Rally Day di Castiglione: S1600 tutti dietro all’imprendibile Chiesa

Il pilota astigiano, affiancato da Camilla Gallese, concentrato sulla vittoria assoluta, non ha difficoltà a imporsi in classe davanti ad Araldo-Boero, meno brillanti del solito e ai pinerolesi Godino-Paire. Spettacolare uscita di strada di Tomaino-Segir che costringe la direzione gara a sospendere il rally. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

CASTIGLIONE TORINESE (TO), 29 ottobre – Sei prove, cinque vinte. Questa è la tabella di marcia di Damiano Chiesa-Camilla Gallese, più impegnati a lottare per il podio della classifica assoluta, che per il successo di Classe S1600. Un dominio incontrastato con subito due prove speciali vinte e 5”9 su Jacopo Araldo-Lorena Boero, che pur non essendo nella loro giornata migliore, hanno dimostrato di essere gli unici a riuscire a contenere più che contrastare il passo del pilota astigiano, siglando il secondo in tutte le speciali, vincendo anche il primo passaggio a Cordova, prova nella quale Damiano Chiesa non si esprime al meglio siglando l’ottavo tempo assoluto (sua peggior prestazione di giornata) pagando 9/10 ad Araldo, che invece sembra non digerire Casalborgone.

Terza forza in campo Bruno Godino e Massimo Paire mettono al sicuro il risultato nelle prime due prove speciali, contenendo il ritorno di Marco Luison e Gloria Andreis, che non usavano la Clio S1600 dal Valli Cuneesi 2014 e hanno impiegato un paio di prove a riprendere i meccanismi, esprimendosi al massimo nella speciale di Cordova. Luison-Andreis hanno ragione sul filo di lana per appena 4”7 su Paolo Vallivero-Stefano Cirillo, che si presentano sulla prima prova con un bel testa-coda che fa loro perdere 15”3 dalla vetta della classifica e li fa affondare all’ultimo posto nella classifica di categoria. Vallivero ha sbagliato la scelta delle gomme nel passaggio mattutino, condizionato anche dal fatto di non usare la Clio S1600 da ben dieci anni (Rally 111 Minuti del 2007). Il pilota elvetico si riprende nella seconda parte di gara, nella quale sigla, il terzo tempo di Classe S1600 a Lauriano e Casalborgone. Chiude la graduatoria della categoria l’equipaggio pinerolese formato da Diego Bianciotto-Stefano Bruno Franco che tornano in gara dopo il Colli del Grignolino primaverile, divertendosi fra un testacoda e l’altro fin dal primo tornante di gara.

Andrea Tomaino affiancato per la prima volta da Andrea Segir, unico equipaggio al volante della Citroën C2 S1600, ha iniziato come quarta forza in campo, nonostante una scelta troppo prudenziale di gomme (i genovesi temevano asfalto molto più umido), prima di farsi rimontare da Godino-Paire e dover contenere il ritorno di Luison-Andreis su cui aveva ancora 2”6 di vantaggio prima dell’ultima prova speciale. Nell’ultima speciale i portacolori di Racing For Genova perdono il controllo della loro vettura al dosso e volano rovinosamente fuori strada, tranciando un palo della luce che si abbatte sulla carreggiata, impedendo il passaggio degli equipaggi successivi e decretando di fatto la fine del rally.

  • Iscritti 7, verificati 7, classificati 6, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 5 Chiesa-Gallese (1, 2, 4, 5, 6); Araldo-Boero (3)
  • Leader di classifica: 1-6 Chiesa-Gallese

Rally Day di Castiglione: in Classe A7 Marco Varetto pigliatutto

 

Successo netto di Varetto-Fornaca che si prendono il lusso di vincere tutte le prove in categoria e addirittura di segnare il miglior tempo assoluto nel primo passaggio a Cordova. La sfortuna rallenta Ala-Ponzano, che avevano eguagliato il tempo dei vincitori nella prima prova mattutina. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

CASTIGLIONE TORINESE (TO), 29 ottobre – Un vero caimano della classe. Il 28 enne di Castiglione Marco Varetto, affiancato dal “cognato” 27 enne (sempre di Castiglione) Enrico Fornaca non concede la minima possibilità agli avversari di lottare per la vittoria di classe primeggiando in tutte le cinque prove speciali regolarmente disputate. Il pilota della Clio Williams ha pure di che rammaricarsi, visto che nelle prove di Lauriano e Casalborgone non è mai riuscito a fare meglio del decimo assoluto (Casalborgone-2), ma nel primo passaggio sulla Cordova mette tutti in fila siglando il miglior tempo assoluto. L’annullamento del secondo passaggio sulla Cordova lo danneggia sicuramente, visto che perde sesta piazza per 2/10 e la quinta per 5/10. E se ci fosse stata quell’ultima prova…

Chi poteva mettere alla frusta i due rallisti di Castiglione era Riccardo Ala, affiancato per la prima volta dall’”ingegnerGrazia Ponzano, che nella prima prova stacca lo stesso tempo dei due rallisti di Castiglione e nella prova successiva concede loro appena 3”3. Un problema alla frizione nel primo passaggio a Cordova fa perdere al canavesano 1’29” da Varetto-Fornaca, facendolo precipitare in sesta posizione di Classe A7. Gli ottimi tempi sulla Lauriano e Casalborgone del pomeriggio fanno risalire l’equipaggio della Due Gi in quarta posizione, ma il podio resta lontano. Ne approfitta Angelo Morino, affiancato da Samuele Perino, che tornava su una Clio Williams dopo cinque anni, e chiude secondo a 37”2 da Varetto-Fornaca, con una costanza di tempi che lo ha visto costantemente il più veloce dopo Marco Varetto e Riccardo Ala; terza piazza per Roberto Ferrari-Tiziana Desole, che hanno tenuto la posizione senza fatica dietro ai primi tre più veloci, quindi i vicentini in gita rallistica di piacere Alessandro Rupil-Enrico Gastaldello, per la prima volta sulle speciali della collina torinese. Non terminano la gara Livio Omodè-Giuseppina Monticone, che rompono il differenziale della loro Uno sulla Casalborgone mattutina, mentre non entrano nella stessa prova (del pomeriggio) Yves Chapellu-Giampiero Gamba. 

  • Iscritti 7, verificati 7, classificati 5, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: 5 Varetto-Fornaca (1*, 2, 3, 4, 5); 1 Ala-Ponzano (1*)
  • Leader di classifica: 1 Varetto-Fornaca e Ala-Ponzano; 2-6 Varetto Fornaca
  • *PS 1 Paritempo

Elio Magnano immortala la gara cult (Prealpi Master Show) per le Schegge di Kaleidosweb

SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA (TV) – Qualcuno dice che la prova non è un gran che. Ma sa tanto di quell’invidia che spinge chi è fuori dai giochi a denigrare un evento di cui si vorrebbe essere protagonisti.

È il caso del Prealpi Master Show, che in un periodo di carenza di iscritti nella maggior parte delle gare deve fare di necessità virtù e dire (con estremo rammarico) ad oltre trenta equipaggi che per loro non c’è posto. Senza andare a impelagarci in indagini pisco-sociologiche che solitamente infilano in vicoli ciechi abbiamo semplicemente lasciato spazio alle stupende immagini di Elio Magnano di raccontare la gara trevigiana.

E così, guardandole bene, diventa facile capire perché il Prealpi Master Show è una gara di massimo successo, con al via piloti che di solito frequentano le prove del mondiale.

Non pare anche a voi?

Rally Day di Castiglione: la battaglia di Classe K10 si conclude a mezzogiorno

Tutte le prove vanno a Marco Petracca e Stefano Sandrigo, ma Claudio Mattana e Andrea Rossello sono troppo presto vittime di problemi al motore per poter contrastare la cavalcata del pilota di Trofarello. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

 

CASTIGLIONE TORINESE (TO), 29 ottobre – Si prospettava una bella battaglia in Classe K10 fra la Peugeot 106 di Marco Petracca-Stefano Sandrigo e la Citroën Saxo di Claudio Mattana, affiancato da Andrea Rossello, lontano dalle corse da ben due anni. E in effetti le promesse sono state mantenute nella prima speciale, con Petracca davanti, ma di soli 7/10. Poi il portacolori del VM Motor Team aumenta il ritmo, ma Mattana rimane in scia sino a quando l’equipaggio della Saxo entra in riordino a spinta con il motore che dà segni di preoccupante cedimento. Da quel momento Petracca adotta una guida più conservativa, riprendendo il feeling con la Peugeot 106 che non usa in questa configurazione da quattro anni, chiudendo il 27esima posizione assoluta.

Gara positiva senza errori per l’equipaggio comasco formato da Marco Leoni-Lorenza Prioni, ormai abituali frequentatore delle speciali piemontesi, dopo il rally di Vesime estivo.

  • Iscritti 3, verificati 3, classificati 2, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 5 Petracca-Sandrigo (1, 2, 3, 4, 5)
  • Leader di classifica: 1-6 Petracca-Sandrigo

Rally Day di Castiglione: vita in famiglia in Classe A6

I coniugi Fabio Rosso-Elena Savarino ottengono una convincente vittoria. In difficoltà per problemi elettrici alla Peugeot 106 Caretti-Varnero sono gli unici a interrompere il monologo dei portacolori dell’Eurospeed. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

 

CASTIGLIONE TORINESE (TO), 29 ottobre – Marito e moglie i vincitori (Fabio Rosso ed Elena Savarino) padre e figlia i terzi classificati (Marco e Federica Scaglione). I coniugi portacolori dell’Eurospeed, nella gara che si svolge alle porte di casa, impongono un ritmo deciso e vincono con naturalezza quattro delle cinque prove speciali della gara staccando di 38”5 Mauro Battaglia-Nadia Salvioli, che dopo una partenza prudente sulla Lauriano del mattino trovano il loro ritmo conquistando la seconda piazza.

Gara strategica al fine di ottenere la licenza internazionale per la navigatrice per Marco e Francesca Scaglione che fanno di tutto per tenersi lontano dai guai puntando unicamente al palco arrivi di Castiglione. Gara dal doppio volto per Paolo Caretti e Diego Bonando che partono lentamente nella prima prova di Lauriano, staccando il quinto e ultimo tempo di Classe A6 (terz’ultimo assoluto) a causa di ben tre spegnimenti della loro Peugeot 106; la leoncina riprende a funzionare bene e i portacolori del VM Motor Team, staccano il terzo tempo nelle successive speciali del mattino e danno addirittura la zampata nel ripassaggio a Lauriano, facendosi precedere solo da Rosso-Savarino e Battaglia-Salvioli, senza però riuscire a recuperare il tempo perso nella prova iniziale.

Ferma l’unica Citroën Saxo in Classe A6 fra tante Peugeot 106 quella di Manuel Varmero-Claudio Rizzato, che dopo un ottimo terzo tempo nella Lauriano di apertura non riescono a mantenere il ritmo e si ritirano in assistenza.

  • Iscritti 5, verificati 5, classificati 4, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Rosso-Savarino (1, 2, 3, 5); 1 Caretti-Bonando (4)
  • Leader di classifica: 1-6 Rosso-Savarino

 

 

 

Lanterna Corse Rally Team, ottimo rientro agonistico per Marco Gallo

Il veterano, con Alessandro Cervi, è quarto in Super 1.6. Bene Casazza in N2

SELVINO (BG) – È positivo il bilancio per Marco Gallo dopo la Ronde Città dei Mille, scelta dal genovese per tornare alle competizioni sulla Renault Clio Super 1.6 in coppia con Alessandro Cervi.
La coppia portacolori della Lanterna Corse Rally Team, nonostante le condizioni particolarmente difficili del fondo stradale, reso insidioso dal gelo specialmente nei primi chilometri, ha condotto una gara attenta, raggiungendo l’obiettivo primario posto prima del via: portare la macchina al traguardo, facendo chilometri per eliminare la ruggine accumulata da Gallo in qualche anno di inattività. Il risultato finale ha sorriso a Gallo e Cervi, che hanno chiuso quarti in classe Super 1.6, non senza qualche rammarico. Fino alla penultima prova, infatti, la coppia della Lanterna Corse RT si trovava in terza posizione, ma un testacoda all’inizio della quarta ed ultima frazione cronometrata è costato il podio.

La gara è andata benissimo, certo sarebbe stato meglio salire sul podio, ma le gare sono così. Allo start dell’ultima prova siamo stati fermi circa venti minuti, ripartendo con le gomme fredde ci siamo girati al primo tornante, perdendo secondi preziosi. E’ stato comunque un rientro entusiasmante e divertente, tutto è andato per il meglio e ci siamo goduti una bella gara”, le parole di Gallo dopo la gara sono chiare: la missione è stata portata a termine con successo.
La Ronde Città dei Mille ha sorriso anche a Mattia Casazza e Martina Balducchi  , che con una Peugeot 106 hanno chiuso quarti in una affollatissima classe N2, lontani solo 6” dal podio. Una prestazione di rilievo per Casazza che, nonostante le sporadiche apparizioni, si conferma sempre molto veloce, anche lontano dalle strade di casa e contro avversari molto quotati.
Giornata positiva anche per il navigatore Paolo Rocca, impegnato con Fabio Andolfi sulla Peugeot 207 Super 2000 (Eurospeed); i due hanno dominato la categoria, terminando undicesimi assoluti.

Monza Rally Show, i piloti fanno la storia

Non di sola meccanica vivono le corse, ma anche di donne e uomini che entrano nell’abitacolo per sfidare il cronometro. Foto di Marco Ferrero

 MONZA – La storia delle corse è fatta di sfide, di vetture, di tecnici. Ma soprattutto di piloti. E nei rally anche di navigatori. A questa regola non poteva certo sfuggire il Monza Rally Show, che fra divi e stelline affida il suo fascino soprattutto su ciò che sanno fare chi tiene il volante e chi detta le note.

Per evidenziare che il mondo delle corse vive soprattutto di persone, Marco Ferrero ha voluto dedicare una carrellata di immagini in primo piano a donne e uomini che si sono dedicati anima e corpo alla sfida brianzola per rendere la gara una giornata speciale. Ecco cosa ne è venuto fuori.

Biella Corse, ottima “performance” al 9° Rally Ronde di Sperlonga

Minchella terzo assoluto, Pascale quinto e primo di R4 e Dello Russo primo di gruppo N e della classe N4

SPERLONGA (Latina) – Ultimo impegno stagionale per la scuderia Biella Corse, presente in forze, questo fine settimana (sabato 16 e domenica 17 dicembre), alla nona edizione del Rally Ronde di Sperlonga, corso in provincia di Latina (Lazio) sulla classicissima prova della Magliana, già teatro in passato delle appassionanti sfide del Rally di Pico.

Il “pattuglione” Biella Corse, dieci equipaggi su di un totale di oltre cento iscritti, ha ben figurato, conquistando vittorie di gruppo e di classe oltre a piazzamenti di assoluto rilievo.

Classifica alla mano, il miglior risultato è stato ottenuto da Andrea Minchella e Daniele Renzetti che, a bordo di una Ford Fiesta WRC, hanno chiuso al terzo posto assoluto, secondi di gruppo A e della classe WRC. “Credo di poter dire che questo è un piazzamento che ad Andrea, dopo la vittoria dell’anno scorso, sta un po’ stretto” è il commento del team manager Biella Corse, Alberto Negri; “con la vettura dell’anno scorso, probabilmente la vittoria sarebbe stata nuovamente alla sua portata. Questa nuova Fiesta, invece, utilizzata in passato da Bertelli nel Mondiale WRC2, si è rivelata problematica fin da subito nell’assetto. Comunque siamo sempre sul podio!

Al quinto posto assoluto, terzi di gruppo R e primi della classe R4 si sono invece piazzati Antonio Pascale e Dany Moro, alla guida di una Mitsubishi Lancer Evo X; mentre Stefano Giallatini e Davide Luciani, su Ford Fiesta R5, hanno chiuso all’ottavo posto assoluto, sesti di gruppo R e quinti della classe R5. “I conteggi li dobbiamo ancora fare” commenta Negri di ritorno da Sperlonga “ma probabilmente, grazie a questi tre piazzamenti, risulteremo i vincitori della Coppa Scuderie … un’affermazione che allunga ulteriormente il “palmares” 2017 della nostra scuderia!”. A seguire, scorrendo l’ordine d’arrivo, al 19° posto assoluto ma soprattutto, al primo di gruppo N e della classe N4 si sono piazzati Nicola Dello Russo e Fiore Iscaro, in gara con una sempre valida Mitsubishi Lancer Evo IX. Quarantunesimo posto assoluto, invece, per Vincenzo Massa e Jacopo Moro che, con la loro Renault Clio RS, hanno concluso la gara all’ottavo posto assoluto di gruppo N e al secondo della classe N3.

Poi Gianni Stracqualursi e Daniele Pelagalli, con la loro Renault Clio RS Light, che hanno finito il rally al 46° posto assoluto, undicesimi nella classifica di gruppo N e terzi in quella della classe N3. E quindi, subito dopo, quarantasettesimi assoluti, ventesimi di gruppo A e terzi di A7, i “colleghi di scuderia” Marco Oddi e Gianfranco Silvestri su Renault Clio Williams A/A7. Infine Stefano Cappella e Alex Paglia che, con la loro Renault Clio, hanno chiuso al 53° posto assoluto, ventitreesimi di gruppo A e quinti della classe A7.  Niente da fare, invece, per Aleandro Serapiglia e Stefano Gronni, in gara con un’altra Renault Clio, inversione A7. Si sono dovuti ritirare quasi al termine della gara.

Giuseppe De Maio ed Emiliano Valletta, invece, iscritti con una Honda Civic RSP/1.6, non hanno preso il via per gravi problemi famigliari.

Sport Forever, un fine stagione dal gusto amaro

Trasferta sfortunata in terra toscana per l’A.S.D. Sport Forever, impegnata con l’equipaggio composto da Roberto Mollo e Laura Galliano al Rally del Ciocchetto, kermesse motoristica di spicco che, come da tradizione, chiude la stagione agonistica.

Purtroppo un problema tecnico alla Suzuki Swift Sport di classe N2 ha compromesso la corsa del pilota astigiano nel corso del terzo impegno cronometrato, costringendo l’equipaggio a un mesto ritiro.

I volontari di Jaguar Land Rover tracciano le mappe che serviranno a salvare delle vite

Jaguar Land Rover e Red Cross festeggiano l’International Volunteer Day con il progetto digitale “Mapathon”. Oltre 150 dipendenti si offrono come volontari per aiutare Red Cross a fornire aiuti, acqua e vaccinazioni nel Bangladesh. Nel 2016 più di 10.000 dipendenti Jaguar Land Rover hanno già partecipato ad iniziative umanitarie

KURIGRAM (Bangladesh) 7 dicembre –  Nell’ambito della maggior iniziativa di volontariato finora mai intrapresa, più di 150 dipendenti hanno partecipato al primo “Mapathon” Jaguar Land Rover cartografando le strade, i fiumi e gli edifici di una vasta area del distretto di Kurigram, nel Bangladesh, avvalendosi delle immagini satellitari. L’evento contrassegna l’International Volunteer Day celebrando i 64 anni di partnership globale tra Jaguar Land Rover e Red Cross.

I dipendenti Jaguar Land Rover fanno parte di una comunità mondiale di volontari che mappano le aree dove organizzazioni umanitarie, quali Red Cross, operano a favore delle popolazioni più vulnerabili. È stato scelto il Bangladesh per sostenere il lavoro di Red Cross, impegnata ad incrementare in quell’area attività finalizzate alla riduzione dei rischi dovuti a calamità e ad aumentare la resilienza delle comunità locali.

Chris Thorp, Responsible Business Director ha dichiarato: “Ogni anno, nel mondo, quasi 100.000 individui vengono uccisi dalle calamità ed oltre 200 milioni ne restano comunque vittime o diventano profughi. Molte delle aree colpite non figurano su alcuna mappa, e questo rende difficile localizzarle e raggiungerle in caso di emergenza. Partecipando all’attuale Mapathon il nostro personale aiuta Croce Rossa a fornire aiuti salvavita alle comunità vulnerabili del Bangladesh, indirizzando il talento dei dipendenti Jaguar Land Rover verso servizi di autentico impatto sociale.”

Durante le due ore dell’evento ogni impiegato, usando lo strumento Humanitarian OpenStreetMap Team Tasking, ha tracciato su una mappa le caratteristiche salienti della porzione di territorio assegnatagli, come fiumi, edifici e strade, rilevandole dalle immagini satellitari. Le mappe risultanti sono open data, e possono essere impiegate per fronteggiare eventuali crisi, da Croce Rossa  e da altre ONG.

Nel 2016, con un dato record, il  25% della forza lavoro di Jaguar Land Rover ha contribuito con oltre 100.000 ore lavorative a sostegno di iniziative quali visite didattiche e progetti delle comunità incentrati sul recupero, l’ambiente, l’istruzione, i giovani e le attività filantropiche.

Con oltre 42.000 dipendenti, Jaguar Land Rover lavora a fianco delle organizzazioni umanitarie in tutto il mondo, contribuendo a promuovere la conoscenza ed a migliorare le condizioni di vita. L’Azienda incoraggia i propri impiegati a partecipare a progetti di volontariato a sostegno delle comunità mondiali ed a sviluppare capacità che vadano oltre i loro regolari ruoli lavorativi.

Fin dal 1954 Jaguar Land Rover ha prestato il proprio sostegno alla Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, (IFRC) e le ha fornito 120 veicoli da impiegare in ogni angolo del mondo.

Attualmente, grazie a questa importante iniziativa, vengono realizzati una quantità di programmi umanitari in tutto il mondo, dalla prevenzione in Sud Africa a servizi di assistenza sociale in Italia, in Portogallo e nel Regno Unito; dalla resilienza alle calamità naturali in Australia alle misure igieniche e agli interventi di sanificazione dell’acqua nel Sudan e nel Burundi.

Daniele Settimo nominato presidente della Commissione Rally

ROMA – Molte conferme e qualche importante novità tra i Presidenti di Commissione indicati venerdì scorso durante la riunione della Giunta Sportiva Aci, svoltasi a Roma. Il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani ha infatti indicato i nomi dei presidenti delle varie commissioni di settore. Tra le novità la nomina come presidente della Commissione Rally di Daniele Settimo, che succede così a Peter Zanchi.

Daniele Settimo, nato 47 anni fa a Santa Teresa Riva in provincia di Messina, già componente del Consiglio Sportivo Nazionale, del Comitato Esecutivo e della Commissione Rally dell’allora CSAI prima come componente e poi come vicepresidente, affianca questo incarico a quello che già detiene di presidente della Commissione Progetto Giovani di Acisport.

L’elenco completo dei Presidenti e dei Componenti delle varie Commissioni sarà pubblicato a breve nella sezione Federazione.

La pluripremiata Jaguar F-Pace  si colora di una nuova luce

La F-PACE, il SUV Jaguar ad alte prestazioni, ha vinto 70 premi in tutto il mondo, compresi il World Car of the Year e il World Car Design of the Year 2017. Un filmato esclusivo cattura in modo spettacolare il design aerodinamico della Jaguar venduta più velocemente di sempre. Migliaia di goccioline di vernice rilasciate simultaneamente per esaltare l’elegante profilo della F-PACE

COVENTRY (Inghilterra), 15 dicembre 2017 – Per celebrare i 70 premi vinti in tutto il mondo dal prestazionale SUV F-PACE, Jaguar ha realizzato un filmato davvero speciale.

Tra i 70 riconoscimenti ricevuti ci sono anche il titolo di World Car of the Year e World Car Design of the Year 2017 e, per festeggiare questi incredibili successi, Jaguar ha realizzato un video in grado di catturare in modo spettacolare l’avanguardistica ingegneria e l’acclamato design esterno della F-PACE.

Il filmato, intitolato Blacklight, mostra migliaia di goccioline rilasciate simultaneamente sulla F-PACE, che esaltano il suo distintivo ed elegante profilo mentre esplodono sulla carrozzeria. Con il SUV ricoperto da acqua e vernice, dei giganteschi ventilatori costringono la mistura a seguire le curve della vettura, evidenziando il flusso dell’aria sull’auto e creando una fantastica opera d’arte.

“Con il nostro primo SUV ad alte prestazioni abbiamo deciso rompere tutti gli schemi. In Jaguar siamo tutti entusiasti di come lo stile della F-PACE sia stato apprezzato in tutto il mondo. Dopo aver vinto 70 premi, volevamo creare un filmato che rispecchiasse sia il suo acclamato design che  l’innovativa ingegneria che risiede in tutto ciò che facciamo in Jaguar. Il risultato è entusiasmante quanto la vettura stessa.”

Ian Callum, Jaguar Director of Design. Durante il suo sviluppo, gli ingegneri Jaguar hanno lavorato durante per consentire alle fantastiche linee dell’auto, create dai suoi talentuosi designer, di essere non soltanto belle ma anche funzionali. Il filmato rende omaggio alle centinaia di ore trascorse nel perfezionare le forme della F-PACE nella galleria del vento, che hanno portato ad un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,34.

Garantire alla F-PACE di fendere nel modo più efficiente possibile l’aria non era l’unico obiettivo. L’esterno della vettura è stato levigato al massimo per evitare il più possibile l’accumulo di impurità, specialmente nella parte posteriore del veicolo. In questo modo, il retro della F-PACE è stato disegnato per offrire la massima visibilità sia nelle avverse condizioni climatiche che stradali.

 

In programma per il 2 marzo la premiazione dei Campioni Siciliani 2017

Sarà sulla Riviera dei Ciclopi la festa che la Delegazione ACI Sport Sicilia dedica ai migliori protagonisti del volante della stagione 2017. Tra le presenze annunciate quella del Presidente Automobile Club Italia Sticchi Damiani e dei vertici dell’automobilismo nazionale 

TORREGROTTA (ME) – Sarà venerdì 2 marzo 2018 la Premiazione dei Campioni Siciliani 2017 dell’automobilismo e del kart. La Delegazione Regionale ACI Sport è già al lavoro per l’organizzazione della festa dedicata ai migliori protagonisti della stagione agonistica appena conclusa che si terrà nella suggestiva cornice della Riviera dei Ciclopi in provincia di Catania, presso lo Sheraton Hotel di ACI Castello, nel cuore della terra dei Malavoglia. All’annuale festa dell’automobilismo siciliano ha annunciato la sua presenza l’Ing. Angelo Sticchi Damiani Presidente dell’Automobile Club d’Italia e Vice Presidente FIA, sempre pronto a complimentarsi personalmente con piloti, team, scuderie, Organizzatori e Ufficiali di Gara di una regione ad alta vocazione automobilistica. Ancora una volta il Delegato Regionale Armando Battaglia insieme all’intero staff della Delegazione ha scelto un nuovo angolo ricco dei mille aspetti della più apprezzata “sicilianità” per celebrare coloro che con passione e grande abilità spiccano nello sport del volante sull’isola e Oltrestretto.

Annunciata anche la presenza dei vertici della dirigenza sportiva italiana e altre gradite sorprese, che arricchiranno ulteriormente la Cerimonia in cui brilleranno i Campioni Siciliani dell’Automobilismo e del kart 2017, durante la quale saranno premiati i migliori interpreti del Karting, Rally Storici e moderni, Regolarità storica e Moderna, Salita storica e moderna, Slalom e Velocità in circuito storica e moderna, oltre a diversi riconoscimenti previsti per quanti hanno dato lustro sportivo alla Sicilia in ambito nazionale e internazionale.

Campionato Piemontese Regionale MX ecco i campioni

La stagione piemontese 2017 di motocross ha incoronato i suoi campioni. Tutte le prove disputate hanno dato vita a una vasta selezione e alla fine i migliori sono emersi. Solo la discriminante ha decretato il campione nella Top Rider MX1 Over 21 dove si è imposto Johan Cohanier davanti ad Elder Firino. Terzo posto per Nicola Lauro. Nella Under 21 vince  Alessandro Taricco che precede Davide Garavaglia e Andrea La Scala. Adriano Ballario è primo invece la MX2 Over 21 davanti ad Elias Grimaldi e Andrea Mucchi. La Top Rider Mx2 Under 21 è di Maurizio Vergano con Mario Tamai, secondo, e Pietro Secco, terzo.
Nella 125 junior è campione Manuel Ulivi che ha primeggiato in quattordici gare. Al secondo posto si è classificato Edoardo Cagno e al terzo Michele D’Aniello. Nicholas Scarso con otto primi si è invece imposto nella 125 Senior davanti a Stefano Castini e Giuseppe Sergi. Con dodici successi su quattordici gare la classe Elite è di Simone Tabone con alle spalle Luca Poggi e Stefano Dami. Nella Minicross 65 Cadetti l’ha spuntata Mattia Barbieri su Riccardo Perrone e Giorgio Orlando, mentre tra i debuttanti vince Christian Pestarino davanti a Davide Zanone e Pietro Landolfi. Bella lotta nella Minicross 85 Junior tra Holiver Brizio, che alla fine l’ha spuntata, e Gabriele Doglio. Terzo posto per Samuele Guidetti. Nicolò Turaglio si è imposto nella 85 Senior con Francesco Gavazza e Niccolò Maggiora alle spalle.
I Territoriali Mx1 Over 21 hanno visto il successo di Giulio Carlini davanti a Massimiliano Riccio e Davide Capellino. Negli Over 40 ha invece primeggiato Massimiliano Riccio con alle spalle Roberto Galimberti e Gabriele Peira. Mauro Vagadore vince nella Over 48 dopo un bel duello con Enrico Genta e Roberto Barale, secondo e terzo. Tra i territoriali Mx2 Under 21 vince Paolo Fiorani con alle spalle Davide Gallo e Giacomo Gandino mentre nei Territoriali MX2 Over 21 è primo Simone Scaramal che ha preceduto Filippo Marchese e Samuel Rinaldi. Nella MX2 over 40 il campionato è di Filippo Marchese che si è lasciato alle spalle Marco Picco e Pietro Pollara. Giovanni Oliva vince la Over 48 con Luca Serafini, secondo, e Mauro Bassani, terzo.
Nella Amatori MX1 vince Manuel Pontacon con Fabio Gonella secondo e Massimo Graziano terzo. Matteo Castelli è primo della Amatori MX2 davanti a Massimiliano Angiolini e ad Alessandro Carrozzo.
Nelle Moto d’epoca la A è di Bruno Icardi con al secondo posto Fabio Gatti e al terzo Renato Gatti. Nella B  Franco Rippa precede Giorgio Brazzelli e Stefano Pecora. Fabiano Trombetta è invece primo della C davanti a Damiano Masiero e Vezio Tomasinelli. La D1 la vince Cesare Diotallevi che precede Mauro Costa e Riccardo Prati. Nella D2 è primo Giuseppe Petitti con al secondo posto Alberto Griffini ed al terzo Roberto Palladino. Alberto Ferrari primeggia nella D3 seguito da Tiziano Garzulino e Ivano Ferrari. La E è di Salvatore Russo davanti a Carlo Cardano e Ferruccio Carlevaris mentre nella G è primo Lorenzo Diotallevi con Lorenzo Latini secondo e Davide Gatti terzo.