Il grande spettacolo di The Ice Challenge esalta i fotografi

e le schegge di Kaleidosweb. Foto di Valter Ribet

PRAGELATO (TO), 28 gennaio – Non c’è nulla di più spettacolare delle gare automobilistiche su ghiaccio. Come le gare su terra (entrambi fondi a bassa aderenza)  le corse su ghiaccio danno quel tocco di instabilità che manda le vetture in controsterzo, con pendoli che si vedevano solo belle gare di molti anni fa, prima che la trazione anteriore e le quattro ruote motrici diventassero imperanti.  Per questo motivo The Ice Challenge sta ottenendo un successo senza precedenti, grazie all’azione di BMG Motor Events di Paola Bocchino e Luca Meneghetti che hanno rivitalizzato una specialità agonizzante, lasciata cadere in un dimenticatoio letargico preludio della scomparsa di questo tipo di gare.

Dopo una stagione in cui di due giovani organizzatori di Monforte d’Alba hanno sputato lacrime e sangue per rianimare (massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca) la specialità i risultati si vedono. Dai nove partecipanti alla gara dell’epifania 2017 ai 31 iscritti (con 27 vetture) nella gara del 14 gennaio scorso che sono diventati 25 (con 22 vetture) domenica scorsa, con alcune assenze più che giustificate a cominciare da Andrea Chiavenuto, impegnato come preparatore al contemporaneo  Rallye Montecarlo e arrivato nella notte per seguire il suo pilota Aldo Pistono.

Per proseguire con le assenze giustificate domenica scorsa a Pragelato mancava Manuel Villa, che si era divertito un mondo con il suo Maggiolino Fun Cup al primo appuntamento, impegnato sulle speciali del Rallye Montecarlo, concomitante con la gara; altra assenza per motivi di lavoro Luigi Cortellazzi, che però ha fatto rappresentare la famiglia nel migliore dei modi con il figlio Luca al via. Mancavano anche Franco Mollo e Massimo Snichelotto, che hanno sofferto problemi meccanici importanti nella prima gara, mentre la Delta dell’accoppiata Armando Ioratti e Maurizio Giovannini (regolarmente iscritta) non è venuta pronta, mentre Sergio Durante ha fatto tesoro dell’uscita del 14 gennaio per apportare alcuni affinamenti al suo interessante prototipo ibrido D4S che rivedremo già a Livigno.

Ovviamente bisogna anche parlare dei nuovi arrivati a cominciare da Lorenzo Saracco, che ha dimostrato come dieci anni (forse più, forse meno nemmeno lui se lo ricorda) di lontananza dalle piste non abbiano annebbiato lo smalto del “maestro” del ghiaccio, a Roberto Zampieri, che è tornato alle gare con un interessante prototipo 4×4 su base 500 (un bis di quanto fatto dallo stesso Zampieri con la Panda 4×4 Proto) ad Andrea Morandini, sceso in pista con la sua Subaru Impreza Diesel.

Ma la categoria che ha subito il maggiore impulso è quella dei kart cross. Lo scorso anno Armando Bracco doveva limitarsi alle esibizioni girando da solo in pista, mentre quest’anno ha trovato un avversario in Luca Maspoli alla prima gara. Meglio, per lui e per lo spettacolo, è andata domenica scorsa con l’arrivo di una pattuglia di piloti scatenati provenienti dalle gare su terra, che hanno dato gran filo da torcere al velocissimo pilota chierese. A cominciare da Simone Firenze, con un palmarès di sei titoli di specialità su terra, che ha messo alle corde Bracco chiudendo le tre manche in seconda posizione ad una piccola manciata di millesimi di distacco e che ha promesso di esserci a Livigno.

Infine, a dare ottimismo a organizzatori e tifosi, c’è la presenza di cinque esordienti che hanno dimostrato di saperci fare, mettendo addirittura in difficoltà i rispettivi padri. Lukas Bicciato, Luca Cortellazzi e Massimiliano Zanatta, hanno fatto il loro esordio il 14 gennaio dimostrando un notevole miglioramento già domenica scorsa. Nella seconda gara si sono presentati ai nastri di partenza Giovanni Saracco, il più “vecchio” (con i suoi 25 anni) e Matteo Ceriali il più giovane degli esordienti, che in quanto a grinta e classe hanno dimostrato di non avere nulla da invidiare ai loro blasonati padri. Insomma il futuro della Velocità su Ghiaccio e di The Ice Challenge in particolare è già iniziato, vivendo un bellissimo presente.

Alpine A110 premiata al Festival Automobile International

 

Alpine A110 è stata eletta auto più bella dell’anno 2017. Gli internauti ne hanno premiato il design, fedele allo spirito della “berlinette”. A110: compattezza, leggerezza e agilità al servizio del piacere di guida.

PARIGI (Francia) 31 gennaio 2018 – Il 33° Festival Automobile International ha assegnato il prestigioso “premio dell’auto più bella dell’anno” alla nuova Alpine A110. Il premio è stato consegnato a Carlos Ghosn, CEO del Gruppo Renault.

“Rilanciare un’icona sportiva come l’A110 è una sfida appassionante. L’importante è non dimenticare la storia, iniettando nello stesso tempo un know-how e delle tecnologie attuali. L’entusiasmo suscitato dalla nuova Alpine A110 è per noi motivo di orgoglio, non solo a Dieppe, in Francia, dove viene prodotta, ma anche in tutto il Gruppo Renault. Questo premio ricompensa tutte le nostre équipe e l’energia dispiegata in questi cinque anni per far rivivere questo simbolo dell’eccellenza e dell’eleganza alla francese”.

Svelata a Ginevra poco meno di un anno fa, Alpine A110 conquista il prestigioso “premio dell’auto più bella dell’anno” assegnato dal grande pubblico sul Web. Questo premio ricompensa il lavoro realizzato dalle équipe del Gruppo Renault per rilanciare una marca iconica dello scenario automobilistico francese. La nuova A110 celebra la rinascita di Alpine senza discostarsi dal suo DNA: coupé sportiva elegante e leggera che favorisce agilità e piacere di guida, senza transigere sul comfort nell’utilizzo quotidiano. Progettata e prodotta in Francia, questa coupé due posti con motore centrale posteriore si distingue per la struttura in alluminio, a vantaggio della leggerezza, e per raffinate sospensioni a doppia triangolazione. A110 Première Édition monta un quattro cilindri turbo benzina 1,8 litri, che eroga 252 CV. È il secondo titolo ottenuto da Alpine in meno di due mesi, dopo il “Trofeo della migliore sportiva dell’anno, assegnato da l’Argus.

Fondata nel 1955 da Jean Rédélé, giovane appassionato di corse automobilistiche, Alpine entra nella leggenda con le vittorie dell’A110 “Berlinette” al rally di Montecarlo nel 1971 e nel 1973. Alpine ritorna alla ribalta con la nuova A110, una sportiva fedele agli immutabili principi che l’hanno portata al successo – compattezza, leggerezza e agilità – con una promessa: il piacere di guida.

Aprono le porte di Automotoretrò e Automotoracing 2018

Torino, 1 febbraio 2018 – Aprono oggi le porte dell’edizione 2018 di Automotoretrò e Automotoracing, le due rassegne dedicate agli appassionati delle due e quattro ruote vintage e da corsa, che fino a domenica 4 febbraio animeranno i padiglioni del Lingotto Fiere e dell’Oval di via Nizza 294 a Torino. Tra icone del passato, i bolidi e i piloti che hanno fatto emozionare il pubblico in pista, a partire dalle 15 si entrerà nel vivo di uno degli appuntamenti motoristici più attesi della stagione.

“Sono 36 anni che organizziamo questa manifestazione e fin dalla sua prima edizione è la passione che ci ha spinto a radunare sempre più collezionisti ed espositori – racconta il fondatore di Automotoretrò e amministratore delegato di Bea S.r.l. Giuseppe Gianoglio. È proprio questo entusiasmo che ci ha consentito di oltrepassare le difficoltà che in un’esperienza pluridecennale abbiamo dovuto affrontare e sono certo che ci attendano ancora grandi soddisfazioni per le prossime 36 edizioni”.

Se nel 2017 si è superata quota 65.000 visitatori, con l’introduzione di un giorno in più di fiera punta a bissare il successo dello scorso anno. “Siamo molto grati agli organizzatori di Automotoretrò e Automotoracing che da anni portano a Torino le eccellenze del motorismo storico e del mondo del racing con notevoli ricadute sul territorio – ha dichiarato in conferenza stampa l’assessore al Commercio della Città di Torino Alberto Sacco, sia dal punto di vista dell’indotto commerciale, sia del turismo, radunando un pubblico sempre più internazionale, non solo specializzato ma fatto anche di amatori che si avvicinano per la prima volta a questo evento”.

La crescente attenzione che le due manifestazioni richiamano è anche un invito a non disperdere un patrimonio che appartiene da sempre alla cultura italiana: «È un appuntamento importante per il Piemonte, che dimostra la grande capacità innovativa del patron Giuseppe Gianoglio e che dà il giusto riconoscimento e valore alla storia centenaria del nostro Paese, che ha visto Torino capitale dell’automobile e del design – ha sottolineato ancora Giovanni Maria Ferraris, assessore allo Sport, Polizia locale, Personale e organizzazione della Regione Piemonte -. Ora occorre proseguire questo percorso, stimolando le giovani generazioni a non abbandonare la conoscenza e a tramandare il valore storico, artistico e imprenditoriale”.

Nuova Renault Megane R.S.: Performance allo stato puro per gli amanti della guida sportiva

BILLANCOURT (Francia), 31 gennaio – Da quando è stata presentata al Salone di Francoforte nel settembre del 2017, la Nuova Renault Megane R.S. è attesa con impazienza dagli appassionati di guida sportiva. Con l’obiettivo ambizioso di diventare – come i modelli precedenti – una referenza per il mercato delle auto sportive del segmento C, la terza generazione di Megane R.S. è un concentrato di tutto il know-how e la passione di Renault Sport. Sostenuta da un design possente e orientata alla performance, la Nuova Renault Megane R.S non rinnega i propri legami con il motorsport per offrire un piacere di guida completo, su strada e in pista.

  • Il telaio offre efficacia, agilità, stabilità e comfort grazie al sistema 4CONTROL a quattro ruote sterzanti e quattro sospensioni idrauliche;
  • Un motore turbo 1.8 litri di ultima generazione in grado di produrre 280 CV e 390Nm grazie allo sviluppo congiunto portato avanti dagli ingegneri di Renault Sport Cars e Renault Sport Racing;
  • La possibilità di scegliere tra quattro versioni adatte a tutti gli utilizzi, con l’offerta di due tipi di trasmissioni (manuale o EDC) e di telaio (Sport o Cup);
  • Dotazioni tecnologiche all’avanguardia, come le ottiche R.S. Vision, MULTI-SENSE e la nuova versione di R.S. Monitor.

“Fin dalla prima generazione di Mégane R.S. nel 2003, abbiamo incessantemente continuato a offrire sempre più performance, più tecnologia per un maggiore piacere di guida, senza sacrificare l’utilizzo quotidiano … Lanciata nel 2009, Mégane III R.S. è diventata una vera icona. Sostituirla è stata una grande sfida per tutto il team. Siamo fieri di essere riusciti a realizzare un’auto ancora più efficace in curva, grazie in particolare al sistema 4CONTROL che ottimizza l’agilità nelle curve strette e la stabilità nelle curve veloci, su strada come in pista. La Nuova Renault Megane R.S., che vanta lo stesso DNA dei veicoli del motorsport, è un’auto progettata da appassionati per clienti appassionati. Grazie alla sua versatilità è assolutamente adatta all’uso quotidiano”. Patrice Ratti, Direttore Generale di Renault Sport Cars

“Dopo aver partecipato al processo di sviluppo nel corso del 2017, sono molto fiero di essere ambasciatore della Nuova Renault MEGANE R.S. Ho avuto la fortuna di guidarla su vari circuiti – Monaco, Montlhery e Spa-Francorchamps – e sono rimasto impressionato dall’efficacia delle ultime tecnologie a bordo. Il sistema 4CONTROL trasforma in realtà il sogno di tutti i piloti che vanno alla ricerca dell’efficacia migliorando nel contempo l’agilità e la stabilità. E’ un vero peccato che le quattro ruote sterzanti siano vietate nella Formula 1!” Nico Hülkenberg, pilota di Renault Sport Formula One Team e ambasciatore di Renault Sport Cars

Nuova Renault Megane R.S.: 280 CV di pura emozione. Renault lancia la Nuova Renault Megane R.S., con il motore Renault Sport da 280 CV, look sportivo e tecnologia a bordo, destinata a conquistare gli amanti dell’alta velocità. Presentata al Salone di Francoforte nel settembre del 2017, la terza generazione di Megane R.S. è un concentrato di tutto il know-how e la passione di Renault Sport. La Nuova Mégane R.S. sfoggia un look sportivo grazie all’inserimento di elementi di French design quali la firma luminosa RS Vision, spinge su tecnologia e comfort a bordo e sull’esperienza di guida grazie al telaio 4Control®. Nasce per offrire a tutti gli appassionati di guida sportiva una vettura che dispone di tutti gli elementi tecnologici e di comfort capaci di esaltare al massimo il piacere di guida. Inoltre, Nuova Mégane R.S. è proposta in due telai: Sport e Cup che permettono di scegliere tra due tipologie di comportamento:

Telaio Sport, efficace su strada, conferisce alla vettura maggiore versatilità su tutti i tipi di rivestimenti stradali. Introduce nuovi ammortizzatori e un sistema elettronico di ripartizione della coppia. Agendo indipendentemente sui freni delle ruote motrici, questa tecnologia consente di limitare il sottosterzo e ottimizzare la trazione all’uscita della curva.

Telaio Cup, adatto a un intensivo uso sportivo e in particolare ai giri su pista. Propone ammortizzatori più rigidi del 10% e un nuovo differenziale meccanico Torsen® a slittamento limitato. Le principali novità sono rappresentate dal Telaio 4Control® con quattro ruote sterzanti e dal cambio automatico EDC con leva al volante rendono sensazionale l’esperienza di guida. Il Sistema Renault Multi-Sense® con modalità RACE e il Nuovo RS Monitor sono le novità tecnologiche presenti a bordo. La firma luminosa RS Vision e il Design anteriore con lamina F1 conferiscono carattere e ne esaltano look sportivo.

Le principali caratteristiche di Mégane R.S.:

Look e French Design

–       Badge R.S.

–       Cerchi in lega da 18”

–       Design anteriore specifico RS con Lamina F1

–       Design posteriore specifico RS con diffusori a scarico unico

–       Fari FULL LED

–       Firma luminosa RS Vision

–       Minigonne laterali

–       Privacy Glass

–       Selleria in tessuto specifica RS

–       Specchietti retrovisori esterni neri con indicatore di direzione a LED

–       Spoiler posteriore RS

–       Visualizzazione specifica RS con animazione di benvenuto

–       Volante in pelle Nappa

Tecnologia & ADAS (Easy Life)

–       4control® con modalità RACE

–       Freno di stazionamento elettronico

–       Renault Multi-Sense

–       Rlink2 con touchscreen da 8,7’’ e Radio DAB

–       Visio System

Nuova Renault Mégane R.S. è disponibile in due versioni Benzina: Energy TCe 280 CVa 35.350 € e Energy TCe 280 CV EDC a 36.950 €. Il lancio è previsto nel mese di maggio 2018 mentre l’apertura ordini nel mese di febbraio.

 

La Lamborghini Terzo Millennio al Festival Automobile International di Parigi

PARIGI (Francia), 31 gennaio 2018 – La Lamborghini Terzo Millennio, il design concept di una possibile futura Lamborghini elettrica, è tra le vetture protagoniste della 33esima edizione del Festival Automobile International di Parigi, in programma da oggi, 31 gennaio al 4 febbraio. La Terzo Millennio, realizzata dal Centro Stile Lamborghini, è stata presentata a novembre scorso negli Stati Uniti e delinea in modo concreto le visioni progettuali e tecnologiche di domani, mantenendo intatti lo stile, le performance mozzafiato e soprattutto il brivido che caratterizza ogni aspetto di una Lamborghini. Il tutto pensato per gli appassionati delle supersportive del futuro.

L’obiettivo del progetto è consentire a Lamborghini di sviluppare le tecnologie necessarie per poter approcciare il futuro della vettura supersportiva su cinque diversi fronti: sistemi di immagazzinamento dell’energia, materiali innovativi, sistema di propulsione, design visionario ed emozione di guida. I prime due aspetti vengono sviluppati insieme a due laboratori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) a Boston.

The Ice Challenge rivitalizza il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio

Foto Elio Magnano, Alberto Caldani, Ribet

PRAGELATO (TO), 28 gennaioSono bastate due gare per capire che quella che sembrava l’agonizzante specialità su ghiaccio era tornata viva e vegeta. Le due gare di The Ice Challenge 2018, la serie base del Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio, hanno presentato grandi numeri, grande spettacolo e soprattutto grandi promesse di sviluppo, alcune delle quali sono già diventate realtà. Cominciando dai numeri, con 31 piloti alla prima gara e 25 la seconda sono cifre che non si vedevano da tempo sulle piste ghiacciate. Pur essendoci stata una flessione fra la prima e la seconda gara il dato non è affatto preoccupante perché vi sono giustificazioni più che valide che lasciano intatto l’ottimismo di Paola Bocchino e Luca Meneghetti di BMG Motor Events che organizza la serie. La concomitanza con il MonteCarlo ha impegnato un paio di protagonisti del ghiaccio (dal vincitore della prima gara Andrea Chiavenuto a Manuel Villa) e alcuni acciacchi hanno tenuto nei garage le vetture che non sono state ripristinate in tempo per il secondo appuntamento di Pragelato, oltre ad un paio di piloti bloccati da problemi di lavoro. Queste defezioni non hanno raffreddato gli animi. Anzi, tutt’altro.

La gara di fine gennaio ha visto un netto miglioramento delle prestazioni di tutti i concorrenti, ormai racchiusi in pochi millesimi di secondo. Basta il minimo errore, o un sorpasso difficile per passare dalla prima alla quarta posizione in un attimo; ci sono molti pretendenti al successo, ma nessun dominatore che imponga nettamente la sua legge. E tutto ciò va a vantaggio dello spettacolo. Le tre manche della gara del 14 gennaio sono state vinte da Andrea Chiavenuto, Aldo Pistono e Rudi Bicciato, mentre due settimane dopo a imporsi sono stati Aldo Pistono (l’unico ad aver finora vinto due manche) Sergio Durante e Luciano Cobbe. Se le classifiche sono finora dominate dai senatori del ghiaccio, un bel pacchetto di giovani è entrato nella specialità dimostrando subito di avere tecnica e grinta per poter competere ai vertici appena acquisiranno un pizzico di esperienza in più. Nella prima gara hanno esordito Lukas Bicciato (figlio di Rudi), Luca Cortellazzi (figlio di Luigi) e Massimiliano Zanatta (figlio di Adriano). Nella seconda hanno indossato per la prima volta il casco in testa Giovanni Saracco (che ha eguagliato le prestazioni di un maestro come il padre Lorenzo) e Matteo Ceriali (figlio di Fabrizio).

Altro motivo di soddisfazione è la crescita esponenziale della categoria kart cross. Lo scorso anno Armando Bracco era costretto a limitarsi a giri di esibizione, essendo l’unico concorrente della categoria presente. Nella prima gara di quest’anno il torinese ha avuto buon gioco contro Luca Maspoli, ma domenica 28 gennaio ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per battere Simone Firenze, sei titoli di campione italiano su Terra nel suo palmares, e c’è riuscito solo per un pugno di millesimi. Insieme a Firenze, inoltre, si sono presentati al via altri tre concorrenti provenienti dagli sterrati del VST che hanno fatto esperienza sulla superficie ghiacciata, ripromettendosi di essere competitivi fin dalla prossima gara. E allora Bracco, per continuare a vincere, dovrà spingere ancora di più sull’acceleratore.

Debutto della nuova Suzuki Swift 1.0 Boosterjet RS nei Campionati Italiani Rally

Suzuki Swift 1.0 Boosterjet RS, omologata in Racing Start, farà il suo esordio nel Campionato Italiano Rally con l’obiettivo di vincere la categoria R1; Sarà anche protagonista dei trofei monomarca Suzuki Rally Trophy e Suzuki Rally Cup, nei quali affiancherà Swift Sport 1600 R1; – Suzuki Swift 1.0 Boosterjet RS è disponibile in tre i diversi allestimenti racing.

TORINO – Da oltre dieci anni Suzuki Italia è impegnata in prima linea nel campionato italiano rally per dare l’opportunità agli appassionati di divertirsi e di sfidarsi nelle più spettacolari prove del panorama nazionale. Per mettere a loro disposizione una nuova vettura competitiva e affidabile al tempo stesso, Suzuki lancia, oggi, Swift 1.0 Boosterjet RS. La nuova auto da rally della Casa di Hamamatsu è omologata nella categoria Racing Start (classe RSTB 1.0) che permette libertà tecniche tali da rendere la macchina performante e divertente, a costi contenuti.

Swift 1.0 Boosterjet RS potrà essere schierata al via delle gare comprese all’interno del Campionato Italiano Rally nella classe R1, nella quale Suzuki punta a replicare il successo del 2016 e del 2017. In occasione delle sette prove in calendario (di cui una scartabile) verranno stilate anche le classifiche del Suzuki Rally Trophy, che affianca la Suzuki Rally Cup, altro monomarca riservato alle SWIFT da rally e che si svolge, invece, in parallelo ai sei appuntamenti (un risultato scartabile) del Campionato WRC. Questi trofei, giunti rispettivamente alla quinta e alla undicesima edizione, hanno un ricco montepremi complessivo di oltre 150.000 €, con classifiche speciali accanto a quelle assolute, riservate ai piloti Junior, nati dal 1993 in poi, e ai navigatori.

Un progetto vincente. Swift 1.0 Boosterjet RS è sviluppata sulla base della Swift 1.0 Boosterjet e sfrutta, quindi, la piattaforma HEARTECT, rigida e leggera al tempo stesso. Swift 1.0 Boosterjet RS associa ad un passo considerevole (2450mm) una notevole larghezza (1740mm, ben 40mm in più della Swift R1, generazione precedente). Il motore è un raffinato 3 cilindri Turbo 12 valvole a iniezione diretta, che vanta un peso molto contenuto e dimensioni ridotte. La tecnologia Boosterjet di Suzuki impiega un turbocompressore compatto, a bassa inerzia, che lavora sin dai bassi regimi, e, associato all’iniezione diretta, garantisce un’elevata efficienza della combustione. Questa unità assicura, così, potenze simili a quelle di motori aspirati di cilindrata ben maggiore, una straordinaria coppia e una notevole elasticità.

La presenza del turbocompressore permette, inoltre, di incrementare sensibilmente le prestazioni, lavorando sul software della centralina elettronica, nei limiti del regolamento. Il cambio è a cinque marce. Seconda, terza e quarta sono ravvicinate, per permettere al motore di restare nella fascia di erogazione ottimale dopo le cambiate. Queste caratteristiche rendono la Swift 1.0 Boosterjet RS un’auto da competizione perfetta per i piloti di ogni livello, capace di appagare i più esperti come di far crescere i giovani talenti, facendo sviluppare la loro sensibilità e la loro tecnica di guida.

Tre livelli di preparazione. Suzuki Swift 1.0 Boosterjet RS, è proposta in tre livelli di preparazione, per soddisfare le diverse esigenze dei concorrenti.

L’allestimento Base è destinato a preparatori e a team che desiderano un’auto da sviluppare e personalizzare, nel rispetto dei regolamenti tecnici. In questo caso Suzuki Swift 1.0 Boosterjet RS viene consegnata con gli interni della versione stradale smontati, roll-bar saldato, paracoppa, attacchi dei sedili saldati e con staffe specifiche, ruote racing oltre che con un kit da installare. A comporlo sono: sedili HRX Racer, impianto di estinzione comprensivo di estintore da 2 Kg, cinture HRX, ganci di chiusura per cofano e portellone, ganci traino, volante 3 razze scamosciato, taglia cinture e portacaschi. Il prezzo è di 15.900,00 € (IVA esclusa, franco Torino).

Sull’allestimento Evo tutte le parti del kit sono montate, con l’aggiunta della pellicola antisfondamento sui vetri. Roll-bar e interni sono verniciati in grigio, sulla plancia è montato uno stacca-batteria elettronico e c’è la predisposizione per un impianto fari supplementari. Il prezzo è di 18.130,00 € (IVA esclusa, franco Torino).

Per contenere il peso, la variante Top è, invece, spogliata di tutto ciò che è consentito dai regolamenti, come ad esempio il sistema di climatizzazione. La frizione è sostituita con una di tipo racing, viene montato uno scarico in acciaio e l’impianto frenante è dotato di pastiglie Ferodo Racing e di liquido speciale. Viene poi effettuata una fine messa a punto della centralina al banco dinamometrico e sono installati 4 fari di profondità. Il prezzo diventa di 23.570,00 € (IVA esclusa, franco Torino).

Per tutte le Swift 1.0 Boosterjet RS sono poi disponibili due Kit assetto allestiti dalla Andreani Group. Entrambi utilizzano componenti Öhlins: il primo livello è caratterizzato da ammortizzatori regolabili, a 1 via, più semplice da tarare, mentre il secondo livello, a 3 vie, consente una gestione più professionale del set-up.

I prezzi si posizionano a 2.990,00 € per il kit assetto a 1 via e a 5.370,00 € per il tre vie, per entrambe le soluzioni il costo del montaggio è di 175,00 € (5h x 35€).

Altri produttori di componenti racing stanno realizzando parti speciali che potranno poi essere acquistate dai proprietari di Swift 1.0 Boosterjet RS, quali altri ammortizzatori, cerchi in lega, portafari, pedane pilota e navigatore.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909 Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’11° posto nella classifica mondiale dei Costruttori Automobili (fonte OICA), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co. Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto. Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.

Trofeo A112 Abarth Yokohama alla prova del 9

Con l’ufficializzazione del calendario prende il via la nona edizione della Serie organizzata dal Team Bassano. Yokohama Italia si conferma la fornitrice degli pneumatici. A novembre anche la “Coppa A112 Abarth Terra” al Tuscan Rewind

ROMANO D’EZZELINO (VI), 31 gennaio 2018Squadra che vince non si cambia: dopo il successo dell’edizione 2017 che ha di lunga stabilito i record di presenze totali e di media a gara, il Team Bassano ripropone le medesime gare e conferma che anche nel 2018 si utilizzeranno pneumatici Yokohama.

Toccherà nuovamente al Rally delle Vallate Aretine in programma ad Arezzo il 9 e10 marzo, a dare il via alla sfida e per la seconda tappa ci si sposterà a Borgo Valsugana in Trentino Alto Adige per  l’ottava edizione del Valsugana Historic Rally e poi si salta a inizio giugno col Rally Campagnolo, unica gara sempre presente nel calendario del Trofeo del terzo millennio; round numero quattro il Rally Lana Storico, in programma a Biella dal 23 al 24 giugno. Per la quinta gara si tornerà sulle strade appenniniche del R.A.A.B. Historic che si correrà a Castiglione dei Pepoli in provincia di Bologna il 27 e 28 luglio. Gran finale con la duplice sfida, “gara 1” e “gara 2” al Rallye Elba Storico a calendario dal 20 al 22 settembre. Saranno quindi assegnati punteggi per sette gare, dei quali saranno ritenuti validi i sei migliori. Nessuna variazione sugli importi delle tasse d’iscrizione alle gare che mantengono le agevolazioni previste negli anni scorsi.

Confermato anche l’utilizzo della monogomma Advan A-032, autorizzata unicamente per l’utilizzo nelle gare del Trofeo, che sarà fornita sempre da Yokohama Italia nella misura 155/65/13; il costo rimane invariato,75 € più IVA, con gli ordini che andranno fatti telefonicamente o via email alla segreteria del Team Bassano. Come avvenuto negli altri anni, la Fiera di Padova ospiterà la cerimonia delle premiazioni che si terranno nell’ultimo fine settimana di ottobre in occasione della rassegna Auto e Moto d’Epoca. Il 23 e 24 novembre, infine, per il quarto anno consecutivo il Tuscan Rewind, rally storico su fondo sterrato, metterà in palio la “Coppa A112 Abarth Terra” riservata ai soli piloti iscritti alla Serie. Nei prossimi giorni verrà pubblicato nel sito web www.trofeoa112abarth.com il regolamento approvato da Acisport, assieme a calendario e modulo d’iscrizione.

GFG STYLE si presenta in grande stile al Salone di Ginevra

MONCALIERI (TO)Giorgetto e Fabrizio Giugiaro saranno presenti al Salone di Ginevra con il proprio stand dove farà il suo esordio la nuova concept car ad alte prestazioni in anteprima mondiale.

Fabrizio Giugiaro, CEO di GFG STYLE afferma: “Il 6 marzo presenteremo il nostro nuovo prototipo durante una conferenza stampa, prototipo sviluppato in collaborazione con Envision Energy, azienda leader a livello mondiale nella gestione energetica intelligente. L’auto è spinta da un propulsore realizzato da Envision’s EnOS ™ energia IoT technology, la prima piattaforma IoT per l’energia open source al mondo.

Lei Zhang, CEO di Envision Energy, afferma: “Envision ha collaborato con GFG Style per dare vita alla nostra visione condivisa del futuro della mobilità. La nostra concept car combina l’iconico design futuristico di Giorgetto Giugiaro con la nostra piattaforma IoT energetica EnOS ™, ridefinendo insieme il futuro dell’auto. È ispirato dal nostro impegno a creare un futuro sostenibile, dove tutti hanno accesso a energia pulita, sicura ed economica: un mondo di “Beautiful Energy®“.

L’importanza di un prototipo funzionante. Giorgetto Giugiaro, presidente di GFG Style, afferma: “Credo che progettare automobili sia davvero stimolante, unico nel suo genere, perché rispetto ad altri prodotti seriali, il risultato del tuo lavoro è tradotto in movimento: lo trovi sulle strade e poi pensi che sia voluto, commentato, giudicato, scelto e poi guidato! Ma accanto ai progetti commissionati, ho sempre cercato di stimolare la scena investendo in ricerca e costruzione di prototipi e show car, che possono anche essere guidati su strada, il loro habitat naturale e non solo su girare su piattaforme rotanti sotto i riflettori abbaglianti dei saloni dell’automobile.

Questo modo di comunicare attraverso esempi concreti mi ha dato l’opportunità di esprimermi su molti temi di automobilismo; a seconda delle circostanze sociali e storiche, il vestendo marchio cui mi sono ispirato e che stavo “vestendo” in quel momento, e più in generale cercare nuove architetture funzionali, partendo da spaziosità ed ergonomia per arrivare alla forma “.

Ottant’anni dedicati al design. Giorgetto Giugiaro: “Mentre il mio ottantesimo compleanno si avvicina, sto preparando un’auto per commemorarlo. Il prototipo è una berlina elettrica a 4 posti che combina lusso, sportività, spazio e dinamismo. La proposta non vuole essere una sintesi del mio lavoro ma una rivisitazione di un tema classico con l’aggiunta di soluzioni su accessibilità e funzionalità che ritengo siano anche uniche grazie all’uso delle nuove tecnologie“.

Perché una berlina? Giorgetto Giugiaro: “Sembra strano che io sia tornato a fare una berlina, ma ero tra i suoi sostenitori fin dagli inizi della mia carriera. Ho progettato auto edonistiche molto basse negli anni ’60 e ’70, sono stato provocatorio con i primi minivan, introducendo lo sviluppo verticale dei veicoli che si sono evoluti in SUV, MPV e crossover di oggi. Bene, ora che il mercato è pervaso da questa forma di architettura, vorrei continuare a farlo “provocando”, ritornando al tema classico dell’eleganza con l’aggiunta di alcune soluzioni molto innovative“.

Qual è il target? Giorgetto Giugiaro: “Ho progettato questo veicolo per un utente sofisticato, internazionale, esigente, per chi oggi sta ancora guidando ma è presto destinato a essere guidato intorno …. dalla macchina stessa. La tecnologia mi avrebbe permesso di eliminare il volante, ma non riuscivo a farlo! Penso che la bellezza sia sempre una questione di proporzioni e non siamo ancora pronti ad accettare dallo stile segnali troppo rivoluzionari; quindi questo esercizio di stile, anche se è una show car creata nel millennio di comunicazione tecnologica, è un sobrio tentativo di reintrodurre temi di cui io mi sono occupato in passato per la sicurezza dei veicoli, offrendo un’intera serie di informazioni per gli utenti così come per il mondo esterno”.

Fabrizio Giugiaro: “Svelo questa ricerca con alcuni suggerimenti visivi che credo possano stimolare la curiosità degli appassionati. L’auto sarà presentata nel nostro stand il 6 marzo al Motor Show di Ginevra, e pronta per essere guidata per le strade di Torino in giugno, come è nella nostra tradizione”.

Qual è l’importanza dell’integrazione della piattaforma EnOS ™ di Envision? Essere motorizzata dalla piattaforma EnOS ™ di Envision consente all’auto di diventare intelligente interagire all’interno del suo ambiente e con il più ampio ecosistema energetico. EnOS ™ collega l’auto a un’energia più ampia ecosistema, orchestrando l’energia che usa per creare sinergie ed efficienze dall’energia generazione al consumo. Questo è veramente un passo avanti nell’integrare l’auto in un sistema energetico più grande, attraverso la connessione con le nostre case, comunità e città intelligenti. Questa concept car indica il potenziale ai progettisti e produttori di automobili tradizionali affinché si impegnino pienamente nel più ampio ecosistema energetico-elettrico, connesso, pulito e bello.

GFG Style nasce nel 2015 dalla straordinaria esperienza nel settore del design automobilistico dei suoi fondatori, Giorgetto e Fabrizio Giugiaro. Giorgetto è conosciuto in tutto il mondo come uno dei designer di maggior successo nel settore automobilistico. Fabrizio è stato attivo nel design automobilistico, nell’industrial design e nella progettazione e sviluppo di interni ed esterni auto per clienti pubblici e privati ​​da oltre 30 anni. Giorgetto e Fabrizio sono stati direttamente responsabili della creazione di oltre 300 modelli entrati in produzione e ancora di 200 prototipi di ricerca per diverse Case automobilistiche. GFG Style gestisce due sedi a Moncalieri (Torino): la sua sede centrale e una sede operativa. Fabrizio e Giorgetto Giugiaro hanno così stabilito le condizioni che consentono loro fare uso delle loro capacità personali per sviluppare progetti automobilistici con le strutture di un nuovo centro di progettazione che genera idee innovative utilizzando la simulazione più futuristica e tecnologie di realtà virtuale; lo sviluppo di modelli e prototipi di stile beneficia del accordi di collaborazione specialistica consolidati in 50 anni di attività che il distretto automobilistico di Torino è in grado di offrire. Oggi GFG offre all’industria automobilistica un’ampia gamma di servizi e consulenze, incentrata su la concezione, progettazione e sviluppo di nuovi veicoli e prodotti: dallo styling alla fattibilità, modellistica e prototipazione, fino alla costruzione di show car.

Il Gruppo Koelliker sostiene il mito di Frida Kahlo al Mudec

MILANO 31 gennaio 2018 Gruppo Koelliker, partner di Mudec da fine 2017 e per i prossimi tre anni, conferma la sua attenzione al tessuto culturale italiano sostenendo una delle mostre più importanti dell’anno: l’inaugurazione del progetto espositivo “Frida Kahlo. Oltre il mito”. Dal 1 febbraio, per la prima volta, l’esposizione mostrerà in Italia tutte le opere dell’artista provenienti dalle più importanti collezioni al mondo.

Un rapporto, quello tra Koelliker e Mudec, che si sublima nel sostegno alla mostra di un’artista il cui eclettismo viene riconosciuto ancora oggi come simbolo di un’emancipazione femminile di enorme attualità proiettandoci, grazie agli insegnamenti che ha lasciato, nel futuro.  Ed è proprio al futuro che Gruppo Koelliker guarda, grazie a nuove proposte nel settore auto – con i brand Mitsubishi e SsangYong – che parlano di innovazione, tecnologie all’avanguardia, senso del design. L’idea delle forme dei nuovi modelli si fa più tenace, diretta ed esplicita, proprio come l’artista non ha mai smesso di essere durante tutto l’arco della propria vita, rivoluzionando l’immagine della donna nel mondo.

Se la collaborazione con il Mudec è l’ingresso in una piazza sempre aperta al pubblico e portavoce di tutti gli stili espressivi e di ogni nuova idea, centro nevralgico della cultura milanese, il Gruppo Koelliker si inserisce in questo contesto stimolando nuovi punti di vista e nuovi orizzonti. Lo fa con la nuovissima Mitsubishi Eclipse Cross, appena lanciata sul mercato Italiano, che sottolinea il valore dell’individualità e la possibilità di seguire la propria strada, lontana dai luoghi comuni e dialoga con chi sceglie di guardare il mondo dalla propria, personale prospettiva, così come con SsangYong Tivoli MY18, la “Mudec Car”, un urban crossover dal design originale e “joyful”.

“La partnership con il Mudec è il modo migliore di celebrare il legame del nostro Gruppo con la città di Milano ed il suo irrefrenabile fermento culturale – sostiene Luca Ronconi, Amministratore Delegato di Gruppo Koelliker. Il viaggio intorno al mondo che collega Milano con la Corea del Sud e il Giappone, Paesi di origine dei marchi che rappresentiamo in Italia, aggiunge oggi una tappa di una bellezza unica, ricordando la grandezza di un’artista che ha saputo innovare e rivoluzionare il mondo dell’arte, imprimendogli il suo potente tocco poetico. Siamo orgogliosi di sostenere questo progetto così come di essere attori protagonisti del tessuto culturale della nostra città”.

Mercato Europa: Kia chiude il 2017 festeggiando un anno di vendite record

2017 anno da record in Europa: sale al 3% la quota di mercato. Triplicano le vendite di ibride ed elettriche: Kia punta sul “green” e vince. Con 472.125 auto vendute l’incremento su base annua tocca l’8,5%. Sportage sul podio – Stinger, Stonic, Rio e Picanto. Nuovi segmenti e consolidati successi

 MILANO, 31 gennaio 2018 – Un altro anno estremamente positivo per Kia Motors: se l’Europa nel 2017 ha chiuso, infatti, con una crescita del 3,3% sul 2016, Kia è riuscita a fare meglio con un incremento dell’8,5%, toccando volumi di vendita record e conquistando una quota di mercato pari al 3%.

I dati rivelati da ACEA (European Automobile Manufacturers Association), l’Associazione dei costruttori europei, parlano chiaro: Kia ha venduto nel 2017 472.125 nuovi veicoli in Europa, il miglior dato di sempre con un forte incremento rispetto alle 435.316 auto del 2016. Dati incoraggianti che confermano l’importanza dei nuovi lanci, il rinnovamento della gamma, l’offerta allargata a nuovi segmenti e l’impegno sul fronte dell’ibrido e dell’elettrico.

In un anno triplicate le vendite di ibride ed elettriche Kia. Il viaggio verso l’elettrificazione della gamma Kia prosegue con successo, mentre “ibride ed elettriche stanno diventando una parte sempre più importante della nostra offerta”, spiega Michael Cole, Chief Operating Officer di Kia Motors Europe. “L’anno scorso abbiamo visto le vendite dei nostri modelli più attenti all’ambiente quasi triplicate, grazie anche al crescente successo di Niro”, il crossover che in Italia ha già riscosso un grande successo – in Europa il quinto modello più venduto di Kia – con 30.986 consegne per la versione ibrida e 2.888 nella variante ibrida plug-in.

Bene anche le performance del resto della gamma “green” di Kia con il record di vendite per Soul EV (5.718 unità e +28,5%) e Optima che ha beneficiato dell’arrivo in listino della Sportswagon ibrida plug-in, scelta da 2.382 clienti.

In Europa, durante il 2017, per Kia quasi una immatricolazione su dieci è stata effettuata con un veicolo ibrido o elettrico”, ha ribadito Michael Cole, “una tendenza destinata ad accelerare nei prossimi anni e che darà un importante contributo al raggiungimento del nostro obiettivo, mezzo milione di auto vendute in Europa nel medio termine“.

Kia Sportage si conferma best-seller europeo. 472.125 nuovi veicoli venduti in Europa. Quelli emersi dai dati forniti da ACEA sulla crescita di Kia del 2017 sono risultati da record, spiegabili con l’arrivo sui mercati europei di una serie di nuovi strategici modelli. A partire da Stonic, il crossover compatto – presente sul mercato nazionale dall’autunno scorso –  che si inserisce in uno dei segmenti più performanti del mercato e che ha già collezionato 11.747 unità vendute in pochi mesi di commercializzazione. Senza, ovviamente, dimenticare Sportage che con 131.783 consegne lo scorso anno si conferma il best seller di Casa. Secondo gradino sul podio delle vendite per Rio, con una crescita del 6% su base annua, da 68.580 a 72.688 unità, incremento spinto anche dall’introduzione del nuovo modello.

2017 da record. L’analisi di Michael Cole, Chief Operating Officer di Kia Motors Europe. Con una quota di mercato salita al 3% e l’incremento record delle vendite dell’8,5%, il 2017 “ha rappresentato un anno di cambiamenti per Kia in Europa, con una serie di importanti lanci. Le nuove generazioni delle nostre apprezzate compatte, Rio e Picanto, sono state affiancate da modelli appartenenti a segmenti di mercato in cui non siamo mai stati presenti, come Stonic e Stinger”, modelli  che saranno protagonisti del 2018 ma che hanno già ottenuto un forte interesse di stampa e pubblico. Bene anche la famiglia di modelli cee’d che ha fatto registrare un totale di 72.105 unità vendute. Infine, il 2017 è stato l’anno dei record anche per Picanto, la piccola di casa Kia cresciuta del 14,3% con 63.145 unità vendute.

 

53,3 miliardi spesi nel 2017 per gli acquisti di benzina e gasolio auto

A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA – 53,3 miliardi. È questa la cifra spesa dagli italiani nel 2017 per acquistare benzina e gasolio auto. Il dato deriva da un’elaborazione compiuta dal Centro Studi Promotor su dati ufficiali sui consumi e sui prezzi dei carburanti diffusi dal Ministero dello Sviluppo Economico. Quella per l’acquisto di carburanti e la voce di spesa più elevata per gli utilizzatori di autoveicoli italiani. Decisamente più contenuta e infatti la spesa per gli acquisti di autoveicoli che il Centro Studi Promotor per il 2017 ha stimato in 49,4 miliardi e per la manutenzione e le riparazioni che nel 2017 hanno generato un esborso  di 41,6 miliardi.
I 53,3 miliardi spesi dagli italiani per benzina e gasolio auto superano di 2,7 miliardi  la spesa corrispondente del 2016 (+5,3%). Questo incremento non è dovuto a un aumento dei consumi, che anzi sono in calo dell’1,9%, ma dalla dinamica dei prezzi alla pompa che ha portato il prezzo medio ponderato per la benzina da 1,443 euro del 2016 a 1,528 euro del 2017 con incremento del 5,9%, mentre il prezzo medio ponderato del gasolio è passato da 1,281 euro del 2016 a 1,383 euro del 2017 con un incremento dell’8%. La spesa per l’acquisto di benzina e gasolio auto in Italia è particolarmente elevata per la fortissima tassazione. Dei 53,3 miliardi spesi per italiani ben 33,8 miliardi, cioè il 63,5% sono finiti nelle casse dell’Erario, mentre alla produzione e alla distribuzione dei prodotti petroliferi di benzina e gasolio sono andati 19,5 miliardi.

Anand Mahindra propone una nuova sfida ecologica per le imprese

Il Copresidente del Global Climate Action Summit e Presidente del Gruppo Mahindra, per una sfida di imprenditoria responsabile

ARICCIA (Roma), 29 gennaio, 2018 –  Al fine di promuovere ulteriori azioni in vista del Global Climate Action Summit che si terrà a San Francisco a metà settembre, e anche della successiva Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP24) fissata a Katowice (Polonia) in dicembre, Anand Mahindra – Copresidente del Global Climate Action Summit e Presidente del Gruppo Mahindra – ha formulato in occasione del World Economic Forum di Davos, un importante invito a tutte le realtà imprenditoriali mondiali. Quello di unirsi al crescente numero di società impegnate a darsi obiettivi scientifici sempre più rigorosi in tema di emissioni, per ridurre l’effetto serra.

“Confermo che il Gruppo Mahindra attuerà pienamente quanto disposto dall’Accordo di Parigi.  Un modo efficace per assicurare un’azione corporate a livello mondiale per la salvaguardia climatica, perfettamente in linea con quanto disposto dal Trattato di Parigi, è quello dell’istituzione di obiettivi sempre più stringenti su basi scientifiche.

Mi congratulo con le oltre 330 imprese che si sono già impegnate a darsi questi parametri attraverso l’iniziativa  Science Based Target.

Due delle tre società del Gruppo Mahindra con i valori di emissioni più alti, ovvero Tech Mahindra e Mahindra Sanyo Special Steel, lo hanno già fatto.

Invito quindi tutte le altre imprese, specialmente quelle che fanno registrare i valori più alti di emissioni, ad accettare la sfida e impegnarsi a ridurli drasticamente.

Nel corso del 2018 lavorerò per espandere l’adozione di questi obiettivi, non solo in tutto il Gruppo Mahindra, ma anche tra i miei colleghi e partner di business, in modo che per il Global Climate Action Summit di settembre, il numero di imprese  che aderiscono all’iniziativa Science Based Target possa arrivare a 500”, ha dichiarato Anand Mahindra.

Infatti oltre 330 tra le più grandi società in tutto il mondo si sono già impegnate ad allineare le loro strategie con gli obiettivi del Trattato di Parigi attraverso l’iniziativa Science Based Targets. Almeno altre 900 aziende hanno dichiarato il loro interesse a stabilire tali parametri entro i prossimi due anni, indicando l’emergere di una “nuova normalità”, ovvero di un “nuovo modo ecologicamente corretto” di sviluppare le strategie per il futuro.

Per esempio, Mahindra Sanyo Special Steel Pvt. Ltd. ha stabilito un obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del 35% per tonnellata di acciaio prodotta per l’anno 2030, rispetto all’anno di riferimento 2016.

L’obiettivo chiave del Global Climate Action Summit 2018, che avrà luogo dal 12 al 14 settembre a San Francisco, è di presentare tutte le iniziative a tutela del clima in atto nel mondo, insieme a nuovi impegni, per dare ai Capi di Stato e di Governo  quella fiducia di cui necessitano per andare ancora oltre, quando si incontreranno alla Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti  Climatici prevista tre mesi dopo.

I partecipanti al Summit, tra I quali autorità politiche nazionali, investitori, imprese e altri organismi e operatori provenienti da tutto il mondo, riferiranno sulle loro attività a tutela del clima e  si impegneranno  in nuovi  progetti  ambiziosi,  che  potranno  permettere  di  aiutare  a prevenire il riscaldamento della Terra di oltre 2 gradi Celsius,  fenomeno che gli scienziati reputano possa portare  conseguenze catastrofiche per il nostro pianeta.

“Fissare obiettivi su base scientifica è un ottimo sistema per impostare business in crescita e a prova di futuro, con un grande vantaggio competitivo in una fase transitiva come questa, che ci porta verso un’economia a basso uso di carbon fossile. Questo modo di programmare il lavoro guardando avanti, manda un segnale forte ai governi globali.

Indica che le aziende stanno uniformando le loro strategie al Trattato di Parigi, e apre la via a tutti noi, per poter progredire più rapidamente e portare a compimento le finalità del Trattato.

Accogliamo favorevolmente questa sfida alle imprese, che offre la possibilità di fare un salto di qualità in anticipo rispetto alla data del Global Climate Action Summit,  accettando fin d’ora di aderire all’iniziativa Science Based Targets. Speriamo che tante altre società seguano presto  l’esempio di Mahindra”, ha spiegato Paul Simpson, CEO di CDP (Carbon Disclosure Project), uno dei partner dell’iniziativa Science Based Targets.

Questo annuncio è il primo di una serie di “Summit Challenges” che in concreto aiuteranno a ridurre l’effetto serra e diminuire costantemente le emissioni globali a partire dal 2020, un obiettivo che deve essere rispettato per evitare appunto, il pericoloso aumento della temperatura. Aiuterà inoltre il Global Climate Action Summit a raggiungere l’obiettivo di una transizione energetica globale che generi occupazione di qualità e una crescita economica inclusiva.

A proposito del Gruppo Mahindra. Il gruppo Mahindra è un insieme di società che fatturano 19 miliardi di dollari,  e permette alle persone di crescere attraverso soluzioni innovative di mobilità, contribuendo alla prosperità rurale, migliorando la vita urbana, creando nuove imprese e promuovendo il benessere delle Comunità. Mahindra ha una posizione di leadership nel settore dei veicoli SUV, dell’informatica,  dei servizi finanziari,  delle proprietà di vacanza, ed è per volumi la più grande azienda di trattori al mondo. Ha anche una forte presenza nell’agro-industria, nell’aerospaziale, veicoli commerciali, componenti, difesa, logistica, immobiliare, energie rinnovabili, nautica, acciaio e nel campo delle due ruote.  Con più di 70 anni di storia, Mahindra ha sede in India e impiega oltre 240.000 persone in 100 paesi nei 6 continenti.

La leadership ecologica del Gruppo Mahindra. Mahindra mira a costruire un business durevole, e contemporaneamente  a preservare l’ambiente consentendo ai propri azionisti di crescere. È stato il primo Gruppo al mondo a impegnarsi a raddoppiare la produttività energetica. Per portare avanti una forte azione ecologica a beneficio della stabilità del clima, le società del Gruppo Mahindra hanno implementato i prezzi del carbon fossile e adottato obiettivi scientifici  per ridurre le emissioni. II Gruppo è stato fin da subito attivo nell’adozione di energia rinnovabile, ma le sue società danno anche un forte contributo alla preservazione dell’ambiente attraverso la creazione di mini reti solari, la produzione di automobili, veicoli commerciali e scooter elettrici, consentendo la mobilità condivisa, costruendo edifici ecologici, aiutando gli agricoltori ad adottare sistemi di micro-irrigazione, permettendo il riciclaggio responsabile delle auto e la conversione dei rifiuti in energia. Questi business permettono  a molte altre società e a migliaia di persone di unirsi nella “crociata” contro il cambiamento climatico. La leadership del Gruppo in questo ambito, si riflette nel suo percorso decennale di report di sostenibilità, e nel riconoscimento che riceve dagli azionisti,  che sono uniti proprio dalla causa comune nella lotta contro il cambiamento climatico.

A proposito del Global Climate Action Summit 2018. Il Summit 2018 riunirà Stati, governi ed enti locali, imprese e cittadini normali provenienti da tutto il mondo per  presentare l’azione climatica da loro intrapresa, dimostrando così come un sentimento comune ampiamente diffuso si sia trasformato in una vera e propria gara contro il cambiamento climatico, ispirando un coinvolgimento di ogni paese sempre più profondo per mettere in pratica quanto deciso nel Trattato di Parigi.

Per evitare che il pianeta si riscaldi di 2 gradi Celsius – valore che gli scienziati ritengono potenzialmente catastrofico – le emissioni in tutto il mondo devono iniziare a decrescere costantemente dal 2020 e il Summit giocherà un ruolo chiave nel sensibilizzare tutti affinché ciò avvenga. Il Vertice metterà in luce le azioni intraprese in tutto il mondo, e sarà l’occasione per far assumere nuovi impegni ancora più sfidanti da parte dei leader politici, sulla base del consenso su questo tema cruciale per l’umanità. Il luogo per dare il via a ulteriori nuovi progetti sarà la Conferenza dell’ONU del prossimo dicembre. Il Summit stimolerà l’azione climatica in cinque settori chiave: sistemi energetici ecologici, crescita economica inclusiva, comunità sostenibili, gestione del territorio e investimenti climatici trasformativi.

A proposito dell’iniziativa Science Based Targets. Questo programma mobilità le imprese al fine di far diventare strategici nella loro mission, obiettivi di carattere scientifico e massimizza il vantaggio competitivo che deriva dal loro raggiungimento, in questa fase di transizione verso un’economia a basso utilizzo di carbon fossile. Nasce da una collaborazione tra diverse organizzazioni come  Carbon Disclosure Project (CDP), World Resources Institute (WRI), World Wildlife Fund (WWF), le Nazioni Unite  (United Nations Global Compact – UNGC) e We Mean Business Coalition, una delle più importanti associazioni d’affari non profit. Questa iniziativa definisce e fissa procedure sulla base di valori definititi scientificamente; offre risorse e linee guida per ridurre le barriere all’adozione di questi target, valutandone e approvandone il raggiungimento da parte delle aziende.

A proposito di We Mean Business Coalition. È un’unione globale di organizzazioni non profit che operano nei settori di business più importanti al fine di indirizzare a prendere iniziative per affrontare i cambiamenti climatici. Questa coalizione riunisce sette organizzazioni (tra le quali CDP). Insieme catalizzano l’azione delle imprese e della politica per accelerare questa fase di transizione economica tra due modelli d economie differenti.

Mahindra in ambito Automotive e Mahindra Europe. Mahindra & Mahindra detiene il pacchetto di maggioranza delle quote azionarie in Pininfarina, SsangYong Motor Company e Peugeot Scooters. Nel 2016 ha acquisito i marchi motociclistici BSA e Jawa. Molto attiva nel motorsport, Mahindra vanta come costruttore un’attività racing ad ampio raggio che ha il fulcro nella partecipazione vincente nel Campionato Internazionale FIA Formula E, a riprova della grande capacità ingegneristica dell’Azienda. L’Europa è sempre stata un importante mercato per il gruppo Mahindra & Mahindra che vede in essa il simbolo delle sue ambizioni globali. Mahindra Europe Srl (ME) è una società controllata al 100% da Mahindra & Mahindra Ltd. che dal 2005 distribuisce i veicoli Mahindra in Europa.

La società è impegnata a far conoscere il marchio Mahindra nei Paesi dove opera, con l’intento di rafforzare il proprio network di vendita. Attualmente Mahindra Europe è presente in 10 Paesi attraverso una rete di distribuzione di oltre 100 concessionari. Il veicolo top di gamma sul mercato europeo è il XUV500 W10.

Diesel Power Perfect By Magigas

Il trattamento detergente e lubrificante per iniettori e pompe di iniezione nei motori a Gasolio per l’abbattimento di fumi neri e inquinanti

CHIESINA UZZANESE (PT) – Direttamente dall’esperienza di chi con il proprio mezzo fa molti chilometri arriva Diesel Power Perfect by Magigas Extreme Competition, il prodotto nato dall’unione delle migliori caratteristiche di “Diesel Power” e “Diesel Perfect” e capace di assicurare il meglio a tutti i motori a gasolio. Capace di incrementare le prestazioni dei diesel stradali e da competizione (Power), e di lubrificare iniettori e pompe d’iniezione (Perfect), il nuovo additivo per gasolio è stato studiato da Magigas per dare potenza al motore e – contemporaneamente – “ricondizionare” il sistema di alimentazione contribuendo all’abbattimento dei fumi e delle polveri.

Diesel Power Perfect nasce per accontentare sia chi usa l’auto sportivamente sia chi percorre molte migliaia di km all’anno con la propria auto, camper o con il proprio camion: la sua formulazione, infatti, permette di incrementare le prestazioni grazie all’elevato numero di cetano ed alle componenti ossigenanti che migliorano le performances sia in accelerazione sia in velocità di punta mentre, allo stesso tempo, deterge e lubrifica la pompa e gli iniettori grazie ad una particolare base detergente che ha anche notevoli proprietà antischiuma e anticorrosione.

Diesel Power Perfect evita il congelamento del gasolio e del relativo filtro, facilitando l’avviamento del motore anche in condizioni climatiche rigide. La sua azione lubrificante compensa le carenze tipiche dei moderni gasoli restituendo efficienza e prolungando la durata d’iniettori e pompe d’iniezione diesel. Conseguenza diretta del miglioramento globale della combustione è la sensibile riduzione dei consumi e delle emissioni di particolato (fumi neri), monossido di carbonio e di ossido di azoto, fatto molto importante soprattutto nel caso di motori con molti km all’attivo. Indicatissimo anche in presenza di eccessiva rumorosità, l’insieme delle sue proprietà rende Diesel Power Perfect perfetto per qualsiasi motore a gasolio e indicatissimo su tutti i mezzi pesanti.

In breve: Diesel Power Perfect è il trattamento detergente e lubrificante per iniettori e pompe di iniezione nei motori a Gasolio. Migliora la qualità di combustione del gasolio aumentando le prestazioni e riducendo i consumi. Aumenta il numero di Cetano e riduce la rumorosità. Utilizzato regolarmente, elimina la formazione di parti carboniose incombuste.

Modo d’uso: Utilizzare in percentuale dal 2 al 5% in funzione delle prestazioni che si vogliono ottenere. Per una corretta ed efficiente manutenzione, si consiglia di ripetere il trattamento ogni 3.000/4.000 km

Il prezzo al pubblico è di 18,12 € (IVA compresa)