Terzo Rally Day “Il Grappolo” Classe A5: fra Gianuzzi e Vola è il differenziale a fare la differenza

Quattro prove sul filo del secondo rendono incandescente la lotta di classe e portano i protagonisti nelle posizioni nobili della classifica. La rottura del differenziale appieda Vola-Rivella, ma Gianuzzi-Gatto non perdono la concentrazione e chiudono a ridosso dei migliori dieci della classifica assoluta. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 10 dicembre – Ha mantenuto le promesse. La Classe A 5 si presentava sulla carta come una delle più combattute e difficili da pronosticare. Come alla roulette si gioca sul rosso e nero, pari e dispari, al Grappolo si doveva giocare sul verde della Peugeot 205 Rallye di Fabrizio Vola-Luca Rivella, oppure sul bianco-rosso di quella di Massimo Gianuzzi-Antonella Gatto.  Alla fine ha prevalso il bianco-rosso, ma la competizione è stata parecchio accesa. Velocissimi con le due Peugeot 205 Rallye Gianuzzi stacca il 16° tempo assoluto rifilando 9/10 a Vola nella prova di apertura, che replica nella successiva Ronchesio con 1”2 di vantaggio passando al comando delle operazioni. Al termine del primo giro sulle prove Gianuzzi è davanti di appena 3/10 e tutto lascia presupporre che gli scambi di posizioni siano alla porta. Ed in effetti a Revigliasco è nuovamente Gianuzzi a imporsi, questa volta con il significativo margine di 3”2 che respiro alla classifica. Tutti si aspettano, memori del passaggio precedente, la risposta di Vola a Ronchesio-2, ma a staccare il miglior tempo di categoria è ancora una volta il pilota-preparatore astigiano che fa meglio di Vola per appena 2/10. Ma la notizia negativa per il pilota di Neive è che si è rotto il differenziale sulla sua verde Peugeot 205 Rallye e che in assistenza non sono in grado di sostituirlo. Fine dei giochi con Massimo Gianuzzi e Antonella Gatto che non perdono la concentrazione, vincono ancora le restanti due prove speciali e chiudono la loro gara in un ottima dodicesima posizione assoluta.

Se avvincente è stato il duello per il successo di Classe A5 non da meno è stata la sfida per il secondo gradino del podio che ha visto la Panda di Simone Calcagno-Matteo Giacchino avere ragione per appena 4”8 sulla Peugeot 106 di Mario Viotti-Enzo Colombaro, complice un dritto dell’esperto pilota astigiano nella speciale di Ronchesioproprio davanti alla casa di Beppe Massocco” reiterato da un testacoda nel successivo passaggio sulla stessa speciale che hanno fatto perdere ai portacolori dell’Eurospeed quella manciata di secondi che non sono più riusciti a recuperare anche per il buon passo tenuto dai due concorrenti di Celle Ligure della Panda.

Subito fuori dai giochi Marco Ravanale e Daniele Gaia che, oltre a inserirsi nella lotta per la classe, avrebbero sicuramente dato spettacolo in prova speciale. Ma la loro Peugeot 106 si è fermata fin dalla prima prova speciale del mattino.

  • Iscritti 5, verificati 5, classificati 3, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: 1 Massimo Gianuzzi-Antonella Gatto (1, 3); Fabrizio Vola-Luca Rivella (2)
  • Leader di classifica: 1 Massimo Gianuzzi-Antonella Gatto; 2 Fabrizio Vola-Luca Rivella; 3-6 Massimo Gianuzzi-Antonella Gatto

Rally Day “Il Grappolo” Classe A0: Varetto-Fornaca irraggiungibili

Esordio con la Seicento della coppia di Castiglione che viaggia come se la guidassero da sempre e hanno ragione dei meno esperti Valsania-Iguera e Orlando-Spiga. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

 

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 10 dicembreMarco Varetto passa dal fratello (Enrico al Rally Day di Castiglione) alla sorella Alessia, ma il risultato non cambia. Il velocissimo pilota di Castiglione Torinese usa per la prima volta la Seicento Kit e ripete la fantastica gara di fine novembre dominando la categoria dall’inizio alla fine, con la vettura di Scacco Matto che Antonio Rotella aveva spiaccicato a Castiglione Torinese, e riparato successivamente nella sua officina di Rivarolo Canavese.

Con un simile passo che porta i fidanzati portacolori di Eurospeed al 14° posto assoluto resta ben poca gloria per gli altri quattro equipaggi, che vedono in seconda posizione a 1’57”9 il locale Guglielmo Valsania, esordiente, affiancato dall’esperto Massimo Filippo Iguera, che precedono sul traguardo di 6”1 Daniele Orlando-Alberto Spiga, con il pilota alla seconda gara e che pagano l’inferiorità tecnica della Seicento due farfalle”. Una seconda piazza conquistata nell’arco delle prime cinque prove speciali, nelle quali Valsania-Iguera sono astati per ben quattro volte più veloci di Orlando-Spiga concedendo solo il primo passaggio a Ronchesio e per appena 4/10 arrivando ad accumulare 16”8 di vantaggio prima dell’ultima prova quando la paura del risultato ha costretto l’equipaggio astigiano ad alzare il piede perdendo in una sola prova 10”7 riuscendo comunque a mantenere la seconda piazza di Classe A0.

Quarta piazza per i quasi esordienti Alessio Capra-Erica Cima, protagonisti di una gara costante e senza errori. Ritiro dopo due prove per Christian Damiano-Fabrizio De Marchi per problemi motoristici quando occupavano la quarta piazza di Classe A0.

 

  • Iscritti 5, verificati 5, classificati 4, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 6 Marco Varetto-Alessia Fornaca (1, 2, 3, 4, 5, 6)
  • Leader di classifica: 1-6 Marco Varetto-Alessia Fornaca

Marco Varetto-Alessia Fornaca: finalmente insieme

Cinque anni fa non erano riusciti a prendere nemmeno il via. Questa volta non solo riescono a correre insieme, ma scalano il gradino più alto del podio della Classe A0. Potendo così cambiare la scritta sul portellone della loro macchina. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

 SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 10 dicembre – Ci avevano provato cinque anni fa al Rally d’Inverno di Acqui Terme. Ma non erano neppure riusciti a partire. A San Damiano Marco Varetto e Alessia Fornaca non solo sono riusciti a prendere il via, ma hanno disputato tutte le sei prove speciali, hanno vinto la Classe A0 al loro esordio sulla Seicento Kit, chiudendo in una 14esima posizione assoluta che la dice lunga su quanto i due fidanzati di Castiglione Torinese abbiano spinto in prova speciale. Ora non resta che vedere se il velocissimo pilota avrà il coraggio di lasciare il volante per una volta ad Alessia (che comunque è una pilotessa esperta) salire di fianco a lei sulla Mini per dettare lui le note, mentre lei guida in speciale.

Alessio Capra-Erica Cima, il baby equipaggio del Grappolo

Quarantun anni compiuti. Ma in due. Questa è l’età dei due giovanissimi rispettivamente alla loro terza (pilota) e seconda (navigatrice) che però dimostrano capacità e sangue freddo da veterani.   Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 10 dicembre – Quarantuno anni sono pochi. Se poi è la somma dell’età di pilota e navigatore si arriva veramente al baby equipaggio. Questa è l’età messa assieme da Alessio Capra ed Erica Cima Eden al via ed all’arrivo del Rally del Grappolo del dicembre scorso con la Seicento Kit. Per la prima volta insieme il ventenne pilota è alla sua terza esperienza al volante (settima in assoluto), e la prima con una vettura di Gruppo A dopo due esperienze con la Peugeot 306 Racing Start affiancato da Claudio Pistone, mentre per Erica Cima Eden è la seconda esperienza dopo aver affiancato Roberto Bizzini sulla Opel Kadett GSI alla Ronde d’Estate dell’agosto scorso.

Salone dell’Auto di Torino: dal 6 Al 10 giugno sarà festa per le supercar

Arriveranno da tutta Italia le auto da sogno che coloreranno strade e piazze della città

TORINO, 9 gennaio 2018 In occasione della 4ª edizione che si svolgerà dal 6 al 10 giugno 2018, il Salone dell’Auto di Torino uscirà dal Parco Valentino e si diffonderà per la città, trasformando le numerose piazze del capoluogo piemontese in padiglioni a cielo aperto colorati di supercar e delle auto classiche più belle di sempre. Appassionati e collezionisti di tutta Italia saranno attesi per animare di passione automobilistica location come piazza Vittorio Veneto, piazza San Carlo, Corso Cairoli, piazza Castello, piazza Carlo Alberto, Parco Dora, piazza Carignano, piazza CLN, piazza Palazzo di Città, piazza Carlo Felice, piazza San Giovanni, piazza Bodoni, piazza Solferino, piazza Carlo Emanuele II, lungo Po Murazzi, via Monferrato, corso Marconi, piazzetta Reale e Piazza Montale, divisi per club di appartenenza o per marchio. Un fitto programma di sfilate di supercar e auto iconiche che utilizzeranno la propria piazza come punto di partenza, per poi attraversare il centro storico della città e costeggiare il fiume Po, lungo i Murazzi, passando da via Roma.

Un percorso emozionante che è stato provato per l’occasione dal presidente Andrea Levy a bordo della sua Dallara Stradale appena uscita dalla fabbrica, e che è diventato video teaser della chiamata a partecipare riservata ai collezionisti. Milano, Brescia, Firenze e Modena sabato 9 e domenica 10 giugno diventeranno punti di partenza per le supercar. I proprietari di Porsche, Ferrari, Lamborghini, McLaren, Maserati, Pagani, Mercedes-Benz AMG, BMW M series, Audi RS, Aston Martin, Bentley, Rolls Royce, Jaguar e Lotus e di altri modelli sportivi o iconici selezionati previa iscrizione, daranno vita a “Road to Parco Valentino”. Giunti a Torino parcheggeranno nella piazza riservata al loro marchio o club, creando uno spettacolo nello spettacolo, uno stop in car display a disposizione del pubblico prima di partire per le parate in città, divise per categorie.

Tra le passerelle in programma spicca quella dedicata agli equipaggi composti di sole donne a bordo di supercar. Le parate lungo il centro cittadino si affiancheranno quindi all’altro evento dinamico per eccellenza del Salone dell’Auto di Torino, il Gran Premio Parco Valentino, che quest’anno si svolgerà domenica 10 giugno e che porterà i partecipanti a guidare attraverso piazza Castello, via Roma, e poi sui tornanti di Superga, fino a giungere alla Reggia di Venaria, per un percorso suggestivo di 40 km, dal grande piacere di guida. Per partecipare agli eventi dinamici del Salone dell’Auto di Torino sarà necessario compilare il form sul sito www.parcovalentino.com attraverso il quale i proprietari di supercar e auto classiche potranno iscrivere la propria vettura.

Un calendario ricco, quello che verrà svelato nelle prossime settimane e che raccomanda agli appassionati delle quattro ruote di essere a Torino dal 6 al 10 giugno 2018: il Salone all’aperto con l’esposizione al Parco Valentino di anteprime e nuovi modelli delle principali Case automobilistiche e dei Carrozzieri, la mostra dei prototipi dei car designer a Torino Esposizioni, la celebrazione di anniversari importanti di brand e di modelli e, infine, gli eventi dinamici, le parate per il centro cittadino del fine settimana, e il Gran Premio Parco Valentino.

Le Peugeot 3008DKR Maxi arrivano in gruppo alla fine della tappa numero 3 della Dakar

 Tappa 3 – Pisco – San Juan De Marcona (Perù), 8 gennaio – Le PEUGEOT 3008DKR Maxi, che hanno fatto da apripista di una tappa lunga (295 km) e sabbiosa, difficile in termini di navigazione, hanno raggiunto San Juan de Marcona (Perù) in gruppo. Gli equipaggi del Dream Team, infatti, hanno fatto registrare un ottimo bilancio: duplice podio della tappa Peterhansel-Cottret e Sainz-Cruz; “Mister Dakar” strappa il comando della classifica generale alla coppia Despres-Castera, che è ora seconda.

Stéphane Peterhansel e Jean-Paul Cottret hanno saputo gestire la navigazione, ancora una volta senza incidenti, in questa delicata tappa suddivisa in due sezioni su porzioni in fuoripista e su belle dune. Grazie a un percorso coperto quasi senza errori, la coppia ottiene un superbo 2° posto che gli permette di andare al comando della classifica generale con 3 minuti 11 secondi di vantaggio. Bellissima speciale per l’equipaggio Carlos Sainz-Lucas Cruz oggi. Classificatasi terza al traguardo, la coppia spagnola ha avuto solo due piccoli contrattempi di navigazione e recupera 2 posizioni in classifica generale (ora 6°). Dopo essersi preso un piccolo spavento al km 2,5 di questa speciale, mentre faceva da apripista, l’equipaggio Cyril Despres-David Castera ha affrontato il seguito della tappa con prudenza. Questo non gli ha però impedito di finire nella Top 4 al volante di una PEUGEOT 3008DKR Maxi che ha dimostrato di non avere problemi. La coppia Sébastien Loeb-Daniel Elena è stata molto prudente e ha preferito scendere dalla vettura per controllare il versante di una duna prima di affrontarlo, nella prima parte della tappa. Hanno compiuto la loro missione: arrivare al traguardo senza problemi (5°) e mantenersi a ridosso del podio in classifica generale.

Classifica generale provvisoria dopo la tappa 3

  1. Stéphane Peterhansel (FRA) / Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, 6h34min58s
  2. Cyril Despres (FRA) / David Castera (FRA), PEUGEOT 3008DKR Maxi, +3min11S
  3. Nasser Al Attiyah (QAT) / Matthieu Baumel (FRA), Toyota 4WD, +7min43s
  4. Sébastien Loeb (FRA) / Daniel Elena (MCO), PEUGEOT 3008DKR Maxi, +10min11s
  5. Giniel de Villiers (ZAF) / Dirk von Zitzewitz (ZAF), Toyota 4WD, +11min23s
  6. Carlos Sainz (ESP) / Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 3008 DKR Maxi, +14min47s
  7. Bernhard Ten Brinke (NLD) / Michel Perin (FRA), Toyota 4WD, +31min18s
  8. Orlando Terranova (ARG) / Bernardo Graue (ARG), Mini 4WD, +35min19s
  9. Martin Prokop (CZE) / Jan Tomanek (CZE), Ford 4WD, +38min56s
  10. Nani Roma (ESP) / Alex Haro Bravo (ESP), Mini 4WD, +42min56s.

In diretta dal bivacco…

Stéphane Peterhansel (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°300) 2° della tappa / 1° della classifica generale. “Un’altra bella speciale tipica dei rally-raid oggi, con grandi dune e un po’ di feshfesh a tratti (una temibile sabbia del deserto finissima, appiccicosa e molto volatile che mette in difficoltà le auto e soprattutto le moto, ndr). La navigazione era più facile di ieri, ma solo perché abbiamo potuto sfruttare le tracce dei motociclisti. Abbiamo cercato di guidare senza fare errori. È un buon inizio del rally. La 3008DKR Maxi funziona benissimo.”

Carlos Sainz (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°303) 3° della tappa / 6° della classifica generale “Abbiamo perso un po’ di tempo al passaggio di una grande duna, che ci ha costretto a ritornare sulle nostre tracce per riprendere velocità. La convalida di un waypoint ci è costata anche qualche secondo. Nonostante questi due errori, la giornata è andata bene. È solo l’inizio della Dakar. Cercheremo di continuare con questo ritmo.”

Cyril Despres (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°308) 4° della tappa / 2° della classifica generale “Ci siamo fatti sorprendere sin dall’inizio da una duna rotta. Poi abbiamo continuato a ritmo ridotto per non farci prendere da inutili spaventi. Stéphane e Jean-Paul ci hanno superato in una pendenza, ma poi noi siamo riusciti a seguirli per ottenere un buon risultato. Le tappe in Perù sono piene di insidie. Dobbiamo rimanere vigili in ogni momento.”

Sébastien Loeb (PEUGEOT 3008DKR Maxi n°306) 5° della tappa; 4° della classifica generale provvisoria “Stamattina abbiamo fatto qualche errore nella prima speciale, cosa che ci è servita da lezione per il resto della giornata. Il nostro ritmo era buono nella seconda parte. Non abbiamo voluto correre dei grossi rischi in questa tappa piena di insidie.”

Lo sapevi? La PEUGEOT 3008DKR Maxi è derivata dal SUV PEUGEOT 3008 che è stato eletto Auto dell’Anno 2017. Non è la prima volta che una PEUGEOT che disputa la Dakar ha ottenuto un simile premio. La PEUGEOT 405 T16 Grand Raid vincitrice della Dakar nel 1989 e nel 1990 era infatti derivata dalla PEUGEOT 405, eletta Auto dell’Anno 1988.

Nuova Citroën E-Mehari, berlina polivalente grazie al nuovo hard top e ai nuovi interni

MILANO, 8 gennaio 2018 – Dopo l’edizione limitata Styled by Courrèges, disponibile da novembre 2017, Citroën presenta Nuova E-MEHARI, la cabriolet 4 posti 100% elettrica, dal design iconico, che segna un salto generazionale grazie al nuovo design degli interni e agli equipaggiamenti che migliorano il confort e la versatilità. Nuova Citroën E-MEHARI inaugura una versione Hard Top, con tetto rigido, vetri laterali e lunotto apribile, che la rendono una vera berlina. Propone interni di qualità, totalmente rivisitati secondo i codici del Brand. La nuova plancia decorata nel colore della carrozzeria e i nuovi sedili le donano un look più moderno, mentre la funzione Easy Entry facilita l’accesso ai sedili posteriori. Offre il piacere della guida elettrica in totale confort, con i roll bar in acciaio e i nuovi equipaggiamenti di sicurezza, come i 4 Airbag. Progettata a Parigi e prodotta a Rennes, è la prima vettura nella categoria dei veicoli elettrici a ricevere il label “Origine France Garantie”.

Nuova E-Mehari: un design iconico e colorato Citroën presenta oggi Nuova Citroën E-MEHARI. Cinquant’anni dopo la sua illustre antenata a cui si ispira, gioca la carta della modernità e presenta un nuovo design, in linea con i codici stilistici del Marchio.  Riconoscibile per lo sguardo espressivo dei gruppi ottici che si sviluppano su due livelli, una firma dei modelli del Marchio Citroën, Nuova Citroën E-MEHARI impone la sua personalità e il suo ottimismo. Le linee essenziali e disinvolte la rendono una cabriolet 4 posti allegra e divertente, coerente con lo spirito e il design iconico della Mehari del 1968. La sua silhouette originale, ispirata al tempo libero, propone profili dei passaruota, profili dei sottoporta e paraurti neri. Gli scudi anteriori e posteriori lucidi sono in tinta con la carrozzeria. Altri elementi che distinguono questo “elettrone libero” sono i cerchi in lega da 15’’ GIVE ME FIVE dal nuovo colore Grey non diamantato. Infine, sul portellone posteriore così come sulla calandra, in linea con la gamma attuale, Nuova Citroën E-MEHARI mostra i nuovi chevron neri.

Anche l’abitacolo è stato totalmente ripensato dai team del Centro Stile Citroën. Sulla Nuova Citroën E-MEHARI la plancia rivisitata a sviluppo orizzontale trasmette una reale sensazione di spaziosità a bordo. Per offrire maggiore confort, Nuova Citroën E-MEHARI è equipaggiata anche di un nuovo volante a 3 razze e nuovi sedili, visivamente più accoglienti. Lo stile interno della Nuova Citroën E-MEHARI, totalmente rinnovato, offre anche una nuova armonia, meno sporchevole e un numero maggiore di vani portaoggetti distribuiti in modo intelligente sulla console centrale e nelle parti interne delle portiere. I particolari delle cinghiette sulla plancia e sulle maniglie delle porte rappresentano chiari riferimenti all’universo del viaggio. Un allestimento ancora migliorato, reale salto generazionale che rafforza la percezione di qualità a bordo.

Nuova Citroën E-Mehari: coloratissima. Al contrario dell’edizione limitata E-MEHARI “Styled by Courrèges”, presentata alla fine della scorsa estate, vestita in look total black, questa nuova generazione di E-MEHARI nasce all’insegna dei colori allegri e vivaci, vera espressione del lavoro del team Couleurs & Matières.

Spiritosa e colorata, Nuova Citroën E-MEHARI punta sulla personalizzazione e offre la possibilità di scegliere tra: 4 colori per la carrozzeria, 2 tinte per il tetto in tela e 1 tetto rigido di grande effetto. Nuova Citroën E-MEHARI propone infatti i colori per la carrozzeria Into The Blue, My Funny Clementine, Say Yellow ai quali si aggiunge una nuovissima tinta chiamata Stellar White. Queste tinte sono da abbinare a quelle del Soft Top in tela, nero o arancione, e a quella del nuovo Hard Top in colore nero. Per gli interni sono disponibili diversi ambienti. Questa nuova generazione propone due rivestimenti per i sedili: un Beige luminoso e naturale, con lavorazione goffrata nella parte centrale, oppure Orange con stampa a motivi floreali nella parte centrale, ispirati al mondo degli sport nautici.

Nuova Citroën E-Mehari: amante del tempo libero. Il suo aspetto moderno e colorato si intona al suo carattere avventuroso e all roads. Nuova Citroën E-MEHARI ha un’altezza dal suolo rialzata, che le permette di affrontare anche strade non asfaltate. Inoltre, grazie alle protezioni laterali e agli pneumatici « Cross Climate », utilizzabili in tutte le stagioni e provvisti di certificazione per l’inverno, può avventurarsi facilmente su fondi stradali sterrati, nel pieno rispetto dell’ambiente.

Nuova Citroën E-MEHARI, amante delle gite in riva al mare o in campagna, può contare sulla una carrozzeria in ABS (materiale plastico termoformato) leggera e resistente, che non teme la corrosione o i piccoli urti, e richiede poca manutenzione. Per facilitare al massimo la vita dei suoi proprietari, la carrozzeria e gli interni si lavano con un semplice getto d’acqua: infatti i sedili e le parti interne delle porte sono rivestiti in TEP impermeabile e i tappetini sono in gomma.

Nuova E-Mehari versione hard top: una berlina per tutto l’anno. Oltre alla già nota versione con Soft Top in tela per guidare con il vento tra i capelli su qualunque strada, Nuova Citroën E-MEHARI, propone un’inedita versione urbana con Hard Top, in grado di affrontare ogni condizione climatica, 365 giorni all’anno e di conquistare nuovi clienti. Questa nuova generazione, inaugurata in prima mondiale sull’edizione limitata E-MEHARI “Styled by Courrèges”, afferma la sua personalità rinforzando la protezione della parte superiore esterna, per la massima versatilità. Nuova Citroën E-MEHARI, orientata al tempo libero e decapottabile a piacimento, propone l’innovativo Hard Top. Il tetto rigido Nero Lucido, valorizzato da due roll bar di sicurezza in grigio metallizzato, trasmette sensazioni di robustezza e propone un carattere più urbano. L’Hard Top garantisce al cliente l’utilizzo di Nuova E-MEHARI in qualunque stagione e con qualunque condizione climatica. Questo ingegnoso Hard Top, insieme ai vetri anteriori, laterali posteriori e al lunotto in vetro, contribuisce efficacemente all’eccellente isolamento acustico e termico. Insieme alla chiusura centralizzata, potenzia l’inviolabilità della vettura, che può trasformarsi in berlina per la città, da usare tutto l’anno.

Nuova Citroën E-Mehari: largo al comfort. Nuova Citroën E-MEHARI, adatta a tutti gli usi, può ospitare comodamente fino a quattro persone. Pratica, studiata per tutte le esigenze, si apre e si chiude semplicemente con la chiave RFID. Per togliere la presa di carica prima di partire è sufficiente posizionare la chiave davanti al lettore situato alla base del parabrezza. La chiusura centralizzata garantisce tranquillità totale in qualunque luogo.  Il conducente dispone di volante regolabile in altezza e in profondità, e di servosterzo con funzione City. Inoltre, Nuova Citroën E-MEHARI offre nuovi sedili anteriori lato guida e passeggero più avvolgenti e confortevoli, con regolazione in altezza. Inaugura anche il sistema «Easy Entry» che facilita l’accesso ai posti posteriori, con la memorizzazione della posizione di ribaltamento dei 2 sedili anteriori. Salire dietro sarà più facile.

Per l’aspetto funzionale, Nuova Citroën E-MEHARI offre nuovi vani portaoggetti nella console centrale e nelle parti interne delle portiere mentre il bagagliaio ospita un vano da 78 litri che può essere chiuso a chiave. Infine, per trasportare borse, bagagli e altri equipaggiamenti per il tempo libero, per un giro di shopping o un week end di sport, Nuova E-MEHARI propone i sedili posteriori monoblocco ribaltabili. Con i sedili posteriori ripiegati, il volume del bagagliaio iniziale di 200 litri arriva a 800 litri. Divertente e facile da vivere tutti i giorni, Nuova Citroën E-MEHARI dispone del sistema completo Audio Bluetooth Parrot con telecomando, presa USB e 2 altoparlanti, per ascoltare le proprie playlist o per telefonare agli amici.

Nuova E-Mehari guida 100% elettrica: elettrone libero made in France. Sempre più performante, silenziosa e rispettosa dell’ambiente, Nuova Citroën E-MEHARI offre una motorizzazione 100% elettrica. Tecnicamente, la propulsione avviene mediante batterie ai polimeri di litio LMP® di ultima generazione, frutto della competenza del Gruppo francese Bolloré, insensibili alle variazioni climatiche e testate per oltre 150 milioni di chilometri. Nuova E-MEHARI utilizza una catena di trazione evoluta. Può viaggiare a una velocità massima di 110 km/h e migliora la dinamicità, grazie alla coppia motore aumentata di quasi il 20%, pari a 166 Nm fino a 3.700 giri/min, e 140 Nm oltre questo valore, per un’inedita e silenziosa esperienza di guida, a zero emissioni ed inquinamento acustico.

Beneficia di un’autonomia omologata nel ciclo misto di 195 km secondo la norma NEDC (New European Driving Cycle) e si ricarica completamente in 10 ore e mezzo a 16A collegandola agli impianti di ricarica specifici compatibili (prese domestiche o pubbliche tipo Autolib) o in 16 ore e mezzo utilizzando prese domestiche a10A.

Nuova Citroën E-Mehari: label “Origine France Garantie”. Nuova Citroën E-MEHARI è studiata con una serie di evoluzioni che rafforzano la qualità percepita. Citroën, forte del suo savoir-faire, propone equipaggiamenti di sicurezza ancora più all’avanguardia. Nuova E-MEHARI, prodotta nella fabbrica di Groupe PSA di Rennes, è il primo veicolo elettrico che riceve il label “Origine France Garantie”. Con una nuova struttura con trattamento anticorrosione potenziato, prodotta nella fabbrica di Rennes, beneficia oggi di due roll bar di sicurezza in acciaio, che contribuiscono a rendere il veicolo sempre più robusto. La sua batteria è prodotta vicino a Quimper.

Disinvolta e spiritosa, Nuova Citroën E-MEHARI è anche più sicura. Dotata di serie di ABS ed ESP, è equipaggiata di 4 Airbag, frontali e laterali anteriori. È anche innovativa, con nuovi dispositivi di sicurezza, come l’accensione automatica degli anabbaglianti, la rilevazione bassa pressione pneumatici, la spia cinture di sicurezza non allacciate, lato guida e passeggero. Sui sedili posteriori sono previsti 2 fissaggi Isofix a 3 punti di aggancio destinati ai bambini. Un’altra specificità a bordo di questa nuova generazione riguarda l’avvisatore acustico per i pedoni attivo sotto i 30 km/h. La guida di Nuova E-MEHARI è ultra silenziosa, e questo sistema segnala ai pedoni l’avvicinamento dell’auto. Infine, in caso di incidente, dispone del Citroën Connect Box, il sistema telematico integrato d’emergenza e d’assistenza localizzate. Nuova E-Mehari si è aggiudicata 3 stelle nei test Euro NCAP.

Nuovo Duster è ancora più rivoluzionario: 100% nuovo, sempre da 11.900 €!

Nuovo Duster sarà disponibile a partire dall’11 gennaio in quattro livelli di allestimento, completamente rinominati, ancora a partire da 11.900 euro. Stesso prezzo con tanto contenuto prodotto in più. Una storia di successo quella di Dacia Duster, che in Italia ha venduto più di 135.000 unità dal lancio, imponendosi nel 2017 come il SUV straniero più venduto a privati. L’icona di Dacia si rinnova completamente conservando però il DNA che ne ha decretato il successo. Nuovo design esterno e interno, tanta qualità e tecnologia utile e grande comfort a bordo, senza rinunciare alla sua tradizionale compattezza e a capacità off-road ai vertici della categoria. Con un design esterno completamente rivisto, Nuovo Duster rivendica un carattere ancora più deciso e robusto. Gli interni inediti e profondamente migliorati assicurano comfort ed ergonomia. Nuovo Duster compie un balzo in avanti in termini di qualità percepita. Dotato di nuovi dispositivi di assistenza alla guida e di equipaggiamenti inediti, Nuovo Duster si rivela un SUV perfetto per la vita quotidiana, e grazie alle sue eccellenti geometrie il compagno perfetto per avventure off road.

Più prodotto: 100% nuovo, con esterni ancora più SUV. Tutti gli elementi esterni di Nuovo Duster sono stati ridisegnati con linee più muscolose e dinamiche che ne evidenziano la forza e il carattere, conferendogli un look ancora più SUV. Il frontale è stato ridisegnato con la calandra che si prolunga fino ai fari accentuandone la larghezza percepita; la nuova firma luminosa integra le luci diurne a LED. La linea di cintura rialzata rafforza la percezione di robustezza e di protezione, le barre da tetto in alluminio e i nuovi cerchi in lega da 17’’ conferiscono una linea più dinamica e le nuove modanature laterali nere sottolineano il look 4×4. Posteriormente le spalle più larghe donano un nuovo assetto al veicolo, ora dotato di una nuova firma luminosa Dacia con i quadrati rossi e una protezione sottoscocca posteriore più larga. Una crescita in personalità e in qualità che non impatta sulle dimensioni esterne, che mantengono la tradizionale compattezza di Duster.

Interni completamente rinnovati. Partiti da una pagina bianca, i designer hanno completamente ripensato gli interni di Nuovo Duster per offrire un abitacolo moderno, comodo e all’insegna della funzionalità. Il parabrezza portato in avanti offre una sensazione di maggiore spaziosità. Particolare attenzione è stata data all’acustica potenziando sia l’audio sia l’isolamento. I materiali sono qualitativamente superiori come anche le finiture. La nuova plancia a forma di S e la console centrale integrano uno schermo Media Nav posizionato più in alto e orientato verso il conducente, migliorandone la fruibilità. Maggiore comfort della posizione di guida grazie alle molteplici regolazioni: volante regolabile in altezza e profondità, sedile conducente con regolazione lombare, nuovo bracciolo centrale, sedili con seduta allungata di 20 mm completamente ridisegnati, più avvolgenti, che assicurano un miglior sostegno laterale in curva. Grazie al sistema Keyless entry sarà possibile aprire e chiudere le portiere senza dover cercare la chiave aumentando il comfort.

Gli interni hanno ancora più carattere e qualità grazie al nuovo quadro strumenti TFT (thin-film transistor) e ai tre comandi per la climatizzazione automatica che riprendono la forma delle bocchette di aerazione posizionate sopra la plancia. La consolle centrale integra nuovi comandi a forma di tasti di pianoforte, per una maggiore ergonomia e modernità, valorizzata dalla grana più raffinata e l’aspetto più opaco. La straordinaria modularità interna e la presenza di numerosi portaoggetti permette a Nuovo Duster di offrire una grande capacità di carico.

Infatti dispone di 27,6 litri di vani portaoggetti suddivisi nell’abitacolo, tra cui un nuovo scomparto situato sotto il sedile del passeggero, con una capacità di 2,8 l.

Il volume del vano bagagli, sotto la cappelliera è di 478 litri per la versione 4X2 e di 467 litri per la versione 4X4 mentre il volume massimo, con la panca posteriore ripiegata, è di 1.623 litri.

Tecnologia mai vista prima su Dacia. Nuovo Duster si arricchisce con una tecnologia mai vista prima su Dacia, che permette un aumento del comfort, della sicurezza e delle capacità 4X4. La nuova tecnologia si manifesta a bordo con la presenza del nuovo servosterzo ad assistenza elettrica, keyless entry, clima automatico e il nuovo sistema di insonorizzazione, che garantiscono maggiore comfort. Il Sistema Multiview camera (quattro videocamere indipendenti: frontale, laterali e retrocamera), unito al sistema di assistenza in discesa e in salita, facilitano le manovre e la percezione degli ostacoli, rinnovando completamente l’esperienza 4X4.

Infine la nuova tecnologia rende Nuovo Duster ancora più sicuro, grazie agli Airbag a tendina, all’accensione automatica delle luci e al Blind Spot Warning (Sistema di controllo dell’angolo cieco).

Una nuova esperienza 4×4 . Conservate le capacità di superamento ostacoli ai vertici del mercato che lo hanno contraddistinto, il piacere di guida aumenta con il nuovo servosterzo ad assistenza elettrica che riduce lo sforzo nelle manovre; il sistema Multiview camera che consente di visualizzare meglio lo spazio attorno al veicolo; il sistema di assistenza in discesa (Hill Descent Control) che aumenta il controllo del veicolo in caso di forti pendenze e l’assistenza alle partenze in salita (Hill Start Assist) che facilita la guida nelle condizioni più difficoltose. Per i fuoristradisti, la bussola e le informazioni su angoli di rollio e beccheggio sono accessibili dal 4×4 Monitor integrato nel Media Nav. Quest’ultimo è completo di Driving Eco2 che grazie alla funzione eco-coaching consente al conducente di ottimizzare la guida.

Ancora più sicuro. A bordo di Nuovo Duster troverai ancora più sicurezza grazie a un telaio rinforzato e nuovi airbag laterali a tendina che si vanno ad aggiungere a sistemi di assistenza alla guida come il Blind Spot Warning, accensione automatica delle luci, cruise control e limitatore di velocità. Nuovo Duster ha tutto per garantirti affidabilità e sicurezza.

Offerta Italia. Con Nuovo Duster anche il naming dei livelli della gamma Dacia si aggiorna. Il primo livello si chiamerà Access (in precedenza Duster), la precedente versione Ambiance diventerà la Essential, mentre il cuore di gamma sarà la Comfort (in precedenza Laureate). Il top di gamma sarà rappresentato dall’esclusiva versione Prestige, che conterrà tutte le caratteristiche distintive di Nuovo Duster.

L’entry level ACCESS è dotato di: ABS, airbag, ESP, cerchi in acciaio da 16’’, computer di bordo, kit gonfiaggio, ISOFIX, cappelliera removibile, chiusura centralizzata. Tra le novità: LED DRL, sensore luci, airbag laterali a tendina, servosterzo elettrico, alzacristalli anteriori elettrici, Hill Start Assist, limitatore di velocità e paraurti in tinta. A partire da 11.900 euro nella motorizzazione benzina 1.6 SCe 115CV 4×2. Il secondo livello ESSENTIAL si riconosce dal design esterno con le barre al tetto nere e con i cerchi in acciaio da 16” con design Fidji. Oltre alla dotazione prevista su ACCESS, il livello ESSENTIAL offre di serie anche la radio Dacia Plug&Play, i fendinebbia e l’Hill Descent Control sulle versioni a trazione integrale.  Essential è commercializzato a partire da 12.600 euro nella motorizzazione benzina 1.6 SCe 115CV 4×2. Il terzo livello, COMFORT, si arricchisce ulteriormente con: cerchi in lega Dark Metal da 16” con design Cyclades, climatizzatore manuale, Media Nav Evolution, Pack Modularità, maniglie in tinta, sensori di parcheggio posteriori, retrovisori elettrici e stripping neri sui montanti. Le novità che lo completano sono: volante in pelle TEP, schermo TFT, 4×4 monitor su versioni a trazione integrale, cruise control, terminale di scarico cromato e vetri elettrici posteriori. Il livello Comfort parte da 14.300 euro nella motorizzazione benzina 1.6 SCe 115CV 4×2.

Infine il top di gamma è rappresentato da PRESTIGE che completa la dotazione di serie del precedente livello, aggiungendo: cerchi in lega da 17’’ con design Maldive, sellerie specifiche e interni con finiture in TEP, protezioni sottoscocca anteriori e posteriori Dark Metal, barre tetto Dark Metal, retrocamera di parcheggio, bracciolo centrale anteriore, supporto lombare, calotte retrovisori Dark Metal, vetri posteriori e lunotto scuri, climatizzatore automatico e Blind Spot Warning. Il livello Prestige parte da 15.300 euro nella motorizzazione benzina 1.6 SCe 115CV 4×2.

Motorizzazioni. Nuovo Dacia Duster è disponibile nelle seguenti motorizzazioni tutte dotate di sistema Stop&Start:

Benzina: 1.6 SCe 115CV (disponibile sia sulla versione 4X2 sia sul 4X4).

Diesel: 1.5 dCi 90CV per la versione 4X2 e il 1.5 dCi 110CV per le versioni 4X2 e 4X4. La motorizzazione dCi 110CV (sulla versione 4X2) è disponibile anche con trasmissione automatica a doppia frizione EDC.

Colori disponibili. Oltre alle tinte già presenti su Duster, Bianco Ghiaccio, Blu Navy, Grigio Platino, Grigio Cometa, Brun Vison, Blu Cosmo e Nero Nacrè, sono disponibili due nuove tinte: Orange Atacama e Beige Duna.

Lancio in concessionaria. La commercializzazione sarà aperta dall’11 gennaio. Disponibile in concessionaria nei week end a porte aperte del 20-21 e 27-28 gennaio 2018.

Campagna pubblicitaria. Dal 14 al 28 gennaio, Nuovo Duster sarà protagonista di un’importante campagna pubblicitaria di lancio su tutti i più noti mezzi di comunicazione a livello nazionale. Il nuovo spot sarà pianificato in TV sulle principali emittenti satellitari e digitali, ma non solo, sarà prevista una pianificazione su radio, stampa e diversi siti di news, automotive e lifestyle.

Nuovo Dacia Duster 100% Duster, 100% Nuovo, sempre da 11.900€.

Eurocargo Rally Raid Team: passata la frontiera, tutto un altro mondo: in Mauritania il vero deserto di sabbia

CHAMI 8 gennaio, ore 19 Locali della Mauritania. In terra Mauritana i ragazzi dell’Eurocargo Rally Raid Team hanno trovato una prova speciale tutta in sabbia con una duna molto difficile da attraversare sul finale di tappa . Le piste erano velocissime con punte di 140 Km/h in alcuni tratti.

“Si è corso con situazioni e in contesti differenti rispetto alle tappe del Marocco. “ ci ha raccontato Corrado Pattono “ In questa tappa abbiamo riscontrato un solo piccolo problema: un guasto all’interfono in parte risolto durante la prova e che ora, giunti al bivacco di CHAMI, si sta risolvendo in modo definitivo.”

E poi, via per un controllo al mezzo in vista della “ tappa Marathon “ di domani e dopodomani, ove è vietata la consueta assistenza notturna. Ciò significa che un gran riposo sarà concesso ai meccanici nella notte di domani e facendo due passi sino all’arrivo della tappa potranno assistere a una parte di gara.

La prima parte della tappa è un anello di 486 Km con ritorno al bivacco di fine tappa, ma con i mezzi in parco chiuso. La ripartenza del 10 gennaio porterà poi a concludere la “ tappa Marathon “ ad  Amodiar.

Eberhard & Co. è main sponsor e official timekeeper della 30esima edizione della Winter Marathon

MADONNA DI CAMPIGLIO dal 18 al 21 gennaio 2018. Eberhard & Co., marchio orologiero con la passione dell’automobilismo, affianca e sostiene gli appassionati di motori, ovunque nel mondo. Da oltre vent’anni la Maison è tra i principali sponsor di alcuni dei più affascinanti eventi motoristici, in particolare quelli dedicati all’universo delle auto vintage, raduni, gare di regolarità, concorsi d’eleganza.

E’ un legame consolidato, quello che unisce Eberhard & Co. con l’affascinante mondo della velocità e delle sfide dal gusto retrò e risale al 1991, quando la marca dedicò a uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, Tazio Nuvolari, una speciale collezione di cronografi e non, improntati allo stile automobilistico di ieri e di oggi, ambiti e preziosi oggetti del desiderio e diventò sponsor della manifestazione più importante a lui intitolata. Da allora il brand è presente in molti degli appuntamenti più significativi nel panorama delle corse per auto storiche a livello nazionale e internazionale che ne rispecchiano pienamente lo stile, la ricercatezza e la cura dei dettagli.

Ad aprire il ricco calendario delle manifestazioni nazionali ed interazionali per auto storiche che vedranno la Maison presente, come sempre con un ruolo di primaria importanza, con tante iniziative è novità, è la Winter Marathon, evento invernale di regolarità per eccellenza, giunto alla sua 30esima edizione. Quella di quest’anno si preannuncia un’edizione da ricordare con un formato di gara inedito e l’introduzione – per la prima volta – di 2 tappe separate. Fra le tante novità c’è anche un’importantissima conferma: Madonna di Campiglio sarà ancora una volta – come già successo nelle 29 edizioni precedenti – il punto focale dell’evento oltre che teatro dei momenti salienti della manifestazione trentina.

Il Programma – Dopo le verifiche sportive e tecniche di giovedì 18 gennaio la gara prenderà il ‘via’ in serata con le vetture impegnate in un percorso di oltre 40 km attraverso la Val Rendena con 2 serie di prove cronometrate prima del rientro a Campiglio. Venerdì 19 gennaio, la partenza della seconda impegnativa tappa di 370 km attraverso le strade e i passi più famosi del Trentino-Alto Adige come i Passi Campo Carlo Magno e Palade , Gardena, Campolongo e Pordoi, Costalunga e Mendola con rientro previsto in Piazza Righi a Campiglio alle 23.00. Lo spettacolo riprenderà sabato 20 gennaio dalle ore 13.15 sul lago ghiacciato con i 2 classici trofei-spettacolo riservati rispettivamente a tutte le vetture anteguerra e ai primi 32 equipaggi classificati della Winter Marathon. In serata si svolgerà la cerimonia di premiazione. Alla manifestazione possono partecipare tutte le vetture costruite fino al 1968, con l’aggiunta di una selezione di modelli di particolare interesse storico e collezionistico protagonisti nei rallies degli anni ‘70 – prodotti entro il 1976.

La celebre Maison svizzera di orologeria che ha creato e produce capolavori di tecnica e di meccanica da 130 anni come il famoso Chrono 4, l’indimenticabile Tazio Nuvolari, l’esclusivo 8 Jours, il pluripremiato Scafograf 300 e i recenti successi Chrono4 130 e Scafograf GMT, per citare alcuni dei modelli più noti delle collezioni Eberhard, scandirà i tempi della gara, riservando gradite sorprese ai concorrenti, coinvolgendo pubblico e partecipanti e sarà protagonista dell’attesissimo Trofeo sul Lago Ghiacciato di Madonna di Campiglio. La sfida ad eliminazione diretta sarà dedicata ai primi 32 equipaggi, che meglio fino ad allora avranno saputo cimentarsi fra passi ghiacciati, curve e salite. Grazie ad Eberhard inoltre, per il secondo anno, il grande e amatissimo campione mondiale Miki Biasion, Brand Ambassador della Maison, sarà presente a Campiglio per assistere al Trofeo Eberhard del lago ghiacciato e alla cerimonia di premiazione.

Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di motori!

MINI Joins Pitti Uomo 93

MINI rinnova la partnership con Pitti Immagine in occasione della novantatreesima edizione di Pitti Uomo, che avrà luogo dal 9 al 12 gennaio 2018 nella cornice della Fortezza da Basso di Firenze.

FIRENZE. MINI rinnova anche per il 2018 la partnership con Pitti Immagine e conferma un sodalizio tra due istituzioni che hanno sviluppato una serie di progetti comuni condividendo la stessa passione per la ricerca dell’innovazione e l’innata attenzione ai dettagli, la qualità e la volontà di spingersi oltre per anticipare le nuove tendenze.
MINI e Pitti Immagine insieme per puntare sui nuovi talenti. Passione, innovazione e ricerca creativa sono l’espressione del sodalizio tra MINI e Pitti Immagine, che unisce due mondi accomunati da valori e obiettivi da sempre legati a un approccio lifestyle contemporaneo. In occasione di Pitti Uomo 93, in scena dal 9 al 12 gennaio nella cornice della Fortezza da Basso di Firenze, la partnership tra le due realtà prosegue con una serie di progetti per il 2018 sulle tendenze lifestyle più aggiornate e sulla nuova cultura urbana: focus sui nuovi talenti del fashion ispirati dal tema MINI FASHION. Rethinking Identity. New perspectives on our DNA. A Pitti Uomo 93 quattro talenti emergenti reinterpretano il DNA di MINI con capi fashion, traducendo i principi fondamentali del brand in creazioni dal carattere unico ed emozionante, in perfetto stile MINI.
MINI sarà presente, anche per questa edizione, presso Piazzale delle Ghiaie, con una location rinnovata e concepita come laboratorio creativo di idee, che ospiterà i designer con le proprie creazioni, i quali avranno così l’occasione di raccontare il proprio progetto. Sostenere i giovani talenti emergenti rimane la mission di MINI.
Il DNA di MINI: fonte di ispirazione. Inventive Spirit, Iconic Design, Creative Use of Space, Go-kart Feeling e Minimal Footprint sono i principi attorno ai quali MINI ha costruito la propria identità, l’iconicità e la forza del proprio marchio.

Inventive Spirit. È lo spirito dei pionieri come Sir Alec Issigonis e John Cooper, che con le loro intuizioni hanno sfidato senza sosta il presente per anticipare il futuro.
Iconic Design. Grazie al suo design senza tempo, MINI reinterpreta lo spirito di ogni epoca conservando un carattere autentico. Un immediato, iconico real-world design che cambia, rivela e pone nuove sfide.
Creative Use of Space. Superare i limiti e le aspettative. MINI è sempre alla ricerca di soluzioni creative e funzionali per massimizzare il potenziale dello spazio e delle risorse attorno a noi.
Go-kart Feeling. Andare sempre alla ricerca di esperienze uniche, emozionanti, quasi viscerali, e soprattutto autentiche. Il vero e sano divertimento come ragione principale.
Minimal Footprint. MINI ricerca risposte alle complesse sfide del nostro tempo, sviluppando una forte coscienza ed equilibrio tra innovazione e sostenibilità.
Quattro cromosomi per quattro talenti emergenti. MINI FASHION prende vita a partire proprio da questi principi, per continuare a sfidare le convenzioni con idee sorprendenti e mosse da curiosità, creatività e spirito d’innovazione. MINI invita quattro giovani designer ad interpretare, secondo la propria idea di fashion, quattro tra i principi del DNA di MINI, dando vita a dei capi unici e senza tempo, ideali per lo urban traveller odierno e le sue esigenze. MINI, emblema dello urban travelling, diviene vera fonte d’ispirazione che punta a proporre soluzioni creative per gli urban traveller di oggi e per ogni loro avventura.
Inventive Spirit – Vìen. Vìen esprime in questo progetto tutta la sua passione per il Giappone. Destruttura e riassembla l’abito da uomo per dargli una nuova vestibilità e vederlo da una prospettiva diversa. Grazie al suo stile unico e innovativo, armonizza tessuti e materiali contrastanti, arricchendoli di dettagli inaspettati come inserti in ovatta e cuciture in stile giapponese.
Iconic Design – Rebecca Langebaek. La designer danese è affascinata dall’idea di una moda iconica. Il suo concept consiste in un viaggio nel tempo, per reinventare la T-shirt grazie a una combinazione di dettagli personalizzabili, che rappresentano una nuova visione dell’originale trasportandolo in un contesto contemporaneo.
Creative Use of Space – Kristian Guerra. La ricerca estetica del designer è un mix sorprendente tra innovazione tecnica e street culture di matrice italiana. Il suo parka modula le imbottiture e gli spazi in modo creativo e funzionale, interpretandoli da più angolazioni per esaltarne le caratteristiche e portare la funzione alla sua essenza.
Minimal Footprint – Bav Taylor. Designer londinese, abbina antiche tecniche di sartoria con materiali e tecnologie moderni ed eco-sostenibili. Il suo “Nomad Coat” racconta una storia attraverso il processo di produzione, il suo design essenziale e i materiali pregiati certificati per un impatto minimo sull’ambiente, ispirando le persone e rendendole parte di un movimento positivo.

Il BMW Group. Con i suoi quattro marchi BMW, MINI, Rolls-Royce e BMW Motorrad, il BMW Group è il costruttore leader mondiale di auto e moto premium e offre anche servizi finanziari e di mobilità premium. Come azienda globale, il BMW Group gestisce 31 stabilimenti di produzione e montaggio in 14 paesi ed ha una rete di vendita globale in oltre 140 paesi. Nel 2016, il BMW Group ha venduto circa 2.367 milioni di automobili e 145.000 motocicli nel mondo. L’utile al lordo delle imposte è stato di 9,67 miliardi di Euro con ricavi pari a circa 94,16 miliardi di euro. Al 31 dicembre 2016, il BMW Group contava 124.729 dipendenti. Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione sul lungo periodo e su un’azione responsabile. Perciò, come parte integrante della propria strategia, l’azienda ha istituito la sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare le risorse.

 

Nel 2017 il Gruppo Renault in Italia cresce del 13,9%, registrando il 9,9% di quota di mercato, la più alta degli ultimi 32 anni

Nel 2017, in un mercato Italia Autovetture + Veicoli Commerciali in crescita del 6,8%, le immatricolazioni del Gruppo Renault progrediscono del 13,9%, registrando il record di sempre per il Gruppo in Italia. La quota di mercato del Gruppo Renault raggiunge il 9,9% (+0,6 punti). Tale quota di mercato è la più alta del Gruppo Renault degli ultimi 32 anni. I veicoli commerciali Renault raggiungono il 9,3% di quota di mercato, la più alta degli ultimi 11 anni.  Con 63.386 immatricolazioni, la Marca Dacia registra il record di volumi dal suo lancio sul mercato Italia, nel 2006, ed una crescita del 21,2% rispetto al 2016. Renault Clio si conferma l’auto straniera più venduta in Italia.

Il 2017 fa registrare al Gruppo Renault rilevanti successi commerciali. Su

un mercato Autovetture + Veicoli Commerciali che cresce del 6,8%, il Gruppo Renault realizza, con 215.035 immatricolazioni, un incremento del 13,9%, registrando una crescita quasi doppia rispetto a quella del mercato e il record di immatricolazioni di sempre, per il Gruppo Renault in Italia. Questi risultati portano il Gruppo Renault ad una quota di mercato, nel 2017, del 9,9% (+0,6 punti rispetto al 2016). Il dato rappresenta un primato: si tratta, infatti, della più alta quota di mercato registrata dal Gruppo Renault, in Italia, negli ultimi 32 anni.

Molto positiva, in particolare, la performance realizzata nel 2017 sul mercato dei Veicoli Commerciali, dove su un mercato in calo del 4,0%, Renault, con 17.984 unità immatricolate, è pressoché stabile rispetto al 2016 e registra una quota di mercato del 9,3%, la più alta degli ultimi 11 anni.

Tali risultati testimoniano la capacità del Gruppo Renault di proporre, con entrambi i suoi Brand, modelli in grado di associare al meglio design, tecnologia e motori performanti ed ecologici, offrendo una risposta concreta alle molteplici esigenze del mercato e mantenendo il suo impegno nella qualità e nella sicurezza dei suoi prodotti.

Marca Renault. Con 151.649 immatricolazioni, la Marca Renault registra nel 2017 una crescita dell’11,1% e conquista una quota di mercato del 7,0% (contro il 6,7% del 2016). Il brand Renault nel 2017 completa il rinnovamento della sua gamma nei segmenti C e D, con il lancio sul mercato di Nuova Grand Scénic e Nuovo Koleos. Renault Espace, con 1.703 unità immatricolate, si afferma come leader del segmento delle grandi monovolume; Renault Kadjar raggiunge, a fine 2017, 14.651 immatricolazioni.

Il traguardo più importante fra i modelli della gamma Renault è quello raggiunto da Clio che, con 53.687 unità immatricolate nel 2017, si conferma auto straniera più venduta in Italia, registrando – inoltre- il record di volumi dal lancio, nel 2012.

Altro modello di successo al cuore della gamma Renault è Captur, che nel 2017 ha conquistato 29.892 clienti, attestandosi come il crossover straniero più venduto del suo segmento e registrando anch’esso il record di vendite dal lancio, nel 2013.

I veicoli commerciali Renault conquistano una penetrazione del 9,3%, la più alta degli ultimi 11 anni. In particolare, con 4.798 immatricolazioni, Kangoo si rivela il veicolo commerciale più performante della gamma.

Marca Dacia. Con 63.386 immatricolazioni, Dacia, il brand automotive che coniuga al meglio qualità, prezzo, design ed abitabilità, vede i suoi volumi crescere del 21,2% rispetto al 2016 e registra il record di immatricolazioni dal suo lancio sul mercato Italia, nel 2006.

Questo risultato è dovuto, in particolare, alla performance di Duster che vede crescere i suoi volumi del 10% rispetto al 2016 e registra il record dal lancio del modello (24.559 unità) e a Sandero che incrementa i suoi volumi del 31%, registrando anch’essa il record di volumi dal lancio (27.654), con un mix del 70% per la versione Stepway.

Bosch riconfigura l’abitacolo del veicolo

Ecco come i display digitali e gli assistenti vocali stanno rivoluzionando la guida: riscoprire l’esperienza di guida con HMI. Centro di controllo intelligente: il conducente controlla le funzioni dell’auto utilizzando i comandi vocali e un touchscreen con feedback aptico. Intelligenza artificiale all’interno dell’abitacolo: La HMI pensa in anticipo e stabilisce in tempo reale le priorità delle informazioni. Un computer centrale controlla l’intera HMI.

HILDESHEIM, LAS VEGAS – Touchscreen, riconoscimento della scrittura e comandi gestuali stanno gradualmente sostituendo i convenzionali pulsanti e interruttori all’interno dell’auto a vantaggio della sicurezza. Dopo tutto, controllare il sistema di navigazione, il menu del computer di bordo o la radio, rappresenta una fonte di distrazione. Al CES 2018, a Las Vegas, Bosch ha presentato un innovativo cockpit che consente al conducente di concentrarsi sulla guida. Gli occhi possono essere rivolti esattamente dove servono: sulla strada. “Stiamo riconfigurando l’abitacolo. Più la tecnologia diviene complessa nei veicoli moderni, più semplici e intuitivi devono essere i sistemi di controllo,” ha dichiarato Steffen Berns, presidente di Bosch Car Multimedia. L’intelligenza artificiale aiuta a trasformare l’interfaccia uomo-macchina (HMI) in un centro di comando che pensa in anticipo. “Le funzionalità iniziali con l’intelligenza artificiale forniscono importanti informazioni alla HMI sul conducente, il veicolo e i dintorni. Questo consente una regolazione proattiva dei display e comandi in qualsiasi condizione di guida, ” ha continuato Berns. Bosch, inoltre, attinge a queste informazioni per lo sviluppo della guida autonoma. Ancora una volta, la HMI rappresenta l’elemento centrale che consente l’interazione ottimale tra le persone e i veicoli.

Utilizzare la HMI, senza esserne distratti. Secondo quanto affermato dall’Allianz Center for Technology, il 63 percento dei conducenti in Germania utilizza il proprio sistema di navigazione durante la guida, il 61 percento cerca stazioni radio e il 43 percento naviga attraverso complicati menu sui propri computer di bordo. Distrazioni come queste sono tra le più comuni cause di incidenti. “Il nostro lavoro consiste nel fare della HMI un compagno affidabile in qualsiasi situazione,” ha sottolineato Berns. Il cuore della HMI è rappresentato da un assistente vocale che risponde al linguaggio naturale ed è persino in grado di comprendere i dialetti. Grazie alla comprensione del linguaggio naturale (NLU), i conducenti possono comunicare con l’assistente Casey come farebbero con un passeggero. Un’altra virtù di Casey è la sua capacità di pensare in anticipo. Attingendo all’intelligenza artificiale, può imparare a prevedere probabili destinazioni in base all’ora del giorno, oppure se le viene chiesto di accendere la radio, lei conosce le preferenze del conducente, sintonizzandosi sulle notizie al mattino e sulla musica alla sera.

I display digitali rendono la guida più sicura. Noi percepiamo il 90 percento dei nostri stimoli sensoriali attraverso la vista. Ciò significa che i conducenti dovrebbero avere le informazioni importanti direttamente nel campo visivo al momento giusto. Oggi molto semplicemente questo significa avere il controllo sulla velocità, sui giri del motore e sull’autonomia. I display digitali invece stanno svolgendo operazioni sempre più complesse. Algoritmi intelligenti in grado di filtrare l’apprendimento e prioritizzare il contenuto sono in grado per esempio di analizzare le condizioni della strada avvisando il conducente in caso di scarsa aderenza. Se le strade sono scivolose, ai conducenti viene inviato subito un avvertimento direttamente nel loro campo visivo, mentre le informazioni meno importanti, come la stazione radio attuale, vengono trasferite su un altro display. Questo aiuta il conducente a rimanere concentrato sulla strada. Quando occorre utilizzare il sistema di infotainment, il climatizzatore e la radio, touchscreen e console centrali hanno un decisivo svantaggio: il conducente deve guardare per immettere i comandi con precisione. A una velocità di 50 km/h, l’auto percorrerà 30 metri mentre il conducente non sta guardando la strada per due secondi; a 120 km/h su un’autostrada, la distanza può aumentare fino a 60 metri di guida “alla cieca”. I display dell’auto con feedback aptico consentono un più semplice utilizzo di qualsiasi tipo di funzionalità – per esempio le funzioni radio e telefono – più rapido, più semplice e soprattutto più sicuro: i tasti mostrati sul touchscreen sembrano dei veri e propri pulsanti. Il display aptico quindi fornisce la sensazione che l’utente stia regolando il volume usando un reale comando scorrevole. Ne consegue che i conducenti possono mantenere gli occhi sulla strada più a lungo.

Un computer centrale controlla la HMI. Display, infotainment, controllo vocale: una conseguenza della sofisticata tecnologia dell’abitacolo è l’aumentata richiesta di potenza di calcolo, cablaggio e architettura dei network di bordo. Nei veicoli prodotti oggi ci sono 5, 10 o addirittura 15 centraline elettroniche che gestiscono display e dispositivi elettronici. Una maggiore potenza di elaborazione è necessaria per mostrare informazioni coordinate su tutti i display. In futuro, Bosch farà funzionare l’intera HMI attraverso un computer e integrerà più funzionalità in un singolo processore centrale. Questo consentirà la convergenza e la sincronizzazione del sistema di infotainment, del quadro strumenti e altri display in modo che ogni informazione fornita possa essere orchestrata, gestita e visualizzata ovunque all’interno del veicolo in qualsiasi momento. “Questo fornisce ai conducenti e passeggeri dell’auto possibilità praticamente illimitate per la regolazione del climatizzatore, il controllo del sistema di navigazione o per cambiare stazione radio da qualsiasi punto del veicolo,” ha spiegato Berns. Inoltre, ridurre il numero di centraline consente di ottenere un maggiore spazio di installazione, diminuire il peso dei veicoli e abbreviare il tempo necessario per lo sviluppo di nuovi veicoli. E, in futuro, gli aggiornamenti over-the-air garantiranno che il computer dell’abitacolo e, naturalmente, l’intera HMI siano aggiornati nello stesso semplice modo utilizzato con gli smartphone.