’accogliente e prestigiosa struttura del Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa.

Irontech brilla al Motor Show

 Il tridente composto dal giovane Bulacia, da Bertuzzi e da Fedolfi, porta in alto i colori di Irontech Motorsport nella mitica Area 48 della kermesse bolognese. Foto Prodynamic

OSPEDALETTO EUGANEO (PD) – Weekend dall’alto tasso adrenalinico quello vissuto da Irontech Motorsport in occasione del Motor Show di Bologna, targato 2017.

Il rivitalizzato appuntamento dedicato al settore dell’automotive a 360° ha visto protagonisti, in questa edizione, anche i colori di Irontech Motorsport, che hanno affiancato un tridente di piloti in grado di portarli alla ribalta delle cronache. Una scelta, quella di essere parte attiva del rinato evento emiliano, fortemente voluta dal poliedrico Valerio Scettri che, quando non veste i panni del pilota, opera attivamente sul campo per coltivare la propria passione sportiva e professionale.

Riflettori sulla punta di diamante, del tridente griffato Irontech Motorsport: il sedicenne boliviano Marc Bulacia, visto nel Campionato Italiano Rally Terra di quest’anno, ha dimostrato tutto il proprio talento, scontrandosi con altrettante stelle del futuro come i figli d’arte Rovanperä e Solberg e con il già consacrato Suninen. Per il Marquito da Santa Cruz, campione nazionale in carica, un ottimo quarto posto assoluto, alla guida di una Ford Fiesta WRC, centrato nel Memorial Bettega, giunto allo spegnimento della candelina numero trenta. Un giovane di indiscusso valore per il quale la strada è già tracciata: nel 2018 sarà infatti impegnato, a tempo pieno, nella categoria WRC2 nell’orbita del mondiale rally.

“Il Motor Show è da sempre l’evento automotive per eccellenza in Italia” – racconta Scettri – “ed è per questo che abbiamo deciso di essere presenti come Irontech Motorsport. Abbiamo voluto farlo a modo nostro, attivamente. Stiamo spingendo molto nella comunicazione per la ricerca di affiliati in Italia e, visto il target, non potevamo mancare da una manifestazione così importante. Abbiamo deciso di affiancare un giovane di sicuro successo, come Bulacia, perché incarna perfettamente il profilo che stiamo cercando ovvero ragazzi determinati che vogliono emergere dalla massa per crearsi un proprio spazio futuro. È sempre un’emozione unica calcare il palcoscenico dell’Area 48 dove si sono sfidati i più grandi campioni del rallismo mondiale.”

Tra le due ruote motrici Irontech Motorsport ha potuto festeggiare, grazie al locale Alessandro Bertuzzi, il gradino più basso del podio nel Trofeo Italia Rally 2 Ruote Motrici. Per il pilota di Bologna, vincitore nel 2000 del Trofeo Suzuki Gran Vitara nel Campionato Italiano Cross Country, un’ottima prestazione alla guida della Suzuki Swift Super 1600 che gli ha permesso di tenere testa alla nutrita pattuglia di, più recenti, Peugeot 208 R2. La palma della sfortuna va di diritto al toscano Nicolò Fedolfi, nel Trofeo Italia Rally Autostoriche 4 Ruote Motrici, dove il cedimento del cambio lo ha costretto a parcheggiare anzitempo la propria Lancia Delta Integrale.

“Complimenti anche al casalingo Bertuzzi” – aggiunge Scettri – “che ha ben figurato di fronte al pubblico amico mentre ci dispiace per Fedolfi che non ha avuto il tempo di esprimersi al top.”

Movisport alle ultime fatiche stagionali: quattro gare e otto partecipazioni

Un fine stagione coi fiocchi, per il sodalizio reggiano, pronto a raccogliere nuove soddisfazioni. Quelle che saranno il trampolino di lancio per la prossima annata sportiva.

REGGIO EMILIA Movisport si presenterà in forze all’ultimo week-end agonistico dell’anno. Il sodalizio reggiano, infatti questo fine settimana sarà presente in ben quattro eventi con un totale di otto partecipazioni.

Il grosso delle partecipazioni sarà su fondo sterrato, quello dell’attesissima Ronde Prealpi Master Show, terza prova del Challenge Raceday Rally Terra, in provincia di Treviso. Saranno infatti in cinque, i portacolori Movisport, con la ipotetica fascia di “capitano” affidata al sempreverde Bruno Bentivogli, in coppia con Cecchi sulla fida Subaru Impreza Sti Gruppo N. Occhi puntati anche su Versace-Caldart (Ford Fiesta R5), ma anche su Frisiero-Saioni (Mitsubishi Lancer Evo IX Gr. N), su Piva-Franco su (Peugeot 207 S2000) e sul giovane Michele Bigon, affiancato dall’esperto Luigi Pirollo, a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo IX N4.

Al 26° Rally “Ciocchetto”, in provincia di Lucca, tornerà in scena Rudy Michelini, nella gara che il driver lucchese vinse due anni fa. Cercherà il bis, o comunque un risultato di spessore con una Peugeot 208 T16 R5 del Team MM Motorsport e con al fianco la novità dell’esperto Sauro Farnocchia.

Di nuovo poi ai nastri di partenza Andrea Maselli, per la sua seconda gara dopo dieci anni, dopo anche quella della ronde a Monza lo scoro mese sfociata in una vittoria di classe R-GT con l’Abarth 124 di Bernini Rally. Il sanremese ci riproverà alla 9^ Ronde di Sperlonga (Latina), sempre con la vettura “dello scorpione”, stavolta con al fianco il suo storico copilota, Nicola Arena.

Le partecipazioni proseguiranno poi alla 13^ Ronde “Città dei Mille” di Selvino, in provincia di Bergamo, dove saranno della partita Patera-Bossi a bordo di una Ford Fiesta R5.

Lo scorso fine settimana era quello del Motor Show, con i riflettori puntati su Giandomenico Basso, iscritto al Memorial Bettega nella mitica Area 48-Motul Arena con una Hyundai i 20 WRC. Per il driver trevigiano, fresco di titolo del Tour European Rally era il debutto con la supercar sudcoreana, sempre con il Team BRC, che per l’occasione ha avuto come partner tecnico gli pneumatici DMACK. Basso, dovendosi adattare velocemente alla vettura che non aveva mai guidato prima, ha chiuso in semifinale l’avventura del “Trofeo Pucci Grossi” del sabato, e nel Memorial Bettega della giornata conclusiva ha finito nei turni di qualifica.

Nel “Trofeo Italia Rally Autostoriche-2 ruote motrici”, al volante della sua fida Ford Escort RS MKII gruppo 4 in pista c’era l’emiliano Andrea Tonelli, anche lui non ha superato lo scoglio dei quarti di finale.

Christopher Lucchesi alla Ronde di Sperlonga per chiudere il primo anno da rallista

Ultima gara dell’anno per il 18enne figlio d’arte di Bagni di Lucca, che torna al volante della Peugeot 208 R2 della Rally Experience, stavolta affiancato dal papà Gabriele, che si rimette a leggere note in un suo “ritorno alle origini”.

BAGNI DI LUCCA – Sarà il regalo di Natale, la Ronde di Sperlonga (Latina), per Christopher Lucchesi. Il 18enne figlio di Gabriele e di Titti Ghilardi, dopo la convincente esperienza a Biella dello scorso mese, debuttando con la Peugeot 208 R2, del Team Rally Experience di Quarrata, ci riproverà questo fine settimana con la stessa vettura. L’occasione sarà infatti la nona edizione della gara organizzata sulla “riviera di Ulisse”, manifestazione tra le più apprezzate e partecipate del centri-sud Italia, che Lucchesi disputerà con al fianco addirittura il padre Gabriele, in quello che sarà un “ritorno alle origini”, in quanto iniziò la sua carriera rallistica proprio come copilota, prima di passare con maggior fortuna e performance, al voltante.

La scelta di far correre il giovane ancora lontano da casa in un rally mai visto prima è vista come un ulteriore input alla sua crescita tecnico-sportiva. La gara nella zona pontina sicuramente potrà fornire indicazioni importanti per quanto e come il ragazzo saprà adattarsi sia alla vettura, che guiderà per la seconda volta, che alla strada, con particolare attenzione prestata alla stesura delle note.
Sono felice di poter correre di nuovo con la 208 R2 – commenta Lucchesi juniorla gara di Biella del mese scorso mi ha lasciato l’argomento a . . . metà, nel senso che è stata un’esperienza fantastica, non avrei più voluto staccarmi dal volante ed avevo espresso la volontà di riprovarci. Mi è stato fatto un bel regalo di Natale! Stavolta avrò un copilota “particolare”, mio papà, che iniziò la sua carriera tanti anni fa proprio a leggere le note, chissà che effetto gli farà e ci farà! Spero che ad un certo punto non voglia prendere lui il volante! Battute a parte, ritengo invece che il correre lontano da casa sia estremamente formativo, della gara di Sperlonga me ne hanno parlato assai bene in molti, sicuramente mi servirà come ulteriore accrescimento tecnico” .

Tobia Cavallini ancora protagonista Al Motor Show:

Vittoria-tris nel trofeo WRC Italia. Le giornate finali della rassegna bolognese hanno nuovamente posto all’attenzione dei media e del grande pubblico il pilota di Cerreto Guidi, che ha conquistato per la terza volta l’ambìto trofeo. Ha avuto così accesso al “Memorial Bettega”, dal quale si è poi ritirato, dopo la prima giornata da protagonista, per protesta contro un‘interpretazione regolamentare che gli ha negato la semifinale.

BOLOGNA, 11 dicembre 2017 Tobia Cavallini ha nuovamente confermato il suo grande feeling con la pista del Motor Show di Bologna, la celebre Area 48, nella quale nel fine settimana appena trascorso ha conquistato il successo nel Trofeo Italia WRC. Ha onorato al meglio una sfida a lui cara, ricca di ricordi importanti, sempre al volante della Ford Fiesta WRC firmata Tam-Auto e gommata Pirelli, andando a conquistare la sua terza vittoria in questa kermesse e di fatto acquisendo il diritto di accedere al “Memorial Bettega”, sfidando i diversi “nomi” del rallismo internazionale.

Durante tutta l’arco della giornata di sfide, Cavallini, per l’occasione portacolori del Jolly Racing Team, è stato costantemente tra i più veloci e nonostante un errore di guida durante le prove libere ed un problema di ordine tecnico, durante le qualificazioni, in finale ha avuto ragione dello svizzero Della Casa in una finale incandescente dove ha appunto mostrato il proprio grande feeling con la pista felsinea. Una volta avuto l’accesso al “Memorial Bettega”, Cavallini ha dato conferma del proprio stato di forma, entrando subito nel lotto dei migliori per giocarsi il Trofeo “Pucci Grossi” del sabato. Poi è arrivata la decisione di ritirarsi dalla competizione contestando il fatto di essere stato eliminato, nonostante risultasse a pari punti con Giandomenico Basso e il boliviano Marco Bulacia oltre ad essere il più veloce dei due avversari nel giro di manche del suo girone contro di loro (1’43″57 contro l’1’44″29 di Basso e l’1’44″39 di Bulacia).

Cavallini, pur vincendo poi la sfida con Basso ha ritenuto non opportuno essere stato eliminato dal giro veloce del trevigiano, in una manche conquistata con un secondo e mezzo di vantaggio. I commissari hanno invece utilizzato questa discriminante, che ha invece premiato proprio Basso perché autore del giro più veloce ottenuto nelle due sfide con i diretti rivali, appunto Cavallini e Bulacia, a prescindere dall’esito della manche. Da lì quindi la decisione di fermarsi per protesta. Del Motor Show 2017, a Cavallini rimane dunque la soddisfazione del successo unita alla consapevolezza che dentro l’Area 48 è sempre tra i piloti da battere.

Rudy Michelini al “Ciocchetto” con grandi novità

Il driver lucchese portacolori di Movisport, questo fine settimana finirà l’anno con la classica gara al Ciocco che vinse due anni fa, tornando al volante della Peugeot 208 T16 e con al fianco per la prima volta l’esperto Sauro Farnocchia.

LUCCA, 11 dicembre 2017Rudy Michelini è pronto per l’ultima sfida stagionale, quella del 26° Rally “Il Ciocchetto”, la classica sfida sotto l’albero di Natale che si disputerà interamente dentro la tenuta del Ciocco, a Castelvecchio Pascoli (Lucca), questo fine settimana.

Avrà certamente i riflettori puntati a sé, il portacolori della reggiana Movisport, in quanto oltre ad essere stato nel passato sempre tra i grandi protagonisti della gara, quest’anno si presenta al via con due novità, di sicuro interessanti sotto l’aspetto tecnico sportivo. Il primo motivo sarà quello de ritorno al volante della Peugeot 208 T16 R5, nello specifico l’esemplare della MM Motorsport ed il secondo che a leggergli le note, in luogo di Michele Perna (assente per impegni personali), ci sarà per la prima volta l’esperto Sauro Farnocchia.

Michelini (già vincitore della gara nel 2015) ha già corso con la vettura “del leone”, in occasione della vittoriosa partecipazione al Rally Alto Appennino Bolognese del giugno 2016, per cui ci sarà da trovare velocemente il miglior dialogo possibile, così come con il nuovo ed estemporaneo copilota. La sfida del Ciocchetto” si annuncia quanto mai ricca di grandi “nomi” e di vetture importanti, sicuramente sarà una due giorni ad alta tensione nella quale Michelini si pone tra i candidati per l’attico della classifica.

Il commento di Rudy Michelini: “Non si può mancare al “Ciocchetto”, è una gara di casa anche questa, oltre al “Ciocco” tricolore ed al “Lucca”, e poi, ad ogni mia partecipazione ho sempre trovato ottimi stimoli e tanto divertimento. Tra l’altro l’ho già vinta due anni fa. Ci siamo ritrovati con la MM Motorsport, l’amico Cristiano Bianucci aveva piacere che corressi con la sua 208, è bastata una telefonata per accordarci, di sicuro ci impegneremo tutti per fare bene. Sono anche curioso di vedere l’effetto che fa l’avere al mio fianco un grande copilota come Sauro Farnocchia, la sua esperienza sarà sicuramente importante per imparare qualcosa di nuovo”.

Due le tappe previste, come nel classico programma della gara. La partenza della prima tappa sarà data sabato 16 dicembre alle ore 15.00 con arrivo alle ore 18.55, dopo tre passaggi sulle prove “College” e “Laghetto”. La seconda tappa scatterà domenica 17 dicembre alle ore 7.30 con arrivo finale alle ore 11.15, dopo avere percorso tre volte la “Stadio” e la “NoiTV”. Nel pomeriggio di venerdì 15 dicembre, alle ore 17.00, apertura delle verifiche sportive e tecniche, che proseguiranno nella mattinata di sabato 16 dicembre, in contemporanea con le ricognizioni del percorso. Base operativa e “permanence” del rally sarà l’accogliente e prestigiosa struttura del Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa.

X Race Sport al Motor Show di Bologna: vittorie vibranti per Dalmazzini e Brusori

Andrea Dalmazzini nel Trofeo Italia R5 e nel Trofeo Suzuki e Simone Brusori tra le auto storiche hanno portato la X rossa nell’olimpo dell’Area 48.

RIMINI, 12 dicembre 2017 – Grandi performance, per XRACE SPORT al Motor Show di Bologna, chiuso ieri con il Memorial Bettega. La bandiera della X rossa del sodalizio romagnolo ha sventolato sui pennoni più alti della celebre Area 48, davanti al grande pubblico dei rallies.

Venerdì 8 dicembre, grande prestazione per il Campione d’Italia su terra Andrea Dalmazzini, che con la Ford Fiesta R5 ha fatto suo con forza il Trofeo Italia R5. Il driver modenese ha concesso il bis di vittorie nella pista bolognese: il giorno prima, infatti si era imposto nella Suzuki Rally Cup. Costantemente il più veloce in pista, “Dalma” ha offerto spettacolo ed anche spunti tecnico-sportivi di grande valore, arrivando anche a battere in semifinale il dieci volte Campione Italiano Andreucci.

Una volta in finale è poi riuscito ad avere la meglio su Alessandro Perico, imponendogli un secco 2-0. Nella prima manche il successo è arrivato addirittura con oltre 2″ di margine sul bergamasco, mentre nella seconda il campione italiano ha dovuto difendersi dall’attacco del rivale finendo sotto la bandiera a scacchi con sette decimi di margine.

Stessa lunghezza d’onda di Dalmazzini per Simone Brusori, al Motor Show. Al via sabato 9 dicembre con la Porsche 911 nel Trofeo Italia Storiche 2WD, il driver bolognese ha battuto sul filo di lana la serrata concorrenza del sammarinese Marco Bianchini, con la Lancia Rally 037: “Sembrava una cosa quasi impossibile battere un campione come Bianchini – ha commentato euforico Brusori a fine gara – è incredibile, sono emozionatissimo e ringrazio tutti, anche il pubblico e il Motor Show”. 

Giovedì 7 dicembre il primo ad entrare in pista con i colori X Race Sport era stato Alessandro Bertuzzi, con la Suzuki Swift S1600 del Team Clacson gommata Yokohama. Il driver bolognese ha corso nel Trofeo Italia 2WD, debuttando con la vettura giapponese, con la quale ha chiuso con un importante terzo posto assoluto. Inoltre, nel Trofeo Italia WRC era al via Gabriele Casadei, con una Ford Fiesta WRC. Il general manager di X Race Sport e Prosevent.com che dopo la ottima prestazione del 2016, quando era riuscito a conquistare la terza posizione assoluta ci ha riprovato con meno fortuna venendo poi eliminato da uno scatenato Simone Romagna nei quarti di finale.

Sfortuna invece per Nicolò Fedolfi, su una Lancia Delta per il Trofeo Italia Storiche 4WD. Il toscano, grande appassionato del marchio Lancia, dopo aver vinto le semifinali contro Federico Ormezzano si è dovuto arrendere per noie meccaniche proprio quando aspirava in alto.

La presenza di X Race Sport al Motor Show anche quest’anno è stata decisamente a trecentosessanta gradi, dando continuità a quella che è una tradizione. Il sodalizio, infatti è presente ininterrottamente alla rassegna bolognese da ben 15 anni. Motivo di orgoglio e di prestigio, potendo invitare tutti i partner che sostengono l’attività sportiva del sodalizio, sia per assistere ai varii momenti di sport che per contribuire ad avere beneficio di immagine e comunicazione dei loro nomi e marchi presentandoli ad un ampio respiro di pubblico. Quest’anno, poi, la soddisfazione è stata maggiore, avendo percepito in modo tangibile una forte ripresa generale della rassegna felsinea, con molte interazioni e molta più fiducia guardando all’orizzonte.

Al “Prealpi Master Show” con due alfieri. Ultima gara dell’anno per X Race Sport, questo fine settimana, al “Prealpi Master Show”, in provincia di Treviso. Terzo atto del Challenge Raceday Rally Terra, la gara vedrà al via Luca Frare con alle note Francesco Benini su una Suzuki Ignis S1600 Giovanni Berti affiancato da Loretta Tedesco con una Ford Fiesta R2. Per entrambi gli equipaggi sarà una sfida difficile, la gara sarà ampiamente partecipata da grandi “nomi” in tutte le categorie, certamente daranno sfogo alla loro passione ed alla loro forza per attaccare i vertici di ognuna delle classi di appartenenza.

Corinne Federighi torna al volante

La “primattrice” dell’IRCUP in gara al Rally Il Ciocchetto. Ultimo impegno stagionale per Corinne Federighi, a chiusura di una stagione che l’ha resa vincitrice del trofeo femminile nell’International Rally Cup. La pilota massese affronterà, nel fine settimana, il Rally Il Ciocchetto al volante della Renault Clio R3C che l’ha resa protagonista in ambito nazionale.

Massa (MS), 11 dicembre 2017 – Regalarsi una cornice dove l’agonismo si amalgama alla tradizione del motorsport nazionale. Questi i presupposti che hanno portato Corinne Federighi a scegliere il Rally “Il Ciocchetto” come contesto nel quale tornerà a saggiare le potenzialità della Renault Clio R3C, a conclusione di una stagione che – proprio con la vettura francese – l’ha vista centrare il massimo risultato nel confronto femminile dell’Ircup 2017.

La pilota massese, vincitrice al recente Rallyday di Pomarance nelle vesti di copilota, sarà al via della “classica” di fine stagione a Castelvecchio Pascoli condividendo la vettura messa a disposizione da SMD Racing con Monica Cicognini, chiamata “alle note” dopo la collaborazione stagionale che ha portato al raggiungimento della vittoria nel campionato promosso da Pirelli. Una partecipazione che vedrà la portacolori della scuderia Island Motorsport cimentarsi tra le curve della tenuta de “Il Ciocco” senza particolari obblighi di classifica ma con l’obiettivo di regalarsi l’ultima apparizione stagionale in un confronto che prenderà il via sabato 16 dicembre alle ore 15 e che si articolerà su due tappe, con l’arrivo finale previsto alle ore 11 di domenica 17.

“Una bella occasione per tornare in Toscana dopo la vittoria di Pomarance – ha commentato Corinne Federighidopo l’esperienza da copilota vissuta al fianco di Marco (Runfola n.d.r.) tornerò al volante della mia Renault Clio R3C con Monica Cignognini. L’ occasione per salutare una stagione che ci ha sorriso e che, spero, possa essere di buon auspicio per il 2018”.

Stefano Martinelli deluso dal Motor Show, cerca il riscatto al “Ciocchetto”

Il neo Campione d’Italia R1, sempre con la Suzuki Swift, non ha potuto onorare la partecipazione alla rassegna bolognese, fermato da un banale inconveniente tecnico. Questo fine settimana sarà al via della gara “di casa” ritrova al suo fianco, dopo sette anni, Sara Baldacci.

BARGA (LU) – Stefano Martinelli, Campione Italiano Rally R1 e vincitore anche della Coppa Aci Sport R1 non ha trovato soddisfazione al Motor Show di Bologna. Al via per la sua seconda volta alla kermesse bolognese, il portacolori della G.R. Motorsport, al volante della fida Suzuki Swift R1,  cercava il bis di allori, degna chiusura dell’annata che lo ha visto vestire la maglia tricolore mentre la realtà è stata quella del repentino ritiro, dopo una sola manche di qualificazione per un banale guasto meccanico all’alimentazione. Un problema prontamente risolto dalla propria assistenza che purtroppo gli ha fatto perdere tempo prezioso per poter prendere il via regolarmente alle sfide successive. Martinelli durante la prima uscita in pista nell’Area 48 aveva vinto contro il rivale della stagione Coppe.

Ritirato ma non sconfitto, dunque, con l’amaro in bocca rimasto per quello che poteva essere un nuovo momento di soddisfazione, per il pilota barghigiano, che successivamente al ritiro, è stato chiamato a farla da commentatore della gara per il pubblico della rassegna bolognese.

Neppure il tempo di smaltire la delusione che ecco che questo fine settimana arriva l’ultimo impegno stagionale, quello “di casa” al 26° Rally “Ciocchetto”, la classica gara natalizia dentro la tenuta del Ciocco. Martinelli correrà sempre con la fida Suzuki Swift R1 con al fianco il gradito ritorno di Sara Baldacci. I due tornano a fare coppia dopo sette anni, ricomponendo una joint di grande feeling oggi certamente più esperta che non in quei tempi, pronti a farsi notare nella mischia di una gara che si annuncia come sempre ricca di contenuti.

Il commento di Stefano Martinelli: “Peccato per il repentino ritiro a Bologna, c’erano le premesse per fare il bis di allori. La pista, modificata rispetto allo scorso anno, mi piaceva, le prime sensazioni erano state davvero buone. Poi la macchina si è ammutolita per un problema banale all’alimentazione, sistemato in poco tempo, ma in questo tipo di gare con ritmi sostenuti anche i secondi sono preziosi. D’altronde la Swift è la prima volta, dopo un’intera stagione, che ha segnalato un problema, ci può stare, le gare sono anche queste. Via, adesso pronti per il “Ciocchetto”, dove voglio chiudere al meglio, ritrovando sul sedile di destra la mia grande amica Sara Baldacci. Poi subito mente e cuore al 2018!”.

 

La Palma d’Oro 2017 di Assisi Pax a Max Rendina

ASSISI – Sabato prossimo, 16 dicembre, ad Assisi verrà consegnato al pilota Max Rendina il premio Palma d’oro dall’associazione Assisi Pax. Un prestigioso e profondo riconoscimento che premia Rendina per il suo impegno e che ha visto illustri personaggi negl’anni come Michael Jackson, Rita Levi Montalcini, Papa Benedetto XVI ed altri premiati con la Palma d’oro. Un onorificenza che prese vita il 27 ottobre 1986 quando Papa Giovanni Paolo II convocò ad Assisi i rappresentanti delle  religioni mondiali per pregare e per attuare un cammino di pace nel mondo.

Da quel giorno l’ Assisi Pax coglie ogni ramoscello che, bagnato nell’oro viene dato, come riconoscimento a chi lavora per la pace. La “Palma d’Oro” è riservata prevalentemente a Capi di Stato o Personaggi particolarmente benemeriti per la loro testimonianza di pace o per altro grande merito riconosciuto da Assisi Pax che lavora per creare una civiltà di pace. Dal movimento Assisi Pax è nata l’Associazione ASSISI PAX INTERNATIONAL che accoglie Soci ed Amici che desiderano lavorare per la pace. Dallo stesso movimento è nato ASSISIPAX ONLUS che è il braccio operativo della Associazione e del movimento e, secondo i fini del proprio Statuto, si adopera per aiutare chi soffre in Italia e nel mondo.