Le nozze d’oro di Lamborghini Espada ed Islero

Lamborghini Polo Storico: al via le celebrazioni per il cinquantenario di Espada e Islero alla Techno Classica Essen 2018

ESSEN (Germania), 20 marzo 2018 – In occasione dell’edizione 2018 della Techno Classica, che si è svolta ad Essen dal 21 al 25 marzo scorsi, Lamborghini Polo Storico ha avviato le celebrazioni per i 50 anni di inizio produzione delle Lamborghini Espada e Islero.

Una delle due vetture presenti sullo stand del Polo Storico era una Espada Serie III del 1976. La Lamborghini Espada è stata prodotta dal 1968 al 1978 in quasi 1.300 esemplari in tre serie (S1: 1968 – 1970, S2: 1970 – 1972, S3: 1972 – 1978). Si tratta del secondo modello più venduto tra le vetture classiche Lamborghini. Per il modello esposto, con esterni blu e interni color senape, è previsto un restauro completo presso Lamborghini Polo Storico. Una volta terminato a maggio 2018, la vettura sarà destinata al parco auto classiche della casa di Sant’Agata Bolognese e per essere esposta presso il Museo Lamborghini. Durante i dieci mesi del progetto, il telaio, la carrozzeria, l’impianto elettrico e la meccanica della Espada sono stati sottoposti a una revisione totale, riportando la vettura alle sue caratteristiche originarie dell’epoca secondo la scheda di produzione originale conservata nell’archivio del Polo Storico, e utilizzando esclusivamente ricambi originali Lamborghini.

La Lamborghini Islero, introdotta nel 1968 e prodotto fino al 1970 per un totale di poco più di 220 unità prodotte, è il modello successivo alla Lamborghini 400 GT ed è dotata dello stesso motore V12 da 3.929 cc e 320 CV. A Essen viene presentato il telaio 6492, in verde pallido con interni tabacco. Si tratta della versione S con 350 CV, prodotta in soli 70 esemplari, lanciata nel 1969 con elementi innovativi sulla carrozzeria e negli interni tali da renderla ancora più lussuosa.

Portando avanti il costante impegno nello sviluppo di ricambi originali Lamborghini per le vetture classiche, Automobili Lamborghini presenta, in occasione del cinquantenario, le ristampe di due rari libretti di uso e manutenzione della Espada (10/70 e 3/73) e la ristampa del libretto di uso e manutenzione della Islero S. Per garantirne una riproduzione autentica, le edizioni sono state ristampate utilizzando gli stessi processi originali di progettazione, stampa e rilegatura dei documenti originali. Tra le attività seguite dal Lamborghini Polo Storico vi è infatti la riproduzione dei libretti originali dei suoi modelli storici.

Lamborghini Polo Storico è il reparto specializzato presso la sede centrale di Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, che si occupa del restauro e della certificazione di modelli Lamborghini fuori produzione da almeno dieci anni (dalla Lamborghini 350 GT alla Diablo), oltre che della conservazione di archivi e registri e della fornitura di ricambi originali per le vetture classiche. Automobili Lamborghini si dedica alla produzione di ricambi originali per i modelli storici, con componenti che coprono oltre il 65% del parco di modelli classici, e con un numero crescente di componenti reintrodotti di anno in anno per un’ampia gamma di vetture, dalla 350 GT fino alla Diablo. Solo nel 2017, si sono aggiunti ai cataloghi altri 200 codici.

Valter Toso si apposta fra i Vigneti Monferrini

E fissa il brivido di una curva

CANELLI (AT) – A volte basta una semplice curva (“risorsa” la definiva Tazio Nuvolari) per esaltare l’emozione di un rally. Un assioma ampiamente dimostrato dal nostro reporter Valter Toso che al recente Rally dei Vigneti Monferrini, coglie grinta e determinazione dei concorrenti usando il teleobiettivo per esaltare il coraggio di alcuni equipaggi in una destra in discesa che mette i brividi anche ad affrontarla a piedi.

Toso si è concentrato su alcuni equipaggi, quelli che hanno dimostrato mdi aver più “pelo” nell’affrontare questo esame universitario che ai migliori ha regalato una manciata di secondi che sono serviti a portare ai vertici quei piloti e navigatori che alla fine hanno festeggiato sul podio di Canelli con lo spumante nato proprio fra i Vigneti Monferrini.

Provincia Granda Rally Club con Defilippi-Dondarini al Rally Vigneti Monferrini

Foto Barbara Garulla e Fulvio Ferraro

CANELLI (AT) – Si è svolto domenica 25 marzo il Rally Vigneti Monferrini, con partenza ed arrivo in Piazza Cavour a Canelli. Sei le prove speciali in programma, due da ripetersi tre volte, la Canelli e la Cantine Pianbello, per un totale di oltre 36 chilometri di gara. Al via, per i colori del Provincia Granda Rally Club, Armando Defilippi in coppia con la navigatrice ligure, ma langarola d’adozione Claudia Dondarini, su Renault Clio Williams del team piacentino Vsport Rally Team.

Una gara dai due volti quella dell’equipaggio albese che, vuoi per la prima gara stagionale, la nuova vettura provata per la prima volta nello shake-down del sabato e un po’ per il fondo stradale viscido mattutino, è partito per il primo giro di prove con passo decisamente cauto. Molto meglio la seconda e terza parte di gara, Defilippi-Dondarini aumentavano il ritmo e scalavano diverse posizioni in classifica, per concludere la competizione in undicesima posizione assoluta, a soli 2 decimi dal decimo posto, quinto di gruppo e terzo di classe E7-A7-K11, dietro a Scaglione-Scaglione che li precedevano di tre secondi netti. Il prossimo impegno per Armando Defilippi e Claudia Dondarini sarà il Rally Valli Cuneesi, in programma a fine aprile a Dronero, gara d’apertura della Coppa Italia 1° zona.

Il Rallye Sanremo fa primavera

Si procede a grandi passi verso la gara, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally e Campionato Italiano Rally Autostoriche in programma dall’11 al 14 aprile. Non mancherà il Sanremo Leggenda, la Coppa dei Fiori di Regolarità e l’ECO Rally riservato alle vetture ad energia alternativa. La grande novità è rappresentata dalla prova spettacolo nello scenario di Porto Sole, in programma alle 15,45 di venerdì 13 aprile. Foto archivio Elio Magnano

SANREMO (IM) – La primavera tarda ad arrivare? Nessuna paura. Il Rallye Sanremo scaccerà nuvole e piogge con la sua 65esima edizione in programma da mercoledì 11 a sabato 14 aprile nella Città dei Fiori. Anche quest’anno l’appuntamento rallistico della Riviera di Ponente coagulerà sulle strade dell’Entroterra le vetture partecipanti a cinque diverse gare: il 65° Rallye Sanremo, valido per il Campionato Italiano Rally, Campionato Italiano Rally Asfalto, Campionato Italiano Due Ruote Motrici, Suzuki Rally Trophy, e i due trofei di Casa Renault: Clio R3 Top (da quest’anno aperto anche le Clio R3T) e Twingo R1 Top. In contemporanea alla gara delle vetture moderne si svolgerà il 33° Sanremo Rally Storico, valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, seguito immediatamente dalla 32esima edizione della Coppa dei Fiori, tradizionale gara di regolarità che vedrà al via le più belle vetture storiche.

Da un decennio gli organizzatori offrono ai concorrenti la possibilità di disputare un “Sanremo” meno impegnativo, ma non per questo meno eccitante e spettacolare. Si tratta del “Sanremo Leggenda” di cui si svolgerà la decima edizione, tutta concentrata nella giornata di sabato 14 aprile. Infine il “Sanremo” guarda al futuro con la terza edizione dell’ECO Rally riservato alle vetture ad energia alternativa.

I prossimi appuntamenti verso il momento in cui si accenderanno i motori è la chiusura delle iscrizioni alla gara che avverrà giovedì 5 aprile, per vivere le verifiche sportive e tecniche nelle giornate di mercoledì 11 e giovedì 12 aprile. L’adrenalina salirà di livello venerdì 13 aprile quando alle ore 15,36 da Piazza Colombo, cuore della città matuziana, partirà il primo concorrente per dirigersi a Porto Sole, dove si svolgerà la prova spettacolo su un tracciato di 2,56 km. Subito dopo si accenderà la lunga notte del “Sanremo” con i tradizionali passaggi sulle speciali di Vignai, Bignone e San Romolo, seguiti dalla “Mini Ronde” di 29,12 km da percorrere tutta di un fiato e chiudere la prima giornata appena dopo mezzanotte con la ripetizione di San Romolo. Sabato 14 aprile seconda tappa con le prove di Testico, San Bartolomeo e Colle d’Oggia prima dell’arrivo alle ore 19.00 per festeggiare in Piazza Colombo il vincitore della 65esima edizione del Rallye Sanremo.

Il sole ha già prenotato una stanza nella città dei fiori per godersi il 65° Rallye Sanremo in prima fila.

 

Campionato Italiano Rallycross 2018: pronti al via!

 Foto archivio Marco Ferrero

 MAGGIORA (NO) – Mancano poche ore al via ufficiale del Campionato Italiano Rallycross: con il tradizionale weekend di Pasqua e Pasquetta partirà infatti a Maggiora un campionato che, già si sa, farà la storia di questa disciplina, visto che per la prima volta si disputerà su sei prove, di cui 3 a Maggiora Offroad Arena (31/3 – 1/2 aprile, 26/27 maggio, 20/21 ottobre), 2 all’autodromo di Magione (3/4 agosto, 3/4 novembre) e una a Fuglau, in Austria (7/8 luglio).
Attualmente sono 43 i piloti iscritti, e buona parte di questi hanno già dato conferma per tutte le prove previste. Come già annunciato saranno al via, per difendere il titolo conquistato lo scorso anno, i campioni in carica della categoria Supercar, Ivan Carmellino, che porterà finalmente al debutto la sua Grande Punto, della categoria Super 1600 Marco Valazza, con la fida Citroën Saxo, e della categoria Kart Cross Maicol Giacomotti (KC Suzuki).

Ricordiamo inoltre, tra i piloti che gareggeranno in tutte le prove, Oscar Ortfeld (Ford Fiesta) nella categoria Supercar, Stefano Cerri (Citroën Saxo) e Andrea Carretti (Alfa Romeo Mito) nella categoria Super 1.600.
Nella categoria Kart Cross Giacomotti dovrà vedersela con, tra gli altri, Gabriel Di Pietro (Kamikaz 3 Kawasaki), Marcello Gallo (KEP Suzuki), Simone Firenze (Kamikaz 3 Yamaha), Michele Bormolini (Kamikaz 2 Kawasaki), Gabriele Zoppetti (Speedcar Xtrem Suzuki) e altri agguerriti piloti; è atteso con curiosità Alex Gallotta, uno dei migliori interpreti italiani degli ultimi anni nell’autocross europeo, che debutterà a Maggiora nel Kart Cross con un GMN KC.
Per quanto riguarda invece la gara del prossimo weekend, è atteso con interesse il debutto, nella categoria Supercar, del forte pilota di autocross Massimo Nardin (Subaru Impreza); sarà inoltre al via, dopo l’esordio nell’ultima prova del 2017, il figlio d’arte Alessandro Negri (Subaru Impreza). Si attende inoltre grande spettacolo dal rientro, dopo la vittoria nel TRX 2015, del pilota bolzanino Werner Guschler, al volante della sua Mitsubishi Mirage.
Saranno al via della prima prova, nelle Supercar anche Franco Mollo (Ford Fiesta), Daniele Tomassini (Mitsubishi Colt) e Marco Noris (Mitsubishi Lancer EVO).
Tra le S1600 va anche citato Marco Valsesia (Citroën Saxo), che disputerà sicuramente tutte le prove in programma a Maggiora.
Il programma prevede sabato 31 marzo le verifiche, domenica di Pasqua (1^ aprile) le prove e la Q1, lunedì di Pasquetta (2 aprile) le Q2, 3, 4, le semifinali e le finali; il weekend ospiterà anche la prova del Campionato Svizzero di Autocross, che offre sempre un grandissimo spettacolo.
I prezzi di ingresso per il Weekend: 25,00 €; Donne e ragazzi dai 13 ai 17 anni 15,00 €.
Solo Domenica 1^ aprile:10,00 €; Donne e ragazzi dai 13 ai 17 anni 5,00 €
Solo Lunedì 2 aprile: 20,00 €; Donne e ragazzi dai 13 ai 17 anni 10,00 €

Davide Craviotto new entry tra le file del Project Team

Anche l’esperto pilota ligure prossimo a vestire i colori della giovane e dinamica scuderia siciliana in ottica 2018

Agrigento, 28 marzo 2018 – Prosegue senza soste la “campagna acquisti” della Project Team in ottica 2018. Tra i ranghi della giovane e dinamica scuderia agrigentina presieduta dal pilota Luigi Bruccoleri, infatti, da registrare il recente arrivo di Davide Craviotto. L’esperto driver genovese, classe 1971, ha chiuso al meglio la passata stagione agonistica conquistando una duplice piazza d’onore in una competitiva classe R2 tanto nella Coppa Italia Rally di zona 1 (Piemonte e Liguria) quanto nel prestigioso Trofeo Peugeot Competition, al volante della Peugeot 208 by Bianchi, regalandosi anche una trasferta in Sicilia, in occasione del Rally Event di Letojanni.

Forte di un’esperienza quasi trentennale maturata nella specialità (ha esordito ufficialmente nell’edizione 1994 del casalingo Rally della Lanterna valido, allora, per la massima serie tricolore), il conduttore ligure ha, inoltre, arricchito il proprio palmares con il primato di categoria in Coppa Italia zona 3 e nel monomarca Peugeot, nel triennio 2008-2010, alla guida della Peugeot 106 di Gruppo A.

La decisione di rappresentare, per la prima volta, i colori della Project Team? Nata da un rapporto di reciproca fiducia instauratosi lo scorso gennaio dopo un primo confronto avuto con il presidente Luigi Bruccoleri e il direttore sportivo Salvo Coggi – ha raccontato un soddisfatto Craviotto – ma concretizzatosi solo pochi giorni addietro. Convinto dalla loro grande passione e dal loro entusiasmo, certo, ma anche dall’importante sostegno che riceverò dal sodalizio siciliano per poter affrontare al meglio l’imminente stagione 2018 e che, pertanto ringrazio di cuore».

Ancora in via di definizione, invece, alcuni dettagli del programma sportivo di Craviotto che sarà reso noto, in via definitiva, la prossima settimana.

 

A Siena l’attesissima semifinale di Aci Rally Italia Talent targato Abarth

SIENA – Dopo 9 selezioni regionali si è disputata lo scorso fine settimana sul Circuito di Siena l’entusiasmante Semifinale della 5^ edizione di Aci Rally Italia Talent targato Abarth che ha visto impegnati 140 piloti e 70 navigatori che si sono contesi l’accesso alla Finale in programma all’Autodromo Internazionale d’Abruzzo di Ortona (CH) dal 13 al 15 aprile.

La giuria composta dagli esaminatori di Aci Rally Italia Talent è ora al lavoro per valutare, in base ai riscontri cronometrici ed alle valutazioni ricevute durante la semifinale, chi saranno i 5 piloti e i 5 navigatori che saranno ammessi alla Finale per ciascuna delle 7 categorie (Under 18, Under 23, Under 35, Over 35, Femminile, Licenziati Aci Sport e Non Licenziati Aci Sport). I 35 piloti e i 35 navigatori finalisti saranno ufficialmente comunicati lunedì 2 aprile. Sotto un sole primaverile i piloti si sono dati battaglia affrontandosi in 5 prove decisamente impegnative, seguiti e incitati da un pubblico appassionato e caloroso che nella tre giorni ha raggiunto oltre 15.000 presenze .

Protagoniste indiscusse le Abarth 124 Spider e le Abarth 595 Competizione messe a disposizione, che hanno come sempre dato prova di grandi prestazioni regalando emozione pura ai piloti,  e al pubblico, che ha potuto ammirare le loro incredibili performance in pista e ascoltare l’inconfondibile sound Abarth.

Delle 5 prove, una è stata disputata con l’Abarth 595 dotata di Skid su un mini percorso rally, peraltro molto insidioso, con i piloti semifinalisti soli a bordo. Due prove sono state disputate con i piloti affiancati da un Esaminatore Pilota su un impegnativo e tecnico percorso rally ricavato all’interno del circuito, utilizzando, alternativamente, sia l’Abarth 595 Competizione che l’Abarth 124 Spider. Altre due prove sono state disputate sullo stesso percorso delle precedenti ma in senso contrario, sempre utilizzando alternativamente le Abarth 595 Competizione e le Abarth 124 Spider.

Per garantire a tutti condizioni di pari opportunità, l’ordine di partenza nelle prove è stato sorteggiato dagli stessi Piloti, i concorrenti non hanno mai utilizzato le stesse vetture e hanno avuto al fianco sempre esaminatori diversi.

La prova per i navigatori, disputate su di un percorso esterno al Circuito, ha simulato un vero e proprio rally, con lettura del road book, stesura e lettura note, con un esaminatore navigatore alla guida.

Il prossimo e ultimo appuntamento di questa quinta edizione di Aci Rally Italia Talent targato Abarth sarà la Finale che si svolgerà nei giorni 13-14-15 aprile sul bellissimo Autodromo Internazionale d’Abruzzo di Ortona, dove si decreteranno i vincitori dei fantastici premi messi a disposizione da Abarth, cioè la partecipazione con vetture e assistenza ufficiale Abarth al Rally d’Italia Sardegna, gara valida per il campionato del Mondo Rally, ed a gare del Campionato Italiano Rally.

Quinta edizione questa di Aci Rally Italia Talent con numeri da record: quasi 7.500 iscritti con oltre 20.000 prove disputate e 100.000 km percorsi nelle 9 Selezioni regionali dalle vetture Abarth.

Power Car Team en plein al Ciocco con Ciuffi e Carella

Ciuffi si aggiudica la vittoria nel CIR Junior e Strabello ottiene il sesto posto. Nel Regionale Carella mette tutti in fila al debutto sulla 208 R5.

SCHIO (Vicenza), 28 marzo 2018 – Power Car Team rientra dal 41° Rally del Ciocco con il sorriso sui denti, galvanizzato dalle brillanti prestazioni dei sui equipaggi. Il Ciocco ha portato bene al toscano Tommaso Ciuffi, protagonista della due giorni di gara che ha dato inizio al programma del CIR, riuscito nell’intento di mettersi da subito in testa alla classifica dello Junior e del Trofeo 208 Competition Top. Grazie ad una gestione dalla gara magistrale, che lo ha visto staccare più volte il miglior tempo in prova tra le vetture di classe R2, il giovane pilota è riuscito ad arginare gli attacchi degli avversari e a terminare con una meritata vittoria.

Gara affrontata in maniera esemplare anche da parte di Stefano Strabello, alla prima uscita con la Peugeot 208 R2, il quale ha iniziato a prendere confidenza con la vettura ed è riuscito a terminare la prima di campionato con una prestazione in crescendo.

Bene, molto bene, anche dal fronte Regionale della gara, nel quale Andrea Carella con alle note Enrico Bracchi, si è aggiudicato il primo gradino del podio, in quella che per lui era una gara test in vista del Campionato Italiano WRC che andrà a disputare a bordo di una Peugeot 208 T16 R5.

Stefano Martinelli al Rally del Ciocco: avviata al meglio la strada “tricolore”

Alla prima prova stagionale il pilota barghigiano si è confermato uomo da battere nonostante sia stato al debutto con la nuova “Swift” 1.0 Boosterjet RS, affiancato da Sara Baldacci. Grande interesse intorno all’essere diventato testimonial nazionale dell’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

BARGA (LU), 27 marzo 2018 – Stefano Martinelli, ha fatto di nuovo notizia. Il pilota barghigiano lo scorso sabato ha iniziato la sua nuova avventura nel Campionato Italiano Rally, al 41° Rally del Ciocco, la gara “di casa”, portando al debutto la nuova Suzuki Swift 1.0 Boosterjet RS, equipaggiata con il motore tre cilindri turbo 1.0 cc. seguita dalla Gliese Engineering Motorsport. Affiancato da Sara Baldacci, Martinelli ha catalizzato a sé l’attenzione proprio con la nuova vettura da rally della Casa giapponese, ma soprattutto perché l’esemplare affidatogli era stato finito di assemblare nell’immediata vigilia, in sostanza una vettura stradale, con la quale la prima presa di contatto è stata allo “Shakedown” del rally, il venerdì mattina.

Era importante portarla in gara, la nuova Swift, che comunque il portacolori della GR Motorsport ha saputo portare al secondo posto del Trofeo Suzuki ed al quarto nella classifica tricolore R1. Il valore della prima uscita stagionale al Ciocco è alto, essendosi dovuto confrontare contro vetture da corsa mentre la sua aveva soltanto la centralina “racing” ed un assetto fisso. Per l’intero arco del Rally al Ciocco, lungo e sfiancante tanto per i piloti quanto per le vetture, Martinelli era riuscito a portarsi al comando della classifica del Trofeo (ed al secondo in quella tricolore), per poi dover cedere il passo nella prova speciale di chiusura perché rallentato, durante gli ultimi sette chilometri dell’impegno corsi con il buio, da un contatto elettrico che ha limitato il funzionamento dei fari supplementari. Podio tricolore dunque mancato per un soffio, ma resta la certezza di essere già competitivi nonostante la vettura nuova e con il pilota che deve trovare il feeling della guida con il motore turbo mai guidato prima, certamente diverso come sensazioni da un propulsore “aspirato”.

La Swift è stata “messa alla frusta” rivelandosi immediatamente competitiva e affidabile. Martinelli non si è risparmiato traendone, insieme alla squadra, moltissime indicazioni ed annotando ogni minima sensazione, un compito minuzioso ed importante di cui far tesoro per le prossime impegnative gare tricolori, partendo già da Sanremo, fra tre settimane. Anche le coperture Toyo si sono dimostrate subito competitive, assecondando al meglio la nuova Swift ed anche questa è una certezza in più per un lavoro importante in ottica futura.

Stefano Martinelli: “Non nascondo che alla partenza ero un poco in apprensione, era tutto nuovo, la vettura “stradale”, temevo non reggesse una gara lunga e dura come quella del Ciocco. Invece ho scoperto una Swift soprattutto robusta e particolarmente “cattiva”, si deve tener conto che abbiamo corso con una vettura di serie e che un rally come questo è pieno di sollecitazioni di ogni tipo. Questa prima gara è servita come test ed alla fine il successo c’è sfuggito d’un soffio contro vetture che sanno tutti da tempo quanto siano competitive ed affidabili. Perciò credo che siamo partiti da una buona base, c’è solo da migliorare e sono felice di poter lavorare con la Gliese Engineering, davvero una squadra al top, sono sicuro che con loro al fianco ci toglieremo molte soddisfazioni. Ottime anche le sensazioni con le gomme Toyo, al massimo possibile l’intesa con Sara, che ringrazio tanto per essere tornata al mio fianco. Sono anche felice dall’aver percepito molto interesse sul messaggio che trasmettiamo dell’AISM, certamente amplificato dal risultato ottenuto, pure questo è un grande successo. Sì, abbiamo iniziato davvero bene il 2018, sarà duro, ma ci sarà davvero da divertirsi”.

 

AISM –  Associazione Italiana Sclerosi Multipla. È l’unica organizzazione in Italia che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla (SM): rappresenta e afferma i diritti delle persone con SM, promuove i servizi a livello nazionale e locale e sostiene, indirizza e finanzia la ricerca scientifica.

Da 50 anni AISM è l’Associazione delle persone con sclerosi multipla e rappresenta un concreto punto di riferimento per le 114 mila persone con sclerosi multipla, per i loro familiari e per gli operatori sanitari e sociali. L’Associazione crede fermamente che le persone con sclerosi multipla abbiano diritto a una buona qualità di vita e alla piena inclusione sociale e per questo è al loro fianco con progetti mirati e innovativi, dedicati alle donne, ai giovani e alle famiglie.

AISM è presente su tutto il territorio nazionale grazie a una struttura a rete che consente di raggiungere tutte le persone con SM, ovunque esse siano, attraverso 100 Sezioni provinciali, i Coordinamenti regionali, più di 63 Gruppi operativi. Con oltre 10.000 volontari, l’Associazione è impegnata a diffondere una corretta informazione sulla sclerosi multipla, a sensibilizzare l’opinione pubblica, a promuovere servizi socio sanitari adeguati, a intervenire con attività di volontariato per il miglioramento della qualità di vita della persona con SM, e a promuovere iniziative di raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica.

AISM è una ONLUS, cioè un’Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, che opera dal 1968 su tutto il territorio italiano e dal 1998 è affiancata da FISM, Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, anch’essa ONLUS, istituita per continuare a promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulla SM.

Oltre alla competizione tricolore, la mission propria di Stefano Martinelli anche durante la stagione sportiva 2018 sarà quella di onorare al massimo possibile il patrocinio, a titolo non oneroso, concessogli dal Comune di Barga.  Al pilota ed alla sua programmazione sportiva di quest’anno è stata di nuovo riconosciuta la grande valenza di comunicatori itineranti in favore del territorio barghigiano in Italia.

 

Marco Asnaghi apre la stagione con un terzo assoluto al Rally del Pizzocchero

In gara test per l’IRC Cup, Marco Asnaghi e Maurizio Castelli chiudono a podio una gara divertente disputata in Valtellina, la stessa che li accoglierà a settembre per l’ultima gara di campionato. Foto Selva

Grandola ed Uniti (Co)- Per non farsi cogliere impreparati dalla prima gara di IRC Cup, Marco Asnaghi e Maurizio Castelli hanno scelto il 1° Rally del Pizzocchero per precorrere i primi chilometri stagionali e testare così le ultime regolazioni che il team Pini Racing ha apportato alla Renault Clio R3C che verrà usata durante la stagione. Sulle strade valtellinesi nei pressi di Teglio (SO), domenica 25 marzo l’equipaggio lariano della Valsenagra Corse si è distinto con un terzo posto finale assoluto che è frutto di una condotta veloce ma mai sopra le righe, attenta a non esagerare e senza nemmeno l’utilizzo di pneumatici nuovi.

Siamo venuti in provincia di Sondrio perché volevamo testare le ultime regolazioni che Giuliano Pini ha adottato sulla Renault e la  vicinanza del rally, unita alla sua validità per la Piston Cup, ci ha dato la possibilità di effettuare un utile test”- ha detto Asnaghi.

Partiti subito decisi, “Marku&Dizio” hanno trovato avversari di livello pronti ad accendere la sfida come Tosini, Gianesini o Perego. La terza piazza finale permette di ottenere i primi importanti punti per la Piston Cup, serie che i due lariani perseguiranno anche attraverso i rally dell’IRC.

Kevin Gilardoni, che debutto tra i grandi del CIR

Al Rally del Ciocco, Kevin Gilardoni stupisce per i tempi messi a segno al suo debutto in R5. Purtroppo la gara si interrompe a causa di un guasto elettrico che lo stoppa nel corso della Ps8 ma il morale è alto. Foto Zini (apertura) e Acisportitalia

SOAZZA (GR) –L’esito finale non è stato certo quello sperato ma lo svolgimento, quello si. Parliamo del Rally del Ciocco disputato da Kevin Gilardoni e Corrado Bonato che, al debutto in R5, hanno lasciato tutti a bocca aperta per via della condotta di gara spregiudicata e sopra ogni aspettativa fermata solo da una panne elettrica. Con un elenco iscritti davvero notevole, l’equipaggio della scuderia Movisport aveva nei suoi programmi quello di fare apprendistato con una vettura nuova- la Ford Fiesta R5 dell’Erreffe Rally Team. Tempi alla mano però, Gilardoni e Bonato hanno dimostrato da subito di interpretare al meglio la potente millesei britannica al punto di segnare uno strabiliante 4° tempo assoluto sulla lunga e difficile prova di Renaio quando era a ridosso della top five della generale. Un guasto elettrico ha messo la parola fine alla corsa toscana di Gilardoni ma non ha certo tolto l’entusiasmo di un debutto altisonante.

“C’è più soddisfazione che rammarico per questo Ciocco– spiega Gilardoni- perché dopo cento chilometri di test e 65 di gara siamo arrivati ad un ritmo davvero buono che nei nostri progetti era ipotizzato  raggiungere tra qualche gara: ciò significa che il feeling con la Fiesta Evo della Erreffe è sbocciato fin da subito e questo grazie anche all’ottimo apporto delle gomme Pirelli. Il campionato sarà lungo ma certo è che questi sono segnali positivi; non ci resta che attendere il Rallye Sanremo: vogliamo partire da dove abbiamo finito e cioè con tempi a ridosso dei primi professionisti nazionali del volante.”

Marco Gianesini costretto al ritiro nel 1° Rally del Pizzocchero

Un problema al cambio ferma prematuramente la corsa di Marco Gianesini e Sabrina Fay, impegnati sulle strade di casa al 1° Rally del Pizzocchero. Foto Alquati

Sondrio – Il sogno di iscrivere il proprio nome in tre gare valtellinesi differenti si è infranto subito dopo la prima prova speciale del 1° Rally del Pizzocchero. Marco Gianesini e Sabrina Fay, già vincitori di Coppa e Trofeo Valtellina, puntavano al successo nella prima edizione del rally tellino ma un problema al cambio già manifestatosi nel corso della prima prova li ha definitivamente appiedati nel successivo trasferimento: “Una vera disdetta- ha detto Gianesini- perché non solo era un rally che si correva nella nostra zona ma addirittura su prove “di casa” nelle quali ci tenevamo in modo particolare a ben figurare.”

Nonostante lo switch del cambio già danneggiato, l’equipaggio della Top Rally, sulla Renault Clio S1600, aveva realizzato il terzo tempo assolto a 3”3 di distacco. Archiviata la delusione per il ritiro, Gianesini sta già iniziando a programmare la prossima trasferta: insieme a Bergonzi affronterà il Rally Lirenas, prima gara dell’IRC Cup che si svolgerà in Ciociaria il secondo fine settimana di aprile.

Leonessa Corse: Mazzocchi è già protagonista nel CIR

Il piacentino Andrea Mazzocchi chiude in seconda posizione la prima gara del Campionato Italiano Junior sulle strade del Ciocco. Noie elettriche attardano invece i De Cecco al 1° Rally del Pizzocchero.

Brescia- La gara d’esordio di Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti con i colori della Leonessa Corse è già di quelle da incorniciare. Il duo piacentino-pavese che gareggiava con una Peugeot 208 R2B della Vieffecorse, ha stupito tutti per velocità e costanza in una gara molto avvincente resa ancor più affascinante dalla lunghezza di un percorso tutto da affrontare in una tappa sola.

Partito accorto nel succoso spettacolo a Forte dei Marmi, l’equipaggio della Leonessa ha iniziato la giornata di sabato con il miglior tempo di categoria confermandosi sempre- ad eccezione dell’ultima prova, nei primi tre gradini del podio. Presentatosi al via dell’ultima speciale di gara con un margine di solo 4” di ritardo dal leader Ciuffi, Mazzocchi ha provato ad affondare il colpo decisivo ma un testacoda all’inversione di metà prova ha fatto perdere tempo prezioso suggerendo all’equipaggio di tenere per il resto della Ps una condotta più parsimoniosa; al traguardo il duo della Leonessa Corse ha festeggiato la seconda posizione di classe, di Junior e di Trofeo Peugeot Top.

Sono molto contento sia dell’esito finale che di tutto lo svolgimento della corsa– ha affermato un raggiante Mazzocchi all’arrivo – perché siamo stati veloci ma soprattutto sempre concentrati e con questo nuovo format di gara non era una cosa scontata. Ho apprezzato il clima sportivo tra i pretendenti della R2 e questo è un elemento a favore della competizione sana: ciò ha contribuito ad un livello di divertimento davvero elevato e anche questo lo reputo un fattore fondamentale ed utile per costruire le basi di una stagione solida dal punto di vista dei contenuti e delle prestazioni. Ringrazio il team Vieffecorse sempre al top, la scuderia Leonessa Corse e gli amici Mangiarotti e Manfredi nonché la mia famiglia. Tutti ci hanno seguito con grande partecipazione sulle prove e questo ci fa sentire parte di un progetto ampio e perseguito da tutti!

Un primo mattoncino per un 2018 positivo è stato posato: ora, già a partire da Sanremo, si dovrà proseguire in questa direzione.

Intanto sulle strade valtellinesi del 1° Rally del Pizzocchero papà Sergio e la figlia Amalia De Cecco (foto Alquati) hanno completato la corsa in settima posizione di Prod S2 con la loro Peugeot 106; i due sono stati rallentati inizialmente da un problema elettrico ma successivamente sono riusciti a far segnare  tempi interessanti soprattutto se legati al lungo periodo di inattività del pilota bresciano.

Michele Griso chiude buon quinto al Ciocco

Il neo portacolori di GDA Communication stringe i denti e, nonostante il dolore alla mano ed un paio di forature, chiude con il sorriso la prima esperienza nel CIR. foto apertura Leonardo D’angelo

MODENA, 27 marzo 2018 – Lo aveva dichiarato sin dalla vigilia, il nuovo arrivo in casa GDA Communication Michele Griso, ed il quinto posto in classe R2B centrato, all’esordio, nella quarantunesima edizione del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, primo round del Campionato Italiano Rally, alla resa dei conti va anche un po’ stretto. Il pilota di Arzignano, assieme al compaesano Alessandro Lucato in qualità di navigatore, si gettava nella mischia del Trofeo 208 Top Competition da rookie, alla guida di quella Peugeot 208 R2 griffata PR2 Sport che lo aveva visto dominare in lungo ed in largo il Colli Scaligeri.

Un Ciocco targato 2018 reso ancor più duro dal nuovo format tricolore che prevede un’unica, concentrata, tappa dove ogni minimo errore può costare davvero molto caro. Si parte con l’aperitivo della “Forte dei Marmi” dove Griso chiude con un buon settimo parziale, in vista della giornata seguente, che prevedeva ben quattordici tratti cronometrati. Il pilota vicentino non vuole recitare un ruolo da comprimario ed apre la giornata con il quarto tempo di classe, a pochi decimi dai terribili giovani, abituali protagonisti del CIR. Il primo colpo gobbo della dea bendata si materializza sul sesto impegno di giornata, a “Renaio”, con una foratura che ne rallenta il passo anche sulla successiva “Noi TV”.

“Non siamo partiti proprio al top di assetto nella prima fase” – racconta Griso – “perchè, per facilitare l’arrivo in temperatura delle gomme, abbiamo montato delle sette dietro. Non avevamo mai guidato così ed ammetto che non mi sentivo proprio a mio agio. Poi sulla Renaio abbiamo forato ed abbiamo affrontato anche la prova successiva con la gomma a terra. La abbiamo cambiata, prendendo una penalità di trenta secondi. Nonostante questo, dopo sette speciali, eravamo quinti ed è un risultato ottimo. Diciamo che, per certi versi, ero sorpreso.”

Si riparte per la frazione pomeridiana e Griso conferma il proprio amore verso la “Massa Sassorosso”, andando a staccare il terzo tempo di classe, a 2”6 da Mazzocchi. Sarà il secondo passaggio su “Renaio” a cercare di rovinargli la festa, con una nuova foratura che lo costringe a presentarsi alla tredicesima speciale con un minuto di ritardo. Con sole tre prove al termine e con i dolori alla mano che andavano ad acutizzarsi il portacolori della scuderia di Modena decideva di tirare, saggiamente, i remi in barca e di affrontare gli ultimi chilometri evitando rischi inutili che avrebbero compromesso una positiva trasferta.

“Il secondo giro abbiamo montato le cinque” – sottolinea Griso – “e siamo andati sicuramente meglio. La Massa Sassorosso era la prova più pulita del lotto e, dai nostri tempi, si è visto che ci era congeniale. Abbiamo spinto tanto, senza spingere alla morte, e sinceramente non credevo fossimo così vicini ai primi, se calcoliamo le disavventure avute ed i miei dolori alla mano. La gara è stata durissima, molto insidiosa per lo sporco al quale non siamo abituati. Abbiamo sfidato giovani che puntano al professionismo e, per noi, è stato gratificante poter essere al loro passo. Temevamo di finire mazziati ed invece, credo, ci siamo difesi con onore.”

Bus da noleggio con conducente: in Italia il 18% non è in regola con la revisione

Sono più di 5.400 i mezzi senza l’OK alla circolazione. In Campania non potrebbe circolare quasi un mezzo su tre. A cura di Facile.it

MILANO, marzo 2018. Secondo l’analisi di Facile.it su dati ufficiali del Ministero dei Trasporti*, dei 29.434 autobus per trasporto persone destinati a servizio di noleggio con conducente presenti nell’Archivio Nazionale dei Veicoli gestito dalla Motorizzazione, il 18,62% risulta non in regola con la revisione.  Si tratta, complessivamente, di 5.482 mezzi; un numero importante, se si pensa che rientrano nella categoria di bus destinati al servizio di noleggio con conducente, ad esempio, quelli utilizzati per le gite scolastiche degli alunni o per i tour turistici. 

Il dato, peraltro, risulta essere di poco inferiore a quello rilevato solo qualche giorno fa da Facile.it, che ha calcolato che in Italia il 19,50% delle auto private non è in regola con la revisione. Tanto nel caso delle auto private quanto in quello degli autobus a noleggio con conducente, va detto, parte dei veicoli non in regola con la revisione potrebbero non essere più in uso e parcheggiati in rimessa, ma è pressoché impossibile conoscerne il numero preciso.

Tornando agli autobus da noleggio con conducente ed analizzando il fenomeno in ottica regionale, se si guarda al rapporto percentuale è la Campania a vincere la maglia nera; in regione il 30,10% degli autobus destinati a questo scopo non è in regola con la revisione. Seguono in classifica la Calabria (con il 26,51%) e l’Umbria (25%).

Guardando i dati in termini assoluti, al primo posto si posiziona ancora una volta la Campania, con 1.370 autobus per trasporto persone destinati a servizio di noleggio con conducente non in regola con la revisione, seguita questa volta dal Lazio, dove i mezzi non in regola sono 644 e dalla Puglia, che ne conta 535.

Scorrendo la classifica nel verso opposto, invece, le regioni più virtuose in termini assoluti sono la Valle d’Aosta, dove sono solo 4 i bus da noleggio con conducente non in regola con la revisione, il Friuli Venezia Giulia (48 mezzi) e la Liguria (61 mezzi).

Se si guarda al rapporto percentuale, invece, dopo la Valle d’Aosta (solo il 4,76% non è in regola con la revisione), si trovano il Trentino Alto Adige (7,28%) e il Piemonte (7,52%).

Il codice della strada (art. 80) stabilisce che per i veicoli adibiti a noleggio con conducente la revisione deve essere disposta annualmente. Il mancato rispetto della legge, oltre a comportare rischi in termini di sicurezza ed essere soggetto a sanzioni amministrative, può avere delle ripercussioni anche dal punto di vista assicurativo; in caso di sinistro, la compagnia ha il diritto di rivalersi sull’assicurato.

Rally delle Valli Cuneesi, aprono le iscrizioni

DRONERO (CN), 28 marzo 2018 – Iscrizioni dal 28 marzo al 23 aprile per il 24° rally delle Valli Cuneesi che si svolgerà a Dronero e dintorni il 27 e 28 aprile. Un’edizione speciale, per la gara organizzata come sempre dello Sport Rally Team di Carmagnola, guidato da Piero Capello. Non più settembrina ma insolitamente primaverile, la competizione aprirà quest’anno la serie della Coppa Italia Rally 2018 in Prima Zona, il campionato regionale firmato Aci Sport articolato su quattro date (seguiranno Alba, Lanterna e Rubinetto). Forti della riuscita esperienza dell’anno scorso, i quattro organizzatori si sono di nuovo “federati” e hanno dato vita al Trofeo Pirelli, un montepremi congiunto reso possibile dalla sponsorizzazione dell’importante Casa italiana del ramo pneumatici, il cui supporto consente di mettere in palio un insieme di premi, anche in denaro, il cui valore globale supera i 60mila €.

Le gare di Dronero saranno in realtà due.

Prima delle vetture moderne, infatti, il pubblico vedrà lo scorrere delle veterane, in gara nell’11° rally storico del Cuneese, una competizione a sé dedicata ad automobili da rally costruite entro il 1989. Una delle chicche dell’edizione 2018 sarà, poi, la partecipazione straordinaria della città di Saluzzo, che ne ospiterà un allegro preludio.

Il Valli Cuneesi “Memorial Johnny Cornaglia” continuerà a svolgersi sulle consuete strade occitane della Granda, con l’effettuazione di tre tratti cronometrati per un totale di sette prove speciali. In cifre, 86 km cronometrati su un percorso totale di 400 circa. I tratti competitivi 2018: Montemale (km 11,5) da ripetere tre volte, Valmala (circa 20 km) e Brondello (7 km), ognuna da effettuare due volte. Invece, a riposo per un anno, una “classica” della gara, la Madonna del Colletto.

Verifiche e test preliminari venerdì 27 aprile. Nella stessa serata, grande novità, la passerella non competitiva nella bellissima Saluzzo: una “escursione” che avvicinerà la carovana del rally ai territori attraversati, vetrina promozionale e nello stesso tempo grande festa di piazza. L’iniziativa, in programma dal tramonto di venerdì 27 aprile, sarà una finestra non competitiva ideata dall’organizzazione con la piena collaborazione delle autorità cittadine per avvicinare il grande pubblico alla disciplina dei rally. Avrà luogo nel cuore del centro storico, all’ombra del monumento a Silvio Pellico (in piazza Liderico Vineis): uno dei salotti cittadini, che, reso pedonale per l’occasione, si aprirà alle vetture storiche e moderne, da esposizione in assetto statico, e pure da gara. Qui infatti confluirà, a partire dalle 19,30 circa, una selezione di equipaggi partiti un’oretta prima, a un minuto l’uno dall’altro, da Dronero, situata circa 30 km più a sud. Ad accoglierli, la festa, un rinfresco, musica, un palco appositamente allestito, con la possibilità per il pubblico di avvicinare direttamente i piloti e le macchine. Ognuno dei concorrenti si fermerà una mezzora. Poi via di nuovo verso Dronero, per il riordino notturno (ingresso della prima vettura ore 20,51). Nel rientro al quartier generale la carovana toccherà Brondello transitando sulla prova speciale che le vetture  affronteranno la mattina seguente.

Il vero e proprio start agonistico sarà infatti il sabato 28 (partenza alle 7.30), con la serie di prove speciali e arrivo verso le 19, sempre a Dronero. Assistenza nella collaudata area di Villar San Costanzo, riordini a Dronero e Rossana.

Nel 2017 vinse l’equipaggio cuneese formato da Alessandro Gino e Marco Ravera su Ford Fiesta WRC (nella foto in apertura di ActionRace).

Michelin al Ciocco: exploit e colpi di scena in una miscela esplosiva

Ottime prove per Simone Campedelli, terzo assoluto e Andrea Nucita, miglior tempo in due prove speciali. In gran spolvero i giapponesi Takamoto Katsuta (quarto) e Hiroki Arai (sesto). Ivan Ferrarotti è il vincitore del Due Ruote Motrici. Inavvicinabile per gli avversari Andrea Carella nel Ciocco regionale.

IL CIOCCO (LU), 26 marzo – Una miscela di prestazione esaltanti e colpi di sfortuna hanno caratterizzato le prestazioni degli equipaggi in gara con pneumatici Michelin al 41° Rally del Ciocco e Valle del Serchio, che si è svolto venerdì 23 e sabato 24 marzo in Garfagnana, valido come prima prova del Campionato Italiano Rally.

Il migliore al traguardo è risultato Simone Campedelli, affiancato per la prima volta da Tania Canton, con la Ford Fiesta R5 di Orange 1 Racing curata da VieffeCorse. Una gran gara quella del pilota cesenate, che aveva iniziato nel migliore dei modi con il secondo tempo assoluto nella prova cittadina di venerdì sera a Forte dei Marmi, dietro all’altro equipaggio Michelin formato da Andrea Nucita-Marco Vozzo. Due forature, dovute a tagli di traiettoria, nella sesta (Renaio-1) e nona prova speciale (Careggine-2) hanno tolto a Campedelli-Canton la possibilità di lottare per la vittoria, privandoli anche della seconda piazza assoluta per soli 8”9.  dichiara Campedelli. “Nel caso della seconda, sulla nona prova speciale, abbiamo pure avuto fortuna perché, con la gomma anteriore destra danneggiata, abbiamo rischiato di uscire di strada. Sono soddisfatto del risultato anche perché questa per noi era la gara dei debutti: da Tania Canton al mio fianco alla VieffeCorse a supportarci”. 

La gara di Andrea Nucita e Marco Vozzo, Hyundai i20 R5 di Eurospeed, curata da Bernini Racing era iniziata nel migliore dei modi con una zampata nella prova spettacolo di Forte dei Marmi che aveva lanciato il pilota siciliano ai vertici della classifica assoluta. Una prima foratura su Careggine-1, ha fatto precipitare Nucita al 14° posto assoluto, bissata da una seconda foratura sulla corta Noi TV. Nucita ha dimostrato la sua classe vincendo la prova seguente, Careggine-2 e chiudendo sul podio le due successive, risalendo fino al settimo tempo assoluto; per poi uscire di strada e ritirarsi per eccesso di generosità nella Tereglio-2.

Soddisfazioni per Michelin arrivano dagli equipaggi stranieri, con il giapponese Takamoto Katsuta, affiancato dal finlandese Marko Salminen con la Fiesta R5 del Tommi Makinen Racing quarto assoluto, autore di una gara convincente e in netta crescita, appena presa confidenza con i difficili asfalti toscani e costantemente fra i migliori in prova speciale. Takamoto ha vinto la sfida con il connazionale compagno di squadra Hiroki Arai, con l’australiano Glen McNeal sul sedile di destra, che ha portato al sesto assoluto la Fiesta gemella gestita dal quattro volte campione del mondo finlandese, risultando costantemente fra i migliori della classifica assoluta nelle prove speciali. Fra i primi dieci anche l’equipaggio lettone composto da Nikolay Gryazin-Yaroslav Fedorov, Škoda Fabia R5, noni assoluti sul palco arrivi al Ciocco.

Diciannovesima piazza per Luca Artino-Andrea Gabelloni, Škoda Fabia R5, anche loro vittime di una foratura sulla prima Tereglio, mentre si fermano sulla Noi TV-2 Simone Bertolotti-Marco Rosso, Škoda Fabia R5.

Grandi battaglie nel Trofeo Renault Clio R3Top fra il rientrante Ivan Ferrarotti, con Giovanni Agnese, (vincitore anche nel Due Ruote Motrici) e il giovane pavese Riccardo Canzian, che ha pagato caro una foratura sulla Careggine-2, quando era al comando del Trofeo. Nel Trofeo Renault Twingo successo di Gianandrea Pisani-Grazia Ponzano. Tutti i concorrenti dei Trofei Renault montavano pneumatici Michelin da regolamento.

Andrea Carella è uscito dal gruppo. C’è un unico modo per descrivere la gara di Andrea Carella-Enrico Bracchi al Rally “Il Ciocco Regionale”, parafrasando il titolo del noto romanzo di Enrico Brizzi. Il pilota piacentino, infatti, è andato in fuga fin dalla prima prova speciale della gara di contorno al rally di campionato italiano, segnando il miglior tempo in tutte le prove speciali festeggiando il successo sul palco finale del Ciocco con la Peugeot 208 R5 del Power Car Team gommata Michelin con un vantaggio di 1’16”2 sul più vicino degli avversari, “Più fuori dal gruppo di così”….

Corinne Federighi in evidenza al Rally “Il Ciocco”

La pilota massese centra il successo tra gli equipaggi femminili e conferma l’ottimo feeling con la Renault Clio R3C sulle strade dell’appuntamento inaugurale di Campionato Italiano Rally.

MASSA (MS), 26 marzo 2018 – Ha centrato quello che era l’obiettivo prefissato, Corinne Federighi. La pilota massese, portacolori della scuderia Project Team, si è elevata al primo posto della classifica femminile del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, appuntamento inaugurale di Campionato Italiano Rally andato in scena nel fine settimana su quindici prove speciali “disegnate” nella cornice della Mediavalle lucchese. Al volante della Renault Clio R3C, vettura con la quale Corinne Federighi ha centrato per ben due volte la vittoria “tricolore” femminile ed assistita alle note da Monica Cicognini, la driver toscana si è espressa in modo soddisfacente nonostante alcuni problemi ai freni che, fin dall’avvio di gara, ne hanno limitato la performance.

Supportata dal team SMD Racing, struttura che l’ha accompagnata nelle ultime due stagioni – entrambe archiviate con le vittorie di categoria nel Campionato Italiano Rally e nell’International Rally Cup, Corinne Federighi si è resa protagonista di un confronto ad esclusione sulle tecniche prove speciali di Mediavalle e Garfagnana, teatro della “Prima” della massima serie rallistica nazionale.

“Ci tengo a ringraziare la squadra che ha fatto, ancora una volta, il massimo per sopperire ad un problema che io stessa ho inizialmente sottovalutato ed imputato alla presenza di due ruote di scorta – il commento di Corinne Federighi a fine gara – in due service e mezz’ora a disposizione hanno fatto il possibile. Logicamente nella fase finale ho optato per una condotta prudente che, visto il problema all’impianto frenante, mi permettesse di concretizzare con la vittoria”.

Archiviato il Rally “Il Ciocco”, Corinne Federighi sta valutando la partecipazione ad ulteriori appuntamenti della programmazione firmata Acisport, a conferma di una stagione sportiva che la vedrà impegnata anche al fianco del driver Marco Runfola, nella insolita veste di copilota.

Buon esordio per i giovani di Aci Team Italia nel Campionato Italiano Rally

Prove interessanti di Tommaso Ciuffi, primo tra i concorrenti al Campionato Italiano Rally Junior, e di Damiano De Tommaso, terzo nella stessa categoria. Uno sfortunato ritiro, per un banale testacoda, stoppa la gara di Marco Pollara

Roma, 27 marzo 2018 – Un week end impegnativo quello vissuto dai giovani piloti di Aci Team Italia per la gara d’esordio del Campionato Italiano Rally. Il primo appuntamento stagionale ha riservato infatti fortune alterne per i tre equipaggi impegnati 41°Rally del Ciocco e Valle del Serchio.

Ad illuminare la scena ci ha pensato Tommaso Ciuffi affiancato da Nicolò Gonella, che ha vinto, lanciando la sua Peugeot 208 R2 in testa alla classifica del Campionato Italiano Rally Junior. Una prestazione maturata alla distanza quella del venticinquenne fiorentino, fatta di attesa durante le prime prove speciali e di attacco nella fase calda del sabato, quando ha imposto il primo scratch sulla “Careggine”. Il pilota della CST Sport ha poi saputo mantenere il comando, incrementando il distacco dagli inseguitori fino a centrare il successo.  Una vittoria all’esordio stagionale che Ciuffi ha commentato con grande emozione: “Il Rally del Ciocco è da sempre una gara impegnativa, tecnica e di assoluto rilievo. Riuscire a concludere nel migliore dei modi questo magnifico rally è per noi motivo di soddisfazione. Per noi, appunto, vincere in terra garfagnina e aggiungere al nostro bagaglio una esperienza di questo livello su asfalto è stato veramente importante. Inoltre si tratta soltanto della nostra ottava gara su asfalto: come non essere soddisfatti? Sappiamo bene che abbiamo ancora tanto da lavorare, ma questa vittoria ci dà la giusta carica. Eccezionale il lavoro del Team Munaretto, che ci mette a disposizione sempre una vettura perfetta. Anche i tecnici Pirelli sono stati sempre puntuali con le loro preziosissime indicazioni. Ci aspettano gare probanti, dove gli avversari sicuramente diranno la loro. La prossima gara del CIR Junior sarà il Targa Florio. Siamo emozionati al solo pensiero, per il fascino di quella terra e della gara più antica d’Italia.”

Prestazione buona, ma che non lo può sicuramente accontentare, quella invece di Damiano De Tommaso. Il ventiduenne driver di Gallarate, navigato da Michele Ferrara, ha faticato a trovare il giusto approccio in terra toscana, riuscendo ad equilibrare soltanto in parte il gap iniziale durante il corso della gara. Il Ciocco si è chiuso comunque con la parziale soddisfazione di un terzo posto nello Junior, che lascia buone speranze in vista dell’appuntamento successivo: “Dopo la prova d’apertura avevamo sensazioni piuttosto positive. Nella tappa decisiva del sabato però non siamo riusciti a prendere il ritmo giusto, quindi dobbiamo capire le ragioni di queste difficoltà. Nel momento in cui siamo riusciti ad entrare sintonia con la macchina gli altri si erano allontanati troppo, diventando quasi imprendibili. A quel punto abbiamo deciso di mantenere la posizione e accontentarci del terzo posto, con la speranza di poter fare meglio già dalla prossima gara. ”.

Un Ciocco ancor più amaro, infine, per Marco Pollara. Il ventenne palermitano, navigato da Giuseppe Princiotto, ha pagato un errore durante la fase concitata della gara che lo ha costretto al ritiro. Nel corso della quinta prova speciale, infatti, Pollara è stato protagonista di un testacoda al volante della sua Peugeot 208 T16 ufficiale che ha riportato danni al radiatore, chiudendo anticipatamente la sua gara. Il giovane siciliano ha voluto comunque cogliere l’insegnamento dall’esperienza negativa: “Guardando il lato positivo, per noi il Ciocco è stata un’occasione per fare esperienza. Ovvero abbiamo avuto l’opportunità di migliorare il feeling con una nuova Peugeot 208 R5 sempre perfetta. Le gare sono così e ogni piccolo errore può essere fatale, come lo è stato un testacoda. Il nostro pensiero è già al Sanremo, dove siamo adesso ansiosi di gratificare la fiducia di Aci Team Italia e di tutta la squadra. Speriamo di saper apprendere molto da ciò che ci è accaduto. Del resto abbiamo avuto un buon crescendo in prova.”

Luca Panzani dentro la top ten al primo via “tricolore” del Ciocco

Il giovane lucchese, con al fianco Francesco Pinelli, ha terminato all’ottavo posto assoluto, quarto della classifica “asfalto”. Svolto un lavoro importante sul set-up della Fiesta con gli pneumatici Hankook.

LUCCA, 26 marzo 2018 – Luca Panzani ha iniziato al meglio il Campionato Italiano Rally, lo scorso sabato al Rally del Ciocco, con la Ford Fiesta R5 del Team BalBosca. Il pilota ufficiale Hankook, portacolori della Scuderia ART Motorsport, affiancato da Francesco Pinelli, ha terminato l’impegno in ottava posizione assoluta, acquisendo anche i primi importanti punti per la classifica del tricolore “asfalto”, dove é finito quarto.

La prestazione di Panzani é andata in crescendo, il pilota e la squadra hanno lavorato principalmente sul set-up della Fiesta cercando di adattarla al meglio agli penumatici Hankook nelle condizioni di asfalto asciutto trovate sulle strade del Ciocco. Il lavoro ha pagato: partiti in dodicesima posizione, durante la lunga e sfiancante giornata di sabato Panzani e Pinelli hanno saputo risalire la classifica sino all’ottavo posto finale con determinazione ed impegno, svolgendo un notevole lavoro di affinamento in concerto con la squadra e con i tecnici Hankook al seguito.

Intervento di Luca Panzani: Sono soddisfatto. Mi aspettavo una gara dura, di sofferenza, perché ancora il feeling con la Fiesta deve arrivare nel modo in cui dico io e perché ci siamo dovuti confrontare contro avversari sempre molto veloci. BalBosca e Hankook  stanno lavorando con impegno per portarci ad un livello competitivo importante, li ringrazio per il grande supporto fornitoci in tutta la gara. Credo che abbiamo dato tutti il massimo e credo che il risultato sia una buona base di partenza, abbiamo rotto subito il ghiaccio, acquisendo i primi importanti punti in Campionato Asfalto, dove abbiamo chiuso quarti assoluti, un risultato a mio avviso importante. Ora ci concentriamo al Rally di Sanremo, fra tre settimane, ci arriveremo confortati dalle sensazioni comunque positive avute al Ciocco. Il lavoro procede dunque bene, secondo quello che é stato stabilito”.