La Rally Sport Evolution brilla nella “sua” Selvino

Ottime prestazioni per i piloti del team di Nembro che nella corsa di casa si sono distinti tra i numerosi concorrenti iscritti centrando quattro podi di classe.

 NEMBRO (BG) – Con la 13° edizione della Ronde Città dei Mille si è conclusa la stagione sportiva della Rally Sport Evolution che nell’ultimo appuntamento del 2017 ha centrato ben quattro podi di categoria che se rapportati all’alto numero di iscritti, corrispondono ad un ottimo bottino.

Il risultato migliore lo ha regalato la classe R3C grazie alla seconda posizione di Gritti e alla terza di Bettoni; il primo, campione di enduro al debutto con la Renault Clio (un anno fa corse su 208 R2) e navigato da Donini, ha messo in luce tutte le sue abilità cogliendo una seconda piazza di rilievo a soli 10” dal vincitore; da sottolineare la vittoria in Ps3 che col tempo di 5’57”8 è stata la migliore della classe nell’arco di tutta la gara. Terzo di R3C Massimo Bettoni affiancato da Morgan Polonioli; anche il driver bresciano si è tolto lo sfizio di vincere una prova speciale, la seconda, tornando ai livelli a cui già in passato aveva abituato i suoi tifosi.

Dalla più numerosa classe R2B è arrivato un altro “argento” grazie a Luca Gualdi e Fabio Cortinovis, su Peugeot 208, che con una gara di altissimo livello, sono riusciti a tener dietro ben 14 rivali e conquistando la seconda posizione grazie ad un finale arrembante. Il secondo tempo di R2 nella prova d’apertura, ha avuto un ex aequo davvero interessante dato che a realizzare lo stesso parziale era stato il giovane Matteo Brignoli insieme a Camozzi. L’equipaggio di Albino –anch’esso con una 208 della Rally Sport Evolution- ha dovuto però arrendersi dopo un brusco incidente avvenuto nello stage seguente.

Hanno conquistato la sesta posizione di R2 scambiandosi il volante e divertendosi come bambini Mattia Merelli e Walter Righi che come gli altri equipaggi della RSE inscritti in questa classe, hanno utilizzato una Peugeot 208. Fabio Vitali, navigato da Harshana Ratnayake, Giuseppe Ghirardelli affiancato da Michele Gheza e Giuseppe Bonacina coadiuvato da Emanuele Imberti sono le altre tre coppie che hanno tenuto alti i vessilli della squadra orobica all’interno di una selettiva categoria. Un altro podio griffato Rally Sport Evolution è stato conquistato da Augusto Croci e Roberto Spagnoli che hanno fatto divertire il pubblico con la loro BMW 318 a trazione posteriore: per loro una seconda piazza di Racing Start 2.0.

Qualche problema ha tenuto lontano dalla zona di testa della N3 il piacentino Eugenio Bellotti che con la Peugeot 309 GTI ha terminato in sesta posizione insieme a Maria Giovanna Albertelli. La poca dimestichezza con i rally ha tenuto lontano dalla lotta di classe il camuno Luciano “Tazio” Moscardi che con la sua Citroen Saxo 1.6 ha comunque mantenuto fede alle premesse iniziali che vedevano al primo posto il divertimento. “La Ronde Città dei Mille è sempre affascinante anche perché parte da poche centinaia di metri dalla nostra sede – racconta Claudio Albini di RSE- ed è sempre bello poter rappresentare al meglio la nostra realtà aziendale e sportiva tra le mura amiche.”

Una particolare Fiat 500 per Elio e le Storie Tese

TORINO, 21 dicembre – È di ieri la notizia che il “Concerto Definitivo” di Elio e le Storie Tese, ideato per salutare i fan prima dello scioglimento della band, non sarà in realtà la loro ultima esibizione. Il gruppo organizzerà infatti un intero tour per dare a tutti coloro, che per anni li hanno seguiti, la possibilità di salutarli.

Per annunciare questo cambio di programma, oggi Fiat ha pubblicato sui propri canali social un video che rivela i retroscena non ufficiali di questa decisione. Realizzato dall’agenzia creativa Leo Burnett e in pieno stile autoironico e irriverente, che da sempre contraddistingue sia la band sia la comunicazione dedicata all’icona Fiat, il filmato li vede entrambi protagonisti: infatti, a bordo di una speciale 500 creata per l’occasione, i quattro artisti ripercorrono così la loro storia – tra aneddoti, scherzi e battute – mentre attraversano vie e luoghi di Milano significativi per la loro carriera, incluso il ricordo di una storica Fiat 500 che anni fa per prima li portò in giro per locali e teatri cittadini.

Il filmato prosegue fino a quando il gruppo si rende conto che tutto l’amore dimostrato dai propri fan, la loro lunga e indissolubile amicizia ma anche l’affetto di Fiat che ha creato per loro un modello davvero unico di 500, meritano un ripensamento. E così, alla fine del video, il gruppo decide di continuare ancora per un po’ il viaggio insieme: sia quello a bordo di 500, sia quello fatto di musica e canzoni che li ha portati a essere una delle band più seguite d’Italia.

Ranking Motocross: quattro piemontesi in Elite

La Federazione Motociclistica Italiana ha ritenuto opportuno inserire nelle principali discipline il Ranking, un concetto che altri sport hanno da tempo adottato e che misura in maniera “scientifica” la capacità atletica media di un atleta. La novità più importante è nel Motocross dove per la prima volta non sarà la licenza acquistata a fare la differenza, ma una validazione dei risultati dell’anno precedente a dare il posizionamento nella classe. Ne consegue un aumento della sicurezza perché partiranno dal cancelletto licenziati con le stesse capacità.
Cinque le categorie previste: Elite, Fast, Expert, Rider e Challenge.
Elite i piloti classificati dalla posizione 1 alla 60; Fast i piloti classificati dalla posizione 61 alla 600; Expert i piloti classificati dalla posizione 601 alla 1.200; Rider i piloti classificati dalla posizione 1.201 alla 1.800; Challenge i piloti classificati dalla posizione 1.801 in poi e piloti senza classifica.
Tra gli oltre duemila piloti inseriti nel Ranking il Piemonte ne vanta quattro tra gli Elite, quarantasei tra i Fast  e cinquantuno tra gli Expert, un risultato che fa del motocross piemontese uno tra i più competitivi. I quattro piloti Elite sono Morgan Lesiardo del Maggiora Park, con 5814 punti, gli alessandrini Lorenzo Ravera con 3407 punti e Gabriele Arbini con 2933 e l’aviglianese Simone Tabone con 2552, rispettivamente settimo, ventitreesimo, quarantesimo e cinquantanovesimo della classifica. I primi tre piemontesi della Fast, rispettivamente centotreesimo, centonono e centoquattoridicesimo del Ranking, sono Gianluca Callegaro con 2113 punti, Mario Tamai con 2064 e Alessio Daziano con 2045 punti.
La necessità del Ranking è scaturita dall’adozione del nuovo e più equo sistema di rilascio delle licenze ai piloti. L’ effetto immediato di questa novità è quello di rendere ”oggettivo” l’inserimento di un licenziato in una determinata classe con conseguente confronto agonistico con piloti di pari livello.

CRV Piemonte 2018: aperte le iscrizioni

La quarta edizione del CRV, il Campionato Regionale di Velocità Piemonte, sta prendendo forma. Per il 2018 sono previsti sei appuntamenti. Si dovrebbe iniziare a Franciacorta per proseguire poi per Varano, Cervesina, ancora Franciacorta e Varano per concludere al Mugello con Formula “Power CRV”.
Dopo il successo di partecipanti e di pubblico il Campionato prosegue il suo cammino con sei prove in programma ed il medesimo format: le classi Rookies ed Expert con podi separati nelle categorie 600 e 1000, monogomma Michelin. Si sono intanto aperte le iscrizioni che comprendono le sei gare del Campionato, quattro giornate di prove libere, kit e pneumatici. Al termine della scorsa stagione si sono laureati campioni William Venesia, su BMW, Davide Felappi, su Yamaha, Fabrizio Giardina, su BMW, e Jarno Ioverno, su Kawasaki. Per Venesia si è trattato del terzo titolo consecutivo nella 1000 Expert. Anche questa Volta si è lasciato alle spalle Luca Figerod. Nella 600 Expert a vincere è stato Davide Felappi che ha lottato sino ala fine con Alessio Bronzini. Fabrizio Giardina è campione della 1000 Roockie mentre nella 600 Roockie si è imposto Jarno Ioverno, la sorpresa del campionato che era alla sua prima esperienza sulle ruote alte.
Il Campionato Regionale Velocità Piemonte è così giunto al quarto anno del nuovo corso voluto dal Comitato Regionale Piemonte della FMI (Federazione Motociclistica Italiana) che l’ha ripristinato affidando la macchina organizzativa al moto club novarese TTN Racing Club.

Rally Day di Castiglione: Il Trofeo delle Merende fa ricca la Classe N3

Particolarmente vivace la categoria che alla fine premia Cittadino-Verzino che debbono sudare per avere ragione di Ferrando-Olivo, mai prima, ma sempre vicinissimi alla vetta e Formaggio-Bottega, imbattibili a Lauriano. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

 

CASTIGLIONE TORINESE (TO), 29 ottobre – La presenza del Trofeo delle Merende rende particolarmente affollata la Classe N3, la più popolosa della gara alla pari della Classe R2B. Con tutti i concorrenti verificati, la categoria si presenta estremamente frizzante anche per la classifica con tre vincitori diversi di speciale e tre cambi di leader al vertice della graduatoria. Si inizia con il primo passaggio a Lauriano dove Massimo Formaggio con Nicolò Bottega nell’abitacolo, mette in riga un altro equipaggio protagonista della gara Giovanni Ferrando-Jlenia Olivo che paga 2” netti. Poi un pacchetto di altri equipaggi: Alberto Verardo-Cristina Rinaldis a 2”1; Enrico Vercelli-Stefano Bianco a 2”3; Alberto Gianoglio-Vilma Grosso a 2”9. Alain Cittadino e Luca Verzino staccano il settimo tempo di Classe N3 vittime di problemi ai freni accusando un ritardo di 4”8. La situazione si ribalta a Casalborgone, quando Vercelli-Bianco sono i più veloci con 1”8 su Verardo-Rinaldis e prendono il comando delle operazioni. I freni della Clio RS di Alain Cittadino fanno il loro dovere e il portacolori di Turismotor’s pareggia il tempo di Verardo e comincia la sua risalita verso il vertice della classifica da cui viene sbalzato il precedente primattore Massimo Formaggio, solo quinto a 3”4, preceduto anche da Ferrando-Olivo. La mattina si chiude con la Cordova e Cittadino-Bianco buttano la maschera è siglano il miglior tempo con 3”4 su Gianoglio-Grosso e passano al comando, davanti a Gianoglio-Grosso che inseguono a 4”7, quindi Ferrando-Olivo a 6”1, mentre la rottura di un giunto ferma in prova i genovesi Verardo-Rinaldis.

La seconda parte di gara vede nuovamente protagonista a Lauriano Formaggio-Bottega, che precedono di 7/10 Vercelli-Bianco, quindi a 1” Ferrando-Olivo, a 2” Gianoglio-Grosso e a 3”9 Cittadino-Bianco, che mantengono il comando della graduatoria con Formaggio che risale in seconda posizione a 1”1, Ferrando a 3”2, Gianoglio a 3”8 e Vercelli a 4”5. Cittadino chiude i giochi a Casalborgone che vince con un solo decimo su Ferrando che si riprende la seconda piazza, Formaggio a 2”5 e Gianoglio a 3”2.

Ci sarebbe ancora spazio per l’assalto finale, ma l’annullamento della Cordova finale congela la classifica che vede Alain Cittadino-Luca Verzino, protagonisti di una gara positiva, con problemi ai freni nelle prime batture e non troppa aggressività sulla Lauriano-2, prontamente riscattata da un gran tempo sulla successiva Casalborgone che porta l’equipaggio della Turismotor’s al vertice della Classe N3 e in 30esima posizione assoluta. A soli 3”3 chiudono Giovanni Ferrando-Jlenia Olivo che possono recriminare per i problemi di freno mano costati quella manciata di secondi importanti nell’inversione Nonno Jerry. Massimo Formaggio-Nicolò Bottega si sono dimostrati implacabili nei due passaggi a Lauriano che hanno vinto, mentre qualche piccolo errore, specie a fine Cordova-1 ha compromesso le loro possibilità di successo, perdendo la seconda piazza per soli 3/10. Soddisfazione per Alberto Gianoglio-Vilma Grosso, protagonisti di un testacoda a fine Cordova-1 che tornavano sulla Clio RS dopo un anno e sei gare disputate con altre vetture. Quinta piazza per i canavesani Roberto ed Erika Pogliano, che hanno usato la gara per riprendere confidenza e convinzione dopo la botta data dal pilota alla Ronde d’Estate.  Sesto l’Under Alessandro Fino con Michela Civallero protagonisti di un buon recupero nella seconda parte di gara. Quindi Lazzara-Boattini, che dopo un buon inizio perdono terreno a causa di alcuni errori sulla Cordova-1, seguiti da Enzo Bertola-Igor Mora non soddisfatti delle loro prestazioni, poi Michael Onnis-Nicola Puliani con la Peugeot 206 RC, seguiti, in decima posizione da Gianluca Bizzini che ha preso al suo fianco il 63enne padre Roberto, alla sua seconda esperienza da navigatore, nonché proprietario dell’Opel Kadett GSI con la quale hanno corso. Chiudono la striscia degli arrivati Fabrizio Montebello-Marco Di Tria, Andrea Ercole-Claudia Riboldi, Roberto Totino-Diego Carena e Piero Bosco-Alessandro Scrigna.

Fra i ritirati Enrico Vercelli-Stefano Bianco, che non entrano nella prova finale da percorrere in trasferimento, dopo aver segnato l’ultimo tempo assoluto nella prova precedente ed essere stati anche al comando della classe; Riccardo Gandolfi-Serena Vacchieri, in giornata no dopo un anno di assenza dalle gare e Fabio-Fiorella Maffolini che terminano la loro gara fin dalla prima speciale.  

  • Iscritti 18, verificati 18, classificati 14, ritirati 4.
  • Vincitori Prove speciali: 2 Cittadino-Verzino (3, 5); 2 Formaggio-Bottega (1-4): 1 Vercelli-Bianco (2)
  • Leader di classifica: 1 Formaggio-Bottega; 2 Vercelli-Bianco; 3-6 Cittadino-Verzino

Rally Day di Castiglione, Breglia divaga (poco) in Classe N2

Un’escursione fuoristrada nella prima prova impedisce al portacolori della Meteco di siglare il miglior tempo in tutte le prove speciali. Alle sue spalle Davide Tosini, il più veloce in PS1, va a rail in PS2,  e poi viaggia costante nelle altre speciali. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

CASTIGLIONE TORINESE (TO), 29 ottobre – Una prova per prendere le misure, poi via verso il successo. Fabio Breglia e Daniele Savant, Citroën Saxo si concedono una divagazione in un prato nel corso della prova di Lauriano mattutina, e lasciano il successo a Davide Tosini-Mariangela Marzano, per poi andarsene segnando il miglior tempo in tutte le prove successive per chiudere primi di Classe N2 e 42esimi assoluti. La leadership dell’equipaggio portacolori della Turbomark dura solo una prova, anche perché nella successiva Casalborgone, bloccano le ruote posteriori della loro Peugeot 106 in un tornante finendo per colpire un rail siglando il quinto tempo di Classe in prova. Lasciano così il comando e facendosi avvicinare da Matteo Tocchio-Walter Scibeco, che rappresentano la terza forza in campo dalle prime battute sino al palco arrivi.

Poca storia per la sfida nella famiglia Pelgantini, vinta dal giovane Mirko, affiancato da Giovanni Malandra, che dopo un inizio contratto si distende e segna tempi congrui alla sua classe, mentre papà Silvio, con Carol Natali alle note, si ferma già alla seconda prova con un semiasse rotto. Alle spalle di Pelgantini, ad appena 5”1 chiudono Gabriele Lanza-Francesco Zambelli, che precedono Roberto Mollo-Luca Bassignana, con la prima Suzuki Swift in gara. Settima piazza per Richard Babando con Federica Botta, alla prima esperienza in Classe N2 che tocca un rail subito nella prima prova, ma non si scoraggia e prosegue per il resto della gara di buon ritmo. Chiudono la classifica l’esordiente Nicolò Fabbri, affiancato dall’esperto Davide Gulfi.

Oltre a Silvio Pelgantini non vedono il traguardo Alessio La Cola-Alessio Rodi, fermi nella prova di apertura e Francesco-Giovanni Marchetto che alzano bandiera bianca nella speciale successiva.

  • Iscritti 11, verificati 11, classificati 8, ritirati 3.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Breglia-Savant (2, 3, 4, 5); 1 Tosini-Marzano (1)
  • Leader di classifica: 1 Tosini-Marzano; 2- 6 Breglia-Savant

Rally Day di Castiglione: Oppezzo-Basile, solitari al traguardo in N1

Fuga di una sola prova per Carlo Lisa, già ko tecnico nella seconda speciale. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

 CASTIGLIONE TORINESE (TO), 29 ottobre – Dura una sola prova la sfuriata di Carlo Lisa-Flavio Magnetti, con un buon 88° assoluto sulla Lauriano, prima di dover lasciare via libera a Carlo Oppezzo-Alessio Basile che viaggiano tranquilli e sereni con la loro Peugeot 106 salendo, ormai alla luce dei fari, la pedana di arrivo del rally per ritirare la loro meritata coppa.  

  • Iscritti 2, verificati 2, classificati 1, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Oppezzo-Basile (2, 3, 4, 5,); 1 Lisa-Magnetti (1)
  • Leader di classifica: 1 Lisa-Magnetti; 2-6 Oppezzo-Basile

Rally Day di Castiglione, in Produzione si salvano solo Capeto-Daghero

Duello fra le Fiat storiche con la piccola Uno che prevale, complice un errore sulla muscolosa Ritmo 130. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

 CASTIGLIONE TORINESE (TO), 29 ottobre – Gran bel duello fra le “storiche” Gruppo A al via. Inizialmente sembrano avere la meglio Adriano Galaverna-Mirko Comino che sfruttano la cavalleria della loro Ritmo 130 Abarth per imporsi nelle prime due prove speciali, ma non concedono certo spazio Giovanni Capeto-Omar Daghero che sfruttano ogni cavallo della loro Uno 70S. Una disavventura, con perdita di circa 40” dell’equipaggio della Ritmo, che prende un terrapieno proprio a fine Lauriano, rischiando di portare via la fotocellula di fine prova, porta al comando Capeto-Daghero che chiudono la prima parte di gara con un vantaggio consistente in 34”3 che si preparano a gestire nella seconda parte di gara.

E in effetti Galaverna-Comino ripartono all’assalto nella ripetizione di Lauriano e in una sola prova recuperano 13”4 e cominciano a fare calcoli sulla possibilità di imporsi nel Gruppo Produzione. Ma nella successiva Casalborgone sono costretti allo stop lasciando via libera ai due portacolori della Sport ForEver.  

  • Iscritti 2, verificati 2, classificati 1, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 3 Galaverna-Comino (1, 2, 4); 2 Capeto-Daghero (3, 5)
  • Leader di classifica: 1-2 Galaverna-Comino; 3-6 Capeto-Daghero

Monza Rally Show, Winners Rally Team accoglie ai box il reporter di Kaleidosweb

Marketing e competizione. Pubbliche relazioni e adrenalina. Questo spinge una scuderia a schierare i propri uomini a Monza. Foto di Marco Ferrero

MONZA – Una grande occasione di divertimento da unire a comunicazione e promozione dello sponsor. La grande occasione del Monza Rally Show è stata sfruttata da una scuderia sempre molto attenta alla gestione dell’immagine dei propri partner come il Winners Rally Team che a Monza ha schierato un equipaggio formato dai fratelli Roberto ed Herbert Antonucci ed è salito sulla vettura di Stefano Mella con il navigatore Fulvio Florean.

E vista la tradizionale amicizia della squadra con il sito Kaleidosweb, i tre concorrenti griffati WRT hanno accolto con tutti gli onori il reporter del sito Marco Ferrero presente a Monza, che oltre ad impegnarsi a fondo per scattare le immagini come sempre molto spettacolari, ha “abbandonato” una volta tanto la sua macchina fotografica in mani amiche per farsi immortalare con Herbert e Roberto Antonucci prima, Stefano Mella e Fulvio Florean poi. Per mandare a tutti i lettori un saluto dal Monza Rally Show.

Biella 4 Racing, si ricomincia

Delineati i primi appuntamenti della Scuderia.

Biella: Le vacanze natalizie, seppur da calendario lavorativo non siano ancora iniziate, sono già finite in casa Biella 4 Racing, con i primi appuntamenti della stagione 2018 già prefissati e in fase di organizzazione.

Stiamo lavorando per voi”, queste le parole più ricorrenti fra i portacolori della Scuderia laniera, impegnati a far combaciare tutte le tessere degli eventi in programma. “Le date ormai sono state fissate”, continuano, “con il primo appuntamento per la cena sociale di gala in programma sabato 20 gennaio”. Una cena che sarà l’occasione giusta per festeggiare un ottimo 2017: “proprio così, una cena che vuole essere un ritrovo con tutti coloro che nell’anno che va a chiudersi, hanno gravitato attorno al marchio B4R, dai piloti ai navigatori, dagli amici ai simpatizzanti, ma anche a tutte le loro famiglie, per una serata a tutto tondo”. Una serata in cui… “Una serata in cui vogliamo rivivere l’annata, una serata in cui vogliamo ridere e scherzare tutti assieme, una serata in cui ci saranno anche alcune sorprese”. Una serata in cui ci sarà anche un’attesa presentazione ufficiale. “Siamo quasi ad inizio anno e non poteva mancare un appuntamento ormai classico per noi, ovvero la 2ª edizione del “Corso Naviga”, o più precisamente, del corso per l’ottenimento dell’attestato valido al rilascio della cosiddetta “prima licenza”, cui ovviamente, verrà affiancata una serata dedicata a gli amanti della regolarità”.

Un corso che avrà il suo svolgimento nel mese di febbraio. “Esattamente, le serate saranno tre, 1 – 8 – 15 febbraio, nient’altro che tre giovedì, giornata classica per il ritrovo di Scuderia, a cui farà seguito l’attesa ed immancabile prova pratica. La sede di svolgimento sarà anche per questa edizione il locale Wood Pub di Gaglianico, con orario indicativo dalle 21 alle 23”.

Ricordiamo inoltre una cosa importante: “ovvero il corso è assolutamente gratuito, come deve essere un corso valido per la prima licenza rallistica, e che le iscrizioni sono già aperte, basta contattare i numeri 3479006556 (Ilvo) o 3470077507 (Luca), o scrivere alla nostra mail di Scuderia biella4racing@hotmail.com, o andare sulla nostra pagina facebook, Biella 4 Racing ASD, per altre e successive informazioni”.

Si riparte alla grande dunque, per questo 2018 ormai alle porte.

Yokohama vince il Prealpi Master Show con Mauro Trentin

Un finale di stagione col botto. Foto apertura Elio Magnano

SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA (TV), 17 dicembre – Yokohama Italia conclude la stagione rallistica 2017 con un nuovo successo. Mauro Trentin su Ford fiesta WRC del Team Movisport si aggiudica infatti la prestigiosa gara del Prealpi Master Show, un vero e proprio show su terra che saluta tifosi e piloti dando l’appuntamento alla stagione successiva. Il pilota trevigiano, che ben conosce i tracciati di questo rally, è stato supportato da Yokohama Italia che ha fornito il modello A053 nella misura 180/650 R15.

 

Oltre al primo posto assoluto di Trentin Yokohama può festeggiare anche il 4° assoluto di Alessandro Bettega su Ford fiesta R5 del Team Pintarelli e terzo di classe R5 nonostante un problema tecnico al motore lo abbia fortemente penalizzato durante la PS2 facendogli accumulare un ritardo di 40”. Infine anche Nicolò Marchioro, che ha corso tutto l’anno con Yokohama nel Campionato Italiano Rally Terra, ha partecipato alla gara risultando estremamente competitivo anche se purtroppo non terminandola per un guasto.

Abbiamo terminato questa intensissima stagione con un’entusiasmante vittoria su un fondo reso estremamente insidioso dal fango e dalle temperature rigide.” – afferma Giuseppe Pezzaioli, Responsabile Motorsport di Yokohama Italia – “Sono soddisfatto di tutto quel che abbiamo realizzato nel corso del 2017: il Trofeo Yokohama nel CIRT ha registrato un numero molto alto di iscritti, al Motor Show abbiamo ben figurato e qui al Prealpi abbiamo vinto. Un anno molto positivo per Yokohama Italia e grazie a tutti i piloti che hanno scelto i nostri prodotti”.

Andrea Iannone sceglie Suzuki VITARA XT

Il grintoso pilota abruzzese, che in #MotoGP guida la GSX-RR ufficiale del Team #Suzuki ECSTAR, ha scelto #Suzuki VITARA XT per i suoi spostamenti quotidiani;- Questa serie speciale è realizzata in soli 100 esemplari, equipaggiati con il potente motore 1.4 BOOSTERJET da 140 CV, abbinato alla trazione 4WD ALLGRIP, con cambio manuale o automatico.

BOLOGNA – Andrea Iannone è abituato a guidare la sua #Suzuki GSX-RR sui circuiti della #MotoGP con precisione millimetrica, pennellando le traiettorie tra i cordoli e inanellando un giro veloce dopo l’altro. Su strada, invece, ama anche la libertà e l’idea di guidare un’auto che in ogni momento lo accompagni su qualsiasi terreno, con prestazioni eccezionali. Per questo motivo ha scelto Suzuki VITARA XT, con tecnologia 4WD ALLGRIP, la serie speciale a tiratura limitata che rappresenta la più recente novità della gamma VITARA, equipaggiata con il brillante motore 1.4 BOOSTERJET da 140 CV. La tecnologia 4WD ALLGRIP è in grado di garantirgli sempre massime performance, totale sicurezza e libertà di raggiungere ogni meta. La consegna delle chiavi è avvenuta venerdì 8 dicembre in occasione dell’edizione 2017 del Motor Show di #Bologna. Durante l’evento, Iannone ha mostrato anche le sue abilità alla guida di una #Suzuki SWIFT 1.0 BOOSTERJET HYBRID S in livrea #MotoGP nel circuito della Motul Arena – Area 48 e, allo stand #Suzuki, ha incontrato i suoi tifosi, che lo hanno accolto con entusiasmo al termine di una stagione chiusa in crescendo.

Andrea ha ringraziato #Suzuki con la seguente dichiarazione: “Ho scelto VITARA XT con 1.4 BOOSTERJET e cambio automatico, perché la trovo perfetta sia per muoversi ogni giorno nel traffico senza stress sia per divertirmi nella guida off-road, ogni volta che voglio. Apprezzo le comodità, ma voglio avere sempre la giusta riserva di potenza e libertà a disposizione”.

Le due ruote nel DNA. Suzuki VITARA XT trae ispirazione proprio dal mondo delle due ruote e porta tra i #SUV la filosofia e gli abbinamenti cromatici della adventure touring V-STROM 1000 XT. A distinguerla nella gamma è, infatti, un’inedita carrozzeria bicolore Grigio Londra / Nero con motivo “giraffa” sui montanti e dettagli in Champion Yellow Metallic, il tipico giallo che da tempo rende inconfondibili le #Suzuki del Motocross. Questa tinta è utilizzata sulla VITARA XT per gli specchietti, inserti laterali e loghi XT sui montanti posteriori, oltre che sulle cornici delle bocchette dell’aria e sul quadrante dell’orologio centrale Carbon.

Ricca e brillante. VITARA XT è sviluppata sulla base dell’allestimento S e monta il performante motore turbo 1.4 BOOSTERJET da 140 CV, che abbina un’erogazione progressiva a prestazioni elevate e consumi ed emissioni ridotti. Tutti gli esemplari adottano la trazione integrale 4WD ALLGRIP SELECT, che permette di affrontare con disinvoltura qualsiasi condizione. #Suzuki mette in questa trasmissione tutta la sua esperienza in materia di 4×4, mentre il pilota deve solo scegliere tra quattro modalità di funzionamento a seconda del fondo da affrontare: #auto, Sport, Snow e Lock. Ognuna sfrutta poi logiche diverse per adattarsi meglio al terreno e allo stile di guida.

La dotazione di VITARA XT è completa sotto ogni punto di vista e sa soddisfare anche un pilota esigente come #andreaiannone. Dalla versione S eredita cerchi in lega da 17” Nero lucido, griglia anteriore sportiva, sistemi di sicurezza attiva di ultima generazione, fari anabbaglianti a LED, navigatore con mappe 3D, Bluetooth®, sedili riscaldabili in pelle e microfibra con cuciture rosse. Per sottolineare il taglio off-road sono poi presenti fascioni paracolpi laterali, skid plate anteriore rinforzato, passaruota maggiorati e sticker con motivo ‘giraffa’ sul profilo laterale. Completano il quadro climatizzatore automatico, Radar Brake Support con funzione “attentofrena”, Adaptive Cruise Control e Rear Camera con sensori anteriori e posteriori.

Il prezzo di #Suzuki VITARA XT è di € 28.900 per la versione con cambio manuale e di € 30.400 per la versione con cambio automatico 6 A/T (prezzi chiavi in mano, vernice metallizzata bicolore inclusa, IPT esclusa).

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909. Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’11° posto nella classifica mondiale dei Costruttori Automobili (fonte OICA), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di #Suzuki Loom Manufacturing Co.

Nel 1954 l’Azienda diviene #Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio #Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto.

Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.

Prealpi Master Show: gioie e dolori per Xmotors

Il sodalizio trevigiano brilla con il presidente Stefan, sesto assoluto ed ai piedi del podio in R5. In bacheca arriva anche la prima coppa di scuderia, grazie al secondo posto. Foto Alberto Loss

MONTEBELLUNA (TV), 20 Dicembre 2017 – Il Prealpi Master Show, classico appuntamento di chiusura della stagione rallistica in Triveneto, ha regalato importanti soddisfazioni, ma anche bocconi amari da digerire, alla scuderia Xmotors che, grazie al risultato dei propri portacolori, festeggia la prima coppa di scuderia, in virtù del secondo posto ottenuto sugli sterrati trevigiani. L’evento tenutosi nel recente weekend, valido per il Challenge Raceday Rally Terra, ha messo in luce il presidente Francesco Stefan che, condividendo l’abitacolo della Škoda Fabia R5 con Marco Zortea, si è reso autore di una prestazione di spessore, valsagli la sesta piazza assoluta e la quarta di gruppo R e di classe R5.

“Siamo partiti un po’ contratti alla sera” racconta Stefan“perché eravamo all’esordio su questa vettura, nonché alla prima in R5 su sterrato. Non riuscivamo a vedere bene le staccate in notturna. Dopo le prime due di Domenica eravamo quarti assoluti e terzi di R5, calcolando i venti partenti in classe non male, e puntavamo ad agganciare il podio assoluto. Purtroppo, nella cava, una buca profonda ha fatto spegnere la Fabia ed abbiamo perso tempo prezioso. Nonostante la sfortuna siamo molto soddisfatti della nostra prestazione e, soprattutto, di aver portato a casa la prima coppa di scuderia, grazie a tutti i nostri piloti, chiudendo secondi.”

Gara regolare quella condotta da Massimo Vian, affiancato da Nicola Vettoretti, che hanno portato la loro Ford Fiesta ad una onorevole decima piazza in un’affollata classe R5. La dea bendata ha deciso di mettere nel mirino Ivan Agostinetto, con Matteo Bottacin alle note: il pilota della Mitsubishi Lancer Evo IX stava difendendo egregiamente la seconda piazza in R4, dietro al missile Pierangioli, sino al cedimento di un semiasse sulla penultima speciale. Altre note dolenti arrivano dai protagonisti del produzione, tra le vetture a trazione integrale: con una gara sottotono, caratterizzata da cronici problemi di motricità e di assetto alla Mitsubishi Lancer Evo IX, Giovanni Aloisi, affiancato da Simone Stoppa, vede sfumare una buona quinta piazza, in una numerosa N4, causa un paio di rischi sul finale che lo fan scendere alla settima. Peggio è andata all’equipaggio composto da Fabio Sandel ed Ernesto Pellarin, al via con una Subaru Impreza STI N14, profondamente rivitalizzata dalle cure di Assoclub Motorsport. Per il pilota della Casa delle Pleiadi un avvio con il coltello tra i denti: miglior tempo sulla prova di apertura in notturna, terzo a 1”1 dopo la seconda speciale sino alla doccia fredda, con un’uscita di strada sul penultimo impegno di giornata, che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca.

Gara sofferta anche per gli alfieri Xmotors tra le 2000 di gruppo N con Enrico Bernardi, assieme a Manuel Menegon, partito troppo abbottonato alla sera ed autore di un dritto, fatale, in un vigneto: nessun danno alla Peugeot 306 ma un minuto perso nel rientro in strada. Frazione notturna complicata anche per Matteo e Mauro Zambon, su Opel Astra GSI: un paio di testacoda non hanno tolto il divertimento alla famiglia da corsa, nona di classe su venti arrivati. Bilancio negativo, seppur archiviato con il quarto di N2, anche per Marino Comarella e Christian Cecco, autori di un testacoda sulla prova di apertura e di una toccata sulla prima di domenica.

Andrea Maselli ancora una soddisfazione alla Ronde di Sperlonga

Dopo il successo di categoria alla Ronde di Monza il mese scorso, il pilota sanremese tornato a fare coppia con Nicola Arena ha proseguito la striscia positiva di sensazioni con la Abarth 124. Foto Leonardo D’Angelo

SPERLONGA (Latina), 17 dicembre 2017 – Buona anche la seconda, per Andrea Maselli. Lo scorso fine settimana, il sanremese tornato allo sport attivo dal mese passato dopo ben dieci anni di pausa ha corso alla 9^ Ronde di Sperlonga, in provincia di Latina, tornando al volante della Abarth 124 rally del Team Bernini Rally, andando a cogliere un’altra vittoria di categoria, stavolta affiancato da Nicola Arena.

L’ ex Campione Italiano gruppo N “2litri” del 1997 si è dunque ripetuto con una prestazione di alto livello, nonostante aver dovuto operare un cambio di gomme – da D-Mack a Pirelli – nell’immediato pre-gara, per ritardi di fornitura delle prime. Ciò ha costretto Maselli a correre, su una strada mai vista prima, con una vettura che non aveva i settaggi giusti per gli pneumatici italiani, con tutte le incognite del caso.

Nonostante queste evidenti difficoltà, Maselli ed Arena erano riusciti a portarsi sotto i riflettori in undicesima posizione assoluta, contro vetture di categoria superiore, primi ovviamente di categoria. Durante l’arco della gara la coppia ligure ha perso circa 40” per lo spegnimento della vettura durante il secondo ed il terzo passaggio della prova speciale ma l’esito finale è stato ugualmente positivo, con appunto la vittoria in R-GT, e con pure l’ultima prova speciale disputata in trasferimento, ha definito una pregevole 16^ posizione assoluta.

Il commento di Andrea Maselli: “Ero venuto a Sperlonga perché mi aveva lasciato un bel ricordo quando venni al seguito di Robert Kubica. Confermo, bello il posto, impegnativa la prova speciale (veloce e senza un attimo di respiro) e appassionatissima la gente. Mi ha ricordato le mie partecipazioni in Ciociaria, ai tempi del 2 litri. Sui primi due passaggi ho dovuto pensare ad adattarmi alle nuove coperture (devo ringraziare Giulio Gualandi per la consegna espressa) e a riascoltare la sempre rassicurante voce di Nicola. Sulla terza siamo partiti attaccando e se togli 30 secondi dal tempo, avremmo potuto stare sotto ai 7 minuti, non male per un “vecchietto” con ancora un po’ di ruggine. Con il mio lavoro, non posso non guardare i dati e confrontarli….  La velocità c’è, la frenata non ancora, chissà non riesca a stare un poco più di tempo in auto nel 2018”.

Andrea Maselli si è rimesso in moto per cercare di organizzare la stagione 2018, che il driver sta pensando di strutturare con presenze significative e ricche di fascino.

Auto: uomini e donne al volante, ancora grande la distanza

Ha un documento di guida valido il 73,8% della popolazione italiana con più di 15 anni. La Campania, ultima in classifica, ha la maggiore differenza uomo-donna

MILANO, dicembre 2017. Quanti sono gli italiani con più di 15 anni che hanno una patente di guida attiva per auto o moto? Dove abitano? Quanti gli uomini al volante e quante le donne? Secondo l’analisi di Facile.it (https://www.facile.it/assicurazioni-auto.html), in Italia ci sono 38,6 milioni di patenti attive* intestate agli over 15, equivalenti al 73,8% della popolazione.

Il sito, specializzato nel confronto delle polizze RC auto e moto, rielaborando i dati ufficiali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è riuscito a tracciare la mappa delle patenti di guida attive in Italia.

La geografia dei guidatori, Campania ultima in classifica. Se si analizza il rapporto tra residenti over 15 e patenti attive a guidare classifica è la Valle d’Aosta, dove il 79,64% della popolazione ha la patente di guida; segue il Veneto, con il 78,21% e le Marche, con il 78,16%. Leggendo l’elenco nel senso opposto, invece, emerge che le aree con il rapporto più basso tra licenze di guida e residenti sono la Campania (67,43%), la Calabria (69,18%) e la Liguria (70,12%).

Se si guarda al numero totale di patenti intestate agli over 15, emerge una classifica differente e tutto sommato in linea con la distribuzione della popolazione sul territorio italiano; al primo posto si trova la Lombardia, che da sola conta ben 6,43 milioni di patentati, pari al 16,6% del totale, seguita dal Lazio, con 3,74 milioni di guidatori (9,7%) e dalla Campania con 3,35 milioni (8,7%). Nelle ultime posizioni si trovano invece la Valle d’Aosta, con solo 87 mila guidatori abilitati, il Molise (198 mila) e la Basilicata (358 mila).

Uomini e donne alla guida, ancora grande il divario. Facile.it ha poi analizzato la distribuzione delle patenti in base al sesso, rilevando importanti differenze di genere; secondo i dati, a livello nazionale, solo il 63,21% della popolazione femminile over 15 ha una licenza di guida attiva, mentre se si guarda agli uomini, la percentuale sale di oltre 20 punti, arrivando a 85,16%. Esaminando più da vicino le differenze territoriali, emerge che le aree con la percentuale maggiore di donne con più di 15 anni intestatarie di patente di guida sono la Valle d’Aosta (70,32%), il Veneto (69,24%) e il Friuli Venezia Giulia (68,34%). Le regioni con le percentuali di guidatrici più basse sono invece la Campania (solo il 54,37% della popolazione femminile ha la patente), la Calabria (57,27%) e la Liguria (57,71%). Guardando agli uomini, invece, le regioni con il rapporto più alto sono la Valle d’Aosta, dove l’89,56% della popolazione maschile over 15 ha la patente, le Marche (89,22%) e l’Umbria (88,50%). Le ultime posizioni in classifica sono invece occupate da Campania (81,47%), Calabria (81,80%) e Puglia (82,86%). Se la patente di guida risulta quindi essere più comune tra gli uomini, ci sono aree nel Paese dove il divario tra i due sessi è più evidente; la Campania, ad esempio, è la regione dove il distacco si fa più sentire, con una distanza di oltre 27 punti percentuali a favore degli uomini. Seguono in classifica la Liguria (26,3 i punti percentuali di distanza) e il Molise (25,9 punti percentuali).

Il Motorsport Suzuki al Motor Show di Bologna 2017

Nella mitica Motul Arena, Area 48, di BolognaFiere, si è svolta la sfida tra 12 #Suzuki #swiftsport R1 da rally che ha visto trionfare il campione italiano del CIRT Andrea Dalmazzini. Allo stand #Suzuki si sono svolte le premiazioni per la stagione 2017 dei trofei monomarca #Suzuki Rally Trophy, #Suzuki Rally Cup e #Suzuki Challenge. Festeggiamenti per il 9°titolo Costruttori del Campionato Italiano Cross Country Rally. Suzuki Italia conferma le formule del suo impegno nelle competizioni per il 2018, con il debutto di New SWIFT 1.0 Turbo in configurazione RS

BOLOGNA – È la passione per i motori che anima l’impegno di #Suzuki nelle competizioni. Una passione che giovedì 7 dicembre la Casa di Hamamatsu ha voluto condividere con il pubblico della 41° edizione del Motor Show di #Bologna, portando sulla mitica pista dell’Area 48 “Motul Arena” lo spettacolo della sfida tra ben 12 #Suzuki #swiftsport R1 da rally nel Trofeo Rally #Suzuki – Motor Show 2017. Le compatte sportive di Hamamatsu si sono date battaglia in una corsa ad alto tasso di adrenalina che ha visto uscire vincitore Andrea Dalmazzini, che ha regolato in finale Andrea Scalzotto e con al terzo posto Andrea Tarantino. Guest Star e vincitore del Trofeo Rally #Suzuki al Motor show di #Bologna, Andrea Dalmazzini, campione italiano Rally Terra 2017, ha dichiarando “accetto sempre volentieri l’invito di #Suzuki perché è il Marchio che mi ha permesso di intraprendere questa carriera e diventare protagonista nei rally”. Nel pomeriggio, allo stand #Suzuki di BolognaFiere, PAD 25, si sono svolte le premiazioni per la stagione 2017 dei trofei italiani monomarca #Suzuki e i festeggiamenti per il 9° titolo Costruttori nel Campionato Italiano Cross Country Rally.

Suzuki Italia ha ribadito davanti a piloti, fan e appassionati il suo impegno nel motorsport per la stagione 2018, confermando la formula dei 3 trofei monomarca: #Suzuki Rally Trophy, #Suzuki Rally Cup e #Suzuki Challenge, con un montepremi complessivo di 150.000 euro e un’interessante novità che vede l’ingresso della compatta e sportiva New SWIFT nella nuova configurazione RS, (sulla base di SWIFT 1.0 Turbo), nei trofei dedicati a SWIFT.

Trofeo Rally #Suzuki – Motor Show 2017. Il Trofeo Rally #Suzuki – Motor Show 2017 è stato caratterizzato dalla supremazia di Andrea Dalmazzini che ha dominato la gara ed ha eliminato Lorenzo Coppe nella semifinale e regolato Andrea Scalzotto nella finale. La “finalina” per il 3° posto tra Coppe e Tarantino è stata vinta dal torinese Andrea Tarantino che ha dimostrato di essere veloce e competitivo. Una peculiarità del trofeo #Suzuki è stata la classifica finale, che ha visto nelle prime quattro posizioni piloti under 25, a dimostrazione di quanto i trofei #Suzuki siano trampolino di lancio per i giovani che si avvicinano al motorsport.

Il neo campione del CIRT 2017, Andrea Dalmazzini, si è adattato immediatamente a #swiftsport R1, apprezzandone le doti dinamiche e l’agilità tipiche della compatta sportiva di casa #Suzuki. Grazie al suo talento, Dalmazzini, ha dimostrato una competitività ai massimi livelli, pur non avendo mai gareggiato con una vettura a due ruote motrici. Il vincitore del Trofeo Rally #Suzuki – Motor Show 2017 ha concluso la gara affermando che è stata una grande emozione gareggiare sull’asfalto dove hanno corso i gotha del rallismo mondiale.

Suzuki Motorsport, competere con passione. Quello tra #Suzuki e le competizioni è un sodalizio inscindibile, che vede la filiale italiana impegnata su 4 fronti: alla conquista del titolo assoluto nel Campionato Italiano Rally Cross Country e con tre trofei monomarca: Rally Cup e Rally Trophy, dedicati a #Suzuki #swiftsport e, da quest’anno, a New SWIFT 1.0 Turbo RS; #Suzuki Challenge per i fuoristrada di casa #Suzuki. Il coinvolgimento di #Suzuki ha l’obiettivo di dare a tutti – soprattutto ai giovani – un’opportunità per divertirsi e muovere i primi passi nel mondo del Motorsport in modo visibile e sostenibile, grazie a costi vivi di gara contenuti a fronte di un montepremi elevato di 150.000 euro. Una formula in linea con i valori che da sempre rappresentano l’essenza della partecipazione di #Suzuki in tutti i tipi di competizione, su due e quattro ruote: sportività, genuinità e rispetto delle regole e dell’avversario. Di seguito l’elenco dei vincitori dei trofei monomarca #Suzuki nella stagione 2017 che sono stati premiati al Motor Show di #Bologna:

  • Trofeo Rally #Suzuki – Motor Show 2017: 1° Andrea Dalmazzini, 2° Andrea Scalzotto, 3° Andrea Tarantino
  • 18° #Suzuki Challenge: Piloti: 1° Alfio Bordonaro, 2° Andrea Alfano, 3° Margherita Lops, Navigatori: 1° Marcello Bono
  • 10° #Suzuki Rally Cup: Piloti: 1° Simone Rivia, 2° Giorgio Cogni, 3° Corrado Peloso, Navigatori: 1° Massimo Iguera. Under 25: Giorgio Cogni
  • #Suzuki Rally Trophy. Piloti: 1° Lorenzo Coppe, 2° Stefano Martinelli (1° assoluto categoria R1 CIR), 3° Stefano Strabello. Navigatori: 1° Giacomo Poloni. Under 25: 1° Lorenzo Coppe

Attività sportiva 2018 #Suzuki Italia. Nel 2018 si rinnova l’appuntamento con i trofei #Suzuki Rally Cup e #Suzuki Rally Trophy, i campionati monomarca dalla Casa giapponese dedicati alle aggressive SWIFT 1.6 Sport e da quest’anno a New SWIFT 1.0 Turbo RS. #Suzuki Rally Cup e Rally Trophy confermano integralmente le formule che ne hanno decretato il successo, con un calendario di gare e spettacoli estremamente combattuti. Come da tradizione ormai consolidata, nel 2018 i trofei #Suzuki punteranno a offrire a tutti i piloti partecipanti l’occasione di divertirsi in due formule agonisticamente impegnative e con costi realmente accessibili. Competizione e adrenalina saranno i comuni denominatori di entrambi i Trofei, che prevedono un ricco montepremi finale destinato ai vincitori assoluti e ai piloti che si distingueranno nelle singole tappe.

Suzuki Italia conferma il proprio impegno diretto per la stagione 2018 anche nel Campionato Italiano Rally Cross Country, categoria che quest’anno ha visto il Marchio di Hamamatsu conquistare il 9° titolo italiano Costruttori. Il campionato 2018 vedrà come protagonisti gli equipaggi Codecà-Fedullo e Tomasini-Toffoli a bordo dei Prototipi T1 #Suzuki 3,6 V6.

Accanto a quest’attività, prosegue il monomarca #Suzuki Challenge, campionato che nel 2018 giungerà alla 19° edizione e che vedrà protagonisti i modelli GRAND VITARA 1.9 DDiS. Il forte legame tra #Suzuki e il mondo dello sport su quattro ruote procede all’insegna del DNA iconico e sportivo del Marchio, affrontando la sfida con tenacia ed entusiasmo e puntando a confermarsi leader nel mondo del fuoristrada.

X Race Sport chiude l’anno a podio

Frare-Benini, al “Prealpi Master Show” hanno firmato il secondo posto di classe S1600.

Rimini, 20 dicembre 2017 XRACE SPORT ha chiuso ufficialmente la propria stagione agonistica lo scorso fine settimana e lo ha fatto con un podio. La bandiera della “X rossa” ha sventolato con due portacolori al “Prealpi Master Show”, in provincia di Treviso, terzo atto del Challenge Raceday Rally Terra, dove Luca Frare, con alle note Francesco Benini sulla Suzuki Ignis S1600. ha chiuso al secondo posto di classe. Una gara decisamente avvincente, quella trevigiana, che anche nella categoria Super 1600 ha avuto momenti di grande agonismo, alla fine premiando i portacolori del sodalizio con il podio.

Erano poi al via anche Giovanni Berti e Loretta Tedesco con una Ford Fiesta R2, i quali hanno terminato in 14^ posizione di classe con una prestazione regolare.

Confermato il ritorno del “Rally Prealpi Orobiche”

ALBINO (BG) – Anche per il 2018 il “Rally Prealpi Orobiche” conferma la sua presenza nel calendario nazionale della specialità. L’automobile Club Bergamo dopo i più che positivi riscontri avuti al termine della scorsa edizione della gara ha deciso di riproporre la manifestazione che proprio nel corso del 2017 ha festeggiato il suo quarantesimo anniversario. La gara bergamasca ricalcherà le caratteristiche della scorsa edizione con Albino che verrà riconfermato come fulcro della manifestazione. Anche per quanto riguarda le prove speciali dovrebbero essere in linea di massima quelle dell’edizione di quest’anno.

Per la data della gara è confermato ancora il mese di aprile, il fine settimana che comprende sabato 7 e domenica 8.

La macchina organizzativa dell’Automobile Club Bergamo ha già iniziato a lavorare per predisporre al meglio l’edizione numero trentatré che sarà all’insegna della continuità, ma che non mancherà di riservare alcune novità per rendere ancora più interessante, sia per i concorrenti sia per il pubblico, il “Rally Prealpi Orobiche”.

Rally Day di Castiglione: non servono due gomme nuove a Salvato-Carbone per vincere in Classe A5

L’equipaggio genovese cambia le gomme quando è già nettamente in testa alla categoria e si impone in scioltezza su Candidi-Metaldi. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

CASTIGLIONE TORINESE (TO), 29 ottobre – “Compro due gomme nuove e vediamo di difendere questa prima posizione?” Amletico dubbio, specie se si è genovesi, che tormenta Angelo Salvato-Erika Carbone al termine del primo giro sulle prove speciali. I due portacolori della Scuderia La Superba, dominatori incontrastati sino a quel punto della gara avendo siglato il miglior tempo in tutte le tre prove speciali fin lì disputate con 14”3 di vantaggio su Simone Candidi-Luca Metaldi, secondo tempo di classe a Lauriano e Cordova, solo quinti, ma ad appena 6”8 dal leader della classifica. All’insegna del “crepi l’avarizia” dimostrando che anche i genovesi sanno essere brillanti  l’equipaggio genovese cambia le gomme, ma non vince più nessuna delle successive prove speciali. Poco male, perché in entrambe le prove disputate nel pomeriggio staccano sempre il secondo tempo, al punto di chiudere sul palco finale di Castiglione con un vantaggio di 14”6 su Candidi-Metaldi, 3/10 in più di quello consolidato a metà gara. Una grande prestazione quindi per i due portacolori della scuderia genovese, che mai avevano corso su queste prove speciali, ottenendo così la loro prima vittoria di classe alla settima gara disputata.

Seconda piazza per Simone Candidi-Luca Metaldi, che viaggiano quasi costantemente a podio (solo il primo passaggio di Casalborgone li vede fuori dai primi tre) vincendo anche la ripetizione di Lauriano. Ottima prestazione del giovane figlio d’arte Erwin Amerio, affiancato da Raffaele Pizzato, uno dei pochi a non rimpiangere la cancellazione della prova di Cordova, che si prende pure il lusso di siglare il miglior tempo nella ripetizione di Casalborgone.

Quarto tempo per Davide De Andreis-Enrico Gatto che migliorano le loro prestazioni nella seconda tornata e chiudono con buon vantaggio su Stefano Bossuto-Nancy Bondì, avendo ragione di Alessio Bernardi-Alex Genisio che soffrono di problemi tecnici fin dalle prime battute che superano Bernardo Morgani-Laura Cragnaz, la cui Suzuki Swift si spegne più volte nel corso delle prove speciali. Un errore di percorso (comune anche ad altri equipaggi) costa una pesante penalità alla Panda di Marco di Corso-Raffaela Farina.

Franco Giai Via-Giulia Casellato si arrendono a metà gara; Thierry Cheney-Vincenzo Torricelli si fermano sulla ripetizione di Casalborgone per rottura della frizione della loro Panda mentre viaggiano in terza posizione di classe. Nella stessa prova si fermano anche Alessio Vittaz-Francesco Cuaz, sofferenti di problemi al cambio fin dal primo passaggio a Cordova 

  • Iscritti 11, verificati 11, classificati 8, ritirati 3.
  • Vincitori Prove speciali: 3 Salvato-Carbone (1, 2, 3); 1 Candidi-Metaldi (4); Amerio-Pizzato
  • Leader di classifica: 1-6 Salvato Carbone

Rally Day di Castiglione: Il muro regala la vittoria in Classe A0 a Da Lozzo-Bottini

Volano Rotella e Rappoldi che però appiccicano la Seicento contro una casa nella terza speciale, dando via libera al concreto Andrea Da Lozzo con Laura Bottini. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

 

CASTIGLIONE TORINESE (TO), 29 ottobreAntonio Rotella e Alessandro Rappoldi sono fra i migliori interpreti della Seicento Gruppo A. E lo dimostrano anche a Castiglione quando partono all’assalto delle prove speciali vincendo non solo la Classe A0 nelle prime due prove speciali, ma staccando tempi che li pongono nella prima metà della classifica assoluto con un impressionante 45° assoluto nella Casalborgone del mattino. Ma sul dosso di Cordova la Seicento non fa quello che pretenderebbe il pilota preparatore canavesano e va a impattare un muro all’esterno della strada costringendo l’equipaggio portacolori del Biella Motorsport a chiudere la speciale con il penultimo tempo assoluto, prologo del ritiro nel successivo parco assistenza.

Lo scettro del comando passa cosi ad Andrea Da Lozzo alla sua seconda gara con Laura Bottini, che era stato il più veloce inseguitore di Rotella nelle prime due speciali, per poi prendere il largo nelle successive tre prove speciali, per chiudere con 48”7 su Ezio Collo-Fabrizio Roccati, che precede sul traguardo Matteo Cotto, con Cristiano Trova al quaderno delle note, che rompe una sospensione sul primo passaggio a Cordova e perde contatto da Collo. La rimonta nelle successive due prove non è sufficiente a fargli recuperare la seconda piazza, ma riesce a salire sul podio, alla sua seconda gara in Seicento, dopo ben sette anni lontano dalle prove speciali.

Ritirato anche un altro dei grandi protagonisti della Classe A0, Giovanni Bausano, affiancato come al solito da Andrea Scali, con problemi all’elettroguida fin dalle prime battute problema che convince il pilota di Rivarolo ad arrendersi all’assistenza di metà gara 

  • Iscritti 5, verificati 5, classificati 3, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: 3 Da Lozzo-Bottini (3, 4, 5); 2 Rotella-Rappoldi (1, 2)
  • Leader di classifica: 1-2 Rotella-Rappoldi; 3-6 Da Lozzo-Bottini