L’Aprilia di Salvinelli-Ceccardi regina della Coppa-Milano

Foto Roberto Deias

SANREMO (IM), 24 marzo – Salvinelli-Ceccardi su Lancia Aprilia Prima Serie del 1939 si sono aggiudicati la 10ª rievocazione storica della Coppa Milano-Sanremo con 314,14 punti di penalità. La competizione più antica d’Italia che mancava dalle strade da 7 anni ha portato i 70 equipaggi iscritti da Milano a Sanremo nonostante le difficili condizioni meteo che hanno visto la neve sul passo del Faiallo costringendo l’organizzazione a cancellare alcune prove nella seconda e decisiva giornata conclusasi sabato sera con la premiazione a Sanremo. A soli 14,18 punti di distacco, si sono classificati secondi Salviato-Moglia su Fiat 128 Rally 1300 del 1971, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Dell’Acqua-Vicari su Fiat 850 Sport Coupé del 1970 con 37,7 punti di ritardo dai migliori. Nelle prove di media hanno vinto Büchl-Büchl su Porsche 356 A 1600 Speedster del 1957, seguiti da Zegna-Gatto su Porsche 356 Speedster Carrera staccati di soli tre punti e da Dell’Acqua-Vicari su Fiat 850 Sport Coupé a 5 punti.

I primi classificati assoluti Salvinelli-Ceccardi vincono due pregiati orologi da tavolo messi in palio da IWC, mentre sono ancora in corso le premiazioni degli sponsor con Ermenegildo Zegna che ha conferito il “Premio d’Eleganza” all’equipaggio Basilico-Cappella su Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este del 1951, Bosch ha consegnato il Premio “Safe Car” per la guida sicura all’equipaggio Sardi-Bambini su Alfa Romeo Giulietta 1300 Ti del 1958, Alcar ha premiato il vincitore delle Prove Media Büchl-Büchl su Porsche 356 A 1600 Speedster del 1957. La Coppa delle Dame va all’equipaggio russo Lepetukhina-Titova su Fiat Abarth 750 del 1957, mentre il Trofeo degli ordini dinastici al fair play è stato consegnato da S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia all’equipaggio Yukinobu-Akira su Lancia Lambda del 1927. JetFly ha premiato la Ferrari 857 S Monza del 1955 di Comelli quale vettura più rappresentativa della gara. Già assegnati a Milano alla cena inaugurale all’Hotel Melià la Targa Maserati Best of Show alla Maserati 250 S Prototype del 1954 di Prevosti e il Premio performance in pista by Pirelli a Moroni-Moroni su Alfa Romeo Giulia TZ del 1964. Il premio dell’Esercito va all’equipaggio Zanutel-Collareta su Jba Motors Falcon (Esercito) del 1974, mentre il premio Tributo Maserati è stato assegnato a Garosci-Briani su Maserati Levante. Infine, il premio per la miglior scuderia è andato alla Scuderia del C.M.A.E.

La Coppa Milano-Sanremo raccontata in sessanta foto

Foto di Roberto Deias

SANREMO (IM) – è una delle gare più belle affascinanti del panorama storico italiano. in tre giorni da Milano a Sanremo, sulle orme di quella che era una gara che a partire dal 1906 portava un gruppo di coraggiosi (e ricchi) automobilisti dal capoluogo lombardo alla perla della Riviera di Ponente. Come gran parte di quelle manifestazioni con l’andare del tempo cadde in disgrazia riuscendo in qualche modo a sopravvivere fino al 1973. per poi riprendere vita nel 2011 e diventare immediatamente uno degli appuntamenti più importanti della stagione delle grandi rievocazioni storiche, Con vetture da sogno. Che Kaleidosweb, in collaborazione con l’ufficio stampa, propone in questa selezione.

Le foto del giovedì

Le foto del venerdì

Le foto del sabato

 

Trofeo Nord Ovest auto storiche, si comincia in notturna nel pavese

La prima prova in provincia di Pavia con il Giro Notturno dell’Oltrepò Pavese

CASTEGGIO (PV) – Il Trofeo Nord Ovest auto storiche 2018 2018 fa tappa a Montecalvo Versiggia ed a Casteggio, in provincia di Pavia il 25, 26 e 27 maggio con il Giro Notturno dell’Oltrepò Pavese. L’edizione di quest’anno sarà con un percorso completamente nuovo, tecnico ed impegnativo nella parte sportiva ma anche turistico e rilassante attraverso paesaggi stupendi lungo l’Appennino fino a Salsomaggiore Terme con un ritorno pianeggiante passando per la Valle del Po con prove classiche, prove a media e soste degustative. La gara di 300 km. prevede sessantatré prove comprese tre a media imposta. La giornata di sabato sarà come sempre la più impegnativa con 160 chilometri lungo le strade appenniniche con oltre 40 prove tecniche e non certo semplici, che metteranno a dura prova i partecipanti, sia come difficoltà nei passaggi, sia come navigazione. Le prove a media saranno altrettanto complicate lungo i sali e scendi dell’Oltrepò lombardo emiliano. Domenica sarà un ritorno verso il pavese tutto pianeggiante ma sempre con il piglio della “gara” che riserverà oltre 20 prove in pianura con un finale scoppiettante come da tradizione concentrato nell’ultima prova a media che potrebbe cambiare le carte in tavola.

Ci saranno passaggi in centri e borghi di rara bellezza, su tutti la rocca di Castell’Arquato e le “Terre Verdiane”. Questo sarà un Giro Notturno che darà la possibilità di percorrerlo con il piglio sportivo ma anche turistico visto i paesaggi e luoghi incantevoli che appariranno dietro ogni curva. Un’edizione che certamente vale la pena di vivere considerato anche la quota d’iscrizione che non supererà le 300 € full optional (buffet di partenza, soste lungo il percorso, cena del sabato sera, pernottamento, colazione, buffet d’arrivo). Partenza da Montecalvo Versiggia ed arrivo a Casteggio con tappa a Salsomaggiore. Organizza il Veteran Car Club Carducci.

12° Rally della Romagna: riaffiora il nome del “Colline di Romagna”

L’organizzazione ha acquisito il nome ed il marchio di una delle gare di rally italiane più amate. Il 2018, con le vetture storiche, sarà la rampa di lancio verso nuovi ed esaltanti obiettivi.

Cesena, 29 marzo 2018 – Il 12° Rally della Romagna, gara nazionale in programma per il 7 ed 8 aprile, primo atto del Campionato Regionale Emiliano/Romagnolo di Rally sfoglierà la storia. Una storia sportiva di grande impatto, fatta di ricordi, legata ad obiettivi per il futuro. ProsEvent, l’organizzatore, ha infatti previsto la 28^ edizione del “Rally Colline di Romagna Historic”. Dopo alcuni anni di trattative con chi deteneva il marchio, il sodalizio presieduto da Gabriele Casadei è riuscito ad acquisire un marchio importante che ha fatto la storia dei rallies italiani. Sarà un evento di ampio rilievo, organizzato nella prestigiosa location romagnola Savignano sul Rubicone, una zona ad alta vocazione turistica nota a livello nazionale.

Riparte da lì, dunque, da una gara per vetture storiche, il cammino del “Colline di Romagna”, una delle gare più amate dal pubblico dei rallies non solo italiano ma anche internazionale. Sino agli anni ottanta, infatti, la gara faceva parte del circuito tricolore, il suo percorso ha conosciuto momenti di grande sport, quelli che si vogliono riproporre per il futuro, che a piccoli passi vuole riportare quel nome ai fasti di un tempo.

Il “Colline di Romagna” venne organizzato dal 1971 al 1985 era “e rélli”, tutti lo aspettavano come si aspettava una festa e come tale molti lo raccontano ancor oggi con ricordi forti, indelebili. La gara, al tempo, era organizzata dalla Scuderia Arcangeli, intitolata al nome glorioso, leggendario, di un pilota forlivese che gareggiò ai tempi d’oro dell’automobilismo italiano.

Oggi ProsEvent vuole riprendere in mano la tradizione e guardare lontano, le colline di Romagna si meritano un rally, per quello che è la passione di chi abita in questi luoghi, per quello che le strade offrono come prove speciali. SI riparte con un rally “historic”, nel quale si prevede possano essere protagoniste molte delle vetture che fecero grande il “colline”  sino al suo ultimo anno di svolgimento. Sarà certamente un momento di grande emozione, unita alla soddisfazione di vedere rinascere una storia unica, pronta a scrivere altre pagine sportive esaltanti.

Il percorso. L’evento si snoderà fra le Colline del Rubicone e quelle Cesenati, interamente nell’entroterra romagnolo attraversando i comuni di Cesenatico, Sogliano al Rubicone, Roncofreddo, Cesena, Montevecchio, Luzzena, Formignano nel cesenate ed in gran parte strade della provincia di Forlì-Cesena. Sono in programma tre  prove speciali da ripetere, che si svolgeranno tutte la domenica 8 Aprile ”Sogliano-Ripalta” (Km. 4,800), “San Carlo-Montevecchio” (Km. 13,570) e “Luzzena-Formignano” (Km. 10,610). Tutte le prove sono già state utilizzate in passato, sono di notevole valore tecnico che emanano un’adrenalina unica nel suo genere, assai apprezzate dai piloti locali e da quelli provenienti da tutta Italia valorizzando ancora di più il territorio romagnolo. Il percorso totale del rally misura 309,260 chilometri, dei quali 68,570 di distanza competitiva.

La logistica. Il quartier generale dell’evento è previsto al Comune di Savignano sul Rubicone, nella prestigiosa “Sala Galeffi” insieme alla sala stampa, segreteria E collegio dei commissari sportive. Le verifiche sportive si svolgeranno presso la Nova officina Volkswagen di Bartoletti Catia e f.lli, le verifiche tecniche nel piazzale adiacente all’officina Renault di Bartoletti Girolamo. Le cerimonie di partenza e arrivo saranno svolte presso la favolosa piazza Borghesi nel cuore di Savignano, dove sarà ubicato anche il parco chiuso notturno del sabato e della domenica dopo l’arrivo. Il ritiro del road book di sabato 31 Marzo sarà sempre a Savignano presso il “Bar delle Rose” e il Service park sarà allestito nella zona produttiva industriale “Case Missiroli” a Cesena.

Programma di gara. Sabato 7 aprile, al pomeriggio, dopo le verifiche e le ricognizioni sarà allestito lo shake down, il test con le vetture da gara,  negli ultimi tre chilometri della prova speciale “Sogliano-Ripalta”. Sempre il sabato avrà luogo la cerimonia di partenza (ore 17,30) da Piazza Borghesi a Savignano sul Rubicone con riordino piazza Andrea Costa dove verrà scattata una foto ricordo per tutti gli equipaggi iscritti con il fantastico sfondo del mare, seguito da un elegante buffet a base di pesce offerto dall’organizzatore. In prima serata i concorrenti dopo aver fatto passerella a Cesenatico faranno ritorno a Savignano dove in Piazza Borghesi sarà allestito il parco chiuso notturno mentre per l’indomani, domenica 8 aprile vi sarà il grande spettacolo delle sfide sulla strada. L’arrivo in Piazza Borghesi per la cerimonia di premiazione sarà a partire dalle ore 17.35.

Rally Terra Sarda – Rally d’Ogliastra: direzione gara affidata a Furlanetto e De Mori

Iscritti il vincitore della Coppa Italia 3^ zona e il 1°classificato del Campionato Regionale.

Ilbono 30.03.2018- Non solo promozione in Coppa Italia per l’ormai imminente Rally Terra Sarda – Rally d’Ogliastra, in programma per i prossimi 13, 14 e 15 aprile, ma anche un’autentica quota di Mondiale WRC e Parigi Dakar con la direzione gara affidata a Mauro Furlanetto e al suo maestro Lucio De Mori come supporto, “braccio e la mente” del Rally d’Italia che dal 2004 si svolge in Sardegna. Mauro Furlanetto unico commissario italiano nella Dakar sudamericana del 2018, prima di lui c’è stato lo stesso Lucio De Mori.

Questione di orgoglio. “Siamo davvero soddisfatti di avere con noi due figure di così alto profilo” sottolineano Mauro Atzei presidente della scuderia Porto Cervo Racing, che organizza la gara. “E’ un momento di crescita che ci ha permesso di ottenere la validità per la Coppa Italia. Il Rally d’Ogliastra ha tutte le carte in regola per offrire un grande spettacolo”.

Iscrizioni aperte: c’è tempo fino a lunedì 9 aprile per le iscrizioni dei concorrenti, già piuttosto consistenti e variegate. Si stanno mobilitando i principali team sardi e del Continente. Tanta la curiosità di rivedere al volante i big dell’asfalto nazionale nuovamente su WRC. Maurizio Diomedi e Vittorio Musselli hanno confermato la loro presenza. Il vincitore dell’edizione n.6 del Terra Sarda e della Coppa Italia, Maurizio Diomedi e Vittorio Musselli primo classificato del Campionato Regionale.

Dopo sei edizioni, un percorso cresciuto anno dopo anno grazie a impegno e passione, la gara è stata promossa e inserita in un novero di 16 manifestazioni in tutta Italia, suddivise in quattro zone, nella terza: (Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Abruzzo, Marche e Sardegna).

Un riconoscimento importante per la scuderia, arrivato dalla federazione dopo diverse gare organizzate in tutta l’isola. Grazie alla titolarità ottenuta, il rally potrà contare sulla presenza di tanti equipaggi che dalla penisola dovranno partecipare per poter guadagnare punti utili per la finale. Un motivo in più per aprire argomenti tecnico-sportivi di grande valore, oltre che favorire uno spettacolo di alto profilo.

 

Di primaria importanza è l’interessamento delle istituzioni coinvolte: la Regione Sardegna, la Provincia, la Camera di Commercio. Importante la rinnovata collaborazione con l’Unione dei Comuni (Elini, Arzana, Lanusei, Loceri, Bari Sardo, e Ilbono che ne fanno parte) e l’Unione dei Comuni del Nord Ogliastra formata da Baunei, Girasole, Lotzorai, Talana, Tortolì, Triei, Villagrande Strisaili e Urzulei.

Forte legame con il territorio, un legame che negli anni si è fatto sempre più significativo, attestato dalla crescente partecipazione delle associazioni motoristiche e di volontariato come Ogliastra Racing, Auto sport Baunei, Gruppo Motorsport Urzulei, Gruppo San Giovanni Ilbono, Associazione Landi Lanusei, Ogliastra InFormaRally e dei vari sponsor affezionati.

Le prove speciali: sabato gli equipaggi si sfideranno nei territori di Urzulei, Talana e Santa Maria Navarrese, le speciali sono modificate rispetto all’ultima edizione. Domenica i motori torneranno a Lanusei, Arzana, Elini e Ilbono. Accoglieranno gli equipaggi e la carovana rally anche i comuni di Tortolì, Lotzorai, Girasole e Loceri.

“Questa manifestazione – dice Gianni Coda della Porto Cervo Racing – è la conferma che l’impegno costante della scuderia è riuscita a far crescere questa gara e a portarla a importanti livelli nazionali, siamo orgogliosi di aprire questa prima Coppa Italia in Ogliastra. Il Rally Terra Sarda nasce e si conferma grazie alla straordinaria partecipazione dei territori che ci ospitano, sono loro i veri protagonisti, crediamo fortemente nel binomio sport e turismo, la nostra Ogliastra risponde appieno a entrambe le caratteristiche con i suoi meravigliosi scenari naturalistici, le sue tradizioni, la cultura, i prodotti tipici e la rinomata ospitalità”.

La parte tecnica e gli aspetti legati alla sicurezza saranno affidati alle mani esperte di Mauro Nivola e Mediterranean Team, il supporto è dell’Ogliastra Racing presieduta da Fabrizio Seoni.

Grazie anche alle agevolazioni navali, gli organizzatori attendono conferme da parte d’importanti equipaggi provenienti da diverse regioni d’Italia, che, insieme agli atleti sardi, si confronteranno su magnifici e eccezionali asfalti ogliastrini.

 

Jordan Brocchi parte all’assalto dell’IRCup

MILANO – È scattato il conto alla rovescia per il pilota lombardo Jordan Brocchi, pronto ad impegnarsi nella nuova stagione rallistica che è alle porte. Il pilota affiliato alla Scuderia Winners Rally Team disputerà il suo primo campionato nell’IRCup 2018. Quattro le gare, aprile (Rally Lirenas) giugno (Rally del Taro) luglio (Rally del Casentino) e settembre (Coppa Valtellina) a bordo della Mitsubishi Lancer Evo IX R4 della scuderia By Bianchi.

Nuova vettura e nuova squadra per Jordan che però riconferma al suo fianco il toscano Filippo Alicervi con il quale vi è un’intesa perfetta non solo in abitacolo, un fattore fondamentale per raggiungere risultati importanti. Il primo impegno stagionale di Brocchi-Alicervi con lo scopo di “gara test” si è concluso (il 17 e 18 marzo) con un ottimo primo di classe R4 e 3 di categoria R al Rally Ronde del Canavese (To).

Jordan Brocchi dichiara: “Un campionato prestigioso come IRC sarà un’ottima occasione per confrontarsi con piloti forti in gare molto selettive ed infatti il nostro primo scopo è cercare di portarle tutte a termine spingendo il più possibile per ottenere punteggio utile. Non ci resta che aspettare il semaforo della prima prova che scatterà il 6/7 aprile a Cassino (FR) al Lirenas Rally”.

Il Concerto di Omar Pedrini aprirà il 5° Rally 2laghi-Città di Domodossola

 La Scuderia New Turbomark organizza una grande festa musicale per aprire la quinta edizione del Rally Day ossolano: ad esibirsi sarà nientemeno che Omar Pedrini, ex leader dei Timoria. Lunedì intanto di chiuderanno le iscrizioni: i Margaroli, Caffoni e Giudici pronti a dar la caccia a Tosini. Giovedì sera la conferenza stampa di presentazione. La gara sarà domenica 8 aprile.

DOMODOSSOLA- Sarà un grande evento ad aprire la quinta edizione del Rally 2Laghi-Città di Domodossola: venerdì 6 aprile Omar Pedrini, già leader dei Timoria, si esibirà con un concerto acustico presso il Palazzo Mellerio di piazza Rovereto, in centro a Domodossola. L’ingresso sarà gratuito in quanto verrà totalmente offerto dal comitato organizzatore del rally a cui fa capo la scuderia New Turbomark.

“Abbiamo voluto omaggiare il pubblico ossolano con una live d’eccezione – racconta Giuseppe Zagami, presidente del Comitato Organizzatore- per ricambiare la grande accoglienza ed il calore che ci ha mostrato in questi quattro anni sia sulle prove speciali sia nelle cerimonie di arrivo in piazza del mercato.”

Un rally a ritmo di musica quindi, che per caratteristiche dell’artista presente e per l’effervescenza della corsa in sé non potrà che essere rock! Venerdì il concerto e domenica la gara: le strade ossolane saranno teatro del rally nella giornata di domenica 8 aprile dopo la partenza-passerella di Corso Ferraris nella serata di sabato 7.

Iscrizioni – Lunedì 2 aprile si chiuderanno le iscrizioni. Difficile fare meglio degli altri anni ma è già qualitativamente elevato il livello di partecipazione dei concorrenti: oltre al campione uscente, il bresciano Luca Tosini fresco vincitore del Rally del Pizzocchero, ci saranno i fratelli Massimo e Fabrizio Margaroli oltre ai due locali già andati a segno almeno una volta sugli asfalti amici: Davide Caffoni ed Andrea Giudici. La corsa si svolgerà con il consueto format degli ultimi anni e si svilupperà cioè sulle prove di Montecrestese, Calasca e Lusentino per un totale di 33 chilometri cronometrati.

Conferenza Stampa– Giovedì 5 aprile alle ore 19.00, presso l’Ossola Shopping Center di Crevoladossola, si terrà la conferenza stampa di presentazione della corsa. Verranno esposte alcune vetture da rally che, come lo scorso anno, richiameranno l’attenzione del pubblico che durante la serata potrà interagire con piloti e organizzatori.

Andrea Casarotto torna nell’IRC per puntare in alto

Il pilota vicentino, dopo aver dominato la Zona 2 nel Trofeo Rally Clio R3 2017, vuole tornare ad essere protagonista nell’International Rally Cup, come nel 2015. foto archivio Fotosport

VICENZA, 26 Marzo 2018 – Nel 2015, anno di esordio nell’International Rally Cup, Andrea Casarotto si era messo sotto la luce dei riflettori che contano, rendendosi protagonista di una stagione entusiasmante, culminata con il titolo di vice campione in classe, alternandosi alla guida della Peugeot 106 in versione gruppo A e della sorella maggiore Maxi Kit Car.

L’anno seguente, nel 2016, il passaggio nella fossa dei leoncini in R2B, classe monopolizzata dalle Peugeot 208, non fu dei più felici, con un avvio di stagione contratto che ha da subito allontanato il pilota di Villaverla dalle posizioni che contano.

Lo scorso anno il portacolori di Movisport ha deciso per un passo indietro, tornando a sfidarsi nelle gare in Triveneto, nell’orbita del Trofeo Rally Clio R3.

Una scelta consapevole che si è rivelata la chiave per il rilancio di questa nuova stagione agonistica: dopo aver letteralmente dominato la propria zona, alla guida di una Renault Clio R3 del team Gima Autosport, il vicentino si sente pronto per tornare a confrontarsi con i protagonisti dell’IRC.

“Siamo molto felici di tornare nell’International Rally Cup” – racconta Casarotto – “perché, dopo l’esperienza negativa del 2016, siamo motivati a dare il massimo. Saremo della partita con la stessa Renault Clio R3, del team Gima Autosport, che ci ha permesso di vincere nettamente il Trofeo Rally Clio R3 di Zona 2 lo scorso anno. Ringrazio sin da ora tutto il team per la rinnovata fiducia che ci ha concesso per questa nuova avventura. Cosa ci aspettiamo dalla nostra stagione? Ci troveremo in classe con degli autentici volponi come Tosi, Asnaghi e molti altri che da varie stagioni corrono su queste speciali e, inoltre, conoscono molto più di noi la Clio R3. Abbiamo maturato anche noi la nostra piccola esperienza, lo scorso anno, ma di certo non è paragonabile alla loro. Non vogliamo mettere le mani avanti per cercare scuse ma sappiamo bene quanto sia alto il livello di competitività in questa classe. La sfida è elettrizzante, per certi versi anche proibitiva, ma questo ci stimola tantissimo. Ringrazio anche la scuderia Movisport, una piacevole conferma per questo 2018, con la quale abbiamo lavorato sempre bene.”

Squadra vincente non si cambia ed ecco presto arrivare le conferme del team, la Gima Autosport, e della scuderia, la Movisport, che affiancheranno Casarotto nei quattro round previsti dal calendario 2018. La stagione si aprirà a Cassino, in provincia di Frosinone, con l’ottava edizione del Lirenas Rally: dal 6 all’8 Aprile il vicentino si troverà ai nastri di partenza dell’unico appuntamento, per lui, inedito assieme alla Coppa Valtellina.

Circa un mese di pausa prima di tornare a masticare asfalti già conosciuti come quelli del Rally del Taro, in programma dall’9 al 10 di Giugno, in quel di Bedonia, in provincia di Parma.

Il giro di boa sarà sancito dal Rally del Casentino, il 6 e 7 di Luglio a Bibbiena (provincia di Arezzo), che aprirà al round conclusivo previsto, come lo scorso anno, con la Coppa Valtellina nei giorni 7 e 8 Settembre (Sondrio).

“Partire con una gara sconosciuta non sarà il massimo” – aggiunge Casarotto – “ma dovremo cercare di non commettere passi falsi per poi dare il meglio di noi stessi al Taro ed al Casentino, eventi che conosciamo bene avendoli affrontati sia nel 2015 che nel 2016.”

Eros Finotti torna a fare sul serio: pronto per L’IRC

Archiviato un 2017 sabbatico il pilota di Taglio di Po si getta nella mischia, alla guida di una Peugeot 106, di uno dei campionati di maggior richiamo a livello nazionale. Foto archivio Fotosport

 TAGLIO DI PO (RO), 26 Marzo 2018 – È stato un 2017 di sostanziale transizione quello vissuto da Eros Finotti nella passata stagione, alternandosi alla guida di vetture profondamente diverse tra loro (Lancia Delta Integrale, Peugeot 106 e Renault Clio) in eventi di varia caratura (dal rally storico in casa, al Campionato Europeo per poi tornare alle ronde in Triveneto). Dopo un’annata così altalenante, abbastanza atipica per il carattere del pilota di Taglio di Po, si torna ad un programma di primo piano a livello nazionale, alla pari di quello, vittorioso nel 2016, dell’Alpe Adria Rally Cup.

Stiamo parlando dell’International Rally Cup, campionato che si articola su quattro appuntamenti italiani, particolarmente amato dai concorrenti, lo testimoniano i numeri dei parchi partenti ad ogni evento, dal pubblico e dagli addetti ai lavori, con una copertura mediatica degna della massima serie tricolore. Ad affiancare Finotti in questa nuova ed entusiasmante avventura troveremo, come di consueto nelle ultime stagioni, il clodiense Nicola Doria, pronto a recitare quel ruolo delicato del navigatore che ha permesso al tagliolese di cogliere il successo oltre confine due anni fa.

“Dopo un lungo inverno, fatto di tante valutazioni” – racconta Finotti – “siamo riusciti ad imbastire un programma nell’International Rally Cup, campionato che è sulla bocca di tutti da parecchi anni. Dopo l’esperienza dell’Alpe Adria Rally Cup, con gare caratterizzate da prove lunghe e dure, abbiamo rivisto nell’IRC le stesse peculiarità che ci hanno fatto amare le gare oltre confine. In questa serie potremo trovare prove lunghe e tanti chilometri di speciale. Siamo elettrizzati. Avevamo la possibilità di migrare in un’altra classe ma, dopo aver valutato attentamente il tutto, abbiamo optato per rimanere con la nostra Peugeot 106 di produzione. Conosciamo bene la vettura e, con Nicola, l’affiatamento in abitacolo è consolidato da anni. Partire per un campionato che si gioca su quattro eventi e conoscere bene il pacchetto tecnico ed umano è già un grosso passo in avanti. Se fossimo partiti con una classe diversa ci saremmo dovuti scontrare anche con l’incognita della vettura. Magari l’anno prossimo, chissà.”

Se la vettura è rimasta la stessa, l’intramontabile Peugeot 106, la novità di questo 2018 è rappresentata dal team: sarà infatti la squadra vicentina Baldon Rally ad affiancare Finotti in questo primo approccio con l’International Rally Cup. Il calendario prevede quattro eventi: si apriranno le danze con il Lirenas Rally, dal 6 all’8 Aprile, nel basso Lazio per poi spostarsi in Emilia, il 9 e 10 Giugno, per il tradizionale Rally del Taro. Il 6 e 7 Luglio la carovana dell’IRC affronterà il classico Rally del Casentino, in Toscana, per poi darsi appuntamento, il 7 e 8 Settembre, a Sondrio per il conclusivo Coppa Valtellina.

“Siamo esordienti, non conosciamo né il percorso né gli avversari” – racconta Finotti – “ma siamo felici di esserci e, di questo, dobbiamo ringraziare i nostri partner, che ci fanno sentire grandi anche quando corriamo con le piccoline e le nostre famiglie per le lunghe assenze.”

Nuovo record per Lamborghini Squadra Corse

Prodotta la 300esima Huracán da competizione in 36 mesi

SANT’AGATA BOLOGNESE (BO) – Lo scorso 15 marzo, presso la linea di produzione Huracán a Sant’Agata Bolognese, è nata la vettura da corsa numero 300. Questo è il totale di Huracán da competizione, suddivise fra Super Trofeo e GT3, che Lamborghini Squadra Corse ha prodotto dal 2015 ad oggi, risultando così uno dei più prolifici reparti Motorsport al mondo.

Nel 2017, per il settimo anno consecutivo, Automobili Lamborghini ha segnato il record di modelli stradali prodotti, con 3815 unità consegnate. Altrettanto straordinario è il numero di vetture da competizione che Lamborghini Squadra Corse ha realizzato in soli tre anni dal lancio delle Huracán Super Trofeo e Huracán GT3, a riprova che il trend di crescita del nostro marchio è decisamente positivo anche nei confronti dei clienti Motorsport.” ha dichiarato Stefano Domenicali, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini S.p.A.

Nella fattispecie, la numero 300 è una Huracán Super Trofeo Evo, il nuovo modello che a partire dal mese di aprile animerà l’omonimo monomarca nelle tre serie continentali Europa, Asia e Nord America. Realizzata sulla stessa linea di produzione delle Huracán stradali, la Super Trofeo Evo verrà prodotta, entro la fine del 2018, in circa 70 esemplari, che vanno a sommarsi alle 180 Huracán Super Trofeo già costruite a partire dal 2015. Sempre sulle medesime linee di assemblaggio nasce anche la Huracán GT3, modello destinato alle competizioni GT che dal 2015 ad oggi è stato realizzato in 70 unità e che ha già conquistato, in sole due stagioni di attività nel customer racing, ben 10 titoli internazionali e la 24 Ore di Daytona.

Uno dei vanti di Lamborghini Squadra Corse è quello di realizzare le proprie vetture da corsa totalmente “in house”, dalla progettazione alla produzione che avviene lungo le stesse linee della Huracán stradale, all’interno della fabbrica di Sant’Agata Bolognese. In quanto modelli da competizione, contrariamente a quanto accade per i modelli di produzione le Huracán da corsa vengono accompagnate lungo ogni stazione di montaggio da tecnici specializzati e qualificati di Lamborghini Squadra Corse, per garantire la massima cura nell’assemblaggio.

Il fatto di costruire le vetture da corsa applicando il medesimo modello della produzione di serie è un valore aggiunto considerevole – commenta Maurizio Reggiani, Chief Technical Officer di Automobili Lamborghini S.p.A -. In questo modo vengono ridotti i tempi di produzione e vengono garantiti i più elevati standard di controllo e qualità, che nel caso di una vettura da competizione si traducono in una maggiore affidabilità in pista.”

Proprio nei giorni in cui la 300esima Huracán da competizione esce dalle linee di produzione di Sant’Agata Bolognese, Lamborghini Squadra Corse estende anche la certificazione TÜV ISO 9001 ottenuta nel 2017 per i processi di sviluppo e fabbricazione ed assistenza delle auto da competizione, con l’estensione della certificazione ISO 9001 alla progettazione e all’erogazione del programma di selezione, formazione e sviluppo per piloti di competizioni Motorsport.

Giorgio Sanna, responsabile del Motorsport di Automobili Lamborghini, commenta così: “Il fatto che un ente autorevole come il TÜV abbia approvato e certificato il processo attraverso cui prepariamo i nostri giovani piloti, rappresenta per noi di Lamborghini Squadra Corse un ulteriore motivo di vanto e una garanzia di qualità per i membri che partecipano ai nostri programmi.

Automobili Lamborghini supera la soglia del miliardo di euro di fatturato

Incremento delle vendite mondiali per il settimo anno consecutivo: 3.815 unità consegnate. Aumento del fatturato dell’11%, pari a 1.009 milioni di €: il miglior risultato di sempre. Il Super SUV Urus, presentato a dicembre 2017, raddoppia la capacità produttiva e crea nuovi posti di lavoro. Lamborghini continua il percorso di sviluppo intenso e redditizio con prospettive positive di crescita ulteriore

SANT’AGATA BOLOGNESE, 30 marzo 2018 – Nell’esercizio 2017 (1 gennaio-31 dicembre), Automobili Lamborghini S.p.A. ha segnato nuovi traguardi storici. Le vendite sono aumentate del 10% rispetto all’anno precedente, passando da 3.457 a 3.815 unità consegnate in tutto il mondo. L’incremento segna una crescita per il settimo anno consecutivo, con numeri quasi triplicati rispetto ai livelli del 2010 (1.302 unità). Per la prima volta nella storia dell’Azienda, il fatturato ha superato un miliardo di euro, passando da 906 milioni a 1.009 milioni (+11%). Nonostante alti investimenti iniziali, Lamborghini è anche riuscita a raggiungere un solido risultato operativo positivo, confermando la stabilità del suo percorso di crescita. In vista del lancio sul mercato del suo terzo modello, il Super SUV Urus, nel 2017 il numero dei dipendenti è passato da 1.415 a quasi 1.600.

Stefano Domenicali, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini, commenta: “Lamborghini ha segnato un altro anno record e abbiamo superato ancora una volta i nostri obiettivi finanziari. Questo risultato è stato raggiunto affrontando una doppia sfida senza precedenti: preparare nuovi modelli della nostra gamma di supersportive e raddoppiare al contempo la capacità produttiva del sito di Sant’Agata Bolognese, in previsione di una svolta radicale nel nostro portfolio prodotti. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il nostro team eccellente, a cui spetta tutto il merito”.

Lamborghini è un marchio globale e la sua distribuzione delle vendite è ben bilanciata nelle tre macro-regioni, ognuna delle quali rappresenta circa un terzo delle vendite mondiali. Tutte hanno segnato record storici nel 2017, contribuendo alla crescita delle vendite rispetto all’anno precedente: EMEA “Europa, Medio Oriente, Africa” (1.477/+18%), America (1.338/+4%) e Asia Pacifico (1.000/+9%).

Con 1.095 vetture, gli USA si confermano il primo mercato, seguiti da Giappone (411), Regno Unito (353), Germania (303), Greater China (265), Canada (211) e Medio Oriente (164). Le consegne hanno registrato un aumento significativo pressoché generalizzato, segnando traguardi storici a livello nazionale. Anche le due principali linee di modelli hanno dato il proprio contributo alla crescita complessiva, con risultati di vendita record: l’Aventador, il modello V12, è cresciuta del 6%, passando da 1.104 a 1.173 unità. Ancora più cospicuo è stato l’aumento delle vendite per il modello V10, la Huracán, che da 2.353 è arrivata a quota 2.642 (+12%).

Nel 2017 sono stati lanciati quattro nuovi modelli. Aventador S Coupé e Roadster definiscono nuovi parametri di riferimento in termini di tecnologia e performance sia su strada sia su pista. La nuova Huracán Performante, che combina nuove tecnologie ultraleggere, aerodinamica attiva con aero vectoring, setup dedicato per lo chassis, trazione integrale e un gruppo motopropulsore ulteriormente migliorato, ha conquistato numerosi record sul giro di importanti circuiti internazionali.

Con la concept car Lamborghini Terzo Millennio, l’Azienda ha voluto dare un assaggio di una possibile supersportiva elettrica del futuro targata Lamborghini. L’obiettivo del progetto è consentire alla casa di Sant’Agata Bolognese di affrontare il futuro delle supersportive concentrandosi su cinque aspetti diversi, ovvero impianti di stoccaggio dell’energia, materiali innovativi, sistema di propulsione, design visionario ed emozione, i primi due dei quali sono stati trattati in collaborazione con due laboratori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston. Con il nuovo Super SUV Urus, presentato a Sant’Agata Bolognese a dicembre 2017, Lamborghini crea una nuova nicchia nel segmento del lusso, definendo un nuovo punto di riferimento in termini di potenza, prestazioni e dinamica di guida, oltre a offrire design, lusso e una fruibilità quotidiana senza precedenti.

Il programma di investimenti strategici continui di Automobili Lamborghini, in linea con il lancio della Urus, ha visto raddoppiare le dimensioni e la capacità dello stabilimento produttivo. Il tutto è accompagnato da sistemi di produzione all’avanguardia (“Manifattura Lamborghini”) all’interno dei nuovi impianti e dall’impiego di nuove tecnologie nella sede di Sant’Agata Bolognese. Oltre all’ampliamento dello stabilimento (da 80.000 mq a 160.000 mq), la Urus ha determinato un incremento sostanziale della capacità produttiva e porterà l’Azienda a raddoppiare il numero di unità prodotte in un anno (più di 7.000), oltre ad avere determinato un incremento significativo del numero dei dipendenti, con la creazione di ben 500 nuovi posti di lavoro.

Previsioni per il 2018. L’Azienda conferma le prospettive positive per l’esercizio 2018. Con una gamma prodotto giovane e accattivante e l’ingresso nel crescente comparto degli SUV, Lamborghini imprime nuovo slancio alla crescita futura. In particolare, la commercializzazione della Urus, prevista dalla primavera di quest’anno, apre nuove dimensioni in termini di vendite, fatturato e redditività per l’Azienda.

Nuovo Michelin Primacy 4, per nuovi standard di sicurezza, risparmio energetico e lunga durata

CLERMONT FERRAND (Francia) – La mobilità è essenziale per lo sviluppo umano. L’impegno di Michelin nel campo dell’innovazione continua ha come obiettivo una mobilità sempre più sicura, efficace, sostenibile. Michelin utilizza al minimo le risorse per ridurne l’impatto sull’ambiente e sulla società. Sviluppare prodotti con altissimi livelli di performance dal primo all’ultimo chilometro è parte integrante di questa strategia.

L’obiettivo è di offrire al cliente non solo un alto e costante livello di sicurezza, ma anche risparmio di carburante, grazie alla bassa resistenza al rotolamento, e eccellente durata. Questo permette di limitare il consumo di materie prime, utilizzare i pneumatici più a lungo e in sicurezza e diminuire, insieme alla resistenza al rotolamento, le emissioni di CO2, responsabili di una percentuale dall’85% al 98% della Carbon Footprint. La Carbon Footprint, l’“impronta di carbonio”, misura le emissioni di CO2 legate all’uso di combustibile fossile. L’aumento di concentrazioni di CO2 nell’atmosfera determina un aumento del debito ecologico.

 

Performance e sostenibilità. Le prestazioni non dipendono unicamente dall’altezza del battistrada. Alcuni attori dell’industria del pneumatico suggeriscono a chi guida in Europa di smontare i pneumatici quando il battistrada raggiunge i 3 mm di spessore, talvolta anche prima. Michelin ha recentemente preso posizione rispetto a questa “cattiva abitudine”, affermando che l’attuale limite legale di 1,6 mm risponde perfettamente alle esigenze della mobilità moderna.

1-Sicurezza

  • La regolamentazione ETRTO in vigore, del 1989, prendeva in considerazione le prestazioni dell’epoca. I progressi tecnologici hanno reso automobili e pneumatici nettamente più performanti di allora. Quindi, a maggior ragione, il limite legale di 1,6 mm risponde oggi pienamente ai requisiti di sicurezza della mobilità moderna.
  • Oggi, nessuna statistica permette di stabilire la relazione tra un aumento degli incidenti e il fatto che lo spessore del battistrada sia inferiore a 3 o 4 mm.
  • Le distanze di frenata dipendono da diversi elementi. Sistema di frenata, granulometria del suolo (livello di aderenza), condizioni meteorologiche (umidità e temperatura), pressione dei pneumatici, temperatura della gomma, comportamenti di guida sono tra i tanti criteri che entrano in gioco al di là delle caratteristiche intrinseche del pneumatico.
  • Anche i pneumatici nuovi possono presentare grandi differenze di prestazioni nel campo dell’aderenza in base alla marca, ai modelli e alle misure. Un pneumatico premium con una scultura del battistrada a 1,6 mm può essere più performante di un pneumatico economico, nuovo o quasi nuovo.
  • In realtà, già i primi chilometri percorsi determinano un’usura. Michelin offre per l’insieme dei suoi pneumatici un alto livello di performance per ogni esigenza fino a uno spessore di scultura del battistrada di 1,6 mm, cioè diverse decine di migliaia di chilometri dopo l’acquisto.

2-Costo

  • Sostituire un pneumatico a 3 o 4 mm di profondità di scultura invece che a 1,6 mm rappresenta indicativamente un pneumatico in più per vettura ogni due anni – una situazione che non è accettabile in un’epoca in cui i progressi tecnologici legati al pneumatico, indipendentemente da quelli raggiunti in campo automobilistico, dovrebbero, al contrario, offrire un miglioramento delle prestazioni.

3-Ecologia

  • Fabbricare un pneumatico richiede l’utilizzo di numerosi materiali, ma anche energia. Più materia è utilizzata, maggiore è l’impatto ambientale.
  • La resistenza al rotolamento, responsabile del 20 % del consumo di carburante delle vetture (motore termico ed elettrico), migliora con l’usura. Sostituire prematuramente i pneumatici comporterebbe quindi un consumo supplementare, al quale si aggiunge la perdita di materia generata dalla sostituzione anticipata dei pneumatici.
  • Anche il riciclo consuma energia. Più materia si deve riciclare, meno efficaci si è in termini di sostenibilità.

Uno studio di Ernst e Young dimostra che in Europa un cambio di pneumatici a 3 mm, anziché a 1,6 mm, avrebbe come conseguenza:

  • L’utilizzo di 128 milioni di pneumatici in più l’anno, cioè 9 milioni di tonnellate in più di emissioni di anidride carbonica l’anno.
  • Un aumento dei costi per i consumatori di circa 6,9 miliardi di euro come conseguenza della maggior frequenza della sostituzione dei pneumatici e l’aumento del consumo di carburante.
  • 1,5 milioni di tonnellate di materie prime perse annualmente, equivalenti a una richiesta energetica di 290 milioni di tonnellate di petrolio greggio, cioè la produzione annuale di Messico e Venezuela insieme. Infatti, anche il riciclo consuma energia. Più materia si deve riciclare, meno efficaci si è in termini di sostenibilità.

“La performance sostenibile è la chiave della nostra strategia… Ragioniamo in termini di durata, non di consumo. Oggi, vorremmo che responsabilità, sostenibilità e performance fossero gli obiettivi su cui puntare insieme a tutta l’industria legata ai pneumatici… A Ladoux, da decenni l’innovazione permette di migliorare costantemente le performance di pneumatici nuovi e usati. L’unico criterio quando è in gioco la sicurezza è la performance dei pneumatici, non lo spessore del battistrada.” Terry Gettys, Executive Vice President di Ricerca e Sviluppo, membro del Comitato Esecutivo del gruppo Michelin

Le tante, scintillanti vetrine dell’International Rally Cup Pirelli 

CASSINO (FR) – Chi ha frequentato l’International Rally Cup lo sa bene: a convincere plotoni di piloti a impegnarsi in una serie pensata e gestita da appassionati veri non è il bisogno di rincorrere uno di quei titoli che riempiranno anche la bocca ma alla fine della fiera lasciano il tempo che trovano. Le motivazioni che da ormai quasi un ventennio spingono giovani di belle speranze e veterani indomiti a iscriversi sono altre: intanto, la qualità delle gare che ne fanno parte, ma anche la certezza che sempre e comunque ci sarà uno dei promotori pronto ad ascoltare ogni lagnanza, a prendere in considerazione ogni suggerimento. Oltre, ovviamente, a un montepremi ricco come pochi.

Ma, come si dice, anche l’occhio vuole la sua parte. Ecco allora che l’edizione 2018 dell’International Rally Cup Pirelli, quella che andrà a cominciare il 7 aprile a Cassino, metterà a disposizione di chi sarà protagonista lungo le prove speciali una serie di “vetrine” scintillanti. Dagli speciali televisivi curati da Giorgio De Negri e diffusi a livello nazionali dalla apprezzatissima trasmissione Motoring, alla sintesi che va in onda su Canale Italia, alle dirette di Rallylink curate da Claudio Carusi con il qualificato e qualificante supporto di Gianluca Nataloni. E ancora, l’ormai irrinunciabile magazine arricchito dalle fotografie dell’agenzia Amico Rally. Senza trascurare la massiccia, praticamente capillare, presenza in rete attraverso il sempre più apprezzato sito ufficiale e sui vari social.

Iscrizioni aperte al Rally 1000 Miglia 2018

Sino al 23 aprile è possibile inviare l’iscrizione alla gara organizzata da Automobile Club Brescia. Il rally che prenderà le mosse da Salò ed avrà sviluppo del percorso di gara nelle valli bresciane. In programma nei prossimi 27 e 28 aprile, la 42esima edizione del Rally 1000 Miglia è prova d’apertura del Campionato Italiano WRC 2018. È indetto il concorso fotografico “Rally 1000 Photo”.

BRESCIA, 29 marzo 2018 – Aperte le iscrizioni per la partecipazione alla quarantaduesima edizione  del Rally 1000 Miglia. Questa è una delle prime notizie che attendono gli appassionati di rally e, soprattutto, quanti hanno intenzione d’essere attori protagonisti del rally. Dopo la presentazione stampa avvenuta a Salò, durante la quale gli organizzatori e gli Amministratori della cittadina sul Lago di Garda hanno esposto le linee guida della manifestazione, ribadendo e rafforzando la sinergia organizzativa, si apre ora il periodo di attività operativa dell’evento.

Scaricare la scheda di iscrizione, compilarla, inviarla all’Automobile Club di Brescia ed attendere di veder pubblicato il proprio nominativo nell’elenco degli iscritti, sono gli atti preliminari, ma fondamentali che ogni concorrente deve eseguire per correre la 42. edizione del Rally 1000 Miglia. Operazioni semplici ed al contempo importantissime, che permettono agli organizzatori di registrare i concorrenti, quindi stilare l’atteso Elenco Iscritti ed ai rallisti di prepararsi alla gara.

Evento di successo. L’edizione 2017 del Rally 1000 Miglia, ha evidenziato quanto sia atteso e sentito dagli appassionati. Round d’apertura del Campionato Italiano WRC, il rally è manifestazione d’eccellenza dell’Ente bresciano di via Enzo Ferrari, due giorni full immersion nel rallismo d’autore, che ha registrato il più alto numero di adesioni degli ultimi tempi e saprà ripetersi anche nella prossima edizione.

Lungo Lago Zanardelli è Il salotto buono di Salò. Il punto d’incontro della “Perla del Lago di Garda” dove tutta la manifestazione converge e fa riferimento. Il punto di partenza, venerdì 27 aprile ore 18.50, e d’arrivo dell’evento rallistico, 28 aprile ore 18.40. Il luogo nel quale la manifestazione s’incontra con i “Gardesani”, con il pubblico, con gli appassionati e fa festa, la festa bresciana dello sport dell’auto e dei suoi protagonisti.

Rally 1000 Photo” è iniziativa di valorizzazione dell’immagine del 42. Rally 1000 Miglia, comprendente un messaggio in chiave di informazione e sensibilizzazione su temi quali “Sicurezza”, soprattutto del pubblico, i “Volti” e le “Auto” protagoniste della competizione. Gli organizzatori si rivolgono direttamente al pubblico spettatore della manifestazione, invitandolo a partecipare attivamente alla produzione di materiale fotografico utile al lavoro dell’Ufficio Stampa dell’Automobile Club Brescia, immortalando i momenti più interessanti della competizione. Tutti potranno partecipare pubblicando gli scatti fotografici sui propri profili Social (Facebook e Instagram), inserendo specifici TAG all’interno delle immagini stesse, in modo che l’Ufficio Comunicazione dell’AC Brescia possa essere notificato della pubblicazione dell’immagine, e la inserisca nella competizione. Le immagini che, a insindacabile giudizio del Direttore dell’AC Brescia, saranno più apprezzate e rappresenteranno meglio i valori della competizione, saranno premiate sabato 28 aprile 2018 sul Lungolago di Salò, prima della premiazione ufficiale dei vincitori del 42^ Rally 1000 Miglia.

Il percorso di gara del Rally 1000 Miglia è l’esaltazione del “gesto” rallistico, quintessenza della specialità, che richiede impegno e perizia non comuni, su tratti di strade collinari e montane, in un contesto naturale e perfettamente mixato tra montagna e lago, paesi e città. Sulle rive del Lago di Garda ritroverà spazi, vie e piazze di una Salò nel suo massimo splendore primaverile. La gara inizierà con le eccellenze dei tracciati bresciani, venerdì sera con la prova speciale spettacolo al South Garda Karting di Lonato, intitolata quest’anno “AC Brescia” e dallo sviluppo da 3,46 chilometri, quindi proseguirà il giorno seguente con la frazione “Gardone Riviera“, dalla lunghezza di 8,4 chilometri, che non ha bisogno presentazioni di sorta essendo la mitica “San Michele” del Vittoriale. La competizione si svilupperà poi sulle frazioni di “Passo Fobbia“, da 10,40 chilometri, “Moerna” dallo sviluppo di 14,7 chilometri, quindi “Pertiche” che con i suoi 27,64 chilometri è una sorta di “Cima Coppi” prendendo in prestito la definizione dal ciclismo per definire la prova più significativa del rally, dedicata alla memoria dello scomparso Eligio Butturini, ideatore negli anni ’70 delle prime edizioni della manifestazione.

Attori protagonisti? I piloti. Sono proprio loro le stelle del Campionato Italiano WRC e molti sono bresciani. Ma anche le vetture che piloteranno sono attrazioni assolute. Le vetture che infatti caratterizzeranno il Rally 1000 Miglia derivano direttamente dalle fantastiche World Rally Car del torneo iridato del Campionato del Mondo Rally. Potenti e spettacolari, sono auto che, assieme ai piloti, rappresentano l’aristocrazia del rallismo internazionale, autentici campioni e fantastiche vetture schierate alla partenza di Salò, concorrendo per i titoli messi in palio dal Campionato Italiano WRC di ACI Sport. E’ non è un dettaglio da poco, che i campioni attesi in carica siano bresciani doc: Stefano Albertini e Danilo Fappani, mattatori e dominatori della stagione 2017.

Campionato Italiano WRC, Rally della Marca 2018, il primo brindisi a Valdobbiadene

Oggi, venerdì 30 marzo la presentazione della corsa presso la “Foss Marai Spumanti”.

VALDOBBIADENE (TV) – Sceglie una location Docg il Rally della Marca 2018 – in programma venerdì 22 e sabato 23 giugno – per la sua presentazione. Appuntamento questa sera, venerdì 30 marzo ore 21:00, presso “La Foss Marai Spumanti”, in strada di Guia 109 a Guia di Valdobbiadene. Un marchio tra i più prestigiosi del Prosecco di Valdobbiadene, dove dal 2014 si è insediata la corsa organizzata dal Motor Group di Montebelluna. Sport e promozione delle eccellenze del territorio è la vocazione del Rally della Marca, con un percorso che lega a un filo comune Valdobbiadene e Miane, Pederobba e Cavaso del Tomba, Monfumo e Maser. Invitati i primi cittadini, da Luciano Fregonese a Angela Colmellere, Marco Turato e Giuseppe Scriminich, Luciano Ferrari e Daniele De Zen. A fare gli onori di casa sarà Andrea Biasiotto, primogenito di Carlo e Adriana. La “famiglia Foss Marai”, oltre a produrre una collezione di spumanti docg, ha distillato un appassionato interprete dell’arte del traverso, sia con le vetture moderne che al volante della sua storica BMW M3.

“Cominciamo con un brindisi il nostro percorso di avvicinamento al Rally della Marca – spiega Gigi Brunetta, presidente del Motor Group – dando il senso di un impegno comune per valorizzare il nostro territorio. Ringraziamo pertanto Amministrazioni comunali e sponsor, senza il loro sostegno sarebbe impossibile andare avanti. La gara è stata confermata nell’ambito del prestigioso Campionato Italiano WRC, dove sono protagoniste le ex regine del mondiale. Una corsa scudetto in sei atti che comprende nell’ordine 1000 Miglia a Brescia, Salento a Lecce, il Marca a Valdobbiadene, Friuli Venezia Giulia a Udine, San Martino di Castrozza e Como.

“Noi siamo arrivati alla 35ª edizione – sottolinea Brunetta – e quest’anno il comune di Valdobbiadene ci ha messo a disposizione Villa dei Cedri per tutto il quartiere generale della corsa. Abbiamo in mente di inserire nei saloni della Villa una serie di iniziative per festeggiare questa ricorrenza e che diano testimonianza di una gloriosa epopea sportiva iniziata nel 1983 dall’estro di Gianni Pelliccioni, indimenticato direttore dell’Automobile Club Treviso”.

Aperte le iscrizioni per l’edizione del decennale del Liburna Terra

Primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), Volterra sarà l’epicentro della manifestazione. Attesi i migliori specialisti della serie sterrata

Volterra (PI), 24 marzo 2018 – Sono da pochi giorni aperte le iscrizioni della decima edizione del Liburna Terra, gara di apertura del Campionato Italiano Rally Terra 2018 che prenderà il via proprio a Volterra con la gara organizzata dalla Scuderia Livorno Rally.

La Scuderia Livorno Rally infatti in collaborazione con Scuderia Livorno Corse e con Toscana Sport sta completando gli ultimi preparativi per l’allestimento della gara che ha sempre riscosso notevole successo con una ampia e qualificata partecipazione non solo di specialisti italiani ma anche stranieri. Le iscrizioni alla gara chiuderanno venerdì 13 aprile e giovedì 19 aprile inizierà la gara vera e propria con la effettuazione delle verifiche pre gara, quelle sportive dalle ore 19.00 alle ore 23.00 presso l’Oleificio Cooperativo Pian dei Gelsi (Volterra) mentre dalle ore 19.30 alle ore 23.30 presso l’Officina Errepiemme Motorsport in località Spiacchiola Volterra sono previste quelle tecniche, entrambe riservate ai piloti prioritari ed a coloro che si iscriveranno allo shake down. Venerdì 20 aprile invece potranno verificare tutti gli altri conduttori dalle ore  08.00 alle ore 10.30 presso l’Oleificio Cooperativo Pisa dei Gelsi. L’organizzazione e la direzione gara comunicherà tramite circolari pubblicate sul sito internet della manifestazione www.scuderialivornorally.it i turni delle verifiche per rendere più agevole lo svolgimento delle stesse. Gli equipaggi potranno quindi prendere confidenza con le vetture e con il fondo sterrato durante lo shake down  che si effettuerà venerdì dalle ore 08.30 alle ore 11.30 con un numero massimo di tre passaggi ad equipaggio. Due le prove speciali in programma da ripetersi tre volte per un chilometraggio dei tratti cronometrati pari a Km. 55,10 su un percorso globale di Km. 356,24 .

Il Parco Assistenza sarà posto, vista l’efficacia mostrata,  nella comoda struttura denominata Incubatore delle Imprese di Peccioli che con i suoi 4500 metri quadrati di superficie darà ampi spazi sia per il Parco Assistenza, sia per il Riordino e  sia per il Press Point.

Sempre venerdì in programma la suggestiva cerimonia di partenza dal magnifico palcoscenico di Piazza dei Priori di Volterra a partire dalle ore 19.20 dove saranno presentati tutti gli equipaggi che prenderanno parte alla manifestazione volterrana.

Il riordino notturno delle vetture sarà ubicato, come nelle scorse stagioni, a Docciola Volterra e sabato mattina 21 aprile sarà previsto l’effettivo svolgimento della manifestazione con la disputa delle due prove speciali in programma che saranno ripetute tre volte seguite ad ogni giro da un Riordino e da un Parco Assistenza a Peccioli. Arrivo finale sempre a Volterra nel contesto di Piazza dei Priori che vedrà salire sul palco finale la prima vettura alle ore 17.55 con  contestuale premiazione.

Importante apporto delle Amministrazioni locali che hanno potuto constatare nelle edizioni precedenti il coinvolgimento di conduttori provenienti da tutta Italia e dall’estero dando così un importante impulso al turismo sportivo e quindi diventare un importante traino per la promozione del territorio ricco di storia e cultura.

Ritornando all’aspetto puramente sportivo la manifestazione sarà, oltre che valevole per il Campionato Italiano Rally Terra (primo dei sei appuntamenti in calendario) anche come ultima e decisiva gara del  RaceDay Rally Terra che vede il trentino Luciano Cobbe in evidenza nella classifica assoluta davanti a Walter Pierangioli e appaiati in terza posizione con lo stesso punteggio Bruno BentivogliTullio Versace tutti comunque racchiusi in pochi punti. Ma l’interessa sarà catalizzato anche nei vari raggruppamenti che vedono scenari aperti per l’assegnazione degli importanti premi finali previsti per questa serie ideata e voluta dall’appassionato Alberto Pirelli.

Lo scorso anno il Liburna Terra vide il dominio del duo Trentin-Di Marco all’esordio con la Ford Focus WRC che riuscirono ad aggiudicarsi quattro delle sei prove in programma davanti al veloce Costenaro che con Bardini effettuò una gara veloce e costante con la Peugeot 208 T16 R5, mentre terzo gradino del podio per il sammarinese Ceccoli che con Capolongo prese le misure con la Ford Fiesta R5 con cui alla fine della stagione ha colto la piazza d’onore nel neonato Campionato Italiano Rally Terra 2017.

Look rinnovato per la 102^Targa Florio

Sarà il 4 e 5 maggio la gara 3°round del Campionato Italiano Rally, valida per il tricolore Autostoriche e per Campionato Regionale. A Termini Imerese la prova spettacolo ed il quartier generale, le sfide tornano sulle alte Madonie. Start da Palermo e traguardo a Cefalù

PALERMO 28 marzo 2018. La 102^ Targa Florio si svolgerà il 4 e 5 maggio. La corsa automobilistica più antica del mondo organizzata dall’Automobile Club Palermo con il supporto dell’Automobile Club d’Italia, sarà 3° round del Campionato Italiano Rally e del Campionato Italiano Rally Autostoriche, ma sarà anche prova del Campionato Regionale Siciliano. Le iscrizioni si apriranno lunedì 2 aprile per chiudersi venerdì 27 aprile.

“Una 102^ edizione che si rinnova al passo con i tempi – ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club Palermo Angelo Pizzuto, organizzatore della gara in collaborazione con Acisport Italia – e che diventerà sempre più’ moderna e spettacolare, con una nuova formula di prova spettacolo molto avvincente e con prove speciali molto impegnative, pensate per evidenziare abilità e grande talento. Coinvolte tante comunità -continua Pizzuto – dai test alle prove, fino agli arrivi con il territorio di Palermo e delle Madonie sempre più’ protagonista in una edizione che guarda al futuro nel segno della tradizione della gara più antica del mondo-“

L’edizione 2018 si presenta con diverse novità a partire dalla sede del quartier generale previsto all’interno dello Stabilimento Blutec di Termini Imerese, dove vi saranno Parchi assistenza, Direzione Gara, Centro classifiche, Segreteria e sala stampa. Sarà sempre il cuore di Palermo con il suo elegante salotto di Piazza Giuseppe Verdi all’ombra del Teatro Massimo, la sede dello start nel pomeriggio di venerdì 4 maggio, immediatamente si accenderanno le sfide con la prima prova spettacolo che si svolgerà in riva al mare, proprio in Viale Targa Florio, nel l’area esterna dello stabilimento Blutec a Termini Imerese. Come nel nuovo format delle gare di Campionato Italiano, la giornata clou sarà sabato 5 maggio, con un intenso susseguirsi di prove speciali, cinque tratti cronometrati ricavati sulle Madonie da percorre tre volte per il CIR. Tornano delle prove molto apprezzate in edizioni passate ed il percorso di gara sarà molto esteso e toccherà diverse suggestive zone della provincia palermitana, dal mare all’entroterra montano.

Sarà poi nuovamente Cefalù, come nella 100^ edizione, ad ospitare il traguardo tricolore, nel cuore della cittadina patrimonio UNESCO. Il Campionato Regionale avrà il proprio traguardo nel centro di Termini Imerese. Saranno 16 le prove speciali per il 3° round di Campionato Italiano Rally, 11 per il Campionato Regionale e 9 quelle del 3° appuntamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche.

Sempre come previsto nella nuova formula del Campionato Italiano Rally, mercoledì 2 maggio si potranno svolgere dei test su un tratto di strada da 5 Km sulle alte Madonie. Mentre lo shakedown, il test con le vetture da gara prima del via, è previsto su 2,9 Km ricavati nei pressi di Trabia.

4° Rally “Colline Metallifere”: ultima settimana di iscrizioni aperte

Mercoledì 4 aprile alle ore 12,00 la presentazione alla saletta comunale di Venturina. La quarta edizione della gara, in programma per il 7 e 8 aprile, riproporrà le Prove Speciali dello scorso anno, strade che appartengono alla storia nazionale delle corse su strada. Riproposto il “Memorial Leo Tucci”, che ha di nuovo previsto un montepremi. Grande il sostegno ricevuto dalle Amministrazioni locali, Piombino, Campiglia, Suvereto e Sassetta.

Follonica (Grosseto), 26 marzo 2018 Ultima settimana di iscrizioni aperte al 4° Rally Colline Metallifere e della Val di Cornia, in programma per il 7 e 8 aprile. L’ultimo giorno utile per iscriversi all’evento organizzato dalla scuderia  Maremma Corse 2.0, infatti, sarà lunedì 2 aprile.

Siamo dunque ai momenti decisivi per andare poi a comporre l’elenco iscritti di questo evento che anche per la sua quarta edizione promette momenti di grande sport e spettacolo.

La gara verrà presentata ufficialmente mercoledì 4 aprile alle ore 12,00 alla saletta comunale di Venturina con una conferenza stampa, mediante la quale verranno presentati i caratteri dell’evento insieme ai Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, Suvereto e Sassetta. Tutte queste amministrazioni sono convinte della forte valenza dell’evento per l’immagine e la comunicazione del territorio in un periodo peraltro destagionalizzato, ampliando l’offerta turistica classica per attirare nuovi visitatori nei luoghi stessi ove si svolge il rally.

Piombino ancora quartier generale, a Venturina (fiera) il service area. Confermato il quartier generale a Piombino e confermate le prove speciali in provincia di Livorno per il format “RallyDay”, quindi due prove speciali da ripetere per tre occasioni in un percorso di forte impatto.

Cambia parte della logistica, per rendere la gara ancora più snella, per non creare disagio ai concorrenti ed alle squadre: le verifiche sportive e tecniche pre-gara saranno in centro a Piombino ed il Parco Assistenza sarà a Venturina, all’interno della Fiera, un luogo certamente adatto ad accogliere i mezzi delle squadre.

Il percorso arriva dalla tradizione. L’interesse forte, da parte di praticanti, addetti ai lavori ed appassionati, sono gli scenari delle sfide, le “Prove Speciali”, che dopo la fortunata edizione dello scorso anno sono state riproposte con convinzione. Perché sono decisamente da “palati fini”, strade prese in dote della celebre “Coppa Liburna” degli anni d’oro: la “Campiglia” (la ex “Volpaiola” di Km. 5,000) e la celeberrima “Sassetta” (Km. 7,000), meglio definita dai tanti piloti che l’hanno sfidata come “l’università della curva”.

Riconfermato il “Memorial Leo Tucci”, in ricordo di un grande pilota. La gara sarà anche il “Memorial Leonardo Tucci”, intitolato al driver originario della bassa provincia livornese, prematuramente scomparso nel 2012, uno sportivo di alto livello e carisma, il cui ricordo è ancor oggi molto forte. Si premierà, con un trofeo d’onore, il miglior riscontro cronometrico assoluto sulla Prova Speciale di Campiglia, mentre il premio “L’A7 per Leo” sarà destinato ai primi tre della classe A7 (2000 cc.) con un rimborso parziale della tassa di iscrizione a scalare da 250, 150, 100 Euro.

8° Rally Internazionale Lirenas-Eco Liri: la priorità è il territorio

Lo sport quale grande opportunità di sostegno al territorio insieme all’economia locale: l’ingresso di Banca Popolare del Lazio come partner del rally.

 CASSINO (Frosinone), 26 marzo 2018 –  L’8° Rally Internazionale Lirenas-Eco Liri di Cassino, organizzato da World Events Racing, in programma dal 6 all’8 aprile, è nella sua fase decisiva, il classico countdown per sentire accendere i motori sta scorrendo velocemente per dare il via al primo dei quattro appuntamenti dell’avvincente Campionato IRCup.

È molto più che un momento di puro sport, il “Lirenas”, ma un evento a tutto tondo che guarda con grande attenzione al dialogo con il territorio. A dare stimolo a questo vi è una forte unione di intenti con diverse realtà imprenditoriali della zona, quelle che sostengono il territorio con il loro lavoro.

Lo sport, con i valori che rappresenta e le emozioni che è in grado di suscitare, è una delle forme di promozione più efficaci per il territorio, grazie alle sue capacità di esaltare le tipicità geografiche e quelle turistico-sociali. È anche una progettualità pensata nel medio e lungo periodo, che vuole coinvolgere diversi soggetti imprenditoriali locali in un partenariato di idee, strategie e progetti operativi in grado di interessare l’intero sistema socio-economico.

Sport, imprenditoria e territorio è dunque un trittico che il l’organizzazione del Rally Internazionale Lirenas ritiene imprescindibile per dare supporto all’area cassinate ed anche oltre. Uno degli esempi arriva, da questa edizione, con la partnership attuata con Banca Popolare del Lazio, che proprio nel centro Italia ha sempre segnato un punto di riferimento a livello economico e sociale, come partner delle realtà economiche ed imprenditoriali.

“Siamo lusingati – afferma Emiliano Cardillo, il presidente del comitato organizzatore – perché il poter lavorare con un’entità come Banca Popolare del Lazio è uno stimolo a guardare davvero lontano. Quello che ha rappresentato e rappresenta per il territorio che abbraccia il Rally Lirenas-Eco Liri, ha un significato profondo che di certo sposa la nostra stessa filosofia, quella appunto di fare il bene dei nostri luoghi con aggregazione sociale e vicinanza alle imprese, garantendo crescita umana e sviluppo civile ed economico”.

Efferremotorsport – Sfortuna nei Rally, buon esordio nel Cross Country.

Un fine settimana davvero da scordare per quello che riguarda I Rally, nonostante alcuni equipaggi hanno visto l’arrivo ma il fine settimana della scuderia EfferreMotorsport poteva essere decisamente migliore.

Al Rally del Pizzocchero troviamo in 13° posizione assoluta Pierluigi Sangermani e Lorenzo Paganini, su Mitsubishi Lancer Evo IX, una gara travagliata dall’inizio alla fine:

“Già sulla prima speciale, in un taglio, è scoppiato l’ammortizzatore anteriore – dice Sangermani – abbiamo fatto le prime 4 prove in questa situazione, una gara purtroppo stregata. Dopo lo abbiamo sostituito con uno da terra, irrigidendo la macchina per controbilanciare il set up”

In 58° posizione troviamo il secondo equipaggio, Andrea “Tigo” Salviotti e Fabio Vasta, sulla Fiat Punto Abarth Racing Start, per loro una bellissima gara e molti complimenti ricevuti, solo la classifica è bugiarda per una penalizzazione di 2′ dovuta ad un’interruzione di una prova, relativa confusione ed un tempo orario segnato e mai corretto. Resta la vittoria di classe ed il rammarico del podio mancato in Racing Start Plus.

“Tigo” Salviotti: “Rispetto alla gara in pista, dove l’auto ha debuttato, questa gara è stata decisamente migliore. Ora iniziamo a capire la vettura e dove migliorarla e lo abbiamo fatto in parte. Nonostante i 2′ di penalità ho deciso di proseguire la gara e continuare sia lo sviluppo che il divertimento del poter correre. La vettura della Forniauto non ha avuto alcun problema e sta dando tante soddisfazioni, avendo usato la Mini devo dire che non c’è molta differenza di prestazioni nonostante l’Abarth sia 1.4. Ora ho voglia di fare la gara di casa il Rally 4 Regioni, tornando su una storica”

Il team oltrepadano era impegnato anche alla prima edizione del Rally Day Vigneti Monferrini. L’equipaggio era composto da Florenc Caushi e Mattia Domenichella, sulla Fiat 600, erano più di 20 al via per il trofeo “600 per un sorriso”. Dopo un ottimo avvio, ed una gara in crescendo , sulla terza prova speciale si è rotto il semiasse dovendo abbandonare la gara dopo aver concluso, comunque la prova.

Nel fine settimana era previsto anche il debutto nel campionato italiano cross country Rally con Denny Crevani ed Emiliano Tinaburri, su un Yamaha XYZ 1000 nella categoria TM2 si sono classificati 3° di classe al debutto assoluto di specialità.

Un’esperienza del tutto nuova per Denny Crevani, supportato dal copilota e dal team LTS che ringraziamo per l’aiuto dato all’esordiente pilota.

Un’esperienza che potrebbe anche ripetere visto il clima conviviale ed il divertimento di guida avuto.