The Ice Challenge: scala i numeri delle presenze

Parte nel migliore dei modi la seconda stagione della serie ghiacciata, che negli anni scorsi sembrava morta. L’avvio dello scorso anno fu stentato e con solo nove concorrenti in pista, ma gli organizzatori di BMG Events non hanno desistito e già dalla gara di metà gennaio i confronti in pista sono stati scintillanti e spettacolari

PRAGELATO (TO) – Sarà perché a Monforte, caratteristico borgo della montuosa Alta Langa, quando nevica, nevica davvero e il termometro precipita a livelli siberiani, ma quando Paola Bocchino e Luca Meneghetti hanno deciso di tuffarsi nell’avventura di organizzare corse automobilistiche, si sono subito indirizzati verso le gare su ghiaccio. Così, dopo aver fondato la loro associazione, la BMG Motor Events, si sono rimboccati le maniche per organizzare un challenge sulle piste bianche da mettere in scena nel gennaio 2017.

La specialità era decisamente in crisi, in stato di abbandono e disinteresse da parte di organizzatori, preparatori e piloti” commentano in coro i due ragazzi di Monforte, che si accorgono immediatamente di quali difficoltà presenti l’avventura in cui si sono cacciati. “Alla prima gara dell’Epifania 2017 si sono presentati nove iscritti e un pugno di spettatori. Vedevamo intorno a noi gente scuotere la testa, mormorarci sotto voce di lasciar perdere. Ma noi siamo ‘langhet’, gente della Langa che non molla nemmeno morta. Sapevamo che la specialità piaceva e abbiamo proseguito”. Nell’inverno 2017 BMG Motor Events organizza cinque eventi, quattro a Pragelato (TO), sulle Montagne Olimpiche e uno a Livigno. “Dopo la prima gara abbiamo ottenuto la titolazione di Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio, e chi pensava mollassimo si è ricreduto e poco alla volta è venuto a correre da noi”. Così le gare si fanno interessanti, le sfide si scaldano e alla fine la spunta il giovane figlio d’arte Alessandro Pettenuzzo, che ha ragione di un pilota esperto, frequentatore abituale delle gare su terra, come Luciano Cobbe, e di Sergio Durante, che ha costruito appositamente un prototipo che riprende le forme della Citroën DS3.

Quest’anno le cose sono cambiate: dal mese di settembre il telefono di BMG Motor Events è diventato rovente. “Tutti volevano avere informazioni sulle gare. Date, località e regolamenti”. E che l’interesse sia reale lo dimostrano i 31 piloti iscritti nella prima delle quattro gare di The Ice Challenge 2018, serie che è divenuta tout court Campionato Italiano Ghiaccio. “Nella prima gara di Pragelato lo spettacolo c’è stato ed è stato ad alto livello. Ai tradizionali vecchi ‘orsi’ specialisti del ghiaccio si sono aggiunti parecchi giovani interessanti, figli d’arte che non faranno rimpiangere i genitori. Per ora a dominare sono i senatori, come Cobbe e Durante, Andrea Chiavenuto e Aldo Pistono, cui si sono aggiunti ritorni interessanti come Adriano Zanatta e Rudi Bicciato, oltre a fedelissimi come Alex Pregnolato e folletti del traverso come Graziano Rossi. Ma noi guardiamo al futuro: domenica 14 gennaio a Pragelato hanno fatto il loro esordio Lukas Bicciato (figlio di Rudi), Luca Cortellazzi (figlio di Luigi) e Massimiliano Zanatta (figlio di Adriano) che hanno diligentemente preso le misure della pista e della specialità oltre a vedere all’opera il già esperto Matteo Antonazzo (figlio di Paolo, una delle leggende del ghiaccio) e Michele Chiavuzzo (che ha trovato in famiglia la Toyota Yaris di Roberto Novara). Alla seconda gara attendiamo altri due figli d’arte come Giovanni Saracco (figlio di Lorenzo, uno dei maestri delle gare su ghiaccio) e Matteo Ceriali che al primo appuntamento si è limitato a fare il tifo per papà Fabrizio ma ora vuole prendere il volante” sottolineano Paola Bocchino e Luca Meneghetti, che concludono: “Altra fonte di ottimismo ci arriva dai kart-cross. Lo scorso anno avevano solo Armando Bracco a dare spettacolo, cui ora si è aggiunto Luca Maspoli dalla prima gara, dalla prossima avremo una batteria completa di kart-cross. Anche in questo caso c’è molto interesse, soprattutto fra i giovanissimi, capaci di prestazioni strabilianti con questi mezzi leggerissimi, velocissimi e molto, molto spettacolari”.

Rally Day “Il Grappolo” Under 25: Davide Nicelli il dominatore fra i giovani

Il pilota pavese impone la sua legge grazie alla Clio R3C e il passo acquisito con l’allenamento nelle numerose gare disputate. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 10 dicembre – Supremazia incontrastata per Davide Nicelli che fa sua senza problemi la classifica riservata agli Under 25, grazie all’esperienza acquisita nelle numerose gare disputate nel corso della stagione. Il pilota della Clio R3T conclude con 2/10 oltre i due minuti sui fratelli Marco e Fabrizio Vaschetto, alla loro terza gara e prima con la Clio Williams A7 protagonisti di un gran bel duello con Samuel Pellerino affiancato da Igino Diamanti che cede la seconda piazza per soli 3”7 solo nell’ultima prova speciale complice un gran tempo dei fratelli Vaschetto nella Ronchesio-3.

Quarta piazza per la Panda di Classe A5 di Simone Calcagno e Matteo Giacchino, autori di una notevole progressione nel corso della giornata che precedono l’equipaggio rosa formato dalla 21enne Claudia Gallo con Gloria Andreis al quaderno delle note protagonista di un positivo esordio sulle strade di casa. Chiude la striscia degli Under 25 al traguardo Alessio Capra, cui detta le note Erica Cima Eden, l’equipaggio più giovane di tutto il rally, al volante della loro Seicento Gruppo A.

Non possono misurarsi con gli avversari Marco e Moreno Tagliani che si fermano già nel corso della prima prova speciale.  

  • Iscritti 7, verificati 7, classificati 7, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: Davide Nicelli-Riccardo Imerito (1, 2, 3, 4, 5, 6)
  • Leader di classifica: 1-6 Davide Nicelli-Riccardo Imerito

Rally Day “Il Grappolo” maglia rosa a Monica Caramellino

La pilotessa canavesana fa sua la speciale classifica avendo ragione della giovanissima Claudia Gallo. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 10 dicembre – Duello impossibile per diversità di vetture ed esperienza nella classifica femminile ma Monica Caramellino-Giulia Patrone da un lato e Claudia Gallo-Gloria Andreis dall’altro non se ne curano minimamente. Entrambi gli equipaggi rosa trovano stimoli e sfide nelle rispettive classi e in gara. Alla fine Caramellino-Patrone, Peugeot 208 R2B, sollevano la coppa della vittoria del femminile con 1’42”7 sulla Peugeot 106 N2 di Gallo-Andreis 

  • Iscritti 2, verificati 2, classificati 2, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: 6 Monica Caramellino-Giulia Patrone (1, 2, 3, 4, 5, 6)
  • Leader di classifica: 1-6 Monica Caramellino-Giulia Patrone

Rally Day “Il Grappolo”: il ballo degli esordienti premia Stefano Peletto

Secondo i rilievi di Kaleidosweb (ma potremmo sbagliare) sono cinque i piloti che per la prima volta indossano casco e tuta in un rally Doppio esordio per Alessandro Porta-Fulvio Meazza che decidono di rompere il ghiaccio nel mondo dei rally insieme. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 10 dicembre – Sono almeno cinque i piloti che per la prima volta siedono al volante che prendono il via al Rally del Grappolo. Il più alto in classifica alla fine è Stefano Peletto, affiancato dall’esperto Massimo Barrera, che con la sua Renault Clio RS risulta il più veloce in cinque delle sei prove speciali, mantenendo però il comando della categoria non ufficiale dalla prima all’ultima prova conquistando la ventesima piazza assoluta, grazie anche alla preziosa collaborazione dell’esperto navigatore astigiano. A contrastargli il passo verso il successo l’equipaggio avversario anche in Classe N3 formato da Alessandro Porta con Fulvio Meazza sul sedile di destra, anche lui alla prima esperienza in gara. Il 41enne di San Damiano è l’unico degli esordienti che riesce a essere almeno una volta più veloce di Stefano Peletto, bruciandolo sul passaggio di mezzogiorno a Revigliasco per chiudere poi alla fine con un 28° posto assoluto e un ritardo di 41” netti.

Grandissima prestazione per la pilotessa Claudia Gallo, affiancata da Gloria Andreis, che dopo due esperienze alla guida passa per la prima volta al volante chiudendo subito dopo Porta-Meazza, con un ritardo di appena 14”3 nonostante la notevole differenza di prestazioni delle vetture. In quarta piazza si classifica il locale Guglielmo Valsania, affiancato dall’astigiano Massimo Iguera, che con la piccola Seicento Gruppo A si prende la briga di chiudere appena una posizione dietro a Gallo-Andreis con un ritardo di appena 2”6, dopo averle precedute per le prime cinque prove lasciando la posizione solo nell’ultima speciale. Chiude la striscia degli esordienti sul palco il 27 enne di Refrancore Luca Borrelli che affida le note a Luca Bassignana, per chiudere con la Twingo R1 in 34esima posizione.

Non vedono il traguardo Ivano Taliano, che ha affrontato la gara astigiana con Giorgio Bassino e una Peugeot 106 N2. Il 42enne di Montà d’Alba è stato costretto a ritirarsi nella quinta prova speciale mentre occupava la 36esima posizione assoluta.  

  • Iscritti 6, verificati 6, classificati 5, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 5 Stefano Peletto-Massimo Barrera (1, 2, 4, 5, 6); 1 Alessandro Porta-Fulvio Meazza (3)
  • Leader di classifica: 1-6 Stefano Peletto-Massimo Barrera

Rachele Somaschini, riparte con Correreperunrespiro

Il progetto ideato da Rachele Somaschini ha raccolto più di 50mila € dalla sua creazione, devoluti alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus, ed è pronto a rilanciare per il 2018.

CUSANO MILANINO (MI) #CorrerePerUnRespiro. Non solo un hashtag, ma una grande sfida, quella lanciata da Rachele Somaschini, pilota 23enne milanese affetta da fibrosi cistica, per sostenere la ricerca, sensibilizzando sulla malattia più comune tra le malattie genetiche gravi nei paddock dei maggiori autodromi italiani, in quelli delle cronoscalate e dei rally. Una sfida che ha riscosso un grande successo grazie alla perseveranza della giovane pilota di Cusano Milanino, testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus e grazie ai volontari della Fondazione che hanno accompagnato Rachele su tutto il territorio italiano. Una sfida che continua e, anzi, rilancia per il 2018 con la volontà di superarsi.

Se c’è una parola da utilizzare in questi momenti, è sicuramente: Grazie. – ha dichiarato Rachele Somaschini – Grazie ai volontari che non hanno mai fatto mancare il loro apporto, aiutandomi nell’organizzazione e nella gestione della raccolta, grazie alla mia famiglia che si occupa di tutti gli aspetti organizzativi, ma soprattutto grazie a chi ha voluto informarsi, donando qualcosa per sostenere la ricerca. Abbiamo contribuito con un piccolo tassello a quello che potrebbe essere il momento più atteso dai malati di fibrosi cistica, ma la strada da fare è ancora lunga ed è per questo che nel 2018 ci sarà ancora di più da fare, confidando nella grande generosità degli amanti del motorsport e non solo”.

Dalla sua ideazione all’inizio del 2016 il progetto #CorrerePerUnRespiro, nato da un’idea di Rachele Somaschini per unire la sua passione per i motori al bisogno di sensibilizzare e informare sull’importanza della ricerca, ha raggiunto la straordinaria cifra di 50mila Euro di donazioni raccolte, che hanno permesso di finanziare parte del progetto FFC #09/2015 e in particolar modo di contribuire a Task Force for Cystic Fibrosis, progetto strategico della durata di tre anni e mezzo (marzo 2014 – agosto 2017) che aveva l’obiettivo di scoprire un composto o una combinazione di composti candidati a diventare farmaci per il trattamento del difetto di base nei malati di fibrosi cistica con mutazione F508del, la più diffusa, che interessa circa il 70% dei malati.

Progetto che ha raggiunto il suo obiettivo identificando alcuni composti a elevata potenza, in grado di correggere in vitro il difetto molecolare, tali composti, rivendicati in due domande di brevetto, hanno mostrato sinora caratteristiche chimiche, di profilo farmacologico e di sicurezza tali da poter essere candidati a diventare farmaci da sperimentare nell’uomo. Per arrivare agli studi clinici occorre però passare attraverso un’ulteriore fase di ricerca, detta Sviluppo Preclinico.

TFCF-Fase Preclinica avrà la durata di circa un anno e mezzo, a partire dai primi mesi del 2018. Sarà preceduto e assistito da uno Studio di Supporto (TFCF Extension) condotto presso l’Istituto Italiano Tecnologie (IIT) e l’Istituto G. Gaslini di Genova, con lo scopo di preparare e testare in vitro composti di riserva, modificando eventualmente quello in studio preclinico, e proponendo anche combinazioni di farmaci (correttore più potenziatore). L’obiettivo finale è quello di arrivare nel 2019 a uno studio clinico in malati impiegando la combinazione di farmaci (correttore più potenziatore) risultata più efficace e più sicura.

Il costo complessivo, che si aggira sui due milioni di €, lanciando sin d’ora la sfida per una nuova raccolta di fondi necessari per l’avvio e il completamento del progetto, in cui sono riposte le speranze di tanti pazienti e famiglie. Una sfida che Rachele ha subito raccolto e che la vedrà impegnata, nel 2018, attraverso l’iniziativa #CorrerePerUnRespiro.

  • PER FARE UNA DONAZIONE – Delegazione FFC di Milano
  • IT 27E0 2008 1171 8000 1021 34939
  • Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – causale “#CorrerePerUnRespiro”

Aciteam Italia e Motorsport Italia insieme nel programma mondiale rally

Fabio Andolfi correrà sulla Škoda Fabia R5 del team romano, nelle sette gare programmate del WRC2.

ROMA, 25 gennaio – Confermata la presenza di Fabio Andolfi al Campionato del Mondo Rally, per la quarta stagione consecutiva, con i colori di ACI Team Italia.  Il team che supporterà il pilota savonese sarà Motorsport Italia che metterà a disposizione una Škoda Fabia R5. Per il pilota ligure si aprono così nuovamente le strade del mondiale grazie al rinnovato appoggio di AciSport.  A sua disposizione il team Motorsport Italia di Max Rendina, squadra di grande esperienza a livello internazionale.

Il programma di Andolfi prevede sette gare nel WRC 2: Tour de Corse (05.04-08.04/18); Vodafone Rally de Portugal (17.05-20.05/18); Rally Italia Sardegna (07.06-10.06/18); Neste Rally Finland (26.07-29.07/18) ; ADAC Rallye Deutschland (16.08-19.08/18) ; Dayinsure Wales Rally GB (04.10-07.10/18), e RallyRACC Catalunya – Rally de España (25.10-28-10/18).

Per Alfa Romeo doppietta di vittorie nel Regno Unito

Giulia Quadrifoglio è stata nominata “Best Sports and Performance Car” nell’ambito del premio “What Car? Car of the Year 2018” della rivista britannica What Car? È il settimo premio ricevuto nel Regno Unito dalla berlina sportiva negli ultimi 12 mesi. Stelvio è stato nominato “Premium SUV” per i CCT100 Awards 2018 di Company Car Today.

Non si ferma la pioggia di premi e riconoscimenti per Alfa Romeo. La Giulia Quadrifoglio è stata infatti nominata “Best Sports and Performance Car” nell’ambito dell’edizione 2018 del premio “Car of the Year” della rivista britannica What Car?, mentre Stelvio ha trionfato nell’edizione inaugurale dei CCT100 Awards di Company Car Today, per la categoria “Premium SUV”.

La berlina sportiva si è sottoposta al giudizio del team di esperti di settore di What Car?, prevalendo su una concorrenza agguerrita e accreditata. Il titolo di “Best Sports and Performance Car” è l’ultimo di una lunga serie: Giulia, infatti, ha ottenuto ben sette premi di settore nel solo Regno Unito nel corso degli ultimi 12 mesi. Equipaggiata con il propulsore 2.9 V6 Biturbo a benzina da 375 kW (510 CV), questa versione vanta un rapporto peso/potenza ai vertici della categoria – 2,99 kg/CV – grazie all’estensivo utilizzo di materiali ultraleggeri, quali la fibra di carbonio per tetto, cofano, splitter anteriore, nolder posteriore e inserti laterali delle minigonne. Il peso della versione Quadrifoglio può essere ulteriormente ridotto mediante due componenti disponibili su richiesta: dischi freno carboceramici e sedili Sparco con scocca posteriore in fibra di carbonio. Sempre nell’ambito dell’edizione 2018 del premio “What Car? Car of the Year” della rivista britannica What Car?, l’Alfa Romeo Giulia ha ricevuto una nomination nella categoria “Executive Saloon”, mentre lo Stelvio ha ricevuto una nomination per la categoria “Large SUV”.

Il primo SUV del marchio è stato insignito del titolo di “Premium SUV” nell’edizione inaugurale dei CCT100 Awards di Company Car Today. I premi CCT100 mettono in competizione i migliori modelli a disposizione di coloro che compongono flotte aziendali e sono assegnati da una giuria di esperti del settore. I vincitori di ciascuna categoria sono stati selezionati secondo una vasta gamma di criteri, tra cui emissioni, volumi di vendita per le flotte aziendali, valore residuo, grado di interesse dei guidatori, valore, praticità e appeal.

Lo Stelvio ha ottenuto il primo premio in virtù del suo basso volume di emissioni e delle sue dotazioni di sicurezza, nonché grazie al suo stile elegante e sportivo e alle sue eccellenti caratteristiche di guida. Queste non sono le uniche prerogative che rendono Stelvio unico e particolarmente apprezzato: il SUV infatti esprime emozioni e massime performance, peculiarità del più autentico “spirito Alfa” che, per la prima volta in oltre un secolo di storia, si ritrovano in una sport utility. Non solo: nella versione Quadrifoglio, Stelvio si è dimostrato il SUV più veloce della categoria, con il record sul giro al Nürburgring, e vanta le prestigiose cinque stelle Euro NCAP.

La nuova Opel Insignia ha già superato i 100.000 ordini

Equipaggiamento e opzionali all’avanguardia. Costi di gestione ridotti. Il favore del mercato si accompagna al successo sui media

RÜSSELSHEIM (Germania).  A meno di un anno dall’inizio delle vendite, Opel ha già ricevuto più di 100.000 ordini per la nuova Insignia da tutta Europa. Prodotta nello stabilimento di Rüsselsheim in Germania, la nuova ammiraglia è disponibile nelle versioni berlina Grand Sport, station wagon denominata Sports Tourer e Country Tourer con trazione integrale, con allestimenti che vanno dalla ricca versione di ingresso Advance alla top di gamma Exclusive. Al vertice della gamma di nuova Insignia si trova la dinamica GSi, una vera e propria sportiva dedicata a chi ama le cose speciali, un’auto tutta da guidare per raggiungere il massimo piacere su qualunque percorso.

Nuova Insignia ha a disposizione una gamma completa di propulsori turbo, quattro cilindri, diesel e benzina, di cilindrata da 1.5 a 2.0 litri, abbinati al cambio manuale a sei velocità o al cambio automatico a sei oppure otto rapporti. I motori diesel e benzina più potenti sono offerti anche con l’innovativa trazione integrale con torque vectoring. Nuova Insignia è una vettura estremamente interessante per i clienti privati e per le flotte; nel Regno Unito ha appena conquistato il titolo di “Company Car Today CCT100” (Company Car Today). I clienti trovano su questo modello numerose tecnologie d’avanguardia come il cruise control attivo (che adatta automaticamente la velocità per mantenere la distanza impostata dal veicolo che precede), i fari anteriori IntelliLux LED matrix (che si adattano automaticamente a qualsiasi condizione di traffico senza abbagliare gli altri guidatori) e i sedili ergonomici certificati dagli esperti di postura dell’associazione indipendente tedesca Aktion Gesunder Rücken e. V. Nuova Insignia si caratterizza inoltre per un costo di proprietà inferiore rispetto ai concorrenti dei segmenti di volume e premium.

Nove Insignia su dieci sono state finora ordinate con il sistema di infotainment top di gamma Navi 900 IntelliLink. Questo sistema estremamente moderno con navigatore integrato ha uno schermo touch a colori da otto pollici. Inoltre è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, e porta a bordo della vettura il mondo degli smartphone. Con OnStar a bordo, gli smartphone possono collegarsi anche al potente hotspot Wi-Fi 4G/LTE[1] della vettura, per esempio per ascoltare un perfetto streaming audio. La popolarità di nuova Insignia sul mercato rispecchia il successo che ha riscontrato sui media internazionali. La nuova ammiraglia Opel ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi da pubblicazioni autorevoli, come il “Volante d’Oro” 2017 in Polonia (Auto Świat) e in Slovenia (Auto Bild) e il premio “Best Car 2017” (Fleet Cars & Vans, Fleet Auto Premium) in Polonia e “Fleet News of the Year” (FLEET Magazine) in Repubblica Ceca.

Nuova Insignia ha anche dimostrato di che pasta è fatta nei confronti con la concorrenza effettuati dalle riviste automobilistiche di tutta Europa. Finora Insignia ha prevalso in ben 23 test su 40: quattro vittorie in Germania (Autostraßenverkehr del 26 luglio e del 20 settembre, Auto Zeitung del 26 luglio, Auto Bild del 4 agosto); tre vittorie nei Paesi Bassi (AutoWeek 29/17 e la versione online del 21 luglio, AutoVisie del 6 luglio) e in Repubblica Ceca (auto.cz del 29 settembre, AutoTIP del 2 ottobre, auto motor und sport del 17 ottobre); due in Portogallo (Auto Hoje del 24 agosto, Auto Foco del 21 dicembre), in Belgio (Le Moniteur Automobile del 27 novembre, AutoWereld del 1 dicembre), in Polonia (Auto Świat del 10  luglio e del 17 luglio), in Svezia (Teknikens Värld del 27 agosto, Vi Bilägare del gennaio 2018) e nel Regno Unito (What Car? del 4 agosto, Auto Express del 17 gennaio 2018); e una in Francia (caradisiac.com), in Slovacchia (auto motor und sport del 10 ottobre) e in Norvegia (Motor del 4 novembre).

Giovanni Soldini e il team Maserati Multi 70 a tutta velocità nell’aliseo dell’Oceano Indiano

Dopo una settimana di navigazione e 2570 miglia percorse il vantaggio sul record precedente sale a 741 miglia

Capo di Buona Speranza (Sud Africa), 25 gennaio 2018 – Per Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi 70 – Sébastien Audigane, Guido Broggi, Oliver Herrera Perez e Alex Pella – la seconda settimana del record tra Hong Kong e Londra inizia in pieno Oceano Indiano, sotto il parallelo 15°S. Da ieri navigano al lasco negli alisei, a tutta velocità e sulla rotta diretta verso il Sudafrica. Al rilevamento di questa mattina, ore 7.06 UTC, il trimarano Maserati Multi 70 registrava velocità medie intorno ai 30 nodi, un vantaggio di 741 miglia sul record precedente e una distanza di 4.000 miglia da Buona Speranza, prossima boa del percorso.

“La prima settimana è andata molto bene”, dichiara Giovanni Soldini, skipper di Maserati Multi 70. “Abbiamo trovato un’ottima sintonia a bordo, tra di noi l’ambiente è positivo. Abbiamo navigato bene e abbiamo avuto anche Nettuno dalla nostra parte. Siamo entrati nell’aliseo ieri sera verso le 18 UTC e abbiamo subito accelerato. Abbiamo passato la scorsa giornata tra temporaloni bestiali e manovre di gennaker ma siamo contenti perché stiamo viaggiando veloce e penso che nei prossimi giorni potremo fare tanta strada.” Partito lo scorso 18 gennaio da Hong Kong, per battere il record stabilito nel 2008 da Lionel Lemonchois con il maxi catamarano di 32,50 metri (41 giorni, 21 ore e 26 minuti), il trimarano Maserati Multi 70 di 21,20 metri deve completare le 13.000 miglia del percorso e tagliare la linea di arrivo sotto il ponte Queen Elisabeth II sul Tamigi prima del 1 marzo.

Per seguire in diretta la sfida, visitate la cartografia su maserati.soldini.it/cartography/ La sfida è supportata da Maserati, main sponsor che dà il nome alla barca e da Aon in qualità di sponsor, insieme al fornitore ufficiale per l’abbigliamento, Ermenegildo Zegna.

Torna il Rally d’Ogliastra

Inserito nella Coppa Italia, conferma il 13 14 e 15 aprile, la sua 7^ edizione. La scuderia Porto Cervo Racing già al lavoro per rinsaldare sempre più il legame dell’evento con il territorio.

ILBONO (OG) – Il rombo delle auto arriverà nuovamente nel cuore dell’”isola nell’isola”, i prossimi 13, 14 e 15 aprile. Torna il Rally d’Ogliastra– Rally Terra Sarda. Due giorni di gara e spettacolo su asfalto, nella Sardegna Orientale. La Scuderia Porto Cervo Racing inaugura la stagione sportiva con il primo appuntamento in calendario della gara promossa prima tappa del campionato italiano 3^ Zona. La garanzia è di scaldare, insieme ai motori, anche i cuori di migliaia d’appassionati isolani e non solo.

Dopo sei edizioni, un percorso cresciuto anno dopo anno grazie a impegno e passione, la gara è stata promossa e inserita in un novero di 16 manifestazioni in tutta Italia, suddivise in quattro zone, nella terza: (Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Abruzzo, Marche e Sardegna), farà parte il Rally d’Ogliastra – Rally Terra Sarda.

Un riconoscimento importante per la scuderia, arrivato dalla federazione dopo diverse gare organizzate in tutta l’isola. Grazie alla titolarità ottenuta, il rally potrà contare sulla presenza di tanti equipaggi che dalla penisola dovranno partecipare per poter guadagnare punti utili per la finale. Un motivo in più per aprire argomenti tecnico-sportivi di grande valore, oltre che favorire uno spettacolo di alto profilo.

Di primaria importanza è l’interessamento delle istituzioni coinvolte: la Regione Sardegna, la Provincia, la Camera di Commercio. Importante la rinnovata collaborazione con l’Unione dei Comuni (Elini, Arzana, Lanusei, Loceri, Bari Sardo, e Ilbono che ne fanno parte) e l’Unione dei Comuni del Nord Ogliastra formata da Baunei, Girasole, Lotzorai, Talana, Tortolì, Triei, Villagrande Strisaili e Urzulei.

Forte legame con il territorio, un legame che negli anni si è fatto sempre più significativo, attestato dalla crescente partecipazione delle associazioni motoristiche e di volontariato come Ogliastra Racing, Auto sport Baunei, Gruppo Motorsport Urzulei, Gruppo San Giovanni Ilbono, Associazione Landi Lanusei, Ogliastra InFormaRally e dei vari sponsor affezionati.

Le prove speciali: sabato gli equipaggi si sfideranno nei territori di Urzulei, Talana e Santa Maria Navarrese, le prove sono modificate rispetto all’ultima edizione. Domenica i motori torneranno a Lanusei, Arzana, Elini e Ilbono. Accoglieranno gli equipaggi e la carovana rally anche i comuni di Tortolì, Lotzorai, Girasole e Loceri.

“Questa manifestazione – dice Mauro Atzei presidente della Porto Cervo Racing – è la conferma che l’impegno costante della Scuderia è riuscita a far crescere questa gara e a portarla a importanti livelli nazionali, siamo orgogliosi di portare questa prima Coppa Italia in Ogliastra”. “Il Rally Terra Sarda nasce e si conferma grazie alla straordinaria partecipazione dei territori che ci ospitano, sono loro i veri protagonisti – dice Gianni Coda della Porto Cervo Racing – crediamo fortemente nel binomio sport e turismo, la nostra Ogliastra risponde appieno a entrambe le caratteristiche con i suoi meravigliosi scenari naturalistici, le sue tradizioni, la cultura, i prodotti tipici e la rinomata ospitalità”.

La parte tecnica e gli aspetti legati alla sicurezza saranno affidati alle mani esperte di Mauro Nivola e Mediterranean Team. Grazie anche alle agevolazioni navali, gli organizzatori attendono conferme da parte d’importanti equipaggi provenienti da diverse regioni d’Italia, che, insieme agli atleti sardi, si confronteranno su magnifici ed eccezionali asfalti ogliastrini.

Rinviato a fine marzo il Rally Circuit Varano

VARANO DE’ MELEGARI (PR). Il 1° RALLY CIRCUIT DI VARANO in programma il 27 e 28 gennaio 2018 è stato rinviato a fine marzo.

La competizione rallistica che avrebbe dato il via alla stagione rallistica e dei Rallies in Circuito 2018 in Italia, in programma all’autodromo parmense “Riccardo Paletti”, non potrà essere disputata per un problema tecnico da parte della Federazione.

L’organizzazione dell’evento motoristico: la P.S.A. di Paolo Fortunati, nonostante il buon numero d’iscritti, dopo tutto lo sforzo profuso nei preparativi, con rammarico si vede costretta a rinviare la gara a pochi giorni dal suo svolgimento. Un rinvio di un paio di mesi, verso fine marzo.  La P.S.A. comunicherà quanto prima la nuova data a calendario che verrà ufficializzata prossimamente.

Motul alla Dakar: tempo di bilanci

La Dakar 2018, una delle più difficili edizioni del più duro raid al mondo, si è conclusa a Cordoba in Argentina dopo 14 giorni e 9.000 chilometri di estenuanti tappe, sfide e avventure epiche. Molto apprezzate le iniziative di Motul a supporto dei piloti in gara

CORDOBA (Argentina) – L’organizzazione lo aveva anticipato, e ha mantenuto le promesse! La Dakar 2018 è stata la più difficile e impegnativa di sempre. Particolarmente penalizzante sin dalle fasi iniziali, solo il 57% dei partenti ha raggiunto il traguardo di Cordoba. Fra questi, i team partner di Motul hanno celebrato tre podi in tre diverse categorie, con la Toyota Auto Body, Akira Miura ha vinto la sottocategoria T2 (auto), il team XtremePlus Polaris Factory ha ottenuto il 2°, 3° e 4° posto nella categoria Side by Side (SSV), e Kevin Benavides di del team HRC è arrivato 2° nelle moto, a soli 16 minuti e 53 secondi dal vincitore.

Tre le novità dell’edizione 2018 portate alla Dakar da Motul:

Original by Motul – i guerrieri della Dakar. In qualità di partner principale della Dakar, una delle novità per il 2018 è stata il notevole supporto di Motul con il programma Original by Motul. I piloti iscritti in questa categoria non hanno assistenza e devono badare da soli alla manutenzione meccanica della loro moto o quad. Per loro, Motul ha allestito a ogni bivacco un’area dedicata dove hanno potuto lavorare e riposare. Dei 27 partenti, 16 sono arrivati al traguardo e il francese Olivier Pain si è aggiudicato il podio davanti al britannico Lyndon Poskitt e all’olandese Hans-Jos Liefhebber. Questi guerrieri motociclisti hanno incarnato lo spirito più puro della competizione, e l’essenza della Dakar.

Il Motul Racing Lab. Altra novità di questa edizione è stata il Motul Racing Lab per l’analisi del lubrificante motore; un servizio a disposizione di ogni concorrente. Presente a ogni bivacco, in totale i tecnici di Motul hanno analizzato oltre 150 campioni provenienti da più di 25 team diversi, eseguiti su oli Motul e non, in diversi motori e cambi. Il laboratorio e le competenze disponibili sono state particolarmente apprezzate da tutti i concorrenti.

Xavier Gavory, Head of Competitor Department di ASO, ha così descritto il Motul Racing Lab: “Motul, attraverso la sua conoscenza, competenza e approccio innovativo di questo sport, ha portato un vero valore aggiunto alla competizione. Il laboratorio Motul Racing Lab, non solo ha contribuito all’affidabilità dei veicoli da corsa e all’ottimizzazione delle loro prestazioni, ma ha apportato anche un supporto ai concorrenti nella loro ricerca per raggiungere il traguardo nel rally più duro al mondo“.

Vivere la manifestazione attraverso gli Epic Story by Motul. Alcuni dei valori chiave di Motul sono stati ripresi nella Dakar, e saranno mostrati attraverso Epic Story by Motul, dove sono state premiate le storie più belle, gli atti di ingegno e lo spirito combattivo. Dieci storie sono state selezionate come Epic Story da Motul durante la Dakar, e tre saranno selezionate da una giuria e condivise sulla pagina Facebook ufficiale della Dakar il 26 gennaio. Il video che lunedì 29 gennaio avrà ottenuto il maggior numero di voti sarà il vincitore di questa iniziativa volta a valorizzare gli aspetti umani della competizione.

Grandi attese e grosse novità attorno ai Volanti d’Oro 2018

CORLEONE (PA), 17 gennaio 2018 – Sono grandi le attese e le aspettative attorno a VOLANTI D’ORO 2018, la Festa del Motorsport Siciliano che unisce tutti gli appassionati delle 4 ruote della Sicilia che corre. VOLANTI D’ORO ha raggiunto una maturità fortemente inseguita: la premiazione, è molto sentita nel cuore degli appassionati di tutta la regione che accorrono in massa per festeggiare i loro beniamini e per stare in loro compagnia lontano solo per una volta dall’odore acre della benzina e delle gomme.

Il quid sta nel suo format. “La Festa” prevede quest’anno 7 categorie: ai già consolidati Rally, Salite e Slalom, Go Kart e Rally in Pista, si sono aggiunte le categorie “Fuoristrada 4×4” e la “Regolarità classica” che daranno ulteriore completezza all’evento. La formula si basa sull’elencazione di categorie che con un mese di anticipo vengono messe on-line sulle piattaforme social e sul sito internet dedicato (che nei primi tre giorni è crollato ben due volte per la massa di accessi ricevuti: oltre 10mila accessi, ben aldilà delle più rosee aspettative) e il popolo del web si diverte a votare i piloti preferiti, dando un’indicazione all’organizzazione sul sentimento del popolo dei tifosi. Vere e proprie fazioni e tifoserie si scatenano incitando i beniamini in un clima sportivo che impera. Il voto del web inciderà per il 25% mentre il resto sarà determinato da una giuria di qualità che vede la presenza di piloti, appassionati, giornalisti, che avranno l’onore di attribuire i titoli.

La giuria sarà presieduta dal celebre navigatore siciliano MAX CAMBRIA; presidente d’onore sarà invece PATRIZIA MAURO rinomata navigatrice palermitana dal palmares altisonante.  Il concetto che sottintende la premiazione de “I VOLANTI D’ORO” è che non sempre vince chi durante l’anno ha conquistato titoli o successi bensì potrebbe imporsi bensì chi si è fatto apprezzare anche per altre doti come l’impatto mediatico, l’apprezzamento dei tifosi o il ritorno all’antico del pilota delle retrovie che ancora prepara la sua vettura nel proprio garage grazie all’appoggio di tanti suoi amici fino a diventarne il suo idolo.

La tradizione di VDO che vede presenti in sala i grandi campioni del rallismo nazionale e internazionale proseguirà anche quest’anno grazie alla partecipazione come ospite d’onore del Campione Italiano Rally 1994, 1995, 1996 GIANFRANCO CUNICO molto amato in terra di Sicilia dove addirittura esiste uno slalom a lui dedicato; non di meno, ha anche conseguito la cittadinanza onoraria del comune di Scillato.

Da un campione all’altro: ha garantito la sua presenza inoltre il “Preside Volante” il mattatore della Targa Florio di un tempo, il Prof Nino Vaccarella, uno dei più affermati e stimati driver nazionali approdato anche in Formula Uno.

La Festa dei VOLANTI D’ORO è diventato un vero è proprio must, infatti anche quest’anno gli organizzatori, con a capo l’infaticabile Marcus Salemi, hanno alzato ancora di più l’asticella delle aspettative. La prima riguarda la location facendo approdare la manifestazione a Cefalù –presso l’Hotel Costa Verde – ai piedi delle Madonie ossia nel cuore della Targa Florio; la serata vera e propria verte più alla spettacolarizzazione dei vari momenti con video abilmente montati da Gabriele Salemi, ormai volano dell’evento. La presenza di 2 band e di un corpo di ballo renderà magica la serata stessa.

“Non avrei mai immaginato che una semplice manifestazione potesse essere cosi tanto sentita; nel corso degli anni siamo cresciti ed ora ci stiamo ripagando di anni e anni di sacrifici” dichiara l’organizzatore Marcus Salemi.

La manifestazione quest’anno è godrà del patrocinio dell’Automobile Club di Palermo, fortemente appoggiata dal suo Presidente Angelo Pizzuto: infatti, come antipasto dei VOLANTI D’ORO presso la sala Conference del Costa Verde che ospita le manifestazioni, alle ore 17 avverrà la consegna dei premi del campionato sociale Aci Palermo 2017.

Ultima novità di quest’anno la diretta streaming sulla piattaforma web di Feel Rouge.