Facebook, continua il successo delle pagine di Kaleidosweb

Grande interesse per la pagina social del sito che trova ampi consensi fra i lettori. The Ice Challenge è il grande mattatore, ma non mancano le curiosità e le sorprese

 

CARMAGNOLA (TO) – Grande affollamento e grande curiosità per le pagine delle notizie di Kaleidosweb, che oltre ad essere proposte sul sito istituzionale vengono quotidianamente ribaltate sulle pagine di Facebook dedicate al sito motoristico torinese. Nel mese di febbraio a tenere banco è sto ovviamente The Ice Challenge che praticamente monopolizza la classifica delle dodici notizie più lette del mese conquistando cinque posti nelle prime sette posizioni, raggiungendo il culmine con la notizia della cronaca della vittoria di Sergio Durante nella gara di fine febbraio.

Grande exploit per l’Iveco dell’Eurocargo protagonista della gara africana dei primi di gennaio che ha annunciato la sua presenza ad Automotoretrò raccogliendo il grande entusiasmo dei fans che hanno visitato lo stand e la pagina Facebook di Kaleidosweb a lui dedicata, salendo al terzo posto delle notizie più calde. Immediatamente dopo si classifica la rassegna fotografica delle Schegge di Kaleidosweb ad Automotoracing, realizzata dai guru della macchina fotografica di ActionRace.

Fra le dodici notizie più gettonate si trova all’ottavo posto la presentazione del Moscato Rally, che pur in forte anticipo comincia a solleticare il palato dei tifosi, quindi la presentazione del calendario gare di Matteo Giordano, seguita dalla seconda notizia (per apprezzamento dei lettori) pubblicata nella sezione Autoweb di Renault che si affida a Michelin per calzare i piloti impegnati nelle sue Serie, seguita dalla presentazione della Ronde del Canavese e quella dei festeggiamenti di RacingClub 19 ad Automotoretrò.

Fra le scuderie hanno ottenuto i migliori risultati l’Eurocargo e RacingClub 19 che entrano fra le dodici più gettonate, seguite dalle notizie sulle attività di Movisport, Sport Forever, Due Gi Sport in Val Merula e VM Motor Team; mentre dietro a Matteo Giordano i piloti più gettonati sono stati Umberto Scandola al debutto in Svezia, e l’intervista a Matteo Beltramo realizzata in prima persona da Kaleidosweb. La sezione Autoweb dietro le schegge realizzate da Action Race ad Automotoracing, emergono due notizie Renault e quella del cambio al vertice della filiale italiana di Michelin.

La classifica delle notizie più gettonate nel mese di febbraio

  1. The Ice Challenge a Pragelato, vince Durante (26) 2063/62/125
  2. The Ice Challenge, il cielo non vuole (27 febb) 1203/13/89
  3. Eurocargo ad Automotoretrò (2 febb) 1058/17/16
  4. Le schegge di Kaleidosweb ad Automotoracing (9 febb) 940/15/34
  5. La settimana più fredda precede The Ice Challenge (21) 907/15/31
  6. The Ice Challenge rivitalizza (1 febb) 829/925
  7. Il grande spettacolo The Ice Challenge (1 febb) 788/26/28
  8. Moscato Rally 2018 (19 febb) 786//13/57
  9. Mille impegni per Matteo Giordano (8 febb) 728/10/60
  10. Renault sceglie Michelin (8 febb) 571/5/11
  11. Rally Ronde del Canavese (20 febb) 520/3/27
  12. Auguri Racing Club 19 (6 febb) 517/14/5

 

Giornata di verifiche e passerella all’Historic Rally delle Vallate Aretine

La gara d’apertura del CIR Auto Storiche è in svolgimento ad Arezzo. Dopo le Verifiche Sportive e Tecniche, la cerimonia di Partenza di questa sera in Piazza Grande, domani è prevista la gara.

AREZZO, 9 marzo – “È la prima dell’anno, non si può mancare al Vallate Aretine … per i restanti appuntamenti vedremo, ma l’intenzione è di provarci a correre per far bene tutto l’anno … “.

Dicono tutti così, i concorrenti alle verifiche sportive e tecniche dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, primo round del CIR Auto Storiche. Questo fine settimana, Arezzo è al centro delle attenzioni degli sportivi, i rallisti si sono dati appuntamento per la prima giornata dell’evento organizzato da Scuderia Etruria, domani sabato 10, è in programma la giornata di gara, quella vera quando saranno i confronti tra i concorrenti a tener alto l’interesse.

La gara s’articola su di un percorso di gara che interessa Castiglion Fiorentino e Bibbiena, sedi ciascuna di un riordinamento, Rassina ospiterà per due volte il Parco Assistenza, alle ore 11.25 ed alle 13.25 e prevede l’effettuazione di otto prove speciali: tutte su fondo asfaltato, ricavati dai tratti dell’inedita “Ponte alla Piera”, la lunga di “La Verna”, le confermate “Portole” e “Rassinata”. I chilometri del percorso cronometrato sono 117,25, mentre 319,33 è lo sviluppo complessivo del tracciato di gara.

IRCup 2018: trecentotrentamila e più ottimi motivi per esserci

Quella che inizierà ad aprile sulle strade del Rally Lirenas sarà la diciassettesima edizione di una serie che offre un montepremi importante. E nella quale, come spiega Loriano Norcini, chi corre è sempre al centro della scena

MILANO, 8 marzo 2018 – C’è chi l’organizzatore lo fa per noia, chi se lo sceglie per professione. Poi ci sono quelli che lo fanno per passione, come Loriano Norcini. Anema e core del Rally Casentino, il bibbienese è uno di quei sognatori che, a inizio secolo, si diedero da fare per dar vita all’International Rally Cup. Era il duemilauno e da allora, come si dice, di acqua sotto i ponti ne è passata proprio tanta. Pensata per dare uno sbocco alle World Rally Car dopo che erano state bandite dai “Coppa Italia”, la serie si è conquistata un suo posto ben preciso nell’affollato panorama rallistico italiano. E il secondo fine settimana di aprile, sull’asfalto del Lirenas, andrà a iniziare la diciassettesima stagione.

Nel tempo, qualcuno del gruppetto iniziale ha passato la mano e tuttavia lo spirito del gruppo è rimasto quello di allora, come la disponibilità a confrontarsi sempre e comunque con quelli che, tuta ignifuga e casco, sono e saranno sempre gli unici, veri protagonisti delle corse: “Crediamo che il nostro principale obiettivo debba essere quello di offrire a piloti e copiloti un ‘prodotto’ che consenta loro di esprimersi al meglio e per farlo è fondamentale avere un continuo scambio di opinioni”, conferma Norcini. Che aggiunge: “È lo stare costantemente a contatto con chi è alla base di tutto che ci ha permesso e ci permette di avere una visione d’insieme quanto più ampia possibile. Per dire, personalmente avrei visto molto bene un calendario con cinque appuntamenti, ma ci siamo resi conto che affrontare una gara in più avrebbe rappresentato un problema per molti e allora l’idea è stata accantonata: se ne riparerà quando il quadro economico generale sarà migliore”.

Ascoltare, ma non solo. Una delle peculiarità dell’International Rally Cup Pirelli è mettere ogni anno sul piatto un montepremi più che considerevole. Ed è cosa non comune nel Bel Paese. Quest’anno sono oltre trecentotrentamila gli euro che verranno distribuiti e non sono noccioline: “Non ho fatto un calcolo esatto, ma sono certo – osserva Norciniche nel tempo sono stati erogati oltre due milioni di euro di premi. È stato il nostro modo di aiutare qualcuno a far quadrare i conti”. Denaro sonante – o pneumatici che è poi la stessa cosa – ma non solo: alla fine della stagione il vincitore assoluto dell’International Rally Cup Pirelli avrà l’opportunità di scegliere fra… far cassa o essere al via del Tour de Corse 2019 con una Fiesta R5 curata e assistita direttamente dalla M-Sport di Malcolm Wilson. In ogni caso, un premio assai importante. Chiosa ancora Norcini: “Da parte nostra ci siamo impegnati ad offrire un’alternativa importante e mi auguro che chi la spunterà vorrà o potrà fruirne. Ad ogni modo, quello che più conta è che i ‘nostri’ piloti abbiano l’occasione di divertirsi e, magari, di ritrovare quella passione genuina che dovrebbe essere alla  base di ogni cosa”.         

Project Team al Castelletto Circuit con i fratelli Di Benedetto per confermarsi

Presso il motodromo lombardo, Alfonso Di Benedetto (Ford Fiesta R5) e Fulvio Florean a caccia di punti per consolidare la leadership nella Michelin Rally Show Cup. Rientro anche per Davide Di Benedetto (Peugeot 207 S2000), in coppia con Lorenzo Giordano, già primattore di categoria. Foto archivio Elio Magnano

 

CASTELLETTO DI BRANDUZZO (PV), 8 marzo 2018 – Saranno due gli equipaggi portacolori della scuderia siciliana Project Team, schierati al via del 3° Motors Rally Show, secondo appuntamento della Michelin Rally Show Cup, in scena il prossimo fine settimana presso il motodromo di Castelletto di Branduzzo, nel pavese.

Atteso all’esordio sul tracciato lombardo, il talentuoso driver agrigentino Alfonso “Fofò” Di Benedetto sarà chiamato a difendere la leadership nel trofeo promosso dalla Casa francese di pneumatici, dopo il primato centrato nel round d’apertura di Franciacorta, lo scorso febbraio. Per l’occasione, il recordman isolano si presenterà alla guida della Ford Fiesta R5 dell’Erreffe Team e nuovamente in coppia con l’esperto savonese Fulvio Florean che, in avvio di stagione, ha festeggiato i 30 anni di carriera.

Gara di spessore dove conterà dire la nostra, per consolidare la vetta nella serie – ha sottolineato Di Benedetto alla vigilia – Non conosco il tracciato, ma servirà da ulteriore stimolo per far bene. Felice di essere nuovamente assistito dai ragazzi della Erreffe con i quali, negli ultimi cinque anni, ho condiviso grandi risultati nel motorsport. Nel weekend, è prevista pioggia. Tanto meglio, sul bagnato mi sono sempre esaltato”.

Scenderà in lizza anche il “pistaiolo” Davide Di Benedetto (fratello minore di Alfonso), anch’egli già tra i protagonisti a Franciacorta in virtù del successo conseguito in classe Super 2000. Per il pilota di Canicattì, confermate vettura e navigatore, ovvero: la Peugeot 207 S2000 e il concittadino Lorenzo Giordano.

La competizione scatterà sabato 10 marzo per concludersi il giorno successivo; saranno, invece, sei le prove speciali in programma articolate su 52,7 chilometri di tratti cronometrati, esclusi i trasferimenti.

Classifica assoluta Michelin Rally Show Cup (dopo una prova): Alfonso Di Benedetto punti 25; 2. Riccio 18; 3. Di Benedetto D. 15; 4. Messori 10; 5. Re 8.

 

 

 

La Giesse Promotion comincia dal Motors Rally Show

Prima gara stagionale per la scuderia orobica che tra domani e dopo scalderà gli asfalti del circuito di Castelletto di Branduzzo dove si disputerà il Motors Rally Show: Alerini, Galeani, Serra e Di Stefano i piloti in gara.

SELVINO (BG)- Il battesimo stagionale della scuderia Giesse Promotion è ormai imminente: sabato e domenica 10 e 11 marzo infatti si apriranno i cancelli del Motodromo di Castelletto di Branduzzo per la disputa del Motors Rally Show nel quale il sodalizio bergamasco è impegnato con ben quattro equipaggi. Tutti schierati dall’Erreffe Rally Team, che ha sede a poca distanza dall’impianto pavese, i portacolori della Giesse saranno al via con vetture di casa Ford e Renault.

Arrivano dalla Corsica Paul Alerini (nella foto Alquati) ed il suo navigatore Bruno Barichella che dopo aver vinto la classifica assoluta al Coppa Valtellina nazionale 2017 intendono prendere parte a tutto l’IRC ed il Motors Rally Show cade a fagiolo per preparare al meglio la serie asfaltata: per loro ci sarà una Ford Fiesta R5. Stessa vettura per il connazionale Jean Joseph Galeani ed il ligure Corrado Bonato: il driver còrso classe 1973 proverà per la prima volta a correre in Italia approfittando della presenza dell’amico Alerini: Galeani correrà per la prima volta con Bonato.

Altro equipaggio isolano è quello formato da Dominique Serra e François Xavier Buresi: anche per loro Erreffe metterà a disposizione una Ford Fiesta R5 facendo nascere una sorta di duello “made in Corse”. Alerini avrà il numero 9, Galeani il 19 mentre Serra il 21.

Gli occhi della Giesse Promotion saranno anche puntati sulla Renault Clio S1600 numero 36, vettura che utilizzerà il locale Ronny Di Stefano in coppia con la fidanzata Gloria Santini. La stagione sportiva inizia: le bandiere della scuderia di Selvino possono iniziare a sventolare.

Garage Italia e Italia Independent insieme per Amna Al Qubaisi

MILANO, 8 marzo 2018 – Garage Italia e Italia Independent annunciano la sponsorizzazione ufficiale di Amna Al Qubaisi, la talentuosa e giovanissima pilota del team Daman Speed Academy, che quest’anno esordirà in una delle serie europee della Formula 4 al team Prema con Kaspersky Lab, sponsor della Scuderia Ferrari.

“Con orgoglio scendiamo in pista con Amna, prima donna degli Emirati Arabi che arriva in Europa per competere in Formula 4. Indipendente, intraprendente pronta a stravolgere le regole del gioco per realizzare i propri sogni e raggiungere nuovi obiettivi, incarna perfettamente la storia che Italia Independent vuole raccontare, la sua filosofia, i suoi valori. “The Flying girl” è la donna cui ci ispiriamo per cui è stato naturale ed emozionante realizzare per lei un prodotto unico, capace di esprimere la sua personalità e fondere lo stile e le performance che da sempre caratterizzano Italia Independent. Con Amna in pista ci sarà anche Garage Italia, con il nostro logo sul suo casco. La passione per il motorsport è da sempre intrinseca al DNA dell’ hub creativo dedicato al mondo della personalizzazione su misura da me creato, che spesso disegna e confeziona nuove livree per le vetture dei più svariati campionati di tutto il mondo, oltre a prenderne parte in prima persona con la propria Squadra Corse Garage Italia. Nel 2018 il mio team scenderà in pista nel Ferrari Challenge Trofeo Pirelli con una Ferrari 488 Challenge e nel Pirelli World Challenge GT Series con una Ferrari 488 GT3. Ma non solo, sono molto orgoglioso ed emozionato della partnership con l’Alfa Romeo Sauber F1 Team che ha permesso a Garage Italia di entrare nel mondo della Formula 1, a me molto caro”. Lapo Elkann, Founder and Creative Chairman di Italia Independent e Garage Italia

“Quattro anni fa abbiamo fondato Daman Speed Academy con un obiettivo ben preciso: creare il nuovo campione degli Emirati. Dobbiamo essere davvero orgogliosi di ciò che abbiamo fatto in pochi anni allenando questi giovani atleti e portandoli a gareggiare in pista a un livello altissimo. La vittoria dell’UAE Rotax Max Challenge rappresenta una grande conquista per Amna, l’accademia e, soprattutto, come padre. Amna è la prima ragazza degli Emirati a vincere questo prestigioso campionato. Penso che questa vittoria le darà una forte spinta a proseguire la propria carriera sulla monoposto con il supporto di Kaspersky Lab e, da oggi, anche di Italia Independent”. Khaled Al Qubaisi, Fondatore di Daman Speed Academy 

“Sono felicissima di far parte di uno dei marchi più prestigiosi al mondo nel campo dell’eyewear e degli occhiali da sole! Significa molto avere al mio fianco Italia Independent e Garage Italia al mio debutto europeo nella stagione di Formula 4. Dal primo momento in cui ho visto gli occhiali da sole di Italia Independent ho capito che avevamo qualcosa in comune. Condividiamo la stessa passione per l’unicità, la diversità, il successo e la velocità! Sì, velocità perché Italia Independent è il primo produttore di occhiali da sole a utilizzare la fibra di carbonio nel settore della moda nonché il primo a creare una montatura per occhiali da sole interamente realizzata in carbonio. Voglio ringraziare Italia Independent per la straordinaria opportunità e per i bellissimi occhiali da sole che mi hanno regalato.” Amna Al Qubaisi 

La Unique Edition nata dalla collaborazione tra Amna e Italia Independent mette in luce la grande esperienza accumulata negli anni dal marchio nel settore dei prodotti “tailor Made”. Italia Independent si distingue da sempre per la sua capacità di creare progetti su misura, in grado di soddisfare le specifiche esigenze dei propri clienti. Questa è una delle caratteristiche intrinseche del suo DNA: lavorare continuamente sull’innovazione e la ricerca, al fine di creare qualcosa di speciale, unico. Caratteristiche condivise con Garage Italia, una realtà ormai operativa da quasi tre anni, un hub creativo specializzato nel mondo delle personalizzazioni a 360 gradi per privati e aziende, che può vantare prestigiose collaborazioni con marchi leader nel loro settore e numerosi progetti realizzati dal proprio centro stile.

Ratificato dal WSSRC il record tra Hong Kong e Londra di Giovanni Soldini e del team di Maserati Multi 70

MODENA, 9 marzo 2018 – Il World Sailing Speed Record Council ha ratificato il record a vela tra Hong Kong e Londra realizzato tra il 18 gennaio e il 23 febbraio 2018 dal trimarano Maserati Multi 70. Lo skipper Giovanni Soldini e il suo equipaggio (Guido Broggi, Sébastien Audigane, Oliver Herrera Perez e Alex Pella) hanno impiegato 36 giorni, 2 ore, 37 minuti e 12 secondi per completare le 12.948 miglia del percorso teorico della Rotta del Tè, mantenendo una velocità media di 14,94 nodi. Secondo la cartografia, la distanza totale reale percorsa da Maserati Multi 70 è di 15.083 miglia, a una velocità media di 17,4 nodi. Il precedente record di 41 giorni, 21 ore e 26 minuti era stato stabilito tra agosto e settembre 2008 da Lionel Lemonchois e un equipaggio di nove persone a bordo del maxi catamarano di 100 piedi, Gitana 13, che aveva tagliato il traguardo dopo 15.312 miglia a una velocità media di 15,23 nodi.

Giovanni Soldini commenta: ”Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto. Anche se ci ha fatto qualche scherzo alla fine del percorso nel Nord Atlantico, Nettuno è stato della nostra parte, Maserati Multi 70 e il suo equipaggio hanno fatto una bella performance, il nostro record non sarà facile da battere.”

La sfida è supportata da Maserati, main sponsor che dà il nome alla barca e da Aon in qualità di sponsor, insieme al fornitore ufficiale per l’abbigliamento, Ermenegildo Zegna. Un ringraziamento anche a Boero Bartolomeo S.p.A. e Contship Italia Group.

 

Autostrada del Brennero consegna una Hyundai ix35 Fuel Cell alla Polizia Stradale per il Trentino-Alto Adige

Un esemplare del SUV a idrogeno Hyundai è stato consegnato da Autostrada del Brennero S.p.a. al Compartimento Polizia Stradale per il Trentino-Alto Adige e Belluno. Dopo l’Arma dei Carabinieri anche la Polizia si dota di una Hyundai ix35 Fuel Cell: rifornimento in pochi minuti, autonomia di quasi 600Km, emissioni ridotte al solo vapore acqueo. Hyundai gioca un ruolo da leader nello sviluppo e nella diffusione della mobilità sostenibile, già nel 2018 in arrivo il SUV a idrogeno NEXO – erede della ix35 Fuel Cell

BOLZANO, 9 marzo 2018 – Una Hyundai ix35 Fuel Cell entra a far parte del parco mezzi in uso al Compartimento Polizia Stradale per il Trentino–Alto Adige e Belluno. Il SUV elettrico alimentato a idrogeno, appositamente allestito, è stato consegnato martedì 6 marzo da Autostrada del Brennero S.p.a., in occasione di una conferenza stampa tenutasi presso la sede della società.

Nel territorio di competenza del Compartimento Polizia Stradale per il Trentino-Alto Adige e Belluno, la vettura sarà utilizzata per svolgere funzioni legate al pattugliamento, alla vigilanza e alla repressione dei crimini sull’A22. La consegna è avvenuta alla presenza di Luigi Olivieri, Walter Pardatscher, Carlo Costa, rispettivamente Presidente, Amministratore Delegato e Direttore Tecnico Generale di Autostrada del Brennero, Costantino Capuano – Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il Trentino Alto Adige e Belluno– e del Direttore Vendite di Hyundai Italia, Marone Vallesi.

Hyundai ix35 Fuel Cell è un SUV a idrogeno, alimentato da un sistema a cella a combustibile che genera energia elettrica attraverso una reazione chimica tra l’ossigeno contenuto nell’aria e l’idrogeno. Il motore è quindi elettrico ed eroga una potenza di 100 Kw (136 CV): l’autonomia è di circa 600 km (ciclo NEDC) con un singolo pieno di idrogeno, effettuabile in pochi minuti, e le emissioni sono ridotte a solo vapore acqueo. Attualmente sono circa 500 le Hyundai ix35 Fuel Cell circolanti in Europa, di cui una dozzina proprio in Alto Adige – compresa una in dotazione alla Legione Carabinieri Trentino Alto Adige, da settembre scorso. Le Hyundai ix35 Fuel Cell in circolazione a Bolzano, insieme agli autobus a celle a combustibile, hanno permesso di raggiungere già nel 2017 l’importante traguardo di 1 milione di chilometri percorsi a emissioni zero in Alto Adige, evitando così l’emissione di oltre 1.000 tonnellate di CO2.

Con ix35 Fuel Cell, risultato di vent’anni di ricerca e sviluppo condotti dal marchio, nel 2013 Hyundai è diventata la prima casa automobilistica al mondo a commercializzare un’auto a idrogeno prodotta in serie. Hyundai sta continuando a perseguire il suo impegno per sviluppare e rendere disponibile la mobilità eco compatibile, che già oggi si traduce nell’offerta di tutte le principali alimentazioni alternative: oltre all’idrogeno, l’ibrido, l’elettrico e l’ibrido plug-in.

La strategia di e-mobility a lungo termine di Hyundai prevede infatti di allargare l’offerta a 18 modelli ecologici sul mercato globale entro il 2025 compresa la nuova generazione di SUV a idrogeno, presentata in anteprima europea proprio in questi giorni al Salone di Ginevra: la Nuova Hyundai NEXO rappresenta la seconda generazione di SUV a idrogeno Hyundai sul mercato e sostituirà la ix35 Fuel Cell già a partire dalla metà del 2018. Il modello offre la tecnologie più avanzate di guida assistita Hyundai SmartSense, unendo la praticità di un SUV a sistemi di guida autonoma e alla mobilità a idrogeno, garantendo un’autonomia stimata di 800 km (ciclo NEDC) e un rifornimento completo in soli cinque minuti.

OZ presenta il cerchio in lega MSW 73

Il 5 doppie razze pensato per i modelli BMW.

SAN MARTINO DI LUPARI (PD) – MSW 73 è il nuovo cerchio in lega leggera della famiglia MSW Avantgarde pensato per rispondere principalmente alle richieste di personalizzazione degli appassionati auto BMW. Con la sua linea pulita, MSW 73 è il cerchio in lega dal carattere inconfondibile che permette di mantenere il family feeling tipico della casa costruttrice di Monaco. Il design è caratterizzato da 5 doppie razze sottili che si allungano fino al bordo esterno del cerchione stesso ottenendo un effetto ottico di maggiore grandezza.
La finitura Gloss Dark Grey segue le tendenze attuali che vedono  i colori lucidi i più apprezzati e scelti dal mercato. Le razze e il bordo esterno sono diamantati per un risultato ancora più aggressivo proprio come le supercar insegnano. Altra caratteristica importante di questo nuovo cerchio in lega è l’OE Cap Ready.  Con MSW 73 infatti è possibile utilizzare il coprimozzo originale di ogni modello auto BMW sia per le applicazioni 5×120 che 5×112. MSW 73, oltre ai diversi modelli di BMW, può equipaggiare anche Ford Focus e Focus RS, Audi A3 e A4, Škoda Superb.
Il cerchio in lega MSW 73 è disponibile nelle misure 17”, 18” e 19”. Come tutti i cerchi OZ, MSW 73 è omologata TÜV e in fase di omologazione NAD.

MAK: come nasce un cerchio in lega per l’aftermarket?

Lo spiega il fondatore di After Design Gianfranco Melegari: “Stile ed eleganza, ma anche funzionalità e sicurezza. In tre parole made in Italy”

 

CARPENEDOLO (BS), 9 marzo 2018 – Proporre ruote in lega per l’Aftermarket significa stimolare chi acquista un’automobile a vestirla con un accessorio prezioso. Per l’auto, un cerchio MAK è come un gioiello per una donna o un orologio per un uomo: completa lo stile e ne definisce l’identità. Dona quel tocco in più che personalizza l’aspetto e rivela il carattere.  Per ottenere questo risultato non si può improvvisare. Vanno studiate le tendenze e i gusti ma, soprattutto, bisogna immaginare e interpretare i sogni, le ambizioni e i desideri degli acquirenti. MAK, infatti, vuole offrire complementi che lascino il segno, esaltando la linea della vettura senza stravolgerla rispetto al disegno della casa madre: nel caso di cerchi dedicati ai marchi automobilistici cerca sempre di mantenere il family feeling, nel caso di cerchi universali, punta a uno stile elegante e grintoso, che offra quel dettaglio che si fa notare.

Come? Lo spiega Gianfranco Melegari, fondatore di After Design, società specializzata in progetti di design industriale, a cui MAK affida le proprie creazioni. Appassionato di car-design da quando era giovanissimo vide pubblicati i suoi schizzi su una nota rivista di auto e ha permesso a MAK di aggiudicarsi il Product Design Award 2015 del Red Dot Award 2015 con la ruota Milano.

Mi resi conto sin dall’università che fare il designer non era solo styling. In famiglia avevamo una Lamborghini 400gt 2+2 carrozzata Touring superleggera del 1967. Ricordo ancora le ore passate ad ammirare i particolari e i dettagli di quell’auto come fossero capolavori. Montava delle ruote a raggi Borrani, che mi colpirono per la loro complessità e per l’armonia con il resto della carrozzeria. In quel momento capii l’importanza che ancora oggi le ruote in lega hanno nel prospetto laterale di un’auto” spiega Melegari.

La collaborazione con MAK si fonda su questa profonda passione. Ed è grazie a questo sentimento che i cerchi MAK sono tutti unici, veri capolavori di design che nascono a seguito di un’approfondita analisi delle esigenze di mercato del momento, cercando di confezionare un prodotto di qualità, compatibile con il maggior numero di vetture che il parco auto offre. In questo senso, gli apparati commerciali e produttivi devono poter ottenere dal progetto estetico un modello che risponda alle loro esigenze di funzionalità e sicurezza, oltre che di gradevolezza estetica.

Una ruota MAK è dunque la perfetta sintesi tra design, tecnologia e i rigidi parametri che il settore automotive impone per la sicurezza dei driver e dei passeggeri. “La figura del designer è sempre più vicina a quella di un ingegnere meccanico/gestionale – ha concluso Melegari – Questa condizione ci spinge sempre verso nuove sfide progettuali, con l’intento di creare nuove nicchie di prodotti caratterizzati da originalità e tecnica: del resto cos’è il made in Italy, se non questo?”.

About MAK. Mak è un’azienda bresciana in forte espansione, leader nazionale nel mercato delle ruote in lega d’alluminio per l’Aftermarket, con un fatturato 2017 di oltre 50 milioni di euro e una produzione di 600.000 ruote l’anno. Gli elementi principali del suo successo sono la qualità, la gamma, la velocità per rispondere alle esigenze del mercato, la flessibilità nel processo di produzione, il servizio e una rete commerciale che copre il territorio italiano in modo capillare. Grazie a un magazzino sempre fornito, con più di 100.000 pezzi, Mak raggiunge velocemente il cliente attraverso consegne rapide in 24/48 h. Stile e design Made in Italy contraddistinguono l’azienda, che trova un crescente consenso soprattutto nel target delle vetture di fascia medio-alta. Chi guida queste auto è infatti sempre più interessato all’adozione di un cerchio in lega sia per creare un doppio treno di ruote e ottimizzare così il cambio stagionale, sia per personalizzare il proprio veicolo con design eleganti e originali. www.makwheels.it

 

Roma Motodays: i campioni in Fiera Roma

ROMA, 9 marzo – Da romano e da appassionato di motori sono entusiasta dei ‘giorni della moto’, dove ogni anno incontro tante persone con una passione comune”, ha detto Emanuele Pirro, cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, protagonista di un talk show insieme al pluricampione del mondo Freddie Spencer

Il secondo giorno di Roma Motodays va in archivio con un bilancio di pubblico in netta crescita: con i favori di una splendida giornata di sole, gli appassionati hanno cominciato a sciamare tra i padiglioni fin dal primo mattino. Tante le attrattive offerte dal Salone capitolino della Moto e dello Scooter: dalle novità di prodotto in esposizione a quelle da provare gratuitamente in un percorso intorno a Fiera Roma, dai convegni sulla sicurezza e sulla mobilità agli spettacoli nelle aree esterne. A catalizzare l’attenzione del pubblico, il tre volte iridato Freddie Spencer, dominatore del Motomondiale negli anni Ottanta e testimonial della decima edizione di Roma Motodays. Il leggendario pilota della Louisiana oggi è stato protagonista di un interessante incontro sul palco con un altro campione: Emanuele Pirro, pilota con un passato in Formula 1, nel Turismo e nelle corse di endurance, tra cui la 24 Ore di Le Mans, da lui vinta cinque volte.

Sono già stato più volte a Roma Motodays”, ha affermato Emanuele Pirro. “Da romano e appassionato di motori non posso mancare ad un’occasione simile, e sono entusiasta dei ‘giorni della moto’. La nostra Capitale non offre molte iniziative per gli amanti di questo sport, fortunatamente Fiera Roma colma questa lacuna”, ha aggiunto Pirro. “Spesso ho l’impressione che gli appassionati di motori a Roma diminuiscano, ma poi eventi che attirano un pubblico così numeroso mi fanno ricredere, e sono molto contento di incontrare così tante persone con una passione comune”, ha aggiunto Emanuele Pirro, che oltre al suo glorioso passato automobilistico, ha anche una grande passione per le due ruote. “Il mio amore per i motori è a tutto tondo”, ha dichiarato Pirro. “Mi piacciono molto le moto e sono una parte importante della mia vita. Mi accompagnano in pista, dove giro spesso con le Ducati e in fuoristrada, ma anche sulle strade cittadine, sulle quali non abbandono la mia passione per l’enduro e circolo con la Honda 250 XR che utilizzo anche in off-road”.
Emanuele Pirro ha approfittato di Roma Motodays anche per incontrare Freddie Spencer, leggenda del motociclismo che aveva già avuto conosciuto al Festival di Goodwood. “Credo che Freddie Spencer stia dando un contributo molto importante a Roma Motodays”, ha detto Pirro. “E’ una persona semplice e pronta alla battuta, nonostante la serietà che ha sempre dimostrato in pista. La sua passione per le moto è contagiosa, e si accompagna ad una grande attenzione nei confronti dei loro sostenitori”, ha commentato Emanuele Pirro. “Le situazioni che avvicinano i grandi campioni al pubblico fanno bene al motorsport, soprattutto quando ci si trova di fronte a leggende come Freddie Spencer, da cui tutti i campioni dovrebbero prendere esempio: è nel DNA dei piloti americani il profondo legame con il pubblico, la totale disponibilità e l’assenza di presunzione”, ha concluso Pirro.
Nella sua seconda giornata a Roma Motodays Freddie Spencer ha continuato ad esplorare il Salone e si è soffermato in particolare allo stand dell’Aeronautica Militare, dove ha provato il simulatore di volo. Il pluricampione è anche un appassionato di aerei, che abitualmente utilizza nei suoi spostamenti negli Stati Uniti.
LO SPORT – Da quest’anno Roma Motodays è partner del CIV, il campionato tricolore di velocità che prenderà il via fra meno di un mese: la nuova stagione partirà con il round 1 dal Misano World Circuit il prossimo 7 aprile, e nell’attesa di scendere in pista sono state annunciate oggi le entry list provvisorie del Campionato in tutte le classi, per un totale di oltre 150 piloti iscritti. La presentazione si è svolta alla presenza di Filippo Redaelli, Direttore Generale Total Italia, in rappresentanza del title sponsor del Campionato: ELF. Domani lo sport tornerà protagonista sul palco del padiglione 3: alle 16.00 si svolgerà la presentazione del team ufficiale MotoX Racing Yamaha con la pluricampionessa Letizia Marchetti, il francese Florian Marino, protagonista dell’europeo Superstock 1000 e il greco Notis Papapavlou, che correrà nel mondiale Supersport 300.
“2WHEELS 2WORK” – Sul palco del padiglione 3, numerosi gli appuntamenti in calendario con incontri tecnico-scientifici, workshop e dimostrazioni per presentare novità, applicazioni future e prospettive per la mobilità urbana. In particolare, oggi si sono svolti gli incontri con la Polizia di Stato sulla Sicurezza ed Educazione Stradale, un seminario sulla promozione delle forme di mobilità sostenibile casa-scuola, a cura di Roma Servizi Mobilità e un workshop sullo Sharing Mobility e prospettive per la mobilità urbana. Domani il programma continuerà dalla mattina alle 10.00 con gli incontri curati dalle Università Unicusano e Roma Tre.
IL TURISMO – A Roma Motodays 2018 focus speciale e rinnovato sul mototurismo. L’area turismo del Padiglione 6 è infatti il palcoscenico della prima edizione della Borsa internazionale del turismo su due ruote, con la partecipazione di destinazioni italiane e straniere. Un’occasione di business per dar luogo a nuove relazioni tra operatori, perseguendo la vocazione internazionale di Fiera Roma, ma anche in grado di emozionare e divertire grazie alle testimonianze dei tanti viaggiatori che si avvicenderanno sul palco dell’area #WelcomeBikers.
Tra gli appuntamenti di domani, quello con HOG – Harley Owners Group, che presenteranno 115esimo di Praga, con BMW Motorrad Federclub e con FIM Europe che presenterà i nuovi corsi qualificanti per Tour Assistant. Inoltre, si svolgeranno incontri con le Motoviaggiatrici e le Donne in Motocicletta. Sul palcoscenico anche i motoviaggiatori Giampiero Pagliochini, Gionata Nencini, Paolo De Dea e Massimo Perrella.
AREE ESTERNE – Grande show nelle aree esterne ai padiglioni con le iniziative-spettacolo, tra le quali il freestyle con le evoluzioni dei Daboot e dei Quad Evolution. Oggi ha debuttato anche “Full Team Stunt Show”: alla guida del Team il funambolico Vanni, più conosciuto come Dr. Spalanca, uno tra i migliori stunt internazionali, che si è esibito in sella al suo potente quad proto motorizzato Yamaha R1. In pista anche la Di Traverso School, con il pluricampione Marco Belli che dà lezioni di flat-track ai visitatori. Molto successo anche per i corsi dedicati ai più piccoli, con la Nannelli Riders Academy, la scuola gestita dal pilota Gianluca Nannelli, e, per i giovani amanti del fuoristrada, i corsi della Hobby Sport Minicross gestita da FXAction.
Domani arriverà lo stuntman polacco Rafal Pasierbek, che tornerà a Roma Motodays dopo un’assenza di quattro edizioni per esibirsi con un grande show: “Stunter 13” è considerato tecnicamente tra i più forti stunt bikers mondiali e rientra tra gli atleti del brand Monster Energy.
Domani iniziano anche le gare, con la Quinta Enduro Country Motodays Cup.
LA START UP DI VO – Non solo due ruote in Fiera Roma. Quest’anno negli stessi giorni di Roma Motodays si svolge l’edizione zero di VO, il Salone del Veicolo d’Occasione, organizzato da Fiera Roma e dal Salone di Madrid IFEMA in collaborazione con ACI. Un’esposizione di oltre 300 auto d’occasione per tutti i gusti, tra Mercedes-Benz, Smart, Ford, Hyundai e i marchi dei Gruppi FCA e Renault, con la possibilità di test drive e start up di servizi e soluzioni automotive all’insegna dell’usato di qualità, certificato e garantito. Per semplificare i passaggi di proprietà ACI ha allestito uno sportello temporaneo del PRA. Grazie a #sceglieguida – l’innovativo sistema integrato di servizi messo a punto da ACI, ACI Global e Sara Assicurazioni – per la prima volta, i visitatori del Salone possono scegliere, acquistare, sbrigare tutte le pratiche e uscire dalla Fiera al volante della loro nuova auto d’occasione.
INFO UTILI – Roma Motodays e VO sono aperti al pubblico da giovedì 8 a domenica 11 marzo, con orari 10.00 -19.00 a eccezione di sabato 11, con chiusura alle 20.00. Il biglietto intero giornaliero di Roma Motodays, acquistabile in prevendita direttamente su Vivaticket, costa 12 euro nelle giornate di giovedì e venerdì, 16 € il sabato e la domenica. Il biglietto dà diritto ad accedere anche a VO, il Salone del Veicolo d’Occasione. Sconti e riduzioni: gli over 70 avranno invece diritto ad una riduzione di 3 €, così come i possessori di un Coupon riduzione. I biker associati FMI, HOG, BMW Motorrad Federclub e Motoclub affiliati a Roma Motodays godranno invece di una riduzione di 4 €. Per i bambini al di sotto dei 120 cm di altezza, per i militari e le Forze dell’ordine in divisa e per i portatori di handicap e un accompagnatore (presentando documento di invalidità all’80%), l’ingresso è gratuito. Il biglietto di VO costa € 6,00. Ingresso gratuito per i possessori tessera ACI in corso di validità, dietro presentazione tessera (l’omaggio è riservato al solo titolare della tessera).

UM Motorcycles e UM Italia, anche in Italia le grandi moto americane per i più giovani

ROMA – UM Motorcycles è un marchio nato negli STATI UNITI nei primi anni 2000 con sede a Miami, in Florida, per opera della famiglia Villegas. Dopo aver realizzato una espansione straordinaria attraverso una rete globale di distribuzione che conta oltre 2000 negozi in circa 30 paesi, UM Motorcycles consolida ulteriormente la sua presenza in Europa arrivando anche in Italia grazie a Alberto Carpinelli e alla UM ITALIA ( www.umitalia.it ) con una linea di prodotti davvero emozionante, progettata e realizzata appositamente per i clienti più giovani.

Vision, Design And Technology – Fin dagli inizi della sua giovane storia, UM Motorcycles ha capito che senza vera innovazione non avrebbe mai potuto essere e rappresentare qualcosa di davvero speciale per i propri clienti ed è per questo motivo che sin dai suoi primi modelli ha puntato su un design e un aspetto imponente che tradisce la volontà e lo spirito tipico dell’ “American Dream”. Dal punto di vista pratico e dinamico, le innovazioni in termini di comfort e sicurezza sono ugualmente importanti e ogni modello UM Motorcycles testimonia questo impegno. Le selle ultra comode “ComfortGel”, il tachimetro intelligente SAM (Service Alert System), il LED 360 Safety System, un sistema di luci laterali previsto, ad esempio, sulla Renegade Sport S per aumentarne la visibilità e quindi la sicurezza del conducente, sono solo alcuni dei “plus” previsti sui vari modelli UM Motorcycles.

Prodotti – La serie RENEGADE importata nel nostro paese è composta da un gruppo di quattro diverse CRUISER e SCRAMBLER, tutte ugualmente affascinanti e equipaggiate con un motore 125 cc monocilindrico: Renegade Commando – Renegade Commando Classic – Renegade Sport S – Scrambler Renegade. La serie Off-Road DSR “Dual Purpose” (Enduro, Motard e Adventure) comprende tre modelli sempre con motore 125 cc: una classica enduro (DSR EX), una supermotard (DSR SM) e una Adventure votata all’offroad (DSR Adventure TT).

Lo Slalom di Salice apre le iscrizioni

Possibile inviare adesioni fino a lunedì 2 aprile per la gara messinese organizzata da Top Competition e Associazione Ufficiali di gara Zancle, che il 7 e 8 aprile sarà la 2^ prova di Campionato Siciliano. In corso gli interventi sul percorso.

SALICE (ME), 8 marzo 2017. Si aprono le iscrizioni al 2° Slalom di Salice, la gara organizzata da Top Competition con la collaborazione dell’Associazione Ufficiali di gara Zancle, che sarà il secondo round del Campionato Regionale delle competizioni tra i birilli. Sarà possibile inviare le adesioni fino al lunedì 2 aprile. Già programmati e garantiti gli interventi sul fondo stradale del percorso di gara sulla SP 51, al fine di renderlo perfettamente idoneo alle performance dei migliori piloti a caccia di importanti punti per il campionato promosso ed organizzato dalla Delegazione Regionale ACI Sport.

Gli organizzatori di Top Competition e l’Associazione Ufficiali di Gara Zancle vogliono rilanciare con rinnovato entusiasmo la scommessa vinta nell’edizione d’esordio del 2017.

Il villaggio Salice alle porte di Messina sarà ancora una volta sede del quartier generale della competizione, con le verifiche sportive che si terranno nella Canonica della Parrocchia di Santo Stefano Juniores, dalle 15, alle 18.30 di sabato 7 aprile, mentre le tecniche nell’antistante Piazza Madonna di Lourdes, dalle 15.30 alle 19, nel giorno di viglia sportiva che si vivrà nel villaggio peloritano. La parola passerà definitivamente ai motori ed al cronometro nella giornata di domenica 8 aprile, quando alle 8 i concorrenti ammessi al via potranno effettuare una manche di ricognizione del percorso di gara ricavato sui guidati e vari 2,9 Km della SP 51 tra Salice e Portella Castanea, con ben 13 postazioni di rallentamento a renderlo più selettivo. Dopo 45 minuti dalla conclusione delle ricognizioni partirà la prima delle tre manche, al meglio delle quali sarà stilata la classifica finale che sancirà il nome da iscrivere sull’albo d’oro dell’edizione 2018 della competizione messinese, che succederà a quello del trapanese due volte Campione Siciliano Giuseppe Castiglione, che su un podio tutto Radical SR4 vinse l’edizione d’esordio della gara nel 2017, davanti a due messinesi: il giovanissimo under 23 regionale Emanuele Schillace ed all’esperto slalomista Giovanni Greco.

Cresce l’attesa nell’intero comprensorio per un appuntamento sportivo che già nel 2017 ha portato una grande quantità di pubblico composto ed appassionato ad assistere alla spettacolare competizione e successivamente a visitare luoghi suggestivi e tutti da scoprire nell’estremità nord-orientale dell’isola.

Goodyear porta su strada il suo prototipo di pneumatico intelligente

GINEVRA, 6 marzo 2018 – Al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra 2018, Goodyear presenta il suo prototipo di pneumatico intelligente, sviluppato per comunicare in tempo reale con gli operatori delle flotte attraverso una App mobile. Un sistema informatico completo che comprende un pneumatico, alcuni sensori e algoritmi basati sul cloud.

“La mobilità condivisa è una realtà sempre più diffusa e nei prossimi anni ci saranno soluzioni che comporteranno un notevole aumento dei chilometri percorsi da ciascun veicolo”, dichiara Chris Delaney, Presidente di Goodyear EMEA. “Per gli operatori di questo settore, la gestione proattiva dei problemi legati alla manutenzione dei pneumatici è fondamentale, sia per la customer experience sia per il modello di business”. Il pneumatico intelligente di Goodyear permette la condivisione di dati in tempo reale, consentendo così un utilizzo ottimale del pneumatico per una mobilità più sicura ed efficiente e per massimizzare l’uptime.

I sensori presenti nel pneumatico intelligente di Goodyear, insieme ai dati provenienti dal veicolo e alle informazioni fornite da terzi, forniscono dati in tempo reale che alimentano gli algoritmi proprietari di Goodyear. Grazie a questi algoritmi, l’ID e le informazioni sullo stato del pneumatico – comprese usura, temperatura e pressione – sono aggiornate costantemente e condivise con gli operatori delle flotte. “Le informazioni relative a performance e usura dei pneumatici avvisano in tempo reale quando è necessario effettuare la manutenzione del pneumatico per prolungarne la durata, ottimizzare il consumo di carburante o le prestazioni”, continua Delaney. “Questo tipo di manutenzione proattiva permette agli operatori delle flotte di individuare con precisione e di risolvere potenziali problemi legati al pneumatico, ancor prima che si verifichino”.

Il car sharing è un fenomeno in costante crescita e si fonda sul desiderio di ridurre i costi e aumentare l’efficienza della mobilità. Nel 2015, i chilometri percorsi in condivisione hanno rappresentato il 4% dei chilometri totali. Si pensa che entro il 2030 supereranno il 25% del chilometraggio totale percorso. “Con la costante evoluzione della mobilità, cambiano anche le esigenze degli automobilisti e degli operatori delle flotte”, conclude Delaney. “Goodyear anticipa i prodotti, i servizi e le soluzioni che andranno a rispondere alle necessità future degli automobilisti e degli operatori delle flotte.”