Abarth e Yamaha, ancora insieme sulle piste iridate della MotoGP

Per il quarto anno consecutivo prosegue la collaborazione tra Abarth e il Team Movistar Yamaha MotoGP: la casa dello Scorpione è partner del team impegnato nel Campionato mondiale FIM MotoGP 2018

LOSAIL (Qatar), 15 marzo Anche quest’anno sulla parte frontale della carena delle due Yamaha YZR-M1 2018 sarà presente il logo dello Scorpione, sinonimo di “racing” e simbolo di un patrimonio di vittorie e passioni sulle quali è nato uno dei grandi fenomeni di culto dell’automobilismo moderno. La partnership tra Abarth e Yamaha si basa sulla condivisione di valori quali la passione per lo sport, la performance, la sfida e il desiderio di eccellere nel motorsport. Il 18 marzo a Losail andrà in scena la prima delle 19 tappe del campionato, che si concluderà a Valencia (Spagna) il 18 novembre.

Luca Napolitano, Head of EMEA Fiat and Abarth Brand, esprime così il proprio orgoglio per la partnership tra Abarth e il Team Movistar Yamaha MotoGP: “Questo rapporto ha per tutti noi un significato che va oltre il normale concetto di sponsorizzazione. Per Abarth e Yamaha le competizioni sono importanti e consentono di maturare esperienze tecnologiche da trasmettere alla produzione di serie, per una meccanica sempre più raffinata e una qualità eccellente. Inoltre, i due brand condividono l’importanza del lavoro di squadra e della passione: valori tipici dello sport ma fondamentali anche nella vita e nel lavoro di tutti i giorni. I successi raccolti in questi anni del Team Movistar Yamaha MotoGP sottolineano la bontà di questa collaborazione”.

La continua ricerca della performance e dell’innovazione tecnologica accomuna Abarth e Yamaha: la collaborazione, che supera i confini dello sport e dei circuiti, ha dato vita a esaltanti vetture, come la Abarth 595 Yamaha Factory Racing Edition e l’esaltante Abarth 695 biposto Yamaha Factory Racing Edition, dotata di un motore da 190 CV e caratterizzata dalla speciale livrea bianca e blu. Ultima della serie, la Abarth 695 XSR Yamaha, a tiratura limitata, che condivide dettagli di stile, sottolineati da un uso estensivo di componenti in fibra di carbonio, con la Yamaha XSR 900 Abarth, una café racer leggera e prestazionale, la prima motocicletta frutto della partnership tra i due marchi.

L’espansione di gamma di Abarth continua: la sua offerta di prodotti sportivi ed esclusivi infatti si è recentemente ampliata con la nuova Abarth 124 GT, presentata al recente Salone Internazionale di Ginevra. La Abarth 124 GT è una nuova serie speciale dalla doppia anima, capace di trasmettere emozioni da pura roadster, pur sfoggiando uno stile da coupé, grazie al nuovo hard top in fibra di carbonio, tecnico, leggero e sicuro, una soluzione unica nel panorama automobilistico. Il nuovo hard top in carbonio pesa solo 16 chilogrammi e contribuisce al miglioramento della compattezza e della rigidità torsionale complessiva della vettura, oltre a garantire isolamento termico e acustico e la visibilità posteriore.

Come da tradizione del marchio, anche Abarth 124 GT sa trasformare l’ordinario in straordinario, offrendo tutte il dinamismo e il piacere di guida delle vetture sviluppate dalla Squadra Corse Abarth. La nuova serie speciale è dotata di un potente e affidabile motore turbo a quattro cilindri da 1,4 litri con tecnologia MultiAir, che eroga 170 CV e 250 Nm di coppia, per una velocità massima di 232 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi. È disponibile con cambio manuale a 6 marce o con il cambio automatico Sequenziale Sportivo Esseesse. Inoltre, la dotazione di serie comprende lo scarico Record Monza con sistema dual mode e cerchi in lega da 17” pollici OZ, straordinariamente leggeri: pesano circa 3 chilogrammi in meno rispetto allo standard.

La Michelin Historic Rally Cup torna su Kaleidosweb con Roberto Gnudi

 Le grandi sfide al Vallate Aretine di protagonisti della Coppa francese nel mirino del reporter bolognese

 AREZZO – Parte con il piede giusto la stagione 2018 della Michelin Historic Rally Cup con 21 concorrenti iscritti e tante battaglie a rendere vivace i Raggruppamenti e le classi in cui è suddivisa la serie indetta da Area Gomme per conto della Casa di Clermont Ferrand.

A seguire i principali rally storici in giro per l’Italia, sempre conveniente armato di macchina fotografica, Roberto Gnudi ha colto i momenti più importanti della gara dei protagonisti della Michelin Historic Rally Cup al Vallate Aretine (ovviamente non solo di loro, ma di tutti gli equipaggi impegnati in gara) per realizzare una galleria fotografica che permetta a Kaleidosweb di aprire la stagione delle gare storiche sulle prove speciali in Italia.

Buona visione a tutti e appuntamento con gli scatti di Roberto Gnudi al Valsugana Historic; o forse anche prima.

Rally dei Laghi: prove tecniche… di campionati!

Sulle strade varesine va in scena nel weekend il 27° Rally Internazionale dei Laghi. Al via numerosi candidati al CIR, al CIWRC e all’IRC, i maggiori contesti tricolori. In palio anche il Trofeo Autolaghi.

 

VARESE– Ormai gli appassionati contano solo le ore che li separano al primo semaforo verde del Rally Internazionale dei Laghi, gara giunta alla 27° edizione. La corsa si svolgerà venerdì 16 e sabato 17 marzo e da poche ore l’Asd Rally dei Laghi ha pubblicato l’elenco iscritti. Molto buono il bilancio delle iscrizioni giacché sono in 87 ad aver scelto il rally moderno, 12 lo storico e 29 la gara di regolarità a media valevole come per il Campionato Italiano da poco istituito. Oltre al numero, stupisce la qualità dei partecipanti perché nella lista si trovano nomi prestigiosi pronti a puntare ai maggiori campionati nazionali.

Guardando nel dettaglio infatti, si trovano ben quattro piloti che tra una settimana saranno al via nel Campionato Italiano Rally che assegna il titolo assoluto; il varesino Andrea Crugnola sarà in buona compagnia dato che ci sarà anche il compagno di team Giuseppe Testa molisano già Campione Italiano Junior 2016 (entrambi in gara di Ford Fiesta R5 per puntare alla vittoria assoluta). Con vetture a due ruote motrici troviamo anche il reggiano Ivan Ferrarotti su Renault Clio che nel suo palmares vanta tre titoli tricolori (2 Produzione e 1 2Ruote Motrici) e ben due Trofei Renault Top. Infine, su Peugeot 208 R2 ci sarà il giovane imprese Damiano De Tommaso che fresco di vittoria nel Trofeo Peugeot sarà schierato proprio dalla casa francese (filiale italiana) come pilota ufficiale insieme a Andreucci e Pollara.

Il massimo appuntamento tricolore non sarà l’unico palcoscenico nazionale rappresentato in quanto la corsa varesina vedrà anche in gara alcuni massimi esponenti del CIWRC, il campionato dedicato all’asfalto e alle potenti World Rally Car: oltre al locale Simone Miele, primo due anni orsono ci saranno il comasco Paolo Porro che partirà con il numero 1 in virtù della priorità acquisita ed il bresciano Luca Pedersoli. Pronti a testare le vetture prima dell’IRC Cup –altra serie nazionale dedicata ai fondi catramati- ci saranno i forti varesini Giuseppe Freguglia e Giò Dipalma su WRC ed R5, il lariano Marco Roncoroni (R5) e l’elvetico Kim Daldini (R3T)

Appunti per spettatori: Cose da sapere-Da quest’anno al Laghi ci sarà un numero maggiore di categorie presenti. Questo perché la federazione ha deciso di suddividere ulteriormente le classi a seconda di alcuni dispositivi di sicurezza presenti oppure no; in particolare, il riferimento è per i serbatoi; chi li ha montati ha mantenuto il gruppo N (motori derivati dalla serie) oppure A (motori preparati) mentre chi non ha ancora provveduto a farlo entra nella categoria Prod S (ex gruppi N) oppure PROD E (ex gruppi A). Tecnicamente però, si vedranno vetture sostanzialmente identiche nella forma e nella sostanza. Il numero di gomme a disposizione è contingentato. Ogni equipaggio avrà a disposizione 12 pneumatici che deve punzonare (cioè scegliere e “riservare”)  oltre a quelli utilizzate nella prova spettacolo Magugliani Arena. A tal proposito: gli sfortunati che accuseranno un problema durante la Ps1 avranno la possibilità di usufruire dell’opzione rientro che permette cioè di ripresentarsi al via la mattina seguente nonostante delle forti penalità cronometriche: avranno comunque l’opportunità di godersi il divertimento sulle prove del Laghi!

Altro dettaglio: sabato mattina la auto partiranno in ordine numerico crescente e non come a volte accade in alcune gare, in ordine di classifica. Questo perché la prova numero 1 che si corre all’interno dell’ippodromo è lunga poco meno di 2 chilometri e non raggiunge il 15% del chilometraggio totale,  condizione necessaria per ripartire in ordine di graduatoria.

Analisi delle classi principali

WRC: Simone Miele (Dream One, team di famiglia) resta il favorito perché è di casa e sia lo scorso anno che due anni fa ha ben arginato i bravissimi Porro e Pedersoli: il comasco (anch’esso supportato da un team casalingo, la GP Racing) lo scorso anno fu quarto con la sua Ford Fiesta ma aveva anche l’attenuante di un malore accorso al navigatore che non gli consentì di correre al top. Pedersoli (D-Max) nel 2016 finì terzo e gradì la corsa: quest’anno vorrebbe puntare all’assoluta anche se la sua Citroën C4 è l’unica WRC di 2000cc.: molto motore ma meno agilità, elemento che lo penalizzerà nell’ostico Cuvignone rispetto alle altre 1600cc. Attesa per Pensotti (HK Racing): due anni fa mancò un podio probabile per una toccata nel finale mentre lo scorso anno, su Skoda R5 ufficiale vinse la classe con anche un pizzico di fortuna: questa volta userà la stessa Fiesta WRC evoluta che permise a Crugnola di trionfare a Varese dodici mesi fa. Meno probabili le zampate dell’elvetico Puricelli che userà una Ds3 WRC (D-Max) ma non evoluta come quella di Miele. Curiosità invece per ciò che potrà fare papà Mauro Miele che su Fiesta WRC proverà a graffiare con il suo immenso talento. A Varese vinse il Rally Aci nel 1986 e nel 1989 ed ora si rimette in gioco: tra poche settimane gareggerà nel mondiale Tour de Corse!

R5: Favorito d’obbligo è Crugnola che oltre a Varese sta già pensando al CIR che inizierà al Ciocco la settimana successiva al Laghi; in gara con una Fiesta (Team HK) debutterà col navigatore bresciano Danilo Fappani. Protagonista certo sarà anche il giovane malnatese Dipalma: adorato dal pubblico per la sua guida grintosa ed arrembante (ma ogni tanto pure fallosa), l’ex Campione Italiano di Motocross MX2 ha dato sfoggio delle sue qualità alla recente Ronde Val Merula (2° assoluto dietro a Miele) e soprattutto ha un vantaggio sugli altri: adora e sa interpretare molto bene il Cuvignone, prova che sarà l’ago della bilancia della corsa. Non potrà essere incisivo come i due appena citati, il molisano Giuseppe Testa, fresco di firma con Ford Racing insieme a Crugnola. Nel 2016 vinse il titolo tricolore Junior in veste di pilota ufficiale Peugeot ma al debutto sugli asfalti varesini non troverà certo vita facile anche perché viene da un 2017 poco felice; forse la voglia di riscatto potrà essere decisiva per una sua ripartenza brillante. Non ha possibilità di vittoria vista la lunga inattività e gli acciacchi fisici post “Dakar” ma Toia almeno qualche puntata nelle zone alte la vorrà fare: per lui una Skoda R5. Poche chances per Bizzozzero e Bortolotto su Škoda.

S1600: Il valcuviano Re Barsanofio parte con i favori del pronostico ma il ticinese Ivan Cominelli ha sempre gradito la gara varesina. Cosa farà Mauri? Nei primi anni 2000 contese ad Ogliari un rally dei Laghi poi diradò le sue presenze: il suo ritorno sarà apprezzato dagli appassionati. Chiappa è un buon pilota ma molto giovane: come se la caverà sulle selettive strade insubriche?

R3: altra classe da qualità elevata: Il reggiano Ferrarotti è un pilota del Campionato Italiano già vincitore di due trofei Renault Top che a Varese vuole affinare le armi in vista dell’imminente Ciocco. Sarà l’avversario da battere sebbene gli attacchi locali non mancheranno: i varesini Bosetti e Marchetti hanno battagliato come due gladiatori nelle ultime due edizioni e continueranno a farlo contrapponendosi anche al ticinese Daldini o Paolo Comendulli che debutterà in R3 dopo anni di glorie in R2 così come Maurizio “Mao” Guzzi, già valente navigatore e buon pilota.

R2: De Tommaso e Spataro sono i favoriti sulla carta anche perché l’avversario più insidioso è Fusetti però ormai meno assiduo rispetto al driver originario di Ispra e a quello di Cremenaga. Buhler, Cerutti e Deghi sono possibili outsider.

Prod S3/N3: contemplandole insieme (per il discorso introduttivo) il menù vedrà ancora una possibile lotta tra il novarese Tondina (lo scorso anno vittorioso in tre gare su tre in N3: Laghi, Valli Ossolane e Rubinetto!) e il valcuviano Ciconte con il lavenese Franzetti che dopo un anno sabbatico torna dopo svariati successi ottenuti in N2.

Prod S2/N2: D’Alberto ha vinto le ultime due edizioni e punta al tris: chi potrà fermarlo? Forse il lariano Volontè, forse il cocquiese Pietrobelli o ancora il varesino Negri, figlio e nipote d’arte (suo papà Ubaldo corse nei rally Aci Varese su Porsche così come lo zio Nando Lonati su Opel).

Prod E7/A7: ci si gioca il trofeo Saredi ed è ovvio che Andrea vorrà portare a casa il trofeo intitolato al padre. Non sarà uno scherzo visto che la pattuglia di valcuviani sarà ben nutrita a partire dai Maran (primi assoluti nel 2007) passando per il cittigliese Longhi e Marignan che al talento personale aggiunge anche le “dritte” di due suoceri speciali: Gaetano Mazzetti e Maria Landolina!

Prod E5: sono in pochi, solo 3 ma attenzione al cuassese Mantiero che corre con la fidanzata cuvegliese Calori: con una 106 fatta in casa è lo scorso anno fece cose egregie.

Trofeo Autolaghi – Nata nel 1978 grazie all’intraprendenza di Attilio Canuto, la concessionaria luinese Autolaghi è stata per anni capofila di una squadra corse di primo livello che ha lanciato nell’orbita rallistica talenti come Maneo o Gallio. Oggi il gruppo griffato “Fiat” celebra quarant’anni istituendo due trofei all’interno del Rally dei Laghi: un premio verrà consegnato al primo equipaggio misto (Maschio-Femmina) mentre un altro al primo equipaggio a traguardo a bordo di una vettura del marchio Fiat Abarth.

Storiche– Concentrato di bolidi, l’elenco iscritti delle storiche è pronto a regalare un bel tuffo nel passato: la corsa, che vuole rievocare i fasti del Rally Aci Varese che nella sua prima edizione partiva proprio dall’Ippodromo, vedrà al via 12 vetture. Ad aprire le danze ci sarà il forte senese Walter Pierangioli su BMW mentre da ammirare saranno anche la Delta di Andolina, la Talbot di Magistro o la MG di Mondinelli.

Regolarità a media– La prima gara del neonato Campionato Italiano Regolarità a media potrà contare sui “pezzi grossi” della specialità: ci saranno il piacentino Aiolfi su Golf (già rallista vincente), le roboanti Porsche di Argenti e Marcattili, la Delta di Regalia, la Fulvia di Aghem, fresco vincitore del Montecarlo o la Giulia di Leva; allo start anche il lecchese Riva, il brianzolo Luca Monti e Giuseppe Redaelli, varesino a capo della Sias spa che gestisce l’autodromo di Monza nonché presidente di Aci Varese.

Alessandro Marchetti apre la stagione al Rally dei Laghi

VARESE, 14 marzo 2018 Alessandro Marchetti (Foto apertura Luca Roncari) apre la stagione 2018 al volante della stessa vettura con la quale ha chiuso il 2017: la Renault Clio R3C del team SMD Racing di Varese con cui lo scorso dicembre ha vinto la propria classe e il Masters’ Show al Rally di Monza. Venerdì 16 e sabato 17 marzo il pilota varesino sarà al via della prova di casa, il Rally Internazionale dei Laghi, in attesa di iniziare l’annata su pista, attività che lo ha visto impegnato già per gran parte dell’anno passato. Con Marchetti, sulle strade dell’Alto Varesotto, ci sarà di nuovo il navigatore friulano Giulio Turatti per un binomio consolidato e vincente che avrà sulle fiancate il numero 34. Ottimo il palmarès al “Laghi” per Marchetti, che ha ottenuto (proprio con Turatti) anche un 5° posto assoluto nel 2015 e vanta due vittorie in R3C (2014, 2015) e numerosi podi di classe.

Non posso mancare” – “Anche se dall’anno scorso il mio obiettivo principale è quello di fare bene in pista, nel campionato italiano velocità, il “Rally dei Laghi” resta per me un appuntamento al quale non posso rinunciare – spiega Marchetti alla vigilia – Qui ci sono i miei amici, i miei tifosi e gli interessi degli sponsor che mi sostengono. Inoltre posso misurarmi con avversari che sono a loro volta amici, su strade che ben conosco. Sarò quindi al “Laghi” per divertirmi in abitacolo ma anche per provare a fare bene. Magari dovrò togliermi di dosso un pizzico di ruggine ma sono certo di poter gareggiare a buoni livelli”.

Lotta per il podio – La 27a edizione del “Laghi” prevede la grande novità di una prova spettacolo d’apertura all’interno dell’Ippodromo delle Bettole, su un nastro d’asfalto creato appositamente. “La prova show è un’incognita per tutti: l’asfalto è nuovo e bisognerà vedere come reagirà. Insomma, sarà necessario fare attenzione, perché su un tracciato così non si vince il rally ma lo si può perdere” è l’opinione di Marchetti che poi si concentra sugli avversari di una classe con dieci vetture al via. “Negli ultimi anni in R3 ho dato vita a un bel duello con Matteo Bosetti, varesino come me. Stavolta dovremo guardarci da due piloti di vaglia come l’emiliano Ivan Ferrarotti e lo svizzero Kim Daldini: il primo è molto forte ma è all’esordio su queste strade, il secondo ha già fatto esperienza qui. Entrambi saranno molto pericolosi in chiave podio di classe”.

 

Il Rally Cefalù Corse pronto a mettere in moto

Pronta la prova inaugurale del Trofeo Rally Sicilia nella cittadina normanna Patrimonio UNESCO. La 2^ edizione della gara del 17 e 18 marzo ha superato quota 50 iscritti. Start e traguardo sul lungomare G. Giardina. Riflettori su Runfola, ma anche Alioto, Arceri, Disclafani, Roberto Lombardo, Mingoia e Vara tra i protagonisti della vigilia

Cefalù (PA) 15 marzo 2018 – Il 2° Rally Cefalù Corse è pronto ad entrare nella fase clou del programma. Fervono i preparativi nella cittadina normanna in riva al Mar Tirreno per la gara che ha superato quota 50 iscritti e sarà la prova inaugurale del Trofeo Rally Sicilia, la serie regionale promossa dalla Delegazione ACI Sport Sicilia.

Il programma entrerà nella fase cruciale sabato 17 marzo con ricognizioni del percorso e verifiche presso il Porto Presidiana, quindi, nella serata, alle 19.30, la Cerimonia di presentazione di Equipaggi e vetture sul lungomare. Domenica 18 marzo giornata ad alto agonismo con le prove speciali “Ferla” e “Pollina” da percorrere tre volte ciascuna ed il traguardo alle 17.30 sempre sul Lungomare Giuseppe Giardina di Cefalù.

Si contano sei vetture tra le Super 1600, categoria di punta nei Rally Day. Molti i nomi candidati al ruolo di protagonista della vigilia, garanzia di alto agonismo e di spettacolari sfide. Sotto i riflettori l’idolo di casa Marco Runfola che inaugura sulle sue strade la stagione 2018 con i colori della Project Team, sulla Renault Clio Super 1600 sulla quale sarà navigato dalla toscana Corinne Federighi. L’equipaggio ha una conto aperto con la selettiva gara dopo l’amaro ritiro del 2017, mentre era in testa. Rilancia anche il palermitano Riccardo Arceri che grazie al supporto della 2Gem, azienda leader nella distribuzione di schermi a led, torna a Cefalù sulla Renault Clio per partire con il numero 1 ed anche con un esperto co – pilota di casa come Marco Pollicino alle note. Sempre su Clio anche l’alfiere X Race Sport Giuseppe Simone e quello Twister Italia Alessandro Casano. Sulla Fiat Punto S1600 si rimettono a caccia del titolo regionale anche i messinesi Giuseppe Alioto e Alessandro Anastasi, su auto gemella ci sarà anche l’agrigentino Biagio Mingoia. Torna al volante di una 4×4 come la Subaru Impreza con il suo carico d’esperienza, il palermitano Matteo Disclafani. In gruppo R tra le R3C da 2000 cc di cilindrata, svetta il nome del madonita Filippo Vara, neo portacolori FR Motorsport, che avrà al fianco Ernesto Rizzo. Sulla Peugeot 208 R2 inizia la stagione anche il giovane figlio d’arte e portacolori CST Sport Ernesto Riolo, che nel 2017 seppe mettersi bene in mostra a Cefalù, Riolo avrà alle note un altro giovane di casa come Giorgio Genovese. Altro avversario sempre ostico per tutti il nisseno Roberto Lombardo che torna all’attacco con Renault Clio Williams e questa volta con i colori del sodalizio locale Real Cefalù, come l’ennese Alessio Di Franco su stessa vettura, reduce dagli ottimi risultati 2017. Tra le vetture Kit su Citroën Saxo certamente in evidenza il nome del 19enne nisseno Salvatore Lo Cascio, il ragazzo della CST Sport che nel 2017 si impose all’attenzione per le sue prestazioni in ordine assoluto, prima di uno stop forzato. Di nuovo in gara anche il nisseno Salvatore Farina, già campione siciliano, ancora al volante della Peugeot 106 1.6 16V. Molti i nomi di piloti che hanno scelto l’affascinante gara organizzata dalla Cefalù Corse per tornare al volante su un tracciato esaltante e vario.

Al “via” la stagione di Corinne Federighi, navigatrice al Rally Cefalù Corse

La copilota massese sarà impegnata questo fine settimana alle note del pilota siculo Marco Runfola, su Renault Clio S1600. Una “sgambatura” in vista del ritorno al volante della Renault Clio R3C sulle strade di Mediavalle e Garfagnana, per il Tricolore Rally.

MASSA (MS), 14 marzo 2018 – Sarà l’insolito ruolo di copilota a decretare l’avvio della stagione sportiva di Corinne Federighi. La pilota massese, due volte campionessa nel confronto femminile del Campionato Italiano Rally e vincitrice nel confronto di categoria dell’Ircup 2017, sarà tra gli attesi protagonisti del Rally Cefalù Corse, in programma nel fine settimana a Cefalù, in provincia di Palermo.

A ricevere le indicazioni della driver massese sarà il pilota siculo Marco Runfola, chiamato a recitare un ruolo da primattore sulle prove speciali “Ferla” e “Pollina”, da ripetere per tre volte. Un contesto, quello del Rally Cefalù Corse, che verrà affrontato da Corinne Federighi con i migliori presupposti sul sedile destro della Renault Clio S1600 assistita a livello tecnico da Ferrara Motors. Per la portacolori della scuderia Project Team la possibilità di prepararsi al meglio – anche dalla prospettiva di copilota – in vista dell’avvio del Campionato Italiano Rally, in scena la settimana successiva sulle strade di Mediavalle e Garfagnana, tra le “speciali” del Rally del Ciocco. Un appuntamento inaugurale che vedrà Corinne Federighi rivestire i panni di driver, passando sul sedile sinistro ed al volante della sua Renault Clio R3C.

Il Rally Cefalù Corse partirà nella serata di sabato 17 marzo dal lungomare di Cefalù per farne ritorno alle ore 17.30, dopo trentotto chilometri di prove speciali disputate.

Corinne Federighi: “C’è da riscattare l’amaro ritiro della stagione precedente, dove un’uscita di strada ha causato danni alla vettura ed anche fisici a me e Marco. Le aspettative sono comunque alte, per me sarà un piacevole ritorno alle note dopo l’esperienza condivisa con Marco nelle ultime due edizioni del Rally di Pomarance. Sarà sicuramente l’occasione per riprendere il ritmo in vista del primo appuntamento di Campionato Italiano Rally, al Ciocco, dove tornerò a saggiare il volante della mia Renault Clio”.

Al “Colli Scaligeri” Valerio Scettri torna sulla Clio

Il portacolori di Irontech Motorsport, archiviata la parentesi da regolarista, torna a fare sul serio alla guida della francesina, per la prima volta senza il fido Bergamasco. Foto Fotosport

 OSPEDALETTO EUGANEO (PD), 15 Marzo 2018 – La terza edizione del Rally Day dei Colli Scaligeri sancirà un significativo momento nella vita sportiva di Valerio Scettri che non troverà più sul sedile di destra il compagno di tante avventure: Gianni Bergamasco. Il navigatore patavino, che dal lontano 1992 calcava le speciali di tutto il Triveneto, ha deciso quest’anno di appendere il casco al chiodo, senza però abbandonare l’amico Scettri.

“Sarà un Colli Scaligeri denso di emozioni” – racconta Scettri – “perché, da quando ho abbracciato il mondo dei rally, Gianni è sempre stato il mio punto di riferimento, dentro e fuori l’abitacolo. Sarà molto strano non vederlo più seduto al mio fianco ma non posso che rispettare la sua decisione, ringraziarlo di cuore per quanto mi ha dato e per quanto mi darà ancora nel tempo. Perché? Perché la sua passione è infinita e, seppur abbia deciso di abbandonare l’attività di navigatore, Gianni resterà al mio fianco, in Irontech Motorsport, seguendo la parte tecnica di assistenza durante gli eventi ai quali parteciperemo.”

L’appuntamento veronese, organizzato da Aeffe Sport e Comunicazione, si preannuncia come un vortice di emozioni per il portacolori di Irontech Motorsport che, dopo la fugace apparizione dello scorso anno al Città di Scorzè, tornerà al volante della Renault Clio Williams Gruppo A. A colmare, nell’occasione, il vuoto lasciato da Bergamasco ci proverà Lorenzo Bogo, navigatore bellunese che sarà chiamato a gestire una prima stagionale non del tutto facile. Un percorso molto compatto, classico del format dei Rally Day, ed un precedente certamente non felice, il prematuro ritiro a Scorzè, vedranno uno Scettri deciso a riscattarsi, per aprire nel miglior modo possibile la stagione agonistica 2018.

Saranno tre le prove speciali in programma per questa edizione, tutte da ripetere per due passaggi: si apriranno le danze sulla “Valsquaranto” (6,32 km) per poi affrontare i tratti cronometrati di “Caio” (km 5,94) e “San Cassiano” (km 6,27). Il primo concorrente partirà alle ore 9:31 di Domenica 18 Marzo, da Montorio in via dei Peschi, per una prima sosta, al termine delle prime tre prove in piazza Polonia ad Illasi, alle ore 11:03. Si affronterà la seconda tornata nel primo pomeriggio con il traguardo fissato, in piazza Buccari a Montorio, alle ore 15:30.

“È da tanto tempo che siamo fermi” – sottolinea Scettri – “perché, escludendo l’uscita di inizio anno alla Coppa Attilio Bettega di regolarità, è da Agosto 2017 che non salgo sulla Clio. In quella occasione, poi, i chilometri percorsi sono stati davvero pochi e quindi questo Rally Day dei Colli Scaligeri ci sarà utile per controllare che sulla Clio tutto funzioni a dovere. Vogliamo fare strada per riprendere confidenza e, vista la brevità del percorso, non potremo commettere alcun errore se vogliamo restare in scia ai migliori. Avrò al mio fianco, per la prima volta, Lorenzo Bogo. Con lui dovrò trovare il giusto affiatamento sin dal primo chilometro di gara per poi concentrarci esclusivamente sul nostro passo. Obiettivo? Crescere, prova dopo prova.”

Power Car Team tra Italia e Slovenia con quattro equipaggi

Menegatti e Rovatti a caccia della vittoria al “Colli Scaligeri” entrambi su Clio S1600, Fusetti al Rally dei Laghi con una 208 R2 e Colferai in Slovenia sul Poligon Gaj Circuit con una 207 S2000.

SCHIO (Vicenza), 14 marzo 2018 – Power Car Team si appresta a vivere un intenso weekend di gare, in cui vedrà i propri meccanici e piloti battagliare in tre diverse manifestazioni. Al 3° Rally dei Colli Scaligeri, appuntamento che apre la stagione rallistica veronese, saranno predisposte due Renault Clio S1600, una per l’equipaggio Michele Rovatti-Valentina Catone e l’altra per Menegatti-Gambasin (nella foto Bettiol). Per entrambi gli equipaggi si tratta di una gara-test in vista degli impegni stagionali in cui Rovatti sarà al via nella serie IRC Italia e Menegatti nel Campionato Italiano WRC. In questa edizione 2018, il percorso composto da 40 km totali di prove-speciali sarà caratterizzato da importanti novità rispetto il passato, le quali andranno a regalare forti emozioni a piloti e spettatori. Verifiche sportive e shake down sabato 17 marzo a Montorio, preludio della gara che vedrà il proprio svolgimento il giorno seguente, domenica 18.

Sempre sul territorio nazionale sarà al via Massimo Fusetti su Peugeot 208 R2, navigato da Clarissa Chiacchella, per il 27° Rally dei Laghi, appuntamento che aprirà la Coppa Italia. L’evento sarà caratterizzato dallo svolgimento di otto prove speciali per complessivi 90 km, da svolgere sulle strade dell’alto Varesotto, con l’importante novità dettata dallo svolgimento della PS1, il venerdì sera, all’interno dell’ippodromo situato nel centro cittadino di Varese. Nella giornata di sabato 17 si proseguirà con il grosso del chilometraggio previsto e lo svolgimento dei restanti sette tratti cronometrati. Chiusura delle ostilità con l’arrivo ai Giardini Estensi di Varese in serata, scenario unico e dall’incredibile fascino.

Non solo Italia ma anche Slovenia, con una Peugeot 207 S2000 pronta per essere messa alla frusta da Carlo Colferai, che vedrà al suo fianco Cristian Cracco nel il primo appuntamento del Rally Circuit Championship 2018 al Poligon Gaj Circuit. La gara si sviluppa interamente sull’asfalto della pista slovena, per un totale di 73 km di prove cronometrate, da svolgersi nei giorni di sabato 17 e domenica 18 marzo.

DB Motorsport avvia al meglio la stagione: De Bellis sesto assoluto alla prima “tricolore”

Il debutto stagionale alla prima prova del Campionato Italiano rally per auto storiche, con una Porsche Gruppo 4, ha siglato un risultato d’effetto contro gli specialisti dei rallies storici nazionali.

AREZZO, 15 marzo 2018 – DB Motorsport ha avviato bene la stagione sportiva duemiladiciotto, grazie all’interessante sesto posto assoluto ottenuto, lo scorso fine settimana, da Riccardo De Bellis, al Rally Vallate Aretine (Arezzo), prima prova del Campionato Italiano Rally per auto storiche, gara alla quale il “pistaiolo” lucchese è assai affezionato, partecipandovi da anni. Per l’occasione, affiancato da Filippo Alicervi, De Bellis è salito di nuovo sulla Porsche 3.0 gruppo 4 preparata dai fratelli Balletti entrando subito nella mischia di vertice contro gli specialisti italiani dei rallies storici e nonostante anche un fastidioso stato influenzale.

La prestazione di De Bellis era iniziata in sordina, dovendosi adattare alle nuove gommature Pirelli mai usate prima, piazzando poi un riscontro cronometrico di alto profilo sulla quarta prova speciale (quinto tempo assoluto) sotto l’acqua e con la nebbia, una mossa che gli ha permesso di rimanere sulla scia dei migliori sino alla bandiera a scacchi, conquistando anche la seconda piazza nel gruppo 4-oltre 2000 cc.

Con la stessa vettura De Bellis correrà anche alla prima edizione del Rally Storico delle Ville, a Lucca, nel mese di giugno, ma la mente adesso torna alle gare in circuito, sempre sotto il marchio Porsche. Nello specifico sarà il modello 991 GT3 CUP 3.8, da usare nel nuovo Campionato Italiano riservato solo a vetture Porsche “novecentoundici Race CUP” gestito ed organizzato da Peroni Race. Il primo appuntamento sarà quello “di casa” del Mugello previsto per l’8 aprile.

“Tutto sommato – commenta De Bellis – ritengo che abbiamo fatto una buona prestazione, i rallies sono diversi dalla pista, poi non stavo bene fisicamente e le condizioni meteorologiche non erano delle migliori. Oltre al fatto di doversi confrontar con avversari di rango. Ringrazio i fratelli Balletti per la macchina che ci hanno fornito, come sempre al top. Adesso mente e cuore per la nuova stagione in circuito!”.

Rally Mille Miglia: la 42° edizione presentata a Salò  

Dopo il successo dell’edizione 2017, Automobile Club Brescia e l’Amministrazione Comunale di Salò rinnovano l’invito agli appassionati di rally, per i prossimi 27 e 28 aprile, in occasione della gara d’apertura del Campionato Italiano WRC 2018. Iscrizioni aperte dal prossimo 27 marzo.

SALÒ (BS), 15 marzo 2018 – L’occasione è di quelle da non perdere, da fissare sul calendario a caratteri belli evidenti. Tra poco più di un mese, nei giorni di venerdì 27 e sabato 28 aprile 2018, il popolo dei rallisti si darà appuntamento a Salò per un fine settimana da trascorrere sul Lago di Garda. L’invito è di Piergiorgio Vittorini, presidente Automobile Club Brescia, e di Gianpiero Cipani, sindaco di Salò presentando la quarantaduesima edizione del Rally 1000 Miglia, che dal centro turistico dell’Alto Garda bresciano darà il via al Campionato Italiano WRC.

Ad aprire la presentazione è stato Vittorini, annunciando che … la collaborazione con il centro turistico che si affaccia sul Lago di Garda, proseguirà anche nei prossimi due anni a venire, con la fattiva e sinergia dell’Amministrazione Comunale. Siamo fieri di poter continuare il viaggio iniziato lo scorso anno con il comune di Salò, che ha avuto un buon riscontro sia a livello turistico, sia culturale al punto di ipotizzare un secondo evento motoristico da organizzare prima della fine della stagione. La cittadina potrebbe così assumere la denominazione di “città dello sport”.

Il sindaco di Salò ha sottolineato l’importanza che hanno questo genere di iniziative, ” … fanno conoscere sempre più il nostro centro turistico, portano pubblico e turismo sano. Il comune di Salò è ben lieto di ospitare eventi di questa portata”

Erano presenti anche il comandante della Polizia Stradale di Salò, Ispettore Antonio Bolberti, e il Comandante della Polizia Comunale di Salò, Stefano Traverso, che in prima persona hanno portato la loro positiva esperienza nella gestione del “traffico” al seguito della manifestazione dello scorso anno. Il Direttore dell’Automobile Club di Brescia, Angelo Centola, ha illustrato i dettagli dell’edizione 2018 del rally soffermandosi sull’intitolazione della prova speciale “Pertiche” all’indimenticato Eligio Butturini, ideatore della prima edizione del Rally 1000 Miglia nel 1977, ed anche l’istituzione del concorso fotografico “Rally 1000 Foto” che avrà come temi principali la “Sicurezza”, soprattutto del pubblico, i “Volti” e le “Auto” protagoniste del rally. L’evento automobilistico d’eccellenza dell’Ente di via Enzo Ferrari a Brescia, è in buona sostanza una due giorni a full immersion nel rallismo d’autore, quello che di questi tempi è esaltato dalle sfide iridate del mondiale rally: le vetture che infatti caratterizzeranno il Lungo Lago Zanardelli di Salò, quindi attraverseranno le strade montane della provincia, derivano direttamente dalle fantastiche World Rally Car del torneo globale.

“Lo sbarco” sul Lago di Garda del Rally 1000 Miglia, è stato festeggiato nel 2017 con il successo di 106 adesioni, record di iscritti per un rally del Campionato Italiano WRC 2017, assurto a riferimento assoluto per i rally titolati ACI Sport 2017. E’ quindi lecito attendersi nuova conferma di alti valori anche per il 2018.  I piloti che guideranno le potenti e spettacolari auto, rappresentano l’aristocrazia del rallismo nazionale, autentici campioni che si schiereranno alla partenza di Salò concorrendo per i titoli messi in palio dal Campionato Italiano WRC di ACI Sport. E’ non è un dettaglio da poco, che i campioni in carica siano bresciani doc: Stefano Albertini e Danilo Fappani, mattatori e dominatori della stagione 2017.

L’accordo che vede protagonisti della joint venture sportiva tra Automobile Club Brescia, organizzatore dell’evento motoristico, ed il comune di Salò, è su base triennale e, dopo il successo mediatico, di pubblico ed organizzativo conseguito nel 2017, nei prossimi 27 e 28 aprile andrà in scena la seconda edizione. La gara sarà il primo round del Campionato Italiano WRC 2018 e s’articolerà tra novità e tradizione. Sulle rive del Lago di Garda ritroverà spazi, vie e piazze di una Salò nel suo massimo splendore primaverile. La gara inizierà con le eccellenze dei tracciati bresciani, venerdì sera con la prova speciale spettacolo al South Garda Karting di Lonato, intitolata quest’anno “AC Brescia“, quindi proseguirà il giorno seguente con la frazione “Gardone Riviera“, che non ha bisogno presentazioni di sorta essendo la mitica “San Michele” del Vittoriale, e si snoderà sulle frazioni di “Moerna“, “Passo Fobbia“, “Pertiche“, autorevoli tratti di strade che saranno i teatri delle Prove Speciali sulle quali si svilupperanno i confronti tra i concorrenti.

Domenico Erbetta alza il tiro: CI WRC con la Fiesta R5

Il portacolori di GDA Communication si presenta nuovamente ai nastri di partenza della serie tricolore alla guida dell’esemplare del team PR2 Sport di Marostica.

MODENA, 15 Marzo 2018 – Sciolte finalmente le riserve è il momento di aprire il sipario sulla stagione agonistica 2018 di Domenico Erbetta. Il pilota di Manfredonia, forte della tanto positiva quanto sfortunata passata stagione, tornerà a calcare il palcoscenico del Campionato Italiano WRC, serie tricolore di riferimento a livello nazionale per gli specialisti dell’asfalto. Anno di parziale rivoluzione per il portacolori della scuderia modenese GDA Communication, che ha confermato i propri compagni di avventura, mentre ha cambiato decisamente rotta sul lato tecnico, alzando l’asticella dell’obiettivo.

Dopo un anno vissuto al volante della Peugeot 207 Super 2000, dominando il campionato nella prima fase per poi essere spesso vittima della dea bendata, il pilota sipontino ha deciso di cambiare casacca, approdando in casa PR2 Sport. Una prima presa di contatto alla Ronde del Palladio, dello scorso anno, ed ecco consolidata la partnership con il team di Marostica, che metterà nelle mani di Domenico Erbetta una performante Ford Fiesta R5 in versione Evo 2. Al suo fianco il ruolo del navigatore sarà diviso, come nel 2017, tra Valerio Silvaggi e Matteo Magrin, entrambi dimostratisi ampiamente all’altezza del ruolo.

“Siamo al via di una nuova ed entusiasmante stagione” – racconta Erbetta – “e, sinceramente, non vediamo l’ora di iniziare. Se guardiamo all’esperienza del 2017 dobbiamo ritenerci ampiamente soddisfatti. A bocce ferme abbiamo ottenuto importanti risultati, nell’anno del debutto nel Campionato Italiano WRC, e ci siamo comportati molto bene, specialmente nella prima metà di stagione. Poi, una serie di sfortune, ci ha visto perdere il passo ma siamo sicuri che tutto ciò che abbiamo imparato ci potrà tornare utile quest’anno. Seppur la 207 sia sempre una vettura da forti emozioni abbiamo deciso di gettarci nella mischia di una delle classi di riferimento nel panorama rallistico mondiale. In R5 troveremo davvero degli ossi duri ed è per questo che abbiamo deciso di affidarci ad un team molto preparato, quale si è dimostrato PR2 Sport. Già al Palladio avevamo raggiunto un ottimo feeling e questo ci ha spronato a trovare un accordo per la stagione 2018. Io, Valerio e Matteo siamo pronti. Non ci resta che iniziare.”

Saranno sempre sei gli eventi previsti dal calendario con un importante turnover: esce di scena il Rally Elba, passato al Campionato Italiano Rally, e torna il Rally del Salento (2/3 Giugno), gara di casa per Erbetta. Le danze si apriranno con il Rally Mille Miglia (28/29 Aprile) ed il programma prevederà, a seguire, il Rally della Marca (23/24 Giugno), il Rally del Friuli (31 Agosto / 1 Settembre), il Rally San Martino di Castrozza (14/15 Settembre) ed il Trofeo ACI Como (19/20 Ottobre).

“Siamo felicissimi per il rientro del nostro Salento” – sottolinea Erbetta – “che sarà la seconda gara a calendario. Sarà bellissimo correre di fronte al pubblico amico. Siamo pronti a partire.”

Manuel Bonfadini torna al volante al Colli Scaligeri

Il pilota di Monselice, alla prima stagionale con i colori X Motors, porta al debutto nel Rally Day scaligero la nuova Peugeot 106 gruppo A.

MONSELICE (PD), 15 Marzo 2018 – Tutto è finalmente pronto per il ritorno in abitacolo di Manuel Bonfadini che, questo fine settimana, sarà impegnato nella terza edizione del Rally Day dei Colli Scaligeri. L’appuntamento veronese segnerà un importante traguardo per il portacolori della scuderia trevigiana Xmotors: dopo una lunga gestazione, durata oltre due anni, un’altra intramontabile Peugeot 106 gruppo A, un totem del rallismo mondiale, metterà per la prima volta le ruote a terra. Una preparazione dura, sofferta, fatta di tante spese e tanti sacrifici, porterà il pilota di Monselice all’esordio assoluto in quel di Montorio, con al proprio fianco una giovane navigatrice di belle speranze: Valentina Gentilini.

“Che avventura” – racconta Bonfadini – “è stato l’allestimento della mia Peugeot 106 gruppo A. Per me è il coronamento del sogno che ho sempre avuto, sin da bambino. La 106 rappresenta per me, come per molti altri appassionati, una delle vetture che sono sinonimo di rally. Quando da piccolo andavo a vedere le gare i miei occhi erano solo per lei. Essere riuscito a costruire da zero questo esemplare, tra molti sacrifici e tante ore in officina, è per me sia il raggiungimento di un obiettivo importante, nella mia vita, ed al tempo stesso l’inizio di una nuova avventura sportiva. Per questa uscita avrò al mio fianco Valentina Gentilini, con la quale condividerò per la prima volta un abitacolo. Speriamo di trovare presto il giusto feeling.”

Nella più classica delle vesti del Rally Day Aeffe Sport e Comunicazione ha messo sul piatto un programma composto da tre prove speciali, da ripetere per due tornate: si partirà con la “Valsquaranto” (6,32 km), seguita dalla “Caio” (5,94 km) e dalla “San Cassiano” (6,27 km).

Un format di gara molto compatto, con il primo concorrente che scatterà da Montorio alle ore 9:31 per salire sulla pedana di arrivo alle 15:30, in piazza Buccari. Il riordino di metà giornata sarà previsto in piazza Polonia, ad Illasi, con il primo concorrente che timbrerà alle ore 11:03, mentre la service area sarà collocata in via dei Peschi. Dopo un lungo periodo di assenza dalle competizioni, nei panni del pilota, per Bonfadini si presenterà un banco di prova non del tutto semplice. La brevità del percorso di gara non farà alcun sconto al pilota patavino che sarà obbligato a trovare, quanto prima possibile, il giusto ritmo per non perdere contatto dal vertice.

“Obiettivo primario? Arrivare in fondo” – sottolinea Bonfadini – “perché il pacchetto è tutto nuovo: vettura nuova, navigatrice nuova. Dovrò prima di tutto rodare me stesso, dopo tanti anni di stop, e poi rodare tutto il resto. È vero, la gara è molto tirata ma sappiamo che i Rally Day sono così. È anche per questo motivo che abbiamo scelto di partire dal Colli Scaligeri. Essendo prove brevi l’impegno fisico e mentale non sarà troppo importante. Il nostro compito sarà di migliorare, speciale dopo speciale, cercando di prendere le misure. Il cronometro? Più avanti.”

4° Rally “Colline Metallifere”: confermate le “piesse” del mito

La quarta edizione della gara, in programma per il 7 e 8 aprile, riproporrà le Prove Speciali presentate lo scorso anno, strade che appartengono alla storia nazionale delle corse su strada. Verrà riproposto il Memorial Leo Tucci, che ha di nuovo previsto un montepremi. Si evidenzia il grande sostegno ricevuto dalle Amministrazioni locali, Piombino, Campiglia, Suvereto e Sassetta, che vedono con convinzione la gara come un importante veicolo di promozione del territorio.

FOLLONICA (Grosseto), 14 marzo 2018 Il 4° Rally Colline Metallifere e della Val di Cornia, in programma per il 7 e 8 aprile, è nel pieno del periodo delle iscrizioni (chiusura il 2 aprile), un ventaglio temporale di grande fermento, per l’organizzatore, la scuderia Maremma Corse 2.0, la quale ha riproposto in ampia parte il format dell’edizione dello scorso anno, quella che definì il cambio di identità per l’evento. Confermato il quartier generale a Piombino e confermate le prove speciali in provincia di Livorno per il format “RallyDay”, quindi due prove speciali da ripetere per tre occasioni in un percorso di forte impatto.

L’interesse forte, da parte di praticanti, addetti ai lavori ed appassionati, sono gli scenari delle sfide, le “Prove Speciali”, che dopo la fortunata edizione dello scorso anno sono state riproposte con convinzione. Perché sono decisamente da “palati fini”, strade prese in dote della celebre “Coppa Liburna” degli anni d’oro: la “Campiglia” (la ex “Volpaiola” di Km. 5,000) e la celeberrima “Sassetta” (Km. 7,000), meglio definita dai tanti piloti che l’hanno sfidata come “l’università della curva”.

Facile.it: oltre 13 milioni i veicoli non in regola con la revisione

In Campania non potrebbero circolare il 35% delle vetture di privati

MILANO, marzo 2018. Che il parco auto italiano non fosse giovanissimo era cosa nota (9 anni e 9 mesi l’età media delle nostre automobili secondo il dato dell’Osservatorio Facile.it aggiornato a settembre 2017), ma che addirittura un veicolo su quattro non fosse in regola con la revisione è oggettivamente allarmante.  In base ad un’analisi compiuta da Facile.it, a ottobre 2017 non avevano avuto il necessario OK alla circolazione oltre 13.000.000 di veicoli. Se si restringe l’analisi alle sole vetture private la proporzione, purtroppo non cambia di molto; non erano in regola oltre 7,4 milioni di veicoli, equivalenti al 19,50% del totale.

La maglia nera. Partendo da dati ufficiali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il portale leader in Italia per il confronto delle polizze assicurative ha potuto tracciare una mappa delle aree d’Italia in cui il fenomeno delle auto non revisionate è più forte. La prima parte dello studio ha considerato non solo le automobili private, ma il totale dei veicoli iscritti ai registri (quindi anche motocicli, mezzi pubblici, auto a noleggio e via dicendo). Su un totale di oltre 52.000.000 di mezzi, quelli non in regola con la revisione sono risultati essere poco più di 13.000.000.

Declinando i numeri su base regionale, la Campania conquista a mani basse il primato sia in termini assoluti (1.869.504), sia in proporzione al totale parco circolante con un inquietante 40,72% di mezzi che, in base alla norma, non potrebbero circolare. Continuando a scorrere la classifica, alle spalle della Campania si trovano, per totale veicoli non revisionati, il Lazio (1.672.195) e la Lombardia (1.661.244). Se si leggono i dati in un’ottica percentuale, invece, la medaglia di argento è conquistata dalla Sicilia (36,87%) e quella di bronzo dalla Calabria (35,14%).

“Sebbene in questi numeri rientri anche una minima percentuale di veicoli tuttora iscritti nei registri, ma magari non circolanti perché, ad esempio, fermi in aree private o per ragioni amministrative”, spiega Mauro Giacobbe, Amministratore Delegato di Facile.it, “noi per primi siamo rimasti sorpresi dal vedere valori tanto elevati. Un’auto non revisionata ha importanti ripercussioni sia sulla sicurezza della guida, sia sulla qualità dell’aria che respiriamo e, quindi, sulla nostra salute; nessuno di questi fattori va sottovalutato”.

Riducendo l’analisi alle sole auto private purtroppo la situazione non migliora di molto; al 31 ottobre 2017, su un totale di oltre 38.000.000 di vetture, quelle non in regola con la revisione erano ben 7.443.888. Identiche rispetto a prima anche le prime due posizioni in classifica; ancora una volta sul gradino più alto del podio la Campania (1.210.549 auto non revisionate) seguita dal Lazio (1.007.004). Al terzo posto si posiziona questa volta la Sicilia che, con 985.874 vetture non in regola con la revisione, supera la Lombardia ferma a 916.586. Se si guarda al valore percentuale, dopo la Campania (35,06%) si trovano la Sicilia (30,02%) e Calabria (28,67%).

I virtuosi. Invertendo l’ordine di lettura e puntando l’attenzione su chi invece è quasi sempre in regola; sul totale veicoli al primo posto risulta la Valle d’Aosta con 40.334 mezzi non revisionati seguita da Molise (75.503) e Basilicata (119.832); in percentuale a guidare la classifica è invece il Trentino Alto Adige che con il 10,46% precede il Veneto (15,08%) ed il Friuli Venezia Giulia (15,61%). Minimi i cambiamenti se limitiamo l’osservazione alle auto private: Valle d’Aosta, Molise e Trentino Alto Adige il podio dei valori assoluti; Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia quello dei relativi.

Le conseguenze sull’RC auto. La revisione dell’auto è uno degli obblighi normativi espressamente previsti dal codice della strada (art.80) e il mancato rispetto della legge ha, chiaramente, anche importanti ripercussioni in termini assicurativi. Se l’auto non è in regola, in caso di sinistro la compagnia ha il diritto di rivalersi sull’assicurato.

Bene in febbraio le immatricolazioni in Europa (+4,3%)

Spagna e Germania trainano il mercato auto europeo. A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA – 1.125.397 immatricolazioni. È questo il risultato raggiunto dai paesi dell’Unione Europea e dell’EFTA (Islanda, Norvegia, Svizzera) nel mese scorso. Rispetto al febbraio 2017 la crescita è del 4,3% ed è dovuta soprattutto all’andamento dei cinque maggiori mercati. Tra questi il più brillante è quello spagnolo che fa registrare una crescita del 13%, dopo un +20,3% in gennaio, grazie soprattutto agli acquisti delle società ed in particolare a quelli delle società di noleggio. Un incremento più contenuto, ma significativo, si registra nel mercato più importante dell’area che è quello della Germania. Le immatricolazioni sono aumentate infatti del 7,4%, dopo una crescita dell’11,6% in gennaio.  Buoni risultati anche nel mercato francese. Le immatricolazioni sono infatti cresciute del 4,3% in febbraio e del 2,5% in gennaio.

Meno favorevole è invece il risultato del nostro Paese. Dopo una crescita del 3,4% in gennaio, in febbraio vi è stato un calo dell’1,4%. Va però detto che in febbraio vi è stato un giorno lavorato in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente che vale circa il 4,5% delle immatricolazioni e quindi, a parità di giornate lavorate, il mercato automobilistico italiano sarebbe in moderata crescita anche in febbraio. D’altra parte, sul risultato italiano del primo bimestre dell’anno influisce anche il clima di incertezza determinato da una campagna elettorale particolarmente difficile e dalle grosse incognite sulla governabilità del Paese. Il Centro Studi Promotor sottolinea comunque che, al di là di questi fattori, un rallentamento delle immatricolazioni nella prima metà del 2018 era atteso perché alcune case stanno fortemente frenando sulla pratica dei chilometri zero che consiste nell’immatricolare autovetture a nome dei concessionari per venderle poi nelle settimane successive, con forti sconti, come “auto usate con chilometri zero”. Il ricorso a questa pratica determina un aumento delle immatricolazioni di vetture nuove, ma una riduzione dei margini e  di conseguenza alcune case hanno deciso, almeno momentaneamente, di rinunciare per poter aver migliori risultati di bilancio. “Nonostante questa situazione”, ha commentato Gian Primo Quagliano presidente del Centro Studi Promotor, “le immatricolazioni in Italia raggiungeranno nel 2018 quota 2.050.000 per arrivare a 2.200.000 nel 2019, cioè al volume fisiologico per un paese in cui la domanda è alimentata dalla necessità di sostituire un parco circolante di 38 milioni di autovetture e in cui esiste comunque ancora una quota, sia pure modesta, di domanda di prima motorizzazione”. Tra i cinque grandi mercati della UE quello che ha fatto registrare il risultato peggiore è però quello del Regno Unito che accusa un calo del 2,8% in febbraio, dopo un calo del 6,3% in gennaio. Il Regno Unito ha toccato un record di immatricolazioni nel 2016 e nel 2017 ha visto i suoi risultati ridimensionarsi sia per il timore della Brexit sia per l’introduzione di un’imposta sulle emissioni di CO2.
Nel complesso il mercato dell’area Unione Europea ed EFTA è solidamente impostato. Nel primo bimestre la crescita complessiva è del 5,5% con 26 mercati in crescita sui 31 dell’area. Questo dato è coerente con l’andamento del mercato mondiale che è decisamente positivo con quasi tutti i mercati nazionali in crescita. E ciò sia per effetto della forte spinta alla sostituzione generata dall’eccezionale sviluppo tecnologico in atto nel settore dell’automobile sia dallo sviluppo delle immatricolazioni in paesi di recente approdati alla motorizzazione di massa.