Lucio Da Zanche dominatore del Sanremo Rallye Storico anche nei numeri

Passando in rassegna alle statistiche il pilota valtellinese si dimostra uno dei dominatori delle statistiche della gara della Città dei Fiori. Foto ACI Sport Italia

SANREMO (IM), 14 aprile – Che la classifica del Sanremo Rally Storico veda i primi classificati racchiusi in una manciata di secondi è una tradizione che dura da tempo immemore. Ed anche per l’edizione 2018 la situazione non è stata diversa. Appena 47”6 separano Lucio Da Zanche-Daniele De Luis (Porsche 911 SC) da “Lucky”-Fabrizia Pons (Lancia Delta 16V), mentre i prudenti Davide Negri-Roberto Coppa (Porsche 911 RSR) hanno concluso a 4’11”2.

Anche in questa edizione il Sanremo Rally Storico si conferma una gara in cui si lotta sul filo del secondo. Lo scorso anno “Lucky”-Pons avevano imposto la loro legge con maggior margine sullo stesso Da Zanche, affiancato da Egle Vezzoli, chiudendo con un vantaggio di 1’37”2, mentre i terzi classificati, Elia Bossalini-Francesco Granata, con la stessa Porsche 911 SC RS avevano accusato un ritardo di 3’21”7. L’edizione 2016 si conclude con un arrivo in volata da cardiopalma: vincono “Pedro”-Emanuele Baldaccini (Lancia 037) con appena 1”7 su Lucky-Pons e 53” netti su Da Zanche-De Luis.

Nel 2018 per gran parte della gara, cioè fino alla nona prova speciale su 11 in programma, la classifica sembrava premiare gli stessi inquilini del podio dell’edizione 2017, ovvero Bossalini, affiancato in questa edizione da Harshana Ratnayake, che guidava la graduatoria davanti a Da Zanche-De Luis e Lucky-Pons. C’è da dire che Da Zanche si conferma uno dei partecipanti più “medagliati” della storia del Sanremo Rally Storico. Con questa seconda vittoria raggiunge nella graduatoria dell’albo d’oro della gara della Città dei Fiori Luigi Marchionni e Graziano Muccioli ed insegue ormai da vicino “Pedro”, Totò Riolo e Peter Zanchi. A onore del pilota della Valtellina bisogna segnalare che è il concorrente che ha conquistato il maggior numero di podi al Sanremo con ben otto nel palmares avendo in bacheca le coppe di due vittorie (2011 e 2018) tre secondi posti (2008, 2012, 2017) e tre terzi posti (2004, 2014 e 2016) avendo stappato lo spumante dei festeggiati in tutte le edizioni cui ha partecipato. Con il successo conquistato in sei prove Da Zanche passa al comando della graduatoria dei vincitori di prove speciali salendo a quota 18 zampate del più veloce, scavalcando “Lucky” che grazie al successo della Colle d’Oggia finale sale a quota 16 distanziando l’assente “Pedro” fermo a quota 15, così come Da Zanche passa al comando della graduatoria sul numero di prove speciali concluse al vertice della classifica con 27 prove terminate in vetta della classifica generale (sette in questa edizione) distanziando “Pedro” fermo a quota ventuno.

Lo spettacolo del Sanremo Rally Storico raccontato da ACI Sport

SANREMO (IM), 14 aprile – Difficile dire quale sia stata l’edizione più spettacolare del Sanremo Rally Storico. Sicuramente quella del 2018 lo è stata, con le sue condizioni del tempo difficili e soprattutto variabili che hanno messo in difficoltà gli equipaggi, che hanno dovuto giocarsi sulla roulette di Vignai, Bignone, San Romolo nella giornata di venerdì e Testico, San Bartolomeo, Colle d’Oggia sabato per la scelta delle gomme per fare risultato.

A seguire passo-passo gli impegni dei vari equipaggi ci sono stati migliaia di tifosi, decine di giornalisti e soprattutto quasi un centinaio di fotografi e cineoperatori che hanno documentato gli avvenimenti delle prove speciali coprendo praticamente ogni metro della gara che si sviluppava su un percorso di 471 km, 144 dei quali di prove speciali, con la lunghissima Testico-San Bartolomeo (penultima della gara) a fare da giudice inappellabile. E così è stato.

Un lungo serpentone da seguire che partendo dalla città di Sanremo si è snodato nell’entroterra dell’estremo Ponente Ligure per poi spostarsi il giorno dopo sulle montagne alle spalle di Imperia fino ad arrivare ad Alassio e fare tappa alla Marina di Andora per il riordino. Particolarmente attenti alle fasi della gara sono stati i reporter di ACI Sport che hanno creato per il sito della federazione una galleria fotografica di grande impatto emozionale di cui diamo un gustoso assaggio con le schegge odierne.

Asimotoshow cresce in qualità ed in quantità

Previste partecipazioni da tutto il mondo con la presenza di 400 centauri, 650 moto provenienti da 14 Paesi. Per la dodicesima volta ci sarà anche il Registro Aermacchi

VARANO DE’ MELEGARI (PR), 17 aprile – A meno di un mese dall’atteso appuntamento di Varano de Melegari, Asimotoshow prende sempre più forma sia nei contenuti sia nei numeri. L’evento, atteso di anno in anno, non solo dagli appassionati di motorismo storico a due ruote italiani, è pronto per stupire ancora una volta. Al momento risultano iscritti oltre 400 centauri provenienti da tutto il mondo; in pista sono attese oltre 650 moto che complessivamente sfioreranno il migliaio se si considerano anche quelle che resteranno ferme in mostra al paddock. Insomma lo spettacolo oltre che nella qualità sta assumendo importanza anche a livello numerico di partecipazioni nazionali ed internazionali. Ad Asimotoshow saranno presenti ben 14 Nazioni (Argentina, Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Spagna, Svizzera, USA, Venezuela) oltre all’Italia.

Se per alcuni piloti o club l’appuntamento dell’11-13 maggio prossimi sarà la prima volta, per altri invece, si tratterrà di rinnovare la tradizione. È il caso ad esempio del Registro Storico Aermacchi presente ad Asimotoshow per la dodicesima volta. Le Aermacchi da competizione saranno ovviamente l’attrazione: lo schieramento delle celebri Ala d’Oro nelle cilindrate 125 a due tempi, 250, 350 e 402 a 4 tempi sarà come sempre nutrito con la presenza di numerosi modelli conservati e in condizioni superbe. Oltre alle 350 condotte da Paolo Manusardi e Davide Minazzi parteciperanno molte altre moto varesine provenienti da Svizzera, Francia e Germania: in sella ci sarà l’elvetico di origini friulane Luciano Job e ci sarà anche il collezionista francese Alain Nibart, presidente del club transalpino dedicato alle moto costruite un tempo alla Schiranna sul lungolago di Varese. Oltre alla 350 Ala Oro l’appassionato di Parigi porterà a Varano lo scooter Dama, prototipo costruito in un paio di esemplari dal progettista Lino Tonti negli Anni ’50.  Il Registro Aermacchi porterà in pista anche una CRTT, in pratica l’Ala d’Oro venduta con questo nome sul mercato Usa da Harley-Davidson, consociata di Aermacchi.

L’ingresso per il pubblico ad Asimotoshow sarà gratuito per tutte le tre giornate.

Graziano Espen e Anna Canale, Lancia Fulvia, secondi di classe al Sanremo Storico

L’equipaggio torinese del team Lancia Fulvia Club – Paul Picot è protagonista di una gara molto precisa. La pioggia caduta alla vigilia ha reso ancora più impegnativa la competizione ligure. Foto Sergio Verrando (apertura), Michele Alquati e Tommaso M. Valinotti

SANREMO (IM), sabato, 14 aprile – Esordio stagionale molto positivo per il Team Lancia Fulvia Classic – Paul Picot. Sulle strade del 33° Rally Sanremo Storico, Graziano Espen e Anna Canale hanno portato la Lancia Fulvia HF ad un brillante secondo posto di classe. Una gara resa ancora più impegnativa dalla pioggia caduta per tutta la vigilia che, specie nella prima tappa di Venerdì, ha reso viscide e insidiose le famose prove speciali dell’entroterra Ligure. “In effetti le condizioni meteo hanno parecchio condizionato la gara” racconta Graziano Espen. “In modo particolare nella prima tappa soprattutto nelle prove lunghe dove oltre all’asfalto viscido abbiamo trovato parecchi tratti dove le nuvole basse hanno reso precaria la visibilità”.

Molto meglio nella seconda giornata dove un tiepido sole ha contribuito a rendere più agevole il compito degli equipaggi. “Sabato ci siamo divertiti” afferma Anna Canale. “Con le prove sensibilmente più asciutte abbiamo cercato in modo più deciso di concretizzare il risultato.” Un secondo posto più che soddisfacente. “Direi di si” continua Espen.Nicola Salin che ci ha preceduto, è andato veramente forte. Noi abbiamo recuperato terreno nella seconda parte di gara e devo dire di essere molto soddisfatto anche della macchina che Facchini cura sempre con estrema professionalità”. Prossimi impegni per il Team Fulvia Paul Picot il Gran Prix a Torino per poi tornare alle competizioni con il Rally Lana Storico e la Cesana-Sestriere.

Biella Motor Team, Sanremo dal sapore agrodolce

SANREMO (IM), 14 aprile – Venerdì 13 e sabato 14 aprile le strade dell’entroterra del Ponente Ligure hanno ospitato l’edizione numero 33 del Sanremo Rally Storico, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Due tappe ed undici prove speciali in tutto per un totale di circa 145 chilometri cronometrati che, come da tradizione, hanno messo a dura prova equipaggi e vetture in gara.

In una gara così impegnativa e prestigiosa, ricca di piloti di alto livello, la scuderia Biella Motor Team ha saputo recitare un ruolo da protagonista anche se il risultato finale non è stato del tutto soddisfacente. Il navigatore Luigi Cavagnetto che correva al fianco del pilota biellese Roberto Rimoldi su una Porsche 911 SC è riuscito a conquistare un bel settimo posto assoluto e la seconda piazza del Raggruppamento 3 dopo una gara grintosa e volitiva. Meno bene è andata a Walter Anziliero ed Anna Berra (Ford Escort RS). I due, al termine delle prove speciali della prima tappa, erano settimi assoluti e secondi di Raggruppamento 2. Purtroppo nel trasferimento verso Sanremo per la sosta notturna, la rottura del cambio della loro vettura ha messo la parola fine ai sogni di gloria.

VM Motor Team e Pierluigi Maurino nella top ten a Sanremo

Settimo posto assoluto e seconda piazza in R2B nel “Leggenda”

SANREMO (IM), 14 aprile – Buona la prima per Pierluigi Maurino ed Andrea Bruno con i colori del VM Motor Team. L’equipaggio piemontese, alla seconda esperienza con la Peugeot 208 R2B, ha portato la vettura francese al secondo posto di classe ed al settimo nella classifica generale del Rally Sanremo Leggenda. Dopo i 65 chilometri di prove speciali dell’entroterra ligure Maurino si è confermato un pilota poliedrico, capare di ottenere ottimi risultati con vetture di tipologia totalmente differente.
Siamo davvero contenti per il risultato del Sanremo Leggenda, la conoscenza con la Peugeot 208 migliora e tornare da una gara tosta con un secondo posto di classe è sempre una bella soddisfazione” – ha commentato Maurino al termine dell’impegno sanremese.
Per il driver di Pinerolo, archiviato l’ottimo Sanremo Leggenda, è già ora di pensare al prossimo impegno, il Rally Valli Cuneesi valido per la Coppa Italia Prima Zona.

Orange1 Racing e Simone Campedelli secondi a Sanremo

SANREMO (IM), 14 aprile – Al termine di una gara concreta e consistente, Simone Campedelli e Tania Canton sono saliti sul podio anche nel secondo appuntamento del Tricolore 2018, il Rally di Sanremo che ha visto le Pantere Alate di Orange 1 Racing concludere in seconda posizione, a meno di 10” dai vincitori Andreucci-Andreussi. Dopo il terzo posto al Rally Il Ciocco che aveva aperto le ostilità, arriva dunque un altro risultato di prestigio, arricchito dai quattro scratch firmati da Campedelli su un totale di dieci prove speciali in programma.

Dopo aver iniziato la gara stando a ridosso del leader, Campedelli ha via via aumentato il ritmo con la collaudata Ford Fiesta R5 Evo2 gestita da Vieffecorse e gommata Michelin ed ha iniziato a far segnare tempi di particolare rilievo, come il miglior crono firmato nella prova in notturna di San Romolo, 14 chilometri bevuti tutti d’un fiato nel buio squarciato solo dai riflettori, prima di andare al riposo. Il sabato la battaglia è proseguita senza esclusione di colpi e le Pantere Alate di Orange 1 Racing hanno continuato a rosicchiare secondi ai rivali, per presentarsi al via del crono conclusivo e decisivo a soli 13”3 di distacco dal vertice. I giochi erano ancora aperti, tutto era da decidere, e Campedelli e Canton hanno lottato sino alla fine, meritando gli applausi dei rivali e degli appassionati.

“L’unico rammarico – esordisce Simone Campedelli è per il tempo perso nelle battute iniziali a causa di una non perfetta scelta a livello di mescole delle gomme. Abbiamo optato per una soluzione conservativa che non si è rivelata vincente ed abbiamo subito perso il terreno che poi non siamo più riusciti a recuperare del tutto. Peccato, avremmo potuto fare di più, ma veniamo via dalla Liguria con la consapevolezza di aver compiuto un altro passo avanti in ottica di campionato. Adesso vogliamo vincere – conclude la Pantera Alata di Orange 1 Racing -. Manchiamo dal podio dal Rally di Roma dello scorso anno ed è ora di porre fine all’astinenza”.

Buona la seconda per Rachele Somaschini nel CIR al Rallye Sanremo

Vittoria tra gli equipaggi femminili per la giovane pilota milanese, navigata da Gloria Andreis, sulla Peugeot 208 R2 di Plus Rally Academy. Grande successo per l’iniziativa #CorrerePerUnRespiro

CUSANO MILANINO (MI) 16 Aprile 2018 – Si chiude con un grande sorriso il 65° Rallye Sanremo per Rachele Somaschini e Gloria Andreis. L’equipaggio femminile di Plus Rally Academy, team ufficiale ERTS – Hankook Competition, torna dalla gara del ponente ligure con un ottimo risultato e con tanta fiducia per il prosieguo della stagione. Sulle tortuose strade liguri, teatro sino a qualche anno fa delle gare del Mondiale Rally, Rachele Somaschini cancella la sfortuna del Ciocco e si impone nella classifica femminile, progredendo prova dopo prova e adattandosi perfettamente alla Peugeot 208 R2, testata una sola volta prima dell’inizio del campionato. Il feeling della pilota milanese, testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, con la vettura del grifone, preparata da Miele Racing, è ottimo e negli oltre 150 chilometri di prove speciali la 24enne di Cusano Milanino riesce a trovare un buon ritmo affrontando anche la lunga notte del Sanremo per la prima volta.

Sicuramente non è stata una gara semplice, come non saranno mai semplici le gare del Campionato Italiano Rally. – ha commentato Rachele Somaschini – Affrontare la notte, con prove speciali molto lunghe e l’asfalto, reso viscido dalle piogge dei giorni precedenti e sporco dopo il passaggio di molte vetture, poteva rivelarsi una trappola, ma grazie ai consigli del team e agli pneumatici messi a disposizione da Hankook sono arrivati buoni risultati. Non nascondo la soddisfazione, anche se la strada da fare è sempre tanta. Sono una “neofita” di questo mondo e ho ancora molto da imparare, ma grazie al supporto di Plus Rally Academy sono certa che potremo crescere molto. Un grazie particolare va a Gloria che, nonostante il poco tempo a disposizione per preparare il Sanremo, è stata sicuramente un valore aggiunto trasmettendomi la giusta tranquillità e la giusta carica per fare tutto al meglio”. 

Il grande numero di appassionati sulle strade del Sanremo e il meteo, clemente nel corso del fine settimana ligure, hanno favorito la possibilità di dare grande risalto all’iniziativa #CorrerePerUnRespiro. Nel parco assistenza sul lungomare sanremese i volontari della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus hanno potuto informare e sensibilizzare sull’importanza della ricerca scientifica, raccogliendo le donazioni destinate a sostenere il progetto Task Force For Cystic Fibrosis, progetto d’eccellenza promosso dalla Fondazione in sinergia con l’Istituto G. Gaslini e l’Istituto Italiano Tecnologia di Genova.

Come sempre, oltre all’aspetto sportivo, è quello umano che vince. Ancora una volta possiamo dire grazie per il sostegno alle tante persone che sono passate a trovarci. Mi piace pensare che, dopo ogni gara, grazie al cuore della gente, si possa fare un piccolo passo in avanti per la ricerca e un grandissimo passo in avanti per chi, come me, convive con questa malattia dalla nascita. Sono sicura che anche in Sicilia alla Targa Florio in programma dal 3 al 5 maggio, ci sarà tanta gente che vorrà sostenere la nostra iniziativa, donando una speranza a tutti i malati di fibrosi cistica”.

A Christopher Lucchesi anche il secondo round dell’Abarth 124 rally Selenia International Challenge a Sanremo

Dopo la vittoria al Ciocco il giovane figlio d’arte, affiancato per la prima volta dal garfagnino Max Bosi, ha centrato anche il secondo alloro nella difficile gara sul ponente ligure, finendo primo tra le vetture GT. Foto Leonardo D’Angelo

SANREMO (IM), 14 aprile – Christopher Lucchesi, ha concesso il bis di vittorie nell’Abarth 124 rally Selenia International Challenge, lo scorso fine settimana sulle celebri strade del Rallye Sanremo, la sessantacinquesima edizione di una delle competizioni su strada più avvincenti al mondo, terza prova del Campionato Italiano Rally.

Lucchesi Junior, portacolori della Scuderia Rally Evolution dopo l’esaltante e vittorioso debutto nel Campionato Italiano Rally allo scorso “Ciocco” al volante dell’Abarth 124 rally fornita da Bernini Rally, sulle strade dell’entroterra ligure si è esibito con il bis di allori, stavolta affiancato dall’esperto copilota garfagnino Max Bosi, risultando di nuovo primo tra le  vetture GT.

Ancora una gara tutta nuova, per Lucchesi, un rally già difficile come conformazione ed orari, reso ancora più ostico dalle condizioni delle strade, trovate viscide ed indecifrabili per via delle piogge cadute alla vigilia. Ben guidato da Bosi e con i preziosi consigli di papà Gabriele ed anche di Michele Bernini, il Team manager della squadra, il diciannovenne di Bagni di Lucca ha corso senza prendere rischi, cercando di migliorare sempre più il dialogo con la vettura e pensando soprattutto in ottica stagionale che non alla singola prestazione. Ne è scaturita quindi una nuova soddisfazione che lo ha proiettato certamente sotto i riflettori di prima scena nel contesto tricolore, in attesa adesso di disputare la sua terza esperienza nel Campionato Italiano, il  4 e 5 maggio sulla strade siciliane della mitica Targa Florio.

“Una gara difficile, sia per il percorso reso ostico dalle piogge – commenta Lucchesi– che anche da come è stata disegnata la gara negli orari, ma è stata un’esperienza esaltante, unica, altamente formativa. Per un giovane credo sia davvero la migliore scuola. Non abbiamo cercato nulla di più se non portare a casa il risultato sia per il Challenge Abarth che per la categoria GT, dove abbiamo fatto due risultati pieni. Anche in questa occasione sono stai utilissimi i consigli di mio papà e di Michele Bernini e utilissimi gli input arrivati da Max Bosi, con cui ho corso per la prima volta, un vero professionista. Adesso la mente va alla Targa Florio, ovviamente anche in questo caso un percorso mai visto, per cui ci sarà da impegnarsi di nuovo ben oltre al 100% per far bene! ”.

Conclusione amara per Rudy Michelini al Rallye Sanremo

Buon avvio di gara, con miglior tempo assoluto sulla PS 3, compromesso dall’uscita di strada in un tratto viscido della Ronde notturna. Foto RaceEmotion e ACI Sport Italia

SANREMO (IM), 14 aprile – Finito anzitempo il ‘Sanremo’ 2018 (seconda gara del Campionato Italiano Rally) per Rudy Michelini – affiancato da David Castiglioni su Skoda Fabia R5 di PA Racing – con un’uscita di strada sulla PS5 “Mini Ronde”,  il tratto cronometrato più lungo (km. 29,12) del giro di cinque prove speciali notturne in cui si articolava la tappa di apertura dell’evento ligure.

Un percorso insidioso e imprevedibile, spesso in sottobosco, caratterizzato da continui cambi di aderenza del fondo stradale, da asciutto a umido o bagnato. E proprio questa situazione, in cui Michelini iniziava a sentirsi a suo agio realizzando uno scratch sulla PS3, ha poi preso in contropiede il duo toscano: in una curva a destra chiusa, l’improvvisa perdita di aderenza ha causato l’uscita di strada della vettura che, finendo sotto la sede stradale – sebbene senza danni rilevanti – ha dovuto terminare così la sua corsa. Il risultato mancato ha fatto scivolare Michelini in terza posizione assoluta nel Campionato Italiano Rally Asfalto (con quattro gare della serie ancora da disputare), principale obiettivo di stagione del portacolori della scuderia Movisport.

Sono ovviamente deluso da questo epilogodichiara Rudy Michelini – visto che abbiamo dimostrato di poter stare al passo con i primi,  anche grazie ai suggerimenti esperti di Alessandro Perico di P.A. Racing e di Pirelli, e quindi puntare in alto era alla nostra portata. I tempi in prova – sottolinea Rudy – ci hanno fatto capire che stiamo lavorando nella giusta direzione e ci fanno ben sperare nel continuo di stagione. Vincere una prova come Bignone, secondo me una delle più difficili del Sanremo, mi ha reso felicissimo. D’altra parte le insidie di questa gara le conoscevamo e a volte possono costare molto care. Certi intoppi fanno parte di questo sport, ma fortunatamente l’incidente è stato banale e senza danni e quindi guardiamo al prossimo appuntamento in Sicilia, alla Targa Florio, con ancora maggior desiderio di dimostrare il nostro potenziale. Il Campionato è appena iniziato e le nostre ambizioni sono più ferme che mai.”

Bilancio rinviato quindi al terzo appuntamento di stagione, la Targa Florio, in programma per il prossimo 4-5 Maggio 2018.

Suzuki Rally Trophy, il Rally di Sanremo è di Giorgio Cogni

Il giovane della Meteco Corse, in coppia con Gabriele Zanni, si aggiudica la seconda tappa della serie monomarca portandosi al comando della classifica.Il piacentino vince anche la gara sanremese del Campionato Italiano R1, nella quale Fabio Poggio e Stefano Martinelli si classificano rispettivamente terzo e quarto, seguiti dal quinto posto di Andrea Scalzotto e dal sesto di Martino Cazzola.

En Plein, è proprio il caso di dirlo: Giorgio Cogni e Gabriele Zanni sbancano il Rally di Sanremo. Vincono, convincono e festeggiano la leadership nella Suzuki Rally Trophy, contribuendo a mantenere le Suzuki SWIFT al vertice della classifica Tricolore del Campionato Italiano R1. I rampolli di Meteco Corse si aggiudicano, quindi, la classifica assoluta del secondo round del monomarca e la classifica Under 25. Nella pomeridiana prova d’apertura, l’emiliano “stacca” un tempo incredibilmente alto, causa un interminabile, quanto involontario, rallentamento subito dal diretto concorrente in difficoltà lungo il tracciato. Col morale a terra Cogni junior esce dalla piesse con un tempo quasi simile a quello dello sfortunato Sergio Denaro, che appoggia il muso della sua SWIFT contro una balla di paglia, che cela una barriera ben più dura e consistente. A Martinelli, invece, la Power Stage.

È la prima vera prova speciale, quella di Vignai, a mettere a posto tutto: Cogni parte forte ed è il più veloce, dando inizio a quella rimonta che, nel breve volgere di altre due frazioni, gli permette di prendere la testa della classifica. Un primato che diventa un dominio nelle successive piesse. Nella risalita, l’emiliano supera in sequenza sette avversari, iniziando da Marco Caldani, successivamente ritiratosi; Andrea Pollarolo, settimo alla fine, dichiara: “… Le prove del venerdì erano molto viscide ed insidiose ed abbiamo cercato di fare più chilometri possibili con l’auto. Sabato abbiamo cercato di trovare la soluzione migliore d’assetto e arrivare all’arrivo cumulando più esperienza possibile per le prossime gare.”; Paolo Strabello si posiziona sesto, Martino Cazzola quinto e Andrea Scalzotto quarto.

Ingaggiando duelli serrati, Cogni ha la meglio del primo leader, Stefano Martinelli che, impegnato nello sviluppo della SWIFT 1.0 Boosterjet RST10, si posiziona in un ottimo terzo posto al temine della gara, vincendo diverse prove speciali come per Fabio Poggio che, con la nuova arma di Suzuki, è il primo piazzato nelle battute iniziali assieme. Simone Rivia, della Versilia Rally Team, pur amministrando la gara in totale sicurezza, dati i rischi delle strade difficili, non riesce a raggiungere il traguardo come sperato: “Nell’ultima prova speciale stavano andando molto forte” – afferma il parmense – “Poi, a trecento metri dal fine piesse, abbiamo perso la ruota anteriore destra per la rottura delle colonnette e siamo usciti di strada”.

Giorgio Cogni guida ora la classifica della Suzuki Rally Trophy, con un sol punto su Martinelli e nove su Poggio. Rivia è quarto, con dodici lunghezze di disavanzo.

 

 

Classifica Suzuki Rally Trophy al Rally Sanremo: 1. Cogni – Zanni (Suzuki Swift Sport 1600 R/R1B – Meteco Corse) in 1h59’01.8; 2. Poggio – Balducchi (Suzuki Swift 1.0 Boosterjet RST10) a 49.2; 3. Martinelli – Baldacci (Suzuki Swift 1.0 Boosterjet RST10 – G.R. Motorsport) a 52.1; 4. Scalzotto – Andrian (Suzuki Swift Sport 1.6 R1 B – Funny Team) a 1’48.6; 5. Cazzola – Bianchi (Suzuki Swift Sport 1.6 R1B – Destra 4) a 4’31.5; 6. Strabello – Scardoni (Suzuki Swift Sport 1.6 R1B – Destra 4) a 5’37.6; 7. Pollarolo – Pozzoni (Suzuki Swift 1.0 Boosterjet RST10 – Novara Corse) a 8’33.1.

Classifica Suzuki Rally Trophy dopo 65. Rally Sanremo:

Piloti: 1. Cogni Giorgio punti 32; 2. Martinelli Stefano 31; 3. Poggio Fabio 23; 4. Rivia Simone 20; 5. Scalzotto Andrea 10; 6. Peloso Corrado 10; 7. Cazzola Martino 8; 8. Soliani Marco e Strabello Paolo 7; 10. Pollarolo Andrea 6; 11. Denaro Sergio 6.

Navigatori: 1. Baldacci Sara punti 31; 2. Faettini Nicolò 20; 3. Iguera Massimo 10; 4. De Paoli Marta 6; 5. Andrian Fabio 10; 6. Pozzoni Alessandra 6

Un weekend di successi per i piloti Abarth nei rally e in pista

L’Abarth 124 rally continua la striscia di vittorie: in Italia al “Sanremo”, in Spagna nel Rally “Sierra Morena” e in Svizzera nel “Criterium Jurassien”. A Oschersleben, nell’ADAC F4 Championship powered by Abarth, doppio successo del tedesco Zendeli e una vittoria dell’inglese Caldwell. Due volte sul podio Enzo Fittipaldi (BRA), nipote di Emerson.

 

TORINO, 16 aprile – Proseguono i successi nei rally dell’Abarth 124 rally che, dopo la bella tripletta ottenuta nel Tour de Corse mondiale nel weekend dell’8 aprile, ha  colto altri tre successi di categoria R-GT nei campionati Italiano, Spagnolo e Svizzero. Nel Rally di Sanremo il giovane toscano Cristopher Lucchesi, con il suo navigatore Massimiliano Bosi, ha bissato la vittoria in R-GT ottenuta nel Rally Il Ciocco, prova d’apertura del Campionato Italiano. Nelle difficili e selettive prove speciali della corsa ligure ha preceduto il compagno di squadra del team Bernini Rally, Alberto Mussa, con Titty Lucchesi.

Sul traguardo il giovanissimo Lucchesi era soddisfatto: “Mi sono entusiasmato a guidare questa automobile su queste strade che ne esaltano la tenuta di strada e la potenza”.

In Spagna, nel Rally Sierra Morena, l’Abarth 124 rally ha ottenuto un netto successo di categoria e tra le 2 Ruote Motrici, con un ottimo 5° posto assoluto nella classifica ERT (6° nel campionato Rally Asfalto) con i piloti del team SMC Junior Motorsport, Alberto Monarri  e Rodrigo Sanjuán. Un esordio vincente per il pilota spagnolo, per la prima volta al volante della spider dello Scorpione: “È incredibile come quest’auto risulti spettacolare: il pubblico si esaltava al nostro passaggio e il risultato finale ci soddisfa pienamente”. In Svizzera esordio con successo in R-GT per il team Zeughaus Garage che schierava un’Abarth 124 rally affidata a Beat e Janine Wyssen (CH) nel Criterium Jurassien, gara d’apertura del campionato elvetico. Abarth 124 rally ha confermato la sua grande affidabilità portando al traguardo tutte e quattro le vetture al via.

Grande spettacolo anche sul circuito tedesco di Oschersleben dove si è disputata la prima prova dell’ADAC F4 Championship powered by Abarth, che vede protagonisti i giovanissimi piloti provenienti dal kart al volante delle monoposto spinte da motore Abarth T-jet da 160 CV. Il weekend ha visto il tedesco Lirim Zendeli imporsi nelle prime due gare e l’inglese Oliver Caldwell vincere la terza. Risultati in crescendo per il brasiliano Enzo Fittipaldi, nipote di Emerson: si è piazzato quarto in Gara1, terzo in Gara2 e secondo in Gara3.

Il prossimo fine settimana scatta sul circuito di Adria la quinta stagione dell’Italian F4 Championship powered by Abarth.

Problemi tecnici frenano Asnaghi e Castelli al Lirenas

I due lariani della VS Corse partono forte prendendosi la leadership di classe ma devono arrendersi a problemi tecnici: la cinghia dell’alternatore e la conseguente rottura dell’idroguida mandano all’aria i sogni di gloria

Grandola ed Uniti (CO) – La trasferta laziale di Marco Asnaghi e Maurizio Castelli non si è conclusa secondo le aspettative della vigilia. Eppure l’avvio di gara era stato ottimo grazie a tempi da leader di classe e lotta sul filo dei secondi per il 2 Ruote Motrici. Un piccolo guasto ad un fusibile ha impedito di accendere la fanaliera supplementare nella prova notturna di sabato ma nonostante ciò, l’equipaggio a bordo della Clio R3C del Pini Racing ha messo a segno tempi di rilievo che, dopo la prima giornata di gara, corrispondevano alla 13° posizione assoluta. Dopo un promettente avvio nella prima prova della domenica, Asnaghi e Castelli hanno iniziato ad accusare problemi allo sterzo della vettura induritosi a seguito della rottura della cinghia dell’alternatore che ha reso così difficoltose tutte le curve.

Abbiamo affrontato la prova di Vallerotonda facendo grande fatica anche perché era piena di chicane. Nelle inversioni abbiamo dovuto fare manovre e abbiamo perso molto tempo…” ha spiegato Asnaghi. Una volta giunta in assistenza, la Clio è stata affidata alle cure del team che ha provveduto a sistemare il problema che però, dopo alcuni chilometri della PS “Viticuso” si è nuovamente presentato costringendo l’equipaggio ad affrontare ancora una volta la Vallerotonda in condizioni estreme.

Ormai avevamo perso troppo tempo– ha continuato Asnaghima ci tenevamo a chiudere in bellezza: purtroppo l’ultimo stage è stato sospeso e quindi addio sogni di gloria e punti per l’IRC nonché per la Piston Cup.

Al termine della travagliata gara frusinate- il Lirenas era valevole come primo appuntamento dell’IRC Cup”- Asnaghi si è classificato in 21° posizione assoluta, settima di 2 Ruote Motrici e terza di R3C. Il prossimo appuntamento dell’IRC Cup sarà il 25° Rally del Taro, in provincia di Parma che si svolgerà il 9 ed il 10 giugno.

Rally Evolution sfiora il podio di S1600 al “Colline Metallifere”

Alla seconda gara stagionale, Alessio Della Maggiora ha finito quarto di categoria, vincolato nel risultato finale da una doppia penalità. Fotografia Zini

 PIOMBINO (LI), 8 aprile – Esito positivo, per la Scuderia Rally Evolution, al recente 4° Rally delle Colline Metallifere e Valdicornia, a Piombino, lo scorso fine settimana. A portare alti i colori della nuova scuderia toscana c’era il lucchese Alessio Della Maggiora, in coppia con Favali, su una Renault Clio S1600 preparata da Rally Experience.

Alla seconda gara stagionale, Della Maggiora ha disputato una prova di alto profilo, finendo quarto di classe e tredicesimo assoluto, certamente vincolato nel risultato finale da una pesante penalità di 1’10” dovuta a  due partenze anticipate rilevate allo start di altrettante prove speciali, senza la quale avrebbe chiuso sopra al podio, molto vicino al secondo arrivato e soprattutto nella top ten assoluta.

Pur essendo in debito di feeling con la Clio S1600, vettura altamente professionale e molto sensibile alle minime regolazioni, Della Maggiora aveva avviato la gara in ottava posizione  generale, mantenendola per tre quarti dell’impegno per poi dover retrocedere appunto fuori dai dieci dell’assoluta per le penalità inflittegli.

Sensazioni positive e divertimento sono stati i caratteri della gara di Alessio Della Maggiora per il quale la stagione 2018 sarà tutta da scoprire visto che è molto impegnato nella vita professionale. Certamente la gara a Piombino e Valdicornia, servirà da molla e da stimolo per ripresentarsi al via in Toscana o magari anche al di fuori dei confini regionali, andando a cercare nuove sfide.

 

Leonessa Corse: gioie e dolori nel fine settimana sportivo

Impegnata al Rally Prealpi Orobiche e alla Salita del Costo, la scuderia bresciana conquista una vittoria ed un podio di classe (Saresera e Murgia) ma anche tre ritiri (Soretti, De Cecco e Poli). Foto apertura Alquati

BRESCIA, 8 aprile – Weekend… in altalena per la Leonessa Corse; il gruppo sportivo bresciano manda in archivio le due gare a cui ha preso parte con due buone coppe e qualche graffio.

Gianluca Saresera ed il suo navigatore Daniel Taufer, come un anno fa, hanno scelto il Rally delle Prealpi Orobiche per preparare al meglio la stagione del CIWrc e la vittoria di classe R2, a bordo della Peugeot della Vieffecorse, è di buon auspicio. Partiti con qualche regolazione non idonea agli ammortizzatori, i due affiatati membri della vettura numero 34 hanno chiuso con oltre venti secondi di vantaggio sui primi inseguitori.

Nello stesso rally bergamasco debuttavano con i colori della Leonessa Corse i locali Fausto Poli e Manuel Pezzoli che su una vettura identica a quella di Saresera, avevano chiuso in terza posizione di classe la PS 1 Selvino. Nel corso della PS2 Ambriola però, un’uscita di strada ha bruscamente fermato la loro corsa ambiziosa; nessun danno a vettura ed equipaggio ma lo stop alla corsa è stato definitivo. Amaro in bocca anche per i fratelli Valerio ed Amalia De Cecco che, impegnati con la loro Peugeot 106 di classe N2/ProdS2, hanno dovuto alzare bandiera bianca a seguito del manifestarsi di noie elettriche che hanno impedito di poter proseguire oltre la terza speciale.

Bilancio simile anche alla salita del Costo, gara del Trofeo Italiano Velocità Montagna. La coppa di categoria è stata alzata dal milanese Sergio Murgia che su una Citroën Saxo è riuscito a conquistare la terza piazza di E1 1600 a soli 2” dalla seconda posizione. Sfortuna invece per Mauro Soretti  che è incappato in un incidente: in staccata per un tornate destro è finito lungo urtando il guardrail di protezione.