Continua la marcia di avvicinamento di Kaleidosweb a The Ice Challenge

Foto Alberto Caldani

PRAGELATO (TO) – Prosegue il conto alla rovescia verso il secondo appuntamento di The Ice Challenge, in programma a Pragelato sabato 27 e domenica 28 gennaio. Sale l’adrenalina fra spettatori, piloti e preparatori per vivere questa seconda appassionante sfida che avrà come palcoscenico la pista Ice Pragelato curata da Adriano Priotti.

Nel frattempo tutti a consultare le previsioni del tempo che anticipano per il fine settimana una situazione ottimale con temperature costantemente sotto lo zero termico e il sole che torna a splendere nella giornata di domenica per rendere più spettacolari le gesta in pista. Ovvero la situazione ideale per vedere le gesta di Andrea Chiavenuto, Opel Astra, che dovrà difendersi dagli assalti dei suoi avversari a cominciare dal compagno di squadra Aldo Pistono, per proseguire con Luciano Cobbe (Ford Focus WRC), Sergio Durante (Citroën DS3 Proto), Luca Betti (Mitsubishi Lancer), Rudi Bicciato (Lancia Delta), Mirko Pettenuzzo (Mitsubishi Lancer) e Adriano Zanatta (Mitsubishi Lancer), oltre a vedere se Armando Bracco, con il suo agilissimo Speedcar Xtreme saprà ripetersi come il mattatore della pista.

Proprio per questo motivo Kaleidosweb affida il compito di rinfrescare la memoria ad Alberto Caldani e alle sue immagini, così per avere bene in memoria ciò che probabilmente rivedremo nel prossimo fine settimana sul greto del Chisone.

Rally Day “Il Grappolo” RSTB Plus: vola in alto (troppo in alto) Nicola Novaglio

Grandissime prestazioni del pilota della Mini che però conclude rocambolescamente la sua gara contro un palo finita la Revigliasco-2. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Marco Ferrero e Tommaso M. Valinotti

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 10 dicembre – Impressionante dimostrazione di forza e velocità da parte di Nicola Novaglio-Andrea Ferlinghetti, che dopo un primo passaggio cauto (relativamente) sulla Revigliasco-1 (undicesimi assoluti) portano la Mini Cooper JWC nell’olimpo della classifica staccando il sesto tempo assoluto a Ronchesio-1 e settimo a Revigliasco-2, entrando così prepotentemente fra i miglior dieci della classifica assoluta. Ma il loro volo stellare era destinato a chiudersi proprio alla fine della terza prova quando non controllano la loro Mini dopo il dosso, passano la fotocellula e la spiccicano contro un palo essendo così costretti a ritirarsi dalla gara.

Il pallino viene così preso dal più tranquillo Paolo Semeraro, affiancato dal lunghissimo (in altezza) fotografo Max Ponti che per l’occasione lascia le macchine fotografiche per dettare le note al pilota lombardo, solitamente protagonista delle salite. Lo scopo di Semeraro è testare la Mini Cooper S in vista del successivo Ciocchetto e in gara un po’ di problemini all’alimentazione e all’elettronica che fa spegnere la vettura saltano fuori, risolti prontamente in parco assistenza. E così, con la Coppa dei vincitori di Classe RSTB Semeraro-Ponti salutano San Damiano, felici e contenti in direzione Ciocchetto, gara che chiuderanno in 33esima posizione assoluta. La stessa del Grappolo.  

  • Iscritti 2, verificati 2, classificati 1, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 3 Nicola Novaglio-Andrea Ferlinghetti (1, 2, 3); 3 Paolo Semeraro-Massimo Ponti (4, 5, 6)
  • Leader di classifica: 1- 3 Nicola Novaglio-Andrea Ferlinghetti; 4-6 Paolo Semeraro-Massimo Ponti

Rally Day “Il Grappolo” Classe RS: Parodi-Camera lasciati soli fin dall’inizio

L’equipaggio della Citroën Saxo si ritrova da solo fin dalla prima speciale. Nonostante una pesante penalità non demorde e vede, con soddisfazione, il palco di arrivo. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Tommaso M. Valinotti e archivio Valter Toso

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 10 dicembre – Non scatta il duello fra le due Citroën Saxo VTS della Classe RS 1.6. Marco e Matteo Tagliani, infatti, non concludono la prima prova speciale e lasciano campo libero a Stefano Parodi-Simona Camera autori di un ottimo 38° tempo assoluto nella prima speciale. Non va altrettanto bene la successiva Ronchesio che li vede protagonisti di un problema mentre scaldano le gomme, fatto che costa loro l’ultimo tempo in prova, una penalità di 1’10” e soprattutto la concentrazione sulle successive speciali che non riescono più ad affrontare con la recedente determinazione. Dimostrano però di essere un equipaggio che non si abbandona alle avversità e riesce a recuperare oltre venti posizioni in classifica, dalla 59esima e ultima di PS2 alla 38esima assoluta del palco arrivi.

  • Iscritti 2, verificati 2, classificati 1, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 6 Stefano Parodi-Simona Camera (1, 2, 3, 4, 5, 6)
  • Leader di classifica: 1-6 Stefano Parodi-Simona Camera

Rally Day “Il Grappolo” Produzione EVO: con Capeto-Daghero nasce una categoria

Trasferiti d’ufficio nella categoria Produzione i portacolori della Meteco Corse/ Sport For Ever si divertono con l’immarcescibile Uno 70 dalle mille battaglie. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 10 dicembre – Se oltre mille anni fa con Ugo Capeto nacque la dinastia dei Capetingi che per quasi quattro secoli regnò sul trono di Francia (oltre ad essere ancora oggi sul trono di Spagna e del Gran Ducato del Lussemburgo), con Giovanni Capeto (e Omar Daghero oltre alla Uno 70) abbiamo la nascita in Piemonte della Classe Produzione EVO 5, che null’altro è che una costola (spin-off come dicono i geni del marketing) della Classe A5. Privati della possibilità di competere con i tradizionali avversari con le loro Peugeot 205 Rallye e 106 Rallye i due portacolori della Meteco Corse/Sport For Ever non battono ciglio e si divertono per tutte le sei prove della gara concludendo alla fine in 35esima posizione assoluta, portando a casa la loro brava coppa di vincitori di Classe.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: 6 Giovanni Capeto-Omar Daghero (1, 2, 3, 4, 5, 6)
  • Leader di classifica: 1-6 Giovanni Capeto-Omar Daghero

Ritorno in grande stile per la Citroën C3 WRC

Il conto alla rovescia è cominciato: il Campionato del Mondo Rally tornerà sul tracciato invernale del rally di Montecarlo. Per la seconda stagione nella categoria con la C3 WRC, Citroën Total Abu Dhabi WRC, schiera nuovamente Kris Meeke–Paul Nagle e Craig Breen–Scott Martin.

 

In simbiosi con l’auto. A Montecarlo, ancora più che altrove, è necessario conoscere perfettamente l’auto e diventare una cosa sola con lei, per prevederne le reazioni e non farsi mai trovare impreparati davanti a una lastra di ghiaccio dietro a una curva, un cumulo di neve fresca o una pozza d’acqua. Dopo aver sviluppato la Citroën C3 WRC nel 2016 e poi averla guidata nella stagione 2017, Kris Meeke e Craig Breen hanno accumulato molti chilometri al suo volante, affrontando condizioni e fondi stradali molto diversi tra loro: un grande vantaggio per il Marchio all’86° Rally di Montecarlo, che darà il via alla stagione 2018, la seconda per la C3 WRC in questa specialità. Dopo un primo anno dedicato a imparare e a migliorare, con due incoraggianti vittorie (Messico e Catalogna) e un secondo posto (Germania), questa sarà la stagione delle conferme.

La squadra punta soprattutto su Kris Meeke, autore delle due vittorie Citroën dello scorso anno e grande esperto di questa gara. Sfruttando gli insegnamenti del 2017, il pilota britannico vuole capitalizzare la sua esperienza per chiudere ai primi posti tutte le gare di quest’anno. Portare a termine il rally di Montecarlo significa iniziare la stagione con il piede giusto. Negli anni, grazie alle numerose partecipazioni al Rally del Principato, Kris ha sviluppato la capacità di prevedere le variazioni di grip e abbinare diversi tipi di pneumatici. Malgrado conosca meno le strade di Monaco rispetto al compagno di squadra, Craig Breen non vuole essere da meno. Con un eccellente quinto posto al termine della scorsa edizione sulla DS3 WRC, ha il potenziale per fare ancora meglio quest’anno, al volante della C3 WRC. Come Kris Meeke, per ottenere il massimo dall’auto, ha effettuato tre giorni di test intensivi suddivisi in due sessioni. Nella prima, che si è tenuta prima di Natale, il team ha lavorato sull’asfalto, da umido a fortemente bagnato; nella seconda sessione, completata questa settimana nei dintorni di Gap, la C3 WRC è stata testata in condizioni molto simili a quelle che si troveranno in gara. Inoltre, queste prove sono state l’occasione per continuare il lavoro di ottimizzazione della versatilità della vettura.

Un tracciato ricco d’insidie.  Per arrivare sul podio di fronte al Palazzo dei Principi domenica prossima, sarà necessario superare tutti gli imprevisti dei quattro giorni di gara. Quattro tappe che vedranno i concorrenti affrontare alcune tra le strade più difficili d’Isère, Drôme, Alte Alpi, Alpi dell’Alta Provenza e Alpi Marittime. La gara inizierà giovedì sera con la PS Thoard-Sisteron: sempre molto impegnativa nei pressi del Col de Fontbelle, questa leggendaria speciale si correrà nella direzione opposta rispetto al solito e al buio. Il rally si chiuderà con l’altrettanto famosa Col de Turini, dove l’anno scorso la C3 WRC ottenne il suo primo scratch. Dopo un primo passaggio su fondo asciutto, a distanza di appena due ore il secondo fu disputato su un sottile strato di neve fresca. La difficoltà del rally di Montecarlo è proprio questa: è una gara invernale, dove le condizioni stradali cambiano velocemente da un versante all’altro della montagna, e la scelta degli pneumatici diventa quindi fondamentale. Sulla base dell’esperienza maturata, con l’aiuto degli apripista e degli informatori sul campo, si tratta sempre d’individuare il migliore compromesso in termini di pneumatici per le PS successive, adattando di conseguenza il set up. Una sfida non da poco.

Hanno detto

Pierre Budar, Direttore di Citroën Racing. “Una nuova stagione porta sempre entusiasmo ma anche incertezza. Dopo una seconda parte del 2017 con un secondo posto in Germania e una vittoria in Spagna, a conferma della crescita del team, voglio continuare il lavoro iniziato da Yves Matton e affrontare il 2018 con lo stesso slancio. Tanto più che la C3 WRC è migliorata ulteriormente durante la pausa grazie all’intenso lavoro fatto per potenziarne la versatilità. Kris Meeke ha l’esperienza necessaria per competere con i leader in questa prova davvero unica, come ha dimostrato nel 2016, mentre nella scorsa edizione Craig ha preso confidenza e vuole sfruttarla per disputare un’ottima gara quest’anno. Entrambi sanno che è un rally sui generis: richiede sangue freddo e umiltà per non farsi sorprendere dalle tante insidie che nasconde”.

Christophe Besse, Direttore tecnico. “Montecarlo è soprattutto un rally di piloti e pneumatici. L’auto deve essere facile da guidare, fluida, in modo che il pilota si senta sicuro al volante con qualsiasi livello di aderenza. È su questo che abbiamo lavorato nei test. Il fondo delle speciali è generalmente sconnesso, quindi abbiamo cercato di ottimizzare ulteriormente gli ammortizzatori della C3 WRC. Abbiamo effettuato le prove in condizioni di guida molto diverse, dal ghiaccio alla neve passando per la pioggia e sull’asfalto semplicemente freddo e bagnato, per provare i due nuovi pneumatici Michelin, ma anche per testare il maggior numero di opzioni pneumatici possibili. Le PS sono raggruppate in loop, quindi non si hanno mai a disposizione i pneumatici giusti al momento giusto. La sfida è capire quanto tempo si perderà con pneumatici chiodati sull’asciutto, per scegliere il compromesso migliore”.

Kris Meeke. “Quello di Montecarlo è probabilmente uno dei rally più difficili della stagione, perché il grip cambia continuamente. Però mi è sempre piaciuto e ho ottenuto dei buoni risultati: ho vinto nello Junior WRC del 2005, sono salito sul podio (terzo) al mio ritorno full time in Citroën nel 2014, mi sono battuto per la vittoria nel 2016… Penso di poter fare bene, anche perché abbiamo condotto i test su strade molto simili a quelle che affronteremo, con un ventaglio molto ampio di possibili condizioni atmosferiche. Le prove ci hanno anche permesso di migliorare l’adattabilità della C3 WRC ai cambiamenti del fondo, in particolare tornando sul Col de Faye, dove abbiamo avuto più problemi lo scorso anno”. Numero di partecipazioni alla prova: 9 Miglior risultato: 3° (2014)

Craig Breen. “Amo il rally di Montecarlo. È unico, completamente diverso dalle altre prove in calendario. Fino all’anno scorso non mi sentivo ancora abbastanza a mio agio su fondi tanto scivolosi e in condizioni così mutevoli. L’anno scorso, però, con la vecchia auto ci siamo stupiti di noi stessi. Con un po’ più di cavalli, avremmo potuto raggiungere il podio, e questo mi dà molta fiducia: voglio credere che possiamo riuscirci quest’anno, anche se non sono il pilota più esperto in gara. Soprattutto sulla base dei risultati del 2017, affrontiamo la prova più preparati e con una C3 WRC ancora più versatile”. Numero di partecipazioni alla prova: 3 Miglior risultato: 5° (2017)

Numeri chiave

  • 17speciali con 388,59 km totali cronometrati
  • 4tipi di pneumatici messi a disposizione da Michelin: neve (Pilot Alpin A41), neve chiodato (Pilot Alpin A41 CL), soft slick (Pilot Sport S6) e super soft slick (Pilot Sport SS6). Le ultime due gomme sono una novità.
  • 7i successi siglati da Citroën e da Loeb-Elena al rally di Montecarlo (2003-2005 su Xsara WRC, 2007-2008 su C4 WRC, 2012-2013 su DS3 WRC)
  • 2le vittorie conquistate finora dalla Citroën C3 WRC (Messico e Catalogna 2017)

L’importanza del rapporto equipaggi/apripista. A Montecarlo, l’equipaggio e gli apripista devono capirsi alla perfezione. Gli apripista percorrono le speciali un paio d’ore prima degli equipaggi, con una copia delle note, per apportare le eventuali correzioni che su queste speciali possono essere sostanziali, ad esempio se nevica tra le ricognizioni e l’inizio della gara.

Inizia con il Rallye di Montecarlo la stagione agonistica delle vetture Abarth

Due equipaggi privati su Abarth 124 rally partecipano alla prova d’apertura del Mondiale. La gara è valida anche per il Campionato FIA R-GT e vede lo spider Abarth favorito. La stagione agonistica proseguirà nei rally con Abarth 124 rally e in pista con Abarth 695 Assetto Corse e le monoposto di F4 powered by Abarth in Italia e Germania

Con la partenza del Rallye di Montecarlo di oggi (giovedì 25 gennaio) dal Principato di Monaco inizia la stagione agonistica delle automobili Abarth da competizione. Alla gara, prova d’apertura del Campionato Mondiale Rally, prendono parte due equipaggi privati a bordo di altrettante Abarth 124 rally: gli italiani Andrea Nucita e Marco Vozzo (Team Bernini Rally) e i francesi Nicolas Ciamin e Thibault De La Haye (Team Milano Racing).

Entrambi sono favoriti per il successo nella categoria R-GT il cui campionato FIA Internazionale inizia proprio con la corsa monegasca. Esattamente un anno fa l’Abarth 124 rally aveva fatto il suo esaltante esordio agonistico su queste strade, dove le spider italiane avevano dimostrato sin dall’inizio un grande potenziale, con tempi in prova speciale di rilievo assoluto, nonostante le condizioni delle strade fossero in molti casi al limite della percorribilità, con tanto ghiaccio e tanta neve.

Dopo questo prologo agonistico, Abarth svelerà i programmi sportivi del 2018, che verteranno sui rally e sulle gare in pista, che vedranno ancora protagoniste le Abarth 500 Assetto Corse,  le Abarth 695 Assetto Corse Evo, e le monoposto di F4 spinte dal propulsore Abarth T-Jet nei campionati italiano e tedesco.

Il Rallye di Montecarlo si articola su quattro tappe: la prima si svolge giovedì 25 gennaio con partenza dal Principato alle ore 17,50 e arrivo a Gap alle 23,56 e la disputa di 2 prove speciali; venerdì la seconda tappa (Gap-Gap) con altre 6 frazioni cronometrate; sabato la terza (Gap-Monaco) e 5 prove speciali. Domenica il gran finale con 4 prove speciali che prevedono 2 passaggi sul celebre Col de Turini. L’arrivo finale a Monaco alle ore 13,58 di domenica 28. I concorrenti avranno affrontato un percorso lungo 1642 km, 388 dei quali di velocità cronometrata.

Una Fiat 8V Vignale esemplare unico all’asta 1000 Finarte

Dopo più di trenta anni trascorsi in una prestigiosa collezione privata italiana il telaio 106.000052 sarà battuto all’asta da Finarte il prossimo 14 maggio al Museo Mille Miglia a Brescia con una stima di 2.000.000,00 / 2.500.000,00 €. La Fiat 8V Vignale corse la Mille Miglia del 1955 e quasi 40 gare cambiando spesso livrea. L’automobile possiede l’attuale carrozzeria dal 1957.

La Fiat 8V numero di telaio 106.000052 fu consegnata il 10 luglio 19 53 al famoso carrozziere italiano Alfredo Vignale. Vignale lavorò con il suo stilista, il talento Giovanni Michelotti, per discutere i potenziali disegni e per definire l’automobile finale. Furono create le carrozzerie di dieci telai 8V, tutti su disegno d i Michelotti, di cui l’auto, numero 000052, è uno dei nove coupé e l’unica “coupé corsa”. Vignale avrebbe voluto esibirla al Salone di Parigi nel 1954, ma non riuscì a finirla in tempo. Le prime immagini di questa vettura la ritraggono di colore bianco con una aggressiva e vistosa livrea di colore rosso.

Elegante ma spartana l’auto in asta da Finarte fu venduta al gentleman driver Casimiro Toselli . La vettura iniziò una lunga vita competitiva, a partire dal Rally Sestriere nel 1955, seguito dal Giro di Sicilia nello stesso anno dove giunse 17ma e dalla Mille Miglia dove percorse il tratto Brescia – Roma in 6h 20’ e 19’’ davanti a tutte le altre 8V ma fu costretta a ritirarsi a causa di un incidente vicino a Roma. La vettura appare alla Mille Miglia monocolore, presumibilmente di colore rosso. Nel 1956 fu acquistata da Francesco e Renato Canaparo e corse, tra le altre, l’Aosta Gran San Bernardo, il Giro Automobilistico delle Calabrie e la Coppa InterEuropa con la carrozzeria di colore bianco con una striscia r ossa centrale. Con il suo design armonioso ma aggressivo la carrozzeria in alluminio della 000052 è stata più di una volta maltrattata dai vari piloti. Nel 1957 cambio di livrea, carrozzeria rossa e striscia centrale bianca e partecipa al Rally del Sestriere giungendo 16ma e al Giro di Sicilia. Sempre nel 1957, con la necessità di riparare la vettura, la parte anteriore fu leggermente modificata allargando il suo “muso” così come la parte posteriore. Anche con questa carrozzeria la vettura cambiò spesso liv rea, prima con la striscia diritta e poi sagomata sino a comprendere la mascherina, prima bianca e poi di colore scuro. Infine, tutta la vettura corse di colore rosso, in questa configurazione è arrivata fino ad oggi. La leggerezza (100 kg in meno rispetto alla Fiat originale con carrozzeria in acciaio) e la buona prestazione del motore 8 cilindri che nei modelli di produzione sviluppò 127 HP a 6.600 giri/min, rese possibile al coupé di correre fino al 1960 circa 40 gare.

Questa vettura vanta una storia straordinaria documentata da oltre 100 immagini storiche che ne mostrano l’evoluzione della carrozzeria e della livrea. In qualità di storico dell’automobile è un grande onore selezionarla per la 1000 FINARTE e dopo oltre 30 anni nella stessa prestigiosa collezione trovargli una nuova casa.” ha dichiarato Sandro Binelli, Capo Dipartimento Automotive di Finarte e fondatore di Automotive Masterpieces. La Fiat 8V è annoverata tra gli AUTOMOTIVE MASTERPIECES ed è possibile visitare il sito web ad essa dedicato all’indirizzo www.automotivemasterpieces.com La campagna pubblicitaria dell’asta “1000 FINARTE” sulle principali testate internazionali del settore ha svelato anche un’altra piccola Fiat del 1952: la 500C telaio 366836 che corse la Mille Miglia del 1953 con l’equipaggio Giuseppe Olmi / Aldo Berardi giungendo 274ma. La vettura, stimata 95.000,00/120.000,00 € , conserva ancora la targa originale. Il Dipartimento Automotive sta selezionando automobili e automobilia per l’asta 1000 FINARTE del prossimo 14 maggio. I nostri esperti sono a disposizione per valutazioni gratuite e confidenziali previo appuntamento.

 Note storiche sul modello Fiat 8V:

Nel dopoguerra, la Fiat stava lavorando ad un motore a otto cilindri che si chiamava internamente Tipo 106. Il motore è stato originariamente disegnato da Dante Giacosa per una berlina di lusso, ma questo progetto fu interrotto. Rudolf Hruska, che al tempo lavora alla S.I.A.T.A., ebbe il compito di progettare un’automobile intorno al motore V8. Lo sviluppo avvenne in segreto assoluto. Per non stressare il reparto sperimentale di Fiat, la produzione del telaio fu presa in carica dalla S.I.A.T.A. Disegnata dal capo designer Fabio Luigi Rapi, la Fiat 8V o Otto Vù è stata presentata alla stampa italiana nel febbraio del 1952 ed esposta per la prima volta a marzo al Salone di Ginevra. Il prototipo montava una griglia art déco che si estendeva nel cofano. Una seconda serie è stata realizzata con la caratteristica dei quattro fari anteriori ed alcune delle ultime vetture hanno un parabrezza a larghezza maggiore. Una coupé ad alte prestazioni destinata a competere nella classe GT, il modello da 2 litri 8V era una novità per la solita produzione Fiat. E’ stata ben accettata dai p iloti e dai preparatori italiani ed era l’auto da battere nella classe di 2 litri, anche grazie alle speciali versioni costruite da Zagato o da Siata. Il motore Fiat V8 aveva una configurazione a V di 70 gradi e una cilindrata di 1996 cc, a 5600 giri / min il motore produceva 105 CV (78 kW) in forma standard con due carburatori doppio corpo Weber 36 DCS, con una velocità massima di 190 km / h. Alcuni motori sono stati dotati di grandi carburatori Weber 36 IF4 / C quadricorpo che offrono 120 CV, ma il collettore di aspirazione era molto raro. La Fiat 8V è l’unico otto cilindri costruito dalla Fiat. Il motore era collegato a un cambio a quattro rapporti. L’auto aveva le sospensioni indipendenti derivate dalla Fiat 1100 e freni a tamburo su tutte e quattro le ruote. Il corpo era saldato al telaio ed era una soluzione di costruzione quasi a scocca portante. Solo 114 coupé ad alte prestazioni sono stati prodotti, di cui 63 con una carrozzeria “Fiat Carrozzerie Speciali”, 34 della prima serie e 29 della seconda serie. È stata offerta in diversi stili di carrozzeria offerti dalla fabbrica e da vari carrozzieri come Zagato, Pinin Farina, Ghia e Vignale. La produzione cessò nel 1954.

La stagione 2018 del Lamborghini Super Trofeo parte dal Medio Oriente

Durante il primo weekend di febbraio si aprirà ufficialmente la stagione agonistica del Lamborghini Super Trofeo. Sarà la pista di Yas Marina, ad Abu Dhabi, a dare il via alle competizioni 2018 del celebre monomarca animato dalle Huracán Super Trofeo, con la prima tappa della serie Middle East che anticipa di qualche mese l’avvio delle tre serie continentali Europa, Asia e Nord America.

SANT’AGATA BOLOGNESE – Giunto alla seconda stagione, il Lamborghini Super Trofeo Middle East ripropone il format di successo inaugurato nel 2017, con tre doppi appuntamenti che si disputeranno fra l’inizio di febbraio e l’inizio di marzo sulle piste di Yas Marina e Dubai, con quest’ultima che ospiterà il secondo e il terzo round su due diverse configurazioni del tracciato degli Emirati Arabi Uniti. Ogni weekend prevede due gare da 50 minuti l’una precedute da due turni di qualifica (da 20’ ciascuno) e due sessioni di prove libere (60 minuti ognuna), con le conosciute suddivisioni in quattro classi per i piloti partecipanti: Pro, Pro-Am, Am e Lamborghini Cup.

Al via della prima tappa di Abu Dhabi, in programma sulla pista di F.1 di Yas Marina dal 2 al 3 febbraio, sono attese circa venti Lamborghini Huracán Super Trofeo, schierate da team consolidati nel monomarca e ad alcune new entry per la serie mediorientale. Inedito, ad esempio, il debutto del team giapponese Emperor Racing come pure il ritorno della squadra inglese Toro Loco. Ci saranno poi Antonelli Motorsport, reduce dalla vittoria nel Super Trofeo Europa, GDL Racing vincitore l’anno scorso in Middle East nelle classi Pro e AM, Konrad Motorsport che ha trionfato in categoria Pro-Am sempre in Middle East, FFF Racing Team by ACM impegnata sia in Medio Oriente sia in Asia e GT3 Poland. Nel mese di aprile, invece, sarà la volta dei tre principali campionati continentali del Lamborghini Super Trofeo. Il primo in calendario è il monomarca asiatico, con la pista di Sepang, in Malesia, che nel weekend del 14 e 15 aprile ospiterà il primo round del Super Trofeo Asia in concomitanza con il Blancpain GT Series Asia. La settimana successiva, nel fine settimana del 21-22 aprile, come consuetudine sarà l’Autodromo di Monza ad inaugurare la serie europea, giunta alla sua decima edizione, nella cornice della prima tappa del Blancpain GT Series Endurance Cup. Da segnalare, peraltro, una novità per la serie Europa, con la pista di Misano Adriatico (23-24 giugno) che entra in calendario al posto della tappa francese al Paul Ricard.

Bisognerà invece attendere il mese di maggio, con il weekend del 5-6, per il Super Trofeo Nord America, che quest’anno tornerà, dopo alcune stagioni di assenza, sul tracciato di Mid-Ohio in concomitanza con la serie GT di IMSA.

Lamborghini Super Trofeo – Calendari 2018

  • Middle East
  • Round 1 : Abu Dhabi – 2-3 febbraio
    Round 2 : Dubai – 16-17 febbraio
    Round 3 : Dubai – 2-3 marzo
  • Europa
  • Round 1 : Monza – 21-22 aprile
    Round 2 : Silverstone – 19-20 maggio
    Round 3 : Misano – 23-24 giugno
    Round 4 : Spa Francorchamps  – 26-27 luglio
    Round 5 : Nürburgring – 15-16 settembre
  • Asia
  • Round 1 : Sepang – 14-15 aprile
    Round 2 : Buriram – 12-13 maggio
    Round 3 : Suzuka – 29-30 giugno
    Round 4 : Fuji Speedway  – 21-22 luglio
    Round 5 : Shanghai – 22-23 settembre
  • Nord America
  • Round 1 : Mid Ohio – 5-6 maggio
    Round 2 : Watkins Glen – 28-29 giugno
    Round 3 : Road America – 4-5 agosto
    Round 4 : Virginia  – 18-19 agosto
    Round 5 : Laguna Seca – 8-9 settembre

Rimandato il Rally del Carnevale

La classica gara d’apertura della stagione rallistica cambia data

VIAREGGIO (LU), 23 gennaio 2018 – Le incertezze regolamentari relative alle nuove norme sull’installazione dei nuovi serbatoi di sicurezza e problemi organizzativi hanno costretto la scuderia Balestrero a rimandare il Rally del Carnevale che era stato messo in calendario nell’ultimo week end di febbraio (24-25). La Balestrero sta lavorando per trovare una data più favorevole e alla data che sta prospettandosi (il secondo fine settimana di marzo 10-11),  si stanno aprendo anche altre opportunità in periodi inusuali alla gara versiliese.

Ancora qualche giorno per definire la data del Rally del Carnevale che è sempre stata una manifestazione di riferimento per gli appassionati non solo toscani e che ha sempre avuto un fascino particolare per le caratteristiche tecniche offerte e per la possibilità di essere un ottimo banco di prova per la stagione agonistica entrante.

La Balestrero, che è a buon punto per l’organizzazione,  sta lavorando alacremente per poter offrire, come sempre, una gara degna della tradizione decennale che ha alle spalle.

Trofeo Nord Ovest A.S.I. 2017 premia i campioni ad Automotoretrò a Torino

Domenica 4 febbraio ad Automotoretrò saranno premiati i vincitori del Trofeo Nord Ovest A.S.I. (Associazioni Sportive e Sociali Italiane) di regolarità per auto storiche 2017. All’interno dell’Oval di Lingotto Fiere di Torino, alle ore 11, il responsabile settore auto storiche del Piemonte, Antonella Croce, consegnerà i Trofei ai vincitori assoluti del campionato ed agli equipaggi classificati nelle Coppe Ruote Dinamiche.
Un appuntamento importante per festeggiare il campionato e gli eventi che ne hanno fatto parte. Il Trofeo Nord Ovest A.S.I. 2017 si è disputato con il Raduno dei Laghi, Il Raduno delle Stelle, la Coppa Castelli Lomellini, la Parma – Poggio di Berceto ed il Raduno di Tommy. Ad organizzare sono stati il Team MDM, Scuderia Parma Auto Storiche, l’Historic Motors Sport e Io Corro per un Sorriso.
Ad aggiudicarsi il Trofeo Nord Ovest 2017 sono Luciano Cacioli e Francesco Giammarino.

Range Rover SV Coupé Limited Edition in prima mondiale a Ginevra

Land Rover annuncia la new entry Range Rover SV Coupé nella gamma Range Rover. L’affascinante linea del coupé rende omaggio alla Range Rover originale, in occasione del 70° anniversario del marchio. La Range Rover SV Coupé sarà realizzata in non più di 999 esemplari, ciascuno assemblato accuratamente a mano dalla Divisione Special Vehicle Operations nel Warwickshire, Regno Unito. Range Rover SV Coupé sarà svelata per la prima volta il 6 marzo sul sito www.landrover.it per poi debuttare al Motor Show di Ginevra in occasione della conferenza stampa Jaguar Land Rover

(Warwickshire, UK – 24 gennaio 2018) Land Rover annuncia il debutto del primo SUV Coupé full size di lusso del mondo. La nuova Range Rover SV Coupé rappresenta un vero arricchimento della gamma Range Rover, con il suo design intrigante e l’incredibile raffinatezza dei suoi interni. Gerry McGovern, Chief Design Officer di Land Rover ha dichiarato: ” Range Rover SV Coupé ha un design irresistibile, una raffinatezza unica ed una ricercatezza assoluta, a partire dalla straordinaria armonia delle proporzioni esterne fino ai dettagli dell’abitacolo arredato magnificamente. Questo è un veicolo che conquista a livello emotivo.”

 

La SV Coupé è l’apoteosi della gamma Range Rover, il cui profilo a due porte – ereditato dalla Range Rover del 1970 – rimane assolutamente contemporaneo e moderno. L’immagine degli interni pubblicata oggi illustra le tradizionali capacità abbinate, con squisita efficacia, alle più recenti tecnologie. Incantevole da ammirare, sontuosa al tocco, il suo abitacolo è uno spazio arioso e molto attuale, in cui l’attenzione al dettaglio è ineguagliabile. Le divisioni Land Rover Design e Special Vehicle Operations hanno creato la Range Rover SV Coupé che sarà assemblata a mano presso l’SV Technical Centre di Ryton-on-Dunsmore nel Warwickshire, Regno Unito. La produzione sarà limitata a non più di 999 esemplari in tutto il mondo.

John Edwards, Managing Director della Divisione Jaguar Land Rover Special Operations, afferma: Land Rover ha creato il segmento dei SUV di lusso quasi 50 anni fa con la Range Rover. Lanciando la nuova Range Rover SV Coupé, offriremo ai clienti una combinazione di lusso impareggiabile e di esclusività. La presentazione di questo speciale veicolo al Motor Show di Ginevra in marzo, in occasione del 70° anniversario della Land Rover, segnerà un momento particolarmente significativo per Land Rover, per la Range Rover e per la Divisione Special Vehicle Operations.”

Collezione Automobili Lamborghini presente al Premium International Fashion Trade Show di Berlino

BERLINO (Germania), 24 gennaio 2018 – Collezione Automobili Lamborghini, la declinazione fashion del marchio produttore delle vetture super sportive, è stata presente al Premium International Fashion Trade Show di Berlino, il primo appuntamento del 2018 in Germania per gli operatori del settore moda. In esposizione  la collezione AI 2018-19, appena arrivata dalla presentazione nello show room di Via Tortona 32 durante la Milano Fashion Week.

Bergamo-Praga sulla rampa di lancio: si disputa dal 5 al 9 giugno 2018

Si tratta del tour automobilistico per auto storiche (e moderne) che solca le eccellenze della Mitteleuropa e prevede tappe intermedie a Trento, Salisburgo, Brno con prologo da Como e Lecco. Iscrizioni aperte, sconti per adesioni entro febbraio. Mix affascinante di regolarità, turismo, musica e degustazioni

Bergamo, 24 gennaio 2018Deliberato il percorso, definite le vetture ammesse, allestito il programma di accoglienza degli ospiti, varata la valorizzazione delle vetture, aperte le iscrizioni. La prima edizione del tour automobilistico Bergamo-Praga è sulla rampa di lancio: avrà prologo da Como, tappa italiana a Trento, pausa austriaca a Salisburgo e intermedia a Brno in Moravia: la prima edizione dell’evento – che prevede prove d’abilità, degustazioni e musiche ad ogni tappa – è in programma dal martedì 5 al sabato 9 giugno 2018. Si tratta di un innovativo tour automobilistico che intende valorizzare le eccellenze del motorismo storico, tra arte, turismo, musica e buona cucina e promuovere le “perle” della Mitteleuropa: partenza da uno dei più affascinanti siti Unesco di Lombardia, Bergamo, giungendo, dopo 1450 km., nella capitale della Repubblica Ceca bagnata dal fiume Moldava, la meravigliosa Praga.

Programma organizzativo – Promotori dell’evento sono tre Automobile Club di grande tradizione sportiva, Bergamo, Como e Trento. Impegnata nella proficua collaborazione è l’ambasciata italiana in Repubblica Ceca guidata dall’orobico Aldo Amati, l’Automobile Club della Repubblica Ceca e il Sindaco di Praga Lomecky; accanto a loro operano gli Enti locali dei borghi e delle città solcate dall’evento.

A Como, martedì 5 giugno, il prologo prevede le operazioni di verifica per un massimo di 80 vetture ammesse, con rilascio documentazioni agli equipaggi dotati di licenza Aci Sport concorrente/conduttore o licenza di regolarità. Poi la partenza da Piazza Cavour, gli stupendi scenari lacustri tra Bellagio e Lecco con arrivo pomeridiano nel centro di Bergamo da poco dichiarata patrimonio Unesco con le sue celebri mura. Mercoledì 6 giugno la prima tappa Bergamo-Trento solcando le valli bergamasche quindi il Lago d’Iseo, la Valle Camonica e la campagna più suggestiva prima di giungere nella magnifica Trento; il giorno successivo la cavalcata valica le Alpi e, dopo 430 km. in 11 ore, si giunge nella stupenda città austriaca di Salisburgo. Venerdì 8 giugno la destinazione di tappa è Brno, capoluogo della Moravia meridionale; sabato l’apoteosi, con finale di tappa ed elegante galà di premiazione a Praga, capitale ceca.

Le vetture ammesse tra degustazioni, prove e musiche – Ad ogni tappa gli equipaggi sono attesi alle prove d’abilità e precisione ai cronometri, a media e vivranno a pieno lo spirito mitteleuropeo, ospiti di hotel di prestigio, deliziati con degustazioni raffinate e ascoltando musiche legate alle location.  La presenza ‘clou’ alla Bergamo-Praga è delle auto storiche di grande caratura costruite fino al 1981. Le vetture sono valorizzate nel contesto dei seguenti periodi di classificazione: D costruite dal 1931 al 1946; E dal 1947 al 1961; F dal 1962 al 1965; G dal 1966 al 1971; H dal 1972 al 1976; I dal 1977 al 1981. Sono invitate a partecipare le auto immatricolate dopo il 1981 e le “youngtimer”: ammesse le vetture dei periodi J1 (costruite dal 1982 al 1985) e J2 (dal 1986 al 1990), purché esprimano connotazioni sportive e siano di particolare interesse storico e collezionistico.

In passerella auto moderne e supercar – Come appendice rappresentativa dell’evoluzione dello stile dell’automobile ammesse a partecipare all’evento anche le vetture moderne, accettate in base ai seguenti periodi di classificazione purché di particolare interesse sportivo, storico e collezionistico e per un numero massimo di 35 esemplari: 1° raggruppamento, vetture costruite dal 1991 al 2000; 2° raggruppamento, vetture costruite dal 2001 al 2010; 3° raggruppamento, vetture costruite dal 2011 ad oggi.  Tutte le vetture dovranno essere regolarmente immatricolate, targate, assicurate e dotate di documenti che ne autorizzino la circolazione. Non sono ammesse vetture con targa prova. La Bergamo-Praga è aperta – con classifica separata – alle gran turismo di Casa Ferrari, supercar divise per classi con motore 8 o 12 cilindri, serie speciali, edizioni limitate e storiche costruite prima del 1981.

Motivi sportivi legati al motorismo storico – E’ grande l’interesse che sta destando la prima edizione della Bergamo-Praga e collezionisti e club legati al vasto mondo dell’auto storica stanno rispondendo con entusiasmo agli inviti organizzativi. Forti gli sconti per iscrizioni collettive (fino al 10%), riduzioni per equipaggi femminili e tagli dei costi per chi perfeziona l’adesione entro il 28 febbraio 2018. Innumerevoli i motivi sportivi e storici che rendono la prima edizione della Bergamo-Praga un evento dalle credenziali di successo: agli equipaggi con barchette, berline, spider e cabriolet si uniscono gruppi di auto sportive che hanno segnato l’evoluzione dello stile dell’automobile.

Casco in testa per Andrea Frassineti

Per il giovanissimo kartista faentino Andrea Frassineti, che difende i colori del Team TenJob, è giunto il momento di rimettersi il casco e di scendere in pista per il primo appuntamento agonistico del 2018.

Teatro del suo debutto stagionale sarà il Circuito di Adria in provincia di Rovigo, dove si disputerà in questo fine settimana la Wsk Champion Cup in prova unica. L’undicenne pilota romagnolo, che corre nella categoria 60 Mini, dovrà vedersela con una novantina di avversari, di cui ottanta stranieri.

La scorsa settimana Andrea si è impegnato in prove libere, sempre ad Adria, staccando tempi molto interessanti, praticamente risultando terzo del proprio gruppo.

Frassineti sarà alla guida di un kart Birel Art con motore TM.