Scuderia Dolly Motorsport: tutti al traguardo all’8° Rally Vallate Aretine

ROSTA (TO) – Si è concluso il fine settimana del 9 e 10 marzo che è ha visto impegnata la Scuderia Dolly Motorsport alla prima uscita stagionale all’8° Rally Vallate Aretine, gara che oltre ad avere valenza per il Campionato Italiano è valevole anche per la Michelin Historic Rally Cup. Come da aspettative è stata una gara ben organizzata e con un ritmo sostenuto e divertente sino all’ultima prova che è stata percorsa in notturna. Anche il meteo è stato clemente ed i nostri alfieri hanno dovuto affrontare solamente una prova sotto la pioggia e con un po’ di nebbia che riduceva la visibilità rendendo il tracciato più impegnativo.

Per il primo equipaggio, su Fiat 124 Abarth, composto dal pilota Bruno Graglia e dal suo navigatore Roberto Barbero, è stata una gara di tenacia e caparbietà, poiché sono stati afflitti da problemi elettrici fin dalle prime prove del mattino e nonostante diversi tentavi di porvi rimedio da parte dell’assistenza, che gli hanno anche comportato alcune penalità sul tempo, hanno dovuto comunque conviverci sino all’ultima prova speciale, dovendo limitare il ritmo gara per poter raggiungere la pedana d’arrivo. Nonostante questi problemi, grazie ad una sapiente gestione della gara, Graglia e Barbero sono comunque riusciti a centrare la vittoria di Classe e del Trofeo Michelin, punti importanti per il prosieguo del campionato visto che sono stati guadagnati in condizioni non ottimali.

Mentre per il secondo equipaggio, su Fiat 127, formato dal pilota Bruno Perrone e dalla navigatrice Marina Bertonasco, si è trattata di una gara alla riscoperta della vettura, poiché rispetto la stagione passata è stata rivista interamente a livello di motore, assetto e impianto frenante, e avendo avuto poco tempo per poter provare, è stato fatto il rodaggio in gara. Rodaggio che si può definire eccellente se si considera che, nonostante anche un meteo che ha complicato un po’ la guida, ha permesso di raggiungere comunque un ottimo secondo posto di Classe, confermando anche l’intesa tra pilota e navigatrice.

Il Rally del Ciocco inizia a Forte dei Marmi

Una rinnovata prova spettacolo di “Forte dei Marmi” inaugurerà il 41° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (22 – 24 marzo). Tante iniziative e importanti trofei legati al rally. Va componendosi intanto un elenco degli iscritti di grande qualità.

IL CIOCCO (LU). Mancano pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni al 41° rally Il Ciocco e Valle del Serchio, prova di apertura del Campionato Italiano Rally 2018. Mentre affluiscono le adesioni, si rincorrono conferme e smentite relative alla presenza o meno di alcuni “big” della specialità. Segno di una grande vitalità della serie tricolore più importante, ma soprattutto i “grandi nomi” già certi al via, consolidati o nuovi protagonisti della scena italiana, sono la premessa di un evento che si preannuncia di grande spessore.

Ci sarà, è certo, Paolo Andreucci (Peugeot 208 R5), presenza non scontata fino a qualche settimana fa, a difendere il suo titolo 2017, decimo di una serie record. E rivali di peso saranno, ancora una volta, Umberto Scandola (Škoda Fabia R5) e Simone Campedelli (Ford Fiesta R5), ultimo vincitore al “Ciocco”, ai quali si aggiunge Andrea Crugnola (Ford Fiesta R5), veloce pretendente nel campionato maggiore e, presumibilmente, anche con un occhio al Campionato Italiano Rally Asfalto. Il gruppo degli aspiranti al titolo CIRA, ma guardando, perché no, anche al CIR, è nutrito. Sicuri al via il giovane siciliano Marco Pollara (Peugeot 208 R5), il molisano Giuseppe Testa (Ford Fiesta R5), l’esperto Antonio Rusce (Ford Fiesta R5), il comasco Kevin Gilardoni (Ford Fiesta R5) e una pattuglia di toscani di qualità come Rudy Michelini (Škoda Fabia R5), il giovane Luca Panzani (Ford Fiesta R5) e Leopoldo Maestrini (Škoda Fabia R5). Fuori campionato, ma vera “guest star” da seguire con molta attenzione sarà poi Takamoto Katsuta (Ford Fiesta R5), il pilota giapponese, pupillo di Tommi Makinen, che al recente rally mondiale di Svezia ha messo in riga tutta la strepitosa concorrenza del WRC2. Un “assaggio” di un elenco iscritti che promette di arricchirsi ancora, sia per la lotta nell’attico della classifica, che nelle altre, attese sfide del Campionato Italiano Junior, la fucina dei campioni del futuro o nei vari, competitivi Trofei monomarca, in particolare Suzuki e Renault.

Novità importanti per la prova spettacolo di Forte dei Marmi. Viareggio e Lucca tappe di prestigio nel ritorno al Ciocco. Aumenta il tasso agonistico, di spettacolo e di adrenalina della prova speciale spettacolo n.1 “Forte dei Marmi che, nel pomeriggio di venerdì 23 marzo, darà inizio al 41° rally Il Ciocco e Valle del Serchio e, contestualmente, al Campionato Italiano Rally 2018. Diventata, in breve tempo, un “must” tra le prove spettacolo, la “Forte dei Marmi” si presenta quest’anno con un percorso profondamente riveduto e corretto, anche se sempre disegnato sullo splendido lungomare della “perla del Tirreno”. Sarà una sfida incrociata, un duello simultaneo che vedrà impegnati due equipaggi alla volta e che sarà trasmessa sui teleschermi RAI. Una vetrina importante, quella della prova spettacolo, ed un significativo strumento promozionale, sia per il territorio sia per il motorsport. Alla prova spettacolo “Forte dei Marmi” prenderanno il via anche gli equipaggi iscritti al Campionato Regionale.

Come già accaduto lo scorso anno, con successo e con un abbraccio di pubblico caloroso, sulla strada del ritorno verso Il Ciocco, dopo la disputa della speciale spettacolo, il rally farà tappa a Viareggio dove, all’interno della Cittadella del Carnevale, le “officine” artistiche dei carri allegorici del carnevale più antico del mondo, sarà posizionato un Controllo a Timbro. Sarà poi la volta delle antiche e scenografiche “Mura” di Lucca ad accogliere la carovana del rally, per un Controllo Orario presso lo storico Caffè delle Mura.

Il Trofeo Rossi–Guglielmini all’equipaggio più veloce a Forte dei Marmi Un trofeo prezioso nella fattura e nel significato. È quello dedicato a Giorgio Rossi e Flavio Guglielmini, due indimenticabili glorie rallistiche della Versilia, che andrà a premiare l’equipaggio che staccherà il miglior tempo sulla P.S. 1 “Forte dei Marmi”. Viene riproposto così, dopo il debutto dello scorso anno, questo ambito riconoscimento, messo in palio dall’Associazione Flavio Guglielmini, in collaborazione con la organizzazione del rally Il Ciocco. La premiazione del 2° Trofeo Rossi – Guglielmini avrà luogo sul palco di arrivo finale del rally Il Ciocco 2018, a Castelnuovo Garfagnana.

Massimo Bettiol espone a Castiglione di Garfagnana. Si intitola “L’emozione del rally” ed è raccontata dalle fotografie di Massimo Bettiol, uno dei fotoreporter più quotati a livello internazionale. Opere che verranno esposte, dal 21 al 28 marzo – comprendendo quindi i giorni di svolgimento del rally Il Ciocco – presso la Torre dell’Orologio, e dal 29 marzo al 29 aprile, presso l’atrio del Comune, a Castiglione di Garfagnana. Sarà esposta una selezione delle foto più belle scattate da Bettiol, istantanee di grande suggestione, che visualizzano la sua grande passione per i rally.

4° Memorial Claudio Guazzelli al migliore sulla Massa Sassorosso. Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento, fortemente voluto dalla Associazione Ufficiali di Gara di Lucca, con il Memorial Claudio Guazzelli, giunto alla quarta edizione. Quest’anno la targa dedicata andrà a premiare il pilota, licenziato Aci Lucca, autore della migliore somma di tempi sui tre passaggi della speciale Massa Sassorosso, comprendendo quindi la gara del Campionato Italiano Rally.

In gara sul simulatore rally al parco assistenza di Castelnuovo Garfagnana. Sarà una gara vera e propria il 1° Torneo Ciocco Rally. Sui simulatori RBR-World della Virtual Topracing potranno sfidarsi, sabato 24 marzo, dalle ore 9 alle ore 17, presso il Parco Assistenza di Castelnuovo Garfagnana, tutti coloro che si vorranno iscrivere, versando una piccola quota (è possibile anche prenotarsi presso la Virtual Topracing). Sul tracciato Joux Vert Short e utilizzando una vettura R5 a scelta, i due migliori classificati finali riceveranno premi da Virtual Racing e Ciocco Rally.

In chiusura le iscrizioni al CIR 2018

Venerdì 16 marzo con la chiusura delle adesioni al Rally del Ciocco scade il primo termine utile all’iscrizione del tricolore rally 2018.

ROMA, 13 marzo 2018 – Tra meno di dieci giorni si entrerà nel vivo del primo appuntamento di stagione del Campionato Italiano Rally, il 41° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, in programma dal 22 al 24 marzo. A tal proposito, si ricorda che il prossimo venerdì 16 marzo, alle ore 24, in concomitanza con la chiusura delle iscrizioni del Rally del Ciocco, scadrà la prima delle tre occasioni per iscriversi al Campionato Italiano Rally 2018.

Di conseguenza, coloro che intendono prendere punti per i vari tricolori fin dalla prima gara dovranno necessariamente iscriversi entro l’orario e la data indicata.

Campionato Italiano Rallycross 2018: si avvicina il via

 MAGGIORA (NO) – Si avvicina a grandi passi l’edizione 2018 del Campionato Italiano Rallycross, che quest’anno per la prima volta si disputerà su sei prove, di cui tre a Maggiora Offroad Arena (31/3 – 1/2 aprile, 26/27 maggio, 20/21 ottobre), 2 all’autodromo di Magione (3/4 agosto, 3/4 novembre) e una a Fuglau, in Austria (7/8 luglio).

Attualmente sono 32 i piloti iscritti, la maggior parte dei quali saranno al via di tutte le prove: spiccano tra gli altri i campioni in carica della categoria Supercar, Ivan Carmellino, della categoria Super 1600 Marco Valazza e della categoria Kart Cross Maicol Giacomotti. Da sottolineare, tra i piloti che gareggeranno in tutte le prove, la presenza di Oscar Ortfeld nella categoria Supercar e di Stefano Cerri nella categoria Super 1.600; sempre in quest’ultima da segnalare anche la presenza del Team Tedack con la Alfa Mito del pilota e team manager Andrea Caretti. Nella categoria Kart Cross Giacomotti dovrà vedersela con, tra gli altri, Gabriel Di Pietro, Marcello Gallo, Simone Firenze, Michele Bormolini, e altri agguerriti piloti. Oltre ai piloti iscritti a tutte le prove a ogni prova entreranno nuovi concorrenti, quindi ci sarà grande battaglia in tutte le categorie.
Si lavora alacremente intanto a Maggiora (NO), nello storico impianto del Pragiarolo, dove il Rallycross italiano è nato, per accogliere nel migliore dei modi i piloti che si cimenteranno nella prima prova in programma, il classico appuntamento di Pasqua e Pasquetta.

Yokohama inizia alla grande il 2018 rallistico

Al via la stagione in Valtiberina con la vittoria di Marchioro

 

CARPENEDOLO, 13 marzo  2018 – La stagione rallistica 2018 è già iniziata per Yokohama Italia. Nel primo, nevoso e freddo week-end di marzo Yokohama è stata al fianco di Nicolò Marchioro nel 12° Rally Città di Arezzo-Valtiberina, che ha vinto la classifica assoluta. Dopo una vittoria in Croazia, a bordo della Fiesta R5 del team RB Motorsport, Nicolò ha dimostrato di essere veloce e competitivo anche alla guida delle Škoda Fabia R5 che il team gli ha messo a disposizione in ottica di selezionare la vettura con cui affronterà la prossima stagione nel CIRT, Campionato Italiano Rally Terra. “Si trattava di testare la soluzione migliore per affrontare la prossima stagione nel modo più competitivo. Sono molto soddisfatto del risultato anche perché la situazione si presentava estremamente insidiosa ma Nicolò, supportato impeccabilmente dal team, ha trovato il feeling giusto con questa nuova vettura.” – afferma Giuseppe Pezzaioli, Responsabile Motorsport di Yokohama Italia – “Le Yokohama A053 in A30, dal canto loro, hanno svolto bene il loro difficile compito. Ora pensiamo al Campionato!

Aci Rally Italia Talent, gran finale delle selezioni alla Winner  

Si sono concluse con numeri da record le selezioni della quinta edizione di “Aci Rally Italia Talent” firmata Abarth: l’ultima tappa sulla Pista Winner di Nizza Monferrato (AT)

NIZZA (AT), 11 marzo – Dopo otto tappe che hanno toccato tutta l’Italia, si è conclusa con la nona prova sulla Pista Winner di Nizza Monferrato (AT) la quinta edizione di Aci Rally Italia Talent firmata Abarth. La competizione, grazie alla presenza delle vetture Abarth, è stata caratterizzata da uno straordinario interesse da parte degli italiani. All’ultima selezione regionale in terra piemontese hanno partecipato quasi 700 iscritti, che hanno portato a 7.338 il totale dei partecipanti, record assoluto di tutte le edizioni. Le vetture che Abarth ha messo a disposizione dei partecipanti, le 124 Spider e le 595 Competizione, hanno animato la passione degli aspiranti piloti, regalando emozioni e adrenalina in ogni tappa, mostrando le loro incredibili performance anche in condizioni veramente al limite: un mix perfetto di potenza, divertimento e sicurezza.

Anche quest’ultima selezione, infatti, è stata caratterizzata dalla pioggia. Le condizioni meteo che i partecipanti hanno incontrato sulla pista sono state davvero molto difficili, con pioggia battente che ha imperversato per tutto il fine settimana. Nonostante il meteo non certo favorevole, molto consistente la presenza dei Soci degli Abarth Club Torino e Valle Bormida che, oltre a partecipare alla Selezione si sono presentati in parata con le loro Abarth personali sul circuito. Al termine della Selezione è stata individuata dagli esaminatori presenti una prima rosa di aspiranti alla Semifinale che saranno poi scelti dalla Giuria composta da tutti gli Esaminatori che comunicherà entro giovedì 15 marzo i 140 piloti (20 per ciascuna delle 7 categorie) e i 70 Navigatori (10 per ciascuna delle 7 Categorie) che accederanno alla Semifinale che si svolgerà sul Circuito di Siena nei giorni 22/23/24 marzo.

L’edizione 2018 ha confermato il grandissimo successo di questo format sportivo che ha riscosso un sempre crescente interesse da parte di aspiranti piloti e appassionati di rally. Pensato per offrire a tutti, anche a chi non ha mai corso, l’opportunità di realizzare un sogno: partecipare almeno una volta da pilota o da navigatore ufficiale a un rally a costo zero. Straordinari i Premi finali per i vincitori Assoluti e di Categoria (Under 18, Under 23, Under 35, Over 35, Femminile, Non Licenziati e Licenziati): la partecipazione completamente gratuita con vetture Abarth ufficiali al Rally d’Italia Sardegna, gara valida per il Campionato del Mondo Rally, e a gare del Campionato Italiano Rally. Tutto è pronto per l’attesissima Semifinale che si svolgerà sul Circuito di Siena il 22-23-24.

Le intriganti diversità dell’International Rally Cup

Ben distribuite nel tempo e nello spazio, le quattro gare della fortunata serie conservano le rispettive peculiarità

CASSINO (LT) – Signori, in carrozza: poco più di tre settimane e anche l’edizione duemila e diciotto dell’International Rally Cup Pirelli prenderà il via. La serie che andrà a iniziare a Cassino alle quindici e trenta di sabato sette aprile si concluderà nel fine pomeriggio di sabato otto settembre a Sondrio, dopo aver fatto tappa a inizio giugno a Bedonia e a inizio luglio a Bibbiena. Quattro appuntamenti ben distribuiti nel tempo – due mesi fra il primo e il secondo, uno fra il secondo e il terzo e di nuovo due fra il terzo e il quarto – e pure nello spazio, dal Lazio con il Rally Lirenas, all’Emilia con il Rally del Taro, alla Toscana con il Rally del Casentino e alla Lombardia con la Coppa Valtellina.

Gare diverse fra loro, quelle che distribuiranno i generosi premi in palio nella fortunata serie. Ciascuna con le proprie prerogative, come è giusto che sia. Senza quei vincoli che tanto piacciono a chi non brilla per fantasia, ma che inevitabilmente finiscono con l’appiattire tutto. Ecco allora che gli organizzatori della gara frusinate possono seguitare a proporre le loro apprezzatissime prove speciali il sabato e la domenica, così come quelli parmensi e quelli valtellinesi. Ma non come quelli aretini ai quali sarebbe folle chiedere di rinunciare al prologo del venerdì sera o al tappone del sabato.

Sono diversità che piacciono, che poco o tanto contribuiscono al fascino dell’IRCup Pirelli. Lo sanno bene quelli che, nel tempo, ne sono stati protagonisti in casco a tuta e lo sanno bene pure gli appassionati la cui calorosa presenza ai bordi delle strade è parte irrinunciabile del successo dei rally.

 

Il calendario 2018

  • 6/8 aprile         Rally Lirenas  Cassino
  • 9/10 giugno    Rally del Taro Bedonia
  • 6/7 luglio        Rally Casentino          Bibbiena
  • 7/8 settembre  Coppa Valtellina        Sondrio

 

Alla Mille Miglia 2018 Alfa Romeo celebra il 90° anniversario della sua prima vittoria alla gara

Nel 1928 la prima delle 11 vittorie firmate Alfa Romeo nella competizione che si svolse dal 1927 al 1957: è un record che non potrà mai essere battuto. Per lo straordinario anniversario la 36esima rievocazione storica della “corsa più bella del mondo” passerà dal rinnovato Museo Storico Alfa Romeo, denominato “La macchina del tempo”. Alla gara parteciperanno alcune preziose vetture Alfa Romeo d’epoca appartenenti alla collezione di FCA Heritage: dalla 6C 1500 SS alla 6C 1750 GS, dalla 1900 SS alla 1900 Sport Spider. Al fianco di queste rarità sfileranno anche 30 esemplari, tra Giulia e Stelvio, che il marchio metterà a disposizione dell’organizzazione come vetture ufficiali della Mille Miglia 2018. Ancora oggi il simbolo del “Quadrifoglio” continua a brillare sulle più performanti vetture Alfa Romeo, di ieri e di oggi, oltre che sulla C37 dell’Alfa Romeo Sauber F1 Team. La leggenda continua.

 BRESCIA – Dal 16 maggio al 19 maggio, sul tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia, si svolgerà la 36esima rievocazione storica della “corsa più bella del mondo”, così amava definirla Enzo Ferrari. Un appuntamento imperdibile che vedrà la partecipazione di Alfa Romeo sia in qualità di Automotive Sponsor, sia di “festeggiata” in quanto l’edizione 2018 coincide con il 90esimo anniversario della sua prima vittoria nella leggendaria gara che si svolse dal 1927 al 1957. Alla kermesse bresciana inoltre saranno presenti alcune preziose vetture Alfa Romeo d’epoca – modelli 6C 1500 SS, 6C 1750 GS, 1900 SS e 1900 Sport Spider – appartenenti alla collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA.  E al fianco di queste quattro rarità sfileranno anche 30 esemplari, tra Giulia e Stelvio, in veste di vetture ufficiali della Mille Miglia 2018.

Tappa celebrativa al Museo Storico Alfa Romeo – “La macchina del tempo”. Il 1° aprile del 1928 Giuseppe Campari e Giulio Ramponi conquistarono il gradino più alto del podio con la 6C 1500 Super Sport, uno dei capolavori assoluti di Vittorio Jano, che s’impose per la sua architettura meccanica rivoluzionaria, con testa fissa e sovralimentata. La straordinaria vettura percorse i 1.618 km del tracciato alla ragguardevole media di 84 km/h, centrando così il primo degli 11 successi dell’Alfa Romeo, di cui 7 consecutivi, dal 1932 al 1938: un record che non potrà mai essere battuto.

Lo straordinario anniversario sarà celebrato dal marchio con una serie di iniziative speciali. Tra le più significative, sabato 19 maggio, la tappa presso il Museo Storico Alfa Romeo, denominato “La macchina del tempo”, dove le vetture in gara si cimenteranno in prove cronometrate sulla pista interna del polo di Arese. È un modo originale per celebrare la leggenda Alfa Romeo e al tempo stesso rendere omaggio ai 69 modelli esposti all’interno del museo che hanno firmato alcune delle più belle pagine dell’automobilismo mondiale: dal primo modello A.L.F.A. (24 CV) alla famosa 6C 1750 Gran Sport vincitrice della Mille Miglia condotta da Tazio Nuvolari, dalla Gran Premio 159 “Alfetta 159” – Campione del Mondo di Formula 1 con Juán Manuel Fangio al volante – alla gloriosa 33 TT 12.

Quattro rarità Alfa Romeo alla classica bresciana. Alla kermesse bresciana saranno presenti alcune preziose vetture Alfa Romeo d’epoca appartenenti alla collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei brand italiani di FCA. In particolare, gli occhi di tutti gli appassionati saranno puntati sulla 6C 1750 Gran Sport, il modello leggendario con cui Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti vinsero la gara bresciana nel 1930. Oltre al mito del “sorpasso a fari spenti“, quella gara vide il pilota mantovano conquistare il record dei 100 km/h di velocità media su tutto il percorso. La carrozzeria venne realizzata dall’atelier milanese Zagato e tuttora suscita l’ammirazione di quanti hanno la fortuna di vederla. E grande interesse susciterà anche la seconda vettura in gara: una stupenda 6C 1500 Super Sport del 1928, carrozzata dagli Stabilimenti Farina, che si è già aggiudicata la rievocazione storica della Mille Miglia nel 2005, nel 2007 – nello stesso anno ha conquistato il gradino più alto del podio anche oltreoceano, alla “Mille Millas Sport” in Argentina – e nel 2008. La vettura è equipaggiata con un motore 6 cilindri da 1487 cc che sviluppa una potenza massima di 76 CV a 4.800 giri/min e raggiunge la velocità massima di 140 km/h. Tra il 1928 e 1929 è stata prodotta in 31 esemplari.

Sulle strade della Mille Miglia 2018 anche la 1900 Super Sprint del 1956 e la 1900 Sport Spider del 1954. La prima vettura è l’elegante coupé carrozzata da Touring che rappresenta la declinazione “gran turismo” della 1900, vettura che divenne celebre negli anni Cinquanta con il claim “la berlina da famiglia che vince le corse”. La 1900 SS non è certo nuova all’impresa bresciana, tanto che negli anni Cinquanta, quando si correva ancora la Mille Miglia agonistica, era la vettura preferita da molti piloti privati perché garantiva prestazioni e affidabilità. Al suo fianco la 1900 Sport Spider del 1954, una rarissima spider da corsa – prodotta in soli due esemplari – equipaggiata col motore a 4 cilindri bialbero della “1900” a carter secco, portato a 138 cv di potenza massima, che le consente di raggiungere i 220 km/h grazie anche a un peso di 880 chili e a un’aerodinamica particolarmente efficiente. Contraddistinta dal design realizzato da Bertone, la 1900 Sport Spider è dotata di cambio a 5 marce e di ponte posteriore De Dion: prestazioni e guidabilità sono da vettura moderna, reattiva e sincera, con un’elevata tenuta di strada.

Il simbolo “Quadrifoglio” sempre sulle più performanti vetture Alfa Romeo, di ieri e di oggi. Alla Mille Miglia 2018 parteciperanno anche 30 esemplari, tra Giulia e Stelvio, che il marchio metterà a disposizione dell’organizzazione come vetture ufficiali della Mille Miglia 2018. È la migliore dimostrazione di quanto sia ancora forte quel fil rouge che lega le auto del passato e quelle di attuale produzione. Ammirare le vetture d’epoca che hanno creato la leggenda sportiva Alfa Romeo, infatti, può aiutare a capire come si è formato, negli anni e sull’impegnativo banco di prova delle corse, quell’inestimabile patrimonio di stile e tecnica che ha portato alle auto di oggi. Tra queste, Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio che lo scorso ottobre, sul famoso circuito del Nürburgring, è stata incoronata “SUV più veloce del mondo” stabilendo il record di categoria: 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi, migliorando di otto secondi il precedente primato della classe SUV. Sulla stessa pista, nel 2016, la Giulia Quadrifoglio ha realizzato il record sul giro, nella categoria berline quattro porte, con il tempo di 7 minuti e 32 secondi.

Senza dimenticare che quest’anno il leggendario “Quadrifoglio” spiccherà sulla C37 dell’Alfa Romeo Sauber F1 Team impegnata nel massimo campionato automobilistico Formula 1. Del resto, il noto portafortuna vanta una storia affascinante che affonda le proprie radici nel mondo delle corse. La prima vettura Alfa Romeo ornata con il Quadrifoglio fu la “RL” di Ugo Sivocci che vinse la XIV edizione della Targa Florio nel 1923. Lo stesso emblema appare nel 1925 sulla “P2” di Brilli Peri che trionfa nel primo “Campionato Mondiale di corse automobilistiche”, il primo dei cinque Titoli Mondiali vinti dall’Alfa Romeo, e nel 1950 e nel 1951 quando Giuseppe “Nino” Farina e Juan Manuel Fangio portano le Alfa Romeo 158 e 159, le celebri “Alfetta”, al successo nei primi due Campionati Mondiali di Formula 1. E oggi il leggendario simbolo ritorna nel massimo campionato automobilistico mostrando al mondo intero quanto sia ancora forte e vincente la filosofia Alfa Romeo, ovvero quella costante ricerca dell’eccellenza applicata alle competizioni che poi viene trasferita in toto sulle vetture di produzione.

La leggenda continua.

Giacomo Ogliari è colpito dalla sfortuna al Motors Rally Show

Un semiasse attarda “DoctorJack” quando era primo tra le WRC nel fine settimana pavese

CASTREZZATO (BS) – Il Motors Rally Show di Castelletto di Branduzzo non è andato a finire come avrebbe voluto alla vigilia ma Giacomo Ogliari non fa drammi; al via con la Ford Fiesta WRC della PA Racing, il driver milanese si è divertito molto specie perché ad affiancarlo sul sedile di destra, era seduta Francesca Vitale, sua compagna di vita. “Purtroppo per problemi di salute Gianmaria Santini ha dovuto dire no proprio all’ultimo momento e Francy ha colto l’occasione di leggermi le note a qualche anno di distanza dall’ultima volta” ha spiegato Ogliari.

Subito veloce fin dalle prime battute di gara, “Jack” si è messo in luce quale migliore interprete tra le WRC e costantemente ai piedi del podio assoluto. Purtroppo per lui, oltre ad un tempo non assegnato in PS2, un semiasse ha deciso di guastare le feste all’inizio della penultima speciale, la quinta, costringendo l’equipaggio della Winners Rally Team ad uscire anticipatamente con il conseguente tempo di penalità. Persa la leadership e sfumata la possibilità di vincere la blasonata  più importante categoria WRC, Ogliari ha solo badato a divertirsi “giocando” con la WRC1600 e completando così il divertimento di giornata.

Peccato, è stato un rally partito male a causa del maltempo e della defezione di Gianmaria. Vorrà dire che al prossimo appuntamento saremo in credito con la fortuna!” ha chiosato Ogliari.

 

Marco Gianesini sul podio di S1600 nel Motors Rally Show

Buona prova del pilota della Top Rally che sfiora il successo di classe nell’appuntamento pavese andato in scena nel fine settimana.

 SONDRIO Marco Gianesini ha iniziato con un podio di classe la sua stagione sportiva. In un Motors Rally Show reso insidioso dalla costante pioggia, il pilota della Top Rally ha preso parte -al solito con il ruolo del protagonista- insieme a Fabrizio Cattaneo su Renault Clio S1600 della Top Rally.

Gianesini è partito subito forte nelle prove di sabato 10 marzo (anche se successivamente la PS2 è stata poi annullata) ottenendo il miglior tempo di categoria e portandosi subito al comando.

Un veniale errore nel corso della prima prova mattutina di domenica ha fatto perdere oltre un minuto all’equipaggio sondriese-bergamasco che ha successivamente provato a recuperare realizzando altri due scratch. Alla fine è maturato un buon terzo posto di classe che alla luce del distacco di inizio giornata è da considerarsi un ottimo risultato.

Le gare sono anche questo e correre nei circuiti significa contemplare anche questo genere di errore. Andiamo avanti consapevoli di aver comunque disputato un’ottima corsa: ora dobbiamo pensare ai prossimi appuntamenti”.

Già, le prossime gare: Marco Gianesini è atteso da un tour de force sportivo importante giacché tra una settimana sarà impegnato sempre con la Clio S1600 sulle strade del “Colli Scaligeri”, un Rally Day veneto che affronterà insieme a Marco Bergonzi: la gara sarà molto utile al fine di preparare quanto meglio possibile il Rally del Pizzocchero, gara casalinga che la settimana successiva Gianesini disputerà insieme a Sabrina Fay e sempre sulla millesei della Top Rally.

 

Fiat 525 SS regina del “Concours d’Elégance Trofeo Salvarola Terme”

Al via il prestigioso evento modenese che avrà, come special guest fuori concorso, la rarissima Fiat 525 SS, appartenente alla collezione di FCA Heritage e considerata una delle più belle auto italiane prodotte a cavallo tra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso

Si svolgerà dal 17 al 18 marzo la 19esima edizione del “Concours d’Elégance Trofeo Salvarola Terme” che vedrà la partecipazione, come special guest fuori concorso, dell’affascinante Fiat 525 SS del 1931, da molti esperti considerata tra le più belle auto italiane prodotte a cavallo tra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso. Giudizio lusinghiero che per la rivista statunitense Automotive Quarterly diventa addirittura “uno dei cinque modelli più belli di ogni tempo”.

Tra l’altro, la silhouette di questa veloce e lussuosa cabriolet Fiat è stata scelta dagli organizzatori per la locandina della 19esima edizione del “Concours d’Elégance Trofeo Salvarola Terme”: è la migliore dimostrazione di quanto sia ancora forte negli appassionati il suo straordinario fascino che travalica gli anni e le mode del tempo.

L’esemplare esposto all’evento modenese appartiene alla preziosa collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei suoi brand italiani, ed è stato recentemente restaurata per debuttare alla 22esima edizione della Vernasca Silver Flag e poi al Concorso di Eleganza per Automobili Parco del Valentino. E al termine del restauro e dopo queste anteprime nel 2017, la rarissima Fiat 525 SS – una delle quattro esistenti al mondo – è tornata al Centro Storico Fiat di Torino dove da sempre è custodita.

Costruita tra il 1929 e il 1931 al Lingotto di Torino, la Fiat 525 SS si deve alla matita di Mario Revelli di Beaumont e all’abilità dei battilastra delle Carrozzerie Speciali Fiat. Il modello è derivato dalla Fiat 525 soprattutto per la parte meccanica con sospensioni ad assale rigido e ammortizzatori idraulici. Alcune modifiche, in rapporto ad un motore più potente, furono adottate nell’impianto frenante, dapprima sulle ruote posteriori e poi sulla trasmissione. La carrozzeria, invece, richiama quella della Fiat 525S.

La sigla “SS” è l’abbreviazione di “Supercompresso”, con riferimento ovviamente al motore 6 cilindri in linea che, rispetto alle versioni di serie, era stato potenziato sino a una cilindrata di 3.739 cm3 e con una potenza massima di 88,5 CV a 3.350 giri/min che le permettevano di raggiungere i 120 Km/h.  Queste migliorie tecniche consentirono alla vettura di ottenere discreti successi sportivi nella stagione 1930, quando si impose alla Coppa delle Alpi ed alla Coppa delle Venezie.

 

 

 

 

È partito da Roma il tour italiano di Sono Motors

 Start-up tedesca produttrice del modello Sion, auto elettrica e solare. Il Tour europeo 2018 vedrà l’organizzazione di test-drive per potenziali clienti in 42 città del continente, a cominciare dalla capitale italiana

 ROMA, 10 marzo 2018 È iniziato sabato scorso, 10 marzo, allo Stadio dei Marmi di Roma, il Tour italiano di Sono Motors GmbH, start-up nata dalla volontà di tre giovani imprenditori di Monaco di Baviera: Jona Christians, Navina Pernsteiner e Laurin Hahn. L’obiettivo è quello di presentare a potenziali clienti il marchio e il modello di auto elettrica e solare Sion, capace di un’autonomia di 250 km e dotata di 330 celle solari integrate, che convertono l’energia immagazzinata.

Sion è la prima vettura fotovoltaica che permette di percorrere fino a 30 chilometri al giorno con la sola ricarica tramite energia solare. Il prezzo dell’auto, dotata di 5 posti, è di 16.000 €, esclusa batteria, noleggiabile a un canone mensile oppure acquistabile a meno di 4.000 €. L’azienda si appresta a raggiungere ordini per 5000 esemplari prima di lanciare la produzione definitiva nell’estate 2019. L’organizzazione di un Tour europeo lo scorso anno, ha consentito di raccogliere buona parte di questi ordini.

Il Tour 2017 è partito da Monaco di Baviera con due vetture e ha visto lo staff Sono Motors visitare nell’arco di sei mesi dodici città in sei nazioni: Germania, Belgio, Olanda, Francia, Austria, Svizzera.  Più di 7000 persone sono intervenute per vedere l’auto dal vivo ed effettuare la prova. Molte di loro sono diventate clienti. Il successo dell’evento ha convinto Sono Motors a ripetere l’iniziativa anche quest’anno, con l’aggiunta di altre città nei paesi precedentemente citati, e il coinvolgimento di nuovi mercati quali Italia, Danimarca, Svezia e Norvegia. Quest’anno il Team di Sono Motors si concentra particolarmente sull’Italia. Il Tour è partito oggi dalla capitale e proseguirà in altre quattro importanti città italiane, dove si avrà la possibilità di provare l’auto nelle date sotto indicate, nella fascia oraria dalle 11 alle 18.

  • Roma: 10.03, 11.03, 12.03 (Stadio dei Marmi)
  • Firenze: 17.03, 18.03
  • Genova: 21.03, 22.03
  • Torino: 24.03, 25.03
  • Milano: 27.03, 28.03

Per prenotare il proprio test e avere maggiori informazioni sul luogo dell’appuntamento, è possibile visitare il sito https://sonomotors.com/it/test-drives.html/.

Gianluca Tosi pronto alla nuova stagione “Internazionale”

Il pilota reggiano, affiancato da Alessandro Del Barba disputerà lo stesso campionato dello scorso anno, la IRCup, con la fedele Renault Clio R3C della Gima Autosport. Come accadde lo scorso anno il primo via stagionale sarà però “tricolore”, al prossimo Rally del Ciocco. Previste anche due gare “extra” con una vettura R5, una Škoda Fabia, per i rallies di Reggio Emilia e Modena. Foto L. Barsali

 REGGIO EMILIA, 13 marzo 2018 – Il pilota reggiano Gianluca Tosi è pronto ad impegnarsi nella nuova stagione rallistica che è alle porte. Il programma del pilota affiliato alla Scuderia Movisport rispecchia quello dell’annata scorsa, quindi partecipando all’IRCup, quattro gare dal prossimo aprile (Rally Lirenas a Cassino) a settembre (Coppa Valtellina) con la Renault Clio R3C della alessandrina Gima Autosport, la squadra con cui collabora da molti anni.

Dunque, squadra che vince non si cambia ed anche al suo fianco Tosi riconferma Alessandro Del Barba, con il quale vi è un’intesa perfetta non solo in abitacolo, un fattore importante per raggiungere risultati importanti.

Come accadde per la passata stagione, il primo impegno stagionale di Tosi-Del Barba sarà però “tricolore”, nel senso che per svolgere un utile training in vista del primo rally di Campionato (il 6 e 7 aprile), parteciperanno alla prima prova del Campionato Italiano, il 41° Rally del Ciocco, in Toscana, il 23 e 24 marzo.

Il programma dell’accoppiata reggiana prevede anche due impegni “extra” con una vettura di categoria R5, vale a dire una Škoda Fabia, da utilizzare per i rallies “Appennino Reggiano”, valido per la Coppa Italia ( il 6 maggio) e “Città di Modena”, il 15-16 settembre.

Dichiarazione di Gianluca Tosi:  “Ho deciso di ripresentarmi al via dell’IRCup per diversi motivi. Il primo è quello che è un campionato per me sostenibile a livello di costi e soprattutto di tempo da dedicarvi, togliendolo al lavoro. L’ambiente mi piace, le gare sono tutte molto belle e ben organizzate, per cui non vedo perché dover cambiare. Poi finalmente vedremo di debuttare con la tanto agognata R5, che lo scorso anno ci sfuggì per non aver trovato il budget sufficiente, sperando di cogliere due risultati importanti in altrettante gare che amo. Debutteremo al Ciocco tra due settimane, una gara dura, sfiancante, che ci metterà alla prova e che sarà comunque una bella palestra per farci “risvegliare” dal letargo invernale e darci gli stimoli giusti per avviare al meglio l’IRCup”.

Luca Artino ha presentato la sua stagione di rally 2018: sarà “tricolore”, con la Škoda Fabia R5.

Ieri pomeriggio, grande festa al teatro comunale di Lamporecchio, per la presentazione di un programma di alto livello da parte del pilota, che ha deciso il grande salto nel rallismo di alto livello. Al suo fianco, sulla nuova versione della Fabia R5 omologata ad inizio mese, della compagine elvetica Race Art Technology, è stato riconfermato Andrea Gabelloni. Il primo impegno il 23 e 24 marzo sulle strade del Rally del Ciocco, in Lucchesia.

LAMPORECCHIO (PT), 11 marzo 2018 – Con una festa al teatro comunale di Lamporecchio, Luca Artino (nella foto Corsini di aprtura  Artino e Gabelloni alla presentazione insieme al Fiduciario Regionale toscano di ACI Sport Luca Rustici) ) ha presentato, ieri pomeriggio, la sua stagione sportiva 2018, quella che segnerà il suo debutto nel Campionato Italiano Rally, a partire dal 23-24 marzo al Ciocco.

Con la sala del teatro riempita di appassionati, amici e sostenitori del pilota di Lamporecchio, alla presenza della autorità cittadine, con in prima fila il sindaco di Lamporecchio Alessio Torrigiani e con una nutrita partecipazione della stampa locale e nazionale specializzata, Luca Artino ha reso note le linee della stagione che andrà ad affrontare, uno scenario completamente diverso da quelli sinora affrontati. Saranno sei, gli appuntamenti che Luca Artino, Campione Regionale ACI Sport nel 2016, disputerà affiancato dal riconfermato copilota Andrea Gabelloni, riproponendosi alla guida della Škoda Fabia R5 gommata Michelin della squadra svizzera Race Art Technology-Škoda Swiss Motorsport, che lo accompagna già da sei anni con un forte contributo alla sua crescita tecnica e sportiva. Artino e Gabelloni concorreranno quindi per il Campionato Rally Asfalto.

Il Team ufficiale svizzero metterà a disposizione di Artino la nuova Škoda Fabia R5, l’ultimissima creazione della casa ceca, omologata dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) ad inizio marzo. Uno dei primi esemplari sarà proprio consegnato alla squadra ticinese per l’inizio del campionato Italiano.  Si tratta di un’evoluzione su cui tecnici e ingegneri di Škoda Motorsport hanno lavorato per parecchi mesi con l’obiettivo di sviluppare una specifica del motore cha garantisse un miglioramento complessivo della vettura. Così, grazie all’ottimizzazione del processo di combustione del carburante, alla riduzione dell’attrito passivo e ad un nuovo software di controllo del motore, la nuova Fabia R5 presenta una performance di circa 5 KW di potenza media in più rispetto alla versione precedente. Tale perfezionamento a livello di motore è completato da una modifica del telaio che garantisce miglior resistenza agli impatti e da una diminuzione di peso della vettura.

 

Il pomeriggio di ieri è stato ricco di spunti, con la proiezione di due filmati che hanno raccontato la nascita della passione del pilota e la sua crescita, sino ad arrivare alla decisione di rimettersi in gioco in un contesto tanto competitivo quanto professionale come il Campionato Italiano Rally, la massima espressione nazionale delle corse su strada in Italia. Artino ha presentato, uno ad uno, tutti i membri dello staff che lo seguirà nell’arco della stagione, un gruppo soprattutto di amici ognuno dei quali svolgerà un compito ben preciso nell’ambito della struttura, certamente ispirata dalla famiglia del pilota, sempre presente al suo fianco.

 

“È stato un momento di forte emozione – commenta Artino – vedere l’abbraccio della mia città in questa mia nuova avventura sportiva, sentire il calore dei tanti appassionati di corse che sono venuti a trovarci per condividere con noi questo progetto. Sul piano sportivo, con il mio copilota sappiamo che avremo di fronte una stagione totalmente diversa da quelle che abbiamo affrontato sinora, un contesto completamente diverso, avversari di alto livello, vetture al top, gare mai viste e più lunghe che impongono un approccio differente a come fatto sinora. Non ci facciamo illusioni, neppure pronostici, ci affacciamo timidamente in uno scenario nuovo che siamo sicuri ci accoglierà bene, sono sereno che l’essere rimasti con Race Art Technology sarà un sostegno forte in quanto ci conosciamo da tempo e soprattutto hanno grande esperienza in competizioni di alto livello. Seguiremo poi con attenzione i consigli che ci daranno Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, nostri amici e “tutor”. Insomma, abbiamo tutti i presupposti per fare bene e, soprattutto operare una forte crescita tecnica, umana e sportiva. Un grazie infinito alla mia famiglia ed alla mia compagna Virginia che mi supportano ed incoraggiano in questa mia passione, il loro sostegno è unico ed impagabile”.

 Il primo appuntamento di Luca Artino e Andrea Gabelloni, che vestiranno i colori della Scuderia ART Motorsport, sarà il 41° Rally del Ciocco e Valle del Serchio, in Lucchesia il 23 e 24 marzo, gara che nella sua parte “regionale” il driver si è aggiudicato ben quattro volte consecutive.

 

 

ACI Milano premia Peccenini che punta al tris nel VdeV 2018

Dopo i titoli 2015 e 2016, da vicecampione 2017 del Trofeo Gentleman Driver il pilota milanese insegue il terzo alloro nel Challenge Monoplace della serie internazionale confermando la F.Renault 2.0 della scuderia lombarda TS Corse. Primo semaforo verde a Barcellona a fine mese, mentre venerdì 16 marzo riceverà il riconoscimento per meriti sportivi nella sede dell’Automobile Club

Milano, 13 marzo 2018. Pietro Peccenini rinfila tuta e casco per la stagione motoristica 2018. Capace di rimettersi ogni anno in gioco da quando nel 2010 ha esordito nel mondo delle corse, il driver milanese classe ’73 tornerà nel Challenge Monoplace del VdeV, il campionato internazionale con base in Francia dove ripartirà con l’obiettivo di conquistare il terzo titolo in quattro stagioni, visto che nel 2017 ha concluso al secondo posto nel Trofeo Gentleman Driver dopo un lungo duello risolto all’ultima gara e dopo aver vinto i titoli 2015 e 2016. Per riuscire nel tris, Peccenini ha rinnovato gli impegni con la scuderia lombarda TS Corse. Con la squadra diretta da Stefano Turchetto si schiererà al volante della Formula Renault 2.0, monoposto sulla quale punta a migliorare ulteriormente le proprie performance e battagliare nelle posizioni di vertice sfidando i giovani e giovanissimi che dal Challenge Monoplace si lanciano verso il sogno della F.1.

Due trasferte in Spagna, a iniziare dall’esordio stagionale a Barcellona a fine marzo, una in Portogallo (il gran finale a Estoril in novembre) e quattro appuntamenti in Francia attendono l’appassionato pilota milanese, che tra le novità stagionali ritroverà a ottobre l’appuntamento di Le Mans, saltato lo scorso anno, e a ogni weekend la formula delle due gare da 30 minuti, mentre fino al 2017 il Challenge Monoplace prevedeva tre gare da 20′. Una nuova variabile che cambierà strategie, messa a punto e sforzo fisico alla quale sarà necessario adattarsi al più presto.

In attesa di Barcellona, venerdì 16 marzo alla sede dell’Automobile Club Milano Pietro riceverà un riconoscimento per i meriti sportivi conseguiti. Un premio che gli fu attribuito pure lo scorso anno, quando lo ricevette direttamente dalle mani di Ivan Capelli.