Rally Valli Cuneesi alle porte, le iscrizioni chiudono il 23 aprile

DRONERO (CN), 19 aprile 2018 – Ultime ore per partecipare al 24° rally delle Valli Cuneesi, in programma il 26-28 aprile a Dronero e dintorni: le iscrizioni chiudono alle 18 di lunedì 23 aprile.

Non più settembrina, la gara organizzata dallo Sport Rally Team di Carmagnola, guidato da Piero Capello, apre quest’anno la stagione della Coppa Italia Rally 2018 in Prima Zona, il campionato regionale firmato Aci Sport articolato su quattro date (seguiranno Alba, Lanterna e Rubinetto). I 4 organizzatori anche quest’anno hanno dato vita a un montepremi congiunto, il Trofeo Pirelli 2018, il cui valore globale supera i 60mila €. Il Valli Cuneesi “Memorial Johnny Cornaglia”, che si svolgerà in abbinata all’11° Rally storico del Cuneese, avrà luogo sulle consuete strade occitane della Granda, con l’effettuazione di 3 tratti cronometrati per un totale di 7 prove speciali, ovvero 86 km cronometrati su un percorso totale di 400 circa. I tratti competitivi 2018: Montemale (km 11,5) da ripetere tre volte, Valmala (circa 20 km) e Brondello (7 km), ognuna da effettuare due volte. Invece, a riposo per un anno una “classica” della gara, la Madonna del Colletto.  

 

Una delle chicche dell’edizione 2018 sarà il coinvolgimento straordinario della città di Saluzzo, che ne ospiterà un allegro preludio, dopo le verifiche e test preliminari del venerdì 27 aprile. Dal tramonto grande novità, la passerella non competitiva nella bellissima Saluzzo: dopo la formale partenza da Dronero (ore 18,31), una “escursione” che avvicinerà la carovana del rally ai territori attraversati, vetrina promozionale e grande festa di piazza nel cuore del centro storico, all’ombra del monumento a Silvio Pellico (in piazza Liderico Vineis), in uno dei salotti cittadini che, reso pedonale per l’occasione, si aprirà alle vetture storiche e moderne, da esposizione in assetto statico, e pure da gara. Qui infatti confluiranno, a partire dalle 19 circa, gli equipaggi partiti a un minuto l’uno dall’altro da Dronero, situata circa 30 km più a sud. Ad accoglierli, la festa, un rinfresco, musica, un palco appositamente allestito, con la possibilità per il pubblico di avvicinare direttamente i piloti e le macchine. Ognuno dei concorrenti si fermerà una mezzora. Poi via di nuovo verso Dronero, per il riordino notturno (ingresso della prima vettura ore 20,51). Nel rientro al quartier generale la carovana toccherà Brondello transitando sulla prova speciale che le vetture  affronteranno la mattina seguente. Prima delle vetture moderne il pubblico vedrà lo scorrere delle veterane in gara nel 11° rally storico del Cuneese, una competizione a sé dedicata ad automobili da rally costruite entro il 1989. A Saluzzo, in piazza, è previsto anche un raduno di Ferrari, sia contemporanee che d’antan.

Ai fini di classifica lo start agonistico vero e proprio sarà sabato 28 aprile (partenza alle 7.30 da piazza Martiri, Dronero). Via con le 7 prove speciali, e arrivo verso le 19 (sempre a Dronero, ma piazza Manuel). Assistenza nella collaudata area di Villar San Costanzo, riordini a Dronero e Rossana (nella foto i concorrenti in posa per la foto ricordo durante l’edizione 2017). Il Valli Cuneesi 2018 è anche valido per i Trofei Renault Clio R3C, Clio R3T e Clio N3 Corri con Clio. Sabato 21 aprile si svolgeranno alcuni preliminari: consegna Road-Book (ore 9-14, Caffè Roma, piazza Martiri, Dronero) e prime ricognizioni autorizzate (ore 10-16).

Nel 2017 vinse l’equipaggio cuneese formato da Alessandro Gino e Marco Ravera su Ford Fiesta WRC.

Il Rally Valli Vesimesi 2018 inizia ad accendere i motori

Partono oggi le iscrizioni alla gara in programma il 19-20 maggio. Anche per questa edizione vi saranno storiche (che partiranno per prime) e moderne, che affronteranno un percorso di 250 km suddiviso in otto prove speciali due al sabato e sei la domenica. Il Rally Valli Vesimesi è anche solidarietà con il progetto “Un aiuto in controsterzo”. Non mancherà la tradizionale cena rallistica in piazza del sabato sera. Foto archivio Valter Toso e Tommaso M. Valinotti

VESIME (AT), 18 aprile – Con l’apertura delle iscrizioni, nella giornata di oggi giovedì 18 aprile, la 26 esima edizione del Rally Valli Vesimesi compie un altro fondamentale passo avanti verso sabato 19 maggio quando a rombare saranno solo i motori. L’edizione 2018, organizzata nuovamente dalla BMG di Paola Bocchino e Luca Meneghetti compie un ulteriore passo di crescita rispetto alle precedenti edizioni di questa ennesima rinascita avvenuta nel 2016. “Abbiamo voluto tenere le storiche ad ogni costo e questo ha comportato il passaggio da Rally Day a Rally Nazionale, un salto che forse avremmo voluto compiere con maggiore calma” dicono i dinamitici organizzatori di Monforte d’Alba, “ma a volte è un bene che arrivino certe forzature che danno impulso alla creatività”. Ecco il motivo per cui accanto al 26° Rally Valli Vesimesi si trova in locandina il 2° Historic Rally Valli Vesimesi. “Con simili novità la struttura della gara è stata rivoluzionata” ribadiscono ancora Paola Bocchino e Luca Meneghetti presentando il programma.

Gli appuntamenti – Il primo passo verso la gara si avrà oggi, giovedì 18 aprile con l’apertura delle iscrizioni che chiuderanno lunedì 14 maggio. L’appuntamento con i concorrenti è per sabato 12 maggio per la consegna dei road-book cui faranno seguito nella stessa giornata di sabato 12 maggio e venerdì 18 maggio le ricognizioni autorizzate. Sabato 19 maggio si comincerà la giornata con le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno a Vesime a partire dalle ore 8.00 del mattino per poter permettere ai concorrenti di effettuare lo Shake Down dalle ore 9.30 alle 13.30. Un pranzo leggero poi tutti in pedana per la cerimonia di partenza perché dalle ore 15.30 il rally diventerà realtà con le auto storiche a percorrere per prime il palco di partenza ed il doppio passaggio sulla speciale di Creviolo. Questa prova è stata fortemente voluto dagli amici di Stefano Tamburello, grande appassionato scomparso nell’autunno scorso. Il doppio passaggio sarà inframmezzato dal riordino a Cortemilia. La giornata terminerà al calar del sole con la tradizionale cena nello spazio del campo sportivo.

Dopo la notte di sonno si riparte domenica mattina 20 maggio, dal Campo Sportive di Vesime alle 8.00 per effettuare un primo Parco Assistenza a Monastero Bormida per dirigersi a Mombaldone da dove scatta la prova speciale di Roccaverano (7,5) rimasta nei ricordi degli appassionati perché percorsa dal Sanremo del 1997 (primo passaggio vinto da Colin Mc Rae, Subaru Impreza, secondo da Freddy Loix, Toyota Corolla) e dirigersi quindi verso San Giorgio Scarampi dove parte la speciale più lunga della gara con i suoi 13,35 km. Inframmezzati ai tre passaggi i riordini di Vesime, i parchi assistenza di Monastero Bormida, e i Controlli Timbro a Cessole che proprio quella domenica festeggia la Sagra della Frittella. Alle ore 17.00 è previsto l’arrivo a Vesime con premiazione in pedana.

Un aiuto in controsterzo – La parola rally significa sfida, competizione, velocità, azione, dinamismo, ma anche solidarietà. A partire da questa edizione gli organizzatori del Rally Valli Vesimesi hanno indetto il programma “Un aiuto in controsterzo”, impegno che ha lo scopo di raccogliere fondi ha favore di Veronica Biglia che, nonostante sia costretta su una sedia a rotelle ha trovato la forza di reagire e di iniziare una vita da atleta paraolimpica nella canoa raggiungendo il titolo di campionessa italiana. Lo scopo di “Un aiuto in controsterzo”, è raccogliere fondi per acquistare a Veronica le attrezzature da camera necessarie agli allenamenti, che oggi si trovano solo in una palestra molto lontana dalla sua abitazione. Gli organizzatori del 26° Rally Vesimesi devolveranno il 20% della tassa di iscrizioni delle Classi 1300 (A ed N) e 1600 (A ed N) a favore di questo progetto.

  • Programma
  • giovedì 18 aprile: Apertura iscrizioni
  • lunedì 14 maggio: Chiusura iscrizioni
  • sabato 12 maggio: Consegna road book
  • sabato 12 maggio; venerdì 18 maggio: Ricognizioni autorizzate
  • sabato 19 maggio – Vesime: Verifiche Sportive
  • sabato 19 maggio – Vesime: Verifiche Sportive
  • sabato 19 maggio: Shake Down
  • sabato 19 maggio, ore 15.30: Cerimonia di Partenza
  • sabato 19 maggio, ore 15.47 e ore 17.53: PS 1-2 Creviolo (km 7,5)
  • sabato 19 maggio ore 16.25 – a Cortemilia: Riordino (1.00’)
  • sabato 19 maggio ore 19.30 – Vesime: Cena degli appassionati
  • domenica 20 maggio ore 8.00: Uscita dal riordino notturno
  • domenica 20 maggio ore 8.25, ore 11.26, ore 14,27– Monastero Bormida: Parco assistenza
  • domenica 20 maggio ore 9.29, ore 12.30, ore 15.31: PS 3-5-7 Roccaverano (km 7,5)
  • domenica 20 maggio ore 10.04, ore 13.05, ore 16.06: PS 4-6-8 San Giorgio Scarampi (km 13,35)
  • domenica 20 maggio – Contro Timbro: Cessole alla sagra delle frittelle
  • domenica 20 maggio ore 17.00 – Vesime: Arrivo-Premiazione in pedana

Il 26° Rally Valli Vesimesi-2° Historic Rally Valli Vesimesi si sviluppa su un percorso di 250,35 km, 77,55 (31,02%) dei quali cronometrati suddivisi in otto prove speciali tutte su asfalto.

25° Rally Valli Vesimesi (19-20 agosto 2017) km 39,90 (iscritti 54; classificati 36): 1. Marco Strata-Ylenia Garbero, Mitsubishi Lancer Evo IX, in 29’55”1; 2. Federico Gasperetti-Federico Ferrari, Renault Clio RS R3T, a 4”2; 3. Roberto Benazzo-Giampaolo Francalanci, Mitsubishi Lancer Evo IX; a 21”9.

1° Valli Vesimesi Historic Rally (19-20 agosto 2017) km 39,90 (iscritti 11; classificati 6): 1. Rudy Mao-Francesca Aurilia, Lancia Delta Integrale, in 33’43”8; Italo Ferrara-Ugo Montaldo, Peugeot 309 GTI, a 31”2; 3. Osvaldo Biglia-Andrea Rossello, Autobianchi A112 Abarth, a 2’18”1.

Michelin “canta” sul podio del 65° Rallye Sanremo

Ottima prova di Simone Campedelli – Tania Canton che concludono secondi assoluti, a meno di dieci secondi dal vincitore, prendendosi la soddisfazione di segnare il miglior tempo in quattro delle dieci prove speciali in programma, fra le quali la più lunga di tutte, la Testico – Colle d’Oggia. Gara attenta e concreta per Andrea Nucita e Marco Vozzo che chiudono quarti assoluti, mentre prosegue l’apprendistato nel campionato italiano dei lettoni Nikolay Gryazin-Yaroslav Fedorov che, oltre ad un significativo quinto posto assoluto, conquistano anche la classifica Under 25. Nel trofeo Clio R3T successo di Canzian-Prizzon, mentre fra le Twingo dominio di Paris Benellini e di Lucchesi-Bosi fra le 124 Abarth. Faville anche nelle storiche con doppietta Michelin nel Primo Raggruppamento e cinque successi di classe. Foto Aci Sport Italia

SANREMO (IM) 14 aprileSono appena 9”7 a dividere Simone Campedelli-Tania Canton (Ford Fiesta R5-Orange1, gommata Michelin) dal vertice della classifica del 65° Rallye Sanremo; ma il pilota cesenate ha ben poco, se non nulla, da rimproverarsi. Per Campedelli un secondo posto che lo fa salire al terzo posto nella classifica assoluta del Campionato Italiano Rally e, soprattutto, dimostra una notevole crescita di feeling con la sua navigatrice, Tania Canton, e con la VieffeCorse che cura la vettura, oltre che confermare il grande affiatamento con i pneumatici Michelin. Prudente, ma spettacolare, nella breve speciale spettacolo iniziale a Portosole, Campedelli dimostra nelle difficili condizioni di venerdì pomeriggio (niente pioggia, ma asfalto umido con rivoli d’acqua che tagliano la strada) di essere il maggior antagonista del leader della gara siglando il secondo tempo assoluto a Vignai, patendo una scelta di gomme troppo conservativa a Bignone, tornando a dare la zampata del campione sulla San Romolo. Scende la notte e con l’oscurità anche la nebbia che costringe Campedelli a essere accorto sull’insidiosa MiniRonde di 29,12 km, per poi tornare ad essere protagonista sulla ripetizione della San Romolo, prova in cui sigla il miglior tempo assoluto. La prima tappa si chiude con Campedelli-Canton terzi, ma a soli 12”7 dal paradiso della classifica assoluta.

La giornata di sabato 14 aprile vede i concorrenti spostarsi nell’entroterra di Imperia, in condizioni di asfalto asciutto, ma sempre insidioso, con traiettorie da interpretare in velocità, ma sempre attenti alle pietre che possono sbucare dal fianco della montagna. Campedelli ha già pagato al Ciocco una simile situazione ed è molto accorto, senza per questo essere meno veloce. Lo dicono i numeri; delle quattro prove della seconda tappa, ben tre finiscono nella “saccoccia” dell’equipaggio romagnolo-elvetico, concedendo solo la San Bartolomeo agli avversari, prova in cui l’equipaggio portacolori di Orange-1 chiude secondo per appena 2”4. Per poi compiere un autentico capolavoro sulla Testico-Colle d’Oggia, ultima della gara e più lunga del rally con i suoi 34,45 km, che Campedelli vince con autorevolezza.

Ottima prova anche per Andrea Nucita-Marco Vozzo (Hyundai i20 R5) quarti assoluti a fine gara, molto costanti nelle loro prestazioni (non vanno mai oltre il quinto tempo assoluto) privilegiando una tattica meno aggressiva del precedente Rally Il Ciocco, che ripaga il siciliano con un risultato positivo e punti pesanti per la classifica di CIR. Bene anche l’equipaggio lettone composto da Nikolay Gryazin-Yaroslav Fedorov (Škoda Fabia R5), quinto assoluto sul palco di arrivo, che ha dimostrato una notevole capacità di progressione partendo dal decimo tempo realizzato nella prova spettacolo di Portosole, per terminare subito a ridosso del podio nella Testico-Colle d’Oggia che chiudeva il rally. Per l’equipaggio baltico anche la soddisfazione del successo nella classifica riservata agli Under 25. Sfortunato Luca Artino (Škoda Fabia R5) fermo immediatamente dopo la prova spettacolo per un malore al suo navigatore Giuseppe Tricoli, ricoverato in ospedale per controlli.

Grande spettacolo nei trofei “calzatiMichelin. Si è risolta in un lungo inseguimento la sfida nel Trofeo Renault Clio R3T con il successo di Riccardo Canzian-Andrea Prizzon che hanno preso il comando delle operazioni fin dalla prova di Vignai (seconda speciale della gara) nel momento in cui il loro principale avversario, già vincitore al Ciocco, Ivan Ferrarotti affiancato da Giò Agnese, tocca una pietra in traiettoria, fora e cambia la ruota in speciale accusando un distacco di 4’23”3 da Canzian. Da quel momento mutano le strategie di gara. Canzian è particolarmente attento a non commettere errori e, pur non diminuendo troppo il passo per non perdere la concentrazione, continua con il suo ritmo che alla fine lo porta a chiudere 14° assoluto primo di Classe R3T, di Trofeo Clio R3 Top e soprattutto di Due Ruote Motrici, mentre Ferrarotti inizia una veemente rimonta che gli regala alla fine il terzo posto di Classe e di Trofeo e la 18esima piazza assoluta; non male per come si erano messe inizialmente le cose. Dopo due gare Canzian e Ferrarotti sono appaiati in testa alla classifica del Campionato Italiano Rally-Due Ruote Motrici che vede un podio tutto Michelin con il giovane astigiano Emanuele Rosso in terza posizione. Successo netto invece nel Trofeo Renault Twingo R1 Top di Alberto Paris e Sonia Benellini, che chiudono in 26esima posizione assoluta. Ottima prova nel Trofeo Fiat Abarth 124 Selenia per il giovanissimo Christian Lucchesi affiancato da Max Bosi, che conclude 21° assoluto con buona costanza di passo. Il pilota toscano precede sul traguardo l’astigiano Alberto Mussa affiancato da Titty Ghilardi, la mamma di Christian Lucchesi. Nel 10° Sanremo Leggenda, gara di contorno al rally di campionato italiano disputato sulle quattro prove di sabato, secondo posto assoluto di Davide Riccio-Monica Cicognini con la Ford Fiesta R5.

Sulle stesse strade della gara valida per il Campionato Italiano Rally si è svolto negli stessi giorni di venerdì 13 e sabato 14 aprile il 33° Sanremo Rally Storico che fra i 49 equipaggi al via ha visto alla partenza sette piloti partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup, nonostante la gara non fosse valida per il Challenge indetto dalla Casa di Clermont Ferrand. Al termine del rally, dopo 471 km di gara, 144,60 dei quali cronometrati, il migliore degli “equipaggi Michelin” è risultato quello composto da Bruno Graglia-Roberto Barbero, Fiat 124 Abarth, che ha conquistato un significativo 14° posto assoluto, terzo di Secondo Raggruppamento vincendo la Classe Fino a 2000; appena una posizione dietro hanno concluso Nello Parisi-Giussy D’Angelo, Porsche 911S, assoluti dominatori del Primo Raggruppamento dal primo all’ultimo metro di gara. Scalando ancora di una posizione in classifica troviamo Marcello Rocchieri, affiancato dal figlio Luca, grintosissimo e spettacolare con la sua Opel Kadett GT/E che ha portato al quinto posto nel popoloso Terzo Raggruppamento e al successo nella propria categoria. Ritorno alle gare in grande stile per Mario Morando, con Andrea Demonte al quaderno delle note, assente dai rally storici dal Rally Lana Storico 2016, che ha concluso 17° assoluto (appena dietro a Rocchieri) quarto di Secondo Raggruppamento e secondo di Classe con la Porsche 911S. Un salto di posizione ed ecco immediatamente dopo in 19esima posizione Fabio Nassani-Matteo Labirinti che ripetono la bella gara del Vallate Aretine conquistando il quinto posto di Secondo Raggruppamento e la vittoria di Classe con la Fiat 128 Coupé. Chiude la pattuglia dei fedelissimi della Michelin Historic Rally Cup Fabrizio Pardi con Silvia Bianco sul sedile di destra che porta la piccola Fulvia Coupé 1300 in 30esima posizione assoluta regalando alla Michelin la doppietta (dietro Nello Parisi) nel Primo Raggruppamento, quello riservato alle vetture più anziane. Unico equipaggio della Michelin Historic Rally Cup a non vedere il traguardo è stato quello formato da Luca Bova-Andrea Paolini, fermo al termine della prima tappa per noie meccaniche alla loro Fiat 127.

Un gran successo questa partecipazione estemporanea degli equipaggi della Michelin Historic Rally Cup al Sanremo Rally Storico” commenta Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che distribuisce i pneumatici Michelin per le competizioni storiche in Italia “soprattutto considerando le difficili condizioni meteorologiche, con repentini cambi di fondo, da umido ad asciutto e viceversa, che si sono verificati durante le giornate di gara”.

Pur non essendo iscritto alla Michelin Historic Rally Cup (disputano solo una gara l’anno), osservato speciale della gara era l’equipaggio formato da Umberto Parisi e Luca Battiato (entrambi sono figli di piloti iscritti alla MHRC) che stava facendo faville con la Porsche 911S di Secondo Raggruppamento fino al momento in cui si è rotto il filo dell’acceleratore nella speciale di Bignone dovendo abbandonare la posizione olimpica fra i migliori dieci della classifica assoluta e la leadership di Classe.

Dolly Motorsport vincente al Rally di Sanremo con Graglia-Barbero

SANREMO (IM), 14 aprile – Con la giornata di sabato14 aprile si è concluso il fine settimana del 33° Rally Storico di Sanremo che ha visto coinvolto un unico equipaggio della Scuderia Dolly Motorsport. Sono stati oltre 200 gli equipaggi, che si sono dati battaglia sulle lunghe ed insidiose prove speciali della riviera dei fiori per cercare di raggiungere il gradino più alto del podio.

Tra i 50 “equipaggi storici” a scendere la pedana del via del 33° Rally Storico di Sanremo c’era l’equipaggio Dolly Motorsport composto dal pilota Bruno Graglia e dal navigatore Roberto Barbero, che a bordo della Fiat 124 Abarth Gruppo 4, in livrea azzurra e blu hanno affrontato le 11 prove speciali del rally, per un totale di 471,08 km, di cui 144,60 km cronometrati. Una gara in parte condizionata dalle piogge torrenziali cadute il giovedì durante le verifiche e che nonostante la brezza marina del giorno di gara successivo abbia portato un timido sole, hanno lasciato un fondo parzialmente asciutto ma con diverse zone in ombra ancora bagnate.

Bruno Graglia e Roberto Barbero hanno così dovuto affrontare le prove del venerdì con un occhio di riguardo ed una gestione prudente della gara, poiché il continuo alternarsi di zone umide a bagnate e la presenza di ingenti rivoli d’acqua, provenienti dal terreno inzuppato dalle piogge del giorno precendente, che attraversavano la strada, non permettevano loro il giusto feeling per poter spingere fino in fondo ed anzi, alcuni traversi non programmati suggerivano loro una condotta di gara conservativa per concludere la giornata. La pericolosità delle condizioni sono anche state confermate dall’annullamento dell’ultima prova del venerdì, la “San Romolo”, per ragioni di sicurezza.

Il giorno seguente le condizioni migliori hanno permesso all’equipaggio Dolly Motorsport di abbandonare la guida conservativa per passare all’attacco sfruttando appieno ogni singolo cavallo della loro 124 Abarth Gruppo 4 sino al raggiungimento della vittoria di Classe, un terzo posto di raggruppamento ed un quindicesimo assoluto.

 

Hyundai Kona Electric e NEXO testate in condizioni estreme in Lapponia

Kona Electric e NEXO sono state messi a dura prova nelle rigide temperature della Lapponia Svedese, a poca distanza dal Circolo Polare Artico. Hyundai NEXO garantisce la capacità di accensione anche quando le temperature raggiungono i -30°C, un valore equiparabile a quello dei veicoli a combustione interna. Grazie a innovative tecnologie di ventilazione e riscaldamento, Kona Electric garantisce un’attenta gestione dell’energia e un’ampia autonomia della batteria anche in inverno

ARJEPLOG (Svezia) 15 aprile 2018 Presso lo Hyundai Mobis Proving Ground in Svezia, a solo un’ora di distanza dal Circolo Polare Artico, Hyundai Motor ha sottoposto Kona Electric e NEXO a una serie di test in condizioni estreme. I più recenti modelli elettrificati Hyundai hanno affrontato una sequenza di prove in modo da garantire il corretto funzionamento dei veicoli anche quando le temperature scendono fino a -35°C. Il freddo così rigido, infatti, influisce negativamente su numerose funzioni dei veicoli elettrificati come la capacità di avviamento, il controllo termico del powertrain elettrico, il riscaldamento e la ventilazione, oltre che sulla massima autonomia di guida. Per questo motivo la nuova Kona Electric – il primo SUV compatto a zero emissioni – e il nuovo Hyundai NEXO – seconda generazione di SUV a idrogeno del brand – sono stati messi a dura prova nelle rigide temperature della Lapponia Svedese.

NEXO, avviamento anche a -30°C. Le precedenti generazioni di veicoli Hyundai a idrogeno hanno affrontato una significativa sfida tecnica per consentire l’avviamento del motore a temperature comprese tra -10° e -20° C. Per superare questo limite, nuova NEXO introduce una nuova tecnologia che riscalda la pila di celle a combustibile se la temperatura scende sotto lo zero. Grazie a questa gestione termica intelligente, l’auto è in grado di avviarsi anche quando le temperature raggiungono i -30°C, un valore equiparabile a quello dei veicoli a combustione interna. Un’altra sfida tecnica tipica dei veicoli fuel cell è la formazione di ghiaccio all’interno della pila di celle a combustibile dopo lo spegnimento del veicolo. Grazie a un nuovo sistema di ventilazione collegato alla pila, NEXO è in grado di prevenire – una volta spento il motore – la formazione di ghiaccio andando a rimuovere l’acqua prima che questa possa gelare.

Kona Electric, massima efficienza energetica. L’obiettivo chiave del test invernale per un veicolo elettrico è aumentare l’efficienza di utilizzo dell’energia. Sulla nuova Kona Electric sono presenti soluzioni tecniche in grado di migliorare l’autonomia di guida riducendo al minimo l’utilizzo di energia per il riscaldamento, la ventilazione e il funzionamento del climatizzatore (HVAC). Una nuova pompa di calore altamente efficiente sfrutta il calore dissipato emesso dai componenti elettrici e lo ricicla per aumentare l’efficienza dei sistemi di riscaldamento e ventilazione. Riducendo al minimo il consumo di elettricità dalla batteria, la pompa di calore contribuisce quindi a garantire un’ampia autonomia della vettura anche in inverno.

L’innovativo HVAC controlla invece i flussi d’aria in entrata e in uscita garantendo un’ efficienza ancora maggiore: il sistema è in grado di riscaldare l’abitacolo riducendo al minimo la quantità di energia utilizzata per aumentare la temperatura durante i mesi più freddi. Un bottone posizionato vicino al guidatore permette di risparmiare ulteriore energia nel caso in cui si viaggi da soli, chiudendo completamente le bocchette di ventilazione del passeggero. Nuova Hyundai Kona Electric offre inoltre la possibilità di programmare il riscaldamento o il raffreddamento dell’abitacolo anche quando la vettura è ancora allacciata alla rete di ricarica, in modo da preservare l’energia stoccata nelle batterie.

NEXO e Kona Electric, autonomia ai vertici del segmento. Al top della gamma dei veicoli ecologici Hyundai, la nuova Hyundai NEXO vanta la migliore autonomia all’interno del segmento di veicoli fuel cell ed elettrici, assicurando una percorrenza di 800 km con una singola carica (ciclo NEDC). Primo SUV compatto elettrico, la nuova Kona Electric è proposta invece con due diversi pacchi batteria: la versione long-range è equipaggiata con una batteria dalla capacità di 64 kWh che garantisce un’autonomia dichiarata di 482 km con una singola carica mentre la versione base presenta una batteria da 39,2 kWh e un’autonomia dichiarata di 312 km (nuovo ciclo WLTP).

X Race Sport a fianco di Andrea Dalmazzini: un programma tricolore e dal sapore iridato

Il pilota modenese, Campione in carica del “tricolore” su terra ha ricevuto il sostegno di ACI Sport e sarà al via di tre gare su asfalto del Campionato Italiano Rally oltre al Rally Italia-Sardegna mondiale. Al suo fianco ancora il toscano Giacomo Ciucci, sulla Ford Fiesta R5 Evo2 di GB Motors Racing. Foto apertura Massimo Bettiol

MODENA, 16 aprile 2018 – XRACE SPORT sarà di nuovo al fianco di Andrea Dalmazzini anche per la stagione 2018. Il giovane pilota modenese, Campione in carica del “tricolore” terra ha ricevuto la conferma dalla Giunta Sportiva ACI Sport del sostegno Federale per il suo programma sportivo, incentrato sulla crescita tecnica del giovane pilota, classe 1993. La stagione di Dalmazzini, che durante il 2018 sarà ancora affiancato, in qualità di copilota, dal toscano di Lucca Giacomo Ciucci, correrà con una Ford Fiesta R5 Evo2 della GB Motors Racing.  Tre gare le gare in programma, tutte su asfalto, del Campionato Italiano Rally: saranno i rallies Elba (25-26 maggio), RomaCapitale (20-22 luglio) e Due Valli (a Verona, l’11-13 ottobre). Ad integrazione di tale programma è anche prevista la partecipazione alla tappa italiana del Campionato del Mondo Rally, il Rally Italia-Sardegna, dal 7 al 10 giugno. Dalmazzini non ha esperienza specifica sull’asfalto, essendo arrivato ai rallies da poco tempo (il debutto è del 2015) e solamente su fondo sterrato, provenendo dalla specialità del Cross Country (dove è stato Campione Italiano nel 2015) ed il programma appunto vuole contribuire alla sua evoluzione tecnico/sportiva.

“Sono estremamente felice del sostegno di Aci Sport – commenta Andrea Dalmazzini –  sicuramente è un incentivo importante per farmi fare esperienza su asfalto, dove non ho mai corso ed inoltre il poter prendere il via nella prova mondiale italiana sarà un’emozione unica. Sono felice anche per la rinnovata collaborazione con XRace, sarà il prosieguo di un 2017 fantastico e spero ci porti a nuove soddisfazioni!”.

Il 10° Liburna Terra apre la seconda stagione del Campionato Italiano Rally Terra

Lo spettacolo della serie dedicata agli specialisti della terra sta per iniziare. Saranno molti gli sfidanti per il titolo 2018. 96 gli iscritti al primo appuntamento dell’anno, previsto a Volterra in questo week end . In gara anche il talento di ACI Team Italia Luca Bottarelli

VOLTERRA (PI), mercoledì 18 aprile 2018 – La seconda edizione del Campionato Italiano Rally Terra si avvicina al via. L’attesa si sta per concludere e la serie nazionale dedicata ai terraioli si appresta ad un nuovo esordio nel primo appuntamento stagionale, il Liburna Terra. La prima gara del campionato si terrà infatti in questo fine settimana, con la fase calda che andrà in scena nelle giornate di venerdì 20 e sabato 21 aprile a Volterra. Cresce il fermento nella località toscana, dove gli organizzatori della Scuderia Livorno Rally stanno perfezionando i preparativi in vista della partenza della gara nella serata di venerdì, quando le 96 vetture, delle quali ben 24 R5 oltre a 12 N4, accenderanno la sfida.

Già dal primo appuntamento del CIRT saranno molti i protagonisti attesi nella provincia pisana che si daranno battaglia per aggiudicarsi il titolo, tra profili noti e volti nuovi. A partire dagli equipaggi che hanno animato la passata stagione, come il vicecampione sanmarinese Daniele Ceccoli, affiancato da Piercarlo Capolongo sulla Škoda Fabia R5 della scuderia San Marino, che tornerà in toscana dopo la terza piazza dello scorso anno. Ancora presente alla Liburna anche il vicentino Giacomo Costenaro, navigato da Justin Bardini al volante della Škoda Fabia R5 della Hawk Racing Club, che proverà a migliorare il secondo posto del 2017. Tra i frequentatori del Campionato Italiano Rally Terra non mancherà l’esperto driver padovano Giovanni Manfrinato, sempre affiancato da Claudio Condotta, all’esordio sulla Škoda Fabia R5 della Scuderia Autoservice Sport. Proverà ancora a sfidare i veterani del campionato il giovane pilota di Este Nicolò Marchioro, con alle note Marco Marchetti su Peugeot 208 R5 della MRC Sport.

Sarà interessante osservare l’approccio alla serie nazionale di un nuovo protagonista come Alessandro Bettega. Il driver trentino, navigato da Simone Scattolin, tornerà infatti in gara sui tornanti sterrati del Liburna, quest’anno però con la possibilità di competere effettivamente per la serie nazionale al voltante di Škoda Fabia R5 portacolori della Pintarally Motorsport. Stessa prospettiva anche per l’altro trentino Alessandro Taddei, che affronterà la stagione del CIRT, anche lui su Škoda Fabia R5, navigato da Andrea Gaspari e affiancato dalla Car Racing. Due conferme nel CIRT arrivano invece con la presenza del giovane elvetico Federico Della Casa con Domenico Pozzi su Škoda Fabia R5, e Tullio Luigi Versace, ancora navigato da Cristina Caldart, quest’anno su Škoda Fabia R5 con i colori Movisport. Sarà nuovamente presente al Liburna, stavolta da iscritto al Campionato, il pilota umbro Francesco Fanari affiancato dal sanmarinese Silvio Stefanelli su Ford Fiesta R5 della Ten Job.

Si segnala tra gli iscritti al campionato anche il pilota di Arzachena Francesco Tali, che si presenterà al Liburna con Eneo Gatti al voltante di Ford Fiesta Evo2 preparata da La Superba. Confermata la presenza di altri due piloti portacolori della Hawk Racing Team, il ventisettenne di Marostica Edoardo Bresolin, con alla destra Rudy Pollet su Peugeot 208 R5, e il trevigiano classe ‘91 Mattia Codato, che invece proverà con Christian Dinale a piazzare la sua Mitsubishi Lancer Evo X al comando della categoria R4. Farà invece il suo debutto nel CIRT il giovane sardo Michele Liceri che, affiancato da Salvatore Mendola su Peugeot 208 R2B, avrà l’occasione di prendere confidenza col fondo sterrato già dalla gara toscana. Proverà quindi a dire la sua per quanto riguarda la categoria N2 l’emiliano Davide Cagni, con Giorgio Simone su Suzuki Swift.

Allo start di Volterra sarà presente anche il bresciano Luca Bottarelli. Il giovane pilota portacolori di Aci Team Italia prenderà parte alla Liburna, affiancato da Manuel Fenoli sulla Ford Fiesta R2B in vista della prossima tappa dello JWRC in Portogallo. Interessante osservare anche la gara di Alessandro Nerobutto, che affiancato da Mattia Menegazzo su Peugeot 208 R2B proverà a prendere continuità per affrontare al meglio il prossimo appuntamento del CIR Junior nella 102a Targa Florio.

La 10^ Liburna Terra chiuderà in bellezza la decima edizione del Challenge Raceday Rally Terra

VOLTERRA (PI), 17 aprile 2018 – La bella gara con sede a Volterra, organizzata da Scuderia Livorno Rally, chiuderà la decima stagione del Challenge Raceday Rally Terra e nel contempo aprirà la nuova stagione del CIRT.

Alcuni protagonisti del Raceday e della gara: Il trentino Luciano Cobbe (Škoda Fabia R5) attualmente in testa alla classifica assoluta, non avrà vita facile con Valter Pierangioli che con la sua Mitsubishi Evo IX è a soli tre punti. A giocarsi il terzo posto assoluto sarà Tullio Versace (Škoda Fabia R5) che potrebbe tentare una rimonta per aggiudicarsi il secondo posto nell’assoluta.

Per la vittoria nella gara ci sono diversi piloti che potrebbero dire la loro, come Alessandro Taddei (Škoda Fabia R5), il veneto Nicolò Marchioro (Ford Fiesta R5) già vincitore al Rally Città di Arezzo Valtiberina, oppure lo svizzero Federico Della Casa (Škoda Fabia R5) ritiratosi in Valtiberina, ma che è sempre pronto a dare battaglia, poi ci sarà Alessandro Bettega (Škoda Fabia R5) in grande forma.

Dando uno sguardo ai vari raggruppamenti del Challenge Raceday Rally Terra vediamo che nel Raggruppamento A saranno Daniel Rocchi (BMW M3) e Francesco Fanari (Ford Fiesta R5) divisi da soli due punti a darsi battaglia. Anche nel raggruppamento B le posizioni sono ancora aperte con Valter Pierangioli e Tullio Versace divisi da soli tre punti. Nel Raggruppamento C la vittoria è già stata assegnata a Bruno Bentivoglio con la sua fida Subaru Sti, che qui non correrà. Incerta anche se ha vantaggio di Jader Vagnini, che con la sua Renault Clio R3C domina anche tra le due ruote motrici, la vittoria nel Raggruppamento D, che è seguito a otto punti da Filippo Baldinini con medesima vettura. Raggruppamento E il distacco tra primo e secondo è di solo un punto, con Armando Ioriatti attualmente in testa con la sua Opel Astra GSI 16V, seguito da Marco Berrino (Renault Clio). Raggruppamento F, Alessandro Nerobutto (Peugeot 208 R2B) è in testa con 59 punti e mancando in questa gara il giovane Jacopo Trevisani e Mattia Chiesura che non avevano l’auto a posto in tempo per poter partecipare, non avrà grandi rivali.

Nel Raggruppamento G Davide Gasperoni (Peugeot 106) domina con 62 punti, avendo disputato tutte le gare in programma.

Anche il Raggruppamento H è praticamente chiuso con Giuliano Ruoso (Rover MG ZR 105) che conduce con 45 punti e il suo diretto rivale che non parteciperà alla gara toscana, Davide Selvestrel.

Nel Raggruppamento I solo un iscritto Leonardo Pierulivo con 31 punti.

Quindi sarà una gara tutta da seguire prima di arrivare alla premiazione finale Raceday che si terrà sabato sera.

 

La gara: La manifestazione interesserà l’entroterra pisano coinvolgendo oltre che Volterra anche Peccioli , i due epicentri principali della gara che la Scuderia Livorno Rally organizza in collaborazione con la Scuderia Livorno Corse e con Toscana Sport. Volterra sarà il centro della manifestazione ospitando le verifiche pre-gara oltre che la partenza e l’arrivo, mentre Peccioli ospiterà il fulcro con il Parco Assistenza posizionato nella struttura denominata Incubatore delle Imprese dove saranno previsti anche i Riordini ed il Press Point.

Oltre alla versione classica della prova di Ulignano con i suoi 13,08 Km, la novità del decennale sarà la prova di Serraspina di 5,29 Km, che si correrà in modo inverso rispetto alla passata edizione.

I tratti cronometrati saranno quindi in sequenza Ulignano e Serraspina , ripetuti tre volte ciascuno ed intervallati dopo ogni giro da un Riordino ed un Parco Assistenza a Peccioli.

il programma vedrà l’inizio della manifestazione con le verifiche sportive presso l’Oleificio Cooperativo Pian dei Gelsi –Volterra giovedì 19 aprile dalle ore 19.00 alle ore 23.00 per i partecipanti allo Shake down e dalle ore 08.00 alle ore 10.30 di venerdì 20 aprile per i non partecipanti allo Shake down. Le verifiche tecniche sono previste giovedì 19 aprile solo per i piloti prioritari dalle ore 19.30 alle ore 23.30 presso l’Officina Errepiemme Motorsport SR 439 Zona Artigianale San Quirico – Volterra, per i ploti non prioritari e che parteciperanno allo shake down con gli stessi orari, ma presso l’Oleificio Cooperativo Pian dei Gelsi – Volterra dove anche i non partecipanti allo shake down venerdì mattina effettueranno le verifiche tecniche dalle ore 08.30 alle ore 11.00. Sei tratti cronometrati per un totale di 55,11Km cronometrati, su un percorso globale di 356,24Km.

La gara partirà formalmente da Peccioli venerdì 20 aprile alle ore 18.30 per proseguire con la cerimonia di partenza a Volterra nel fantastico contesto di Piazza dei Priori previsto alle 19.20 per poi chiudere la prima giornata con l’ingresso nel Riordino notturno in località Docciola. La gara entrerà nel vivo sabato 21 aprile dove è prevista l’uscita dal lungo riordino notturno alle ore 08.30 a cui seguirà il Parco Assistenza a Peccioli e la prima prova di Ulignano è prevista alle ore 10.29 a cui seguirà Serraspina alle 11.08 che saranno ripetute rispettivamente alle 13.42 e 16.45 (Ulignano) e 14.21 e 17.24 (Serraspina). L’arrivo è previsto in Piazza dei Priori a alle ore 17.55.

 

Trofeo A112 Abarth Yokohama: è l’ora del Valsugana

25 equipaggi pronti a sfidarsi con le piccole Autobianchi sui 90 chilometri di prove speciali del secondo appuntamento della Serie. Ai tanti nomi noti si aggiungono tre nuovi sfidanti pronti a gettarsi nella mischia. Foto apertura Roberto Zanin

 Romano d’Ezzelino (VI), 17 aprile 2018 Partito quasi in sordina con undici iscritti al Vallate Aretine, il Trofeo A112 Abarth Yokohama cambia decisamente passo e al Valsugana Historic Rally, secondo appuntamento della nona edizione, si presenta con ben venticinque equipaggi pronti a sfidarsi sul tecnico percorso dell’8° Valsugana Historic Rally, in programma a Borgo Valsugana venerdì 20 e sabato 21 aprile. Una volta di più, i partecipanti alla Serie rappresentano un quarto degli iscritti del rally, il cui totale sfiora di poco il centinaio di unità.

Come da tradizione nel rally trentino, le A112 iscritte al Trofeo partiranno per prime ed in ordine inverso di classifica. A due equipaggi piacentini, l’onore di aprire le ostilità: sarà infatti l’esemplare di “Gruppo 1” di Marino e Matteo Labirinti la prima a partire seguita da quella di Ivano Scotti e Roberto Carnio. Si prosegue con Damiano Almici e Roberto Francinelli, Giacomo Carminati e Daniele Ferrarini all’esordio nella Serie, seguiti da Nicola Cazzaro e Nicola Rizzotto e da Fabio Vezzola con Fabio Piardi alle note. Tocca poi ad un altro equipaggio debuttante, quello formato da Manuel Gasparini e Gabriele Marzocchi ai quali faranno seguito Luciano Favaro e Daniela Zanchin e poi il terzo nome nuovo del Trofeo: Riccardo Pellizzari in coppia con Marco Lovato; a Borgo Valsugana termina la lunga pausa per Cristiano De Rossi che sarà navigato da Thomas Ceron ed inizia la stagione anche per Thierry Cheney in coppia con Vincenzo Torricelli. L’elenco prosegue, poi, con Giacomo Domenighini e Andrea Piano, Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli, Remo Castellan ed Enrico Milan, Giuseppe Cazziolato e Christian Battistini, Giancarlo Nardi e Paola Costa; sarà poi la volta di Manuel Oriella e Simone Minuzzo che tornano al Valsugana dopo il podio del 2016. E ancora: Enrico Canetti con Marcello Senestraro alla ricerca del riscatto dopo il passo falso di Arezzo; Filippo Fiora e Carola Beretta seguiti dall’inedito duo formato dai Beccherle col padre Franco alla guida e il figlio Luca alle note. Non potevano mancare alla gara di casa Matteo Armellini e Luca Mengon dopo i quali partiranno Pietro Baldo e Davide Marcolini. L’elenco si chiude col podio del Vallate Aretine, a posizioni inverse, coi terzi classificati Marco Galullo e Roberto Pellegrini, i secondi Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato e gli attuali capoclassifica, nonché vincitori dell’edizione 2017, Luigi Battistel e Denis Rech.

L’appuntamento è per il pomeriggio di venerdì 20 quando si svolgeranno le operazioni di verifica nella zona degli impianti sportivi di Borgo Valsugana; partenza alle 8 di sabato 21 e arrivo dalle 18 dello stesso giorno.

 

Sanremo in chiaro-scuro per X Race Sport

Rusce-Farnocchia ritirati per uscita di strada nella prima frazione di gara sono rientrati nella seconda andando comunque a punti. Sfortunato anche Nicola Fiorillo, fermatosi per un’indisposizione fisica, poi ripartito e finito terzo di classe.

SANREMO (IM), 17 aprile 2018 – È stato un “Sanremo” in chiaro/scuro, quello disputato la settimana passata, per  XRACE SPORT. Il secondo atto stagionale del Campionato Italiano Rally, nel quale la X rossa era portata in gara dal reggiano Antonio Rusce, in coppia con Sauro Farnocchia, con la Ford Fiesta R5 Evo 2 di GB Motors Racing oltre che da Nicola Fiorillo/Jasmine Manfredi con una Peugeot 208 R2 della RSE, non ha sortito gli effetti sperati.

 

Nel ponente ligure, gara rivelatasi difficile e con un fondo indecifrabile in quanto bagnato, Rusce e Farnocchia contavano di dare continuità al notevole risultato ottenuto al Ciocco, la prima prova stagionale disputata lo scorso marzo ma purtroppo l’esito finale non ha dato soddisfazione. Ottavi assoluti dopo quattro speciali, quindi nella mischia  di vertice, sono poi stati costretti al ritiro per uscita di strada. Riammessi in gara per la seconda giornata, hanno poi concluso in 23^ posizione assoluta, ottavi nella classifica tricolore “asfalto”, purtroppo senza prendere punti, arretrando quindi in quinta posizione nel ranking provvisorio da terzi che erano.

Al via a Sanremo c’era anche il campano Nicola Fiorillo, in coppia con Jasmine Manfredi sulla Peugeot 208 R2 della RSE, partecipanti al Trofeo Peugeot. Dopo una prima gara “di studio” al Ciocco, Fiorillo e Manfredi avevano in obiettivo di capitalizzare l’esperienza acquisita in Toscana essendo il pilota al primo anno di gare tricolori, ma purtroppo un’indisposizione del pilota ha costretto l’equipaggio al ritiro. Ripartiti poi per la seconda frazione di gara hanno chiuso la gara in terza posizione di classe R2B.

Hyundai presenta la nuova divisione High Performance Vehicle & Motorsport

Nata a marzo 2018, la nuova divisione Hyundai High Performance Vehicle & Motorsport si occuperà delle strategie di marca nell’ambito dei veicoli ad alte prestazioni. Thomas Schemera assume l’incarico di Executive Vice President della nuova divisione supervisionando strategia, pianificazione del prodotto, vendite e marketing. L’obiettivo di Hyundai a potenziare le sinergie tra la divisione High Performance Vehicle & Motorsport e quella dedicata allo sviluppo di auto prestazionali guidata da Albert Biermann

20 marzo 2018 Hyundai ha presentato la nuova divisione High Performance Vehicle & Motorsport, con l’obiettivo di potenziare lo sviluppo di auto di serie ad alte prestazioni e connesse al mondo del motorsport. Sotto la guida dell’esperto Thomas Schemera, la nuova divisione Hyundai High Performance Vehicle & Motorsport lavorerà per ottimizzare strategia, pianificazione, vendita e marketing di Hyundai nel campo dei veicoli prestazionali, potenziando le sinergie tra la casa madre e la divisione Hyundai Motorsport. A partire dal 2012 – anno di esordio nel mondo dei veicoli sportivi – Hyundai ha costantemente incrementato la propria presenza nel segmento, fino alla presentazione della nuova Hyundai i30 N, la prima Hyundai di serie ad alte prestazioni, nata sotto il brand “N” e ispirata all’esperienza della casa nel motorsport.

“Sono entusiasta di prendere parte a questo percorso di Hyundai, che sta dimostrando grandi abilità nello sviluppo di tecnologie per veicoli ad alte performance, attraverso modelli come la i30 N, nonostante il brand sia relativamente giovane in questo mercato” – ha dichiarato Thomas Schemera. “Metterò la mia esperienza trentennale al servizio di Hyundai per dare un forte contributo allo sviluppo del brand in questo settore, così da offrire ai nostri clienti il massimo piacere di guida”.

Thomas Schemera, 55 anni, ha studiato ingegneria meccanica alla Bochum University of Applied Science e ingegneria industriale ed economia alla Munich University of Applied Science. Ha iniziato la sua carriera come ingegnere progettista nel 1987 ricoprendo varie posizioni chiave nel BMW Group, tra cui un’esperienza quadriennale nel ruolo di Vice President of Sales & Dealer Development in Cina, per poi guidare l’aumento delle vendite dei modelli BMW e BMW M dal 2005 al 2008.

Albert Biermann, Responsabile Test & Sviluppo dei Modelli ad alte prestazioni in Hyundai, ha commentato: “Thomas Schemera è uno dei più rinomati esperti nel settore dei veicoli high performance, con esperienza in tutti e quattro i maggiori mercati a livello globale. Sono molto contento che si unisca a noi e sono sicuro che la sua collaborazione aiuterà Hyundai a far crescere rapidamente la propria posizione nel segmento delle auto ad alte prestazioni”.

I modelli Hyundai N ad alte performance sono studiati per far battere il cuore di chi siede al posto di guida. Invece di concentrarsi solo sui numeri, Hyundai ha infatti scelto di privilegiare le emozioni alla guida, misurando le performance in battiti al minuto (BPM), anziché in giri al minuto (RPM). Dopo la commercializzazione della nuova Hyundai i30 N, seguirà a breve il lancio nel continente nordamericano di Veloster N, presentata a inizio 2018 al North American International Auto Show di Detroit.

Leonessa Corse protagonista al Sanremo Leggenda con Elio Becchetti

Ottima performance del pilota di Sarezzo che insieme alla moglie Maura Saetti chiude in undicesima posizione assoluta a bordo della Renault Clio A7.

Brescia- Vincere la classe in un Rally di Sanremo all’età di 65 anni è sicuramente un’impresa…da Leggenda. Elio Becchetti è riuscito a coronare il suo sogno con una partecipazione da protagonista nella “seconda” gara sanremese dopo quella valevole per il Campionato Italiano Rally, il Sanremo Leggenda, appunto. Insieme alla moglie Maura Saetti, il pilota della Leonessa Corse ha condotto on maniera decisa la Renault Clio Williams gruppo A fornita dalla V-Sport e al termine delle dure prove speciali liguri, ha chiuso in 11° posizione finale e sul gradino più alto della sua categoria.

“E’ stata una soddisfazione incredibile questa gara. Le strade sono difficilissime e tra un giorno e l’altro molto differenti tra loro- ha spiegato Becchetti all’arrivo- ed effettuare le verifiche in condizioni climatiche al limite della praticabilità ha reso il tutto ancora più impervio”.

Durante le ricognizioni infatti, delle violenti piogge si sono abbattute sulle strade interessate alla gara riducendo la visibilità e inondando letteralmente le carreggiate: ciò ha reso molto più ardua l’operazione di stesura note. “Nonostante questo mi sono divertito come un ragazzino –ha proseguito il portacolori della Leonessa. Fisicamente sono provato perché la Clio Williams ha una struttura più rigida a quanto sono abituato ed il cambio a sei marce va ben interpretato: ciò ha richiesto un’ulteriore impegno di concentrazione. Il fascino di questa gara però, è davvero incredibile e sono contento che la V-Sport mi abbia affidato una vettura impeccabile: non il benché minimo disturbo ma solo tanta, tanta adrenalina. Dopo una gara del genere mi vien subito voglia di rituffarmi nella mischia!”

MAC Racing vince la classe R2B al Rallye Sanremo

Il neonato team pistoiese chiude il secondo appuntamento di Campionato Italiano Rally con la prima piazza nella classe R2B con la Peugeot 208 R2 condotta da Daniele Campanaro e Irene Porcu.

SANREMO, 15 aprile 2018 – Il Rallye di Sanremo per il team pistoiese MAC Racing, costituito a fine 2017, si chiude con un risultato importante grazie all’equipaggio Campanaro-Porcu che ha portato la Peugeot 208 R2 gommata Hankook sul gradino più alto nella classe R2B.

L’impegnativa gara ligure, iniziata venerdì nel primo pomeriggio, ha messo da subito alla prova l’equipaggio toscano con un problema all’interfono del casco della navigatrice che ha costretto il pilota a guidare per oltre metà della PS3 “Bignone” senza le note portando però a casa il secondo tempo di classe, e mantenendo comunque un buon margine sugli avversari. Durante la PS4 “San Romolo” sono iniziate, inoltre, delle piccole noie al cambio che il team ha saputo neutralizzare e ha permesso al pilota pistoiese di portare a casa un brillante risultato in termini di classe in primis ma anche di gara nel complesso. Già dalla seconda PS, infatti, ha conquistato e mantenuto il comando della classe R2B aumentando costantemente il divario con i suoi avversari. Performance sportiva che gli è valsa anche una brillante 15^ posizione assoluta nella classifica del Rallye Sanremo subito dopo le vetture della classe regina.

Da marzo 2018 il team ha effettuato alcuni test su vettura e pneumatici che hanno permesso di supportare in modo efficace il debutto nelle gare di Campionato Italiano Rally a bordo di una vettura R2 di Daniele Campanaro, che fino al 2017 possedeva alcuni anni di esperienza nei rally locali e nell’IRC. Un lavoro di ottimizzazione della vettura da parte del team che aveva già fornito i primi segnali positivi già nel primo appuntamento del CIR al Rally del Ciocco lo scorso 24 marzo in cui l’equipaggio Campanaro-Porcu ha chiuso con la 6^ piazza di classe e la 23^ assoluta.

Siamo davvero soddisfatti del risultato, abbiamo lavorato molto durante i test su vettura e gomme – le parole di Luca Cellai, Direttore Sportivo di MAC Racing è stato un progredire già dalla prima gara al Ciocco e ora qui a Sanremo abbiamo dimostrato di essere competitivi e di aver fatto le scelte giuste di setup e pneumatici. Daniele ha margine di crescita e lavoreremo sulla ricerca di questo costante miglioramento durante tutto il Campionato Italiano Rally. A breve ci saranno gli appuntamenti del Targa Florio e dell’Elba su cui stiamo già lavorando. La gara siciliana per Daniele e Irene, è completamente nuova ma i test, il continuo lavoro di regolazione che stiamo portando avanti con tutto il team e il discreto feeling già acquisito con la vettura ci fanno ben sperare”.

La classifica della classe R2C al Rallye Sanremo è Campanaro-Porcu 1:52’40.8 seguito da Nerobutto-Menegazzo (Peugeot 208 R2) a 32.5 e Vinies-Rodi (Peugeot 208 R2) a 2’36.9.

 

 

Scuderia Palladio Historic sul podio al Rally Storico del Grifo

Buoni risultati per le “famiglie da rally” coi Pellizzari terzi ad Arzignano e i Franchin quinti assoluti. Otto gli equipaggi pronti ad affrontare sabato prossimo il Valsugana Historic: cinque nel rally e tre nella regolarità sport. foto Roberto Gnudi

Vicenza, 16 aprile 2018 – Si è concluso con esiti positivi il Rally del Grifo che, oltre alla nona edizione per le auto moderne, proponeva per la prima volta rally e regolarità sport dedicate alle auto storiche, categorie nelle quali la Scuderia Palladio Historic schierava la maggior parte dei nove equipaggi iscritti.

E’ proprio dal rally storico che sono arrivati dei brillanti risultati grazie alla terza posizione assoluta conseguita da Renato e Nico Pellizzari con l’Opel Kadett GT/E con la quale si sono anche aggiudicati la classifica del 3° Raggruppamento e quella di classe 2-2000, la medesima nella quale Marco e Mattia Franchin si sono piazzati al terzo posto, grazie alla quinta prestazione assoluta conseguita alla guida dell’Alfa Romeo Alfetta GTV 2.0 Gruppo 2; per i fratelli vicentini una buona gara rallentata solo da problemi alle gomme. Poca fortuna per Vittorio Marzegan e Moreno Pertegato fermi già nel prologo serale per inconvenienti meccanici alla loro Fiat 127 Gruppo 2.

Due i piazzati nella gara di regolarità sport con Andrea Cazzola e Roni Liessi, quarti assoluti su BMW 325i seguiti da Giuseppe Ongaro e Viorica Buca, quinti su Mercedes 190 E 2.3; gara conclusa anzitempo per la BMW M3 di Guido Marchetto e Roberto Zamboni e l’Autobianchi A112 Abarth di Giody Pellizzari e Mike De Fortunati. Nel rally moderno, soddisfazione per i due secondi di classe conseguiti da Maurizio Zaupa con Maurizio Scaramuzza nella N3 con la Renault Clio e per Andrea Sassolino e Gianfranco Peruzzi in N2 con la Peugeot 106.

Otto sono invece, gli equipaggi che sabato 21 prossimo si cimenteranno nell’ottava edizione del Valsugana Historic Rally e Classic: cinque nel primo e tre nel secondo.

Pronto a riscattare la delusione di Arezzo, Riccardo Bianco sarà nuovamente al via con la Ford Sierra Cosworrth 4×4 Gruppo A preparata dalla Promotor Sport di Padova, sulla quale avrà Maurizio Scaramuzza a navigarlo; due le BMW M3 Gruppo A in lizza con Massimo Zanin e Maurizio Visintainer navigati rispettivamente da Oscar Da Meda e “Fiore”. A Borgo Valsugana si assisterà anche all’esordio stagionale di Pierluigi Zanetti che, dopo aver corso e vinto negli anni ’80 con la Scuderia Palladio, torna a vestirne i colori correndo per la Historic: sull’Opel Ascona Gruppo 2 a navigarlo ci sarà quel Roberto Scalco che “il gatto col casco lo ha da sempre nel cuore. Altro gradito ritorno in gara sarà quello di Stefano Maestri che esordisce coi colori del sodalizio vicentino riprendendo in mano il volante della Lancia Fulvia HF Gruppo 4 che dividerà con Piero Comellato.

Occhi puntati anche sulla gara di regolarità sport con Maurizio Senna ed Emanuele Suardi al via sulla BMW 2002 ti, seguiti da Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la Porsche 911 S e Ezio Franchini e Gabriella Coato con la consueta Volkswagen Golf.

Appuntamento a Borgo Valsugana dalle 15 di venerdì prossimo per le operazioni di verifica; partenza alle 8 di sabato e arrivo dalle 18 dopo sette prove speciali e di precisione.

Auto: marzo frena in Europa per l’effetto calendario (-5,2%)

Mentre compaiono i primi segnali di disorientamento del pubblico sul diesel. Acura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA – In marzo sono state immatricolate nella UE28+Efta 1.836.963 autovetture con un calo sullo stesso mese del 2017 del 5,2%. È un risultato negativo, commenta il Centro Studi Promotor, su cui pesa sicuramente il fatto che in molti paesi le giornate lavorate nel mese sono state una o due in meno rispetto al marzo 2017. Potrebbe però esservi anche un altro fattore che ha inciso sulla frenata di marzo. Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, la demonizzazione del diesel potrebbe cominciare ad indurre i moltissimi automobilisti che posseggono un diesel pronto ormai per la sostituzione a rinviare l’acquisto della nuova auto. E ciò essenzialmente per valutare le alternative al diesel che, tra l’altro, comportano tutte costi di esercizio più elevati. Se questa ipotesi trovasse conferma, conclude Gian Primo Quagliano, dovremmo rivedere tutte le previsioni sulle immatricolazioni in Europa per il 2018.

Come sempre, sulle vendite nell’Unione Europea e nell’Efta la parte del leone l’hanno fatta gli acquirenti dei cinque maggiori paesi e cioè Germania, Italia, Francia, Regno Unito e Spagna con il 75,9% del totale delle immatricolazioni. Il mercato più importante in quest’area è stato, come sempre, quello della Germania. In questo paese le immatricolazioni di marzo sono state 347.433 con un calo del 3,4%, ma con due giorni lavorati in meno che complessivamente valgono circa il 9% del risultato mensile. Ne consegue che la domanda di autovetture continua ad essere ben intonata tantoché il risultato ottenuto nell’intero primo trimestre (878.611 vetture) è il migliore registrato dal 2000. Proprio in Germania però potrebbe essere cominciato l’effetto della “demonizzazione del diesel” di cui ha parlato Quagliano. Nel primo trimestre le immatricolazioni di auto diesel sono infatti diminuite del 21% a vantaggio soprattutto delle versioni a benzina.

Sempre all’interno della pattuglia dei grandi spicca in marzo il risultato della Spagna che, nonostante due giorni lavorati in meno (che valgono circa il 9% del dato mensile), cresce del 2,1% e porta l’incremento del primo trimestre al 10,5% con tutti i canali di vendita in crescita. Bene anche il mercato francese che, a parità di giorni lavorati, cresce del 2,2% in marzo e del 2,9% nel primo trimestre. Senza infamia e senza lode il mercato italiano. Marzo chiude con un calo del 5,8%, mentre il primo trimestre limita la perdita all’1,55%. Le ragioni della fase di stanca del mercato italiano sono molte. Innanzitutto, dopo la crescita impetuosa del triennio 2015-2016-2017, una pausa è del tutto fisiologica. In secondo luogo le case hanno frenato sui chilometri zero sia perché ve ne sono molti da smaltire nelle reti di vendita sia perché, in alcuni casi, preferiscono privilegiare i margini. Un terzo e decisivo fattore che influisce sui potenziali acquirenti di autovetture nuove (ed anche di “usato” a chilometri zero) sono le incertezze del quadro politico. Non sembra però che abbia cominciato a manifestarsi anche in Italia un negativo effetto diesel analogo a quello che si sta verificando in Germania.

Infine il quinto tra i grandi mercati, quello del Regno Unito, sta conseguendo i risultati peggiori. In marzo le immatricolazioni sono calate del 15,7%. Il confronto con il marzo 2017 è però non significativo perché l’anno scorso marzo fu l’ultimo mese in cui si potevano acquistare auto senza pagare la nuova pesante imposta legata alle emissioni che ha penalizzato fortemente il mercato a partire proprio da aprile 2017 e a cui si deve anche la contrazione del 12,4% nel primo trimestre 2018. Quanto agli altri 26 mercati dell’area UE28+Efta, il quadro è ovviamente differenziato: si passa dal +35,2% di Cipro al -13,2.% della Danimarca. Nel complesso comunque 17 mercati su 31 sono in crescita nel primo trimestre.