Michael Robinson esalta le linee sensuali delle carrozzerie di Bertone a “Volandia”

È il designer californiano di nascita, ma torinese di adozione, il cicerone della giornata di inaugurazione dell’esposizione delle vetture di proprietà dell’ASI presso il museo aereo della Malpensa. Testo di Tommaso M. Valinotti, foto di Gabriele Valinotti

SOMMA LOMBARDO (VA) – “Chiudete gli occhi ed accarezzate dolcemente il parafango. Delicati come accarezzaste una bella donna. Saprete subito se la vettura vi piace o meno”. Accarezzando il parafango della Giulia Sprint Speciale del 1963 della Collezione Bertone, Michael (Vernon) Robinson manda in estasi il nutrito gruppo di appassionati che sabato scorso, 7 aprile, hanno avuto la fortuna di averlo come cicerone nella visita guidata al padiglione di “Volandia” dedicato alla Collezione Bertone. Californiano di Whiettier (verde cittadina nella contea di Los Angeles), il 62enne designer californiano da 39 anni in Italia, non fatica a nascondere il suo amore per le opere (sculture?) della Carrozzeria Bertone.

È per queste vetture che io sono venuto in Italia, per poter lavorare con i designer che all’interno della Carrozzeria Bertone hanno creato questi capolavori” afferma indicando la Giulia SS di Franco Scaglione e la Lancia Stratos, la Lamborghini Miura e la Lamborghini Countach capolavori di Marcello Gandini. Istrionico, affabulatore, bravo a mantenere la concentrazione del suo pubblico per ore (tre padiglioni visitati in oltre due ore di chiacchierata, senza perdere un solo spettatore) Michael Robinson, affascina i suoi uditori con quella caratteristica parlata che hanno gli americani quando sono da decenni in Italia senza aver perso il loro accento, inserendo sapientemente, quasi fossero nerettate, delle parole in piemontese “perché in Bertone se non spiegavi le cose in piemontese nessuno ti dava retta”. Racconta la storia della Bertone, di cui è profondo conoscitore al punto da farne un libro (“The Bertone Collection”, 360 eleganti pagine in collaborazione con il giornalista indiano Guatam Sen, illustrato dalle fotografie di Makarand Baokar ed edito da Dalton Watson Fine Book), guascone come surfista dell’Oceano Pacifico, ma così umile da mettere in copertina del suo libro la Miura di Marcello Gandini e non una delle sue creature. Racconta la storia perché la conosce bene, perché l’ha studiata dall’età di sedici anni quando vide un poster della sconvolgente “Stratos Zero” e decise che sarebbe venuto a disegnare in Italia. La conosce bene perché nel 2009 viene chiamato da Lilly Bertone, la vedova di Nuccio Bertone, a dirigere il centro design del carrozziere. Robinson è sempre stato consapevole della situazione in cui si dibatteva il Centro Stile e la Carrozzeria Bertone, in quel momento è consapevole delle difficoltà gestionali degli eredi di Nuccio. Ma si tuffa nell’avventura ed ecco nascere quel capolavoro della “Pandion”, presentata al Salone di Ginevra l’anno successivo.

Un successo, come rapprenda un successo fu la Jaguar B99 (in onore dei 99 anni della Carrozzeria Bertone) “una vettura troppo bella per essere prodotta dalla stessa Jaguar”, afferma oggi Robinson a “Volandia” davanti alla sua creatura che affianca un altro dei suoi capolavori: l’Aston Martin Jet 2-2, una shooting-brake dalla bellezza mozzafiato. “Molti apprezzamenti e poche commesse. Questo fece chiudere la Carrozzeria Bertone ed il Centro Stile di Caprie. In Bertone si sono disegnate macchine bellissime, di un livello inavvicinabile quali la Miura, opera prima di Gandini, Stratos, Countach, sempre di Gandini o i capolavori di Scaglione, dalle B.A.T. alla Giulietta SS; altre belle, altre meno belle e qualcuna anche brutta. È il destino di tutte le aziende. Solo che per andare avanti occorre buona amministrazione e tanta fortuna” conclude Robinson, mentre passa in rassegna le caratteristiche dei prototipi esposti nell’ultimo padiglione di “Volandia” dedicato alla Collezione Bertone e subisce l’assalto di tutti i presenti per ottenere un selfie o un autografo sul suo meraviglioso libro.

Volandia, non solo Collezione Bertone, ma anche attenzione per Flaminio Bertoni

Prima di ospitare le 52 vetture della collezioni di proprietà dell’ASI il museo del volo aveva già riservato un paio di sale ad uno dei più grandi creatori di automobili della storia: il responsabile dello stile Citroën dal 1931 al 1964. Testo di Tommaso M. Valinotti, foto di Gabriele Valinotti

SOMMA LOMBARDO (VA) – Prima di accogliere la Collezione Bertone, il museo del volo di “Volandia” aveva già dedicato un’ampia sala a Flaminio Bertoni (Masnago, Varese 1903, Antony, Francia 1964) padre delle più importanti ed iconiche Citroën della storia quali Traction Avant (1934), 2CV (1948) DS (1955), solo per citare i suoi progetti più importanti; Bertoni, innanzi tutto scultore ed artista, creava i suoi capolavori non al tavolo da disegno ma scolpendole nella creta.

Oltre alle tre vetture icone di Bertoni e ad un’interessante “AMI 6”, a “Volandia” sono esposte nella sala numerose sculture di Bertoni. A fare da liaison fra Bertoni e Bertone è esposta la Citroën Camargue (foto sotto) su meccanica GS presentata al Salone di Ginevra del 1972.  D’altro canto sono numerose le Citroën prodotte frutto delle matite dei designer di Caprie. Solo per ricordare le ultime, in ordine di tempo, Citroën Berlingo (1997), Citroën Xantia (1993), Citroën ZX (1991), Citroën XM (1989), Citroën BX (1982), mentre fra i prototipi da Salone, oltre alla Citroën Camargue merita ricordare .la Citroën Zabrus, una splendida shooting-brake presenta al salone di Torino del 1986 su meccanica Citroën BX 4TC.

 

Il mondo sottosopra di Ivan Carmellino raccontato da Marco Ferrero

MAGGIORA (NO) – Spesso la differenza fra un successo trionfale ed uno spettacolare capitombolo è millimetrica. Mettere le ruote di un pizzico più all’interno o più all’esterno significa essere in cima alla classifica o rimediare un ritardo abissale. Lo sa bene Ivan Carmellino, il “terribile” mattatore delle gare su terra e su ghiaccio, da sempre uno dei pretendenti al successo finale quando si schiera al via di una gara su fondo sdrucciolevole.

Nel fine settimana pasquale il pilota della Mitsubishi Lancer EVO IX ha cominciato con difficoltà risalendo però con forza la classifica fino a risultare il più veloce di manche nella terza sessione, arrivando sui tempi del dominatore Oscar Ortfeld e della sua Fiesta Turbo da 580 CV. A quel punto non rimaneva altra alternativa al valsesiano che andare all’attacco deciso nella sessione Q4 per ribaltare le sorti e giocarsi il tutto per tutto nella finale. Ed è qui che il destino ha messo quel millimetro di differenza fra la gioia di Carmellino e una serie di capitomboli che hanno shakerato il valsesiano e la sua Mitsubishi dando via libera verso la vittoria allo svedese residente in Italia.

Una ruota troppo all’interno ed ecco la “Mitsu” toccare la spalletta e immediatamente scartare mettendosi a bandiera per poi obbedire alle leggi della cinetica che l’hanno obbligata a girarsi e rigarsi sul fianco e sul tetto per chiudere il capitombolo sulle quattro ruote. Il tutto prontamente documentato dal nostro Marco Ferrero, vecchia volte delle piste, che ha fiutato in anticipo che lì, proprio lì, qualcosa sarebbe accaduto. E immortalare, con l’ultimo scatto che Ivan Carmellino è sceso dalla macchina senza problemi, senza un graffio e senza acciacchi. Alla Mitsubishi, invece, è andata peggio.

Sanremo Storico: alla roulette fa 91

Tanti sono gli equipaggi iscritti fra Rally Storico, gara valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) e Coppa dei Fiori di regolarità in programma venerdì 13 e sabato 14 aprile. Buona la partecipazione degli equipaggi stranieri provenienti da sette nazioni diverse. Attesa la sfida fra i grandi protagonisti della scorsa edizione, “Lucky”, De Zanche e Bossalini, senza dimenticare “Odeon” Noberasco. Il via venerdì 13 dalla pedana del Casino alle ore 12.40 (Rally) e ore 13.50 (Regolarità). L’arrivo, con premiazione in pedana davanti al Casino alle 16.40 (Rally) e 17,46 (Regolarità) di sabato 14 aprile.

SANREMO (IM) – Se è vero che la paura fa novanta, novantuno è un gran bel numero. Tanti, infatti, sono gli equipaggi iscritti alle gare storiche che si svolgeranno fra venerdì 13 e sabato 14 aprile con partenza ed arrivo nella Città dei Fiori.

Con 52 iscritti, a fare la voce grossa e il numero cospicuo è la 33esima edizione del Sanremo Rally Storico, valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che vede presenti tutti i big del campionato italiano e i protagonisti della scorsa edizione. I primi a lasciare venerdì 13 aprile, all’ora di pranzo, la pedana posta davanti al Casinò saranno infatti “Lucky”-Fabrizia Pons, con la stessa Delta HF 16V con la quale vinsero la scorsa edizione, primo successo di “Lucky” Battistolli nella gara matuziana, mentre Fabrizia Pons, può vantare fra l’altro anche una fantastica vittoria nella gara “moderna” del 1981 che rappresentò il primo successo femminile in una gara del mondiale. Immediatamente dietro scatterà Elia Bossalini, lo scorso anno terzo, che in questa edizione divide la sua Porsche 911 SCRS con il navigatore locale Harshana Ratnayake con il quale ha condiviso la soddisfazione di vincere il Rally delle Vallate Aretine, prima gara 2018 del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS). Cambio di navigatore anche per il secondo classificato dello scorso anno, e terzo a prendere il via, il valtellinese Lucio Da Zanche su Porsche 911 SC (vincitore dell’edizione 2011, sette volte sul podio e alla sua diciassettesima partecipazione al Sanremo) che torna in gara con il suo navigatore storico Daniele De Luis.

Ma non saranno solo i primi tre a contendersi il primato della gara. Punteranno in alto Davide Negri-Roberto Coppa, poco fortunati al Vallate Aretine, gara di apertura del CIRAS, dove sono stati costretti al ritiro mentre occupavano la terza posizione assoluta con la stessa Porsche 911 RSR che avranno al Sanremo. Con una Delta HF 16V simile a quella di “Lucky” si inserirà fra i protagonisti Simone Romagna con Dino Lamonato sul sedile di destra. Duello in famiglia e sotto il campanile di Albenga per Manuel Villa (affiancato da Bruno Banaudi) e lo zio Gabriele Noberasco (con Michele Ferrara a dettargli le note), “Odeon” per gli appassionati, proprio per le spettacolari gesta del pilota ingauno sulle strade del Sanremo degli anni Ottanta e vincitore del Rally Storico nel 2007. La sfida sarà assolutamente alla pari, visto che entrambi disporranno di una BMW M3 Gruppo A. Stessa vettura anche per Federico “Tramezzino” Ormezzano, con Patrick Varale alle note, uno dei grandi protagonisti delle gare italiane degli anni Settanta e Ottanta, che disputò il suo primo Rallye Sanremo nel 1974 con un’Alfasud TI. Occhi puntati sul giovane figlio d’arte Alberto Battistolli (il papà è “Lucky”), come sempre affiancato dall’esperto Luigi Cazzaro sulla Fiat 131 Abarth, alla sua prima esperienza al Sanremo e nona in carriera. Anche per lui una gara del riscatto dopo l’uscita di strada al Vallate Aretine; atteso riscatto anche per Valter Pierangioli-Giancarla Guzzi, Ford Sierra Cosworth, fermi in Toscana fin dalla prima prova.

Fra le vetture del Primo Raggruppamento, quelle più anziane, saranno protagonisti Marco dell’Acqua e Alberto Galli, Porsche 911 S con la quale sfideranno la vettura gemella di Antonio “Nello” Parisi-Giuseppe “Giussy” D’Angelo, entrambi gli equipaggi profondi conoscitori delle strade del Sanremo, con Parisi recordman di partecipazioni con ben 19 partenze alla gara. Particolarmente ammirata sarà la Lancia 037 del vicentino Paolo Maria Baggio, cui detta la strada Flavio Zanella. Ad aprire la striscia degli equipaggi locali sarà Maurizio Pagella con Roberto Brea (Porsche 911S) che scatteranno per la diciassettesima volta dalla pedana del Casinò, che precederanno sulle prove speciali la Porsche 911 SC di Mirko Acconciaioco e Francesco Zambelli. Nutrita la pattuglia straniera che conta sette equipaggi guidati dall’equipaggio ungherese formato da Laszlo ed Edit Mekler, appassionati alfisti che avranno a disposizione un’Alfa Romeo GTV6; saranno seguiti dai còrsi Mathieu Martinetti-Fabrice Gordon che guideranno la Subaru Legacy curata dai fratelli Balletti, quindi gli austriaci Alois Nothdurfter-Thomas Zuppardi con la Ford Sierra Cosworth. Dalla Francia arrivano i francesi Jean Jacques Bally-Jean Charles Dechamps (Ford Sierra Cosworth), dalla Finlandia Ilkka Kamlanletho-Hilden Jens (Peugeot 205 GTI), dalla Germania Helmuth Kreis-Walter Munch ed ancora Joseph e Monika Scholderle (Opel Kadett GT/E).

La 32esima Coppa dei Fiori porterà sulle strade dell’Entroterra Ligure 39 equipaggi che si sfideranno nelle dodici prove di precisione da percorrere mantenendo la media imposta dall’organizzazione. La prima vettura a partire sarà la Porsche 911 di Paolo Marcattilj-Francesco Giammarino, mentre chiuderà la comitiva la Renault 8 Gordini di Roberto Sommaruga-Patrizia Fumanelli. Fra le vetture più interessanti l’Alpine A110 dell’equipaggio femminile Alexia Giugni-Ornella Pietropaolo. Anche in questo sarà presente un nutrito gruppo di equipaggi stranieri, ben nove, provenienti dalla Finlandia, Francia, Germania, Principato di Monaco e Svizzera.

33° Sanremo Rally Storico – Anche il Rally Storico segue le orme della gara principale, valida per il Campionato Italiano Rally. I concorrenti “storici” si troveranno al Palafiori per le Verifiche Sportive alle ore 15.00 di giovedì 12 aprile per poi spostarsi in Piazzale Adolfo Rava (dove è collocato il Parco Assistenza) per le Verifiche Tecniche che termineranno alle ore 19.00.

Venerdì 13 aprile un pasto leggero prima di salire alle 12.40 sulla pedana del Casinò di Sanremo per prendere ufficialmente il via della gara, preceduti alle ore 12,10 dalla affissione della Targa Commemorativa della prima edizione del 1928. Come faranno alcune ore dopo gli equipaggi del moderno gli storici affronteranno le tre prove speciali di Vignai (km 14.31, ore 13.19), Bignone (km 10,62, ore 13.48) e San Romolo (km 14,24, ore 14.52). Quindi si torna a Sanremo alle ore 16.40 per il riordino di 40’ davanti al Forte di Santa Tecla, sosta di mezzora nel Parco Assistenza e si riprende la via dei monti per ripetere le tre prove speciali di Vignai (km 14.31, ore 18.03), Bignone (km 10,62, ore 18.32) e San Romolo (km 14,24, ore 19.46), quindi rientro a Sanremo alle 21.11 con l’ingresso in Piazza Borea D’Olmo per il riordino notturno. Ottima occasione per scattare suggestive immagini delle regine del passato nella luce della notte davanti al Teatro Ariston.

Sabato 14 aprile si riprende alle ore 8.10 con l’uscita mattutina da Piazza Borea D’Olmo, per raggiungere l’entroterra di Imperia e affrontare le tre prove speciali: Testico (km 14,24, ore 9.49), San Bartolomeo (km 10,53, ore 10.15) e Colle d’Oggia (km 7,89, ore 10.33); per poi puntare verso il Porto Turistico di Andora ed effettuare un riordino di 1.20’ utile a far respirare le vetture e rifocillare gli equipaggi. Nel pomeriggio si ripete il percorso del mattino con la prova speciale TesticoSan Bartolomeo (km 25,71, ore 14.46) unita in un’unica soluzione per poi affrontare la Colle d’Oggia finale (km 7,89, ore 15,30). Dopo i concorrenti del 10° Sanremo Leggenda saranno gli storici a festeggiare la loro gara sulla pedana davanti al Casinò a partire dalle ore 16.45 di sabato 14 aprile. Il 33° Sanremo Rally Storico è previsto su due tappe per un totale di 471,08 km, frazionati in 11 Prove Speciali pera a 144,60 km cronometrati.

32° Coppa dei Fiori – La Coppa dei Fiori è una gara di regolarità a media (ovvero i concorrenti debbono tenere la stessa media lungo tutta la Prova di Precisione) riservata alle vetture storiche costruite entro il 31 dicembre 1990. Anche per questi storici l’appuntamento è per venerdì 13 aprile al Palafiori dove dalle ore 10.00 alle ore 12.00 si svolgeranno le Verifiche Sportive, mentre non sono previste Verifiche Tecniche alle vetture.

I regolaristi scatteranno venerdì 13 aprile alle ore 13.50 dalla pedana del Casinò per affrontare i 240,70 km del doppio giro sulle Prove di Precisione di Vignai (ore 14.29 e ore 17.31), Bignone (ore 14.58 e ore 18.00) e San Romolo (ore 16.07 e ore 19.14) prima di puntare verso Piazza Borea D’Olmo a Sanremo dove alle ore 20.39 inizierà il Riordino Notturno, che unirà le vetture della Coppa dei Fiori a quelle del Rally Storico.

Sabato 14 aprile anche per i regolaristi il terreno di sfida è l’entroterra di Imperia con ancora un doppio passaggio sulle Prove di Precisione di Testico (ore 10.39 e ore 15.36), San Bartolomeo (ore 11.05 e ore 16.02) e Colle d’Oggia (ore 11.23 e ore 16.20), inframmezzato dalla sosta di un’ora e venti muniti al Porto Turistico di Andora a partire dalle ore 13.53. Pure i regolaristi avranno la loro passerella finale davanti al Casinò per festeggiare l’arrivo a partire dalle ore 17.46. La gara in totale misura 470,55 km, 143,66 dei quali di Prove di Precisione.

 

Winners Rally Team canta sulle prove speciali del 65° Rallye Sanremo

SANREMO (IM) – Seconda gara del Campionato Italiano Rally e Winners Rally Team si prepara ad affrontare la trasferta al 65° Rallye Sanremo (ed al contemporaneo 10° Sanremo Leggenda), schierando tre equipaggi nella gara valevole per il CIR e due nella gara di contorno, la competizione che ripercorre le prove speciali del rally tricolore nella giornata di sabato.

Il primo equipaggio a lasciare la pedana di partenza sarà quello formato da “Mattonen”-Giulia Taglienti (#11), reduci da una buona prestazione alla gara inaugurale al Ciocco nella quale hanno chiuso al 44° posto assoluto, primi di Classe N4 con la loro Mitsubishi Lancer EVO X. Sia per “Mattonen” sia per la sua navigatrice si tratta della prima esperienza nella gara della Città dei Fiori. Gara di massima importanza per Riccardo Canzian-Andrea Prizzon (#25), che avranno a disposizione la Renault Clio R3T curata da Gima Autosport con la quale hanno concluso 22esimi assoluti al Ciocco e terzi di Classe e quarti di Trofeo Renault Clio Top, con il rammarico di aver forato a cinque prove dal termine, proprio nel momento in cui erano passati al comando della serie promossa da Renault. Per il pilota pavese, quindi, una gara che ha il sapore del riscatto per recuperare punti importanti sia per il Trofeo Renault Clio R3 Top, sia per il Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici. Per Canzian si tratta della terza partecipazione alla gara del Ponente Ligure, avendo disputato il rally “moderno” lo scorso anno con una Clio R3T, chiudendo secondo di Trofeo Renault e di Classe R3T, mentre il suo esordio su queste prove speciali avvenne nel 2016 quando vinse la Classe Fino a 2000 e conquistò il nono posto assoluto nello “storico” con la Opel Kadett GT/E. Gara di apprendistato per il giovane e velocissimo figlio d’arte Gianluca Luchi (#70), reduce dalla recente delusione del ritiro al Rally del Pizzocchero, che cercherà di cancellare con un buon risultato al 65° Rallye Sanremo dove inizia la sua avventura nel Trofeo Twingo Top, affiancato dall’esperta Daiana Ramacciotti, con la quale divide l’abitacolo per la prima volta. Per Gianluca Luchi si tratta dell’esordio a Sanremo, mentre la navigatrice toscana è alla sua terza esperienza sulle strade liguri.

Nella giornata di sabato 14 aprile, sulle stesse prove del rally tricolore, si corre il 10° Rally Sanremo Leggenda, gara in cui Winners Rally Team schiera due equipaggi. Il primo a percorrere le speciali di sabato 14 aprile sarà quello formato da Dino Romano-Paola Valmassoi (#514) che avranno a disposizione una Fiesta R2B. Per il pilota-preparatore torinese si tratta del rientro in gara dopo un’assenza dalle corse durata cinque anni, quando disputò il Trofeo Suzuki al volante di una Swift. Il Rallye Sanremo 2008 è invece l’ultima gara che il Dino Romano disputò con Paola Valmassoi a fianco, chiudendo 36° assoluto, vincendo la Classe con una Citroën C2 R2B. Meno lungo il digiuno della navigatrice che il mese scorso ha disputato il Terzo Cap Corse Historique, chiudendo settima assoluta e prima di Classe e del Femminile sulla Porsche 911 Carrera RS di Luisa Zumelli. Da segnalare, inoltre, che Paola Valmassoi compare nella sezione storica dell’albo d’oro del Rally di Sanremo, avendo vinto la gara nel 2010 dettando le note ad Enrico Brazzoli (altro pilota Winners Rally Team) su Porsche 911. Chiudono la striscia delle partenze degli alfieri del Winners Rally Team Fabrizio Schenardi-Fabio Farinella (#537) che avranno a disposizione una Volkswagen Polo di Classe Racing Start. Per Schenardi è la prima gara della stagione e la seconda volta a Sanremo (la prima fu nel Leggenda del 2013 con una Seat Cordoba), mentre per il navigatore canavesano è la terza gara della stagione, ma non ha mai corso a Sanremo.

VM Motor Team al Rally di Sanremo con Pierluigi Maurino

Il neo acquisto del team inizia la stagione in Liguria con il Sanremo Leggenda

SANREMO (IM), 11 aprile – Riparte dalla Riviera Ligure il 2018 del VM Motor Team. Tra i giorni 12 e 14 aprile è infatti in programma la 65° edizione del Rally di Sanremo, che sarà affiancata dal 10° Rally Sanremo Leggenda, che proporrà un format leggermente ridotto con validità nazionale. La scuderia guidata da Moreno Voltan si prepara a schierare una vettura proprio nel “Leggenda”, che si svolgerà interamente nella giornata di sabato 14 aprile e che proporrà un percorso composto da 6 prove speciali, per un totale di 65 chilometri cronometrati.

L’equipaggio che rappresenterà in Liguria i colori sociali VM sarà formato da una coppia appena entrata a far parte della squadra, composta da Pierluigi Maurino (in una foto di archivio) al volante e da Andrea Bruno alle note. Maurino, che vanta una grande esperienza con ogni tipo di vettura ed un ricco palmares, sarà al via della sfida sanremese con una Peugeot 208 R2B, vettura con cui il pilota di Pinerolo prese già contatto in occasione della Ronde Colli del Monferrato e del Moscato dello scorso novembre e che portò al terzo posto di classe.

Lanterna Corse Rally Team sfortunata al Rally Lirenas

Gianluca Caserza ed Erika Badinelli colpiti dalla malasorte, ma vicini al top

CASSINO (FR), 7 aprile – Quando la sfortuna si mette di traverso sulla tua strada non c’è nulla da fare. Purtroppo il Rally Lirenas di Gianluca Caserza ed Erika Badinelli si può riassumere così.
Partiti con un ottimo passo, a pochi secondi dal vertice, i portacolori Lanterna Corse Rally Team hanno ripreso confidenza in fretta con la Peugeot 208 R2B nella prova di apertura della IRCup. La sfortuna, però, ha interrotto bruscamente il buon inizio di gara di Caserza; un detrito di alluminio, durante un trasferimento, è entrato nel vano motore della 208 e si è conficcato nella cinghia dei servizi, danneggiandola e costringendo l’equipaggio al ritiro nella giornata di sabato. Riparato il danno, alla ripartenza della domenica con la formula Super Rally, Caserza si è dimostrato nuovamente veloce e sempre vicino al top della categoria.

La sfortuna ci può stare, lo scorso anno è sempre andato tutto bene, speriamo di aver esaurito il nostro debito con la sorte e di poter continuare la stagione senza intoppi ulteriori. Siamo comunque molto soddisfatti della gara, non ci aspettavamo di essere così vicini ai primi. Mantenere un distacco contenuto da un pilota veloce come Ciuffi ci fa ben sperare per le prossime gare. Purtroppo una bandiera rossa ed un conseguente tempo imposto sull’ultima prova speciale non ci hanno fatto terminare in bellezza, ma siamo soddisfatti per questa trasferta, anche se il risultato non è quello sperato” – ha commentato Caserza al rientro dalla trasferta laziale.

La stagione nella IRCup di Gianluca Caserza ed Erika Badinelli proseguirà con il Rally del Taro, in programma il 9 e 10 giugno, mentre il prossimo 1 maggio il solo Caserza parteciperà allo slalom “Mignanego – Giovi”, sempre al volante della Peugeot 208 della Vsport.

Sport Forever cala il poker

Quattro gare quattro vittorie per il sodalizio astigiano

ASTI – Dopo il Val Merula con l’ equipaggio Costantino-Berni in classe S2, il Castelletto Motor Show con Beltrame-Casellato in classe S2 e i Vigneti Monferrini in classe S3 con Ferrando-Olivo al Due Laghi a Domodossola è arrivato il poker di vittorie grazie a Borghini-Casellato in classe E0.

In questa bella quanto selettiva competizione si sono distinti anche Massano-Tedesco terzi di Classe S3 e Beltrame – Vanelli quinti di Classe S2. Nello stesso week- end a Cassino andava in scena la prima gara del campionato IRC che vedeva impegnati Sergio Patetta affiancato dall’esperto Ismaele Barra sulla Suzuki del team Gianuzzi Motorsport, per loro un’ottima terza posizione di Classe N2.

In questo settimana ci si sposta a Sanremo per la 65a edizione del rally dove a difendere i colori della Sport Forever ci sarà l’equipaggio formato da Daniele Ippolito con alle note Elisa Servetti su una Renault Clio di Classe E7.

 

Tridente d’attacco per Plus Rally Academy a Sanremo

Il Team ufficiale ERTS Hankook Competition in gara con Panzani–Pinelli, Somaschini–Andreis e Vineis–Rodi.  

SANREMO (IM), 11 aprile – Tridente d’attacco per Plus Rally Academy al 65° Rallye Sanremo. Il team ufficiale ERTS Hankook Competition, per il secondo atto del Campionato Italiano Rally, concomitante con il primo round del FIA European Rally Trophy (ERT) Alpine Rally Trophy, sarà in gara con ben tre vetture che cercheranno di confermare quanto di buono fatto vedere in occasione della prima uscita stagionale al Rally del Ciocco e Valle del Serchio.

A guidare la “pattuglia” Plus Rally Academy l’equipaggio Luca Panzani – Francesco Pinelli che, dopo aver conquistato i primi 3 punti nella prova inaugurale del CIR, proveranno a scalare la classifica con la Ford Fiesta R5. Per il pilota lucchese un lavoro in progressione con la vettura preparata dal team BalBosca e gli pneumatici coreani per ridurre sempre di più il gap dalle posizioni di vertice.

Tanti cambiamenti, tra il Ciocco e Sanremo, invece, per la giovane pilota milanese Rachele Somaschini che, dopo aver affrontato la prima gara stagionale con la MINI Cooper S JCW, si calerà nell’abitacolo della Peugeot 208 R2. La 24enne di Cusano Milanino, testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus avrà al suo fianco Gloria Andreis, esperta navigatrice biellese al suo esordio nel Campionato Italiano Rally. Rachele Somaschini cercherà, dunque, il riscatto, dopo la sfortuna patita al Ciocco e non mancherà lo spazio per sensibilizzare ed informare sulla ricerca grazie all’iniziativa #CorrerePerUnRespiro.

Sempre su una Peugeot 208 R2 faranno il loro esordio stagionale Andrea Vineis e Alessio Rodi, impegnati nel FIA European Rally Trophy. Alla quarta stagione insieme, con oltre 20 rally fianco a fianco, Vineis e Rodi punteranno in alto e sapranno sicuramente consigliare nel migliore dei modi le proprie compagne di squadra, facendo tesoro dell’esperienza accumulata sulla vettura del grifone e sulle strade del Sanremo. Consigli che saranno validi anche per l’altra Peugeot 208 R2 gommata Hankook, ovvero quella guidata da Daniele Campanaro affiancato da Irene Porcu. Per loro, dopo l’ottimo esordio al Ciocco, è tempo di trovare conferme sulle strade della riviera.

Fiducioso in vista dell’impegno ligure Sergio Marchetti, responsabile Plus Rally Academy: “Arriviamo a Sanremo sicuri delle nostre potenzialità e certi di poterci giocare le nostre carte sia nell’assoluta con Luca Panzani e Francesco Pinelli, sia tra le R2 con Andrea e Alessio e con Rachele e Gloria. Sono state due settimane intense, quelle che ci hanno portato qui dopo il Ciocco, nelle quali abbiamo cercato di migliorare sotto diversi aspetti. Non da ultimo quello fisico e mentale grazie all’allenamento intensivo che abbiamo fatto in Formula Medicine. Luca ha già dimostrato di potersela giocare con i migliori e i progressi sono costanti. Conosciamo le qualità di Rachele e sappiamo che, nonostante i tanti cambiamenti, non si farà trovare impreparata. Nei test con la 208 R2 si è comportata egregiamente prima dell’inizio della stagione e il suo valore, sono certo, lo saprà dimostrare in gara. Per quanto riguarda Andrea e Alessio sono, ormai, un equipaggio più che collaudato che può puntare in alto sia al Sanremo, sia nel prosieguo della stagione. Conoscono la vettura e hanno sviluppato gli pneumatici Hankook per diverso tempo, quindi saranno sicuramente da tenere d’occhio”.

Il Rallye Sanremo prenderà il via venerdì 13 aprile alle ore 15.36 da Piazza Colombo, e con la “Prova Spettacolo” a Porto Sole. La “notte del Sanremo” illuminerà la Riviera con 5 prove speciali, mentre domenica 14 si ripartirà dalle 10.30 fino alle 19.00 con l’arrivo in Piazza Colombo.

Pollara-Princiotto sulla Peugeot 208 T16 ufficiale pronti per il Sanremo

 

L’equipaggio siciliano di ACI Team Italia supportato da CST Sport cerca riscatto sulla R5 nel secondo round di Campionato Italiano Rally che si svolgerà il 13 e 14 aprile in Liguria.

GIOIOSA MAREA (ME), 11 aprile 2018. Marco Pollara e Giuseppe Princiotto sulla Peugeot 208 T16 R5 ufficiale, saranno al via del 65° Rallye Sanremo, la gara ligure che il 13 e 14 aprile sarà secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally. L’equipaggio siciliano della nazionale italiana ACI Team Italia, supportato dalla CST Sport, parte in cerca di riscatto dopo lo stop forzato del Ciocco, dove un arbusto incastrato sotto la vettura ne ha fermato la proficua corsa.

Il 20enne palermitano di Prizzi e l’esperto copilota messinese di Librizzi, entrambi già Tricolori Junior e 2 Ruote motrici nel 2017, sono consapevoli dell’apprendistato necessario sulla vettura di classe regina seguita dalla squadra ufficiale italiana, ma sanno di poter contare sull’esperienza di un team vincente e sul  costante supporto tecnico dei tecnici Pirelli, che coadiuvano il duo di CST Sport in ogni scelta di pneumatici.

Nel 2017 l’equipaggio ha mostrato molta determinazione e maturità sportiva sulle difficili prove dell’entroterra ligure, la cui selettività e difficoltà è arricchita dal fascino della competizione in notturna che nella prima frazione di gara dopo lo start, impegnerà i concorrenti fino a notte fonda in ben 6 dei 10 tratti cronometrati previsti. Il massimo dell’impegno sarà necessario senz’altro nella “Mini Ronde” la notturna da quasi 30 Km. In totale saranno 152,20 i Km contro il cronometro sui 491, 25 Km di percorso totale di gara da percorrere.

-“Il Rallye di Sanremo è una bellissima gara. Difficile ma affascinante – ha dichiarato Marco Pollara poter contare sulla professionalità di Giuseppe in macchina su un percorso tanto impegnativo è la prima garanzia. L’auto già al Ciocco era perfetta, dopo i test faremo delle ulteriori regolazioni per adeguarla al meglio alle prove liguri. Non occorre descrivere la professionalità di Peugeot, una squadra top in tutto, dobbiamo essere noi ad abituarci in fretta alla classe regina dei rally e per questo siamo  agevolati dal supporto di Pirelli che ci aiuta e ci sta sempre accanto in ogni nostra scelta. ACI Team Italia ci ha offerto una grande opportunità da cui speriamo di saper apprendere il massimo”-.

-“La crescita sportiva di Marco è evidente – spiega Giuseppe Princiottoil rammarico per quanto accaduto al Ciocco non si può nascondere, ma spero che questo dia ad entrambi nuova energia. E’ fondamentale la concentrazione costante a Sanremo e noi ci siamo preparati molto. Si è instaurato un ottimo dialogo con tutte le componenti che sono intorno a noi, naturalmente essere in una squadra ufficiale con i colori ACI Team Italia è una responsabilità verso tutti coloro che ci danno fiducia, ma anche un’opportunità da usare appieno”-.

Dopo i primi punti stagionali torna in gara Sergio Denaro nel Suzuki Rally Trophy, il messinese navigato dalla ligure Marta De Paoli, punterà sulla conoscenza delle strade della sua coequipier per risalire nel monomarca giapponese con la Swift R1.

Il programma del 65° Rallye Sanremo prevede le verifiche sportive e tecniche per giovedì 12 aprile, venerdì 13 aprile quando alle ore 15,36 dal Casinò partirà il primo concorrente per dirigersi a Porto Sole, dove alle 15.45 si svolgerà la prova spettacolo. Subito dopo si accenderà la lunga notte del “Sanremo”. Sabato 14 aprile seconda tappa e arrivo alle ore 19.00 davanti al Casinò. Dieci prove speciali, sei venerdì 13 e quattro sabato 14 aprile.

Calendario CIR 2018: 22-24 marzo 41° Rally Il Ciocco (LU); 12-14 aprile 65° Rallye Sanremo (IM); 3-5 maggio 102^ Targa Florio (PA); 24-26 maggio 51° Rally Elba (LI); 30 giugno 1 luglio 46° Rally San Marino (RSM); 20-22 luglio Rally Roma Capitale; 22-23 settembre 25° Rally Adriatico (AN); 11-13 ottobre 36° Rally 2 Valli (VR).

Motori caldi per il secondo appuntamento stagionale dei Trofei Clio R3 e Twingo R1 Top al 65° Rallye Sanremo

Pronte ai nastri di partenza dell’evento ligure quattro Clio R3 e sei Twingo R1 che animeranno gli omonimi trofei ufficiali. 

SANREMO (IM) , 11 aprile A meno di un mese dal primo appuntamento stagionale del Rally del Ciocco, i Trofei Renault Clio R3 e Twingo R1 TOP tornano sui campi di gara già questo fine settimana, in cui si disputerà la 65esima edizione del Rallye Sanremo.

Nel Clio R3 TOP le attenzioni sono focalizzate sul mattatore del rally toscano, ovvero Ivan Ferrarotti. Il campione reggiano, sempre al volante di una R3T targata Gima Autosport, avrà al proprio fianco Giovanni Agnese con il quale dovrà affrontare equipaggi agguerriti come quello formato da Riccardo Canzian e Andrea Prizzon, in cerca della rivincita dopo la foratura del Ciocco, che li ha visti scivolare in fondo alla classifica a tempi. Altrettanta attenzione è rivolta al giovane astigiano Emanuele Rosso, che dopo la presa di contatto con la millesei turbo della losanga tra gli asfalti della Garfagnana, si presenta al rally ligure con Andrea Ferrari alle note. A dover domare l’unica Clio R3C sarà invece l’alfiere della RS Sport, Fulvio Maria Calvetti in equipaggio con Alessandro Mattioda.

Fuoco alle polveri anche nel Twingo R1 TOP, che come annunciato vede salire il numero delle iscrizioni con sei vetture pronte a partire questo weekend. Tra le presenti figura quella di Alberto Paris, che vede tornare al proprio fianco Sonia Benellini con la quale lo scorso anno proprio nella Città dei Fiori aveva ottenuto una bella vittoria nella Classe R1 del CIR. A non mancare saranno anche Mattia Bruno e Gianfranco Malinarich, che al Ciocco hanno portato a casa l’assegno dedicato al terzo classificato. Confermato sempre al volante di una “piccola” di casa Renault Gabriele Catalini in equipaggio con Maicol Rossi, mentre avrà la possibilità di esordire dopo essersi ripreso da un infortunio che lo ha costretto a saltare il primo appuntamento della stagione Riccardo Pederzani. Il pilota varesino, anche lui tra le fila della Gima Autosport, potrà contare sull’esperienza del navigatore Edoardo Brovelli. Altre due new-entry sono rappresentate da Gianluca Luchi e Claudio Vallino, quest’ultimo in equipaggio con Maurizio Vitali.

Suzuki Rally Trophy 2018: il secondo round al 65esimo Rallye Sanremo

In programma, questo fine settimana, il secondo round del Suzuki Rally Trophy; – Nel cuore della Città dei Fiori, nel primo pomeriggio di venerdì 13 aprile, scatterà la gara con dieci “trofeisti” iscritti a bordo delle SWIFT Sport 1600 R1B e delle SWIFT 1.0 BoosterJet RSTB, gommate Toyo.

SANREMO (IM), 11 aprile – C’è attesa per veder nuovamente in scena la sportiva della Casa di Hamamatsu, che, all’esordio al Rally Il Ciocco, ha evidenziato prestazioni di alto livello grazie alla tecnologia HEARTECT, al raffinato propulsore da 1000 cilindrata, ai 3 cilindri, alle 12 valvole a iniezione diretta e al turbocompressore compatto, a bassa inerzia e bassi regimi, che garantisce potenze simili a quelle di motori aspirati di cilindrata ben maggiore. Il Rally Sanremo è la gara che permetterà al monomarca di Suzuki di entrare nel vivo della cronaca della sua quinta stagione. Dopo l’appassionante apertura stagionale al Rally Il Ciocco, la prova ligure catalizzerà, questo fine settimana, le attenzioni degli sportivi a partire dal primo pomeriggio di venerdì 13 aprile per concludersi, nella serata di sabato 14, con la seconda prova.

Sono dieci i concorrenti iscritti al rally sanremese che potrebbe confermare al vertice assoluto Simone Rivia, vincitore della prima tappa in Toscana, oppure permettere agli inseguitori di contrastarne il passo. Tutto può accadere, com’è sempre avvenuto nella storia del “Rally Trophy”, caratterizzata da stagioni combattute e più volte risolte all’ultimo metro, all’ultima prova speciale o all’ultima tappa del calendario; quest’anno, inoltre, le carte saranno ulteriormente mischiate per l’entrata in scena di Suzuki SWIFT 1.0 BoosterJet RSTB. La nuova auto da rally della Casa di Hamamatsu, omologata nella categoria Racing Start (classe RSTB 1.0), guadagna tanto in assetto e gestione in gara rispetto alla precedente versione. La dimostrazione della sua competitività è confermata nello strabiliante esordio al recente Rally Il Ciocco, dove ha permesso a Stefano Martinelli di vincere la gara e di concludere il week end al secondo posto della classifica generale.

La sfida tra il parmense Rivia, vincitore del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, e Martinelli si fa quindi accesa con la tappa di Sanremo alle porte. Agguerrito anche Giorgio Cogni, che al Ciocco non raccoglie quanto sperato a causa di un rallentamento nel momento topico, quello della stoccata vincente. Il giovanissimo piacentino chiude con un terzo posto a bordo di SWIFT Sport 1600 R1B, confermando la leadership tra gli Under 25.  Il Rally di Sanremo sarà l’occasione per entrare in gioco nella corsa al titolo anche per lo svizzero Andrea Pollarolo: uscito di scena troppo presto nella gara toscana, si ripresenta al via, in Liguria, con Suzuki SWIFT 1.0 BoosterJet RSTB.

Tra i dieci piloti iscritti al 65 Rally Sanremo si ripresentano il siciliano Sergio Denaro, il vicentino Andrea Scalzotto, il toscano Marco Caldani, il piemontese Fabio Poggio, il veneto Paolo Strabello e Martino Cazzola.

Citroën C3 WRC competitive in Corsica, ma con poca fortuna

Nonostante le prestazioni all’altezza degli obiettivi ambiziosi previsti, su queste strade tra le più selettive del Mondiale, gli equipaggi di Citroën Total Abu Dhabi WRT non sono riusciti a concretizzare in risultati utili il loro alto livello di competitività.

BASTIA (Corsica, Francia)Sébastien Loeb, grande specialista dell’asfalto, era già riuscito a realizzare prestazioni notevoli in Corsica, come nel 2005 quando aveva fatto incetta degli scratch del week-end. A dieci anni dalla sua ultima partecipazione ha mantenuto la sua fama concludendo a soli 9”7 dal leader nella prima, temibile PS La Porta – Valle di Rostino (49,03 km). Una PS gestita interamente sulla base delle note, mentre i suoi concorrenti hanno potuto contare sulla diretta conoscenza dal 2016 di questi chilometri di curve infinite. La nona posizione in partenza non si può certo considerare un vantaggio, con l’asfalto che si sporca a ogni passaggio. Ma il grande entusiasmo del nove volte campione del mondo si è “raffreddato” all’avvio della crono successiva, ed è stato Kris Meeke a far brillare i colori di Citroën Total Abu Dhabi WRT con un’ottima terza piazza, a soli 5”1 dal secondo, e dopo aver fatto registrare un secondo e un terzo tempo. Grande show di Sébastien Loeb il mattino successivo al rientro con le regole del Rally 2, con tre migliori tempi, che evidenziano la performance della C3 WRC su questo fondo, mentre Kris Meeke ha confermato la sua buona forma salendo in seconda posizione, ex aequo. Purtroppo un errore nelle note gli è costato un’uscita di strada nell’ultima speciale di sabato. Con un secondo tempo assegnato domenica per il rientro secondo il Rally 2, prima di siglare il terzo nella Power Stage, Kris Meeke ha messo in mostra le qualità della sua auto. Lo stesso ha fatto Sébastien Loeb, secondo a soli 2”2 di scratch in quest’ultimo crono bonus, sempre molto conteso.

 

Intervista a Pierre Budar, direttore di Citroën Racing

Qual è il bilancio di questo primo rally su asfalto della stagione? “Naturalmente il risultato finale è deludente. Avevamo decisamente altre ambizioni per la nostra prova nazionale, che non riflette il nostro livello di performance del week-end. Anche con scarti sempre più ridotti su questa superficie, siamo riusciti a siglare tre migliori tempi al culmine della bagarre grazie a Sébastien e Daniel, mentre Kris e Paul, al momento della loro disavventura, avevano conquistato il secondo posto, a pari merito con Neuville. La C3 WRC è più che mai competitiva anche su asfalto. Il potenziale per fare bene c’è, per questo ci rammarichiamo ancora di più per le uscite di strada dei nostri equipaggi. Siamo già concentrati sull’Argentina, con il preciso obiettivo di conquistare punti”.

Vi aspettavate Sébastien e Daniel ancora così in forma? “Dopo quello che avevano già dimostrato in Messico ci si poteva effettivamente aspettare un successo sulla loro superficie preferita, ma hanno tuttavia dovuto scontare un grande handicap rispetto alla concorrenza, cioè dover scoprire per la prima volta diverse speciali, alcune delle quali molto lunghe, che gli altri conoscevano già. Inutile dire che sono stati bravi, nonostante la mancanza di allenamento nella disciplina. Ma quello che mi ha veramente colpito è stata la partenza di sabato nel quadro del Rally 2: anche quando non c’è una grande posta sportiva in gioco, ci vuole una mentalità da campioni per arrivare a queste prestazioni!

Il team ha dato prova di grande dedizione sabato sera, per permettere a Kris e Paul di ripartire la domenica… “In effetti voglio complimentarmi per il lavoro di tutto il team, che ha lavorato fino a notte fonda tra sabato e domenica per andare a recuperare la nostra C3 WRC e rimetterla a nuovo in tempo record. È lo sport, ma questo resterà un bellissimo esempio di coesione! E poi era molto importante per Kris e Paul tornare rapidamente al volante e lasciarsi la sfortuna alle spalle. I buoni tempi della domenica dimostrano che hanno voltato pagina e stanno già lavorando ai prossimi impegni, determinati a fare bene”.

I momenti salienti. Con un secondo miglior tempo siglato subito, a soli 9”7 dallo scratch sul tratto di cinquanta chilometri de La Porta – Valle di Rostino che, contrariamenti agli avversari, scopriva per la prima volta, Sébastien Loeb è riuscito a stupire “Patou” Magaud, il suo vecchio apripista... “I risultati di questa crono sono in linea con quanto realizzato con Danos in Messico: non finiscono mai di stupirci! Comunque è una speciale in cui la conoscenza del terreno è importante, per i continui cambi di ritmo, di aderenza, tipo di asfalto. E con tutta l’acqua presente dal quindicesimo chilometro, la nona posizione di partenza non è stata proprio un vantaggio. Questo riflette la sua professionalità e la sua voglia di fare bene. Ha infatti lavorato sulle telecamere imbarcate delle ricognizioni. In queste condizioni anche le sue note super precise, di una regolarità esemplare, contribuiscono a fare la differenza. Non c’è curva che si possa interpretare come un’altra; questo rende molto complicato essere precisi su una PS così lunga. Comunque quando tutto si complica la sua capacità di adattamento fa meraviglie e lo rende il migliore!

Rally France-Tour de Corse: un’altra vittoria per Škoda Motorsport

L’equipaggio ufficiale Kopecký-Dresler ha vinto la categoria WRC2 portandosi alla testa della classifica mondiale. I compagni di squadra Veiby-Skjaermoen al quarto posto dopo alcuni problemi tecnici

BASTIA (Corsica, Francia) – L’equipaggio ufficiale Škoda Motorsport, composto da Jan Kopecký e il copilota Pavel Dresler, ha dominato il Rally France-Tour de Corse, riportando una vittoria schiacciante. Il campione boemo ha chiuso all’ottavo posto nella classifica generale della gara francese. Grazie ai punti guadagnati, Kopecký guida ora la classifica mondiale di categoria con 50 punti. L’equipaggio composto da Ole Christian Veiby e Stig Rune Skjaermoen ha pagato alcuni problemi tecnici al cambio nella giornata di sabato, ben presto ripristinati. Grazie alla vittoria in due Prove Speciali di domenica, l’equipaggio norvegese ha recuperato terreno, mancando il podio per appena 1,8 secondi. La vittoria di categoria al Rally France/Tour de Corse, rappresenta il quarto podio consecutivo per Škoda Motorsport.

Produzione industriale: dopo il calo di gennaio (-1,8%), anche febbraio tira il freno (-0,5%)

Campanello d’allarme dall’attività manifatturiera. A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA – Nuovo calo della produzione industriale in febbraio. Dopo la caduta dell’1,8% in gennaio, l’indice determinato dall’Istat scende in febbraio a quota 106,6 con una contrazione dello 0,5% su gennaio 2018. I due cali con cui inizia il 2018 gettano un’ombra preoccupante sulle prospettive di prosecuzione, quantomeno nel breve termine, della ripresina della produzione industriale iniziata a fine 2014. Il quadro preoccupa anche perché, rispetto ai livelli ante-crisi, per la produzione industriale il vuoto da colmare rimane ancora molto importante in quanto il gap si è ridotto, ma è ancora del 17,2%. Il dato diffuso oggi dall’Istat risulta da andamenti differenziati tra i 15 settori considerati. In particolare in febbraio, a fronte di crescite nei comparti della fornitura di energia elettrica, gas, vapore (+9,5%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi (+8,6%), dell’attività estrattiva (+2,9%) e della fabbricazione di macchinari e attrezzature (+0,5%) e di mezzi di trasporto (+0,5%), si registrano cali negli altri 10 comparti.

Le contrazioni di gennaio e febbraio, secondo il Centro Studi Promotor, non sono coerenti con il quadro congiunturale complessivo che vede un certo miglioramento dei consumi e del potere d’acquisto e una buona tenuta del clima di fiducia dei consumatori. E questa situazione da un lato rassicura perché il contesto economico potrebbe aiutare a superare quella che, per il momento, è soltanto una lieve frenata della produzione industriale. E occorre poi aggiungere che un aiuto a collocare i prodotti della nostra attività manifatturiera dovrebbe venire anche delle ottime prospettive dell’economia e del commercio mondiale. D’altra parte i due segnali negativi consecutivi con cui la produzione industriale inizia il 2018 potrebbero essere interpretati anche come i primi sintomi di un raffreddamento della ripresa complessiva in atto. Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, è comunque essenziale che il nuovo Governo, che auspicabilmente si formerà, mantenga e possibilmente migliori la politica di sostegno agli investimenti dei settori produttivi adottata dai due esecutivi precedenti (super ammortamenti, Legge Sabatini, ecc.) che hanno dato buoni risultati e sostengono anche la domanda interna di beni di investimento industriali.