Il 65° Rallye Sanremo ospite dei “gioielli” della Città dei Fiori

Porto Sole e Casinò sono i punti focali dell’edizione 2018 del rally. La partenza (venerdì 13 aprile ore 15.36) e l’arrivo (sabato 14 marzo ore 19.00) hanno per palcoscenico il Casinò, mentre Porto Sole ospiterà la prova spettacolo di venerdì (ore 15,45). In Piazza Borea d’Olmo ed a Santa Tecla i riordini, mentre in Piazzale Carlo Dapporto il parco assistenza. In programma anche il rally riservato alle auto storiche che scatterà alle 12,40 di venerdì 13 aprile e si concluderà alle 16,55 di sabato 14 aprile davanti a Porta Teatro del Casinò. Foto Elio Magnano

SANREMO (IM) – “Siamo molto soddisfatti del format che la Federazione ha imposto per le gare del Campionato Italiano Rally 2018”. Sergio Maiga, presidente dell’Automobil Club Ponente Ligure, l’ente organizzatore del 65° Rallye Sanremo, sorride nel presentare la struttura della prossima edizione del rally, in programma dal 12 al 14 aprile prossimi. “La Federazione, per avvicinare le gare alla gente comune, non necessariamente appassionata di rally, da quest’anno ha chiesto agli organizzatori di inserire ad inizio gara una prova spettacolo cittadina. Abbiamo visto il grande successo che l’idea ha riscosso nella prima uscita a Forte dei Marmi e siamo convinti che il medesimo successo lo otterremo con la nostra prova spettacolo a Porto Sole venerdì 13 aprile”.

Il Rallye Sanremo vanta, comunque, una solida tradizione di prove spettacolo cittadine, avendo nella sua storia tre edizioni iniziate con le sfide disputate in un’area sterrata in prossimità del mare nella vicina Ospedaletti. “La prima edizione della Prova Spettacolo di Ospedaletti si disputò nel 1989, e fu la speciale di apertura del rally, seguita da altri 33 tratti cronometrati fra l’entroterra ligure e la Toscana che portarono la lunghezza del percorso a 2086 km, 544 dei quali di prove speciali. Altri tempi” commenta oggi Maiga, forse con un pizzico di nostalgia. “Erano gli anni del mondiale ed il Sanremo aveva la peculiarità di presentare sia prove su asfalto sia sterrate. Quello fu anche l’anno delle famose Lancia Delta Martini rosse, unica volta nella storia dei rally che le vetture ufficiali della Casa torinese corsero con quella livrea; bella, ma forse poco telegenica” ricorda ancora Sergio Maiga. In quell’edizione ad imporsi ad Ospedaletti furono Juha Kankunen (Toyota Celica GT4) e Didier Auriol (Lancia Delta 16V) con il medesimo tempo; alla fine della gara prevalse Miki Biasion (Lancia Delta 16V) per 5” davanti alla vettura gemella di un giovanissimo Alex Fiorio (24 anni) e con 25” su Carlos Sainz (Toyota Celica GT-4). Quello fu il terzo e ultimo trionfo nel Rallye Sanremo di Miki Biasion.

Il successo della speciale di Ospedaletti 1989, con tanto di ripresa in diretta televisiva, convinse Adolfo Rava e il suo staff a replicare la spettacolo l’anno successivo, su un percorso leggermente modificato e ridotto dai 1380 metri del 1989 ai 1260 del 1990. Alla fine della prova furono ben cinque i concorrenti a fermare i cronometri allo stesso secondo (allora non era ancora in uso rilevare il tempo al decimo di secondo) con Carlos Sainz (Toyota GT-4), Markku Alen (Subaru Legacy RS), Juha Kankkunen (Lancia Delta 16V), Malcom Wilson (Ford Sierra Cosworth 4×4), Armin Schwarz (Toyota GT-4) e Gianfranco Cunico (Ford Sierra Cosworth 4×4) appaiati ai vertici della classifica. Alla fine dei 2236 km di gara, frazionati in 35 prove speciali pari 615 km cronometrati, vinse Didier Auriol (Lancia Delta 16V) al primo successo iridato in Italia, per 45” davanti a Juha Kankkunen (Lancia Delta 16V) con Carlos Sainz terzo a 1’45” (Toyota GT-4). Ancora Ospedaletti nel 1991, con lo stesso format dell’anno precedente ed a vincere, questa volta in solitaria, è Didier Auriol, che fa sua anche la gara (con ben 16 successi di speciale) in una tripletta Lancia Delta 16V davanti a Miki Biasion e Dario Cerrato, staccati rispettivamente di 2’50” e 6’41”. Quel Sanremo è l’unico successo stagionale per il pilota francese che conclude il mondiale al terzo posto con la Delta del Jolly Club.

Con l’edizione 1991 finì anche l’epopea delle prove spettacolo ad Ospedaletti, ma la tradizione dei motori da corsa nella città di Sanremo affonda le radici nella notte dei tempi. Non solo con il rally, la cui prima edizione si svolse nel 1928, vittoria del rumeno Ernest Urdareanu (Fiat 520) che bissò il successo l’anno successivo con una Fiat 521, ma anche con un vero e proprio Gran Premio Automobilistico per le vetture monoposto della categoria Voiturettes nel 1937 che vide il successo di Achille Varzi su Maserati. Nel dopoguerra vi furono altre cinque edizioni del Gran Premio Automobilistico di Sanremo (1947-1951), che però si disputarono sul circuito di Ospedaletti. Quei Gran Premi videro la presenza dei più titolati piloti del mondo della Formula 1, anche se la gara non aveva alcuna validità per il mondiale, al punto che nel suo albo d’oro figurano i nomi dei campioni del mondo Juan Manuel Fangio (1949 e 1950) ed Alberto Ascari (1948 e 1951) oltre al francese Yves Giraud-Cabantus primo con la Delahaye 135 nel 1947.

Al di là dei ricorsi storici” sottolinea ancora Sergio Maigaè importante portare la gara nei punti turisticamente più importanti di Sanremo, presentare un’immagine di città ospitale, accogliente, ricca di iniziative. Per questo motivo la partenza della gara (alle ore 15,36 di venerdì 13 aprile) verrà data davanti al Casinò, il simbolo più conosciuto della Città dei Fiori, per poi disputare la prova spettacolo a Porto Sole (ore 15,45) uno dei gioielli della nostra città, che ospita 804 posti barca ed è in grado di accogliere yacht lunghi fino a 90 metri oltre ad essere la sede del centro Tethys per lo studio dei cetacei mediterranei. Porto Sole” ribadisce Sergio Maiga “è nel cuore della città, vicinissimo alla sede strategica del rally a Forte Santa Tecla e  al Casinò. Offre personale qualificatissimo di assistenza tecnica a chi approda, oltre a due bar e un ristorante-pizzeria con terrazza panoramica, agenzie nautiche e scuole di vela. Il Casinò di Sanremo” conclude Sergio Maiga “è conosciuto in tutto il mondo; venne inaugurato il 14 gennaio 1905 e la sua struttura in stile liberty è sicuramente il monumento che rimane maggiormente impresso nella memoria dei turisti che visitano la Città dei Fiori”. All’interno delle elegantissime sale del Casinò si trovano ben 470 slot machine, oltre alle numerose sale riservate ai giochi tradizionali, due eleganti bar, il raffinato ristorante “Biribissi” che deve il suo nome ad un gioco seicentesco riconducibile alla moderna lotteria e il “Roof Garden”, ristorante sotto le stelle che ogni sera propone spettacoli e pianobar. Senza dimenticare il teatro da 400 posti (255 in platea, 99 in galleria, gli altri suddivisi nei nove palchi), uno dei teatri più eleganti e blasonati della Riviera che negli anni Trenta ebbe come direttore artistico Luigi Pirandello e dove nacque nel 1951 il “Festival della Canzone Italiana di Sanremo”.

Voli e rotoloni sulla terra del Pragiarolo

Domenica e lunedì è scattato sulla pista novarese il Campionato Italiano RX e lo spettacolo è stato di altissimo livello, permettendo al nostro reporter Marco Ferrero di esaltarsi con immagini di voli e rotoloni mozzafiato. Tutti da gustare

MAGGIORA (NO) – Si parla di Velocità su Terra. Anche se la denominazione ufficiale è Campionato Italiano Rallycross. Sia come sia, la specialità è erede di quelle gare di autocross che da decenni hanno la loro culla nell’impianto di Pragiarolo, una conca nel comune di Maggiora in provincia di Novara. E come è tradizione da tempo immemorabile la domenica di Pasqua ed il lunedì di Pasquetta, fra pic-nic e braciolate, si corre sulla terra per il Campionato Italiano Velocità su Terra o Campionato Italiano RX come si chiama ora.

Ed anche se si parla di terra, lo spettacolo non richiede che le ruote rimangano costantemente appoggiate  a terra (al suolo), ma si sollevino sui dossi in voli planati che proiettano il cuore in gola dei piloti e dipingono la meraviglia nelle facce dei numerosi spettatori che si assiepano alle reti del Pragiarolo. Spesso però le ruote non si limitano a decollare in balzi transoceanici, ma si esibiscono in rotoloni che fanno presagire scuotimenti e shakeraggi del pilota da torcere le budella.

Ma creano spettacolo, spettacolo vero che il nostro Marco Ferrero, ormai una presenza fissa sulla terra del Pragiarolo (e con i piedi ben posati per terra), ha documentato nei suoi spettacolari scatti fotografici, propiziati da una perfetta conoscenza della pista e da un fiuto che posiziona il reporter torinese proprio nei punti dove il fatto accade. E dove lo spettacolo è a cinque stelle e lo spumante spara le bollicine fino al cielo. Alla faccia delle ruote che debbono stare per terra.

Ferrari Challenge. Bella gente sulle colline del Mugello

Il nostro reporter Marco Ferrero si sbizzarrisce con la sua macchina fotografica non solo a bordo pista, ma anche dentro i box, cogliendo fra i mille personaggi presenti al Mugello i sorrisi più accattivanti

SCARPERIA DEL MUGELLO (FI), 25 marzo – Non c’è che dire. Basta pronunciare la parola magica “Ferrari” che immediatamente si aprono le porte di un mondo dorato e scintillante, fatto di bella gente, che può starsene indifferentemente seduta dentro gli abitacoli dei puledri scalpitanti con il cavallino sul cofano o circolare per i box. Con un simile ambiente a disposizione il nostro Marco Ferrero non poteva certo starsene ad osservare passivamente questo mondo lasciando riposare la macchina fotografica nello zaino. No di certo, ed eccolo approfittare delle (brevi, anzi brevissime) pause fra una manche e l’altra per correre ai box o sulle terrazze per fotografare VIP e non VIP presenti al Mugello.

Così fra un Loris Capirossi, che al Mugello non ha mai vinto, ma ci ha corso parecchio scatenando (ancora oggi) l’entusiasmo dei fans e i piloti protagonisti del Ferrari Challenge Europa come Bjorn Grossmann e Philip Barron (solo per citarne un paio), ragazze aggressive al volante delle Ferrari 488 Challenge che rispondono ai nomi di Agatha Smolka e Fabienne Wohlwend, tanto grintose in pista quanto affascinati ai box, numerose sconosciute griffate Ferrari di cui (purttroppo) non conosciamo i nomi. Ecco saltar fuori una galleria fotografica di ampio respiro ed ancora maggiore spessore. Se poi siamo lì, perché non approfittare della gentelezza e del sorriso dell’eterno ragazzo “Capirex” per farci una foto insieme? Meglio di un autografo.

Inizia dal Rally Lirenas il 2018 di Gianluca Caserza ed Erika Badinelli

Il Lanterna Corse Rally Team schiera una Peugeot 208 R2 per la coppia genovese

GENOVA – Sta per iniziare il 2018 sportivo della coppia formata da Gianluca Caserza ed Erika Badinelli. I portacolori del Lanterna Corse Rally Team, dopo un 2017 sia vincente sia propedeutico, che li ha visti vincitori del Trofeo Renault Twingo R1, potrà affrontare la serie IRCup con un buon bagaglio di esperienza. Fra pochi giorni è in programma la prova di apertura della serie nazionale, il Rally Lirenas, che si disputerà nei dintorni di Cassino (FR); nove prove speciali per 124 chilometri cronometrati, che sommati alla lunga trasferta faranno della gara laziale una delle tappe più impegnative del programma 2018 della Lanterna Corse Rally Team. Gianluca Caserza ed Erika Badinelli sono pronti per iniziare questa nuova avventura, che li vedrà nell’abitacolo della Peugeot 208 R2B preparata dalla Vsport, auto che in passato ha dato molte soddisfazioni al pilota genovese.

La 208 è un’auto che mi piace molto e che mi fa pensare a bellissimi ricordi. Gli avversari del Trofeo Peugeot Competition saranno sicuramente molto agguerriti, al momento la R2B è certamente una delle classi più interessanti e combattute. Partiremo senza l’ossessione del cronometro; l’obiettivo, per questa gara, sarà quello di riprendere confidenza con la 208, che non uso da due anni. Sarà fondamentale trovare subito la massima concentrazione e non commettere errori”.

L’analisi di Caserza è, come sempre, lucida e puntuale. L’avventura nella IRCup 2018 per l’equipaggio genovese inizierà giovedì 5 aprile con le ricognizioni del percorso , mentre la gara sarà divisa tra le giornate di sabato 7 e domenica 8 aprile.

 

Speed Fire Racing, prima del “2 Laghi”, spettacolo sulla terra di Maggiora

VARALLO SESIA (VC) – Due tesserati Speed Fire Racing più il presidente Mauro Rossi pronti a partecipare, sabato 7 e domenica 8 aprile, al quinto “Rally dei 2 Laghi” a Domodossola. Il numero uno della scuderia borgosesiana guiderà Luciano Calini su Mini Racing Start, mentre Eraldo Botto navigherà Alessandro Saverio su Renault Clio R1C. Rossi sarà copilota solo in questa gara, poi, a partire dall’11esimo “Rally Città di Varallo e Borgosesia” del 12 e 13 maggio, tornerà regolarmente al volante. Per Calini e Botto, un’occasione di riscatto dopo la recente sfortunata uscita in quel di Varese. Il Rally Day ossolano prevede tre prove speciali da ripetersi due volte: “Montecrestese”, “Calasca” e “Lusentino”, che sicuramente metteranno a dura prova tutti gli equipaggi.

E passiamo al rallycross. Nel fine settimana di Pasqua al “Pragiarolo” di Maggiora, prima tappa, a cura del locale Sport Club, del Campionato italiano. Speed Fire ai nastri di partenza con Stefano Cerri su Citroën Saxo nella categoria Super 1.600 e con Maximiliano Vercelli su un Kamikaz 3 tra i Kart Cross. Nonostante problemi di assetto e di surriscaldamento del motore, Cerri si è piazzato secondo nella qualificazione 1 e terzo nelle due successive, prima di risolvere le difficoltà tecniche e raggiungere la finale conclusa al secondo posto (dietro soltanto all’Alfa Romeo MiTo del norvegese Bermingrud vincitore di tutte le batterie). Il pilota grignaschese incamera così punti importanti nella classifica dell’Italiano. Vercelli, invece, è stato coinvolto in un incidente alla prima curva della qualificazione 1, che ha danneggiato irreparabilmente il kart. Per lui ritiro e weekend da dimenticare.

Lorenzo Insigne e nuova Ford EcoSport: incontro tra fuoriclasse

Lorenzo Insigne e la nuova generazione di EcoSport, il SUV compatto, dinamico e sportivo dell’Ovale Blu: semplicemente l’incontro tra due fuoriclasse

Roma, 23 marzo 2018 – Sarà Lorenzo Insigne, l’istrionico sportivo attaccante del Napoli, ad animare La vendetta di Fru e Insigne, sequel del video Le 48 Ore di Fru (#VivaLaVita), sviluppato da Ford in collaborazione con i The Jackal, – divenuto fin da subito virale, superando le 2,2 milioni di views tra Facebook e YouTube. Se Le 48 Ore di Fru racconta di un fine settimana super attivo in cui Ciro, Simone e Fabio trascinano fuori di casa il loro amico Fru, il pigro per eccellenza della crew The Jackal, con l’obiettivo di fargli vivere “tutto” quello che non ha mai fatto nei suoi 22 anni di vita, il sequel vede Fru in azione per vendicare le scherzose angherie subite, proprio con l’aiuto di Lorenzo Insigne. Grazie alla collaborazione con SSC Napoli, il campione si presta a uno scambio di persona con Ciro, al quale toccherà immergersi nelle abitudini del calciatore, in un esilarante susseguirsi di misunderstanding.

Il calciatore, classe 1991, rappresenta al meglio l’approccio #VivaLaVita grazie alla passione e all’entusiasmo che, fin dagli inizi della sua brillante carriera, lo hanno ispirato e guidato fino ai vertici dello sport più amato dagli italiani. Ardore che gli ha permesso di entrare da protagonista anche in Nazionale, dove ha ereditato la maglia numero 10, che, prima di lui, è appartenuta a grandi campioni come Baggio, Del Piero e Totti.

Allo stesso modo, la nuova generazione di Ford EcoSport, completamente rinnovata per soddisfare le esigenze della clientela europea, è stata in grado di appassionare le famiglie italiane, posizionandosi, senza dubbio, tra i modelli leader del segmento. Nel 2017, in Italia, il line-up dei SUV Ford ha pesato il 30% del totale delle vetture vendute, rappresentando un trend in costante crescita, che ha contribuito a rendere Ford il primo tra i brand stranieri preferito dalle famiglie italiane, grazie a una gamma unica, per ampiezza e versatilità.

L’EcoSport, protagonista al fianco di Lorenzo Insigne e dei The Jackal, è il nuovo allestimento ST-Line, caratterizzato da paraurti e minigonne laterali in puro stile Ford Performance, barre al tetto e mascherine dei fari in colore nero, cerchi in lega bruniti da 17 pollici, badge ST-Line, tetto e specchietti retrovisori a contrasto di serie. All’interno gli elementi distintivi sono il volante ST-Line a fondo piatto rivestito in pelle, i sedili in pelle parziale con inserti Miko®-Dinamica e cuciture rosse, così come la leva del freno a mano e la manopola del cambio. Soglie battitacco con logo ST-Line e pedali sportivi in acciaio completano l’allestimento. Le tecnologie innovative disponibili sulla nuova EcoSport annoverano il SYNC 3, il sistema di connettività e comandi vocali Ford, il controllo della velocità di crociera con limitatore regolabile (Cruise Control with Adjustable Speed Limiter) e la telecamera posteriore (Rear View Camera).

Il video La vendetta di Fru e Insigne è stato ideato e sviluppato per Ford Italia dai The Jackal in collaborazione con GTB Roma, l’agenzia del gruppo WPP che segue le attività di comunicazione, tra cui quelle digital e social, dell’Ovale Blu in Italia.

Felice Re è pronto all’ennesima sfida a partire da Lirenas

Vincitore dell’International Rally Cup 2015, il comasco affronta la sua settima annata nella serie sponsorizzata Pirelli con l’obiettivo di divertirsi. Ma senza rinunciare ad essere ancora grande protagonista

 CASSINO (FR) – Non è quello che l’ha frequentato con maggior assiduità e neppure quello che ha vinto di più. Ma il successo ottenuto nel duemila e quattordici, i cinque ori  e i ventitré gettoni di presenza rastrellati nel corso delle sei stagioni nelle quali ne è stato comunque protagonista sono ampiamente sufficienti ad autorizzare Felice Re a parlare dell’Intercontinental Rally Cup. E a mettere voglia di ascoltarlo a tutti quelli che non si nutrono di banalità.

Il Rally Lirenas, primo dei quattro appuntamenti della serie, in programma questo fine settimana, gli piace e non lo nasconde: “è un rally che amo e, per me, è il più bello di quelli validi per l’IRCup. A parte il percorso, mi piace l’ambientazione fra i monti e, come tutti, apprezzo il calore con il quale ogni volta ci accolgono e ci seguono gli appassionati frusinati. E poi c’è la competenza di coloro che l’organizzano senza rinunciare ad ascoltare le esigenze di noi che corriamo”.

A quarantasei anni e con un’azienda – la HK Racing – che lo impegna sempre di più, il comasco ha sempre tanta voglia di battersi, ma la sua priorità è un’altra: “La struttura che abbiamo messo in piedi e che gestisco con l’insostituibile apporto di mio figlio Alessandro assorbe molte energie fisiche e mentali e allora, soprattutto per me, è ancor più importante divertirmi. Poi è chiaro che vincere piace a tutti e se avrò l’occasione di farlo non mi tirerò indietro. Ma la concorrenza, anche quest’anno, si annuncia temibilissima: penso a Luca Rossetti e anche ad alcuni giovani che vanno”.

Gianluca Tosi pronto per la “prima” dell’IRCup a Cassino

Il pilota reggiano, affiancato da Alessandro Del Barba, questo fine settimana sarà al via della prima delle quattro prove del Campionato internazionale, il “Lirenas”. Con la Renault Clio R3C della Gima Autosport cercherà il successo di categoria. Foto apertura Mario Leonelli

CASSINO (FR) – Il rallista reggiano Gianluca Tosi è pronto per la stagione sportiva duemiladiciotto, il Campionato IRCup, che andrà ad iniziare questo fine settimana sulle strade del centro Italia, quelle dell’8° Rally Lirenas-Eco Liri, a Cassino (Frosinone).  Al via con la Renault Clio R3C della Gima Autosport, la squadra con cui collabora da molti anni, ed affiancato da Alessandro Del Barba, Tosi ripete quindi la sfida dell’anno passato, che lo vide giungere terzo di categoria e di Trofeo Renault.  Per preparare al meglio la prima delle quattro gare che compongono la serie, Tosi, ha partecipato al recente Rally del Ciocco, terminato la gara in  13^posizione assoluta,  secondo delle vetture a due ruote motrici ed anche secondo del Trofeo Renault. Un test svolto al meglio, che ha convinto in pieno, quindi avendo preparato l’equipaggio al debutto nel cassinate.

Dichiarazione di Gianluca Tosi:  “Ci siamo, sono curioso di capire quali e quanti saranno gli avversari da sfidare, di certo sarà una stagione esaltante che va ad iniziare proprio con una gara bella tosta, che già lo scorso anno ho avuto modo di apprezzare per il suo percorso molto tecnico. Renault Clio, Gima e gomme Pirelli il trittico che asseconderà me ed il mio copilota in questa nuova avventura, nella quale voglia farla da protagonisti”.

Il Rally Lirenas avrà come splendida location la città di Cassino; i centoventiquattro chilometri di prove speciali saranno spalmati nelle due giornate di sabato 7 e domenica 8 aprile sulle prove speciali di Belmonte-Castello, Terelle, Viticuso, Vallerotonda e la finale, la lunga “Super Sector Selective”.

Marco Gianesini a caccia dell’IRCup su Fiesta WRC

Il pilota di Sondrio annuncia la sua partecipazione a tutta la serie asfaltata su Fiesta WRC del team HK. Insieme a lui ci sarà Marco Bergonzi.

Sondrio – Marco Gianesini annuncia la sua partecipazione alla serie IRC Cup che prenderà il via a partire dal prossimo fine settimana con il Rally Lirenas. Il forte pilota di Montagna di Valtellina affronterà questa nuova sfida su una Ford Fiesta WRC del team HK Racing, struttura con la quale Gianesini ha già corso negli ultimi due anni anche se con vetture di classe R5.

Dopo aver già affrontato tre gare su Renault Clio S1600 (Motors-Colli Scaligeri-Pizzocchero), quest’anno Gianesini è pronto a fare il suo ritorno con una vettura 4×4: se il turbo e la trazione integrale mancano “solo” dallo scorso Rally di Monza, è altrettanto vero che la sua ultima partecipazione su una World Rally Car è datata 2012: sempre a Monza gareggiò su Ford Focus insieme all’amico Fulvio Solari.

Lirenas, Taro, Casentino e Coppa Valtellina: ecco dunque gli appuntamenti di stagione che Marco Gianesini, insieme al bergamasco Marco Bergonzi, affronterà con la World Rally Car che porterà i loghi della scuderia Top Rally.

Il Rally Lirenas partirà da Cassino, in provincia di Frosinone, nella serata di sabato 7 aprile: Belmonte Castello e Terelle saranno le prime due prove che dovranno essere percorse due volte. Domenica invece toccherà a Viticuso e Vallerotonda (sempre due passaggi ciascuna) prima della conclusiva Super Sector Selection di ben trenta chilometri.

La prima IRC di Andrea Casarotto al Lirenas

Il pilota vicentino, in gara per i colori Movisport, conta i giorni che lo separano dalla partenza di Sabato per il round di apertura della serie internazionale.

Vicenza, 3 aprile 2018 – Meno di una settimana al via della stagione agonistica 2018 di Andrea Casarotto che, sabato 7 e domenica 8 aprile, sarà impegnato nel round di apertura dell’International Rally Cup. L’edizione numero otto del Rally Internazionale Lirenas, con fulcro a Cassino nel basso Lazio, coincide con il ritorno del pilota vicentino in un campionato di rango, nel quale è stato protagonista in bene, nella vittoriosa campagna 2015, e nel male, con una successiva annata contraddistinta da momenti non felici.

Per un nuovo anno votato al rilancio, forte anche della netta vittoria nel Trofeo Rally Clio R3 di zona targata 2017, il portacolori della scuderia Movisport, che tornerà a dividere l’abitacolo con Luca Guglielmetti, ha deciso di consolidare il proprio rapporto con il team Gima Autosport che gli metterà a disposizione una Renault Clio R3. Un palcoscenico sul quale è difficile ergersi a protagonista, quello scelto dal pilota vicentino, che in una sfida dall’alto tasso tecnico e sportivo cercherà ulteriori stimoli per progredire.

“Che bello è essere di nuovo al via dell’International Rally Cup” – racconta Casarotto – “e devo ammettere che, seppur il 2017 sia stato ampiamente positivo, mi mancava il contesto di questo campionato, uno dei più belli ai quali abbia mai partecipato. Gare lunghe, dure e selettive ma vissute sempre all’insegna del divertimento, nel sano spirito dei rally che troppe volte è stato dimenticato. Tornerò a far coppia con Luca Guglielmetti, con il quale il feeling è stato ottimo già lo scorso anno, e saremo in gara con la Clio R3 della Gima. Tutti gli ingredienti per cercare di ben figurare ci sono, ora tocca a noi. Sappiamo che ci troveremo ad affrontare piloti che conoscono bene sia la Clio R3 sia le gare di campionato. Noi non partiamo proprio da zero ma è chiaro che la maggiore esperienza si farà sentire, probabilmente più forte in questa prima gara del campionato, dove noi siamo all’esordio.”

Due giorni di gara, oltre trecento chilometri con quasi centoventicinque di tratti cronometrati attendono il pilota vicentino per questo fine settimana. Quattro prove speciali, due da ripetere, apriranno il pomeriggio di Sabato 7 Aprile: “Belmonte Castello” (3,00 km) e “Terelle” (15,00 km).

L’indomani, Domenica 8 Aprile, doppia tornata sulla “Viticuso” (13,80 km) e sulla “Vallerotonda” (15,00 km), prima che la loro fusione dia vita alla “Super Sector Selective”, di ben 30,50 chilometri di sviluppo, atto conclusivo di questo Lirenas in versione 2018.

Una prima stagionale particolarmente succulenta con un Casarotto molto carico ma, al tempo stesso, consapevole di essere di fronte ad un banco di prova altamente selettivo.

“Il programma di gara è davvero molto interessante” – aggiunge Casarotto – “e dovremo impegnarci al massimo per cercare di mantenere il passo dei migliori in un Lirenas che ci vede all’esordio. Vogliamo metterci in gioco e per farlo abbiamo scelto uno dei campionati più difficili d’Italia. Sarà fondamentale riuscire a cucirci addosso quanto prima la Clio su strade che non abbiamo mai visto prima. Speriamo di svolgere un buon lavoro sin dallo shake down e poi concentrarci sulla gara. Le prove sono lunghe, ci piacciono molto. Abbiamo una vettura al massimo della competitività ed il feeling in abitacolo è ottimo. Ora dobbiamo dare il massimo.”

Eros Finotti in partenza per il Lirenas

Si entra nel periodo caldo per il pilota di Taglio di Po che, questo fine settimana, aprirà i battenti del programma 2018 targato International Rally Cup.

TAGLIO DI PO (RO), 3 aprile 2018 – Ci siamo, l’attesa è finalmente quasi giunta al termine ed ecco che Eros Finotti si prepara a gustare l’inizio di un nuovo ed ambizioso progetto chiamato International Rally Cup. Nel pomeriggio di sabato 7 aprile infatti il pilota di Taglio di Po scenderà dalla pedana di partenza del primo round griffato IRC, l’ottava edizione del Rally Internazionale Lirenas, alla guida di una Peugeot 106, in versione produzione, messa a disposizione dal team Baldon Rally. Un programma ambizioso, quello del polesano, che per presentarsi nella migliore forma ha deciso di tornare alla guida della piccolina della casa francese, confermando, al proprio fianco, il clodiense Nicola Doria, uomo chiave nella vittoriosa Alpe Adria Rally Cup del 2016.

“Siamo molto carichi per questa prima di campionato” – racconta Finotti – “e vogliamo cercare di ben figurare, sin dal primo appuntamento qui a Cassino, per gratificare gli sforzi dei tanti partner che ci han permesso di mettere in piedi una stagione così importante. L’International Rally Cup è uno dei campionati di maggior richiamo nazionale, spesso in grado di attirare presenze anche dall’estero, e sappiamo che il livello di competitività qui è davvero molto alto. Per questo abbiamo deciso di tornare sulla 106, che conosciamo molto bene seppur abbiamo deciso di cambiare team per il 2018. La prima presa di contatto con la squadra è stata molto positiva e siamo certi, sia io che Nicola, che potremo dire la nostra durante la stagione.”

Saranno due le frazioni di gara previste per questo Lirenas in versione 2018: quella di apertura, Sabato 7 Aprile, vedrà il primo concorrente scattare da Cassino alle ore 15:30 per affrontare due prove speciali, “Belmonte Castello” (3,00 km) e “Terelle” (15,00 km). Gli stessi tratti cronometrati saranno poi ripetuti, al calare del sole, con il primo equipaggio che terminerà la giornata alle 20:55. La Domenica seguente, di buon mattino alle 7:30, si riapriranno le ostilità sulle speciali di “Viticuso” (13,80 km) e “Vallerotonda” (15,00 km), entrambe da ripetere per due volte.

Archiviata la seconda tornata, nel primo pomeriggio, i due crono si fonderanno per dare vita alla “Super Sector Selective” di ben 30,50 chilometri di sviluppo. Oltre trecento chilometri di gara complessivi, dei quali quasi centoventicinque di prove speciali, sono il biglietto da visita che l’International Rally Cup porge a Finotti.

Il Lirenas non sarà del tutto una novità per il tagliolese infatti queste zone lo hanno già visto protagonista, in più di un’occasione: nel 2007 alla Ronde di Pontecorvo corse con la cugina Elisa Finotti mentre, nel 2011, siglò la Coppa Italia affiancato da Matteo Turatti.

“Siamo esordienti, non del tutto” – racconta Finotti – “perché ho avuto la fortuna di affrontare già questa tipologia di prova speciale. Chiaramente il ricordo più bello è la vittoria nella finale di Coppa Italia, assieme all’amico Matteo Turatti. Non vediamo l’ora di iniziare perché la gara si presenta molto impegnativa. Ora non ci resta di vedere che dice il cronometro.”

Odore iridato per Movisport: al via del Tour de Corse con Umberto Accornero

Il sodalizio reggiano conferma la propria immagine internazionale partecipando questo fine settimana al Rally di Corsica, valido per il WRC, oltre che alla prima dell’IRCup del “Lirenas” con il reggiano Gianluca Tosi ed il vicentino Andrea Casarotto. Foto Mario Leonelli

REGGIO EMILIA, 3 aprile 2018 – Nuovi scenari mondiali, per Movisport per questo fine settimana. I colori del sodalizio reggiano torneranno con forza nel Campionato del Mondo Rally in Corsica, quarta prova iridata stagionale, seconda della corsa riservata agli “junior”. Proprio ai giovani è dedicato l’interesse di Movisport, con la partecipazione del giovane, classe 1998, Umberto Accornero, che sarà al via con la Ford Fiesta R2 della M-Sport. Affiancato dall’esperto Maurizio Barone avrà la vettura interamente “griffata” Movisport, un omaggio ai fan ed ai supporter per celebrare le numerose vittorie ottenute dal sodalizio con i suoi portacolori, puntando su un pilota giovane e promettente che si appresta a portare in alto il vessillo della Scuderia nel mondiale, affiancandoli con i colori M-Sport. Il 2009 fu l’ultimo anno in cui Movisport ebbe realizzata una livrea interamente dedicata alla scuderia: la affidò a Giandomenico Basso.

Parte anche l’avventura dell’IRCup, il Campionato internazionale strutturato su quattro appuntamenti. Il primo sarà l’8° Rally Lirenas Eco Liri di Cassino (Frosinone), dove partirà la stagione di Gianluca Tosi ed Andrea Casarotto. Entrambi al via con la Renault Clio R3C della stessa squadra, la Gima Autosport, si pongono tra i protagonisti di primo piano tra le vetture a due ruote motrici, con ottime premesse da top ten.

“Ci siamo, sono curioso di capire quali e quanti saranno gli avversari da sfidare –dice Gianluca Tosi – di certo sarà una stagione esaltante che va ad iniziare proprio con una gara bella tosta, che già lo scorso anno ho avuto modo di apprezzare per il suo percorso molto tecnico. Renault Clio, Gima e gomme Pirelli il trittico che asseconderà me ed il mio copilota in questa nuova avventura, nella quale voglia farla da protagonisti”.

“Siamo molto felici di tornare nell’International Rally Cup – commenta Casarotto – perché, dopo l’esperienza negativa del 2016, siamo motivati a dare il massimo. Saremo della partita con la stessa Renault Clio R3, del team Gima Autosport, che ci ha permesso di vincere nettamente il Trofeo Rally Clio R3 di Zona 2 lo scorso anno. Ringrazio sin da ora tutto il team per la rinnovata fiducia che ci ha concesso per questa nuova avventura. Non vogliamo mettere le mani avanti per cercare scuse ma sappiamo bene quanto sia alto il livello di competitività in questa classe. La sfida è elettrizzante, ma questo ci stimola tantissimo”.

 

 

Yokohama costruisce una struttura indoor per testare gli pneumatici

Nello storico test centre di Hokkaido la nuova sede

ASAHIKAWA (Giappone), 23 marzo 2018Yokohama Rubber annuncia di aver costruito una struttura al coperto per testare le prestazioni degli pneumatici invernali sul ghiaccio. Situato nel centro prove di  Hokkaido nella città di Asahikawa, il nuovo stabilimento ha iniziato a testare pneumatici il 5 gennaio scorso. Il TTCH (Tire Test Centre Hokkaido) è stato aperto per aumentare  la capacità di collaudo degli pneumatici di Yokohama Rubber in linea con l’espansione globale del proprio business pneumatici e per introdurre metodi di valutazione più sofisticati. La nuova struttura indoor, dotata di una pista di ghiaccio, migliora ulteriormente le capacità di test.

Rispetto ai test all’aperto, un percorso al coperto non è influenzato da fattori esterni come le condizioni meteorologiche e le temperature esterne e le condizioni della pista ghiacciata possono essere mantenute stabili. Di conseguenza è possibile migliorare l’accuratezza dei dati rilevati facilitando lo sviluppo di tecnologie più avanzate.

La superficie totale della nuova struttura è pari a circa 2.860 metri quadrati ed è dotata di un soffitto alto 8,8 m che rende l’impianto interno idoneo per testare pneumatici usati su camion e autobus oltre che sulle autovetture. Yokohama ritiene che i suoi pneumatici invernali siano fra i prodotti più importanti per guidare la propria crescita globale e, pertanto, mira a produrre e fornire i migliori pneumatici invernali al mondo. Oltre a TTCH, Yokohama Rubber ha un tracciato di test per i modelli invernali in Svezia, il Yokohama Test Center of Sweden (YTCS). Il TTCH verifica la gamma completa degli pneumatici invernali di Yokohama Rubber venduti in tutto il mondo, mentre YTCS effettua ulteriori test per confermare l’idoneità e le prestazioni degli pneumatici Yokohama venduti in Europa continentale, Russia e Nord Europa. Insieme queste due strutture di collaudo contribuiscono allo sviluppo degli pneumatici invernali Yokohama  più adatti alle condizioni stradali invernali nel paese o nella regione di utilizzo.

  • Profilo del nuovo impianto di prova al coperto.
  • Dimensioni dell’edificio: 119 metri di lunghezza, 24 metri di larghezza, 8,8 metri di altezza (al punto più alto)
  • Superficie totale: 2.859,6 metri quadrati
  • Costruzione: struttura ad un piano in acciaio
  • Inizio delle attività: 5 gennaio 2018

Frenata delle immatricolazioni auto in marzo (-5,75%)

Per elezioni, stop ai chilometri zero e calendario. A cura del Centro Studi Promotor 

BOLOGNA – In marzo sono state immatricolate in Italia 213.731 autovetture con un calo del 5,75% sullo stesso mese del 2017. Questa contrazione, che segue un calo dell’1,4% in febbraio  e una crescita del 3,36% in gennaio, è dovuta, secondo il Centro Studi Promotor, ad un complesso di ragioni. Innanzitutto in marzo (come d’altra parte in febbraio) vi è stato un giorno lavorato in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, giorno lavorato che vale circa il 4,5% delle immatricolazioni mensili. In secondo luogo, dopo la forte ripresa del 2015 (+16%) del 2016 (+16%) e del 2017 (+8%), nel 2018 la corsa delle immatricolazioni rallenta per ragioni fisiologiche. In terzo luogo un freno sulle decisioni di acquisto di beni di consumo durevole è venuto dalla consultazione elettorale a cui sta seguendo una fase post elettorale lunga e piena di incertezze. Infine la quarta ragione della frenata di marzo è la prosecuzione del rallentamento, in atto fin dall’ottobre scorso, nella politica dei chilometri zero, che, come è noto, sono vetture nuove immatricolate a concessionari per essere vendute come “usato con chilometri zero” con forti sconti nelle settimane successive all’immatricolazione. Diversi marchi anche in marzo hanno allentato la pressione sui “chilometri zero” sia per privilegiare i margini che per consentire alle loro reti di vendita di smaltire scorte di “chilometri zero” accumulate negli ultimi mesi.  

Nonostante il risultato non particolarmente brillante di marzo e del primo trimestre (che si è chiuso con 574.130 immatricolazioni e con un calo dell’1,55%) – secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – le prospettive per il mercato automobilistico nel 2018 non sono negative. Dall’inchiesta congiunturale condotta dal Centro Studi Promotor a fine marzo risulta infatti che i concessionari stanno registrando un discreto miglioramento nell’affluenza di visitatori nelle show room e nell’acquisizione di ordini ed inoltre il 67% degli interpellati ritiene che le vendite nel prossimo futuro saranno stabili o in aumento. Anche il clima di fiducia determinato dal Centro Studi Promotor sintetizzando i risultati delle sue inchieste congiunturali, in marzo è in miglioramento coerentemente con il clima di fiducia dei consumatori determinato dall’Istat, elemento questo molto importante perché indicativo della propensione all’acquisto anche di beni di consumo durevole come l’automobile.
Ovviamente sulle prospettive del mercato dell’auto nei prossimi mesi – conclude Quagliano – influirà l’impatto delle decisioni che verranno assunte (o non verranno assunte) dal Governo di cui si attende la costituzione.

ELMS, scatta dal Paul Ricard  la serie dei velocissimi Prototipi e delle spettacolari GT

LE CASTELLET (Francia) – Stanno per arrivare sulla pista francese del Paul Ricard le possenti GT che parteciperanno alla ELMS 4 Hours of Castellet, che proseguiranno nel mese di maggio verso l’autodromo di Monza, secondo appuntamento stagionale della Le Mans European Series (conosciuta anche come ELMS) in programma nell’impianto brianzolo da venerdì 11 a domenica 13 maggio prossimi. Un campionato che mette in pista vetture Sport Prototipo e Gran Turismo che vivono la loro sublimazione nella 24 Ore di Le Mans del prossimo giugno, ma trovano terreno di confronto nella ELMS che ha in calendario sei gare Le Castellet (Francia, 15 aprile), Monza (Italia, 13 maggio), Red Bull Ring (Austria, 22 luglio), Silverstone (Inghilterra, 18 agosto), Spa-Francorchamps (Belgio, 23 settembre) per chiudere a Portimão (Portogallo, 28 ottobre).

La European Le Mans Series, è nata  2011, ed è stata creata e viene tuttora gestita dall’Automobile Club de l’Ouest come supporto della più famosa 24 Ore di Le Mans; i piazzati al primo e al secondo posto della classifica finale di ciascuna classe ricevono un invito di partecipazione all’edizione dell’anno successivo della maratona automobilistica francese. Alla gara francese sono iscritti 41 equipaggi, fra i quali spiccano anche i team italiani Cetilar Villorba Corse nella categoria LMP2 con la Dallara P217 Gibson, l’Oregon Team (LMP3) con la Norma M30-Nissan ed infine la Ebimotors (LM-GTE) con la Porsche 911 RSR. Al via prototipi spettacolari prodotti da Oreca, Ligier, Dallara e Norma e GT che mettono a confronto i “cavallini” di Ferrari e Porsche.