Le schegge di Kaleidosweb iniziano un lungo viaggio nella “Ronde del Canavese”

RIVAROLO (TO) – In collaborazione con l’ufficio stampa della gara formato da Massimo Grosso e Marco Cantarella, Kaleidosweb, il sito più attento alle manifestazioni automobilistiche di zona comincia a esaminare l’intensa giornata rallistica canavesana.

Una giornata flagellata da pioggia battente che ha rischiato di trasformarsi in neve nella seconda parte di gara, ma che non ha certo fermato equipaggi e tifosi appostati lungo i dieci chilometri della Pratiglione, l’“Università del Rally”.

Ad aprire le danze è proprio il giovane Marco Cantarella, che dopo anni passati come reporter di TuttoRally (posizione che non ha peraltro abbandonato), ha esordito nello staff della gara organizzata dal Rally Team Eventi ed anche sulla pedana di Rivarolo accogliendo i concorrenti che hanno avuto la capacità e la fortuna di vedere l’arrivo di questa tredicesima edizione della Ronde.

Per quanto riguarda Kaleidosweb questo è solo il primo di una serie di articoli che nei prossimi giorni ci porteranno a visitare prova dopo prova, classe per classe gli eventi che hanno reso interessante la gara che si è snodata fra Rivarolo, Cuorgné, Pratiglione. Non mancate.

Due Gi Sport trionfa fra le scuderie alla Ronde del Canavese

RIVAROLO (TO) – La 13° Ronde del Canavese, rinviata a questo week end per maltempo, non è stata di certo molto più fortunata. Tantissima infatti la pioggia che ha segnato le giornate di prove e di gara. Tra i poco più dei 50 equipaggi iscritti, moltissimi i portacolori della Due Gi Sport, vincitrice della classifica scuderie

Ala-Ponzano: prematuro ritiro. Riccardo Ala navigato da Grazia Ponzano, hanno concluso prematuramente questa edizione del Ronde del Canavese, a causa di un guasto meccanico al cambio alla Renault Clio WilliamsCosì, dopo solo due prove sono stati costretti al ritiro. Per il pilota torinese il prossimo appuntamento sarà una gara di velocità in salita il secondo week end di aprile.

Quinto posto assoluto per Tavelli–Cottellero. Gianluca Tavelli con alle note Nicolò Cottellero, partono bene sulla gara di casa, dove sul 2° passaggio vantano un terzo posto assoluto. Nella 3° prova, Pettenuzzo su Ford Focus WRC li supera di 2 decimi, così il pilota Torinese su Škoda Fabia Super 2000, nell’ultimo passaggio tenta il tutto per tutto ma prende un terrapieno. Riesce a ripartire, ma ormai il podio assoluto è purtroppo svanito. L’equipaggio duegino si deve così accontentare di un 5° assoluto, salendo però sul 1° gradino del podio di classe. Tavelli commenta così questa Ronde: “È stata una bella gara, ci siamo divertiti, ma a causa delle condizioni meteo era molto facile sbagliare.”.

Zucca–Marletta: amaro in bocca per questo ronde. Una gara combattutissima dall’equipaggio composto da Mauro Zucca navigato da Concetto Marletta su Renault Clio RS in classe Prod. S3. Fino all’ultimo passaggio sono riusciti a mantenere la 9° posizione assoluta, oltre che la 1° di classe e la 1° di gruppo. Poco dopo metà dell’ultimo passaggio però, hanno rotto il semiasse, dovendosi così ritirare. Il commento del pilota: “È stata una lotta fino all’ultimo. Siamo molto amareggiati perché siamo riusciti a mantenere sempre un distacco dal secondo, anche se minimo. Tutto si giocava sull’ultimo passaggio. Eravamo in testa per poco più di 2”, occorreva solo mantenere il distacco, ma ahimè abbiamo rotto. Siamo comunque soddisfatti di aver tenuto la 9° posizione fino all’ultimo”.

Blessent: esordio su Peugeot 208. Un esordio in tutti i sensi per Stefano Blessent che per la prima volta è stato navigato da Andrea Piano e, per la prima volta, ha guidato una Peugeot 2008. Una gara da ricordare in modo positivo: 1° di classe e 11° assoluti. Le parole di Blessent: “Sono contento, è stata una bella gara. Sono soddisfatto di come sia andata e nonostante ci siamo girati sulla 3° prove, siamo riusciti a conquistare il podio di classe R2B.

Romano–Marinkovic: gara durissima. Una gara quasi da dimenticare per Giorgio Romano con alle note Marijana Marinkovic su Renault Clio. Già da subito hanno avuto qualche piccolo problema. Si sono girati sul primo passaggio e sul secondo hanno ripetuto, uscendo poi successivamente in un prato. Sulla 3° PS, il vetro appannato e la scelta sbagliata delle gomme non sono certo stati d’aiuto. Alla fine di questa giornata hanno comunque portato a casa un 1° di classe R3T e un 14° assoluto. Romano ha così raccontato questa ronde: “È stata una gara durissima. Il maltempo ha fatto da padrone. Nonostante tutto però ci siamo divertiti e siamo arrivati in fondo con un buon risultato, anche se si poteva fare meglio.

Aria nuova in Aeffe Sport alla Ronde del Canavese

Si è corsa questo week end la 13° edizione della Ronde de Canavese, dove a rappresentare la scuderia torinese Aeffe Sport e comunicazione, impegnata nella 3° edizione dei rally colli Scaligeri, c’era l’equipaggio composto da Marco Tinagli– Erika Picco

Tinagli: esordio con navigatrice e vettura. Una gara del tutto nuova per Marco Tinagli, generalmente impegnato sui tracciati degli slalom in salita, che per la prima volta è stato navigato da Erika Picco. Esordio anche per la vettura guidata, una Fiat 600. Per l’equipaggio della scuderia Aeffe Sport e Comunicazione, nonostante il feeling da subito scattato, è stata sicuramente una gara non facile. Sul quarto passaggio si sono girati ben due volte e, alla fine di questo rally dal meteo particolarmente avverso, con tanta pioggia che sicuramente ha contribuito ad alzare l’asticella delle difficoltà, hanno comunque portato a casa un 4° di classe Prod E0 e un 35° assoluto.

Il commento del pilota: “Gara davvero difficoltosa. È stata la prima volta con Erika e la prima con questa macchina. Ci siamo divertiti. Peccato per l’ultimo passaggio…potevamo tentare il podio di classe.”

Biella Corse, buoni risultati alla Ronde del Canavese

Minchella-Aiezza chiudono al secondo posto assoluto, Grosso-Nardini e De Andreis-Gatto vincono la classe. Biella Corse seconda fra le scuderie. foto Ciro Simoni

RIVAROLO CANAVESE (TO) – Più che soddisfacente il debutto stagionale nei rally della scuderia Biella Corse, impegnata su due fronti nel fine settimana appena trascorso, al Rally dei Laghi di Varese e al Rally Ronde del Canavese.

Ronde del Canavese. è mancata la vittoria” ha dichiarato a caldo il “team manager” di Biella Corse, Alberto Negri, “ma ci siamo andati davvero vicini. Abbiamo infatti chiuso con un secondo posto assoluto e in più due vittorie di classe, molti piazzamenti e un secondo posto di scuderia … Viste le condizioni in  cui si è gareggiato, non possiamo davvero lamentarci!” Alla Ronde del Canavese, che si è corsa sabato 17 e domenica 18 marzo a Rivarolo Canavese (provincia di Torino), il secondo posto assoluto, di gruppo A e della classe WRC, è stato conquistato da Andrea Minchella e Venanzio Aiezza in gara con una Ford Fiesta WRC. “Se la sono giocata fino all’ultimo” aggiunge Negri; “sempre in testa o in seconda posizione. Peccato che, al momento di tentare l’affondo finale, all’ultimo passaggio, un banale guasto al meccanismo che disappanna i vetri li abbia costretti a fare più di metà prova col parabrezza appannato. Impensabile recuperare terreno in quelle condizioni!”.

I primi posti di classe sono invece stati ottenuti da Grosso-Nardini e De Andreis-GattoElvis Grosso e Andrea Nardini, in gara con una Renault Clio S1600, hanno chiuso la gara al 16° posto assoluto, ottavi di gruppo A e primi nella classifica delle S1600; mentre Davide De Andreis ed Enrico Gatto, al via con una Fiat Panda A5, hanno concluso al 19° posto assoluto, noni di gruppo A e primi nella classifica della classe A5. Piazzamenti più che onorevoli per gli altri due equipaggi Biella Corse al via. Gianluca Bizzini e Angela Tufarelli, in gara con una Citroën Saxo Prod S2, hanno infatti terminato la gara al 18° posto, terzi del gruppo Produzione e secondi della classe Produzione S2; mentre Roberto Bizzini e Daniele Erriu, alla guida di una Opel Kadett GSI Prod S3, hanno chiuso al 29° posto assoluto, settimi del gruppo Produzione e secondi della classe Produzione S3.

Rally dei Laghi. C’è poco da dire, è stata una gara balorda!” è questo il commento di Negri dopo un’intera giornata passata sotto la pioggia e la neve che ha penalizzato, venerdì 16 e sabato 17 marzo a Varese, la ventisettesima edizione del Rally dei Laghi. Prove annullate, tempi imposti, incidenti … al “Laghi” 2018 è davvero successo di tutto! Difficile, in situazioni così, avere una condotta di gara … tutto è dipeso dalla fortuna, dal “trovarsi al posto giusto al momento giusto” o, almeno, dal non trovarsi nel posto sbagliato in prova.  L’equipaggio Biella Corse al via, Diocleziano Toia e Denis Tosetto, già vincitore dell’edizione 2008 del rally, era in gara con una Škoda Fabia R5, la stessa vettura con cui il pilota aveva ben figurato la settimana scorsa a Castelletto di Branduzzo. “Diocleziano era più che deciso a ben figurare … Poi, acqua, neve, freddo, prove annullate, tempi che non uscivano mai … come si fa a correre “al top” in quelle condizioni?” E così la scelta di ritirarsi, più o meno a metà gara.

Ora ci dedichiamo ai nostri programmi 2018” conclude Negri. “Minchella forse sarà al via del “Lirenas”, prima prova del campionato IRCup; poi come scuderia saremo in gara nel Campionato Italiano WRC e nel Campionato Italiano Rally. Più altre gare, anche non di campionato”.

Abarth 124 rally Selenia International Challenge: in Francia grande prestazione del giovanissimo Nicolas Ciamin

Nel Rallye du Touquet (FR) l’Abarth 124 rally vince 11 prove speciali su 16 con ottimi riscontri cronometrici a livello assoluto. Al termine della gara Nicolas Ciamin è secondo nella classifica R-GT dopo una grande rimonta. Nel prossimo weekend il via dei campionati italiano rally, della Repubblica Ceca e della Romania

TOUQUET (Francia) – Entusiasmo e ottimismo per le prestazioni ottenute dal giovane equipaggio del team Milano Racing formato dal giovanissimo Nicolas Ciamin e da Thibault De La Haye, nella prova d’apertura del campionato francese, il Rallye du Touquet, con l’Abarth 124 rally. Nella gara transalpina Ciamin ha infatti vinto 11 delle 16 difficili prove speciali disputate su asfalto, rese ancora più insidiose dalla presenza di fango sulla careggiata. Queste condizioni hanno esaltato le doti dell’Abarth 124 rally, che può contare su controlli elettronici personalizzabili, anche durante la prova speciale, sulla base delle caratteristiche del fondo stradale. Ciamin ha iniziato la gara da leader, approfittando delle condizioni insidiose, ma è stato poi attardato da un inconveniente tecnico che gli ha fatto perdere circa 3 minuti. Una volta risolto è stato protagonista di una furiosa rimonta, ottenendo riscontri cronometrici di livello assoluto.

Grande lo spettacolo offerto dalla trazione posteriore Abarth, molto applaudita dagli appassionati francesi, che avranno il modo di rivederla in gara in occasione del prossimo appuntamento del campionato, il Rallye Lyon-Charbonnière, in programma il 19 aprile.

Il prossimo fine settimana iniziano gli altri campionati che vedono impegnate le Abarth 124 rally nell’ambito dell’Abarth 124 rally Selenia International Challenge: in Italia il Rally del Ciocco, in Repubblica Ceca il Valasska Rally, con l’Agrotec Team, in Romania il Rally Brasov con Bernini Rally. Il 13 aprile esordirà invece in Spagna, nel Rally Sierra Morena, l’Abarth 124 rally del team SMC Junior Motorsport, affidata ad Alberto Monarri e Rodrigo Sanjuán, con il compito di difendere il titolo R-GT conquistato nella passata stagione dalla stessa scuderia.

Al Rally dei Laghi arriva il primo successo di Giò Dipalma

La prima vittoria assoluta del pilota varesino arriva in un fine settimana che passerà alla storia tra abbondanti nevicate, pioggia, fango, nebbia e un dato certo: il successo non è mai stato messo in dubbio. Foto Mattia Ozbot

VARESE – Giuseppe Dipalma e “Cobra” sono i vincitori del 27° Rally Internazionale dei Laghi disputatosi tra venerdì 16 e sabato 17 marzo in provincia di Varese. Per scrivere il loro nome per la prima volta nell’albo d’oro della corsa, l’equipaggio della scuderia Etruria ha scelto il weekend più arduo, quello che difficilmente verrà dimenticato pe via delle pazzesche intemperie meteorologiche.

A bordo della Škoda Fabia R5 della PA Racing, Dipalma e “Cobra” sono partiti a spron battuto sulla prova spettacolo Magugliani Arena dove hanno chiuso in seconda piazza assoluta davanti a circa 5000 persone festanti. Nella giornata successiva però, mentre tutti facevano i conti con le abbondanti nevicate, il fango, la pioggia e la nebbia, Dipalma ha messo in mostra il suo talento e tutta l’esperienza accumulata ai tempi del tricolore motocross guidando al limite dell’aderenza e staccando gli avversari con margini importanti fino all’ultimo Cuvignone quando ha dato sfoggio di grande maturità gestendo il vantaggio acquisito e chiudendo così con 1’01”2 quale margine sui secondi.

Dipalma: “Ho corso sempre in sicurezza senza mai rischiare oltre misura; le condizioni meteo ammetto che mi hanno avvantaggiato ma quest’anno sono partito con il cappellino girato, come diciamo noi crossisti e sentivo che poteva essere la volta buona. Dedico il mio primo successo alla PA Racing di Trescore Balneario, il team che mi ha permesso di correre con questa Skoda e che ci ha suggerito l’utilizzo delle gomme Pirelli, scelta rivelatasi azzeccata.

Cobra”: “Finalmente è arrivato il risultato che inseguivamo da anni e che francamente meritavamo; a differenza del passato, quest’anno non abbiamo avuto problemi di sorta grazie al team PA Racing che ci supportava: loro non ci hanno dato solo un’ottima vettura ma sono anche un grande gruppo e questo fa la differenza. Ho solo un appunto generale da fare: ma come è possibile che piloti di rango elevato si aggrappino a scuse futili quando vengono battuti nettamente? Sono driver di spessore… non sanno che i passaggi vengono filmati e che esistono gli intertempi? Mah…io i vetri appannati li ho visti solo in Parco Assistenza. Comunque sia dico grazie al team: evidentemente era una delle poche squadre a fornirci una vettura che non faceva appannare i vetri; nonostante ciò io avevo nella mia borsa un panno di pelle di daino: costa un euro… basta poco.”

Dipalma e “Cobra” vincono così il Rally dei Laghi 2018 dopo esserci arrivati molto vicini in precedenza: nel 2012 finirono 2° mentre nel 2014 3°.

Maggiora Offroad Arena: un 2018 molto intenso

MAGGIORA (NO) – Sarà un 2018 davvero ricco a Maggiora Offroad Arena; l’impianto gestito dallo Sport Club Maggiora, completamente rinnovato nel 2015, è diventato il punto di riferimento per le quattro ruote offroad in Italia ed è uno dei poli più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, anche per attività non motoristiche.
Non è un caso infatti che la stagione 2018 inizierà con un evento decisamente particolare, la Spartan Race, la corsa a ostacoli famosa in tutto il mondo in programma il 24 marzo con due percorsi da 6 e 13 km che accoglieranno circa 6.000 atleti provenienti da tutta Italia.
Il weekend successivo, quello di Pasqua e Pasquetta (31/3 – 1 e 2/4), sarà la volta della prima prova del Campionato Italiano Rallycross, nato proprio a Maggiora, e del Campionato Svizzero Autocross. Il Rallycross sarà protagonista anche il 15 aprile e il 13 maggio quando ci saranno due Open Day, mentre il 26-27 maggio si terrà la seconda prova del Campionato Italiano Rallycross impreziosito dal Campionato FIA CEZ (Europa Centrale) Rallycross.
La fine di giugno e il primo giorno di luglio vedranno lo spettacolo del 16^ Jeepers Meeting, il più grande – lo scorso anno furono 679 gli iscritti – raduno di Jeep d’Europa.
Il 7-8-9 settembre sarà la volta del Parkerfest Europe, classico appuntamento dedicato al Recon G6; il 9 settembre sarà anche l’occasione per un Open Day dell’Autocross.
L’Autocross sarà ancora grande protagonista il 21/22/23 settembre con la prova conclusiva del Campionato Europeo di Autocross, uno degli appuntamenti principali, da sempre, di Maggiora Offroad Arena.
Il 6/7 ottobre vedrà la 5^ edizione del Maggiora 4×4 Experience: il 20/21 ottobre sarà la volta della 5^ prova del Campionato Italiano Rallycross, ancora una volta con il prestigioso Campionato FIA CEZ.
Gran finale a Maggiora Offroad Arena l’11 novembre con un Open Day dedicato al Rallycross.

Mauro Miele è terzo assoluto al Laghi e “vede” il Tour de Corse

Il pilota classe 1956 chiude terzo assoluto un difficile Rally dei Laghi a bordo della Ford Fiesta WRC navigato da Luca Beltrame. Ritiro per il figlio Simone uscito di strada nella PS3. I prossimi 7 e 8 aprile Mauro Miele sarà al via del Tour de Corse valevole per il WRC. Foto Mattia Ozbot.

VARESE – Il podio assoluto del Rally Internazionale dei Laghi è ancora una volta “affare” della famiglia Miele. Da tre anni consecutivamente infatti, il cognome Miele occupa uno dei tre gradini maggiori della classifica assoluta della corsa varesina. Se nel 2016 e nel 2017 il protagonista assoluto era stato Simone (rispettivamente primo e secondo), quest’anno gli onori della cronaca sono per papà Mauro che nella sua provincia mancava agonisticamente dal lontano 1989 e che ha saputo chiudere una gara difficile in terza posizione.

A bordo della Ford Fiesta WRC curata dalla Dream One Racing, il già due volte vincitore del Rally Aci Varese (1986 su Lancia Rally 037 e 1989 su BMW) ha messo in mostra tutto il suo talento che, unito alla grande esperienza, ha permesso di ottenere un ottimo risultato alla luce di una gara attanagliata da un meteo pazzo: neve, nebbia, fango e pioggia hanno caratterizzato la corsa pur non impedendo a Mauro e al suo navigatore alessandrino Beltrame di sfoggiare tempi importanti.

Peggio è invece andata al figlio Simone Miele che con Roberto Mometti è incappato in un’uscita di strada nel corso della prova speciale numero 3 Alpe-Valganna ponendo fine alle velleità di classifica: dopo la PS1 “Magugliani Arena” (la Ps2 è stata annullata) i due della scuderia Top Rally erano al comando della gara.

Sono contento– afferma Mauro Miele- perché è stata una corsa non semplice e l’incidente di Simone, per fortuna senza grosse conseguenze, lo testimonia. Per noi era importante macinare chilometri in vista dell’impegno probante che andremo ad affrontare tra poche settimane, il Tour de Corse”.

Con una lunga e blasonata carriera alle spalle, Mauro Miele ha voluto togliersi uno sfizio che ancora mancava al suo enorme curriculum e cioè quello di prendere il via di una gara del mondiale rally. Sempre insieme a Beltrame sarà della sfida con la DS3 WRC di famiglia che per l’occasione avrà il numero 81.

Manuel Bonfadini è mattatore in classe al Colli Scaligeri

Il pilota di Monselice, sulle strade scaligere, sigla un netto successo in K10, alla guida della nuova Peugeot 106 gruppo A griffata Xmotors. Foto Fotosport

MONSELICE (PD), 19 Marzo 2018 – Debutto migliore non poteva desiderare Manuel Bonfadini che, nel recente weekend, si è reso autore di una prestazione di primo piano, al rientro dopo un lungo periodo di inattività, alla guida della Peugeot 106 gruppo A nata in Assoclub Motorsport.

Per il pilota di Monselice, neo portacolori della scuderia Xmotors, una cristallina affermazione in classe K10 al Rally Day dei Colli Scaligeri, con un distacco di quaranta secondi inflitto al primo degli inseguitori. La terza edizione dell’evento organizzato da Aeffe Sport e Comunicazione sarà sicuramente ricordata per l’incertezza del meteo, con una prima tornata mattutina vissuta su fondo a tratti umido e in altri asciutto, mentre il sole cercava di farsi spazio tra le fitte nuvole che ricoprivano il cielo, ed una seconda con la pioggia a farla da padrone.

Per il monselicense un risultato per certi versi inaspettato, quello maturato con al proprio fianco Valentina Gentilini alle note, condito da un’ottima ottava piazza nella generale di gruppo A.

“È stato bellissimo tornare al volante” – racconta Bonfadini – “una delle cose più belle che mi siano accadute in questi ultimi anni. Ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno permesso di rientrare, soprattutto i miei ragazzi di Assoclub Motorsport che mi han seguito, passo passo, nella creazione di questa vettura sino all’assistenza di Domenica in campo gara. Grazie anche alla scuderia Xmotors, specialmente al presidente Francesco Stefan. Siamo contenti di aver dato inizio a questa collaborazione con una vittoria e speriamo ne arrivino presto delle altre.”

Bonfadini parte per la prima “Valsquaranto” abbastanza abbottonato, sia per il fondo viscido nel sottobosco sia per cercare di prendere le misure alla nuova vettura ed al tempo stesso controllare che tutto funzioni per il verso giusto. In poco più di sei chilometri l’equipaggio di Xmotors stacca Merzari, secondo, di 11”5 e Zantedeschi, terzo, di 18”6. Sulla successiva “Caio” Bonfadini prova a spingere ma, complice un paio di fuori programma, perde la testa della classe, seppur per soli 5”2.

“Dopo il buon avvio abbiamo aumentato il ritmo sulla seconda” – sottolinea Bonfadini – “ma, verso metà speciale, ci siamo girati sullo sporco ed abbiamo dovuto fare manovra. Poi, sul finale, un mio calo di concentrazione mi ha fatto inspiegabilmente alzare il piede prima di transitare sulla fotocellula del fine prova. Morale della favola? Persi una trentina di secondi.”

A “San Cassiano” Bonfadini vince la prova e riprende il comando delle operazioni in classe, con 6”4 su Merzari, per affrontare poi la seconda tornata, sotto la pioggia, siglando tutti e tre i tratti cronometrati in programma. Un risultato di sicuro prestigio, quello centrato al ritorno al volante, con alcuni tempi interessanti che lo han visto anche a ridosso della top ten, lasciano intravvedere un futuro promettente.

Via di bolina! Mercedes-Benz Vans partner tecnico del premio Velista dell’Anno FIV

Mercedes-Benz Vans conferma lo stretto rapporto con il mondo della vela, in occasione della consegna del premio Velista dell’anno FIV, gli Oscar della Vela che dal 1991 premiano i migliori ambasciatori di questa passione. Da sempre, infatti, i Vans della Stella rappresentano una scelta di riferimento per chi vive il mare. Dalle banchine delle marine più esclusive, ai campi di gara delle competizioni amatoriali e professionistiche, la famiglia Mercedes-Benz Vans è in grado di offrire una scelta di prodotti che uniscono la versatilità di un van allo stile, il comfort e la sicurezza di un’automobile della Stella. Una grande famiglia, da Vito a Classe V, protagonista dell’evento, cui da alcuni mesi si è aggiunta la nuova Classe X, il primo pick-up del segmento premium, forte come un fuoristrada e dinamico come una berlina.

 ROMA – Mercedes-Benz Vans è partner tecnico del premio Velista dell’Anno FIV, una nuova occasione per sottolineare lo stretto legame che unisce i Van della Stella e gli appassionati della vela, con cui condividono spesso passioni e stili di vita. “Il mondo della vela ha sempre rappresentato un territorio particolarmente affine ai nostri Vans”, ha dichiarato Dario Albano, Direttore Mercedes-Benz Vans Italia. “Dal Vito alla Classe V, passando per il nuovo pick-up Classe X, la capacità unica di mettere insieme funzionalità e stile ne ha fatto i compagni di viaggio ideali per la grande crew di appassionati sempre pronti a prendere il largo”.

Classe X offre doti di tenuta di strada e maneggevolezza in grado di soddisfare molteplici esigenze, sia in termini di dinamica di marcia che di comfort di guida. Un’inedita dimensione, per questo segmento, resa possibile grazie all’assetto Comfort con la taratura tipicamente Mercedes, composto da telaio a longheroni e traverse, asse posteriore a bracci multipli con elemento rigido, sospensioni anteriori a ruote indipendenti e molle elicoidali su entrambi gli assi.

Per rispondere alle più svariate esigenze di utilizzo, Classe X si presenta con un design inconfondibile in tre versioni. La versione d’ingresso è la PURE ideale per gli impieghi che richiedono robustezza e funzionalità, per i lavori più duri. Allo stesso tempo, le doti di comfort e design lo rendono la scelta più indicata anche nell’utilizzo di tutti i giorni. Classe X PROGRESSIVE si rivolge, invece, a coloro che desiderano un pick-up robusto con più stile e funzioni Comfort, da utilizzare come ‘biglietto da visita’ per la propria impresa. POWER è la versione di equipaggiamento high-end, dedicata a chi mette in primo piano lo stile, le performance e il comfort. Classe X POWER è il veicolo che esce dalla massa, perfetta sia per gli spazi urbani che lontano dalle strade asfaltate.

Fiat Professional supporta il FIM Motocross World Championship MXGP

Il marchio del Gruppo FCA dedicato ai veicoli commerciali è Official Sponsor, per il terzo anno consecutivo, del FIM Motocross World Championship MXGP che sbarca in Europa dopo l’esordio in Argentina. Il campione in carica, Tony Cairoli, è l’ambasciatore del marchio: il nove volte campione del mondo rappresenta al meglio l’ambizione di un marchio in evoluzione continua

VALKENSWAARD (Olanda) Il FIM Motocross World Championship MXGP approda in Europa: dopo la tappa inaugurale in Patagonia, domenica 18 marzo i piloti hanno gareggiato sul tracciato di Valkenswaard, in Olanda, palcoscenico del primo appuntamento nel Vecchio Continente. Il detentore del titolo mondiale è Tony Cairoli che, dopo aver conquistato in Patagonia il primo posto in gara 1 e il secondo in gara 2, può già vantare 47 punti in classifica a pari punti con il primo, mentre in Olanda è secondo in entrambe le gare. Tony Cairoli è ambasciatore del marchio Fiat Professional che, per il terzo anno, è Official Sponsor della manifestazione. Al fianco del campione del mondo Fullback Cross, il pick up della gamma Fiat Professional e Ducato 4×4, il mezzo “all terrain” a trazione integrale, che amplia le possibilità di utilizzo del Ducato, sia per il lavoro sia per il tempo libero.

Fullback Cross e Ducato 4×4 sono, infatti, i “product heroes” della flotta ufficiale del FIM Motocross World Championship MXGP. I veicoli si rivelano perfetti per qualunque attività professionale o del tempo libero. Fullback Cross è robusto, affidabile e vanta grande capacità di carico, una portata di oltre una tonnellata e la massa rimorchiabile che supera le tre tonnellate. Inoltre, grazie alla trazione integrale e al selettore elettronico 4WD, può disimpegnarsi agilmente sui terreni più impervi e affrontare sforzi molto intensi, come quelli di un percorso fuoristrada a pieno carico. Ducato 4×4 è un “all terrain” a trazione integrale di tipo permanente, con due scatole di rinvio e un giunto viscoso centrale a funzionamento automatico. Il dispositivo assicura la giusta ripartizione della coppia motrice tra ruote anteriori e posteriori, ottimizzando la trazione su fango, neve e sabbia. Ducato 4×4, inoltre, offre tutte le caratteristiche di solidità e performance necessarie per affrontare i percorsi fuoristrada con allestimenti che sfruttano al massimo la portata utile. Fullback Cross e Ducato erano esposti, insieme agli altri veicoli della gamma, sullo stand Fiat Professional, allestito all’interno dell’area paddock di ciascuna gara del campionato MXGP.

La partnership tra Fiat Professional e FIM Motocross World Championship MXGP si fonda sulla condivisione di valori autentici quali passione, determinazione e impegno costante: gli stessi ideali espressi da Tony Cairoli che affronta il mondiale di motocross sempre con grande tenacia e coraggio rispecchiando la challenge attitude di Fiat Professional. Dopo i grandi successi raggiunti nel 2017, infatti, Fiat Professional si avvia a vivere anche un 2018 denso di evoluzioni e novità che arricchiranno ulteriormente la gamma e che marceranno in parallelo al mondo del motocross e alle diverse tappe del mondiale. Per tutti gli appassionati del campionato MXGP, Fiat Professional ha pensato a un’offerta dedicata: tutti coloro che assisteranno a una delle tappe europee del campionato avranno, a fronte dell’acquisto di un nuovo veicolo commerciale della gamma, 5 anni totali di garanzia inclusi.

Il pick-up della Stella viaggia sulla cresta dell’onda

Leonardo Fioravanti sale a bordo della nuova Classe X. In tutto il mondo il pick-up rappresenta il veicolo più amato dalla tribù del surf. Una grande famiglia di appassionati che lo hanno eletto vettura simbolo di uno stile di vita, a stretto contatto con la natura, dove versatilità e funzionalità rappresentano i principali elementi di scelta. Anche Leonardo Fioravanti, il più giovane talento del surf internazionale, si è lasciato conquistare dal fascino e le caratteristiche uniche di Classe X, il primo pick-up del segmento premium, che lo accompagnerà nei numerosi impegni che lo attendono nella stagione. Classe 1997, cresciuto sul litorale laziale, a soli 11 anni Fioravanti ha lasciato la sua casa di Cerveteri per inseguire il suo sogno e trasformare la tavola da surf in una professione.

ROMA – ‘Go with the flow’, segui il flusso: Leonardo Fioravanti ne ha fatto una ragione di vita. Da oggi, ad accompagnarlo nella ricerca dell’onda perfetta ci sarà la Classe X, il nuovo campione di stile e versatilità firmato Mercedes-Benz Vans, che unisce robustezza senza compromessi, inedite doti fuoristradistiche e le caratteristiche di comfort e design tipiche delle automobili della Stella.

Da ‘Un mercoledì da leoni’ a ‘Point Break’ i pick-up hanno sempre rappresentato un elemento costante nei blockbuster dedicati al mondo del surf”, ha dichiarato Leonardo Fioravanti. “Fin da bambino, il mio sogno era viaggiare a caccia di onde a bordo di un pick-up con il cassone pieno di tavole da surf. Mai avrei pensato di farlo a bordo di una Mercedes.” “Un forte legame unisce da sempre Mercedes-Benz Vans al mondo dello sport”, ha dichiarato Dario Albano, Direttore Mercedes-Benz Vans Italia. “I surfisti chiamano ‘line up’ quella linea ideale dove posizionarsi per prendere l’onda migliore, Classe X ne può vantare ben più di una, grazie ad una spiccata versatilità d’uso. Leonardo Fioravanti è il miglior ambasciatore per esprimere il carattere e le attitudini del nostro pick-up e siamo certi troverà un grande compagno di avventure.”

Classe X offre doti di tenuta di strada e maneggevolezza in grado di soddisfare molteplici esigenze, sia in termini di dinamica di marcia che di comfort di guida. Un’inedita dimensione, per questo segmento, resa possibile grazie all’assetto Comfort con la taratura tipicamente Mercedes, composto da telaio a longheroni e traverse, asse posteriore a bracci multipli con elemento rigido, sospensioni anteriori a ruote indipendenti e molle elicoidali su entrambi gli assi.

Classe X è disponibile con prezzi a partire da 30.310 euro (IVA esclusa) per la versione X 220 d 4MATIC PURE, fino a 38.686 euro (IVA esclusa) per la X 250 d 4MATIC POWER.

12° Rally della Romagna: ecco i teatri delle sfide

Un percorso di alto profilo assicura alla competizione spettacolo e spunti tecnici molto forti, il miglior contributo alla rinascita del “Colline di Romagna”.

CESENA, 16 marzo 2018 – Il 12° Rally della Romagna, gara nazionale in programma per il 7-8 aprile, primo atto del Campionato Regionale Emiliano/Romagnolo di Rally è nel pieno periodo delle iscrizioni (scadenza il 2 aprile) e nel frattempo l’attenzione degli appassionati, dei piloti e degli addetti ai lavori si è spostato sul percorso proposto da ProsEvent oltre che sulle iniziative ad esso legate.

Oltre ai trofei Peugeot Competition  ed il Trofeo Emiliano Romagnolo “RCS” di regolarità sport, infatti, ha fatto sensazione l’aver prevista 28^ edizione del “Rally Colline di Romagna Historic”. Infatti, dopo alcuni anni di trattative con chi deteneva il marchio, Prosevent è riuscita ad acquisire un marchio importante che ha fatto la storia dei rallies italiani. Sarà un evento di ampio rilievo, organizzato nella prestigiosa location romagnola Savignano sul Rubicone, una zona ad alta vocazione turistica nota a livello nazionale.

Il percorso. L’ evento si snoderà fra le Colline del Rubicone e quelle Cesenati, interamente nell’entroterra romagnolo attraversando i comuni di Cesenatico, Sogliano al Rubicone, Roncofreddo, Cesena, Montevecchio, Luzzena, Formignano nel cesenate ed in gran parte strade della provincia di Forlì-Cesena. Sono in programma tre  prove speciali da ripetere, che si svolgeranno tutte la domenica 8 Aprile ”Sogliano-Ripalta” (Km. 4,800), “San Carlo-Montevecchio” (Km. 13,570) e “Luzzena-Formignano” (Km. 10,610). Tutte le prove sono già state utilizzate in passato, sono di notevole valore tecnico che emanano un’adrenalina unica nel suo genere, assai apprezzate dai piloti locali e da quelli provenienti da tutta Italia valorizzando ancora di più il territorio romagnolo.

Mahindra mantiene la seconda posizione nel campionato FIA di Formula E.

La prossima gara si terrà a Roma, il 14 aprile

PUNTA DEL ESTE (Uruguay), 17 marzo – Il sesto appuntamento del Campionato FIA di Formula E, disputatosi oggi sul tracciato fronte mare di Punta Del Este, in Uruguay, porta a Mahindra un quinto posto finale con Felix Rosenqvist. Costretto nuovamente al ritiro, invece, il compagno di squadra Nick Heidfeld. Con questo piazzamento il pilota svedese mantiene la seconda posizione in classifica dietro a Jean-Éric Vergne, vincitore in Uruguay, che ha comunque incrementato il proprio vantaggio. Viene ugualmente mantenuta dal team indiano la seconda posizione nella graduatoria Costruttori. Il gap dalla prima posizione è però aumentato in entrambe le classifiche, e allo stesso tempo è diminuito il vantaggio sugli inseguitori. Bisogna tornare sul podio, quindi servirà una grande prestazione in occasione della prossima corsa, l’E-Prix di Roma.

In questo contesto Mahindra “giocherà in casa” dal momento che la sede di Mahindra Europe è proprio ad Ariccia, nei pressi della capitale. La filiale europea è operativa dal 2005 e opera in 10 mercati: Italia e Spagna, nell’ordine, sono i due più importanti.

Il week-end di gara a Punta del Este fin dalle prove si è rivelato problematico per Mahindra. Non sono state raggiunte le aspettative della vigilia, con entrambi i piloti autori di piccoli errori e quindi fuori dalla super pole, obbligati a schierarsi nella seconda parte della griglia di partenza. Subito dopo il via, nella prima parte di gara c’è stato il ritiro di Heidfeld, mentre per Rosenqvist in questa occasione non è stato possibile raggiungere il podio, anche se rimontare in gara è una delle sue specialità.

Sarà per la prossima volta a Roma, quartiere EUR,  il prossimo 14 aprile, per il ritorno in Europa della Formula E.

Lorenzo Mariani protagonista nel Campionato Italiano Karting 2018

Il 18enne eugubino inaugura la stagione il prossimo weekend nel Teramano in vista degli impegni nella serie tricolore ACI dove fa il grande salto dopo gli ottimi riscontri dello scorso anno

GUBBIO (PG), 19 marzo 2018. Lorenzo Mariani ha deciso di fare il “grande salto” nel Campionato Italiano ACI Karting. Il giovane umbro che con i suoi 18 anni segue le orme del padre Fabio, pilota che ha iniziato nei rally per poi passare alle cronoscalate, parteciperà agli appuntamenti della massima serie tricolore sotto le insegne del Team Racing Gubbio in una delle categorie più agguerrite e numerose, cioè la KZ3 Junior, riservata ai go-kart di massima cilindrata (125cc) e a piloti under 24.

Forte dei sorprendenti risultati colti nel 2017 malgrado il “rookie” di Gubbio non fosse appoggiato ufficialmente da alcuna casa costruttrice, Mariani affronterà i tre appuntamenti in programma nel calendario dell’Italiano Karting al volante di un kart con telaio CRG e motore TM KZ10c, sul quale ha già affrontato un positivo test a metà febbraio al Kartodromo Val Vibrata. Proprio sull’impianto che sorge a Sant’Egidio alla Vibrata, nel Teramano, Lorenzo inaugurerà la stagione di corse disputando la Gara di Primavera domenica 25 marzo.

Un appuntamento utile soprattutto per verificare il lavoro di preparazione svolto durante l’inverno e impostare quello che lo porterà all’esordio nel Tricolore 2018 promosso da AciSport, in programma in provincia di Lecce sul Circuito La Conca il 25-27 maggio. Gli altri due round del Campionato Italiano saranno poi le prove di Teramo il 24-26 agosto (sempre al Kartodromo Val Vibrata) e di Pavia a Castelletto il 15-16 settembre. A questi, Mariani aggiungerà ulteriori appuntamenti in fase di definizione per completare un programma 2018 di alto livello, che prevede sfide ai migliori interpreti della specialità.